Comune Di Minucciano
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Parco Regionale Delle Alpi Apuane
Parco Regionale delle Alpi Apuane AUTORIZZAZIONE del Direttore n. 220 del 30 agosto 2007 per attraversamento di aree del Parco delle Alpi Apuane con armi da caccia OGGETTO: Sig. Giuliano Canini - autorizzazione temporanea con prescrizioni Il Direttore PUBBLICAZIONE: Visto il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e succ. La pubblicazione all’ mod. ed integr.; Albo pretorio della Vista la deliberazione dell’Assemblea consortile n. 9 del presente determinazione 21 settembre 1999; dirigenziale, è iniziata il Visto il “Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei giorno servizi”, di cui alla deliberazione del C.d.G. n. 90 del 13 e vi rimarrà per 15 giugno 1998 e succ. mod. ed integr., con particolare riferimento all’art. 14, comma 1, lettera k); giorni consecutivi. la deliberazione della Giunta Esecutiva n. 7 del 20 Vista luglio 2002; IL DIRETTORE che, all’interno del territorio protetto e fino __________________ Preso atto all’entrata in vigore del Piano e del Regolamento del Parco, si applicano i divieti previsti all’art. 11, comma 3, della L. 6 dicembre 1991, n. 394 e succ. mod. ed integr., ALBO PRETORIO: tra cui “l’introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non Pubblicata autorizzati”; dal Considerato che il Parco, con provvedimento motivato, al previo parere vincolante del Comitato Scientifico, può n.° del registro consentire deroghe ai divieti di cui al sopra citato art. 11 della L. n. 394/91; IL DIRETTORE Vista la richiesta presentata dal sig. Giuliano Canini responsabile della squadra di caccia al cinghiale n° 07 __________________ dell'ATC Lucca 12, denominata “GAM” Minacciano- camporgiano, con la quale si chiedeva per tutti i componenti della suddetta squadra, di poter attraversare l’area del Parco con fucili e cani da caccia per recarsi nella località esterne, in Comune di Gorfigliano; Visto il parere favorevole, con prescrizioni espresso con prot. -
19110 Grosseto 5:00 Siena 6:29 Cancellato Sostituito Con Bus Con Fermata a Civitella Paganico
Ora di Categoria Treno Origine Destinazione Ora di arrivo Provvedimento Note partenza R 19110 Grosseto 5:00 Siena 6:29 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Civitella Paganico Sostituito con bus con fermata a Pisa San Rossore, San Giuliano Terme, Rigoli, Ripafratta, Lucca, Diecimo Pescaia, Bagni di Lucca, R 19145/19146 Pisa Centrale 5:25 Aulla Lunigiana 8:07 Cancellato Fornaci, Castelnuovo Garfagnana, Piazza al Serchio, Minucciano, Gragnola R 19067 Siena 6:00 Chiusi 7:21 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Asciano, Sinalunga R 18553 Pisa Centrale 7:04 Lucca 7:36 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Pisa San Rossore, San Giuliano, Rigoli, Ripafratta Sostituito con bus con fermata a Firenze Campo Marte, Sieci, Pontassieve, Rufina, Scopeti, Contea, Dicomano, Vicchio, Borgo San R 18939 Firenze Santa Maria Novella 7:55 Borgo San Lorenzo 9:10 Cancellato Lorenzo Rimorelli R 18622 Lucca 7:59 Viareggio 8:26 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Nozzano, Massarosa Sostituito con bus con fermata a Gragnola, Minucciano, Piazza al Serchio, Castelnuovo Garfagnana, Fornaci, Bagni di Lucca, Diecimo R 19161/19162 Aulla Lunigiana 8:28 Pisa Centrale 11:13 Cancellato Pescaia, Lucca, Ripafratta, San Giuliano, Pisa San Rossore R 19074 Chiusi 8:30 Siena 9:50 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Sinaluga, Asciano R 18556 Lucca 8:42 Pisa Centrale 9:13 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Pisa San Rossore, San Giuliano, Rigoli, Ripafratta R 18625 Viareggio 8:51 Lucca 9:20 Cancellato Sostituito con bus con fermata a Massarosa, -
