SOMMARIO

PARTE PRIMA

1 – PREMESSA pagina 3

1 - 1 – LINEE GENERALI pagina 3

1 - 2 – MOTIVAZIONI pagina 4

1 - 3 – BENEFICIARI pagina 5

1 - 4 – VANTAGGI ECONOMICI pagina 5

1 - 5 – RIFERIMENTI NORMATIVI pagina 5

1 - 6 – OBBLIGO DI PROGETTO E DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ pagina 6

PARTE SECONDA

2 - RILIEVO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI pagina 6

2 - 1 - QUADRI ELETTRICI pagina 7

2 - 2 - TIPOLOGIE CORPI ILLUMINANTI pagina 10

2 - 3 - LAMPADE pagina 10

2 - 4 - CONSISTENZA ATTUALE IMPIANTO pagina 11

2 - 5 – CONSISTENZA IMPIANTO DA ADEGUARE pagina 29

2 - 6 – SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA pagina 43

2 - 7 – CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI FATTO pagina 43

PARTE TERZA

3 - STESURA DEL PIANO pagina 43

3 - 1 – INDIVIDUAZIONE AREE OMOGENEE pagina 44

3 - 2 – STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO pagina 44

3 - 3 – CLASSIFICAZIONE DELLE VIE DEL COMUNE DI IN FUNZIONE DEL TIPO DEL TRAFFICO SECONDO LA UNI 10.439 - 2001 pagina 47

3 - 4- INTERVENTO DI ADEGUAMENTO pagina 50

3 – 5 SCELTA DELLE LAMPADE pagina 50

3 – 6 VANTAGGI ECONOMICI pagina 52

1 PARTE QUARTA

4 – SCELTE TECNICHE E PROGETTUALI pagina 52

4.1 – CRITERI GENERALI ED AGGIUNTIVI pagina 52

4.2 – GRADI DI PROTEZIONE E CLASSI D’ISOLAMENTO pagina 54

4.3 – GEOMETRIA E TIPOLOGIA DEGLI IMPIANTI pagina 54

4.3.1 – LAMPADE pagina 54

4.3.2 – SOSTEGNI pagina 55

4.4 – CORPI ILLUMINANTI

4.4.1 - SCELTA DEL CORPO ILLUMINANTE pagina 57

4.5 - Scelte per la protezione degli impianti pagina 57

4.6 - Posa delle linee elettriche

4.6.1 - LINEE IN CAVO pagina 58

4.6.2 – Derivazioni pagina 59

4.6.3 – QUADRI ELETTRICI E REGOLATORI DI FLUSSO pagina 59

PARTE QUINTA

5 - STIMA DI MASSIMA DEI COSTI DI ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE ALLE PRESCRIZIONI DELLA L.R. 17/2000 pagina 61

2 Committente: COMUNE SORISOLE

Provincia di

PIANO ILLUMINAZIONE COMUNALE

RELAZIONE TECNICA

1- PREMESSA

Inquadramento ambientale del comune

Il comune di Sorisole comprende leseguenti località: Sorisole capoluogo, la frazione di Petosino, la frazione di Azzonica, e dai nucclei edificati storicamente riconosciuti dalla comunità che sono: Premerlino, Comunelli, Botta Alta, Serit (Grom), Sant'Anna, Grumel mez, Boscalgisi, Madonna dei Campi, Rigla, Botta Bassa, Laxolo, Castel dè Pilis e Canvarola-Valli. Il territorio del Comune di Sorisole si estende per chilometri quadrati 12,82 e confina con i comuni di Zogno, , Bergamo, , Almè, Villa d'Almè e Sedrina. Fisicamente il territorio di Sorisole comprende il (m. 1.140) e le sue pendici, le colline, le vallate ove scorrono i torrenti , , Rigoss e Porcarizza, Bondaglio, per i tratti compresi nei confini comunali e la piana detta dei Dross a Petosino.

I dati amministrativi principali del Comune di Sorisole sono: n° abitanti: 8535 al 31 novembre 2005 superficie: 12,82 km 2

Il territorio Comunale, secondo quanto indicato nel D.G.R. del 2 dicembre 2000 n. 7/2611, ricade nella fascia di rispetto dell’Osservatorio Astronomico Brera di Merate (LC), tale fascia è intesa come raggio dall’osservatorio considerato ed in questo caso, essendo lo stesso di rilevanza nazionale, è pari a 25 km.

1.1- LINEE GENERALI

Il Piano di Illuminazione pubblica è un progetto ed una guida di disposizioni tecniche e normative atte a regolamentare gli interventi di illuminazione pubblica e privata. Lo scopo è quello di migliorare ed ottimizzare l’impianto attuale ed è rivolto a regolamentare quegli impianti pubblici o privati che si svilupperanno in futuro sul territorio comunale. Lo scopo finale è la tutela sia diurna che notturna del territorio e della popolazione.

Il Piano sarà realizzato nel pieno rispetto della Legge Regione Lombardia n. 17 del 27.03.2000 "Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso " e della Legge Regione Lombardia n. 38 del 21.12.2004 “ Modifiche e integrazioni alla legge regionale 27 marzo 2000, n. 17 ("Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso") ed ulteriori disposizioni ”.

