Eccellenze Italiane N 4. -Alfa Romeo
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Eccellenze Italiane N 4. Alfa Romeo - Pagani Automobili. _ Abarth. Automobili. Alfa Romeo. Storia dell'azienda. Gli uomini Alfa. I Piloti Alfa. I Modelli Alfa. Abarth. Il fondatore. L'azienda. I Modelli. Del passato. Del presente. Uomo Chiave : Alfredo Altavilla. Pagani Automobili. Storia. Il Fondatore. I Modelli. Storia dell'azienda. ALFA-ROMEO. Nasce nel 1906 a Napoli, SOCIETA' ITALIANA AUTOMOBILI DARRACQ Che alla fine del 1906 si trasferisce a Milano, e prende il nome di ANONIMA LOMBARDA FABBRICA AUTOMOBILI con le prime vetture, l'ALFA 24 HP, progettata da Giuseppe Merosi ebbe un buon successo ma nonostante altri modelli l' ALFA si trovò ad affrontare una crisi finanziaria che costrinse la proprietà (imprenditori lombardi) a venderla alla Banca Italiana di Sconto che individuò l' acquirente nella persona dell'ingegnere meccanico NICOLA ROMEO, che ne acquisì il controllo totale in 2 anni, alla fine della grande guerra ROMEO tornò alla produzione delle auto e nasce il 3 febbraio 1918, la ALFA ROMEO. Il 1 modello su strada con la nuova denominazione fu la Alfa Romeo 20-30 HP. Gli anni 1920 – 1930, sono caratterizzati da una permanente crisi di liquidità con l'ing. VITTORIO JANO, alla guida tecnica l'Alfa Romeo iniziò un periodo di successi sportivi e di avanzamenti tecnologici che riportarono l'azienda al totale rilancio internazionale, però la situazione finanziaria non migliorava; tanto che si pensava ad una totale chiusura. Intervenne il governo MUSSOLINI che decise mediante l'IRI di rilanciare l'Alfa individuando in UGO GOBBATO l'uomo del totale riordino della fabbrica. Il lavoro del tandem JANO-GOBBATO porterà al risanamento e alla produzione di nuovi modelli con linee potenti ed eleganti che riportarono l'Alfa a livelli mondiali sia per eleganza che per tecnologia meccanica. Nel 1933 ci su una dolorosa decisione la scuderia Alfa Romeo corse fu smantellata e le sue vetture vengono prese dalla neonata scuderia FERRARI. Gli anni 1940 – 1950, passata la 2 grande guerra L'Alfa ritorna al suo mestiere e nel 1946 fu nominato GIUSEPPE LURAGHI presidente di Finmeccanica la finanziaria IRI proprietaria dell'Alfa, che trasformò la casa automobilistica in una dimensione ad ampia diffusione di veicoli. La nuova vettura ALFA ROMEO 1900cc fu decisiva per il totale rilancio con la catena di montaggio si abbattono i costi di produzione si passò da una concezione artigianale di assemblaggio modelli di lusso ad una produzione industriale, dallo stabilimento del Portello uscirono migliaia di veicoli l'anno mentre prima al massimo si arrivava ad una produzione di 1000 esemplari. La nuova ALFA-ROMEO 1900 cc, fece epoca e ancora oggi viene intesa come auto della media borghesia della rinascita economica del paese Italia, post-guerra. Affianco al modello 1900, nasce la mitica GIULIETTA denominata (la fidanzata d'Italia) più piccola di cilindrata della 1900 conquistò un pubblico multiforme dallo sportivo, alle signore della borghesia, ai giovani rampolli insomma con il tandem Alfa 1900 e Alfa Giulietta si ebbe un cospicuo incremento di vendite il che consentì il salvataggio del marchio. Gli anni 1960 – 1970. il