Eccellenze Italiane N 4.

 Alfa Romeo -

Automobili.

_ . Automobili.

Alfa Romeo.

Storia dell'azienda.

Gli uomini Alfa.

I Piloti Alfa.

I Modelli Alfa.

Abarth.

Il fondatore.

L'azienda.

I Modelli. Del passato. Del presente.

Uomo Chiave : Alfredo Altavilla.

Pagani Automobili.

Storia.

Il Fondatore. I Modelli.

Storia dell'azienda. ALFA-ROMEO.

Nasce nel 1906 a Napoli, SOCIETA' ITALIANA AUTOMOBILI DARRACQ Che alla fine del 1906 si trasferisce a Milano, e prende il nome di ANONIMA LOMBARDA FABBRICA AUTOMOBILI con le prime vetture, l'ALFA 24 HP, progettata da Giuseppe Merosi ebbe un buon successo ma nonostante altri modelli l' ALFA si trovò ad affrontare una crisi finanziaria che costrinse la proprietà (imprenditori lombardi) a venderla alla Banca Italiana di Sconto che individuò l' acquirente nella persona dell'ingegnere meccanico NICOLA ROMEO, che ne acquisì il controllo totale in 2 anni, alla fine della grande guerra ROMEO tornò alla produzione delle auto e nasce il 3 febbraio 1918, la ALFA ROMEO. Il 1 modello su strada con la nuova denominazione fu la Alfa Romeo 20-30 HP.

Gli anni 1920 – 1930, sono caratterizzati da una permanente crisi di liquidità con l'ing. VITTORIO JANO, alla guida tecnica l'Alfa Romeo iniziò un periodo di successi sportivi e di avanzamenti tecnologici che riportarono l'azienda al totale rilancio internazionale, però la situazione finanziaria non migliorava; tanto che si pensava ad una totale chiusura. Intervenne il governo MUSSOLINI che decise mediante l'IRI di rilanciare l'Alfa individuando in UGO GOBBATO l'uomo del totale riordino della fabbrica. Il lavoro del tandem JANO-GOBBATO porterà al risanamento e alla produzione di nuovi modelli con linee potenti ed eleganti che riportarono l'Alfa a livelli mondiali sia per eleganza che per tecnologia meccanica. Nel 1933 ci su una dolorosa decisione la scuderia Alfa Romeo corse fu smantellata e le sue vetture vengono prese dalla neonata scuderia FERRARI.

Gli anni 1940 – 1950, passata la 2 grande guerra L'Alfa ritorna al suo mestiere e nel 1946 fu nominato GIUSEPPE LURAGHI presidente di Finmeccanica la finanziaria IRI proprietaria dell'Alfa, che trasformò la casa automobilistica in una dimensione ad ampia diffusione di veicoli. La nuova vettura ALFA ROMEO 1900cc fu decisiva per il totale rilancio con la catena di montaggio si abbattono i costi di produzione si passò da una concezione artigianale di assemblaggio modelli di lusso ad una produzione industriale, dallo stabilimento del Portello uscirono migliaia di veicoli l'anno mentre prima al massimo si arrivava ad una produzione di 1000 esemplari. La nuova ALFA-ROMEO 1900 cc, fece epoca e ancora oggi viene intesa come auto della media borghesia della rinascita economica del paese Italia, post-guerra. Affianco al modello 1900, nasce la mitica GIULIETTA denominata (la fidanzata d'Italia) più piccola di cilindrata della 1900 conquistò un pubblico multiforme dallo sportivo, alle signore della borghesia, ai giovani rampolli insomma con il tandem Alfa 1900 e Alfa Giulietta si ebbe un cospicuo incremento di vendite il che consentì il salvataggio del marchio.

Gli anni 1960 – 1970. il modello che sostituì la Giulietta, è la mitica GIULIA, introdotta sui mercati nel giugno 1962 e negli anni seguenti furono lanciati sul mercato molte varianti che completano. anche la sportiva GT. Per completare la gamma uscì anche una favolosa spider, la DUETTO. L'azienda scese anche su un segmento meno alto con l'uscita della ALFASUD (cilindrata 1200/1300 cc), e la ALFA 33. Ancora in questo magico periodo esce per il segmento medio alto l' ALFETTA, nel 1973.

