www.ilbullone.org Giugno 2020 Il Bullone 1 SOSTIENICI

Redazione: Via Voghera 11, Milano Giugno 2020 [email protected] ANNO 5 - N.46 PENSARE. FARE. FAR PENSARE. www.ilbullone.org

Dedicato ai giovani. Milioni di ragazzi in piazza per Ge- orge Floyd e con Greta Thunberg, simbolo di un ambien- te pulito. Sono i cortei del respiro. È una nuova fraternità UMANITÀ SOLIDALE, UMILIATA, POSSIBILE, FRAGILE, UNIVERSALE, VICINA, DA INSEGNARE Salvatore Veca Kerry Kennedy Giustizia e libertà Giovani dite la vostra per un solo pianeta verità al Potere Il filosofo fra valori e diritti. La presidente della Fondazione Kennedy. M. Dimastromatteo a pag. 6-7 R. Pesenti a pag. 10-11 commento di M. De Marco a pag. 6 commento di B. Niada a pag. 10 Mimmo Lucano Enrico Mentana

Una riconciliazione F. C. Invernizzi a pag. 4-5 Perché è importante C. Malinverno, S. Kamsu, G. Covini, necessaria D. Saraceni a pag. 8-9 puntare sui ragazzi E. Grandi, C. Farina, S.C. Castelli a pag. 12-13 L'intervista all'ex sindaco di Riace. E. Bignardi, A. Nebbia, L. Beatrici a pag. 18-19 Il giornalista, direttore di TG LA7 e di Open. I. Nembrini a pag. 16-17 M. Perego e M. Kaburi a pag. 22 E. Prinelli a pag. 20-21 commento di E. D'Onghia a pag. 16 commento di E. Grandi a pag. 20 L’INTERVISTA IMPOSSIBILE SCRITTURA LO CHEF B.LIVER STORY Gianni Mura: Il libro Oldani: «Si chiama io, Pantani e a staffetta cucina Naomi, Brera, quante dei B.Liver e calcio, il mio nuovo cose belle midollo» Edoardo Grandi 4° capitolo che passioni e Maurizio Crosetti a pag. 23 A. Pravadelli da pag. 31 M. Fiorentini a pag. 28 C. Bellomo a pag. 25

scopri la campagna a pag. 29 ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 2 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 3

Giangiacomo Stefano Boeri, Alberto Giuseppe Guzzetti, Gianluca Vago, Patrizia Grieco, Ferruccio Resta, Alessandra Schiavi, architetto e presidente Mantovani, medico, ex presidente della ex rettore della Statale. presidente dell’Enel. rettore del Politecnico Ghisleri, opinionista del Corriere della Triennale, si è immunologo e Fondazione Cariplo, Costruire il futuro Lunga esperienza di Milano, punta sondaggista italiana, della Sera che ha soffermato sul futuro ricercatore. «Non lasciare indietro i passando manageriale, a un’università direttrice di Euromedia I PROTAGONISTI aperto il dibattitto della città: dall’Area Direttore scientifico più bisognosi». per la scienza prima in Italtel, internazionale Research. DI MILANO 2030 Milano 2030. Expo alla Bovisa. di Humanitas. e la ricerca. poi in Olivetti. e di qualità . «Milano è il futuro».

Gabriella Scarlatti, Gino e Michele, ricercatrice all'Ospedale IL DIBATTITO Le opinioni di architetti, medici, rettori, manager, intellet- tuali e tanti altri personaggi testimoni di Milano scrittori satirici e autori San Raffaele di Milano. comici. Sono impegnati nel mondo dell’editoria, tv, cinema e teatro. Il rettore dell'Università Bicocca, Giovanna MILANO 2030 Iannantuoni, partecipa al dibattito sulla città

Don Paolo Alliata, «Il futuro? Carlo Sangalli, parroco di Santa Maria Presidente di Immacolata. Confcommercio e della Camera di commercio Milano Monza Brianza Nessuno dovrà Lodi. essere lasciato

Elio Franzini, indietro» Cristina Messa, Rettore dell'Università rettore dell’Università Statale. Bicocca. È professore di Diagnostica per immagini di Giovanna Iannantuoni e radioterapia.

Una città sostenibile, creativa e resilien- Ute. Un nuovo polo di imprenditorialità e Lionello Cerri, scienza. Così sarà Milano 2030. In tutto Diana Bracco, imprenditore dello il mondo ci si interroga su come sarà la presidente e AD del spettacolo. Gruppo Bracco, una nostra città: dev’essere semplicemente un multinazionale della luogo migliore dove vivere e dove svilup- salute leader mondiale. pare nuove idee. Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università Occorre fare nostra la massima di Al- di Milano-Bicocca dal 2019, è Professoressa di bert Einstein che sosteneva come la crisi Economia Politica. potesse essere anche una benedizione, Ha trascorso diversi anni all’estero nei più prestigiosi perché è lì «che sorgono l’inventiva, le Dipartimenti di Economia. scoperte e le grandi strategie. Chi supera Nella sua carriera professionale ha vinto diversi la crisi supera se stesso senza essere su- progetti internazionali e nazionali in qualità di responsabile scientifico e ha pubblicato sulle più perato». importanti riviste internazionali di economia. Milano sta affrontando una sfida senza GAMBULA È DI ELEONORA L’ILLUSTRAZIONE precedenti che vincerà attraverso una Davide Montalenti, gestione consapevole e una riflessione at- gitali, attraverso l'investimento in dispo- to degli spazi verdi, la crescita di residen- agile e lo smart working e riducendo la Da parte delle Università milanesi c’è consoliderà una visione d’insieme e un Pietro Modiano, giovane musicista. tenta sui temi della sostenibilità sociale, sitivi e piattaforme sia per fini di ricerca ze, aree studio, centri ricreativi e sportivi concentrazione dei flussi di traffico. tutto l’impegno nel fare la propria par- forte senso di comunità. Sarà una città è presidente del Gruppo che per gestire la didattica a distanza. per favorire momenti di condivisione e di Il decreto Rilancio, approvato il 13 mag- te per valorizzare lo sviluppo di Milano, che ha superato la prova più difficile e ha SEA, che gestisce gli economica e ambientale, per una crescita aeroporti di Milano che vada a beneficio di tutti i cittadini. Attraverso la sperimentazione di nuovi socialità degli studenti. gio dal Governo, prevede 290 milioni per creando aree d’innovazione e rafforzan- saputo investire in politiche di sviluppo Linate e Milano Milano è traino economico e industriale modelli che affiancano didattica in - pre Milano può contare su una rete della l’Università: un segnale incoraggiante, do il rapporto di fiducia tra pubblica am- in grado di valorizzare il capitale umano Malpensa. del Paese e motore dello sviluppo d’Eu- senza e didattica a distanza, le Università scienza e della conoscenza importante, con risorse che saranno utilizzate per ar- ministrazione e società. e la tradizione scientifica e culturale del ropa e ha la forza e le competenze per costituiranno un laboratorio di esperien- con 8 Università collocate strategica- ginare un'eventuale caduta di nuove im- Mi piace pensare che la Milano 2030 nostro Paese. reinventarsi e ripartire, grazie alla solidi- ze innovative da mettere a disposizione mente in aree differenti della città, che matricolazioni e con l’estensione di borse La Milano futura, citando lo scrittore tà del suo tessuto produttivo e culturale. anche delle scuole. dovranno sostenere la ripresa in sinergia di studio e sconti sulle tasse universitarie. David Grossman, sarà più umana e po- Serviranno, però, più investimenti per so- Per giungere a questi risultati dovremo con le istituzioni e le imprese. Le Università milanesi applicheranno in- Le università di Milano sitiva perché «la capacità di immaginare stenere le imprese e le famiglie e rendere sperimentare nuove condizioni di lavoro La ricerca è il presente e il futuro di Mila- terventi decisivi in materia di diritto allo tempi migliori significa che non abbiamo tutti partecipi dei benefici derivanti dallo dove la ricerca e l'innovazione permet- no e del nostro Paese perché dà le risposte studio e nella Milano 2030 nessuno dovrà faranno la propria parte ancora lasciato che l’epidemia e la pau- sviluppo sostenibile della città e dalla li- teranno una crescita della produttività, che cerchiamo. Ma per averle occorrono essere lasciato indietro. ra prendano il sopravvento su di noi. Si mitazione delle disuguaglianze. tutelando nel contempo il benessere dei risorse, specialisti e capacità di fare rete. Ad oggi l’investimento che la politica per valorizzare lo sviluppo respirerà un’atmosfera di risanamento e Gianantonio Milano 2030 dovrà sviluppare ancora più cittadini. Anche la mobilità dovrà essere resa sem- italiana ha dedicato alla formazione uni- di ripresa, la gente mostrerà una diversa Paolo Rotelli, Borgonovo, efficacemente la tecnologia a tutti i livelli, La ripartenza deve avere come obiettivo pre più sostenibile, grazie a un cambia- versitaria è stato pari allo 0,3% del Pil, e della città creando aree disposizione di spirito: sarà pervasa da un Presidente del Gruppo Arciprete del Duomo di con l'obiettivo di colmare in breve tempo una Milano più verde, umana e acco- mento delle modalità di erogazione dei questa misura appena varata rappresenta senso di leggerezza, di nuova freschezza». ospedaliero San Milano. il digital divide. Le Università, ad esempio, gliente. Su questa linea, l'Ateneo di Mi- servizi di trasporto e alla modifica degli un’iniezione di fiducia per supportare la d'innovazione rafforzando Questo periodo ci ha insegnato molto e Donato. dovranno fare da traino in un processo di lano-Bicocca, come altri Atenei milanesi, orari di lavoro, nel senso di una maggiore formazione dei giovani e il trasferimento servirà come prezioso lascito per non tro- diffusione della cultura e dei metodi di- ha in programma un piano di incremen- flessibilità, favorendo al massimo il lavoro tecnologico dagli Atenei alle imprese. il rapporto con i cittadini varci impreparati in futuro.

Elena Bottinelli, Lorenzo Bini Arnoldo Mosca Roberta Cucca, Giovanni Gorno Gianmario Verona, Paolo Colonna, Massimo ad del San Raffaele e Smaghi, Mondadori poeta, professore associato Tempini, rettore dal 2016 oggi promuove Club Scaccabarozzi, dell’Istituto Ortopedico è presidente di Societé autore e scrittore. alla NMBU di Oslo. presidente dell’Università Bocconi Deals come investitore Presidente e AD Galeazzi di cui è stata Générale e di Italgas, Simone Mosca, di Fondazione Fiera di Milano. e gestore. Da quasi di Janssen Italia direttore generale. e autore di vari articoli giornalista, autore e Milano. 20 anni opera nel non e Presidente di e libri scrittore. profit Farmindustria. PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 4 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 5

I CORTEI Sta germogliando nelle società mondiali un nuovo un ambiente pulito. Era da anni che, nonostante le grandi ingiustizie, l'urlo dei ra- DEL RESPIRO movimento giovanile che lotta contro il razzismo e per gazzi veniva soffocato. Oggi siamo di fronte ad una svolta epocale.

GEORGE FLOYD 2020 2019 GRETA THUNBERG

10 giugno 2020. Manifestanti sulle strade di New York al sedicesimo giorno di proteste nazionali in risposta all’uccisione di George Floyd. (Foto: David Dee Delgado/Getty Images/AFP) 24 gennaio 2020. L'attivista Greta Thunberg a Davos durante la manifestazione dei giovani di Friday for future tenutasi durante l'incontro annuale del World Economic Forum. (Foto: Fabrice Coffrini / FP) Milioni di ragazzi contro le ingiustizie

di Fiamma C. Invernizzi, B.Liver le. E se allo stesso modo, le tue suole pre- come quel corpicino steso, esanime, su paio di occhi, una sagoma, un gesto o una laureati e non, diplomati e non, in un’e- interrompa circoli viziosi inutili e superati, Mao Tse-Tung diceva che «la rivoluzione mono su altri terreni e non hai mai subito una spiaggia del Mar Egeo, con la sua ma- voce. Giovane, anche. Colorata, pure. Sia- splosione di petali rivoluzionari, invogliati che permetta agli omosessuali di abbrac- non è un pranzo di gala, non è un'opera a verità è che non si respi- orride violenze, allora, insieme, abbiamo glietta rossa e la testa riversa sulla spiaggia. mo impermeabili ai dati, alle statistiche, a far parte di quel cambiamento che, oggi, ciarsi in pubblico e sposarsi, che dia la pos- letteraria, un disegno, un ricamo; non la ra. Ad Agbogbloshie non un dovere: respirare a pieni polmoni e par- Aylan. alle previsioni, ma non possiamo restare si prospetta più che mai necessario. Se sibilità alle donne di essere considerate pri- si può fare con altrettanta eleganza, tran- si respira. E nemmeno a lare. O meglio, respirare a pieni polmoni Nessuna guerra vale come l’urlo strazian- indifferenti davanti allo sguardo di un al- quello del 1773 è stato definito ilBoston Tea ma come menti pensanti che come corpi, quillità e delicatezza, o con altrettanta Bantargebang o a Jiangcun- e chiedere. Chiedere giustizia, chiedere te di una bambina vietnamita che, nuda, tro uomo. Party, quella del 1930 la Marcia del Sale e che ricordi alla politica che l’ecologia non dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e gou. Nelle tre discariche più libertà, chiedere possibilità. Chiedere un corre disperata alla ricerca della salvezza. Quante volte ci hanno detto che il cambia- quelle del 2005 le Rivoluzioni dei Cedri e dei è solo una parola da slogan, ma una meta magnanimità; la rivoluzione è un'insur- grandi del mondo - rispetti- futuro migliore di questo presente acciac- Kim Phuk. mento climatico è una delle cause princi- Tulipani del Medio Oriente, allora chiede- da raggiungere con fatica e dedizione, che rezione, un atto di violenza con il quale vamente in Ghana, Indonesia e Cina – il cato e stanco, smemorato e distratto. Uto- Nessun olocausto vale come il cappotti- pali delle grandi migrazioni contempora- rei al mondo che queste venissero definite dia voce a chi voce non ce l’ha mai, che una classe ne rovescia un'altra», lo so. Però Lfiato si spezza sommerso da tonnellate di pia, coraggio e determinazione. no vermiglio che Steven Spielberg colora nee, che sradicano milioni di persone dalle le Manifestazioni del Respiro. Le Rivoluzioni non permetta la violenza gratuita di gene- la Manifestazione del Respiro, la Rivoluzione plastica e batterie. Manca l’aria. A Minne- Quasi come se ci fossimo per un attimo as- sulla pellicola di Schindler’s List. Anche se loro terre di origine? Quante volte ci han- dell’Aria. re, di etnia o religione, che possa trovare dell’Aria, può avere la stessa potenza, senza apolis manca l’aria. Con il viso schiacciato sopiti, prima che arrivassero due inconsa- senza nome. Perché io sono loro. Io sono no parlato del surriscaldamento globale e «Quante volte si deve ancora ripetere la tutti uniti per un futuro migliore. Senza la medesima cattiveria. a terra, un ginocchio sul collo, si soffoca. pevoli promemoria delle necessità umane, Aylan. Sono Kim Phuk. Sono il cappotti- dello scioglimento dei ghiacci, eppure non stessa storia?», scrive Alice, 19 anni, nel violenza. Senza i manganelli e il sangue a Una forza vitale, costante, di quelle che Apnea. Panico. Il diaframma si contrae, due figure che, tra loro, più distanti non no vermiglio. Sono Greta e sono George. abbiamo messo piede in strada per prote- cuore di Philadelphia. «Le azioni urlano macchiare le mani e le idee. Senza le auto sì, distruggono i vecchi pregiudizi, ma faringe e laringe si chiudono. Spasmo. I potevano essere: Greta e George. Forte- E anche tu. Niente vale come un viso, un stare? Innumerevoli. Ma ecco Greta e con più forte delle parole!», risponde Jamie, 22 bruciate e le bottiglie lanciate. rimescolano le idee per un radicale cam- polmoni si svuotano. Buio. La verità è che mente volontaria la prima, armata di pen- lei le manifestazioni. Quante volte abbia- anni, da Melbourne. biamento di attitudine, comportamento e non si respira. narello e cartone, tristemente involontario mo letto sui giornali di violenze di genere, «Il silenzio è complice!», urla Paul, 20 cultura. E l’ultima riflessione che vale la Chiamiamola violenza, cambiamento cli- il secondo, inerme e manifesto del suo solo «Basta stare in di etnia o di religione? Innumerevoli. Ma anni, sotto l’Arco di Trionfo di Parigi. Anche Greta pena di fare, ora, è quella sul tempo. Un matico, razzismo, sfruttamento di suolo, colore di pelle. Servivano, loro, all’uma- ecco George e con lui le proteste. Pennarelli e cartoni non sono mai stati così tempo che non può più aspettare, che non sovrapproduzione, consumismo insosteni- nità intera. Servivano due visi, due storie, silenzio. Così si Immerso nell’ingiustizia, il mondo si è ri- potenti, se mescolati alla forza virale degli Thunberg può avere la durata di una generazione, un bile, emergenza ambientale, oppure defi- due icone, due vite. Le treccine di lei e i svegliato dal letargo, cosparso di tweet e hashtag e dei social network. Pennarelli e tempo che non può essere diverso dall’og- niamola per quella che è: assenza di ossi- tratti marcati di lui. Necessari perché, non è complici». Neri, post, di persone e di facce, ed è sceso in cartoni accompagnati da nomi, visi, sguar- è riuscita gi, differente dall’ora.Adesso è l’unico tem- geno. Tra le discariche e l’asfalto si muore si sa come, l’essere umano senza volti in bianchi, asiatici strada, riempiendo le piazze di colori, di, storie e volontà di cambiare. a mobilitare po che abbiamo per tutelare i diritti condi- per assenza di ossigeno. cui specchiarsi, si smarrisce nella moltitu- parole, richieste, proteste, canti e disegni. Allora vorrei che esistesse una giornata visi, per prenderci cura dell’unico Pianeta Ma i miei piedi non passeggiano su mon- dine dell’anonimato. in strada per Speranze. Milioni di speranze dalle sem- all’anno per questa condivisa Manifesta- i giovani che abbiamo. Adesso è l’unico tempo che tagne di scarti e il mio corpo non ha mai Lo abbiamo già visto accadere fin troppo bianze di giovani, ragazze e ragazzi, bian- zione del Respiro, questa Rivoluzione dell’Aria, abbiamo per ricominciare a respirare. sentito il dolore ruvido del manto strada- spesso: nessun barcone di migranti vale George Floyd chi, gialli, neri, rossi, magri, alti, grassi, fraternità La nuova che riempia le strade di tutto il mondo, che sull'ambiente Tutti. Insieme. ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 6 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 7

ASCOLTARE I cronisti del Bullone hanno voluto intervistare il filoso- nel mondo. Anche Veca ha insistito sulla discesa in campo dei giovani. Dobbiamo CHI SA DI PIÙ fo Salvatore Veca per capire che cosa sta accadendo portare nelle scuole «l'ora di umanità». Una sola umanità, un solo pianeta COMMENTO Attendo l’urlo dei giovani: Tocca a noi «signori, non rispettate la Terra» Scopriamo di Martina Dimastromatteo, B.Liver Salvatore Veca, presidente onorario della l’equanimità Fondazione Feltrinelli, di ome sta Mar- cui è stato presidente dal tina?». Inizia 1984 al 2001. di Martina De Marco, B.Liver così, la mia in- Insegna Filosofia politica tervista telefo- alla IUSS di Pavia, di cui ’è una parola che mi è stata nica a Salvatore è stato prorettore vicario ripetuta ogni lunedì, a parti- Veca e io non dal 2005 al 2013. re dalla chiusura delle scuole, Ha insegnato nelle più riesco a nascondere l’emozione. prestigiose università al lockdown, alla quarante- «C italiane. Dal 1999 al Cna, alla fase uno, due, fino a qualche Durante queste settimane, nono- 2005 è stato Preside settimana fa. È una parola che fa parte stante fossimo obbligati a rimanere della Facoltà di Scienze della «Meditazione per l'era di Miche- chiusi tra le nostre mura, sembrava politiche dell’Università le», di Rudolf Steiner: equanimità, in- essersi sviluppata una sorta di vi- di Pavia. È stato tesa come la disponibilità e capacità di cinanza tra gli individui. Una volta presidente di diverse Fondazioni e Istituzioni andare incontro a tutti i momenti della però finita la fase 1, le disuguaglian- e ha al suo attivo vita con eguale rispetto, compassione ze sociali ed economiche hanno fat- numerose pubblicazioni. e sensibilità. La sola idea di accogliere to nuovamente capolino. Abbiamo con equanimità tutto ciò che il futuro sentito dire tante, troppe volte, la potesse portarci, in un tempo così in- frase «Ne usciremo migliori», ma certo, era assurda e impensabile e an- il Covid-19 ci ha davvero insegnato che per questo così interessante. qualcosa? È una bella sfida verso il futuro e verso «La domanda è molto buona, la risposta gli altri. Elimina il pregiudizio, predi- è difficile: è molto difficile generalizzare. spone al rischio, esercita la curiosità. Questa è la prima volta che - nella storia L'equanimità è il vetril dell'anima, fa di persone che hanno anche età venerabili Salvatore Veca interpretato da Chiara Bosna Manifestazione per la pace splendere i neuroni specchio, fino a mostrare le nostre resistenze per farce- le lasciare alle spalle. È il terreno della possibilità, dove la curiosità sostituisce il giudizio. È anche un terreno in cui I CONFLITTI TRA recuperare una serenità che vacilla di questi tempi. L'equanimità ci riconcilia con la nostra finitudine e ci chiede di considerare tutti i piani dell'esistenza, Salvatore Veca molto oltre il solo piano concreto. In VALORI E DIRITTI questa vita 3D si sta meglio, anche se come la mia - accade qualcosa del gene- aprire: preservare la salute, oppu- siamo di fronte ad un trade off di valori e/o lo. Assumiamo che una persona sia natu- noi è l’esemplare dello stesso tipo. Quindi una generazione, che ha memorie frantu- tante partire da loro e dalla scuola. meno sicuri. re: è un inedito della storia. Il Covid-19 re riavviare l’economia? Cosa fare di diritti. Il trade off è una sorta di tentativo ralmente disposta ad essere empatica e as- ci sono cose che non devi poter fare a nes- mate del passato e delle sue lotte, e che Quali saperi «fondamentali» l’edu- Certo, ci vuole il coraggio. Anche di ri- è stato l’indicatore di disuguaglianze più quando ci si trova di fronte a due di trovare il migliore equilibrio possibile sumiamo che qualcuno le dica: “Guarda suno che sia un esemplare dell’umanità. però ha una percezione diretta della croce cazione dovrebbe inserire nel piano cordare che sistemi di cui criticavamo impressionante ed efficace di cui abbiamo diritti contrapposti? nelle condizioni date, fra la soddisfazione che quella lì, alla fine, è una che ti frega, Questo esclude le pratiche del disumano. del presente, si prenda per mano e occupi didattico? aspramente alcune problematiche sono disposto. Facciamo l’esempio della scuola «In questo caso siamo di fronte a un clas- - non integrale - dell’uno e dell’altro. Bi- è una che prende il tuo posto, che ti lascia Il coraggio di pensare di educare all’uma- gli spazi pubblici per dire: “Giustizia e Li- «Vogliamo chiamarla “ora di umanità”? ora effettivamente in crisi e che indie- e delle video-lezioni. In una casa, un ra- sico conflitto tra valori o tra diritti. I di- sognerebbe avere un mondo ideale, in cui senza cibo e senza soldi per i tuoi bam- nità è qualcosa che ci chiede di guardare bertà, una sola umanità, un solo pianeta”. Sarebbe bello. Naturalmente qui il pro- tro non si può tornare. Stare nell'incer- gazzo ha la propria stanza e può chiuder- ritti tutelano i valori. È indubbio che se esiste un solo valore, ma il nostro mondo bini”. Ecco, quell’empatia che stava per a noi stessi, adottando quello che Kant Questo è il mio sogno». blema non sono i bambini, ma chi inse- tezza con equanimità ci chiama a un visi, concentrandosi e seguendo la lezione pedaliamo solo su uno dei due valori, è pluralistico, ci sono più cose importan- essere sorgiva, si ritrae. I neuroni specchio definiva “la massima del pensiero esteso”: gna, chi fa la regia. Tu non devi insegnare ascolto reale, a staccarci dalle ideologie dal suo computer. In un’altra casa, nel l’altro salta. Qui non siamo in presenza ti e buone della vita. A inizio pandemia si contraggono: lo specchio diventa opaco. guardare al mondo dal punto di vista di Durante lo scorso incontro con i l’umanità, la devi scoprire, la devi esplora- e a cercare soluzioni nuove, consapevo- quartiere a fianco, c’è un solo computer, dell’alternativa tra un male maggiore e Papa Francesco ha detto: “Abbiamo avuto Noi, invece, dobbiamo cercare di tenere chiunque altro. Non diversamente, Adam B.Liver, lei aveva detto che le sue tre re, devi essere sensibile, empatetico. Lan- li che una nuova forma potrebbe non che viene usato dal papà per lo smart wor- uno minore, ma siamo di fronte all’alter- l’arroganza di pensarci sani, in un mondo tersi i nostri specchi». Smith sosteneva che noi abbiamo bisogno parole sono «cura, vivere e filosofa- ciamo l’idea: l’agorà dell’umanità». arrivare subito. Potessi scegliere? Non king: quel bambino dovrà studiare nei rita- nativa tra un male e un altro male. Se io malato”. Questo è quello che io chiamo di un’osservazione imparziale: l’osservato- re». A proposito della prima, spie- la supremazia di un diritto sull'altro gli di tempo del lavoro del padre. Poi c’è pedalo sulla salute frego il lavoro, e vice- il pregiudizio antropocentrico: l’idea che In questo numero ci stiamo inter- re imparziale può rendere conto del punto gava che dobbiamo occuparci dei La mia firma è già sulla petizione! e non solo quello che Veca descrive un terzo bambino, che abita in una casa versa. In filosofia politica si usa dire che la nostra fragilità e la nostra vulnerabilità rogando sul tema dell’educazione di vista del resto degli occhi dell’umanità». bambini. Oggi più che mai è impor- Per concludere, avrebbe un consi- come il miglior equilibrio possibile, ma dove non c’è un computer. A partire da non siano altrettanto importanti, non sia- all’umanità. Quali sono i passi che glio da dare ai giovani? una nuova forma, in cui la rimessa in un semplice esempio, la mostruosa e in- no forse i tratti più importanti del nostro possiamo fare l’uno verso l’altro? In queste settimane, tante persone «Avere cura, di sé, degli altri, del mon- discussione alcuni status quo accresce tollerabile marea di disuguaglianze esplo- essere umani». Da cosa possiamo e dobbiamo par- sono scese in piazza per protestare do. Avere voglia di conoscere per pren- la consapevolezza di tutti. Immagino de subito allo sguardo. Quando la gente tire? a favore dei propri diritti e di quelli dersi per mano e dire: “Signori, questa è questa, come agorà dell'umanità: un luo- dice: “Torniamo alla normalità”, fa un Come ha ben spiegato, la ripresa «Per educare all’umanità dobbiamo ren- delle minoranze. La percentuale di la verità e voi non la rispettate”. Questa go in cui si esercita l'equanimità con errore grandissimo. Noi non dovremmo ❞ non sarà uguale per tutti e forse derci completamente consapevoli di che ragazzi partecipanti è sempre più ❞ è la grandezza che ci hanno insegnato i costanza, in cui si applica la creatività mai tornare a quella normalità lì, perché Papa Francesco certi meccanismi rischiano di far cosa voglia dire “umanità” e , soprattutto, elevata; adesione giovanile che ave- Abbiamo bisogno, neo-movimenti giovanili: la loro base non su forme che sembravano immutabili, era piena di mali sociali e di lesioni dei di- aumentare l’odio e diminuire l’em- di che cosa deturpi il nostro senso della va già preso piede con i Friday For è una qualche forma di pur nobile utopia, in cui il coming out è completo e la fragi- ritti della persona. Dobbiamo cercare non ha detto: patia, come ci dimostrano i tanti vita, nelle parole e nei fatti, nelle scelte Future. Stiamo assistendo al ger- come sosteneva ma si riferisce a dati scientifici che, fino a lità è ufficialmente parte imprescindi- di ricostruire il passato, ma di andare alla episodi di razzismo. Perché faccia- individuali e collettive. L’umanità è un’a- mogliare di qualcosa di nuovo? Una prova contraria, ci dicono che il cambia- bile del nostro essere umani. La didatti- ricerca di una speranza nuova, che deve «Abbiamo avuto mo così fatica a metterci nei panni strazione. Come diceva Joseph de Maistre nuova fraternità tra giovani? Adam Smith, di mento climatico è a questo livello, e via ca a distanza è stata anche questa, una prendere atto della terribile lezione del dell’altro e ne abbiamo paura? “io non ho mai visto un essere umano, io «È possibile. Friday For Future è un movi- dicendo. Se questa generazione crescesse scuola di umanità distillata una volta a Covid-19 e porsi degli obiettivi che siano l'arroganza di «L’empatia deve poter essere esercitata in ho sempre visto un francese, un tedesco, mento che si è costituito a partire da quasi una osservazione con questo tipo di atteggiamento e con settimana dalla maestra dei miei figli, diversi da quelli che hanno guidato le no- circostanze favorevoli. Il fatto che io sap- un italiano,…”. Questo non significa che nulla, è cresciuto globalmente in pochissi- questa fiducia nella possibilità di prendere che per noi genitori si è fatta maestra e stre vite collettive». pensarci sani, pia mettermi nelle scarpe dell’altro, pre- l’umanità non sia in noi incarnata, anzi, mo tempo e credo che sia stata la ripresa imparziale, solo la parola e costruire uno spazio pubblico, ci ha proposto di ascoltare e applicare suppone che io non abbia paura di ciò, che ognuno è l’esemplare di un tipo uni- di una capacità delle giovani e giovanissi- sarebbe il sogno della mia vita». un’unica parola: equanimità. A proposito della ripresa, adesso si in un mondo che io non veda in questo un pericolo per versale, che è l’umanità. Questo fa la diffe- me generazioni di essere protagoniste. Io così scopriamo discute di cosa, come e quando ri- malato» me, che io veda in questo qualcosa di bel- renza. Perché, seppur diversi, ciascuno di credo che sia assolutamente possibile che l'umanità ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 8 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 9