modello che sostituì la Giulietta, è la mitica GIULIA, introdotta sui mercati nel giugno 1962 e negli anni seguenti furono lanciati sul mercato molte varianti che completano. anche la sportiva GT. Per completare la gamma uscì anche una favolosa spider, la DUETTO. L'azienda scese anche su un segmento meno alto con l'uscita della ALFASUD (cilindrata 1200/1300 cc), e la ALFA 33. Ancora in questo magico periodo esce per il segmento medio alto l' ALFETTA, nel 1973. Gli anni 1980 – 1990. Il periodo coincide con la presenza in azienda di modelli obsoleti e quelli nuovi non alla altezza della ALFA-ROMEO, tipo ARNA in collaborazione con la Nissan, oppure modelli sbagliati come ALFA 90 oppure ALFA 6, i conti nonostante le innovazioni tecnologiche il primo motore (Twin-Spark), non migliorarono e sono sempre in rosso. Così ROMANO PRODI presidente dell'IRI e quindi proprietario decide di cedere l' ALFA ROMEO dopo trattative con la FORD alla FIAT. (oggi FCA). Ripresa con nuovi e finalmente competitivi modelli vedi 164, ammiraglia, vedi modelli 155, ma la vera svolta avviene nel 1997 con il lancio della mitica 156. Gli anni 2000 – 2010.nuovo millennio all'insegna del nuovo vero ingresso nel mercato internazionale delle grandi ammiraglie con modelli competitivi come la 159, la media 147, il ritorno della ALFA GT, per arrivare ad oggi con il sub STELVIO e la nuova GIULIA uomo chiave SERGIO MARCHIONNE. L'ALFA ROMEO, è stata sempre presente fin dagli anni 1930 – 1940 nelle competizioni sportive prima alle mille miglia, poi vincendo campionati di formula 1 e gare in categorie sport, gran turismo, prototipi, ricordiamo che il mito FERRARI nasce in casa ALFA in quanto Enzo ne fu prima pilota, poi responsabile settore corsa quindi scuderia FERRARI partendo con i modelli ALFA- ROMEO. Uomini ALFA-ROMEO. NICOLA ROMEO. (1876 – 1938). Ingegnere meccanico, e imprenditore italiano senatore del Regno d'Italia e proprietario dell'ALFA che in seguito diventò ALFA-ROMEO. Oltre che imprenditore Romeo fu anche scienziato in campo della geometria pura fu molto attivo nella beneficenza fondando asili e scuole, sposò una portoghese ed ebbe 7 figli si spegne nella sua casa sul lago di Como. VITTORIO JANO. ( 1891 – 1965). È stato progettista italiano specializzato nel settore automobilistico, a lui si devono una serie di motori dalla FIAT, alla ALFA-ROMEO, alla LANCIA, infine alla FERRARI. ROMANO PRODI. Economista docente, politico, statista, da presidente dell' IRI, vendette l' ALFA-ROMEO alla FIAT quindi privatizzandola interrompendo le trattative con la FORD. SERGIO MARCHIONNE. Amministratore FCA (Fiat Chrysler Automobili). Autore dei nuovi modelli Stelvio e nuova Giulia per il rilancio del marchio in USA. I Piloti Alfa. Tazio Nuvolari : pilota italiano di automobilismo. Stagioni 1931 – 1939. Alfa Romeo. 1 campione europeo anno 1932. GP. Disputati. 