3 Il Piano d’Illuminazione secondo quanto recitato dal D.G.R. 20/9/2001 n.776162 “.. disciplina le nuove installazioni, in accordo con i presenti criteri, con il d.lgs. 30 aprile 1992, n.285 recante il “Nuovo Codice della strada” e con le leggi statali 9 gennaio 1991, n.9 e n.10 attinenti il “Piano energetico nazionale” ”.

Il primo passo per la stesura del piano è il rilievo dell’impianto esistente, mediante la realizzazione grafica di una o più tavole indicanti la tipologia, la posizione dei corpi illuminanti, la collocazione dei quadri elettrici e l’estensione dei relativi circuiti di illuminazione derivati dai suddetti quadri.

Le disposizioni elaborate dal seguente piano d’illuminazione avranno applicazione, su tutto il territorio comunale sia per gli impianti di futura realizzazione e per quelli attualmente esistenti. Visto che il territorio ricade nell’area di tutela dell’osservatorio astronomico di Merate (Lc), il Piano d’illuminazione prevede la sostituzione e l’adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica comunali esistenti entro quattro anni dall’entrata in vigore della legge regionale. Inoltre i criteri di progettazione e costruzione degli impianti per l’illuminazione esterna, pubblica e privata, dovranno tener conto anche di tutte le disposizioni particolari relative alle fasce di rispetto degli osservatori.

1.2 - MOTIVAZIONI

Alla luce di quanto previsto dalle leggi e norme in materia di illuminazione e riduzione dell’inquinamento luminoso, il piano di illuminazione si prefigge di perseguire le seguenti finalità: • ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso ed i consumi energetici da esso derivanti; • aumentare la sicurezza stradale per la riduzione degli incidenti, evitando abbagliamenti e distrazioni che possano generare pericolo per il traffico ed i pedoni; • favorire le attività serali e ricreative per migliorare la qualità della vita; • promuovere un più razionale sfruttamento degli spazi urbani disponibili; • migliorare l’illuminazione delle opere architettoniche evitando inutili e dannose dispersioni della luce nelle aree circostanti e verso il cielo; • integrare gli impianti con l’ambiente circostante diurno e notturno; • realizzare impianti ad alta efficienza favorendo il risparmio energetico; • ottimizzare gli oneri di gestione e quelli di manutenzione; • tutelare l’attività di ricerca degli osservatori astronomici. • uniformare le tipologie d’installazione • valorizzare l’ambiente urbano ponendo particolare attenzione ai centri storici e residenziali

Il risultato dell’applicazione dei criteri indicati nel piano d’illuminazione sarà un territorio provvisto di un sistema d’illuminazione organico, efficiente e rispettoso dell’ambiente a tutto vantaggio quindi dei cittadini, che saranno i principali beneficiari, ma anche dei gestori siano essi soggetti pubblici o privati degli impianti.

Inoltre quanto maggiore sarà lo sforzo, nell’ambito degli adeguamenti e nuove realizzazioni, razionalizzando e standardizzando gli impianti di servizio, utilizzando

4 dispositivi ad alta tecnologia con bassi costi di gestione e manutenzione, tanto maggiori saranno i vantaggi economici.

1.3 – BENEFICIARI

• tutti i cittadini • la pubblica sicurezza • le attività commerciali e ricreative • il Comune in quanto gestore dell’impianto di illuminazione pubblica • la viabilità automobilistica • l’ambiente • gli organi controllori della sicurezza degli impianti elettrici e di illuminazione • osservatori astronomici ed astrofili

1.4 – VANTAGGI ECONOMICI

Gli interventi di miglioramento e di messa a norma degli impianti, che si protrarranno nel tempo secondo le linee programmatiche dell’amministrazione comunale, modificheranno le tipologie dell’impianto e porteranno indubbi vantaggi economici. I risparmi saranno possibili grazie alla combinazione di diversi fattori ad esempio:

• la riduzione del flusso luminoso nelle aree in cui questo non era previsto arrivasse; • la riduzione dei flussi luminosi su strade negli orari notturni; • l’utilizzo di lampade con alta efficienza luminosa; • la standardizzazione dei quadri elettrici e degli apparecchi illuminanti, che diminuiscono i costi derivanti dalla manutenzione gravanti sul bilancio comunale.

1.5 – RIFERIMENTI NORMATIVI

Leggi

• Legge Regionale Lombarda n. 17 del 27.03.2000 in tema di "Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso"; • Delibera n. 2611 del 11 dicembre 2000 della Giunta Regionale Lombarda in merito alle fasce di protezione degli osservatori astronomici specificate nella L.R. 17/00 • Nuovo Codice della Strada D.Lgs 30 Aprile 1992 n. 285 • Decreto legislativo 360/93: “Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada” approvato con Decreto legislativo n.285 del 30.04.1992 • Legge Regionale Lombarda n. 38 del 21.12.2004 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 27 marzo 2000, n. 17 ("Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso") ed ulteriori disposizioni”

Norme

• Norma UNI 10439-2001 relative agli impianti di illuminazione delle strade con traffico motorizzato.