RAZZISMO La tragedia di Minneapolis ha fatto discutere il mondo. affrontare violenza e razzismo, dalla parte dei più deboli. È il momento dell'impe- NEGLI USA Anche noi del Bullone cerchiamo di capire come gno e della presa di coscienza contro le ingiustizie e le morti incomprensibili George Floyd Gli USA chiedano scusa Un’occasione agli afroamericani di Sarah Kamsu, B.Liver pria razza come superiore, ma anche che nelle cave di argilla; Smith, fabbro; Hun- grazie a quest'oppressione e sfruttamento ter, cacciatore; Fisher, pescatore; Carter, il opo la morte di George Floyd, si potesse fornire ricchezza e benessere carrettiere. per non essere Will Smith ha affermato: «il alla società bianca. Ancora oggi la maggior parte degli afroa- razzismo non sta peggiorando, Storicamente agli schiavi veniva assegnato mericani discendenti da schiavi possiedo- ora viene filmato». il cognome o il nome dell'occupazione del no questi cognomi. DGeorge Floyd, afroamericano di 46 anni, loro padrone, ad esempio Clay, minatore Noto fu Malcom X che cambiò il suo co- è morto per asfissia il 25 maggio 2020 nel- gnome da Little a X, rigettando legami indifferenti la città di Minneapolis, Usa. anagrafici con i «padroni», scelse X come Nel filmato dell'arresto, diventato virale, incognita di «non conosco le mie origini George è disteso sulla strada con la testa Da Martin Luther perché mi sono state sottratte». di Chiara Malinverno, B.Liver Un murale di due pittori schiacciata a terra, il poliziotto preme il Ma gli Usa non hanno ancora chiesto scu- siriani che rendono ginocchio sul suo collo e la vittima dice King a oggi: sa alla comunità afroamericana, nessuno omaggio a George Floyd, «non riesco a respirare, per favore, per ha mai parlato di riparazione economica, utti conosciamo il razzismo, ma spesso ce ne sia- ma si muore un afroamericano di 46 favore», ma il poliziotto continua per 8 credo che si potrà parlare di riconciliazio- mo disinteressati. Invece nel 2020 ci siamo trova- anni, disarmato, ucciso in minuti e 46 secondi, uccidendolo. ne solo se la parte che ha commesso, e non ti a dover lottare perché la vita di un nero valesse custodia della polizia, è ancora per il colore Floyd non è il primo afroamericano ucciso la parte lesa, sarà capace di chiedere scu- quanto quella di un bianco. È come se la morte stato dipinto e condiviso dalla polizia: dopo 400 anni di oppressio- sa, di ammettere le proprie colpe. di George Floyd ci avesse svegliati, rendendoci sui social media. della pelle? ne, la morte di Floyd, sei settimane prima Ma esiste il razzismo in Italia? L'Italia do- consapevoli di un fenomeno che tutti conosce- Il volto di Floyd è raffigurato - accanto quella di Breonna Taylor e dieci settimane vrebbe affrontare il suo passato coloniale? vamo, ma a cui nessuno badava molto. Sapevamo che il colore di Davide Saraceni, B.Liver alla scena della sua prima quella di Ahmaud Arbery, sono le L'Europa, gli europei? della pelle fosse ancora un elemento di divisione, ma non crede- T morte e alle parole «Non gocce che hanno fatto traboccare il vaso a morte di George Floyd è Io credo che il razzismo non nasca dal- vamo potesse arrivare ad essere il pretesto per uccidere un uomo. riesco a respirare» - nel e che hanno dato il via alle successive ma- un fatto di cronaca nera. Era la paura o dall'ignoranza, come spesso si Abbiamo manifestato per i diritti dei lavoratori, delle donne, de- dipinto di Aziz Asmar nifestazioni di protesta contro gli abusi di il 25 maggio 2020 nella città dice, ma dall'odio verso un gruppo etni- gli omosessuali, ma erano anni che non si vedevano manifesta- e Anis Hamdoun, che potere da parte della polizia. di Minneapolis, Minnesota - co, dal considerarlo inferiore, nasce dal zioni a favore dei diritti dei neri. Non perché non ce ne impor- descrivono come «un appello per la pace Gli Usa non hanno ancora fatto i conti LStati Uniti, la polizia era intervenuta disumanizzare l'altro, dai pregiudizi che tasse nulla, semplicemente credevamo che i neri non avessero e l'amore», secondo con il loro passato brutale di schiavitù, dopo una chiamata per il sospetto di abbiamo acquisito o di un' idea dell'altro così bisogno di rivendicare i propri diritti. Quanto siamo stati Arab News. Questo segregazione e violenza indiscriminata una banconota falsa da venti dollari. errata. ingenui. Come abbiamo potuto pensare che le discriminazioni rappresenta solo una verso i neri, anzi sembra che tutto questo George Floyd era un afroamericano In fondo il razzismo è un'ideologia. razziali non meritassero attenzione? Prendiamo ad esempio gli delle tante opere d'arte continui. di 46 anni, un poliziotto gli ha tenuto Dal 1600 a Voltaire, da Hegel a Scho- Stati Uniti, nazione al centro delle polemiche. Stando a quanto di strada apparse in In Usa il razzismo è stato scritto per seco- il ginocchio premuto sul collo, per più penhauer le teorie razziste sono state usa- riporta il Fatto Quotidiano, la polizia statunitense tra il 2017 e il tutto il mondo per li nelle leggi, nei codici degli schiavi che di otto minuti, lui, l’aggredito, prima te con lo scopo di giustificare l'imperiali- 2018 ha commesso 2311 omicidi di cui il 40% erano afroameri- commemorare Floyd ed esprimere solidarietà davano ai proprietari completo controllo di perdere i sensi ha ripetuto: «non smo europeo e la schiavitù. cani. Considerando che la popolazione afroamericana degli Stati alle manifestazioni anti- sulla loro vita, nelle norme che regolavano posso respirare». Floyd è stato caricato Per me la morte di George Floyd è l'inizio Uniti è solo il 14% del totale, questo dato non lascia dubbi. Negli razzismo innescate dalla la segregazione, finita nel 1964. su un’ambulanza, ma arrivato in di qualcosa di più grande nella coscienza USA si muore perché neri, ma come è possibile che ciò accada sua morte. I bianchi erano legittimati a uccidere i ospedale, è stato dichiarato morto. Ciò degli afroamericani, degli afrodiscenden- neri che non venivano protetti da nessuna ha scatenato in America un'ondata di ti e spero di tutti, e ha aperto dialoghi, e Conosciamo il razzismo ma legge. disordini, saccheggi, violenza; molte discussioni sul colonialismo italiano, euro- I neri sono stati del tutto disumanizzati, le manifestazioni anche in Corea del peo e sulla schiavitù passata e moderna. ce ne siamo disinteressati perché è questo di cui si parla quando si Sud, in Italia, Roma, Milano, Torino, Spero che questo non sia un momento, parla di questi argomenti. molti, attivisti, gente comune e dello un trend, ma che si crei sempre più consa- La vita di un nero Alla base dell'oppressione c'era la convin- spettacolo sono scesi in strada a mani- pevolezza del passato per capire meglio il zione culturale e ideologica razzista e di festare contro il razzismo. Cori contro nostro presente. vale la vita di un bianco supremazia bianca, di considerare la pro- il Presidente Trump, colpevole di non aver gestito bene il caso, la rivolta, ancora? Non ho elementi per dare una risposta, so solo che è usando inutilmente il pugno duro, colpa nostra. Riprendendo una citazione dell’attivista statuniten- forse pensando più alle presidenziali e se Angela Davis: «In una società razzista non basta non essere UN PUNTO D’OSSERVAZIONE DIVERSO alla sua rielezione. La polizia ameri- razzisti, bisogna essere antirazzisti». Forse siamo stati degli anti- cana, da sempre conosciuta come for- razzisti troppo tiepidi. Ci siamo resi conto dell’esistenza di discri- temente repressiva contro le comunità dolore che non sentono e che non possono osserviamo è solo una parte della questio- strade, violentato le «tue» donne. E il ne- minazioni, ma non abbiamo mai fatto abbastanza per eliminarle. afroamericane, ispira paura e infligge capire. ne. L’altra è il punto da cui la osserviamo. mico un giorno si trova proprio davanti a Siamo stati indifferenti davanti a soprusi e abusi, ci siamo limitati traumi sociali profondi, invece di cre- Per questo riteniamo spesso eccessive le E noi abbiamo istituito – su suggerimento te nel mezzo di un’azione violenta. Non a dissociarcene senza mai fare nulla di concreto. Non voglio ge- Ad ognuno il suo cattivo, are sicurezza. In America fin dall’e- azioni degli altri. La ragionevolezza dei degli antichi romani – dei porti sicuri da ci sono né morale né legge. Ci sei tu. E la neralizzare, ma pensiamoci. Sapremmo indicare un momento in poca coloniale, il razzismo è stato un nostri «non ti sembra di esagerare?» na- cui guardare le tempeste degli altri. Sono tempesta. E ti difendi. Quello che ha vis- cui ci siamo opposti con concreta fermezza a episodi di discrimi- fenomeno sociale dove i privilegi e i sconde tutta la nostra miopia. Il mare del- il porto sicuro della nostra morale e del- suto quel poliziotto non dev’essere molto nazione o di razzismo? Sicuramente tutti noi avremo speso paro- diritti venivano elargiti ai bianchi, ma la vita ha onde sottili, invisibili e spietate le nostre leggi. Sistemi rispettabili e for- diverso da così. Abbiamo due possibilità. le di critica, ma pochi di noi avranno fatto qualcosa di concreto. ad ognuno la sua guerra negati agli afroamericani, tutto questo che travolgono solo chi le sente. se necessari, ma del tutto astratti rispetto Possiamo guardarlo dal porto e giudicar- Anche in questo momento, in cui ci siamo improvvisamente resi fino agli anni '60. Fu proprio il 28 L’idea che esistano i buoni e i cattivi è una alle tempeste. Così, in aderenza a questi lo per le sue azioni che si discostano dalla conto di quanto il razzismo sia diffuso e pericoloso, non stiamo agosto 1963, davanti al Lincoln Me- di Giovanni Covini, volontario B.Liver li racconterai. Tonnellate d’acqua che ti di queste onde invisibili. Travolge i nostri sistemi, riteniamo di avere una visione so- morale e dalla legge. E porre un’incondi- poi facendo molto, almeno in Italia. Abbiamo silenziato i nostri morial di Washington, al termine della piovono in testa quando finisci nell’onda. pensieri e crea i nemici. Per alcuni di noi bria, equilibrata e corretta. Ma la verità zionata fiducia nel molo che ci fa sentire profili social con l’hashtag #blackouttuesday, siamo scesi in piaz- marcia per i diritti civili che il Reve- el mare largo della vita abbia- Gli antichi romani dicevano che la tem- i cattivi sono le persone di colore. Per altri del nostro sguardo è umana, quindi vista così al sicuro. Oppure possiamo navigare. za qualche giorno, abbiamo imbrattato con poca intelligenza al- rendo Martin Luther King Jr, rivolu- mo bisogno di bussole. Perché pesta è bella vista dal porto. E avevano i gay, i meridionali, gli extracomunitari. dall’oscillazione del mare. Perché siamo in Insistere contro l’equivoco nella tempesta cune statue e poco di più. Mi chiedo se questa sia stata una rispo- zionario, attivista, in lotta per i diritti ci sono punti della rotta in cui ragione, starci dentro è diverso. A ognuno il suo cattivo, a ognuno la sua mare anche noi, che ci piaccia o no. e cercare di aiutare quell’uomo. Correg- sta adeguata alla morte ingiusta di un uomo. Ancora una volta il civili, fece il celebre discorso: «I have la terra più vicina è quella sot- Il mare della vita è ogni cosa, ogni idea guerra. Guardiamo da fuori questo poli- Nel suo sistema di significati, il poliziotto gere il nostro sguardo che ci mostra un mondo occidentale è stato tiepido. L’unica vera eccezione è stata a dream», dove esprimeva la speranza la città di Minneapolis, teatro dell’assassinio di Floyd. Da lì sono Nto di noi. Lontani dal porto di partenza, con la quale sei stato cresciuto. Ogni salu- ziotto che soffoca George Floyd sotto gli che ha ucciso George Floyd ha fatto fuori poliziotto cattivo e vedere l’uomo in dif- che un giorno tutti avrebbero goduto nemmeno in vista di quello d’arrivo. Ci si te e ogni malattia, ogni condizione econo- occhi del mondo e inorridiamo. Ci lascia un pericoloso nemico. La rabbia che gli ficoltà che compie un’azione così cretina, partite spontaneamente manifestazioni di protesta che hanno degli stessi diritti. Quella volta pure, perde così, metro per metro. Non è che mica affettiva e climatica. In concreto, le senza parole, perché oltre che inspiegabi- ha riversato addosso è la rabbia con cui perché sovrastato da un sistema di pensie- raggiunto in pochi giorni centinaia di centri in tutti gli Stati Uniti fu una grande manifestazione contro un giorno ti svegli e ti ritrovi tutto al con- onde che ti piovono in testa, l’albero mae- le, ci sembra un gesto inspiegabilmente sterminiamo chi ci ha spaventato a mor- ri titanico che gli impedisce di vedere e di e in alcune parti del mondo. Senza la concretezza dei cittadini di il razzismo, ma King condusse una trario del giorno prima. Non è che si vada stro che rischia di rompersi, il timone non stupido e poco tattico. Diciamolo franca- te. L’onda del razzismo monta con mille pensare. Possiamo lanciare un salvagente Minneapolis, probabilmente la morte di George Floyd sarebbe marcia pacifica per i diritti civili, non apposta nella tempesta: viene a prenderti più governabile, sono cose che dal porto mente: anche a volerlo uccidere, uccidilo parole da quando sei bambino. Piccole a quell’uomo in lotta con la sua tempesta. stata dimenticata come molte altre morti ingiuste, invece grazie a ci fu nessun atto di violenza nonostan- lei. non si vedono. O ci sei dentro, o non le in un altro luogo e in un altro momento. cose, magari, lasciate intendere così, per Che vale la nostra. loro ancora oggi, a distanza di un mese, si parla di George Floyd. te stessero partecipando circa 250.000 Allora combatti con tutte le forze che vedi. Lo spettacolo che offriamo agli altri Segnati il nome e vallo a prendere dopo. modo di dire. E ti ritrovi, non sai come, Non so dire altro su questa vicenda, ma Non so quali saranno le conseguenze a termine di questo persone che pregavano e cantavano: la hai. Perché al tuo viaggio ci credi. Colpi delle nostre battaglie è spesso patetico. Ci Ma così sei solo un cretino. a pensare che gli afro sono quelli che ti sono per metà siciliano. E so che in mare evento tragico, ma sicuramente sarà stata un’occasione per non marcia più famosa per la libertà. essere indifferenti. di vento che non ci crederanno quando vedono agitarci, piangere e lottare per un Anche se a voler ben vedere l’azione che hanno rovinato la vita, reso insicure le non si lascia nessuno. ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 10 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 11

ASCOLTARE Secondo Kerry Kennedy c'è un'America da curare, democrazia, oggi in bilico sulla frontiera del dolore e della paura. Non solo razzi- CHI SA DI PIÙ bisogna affrontare la parte malata di una grande smo ma anche disoccupazione e povertà. Più giustizia e più libertà Giovani dite la vostra verità al Potere

ference in perspectives) che spiega come una lavora perché tutto rimanga com’è? COMMENTO persona di colore, negli Stati Uniti, sia Dai tempi della segregazione razzia- Cambiare l’America in nome esposta più facilmente e più spesso a in- le molte cose sono cambiate per i neri giustizie, false accuse e violenze, rispetto in America, grazie a proteste, rivolte e a un bianco». campagne come quelle di questo terri- Noi siamo bile 2020. In questi mesi in tutto il Pa- della fratellanza e dei diritti civili Che cosa dobbiamo cambiare nel ese i poliziotti che hanno attaccato vio- nostro modo di pensare per lottare lentemente i manifestanti, o che hanno per gli USA contro le ingiustizie razziali, socia- mentito sulle proteste sono stati sospesi, di Roberto Pesenti, volontario B.Liver razzista si è estesa. E il fenomeno si li, ambientali? alcuni licenziati e messi sotto processo. Il è riacceso anche in Europa. «Dobbiamo chiarire dentro di noi il si- Congresso sta elaborando una legge per che includono urare l’America razzi- «Oggi, sebbene le proteste di questi gior- gnificato delle parole vittima ed eroe. La esercitare maggior controllo sulle forze di sta, con la fratellanza e ni siano mirate soprattutto al modo bru- differenza tra una vittima e un eroe è un polizia. di Bill Niada, B.Liver il coraggio. Affrontare la tale con cui la polizia mantiene l’ordine “loving heart”, un cuore capace di amo- Quello che chiede la parte migliore de- parte malata del Gran- pubblico, la sfida più grande è quella di re, fratellanza, pace. Una vittima resta gli americani, ma anche di italiani ed ggi ho poca passione per gli de Paese oggi in bilico smantellare il razzismo sistematico che è immobile a subire quello che le succede, europei, è un cambio di prospettiva, di USA. Nonostante mia figlia sulla frontiera del dolore il nodo centrale da cui nasce l’ingiustizia mentre un eroe agisce seguendo l’impul- visione, di straordinario significato in un Clementina sia stata curata e della paura: 40 milioni di disoccupati, razziale di tipo sociale ed economico ne- so del suo cuore. Se pensiamo a Malala Paese nelle cui vene continua a pulsare a New York per tre anni, C100mila morti per il virus che ha falciato gli Stati Uniti. Secondo uno studio della Yousafzai a cui i talebani, nel 2012, in Pa- la celebrazione continua di se stesso. È in Oin questo momento storico e alla luce le comunità nere, 300 città in coprifuoco, Brookings Institution il patrimonio net- kistan, hanno sparato in faccia solo per- questa vena che si collocano Trump e una della prospettiva della società che vedo, 10mila arresti, 17mila soldati della Guar- to, medio, di una famiglia nera è di soli ché colpevole di aver gridato al mondo gran parte dell’elettorato che non smette gli Stati Uniti dei nostri giorni sono un dia Nazionale nelle strade, un Presidente, 17.150 dollari contro i 171.000 di una sin da piccola il suo desiderio di leggere di sostenerlo, ad occhi chiusi. I Kenne- cattivo esempio di potere e prepotenza. Donald Trump, che aizza gli odi e genera famiglia bianca. Questo schema di disu- e studiare, non la definiamo una vittima, dy hanno sempre rappresentato, invece, Il problema è che noi (e loro) li perce- instabilità interna e internazionale. È la guaglianza che riguarda la popolazione ma una persona eroica. Martin Luther una rottura radicale di questa narrazione piamo come i più fighi del mondo e missione, allargata a tutto il mondo, di di colore è facilmente riscontrabile, dif- King Jr., che nel 1963 scrive il celebre autocelebrativa, immaginando un futuro quindi ne seguiamo spesso gli esempi, Kerry Kennedy, 60 anni, presidente della fuso e ripetuto nei settori della casa, della manifesto per i diritti civili nella prigione aperto a tutti, bianchi e neri. Per l’Ameri- ci facciamo plagiare dai loro «valori», Fondazione Robert F. Kennedy Human salute, dell’educazione, del reddito e della di Birmingham, dove si trovava per aver ca, e anche per il mondo che guarda alla dalla loro civiltà, sia nel bene che nel Rights di Washington (ha una sede anche retribuzione dei soldati che combattono partecipato alla manifestazione contro la sua tradizione democratica, oggi pare male. Nella realtà è un Paese dove c'è in Italia, a Firenze). Kerry è madre di tre in prima linea nelle nostre guerre. La lun- segregazione, non fa pensare a una vitti- arrivato uno dei momenti della verità, la la pena di morte, dove si vendono le figli avuti con Andrew Cuomo, Governa- ga storia della schiavitù basata sulla raz- ma, ma ad un eroe. Se pensiamo a Nel- ricerca di vie d’uscita da una narrazione armi, dove la sanità è un lusso, dove c’è tore dello Stato di New York e figlia di za e il nostro fallimento nell’affrontarla, son Mandela che ha passato 19 anni in falsa e tossica. miseria economica e culturale e dove Bob, ministro della giustizia assassinato hanno quindi lasciato una ferita profonda prigione sull’isola Robben in Sud Africa, Molti, sull’onda dei movimenti di massa regna ancora il razzismo. Ovviamente a Los Angeles il 5 giugno 1968, durante e ancora aperta negli Stati Uniti. Ma ciò perché guida del movimento di resistenza anti razzisti che hanno riguardato anche parlo solo da un punto di vista, perché la campagna per la Presidenza degli Stati non riguarda solo noi. È vero che la strut- anti-apartheid, non vediamo una vittima, Londra, Berlino, città dell’Asia e dell’A- invece ho amato i Kennedy, Obama, Uniti, poi vinta da Richard Nixon, fratel- Kerry Kennedy interpretata da Chiara Bosna tura del razzismo è evidente e grave in ma un eroe. Questo perché ognuna di Un'immagine che dà speranza (Foto: comunitambrosiana.org) merica Latina, si sono chiesti se questo Martin Luter King, i moti di protesta studenteschi ai tempi del Vietnam e tutto quanto hanno fatto di bene per il mondo davanti a pericoli seri. Ora però nel mondo degli USA predomina DISUGUAGLIANZE il volto di Trump e non quello, straordi- nario, dei valori espressi anche nell'in- tervista qui accanto da Kerry Kennedy. Kerry Kennedy C'è un'America che vuole l'inclusione e meno disuguaglianza. Noi siamo INACCETTABILI con questa parte degli Stati Uniti che lo di John Fitzgerald Kennedy, 35esimo doli affamati durante il viaggio attraverso ogni nazione del mondo». queste persone ha affrontato la vita con come si comportano le nostre scuole nel la “laurea” a 150 nuovi difensori dei di- sia il momento in America, nel mondo, rimane sempre un grande paese e la li- presidente degli Stati Uniti, ucciso a Dal- gli oceani. Quando raggiunsero le coste un grande cuore, e non si è lasciata cal- rispetto delle diversità, chi le governa, ritti umani». di una nuova leadership che curi il dolo- bertà di espressione che permette, ma las il 22 novembre 1963. dell’America, cioè le colonie create nel Come giudica le proteste popola- pestare come se fosse uno zerbino. Han- quante persone di colore e quante donne re, che sappia guidare le sommosse verso mi irrita molto l’atteggiamento spes- Ciò che è rimasto del passaggio della nuovo mondo, questi africani furono ri- ri di massa per i diritti civili, svol- no agito con decisione, battendosi per fanno parte della direzione e dell’ammi- Dopo aver riletto le parole di speranza e le riforme, oppure se si tratti ancora di so adorante che noi italiani abbiamo «meteora Kennedy» è un senso di aspet- dotti in schiavitù. Fu così che la dispo- te all’insegna della fratellanza tra i propri principi, e con il loro attivismo nistrazione. È importante verificare che determinazione che Kerry Kennedy ha un’illusione, di un nuovo miraggio che verso gli USA. Un atteggiamento con- tativa per cose grandi, nuove, intelligenti nibilità di mano d’opera gratuita creò la bianchi e neri, cominciate dopo l’o- hanno reso migliore il mondo. C’è una attorno a noi non ci siano pregiudizi e affidato alBullone ci sono molte domande svanirà. trapposto alla nostra atavica propen- e davvero fortemente innovative per la ricchezza delle colonie. L’indipendenza micidio di George Floyd? formula precisa per ottenere il cambia- persone trattate in modo scorretto. Sono da farsi: troverà spazio e verrà ascoltato Tra quattro mesi ci saranno le elezioni sione a svilirci e soprattutto a criticare storia del mondo. Infatti, non appena si dalla Gran Bretagna fu quindi ottenuta «Nel corso di tutta la storia degli Stati mento: organizzare, protestare, votare, e tutti segnali delle disuguaglianze che questo appello generoso alla mobilitazio- presidenziali e forse Joe Biden, il pacifica- ciò che «fanno gli italiani», pensando è allontanata la memoria di John e Ro- grazie alla ricchezza creata dalla schia- Uniti sono nati numerosi movimenti so- poi di nuovo lo stesso ciclo, ed ogni volta dobbiamo riconoscere per poterle cam- ne morale, alla trasformazione di un in- tore, che ha dimestichezza personale con di non farne parte e di non essere noi bert Kennedy, il suprematismo bianco ha vitù. È cominciata allora la lunga lotta ciali di ribellione, inclusi quelli degli anni occorre ricominciare». biare». tero Paese, diretto in particolare ai giova- il dolore di una carriera politica segnata motore delle eventuali debolezze no- alzato la testa, marcato ancora di più il degli afro-americani e dei neri d’America Sessanta, quando mio padre era can- ni, che ci richiama alle virtù storiche dei da tragedie personali (ha perso moglie, strane. Invece dobbiamo vivere in un suo imprinting razzista, fronteggiato dal per essere trattati con dignità e per cam- didato alla Presidenza degli Stati Uniti, Quali programmi politici e socia- Quali iniziative sono state prese «profili del coraggio», uomini e donne un figlio, numerosi amici) e che sta avan- «territorio» mentale positivo per dare movimento «Black Lives Matter» (le vite biare le strutture del razzismo, che erano in cui la gente si è riversata per le strade li dovremmo cercare di ideare e di dall’organizzazione Diritti Umani capaci di prendere decisioni impopolari zando nei sondaggi, si presenterà come il meglio di noi e avere una vita sana dei neri contano). state create per il mantenimento del pote- protestando contro la violenza esercitata attuare nel 21mo secolo, per tenere Robert F. Kennedy in questi giorni ma necessarie, anche a rischio della car- un’alternativa a Trump e forse saprà le- e serena. Anche nel caso del razzismo Ecco perché il messaggio di Kerry Ken- re dei bianchi sulle spalle dei neri». nei confronti della popolazione di colore. vivi e attivi nel mondo i valori di di mobilitazioni straordinarie? riera politica e perfino della vita? nire le sofferenze dopo anni di dominio noi italiani siamo distanti milioni di nedy si rivolge a un mondo politico e a Tuttavia le proteste del 2020 sono state di libertà e tutela dei diritti umani di «Negli Stati Uniti, nelle ultime settimane, C’è davvero la possibilità di superare di uomini «forti». Ma il cambio di stagio- anni luce dagli Stati Uniti. È vero che una società polarizzati, confusi da cicatri- In questi anni, da quando è presi- gran lunga le più diversificate per quan- Robert F. Kennedy? ci siamo concentrati sul supporto e sulla l’opposizione di chi, passate le manifesta- ne che ci propongono le dichiarazioni di abbiamo degli esempi politici di becero ci vecchie e nuove ferite. dente Donald Trump, la violenza to riguarda le etnie dei partecipanti. Non «Dobbiamo cercare di ottenere l’ugua- diffusione delle voci delle organizzazioni zioni di piazza, in gran parte pacifiche, Kerry Kennedy non sta solo nel volto di ostracismo, però credo che la stragran- avevamo mai assistito a cortei così impo- glianza nei settori delle abitazioni, dell’e- guidate dai neri che lottano per cambia- un nuovo Presidente che rimetta insieme de maggioranza delle persone sia acco- Signora Kennedy perchè, 54 anni nenti e questo è senz’altro positivo. Ma ducazione, dell’immigrazione; dobbiamo menti di sistema, sull’appoggio alle pro- una repubblica a pezzi. La prospettiva è gliente e compassionevole, come spon- dopo l’assassinio di suo padre, Bob protestare non basta. Tutti i bianchi del proteggere le organizzazioni non gover- teste e ai manifestanti locali, e abbiamo un lavoro su noi stessi, di lunga lena, che taneamente accade nelle scuole, dove Kennedy - un testimone della bat- mio Paese devono assumersi il duro com- native che si battono per il progresso, la fatto campagna per spingere tutti a vota- non produce cambiamenti in un giorno, bambini e ragazzi non fanno differenze taglia dei diritti civili come suo fra- ❞ pito di riflettere sul nostro privilegio e su giustizia e la libertà, e dare più spazio ai re. In termini più ampi, cioè globalmen- ❞ ma che riguarda la consapevolezza, la per colore della pelle, etnia e religione. tello John -, il razzismo ha riguada- come le strutture del razzismo continu- gruppi marginalizzati. Ci sono strumenti te, la nostra organizzazione ha lavorato capacità, per chi ce la fa, di cogliere l’oc- Come sempre dovremmo imparare dai gnato terreno negli Stati Uniti ed è La sfida più ino a migliorare la qualità della vita dei per realizzare questi obiettivi, molte stra- intensamente per preparare la prossima Insegniamo casione di un rinnovamento interiore che bambini. Viviamo di esempi e azio- riemerso il suprematismo bianco? bianchi, mentre penalizzano sempre di de per intervenire in queste aree. In fon- generazione di difensori dei diritti civili. comporta più tempo, più pazienza, fatica ni positive e impariamo a imparare, «Perché questa situazione ha profonde grande è quella più la condizione della minoranza di co- do basta guardarsi attorno. Ciascuno di In Italia abbiamo un programma che si agli studenti talvolta insopportabile. Riguarda l’esame senza preconcetti, bandiere religiose radici storiche spesso dimenticate. Più di di smantellare lore. Gran parte della popolazione bian- noi può, anzi deve, controllare le aziende chiama Speak Truth to Power (di’ la verità a ribellarsi di coscienza profondo per ogni cittadino, aggressive e casacche culturali elitarie 400 anni fa gruppi di bianchi di origine ca nel Paese sta iniziando ora a rendersi da cui compriamo i prodotti che ci servo- al potere) che insegna agli studenti delle la ricerca di empatia, di un tratto uma- e lasciamo che il buon senso e non la europea navigarono fino in Africa e ra- il razzismo conto dei propri pregiudizi, anche quelli no, per capire come trattano i lavoratori scuole a ribellarsi ad ogni forma di ingiu- a ogni forma no, di sentimenti e parole per gli altri che paura domini le nostre vite. pirono uomini, donne e bambini. Misero inconsci e più profondi. Propongo a tutti di diverse etnie; come operano le banche stizia e diseguaglianza, e in Spagna ab- sappiano dare senso, speranza, oltre que- tutti i rapiti in catene sulle navi, tenen- sistematico di guardare un video su Tik Tok, (the dif- dove abbiamo depositato i nostri soldi; biamo appena finito il corso che ha dato di ingiustizia sto continuo contare violenze e morti. ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 12 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 13

