Fibre Tessili
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CNR – ISMAC Istituto per lo Studio delle Macromolecole BIELLA LE FIBRE TESSILI Dr.ssa Cinzia Tonetti [email protected] CLASSIFICAZIONE FIBRE TESSILI FIBRE TESSILI NATURALI TECNOFIBRE = = BIOPOLIMERI E PRODOTTE CON AGGREGATI TRATTAMENTI ESISTENTI IN CHIMICI NATURA CLASSIFICAZIONE FIBRE TESSILI FIBRE NATURALI VEGETALI MINERALI ANIMALI • COTONE • AMIANTO • LANA • LINO • PELI FINI (kashmir, • CANAPA mohair, yak…) • RAMIE’ • SETA CLASSIFICAZIONE FIBRE TESSILI TECNOFIBRE ORGANICHE INORGANICHE • VETRO • CARBONIO • METALLI ARTIFICIALI SINTETICHE • CELLULOSA • POLIESTERI • GOMMA • POLIAMMIDI • PROTEINE • POLIOLEFINE • VINILICHE • POLINITRILI • POLIURETANI • ALOGENATE FIBRE ANIMALI LANA: PRODUZIONE MONDIALE 1.9 % LANA: PRODUZIONE MONDIALE PER FINEZZA LANA: EXPORT-IMPORT COMPONENTI MORFOLOGICHE DELLA LANA CUTICOLA (cellule cuticolari) CORTEX (cellule corticali) MIDOLLO (assente nelle fibre fini) CUTICOLA CELLULE CUTICOLARI APPIATTITE SOVRAPPOSTE (SCAGLIE) STRUTTURA ESTERNA SQUAMIFORME CORTEX 90% DELLA FIBRA DI LANA CELLULE CORTICALI: FORMATE DA MICROFIBRILLE IMPACCATE IN UNA MATRICE AMORFA MICROFIBRILLE ORGANIZZATE IN FASCI = MACROFIBRILLE MICROFIBRILLE: FORMATE DA CHERATINA MIDOLLO RETICOLO DI VACUOLI CELLULARI CAVI, PIENI D’ARIA LE CUI PARETI INTERCELLULARI A VOLTE COLLASSANO, GENERANDO UN MIDOLLO CONTINUO E’ PRESENTE SOPRATTUTTO NELLE FIBRE DI DIAMETRO SUPERIORE A 30- 35 µm ESSENDO SOPRATTUTTO PRESENTE NEGLI STRATI ESTERNI DEL VELLO HA UNA FUNZIONE DI PROTEZIONE TERMICA PER COIBENTAZIONE A STRATO DI ARIA PROPRIETA’ FISICHE DELLA LANA FINEZZA IL DIAMETRO MEDIO DELLE FIBRE DI LANA RAPPRESENTA LA QUALITA’ INDUSTRIALE PIU’ IMPORTANTE PERCHE’ DETERMINA IN LARGA MISURA IL TITOLO RAGGIUNGIBILE. SI MISURA IN MICROMETRI µm (millesimi di millimetro). LA LANA DI PECORA VARIA IN DIAMETRO MEDIO DAI 16-17 µm DEI PIU’ FINI MERINO, AD OLTRE 40 µm NEI TIPI DI LANE LUNGHE PIU’ GROSSOLANI. ARRICCIATURA LA LANA E’ UNA FIBRA RICCIA. LA SINGOLA FIBRA, LIBERA DALLE COSTRIZIONI PRODOTTE DALLE FIBRE VICINE, SI SVILUPPA A CONFIGURAZIONE ELICOIDALE. L’ARRICCIATURA HA UN PESO IMPORTANTE SULLE PROPRIETA’ DEI PRODOTTI TESSILI PERCHE’ CONFERISCE VOLUME AL FILO DI LANA E AL SUO TESSUTO. LUNGHEZZA QUESTO PARAMETRO DETERMINA IN MANIERA FONDAMENTALE L’IDONEITA’ DI UNA LANA PER UN DETERMINATO PROCESSO DI LAVORAZIONE. LA LUNGHEZZA E’ DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL DIAMETRO DELLA FIBRA. ESEMPIO: LANA OPTIM TM NUOVA GENERAZIONE DI FIBRE DI LANA ULTRAFINE CON CARATTERISTICHE STRUTTURALI E FISICHE SIMILI A QUELLE DELLA SETA. IL TRATTAMENTO INDUSTRIALE PREVEDE UNA MODIFICAZIONE CHIMICA IN AMBIENTE RIDUCENTE SEGUITA DA UN TRATTAMENTO FISICO DI TORCITURA E DI TRAZIONE. UNA FIBRA DI 19 MICRON VIENE ALLUNGATA FINO AL 50 % DELLA LUNGHEZZA ORIGINALE CON UNA RIDUZIONE DELLA FINEZZA DI CIRCA 3 MICRON. FIBRA LUCIDA, CON MANO SETOSA E BUONA RESISTENZA MECCANICA. PELI ANIMALI FINI I PELI ANIMALI FINI DERIVANO DA SPECIE ANIMALI DIVERSE DALLA PECORA MERINO E SONO STATI SELEZIONATI IN BASE ALLE LORO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI E ALLA LORO POSSIBILITA’ DI ESSERE FILATE CON SISTEMI TRADIZIONALI. QUESTE FIBRE VENGONO GENERALMENTE IMPIEGATE PER OTTENERE ARTICOLI DI PREGIO O DI LUSSO, SFRUTTANDO LE LORO CARATTERISTICHE DI FINEZZA, SOFFICITA’, LUCENTEZZA, COLORE E ANCHE RARITA’. LE LIMITATE QUANTITA’ DI PRODUZIONE E, A VOLTE, LE DIFFICOLTA’ DI APPROVVIGIONAMENTO NE DETERMINANO IL PREZZO CHE GENERALMENTE E’ PIUTTOSTO ELEVATO PER CONFRONTO CON LA LANA. TERMINOLOGIA COMMERCIALE DEI PELI ANIMALI FINI Fibre animali speciali (specialty animal fibres) Fibre animali fini (fine animal fibres) Fibre speciali (specialty fibres) Fibre di lusso (luxury fibres). LA DIRETTIVA 96/74/EC DELLE COMUNITA’ EUROPEA DEL 16-12-1996 RAGGRUPPA I PELI ANIMALI FINI SOTTO UNA UNICA CLASSE, LA CLASSE 2, ELENCANDONE I NOMI UFFICIALI DA IMPIEGARE NELLA ETICHETTATURA DEI MATERIALI TESSILI. KASHMIR:PRODUTTORI E IMPORTATORI Schneider Cashmere Market Indicators MAGGIORI PRODUTTORI (2008): •CHINA 60-65% • MONGOLIA 20-25% • IRAN E AFGANISTAN 15% MAGGIORI IMPORTATORI (2004): • CHINA 42% • ITALIA 35% • REGNO UNITO 8% • GIAPPONE 6% www.gschneider.com I MAGGIORI PRODUTTORI DI KASHMIR SONO CINA, MONGOLIA ESTERNA E IRAN. DURANTE LA MUTA (PRIMI DI GIUGNO), CHE DURA PARECCHIE SETTIMANE, LA LANUGINE VIENE RIMOSSA A MANO CON UN PETTINE GROSSOLANO. IL PELO GROSSOLANO E’ RIMOSSO SUCCESSIVAMENTE MEDIANTE TOSA. KASHMIR CINESE E MONGOLO : COLORE BIANCO, GRIGIO E BRUNO; PIUTTOSTO FINE. KASHMIR IRANIANO : COLORE BIANCO, GRIGIO, BRUNO SCURO E NERO; PIU’ GROSSOLANO E QUINDI MENO CARO. ALTRI TIPI DI KASHMIR : INDIANO, AFGANO E TURCO. IL KASHMIR E’ UNA FIBRA LANOSA DA SOTTOVELLO OTTENUTA DA UN GENOTIPO DI CAPRA DOMESTICA ORIGINARIA DELL’ASIA, LA CAPRA HIRCUS LANIGER. IN COMMERCIO SI INTENDE CHE IL