Gli anni 1980 – 1990. Il periodo coincide con la presenza in azienda di modelli obsoleti e quelli nuovi non alla altezza della ALFA-ROMEO, tipo ARNA in collaborazione con la Nissan, oppure modelli sbagliati come ALFA 90 oppure ALFA 6, i conti nonostante le innovazioni tecnologiche il primo motore (Twin-Spark), non migliorarono e sono sempre in rosso. Così ROMANO PRODI presidente dell'IRI e quindi proprietario decide di cedere l' ALFA ROMEO dopo trattative con la FORD alla FIAT. (oggi FCA). Ripresa con nuovi e finalmente competitivi modelli vedi 164, ammiraglia, vedi modelli 155, ma la vera svolta avviene nel 1997 con il lancio della mitica 156.

Gli anni 2000 – 2010.nuovo millennio all'insegna del nuovo vero ingresso nel mercato internazionale delle grandi ammiraglie con modelli competitivi come la 159, la media 147, il ritorno della ALFA GT, per arrivare ad oggi con il sub STELVIO e la nuova GIULIA uomo chiave SERGIO MARCHIONNE.

L'ALFA ROMEO, è stata sempre presente fin dagli anni 1930 – 1940 nelle competizioni sportive prima alle mille miglia, poi vincendo campionati di formula 1 e gare in categorie sport, gran turismo, prototipi, ricordiamo che il mito FERRARI nasce in casa ALFA in quanto Enzo ne fu prima pilota, poi responsabile settore corsa quindi scuderia FERRARI partendo con i modelli ALFA- ROMEO.

Uomini ALFA-ROMEO. NICOLA ROMEO. (1876 – 1938). Ingegnere meccanico, e imprenditore italiano senatore del Regno d'Italia e proprietario dell'ALFA che in seguito diventò ALFA-ROMEO. Oltre che imprenditore Romeo fu anche scienziato in campo della geometria pura fu molto attivo nella beneficenza fondando asili e scuole, sposò una portoghese ed ebbe 7 figli si spegne nella sua casa sul lago di Como.

VITTORIO JANO. ( 1891 – 1965). È stato progettista italiano specializzato nel settore automobilistico, a lui si devono una serie di motori dalla FIAT, alla ALFA-ROMEO, alla LANCIA, infine alla FERRARI.

ROMANO PRODI. Economista docente, politico, statista, da presidente dell' IRI, vendette l' ALFA-ROMEO alla FIAT quindi privatizzandola interrompendo le trattative con la FORD.

SERGIO MARCHIONNE. Amministratore FCA (Fiat Chrysler Automobili). Autore dei nuovi modelli Stelvio e nuova Giulia per il rilancio del marchio in USA.

I Piloti Alfa.

Tazio Nuvolari : pilota italiano di automobilismo. Stagioni 1931 – 1939. Alfa Romeo. 1 campione europeo anno 1932. GP. Disputati. 26. GP. Vinti 4. Podi. 7. altre scuderie. Alfa-Ferrari, Auto Union.

Arturo Merzario ; pilota italiano, F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1972 – 1979. Alfa Romeo. GP. Disputati 85. miglior risultato 12 mondiale 1973. altre scuderie Ferrari, Fittipaldi, Merzario.

Jacques Laffitte : pilota francese F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1974 – 1986. Alfa Romeo. GP. Disputati 180. GP. Vinti 6. migliore risultato 4 mondiale 1979/81. altre scuderie Williams, Liger, FWRC.

Jochen Mass : pilota tedesco F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1973 – 1980. anno 1982. Alfa. GP. Disputati 114. GP. Vinti 1. migliore risultato 6 mondiale 1977. altre scuderie Mc Laren, Surtees, ATS, March.

Jean Pierre Jarier : pilota francese F1, prototipi, sport. gt. Stagioni 1971. 1973 – 1983 Alfa. GP. Disputati. 143. Podi 3. miglior risultato mondiale 12 anno 79 altre scuderie March, ATS, Lotus, Osella, Tyrrel.

Vittorio Brambilla : pilota italiano F1, prototipo, Sport, gt stagioni 1974 – 1980. Alfa Romeo. GP. Disputati. 79. GP. Vinti 1. miglior risultato 11 mondiale anno 75. altre scuderie: March, Surtees.