RAZZISMO Altri Paesi hanno affrontato le ingiustizie degli uomini ficato la loro vita per la difesa della dignità di un popolo. Il loro esempio è servito a NEL MONDO contro gli uomini. Nelson Mandela e altri hanno sacri- tutti per prendere coscienza. Ma la strada è ancora lunga Sudafrica e quegli uomini-eroi La battaglia contro l’apartheid

di Edoardo Grandi, B.Liver per la Verità e la Riconciliazione, e fauto- stato intitolato l’aeroporto internazionale Fra gli altri eroi re di una pacifica convivenza fra tutte le di Johannesburg. opo l’atroce follia del na- etnie sudafricane. Un altro gigante è stato Steve Biko, la cui zismo, il peggior crimine che si sono battuti Meno conosciuti dall’opinione pubblica notorietà all’estero è cresciuta solo dopo istituzionalizzato contro internazionale, vanno però ricordati altri la morte, anche grazie alla canzone Biko l’umanità è stato il regi- ricordiamo grandi personaggi. Tra loro, Walter Si- di Peter Gabriel (1980), e al film Grido di me dell’apartheid, che sulu, esponente di spicco dell’ANC come libertà del 1987 con Denzel Washington, ha governato con pugno Walter e Albertina Mandela, e come lui condannato all’er- che l’hanno trasformato quasi in un’ico- di ferro l’attuale Repubblica Sudafricana gastolo, scontò 26 anni di prigionia nel na pop. Ma è stato molto più di questo. È D(e la Namibia) per lunghi decenni, fino Sisulu, Tambo carcere di Robben Island vicino al futuro stato il fondatore del Black Consciousness agli anni 90. presidente della «nazione arcobaleno». Movement, sostenitore della causa di un Apartheid, che significa separazione, è il e Steve Biko Altrettanto celebre in Sudafrica è stata la socialismo africano, inizialmente su posi- termine e il metodo politico attuato dal- moglie di Sisulu, Nontsikelelo Thethiwe zioni nettamente anticapitaliste e avverso la minoranza bianca, che agli inizi della Frederik de Klerk, culminati con le prime (più conosciuta come Albertina Sisulu), ai bianchi «liberal» che avevano secondo sua messa in pratica costituiva circa il elezioni libere e a suffragio universale nel unica donna tra i fondatori della Lega lui un atteggiamento paternalistico nei 19% della popolazione, per dominare, 1994. Giovanile dell’ANC, poi anche creatri- confronti dei neri. Figura di grandissimo controllare, sfruttare e reprimere il resto Tutto il mondo conosce il nome e la storia ce di istituzioni per la tutela dei minori e carisma, ha influenzato in modo impor- degli abitanti autoctoni, nella stragrande di Nelson Mandela (1918 – 2013) il gran- degli anziani. Oliver Tambo, costretto a tante tutta la politica anti-apartheid. Fu maggioranza neri. de attivista politico che ha passato ben 27 fuggire dal Sudafrica, è stato a lungo le- ucciso di botte in prigione dai suoi carce- La storia del Sudafrica è troppo lunga e anni in prigione per le sue idee, premio ader in esilio dell’ANC. Dall’estero si è rieri bianchi a soli 31 anni nel 1977. Al complessa per riportarla qui. Va comun- Nobel per la pace nel 1993 insieme a de battuto per decenni contro l’apartheid, suo funerale (il primo con esplicite prote- que ricordato che i bianchi al potere Klerk e primo presidente nero del Suda- informando e sensibilizzando l’opinio- ste politiche) parteciparono più di venti- nell’era moderna, sono stati soprattutto i frica liberato dall’apartheid. Da presiden- ne pubblica mondiale. Particolarmente mila persone. Della convivenza pacifica discendenti di coloni olandesi (i boeri, che te, è stato il promotore della Commissione attento ai diritti umani in generale, gli è tra bianchi e neri ha fatto la sua bandiera si autodefinivano afrikaner) e inglesi, che il musicista e antropologo Johnny Clegg, avevano sconfitto i primi dopo una serie di definito da molti «lo zulu bianco». Fon- conflitti e guerre. dendo melodie e ritmi inglesi e africani Le proteste Nel 1948, con l’avvento al potere del Par- suonati con le sue band di etnie miste, ha tito Nazionale (i cui membri erano preva- dovuto assistere alla censura dei propri e le rivoluzioni lentemente afrikaner, e che aveva un’ideo- brani (celeberrima è la canzone Asimbo- logia influenzata dal nazismo) il razzismo, nanga, dedicata a Mandela), che ottennero che hanno cambiato l’auto-asserita superiorità dei bianchi e la però una grandissima diffusione in Suda- segregazione, vengono fatti propri dallo frica grazie al passaparola. il mondo Stato con una serie di leggi. DI SUSANNA CELESTE CASTELLI INFOGRAFICA Sotto l’apartheid la maggioranza nera è confinata in baraccopoli senza elettricità, e proteste e le rivoluzioni hanno acqua corrente o servizi di base, in modo LA TESTIMONIANZA L cambiato il mondo. Sono un’arma di asettico chiamate townships, o in zone te- cambiamento potente come nessun’altra. oricamente definite come stati indipen- Possono assumere molte forme diver- fuori legge e i suoi membri furono per- «buco» con un wc, una stuoia e un secchio, poemi, in particolare una poesia Invictus, denti, di soli neri, dette nel loro insieme se, dalle dichiarazioni individuali alle seguitati, incarcerati e spesso uccisi dalla dove fu rinchiuso Mandela. Non potremo che fu uno stimolo importante in quel suo bantustan, dove il controllo del regime è dimostrazioni di massa, possono essere polizia. Le condizioni di vita di quelli che mai dimenticare il momento: si respirava continuare a sognare anche negli anni più assoluto. Tra le principali leggi vanno organizzate, improvvisate, pacifiche o vio- Che emozione venivano deportati sull'isola non erano ancora la presenza del grande uomo che duri. Incoraggiava i compagni a lavorare lente… ciò che le accomuna è sicuramen- ricordate: privazione della cittadinanza facili: «lavori forzati, pestaggi, isolamento lo aveva occupato. Qui trascorreva gran sul proprio sviluppo personale, organizza- sudafricana per gli abitanti dei bantustan; te il fine. Il cambiamento sociale è spesso e in inverno i detenuti indossavano vestiti parte delle sue giornate, in quell'istante va lezioni segrete su diversi argomenti. I divieto di matrimoni misti; divieto di rap- presentato come un dono concesso dai leggeri nonostante i venti gelidi che arri- vedevamo sopra di noi lo stesso fazzoletto prigionieri infatti, chiamavano l'isola an- porti sessuali tra bianchi e neri; discrimi- potenti, ma ha molto a che fare con lotta Io nella cella vavano dal Polo Sud». di cielo che vedeva lui, avvertivamo la sua che Università di Robben Island. Man- e sacrificio che partono dal basso, dalle nazione dei neri sul lavoro; passaporto in- Un traghetto dal molo di Cape Town ci fame di giustizia, la storia emotiva della dela in quegli anni non ha mai smesso di terno obbligatorio per i neri per spostarsi persone comuni che, unite nel nome di portò sull'isola, dove ci aspettava un pul- lotta per la democrazia e l'uguaglianza in credere a un nuovo Sudafrica. al di fuori della propria area di residenza; un ideale, di una necessità, di un sogno si mino con un autista e una guida, entram- Sudafrica. Ricordo che i miei bambini si Ed è per questo che l'Unesco ha nominato messa fuorilegge delle opposizioni politi- Sopra Nelson Mandela ritorna nella cella numero 5. Sotto un'immagine del uniscono per far sentire più forte la loro primo grande evento sportivo dopo la fine dell’apartheid, la terza edizione bi ex detenuti. Iniziò così il racconto in soffermarono all'interno come ipnotizzati quel luogo «trionfo dello spirito umano». che, in particolare dell’African National di Nelson voce. Lottare contro un sistema che ci della Rugby World Cup. Il rugby era lo sport dei bianchi. Madiba compare sul prima persona di uno dei protagonisti. da tutto quello che il luogo rappresentava. I miei figli erano sempre più dentro alla Congress (ANC), il principale movimento sta stretto è una tradizione che risale alle campo, indossando con orgoglio la maglia dei campioni del mondo. Prende Già dalle prime parole avvertivo brividi La guida proseguiva nel raccontarci che i storia, dove l'ingiustizia dei bianchi dete- anti-apartheid; divieto per i neri di utiliz- epoche più antiche, e alcune ribellioni in mano la coppa, guarda negli occhi Pienaar e gli stringe la mano. Due sulla pelle, i miei figli non erano mai sta- prigionieri di colore ricevevano una razio- neva quasi tutto il potere in Sudafrica, e sono entrate nella leggenda: Spartaco zare strutture pubbliche di bianchi, osta- maglie verdeoro, due numeri 6, due persone diverse ma unite nel desiderio di ti così attenti a una spiegazione nei vari ne di cibo inferiore rispetto ai prigionieri le varie etnie erano completamente emar- coli insormontabili nel diritto all’istruzio- rendere grande e unito il Sudafrica (Foto: Tony Henshaw). Mandela guida gli schiavi in rivolta contro Roma, musei o luoghi visitati prima. Tutte le gui- bianchi, ed erano privati del contatto con ginate. L'elezione democratica del Presi- ne… Tutto questo con arresti arbitrari per Sir William Wallace diventa Braveheart e de nominavano lo scomparso presidente i loro cari, limitato a mezz'ora di visita dente Mandela nel 1994, segnò finalmen- i semplici sospetti, condanne spropositate conduce i suoi connazionali alla ribellione chiamandolo: «nostro padre Mandela». all'anno di un membro della famiglia e te la fine dell'apartheid. Il nostro viaggio per i trasgressori, utilizzo della tortura in di Cinzia Farina, B.Liver contro la Scozia, le suffragette chiedono il Ogni oggetto di quel luogo sembrava vo- solo due lettere. Mandela dovette spesso si concluse con l'ultimo racconto di un prigione. diritto di voto per le donne… e sono solo nni fa in un viaggio in Suda- lesse comunicare quel vissuto che custo- anche lavorare nella cava, e la polvere del- ex carcerato mentre ci accompagnava al In seguito all’attuazione di tale politica, tre dei bigliettini con i nomi delle proteste frica una richiesta interiore mi diva. Gli alberi, i fili d'erba si muovevano la calce bianca gli provocò danni perma- cancello d'uscita. Ci confidò che Mande- il Sudafrica, indipendente dal 1961, è che potremmo estrarre dal cappello della spinse a visitare, ma soprattutto lentamente accarezzati dal vento, come in nenti alla vista. Lui leggeva molti testi e la ripeteva spesso che i bambini sono la costretto a lasciare il Commonwealth bri- Storia. a far conoscere ai miei bambi- rispettoso silenzio e anche il sole si inseri- nostra parte migliore, e uno dei suoi più tannico, e nei decenni successivi le pres- Dal 1900 ad oggi si sono susseguiti nu- ni, Robben Island, piccola isola-prigione, va in quel contesto per illuminare senza grossi rimpianti negli anni di prigionia, sioni internazionali contro il regime si A merosi avvenimenti che hanno radunato dove il premio Nobel Nelson Mandela essere invadente. Robben Island venne Robben Island era stato non poter sentire il suono delle fanno sempre più forti: nel 1973 l’ONU le folle per manifestare dissenso verso il trascorse quasi 27 anni (non consecutivi), usata dal 1600 come carcere, prima an- loro voci che ridono e giocano. Quello condanna l’apartheid come crimine con- sistema: i loro successi (e a volte insucces- dopo essere stato accusato nel 1964 di che come lebbrosario, ma divenne triste- dove il governo era il caro ex presidente, un «nonno» al tro l’umanità, e vengono attuate pesanti si) hanno contribuito a creare la società in pianificare la guerriglia contro il regime. mente «conosciuta» nel XX secolo perché quale sono affezionati tanti sudafricani misure di boicottaggio nei confronti del cui viviamo. A Robben Island nacquero la resistenza luogo di segregazione e di carcere duro sudafricano ha nati liberi, cioè venuti al mondo nel nuovo governo sudafricano. Questi fatti hanno L’infografica (assolutamente non esausti- e l'opposizione Internazionale al regime degli oppositori al regime dell'apartheid. Sudafrica post 1994 e cresciuti negli anni avuto sicuramente un grande peso, ma va) mostra 5 proteste recenti che hanno sudafricano. La destra razzista nel 1948 Dopo aver visitato la cava di pietra dove rinchiuso Madiba della sua presidenza. Era per loro e lo era senza l’enorme impatto dei movimenti di cambiato la Storia, ma la linea temporale vinse le elezioni e impose una separazio- lavoravano i detenuti, e il cortile nel quale diventato da quel preciso momento anche liberazione interni, non si sarebbe giunti, in cui si inseriscono è destinata a non ne completa delle razze. Il movimento di trascorrevano l'ora d'aria, entrammo nel- per anni in uno per i miei figli: «l'uomo in maglietta batik nel 1990, ai primi segni di apertura ma- finire, e a interpellare la nostra coscienza liberazione dei neri nel 1960 venne posto la storica cella numero 5: un minuscolo che aveva portato la pace». nifestati dal governo allora presieduto da spazio su quanta Storia ancora c’è da fare. ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 14 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 15

I PENSIERI Abbiamo chiesto ad alcuni B.Liver il loro pensiero sul della nostra mini inchiesta sottolineando che il razzismo è anche dentro di noi. DEL RESPIRO razzismo e sulle ingiustizie. Ecco qui sotto il risultato Dobbiamo educarci al rispetto degli altri Il razzismo c'è, il razzismo è in noi

piccoli, per far capire loro che il razzismo Quando un concetto non è dimostrato scere. Non avere rispetto dell’altro. Non a quello che abbiamo, usiamo, com- bert Einstein e Sandro Pertini. Banchet- o Martin Luther King, alle varie guerre L’esperienza della relazione insegnerà divide sempre di più il mondo e che un scientificamente, non riesco a concre- mettersi in discussione priamo. Pensare a come possono essere tavamo e giocavamo a carte. D'un tratto religiose come quelle tra Musulmani e loro che ogni persona è un mondo a sé, mondo diviso non è un mondo in cui tizzarlo con un’immagine nella mente, Non fidarsi. Credere di avere la ragione capovolte le priorità di una persona che Pertini interrompe la partita per chie- Cristiani, ai conflitti tra regioni o popoli con le sue fragilità e potenzialità e che Qualunque vivere. per questo motivo vedo il razzismo solo indiscussa in mano. vive dall’altra parte del mondo. Conosce- dermi il perché dell'invito. Zittì l'intera diversi per stili o modi di vita all'interno l’incontro è un arricchimento reciproco Oggi questa discriminazione, per la mag- come una nebbia che offusca la realtà. Giudicare o pensare di un uomo, della re la storia, il perché delle cose. tavolata. di uno stesso Stato. Tuttavia, credo che per ampliare la propria visuale. pregiudizio gioranza delle persone, è considerata Una realtà che è stata accecata da secoli sua persona, dal luogo di provenienza, Progettare le città in modo che non si «Vorrei chiedervi... non so da dove il razzismo tocchi ognuno di noi ancora ingiusta sotto qualsiasi aspetto, purtroppo di ignoranza e prese di potere. Privati dal colore della pelle, dalle sue usanze creino ghetti, ma inclusione sociale. Dare cominciare». più da vicino. Ognuno di noi ha un po’ di Emanuela Niada, B.Liver o sono l’altro, sono quello che spa- alcuni ritengono invece, che sia giusto e della vista, ci chiudiamo in noi stessi e ci derivanti da contesto o cultu- aria, spazio e voce agli altri «Dalla domanda che ti sembra più stupi- di «razzismo» in se stesso, a ognuno di «Iventa, il contrario di te stesso; sono doveroso attuarla e perciò ancora oggi ci fidiamo degli altri con grande difficoltà, ra, dall’orientamento mondi, convivere e da», consigliò Mandela «di solito non lo noi capita di giudicare gli altri per il loro il nero sul barcone. Sono il chirurgo che sono casi gravi di razzismo dove purtrop- così il razzismo agisce portando diffiden- sessuale. Non tol- condividere. è mai». modo di vivere, di dialogare, di amare, di ti opera domani; il donatore che aspetta- po si perde anche la vita. za verso ciò che all’apparenza è diverso, lerare altri Educare alla «Gli uomini cattivi esisteranno per sem- vestire, di mangiare... Sono tutti pregiudi- vi per il tuo trapianto…». impedendoci di andare fino in fondo mondi. diversità pre?», ci fu un pesante sospiro. zi che se, alimentati da un forte senso di Amnesty International Italia ha scelto di Elia Boccoli, B.Liver e superare gli ostacoli della paura. Per Un nelle «Sì, ragazza mia», Hack, Modotti e Me- inferiorità e di rabbia interiori, posso- «Io sono l’altro», di Niccolò Fabi, come questo motivo il modo più efficiente per rini risposero insieme. no sfociare in manifestazioni violente. Un urlo miglior brano in difesa dei diritti umani dissipare la coltre di nebbia, è conoscere «Quindi anche il razzismo?», Razzismo è bullismo, violenza, omofobia, mentre ancora ci interroghiamo sul raz- cosa ci circonda: studiare il mondo, la King rispose: «No, quello può sparire». occidentalismo... disperato zismo: lo scorso anno l’OSCAD (Osser- sua storia, l’origine di tutte le culture. IL PUNTO DI VISTA di Giancarlo Caligaris «Come?», Purtroppo oggi viviamo in una società vatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Capire da dove nasce tutto questo «Ci sarà sempre chi si considererà piena di pregiudizi e ritengo sia difficile o conosciuto il razzismo sui libri di Discriminatori) ha registrato 969 reati. Perché mai odio, permette infatti di conosce- "meglio". Per il colore della pelle, riuscire a sconfiggere il razzismo, ma Hstoria e poi l’ho visto nello sport, Cos’è razzismo per me? Qualunque pre- re il nemico da affrontare. Poi, la condizione fisica, l'idea poli- credo che ognuno di noi possa liberarsi di soprattutto nel calcio; quei buu buu che giudizio verso il «diverso da sé!, o perce- armati di conoscenza, si è in tica. Sarebbe ingenuo pensare un’insita paura del «diverso» attraverso si susseguono dagli spalti, rivolti a gioca- pito come tale. Un atto violento, sempre. discriminare grado di viaggiare per il mon- all'estinzione dei cattivi», disse una profonda conoscenza di se stessi, una tori di colore, sono sinceramente inutili, È razzismo la brutalità della Polizia verso do, una strategia vincente. Hawkings, con un cenno maggiore consapevolezza e sensibiliz- senza un senso e neanche fanno ridere, gli afroamericani; il bullismo verso i er me, il razzismo, è la forma più Vedere con i nostri occhi, a Gandhi. «E sempre ci zazione dei valori umani, una curiosità anzi per qualcuno sono il motivo per disabili; l’odio verso un territorio ritenuto Pinfantile di discriminazione. oltre la nube, quanto è sarà chi ti pensa sbagliato innocente e fanciullesca verso l'esterno e ricordare che il fenomeno del razzismo è untore (ieri la Cina, oggi la Lombardia, Un po’ ridicolo trattare diversamente bella la diversità, rovescia perché vuoi cambiare le l'estraneo. Solamente guardando il mon- ancora radicato in questa società. In que- domani?), la misoginia. E razzismo la due soggetti nella convinzione che sono qualsiasi stereotipo e tutte cose». do con un occhio di riguardo e di amore sti giorni, ma veramente succede sempre, riduzione in schiavitù dei braccian- diversi in virtù di evidenti differenze ana- le convinzioni storiche Einstein annuì e prese verso se stessi si possono abbattere i muri abbiamo visto proteste di ogni genere per Cosa è per te Cosa si può fare

ti al Sud, denunciata da Aboubakar tomiche, di colore di pelle, tratti somatici, perdono di significato. parola: «Ma nemmeno della società e si può «amare il prossi- l’omicidio di George Floyd, soprattutto Soumahoro; la scoperta di anziani che cultura in genere. Conoscere personalmente le buone idee e le buone mo», così com'è. per come è stato assalito e ucciso dalla frugano tra ciò che resta dopo il mercato Tutti non possiamo non ricordare il e vivere al di fuori della pratiche spariranno. E polizia americana. «I can’t breathe» (non e restare indifferenti; il fango social sulle più grande esempio di razzismo, che il propria comfort-zone per più vengono condivise, più di Laura Amadeo, B.Liver posso respirare) è l’urlo disperato di chi scelte di Silvia Romano. mondo ha conosciuto – anche solo per un certo periodo di tempo, prendono forza, più elimi- non può difendersi da questa battaglia. «Io sono l’ombra del tuo mondo. Quelli sentito dire - la persecuzione degli ebrei fa conoscere altri punti di nano quelle dannose». Penso che oltretutto bisognerebbe trovare che vedi sono solo i miei vestiti, adesso nel periodo del nazismo: la famosa razza vista, cambia la prospettiva Le donne, di nuovo all'uniso- altri modi per protestare, il vilipendio vacci a fare un giro e poi mi dici…», ariana che nulla aveva a che fare con gli attraverso la quale vediamo no: «Metti in conto di passare delle statue o gli atti di vandalismo non canta ancora Niccolò Fabi. Che fare? La ebrei, sarà mai esistita? e viviamo la realtà. La lotta per pazza, ma non smettere». servono che ad accentuare questa conti- scuola statale potrebbe probabilmente Pensando a quello che si può fare oggi in però non finisce qui. La nebbia è «E di non vivere abbastanza da Chiusura, nua «lotta» tra «razze». dare un contributo importante. Anche fa- una società come la nostra, molti sono i sparita, ma non per tutti, per questo vedere il cambiamento che semini», vorendo incontri, iniziative e scambi cul- comportamenti che possono essere adot- è importante parlare, tramandare ed Mandela, King e Pertini a una voce. di Michele Tedone, B.Liver turali fra comunità. L’istruzione potrebbe tati, come la promozione della cultura educare chi ci circonda. Forse la nebbia «Ma non smettere di seminare, mai, e stallo rappresentare un pilastro del futuro: dell’accoglienza sin dai primi anni di non sparirà mai del tutto, ma questa coinvolgi più persone puoi», conclusero con investimenti congrui e sostegni alle vita, dalla scuola di infanzia; chi proviene famosa citazione tratta da Harry Potter, entusiasti Einstein, Hawkings e Gandhi. econdo me il razzismo è una chiusu- atto famiglie in difficoltà o in aree depresse, da altri Paesi porta solo ricchezza non credo riassuma bene la soluzione del scuo- Occhi sorridenti, nonostante le lotte e le ra, uno stallo. Non voler conoscere, di S un’implementazione delle tecnologie e, povertà. problema: «La felicità la si può trovare le, fatiche. Alzai il bicchiere: «Alla semina!». evitare gli incontri e gli scambi, diffidare violenza, perché no, l’insegnamento di storia del La scuola può svolgere, quindi, un ruolo anche negli attimi più tenebrosi, se solo promuovere E nel fragore del brindisi, mi svegliai. delle novità. fisica, verbale razzismo fin da bambini. fondamentale, offrendo materiale per leg- uno si ricorda... di accendere la luce». eventi culturali Il nuovo e l’ignoto provocano due effetti Denigrare, o mentale, più o Quando «ogni scelta o posizione che non gere e occasioni educative per sperimen- e artistici sull’intercul- di Oriana Gullone, B.Liver contrastanti: paura, ansia, incertezza, op- meno conscio, che ferisce si comprende», (canta Fabi) ancora non tare il valore della diversità. di Maddalena Fiorentini, B.Liver turalità. pure entusiasmo, fascinazione e curiosità. e che non costruisce. tagliare fuori ha intaccato il cuore. Riflettere su se stessi prima di parlare Nel conoscere persone nuove, soprattutto COSA SI PUÒ FARE: cercare di com- di Davide Saraceni, B.Liver dell’altro. Conoscere il proprio mondo. straniere, ho sempre provato la seconda prendere o solo ascoltare e osservare gli sensazione. Abituata fin da piccola a stu- azzismo per me, declinato oggi. di Franca Protti, B.Liver Certo razzismo è l’insofferenza verso altri mondi, approfittare del fatto che di Cristina Sarcina, B.Liver diare lingue e viaggiare all’estero, provo R altri mondi sono tra noi, in modo sano un senso di eccitazione quando accosto chi è diverso da te o da una maggioranza Violenza, di persone. Magari usando insulti e vio- Odiare e costruttivo: parlare con il negoziante, nuove culture e nuove idee. Non mi dare valore al loro lavoro. spaventa affatto visitare luoghi sconosciu- lenza. Ma considero razzismo chi pensa Chi offusca Leggere giornali. Se si ha la possibilità di occidentalismo ti, anche remoti, ed è una gioia venire in una cosa di te o a una cosa che hai fatto Troppa il diverso viaggiare, usare il viaggio come scoper- contatto con persone lontane da me per senza averla fatta e agisce di conseguen- ta: vivere i luoghi e la gente, tradizioni, azzismo: una parola, tanti significati. estrazione, professione, razza, religione e za per interesse personale. Denigrando, L RAZZISMO PER ME: andare Qualcosa che denigrando, denigrando fino a quando la realtà religione, storia. RQuesta parola ha subíto un’evoluzio- confrontarmi con loro. ignoranza Iavanti per preconcetti, avere pregiu- Vedere film di nazionalità straniera, o ne nel corso della storia e credo che oggi, Credo che l’antidoto al razzismo sia si ottiene la perdita di credibilità. Sono enso sia molto difficile definire il dizi, dire/affermare/giudicare senza pen- a tema straniero, o di un’altra regione, deve sparire nel 2020, sia difficile darne una vera e permettere ai bambini di incontrare le nuove violenze. Che alcuni maschera- er me il razzismo è una discrimina- razzismo, in quanto «corrente di sare. Non accettare ciò che è diverso da andare a un gay pride, al festival mix, propria definizione. coetanei di differenti etnie e culture per no dicendo: «nulla di personale, è tutto P dentro una visione politica». Razzisti, zione dovuta all'ignoranza e al parlare pensiero» che poggia letteralmente su noi, rifiutare il diverso. Averne diffidenza, semplicemente essere sensibili ad ascolta- o fatto un sogno. Ero con Tina Quando si parla di razzismo si tende a giocare e studiare insieme, fare sport per P razzisti, razzisti. prima di pensare di molte persone. basi inconsistenti, visto che la scienza ha paura. Odiare il diverso. re la loro voce. HModotti, Nelson Mandela, Martin pensare alle discriminazioni dei bianchi imparare a conoscersi, avvicinandosi con Secondo me per combattere il razzismo dimostrato l’unicità della specie umana, Non andare oltre le proprie convinzioni, Leggere gli altri mondi attraverso l’arte, Luther King, Margherita Hack, Alda nei confronti dei neri, a persone che han- apertura e rispetto e poter apprezzare bisognerebbe educare i bambini fin da senza sottogruppi. non provare a dialogare capire cono- l’artigianato, le materie prime. Fare caso Merini, Gandhi, Stephen Hawkings, Al- no fatto la storia come Nelson Mandela le proprie unicità, aldilà dei preconcetti. di Mauro Roma, B.Liver ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 16 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 17

