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VITERBO, RISERVA TUSCANIA: SABATO VA IN SCENA LA DECIMA EDIZIONE DE "LA NOTTE DELLA CIVETTA" Redazione Viterbo – L’Ufficio Parchi della Provincia di Viterbo, in collaborazione con il Gruppo Italiano Civette e con l’Ebn Italia, ha organizzato per il prossimo 23 marzo la decima edizione de “La notte della civetta”. L’iniziativa sarà ospitata all’interno della Riserva naturale regionale di Tuscania nell’azienda Caponetti in località Quarticciolo a Tuscania. La serata condotta dall’educatore ambientale Massimo Ceci, si aprirà alle 19,30 con una proiezione in cui verrà illustrato il mondo dei rapaci notturni, in quell’occasione ci sarà anche l’opportunità di sconfessare luoghi comuni e leggende negative, un piccolo aperitivo precederà l’uscita notturna alla ricerca di Athene noctua (civetta). “La notte della Civetta – spiegano dall’Ufficio parchi della Provincia – è un evento nato in Francia nel 1995 e ripetuto con scadenza biennale in vari paesi europei. Ogni edizione ha visto la partecipazione di un numero sempre crescente di persone, nel 2011 si sono contate oltre 55000 presenze, frutto di uscite svolte in vari paesi tra cui Francia, Belgio, Olanda, Germania e Svizzera. L’evento si pone l’obiettivo si divulgare aspetti etologici non solo di questo piccolo e simpatico predatore, ma di tutto il vasto universo degli Strigiformi (rapaci notturni)”. L’ingresso è libero. Si raccomandano abbigliamento adeguato alla stagione e calzature da escursione. Per info: 3467128301/3492400201 oppure si può inviare una e-mail [email protected]. SUTRI, FESTA DEL PAPA': IL MOVIMENTO SUTRINO PER UN RILANCIO DELL'ECONOMIA E DELL'OCCUPAZIONE Redazione Sutri (VT) – Il giorno della festa del papà, il pensiero di "Sutri al centro" va ai tanti giovani e uomini che sono rimasti senza lavoro e che sono in cerca di una occupazione. La speranza del nostro movimento è rivolta alla nuova amministrazione che governerà tra pochi mesi Sutri. Che possa mettere in campo tutte quelle azioni che possano permettere un rilancio dell'economia, e favorire l'occupazione. “D’altronde – dicono dal movimento sutrino – il papà il capofamiglia, colui che con il suo esempio educa i propri figli, vogliamo e desideriamo riportare la famiglia al centro della nostra vita e cultura. Vogliamo e dobbiamo ridare dignità e valori al primo nucleo produttivo del nostro paese è nostro obbiettivo lavorare affinché si ricreano anche a Sutri le condizioni per le quali si può dare attraverso il lavoro dignità alle famiglie in difficoltà. Puntiamo su quello che Sutri può offrire al mondo, arte storia cultura benessere quotidiano, lavoriamo per attrarre più persone. Noi siamo convinti di poterlo fare abbiamo le idee chiare in merito e siamo pronti a dimostrarlo”. SUTRI (VT), VIA CASSIA: EMERGENZA BUCHE Redazione Sutri (VT) – Strada "rurale" Cassia, tratto di Sutri. La situazione è ormai diventata insostenibile e soprattutto pericolosa per chi, in macchina, è costretto a percorrere questa strada tutti i giorni da Roma a Viterbo e viceversa. A lanciare l’allarme buche sul social FB è M.S. che ha immortalato i “crateri stradali”. VITERBO PROVINCIA, CONSEGNATO IL PREMIO SPECIALE AL CESTISTA ANDREA LA TORRE Redazione Viterbo – Celebrare il grande talento sportivo di un ragazzo che a soli sedici anni è già una promessa del basket che conta. Con questo intento il presidente dell’Amministrazione di via Saffi, Marcello Meroi, ha consegnato ieri mattina durante una cerimonia a Palazzo Gentili il “Premio speciale Provincia di Viterbo” ad Andrea La Torre, viterbese, giocatore di pallacanestro classe 1997. Figlio di Gianluca e nipote di Massimo, entrambi ex cestisti a buoni livelli, Andrea è cresciuto sportivamente nel Santa Rosa Basket, società tuttora detentrice del cartellino. Nel 2011 passa in prestito al vivaio della Stella Azzurra Roma, importante società capitolina dedita principalmente allo sviluppo dei giovani con strutture e organizzazione all’avanguardia. Andrea milita tuttora nella Stella Azzurra Roma, alternandosi tra Under 15, 17, 19 (con presenza più o meno fissa alle finali nazionali di categoria) e squadra senior in DNB. Già convocato nella nazionale italiana Under 15, è considerato il miglior italiano tra i nati nel 1997 e uno dei migliori prospetti europei tra i suoi coetanei. A sedici anni è già alto 2.01 metri ed è dotato, oltre che di considerevoli mezzi fisici il cui sviluppo è tutt’altro che concluso, anche di ottimi fondamentali, acquisiti durante gli anni viterbesi, che gli consentono di essere schierato in campo come esterno. Dal 1° al 3 marzo 2013 ha partecipato al prestigioso torneo giovanile Jordan Brand Classic a Barcellona, venendo selezionato tra i migliori dieci giocatori. Il 13 aprile Andrea La Torre insieme agli altri nove ragazzi scelti (provenienti da Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Serbia, Gran Bretagna) sarà a Brooklyn, New York, per la tappa finale al Barclays Center, la nuovissima arena NBA casa dei Brooklyn Nets, di fronte a una moltitudine di osservatori. In gennaio è, inoltre, già stato protagonista a Roma del Nike International Junior Tournament che raduna i migliori