Andrea De Cesaris : pilota italiano F1, Alfa Romeo. Stagioni 1980 – 1994. GP. 214. Disputati. Podio 5. miglior risultato 8 mondiale anno 83. altre scuderie. McLare, Minardi, Rial Tyrrell Jordan, Sauber.

Bruno Giacomelli : pilota italiano F1. Alfa Romeo. Stagioni 1977 – 1983. anno 1990. GP. Disputati 82. podi. 1. miglior risultato 15 mondiale anno 90. altre scuderie. McLaren, Toleman, Lif

Ignazio Giunti : pilota italiano F1, Sport prototipo, Alfa. Stagioni 1966 – 1970. GP. Disputati 4. miglior risultato 17 mondiale anno 1970. altre scuderie Ferrari.

Nino Vaccarella : pilota di F1, 24 Ore Le Mans, prototipo stagioni 1961 – 1962 anno 1965. GP. Disputati 4. miglior risultato 23 mondiale del 1962. 1 Vittoria 24 Ore di Le Manse.

I modelli Alfa.

1 – modello. ALFA ROMEO 6C Super Sport del 1929. Spider, prodotto stabilimento Portello progetto ing. Jano, anno di produzione dal 1927 al 1950, sostituisce la Alfa Romeo RM. Caratteristiche tecniche, lunghezza 4000 mm, larghezza 1631 mm, altezza 1349 mm, passo 2921 mm. cc 1750. viene sostituita dalla Alfa Romeo 1900.

2 – modello. ALFA ROMEO 1900 cc. Anno 1950. Berlina, prodotto stabilimento Portello, Pininfarina per la Coupè. Produzione anno 1950 – 1959, sostituisce la Alfa Romeo 6C-2500 cc. Caratteristiche tecniche, lunghezza 4400 mm, larghezza 1600 mm, altezza 1490 mm, velocità max 163 Km/h. Viene sostituita Alfa Romeo 2000.

3 – modello ALFA ROMEO GIULIA. Anno 1962. Berlina, coupè, spider, familiare, cabriolet. Stabilimento del Portello e stabilimento di Arese. Produzione anno 1962 – 1977. sostituisce la Giulietta. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 4140 mm, larghezza 1560 mm, altezza 1430 mm, cilindrata 1300 – 1600 cc super velocità max sui 170/173 Km/h. Per anni la GIULIA 1600 SUPER è stata in dotazione delle forze dell'ordine POLIZIA DI STATO e CARABINIERI. Va anche detto che la Polizia di Stato ha avuto in dotazione altri modelli dalla Giulietta, vecchia e nuova serie. Alla 1900, fino al GT 2600 cc.

4 – modello ALFA ROMEO 33. Anno 1983. Berlina, Sport wagon 4x4. Stabilimento di Pomigliano d'Arco, produzione dal 1983 al 1995 sostituisce la Alfasud Caratteristiche tecniche; lunghezza 4075 mm, larghezza 1614 mm, altezza 1350 mm, prodotta in 866000 esemplari. Cilindrate 1300/1500 cc, velocità massima 178 Km/h. Viene sostituita dalla Alfa Romeo 146.

5 – modello ALFA ROMEO DUETTO. Anno. 1966. Spider, stabilimento di Grugliasco, San Giorgio Canavese. Produzione dal 1966 al 1994, sostituisce la Giulia spider. Caratteristiche tecniche; lunghezza 4250 mm, larghezza 1630 mm, versioni 1600/2000 cc. Velocità massima 185 Km/h. Viene sostituita dalla Alfa Romeo Spider.

6 – modello ALFA ROMEO MONTREAL. Anno 1970. Coupè, stabilimento carrozzeria Bertone, produzione dal 1970 al 1977, sostituisce la 33 stradale. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 4229 mm, larghezza 1670 mm, altezza 1205 mm, passo 2350 mm, cilindrata 2500 cc, velocità massima 224 Km/h. Viene sostituita dalla Alfa Romeo SZ.

7 – modello ALFA ROMEO ALFETTA. Anno 1972. Berlina e versione coupè, stabilimento di Arese produzione dal 1972 al 1984, sostituisce la Alfa Romeo 1750/2000 cc Caratteristiche tecniche: lunghezza mm, 4385, larghezza 1640 mm, altezza 1430 mm, passo 2510 mm. Cilindrate 1800/2400 cc (turbo diesel). Velocità massima 185 Km/h. Viene sostituita dalla Alfa Romeo 90.