ASCOLTARE I cronisti del Bullone hanno voluto intervistare Mimmo se all’ospitalità. Per questo è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria assurda poi CHI SA DI PIÙ Lucano, l’ex sindaco di Riace, che ha aperto il suo pae- risolta positivamente. Quest’uomo dedica la vita agli ultimi Abbiamo bisogno di una riconciliazione COMMENTO Fratellanza e altruismo Offrire per ricostruire la comunità nuove di Irene Nembrini, B.Liver Domenico Lucano, detto Mimmo, è un politico opportunità e attivista italiano. Nel recento metri sul livel- 2016 è comparso al lo del mare, poco più di 40º posto nella lista di Ella D'Onghia, B.Liver duemila abitanti, case ri- dei leader più influenti maste vuote e la voglia di al mondo dettata dalla ssere «fuori posto» può essere ricominciare. Entrando a rivista americana Fortune. un’opportunità. La storia di Riace c’era un cartello: Tre volte sindaco di Riace, Riace lo dimostra, un pensie- «paese dell’accoglienza». Ora quel car- è diventato simbolo dell’accoglienza, famoso ro altro, un punto di vista fuo- Ttello non c’è più, ma la sua impronta re- per le sue posizioni su Eri dal comune e come in quasi tutte le sta impressa nella mente di tanti: persone immigrazione e gestione grandi scoperte è la «persona» a fare la che hanno ammirato e ammirano tuttora dei rifugiati politici e differenza. un progetto così straordinario, così «fuori immigrati che ha messo Domenico Lucano sente l’urgenza di posto» nel panorama nazionale. Eppure in atto grazie al suo continuare a fare quello che ha sempre è successo, è successo a Riace, e abbiamo «modello Riace» che, negli ultimi vent’anni, ha fatto: accogliere e offrire nuove possibi- avuto l’opportunità di parlarne con l’ex cambiato il tessuto della lità a chi non ne ha mai avute; è come sindaco Mimmo Lucano, mente e cuore cittadina calabrese. un musicista che non può fare a meno dell’associazione Città Futura - Giuseppe di suonare, o uno scrittore che non può Puglisi, che ancora oggi lavora per creare smettere di raccontare. È così, trovarsi una cultura dell’ospitalità, capace di con- in connessione con la propria identità ciliare identità locale e accoglienza. crea nuova energia per l’universo. Grazie al metodo Lucano la comunità Il progetto di Riace coinvolgeva tut- di Riace è riuscita a recuperare scuole, ta la città e i cittadini: quanto sono asili nido, commercio solidale e tanto potenti la comunità e la spinta «dal altro; una forza rigogliosa, un futuro basso» in un progetto come questo? Mimmo Lucano interpretato da Chiara Bosna La mano tesa dei rifugiati che chiedono aiuto. Dipende da noi il loro futuro. fatto di progetti e sogni in continua evoluzione. I rifugiati hanno aiutato a ricostruire l’identità di un piccolo pa- ese fragile e inattivo, ripescando prati- che perdute. L'UMANITÀ È qui che il luogo comune si ribalta e ci fa vedere l’altra faccia della medaglia, quale esercizio possiamo fare per alle- narci a non pensare sempre alla stessa Mimmo Lucano maniera, a cambiare rotta, a fare un’in- POSSIBILE versione dei pensieri che culturalmente «Per un villaggio globale è fondamentale dove l’orizzonte è libero. Solo senza muri nel 1998, ma fino al 2017 nessuno si era stare. Che mondo è questo? L’ho aiutato esempio sono le proteste scatenate Ha pianto nei momenti più duri? sono chiari, anche se non ho mai avuto vivono nel nostro DNA, per costruire avere la partecipazione della comunità. si può guardare lontano». mai accorto di noi. Quando è stato deci- come potevo, ho continuato a fare ciò che dalla morte di George Floyd, in cui «Tante volte! Piangere è bellissimo, ti tessere di partito. Non sono neutrale. Al- un futuro migliore? Riace è stata un susseguirsi di casualità e so di focalizzare l’attenzione mediatica su facevo quando ero sindaco. Ora siamo sembra essersi formata una nuova apre il cuore». truismo e fratellanza stanno dalla parte di Qualcuno ha tolto il cartello alle por- combinazioni, ma la protagonista era la Rispetto all’attuale modello di ac- Riace, ecco che è diventata qualcosa da senza fondi pubblici, è tutto più difficile, fraternità. Che giudizio ha sui gio- chi vuole un mondo partecipativo e senza te di Riace su cui c’era scritto: «Paese comunità, io mi sono limitato a coordi- coglienza, che cosa si potrebbe fare contrastare, ha iniziato a “dare fastidio”. ma continuiamo». vani? Davanti alla disumanità e alla di- differenze, e sono anche i valori alla base dell’Accoglienza», cosa nasconde un nare. Le nostre sono aree “fragili”, vitti- diversamente? La nostra città è inserita in un contesto «Con il tempo ho capito che le nuove suguaglianza c’è ancora spazio per della nostra Costituzione. Questi valo- gesto così? Chi ha preso fisicamente me di spopolamento e perdita dell’iden- «In questi ultimi anni, a prescindere dal- difficile, l’unica alternativa era andare Come si impara a sentire la respon- generazioni sono sempre più importanti. sinistra e destra? C’è una terza via, ri fanno parte di chi sente nella propria quel cartello? Cosa rappresentava per tità, che sembravano non avere scampo: le forze politiche, non c’è mai stata una via: l’accoglienza è stata la soluzione. Il sabilità per le ingiustizie a danno di L’impulso per costruire giustizia e ugua- un elemento che unisca anche al di indole un entusiasmo che non può essere questa persona quel messaggio? i rifugiati ci hanno aiutato a ricostruire vera presa di coscienza e consapevolezza tentativo di contrastare il progetto di Ri- altri o della società? glianza parte proprio da loro. Recente- là del colore politico? spento, che va al di là della politica, al di Forse la paura del cambiamento o la una dimensione sociale della comunità, rispetto al tema dell’accoglienza. Voler ace ambiva ad omologarla agli interessi «Si può imparare: nella vita facciamo mente sono stato a Rosarno a una manife- «È una domanda difficile: il pensiero non la delle sconfitte e delle vittorie». difficoltà ad incontrare mondi altri, hanno risvegliato la nostra città. È stata chiudere i porti è un’assurdità: le migra- politici e ideologici di un’immigrazione esperienze e apprendiamo ogni giorno. stazione in ricordo di Giuseppe Valarioti, è mai neutrale, il vento quando soffia è vite nuove, storie meravigliosamente un’esperienza straordinaria che ha creato zioni sono movimenti che fanno parte “cattiva”, l’accoglienza è stata demoniz- Mi ritrovo molto nella frase “noi siamo professore ucciso dalla mafia nel 1980: lui libero. Anche se siamo “di parte” non è Quali suggerimenti di azioni con- diverse; non possiamo saperlo, però grande rigenerazione sociale, ma sempre del progresso dell’umanità. A Riace l’ac- zata dall’egoismo e dalla discriminazione. ciò che incontriamo”: noi incontriamo la ha sempre avuto un rapporto speciale con detto che riflettiamo necessariamente crete può dare ai giovani che voglio- intuiamo che così facendo rischiamo rispettando la realtà locale in tutte le sue coglienza è nata per caso da uno sbarco È un atteggiamento che va assolutamente vita, non solo le persone. C’è una realtà i giovani. Cercò di plasmare un futuro più ideali politici: la mia indole e i miei ideali no rimboccarsi le maniche e reagi- di restare immobili, in un luogo senza sfumature: abbiamo recuperato scuola, cambiato». mondiale fortemente divisa tra chi ope- giusto e umano a partire proprio da loro e re? prospettive, dove il tempo scorre lenta- asilo nido, antichi mestieri, commercio ra per un mondo di fraternità e rispetto, pagò con la vita: la gente gli diceva che il «Venite a Riace ad incontrarci. Noi non mente e le cose non possono accadere. solidale». Guardando le varie vicende giudi- e chi vuole soffocare i più deboli sotto il suo problema era proprio quello, il voler ci fermiamo, nonostante tutto: non pos- Il cambiamento è necessario e fortuna- ziarie e l’impatto che hanno avuto peso dell’odio. Abbiamo bisogno di que- continuamente coinvolgere i ragazzi». siamo rimanere indifferenti, e per non tamente Riace non può più tornare in- «Non siamo in grado di gestire que- sulla città, secondo lei si può rico- sta emotività che ci fa immedesimare nel- fermarsi serve rincorrere continuamente dietro, le persone hanno scoperto e fat- sta situazione»: lei che cosa rispon- ❞ minciare? le persone: dobbiamo avere la capacità di Con la sua esperienza, sia positiva ❞ l’utopia, avere uno sguardo libero e lonta- to esperienza del colore della speranza de a questa affermazione? A Riace i rifugiati «Il progetto di Riace non è un ghetto ma sentire le ingiustizie su di noi. Osservando che negativa, si è fatto un’idea di L’impulso no. Quando sono diventato sindaco, non e il cammino costruttivo per questa «Credo che non sia una questione di esse- un luogo di tutti: per noi ormai è diven- la morte di George Floyd tutti noi abbia- cosa sia il potere? sapevo da dove iniziare ed ero pieno di comunità continua, un cammino che re in grado o meno: nessuno ha il diritto hanno aiutato tata la normalità, anche se per molti è mo provato quel soffocamento, è stata «Il potere è qualcosa che cammina ma per costruire dubbi: le incertezze restano, ma ho capito possono percorrere «tutti», nessuno di privare gli esseri umani dei loro diritti, un’avanguardia quasi utopica. Ora non è un’amarezza terribile. Ho sentito il peso non ha volto, che appare come l’opposto che non bastava fare le cose in maniera escluso. tutti hanno diritto a un’opportunità. Non a ricostruire più la stessa storia. Io ho già fatto 3 volte di un mondo che si perde nell’odio e nella di quello che è realmente». giustizia ordinaria, dovevo andare oltre. Mi sono Poter partecipare ed essere sempre ci vuole nulla, dobbiamo solo trasforma- il sindaco, ci saranno nuove elezioni a Ri- violenza. Quello che c’è stato in America, ispirato a grandi come Peppino Impasta- scelti, avere l’opportunità di conoscere re la situazione attuale in normalità, è di una dimensione ace, ma non so se mi ricandiderò. Ancora la spinta del popolo, dimostra che possia- Che cosa vuol dire «odiare»? e libertà parte to e Giuseppe Valarioti, persone che si e smorzare le paure, risvegliare talen- una questione di atteggiamento. C’è stato oggi partecipo al villaggio globale: qual- mo ancora imparare». «Io non riesco a odiare. Odio l’odio. Di- sono schierate e hanno preso parte contro ti e creatività, perché la libertà non si un periodo in cui la percentuale di im- sociale della che settimana fa un ragazzo mi ha detto: scriminazione, razzismo e chi li veicola dai giovani le ingiustizie. Agite e non abbiate paura ferma quando hai avuto la fortuna di migrati a Riace era più grande del resto “con il coronavirus io resto a casa, ma non Negli ultimi anni abbiamo assistito mi fanno arrabbiare e indignare, sì, ma a schierarvi dalla parte della fratellanza. viverla almeno una volta. dell’Italia, ma non c’è stato scandalo: la comunità, hanno ho una casa”. I suoi documenti non erano a numerosi movimenti e manifesta- non riesco a provare odio. Non riesco a È il momento Che senso ha la vita altrimenti?». città era diventata un luogo permeabile, risvegliato la città più accettati e non aveva un posto in cui zioni guidate dai giovani, l’ultimo dargli un senso». dell'altruismo ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 18 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 19

SCUOLA Il B.Liver Emanuele Bignardi scomoda Edgar Morin mo agire per salvare il mondo. Questo vale anche per l’ambiente sfruttato dall’uo- AMBIENTE che ci invita ad una cittadinanza planetaria se voglia- mo e oggi ne paghiamo le conseguenze. Il primo passaggio è la formazione. Ripensare educazione e conoscenza

di Emanuele Bignardi, B.Liver nuovo ai ragazzi: non siamo i padroni del- bale. Proprio questo approccio differente torniamo alla connessione: il famoso detto viventi, oltre che ai fattori abiotici dell’e- educare alla cittadinanza planetaria. Da che fosse insegnato a scuola, ma anche la Terra e soprattutto non possiamo agire al conoscere, più «olistico» se vogliamo, ci «un battito d’ali di farfalla può creare un cosistema. L’ipotesi scientifica che mi col- qui si può prendere spunto per creare un nelle piazze, nei bar, ovunque si possa tra- LIBRI E LEZIONI urante la chiusura dovuta al senza pensare alle conseguenze che le no- permette di introdurre un argomento che uragano in un’altra parte del mondo», ci pisce molto quando ci penso, è legata alle nuovo tipo di educazione, che tenga conto smettere un messaggio di unità e fratellan- Coronavirus, ci siamo accorti stre azioni hanno sull’ambiente. mi sta molto caro e che riguarda un sa- ricorda che ogni elemento della nostra conseguenze del riscaldamento del piane- del destino comune dell’uomo e dell’am- za tra gli uomini, ma anche tra il genere tutti che l’aria era più puli- Nel libro I sette saperi necessari all’educazione pere che io ritengo necessario: l’ecologia. casa, la Terra, è indissolubilmente legato ta. Non solo lo scioglimento dei ghiacci biente che lo circonda. umano e la sua casa, il pianeta Terra. ta, soprattutto in città, i fiumi del futuro, Edgar Morin sostiene che l’edu- Non sto parlando di come fare la raccolta con gli altri. polari (e non), ma anche la perturbazione Sentirci cittadini della Terra potrà aiutarci In conclusione, penso che si debba ri- Ricostruire Dmeno inquinati. Con la riapertura pare cazione e la conoscenza sono completa- differenziata (non solo!), ma piuttosto pen- Per questo motivo, l’uomo non può vive- delle correnti oceaniche. L’innalzamen- ad essere meno egoisti e concentrati solo pensare non tanto le materie scolastiche, che le cose siano tornate come prima. mente da ripensare: il sapere frammentato so che sia importante insegnare ai ragazzi re pensando di essere il padrone assoluto, to della temperatura dell’acqua marina, sul nostro piccolo mondo e permetterà di quanto il messaggio di fondo che va pas- Ecco, forse è il momento di unire la cosid- del giorno d’oggi, deve ampliare i propri che ogni essere vivente è connesso con gli piuttosto dovrebbe rimanere in armonia unita allo scioglimento dei ghiacci che ne avere una visione globale e comprensiva sato ai ragazzi, per far comprendere loro detta ripartenza economica con un nuovo orizzonti considerando il contesto e il glo- altri. Ne sono un esempio gli ecosistemi, con il proprio ecosistema. Il problema, altera la salinità, possono far collassare di tutti gli aspetti. Questo mi piacerebbe che siamo parte di una grande comunità la storia inizio, anche per i temi ambientali. Non materia di studio proprio dell’ecologia: quindi, è il rispetto per la Terra, per i suoi il sistema di correnti oceaniche che in- - il genere umano -, che deve integrarsi e abbiamo molto tempo, ma la cosa confor- fattori biotici (gli esseri viventi) si intrec- abitanti (che non sono solo gli uomini) e fluenzano il clima: la corrente del Golfo e vivere in armonia con il resto degli esseri tante è che la riduzione dell’inquinamen- Il sapere ciano con i fattori abiotici (la materia non per i suoi meccanismi. Ne va della soprav- quella di Humboldt sono le più famose, la Niente come viventi e con il pianeta. Forse così si potrà di Alice Nebbia, B.Liver to durante il lockdown ci ha dato la prova dei giorni nostri vivente), creando un sistema autosuffi- vivenza non solo di colorate specie «esoti- prima permette all’Europa settentrionale l’ecologia davvero «salvare» l’uomo dall’autodistru- che qualcosa è ancora possibile fare. Ci ciente e in equilibrio dinamico. che» della foresta del Borneo, ma di tutti di avere inverni più miti, la seconda ha zione che in questo periodo è diventata ducare, dal latino educěre, «trar- vuole impegno, costanza, ma soprattutto, deve ampliare Quest’ultimo può reagire ai fattori esterni, noi, nessuno escluso. un’influenza sul clima e le precipitazioni ci fa capire che sempre più evidente. re fuori», «tirar fuori ciò che sta bisogna ripensare l’educazione. Infatti, la come per esempio, l’intervento dell’uomo, Quindi, non soltanto azioni pratiche, di tutto il Sud America. Il collasso di que- È necessario educare all’umanità, ma an- dentro». conoscenza ultraspecialistica e frammen- gli orizzonti adattandosi e mantenendo, appunto, l’e- come riciclare, fare attenzione alla pro- ste correnti porterebbe gravissimi sconvol- il nostro destino che educare alla Terra, trasmettendo il Alla base dell’educazione di tata non è più sostenibile, urge una rivo- quilibrio. Tuttavia negli ultimi decenni, ci pria impronta ecologica, ma proprio una gimenti climatici e purtroppo il cambia- rispetto e l’amore per quanto ci circonda, Equalsiasi disciplina, scolastica e non, l’eti- luzione nell’insegnamento. Non si tratta, considerando stiamo rendendo conto di come l’impron- nuova cultura, che ci permetta di essere mento del clima le sta portando verso un è strettamente fare in modo che le persone si meravigli- mologia di questa parola dovrebbe sem- tuttavia, di modificare i programmi scola- ta umana sia troppo profonda e che l’e- più consapevoli di quanto il nostro destino punto di non ritorno. no del nostro pianeta e della sua fragile pre ricordarci che da un giovane bisogna stici, quanto di trasmettere un messaggio il contesto quilibrio dinamico si sta sbilanciando. Ma è indissolubilmente legato agli altri esseri Sempre Morin, suggerisce la necessità di legato agli altri bellezza. saper estrarre qualcosa, non solo intro- durre. Nozioni, sequenze infinite di date Ancora dubbi su sottolineate su un testo da studiare più o come tornare a scuola meno mnemonicamente, con poco spazio a settembre. Molti a un confronto e a uno scambio di opinio- pongono il problema sulla distanza, ma noi del ni. Talvolta, nell’educare, si preferisce che Bullone riteniamo che un giovane trasferisca dal libro alla mente sia giunto il momento le date e il susseguirsi degli eventi, piutto- di cambiare il modo di sto che stimolarlo al ragionamento sull’e- insegnare. Più lezioni dai vento in sé, sulla portata che quel deter- contenuti su temi che minato accadimento, magari avvenuto nel riguardano da vicino il nostro quotidiano vivere. passato, possa avere ancora delle ripercus- sioni nel presente e anche nel futuro. È nostro compito abituare i ragazzi a ri- flettere, a commentare, a confrontarsi di più, a essere critici nei confronti di ciò che stanno studiando. Stimolare i giovani a creare un «dibatti- to» costruttivo con i coetanei, per poi re- lazionarsi anche con gli adulti. Questo li renderebbe più aperti e disponibili alle re- lazioni umane vere, che spesso non cono- scono, perché sono soliti a relazioni social L'ESPERIMENTO IN DANIMARCA confezionate e precostitutite. Un confronto li porterebbe anche a essere meno isolati, perché moltissimi adolescen- trentesimo posto. La Danimarca vanta ot- World Economic Forum ha stimato anche che possiamo dimostrare agli altri. Il secondo distinguere il bene dal male. Viene posto no la valorizzazione degli errori. L’unico ti sperimentano una realtà di solitudine time posizioni anche per quanto riguarda il 65% dei bambini di oggi farà lavori che misura quanto siamo a nostro agio con l’accento sul valore di ognuno, che pre- modo che spinge le persone a osare e a dalla quale faticano a fuggire. Vivono in l’equa distribuzione del reddito, l’indice non esistono ancora. noi stessi. La scuola favorisce la costruzio- scinde da categorie esterne a sé, come non perdere il genio creativo, che il 98% un loro tempo e in un loro spazio, legato Una scuola di democrazia, la capacità tecnologica, Questo significa che dovremmo educarli ne dell’autostima lasciando liberi i bambi- il peso, il colore della pelle, i voti presi a dei bambini piccoli possiede, percentua- all’adesso e all’immediato. il Pil pro capite, la competitività globale, ad affrontare l’ignoto, piuttosto che a ese- ni di giocare, senza soffocarli con regole e scuola o i premi vinti. Riconoscere il pro- le che scende al 30% nei bambini di 10 Nel concreto, si potrebbe ripensare a una l’eguaglianza tra i sessi (ottava posizione guire compiti specifici. divieti e permettendo loro di fare le pro- prio valore e quello dell’altro è un passo anni, al 12% nei ragazzi di 15 anni e al lezione in cui a provare a raccontare i fat- rispetto alla sessantunesima dell’Italia). La scuola italiana, però, non è cambiata prie esperienze, anche pericolose (ci sono essenziale anche nella lotta al bullismo, 2% negli adulti. Questo solo per la paura ti siano i ragazzi, partendo da quello che La corruzione è quasi inesistente. La di- molto rispetto a quando lo scopo era for- ore dedicate ai giochi all’aperto, compre- che in Danimarca negli ultimi dieci anni è di sbagliare. hanno imparato e da lì ragionare, con la che insegna soccupazione bassa. La forza-lavoro ben mare le persone per il lavoro in fabbrica, so l’arrampicarsi sugli alberi. La fiducia in stato ridotto dal 25 al 7%. Per i danesi non HYGGE. Una parola danese la cui tradu- guida di un adulto, su quanto un evento pagata e tutelata. Si crede nell’energia all’inizio della rivoluzione industriale. Gli se stessi viene costruita anche attraverso esistono bambini cattivi, ma dinamiche di zione può essere «l’arte di stare bene insieme» e come una guerra, una pandemia, o gesti pulita e i giovani sono una priorità. In- insegnanti hanno ancora classi da venti l’inclusione e le decisioni comuni prese in gruppo sbagliate. Valorizzare le differenze che viene praticata all’interno delle fami- d’intolleranza nei confronti di persone o somma, qual è il segreto di questo Paese? bambini, ai quali offrono lo stesso tipo di classe. Gli insegnanti si mettono al livello è la chiave. glie e a scuola. Un’arte con i suoi rituali: popoli, ci hanno segnato. Perché nessun ad essere felici I sociologi sono concordi nell’affermare strumenti, aspettandosi gli stessi risultati. degli studenti. A tal proposito è curioso CORAGGIO. La nostra società tende a arredamento essenziale, candele, sospen- fatto che ha caratterizzato la storia è stato che la riuscita dello stato danese dipen- Come in una catena di montaggio. Il si- come il verbo danese at loere significhi sia glorificare la perfezione in ogni ambito. sione dei conflitti, giuramenti, condivisio- a sé stante, ma ha avuto una sua origine, da da un sistema educativo vincente. Un stema educativo danese si basa non su un imparare che insegnare. Ammiriamo l’eroe, il migliore, il più in- ne. Un’arte che insegna a pensare come ha portato delle ripercussioni e ha impar- di Loredana Beatrici, B.Liver adottata in alcuni paesi del Nord Euro- modello all’avanguardia che promuove la sistema di voti e di punteggi, ma sullo svi- EMPATIA: in Danimarca s’insegna a leg- telligente, il più ricco. Il raggiungimento un NOI, piuttosto che come un IO, in tito lezioni all’umanità. Educare i ragazzi pa. In Danimarca, Finlandia e Norvegia creatività, l’innovazione e l’intelligenza luppo emotivo e il livello di benessere de- gere i libri e le persone. L’empatia viene della perfezione diventa l’unico modo per modo responsabile e tollerante. a essere più sensibili, più vicini agli eventi tudiamo. Per trovare un l’assunto di base del sistema educativo emozionale. Caratteristiche che il World gli studenti. Per coltivare il benessere vie- insegnata attraverso lavori di classe (visio- non essere criticati. Diamo un voto a tut- Per concludere, non voglio affermare che che vivono o che studiano. Perché nulla è buon lavoro. Così da essere è: un bambino felice è un bambino che Economic Forum 2020 ha riconosciuto come ne utilizzato il metodo TEACH: TRUST ne di foto, video e giochi di ruolo) in cui to, per misurare il livello di perfezione. In la Danimarca sia l’Eldorado, ma credo scontato o dovuto e spesso grandi conqui- felici». Questo è il paradig- apprende di più; sarà un adulto felice e necessarie per trovare un lavoro in futuro, (fiducia in se stessi); EMPATHY (capacità viene chiesto di descrivere e interpretare Danimarca non vengono dati voti, fino che se la scuola lasciasse ai bambini più ste sono state il frutto di enormi sacrifici. ma, seppur semplificato, un lavoratore soddisfatto. Una convin- a discapito di abilità quali la manualità, la di leggere gli altri); AUTHENTICITY le emozioni altrui. Nelle scuole esiste l’Ora a una certa età. Gli studenti non hanno spazio per sviluppare le proprie compe- Educare è anche aiutare i giovani a essere «che accompagnaS le nostre scelte formative zione corroborata da studi e ricerche. La resistenza fisica, la memoria, il saper scri- (sincerità); COURAGE (coraggio di sba- di classe, uno spazio libero in cui gli studen- paura di sbagliare, perché nessuno li de- tenze, senza subissarli di compiti a casa più attenti alla quotidianità, al mondo che da almeno duecento anni. Ma se provas- Danimarca e la Finlandia da anni si con- vere e far di conto. gliare); HYGGE (arte di stare bene insie- ti si parlano, si ascoltano, si abbracciano e ride. Gli errori sono parte fondamentale (che solo in Italia ancora esistono), o ca- li circonda e al pianeta in cui vivono. L’e- simo a capovolgerlo? Se a scuola studias- tendono il primo posto nella classifica dei Questo perché con lo sviluppo dei robot me). valutano il proprio livello di felicità. della didattica danese. Gli insegnanti la- ricarli di aspettative anacronistiche, o an- ducazione e lo studio della storia sono un simo come essere felici, in modo da poter Paesi più felici al mondo, secondo il World e dell’intelligenza artificiale queste ultime FIDUCIA IN SE STESSI: per il sistema SINCERITÀ: vengono trattati da subito vorano sulle brutte copie, convinti che si cora se iniziassimo a imparare noi da loro primo passo verso uno ancor più impor- apprendere meglio e quindi trovare un Happiness Report. Una classifica che prende abilità sono diventate appannaggio delle danese non è importante essere sicuri di argomenti per noi «tabù» come il sesso, possa imparare di più dagli errori, rispetto come si leggono le persone e si stringono tante, quello dell’educazione e dello stu- lavoro soddisfacente? Sembra un gioco in considerazione il reddito, la speranza macchine e le uniche capacità che rendo- sé, ma avere autostima. Due concetti si- la morte e il rapporto con il proprio cor- che dalla celebrazione dei successi. Non legami, forse fra un paio di generazioni dio all’umanità, all’essere umani. È nostro da sofistici, eppure questa è la formula, di vita, il sostegno sociale, la libertà e la no ancora unico l’essere umano sono i va- mili, ma profondamente diversi. Il primo po. Non devono esistere zone d’ombra, è un caso che grandi aziende come Goo- non avremo più bisogno di scendere in dovere guidare i ragazzi a questo. E da qui concreta e vincente, che da anni viene generosità dei propri abitanti. L’Italia è al lori, la solidarietà e il lavoro di squadra. Il misura quello di cui siamo capaci e che il bambino deve avere gli strumenti per gle, Pixar e Apple nella loro vision abbia- piazza e gridare «Black Lives Matter». bisogna ripartire. ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 20 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 21

ASCOLTARE Il grande giornalista intervistato dai B.Liver sul razzi- mazione puntuale e corretta. Enrico Mentana conferma che l'Italia ha bisogno di CHI SA DI PIÙ smo, le nuove generazioni e l'importanza di un'infor- una classe dirigente più preparata. La mancanza di visione penalizza il Paese. Perché è importante puntare sui giovani COMMENTO Non ripetere gli errori dei padri Approfondire Ragazzi, dovete dire «mai più» e verificare di Eleonora Prinelli, B.Liver Enrico Mentana, giornalista, autore e le notizie conduttore televisivo stata una lunga chiacchie- tra i più autorevoli nel rata quella che abbiamo panorama italiano. di Edoardo Grandi, B.Liver fatto con Enrico Mentana, Fondatore del TG5, dal direttore del TG LA7 e 2010 è direttore del TG ideo killed the radio fondatore della testata onli- LA7. star», cantava una ne Open. Nel 2018 ha dato vita a canzonetta alla fine Attraverso lo sguardo critico di «chi ne Open - giornale online, degli anni 70. Para- testata animata da una Èha viste tante» e qualche analogia goldo- redazione di giovani «frasando,V non solo il video ha ucciso la niana, abbiamo approfondito tematiche talenti interamente star della radio, ma forse, già da tempo, legate all’attualità, ai giovani e all’arte di web-based, agile, capace ha ucciso o quanto meno indebolito il fare giornalismo. di trattare contenuti giornalismo della carta stampata. Nei generalisti di qualità e decenni scorsi l’avanzata inesorabile Le rivolte di questi giorni negli Sta- di distinguersi nel mare del mezzo televisivo ha radicalmente indistinto di contenuti ti Uniti mostrano un’intera collet- clickbait. cambiato le abitudini degli utenti nel tività di giovani che manifesta, a reperire le informazioni. La TV era prescindere dal colore della pelle. apparentemente un mezzo «democra- Pensa che stia nascendo una nuova tico», accessibile a tanti italiani che consapevolezza? non leggevano i giornali, più diretto ed «La contrapposizione tra l'entusiasmo dei efficace. Ma quanto poteva essere vera giovani e lo scetticismo cinico di chi ne questa asserzione? A pensarci bene ha viste tante esiste da sempre e rischia di non molto. Allora la televisione italiana riproporsi tra noi anche oggi. Ho già as- era monopolio dello Stato, e si incar- sistito a tante rivolte seguite all'uccisione nava nella RAI. Il sistema gestionale di di cittadini afroamericani per mano della Enrico Mentana interpretato da Chiara Bosna I B.Liver durante una riunione di redazione (Foto: Stefania Spadoni) questa azienda si è via via modificato in base a strette logiche di partito (par- liamo qui dei partiti tradizionali poi di fatto spazzati via dal terremoto di Tan- gentopoli). Reti e dirigenti si spartivano i program- IL DIRITTO mi a seconda dell’influenza del proprio gruppo politico. È ovvio che un’infor- mazione del genere dovesse essere piut- Enrico Mentana tosto opinabile: si davano grandi spazi ALLA CRITICA o un canale ai partiti di governo e in polizia. Da sempre questo tipo di movi- trentenni. Da noi invece si preserva il di- ingigantita, rimpicciolita. Ma se è alme- in sogno e realtà. Il sogno di vincere e la oggi sia di un livello più «basso» intervenire l’esercito contro i mani- un certo modo. Poi non sorprendiamoci certa misura all’opposizione. I meno mento è forte negli USA, ma non so se ritto di restare al lavoro anche dopo l'età no in parte vera non è una bufala. Certo, realtà dei risultati, gioia e dolore, ufficia- rispetto al passato? festanti del Black Lives Matter. Lei se alle elezioni del 2016 ha vinto Trump, giovani ricorderanno bene che, a span- sia qualcosa di nuovo. Alcuni sostengono pensionabile. Io stesso, che passo per un su una notizia vera si può costruire una lità e gherminelle e ovviamente, le varie «Sì, ma probabilmente vale per tutti noi. cosa avrebbe fatto? nonostante nessun giornale americano ne, il TG1 era appannaggio della DC, che con l'uccisione di Floyd, Trump ab- giornalista nel pieno della sua carriera, falsificazione. È il sentiero in cui la nostra maschere: da un lato i protagonisti della Una volta la politica era una sorta di ac- «Io avrei detto che non ero d'accordo, avesse fatto l’endorsement per lui». il TG2 del PSI e il TG3 del PCI e suc- bia già perso le elezioni, ma non ne sono tecnicamente dovrei andare in pensione. civiltà si è avventurata. Quello delle noti- politica e dall'altra gli inviati, gli opinio- cademia della vita associativa, alla quale ma non capisco perché bisogna chiedere cessive «reincarnazioni». Insomma, un così convinto. Ricordiamoci che la segre- Per questo ho deciso di fondare Open e zie verosimili, forse false. Il problema non nisti, i giornalisti». si accedeva per meriti o capacità aggrega- scusa se si ospita un'opinione. Se le opi- C’è chi sostiene che gli Stati Uniti sistema informativo fortemente conno- gazione razziale è durata fino a 50 anni fa favorire nel mio piccolo l’inserimento dei è come si infettano le notizie, ma perché tiva. Si superava la selezione delle scuole nioni devono essere sempre le solite, for- dovrebbero chiedere scusa agli afri- tato dal punto di vista partitico. Poi il negli Stati Uniti e che alle ultime elezio- giovani nel mondo giornalistico». e chi lo fa. Alcune bufale sono goffe e fa- Pensa che nel suo mestiere si ci deb- di partito, dei consigli comunali, delle se è inutile sentire opinioni ovvie. Quello cani deportati in America e ridotti prepotente irrompere sulle scene delle ni, quando tutti si aspettavano la vittoria cilissime da riconoscere, altre sono defor- ba per forza schierare o c’è un’altra battaglie politiche e sindacali. Si cresceva che è mancato al New York Times è ciò che in schiavitù ai tempi del coloniali- TV commerciali, in particolare quelle di Hillary Clinton, vinse Trump, anche e Open porta avanti un grande lavoro mazioni fatte ad arte che viaggiano nella via? e si arrivava ad essere parlamentare o mi- chiamiamo tecnicamente “filo di nota”, smo. Cosa ne pensa? di Silvio Berlusconi, pare aver mutato soprattutto negli stati operai. Stiamo at- di fact-checking per monitorare le rete. È l'equilibrio squilibrato dei social, «Se schierarsi vuol dire stare permanen- nistro e, nell'interesse dei rispettivi partiti, cioè il commento che prende le distanze «Penso che ci sia un appiattimento della il quadro, a favore di una vera concor- tenti a non scambiare quello che ci piace fake news. Quando invece una noti- in cui l'ultimo che passa può dire la sua. temente con uno o con l'altro, io non mi a quei ruoli vi arrivavano le persone più o che rimette al suo posto l'autore di quel- storia. Secondo questo ragionamento gli renza e di una maggiore pluralità di con quello che è maggioritario». zia è autentica? Basta che sia vera? Il fatto che ne esistano tante ci fa dubita- sono mai schierato. L’ultima volta che capaci. Oggi non è più così, perché quel le opinioni. Altrimenti, vuol dire che pos- Stati Uniti dovrebbero chiedere scusa, in espressione. «Una notizia vera può essere artefatta, re di tutto, e a quel punto è importante ho votato infatti, risale al 1992, proprio sistema politico è stato “picconato” da sono parlare solo quelli che la pensano in primis, ai nativi americani. Ma sono gli Ma questo mutamento si è rivelato Lei ha fondato Open per restituire per noi giornalisti trovare un mediatore per dimostrare nei fatti di essere neutrale. noi stessi e non possiamo lamentarcene. USA a doversi scusare o i bianchi? E gli parziale ed effimero. Le reti Fininvest la possibilità a giovani talenti di credibile». Dare le notizie però, implica la possibilità Il sistema dei partiti era diventato una Stati Uniti da chi erano popolati in quei hanno quasi del tutto soppiantato le essere protagonisti dell’informa- di dire che ha ragione questo o quello. Se torre d'avorio che tesseva difficili rapporti decenni? Non esiste una genia di bianchi più piccole rivali, e al momento della zione. Perché in Italia le nuove ge- Lei ha sdoganato le maratone poli- fai il “pesce in barile” non dirai mai che con la società e che ogni tanto si rubava statunitensi. L'importante non è chiede- discesa in campo politico dello stesso nerazioni sono tagliate fuori da vari tiche. Com’è nata questa idea? ha ragione uno piuttosto che un altro, ma qualche portafoglio. Tangentopoli ha se- re scusa, ma essere solennemente dalla Berlusconi, sono diventate, come le reti settori lavorativi? ❞ «Le trasmissioni elettorali esistono sin da se sei fazioso dirai che ha sempre ragione gnato il divorzio con la vecchia politica. ❞ parte del “mai più”. Tutto questo bene e RAI, un organo di partito. Le eccezio- «I giovani sono una frangia della società I giovani sono quando la televisione ha assunto un ruolo quello per cui parteggi. Il vero giorna- Da allora ci sono stati dei tentativi per Non mi sono male della storia è stato un convulso pro- ni sono state e restano poche. E oggi? che è stata tenuta ai margini perché l'as- di interpretazione giornalistica della re- lismo non è dare la notizia e basta, poi tornare indietro, ma le ultime elezioni gredire che ci ha portato oggi ad essere Forse si può dire che «Social media kil- setto economico, politico e sociologico stati tenuti ai altà. Con l'avvento del sistema misto si è la devi commentare e in caso dare la tua sono state il colpo di grazia. Se c'è stato mai schierato. nella condizione di dire cosa è giusto e led the TV star». Ma sarà vero? I social italiano è quello di conservare l'esisten- creata la necessità di fare delle trasmissio- opinione. L’importante è far capire che un massacro della classe dirigente e poli- cosa non lo è. Ma allora perché in Italia pullulano di fake news, bufale e notizie za. Non c'è un'idea di futuro, ma solo di margini della ni più belle e incalzanti. La concorrenza si tratta di un’opinione personale, che di tica io conosco gli assassini, siamo noi». Dal ‘92 non voto. ci sono i decreti sicurezza? La tutela etni- spazzatura acchiappalike, in nome della presente. Il problema del lavoro in Italia ha affinato il genere. Per quanto miri- volta in volta può essere simile a quella ca e nazionale si è andata a ispessire nelle velocità e del facile business. Alcune è la mancanza di occupazione per i gio- società. Non c’è guarda, ho delle modalità di conduzione di un esponente politico piuttosto che a Do notizie leggi degli ultimi anni. Se oggi andassimo autorevoli testate TV resistono, così vani, eppure per le forze politiche e sin- per cui mi viene bene fare questo tipo di un altro». Tornando all’attualità, poco tem- in alcune zone del Mezzogiorno, trove- come buona parte della carta stampa- dacali il rischio è che si perdano posti di un’idea di futuro, lavoro. Mi piace fare trasmissioni di am- po fa il New York Times ha fatto e le commento, remmo persone di etnie diverse vivere in ta. Il segreto? Approfondire, prendersi lavoro. Negli Stati Uniti le prime società pia durata per seguirne tutti gli aspetti Ha appena nominato alcuni prota- mea-culpa per aver ospitato il com- uno stato di sostanziale schiavitù. E chi tempo, verificare sempre. per capitalizzazione in borsa, negli ultimi ma solo che, per usare gli elementi della comme- gonisti del panorama politico at- mento del senatore statunitense sono opinioni chiede scusa a loro?». decenni, sono state fondate da ventenni o di presente dia dell'arte goldoniana, si riassumono tuale. Ritiene che la classe politica Tom Cotton sulla necessità di far personali ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE 22 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 23