5 • Norma CEI 34-33 “Apparecchi di illuminazione. Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi per l’illuminazione” • Norma CEI 34 “relative a lampade, apparecchiature di alimentazione ed apparecchi d’illuminazione in generale” • Norma CEI 11-4 “Esecuzione delle linee elettriche esterne” • Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee un cavo “ • Norma CEI 64-7 “Impianti di illuminazione pubblica e similari” • Norma CEI 64-8 relativa alla “esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V”

1.6 – OBBLIGO DI PROGETTO E DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

Aspetto innovativo introdotto dalla Legge Regionale N° 17 del 2000 e codificato dalla successiva Delibera regionale n.7/6162 del 2001, è che tutti i nuovi impianti di illuminazione esterna compresi quelli a scopo pubblicitario, siano sottoposti ad obbligo di progetto firmato da un tecnico del settore abilitato, con esclusione di quelli di modesta entità come indicato all’articolo 9 della suddetta legge. Questo obbligo facilita l’amministrazione comunale chiamata ad approvare tali impianti. La stessa impone che al termine dei lavori l’installatore trasmetta al comune la dichiarazione di conformità dell’impianto d’illuminazione ed il certificato di collaudo a Norma della Legge 46/90.

2 - RILIEVO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

Il primo passo è rappresentare lo stato di fatto dell'Impianto di Pubblica Illuminazione del Comune di Sorisole, operazione che faciliterà l’individuazione degli interventi necessari per adeguarlo alle prescrizioni delle Leggi Regionali n.17/2000 e n. 38/2004.

La presente relazione, unitamente agli altri elaborati allegati (planimetrie dello stato di fatto, tavole di progetto preliminare, tipologia dei punti luce) costituisce anche il progetto preliminare del Piano di Illuminazione Comunale, in quanto contiene gli elementi fondamentali sui quali sviluppare il progetto esecutivo.

Ci si propone anche di individuare i costi di massima degli interventi di adeguamento, al fine di fornire un quadro economico di riferimento per gli stanziamenti necessari ai lavori di realizzazione delle opere da appaltare, da individuare successivamente con specifico progetto esecutivo.

Il Comune è l’unico proprietario e gestore della pubblica illuminazione nel territorio. Attualmente i quadri elettrici sono 15 e corrispondono ad altrettanti circuiti come evidenziato nei diversi colori della Tavola 1.

6 2.1 - QUADRI ELETTRICI

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q1 di Via S.Giovanni Bosco ELENCO VIE Martiri della Libertà/SS 470 S. Giovanni Bosco Parcheggio Via Martiri della Libertà Piazzalunga

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q2 di Via Tonale ELENCO VIE Conca Verde D’Annunzio Don Mangili Martiri di Via Fani Moro Piazzalunga Sottocastello Parcheggio di Via Sottocastello Tonale Parcheggio Via Moro

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q3 parcheggio Via Don Zenoni ELENCO VIE Brughiera Don Zenoni Marconi Martiri della Libertà Senter de la Comenda Val Bondagli Volta Cimitero Petosino

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q4 di ViaValli ELENCO VIE Bosco Valli

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q5 di Via Zambelli ELENCO VIE Botta Bassa Ca de Magn Donizetti Rigla Rossini Tagliamento Tassetti

7 Tironi Verdi Zambelli Via Degli Assonica Passaggio Pedonale Via Cattaneo Via Negrisoli

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q6 di Via Presolana ELENCO VIE Castello Gasparotto Pizzo Tre Signori Lacsolo Don Gaeni

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q7 di Via Boscalgisi ELENCO VIE Via Boscalgisi

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q8 di Via S. Anna ELENCO VIE Boscalgisi Calvarola S.Anna Piazza S. Anna

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q9 di Via degli Assonica ELENCO VIE degli Assonica Dei Broli Don Carminati Fonte Garibaldi Mida S. Anna S. Francesco d’Assisi S.Giuseppe Parcheggio Via Assonica Passaggio Tra Vie Assonica e Carminati Colle delle Viti

8 CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q10 di Via Cume ELENCO VIE Cume Don Brugnetti Don Sturzo Fantoni Michelangelo Papa Leone XIII Roccoli S. Francesco d’Assisi

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q11 di Via Papa Giovanni XXIII ELENCO VIE Piazza Alpini Cerioli Piazzale Donatore di Sangue Papa Giovanni XXIII Piave Premerlino S.Carlo XXV Aprile Vittorio Veneto Cimitero di Sorisole I° Maggio

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q12 di Via Serit ELENCO VIE Comunelli Premerlino Serit Del Bol

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q13 di Via Paganelli ELENCO VIE Baggi Dante Cerioli Don Zonca Fatebenefratelli Madonna dei Campi Michelangelo Paganelli Papa Leone XIII Roma Vavassori Percorso Sole delle Alpi

9

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q14 di Via XXIV Maggio ELENCO VIE Agazzi Bagatella Botta Alta Carera Carrara Colle delle Viti Col Ronco Comunelli Crocetta Don Rubbi Locatelli Matteotti Monte Cassino Monte Grappa IV Novembre S. Carlo Tripoli XXIV Maggio D’Assisi