8 – modello ALFA ROMEO GIULIETTA. Anno 2010. Berlina 2 volumi, stabilimento di Cassino (Fiat). produzione dal 2010 sostituisce la Alfa Romeo 147. caratteristiche tecniche lunghezza 4351 mm, larghezza 1798 mm, altezza 1461 mm, passo 2634 mm, versioni 1,4/2,0 cc. Velocità massima 195/218 Km/h. Ancora in produzione. Foto Giulietta berlina anno 1977. Foto Giulietta berlina anno 1954.

9 – modello ALFA ROMEO NUOVA GIULIA. Anno 2016 Berlina 3 volumi, stabilimento di Cassino, prodizione anno 2016, sostituisce la Alfa Romeo 159. caratteristiche tecniche, lunghezza 4639 mm, larghezza 1873 mm, altezza 1426 mm, passo 1820 mm, modelli, 2100/2800 cc. Velocità massima 210/308 Km/h.

10 – modello ALFA ROMEO STELVIO. Anno 2016. Crossover SUV, prodotto stabilimento di Cassino, produzione dal 2016, sostituisce le antenate Alfa Romeo Kamal, Alfa Romeo Z33. Caratteristiche tecniche, lunghezza 4680 mm, larghezza 1903 mm, altezza 1680 mm, passo 2818 mm, versioni. 2000/2200 cc.

Il Design ; Stile Alfa Romeo.

La prima divisione aziendale dell'Alfa Romeo che si è occupata della progettazione di automobili è stato “l'ufficio Progettazione Carrozzeria” che è stato costruito negli anni 40. Il centro stile Alfa Romeo è stato invece fondato nel 1990 e aveva originariamente sede nell'area dove sorgeva lo stabilimento di Arese. Nel 2011 questo dipartimento è stato spostato a Torino. Oltre alla divisione interna all'azienda la linea dei modelli Alfa Romeo è stata disegnata da professionisti esterni come: Nuccio BERTONE, Giorgio GIUGIARO, Battista PININFARINA, Ugo ZAGATO, per citarne qualcuno. Due stilemi che caratterizzano il frontale dei modelli Alfa Romeo da decenni e che distinguono i modelli della casa del Biscione dalle altre vetture sono lo scudetto e il tribolo

Casa Automobilistica ABARTH.

IL Fondatore.

L'Azienda.

La Abarth Oggi.

La Abarth Driving Academy.

I Modelli del passato.

I Modelli di Oggi.

Il Fondatore.

CARLO ABARTH : 1908 – Vienna 1979. Imprenditore austriaco naturalizzato italiano. Fin da piccolo coltivò la propria passione per la velocità e l'agonismo, a 16 anni iniziò lavorando nelle Officine della Castagna, che aveva rapporti con la facoltà di ingegneria di Vienna, e con quella di Dresda, iniziò come pilota di moto e di sidecar, con questo ultimo mezzo ebbe un grave incidente ed un secondo in , venne in Italia a Merano per ricongiungersi con il padre, dopo la fine dell'impero austriaco, prese una collaborazione con la , e quando questa falli in liquidazione delle prestazioni, Abarth ricevette casse di ricambi per vetture infatti la sua qualifica alla Cisitalia era di responsabile organizzativo per le gare in stretto contatto con . Questo fece la fortuna di Carlo che fondò l'azienda che porta il suo nome con logo lo scorpione suo segno zodiacale. Costituisce una sua scuderia con piloti del calibro di Nuvolari, Bonetto Cortese. Il primo prodotto è un Kit per la trasformazione del cambio della topolino, l'azienda si specializza nel modificare vetture già esistenti.

L'Azienda.

Nata come scuderia sportiva improntata alla produzione di autovetture sportive di piccola cilindrata deve il suo successo soprattutto alle marmitte prodotte per la elaborazione di Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Porsche, Simca. Attualmente l'azienda è una società controllata 100% da FCA, si occupa della produzione e commercializzazione di versioni sportive ed elaborazioni di vetture FIAT, con il matchio ABARTH. La ABARTH oggi.