26. GP. Vinti 4. Podi. 7. altre scuderie. Alfa-Ferrari, Auto Union. Arturo Merzario ; pilota italiano, F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1972 – 1979. Alfa Romeo. GP. Disputati 85. miglior risultato 12 mondiale 1973. altre scuderie Ferrari, Fittipaldi, Merzario. Jacques Laffitte : pilota francese F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1974 – 1986. Alfa Romeo. GP. Disputati 180. GP. Vinti 6. migliore risultato 4 mondiale 1979/81. altre scuderie Williams, Liger, FWRC. Jochen Mass : pilota tedesco F1, prototipi, sport, GT. Stagioni 1973 – 1980. anno 1982. Alfa. GP. Disputati 114. GP. Vinti 1. migliore risultato 6 mondiale 1977. altre scuderie Mc Laren, Surtees, ATS, March. Jean Pierre Jarier : pilota francese F1, prototipi, sport. gt. Stagioni 1971. 1973 – 1983 Alfa. GP. Disputati. 143. Podi 3. miglior risultato mondiale 12 anno 79 altre scuderie March, ATS, Lotus, Osella, Tyrrel. Vittorio Brambilla : pilota italiano F1, prototipo, Sport, gt stagioni 1974 – 1980. Alfa Romeo. GP. Disputati. 79. GP. Vinti 1. miglior risultato 11 mondiale anno 75. altre scuderie: March, Surtees. Andrea De Cesaris : pilota italiano F1, Alfa Romeo. Stagioni 1980 – 1994. GP. 214. Disputati. Podio 5. miglior risultato 8 mondiale anno 83. altre scuderie. McLare, Minardi, Rial Tyrrell Jordan, Sauber. Bruno Giacomelli : pilota italiano F1. Alfa Romeo. Stagioni 1977 – 1983. anno 1990. GP. Disputati 82. podi. 1. miglior risultato 15 mondiale anno 90. altre scuderie. McLaren, Toleman, Lif Ignazio Giunti : pilota italiano F1, Sport prototipo, Alfa. Stagioni 1966 – 1970. GP. Disputati 4. miglior risultato 17 mondiale anno 1970. altre scuderie Ferrari. Nino Vaccarella : pilota di F1, 24 Ore Le Mans, prototipo stagioni 1961 – 1962 anno 1965. GP. Disputati 4. miglior risultato 23 mondiale del 1962. 1 Vittoria 24 Ore di Le Manse. I modelli Alfa. 1 – modello. ALFA ROMEO 6C Super Sport del 1929. Spider, prodotto stabilimento Portello progetto ing. Jano, anno di produzione dal 1927 al 1950, sostituisce la Alfa Romeo RM. Caratteristiche tecniche, lunghezza 4000 mm, larghezza 1631 mm, altezza 1349 mm, passo 2921 mm. cc 1750. viene sostituita dalla Alfa Romeo 1900. 2 – modello. ALFA ROMEO 1900 cc. Anno 1950. Berlina, prodotto stabilimento Portello, Pininfarina per la Coupè. Produzione anno 1950 – 1959, sostituisce la Alfa Romeo 6C-2500 cc. Caratteristiche tecniche, lunghezza 4400 mm, larghezza 1600 mm, altezza 1490 mm, velocità max 163 Km/h. Viene sostituita Alfa Romeo 2000. 3 – modello ALFA ROMEO GIULIA. Anno 1962. Berlina, coupè, spider, familiare, cabriolet. Stabilimento del Portello e stabilimento di Arese. Produzione anno 1962 – 1977. sostituisce la Giulietta. Caratteristiche tecniche. Lunghezza 4140 mm, larghezza 1560 mm, altezza 1430 mm, cilindrata 1300 – 1600 cc super velocità max sui 170/173 Km/h. Per anni la GIULIA 1600 SUPER è stata in dotazione delle forze dell'ordine POLIZIA DI STATO e CARABINIERI. Va anche detto che la Polizia di Stato ha avuto in dotazione altri modelli dalla Giulietta, vecchia e nuova serie. Alla 1900, fino al GT 2600 cc. 4 – modello ALFA ROMEO 33. Anno 1983. Berlina, Sport wagon 4x4. Stabilimento di Pomigliano d'Arco, produzione dal 1983 al 1995 sostituisce la Alfasud Caratteristiche tecniche; lunghezza 4075 mm, larghezza 1614 mm, altezza 1350 mm, prodotta in 866000 esemplari. Cilindrate 1300/1500 cc, velocità massima 178 Km/h. Viene sostituita dalla Alfa Romeo 146. 5 – modello ALFA ROMEO DUETTO. Anno. 1966. Spider, stabilimento di Grugliasco, San Giorgio Canavese. Produzione dal 1966 al 1994, sostituisce la Giulia spider. Caratteristiche