Dott. Vittorio D'intinosante
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE TERRITORIALI ED AMBIENTALI E PER LA MOBILITA’ AREA DI COORDINAMENTO AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI COORDINAMENTO REGIONALE PREVENZIONE SISMICA LE MOTIVAZIONI TECNICO-SCIENTIFICHE ALLA BASE DELL’AGGIORNAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DELLA REGIONE TOSCANA Vittorio D’Intinosante Firenze, 6 settembre 2012 1 Mappa di pericolosità sismica (MPS) della Toscana (mappa mediana al 50° percentile). I valori di accelerazione sono riferiti ad un tempo di ritorno pari a 475 anni (INGV, 2004) 2 Confronto tra vecchi (mappa a sinistra) e nuovi (mappa a destra) criteri per la classificazione sismica del territorio 3 La nuova classificazione sismica della Toscana prevedeva, quindi, la declassificazione di gran parte dei territori comunali. Per gestire in maniera mitigata tale processo di declassazione furono adottate delle scelte cautelative, finalizzate a: ¾ confermare in zona sismica 2 sei comuni afferenti all'area del Monte Amiata (Piancastagnaio, San Casciano dei Bagni, Radicofani e Abbadia San Salvatore in provincia di Siena e Santa Fiora e Castellazzara in provincia di Grosseto) storicamente interessati dall’accadimento di eventi sismici (tra cui il più elevato nel 1919) collegati all’attività vulcanica e geotermica del complesso dell’Amiata, caratterizzata prevalentemente da basse profondità ipocentrali, in grado di recare danni non trascurabili ai manufatti esposti al rischio (eventi del 1997 e 2000) anche a fronte di magnitudo non elevate; ¾ mantenere per i rimanenti 106 comuni da declassificare lo stesso livello di protezione assicurato dalle azioni sismiche della zona 2, prevedendo di conseguenza all’individuazione cautelativa di una categoria apposita, definita zona 3S, interna alla zona 3. 4 Tale necessità era dettata a livello politico-decisionale soprattutto dal fatto che le Norme Tecniche per le costruzioni vigenti nel 2006 (D.M. -
Depliant Generale Memoria Ricordo 2021.Pub
GIORNI DELLA MEMORIA E DEL RICORDO 2021 Comune di Altopascio Calendario iniziative in provincia di Lucca Info generali In collaborazione con: Comune di Barga 0583 417481 [email protected] Comitato Provinciale di Lucca La famiglia Molco-Procaccia-Pacifici a Napoli, estate 1943. A sinistra, in braccio Comune di alla mamma anche la piccola Luciana Pacifici, nata a Napoli ed arrestata con i Borgo a Mozzano familiari a Cerasomma (Lucca). Si tratta della più piccola deportata ad Auschwitz dalla provincia di Lucca. La mostra "Nel vento e nel ricordo, storie di bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca" racconta anche la sua storia. Comune di Camaiore Comune di Capannori Comune di Castelnuovo di Garfagnana Comune di Castiglione di Garfagnana Comune di Coreglia Antelminelli Comune di Gallicano Città di Comune di Città di Comune di Comune di Comune di Comune di Viareggio Stazzema Seravezza Porcari Montecarlo Minucciano Massarosa PRPROVINCIAOVINCIA DI LUCCA, COMUNI DI LUCCA, ALTOPASCIO, CCOMUNEOMUNE DI CAPANNORI BARGA, BORGO A MOZZANO, CAMAIORE, CAPANNORI, 27 gennaio ore 15.30 - canale youtube del Comune di Capannori CASTIGLIONE DI GARFAGNANA, GALLICANO, MINUCCIANO, La Giornata della Memoria attraverso i “dottorini” di Marlia ed Erno Erbstein MONTECARLO, PORCARI, STAZZEMA, VIAREGGIO Le storie di Erno Erbstein, allenatore della Lucchese in serie A, e