Nel 2007, la FCA che aveva visto ridursi la propria importanza a partire dagli anni 80, fu il primo modello la 500 dotata di motore T-Jet 1,4 Turbo 16V nel 2009 viene lanciata la Grande Punto sempre con la solita elaborazione. Da qui la risalita del brand. Abarth nel corso degli anni ha consolidato la sua posizione ampliando la sua rete mondiale di Global brand, arrivando a 491 concessionari in Europa, USA, Asia. La Abarth Driving Academy. Scuola ufficiale di guida sportiva Abarth nata in collaborazione con il centro guida sicura del pilota De Adamic, la scuola da modo di apprendere lezioni pratiche e teoriche di guida sicura.

Modelli Abarth di ieri.

1- modello ABATRH 2000 PININFARINA Scorpione. Coupè, produzione anno 1969. esemplari prodotti 1. lunghezza 3790 mm. Larghezza 1790 mm. Altezza 970 mm. FOTO: Passo 2850. Massa. 740 Kg. Progetto : Filippo SAPINO. Stile Pininfarina. 2 – modello FIAT-ABARTH 750. cc. Anno. 1959. Abarth ha offerto il loro 750 cc derivato dalla 600, la più famosa carrozzeria Zagato con modificatori Abarth progetto Amata commercializzata come SIATA-ABARTH 750. Lunghezza 3215 mm. Larghezza. 1380 mm. Altezza. 1405. mm. Psso. 2000 mm. FOTO. Massa. 585 Kg. Costruttore Abarth.

3 – modello. ABARTH 1600 OT. SPYDER. Costruttore Abarth. Classe Sport. Lunghezza 3980 mm. Larghezza 1725 mm. FOTO. Altezza 950 mm. Passo 2090. mm. Peso 585 Kg. 2 corse debutto de Paris anno 1966.

4 -modello. FIAT ABARTH 2000 SPORT TIPO SE 010. Costruttore Abarth. Classe Sport Prototipo. Lunghezza 3850 mm. Larghezza 1780 mm. Altezza 970 mm. Passo 2085 mm. Peso 575 Kg. Debutto sportivo Cronoscalata dell'Ampus. Francia.

5 – modello. FIAT ABARTH 1000SP. Anno 1966. Costruttore Abarth. Classe Sport. Lunghezza. 3445 mm. Larghezza. 1605 mm. Altezza. 930 mm. FOTO. Passo. 2200 mm. Peso. 450 Kg. Debutto Coppa della Collina. Anni 1966.

6 – modello. FIAT 850. COUPE' ABARTH 2000 OT. Costruttore Abarth. Classe Sport. Lunghezza 3980 mm. Larghezza 1725 mm. FOTO. Altezza 950 mm. Passo. 2090 mm. Totale 2 corse piloti Eris Tondelli.

7 – modello. FIAT 131 ABARTH RALLY. Anno 1976. Costruttore FIAT-ABART. Classe gruppo 4. sostituisce la FIAT-ABART 124 Rally. Lunghezza 4190 mm. Larghezza 1720 mm. Altezza 1360 mm. FOTO. Passo 2490 mm. Peso 980 Kg. 3 campionati costruttori rally. 2 campionati piloti rally. Piloti : Alen – Rohrl. 8 – modello ABARTH PUNTO EVO. Anno 2010. costruttore Abarth, produzione dal 2010 al 2014. stabilimento Melfi. sostituisce la Abarth Punto Grande. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 4065 mm. Larghezza 1721 mm. Altezza 1478 mm. FOTO. Passo 2510 mm. Massa. 1185 Kg. Versioni 1,4/16V velocità massima 216 Km/h.

9 – modello FIAT ABARTH 124 RALLY. Anno 1972. costruttore, Abarth, produzione anno 1972 – 1974, classe 4, Campionato del mondo rally. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 3915 mm. Larghezza 1630 mm. FOTO. Altezza 1240 mm. Passo. 2280 mm. Massa 900 Kg. Debutto in gara Campionato internazionale costruttori 1970. piloti Pinto-Alen-Verini. 14 podi nel solo mondiale rally. Viene sostituita dalla Fiat 131 Abarth Rally.

10 – modello FIAT NUOVA 500 ABARTH. Anno 1957. costruttore, Abarth, produzione dal 1957 al 1971. caratteristiche tecniche. Lunghezza 2970 mm. Larghezza 1320 mm. Passo. 1840 mm. Massa 470 Kg. Furono inoltre commercializzate le popolari cassette di trasformazione Abarth, che consentivano alla nuova 500 una velocità massima di 130 Km/h.