UNA STORIA Dall'asilo sempre amici. Quando le differenze UN RESPIRO scompaiono. Sì ad una società multietnica L’INTERVISTA IMPOSSIBILE Mura: io, Brera, Pantani di Mauro Perego e Maurice Kaburi

n un momento come questo, complicato, cosparso di ne- gatività, di soprusi, di scarsa E poi il Covid senza calcio sensibilità e affetto verso il prossimo, vogliamo raccon- La semplice trattoria ha un’unica bizzar- «Sono cose che si fanno magari senza dirlo, E un episodio del Giro d’Italia? tarvi una bella storia di spe- ra concessione: in una delle sale c’è un trovo giusto che chi ha qualcosa in più lo dia «Le lacrime di Eddy Merckx, quando fu ranza amore e successo. La nostra tripudio di gadgets, tazze, ceramiche, a chi ha di meno, e possa far sentire la sua scoperto positivo al doping ed escluso dal Ivisione di come la fratellanza nata t-shirt dedicati esclusivamente a maiali- voce. In fondo noi giornalisti siamo perso- Giro. Il “Cannibale” era un mostro di forza, tra due persone che potenzialmente ni. A un tavolo mi aspetta un signore bar- naggi pubblici, credo che qualcuno ci possa non aveva bisogno di quelle cose. Sono tut- avrebbero potuto, non solo esser de- buto, dal fisico che rivela la sua passione ascoltare. Dare una mano a chi ha bisogno è tora convinto della sua buona fede e che si gli sconosciuti, ma addirittura essere e grande conoscenza della buona cucina. un modo per tenersi stretti, fa parte dell’esse- sia trattato di un incidente. Ricordo bene la geograficamente molto lontane, addi- Sono un po’ in soggezione, è stato inter- re umani». conferenza stampa nella sua camera d’alber- rittura in due continenti diversi. vistato dal prestigioso giornale francese go. Le sue erano lacrime sincere, lo so: allora Ci presentiamo. Siamo due bambi- L’équipe, e adesso tocca a me. La sua Sei stato un assiduo frequentatore del l’atleta e il giornalista erano molto vicini, Gianni Mura, Tour de France. C’è un episodio parti- avveniva tutto a caldo, oggi è tutto molto più ni diventati uomini insieme. Io sono (Milano 9/10/1945 immeritata fama di burbero svanisce ap- Mauro, detto Momo, un bambino - Senigallia 21 marzo pena iniziamo a chiacchierare. colare che ti è rimasto impresso? freddo e distaccato». bianco, figlio di un gran giornalista; e 2020) è stato uno dei «Non posso dimenticare il 18 luglio 1995, io sono Maurice, detto Mo, un bam- più grandi giornalisti quando morì Fabio Casartelli, in seguito a Come hai coniato il soprannome di bino nero, figlio di un gran pugile italiani e mondiali di Cosa ti è mancato in questo periodo di una caduta collettiva durante una ripida e «Pantadattilo» per Marco Pantani? ghanese. Maurice Kaburi e Mauro Perego, amici dall'asilo nido sport (e non solo). chiusura? velocissima discesa. Due giorni dopo Lance «Pantani pareva provenire da altre ere E questa è la nostra storia. Nel 1967 inizia a «La cosa più bella del calcio: il calcio. Tutto Armstrong vinse una tappa con il dito pun- geologiche, altri mondi, mi ricordava un collaborare con la il resto spesso è solo chiacchiera, dibattito Parla Mauro. Gazzetta dello Sport. tato verso il cielo per ricordare lo sfortunato dinosauro volante, simile a uno pterodat- L’incontro. È il 26 luglio 2020 e mi Nel 1976 approda a superfluo. La natura dello sport è fisicità: compagno di squadra. In questi eventi c’è tilo. Il soprannome, se è spontaneo e non trovo sull’isola D’Elba con mio figlio Repubblica dove tiene il gesto atletico, umano, emotivo. Queste qualcosa di tragicamente nobile: gli atleti forzato, aggiunge un che di romanzesco, può e i miei genitori. È mattina e tra poco per quasi 40 anni la sono le cose che contano. Mi è mancata la ci mettono il corpo, e in qualche caso ci diventare un nome d’arte. È stato uno degli Maurice e Mauro rubrica Sette giorni di sua essenza, vedere i calciatori che giocano, lasciano la pelle. Le persone come Casar- eroi tragici che mi è capitato di raccontare, più di un’ora arriva Maurice. Quan- do ho proposto a Maurice di venire cattivi pensieri. i ciclisti che corrono, i tennisti che colpisco- telli sono morti sul lavoro, in modo analogo sono stato affascinato dalla sua vita e dalla sull’isola non avrei mai pensato che no la pallina con la racchetta. Insomma, lo al muratore che cade dall’impalcatura, o sua solitudine». accettasse subito. Non è mai capitato. sport in azione». all’operaio asfissiato dai gas mentre pulisce Mi ricordo che la prima volta che gli una cisterna». Sei ancora fedele alla tua macchina chiesi di fare qualcosa con me erava- Come scuola e sport Domanda scontata: chi vuoi citare, tra per scrivere Olivetti? mo all’asilo nido. Gli proposi di salire le persone che più ti hanno influenzato «Sì, e ci tengo a dire che non è mai sta- sullo scivolo dalle scale e di scende- nel tuo lavoro? Gianni Mura to un vezzo, ma un modo per tenermi re saltando dal punto più alto. Una «Gianni Brera, naturalmente. L’ho sempre interpretato da attaccato, quasi abbracciato, a gran ritenuto un maestro irraggiungibile. Lo Max Ramezzana. piccola «bravata» di due bambini di In alto il logo della parte della mia carriera, trascorsa due anni e mezzo, ma anche - solo aiutano l'amicizia incontrai quando ero ragazzo nella sua rubrica disegnato da picchiando con le dita sui tasti. In un a distanza di anni l’ho capito - l’ini- casa in campagna: mi chiese di aiutarlo a Emanuele Lamedica certo senso è un omaggio al mio pas- raccogliere le uova delle galline, mettendomi Di sottofondo sentivo una musica al- ricevere amore da due famiglie cul- fetti il mio secondo padre - veramen- Maurizio sato, alla mia vita». Contro legra, ritmata da percussioni e tante turalmente così diverse, sentendosi te arrabbiato, è stato per difendermi Crosetti, in guardia da un’oca molto aggressiva, che voci. Sulle mensole piccole statuette protetto, apprezzato e amato. Era da quell’insulto arrivato dagli spalti torinese, inviato secondo lui assomigliava fisicamente a De Cosa suggerisci ai giovani che voglio- i pregiudizi in mogano e tante fotografie. Una su stupendo. durante delle partite di basket e di speciale di Repubblica Gaulle, e infatti l’aveva soprannominata no intraprendere il tuo lavoro? tutte. Un’immagine in bianco e nero Lo sport. A Sanfru, il quartiere di questo ne vado fierissimo, mi fa capi- dove scrive di sport, così. Era molto fantasioso, vedeva cose che «Seguite sempre la vostra passione, la vostra a difesa di un pugile professionista dal fisico Monza dove siamo cresciuti, ci chia- re l’importanza di raccontare che l’a- cronaca, cultura e gli altri non vedevano. Mi ascoltò come se indole: non fatevi spaventare da chi manda scolpito. Sul pavimento, invece, ri- mavano «i siamesi» perché eravamo more vince sull’odio e sull’ignoranza costume. io fossi stato qualcuno, cosa che non ero. messaggi e segnali di scoraggiamento. In È appena uscito per Dopo la sua tragica morte in un inci- un’epoca in cui i giornali sono in crisi e i di una cordo tappeti dai colori luminosi. Ad sempre insieme. Quelli furono per ed è quello che auguro a tutti. Negli Harper Collins il suo accogliermi c’era, insieme a Mauri- me e Mauro anni di crescita, sia come anni successivi ho viaggiato, mi sono libro 4 a 3, Italia – dente d’auto nel 1992, qualcuno disse soldi sono pochi, è oggettivamente difficile convivenza ce, mamma Gladys. Una donna dal individui, sia come amici. Mentre io informato, ho studiato e tuttora fac- Germania 1970, la da subito che ero l’erede di Brera, ma riuscire a fare per bene questo mestiere, ma sorriso rassicurante con due bambini mi trovavo a essere tra i più alti della cio ricerca per provare a creare la mia partita del secolo. questo è profondamente ingiusto nei voi provateci. Non arrendetevi». civile piccoli dietro la schiena, sorretti dal mia squadra di basket, sport che mi identità afro italiana, fatta di due fa- suoi confronti, Gianni era un fuoriclas- zio di una storia vera. Maurice non Kanga. Dopo Maurice, avevo cono- appassionava sempre di più e a cui miglie molto diverse, di colori diversi, se senza eredi. Mi sono solo sforzato Cosa ne è stato della convivialità in mi rispose subito di sì, ma prima mi sciuto il suo mondo. ero felice di dedicarmi con passione, ma che si amano tantissimo e posso- di guardare lo sport con i suoi occhi, questo periodo? presentò, per la prima volta, la sua Parla Maurice. Mauro era un promettente calciatore no contare l’una sull'altra, sempre. ho tentato di mantenere il suo tipo di «Mi è mancata molto. Questo è un mestiere «dolce» insicurezza e la sua educa- L’adolescenza. Oltre alla passione delle giovanili del Milan. Ecco perché Parla Mauro. sguardo. Posso soltanto dire che sono fatto di contatti, viaggi, incontri, abbracci, zione - cose che tuttora lo contraddi- per il basket, la nostra adolescenza è la sua scelta improvvisa di accanto- L’Isola D’Elba. È il 27 luglio e sto stato forse uno dei primi “senza Brera”». corpi, non solo quelli degli atleti ma anche stinguono e ne fanno un uomo stra- stata caratterizzata da due costanti: nare l’amato calcio ci stupì tutti, e aspettando Maurice insieme a mio i nostri, di noi che li raccontiamo, persino ordinario -, poi palesò la sua volontà, Mauro, detto il poeta, con la sua folta confesso che ancora oggi mi crea un figlio e ai miei genitori. Dopo quasi Negli anni 90 hai condotto con Gigi il mio che è un po’ vecchiotto ma ha fidandosi di me. Credo che in tutte le chioma aveva un incredibile successo certo senso di colpa! Eppure, sceglie- 40 anni di innumerevoli campionati Garanzini una particolarissima edi- ancora voglia di muoversi, di consu- relazioni ci sia un punto dove tutto ha con il gentil sesso (mamma quanto lo re di giocare insieme fu per noi una di basket vinti, di lauree, di viaggi in zione de Il processo del lunedì su Rai3. mare le suole delle scarpe. Penso inizio. L’amicizia che ci lega ha avuto invidiavo!), mentre io, timido e im- mossa vincente. giro per il mondo, di un matrimonio, «Sono andato molto poco in televisione, ma ai momenti dopo le partite o le inizio con il salto che abbiamo fatto pacciato, con la grazia di un elefante, Una famiglia. Se c’è una cosa di Maurice mio testimone più emo- quella volta Gigi, amico di sempre, mi corse, a tavola, mi piace la carovana insieme 38 anni fa, nella sala giochi ero l’amicone asciuga lacrime delle che Mauro e i suoi genitori non mi zionato dello sposo, di Alessandro, aveva assicurato che saremmo an- del ciclismo, una sorta di grande tendone dell’asilo nido del quartiere San Frut- sue conquiste. Questo ruolo non mi hanno mai fatto mancare, è sempre mio figlio… E ora ripercorrere tutto dati in onda a tarda sera, seduti circense dove si esibiscono le attrazioni, tuoso di Monza. pesava, sono sempre stato felice per stato l’affetto, la stima, ma anche lo con la mente, scrivere e ricordare una Edoardo Grandi, a un tavolo assaggiando salumi ma di cui anche noi facciamo Un mondo nuovo. Dopo l’asilo, le lui, ma in me iniziarono ad instillarsi scuotermi cercando sempre di farmi vita insieme dopo ben sei mesi senza (Milano, 14 dicembre e del buon vino rosso, come a parte. È il privilegio di questo elementari. Maurice, un bambino i primi complessi di inferiorità, che capire il mio valore, e questa cosa è vedersi, qui dall’isola d’Elba di nuovo 1959). Ha studiato casa. Avremmo invitato pochi bellissimo mestiere che ci alto, grande e grosso il degli mi portarono spesso ad essere più stata fondamentale per plasmare il tutti insieme. Scienze Naturali alle amici ma buoni, parlando di permette di guardare un altri, è il mio vicino di banco. Un’im- insicuro, adducendo i miei insuccessi mio carattere, devo molto a loro. An- Parla Maria Chiara. università di Milano e di pallone in modo pacato. Allora mondo che altrimenti non ponenza fisica che nel tempo, anche al colore della pelle e alla condizione che sua nonna Gina, che viveva con Ci sono anch’io. Sono Maria Chia- Pavia. Non si è laureato, accettai, e nonostante l’orario e vedremmo». e questo è un suo la “diversità” del programma, a causa di scherzi, battute e prese in economica... loro, mi ha sempre visto e mi faceva ra. Sono Italiana e innamorata. In- grosso rimpianto. giro, plasmerà il suo carattere. Ri- Le vacanze. Ogni estate passavo al- sentire come un vero e proprio nipote namorata di Maurice. Un intreccio Appassionato devo riconoscere che ebbe un Cosa hai fatto appena si è concluso cordo poche cose di quel periodo. meno due settimane in vacanza a De- aggregato. Negli anni mi sono sentito di grande amicizia, senza differenze. volontario del Bullone, buon successo sia si critica sia l’isolamento forzato? Una di queste è la casa dove abitava senzano del Garda, con la famiglia di davvero protetto da molte delle brut- Amicizia, Mauro e Maurice amore, fin dalla sua fondazione. di pubblico». «Ho affettato un cacciatorino preso al su- Maurice. Quando entrai per la pri- Mauro. Ho dei magnifici ricordi che ture che caratterizzano il presente, gli Maria Chiara e Maurice. Questa è la permercato, per qualche caro amico. Non ma volta, mi ricordo che un’ondata porterò sempre con me: l’innocenza, stronzi ci son sempre stati e la parola nostra vita, questa è la società dove Hai collaborato con la c’è stato bisogno di chissà quale ricercata di profumi mi travolse. Il mio naso il sentirsi amato e benvoluto come un N.... mi è stata rivolta tante volte, ma vivrà il piccolo Alessandro. Multietni- rivista di Emergency e con il mensile prelibatezza. È stata forse la fetta di salame da bambino li sentiva intensi, piace- membro della loro famiglia, la loro vi posso assicurare che le poche volte ca e senza violenze. “della strada” Scarp de’ Tenis, ma più buona della mia vita, perché finalmente voli ed evocativi di un altro mondo. felicità di avermi attorno, il dare e che ho visto Giancarlo - a tutti gli ef- (Testo raccolto da M. C. Di Dedda) sono in pochi a saperlo. ero di nuovo in compagnia». ALBERTO RUGGIERI È DI ALBERTO ILLUSTRAZIONE PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 24 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 25

La ricercatrice Sara Gandolfi lavora a Boston B.LIVERSTORY Come una guerriera Claudia combatte la malattia «Grazie USA, ma mai medico «Si, hai la leucemia... dove non si curano gli ultimi» di Claudia Bellomo, B.Liver Capisci che ora tocca a te iao a tutti, mi chiamo Claudia, sono una ra- di Stefania Spadoni, B.Liver contro. In questo periodo la sanità è stata vivere il paziente come persona, e que- domande dalle persone in ascolto, perché gazza di 30 anni e sto al centro della discussione collettiva, ab- sta è la formazione di Sara Gandolfi, che l’intervista on line ha stimolato un grande combattendo contro una e devi tirar fuori le palle» a quando causa COVID biamo dovuto fare i conti con un virus che ammette che in America ha deciso di non dibattito. Francesca chiede: «Da italiana leucemia. Sembrava una tutte le nostre interviste ha messo a dura prova le sanità di molti fare il medico, ma solo il ricercatore, per- giovanissima all'estero, da ricercatrice, che semplice tonsillite, ma si sono digitalizzate e gli Paesi in tutto il mondo. Chiedo a Sara di ché quel ruolo in quel sistema va contro cosa importeresti che secondo te manca in dopo diverse cure antibiotiche continuavo nel mangiare. Ebbene sì, ho iniziato fin da incontri sono diventati darci il suo punto di vista, cioè il punto di la sua etica. «Non potrei mai sottostare Italia e sarebbe invece una grande oppor- ad avere febbre e placche in gola; nessuno dicembre il mio lockdown personale, che virtuali, abbiamo viag- vista di un medico che ha vissuto dall’in- a quello che dice l’assicurazione, invece tunità di crescita per il nostro Paese?», la C è stato in grado di accorgersi subito della sarebbe dovuto durare circa 90/100 gior- giato in giro per il mon- terno la sanità italiana e quella americana che al mio senso e alla mia logica clini- risposta di Sara Gandolfi parte con un ter- reale causa dei miei malesseri e dopo cir- ni, data in cui avrei dovuto rifare una serie do toccando ben tre continenti diversi e e il punto di partenza della sua risposta ca». Durante questa pandemia si sono mine a noi molto caro: la diversità. Sara ca un mese sono finita in pronto soccorso. di esami di controllo, stabilendo così che chiacchierando con scrittori, medici, eco- è l’orgoglio di poter affermare che in Ita- evidenziate enormi differenze sociali; la lavora in un laboratorio di ricerca dove D Era il 27 giugno 2018. potevo procedere alla mia personalissima nomisti, professori, artisti… lia la salute è un diritto costituzionale e il popolazione afroamericana è stata molto ci sono ricercatori da tutto il mondo, con Sono stata ricoverata d’urgenza al Niguar- «fase 2». Questa volta siamo finiti in America, a paziente è veramente al centro. Questa più colpita (in Georgia, nella piccola città background ed esperienze diversissime. da di Milano, dove mi hanno diagnostica- Ahimè, non è stato così. Boston, Massachusetts per incontrare emergenza sanitaria ha fatto emergere di Alany 75.000 abitanti, il 90% delle per- La diversità è un arricchimento. Infine fa to la Leucemia Mieloide Acuta. In sostan- Il 18 Gennaio 2020 dall’esame al midollo Sara Gandolfi, medico ricercatore, spe- moltissime problematiche e nessun Paese sone decedute per Coronavirus sono per- un focus sul ruolo della ricerca, che negli za il mio midollo osseo, invece di produrre risulta che c’è ancora traccia della malat- cializzata in Ematologia. al mondo può essere esente da critiche. sone di colore, in generale 1/3 dei morti Stati Uniti ha un’importanza e una rile- le simpatiche creaturine che abbiamo tutti tia. Sara si trova così lontana dalla sua patria, «In Italia andrebbe potenziata la medici- per Coronavirus sono afroamericani, ma vanza maggiori rispetto all’Italia. La ricer- imparato a conoscere guardando Esploran- Questa volta mi sono dovuta far aiutare l’Italia, per un’esperienza di ricerca trasla- na di territorio e andrebbe data maggior la popolazione afroamericana sul numero ca è il motore del progresso, va favorito il do il corpo umano, aveva cominciato a gene- dai farmaci, perché la mia voglia di lottare zionale presso il laboratorio del Prof Mi- rilevanza alla figura del medico di base», totale di abitanti è il 13%). Per svariate ra- dialogo fra clinico e ricercatore. Quando rare degli inutili corpuscoli comunemente era scemata. tsiades al Dana-Farber Cancer Institute/ continua la Gandolfi, «in America la pan- gioni culturali e sociali, molti sono lavora- chiediamo a Sara se tornerà in Italia ci ri- denominati blasti. Ho intrapreso un nuovo percorso, che sto Harvard Medical School di Boston, dopo demia è stata veramente un disastro, per- tori cosiddetti essenziali, senza la possibili- sponde che tornerebbe per poter esercita- Il mondo mi è crollato addosso e in men praticando tuttora. Un farmaco di ultima aver portato avanti la sua specializzazione ché moltissime persone non dispongono tà del remote working, spesso lavori senza re la professione medica (in America non che non si dica io e i miei cari siamo stati generazione, uscito da poco dalla speri- presso l’Istituto Clinico Humanitas. di un’assicurazione sanitaria, ma il grosso benefit assicurativi, questa popolazione è abilitata), ma sottolinea che questa non catapultati in tutto quello che purtroppo mentazione, motivo per cui ho dovuto at- Sara Gandolfi è uno dei tantissimi cervelli problema è che non c’è una sanità univer- non ha una buona salute di base. La pan- dovrebbe essere l’unica ragione. Il nostro prevede una malattia del genere. Ma ho tendere diverso tempo prima che venisse in fuga del nostro Paese; ne approfitto per sale nel sistema americano e ci si muove demia ha portato a galla questa enorme Stato investe nella formazione dei giovani pensato che non sarebbe finita così, che approvato per il mio caso. chiederle quale sia la scintilla che spinge fra assicurazioni private molto costose e differenza. Con l’Obama Care il numero e dovrebbe anche investire nel loro ritorno avrei tirato fuori le palle - che fino a quel Nell'attesa mi sono stati prescritti altri me- momento avevo lasciato chissà dove - e dicinali per limitare la proliferazione della che avrei fatto di tutto per sconfiggerla. malattia, i quali purtroppo alterano anche Ho dovuto iniziare immediatamente la la produzione delle cellule buone. chemioterapia, non c’era altro tempo da E così, senza sistema immunitario, mi ❞ ❞ becco la polmonite e passo tre mesi com- perdere: in reparto la chiamano Reset, un Quando osservo Non potrei mai tentativo di far ripartire da zero il midollo pletamente a letto con febbre alta. Non ri- i miei pazienti mi sottostare osseo spazzando via di fatto tutto quello uscivo a fare nulla, ogni piccolo movimen- che c'è. Di buono e di cattivo. I ricoveri (in to era uno sforzo immane che comportava domando a quello tutto 4) duravano circa un mese e dovevo giramenti di testa e vomito. Ho smesso di stare in isolamento per ragioni di sicurez- mangiare, ho perso 25 kg e lo specchio mi che cosa posso che dice za. faceva vedere un’altra persona. Ho perso i capelli, ho avuto febbroni da Dire che è stato terribile, sarebbe dirlo fare ancora l’assicurazione cavallo, gengive gonfie e sanguinanti, sa- con un sorriso. pori in bocca che nemmeno le gelatine Poi, finalmente, è arrivata la medicina per migliorare invece che alla tutti i gusti+1 di Harry Potter… e questo miracolosa! I valori hanno iniziato a si- ovviamente solo a livello fisico. stemarsi e di conseguenza anche il mio la loro salute mia logica clinica Psicologicamente è stato devastante, per- corpo è rinato. ché i cicli non sono pesanti solo in sé, ma Lentamente sto recuperando le forze e sto una giovane italiana a intraprendere la in patria, con proposte di lavoro concrete diventano una vera e propria pausa nella cercando di riprendermi tutto quello che carriera di ricercatore. Sicuramente la che diano la possibilità di proseguire un tua vita, senza che tu possa decidere nulla. La B.Liver Claudia Bellomo ho perso negli ultimi sette mesi. passione è il motore che spinge maggior- percorso iniziato all’estero che dia valore Poi finalmente è arrivato il giorno dell’u- Esco spesso a fare passeggiate, mangio mente nella scelta, anche se Sara non è al sistema Italia. Abbiamo infine parlato scita dall’ultimo ricovero: non esistono pa- normale reset e il mio corpo ha trovato brutto incubo. tutto quello che posso e sono felice. Sarà una ricercatrice pura, ma è prima di tut- di Coronavirus e delle fasce più fragili del- role per esprimere la felicità che si prova una forza che mai avrei pensato di avere. Mai scorderò quando una mattina l’in- anche l’antidepressivo, ma mi piace pen- to un medico. E questa è stata una leva la popolazione che sono da tutelare, come a tornare a casa propria. A sentire aria di Il 5 novembre finalmente arriva «Naomi», fermiera mi ha toccato il braccio senza sare che tutto questo abbia fatto nascere importante. «Quando osservo i miei pa- gli anziani, la nostra memoria storica, e libertà! io la chiamo così. Non pensate a scene i guanti dicendomi «buongiorno» con una nuova Claudia, più sicura, più forte zienti», ci racconta, «mi domando come le persone con sistema immunitario com- Un ritratto della ricercatrice Sara Gandolfi Sono stata bene per diversi mesi… poi è strane di operazioni chirurgiche surreali: un sorrisetto malizioso, per farmi capire e più consapevole di quello che le sta at- posso ulteriormente migliorare le cono- promesso, come i suoi pazienti dell’ema- tornata. Nessuno se lo aspettava, per lo si tratta in realtà di una banale trasfusio- che qualcosa era cambiato. Ci ho messo torno. Capace di emozionarsi nel vedere scenze delle malattie delle quali mi oc- assicurazioni assistenziali pubbliche stata- di non assicurati si è dimezzato, ma an- tologia e come molti B.Liver. Sara ha sot- meno non così presto. ne, che tuttavia per me ha comportato un qualche secondo a realizzare, mi stavano qualsiasi cosa, dal sentire l’aria sulla pelle, cupo, il trattamento, come posso fare un li o federali, come Medicare e Medicaid, cora 27 milioni di americani non hanno tolineato quanto sia importante vaccinarsi In quel momento ho pensato a quanto nuovo inizio. togliendo la sterilità. Ho pianto così tanto al gustare un semplice piatto di pasta in passo in più verso una terapia più efficace, che però hanno criteri di inclusione molto l’assicurazione sanitaria. La politica di non solo come atto medico nei propri con- fosse ingiusto, che non poteva essere vero. Al trapianto segue la spasmodica attesa che ancora adesso a pensarci mi viene il bianco. meno tossica. Voglio contribuire, nel mio restrittivi». Trump ha peggiorato la situazione e pos- fronti, ma come azione responsabile ver- Ero tanto arrabbiata con me stessa, non di un segnale positivo dal nuovo midollo, magone. Ho avuto la fortuna di avere accanto delle piccolo, a fare un passo avanti nella medi- Il costo della sanità americana è elevatissi- siamo dire con franchezza che il presiden- so la collettività: proteggere chi non può ero riuscita a vincere. resa poco gradevole dagli effetti collaterali Sapevo che eravamo solo all’inizio. persone che mi hanno sostenuto in modi cina». Ci racconta delle sue «connessioni» mo (il 18% del Pil è destinato alla sanità), te non è in grado di tutelare la parte più proteggersi e ci ha ricordato che il virus, Vista la situazione, venne stabilito che dei farmaci. Non riesci ad ingerire nulla, Dopo qualche giorno sono tornata a casa. inimmaginabili, soprattutto i miei genito- con i pazienti che aveva in cura e ci spiega ma molto inefficiente, vedi i grossi proble- fragile della popolazione. Anche la forma- seppur, in maniera differente, ha colpito questa volta facessi il trapianto di midollo soprattutto se solido, e quel poco che rie- Ero terrorizzata, qualsiasi cosa sembrava ri e il mio compagno, senza i quali forse come stare così a contatto con la sofferen- mi di malattie croniche, cardiovascolari, zione in America è estremamente costosa tutti, anche persone giovani e sane. osseo ed è partita la ricerca del donatore, sci è una tortura lungo tutto il tubo dige- potesse attaccarmi e farmi del male. non sarei qui. È stato difficile per me, ma za umana, la spinga a voler essere parte di diabete, obesità, malattie sessualmente e crea forbici sociali. L’accesso alla scuola Se oggi scrivo questo articolo è perché mentre io facevo un secondo reset in pre- rente. Poi un giorno entra il dottore e ti Piano piano mi sono riabituata ai ritmi è stato difficile anche per loro. Posso solo qualcosa che faccia star meglio le persone, trasmissibili che colpiscono gli Stati Uniti. pubblica è molto legato alla zona in cui ho incontrato Sara Gandolfi quando le parazione alla cura vera e propria. dice che i valori del sangue stanno miglio- quotidiani, anche se la mia condizione immaginare cosa volesse dire vedermi da motivo per cui ha scelto di diventare me- «I grandi centri di ricerca americani esi- si vive, e quindi se si vive in un quartie- terapie convenzionali non funzionavano La degenza durante il trapianto prevede rando, Naomi ha attecchito! E lentamen- implicava l’isolamento dalle altre «cattive fuori in alcuni momenti. dico. Mi chiedo perché la dottoressa Gan- stono, perché esiste questa sanità da pri- re ricco si ha accesso a buone scuole e in più per il mio linfoma. Il team del quale totale sterilità ed è una cosa molto pesante te ti riprendi, come se tutto fosse stato un persone» piene di germi e la totale sterilità L’altalena di emozioni che questo genere dolfi sia dovuta andare lì a fare quest’e- vilegiati?», la domanda mi esce di bocca questo modo ci si potrà costruire un buon lei faceva parte seguiva un protocollo di da sostenere. Il paziente è costretto a spo- di esperienze è in grado di far scaturire è sperienza formativa e non abbia potuto dopo aver ascoltato Sara parlare di di- curriculum vitae, che in America viene ricerca che mi ha salvato la vita. Lo rac- gliarsi completamente di ogni sua privacy. pazzesca. Alla fine è come andare in guer- farla in Italia. La sua risposta è chiara: sparità nelle cure, ma lei corregge il tiro: strutturato fin dai primi anni di scuola, e conto in diretta per dire che la ricerca non Gli infermieri diventano più intimi dei Ho chiamato Ho avuto ra: la mentalità e la motivazione sono im- «non si deve per forza andare all’estero «parzialmente vero, la ricerca si sostiene di conseguenza questo aprirà l’accesso a è solo un bancone in un laboratorio, ma si genitori e tutto quello che fino a qualche portanti quanto l’arma che impugni. Le per fare ricerca, ma io avevo la curiosità su sovvenzioni di tipo federale, ci sono numerose e migliori strade per il futuro. concretizza in vite vere salvate e una qua- giorno prima avresti ritenuto sconvenien- Naomi il mio la fortuna armi oggi fortunatamente sono molte, ma di ampliare i miei orizzonti e comunque le No Profit, le donazioni dei privati e le Nel momento in cui non hai le risorse, lità della vita migliore. Lo racconto per te, te lo devi far scivolare addosso, come se il nemico è potente, feroce e senza pietà. un’esperienza all’estero per una persona associazioni di pazienti che fanno fun- ti devi accontentare e questo limita mol- ringraziarla pubblicamente per la prima il didietro non fosse il tuo. nuovo midollo. di avere accanto L’importante è trovare sempre la forza di in formazione va sempre incoraggiata, draising». Chiacchierando viene fuori tissimo. Infine l’istruzione universitaria volta. Io e Sara siamo coetanee, che for- Inutile dire che è un percorso difficile continuare questa lunga strada, composta perché permette un’evoluzione personale la parola «cliente» e scopro che in Ame- è estremamente costosa e molte persone tuna che lei abbia studiato medicina, si sia anche a livello fisico. I farmaci chemio- Ha attecchito, persone da tantissime salite, senza aver paura di e lavorativa». Ci racconta che negli Sta- rica spesso il paziente viene chiamato non se la possono permettere. Sara ci specializzata in ematologia e abbia deciso terapici utilizzati per pulire tutto, prima essere aiutati e iniziando a godere di tutti ti Uniti si può spendere molto di più per così, perché compra un servizio tramite racconta tutto questo amareggiata, par- di intraprendere la strada della ricerca. La dell’arrivo del nuovo midollo, sono molto è stato che mi hanno i piccoli traguardi guadagnati, vivendo un la ricerca e quindi sperimentare molto di la propria assicurazione. È molto strano landoci di un sistema di istruzione non ricerca merita tutto il supporto possibile. più potenti di quelli utilizzati durante un giorno alla volta, possibilmente felici. più, anche se questo ha i suoi pro e i suoi da ascoltare, soprattutto se si è abituati a democratico. Intanto arrivano moltissime Non dimentichiamolo mai. un bel giorno sempre sostenuto PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 26 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 27