VERO KASHMIR E’ IL SOTTOPELO MOLTO FINE E MORBIDO OTTENUTO DA DIFFERENTI TIPI O RAZZE DI CAPRE ADDOMESTICATE, CHIAMATE “CAPRE CASHMERE”, CHE SI TROVANO IN REGIONI MONTANE ED ELEVATI ALTIPIANI DELL’ASIA. SECONDO LA LEGGE N° 883 DEL 26.11.78 SULL’ETICHETTATURA DEI TESSILI, IL CASHMERE DOVREBBE ESSERE INDICATO KASHMIR , MA IL TERMINE PIU’ DIFFUSO E’ CASHMERE . STRUTTURA DEL PELO NELLE CAPRE, LUNGHI PELI DI “GUARDIA” NASCONDONO UNA PIU’ CORTA E FINE LANA SOTTOSTANTE. LE FIBRE DELLA LANUGINE SONO SIMILI ALLA LANA MERINO. CUTICOLA (cellule cuticolari) CORTEX (cellule corticali) ASSENTE IL MIDOLLO LE SCAGLIE SONO MENO NETTE RISPETTO A QUELLE DELLA LANA, CON MARGINI RELATIVAMENTE DISTANZIATI E CON ANGOLI LISCI. PROPRIETA’ FISICHE DEL KASHMIR FINEZZA LA DIFFERENZA TRA IL DIAMETRO MEDIO DEL VERO KASHMIR (LANUGINE) E QUELLO DEL PELO ESTERNO GROSSOLANO E’ MOLTO MARCATA. LUNGHEZZA FIBRE DELLA LANUGGINE = 2,5 – 9 cm FIBRE GROSSOLANE = 4 – 20 cm. SBIANCA KASHMIR BIANCO: PRONTO PER LE FASI DI LAVORAZIONE SUCCESSIVE PIU’ COSTOSO. KASHMIR COLORATO: SBIANCATO TRAMITE PROCESSO CHIMICO, CHE PUO’ DANNEGGIARE LA FIBRA (PERDITA DI RESISTENZA, DANNEGGIAMENTO DELLA MANO MORBIDA) MENO COSTOSO. DEGIARRATURA LA DEGIARRATURA E’ LA SEPARAZIONE DEI PELI GROSSOLANI E RIGIDI DALLE FIBRE FINI. PER UN FILATO DI KASHMIR DI ALTA QUALITA’ IL CONTENUTO IN PELO DOVREBBE ESSERE INFERIORE ALL’ 1%. IL PREZZO E’ IN RELAZIONE CON IL CONTENUTO DI PELO. MOHAIR MAGGIORE PRODUTTORE: SUD AFRICA, SEGUITO DA TEXAS E ANATOLIA. PRODUTTORI MINORI: ARGENTINA, AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA. PRODUZIONE ANNUA: 7 MILIONI DI KG DI LAVATO E PETTINATO; IL 30% E’ IMPORTATO IN ITALIA. PELO DELLA CAPRA D’ANGORA ORIGINARIA DELL’ASIA MINORE ( CAPRA HIRCUS AEGAGRUS ). STRUTTURA DELLA FIBRA DI MOHAIR SIMILE A QUELLA DELLA LANA, MA CON SCAGLIE MENO MARCATE CHE SI STRINGONO ALLO STELO DANDO ALLA SUPERFICIE UN ASPETTO LISCIO. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA FINEZZA: SUPER KID 24-26,5 µm KID 26,5-29,5 µm YOUNG GOAT 29,5-32 µm FINE ADULT 33-36 µm ADULT 36-39 µm GROSSOLANI > 39 µm LA FIBRA SUCIDA HA UN COLORE BRUNASTRO. DOPO IL LAVAGGIO MOSTRA IL LUSTRO SETACEO PER IL QUALE E’ PARTICOLARMENTE PREGIATO. CASHGORA FIBRA NATURALE ORIGINATA DALL’INCROCIO DI DUE TIPI DI CAPRA DELLA STESSA SPECIE, CAPRA CASHMERE E CAPRA ANGORA MOHAIR, CHE MANTIENE I VANTAGGI DEL VELLO DEI DUE TIPI. LUNGHEZZA E LUCENTEZZA DIAMETRO MEDIO : DA 20 A 