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q15 di Via Roccoli ELENCO VIE

Roccoli

2.2 - TIPOLOGIE CORPI ILLUMINANTI

Le tipologie dei corpi illuminanti esistenti degli impianti comunali possono essere semplicemente così riassunte:

1. Corpi illuminanti su palo o mensola di tipo stradale 2. Corpi illuminanti ornamentali a parete o su palo per valorizzare l’illuminazione del centro storico 3. Corpi illuminanti a globo per illuminazione passaggi, parchi, ecc. 4. Corpi illuminanti su palo per illuminazione passaggi o parcheggi

I pali sono del tipo rastremato diritto o con mensola e con altezze variabili da 3 a 10 metri

2.3 - LAMPADE

Attualmente per l’impianto di illuminazione pubblica vengono utilizzate lampade al mercurio, al sodio ad alta pressione ed alogenuri per i proiettori.

10 2.4 - CONSISTENZA ATTUALE IMPIANTO Riepilogando l’impianto di illuminazione pubblica risulta attualmente così costituito

RIEPILOGO CONSISTENZA IMPIANTO

COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q1 di Via S.Giovanni Bosco Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Martiri della 15 Nova 21 17 Libertà/SS 470 S. Giovanni Ariete 11 Bosco 10 10 Parcheggio Via Martiri della 4 Globi 4 Libertà Piazzalunga 6 Carretera 6

Totali 31 4 20 17

11 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q2 di Via Tonale Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP ORN VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Conca Verde 3 Ariete 11 3 D’Annunzio 3 Carretera 3 Don Mangili 8 Ariete 11 3 4 Martiri di Via Lampara Fani 4 ZRR 4 Moro 15 Ariete 11 16 1 Piazzalunga 3 Carretera 3 Sottocastello 9 Ariete 11 9 Parcheggio di Via 6 Kappa 1 6 Sottocastello Tonale 5 Ariete 11 2 3 Parcheggio Via 4 Ariete 11 4 Moro

Totali 54 6 11 10 35 1 4

12 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q3 parcheggio Via Don Zenoni Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z 8 Nova 21/ Brughiera 10 1 9 1 globo Don Zenoni 7 Nova 21 7 Marconi 33 Nova 21 23 10 Martiri della Nova 21 Libertà 21 21 Senter de la 3 Globi 3 Comenda Val Bondagli 6 5 Globi 12 Volta 1 Ariete 11 1 Siemens Cimitero Petosino 7 Nova 7

Totali 88 5 16 15 53 10

13 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q4 di ViaValli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Bosco 5 Faeber K 5 Valli 15 Faeber K 15

Totali 20 20

14 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q5 di Via Zambelli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Botta Bassa 15 Carretera 15 Ca de Magn 12 Ariete 11 12 Donizetti 8 Ariete 11 1 7 Faeber K Rigla 15 V.P. 15 Rossini 4 Ariete 11 4 Tagliamento 1 Carretera 1 Tassetti 12 Ariete 11 12 Tironi 2 Carretera 2 Verdi 1 4 Ariete 11 4 1 Zambelli 30 Ariete 11 30 Via Degli Ariete 11 Assonica 8 8 Passaggio 25 Globi 25 Pedonale Via Cattaneo 6 Ariete 11 6 Via Negrisoli 9 Ariete 11 9

Totali 123 29 64 88

15 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q6 di Via Presolana Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Castello 3 Ariete 11 2 1 Gasparotto 50 Ariete 11 37 13 Pizzo Tre Signori 3 Carretera 3 Lacsolo 14 Ariete 11 14 Don Gaeni 15 Ariete 11 15

Totali 85 32 39 14

16 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q7 di Via Boscalgisi Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Boscalgisi 32 Faeber K 32

Totali 32 32

17 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q8 di Via S. Anna Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W zincate=Z illuminante 125W V Z Carretera 6 Boscalgisi 13 Nova 21 6 1 Calvarola 4 Nova 21 4 S.Anna 10 Nova 21 9 Piazza S. Anna 2 Nova 21 1

Totali 27 14 12 1

18 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q9 di Via degli Assonica Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP OR VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Ariete 11 degli Assonica 4 21 Lampara 21 4 ZRR Dei Broli 2 Carretera 2 Don Carminati 26 Ariete 11 26 Fonte 12 Ariete 11 12 Garibaldi 7 Nova 21 7 Mida 1 Ariete 11 1 Nova 11 15 2 S. Anna 20 Ariete 11 3 S. Francesco 15 Ariete 11 15 d’Assisi S.Giuseppe 22 Ariete 11 22 Carretera 3 Parcheggio Via 9 Assonica 6 Globi Passaggio Tra Lampara Vie Assonica e 6 6 ZRR Carminati Colle delle Viti 3 Ariete 11 3

Totali 10 138 59 44 35 10

19 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q10 di Via Cume Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Carretera 5 Cume 15 10 Ariete 11 Don Brugnetti 4 Ariete 11 4 Don Sturzo 5 Ariete 11 7 Fantoni 10 Ariete 11 10 Michelangelo 6 Ariete 11 6 Papa Leone XIII 4 Ariete 11 5 Roccoli 6 Ariete 11 6 Ariete 11 13