IL DILEMMA Il filosofo Silvano Petrosino ha aperto la discussione su essere un ma- estro di vita o un seduttore citando Willy il Coyote e Beep Beep Quando una Mi piace l'idea nonna diventa di essere maestra di vita un seduttore

di Oriana Gullone, B.Liver Ecco, nonna Carla era «maestra». Le di Edoardo Hensemberger, B.Liver seduttore lo ritrovo anche nei fumetti Di- mamme con l’Amuchina «seduttrici». sney; il maestro è senza ombra di dubbio ue immagini in testa. Chi dice la verità? Chi mi fa diventare arliamoci chiaro, la seduzione è Paperon de’ Paperoni, il ricco zio che ha La prima è di quasi trent’anni «grande»? E come faccio a capirlo, se sul- quella cosa che tutti cerchiamo costruito la propria fortuna da zero, cer- fa. Fino ai sei anni passavo l’e- la mia strada non incontro entrambe? di disprezzare, ma che sotto sotto, cando di essere sempre migliore degli av- state a casa dei miei nonni, a Credo di essere meno «estremista» del vorremmo essere capaci di eserci- versari che si è trovato di fronte; il sedut- DMontegrosso Pian Latte, nell’entroterra li- filosofo Petrosino, che il mese scorso a Ptare. tore invece, è il fortunato nipote Gastone gure che confina col Piemonte. Il trio delle Fiamma si è spiegato così: «Il seduttore ti Essere dei seduttori ha senza ombra di Paperone, colui che non ha mai dovuto la- meraviglie era formato da me, mia cugina garantisce il godimento ma non ti rende dubbio una valenza negativa, motivo per vorare un solo giorno nella sua vita, grazie Francesca e Martina, una nostra amica di fecondo. (...) Ma dell’incontro con il sedut- cui il più grande seduttore di tutti i tem- all’aiuto della «dea bendata». Alassio. La nonna di Martina, Carla, su- tore non ti resta niente. Il maestro, invece, pi resta il Diavolo, l’emblema stesso del Devo essere sincero, tra i due ho sempre bito prima che arrivassimo in paese dal- è colui che ti rende fecondo e per questo a male. preferito il primo, ma se ci ripenso adesso la città per passarci l’intera estate, faceva volte ti chiede di rinunciare al godimento. Eppure a me la seduzione piace, lo dichia- mi rendo conto che la strada del maestro scorte sterminate di cerotti e disinfettante. Il dono del maestro lo ritrovi anni dopo, ro apertamente, vorrei essere un sedut- è una strada che pur richiedendo sacrifi- Conosceva bene il trio, e sapeva perfetta- quando ti ricordi quella lezione del liceo tore, uno di quelli che forse non ti lascia ci e sofferenza, resta aperta a tutti coloro mente che era meglio abbondare. o dell’università, quel libro che ti era stato niente, ma avrai sempre l’impressione che che vogliano intraprenderla; la via della La seconda è più recente. Risale alla mia consigliato e non sapevi il perché». riesca in tutto quello che fa, mantenendo seduzione invece, è più difficile da seguire, prima stagione, tredici anni fa, vicino a Maestra nonna Carla non mi ha mai rac- un alone di mistero intorno a sé, e per perché non è una via segnata, si confonde Porto San Giorgio. Avevo quasi vent’anni, contato bugie. quanto possiamo disprezzarlo, spesso lo con tutte le altre e richiede della fortuna, facevo giocare al mini club bambini che Non mi ha mai raccontato che il mondo invidiamo. ma soprattutto non è disponibile per tutti, ne avevano dai 4 ai 12. fosse un posto facile. Il paragone fatto di recente è quello tra motivo per cui probabilmente ne restiamo Tante mamme, ma proprio tante, appena Ma non per questo mi ha tenuto lontana il maestro e il seduttore, il maestro è ov- a tratti affascinati e a tratti innervositi. i figli finivano di giocare in spiaggia con dai pericoli. Il suo amore me lo dimostra- viamente quello che ti porta sul cammino Tutti vorremmo essere maestri veri, ma la sabbia con me, li sciacquavano in fretta va dopo che mi ero messa nei guai e ne ero dei sacrifici con la speranza di ottenere non siamo capaci di accettare quelli che sotto la doccia, facendogli lavare le mani uscita da sola. risultati duraturi nel lungo periodo; il se- scelgono di essere (o lo sono per talento) con l’Amuchina. La seduttrice Mamma con l’Amuchina duttore è invece colui che dovrebbe por- seduttori, perché pensiamo che abbiano Nonna Carla dava per scontato che nel- non ha meno amore verso il suo bambino, tarti un piacere istantaneo, probabilmente la vita facile e quindi automaticamente è le nostre esplorazioni saremmo cadute, ci ma gli fa credere a un mondo che non esi- effimero, ma quasi certamente assicurato. maggiore il disprezzo nei loro confronti, saremmo sbucciate ovunque e avremmo Insomma, il seduttore si abbandona alle avuto bisogno dei suoi cerotti e del disin- tentazioni, il maestro resiste ad esse. fettante che bruciava da morire. Quella lezione Gesù nel deserto che resiste al diavolo. Che bello Non ci ha mai sgridato quando tornava- Sembra quasi impossibile da salvare mo a casa con ginocchia e gomiti pieni di che è cominciata questo fantomatico seduttore, eppure ne mantenere graffi. Faceva parte del diventare grandi, restiamo tutti affascinati, senza sapere come sopportare a denti stretti il bruciore quando quanto sia effettivamente profondo. un atteggiamento del disinfettante. Il ritratto di Dorian Gray è un bell’esempio di Peraltro, spesso nonna Carla nemmeno io ero ancora chi, per la sola estetica e quindi per rima- infantile sapeva dove o come ci fossimo fatte male. nere seducente, ha rinunciato alla propria Glielo raccontavamo, ma non era per for- una bambina anima; voi mi direte che per il bell’Inglese per affrontare za la verità. Specialmente quando ci av- vivace ma molto non è finita troppo bene, ma io continuo i momenti duri venturavamo in posti che sapevamo per- La frase del filosofo a non esserne sicuro, ha avuto ciò che vo- fettamente esserci proibiti, perché ritenuti attenta leva, se l’è goduto per un lungo periodo, della vita troppo pericolosi dai grandi. e dopo essersene inevitabilmente stufato Lei non era lì per fare la guardia, ma per ste. E rischia di non prepararlo in tempo Qui ti porto un ultimo binomio: del maestro lo ritrovi anni dopo. l’ha, possiamo dire, fatta finita, un atteg- rispetto alla voglia di perseguire il percor- aspettarci a casa col disinfettante pronto, per affrontarlo, quel mondo. Sia che gli giamento sicuramente infantile, ma non so cha abbiamo scelto. un panino col pomodoro del suo orto e un racconti che non incontrerà mai nessun il seduttore e il maestro. Il primo Il seduttore è lontano, resta da per questo negativo. Se Willy il coyote potesse fare cambio con bicchiere di gassosa. ostacolo, sia che lo metta in guardia da Quante volte abbiamo sentito dire che i Beep-beep, probabilmente lo farebbe, e se Le mamme con l’Amuchina avevano in un mondo popolato di mostri e persone chi è? È colui che ti garantisce il seguire il maestro. bambini sono gli unici a capire l’essenza invece che dedicare le giornate provando media 10, 15 anni più di me. E il terro- cattive, dal quale solo mamma può pro- della vita? a uccidere un banale uccello di colore blu re che ai loro bambini potesse succedere teggerlo, è una mezza verità. godimento ma non ti rende fe- E lo stesso accade con Willi il Allora dico io, riuscire a mantenere un at- si occupasse d’altro, probabilmente avreb- qualcosa, qualsiasi cosa. Dal ginocchio Abbiamo bisogno di entrambe, per diven- teggiamento infantile, in senso lato, non be più successo. sbucciato al rapimento alieno, non c’era tare grandi. Poi, forse, la differenza la farà ❞condo. Noi siamo sempre attratti Coyote e quell’odioso di Beep dev’essere così male. Ma la natura è fatta di opposti, di tesi e limite ai loro timori. un po’ chi incontri per primo, un po’ chi ti Il mio compito è spezzare più lance possi- antitesi, di eroe e anti eroe, e quindi alla Quindi i nani o stavano con me, o stavano fa star meglio in un dato momento. bile in favore del seduttore, ma sto comin- fine il rispetto verso l’avversario sarà sem- con la mamma. Ancora non esisteva l’abi- Ma avrai bisogno di entrambi. Di chi ti dal seduttore, così come dal si- Beep. Nell’esistenza di Willi c’è ciando a pensare che sia la vita stessa ad pre la cosa migliore ad accompagnarci tudine di munirli di cellulare al mini club, lancia nel mondo da solo, e di chi ti ab- essere molto più adatta all’arte della sedu- in ogni sfida; il maestro, quello vero, sarà ma comunque il controllo era quanto più braccia stretto dicendoti che andrà tutto stema consumistico in cui siamo la continua rincorsa, la continua zione, rispetto a quella dell’insegnamento. sempre in grado di riconoscere nel sedut- serrato possibile. bene. Ci saranno persone che incarneran- Basta pensare al fatto che non abbiamo tore una figura da non sottovalutare, così Niente esplorazioni in solitaria. Allarme no sia il maestro che il seduttore, in mo- immersi, che ci porta delle conti- caccia, imperterrita e instancabi- assolutamente un’idea del perché siamo come il seduttore riconoscerà sempre nel rosso per ginocchia sbucciate e scivoloni menti diversi. O che non riuscirai a «cata- su questa Terra, non sappiamo perché vi- maestro una figura forse più autentica, ma in piscina. Sgridate continue perché «po- logare» precisamente. nue striscioline di soddisfazione. le. viamo e non sappiamo come saranno le che non fa parte della propria natura. tevi farti male!». Un po’ come il simbolo del Tao, «i due cose dopo che saremo morti, così come Gastone il fortunato non invidia le sudate E bugie assolutamente vietate, perché im- poli sono l’uno la continuazione dell’altro, Ma dell’incontro con il seduttore Beep Beep è il seduttore, invece, non sappiamo come fossero prima della ricchezze dello Zio Paperone, lo Zio Pape- possibili da raccontare. pur alternandosi dal punto di vista tempo- nostra nascita; quello che sappiamo è che rone non invidia la fortuna del nipote Ga- «Vai ed esplora il mondo, mettiti in peri- rale. Quando il polo Yin raggiunge l’apice siamo qui, e potremmo non esserci più da stone; in fin dei conti basta sapere da che colo. Io sarò sempre qui ad aspettarti per lascia il posto al polo Yang e così via in non ti resta niente. Il maestro, in- che ride e scappa, senza lasciare un momento all’altro… il piacere istanta- parte si vuole stare, attenendosi con lealtà rimetterti in sesto», mi dice senza dirmelo un moto perpetuo. Da ciò dipende l’equi- neo è l’unica vera risposta alla logica della alle proprie scelte, per essere alla fine un nonna Carla. librio. Come le stagioni fredde e calde. Le vece, è colui che ti rende fecondo nulla. vita, e per quanto ci possa piacere pensare buon maestro o un invidiato seduttore. «Tra le mie braccia, del mondo vedrai prime vengono rimpiazzate dalle seconde di vedere un quadro più ampio, forse dob- solo il bello, e niente e nessuno potrà far- quando raggiungono il massimo di espan- e per questo a volte ti chiede di biamo renderci conto che potrebbe non ti del male», sento dire dagli occhi delle sione, visto che a quel punto il loro ruolo esistere alcun «più ampio». mamme con l’Amuchina. viene meno. E viceversa». rinunciare al godimento. Il dono Silvano Petrosino intervistato nel Bullone numero 45 Un altro esempio eclatante di maestro e PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 28 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 29

SOLIDARIETÀ Come le donne in difficoltà di Spazio3R aiutano la comunità La sartoria riparte C'è da fare un milione di mascherine

DIAMO VALORE AL TEMPO DELLA MALATTIA Sostienici per aiutarci a coinvolgere e formare ragazzi che stanno vivendo il difficile percorso della malattia attraverso la scrittura giornalistica. Ogni mese, da casa o dall'ospedale, possono contribuire attivamente alla creazione del nostro giornale e alle dirette streaming, donando il proprio pensiero, la propria esperienza di vita, mettendosi alla prova con interviste importanti e stimolanti. Partecipare fornisce loro un obiettivo che va al di là della malattia, li proietta nel futuro e dà loro una spinta per ripartire facendo tesoro delle competenze professionali acquisite in questo percorso.

COME PUOI SOSTENERCI

Le sarte del laboratorio Spazio3R lavorano alle mascherine per il progetto PoliMascherina Solidale (Foto: Spazio3R) 5X1000 di Chiara Ceretti, non solo per riattivare il laboratorio batterica superiori al 98% e livelli di rete di associazioni di Milano e non coordinatrice Spazio3R ma anche per rendere le donne stra- traspirabilità in linea con quanto pre- solo. niere promotrici di comunità. scritto dalle normative di riferimento” Grazie alla collaborazione con il DONA IL TUO 5X1000 A “IL BULLONE” ssociazione IRENE con Grazie al coinvolgimento di più di 10 afferma Paolo Bettini, Docente e In- Progetto Qubì del Comune di Milano Spazio3R (www.spazio3r. donne provenienti da Egitto, Perù, gegnere del Politecnico di Milano, tra Molise-Calvairate e Corvetto-Lodi a Codice Fiscale e Ragione Sociale: org), un laboratorio di sar- Tunisia, Marocco, Sri Lanka entro i referenti dell’iniziativa. partire dal 29 giugno tutti i bambini toria rivolto a donne italia- fine luglio distribuiremo circa 6.000 Oltre al tessuto sono tante le aziende e i ragazzi (dai 6 ai 14 anni) che fre- 94624410158 Fondazione Near Onlus. Ane e straniere in situazioni di vulne- mascherine realizzate con un tessu- che ci hanno sostenuto tra cui il nastri- quenteranno le attività proposte nei rabilità per aiutarle a ricucire i tasselli campus estivi avranno a disposizione della propria vita per un pieno inseri- le mascherine realizzate da Spazio3R. mento sociale e lavorativo, è tra le as- ISTRUZIONI PER UN USO CORRETTO DELLA MASCHERINA Si parla di più di 178 bambini e ra- sociazioni selezionate per l’iniziativa gazzi e quasi 40 educatori e animato- ABBONATI A “IL BULLONE” PoliMascherina Solidale, una campagna 1. Le mascherine allegate NON sono un Presidio medico e neppure un Disposi- ri. «Siamo contente di aver messo del di informazione e sensibilizzazione tivo di Protezione Individuale (DPI) ex. modello FFP2 nostro anche nella realizzazione delle promossa dal Politecnico di Milano a 2. Sono realizzate in TNT Tessuto Non Tessuto donato dall’azienda Ahlstrom mascherine, abbiamo infatti scelto il supporto di Regione Lombardia per – Munksjö , con contenuto di Meltblown (il materiale filtrante normalmente modello, diverso rispetto alla classica BASTANO 10 EURO AL MESE la creazione di una filiera di produ- utilizzato nelle mascherine chirurgiche certificate) sufficiente a garantire livelli mascherina con le tre pieghe al centro PER FARE LA DIFFERENZA! zione locale di mascherine protettive di efficienza alla filtrazione batterica superiori al 98% e livelli di traspirabilità in e abbiamo pensato a come renderle realizzate con tessuto TNT con tec- linea con quanto prescritto dalle normative di riferimento. più belle per i bambini, per questo ab- nologia Spundbond e Meltblown e la loro 3. L’utilizzo della mascherina è particolarmente consigliato nei luoghi chiusi. biamo deciso di fare le cuciture late- Abbonati al giornale Il Bullone distribuzione alla comunità. 4. È consigliabile indossare e togliere la mascherina toccando i soli elastici. rali colorate» racconta Rania, tutor e su ilbullone.org Nei mesi scorsi la situazione di emer- 5. La mascherina va sempre indossata nello stesso lato. punto di riferimento del Laboratorio. genza sanitaria ha colpito tutti, anche 6. La parte esterna non va toccata. Se viene toccata lavarsi subito le mani. «Abbiamo già realizzato più di 2.000 l’atelier di sartoria ha dovuto chiudere 7. Ogni mascherina è mono uso. Però in questo periodo di emergenza può mascherine, grazie al contributo di a inizio marzo. Oltre alla preoccu- essere usata più volte fino a un massimo di 8 ore totali. Se la mascherina viene ciascuna di noi siamo sicure di riuscire pazione legata alla salute di ciascuna usata in luoghi in cui ci sono pollini delle piante o polveri la sua durata diminu- a raggiungere l’obiettivo finale» con- donna e delle loro famiglie, si è ag- isce. tinua Halima, che ormai parla bene giunta un’altra preoccupazione, oggi 8. Quando non utilizzata lasciare la mascherina in un luogo secco (evitare il italiano e dimostra una confidenza nel DONAZIONE LIBERALE sempre più rilevante, legata al futuro. bagno e la cucina!) perché i virus hanno bisogno di umidità per sopravvivere. lavoro di sartoria che un anno fa non Per Rania, Halima, Elizabeth, Amira 9. La mascherina non deve essere lavata e/o bagnata con acqua o alcool. aveva. e tutte le altre ragazze i progetti che Queste mascherine diventeranno più SOSTIENICI CON UNA DONAZIONE LIBERALE stavano nascendo, i lavori che stava- Per maggiori approfondimenti sul corretto uso delle mascherine: di un semplice strumento di sensibi- no creando rappresentavano più di polimascherinasolidale.aero.polimi.it lizzazione sul loro corretto utilizzo: Banca Sella IBAN - IT 98 Z 03268 01603 052176130370 un’opportunità lavorativa, un’occa- un vero e proprio messaggio di soli- sione di riscoprirsi e mostrare i propri darietà che supera tutte le distanze talenti, al di là dell’essere una moglie to-non-tessuto specifico donato dall’a- ficio Achille Valera Lissoni di Conco- sociali per riattivare le relazioni e la e una mamma. Tutti questi sogni si zienda Ahlstrom - Munksjö attraverso rezzo che ci ha donato gli elastici e l’a- comunità; donne migranti, aziende, sono interrotti all’improvviso. il Politecnico di Milano. «Il tessuto zienda Pb Plasticsac sas che ha donato associazioni, tutti insieme. L’opportunità di aderire e essere se- fornito è con contenuto di Meltblown i materiali per il confezionamento. lezionati all’interno del progetto Poli- (il materiale filtrante normalmente Una vera e propria filiera della solida- Grazie alla collaborazione con Il Bullone, Mascherina Solidale, un milione di masche- utilizzato nelle mascherine chirurgi- rietà sta trovando il suo compimento gli abbonati al mensile riceveranno una rine per imparare a proteggerci rappresenta che certificate) sufficiente a garanti- nella distribuzione sul territorio delle mascherina omaggio... quindi una vera e propria rinascita, re livelli di efficienza alla filtrazione mascherine grazie all’attivazione delle Vai all’ultima pagina per scoprirne di più! PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 30 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 31

Lo chef Davide Oldani intervistato dai B.Liver Cucina e calcio di Maddalena Fiorentini, B.Liver I B.Liver ro emozionata, la mia prima intervista in di- retta. Un lavoro di squadra Incontro così Davide Oldani, cuoco e fonda- mondo della cucina è cambiato dra- tore della cucina POP, sticamente dando più importanza a che mi racconta del suo percorso e di una dieta bilanciata». Ecome raggiungere i propri sogni. scrittori Chi conosce l’arte culinaria po- «Vivere sempre con due so- trebbe anche gestire una città? n questi tempi costretti in casa da quel maledetto Coronavirus, i cronisti del gni» è una tua grande citazione, Mettere insieme gli ingredienti Bullone si cimentano in un’esperienza più volte desiderata durante le riunioni quando è nato il sogno di diven- è come mettere insieme una co- di redazione del giornale. «Ma perché́ non scriviamo un libro, tutti insieme?». tare cuoco? munità? Abbiamo deciso di partire chiedendo l'aiuto di uno scrittore e formatore profes- «Sognare permette di vivere la vita «Secondo me sì. L’approccio che ho Isionista, Lorenzo Carpanè, che è stato il ghost writer del primo romanzo dei B.Liver, in maniera più leggera. Ho sem- in cucina non è esclusivo del lavoro. La Compagnia del Bullone. Il Bullone vi propone quindi, cari lettori, un libro a staffetta: pre pensato che avere una “scorta” Si parla di rapporti umani. Se vuoi ogni mese uscirà un capitolo scritto da un ragazzo, che altro non sarà se non la mi avrebbe riparato dalle delusioni che vada bene, devi iniziare tu a fare prosecuzione del capitolo precedente. Un lungo filo rosso con i medesimi protagoni- e così è stato quando è finita la mia del bene. Fregartene degli altri quan- sti, la stessa location e la medesima ambientazione temporale. Un gruppo di giovani carriera calcistica. Ho provato tanto do fai bene significa rispettare gli che abitano una città, Milano, e vivono il decennio che si avvicina al 2030. Spetterà̀ dolore, ma ho deciso di non abbat- altri. Voglio vivere in un oceano blu a ogni B.Liver arricchire il proprio scritto con immaginazione legandosi al finale termi e di concentrarmi sul mio altro dove si entra nel mercato con un’idea, del capitolo precedente. Sarà un libro aperto, collettivo. Si darà la precedenza ai desidero: finire la scuola e intrapren- non nell’oceano rosso dove ci si scan- ragazzi del Bullone, ma anche volontari e studenti che ci hanno seguito in questi anni dere una vita. Dopo tanto sacrificio, na. Non è un caso che la Harvard potranno immergersi e confrontarsi con un'esperienza unica e, speriamo, fantastica determinazione e un grande maestro, Business School di Boston abbia fatto per tutti. Nel numero scorso abbiamo pubblicato il terzo capitolo. Eccovi il quarto. ho iniziato a capire il mio mondo e a una case history sul metodo di lavoro coltivare la mia passione. Il nesso tra del D’O (la mia più grande soddisfa- calcio e cucina? Lavoro di squadra». zione)».