dei “Dottorini di Marlia” che, arrivati dall'Ungheria, trovarono a Capannori felicità e gratificazione professionale fino a quando 23 gennaio - apertura mostra multimediale “Nel vento e nel ricordo, storie di non furono costretti a fuggire a causa delle leggi razziali bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca” - www.nelventoenelricordo.it Una visita virtuale della mostra dell’ISREC Lucca “Nel vento e nel Ricordo”, curata da Silvia Angelini, 11 febbraio ore 18.00 - canale youtube del Comune di Capannori Luciano Luciani ed Emmanuel Pesi, sul tema della deportazione e della salvezza di bambini ebrei Presentazione del libro “Senza salutare nessuno, un ritorno in Istria” di Silvia Dai Pra’. -
Alla Cortese Attenzione Dei Sindaci Dei Comuni Di Minucciano, Seravezza, Stazzema E Vagli Di Sotto Trasmessa Via Posta Elettronica Certificata
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI LUCCA Alla cortese attenzione dei Sindaci dei Comuni di Minucciano, Seravezza, Stazzema e Vagli di sotto trasmessa via posta elettronica certificata Protocollo n. 1415/2017 Lucca, 18 ottobre 2017 Oggetto: Contributo per la Formazione dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane Gentili Sigg. Sindaci, Inviamo di seguito il contributo dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Lucca per la formazione dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane. Premessa Il presente documento intende fornire elementi utili alla formazione dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane (PABE). In questi mesi alcuni Comuni della Provincia di Lucca hanno dato avvio delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica per le quali è stato chiesto il contributo anche al nostro Ordine Professionale. Il contenuto del presente documento è rivolto comunque a tutti i Comuni della Provincia di Lucca interessati dalla presenza di Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane affinché possa essere utile anche ai procedimenti che saranno avviati in futuro. Il presente contributo è espresso alla luce del ruolo dell’Ordine quale sintesi dei principi e delle finalità Sociali e Culturali che gli Architetti perseguono nello svolgimento della professione. La professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista, Conservatore, Architetto Iunior e Pianificatore Iunior è espressione di cultura e tecnica che impone doveri nei confronti della Società, che storicamente ne ha riconosciuto il ruolo nelle trasformazioni fisiche del territorio, nella valorizzazione e conservazione dei paesaggi, naturali e urbani, del patrimonio storico e artistico e nella pianificazione della città e del territorio, nell’ambito delle rispettive competenze.1 1 Codice Deontologico degli Architetti PPC - preambolo Piazza San Giovanni n. -
Comune Di Piazza Al Serchio Provincia Di Lucca
COPIA Comune di Piazza al Serchio Provincia di Lucca DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE ATTO N. 41 DEL 29.12.2017 OGGETTO : LEGGE R.T. N. 65/2014. ADOZIONE PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE UNIONE COMUNI GARFAGNANA. L’anno duemiladiciassette il giorno ventinove del mese di dicembre alle ore 17.10, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Piazza al Serchio. Alla convocazione in sessione straordinaria che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: Cognome Nome Presenze CARRARI ANDREA Presente CARDOSI LUCA Presente BERTEI VALERIA Presente CORSI CLAUDIA Presente PIERAMI GIULIA Assente BERTONI MARCO Presente CACCIAGUERRA FABIO Presente TONINI ROBERTA Presente PIERAMI LIA