talenti d’Europa. “La Provincia di Viterbo ha scelto di premiare un giovane cestista che rappresenta un’eccellenza dello sport viterbese – afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi –. Andrea dà lustro al basket, una disciplina che mi è particolarmente cara e che a Viterbo esiste ed è una realtà affermata e apprezzata. La festa di oggi è per Andrea La Torre ma è anche un momento per celebrare il basket viterbese, una festa di tutte le società cestistiche della Tuscia che sono oggi qui in questa sala”. Il presidente Meroi ha poi ringraziato tutti i presenti, intervenuti per celebrare Andrea La Torre: il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, insieme agli assessori Luigi Maria Buzzi e Claudio Ubertini, quest’ultimo anche in veste di sostituto procuratore federale FIP ed in rappresentanza di Roberto Alabiso, Procuratore Generale, impossibilitato ad intervenire perché fuori sede; l’assessore allo Sport della Provincia di Viterbo, Andrea Danti; il delegato provinciale FIP, Mauro Corbucci, che ha portato anche i saluti del delegato regionale FIP, Francesco Martini; Luciano Tola, arbitro di serie A1, in passato presidente nazionale del Comitato Italiano Arbitri; Emanuele Aronne, arbitro di serie A1; il direttore generale della ILCO Stella Azzurra Viterbo, Fabio Bernini, insieme al dirigente Roberto Maccio, all'allenatore Carlo Calfapietra ed ai giocatori Valerio Giganti, Andrea Meroi e Tomas Caula;il presidente della Nuova Fortitudo Viterbo, Francesco Marini; la presidente della Ants Viterbo, Francesca Meloni; il presidente del Santa Rosa, Paolo Gubbiotti, il segretario Luigi Giovagnoli e l'allenatore Ugo Cardoni. Il premio consegnato ad Andrea La Torre è stato realizzato dall’artista Francesco Virdieri. “Qui c’è tutto il mondo del basket locale – continua Meroi – stretto attorno ad Andrea, che grazie alle sue qualità tecniche può aspirare ad essere il quarto o quinto italiano che calcherà i palcoscenici sportivi più importanti al mondo. Lo voglio ringraziare, perché l’immagine che lui porta in Italia, in Europa e oltreoceano è l’immagine più bella di Viterbo e della Tuscia” Il sindaco Marini ha colto l’occasione per regalare ad Andrea La Torre una coppa, “con la speranza di riempirla – dice – con i più importanti risultati possibili”. “Mi fa piacere essere qui a celebrare questo ragazzo – continua il primo cittadino - , espressione di un settore giovanile locale. Auguro ad Andrea di ottenere i migliori risultati e di restare però sempre con i piedi per terra, perchè questo gli permetterà di diventare un grande campione”. Parole di incoraggiamento sono state espresse anche da parte degli assessori Danti, Buzzi e Ubertrini. La Torre, molto emozionato, ha ringraziato la Provincia per avergli consegnato questo premio e la società Santa Rosa, in cui è cresciuto sportivamente prima di approdare ai livelli attuali. “Porto ad Andrea i saluti e i complimenti di tutte le società cestistiche della provincia – ha infine concluso Mauro Corbucci -. Lui è già un nazionale, ha grandi prospettive, e la sua storia sportiva mostra che a Viterbo il basket c’è ed è una realtà viva e positiva”. VITERBO EMERGENZA CARCERE: AL MAMMAGIALLA CARENZA D'ORGANICO E SOVRAFFOLLAMENTO Redazione Viterbo – “Sono stato questa mattina in visita presso l’istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo. Nel corso del sopralluogo ho potuto constatare che, dal punto di vista dell’organico, a fronte delle previste 351 unità, ne sono al momento in servizio 485. Nonostante qualche piccolo miglioramento è quindi riscontrabile una carenza pari al 27%. Per quanto riguarda le condizioni di sovraffollamento, sono presenti attualmente circa 720 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 416 e di un massimo di tollerabilità di 700 carcerati. Il 33% di questi sono stranieri, molti i tossicodipendenti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Prc, Ivano Peduzzi. “Per le caratteristiche del sistema penitenziario, il Mammagialla si caratterizza sempre più come un carcere speciale, che soffre di alcune mancanze, sia dal punto di vista del sistema sanitario, sia per quel che riguarda la mancanza di investimenti. Per quel che concerne la gestione sanitaria, l’Istituto ha inviato una lettera alla Asl per il potenziamento dell’organico dei medici, in grado di assicurare l’assistenza sanitaria e la continuità terapeutica. Continuità che può essere garantita solo attraverso nuove unità sanitarie, ma anche assicurando la presenza di personale altamente specializzato, che abbia acquisito negli anni la professionalità necessaria alla gestione delle criticità presenti in un carcere di massima sicurezza. In merito al potenziamento degli operatori sanitari, la Asl non ha ancora fornito una risposta al sollecito inviatogli. Dal punto di vista economico, nonostante l’ottima qualità professionale della direzione del carcere, il mancato stanziamento di fondi rende di difficile attuazione la messa in atto di tutte quelle attività in grado di avviare un percorso di reinserimento sociale e lavorativo dei carcerati. Durante la visita, ho anche avuto modo di incontrare Davide Rossi, detenuto per i fatti di piazza san Giovanni.