Come risolvi le incomprensio- Al Bullone abbiamo recentemen- ni? Come si fa, in squadra, a te parlato di razzismo. Come lo superare le difficoltà? L’odio nei definiresti e qual è una possibile social invece? Leggi mai le tue soluzione? recensioni? «L’evidenza è stata mostrata al mon- «Un po’ di anni fa mi arrabbiavo. do, sto con chi ha ragione. Consiglio Guardando indietro, però, ho notato a tutti grandi riflessioni. La pandemia che quelle persone sono rimaste sco- ci ha fatto capire di essere noi in af- nosciute al mondo e ho capito che il fitto al mondo. Se c’è il rispetto per loro odio è solo una piccola goccia di Un ritratto dello chef Davide Oldani creatore della cucina POP il prossimo, la vita sarà più leggera e un vaso già saturo. Non ha più senso senza cattiveria». richiede tanto sacrificio». «L’esempio è la migliore forma di insegnamento. Il fatto che a scuola a Secondo te la ristorazione dopo merenda diano la frutta è segno di un ❞ l’emergenza sanitaria riuscirà a approccio molto sano verso i più gio- ❞ Sognare riprendere come prima? vani. C’è tanto attaccamento rispetto I giovani che «In questo periodo c’è molto pessi- al cibo, soprattutto sui social e in te- permette mismo. Assodato che la pandemia levisione. Questa grande massa di co- sanno ascoltare ha creato tanto dispiacere, tre mesi municatori fa bene, perché dà un’am- di vivere la vita di lockdown per una persona che af- pia possibilità di scelta alla gente e avranno in fronta la vita in modo serio e rispet- permette di creare una cultura basata in maniera più toso, possono portare del bene per le sulla qualità». mano il futuro. riflessioni che ne emergono. Una vol- leggera. Ho ta passato, saremo più forti di prima». Tu hai scelto di aprire il tuo ri- Bisogna stornate in un luogo che non pensato di avere Come rendere accogliente un avrebbe portato velocemente al guardare come luogo obbligato al distanzia- successo. Che cos’è il successo? una «scorta» mento sociale? «Il successo è ciò che io faccio succe- va il mondo ascoltare, non è nemmeno interessan- «In un paese civile, nel rispetto del dere e ciò che io voglio far succedere. te». prossimo, bisogna seguire le regole. Non deve essere riconosciuto da altri, Chi avrà in mano il futuro? È faticoso e pesante, ma ho scelto di ma va costruito giorno dopo giorno «I giovani, assolutamente. Quei gio- In generale, quindi, le opinioni vivere in Italia ed è mio dovere ade- con tutte le nostre forze. La soddisfa- vani che sanno ascoltare. Per trovare sui social non servono? guarmi alle regole. Lavorare a testa zione del mio quotidiano arriva da un la propria strada bisogna guardare «Come fai a giudicare una persona o bassa e dedicarsi sono le chiavi per la lavoro fatto in 35 anni, non credo al come va il mondo, avendo in mente il Il riassunto dei primi tre capitoli il suo operato mettendo un like? Non crescita del Paese e dovremmo farlo colpo di fortuna. Ognuno con l’impe- proprio obiettivo, senza farsi traviare è la velocità dell’uomo. È importante tutti». gno, il sostegno di chi ci vuole bene, da altre situazioni». Lapo e Riccardo sono due amici milanesi. Abitano in centro. Riccardo vuole informarsi dalle fonti giuste, il resto, e senza distrazioni può arrivare dove scrivere un libro ma si blocca davanti al foglio bianco. Lapo lo prende in giro mentre per quanto divertente, diventa una «Alla cucina bisogna dedicare vuole nella vita». Come dice la tua pillola di filo- camminano per Milano. Riccardo racconta di un incontro al semaforo tra via Santa perdita di tempo e una distrazione. tempo», così dici in un’intervi- sofia della cucina POP, «anche Sofia e corso Italia con una bella ragazza dagli occhi verdi e i capelli neri. Una cotta Confrontarsi va bene, ma è più bello sta ed è ciò che è successo agli Anche la creazione di un nuovo nella vita serve equilibrio». Che a prima vista. Lapo corre in soccorso dell’amico e con un’app di tracciamento riesce seguire le proprie passioni». italiani in quarantena. Si è risco- piatto nasce, quindi, da un lavo- cosa cerchi nel tuo equilibrio? ad individuare la misteriosa ragazza con un borsone nero. Un borsone che usano le per-ta la bellezza del condivide- ro fatto individualmente? «Lo sto cercando ancora. L’equilibrio ragazze che vanno all’Accademia della Scala. «Trovata, si va» dice Lapo all’amico. Quando hai cominciato la car- re una tavola. Sarà così anche «No, l’individuale sta nelle idee di è qualcosa che va cercato ogni giorno. E raggiungono l’ingresso dell’Accademia. Una lunga attesa, fino a quando compare riera da cuoco, era come te la dopo? ciascuno, ma è la squadra che elabo- È l’atteggiamento e il comportamen- lei, la ragazza dagli occhi verdi. E via all’inseguimento. Ci si muove in corso Italia, immaginavi, o ti sei trovato da- «Sì, sicuramente la convivialità ri- ra e crea piatti e menù. La parte bella to che devi avere con le altre persone: via Zebedia e piazza Sant'Alessandra. La ragazza si chiama Matilde ed è stata avvi- vanti un mondo differente? marrà. Un vantaggio che ha portato del mio mestiere è proprio la creazio- il più positivo e inclusivo possibile. cinata alla danza dalla nonna appassionata. Matilde che deve andare in stazione per «Un mondo differente come orari, ad la quarantena ai ristoranti, è che la ne del menù, la non ripetizione. Solo L’equilibrio dei contrasti che cerco tornare a casa si accorge dell'inseguimento di Lapo e Riccardo. esempio. Il ristorante dove iniziai a gente si è accorta di quanto sia pesan- il gioco di squadra ti porta ad avere nei miei piatti, esiste anche nella vita lavorare era distante da casa e passa- te cucinare sempre e programmarne innovazione in cucina. L’innovazio- e si traduce in armonia». vo tanto tempo fuori casa. È stato un i costi». ne, però, è stagionale ed emerge ogni Questa illustrazione di copertina e quelle delle pagine seguenti sono di Giulia Pez, che ringraziamo di cuore. In questi disegni c'è l'essenza di quello che vogliamo fare: un libro, la mano di tutti i ragazzi e i volontari grande impatto, ma ho avuto il soste- anno tenendo sempre come punto fis- Ultima domanda: piatto prefe- rito? de Il Bullone, e il simbolo della nostra Fondazione. Il bullone perché è qualche cosa di concreto, che tiene insieme. Un gruppo di ragazzi provenienti da diverse esperienze di malattia che hanno voglia di raccontare gno e la spinta dei miei genitori. Oggi Come si educa alla sana alimen- so la freschezza dell’ingrediente e la come vedono e come vorrebbero il mondo fra qualche anno. non è così, ma rimane un lavoro che tazione? stagionalità del prodotto. In 35 anni il «Il risotto della mamma». CGIULIA PEZ È DI CGIULIA ILLUSTRAZIONE PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 32 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 33

Il libro a staffetta scritto dai B.Liver

Capitolo quattro

«Lapo cosa facciamo?» domanda Richi che ha già il passo pronto per andarsene, non per cattiveria Quando è buio balla, fino a quando ma piuttosto per paura. «Richi stai tranquillo, ce l’hai un fazzoletto?» Quando a Lapo è successo di avere avuto un attacco di panico si trovava da solo, con lo zaino in spalla non si riaccendono le luci che aspettava l’autobus per andare a scuola. Ancora una volta in ritardo mentre ripassava per l’inter- rogazione di recupero di scienze sulla quale la prof era stata chiara: «con questi numeri al massimo vai a giocare la schedina, ma in quarta liceo non ci arrivi». L’autobus non arrivava più, ma le lancette marciavano come soldati sull’orologio verde appeso sulla pensilina. Fu in quel momento che di colpo finì l’ossigeno nell’aria e per un minuto tutto nella sua testa arrivò insieme: l’interrogazione, la nota per l’ennesimo ritardo, i suoi genitori che lo guardavano con il solito sguardo. Tutto in una volta e «Poteva decisamente andare meglio, bastava fare un primo passo qualche via prima. In fondo cosa per un minuto con il cuore in gola, che gli fece annebbiare la vista, sudare freddo, provare un senso ci voleva per andare li e fermarla? Bastava una frase semplice almeno per conoscerci. Essere colto in di infinita stanchezza. flagrante mentre la seguo non è il tipo di incontro che sognavo: giro troppo intorno a queste cose e poi Poi l’ossigeno piano piano tornò nell’aria, il cuore nella sua sede, gli occhi ripresero a vedere con faccio un casino». Cosí sta andando anche con il suo libro, passa pomeriggi davanti alla scrivania ma chiarezza. non arriva mai ad essere abbastanza convinto che sia la frase giusta, cosí il libro non inizia. Tutto sommato poi l’interrogazione andò anche bene, l’anno fu salvato, la sua estate privata delle Ogni volta che le cose vanno così ripensa a Laura. Aveva un bel nome e in effetti è tutto quello che altrimenti inevitabili ripetizioni. La nota invece non ci fu santo che la potesse evitare. aveva saputo dirle: «hai un bel nome». Nonostante i due anni che avevano passato in classe insieme, «Tieni» dice Lapo porgendo il fazzoletto alla ragazza. Non fa altro, non dice altro: solo quel piccolo di cui quattro mesi da compagni di banco, non aveva saputo dire nulla di meglio. gesto per dimostrare che in quella piazza non è da sola. Richi glielo fa ancora pesare il fatto di non essere riuscito a dire altro a quella deliziosa ragazza. La Ci vuole qualche minuto prima che Matilde torni almeno un po’ serena e le lacrime smettano di stessa cosa è successa due settimane fa quando dal telefono è venuta fuori una notifica e il match di lucidarle le guance. Lapo era una ragazza bionda. Era bella, Lapo gli ha detto «Ehi Richi questa è carina, potrei scriver- L’unica cosa che fa Lapo nel frattempo è stare lì, a guardare lei che lentamente rallenta il ritmo dei le!» singhiozzi, libera il volto dalle sue mani, si asciuga nervosamente le lacrime. «Sì» gli ha risposto lui, «perché non le dici che ha un bel nome?», sfottendolo. «Richi, se devi andare a casa posso restare io con lei» dice Lapo, sperando che Richi li lasci soli, anche Ma Lapo era rimasto all’altra: era davvero un bel nome, Laura. se però di rimanere con lei ha paura. Cosa fare adesso? Cosa dire a una ragazza della quale non cono- Lapo continua a rincorrere i suoi pensieri. Cammina e pensa, ma le sue riflessioni sono interrotte dalla sce il nome e che sta ancora asciugandosi gli occhi dopo essere implosa in una piazza piena di sguardi? voce di quella ragazza. Richi risponde in fretta: «Lapo io andrei a casa, mi aspettano a cena; ma dopo chiamami». Mentre lo «Beh, mi state seguendo?» chiede ancora lei. dice alle sue spalle Matilde si alza e prende a correre verso i tornelli che separano la piazza dai binari Deve dire qualcosa Lapo, subito, prima di vedersi confermare per l’ennesima volta il solito risultato magnetici. Corre stringendo a sé la borsa, come stesse scappando da un ladro che poco prima aveva fallimentare. tentato di strappargliela via. «No, scusa, stavamo andando a bere una cosa, sai orario aperitivo…». Lapo le corre dietro senza guardare in faccia il suo amico che rimane lì senza aver capito, forse senza «Poteva anche uscirmi qualcosa di meglio», pensa tra sé. Ma mentre è ancora indeciso su come pro- nemmeno aver capito che non era poi un gioco quello a cui stavano assistendo. Ma Lapo, se quella cedere, compare una giornalista sullo schermo dell’installazione “city museum”, uno di quelli con le ragazza aveva un bel nome, voleva saperlo. Magari uno di quei nomi che vale la pena rincorrere per opere d’arte affisse su tele digitali per le strade. Con voce sonante e con lo sguardo serio annuncia: tutta la città, e passare per un matto e anche per un ladro. «Nell’area dei Paesi Bassi il contagio è ormai sopra le soglie di contenimento; secondo gli esperti i casi Le corre dietro sperando che qualcosa ancora permetta in extremis il loro incontro. Ormai però non riscontrati nel nostro Paese non sono isolati e potrebbero costringerci a una fase di lockdown nelle c’è più molto in cui sperare. prossime settimane per scongiurare l’ipotesi di un’emergenza sanitaria». Se non che quando proprio non ha più passi nelle scarpe è Trenord, ancora in ritardo nonostante I tre vengono carpiti dalle parole della giornalista. Due di loro, i due maschi, almeno vengono salvati tutte le promesse, a decidere che quel giorno Lapo e Matilde si devono conoscere. dalla figuraccia in atto. Una ballerina è metodica perché non può sbagliare su di un palco nemmeno un passo: prova e riprova Richi salta in aria: «Oh raga, che sbatti se ci chiudono come quando eravamo piccoli! Stavolta non fino a quando la sincronia diventa meccanica. Così anche nella vita, quella alla luce del sole e non dei Andrea Pravadelli mi bastano i lego per passare le giornate». Prova a fare lo spiritoso, ma Lapo sa che in realtà Richi è riflettori, con la stessa precisione e metodico ordine, balla. molto più spaventato di quel che dà a vedere. Tutti i mesi infatti Matilde rinnovava il suo abbonamento del treno, ogni mese esattamente il 5, per A Lapo, invece, che lo possano chiudere in casa non importa: si sente una macchina, è in ballo e deve evitare troppe code. Quel mese però non lo aveva fatto come sempre il fatidico giorno 5, come sempre ballare perché in casa può anche stare senza problemi; l’importante è che finalmente possa parlare al totem di piazzale Cadorna; non lo aveva fatto perché aveva speso più del previsto per il regalo a con una lei e con quella “lei”, e non con un’intelligenza artificiale che ancora non ha capito che a lui Claudia, una sua compagna di accademia che era partita per Mosca. Così aveva deciso di comprare piacciono more e non bionde. un carnet da dieci viaggi da integrare poi, proprio il giorno in cui Lapo e Richi avevano deciso di fare «Beh a questo punto» esordisce Lapo «questo aperitivo lo devi fare, magari poi per tre mesi non pos- qualcosa del loro pomeriggio, con un altro carnet da dieci. siamo più farne». Si volta verso la ragazza sicuro di aver detto la cosa giusta, anche lui preso dal desi- Lo avrebbe fatto prima di partire verso casa con i soldi caricati sul suo conto dalla vicina di casa, per derio di sdrammatizzare, o di volgere a suo pro quell’annunci. Già sta gustando il Campari shakerato la quale aveva tenuto un paio di sere i bambini mentre lei e il marito uscivano a cena. in compagnia di una ragazza vera, in carne ed ossa, con il colore giusto dei capelli. Del carnet si era però dimenticata e non l’aveva comprato; così, arrivata ai tornelli, la luce si illumina Ma lei, improvvisamente, scoppia a piangere mentre cerca di mascherarsi il volto con le mani. di rosso bloccando la fila di pendolari a cui lei fa capo nella sua corsa. Dieci anni. Erano passati dieci anni da quando Matilde, un lockdown lo aveva già vissuto, chiusa in «Aspetta! Mi chiamo Lapo, ti stavo seguendo, hai ragione, perché ti ho visto l’altro giorno per strada casa. E anche se era piccola se lo ricorda. Si ricorda la sensazione che quel periodo le lasciò. Le vengo- e ...» no subito a galla brevi flash, urla senza un senso, il gioco dell’infermiera fatto con la sua mamma che «Non è il momento!» le risponde lei tesa, interrompendo ciò che Lapo stava forse per dirle. poi tanto un gioco non era; sono frammenti sconnessi tra loro, senza contesto. Come se d’improvviso «Senti, ti capisco sono le 20.20, vai pure, ma almeno dimmi come ti chiami» la implora Lapo con una gli aghi della memoria tornassero a pungerla. voce che egli stesso fa fatica a riconoscere come sua. Ora che la prospettiva di un altro lockdown si fa più vicina, Matilde torna a sentire quei frammenti di «Io mi chiamo, Lapo piacere» aggiunge, cercando anche di allungare la mano, che però lei ignora. dolore, i flash diventano momenti di paura in un grande buio. «Che ti chiami Lapo me lo hai già detto. Le 20.20 ho perso l’ultimo treno!» esclama smarrita. Solo una voce le risuona dentro, tra una fitta e l’altra, quella della nonna che le dice: «quando è buio, «Dove devi andare? Magari Richi ci può prestare la sua macchina» prova ad aggiungere Lapo. balla Matilde, balla fino a che non riaccendono le luci». «Grazie… Lapo» gli risponde facendo fatica a pronunciare quel nome. «… ma non vado da nessuna Richi e Lapo non sono certo due analisti, però a Lapo un paio di volte un attacco di panico è venuto parte con chi non conosco. Chiederò a una mia amica di poter dormire da lei stasera». e se ne vede uno lo riconosce. «Beh allora questo aperitivo me lo puoi concedere! Io ti ho prestato un fazzoletto” prova a insistere In questo caso a Hollywood il prosieguo sarebbe garantito solo che questo non è un film e il finale si Lapo con un tono ben diverso da quello di prima, sempre più preso da una storia che non è ancora costruisce in corso d’opera. cominciata, ma che forse è già scritta.

7 8 ILLUSTRAZIONE È DI GIULIA PEZ ILLUSTRAZIONE 34 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 35

OPINIONI E COMMENTI LA COSTITUZIONE Il viaggio dentro la Carta più importante d’Italia PENSIERI SCONNESSI AMAZZONIA Che fatica trovare un equilibrio IO PADRE COSA DICO ALLE MIE FIGLIE? LA BATTAGLIA tra il rispetto di norme e leggi TANTO BUON SENSO E AMORE VINCENTE ARTICOLO di Bill Niada ci si rammarica o che ci fanno mal giudicare. Arriva sempre il DEGLI INDIOS e la garanzia della libertà personale momento giusto per dire la propria. oco tempo fa le mie due figlie mi hanno chiesto dei - Sii critico, non andare con la massa. Valuta, pensa con la tua di Emanuela Niada, B.Liver di Ivan Gassa, B.Liver nel contempo consentire il rispetto di nor- consigli per la loro vita lavorativa. Margherita, 25 anni, testa e poi agisci, meglio se per un obiettivo a beneficio di molti. 13 La libertà personale è inviolabile. me e leggi. Limitare la libertà, nei regimi mazzonia: Vittoria degli indige- critto nel periodo post fascista, que- ha appena cambiato agenzia di design; Francesca, 18 - Il tempo sistema (quasi) tutto se si tiene la barra salda in mano. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o per- dittatoriali, è una prassi giustificata dall'ap- ni sui signori del legno (Corriere sto articolo tratta l’argomento mol- anni, vive sola in Germania dove studia e lavora. Il mio - Non farti tirare la giacca dagli altri, dagli eventi, dalle preoc- plicazione di leggi e regolamenti, ma è una delle Buone Notizie) to delicato della libertà personale quisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della liber- scusa per poter controllare e reprimere gli Pdesiderio è che siano autonome nelle scelte e nelle relazioni, ma cupazioni, dalla fretta. Solo quando il fumo si dirada, le cose si tà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria Dopo vent’anni di battaglia cardine dei regimi democratici. con qualche consiglio su come decidere, comprendere e indiriz- vedono con precisione. oppositori. Non solo le dittature, ma anche legale, gli indios Ashaninka hanno vinto Ribadisce che la libertà è sacrosanta ma zare le scelte, alla luce della mia vita, fatta di maggiori esperien- - Guardati sempre indietro. Si capiscono cose che altrimenti non A S [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. in democrazia, alle volte, il potere giudizia- contro alcune aziende produttrici di le- termina nel momento in cui si limita quel- ze e di molte fatiche. Quindi la mia idea non è di preservarle, si vedono: il futuro è imprevedibile, il presente spesso confuso, art. 25 c. 3]. rio utilizza la limitazione della libertà per- gname, citate in giudizio per aver disbo- la altrui, e detta le regole, all'Amministra- ma di suggerire loro accorgimenti, che possono o no decidere di ma il passato è certo e si può solo imparare. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativa- sonale, per ottenere risultati investigativi in scato illegalmente la foresta in Amazzo- zione Giudiziaria, per cui tale libertà può seguire, senza evitare le fatiche. - Pensa sempre alla tua dignità. È la cosa più importante che hai tempi brevi, o più semplicemente per in- nia. venire meno. Sembrerebbe un argomento mente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare - Prima di tutto focalizza i tuoi desideri, ma fallo sempre nel ri- e ciò che fai rimarrà per sempre. Con te stesso dovrai conviverci capacità e frustrazione degli inquirenti. Per Con una dichiarazione pubblica di scuse banale e retorico ma torna di volta in volta provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro spetto e nella considerazione degli altri. Prima o poi l’altruismo tutti i giorni. questo motivo l'articolo in questione tutela da parte delle suddette aziende per tutti i prepotentemente alla ribalta, con fatti che quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li con- ti verrà riconosciuto, anche se non puoi pretendere gratitudine. - Guarda sempre in faccia o negli occhi quando parli. Chi non la libertà degli inquisiti, baluardo di demo- mali causati e il risarcimento di 3 milioni fanno discutere come, gli eventi accaduti - Quando incontri qualcuno, soprattutto se sono incontri impor- lo fa, mente o ha qualcosa da nascondere. valida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e crazia, non solo fisica ma anche psicologi- di dollari, si è conclusa la vicenda di defo- alla Scuola Diaz, in occasione del G8 di tanti, abbi sempre ben chiaro il tuo obiettivo/necessità e orga- - Non essere pigra. La gente ti giudica sempre e rischi di essere restano privi di ogni effetto. ca, dato che tale limitazione può produrre restazione selvaggia, che era stata incre- Genova nel 2001, oppure la recente ucci- nizzati una strategia e una comunicazione prima dell’incontro. svalutata. E poi si conclude poco a fare niente! È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque delle vere e proprie patologie. Ora, nono- mentata dopo l’elezione del presidente sione di George Floyd, da parte della po- - Non avere pregiudizi, ma evita di mostrare incertezze. - Rispondi sempre, ti farai solo apprezzare. stante sia stato scritto oltre settant’anni fa, Bolsonaro in Brasile. lizia, negli Stati Uniti. Da qui si capisce la sottoposte a restrizioni di libertà [cfr. art. 27 c. 3];. - Davanti a richieste/informazioni complesse o apparentemente - Sii puntuale. È meglio fare bella figura che brutta figura e per la teoria dei «corsi e ricorsi storici», Francisco Piyaco, leader degli Ashanin- delicatezza dell’argomento, che se gestito La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preven- contrarie, prendi tempo e studia una strategia di risposta. E poi basta così poco… periodicamente ritorna attuale. Questo di- ka, ha comunicato che il denaro verrà in modo errato rischia di scaturire in rivolte alla peggio media, vai incontro. Un mezzo successo è meglio di - Affronta le difficoltà con calma e serenità. I problemi non si tiva. mostra che la «Costituzione», anche se alle utilizzato per generare sostenibilità per la e ribellioni. La difficoltà sta nel ribadirne il una sconfitta. risolvono da soli, ma vanno affrontati con lucidità e con tutte le volte può sembrare antiquata, è si suscet- gente e la terra e per ampliare, migliorare, concetto e limitarne le eccezioni. Dobbia- - Cerca di non metterti contro. Mettiti con. informazioni necessarie. tibile di miglioramenti, ma non dovrebbe rafforzare il progetto di protezione am- mo immaginare la cautela del Costituente - Le sfide (o le guerre se necessarie), come i passi, si fanno una - Chiedi aiuto, ma scegli a chi chiederlo. essere stravolta nei principi che sono alla bientale, mantenendo gli stili di vita degli nel dover garantire la libertà personale e alla volta. - Dalle tue scelte e dalle tue azioni derivano onde che magari base della vita democratica della Nazione. indigeni. - Non ascoltare troppe campane, troppe informazioni, troppi durano anni e rischiano di incarcerati in fatiche immense e Il procuratore generale Augusto Aras lo social: ti creano solo confusione, non ti permettono di pensare inutili. Scegli a favore di tutti e non solo tuo, avrai un beneficio ritiene un importante punto di svolta nelle con la tua testa e di vedere il tuo obiettivo. maggiore. cause intentate dalle popolazioni indigene - Solo nel silenzio (della tua mente) puoi sentire. - Sii umile, gli arroganti, i presuntuosi, i pretenziosi sono dete- contro i taglialegna e i cercatori d’oro che - Impara una routine e applicala, anche contro la tua volontà. stabili e quindi gli altri gliela fanno «pagare». Umiltà vuol dire hanno invaso e saccheggiato i territori. La disciplina è un’arma straordinaria. avere più aiuti a disposizione. Si tratta di una presa di coscienza sociale, - Il sacrificio, anche se apparentemente faticoso, ti porta a un Platone dice che ci sono pochissimi filosofi, e che sono quelli di una nuova consapevolezza ambientale successivo beneficio che nel tempo ti fa fare molta meno fatica che vanno al nocciolo e all’essenza delle cose distillando il giusto per preservare gli ambienti naturali e una rispetto al sacrificio fatto. dallo sbagliato, il bello dal brutto, l’utile dal superfluo, evitando dimostrazione di rispetto delle culture lo- - Vai sempre oltre alla tua zona di comfort. Ti allenerai alla vita. rumore, confusione mentale e desideri propri. Gli altri sono cali che ci auguriamo possa estendersi in - Pensa sempre a medio o lungo termine. La vista breve e il tutto opinionisti, coloro che parlano sempre, spesso a vanvera, sempre altre aree del pianeta. subito ti confonderebbero. di cose parziali o superficiali e non sono utili alla società. - Agisci con calma. Mai decisioni affrettate. La fretta, la paura e l’ansia sono le peggiori nemiche. Bill, uno che non è sui social, non ha la televisione, ma che si sente ancora - Invece che parlare, ascolta. Spesso si dicono cose di cui poi in mezzo agli uomini e al mondo.

ISTRUZIONE AL TEMPO DEL COVID LA SCUOLA È UN LUOGO DOVE S’IMPARA SOLAMENTE

O UN LUOGO DI SCAMBIO E DI SOLIDARIETÀ? CAVATORTA È DI STEFANIA L’ILLUSTRAZIONE

di Paola Reggiani, B.Liver facile litigare. Nella discussione sulla scuo- coraggiamento, attenzione alla difficoltà e novità di oggi. I programmi naziona- la si parte in pantofole, ma presto il terre- all’ansia, solidarietà; è stato assegnazione li sono stati surrogati dalle «indicazioni a torta nuziale la preferite bella no si fa così irto che è necessario indossare e restituzione delle attività in modo sem- nazionali», in un’ottica innovativa di fles- o buona? Maître patissier, ec- le scarpe chiodate e l’elmetto protettivo. Il pre più creativo, che profumasse di tutta la sibilità. La definizione e la realizzazione La libertà? Tanti rischi senza fiducia chediamine!, la vogliamo bel- Covid 19 e la DaD (didattica a distanza) nostra attenzione ai processi di apprendi- delle strategie educative e didattiche de- la e buona, costi quel che costi sembrano aver aperto nuove frontiere di mento e di crescita. Per evitare un eccesso vono sempre tener conto della singolarità Rosseau diceva: «L’uomo nasce libero e ovunque si trova in catene» L– risposero gli sposi con sicurezza. Pino, riflessione, e con esse nuovi litigi. di carico e, insieme, un difetto di attenzio- e complessità di ogni studente e di ogni Gino, Lino e Dino discutono di calcio: Bla Per questo, con il mio amato team di in- ne, ci siamo interrogate sulla misura della gruppo classe. Peccato che il nostro mini- di Luca Bernasconi, B.Liver L’articolo 13 è attento inoltre, a delinea- tamente necessario. te la libertà personale. Le risposte che le bla bla bla bla… ma di un fatto nessuno terclasse, in questi mesi abbiamo sempre nostra presenza. stero, alla fine di questo anno scolastico, re gli adeguati confini dentro ai quali la Mi permetto di notare, però, come negli varie nazioni hanno dato al covid, si pos- dubita: un allenatore deve condurre la preferito parlare di didattica della vicinanza Con misura soprattutto abbiamo conside- ci abbia chiesto di redigere un bizzarro ’uomo è nato libero e libertà personale può essere esercitata. È ultimi anni il concetto di libertà personale sono distinguere tra coloro che hanno re- squadra alla vittoria. Un’orchestra? Perfe- e, pur con qualche sforzo, abbiamo usato rato le diverse situazioni, entrando in ogni documento (pia) che parla di obiettivi di ovunque si trova in ca- vero, infatti, che essa non potrà mai essere sia profondamente mutato per via di una sponsabilizzato i propri cittadini e coloro zione tecnica, versatilità, intuizione, pro- insieme la medesima bussola. Didattica casa in punta di piedi, ponendoci in pro- apprendimento senza neppure citare le tene», scriveva Rousse- illimitata anche in una democrazia come sempre più rapida evoluzione della so- che hanno utilizzato ampie restrizioni alla fondità del suono, qual è la caratteristica della vicinanza è stato ricercare i modi fondo ascolto, pronte a cogliere aperture indicazioni nazionali. au nel 1762, dipingendo la nostra, per il semplice fatto che deve cietà, che ha reso alcuni aspetti di questo libertà grazie a nuove tecnologie capaci di irrinunciabile? Quale il miglior direttore? e le strategie per far sì che anche coloro o disponibilità. In qualche caso, malgrado Ah, come mi stanco nel parlar di queste «un’immagineL perfetta della società italia- essere esercitata in concomitanza con i articolo leggermente incompleti. Nell’ar- estrapolare miriadi di informazioni. Per Se si discute di estetica, è consigliabile un che avevano meno strumenti o supporti i tentativi, non siamo riuscite a trovare ri- cose in questa lingua. Io, noi, stiamo me- na pochi anni prima della scrittura della diritti di tutti i cittadini, senza trasgredire ticolo 13 si fa riferimento solamente alla ricevere un buon livello di cooperazione buon calice di vino e la serata, normal- potessero partecipare ed essere insieme a sposta. glio in classe. Dal quaderno di Riccardo: legge fondamentale dello stato italiano. Il eventuali leggi e termini fissati dallo Stato. violenza fisica, mentre oggi è sempre più dei cittadini nei confronti dello Stato, c’è mente, trascorre in lieta conversazione. noi. Didattica della vicinanza è stato in- È stato allora il tempo dell’attesa, della «La scuola è un posto dove si incontrano regime fascista caduto nel 1943 aveva di Ed è proprio in questo caso che l’artico- comune, purtroppo, anche quella morale. però bisogno di un rispetto e di una fidu- E la scuola, come deve essere la scuola? pazienza; intanto ci siamo trasformate gli amici, si fa lezione, si mette la data e si fatto privato i cittadini della loro libertà in lo fa chiarezza sulle misure legittime che Gonfiata ed elevata all’ennesima -poten cia nei confronti di autorità e istituzioni, Un luogo dove si impara? O un luogo di in hacker, e ora sappiamo destreggiarci imparano moltissime cose». La sintesi dei molti ambiti della vita quotidiana e questo le autorità possono usare a discapito dei za dalla realtà parallela degli anni 2000, rispetto che politiche populiste e incentra- scambio, di contatto, di solidarietà? Si ha una certa in un numero di applicazioni, estensioni bambini ha sempre il potere di rincuorar- articolo, contenuto nella prima parte della cittadini nel caso in cui essi abusino della quella online, la violenza morale è sempre te sulla rabbia, hanno dileguato. La liber- La morale, come l ‘estetica sono terreni e software da far invidia ai tecnici della mi. «Bravo Riccardo, hai ragione. La tor- Costituzione, ha come obiettivo primario loro libertà personale, infrangendo diritti più un problema, che spesso passa inos- tà personale, dunque, deve essere respon- dalla cartografia incerta, nel senso che idea della scuola Nasa. ta pertanto sarà bella e buona! Tu non ti quello di restituire agli italiani, in quan- di altri cittadini. servato proprio per la costanza con cui si sabilità non solo del singolo cittadino, ma ciascuno vi si muove orientato da una bus- Eh sì, questo han fatto le maestre. E i preoccupare di quanto costa il lavoro del to componenti di uno Stato, i diritti che Misure che però appaiono piuttosto limi- manifesta, rendendo impossibile o estre- anche di una classe dirigente responsabile sola personale. Si ha una certa idea della perché si ha una programmi? Abbiamo finito i program- pasticcere», rispose la maestra. erano stati loro precedentemente rimossi tate dall’articolo, che ha come obiettivo mamente dispendiosa una punizione ad e rispettosa, che ristabilisca i propri dirit- scuola perché si ha una certa idea degli es- certa idea degli mi? Nossignori, non abbiamo finito i pro- Responsabilità – dal latino respònsus, par- da un regime totalitario, nel quale la rela- primario quello di garantire la libertà per- ogni atto. ti e doveri nei confronti dei cittadini, così seri umani, di ciò che sono e soprattutto di grammi. Ma solo perché da un decennio ticipio passato del verbo respòndere, ri- zione tra il singolo e lo Stato era redditizia sonale e di agevolare l’azione dello Stato La recente pandemia ci ha inoltre messo che essi possano fare lo stesso nei confron- ciò che dovrebbero essere – e su questo è esseri umani i programmi non esistono più. Non è una spondere. solo per una delle due entità. come limitatore di essa, solo quando pret- davanti a un ulteriore dilemma riguardan- ti del proprio Stato. PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 36 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 37