Assente CASSETTAI MARCO Assente PEDRI ALESSIO Assente Totale presenti 7 Totale assenti 4 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, assume la presidenza il Signor DR. ANDREA CARRARI, nella sua qualità di SINDACO. Assiste il Segretario Comunale DR. FRANCESCO BORGHESI . La seduta è Pubblica IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la seguente proposta di deliberazione: “ IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che i Comuni di Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Molazzana, Minucciano, Piazza al serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano e Villa Collemandina, costituiscono l’Unione Comuni Garfagnana; RILEVATO che l’art. 7 comma 1 lettera e) dello Statuto prevede l’esercizio tramite Unione della funzione di Pianificazione -
PROVINCIA DI LUCCA VIABILITA' PIANURA Provincia Di Lucca Servizio Difesa Del Suolo, Viabilità E Trasporti Ufficio Trasporti
ALLEGATO A Provincia di Lucca Servizio Difesa del Suolo, Viabilità e Trasporti Ufficio Trasporti e Motorizzazione SCHETA TECNICA DETTAGLIATA Limitazioni di sagoma e massa PROVINCIA DI LUCCA VIABILITA' PIANURA DIMENSIONI LIMITE DEI MEZZI AUTORIZZABILI Denominazione Presenza Scorta / Tipologia Prescrizioni Particolari Prescrizioni Generali S.P. n. Lungh max (m) Largh max (m) Alt max (m) Massa max (t) (1) I.T. escluso tratto incr. Sp 34 Canipaletti - Nocchi 1 FRANCIGENA 4,80 75,00 (1) (2) I.T. escluso: tratto loc. Cappella inizio variante di Torre in comune di Lucca 26,00 (1) 4,30 108,00 (2) tratto incr. Sp 34 canipaletti - inizio variante di Camaiore in loc. Nocchi 3 LUCCHESE - ROMANA 31,00 4,00 4,40 108,00 (1) I.T. escluso tratto tra sottopasso ferroviario h= 3,40 loc. S. Salvatore e confine territorio provinciale (2) escluso tratto tra cavalcavia Marginone ed il confine provinciale loc. S. Salvatore 4 MAMMIANESE 25,00 4,00 4,40 (1) 75,00 (2) (3) (3) Transito su cavalcavia n. 42 soprapassante S.P. 4 mammianese e su cavalcavia 51 soprapassante S.R. 439 Sarzanese Valdera subordinato a verifica relativamente alle caratteristiche strutturali dell'opera come da comunicazione Autostrade per l'Italia nostro protocollo 0059873/2016 del 05/12/2016 5 DI MONTRAMITO 40,00 7,70 6,90 75,00 6 TRAVERSA VALDINIEVOLE 25,00 3,00 4,30 75,00 12 S.R. DELL'ABETONE E DEL BRENNERO 17,50 2,55 4,30 75,00 15 BIENTINESE 17,50 3,50 4,38 75,00 23 ROMANA 27,00 4,60 4,50 108,00 24 DI S.ALESSIO 17,50 2,55 4,30 75,00 25 DEL MORIANESE 25,00 3,00 4,30 75,00 26 DI SOTTOMONTE 25,00 4,00 4,40 75,00 27 DELLA MADONNINA 25,00 3,50 4,30 75,00 (1) I.T. -
Manifestazioni
Manifestazioni in GARFAGNANA ESTATE 2018 BANCA DELL’IDENTITÀ E DELLA MEMORIA Collana di Studi e Testi su storia, tradizioni e cultura della Garfagnana promossa dall’Unione Comuni Garfagnana in collaborazione con Edizioni Effigi La presente pubblicazione si inserisce nella collana editoriale “Quaderni” della Banca dell’Identità e della Memoria, istituita presso la sede della Unione Comuni Garfagnana. Per eventuali informazioni circa la Banca dell’Identità e della Memoria può essere contattato il numero 0583.644911 o inviata una e-mail a [email protected] Queste pagine sono consultabili anche sui siti internet www.garfagnanaidentitaememoria.it, www.turismo.garfagnana.eu e www.ucgarfagnana.lu.it dove saranno integrate da manifestazioni non ancora previste al momento della stampa e comunicate eventuali variazioni pervenute A cura del Servizio Attività Istituzionali, Amministrative, Finanziarie e Culturali: U.O. Scuola, Cultura e Società A. Patrizia Pieroni Martina Masotti Valentina Lucchesi © Copyright: 2018 Unione Comuni Garfagnana Via V. Emanuele II 9, 55032 Castelnuovo Garfagnana (LU) Tel. 0583 644911 www.ucgarfagnana.lu.it e-mail: [email protected] Produzione C&P Adver > Mario Papalini Impaginazione e grafica Rossella Cascelli In copertina foto di: Simone Letari - Associazione Fotocine Garfagnana Via Roma 14, 58031 Arcidosso (GR) Tel. e Fax 0564 967139 [email protected] cpadver-effigi.com Printed in Italy Proprietà letteraria riservata In Garfagnana sono oltre 200 le Associazioni che si impegnano nei nostri piccoli paesi per superare -
Il Cancro Colorato Del Platano Ceratocystis Platani
Regione Toscana Il Cancro colorato del platano Ceratocystis platani Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo rurale - Servizio Fitosantario Regionale 2 Il “cancro colorato del platano” si è ormai insediato in sette province della Toscana ed in alcuni comuni non è più tecnicamente eradicabile, pertanto occorre evitare e prevenire la sua diffusione verso le zone ancora indenni. Cosa è e da dove proviene Il nome comune della malattia, “cancro colorato del pla- tano”, deriva dalla caratteristica colorazione rossiccia che il parassita causa all’esterno degli organi legnosi colpiti (rami, branche, tronco). Il cancro colorato, Ceratocystis platani (J. M. Walter) Engelbr & T. C. Harr. (= Cera- tocystis fimbriata Ell. Et Halsted f. sp. platani Walter), è causato da un parassita fungino “ascomicete” di origine americana. E’ giunto in Europa presumibilmente duran- te la seconda guerra mondiale. Le prime segnalazioni in Italia risalgono al 1970 presso Forte dei Marmi (LU) e Napoli. 1 2 Foto 1) pianta sana, foto 2) pianta morta in seguito ad attacco di cancro colorato Piante attaccate Piante attaccate Il fungo attacca specificatamente il genere Platanus ace- rifolia, orientalis, occidentalis e loro incroci (Platanus x acerifolia è tra i più diffusi per alberature stradali). 3 Diffusione in Italie ed in Toscana In Italia, la malattia, dai primi focolai segnalati negli anni ‘70, si è diffusa rapidamente in ampie zone sia del nord che del sud. Dal 1987 il “Ministero dell’Agricol- tura e delle Foreste”, con il D.M. 412 ha dichiarato il cancro colorato “malattia soggetta a lotta obbligatoria sul territorio nazionale”. Le regioni ove il patogeno è presente con estesi focolai sono: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giu- lia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Sicilia. -
Giorno 25 Maggio
PROGRAMMA 25 e 26 MAGGIO 2007 LA PREVENZIONE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE SCUOLE DELLA REGIONE TOSCANA Incontro dei Sindaci della Garfagnana e Media Valle del Serchio con il Sindaco di San Giuliano di Puglia e il Comitato “Vittime del crollo della scuola 31.10.2002” GIORNO 25 MAGGIO ORE 14,30/15,00 SERRAVALLE PISTOIESE (PT) Incontro tra i Tecnici Regionali del Servizio Sismico Regionale ed il Sindaco Luigi Barbieri, il vice Sindaco del Comune di San Giuliano di Puglia, il Presidente Antonio Morelli del Comitato “Vittime del crollo della scuola 31.10.2002” ed alcuni genitori del Comitato. I rappresentanti dell’Amministazione di San Giuliano di Puglia e del Comitato saranno accompagnati dall’Arch. Maurizio Ferrini e dai colleghi Ing. V. Daprile, Arch. G. De Pasquale, Arch. E. Lucarelli, Ing. V. Marangolo, Arch. F. Pistola del Servizio Sismico Regionale e dai colleghi Geom. P. Della Bimba e Geom. C. Piacentini dell’U.R.T.A.T. di Lucca, in un percorso attraverso i Comuni della Garfagnana e Media Valle del Serchio. Questi Comuni sono stati oggetto dell’iniziativa regionale di valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e strategici e di una strategia di riduzione del rischio sismico tramite interventi preventivi di adeguamento sismico e/o costruzione di nuovi edifici, laddove non vi fosse convenienza tecnico-economica all’adeguamento. I Sindaci della Garfagnana e Media Valle del Serchio avranno occasione di mostrare quanto è stato fatto ad oggi per l’adeguamento sismico delle scuole e le iniziative intraprese per onorare la memoria dei 27 Angeli di San Giuliano di Puglia e della loro maestra. -