S. Francesco 15 1 Nova 21 1 d’Assisi 4 Globi

Totali 65 1 12 58 1

20 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q11 di Via Papa Giovanni XXIII Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP Proiettore SAP ORN. VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 400W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Piazza Alpini 1 Fivep Globo 1 Cerioli 1 Ariete 11 1 Piazzale Donatore di 8 Ariete 11 8 Sangue Ariete 11 19 Papa Giovanni 1 18 XXIII Lampara 1 ZRR Ariete 11 9

Piave 6 9 Lampara 6 ZRR Ariete 11 1

Lampara Premerlino 6 6 6 ZRR

Faeber K 3 Lampara S.Carlo 4 ZRR/ 4 Proiettori XXV Aprile 3 Ariete 11 2 1 Lampara Vittorio Veneto 5 ZRR 5 Cimitero di 4 Siemens 4 Sorisole I° Maggio Ariete 11 3

Totali 22 41 9 28 23 1 22

21 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q12 di Via Serit Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Comunelli 20 Carretera 20 Carretera 11 Premerlino 25 Faeber K 14 Serit 2 Faeber K 2 Del Bol 2 Faeber K 2

Totali 49 49

22 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q13 di Via Paganelli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP ORN. VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Baggi 6 Myra 6 Dante 3 Myra 3 Cerioli 1 Ariete 11 1 Don Zonca 4 Carretera 4 Ariete 11 4 Fatebenefratelli 6 Myra 2 Ariete 11 27 Madonna dei 29 Campi Nova 21 2 Michelangelo 9 Ariete 11 1 8 Paganelli 15 Ariete 11 15 Papa Leone XIII 2 Ariete 11 2 Roma 17 Ariete 11 6 11 Vavassori 17 Myra 17 Percorso Sole Globi 23 23 delle Alpi opacizzati

Totali 86 46 59 73

23 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q14 di Via XXIV Maggio Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP OR VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 400W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Agazzi 2 Ariete 11 2 Ariete 11 2

Bagatella 8 2 Lampara 8 ZRR Nova 21 17

Ariete 11 4

Botta Alta 22 13 Faeber k 3 Al Mercurio 11

Carera 6 Ariete 11 6 Lampara Carrara 8 8 ZRR Ariete Colle delle Viti 11/Lampara Col Ronco 2 17 17 2 ZRR Comunelli 5 Ariete 11 5 Lampara Crocetta 4 4 ZRR Lampara Don Rubbi 16 16 ZRR Lampara Locatelli 4 4 ZRR Lampara Matteotti 3 2 2 3 ZRR Monte Cassino 3 Nova 11 3 Ariete 11 12

Monte Grappa 13 Lampara 1 ZRR IV Novembre 8 Ariete 11 8 S. Carlo 3 Ariete 11 3 Lampara Tripoli 2 ZRR 2 Lampara XXIV Maggio 3 ZRR 3 D’Assisi 1 1

Totali 43 85 13 11 65 17 54

24 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q15 di Via Roccoli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Carretera 22 Roccoli 25 3 Nova 21

Totali 25 22 3

25 COMUNE DI SORISOLE CONSISTENZA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005 RIEPILOGO GENERALE

TIPO E POTENZA LAMPADE ELENCO Mensole palificazioni HG SAP SAP SAP SAP SAP OR QUADRI verniciate=V 80W 70W 100W 150W 250W 400W 100W zincate=Z 125W V Z QUADRO Q1 31 4 20 17

QUADRO Q2 54 6 11 10 35 1 4

QUADRO Q3 88 5 16 15 53 10

QUADRO Q4 20 20

QUADRO Q5 123 29 64 88

QUADRO Q6 85 32 39 14

QUADRO Q7 32 32

QUADRO Q8 27 14 12 1

QUADRO Q9 10 138 59 44 35 10

QUADRO Q10 65 1 12 58 1

QUADRO Q11 22 41 9 28 22 1 22

QUADRO Q12 49 49

QUADRO Q13 86 46 59 73

QUADRO Q14 43 85 13 11 65 17 1 54

QUADRO 15 25 22 3

Totale 75 949 113 11 451 433 139 28 6 86

TOTALE PUNTI LUCE = 1154

26 RIEPILOGO TIPOLOGIE CORPI ILLUMINANTI

ELENCO NOVA ARIETE LAMPARA MERCURIO GLOBI TIPO GLOBO FAEBER K CARRETERA MYRA QUADRI 21 11 ZRR Hg SIEMENS FIVEP

QUADRO Q1 17 10 6 4

QUADRO Q2 45 6 6 4

QUADRO Q3 69 1 16 7

QUADRO Q4 20

QUADRO Q5 94 15 18 25

QUADRO Q6 82 3

QUADRO Q7 32

QUADRO Q8 21 6

QUADRO Q9 24 103 5 10 6

QUADRO Q10 1 61 5 4

QUADRO 1 Q11 44 3 22 4

QUADRO Q12 18 31

QUADRO 28 Q13 2 75 4 23

QUADRO 11 20 57 3 56 Q14

QUADRO Q15 3 22

Totale 203 527 97 106 92 28 11 78 11 1

27

PUNTI LUCE CIRCUITO DA 37 QUADRO “Q1”