Modelli Abarth di oggi.

Modello Abarth 595. tipo Superutilitaria anche in versione Cabriolet. Prodotte nello stabilimento Abarth di Torino. In produzione dal 2008. caratteristiche tecniche. Lunghezza 3657 mm. Larghezza 1627 mm. Altezza 1486 mm. FOTO. Passo 2300 mm. Massa 1035 Kg. Cilindrata 1,4/1,6 V16. Velocità massima 211 Km/h.

Modello Abarth 695 tributo FERRARI. Prodotta in 1696 esemplari, omaggio alla casa modenese il disegno dei cerchi richiama quello della Ferrari, rivestimenti in pelle e curatissima nei particolari. Modello Abarth 695 tributo MASERATI. In occasioni delle mille miglia 2012 viene presentato il nuovo modello a tiratura limitata per celebrare la casa del tridente nata proprio nel 1949. soli 49 esemplari. altre versioni: Kit Abarth 695 Brembo Koni. Kit Abarth 695 Biposto. Abarth 695 biposto Yamaca Factory Racing. Sponsor di motomondile ROSSI-LORENZO. Modello Abarth 124 Spider. Costruttore Abarth, versione spider, produzione anno 2016. cilindrata 1,4 cc. Velocità massima 230 Km/h. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 4054 mm. Larghezza 1740 mm. Altezza 1233 mm. Passo 2310 mm. Massa 1070 Kg. Concludiamo con le eccellenze motoristiche italiane con la PAGANI AUTOMOBILI.

Automobili Pagani.

 il fondatore. Horiacio Pagani.

Horiaco Pagani; (1955). imprenditore argentino. Proprietario della Pagani Automobili.

Figlio di un fornaio di origine comasche, emigrò in e fin da bambino si divertiva a costruire modelli di automobili con materiali di fortuna. A soli 20 anni debutta nel mondo delle corse realizzando una vettura di formula 3 che gareggia in Argentina con i colori del team ufficiale RENAULT.

L'incontro con il pilota JAN MANUEL FANGIO gli cambia la vita e lo aiuta ad avvicinarsi a Modena. Quando nel 1982 arriva in Italia la prima attività svolta è quella di operaio metalmeccanico di III livello alla LAMBORGHINI.

Prima di mettersi in proprio con la creazione della sua casa automobilistica a San Cesario sul Panaro, ha lavorato con il team di progettazione della DIABLO e della P140e della L30.

Il suo sogno di creare una comincia nel 1988, con il “Progetto C8” e inizialmente il nome prescelto per il prototipo e FANGIO F1, ma quando l'auto ormai pronta e omologata viene a mancare FANGIO, quindi al prototipo si da il nome di Zonda (nome di una pista argentina).

Modello 1. . La Pagani ZONDA è una GT a motore centrale prodotta in Italia dalla PAGANI tra il 1999 ed il 2011, ne sono state prodotte una decina di versioni differenti per un totale di 137 esemplari.

CONCORRENTI ; Bugatti Veyron, Enzo Ferrari, Maserati MC12, Porsche Carrera GT, Ford GT.

Modello 2. La ZONDA C12, viene presentata a Ginevra nel 1999 ed era equipaggiata con un motore MERCEDES M120 da 6000 cc e 394 CV, velocità 330 Km/h.da notare l'esteso uso di materiali compositi sia carrozzeria che telaio. Furono prodotte solo 5 vetture di cui 1 come test, l'altra in esposizione. Il prezzo di 320.000 dollari. Attualmente esiste 1 solo esemplare con il telaio N3 non aggiornato.

Modello 3. ZONDA C12S : dopo 2 anni la nuova presentazione con le seguenti modifiche, sempre motore Mercedes M120, 7000 cc e 550 CV il peso scendeva di 10 Kg. Esteticamente nuovo alettone posteriore e il frontale richiama il mondo della F1. Versione anche spider.

Modello 4. ZONDA C12 S 7300 CC. NEL 2002 nuovo motore Mercedes da 555 CV velocità massima dichiarata dalla Casa 350 Km/h. Produzione 17 esemplari coupè e 12 .