23 µm COLORE : DA BIANCO PURO A BIANCO CON RARI PELI COLORATI LEGGERA ONDULAZIONE ORIGINE NUOVA ZELANDA-AUSTRALIA ALPACA PRODOTTO DA UNA SPECIE PARTICOLARE DI LAMA, LAMA GLAMA PACUS , ORIGINARIA DEL SUD AMERICA (PERU’, BOLIVIA, ARGENTINA, CILE). LO STRATO CUTICOLARE E’ FORMATO DA SCAGLIE FINI CON MARGINI DENTELLATI E NETTI. LA DISPOSIZIONE E’ A MOSAICO AD ONDA IRREGOLARE. LA MIDOLLAZIONE E’ FUNZIONE DEL DIAMETRO: AL CRESCERE DI ESSO IL MIDOLLO PASSA DA FRAMMENTATO A CONTINUO E SI ISPESSISCE. ANGORA PRODOTTO DAL CONIGLIO D’ANGORA. PRINCIPALI PRODUTTORI: CINA, FRANCIA, GERMANIA IL MANTELLO DEL CONIGLIO D’ANGORA E’ COMPOSTO DA TRE CATEGORIE DI PELI: GIARRE : LUNGHEZZA 10-12 CM FINEZZA MEDIA 55 µm BARBE : LUNGHEZZA 8-9 CM FINEZZA MEDIA 50-30 µm (TESTA-STELO) PELI FINI : LUNGHEZZA 7-8 CM FINEZZA MEDIA 13-15 µm TRE STATI CONCENTRICI: CUTICOLA CORTEX MIDOLLO PROPRIETA’ PARTICOLARI DOLCEZZA AL TATTO, DOVUTA ALLA SUPERICIE MOLTO LISCIA DELLA CUTICOLA ASPETTO PELOSO, DOVUTO ALLA TENDENZA DEL PELO A SCIVOLARE FUORI DAL FILO LEGGEREZZA PUREZZA: IL PELO DI CONIGLIO E’ ESTREMAMENTE PULITO CAMMELLO PRODUTTORI: MONGOLIA, CINA, AFGANISTAN, IRAN, IRAQ, PAKISTAN E SIRIA. LE FIBRE SONO STRUTTURALMENTE SIMILI ALLA LANA (CUTICOLA, CORTEX, MIDOLLO). LE SCAGLIE SONO POCO VISIBILI A CAUSA DI PIGMENTI COLORATI NELLO STRATO CORTICALE. VICUNA (LLAMA VICUNA) CAMELIDE ORIGINARIO DEL PERU’, DIFFUSO ANCHE IN BOLIVIA,CILE ARGENTINA. FIBRA MOLTO RARA E FINISSIMA, CON DIAMETRO MEDIO DEL VELLO DA 10 A 15 MICROMETRI. COLORE DA DORATO A BRUCIATO CHIARO. DIAMETRO DA 6 A 35 µm CON MEDIA DI 13-14 µm. CELLULE CUTICOLARI A CORONA, CON MARGINI SOTTILI E PROFILO DENTELLATO A ONDA. YAK LO YAK ( BOS GRUNNIENS MUTOS ) APPARTIENE AI BOVIDI MA CON UNA MORFOLOGIA MOLTO PARTICOLARE, CARATTERIZZATA DA UNA STRUTTUTA BASSA E RUBUSTA E DA UN FOLTO MANTELLO A DOPPIO VELLO, ESTERNO RUVIDO, INTERNO FINE. L’HABITAT E’ LUNGO TUTTA LA CATENA HIMALAYANA DEL KHASHMIR, TIBET E CINA. IL SOTTOVELLO, CHE SI FORMA IN INVERNO, E’ LUNGO 3-3.5 CM CON UN DIAMETRO MEDIO DI 18-19 MICROMETRI. IL COLORE VARIA DAL MARRONE AL BRUNO SCURO. SETA MAGGIORE PRODUTTORE: CINA. PRODUTTORI MINORI: INDIA, GIAPPONE, BRASILE, VIETNAM E COREA. FIBRA PROTEICA OTTENUTA DAL BOZZOLO PRODOTTO DAL BACO DA SETA (BOMBYX MORI ). STRUTTURA DELLA SETA IL FILO DI SETA E’ COSTITUITO DA DUE BAVELLE DI FIBROINA (75%) AVVOLTE DA UNA SOSTANZA GOMMOSA, LA SERICINA (25%). SERICINA FIBROINA LA SETA GREGGIA