CIRCUITO DA 61 QUADRO “Q2”

CIRCUITO DA 94 QUADRO “Q3”

CIRCUITO DA 20 QUADRO “Q4”

CIRCUITO DA 152 QUADRO “Q5”

CIRCUITO DA 85 QUADRO “Q6”

CIRCUITO DA 32 QUADRO “Q7”

CIRCUITO DA 27 QUADRO “Q8”

CIRCUITO DA 148 QUADRO “Q9”

CIRCUITO DA 71 QUADRO “Q10”

CIRCUITO DA 74 QUADRO “Q11”

CIRCUITO DA 49 QUADRO “Q12”

CIRCUITO DA 132 QUADRO “Q13”

CIRCUITO DA 147 QUADRO “Q14”

CIRCUITO DA 25 QUADRO “Q15”

TOTALE PUNTI LUCE P.ILL. 1154

28 2.5 - CONSISTENZA IMPIANTO DA ADEGUARE

L’impianto di illuminazione pubblica da adeguare risulta nelle tabelle di progetto divise per ogni singolo quadro elettrico, ove i corpi illuminanti da adeguare sono evidenziati con carattere in grassetto, mentre gli altri esistenti e a norma sono scritti con carattere normale, alla fine di ogni scheda viene fornito il totale parziale di corpi illuminanti divisi per tipologia. QUADRO Q1

COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q1 parcheggio Via Don Zenoni Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP ORN VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Lunoide Brughiera 10 1 9 Globo Don Zenoni 7 Lunoide 7 Marconi 35 Lunoide 25 10 Martiri della 19 Lunoide Libertà 19 Senter de la 3 Globi Comenda 3 Val Bondagli 6 5 Globi 12 Volta 1 Lunoide 1 Lampara Cimitero Petosino 7 7 ZRR Conca Verde 3 Carretera 3 D’Annunzio 3 Carretera 3 Don Mangili 8 Carretera 7 Martiri di Via Lampara 4 4 Fani ZRR Moro 15 Lunoide 16 1 Piazzalunga 3 Carretera 3 Sottocastello 9 Carretera 9 Parcheggio di Via Kappa 1 Sottocastello 6 6 Tonale 5 Carretera 5 Parcheggio Via 4 Globi Moro 4

Totali 142 6 34 31 75 11 11

QUADRO Q1 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide 7 69 Globo 20 Carretera 12 12 Lampara 7

29 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q2 di Via Zambelli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Botta Bassa 15 Carretera 15 Ca de Magn 12 Carretera 12 Donizetti 8 Carretera 1 7 Faeber K Rigla 15 V.P. 15 Rossini 4 Carretera 4 Tagliamento 1 Carretera 1 Tassetti 12 Carretera 12 Tironi 2 Carretera 2 Verdi 1 4 Carretera 4 1 Zambelli 30 Carretera 30 Globi 20 Passaggio

Pedonale 25 Carretera 5 Via Cattaneo 6 Carretera 6 Carretera 3 Via Negrisoli 9 Globi 6 Martiri della 15 Lunoide Libertà/SS 470 16 S. Giovanni Carretera Bosco 10 10 Parcheggio Via Martiri della 4 Globi 4 Libertà Piazzalunga 6 Carretera 6

Totali 185 33 84 88 16

QUADRO Q2 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide 16 Globo 26 Carretera 41 54 Lampara

30

COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q3 di Via Presolana Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Castello 3 Carretera 3 Gasparotto 50 Carretera 50 Pizzo Tre Signori 3 Carretera 3 Lacsolo 14 Carretera 14 Don Gaeni 15 Carretera 15

Totali 85 32 53

QUADRO Q3 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera 29 53 Lampara

31 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q4 di ViaValli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Bosco 5 Faeber K 5 Valli 15 Faeber K 15

Totali 20 20

QUADRO Q4 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera Lampara

32 COMUNE DI SORISOLE PROEGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q5 di Via Boscalgisi Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Boscalgisi 32 Faeber K 32

Totali 32 32

QUADRO Q5 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera Lampara

33 COMUNE DI SORISOLE PROEGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q6 di Via S. Anna Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W zincate=Z illuminante 125W V Z Boscalgisi 13 Carretera 6+7 Calvarola 4 Carretera 4 S.Anna 10 Carretera 27 Piazza S. Anna 2 Carretera 2

Totali 27 33 13

QUADRO Q6 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera 33 7 Lampara

34 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE AL DICEMBRE 2005

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q7 di Via degli Assonica Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP OR VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Lunoide 8 degli Assonica 4 29 Carretera 21 4 Lampara ZRR Dei Broli 2 Carretera 4 Don Carminati 24 Lunoide 24 Fonte 12 Carretera 12 Garibaldi 7 Carretera 7 Mida 1 Carretera 1 S. Francesco 15 Lunoide d’Assisi 27 S.Giuseppe 22 Carretera 27 Carretera 3 Parcheggio Via 9 Assonica Globi 6 Passaggio Tra Lampara Vie Assonica e 6 ZRR 6 Carminati