Modello 5. ZONDA GR. Modello da competizione in generale la GR seguiva i regolamenti FIA e ACO per poter essere correttamente omologata nella categoria GT. Nel 2003 ha partecipato alle 12 ore di Sebring e alla 24 di Le Mans con scarso successo.

Modello 6. ZONDA F. Modello in onore a FANGIO presente al salone di Ginevra del 2005 profondamente rivista motore 7300 cc, sempre Mercedes con spoider aggiuntivi costruita con fibra di carbonio verniciature e colore a scelta. Prodotta in serie limitata in 25 esemplari.

Modello 7. ZONDA R. Nuova senza nessun legame con le versioni precedenti, motore Mercedes M120 6000 cc derivato direttamente da quello della CLK e GTR.

Modello 8. ZONDA 5. Realizzata su specifica richiesta da parte di Hong Kong, è stata prodotta in solo 5 esemplari.

Esemplari Unici,

Zonda C12S Monza Anno 2004 su richiesta cliente USA.

Zonda Tricolore Anno 2010 soli 3 esemplari nata per celebrare il 50 anniversario delle Frecce Tricolori colore livrea azzurra con bande tricolori e cerchi dorati.

Zonda PS. Su cliente Britannico le cui iniziali sono il nome dell'auto (PS).

Zonda G.J. Aggiornata dopo un incidente venne riparata dalla PAGANI propulsore Mercedes 7000 cc 550 potenza.

Zonda HH. È una one-off colorazione blu con inserti in carbonio e nuovo design sull'anteriore.

Zonda 1. unico esemplare che sfoggia colorazione Azzurra con bande sportive nere.

Zonda 764 Passione. Cliente pilota F1 Lewis Hamilton riconoscibile apparente colore viola.

Modello Pagani. HUAYRA. È dopo la ZONDA il secondo modello della Pagani Automobili il suo studio è iniziato nel 2003 quando la concorrenza rischiava di far invecchiare la Zonda, anni tuttavia necessari per completare la HUAYRA, presentata nel 2011, ha una lunghezza di 4605 mm, larghezza 2036 mm, altezza 1169 mm massa 1350, passo 2795 mm. Motore Mercedes AMG V12 M158 6000 cc. Velocità 370 Km/h. In fibra di carbonio e sfacciatamente aerodinamica. Disponibile anche in versione HUAYRA ROADSTER, anno 2017. anche qui esistono le edizioni speciali.

Modello 1. speciali la MONZA LISA. Interni color rosso acceso paratia tra vano motore ed abitacolo esterno in carbonio totalmente, sempre motore Mercedes.

Modello 2. THE KING. Unica a possedere un portabicchiere in fibra di carbonio costruito ed autografato da Pageni.

Modello 3. HUAYRA BC. Mercedes 6000 cc turbo, debutto salone di Ginevra 2016, potenza 789 CV pneumatici Pirelli P0corsa, cambio velocità 7 marce realizzata velocità massima 330 km/h, realizzata in soli 20 esemplarigià tutti venduti ad un prezzo intorno a 2.300.000 euro.

Modello 4. HUAYRA PEARL. Costruita da HORAICO PAGANI sotto commissione di un cliente, la PEARL è un esemplare unico che raggiunge i 360 Km/h.

Conclusioni.

Dopo la Storia della LANCIA. Dopo la Storia della Alfieri MASERATI. Dopo la Storia della FERRARI e LAMBORGHINI. Dopo la Storia della ALFA-ROMEO, la ABART, e la automobili PAGANI, riteniamo sufficientemente elencato le ECCELLENZE AUTO ITALIANE, sappiamo che ne mancano altre vedi BERTONE, VIGNALE, GHIA, PININFARINA, ZAGATO, detti CARROZZIERI ma anche loro costruttori di auto in proprio e portatori del band italiano.

In questo contesto ho voluto inserire anche la storia del GIRO D'ITALIA e la mitica MILLE MIGLIA in quanto per contenuto e per organizzazione meritano di essere annoverate tra le eccellenze del nostro Paese.

Paese unico nel mondo per cultura, bellezze naturali non per niente siamo coloro che hanno dato vita al RINASCIMENTO ed è proprio da questo che bisogna patire consapevoli della nostra storia mi rivolgo in particolare ai nostri studenti che sono padroni del loro destino, se per varie ragioni non gli abbiamo lasciato un bel futuro ma guardando alla nostra storia possiamo insieme ripartire alla grande.