Linea: Pisa – Lucca – Aulla Lunigiana Modifiche Circolazione Bus
DAL 14 GIUGNO AL 13 SETTEMBRE 2020 LINEA: PISA – LUCCA – AULLA LUNIGIANA MODIFICHE CIRCOLAZIONE BUS Ad integrazione e parziale modifica dei Quadri cartacei con validità dal 14 giugno, nelle tabelle seguenti sono riportati gli autobus sostitutivi che subiscono variazioni nel periodo dal 14 giugno al 13 settembre 2020. Linea Aulla Lunigiana – Lucca – Pisa Bus Partenza Ora Arrivo Ora Provvedimenti Dal 14 giugno al 13 settembre 2020 TERMINA A PIAZZA AL SERCHIO FI 623 AULLA L. 5.40 LUCCA 8.28 Orario bus riportato nella tabella a pag 2 NUOVO BUS circola dal 14 giugno al 13 settembre 2020. FI 061 PISA C. 6.00 LUCCA 6.42 Orario bus riportato nella tabella a pag 2 Dal 14 giugno al 13 settembre 2020 MODIFICA L’ORARIO DA PISA C. FI 449 PISA C. 7.38 LUCCA 8.20 NON FERMA A: Rigoli e Ripafratta Orario bus riportato nella tabella a pag 2 Dal 14 giugno al 13 settembre 2020 CIRCOLA COME FI630 PER AULLA L. FI 571 PISA C. 13.43 LUCCA 14.34 NON FERMA A: Rigoli e Ripafratta Orario bus FI630 riportato nella tabella a pag 2 Dal 14 giugno al 13 settembre 2020 ORIGINA DA PISA C. e TERMINA A FI 630 LUCCA 14.11 AULLA L. 16.46 PIAZZA AL SERCHIO Nuovo orario bus riportato nella tabella a pag 2 Foglio 1 di 2 Loc. 58/20 DAL 14 GIUGNO AL 13 SETTEMBRE 2020 Tabelle Bus BUS FI061 FI449 FI630 BUS FI623 Circola Circola Circola Circola periodicità periodicità sempre sempre sempre lavorativi Pisa Centrale 6.00 7.38 13.43 Aulla L. -
Regione Toscana
Regione Toscana Comune di Vagli Sotto Piano Coordinato Cava di Marmo “Faniello” e Cava Collettino Vagli A Bacino di Monte Macina Piano di coltivazione L.R. 35/15 e R.A. 72/R 2015 (art.5 comma 1a) Progetto coordinato Integrazione (L.R. 35/15 art 17 comma 1c) Versilia Marmi s.r.l. Via Cocchi snc - 54033 Carrara (MS) Dott. Geol. Vinicio Lorenzoni 24.05.2021 Indice 1. Premessa ............................................................................................................ 3 2. Definizione del Piano coordinato ..................................................................... 3 Gli interventi previsti .............................................................................................. 3 Concessione 2MM ................................................................................................... 5 Concessione 3MM ................................................................................................... 6 Il coordinamento delle attività tra le due concessioni .......................................... 6 Attività nel Comune di Stazzema ........................................................................... 7 3. Titolarità dei terreni oggetto di intervento ....................................................... 7 4. Conformità al PABE del Comune di Stazzema ............................................... 8 Conformità degli interventi realizzati nel comune di Stazzema rispetto al PABE approvato da questo comune ...........................................................................................