Totali 10 138 50 55 23 10

QUADRO Q7 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide 35 Globo Carretera 37 55 Lampara

35 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q8 di Via Cume Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z 5 Cume 15 Carretera 11 Don Brugnetti 4 Carretera 4 Don Sturzo 5 Carretera 7 Fantoni 10 Carretera 10 Michelangelo 6 Carretera 5 Papa Leone XIII 4 Carretera 5 Roccoli 6 Carretera 6 Lunoide S. Francesco 2 15 1 d’Assisi Globi 4

Totali 65 1 12 58 1

QUADRO Q8 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide 2 Globo 4 Carretera 10 38 Lampara

36 COMUNE DI SORISOLE PROEGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q9 di Via Papa Giovanni XXIII Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP Proiettore SAP ORN. VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 400W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Piazza Alpini 1 Fivep Globo 1 Cerioli 1 Carretera 1 Piazzale Donatore di 8 Carretera 8 Sangue Carretera 19 Papa Giovanni 1 18 XXIII Lampara 1 ZRR Carretera 9 Piave 6 9 Lampara ZRR 6 Carretera 1 Lampara Premerlino 6 6 ZRR 6

Faeber K 3 Lampara S.Carlo 4 ZRR/ 4

XXV Aprile 3 Carretera 2 1 Lampara Vittorio Veneto 5 5 ZRR Cimitero di 4 Lampara Sorisole 4 I° Maggio Carretera 3

Totali 22 41 9 28 23 1 22

QUADRO Q9 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera 21 23 Lampara 4

37 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q10 di Via Serit Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Comunelli 20 Carretera 20 Carretera 11 Premerlino 25 Faeber K 14 Serit 2 Faeber K 2 Del Bol 2 Faeber K 2

Totali 49 49

QUADRO Q10 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera Lampara

38 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q11 di Via Paganelli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP ORN. VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Baggi 6 Myra 6 Dante 3 Myra 3 Cerioli 1 Carretera 1 Don Zonca 4 Carretera 4 Lunoide 4 Fatebenefratelli 6 Myra 2 Madonna dei 29 Lunoide Campi 29 Michelangelo 9 Carretera 1 8 Paganelli 15 Carretera 15 Papa Leone XIII 2 Carretera 2 Lunoide 16 Roma 17 Lampara 1 Vavassori 17 Myra 17 Percorso Sole 23 Globi delle Alpi 23

Totali 86 46 59 73

QUADRO Q11 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide 49 Globo 23 Carretera 17 10 Lampara 4

39 COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q12 di Via XXIV Maggio Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP OR VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 400W 100W zincate=Z illuminante 125W V Z Agazzi 2 Carretera 2 Carretera 2

Bagatella 8 2 Lampara 8 ZRR Carretera 32

Botta Alta 22 13 Faeber k 3

Carera 6 Carretera 6 Lampara Carrara 8 8 ZRR Carretera Colle delle Viti 2 17 2 Col Ronco Lampara 17 ZRR Comunelli 5 Carretera 5 Lampara Crocetta 4 4 ZRR Lampara Don Rubbi 16 16 ZRR Lampara Locatelli 4 4 ZRR Lampara Matteotti 3 2 2 3 ZRR Monte Cassino 3 Carretera 3 Carretera 12

Monte Grappa 13 Lampara 1 ZRR IV Novembre 8 Carretera 8 Lampara S. Carlo 3 ZRR 3 Lampara Tripoli 2 2 ZRR Lampara XXIV Maggio 3 3 ZRR D’Assisi 1 1

Totali 43 85 13 11 65 17 54

QUADRO Q12 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera 73 14 Lampara

40

COMUNE DI SORISOLE PROGETTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

CIRCUITI DERIVATI DAL QUADRO Q13 di Via Roccoli Tipo e potenza lampade ELENCO Mensole palificazioni Tipo HG SAP SAP SAP SAP SAP VIE verniciate=V corpo 80W 70W 100W 150W 250W 400W zincate=Z illuminante 125W V Z Carretera 22 Roccoli 25 Carretera 3