Milano com'era Milano com'è

’idea di questa rubrica nasce dall’interesse che ho per la storia, per l’arte, per l’architettura del paesaggio e anche dall’indole curiosa che mi accompagna da sempre. Milano è Lla città che mi ospita e che ospita tan- ta gente..che ci vive, chi solo ci lavora, chi viene a visitarla. Tante negli anni le famiglie che si sono trasferite qui da varie parti d’Italia e del mondo, e che nel comune obiettivo di trovare stabilità lavorativa e benessere, hanno reso Milano la città ricca, colorata e piena di stimoli che viviamo ogni giorno. Ecco, allora, l’idea di una rubrica itinerante, una serie di passeg- giate raccontate, che possono aiutarci a godere di luoghi e angoli di questa città con un sguardo più attento e consapevole, capace di lasciarsi ancora affascinare dalle sue bellezze: quelle antiche e quelle di oggi. Dieci itinerari per raccontare Milano e le sue trasformazioni: dall’epoca romana, alla città che sa di futuro e innovazione, passando per palazzi, corti, chiese e costruzioni contem- poranee che, mappando il tessuto storico della città, ne rivelano le tante identità capaci di esistere e di dialo- L’intera rubrica, gare insieme. disegni inclusi, è curata da Cristina Sarcina

geometriche semplici per la definizione numento e spazio urbano, nasce l’idea di posti lungo la muratura), archi rampanti e sole che filtra; di notte, 55 speciali candele A conclusione del nostro itinerario, quat- delle planimetrie, l’uso di volte a vela e a un sagrato e di una piazza antistante. È cinquantadue pilastri. proiettano i personaggi biblici all’esterno. tro curiosità che vi invito a cercare all’in- botte. un grande laboratorio per i maggiori ar- Fulcro della cattedrale è il tiburio, ele- I portali della Sacrestia Sud sono le prime terno della Cattedrale: Il favoloso Duomo Con la lunga presenza di Petrarca e di chitetti del secolo: italiani e locali, maestri mento caratteristico di molte chiese quat- opere scolpite all’interno della Cattedra- 1. La meridiana: in vicinanza dell'ingresso grandi artisti come Leonardo, Bramante e del disegno dal centro Italia e architetti trocentesche lombarde, si distingue nel le, caratteristici della scultura lombarda una striscia d'ottone incassata nel pavi- il Filarete, la città di Milano fu polo uma- stranieri. L’itinerario di oggi è dedicato al Duomo per insolite proporzioni di gran- di fine Trecento, sono capolavoro di fede mento attraversa la navata e sale per 3 nistico di primaria importanza: sono que- ‘400, ma un monumento così complesso dezza e per un vasto corredo decorativo e di arte. Un prezioso reliquiario di im- metri sulla parete di sinistra. Un foro po- sti gli anni dei grandi cantieri del Duomo merita una lettura più ampia, che com- scultoreo. magini bibliche cinto dentro forme archi- sto all’altezza di 24 metri sulla parete op- e della Ca’ Granda, delle numerose chiese prende anche i secoli successivi. La base ottagonale, che si sviluppa in tettoniche. Se vi soffermate ad osservare posta proietta a mezzogiorno un raggio di 500 anni per costruirlo in tardo gotico, dei decori preziosi e degli Quello che si vede oggi è una soluzione altezza nel punto di incrocio tra navata noterete: l’architrave alla base in cui si luce su questa striscia. affreschi che abbellirono le sale del- Ca di compromesso dei primi del Novecen- centrale e transetto, rinforzato da quattro raffigurano teste di profeti, la cornice con 2. Il sacco del giudizio universale: sospeso di Cristina Sarcina, B.Liver Venezia, lo Stato della Chiesa e il Regno tisti e letterati, tecnici ed ingegneri. Ispi- stello e i palazzi milanesi. Gli studi inge- to, i numerosi progetti proposti nei secoli grandi pilastri e da numerosi archi, ha la le vergini sagge e stolte, il corpo centrale sopra la navata di destra non distante di Napoli. rato da Francesco Petrarca, l’Umanesimo gneristici raccolti nel codice di Leonardo sono esposti al museo della Fabbrica del funzione strutturale di racchiudere e pro- che narra scene di vita di Cristo e un so- dall’ingresso c’è un gigantesco sacco, nes- La seconda metà del Trecento fu un pe- crede nella riscoperta dei classici latini e conservati alla Pinacoteca Ambrosiana, Duomo. teggere la cupola interna. La simbologia vraporta ad arco acuto coronato da due suno conosce il suo contenuto, ma si dice riodo tormentato: i crescenti contrasti tra Nel 1395, con Gian Galeazzo Visconti e greci al fine di avviare una «rinascita» l’Ultima cena conservata nel refettorio di In facciata cinque campiture fanno intuire religiosa che gli viene attribuita è forte: la guglie e decori. che cadrà solo alla fine del mondo. ricchi e poveri si concretizzarono nelle nasce il ducato di Milano che include ini- della cultura europea dopo i secoli bui del Santa Maria delle Grazie, lo studio della la presenza delle navate interne, i portali guglia maggiore, coronamento del volu- La Cripta dei Pellegrini è un piccolo 3. Il chiodo della croce: sopra l'altare mag- grandi rivolte contadine e nei tumulti ur- zialmente 26 città tra il Monferrato e la Medioevo. prospettiva di Bramante in Santa Maria in bronzo intarsiati a rilievo narrano sto- me, viene paragonata a Cristo, e i gugliotti ambiente circolare che veniva utilizzato giore, appeso in una nicchia nella volta, bani. laguna di Venezia. Il ducato fu governato La corte milanese, influenzata da Firenze presso San Satiro e ancora gli affreschi del rie evangeliche, quello centrale è dedica- ai quattro evangelisti; si dice inoltre che il durante il periodo invernale per la sua è conservato il sacro Chiodo della Vera Il diffondersi della Peste Nera falcidiò ol- dai Visconti sino al 1454, quando con la e Urbino, investe sull’innovazione, eppure pittore Vincenzo Foppa in Sant’Eustorgio. to alla Vergine e raffigura la creazione di tiburio sia stato eretto come «laudario» di temperatura più mite. Al centro trovia- Croce. Anche se sospeso molto in alto, tre un terzo della popolazione europea. Il pace di Lodi giunsero al potere gli Sforza; rimane vivo il dialogo tra la continuità e il Eva. Le finestre soprastanti sono del XVII Maria, a cui la cattedrale è dedicata. mo l’altare circoscritto da otto colonne in una luce rossa lo rende visibile da tutta la sogno di un impero cristiano che avrebbe per il ducato fu un periodo di ripresa eco- rinnovamento. L'uomo è «messo al cen- Nell’itinerario di oggi visiteremo il grande secolo, mentre il balcone centrale è del Il Duomo di Milano vanta il primato delle marmo rosso e protetto da una volta ricca cattedrale. Oggi il Chiodo viene portato unito gli europei sotto un unico sovrano, nomica, demografica e di consolidamento tro» del mondo, creatura libera e capace cantiere del Duomo. 1790. Ben 3400 statue arricchiscono la vetrate più grandi del mondo con le tre e raffinata, decorata a stucco e affresco. in processione il 14 settembre, festa dell'E- era ormai un’illusione, inconsistente e politico. Nel 1480 Ludovico il Moro sale di operare su tutte le cose attraverso le sue I lavori di costruzione iniziano nel 1386 struttura esterna, figure di Santi, richiami grandi finestre absidali. Furono i proget- Ancora oggi la mattina presto, i sacerdo- saltazione della santa Croce. anacronistica. al governo e Milano entra nel pieno Ri- arti. Anche lo stile architettonico persegue sull’antica cattedrale di Santa Maria biblici e mitologici, o semplicemente alle- tisti tedeschi e francesi a portare quest'ar- ti seduti sugli antichi stalli lignei del coro, 4. Resti della basilica vetus: aperti al pubbli- Nel Quattrocento si stava ormai affer- nascimento, la corte diventa una delle più la riscoperta dell'architettura classica, si Maggiore, eretta nell’836. È la partenza gorie umane. te al cantiere milanese, vetrate colorate e celebrano qui l’Eucaristia capitolare in co, nei sotterranei del Duomo sono visibili mando un mondo diverso, un’Europa splendide d'Europa. ricercano proporzioni armoniche, forme di un’impresa tra le più colossali per gi- Lo schema planimetrico rispecchia la cul- dalla pregiata lavorazione, che racconta- lingua latina. i resti della Basilica di Santa Maria Mag- «moderna», costituita da tanti Stati liberi gantismo e drenaggio di risorse che com- tura e la tradizione lombarde, una pianta no episodi dell’Antico e Nuovo Testamen- giore e dei due battisteri voluti da Ambro- e indipendenti l’uno dall’altro. In Italia Siamo a metà del 1400, sono gli anni delle pete con i grandi cantieri d’Oltralpe. Ci a croce latina, cinque navate e un alto sof- to, le vite dei Santi e la storia della Chiesa. gio. Ancora oggi, se andate sul sagrato decaddero definitivamente i Comuni e si grandi scoperte geografiche, questo è un I lavori vogliono quasi 500 anni perché la catte- fitto: si parla di «chiesa a sala» nella parti- Una grande «biblia pauperum» nella qua- Il primato delle alto davanti alla Cattedrale, potrete indi- affermarono le Signorie, che in alcuni casi periodo di prosperità che sancisce la fine drale sia ultimata; il cantiere, anche no- colare versione «a gradoni» con le navate le i fedeli imparano con gli occhi tutto ciò viduare incisi sui lastroni del pavimento i divennero così potenti da fondare veri e del Medioevo e la nascita del Rinascimen- di edificazione minato «gran fabbrica», è l'occasione per a scalare in altezza. La struttura è com- che devono sapere della loro fede. vetrate più grandi segni dell’ottagono dell’antico Battistero propri Stati regionali. to con l’affermarsi di una nuova cultura innovare le pratiche edilizie, si aprono i patta, priva di cappelle laterali, costituita Oggi, nei giorni di festa e durante i fine di San Giovanni alle Fonti che si trova nei In Italia si affermano il Ducato di Milano, che prende il nome di Umanesimo. Le iniziarono navigli, usati per il trasporto dei materiali, da muri perimetrali portanti, piloni, con- settimana, è possibile ammirare le vetrate del mondo, le 3 sotterranei. la Repubblica di Firenze, la Repubblica di corti si arricchiscono della presenza di ar- nel 1386 si fa strada il tema del rapporto tra mo- trafforti (sostegni di forma quadrangolare illuminate: di giorno dall’interno, grazie al finestre absidali PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 38 Il Bullone Giugno 2020 Giugno 2020 Il Bullone 39

SPORT Mercato aperto per il basket. Una super squadra per coach Messina FILM di Odoardo Maggioni, B.Liver Voglia d’Europa dell’Armani Tre amici, la vita nelle banlieue e l'odio che pervade. Il problema Arrivano Datome e Delaney non è la caduta, ma l’atterraggio di Michele Tedone, B.Liver sitario americano. Altri innesti molto interessanti sono , gio- causa della pandemia che catore statunitense che non ha rinno- uesta è la storia di barcamenando in una realtà ostile in ziskin. Vinz, che fino a quel momento ha colpito tutto il mondo vato il contratto con il Baskonia, squa- un uomo che cade cui decidono che gli operatori del- avrebbe voluto vendicare la morte di con tempistiche e conse- dra dei Paesi Baschi, e , da un palazzo di la tv debbano essere presi a sassate, un amico ammazzando un poliziotto, guenze differenti a seconda altro giocatore statunitense con un cinquanta piani, dove in mezzo a un parco pubblico desiste e vomita la sua bile. In venti- Adel continente coinvolto, sono state lungo trascorso in Europa e che quin- «mano Qa mano che cadendo passa da si giochicchia con una siringa, dove si quattr’ore i tre protagonisti arrestati, adottate diverse decisioni per la ripre- di ha esperienza anche in Eurolega, un piano all’altro il tizio, per farsi cerca vendetta con una pistola rubata respinti, buttati fuori da una mostra di sa, sia a livello dei singoli sport, che a avendo militato nell’Olympiakos, sto- coraggio, si ripete: “Fino a qui tutto a un poliziotto, dove la cultura popo- arte contemporanea e additati come livello delle singole nazioni. rica squadra greca, e nella Stella Ros- bene, fino a qui tutto bene, fino a qui lare scorrendo sui tetti, con un remix «malessere delle periferie», aiutati per Per esempio, per quanto riguarda il sa di Belgrado. tutto bene”. Il problema non è la ca- dove alto e basso, bassifondi e borghe- sbaglio da un ubriaco (simbolo evi- basket italiano, la stagione 2019-2020 Inoltre si sta aspettando la decisione duta, ma l’atterraggio». Boom. Scop- sia cozzano, diventa paradigma del- dente di un altro escluso), cambiano è stata dichiarata terminata e non è di , capitano della na- pia una molotov in slow motion. Ne lo scontro e del tormento che abita i ed elaborano la propria rabbia. La stato assegnato il titolo nazionale, né zionale italiana, a lungo seguito dagli L’odio (1995) di Mathieu Kassovitz i protagonisti. Gli ultimi, rappresentati giornata finisce così come l’odio: sono sono state fatte promozioni e retroces- uomini di mercato biancorossi. filmati che seguono l’esplosione sono dalla triade, cercano di espiare la pro- le 6:00, di nuovo. Poi un colpo salta sioni. Datome attualmente gioca nel Fener- immagini di repertorio, immagini cru- pria pena e la propria condizione e dalla pistola di un poliziotto sulla te- Il campionato quindi ricomincerà bahçe, squadra turca blasonata anche de, di scontri fra manifestanti e polizia per farlo sono costretti a calpestarsi fra sta di Vinz. 6:01. La caduta ricomin- con le stesse identiche formazioni che a livello europeo, e sta aspettando di con in sottofondo Bob Marley. Banale loro: sono uniti unicamente da un sen- cia, l’odio salta, Hubert imbraccia la hanno interrotto questa stagione, con vedere come sarà il futuro di questa o scontato che sia, vengo stuzzicato timento di repulsione contro le istitu- pistola. Il problema non è la caduta Nella foto Malcolm Delaney, nuovo giocatore americano dell' (Foto: olimpiamilano.com) l’aggiunta della Basket Torino Reale società, per capire cosa gli convenga dall’attualità di quella violenza. Sul- zioni. La polizia allo stesso modo tiene ma l’atterraggio. Boom. Sento anch’io Mutua, che è stata promossa d’ufficio fare. lo schermo appare «6:00»: è il prin- dentro il bianco e il nero: sono ultimi, quel vortice di odio che mi spinge a dalla serie A2, per portare il numero ancora da definire. na, ex stella dal CSKA Il mercato è appena iniziato, ma Mi- cipio della giornata. I tre protagonisti abbandonati a se stessi, ricolmi dello riflettere sulla difficoltà di discernere delle squadre a diciotto. Anche l’Olimpia Milano si sta muo- e , giocatore italiano lano, con le prime mosse effettuate, vengono presentati visivamente con i vivendo l’attualità degli scontri pari- stesso odio. Said, Hubert e Vinz sono tra buoni e cattivi, anche adesso, dopo La prossima stagione cestistica italia- vendo per costruire il proprio roster. di grandi prospettive, proveniente da dà l’idea di voler costruire un roster loro nomi: sono abitanti di una banlieue gini dei primi anni novanta in modi costretti a combattere contro la polizia la morte di George Floyd, riflettere na comincia con la Supercoppa Italia- Ma come si stanno attrezzando gli un’esperienza nel campionato univer- molto competitivo anche a livello eu- parigina. Said, ragazzo di origine ara- diversi. Sono tre amici specchio del- che li dovrebbe proteggere, sono co- su ciò che ha portato a soffocare un na il 29 agosto. La formula prevede sei uomini di mercato biancorossi, ca- ropeo. ba, scrive il suo nome sul retro di una la realtà multietnica della periferia stretti per la loro condizione di ultimi uomo ultimo fra gli ultimi, ucciso dal- gironi da tre squadre ciascuno. peggiati da Coach ? Le Forse il presidente Armani, in accordo camionetta della polizia. Vinz, ebreo, abbandonata e priva di regole della a lottare con i loro pari per non finire la rabbia e dalla violenza di un altro Le prime sei squadre classificate e le mosse in uscita hanno visto gli addii di Obiettivo con coach Ettore Messina, ha deciso ha un anello che somiglia a un tirapu- grande metropoli francese, microco- seviziati in un commissariato. Hubert, ultimo, vittima di una società e di una due migliori seconde, si qualificheran- , Christian Burns, in casa Olimpia: che è giunto il momento di provare a gni che riporta il suo nome. Hubert, smo che la buona società non vuole che cerca di respingere la violenza per narrazione che attraverso l’odio deter- no ai quarti di finale in programma Nemanja Nedovic e Luis Scola. raggiungere le Final Eight di Eurole- nero, sta scazzottando segatura in una vedere, che la televisione strumenta- tutta la durata della pellicola e afferma mina l’ordine. L’odio è manipolabile, il 12 e 13 settembre mentre le Final In entrata invece, ci sono da segnalare le Final Eight ga, che con il format attuale (in vigore palestra distrutta e il suo nome appa- lizza. Il film narra i loro tormenti in che l’odio chiama l’odio, mette Vinz è un frutto che consente a un certo di Four si disputeranno il 19 e 20 settem- grandissimi giocatori, come Malcolm dalla stagione 2016-2017) non è mai re su una locandina di un incontro di una giornata, affronta la banlieue e l’o- di fronte alla scelta di poterlo sfogare, tipo di istituzioni di vivere e di metter- bre; la sede dell’evento è ovviamente Delaney, ex giocatore del Barcello- di Eurolega stato raggiunto? pugilato. Sono tre amici che stanno dio che li pervade, di come si stiano il suo odio, e di poter uccidere un na- ci gli uni contro gli altri.

STADI SENZA SPETTATORI SERIE TV di Elisa Tomassoli, B.Liver Il calcio al tempo del Covid Upload, muori nell’incidente stradale di Luca Malaspina, B.Liver tinente europeo a riprendere gli eventi e finisci in un paradiso virtuale sportivi. Anche l’America, nonostan- tavamo attendendo questo te la situazione non sia delle migliori, momento da settimane e ades- vuole ricominciare a vedere i propri so ci siamo: finalmente si ritor- campioni scendere in campo, soprat- È così allora che ci reincarneremo? na in campo! tutto con le star del basket NBA. Qui SCon la curva dei contagi che piano si stanno adottando regole comple- piano sta calando nella maggior parte tamente diverse, con un complesso all’alba dei tempi, l’essere uno dei paradisi virtuali più esclusivi stante dal nostro, tratta in modo bril- dei Paesi colpiti dal Covid-19, soprat- e stringente protocollo sanitario: si è umano si è costantemente e più costosi, accessibile solo a una lante alcune tematiche molto attuali, tutto in Europa, lo sport può ricomin- pensato di finire il campionato in un interrogato su cosa ci fos- ristretta élite di potenti. Proprio in come la diseguaglianza sociale (solo ciare a far emozionare e coinvolgere le unico luogo, il Disneyworld di Orlan- se dopo la morte: inferno, questo contesto farà la sua compar- i ricchi possono permettersi una vita persone, nonostante tutti i protocolli do (considerato zona sicura), con la Dparadiso, oppure la reincarnazione? sa Nora, l’Angelo custode affidato a ultraterrena, mentre i più poveri sono sanitari che gli atleti e gli staff devono conseguente suddivisione degli hotel Il produttore americano Greg Daniels Nathan, che lo aiuterà ad ambientarsi destinati all’oblio), la libertà di scelta, rispettare per la propria sicurezza. in base alle teste di serie di ognuna (già conosciuto dal pubblico per le se- nella sua nuova condizione; tra Na- e il concetto di lutto. Questa serie fa Il primo movimento sportivo a ripren- delle due conference (Est e Ovest) e rie americane The Office e Parks and Re- than e Nora sembra crearsi un legame riflettere sul valore della morte, del dere è stato il calcio tedesco a metà del tracciamento di ogni movimento creation) ha deciso di condividere con che supera il rapporto professionale, i distacco, poiché emerge notevolmente maggio, con un protocollo sanitario di qualsiasi giocatore o addetto della il mondo la sua versione, riscrivendo due si accorgono di non poter fare a come la perdita di una persona mo- chiaro, esplicito e senza ricorrere a squadra, tramite videocamere. Anche con il suo iconico stile originale e mor- meno dell’altro, sebbene facciano par- difichi in modo irreparabile anche le mille riunioni fra emittenti televisive, in questo caso l’atleta positivo non Un calciatore durante gli allenamenti con i nuovi protocolli sanitari (Foto: sportmediaset.mediaset.it) dace; da questo progetto è nata la serie te di due mondi destinati a non incon- vite di tutti coloro che hanno vissuto calciatori, squadre, federazione nazio- condizionerà la squadra e dunque televisiva Upload. La storia vede come trarsi mai. con essa, e di come nessun paradiso nale e autorità sanitarie per decidere norma più importante riguarda la po- ti accordi… insomma, alla fine poi è farà da solo l’isolamento per 14 giorni scenario una futuristica Los Angeles, Intanto, Nora indaga sulla morte so- cibernetico, sebbene provvisto di tutte le modalità per ricominciare; infatti, sitività di un calciatore o di un compo- prevalsa la volontà di riprendere e di prima di rifare i tamponi e vedere se è in cui ogni aspetto della quotidianità spetta di Nathan, diffidando delle le comodità immaginabili dalla mente è considerato un po’ il modello idea- nente di una squadra: in questo caso dare un segnale di responsabilità nei negativo o meno. Come per il calcio viene governato dalla tecnologia; in spiegazioni della compagnia automo- umana, possa sostituire il calore e l’af- le per tutti gli altri campionati, fra cui solo la persona positiva viene isolata, confronti degli appassionati del pallo- tedesco, anche l’NBA ha deciso con questa cornice, Nathan Brown, un bilistica: ma proprio quando la storia fetto dei propri cari. il nostro. Ma cosa prevede questo re- mentre il resto della squadra può con- ne. Inoltre, la FIGC è riuscita a con- poche riunioni le modalità di ripresa programmatore di app, fidanzato inizia ad ingranare, la prima stagione Nella serie è evidente come anche un golamento? Prevede innanzitutto che tinuare a fare le partite e a portare vincere il comitato tecnico scientifico del campionato. con la bellissima e ricchissima Ingrid, si interrompe bruscamente, lascian- evento tragico come la morte possa le dispute delle partite siano a porte avanti la propria attività sportiva. a cambiare la norma in caso di un Ad ogni modo, con la ripresa degli sembra aver raggiunto tutti gli obiet- do lo spettatore con il fiato sospeso essere capitalizzato, e, sebbene rima- chiuse, con una presenza massima fra Anche il nostro calcio è ripreso con un giocatore positivo: inizialmente tutta eventi sportivi, posso azzardare a dire tivi che si era prefissato; tuttavia, una ne ha la possibilità di abbandonare il proprio nel momento in cui sarebbe nendo fedeli allo spirito satirico dello calciatori, staff, arbitri, operatori sani- protocollo sanitario abbastanza ana- la squadra doveva essere isolata per che forse il peggio di questa pandemia sera, il pilota della sua auto subisce un suo corpo terreno, per essere «carica- stato più adeguato chiudere la nar- sceneggiatore, è presente una de- tari e addetti alle riprese televisive, di logo a quello tedesco, ma che fatica! 14 giorni, quindi compromettendo un è alle spalle e lentamente stiamo tor- malfunzionamento tecnico, causando to» sul Cloud (il servizio che permette razione, ed eventualmente prepara- nuncia all’eccessiva virtualizzazione 300 unità all’interno dello stadio, tutti Ci sono volute tantissime riunioni fra po’ la ripresa del campionato, adesso nando alla normalità, perciò andiamo un grave incidente. di elaborare e archiviare dati in rete, re la sceneggiatura di un’eventuale e digitalizzazione moderna, in cui il i calciatori in panchina devono indos- le componenti interessate, in qual- invece, si adotterà il modello del cam- avanti a rispettare le regole! In ospedale, i parametri vitali di Na- rendendoli disponibili all’utente an- seconda stagione. Tuttavia, bisogna contatto umano e le emozioni genui- sare la mascherina, l’entrata delle 2 che occasione addirittura minacce di pionato tedesco. than sono critici, ma grazie alle inno- che da remoto); Nathan, forzato da riconoscere che la serie, sebbene sia ne sono state innaturalmente sostituite squadre in 2 momenti diversi. Ma la fare degli scioperi (!) per dei manca- Ma non si sta preparando solo il con- vative scoperte tecnologiche, il giova- Ingrid, viene «caricato» in Lakeview, ambientata in un contesto molto di- dalle tecnologia. PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE È DI CONC ILLUSTRAZIONE 40 Il Bullone Giugno 2020

OMAGGIO DEL BULLONE EVENTI DEL BULLONE Mascherine solidali Due dibattiti ripartiamo insieme sulla cronicità

Save the Date

WE ARE B.LIVER: LA CRONICITÀ AI TEMPI DEL COVID19 13/07/2020 ore 17:30 20/07/2020 ore 17:30

Gli eventi si terranno in diretta sulla pagina Facebook @ilbullonefondazione

In collaborazione con: Segreteria organizzativa:

Caro/a Abbonato/a, Il Bullone e Janssen Italia sono lieti di invitarvi ai due appuntamenti digitali la mascherina che stai ricevendo è stata realizzata da donne straniere in situa- We are B.Liver: La Cronicità ai tempi del Covid-19 in cui, attraverso un momento zioni di vulnerabilità che attraverso la sartoria e il laboratorio Spazio3R Riciclo di approfondimento e di scambio tra le Istituzioni e i B.Liver, ragazzi affetti Ricucio Riuso, hanno l’opportunità di RI-cominciare. da patologie gravi e croniche, rifletteremo sul tema della cronicità e su quanto Questa iniziativa rientra nel progetto PoliMascherina Solidale, un milione di masche- abbiamo imparato dall’emergenza sanitaria. rine per imparare a proteggerci, una campagna di informazione e sensibilizzazione In questa occasione sarà presentata anche Cicatrici 2.0 l’evoluzione digitale promossa dal Politecnico di Milano a supporto di Regione Lombardia e vuole dell’emozionante mostra sviluppata nel 2018 dal Bullone in collaborazione con essere il nostro contributo per la comunità. il +LAB, l’innovativo laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano. Attraverso l’impegno di queste coraggiose sarte cerchiamo di trasmettere un Oltre a Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Jans- messaggio di unione e di ripartenza che ci accomuna tutti, a maggior ragione in sen Italia, e Bill Niada, Presidente della Fondazione Near Onlus - Il Bullone, questo momento di difficoltà. interverranno:

Grazie di cuore per essere testimone di questo messaggio. 13 luglio 2020, ore 17.30 20 luglio 2020, ore 17.30 Rania, Halima, Amira, Elizabeth, Irene, Chiara, Latifa, Nagwa, Uthpala, Ines, Michela, - On. Giuseppina Versace Com- - Pres. Domenico Mantoan Diret- Gabriella, a cui si aggiunge tutta la redazione del Bullone. missione Affari Sociali, Camera dei tore Area Salute e Sociale Regione Deputati Veneto* Spazio 3R+ è un progetto di Associazione Irene che promuove l’inserimento - On. Fabiola Bologna Commissio- - Cons. Emanuele Monti Presidente lavorativo e sociale di donne in difficoltà. ne Affari Sociali, Camera dei Depu- Commissione Sanità e Politiche So- Sede operativa: Viale Lazio 20, 20135 Milano tati ciali Regione Lombardia www.spazio3r.org - Cons. Michela Di Biase Commis- - Cons. Alessandro Stecco Presi- Contattaci: [email protected] sione Salute, Regione Lazio dente Commissione Sanità Regione Piemonte

*In attesa di conferma.

Per partecipare all’evento segui la diretta sulla pagina Facebook del Bullone: @ilbullonefondazione CHI SIAMO Siamo una fondazione no profit che attraverso il coinvolgimento e l’inclusione lavorativa di ragazzi che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia, promuove la responsabilità sociale di individui, organiz- Direttore responsabile Milano zazioni e aziende. I ragazzi si chiamano B.Livers e la loro esperienza genera Il Bullone, un nuovo punto di Giancarlo Perego [email protected] vista che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. Vicedirettore www.ilbullone.org Il Bullone è pensiero: un giornale, un sito e un canale social, i cui contenuti sono realizzati insieme a studenti, Ella D'Onghia Comitato di redazione volontari e professionisti per pensare e far pensare. Milena Albertoni, Anto- Il Bullone è azione: esperienze con i B.Livers, progetti di sensibilizzazione, lavoro in partnership con aziende. Coordinamento editoriale Il Bullone. Sofia Segre Reinach nio Aliano, Silvia Cappel- lini, Bruno Delfino, Cin- Pensare. Fare. Far Pensare. Capo redattore zia Farina, Martina De Flavia Marco, Daniela Di Pace, Art director Ella D’Onghia, Tino COME SOSTENERCI Chiara Bosna Fiammetta, Marco Gillo, Abbonandoti al giornale sostieni la redazione e i ragazzi. Alice Nebbia, Bill Niada, Puoi donare in tanti modi: Editore Emanuela Niada, Andrea Fondazione Near Onlus - con Paypal ([email protected]) Pisano, Nicola Saldutti, - con carta di credito sul nostro sito web www.bliveworld.org/il-bullone/ilbullone Via Enrico Toti 29, Lorenzo Viganò 20900 Monza - con un bonifico bancario intestato a Fondazione Near Onlus (IBAN: IT 98 Z 03268 01603 052176130370) Stampa ©Copyright 2016 Fonda- - con il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi (CF 94624410158). Monza Stampa S.r.l zione Near Onlus Via M. Buonarroti 153, Testata registrata presso Per ulteriori informazioni scrivici una mail: [email protected] 20900 Monza il Tribunale di Milano, n. 338 del 4 dicembre 2015 Redazione ilbullone.org @ilbullonefondazione Il Bullone Via Voghera 11, 20144 PAOLA PARRA È DI PAOLA ILLUSTRAZIONE