Totali 25 3

QUADRO Q12 - CORPI ILLUMINANTI DA ADEGUARE SAP SAP SAP SAP ORN TIPOLOGIA 70W 100W 150W 250W 100W

Lunoide Globo Carretera 3 Lampara

41 RIEPILOGO TIPOLOGIE CORPI ILLUMINANTI DI PROGETTO

LUNOIDE GLOBO CARRETERA LAMPARA 100w 150w 70W 100W 70W 100W 150W 70W 100W ELENCO QUADRI

QUADRO Q1 7 69 15 5 12 12 7

QUADRO Q2 16 26 41 54

QUADRO 14 Q3 29 53

QUADRO Q4

QUADRO Q5

QUADRO Q6 33 7

QUADRO Q7 35 37 55

QUADRO Q8 2 10 38

QUADRO Q9 21 23 4

QUADRO Q10

QUADRO Q11 49 23 17 10 4

QUADRO Q12 73 14

QUADRO Q13 3

Totale 7 171 64 5 276 266 14 15

42 2.6 – SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA

Il sistema di distribuzione dell’energia elettrica è ovunque di tipo TT a partire da punti di alimentazione, sia trifase con neutro 230/400V che monofase 230V. In ogni caso l’alimentazione degli apparecchi di illuminazione è derivata in monofase con tensione nominale 230V. La trasformazione della rete di alimentazione dell’impianto di pubblica illuminazione iniziata con lotti di lavori di adeguamento e nell’ambito della gestione del servizio di manutenzione dell’impianto è basata sulla formazione in qualunque tratto di linea di distribuzione a 4 fili costituiti da fase e neutro per accensione notturna e fase e neutro per accensione serale. Tale configurazione permette la totale separazione dei circuiti di alimentazione a favore della continuità di servizio presentando protezioni differenziali distinte per i due circuiti. La distribuzione a 4 fili ha aspetti positivi sia in regime di spegnimento parziale dell’impianto su circuito serale e notturno, sia in caso di gestione con regolatore di flusso.

2.7 - CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI FATTO

Le considerazioni sullo stato di fatto dell'impianto di proprietà comunale riguardano sia gli elementi d'impianto che costituiscono l'oggetto della presente relazione, con riferimento sia alla rispondenza alle prescrizioni delle Legge Regionali 17/2000 e 38/2004, sia lo stato più o meno buono dei pali, delle linee in cavo e dei quadri elettrici.

Si assume che tutti i corpi illuminanti dotati di lampada a vapore di mercurio debbono essere rimossi e sostituiti con armature di ottica cut-off e dotate di lampada al Sodio Alta Pressione.

Tale prima osservazione è sostenuta dai seguenti motivi:

* efficienza luminosa : le lampade a vapori di mercurio sono, tra quelle a scarica nei gas, le meno efficienti, quindi il loro impiego comporta maggiori consumi di energia elettrica in rapporto alla quantità di luce emessa;

* tipo di emissione : la lunghezza d'onda della radiazione emessa dalle lampade a vapore di mercurio è quella che più interferisce con l'osservazione del cielo notturno; anche per tale motivo la LR 17/2000 ne vieta l'impiego.

Poiché le lampade a vapori di mercurio sono quelle di più datata installazione, anche i corpi illuminanti che le ospitano sono carenti sia sotto l'aspetto del rendimento sia per quanto riguarda lo stato di ammaloramento degli accessori elettrici.

3 - STESURA DEL PIANO

3.1 – INDIVIDUAZIONE AREE OMOGENEE

Il territorio comunale urbanizzato può essere suddiviso secondo le seguenti aree omogenee principali:

- centro storico

43 - zone industriali/artigianali - zone residenziali

Nell’ambito di ciascuna area è possibile individuare delle sotto-aree che, date le relative caratteristiche urbanistiche, stradali o di destinazione d’uso, richiederanno dei criteri propri e peculiari per la realizzazione di un adeguato impianto d’illuminazione ai sensi della predetta L.R. n.17/00. La definizione delle aree omogenee ha come finalità l’adozione di particolari tipologie di apparecchi e di sostegni scelti dall’amministrazione comunale al fine di uniformare anche dal punto di vista estetico la rete d’illuminazione nell’ambito di interventi di trasformazione ed ampliamento. Definite le scelte estetiche dei componenti, le caratteristiche illuminotecniche saranno condizionate dalla tipologia specifica di via in relazione al traffico motorizzato presente.

Il Centro storico deve essere caratterizzato da un’illuminazione gradevole e rappresentativa, deve favorire la socializzazione e l’uso funzionale e ricreativo degli spazi aperti, la visione degli edifici di particolare pregio. Si sviluppa intorno a P.za degli Alpini, Piazza San Pietro con estensione fino alle vie Assonica e Piave.

Le zone industriali/artigianali devono avere un’illuminazione funzionale al movimento dei veicoli, sicurezza delle persone e delle proprietà private.

Le zone residenziali devono essere caratterizzate da un’illuminazione che provveda alla sicurezza delle persone e delle proprietà private, che permetta un facile orientamento e riconoscimento degli ostacoli sui percorsi carrabili, ciclabili e pedonali; che crei un’atmosfera gradevole che favorisca l’uso degli spazi collettivi e di gioco; che eviti fastidiosi abbagliamenti e la penetrazione della luce nelle case. Il territorio comunale ad esclusione delle aree precedentemente definite presenta connotazione di tipo abitativo/residenziale. Le aree verdi pubbliche devono avere un’illuminazione ridotta al minimo indispensabile per contenere l’impatto ambientale degli impianti, comunque da poter assicurare i requisiti di sicurezza delle persone.

3.2 – STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO

La determinazione dei requisiti di quantità e qualità dell’illuminazione stradale per la progettazione dell’impianto d’illuminazione è in funzione della classe di appartenenza della strada, definita in relazione al tipo ed alla densità del traffico veicolare. Per le scelte di progetto sui corpi illuminanti e sulla loro geometria di installazione su strade e vie con presenza di traffico motorizzato occorre spiegare il concetto di luminanza, fondamentale perchè strettamente correlato al comfort visivo di chi guida nelle ore serali o notturne, su una strada illuminata artificialmente. Per essere più precisi prendendo il caso di strade a traffico motorizzato la UNI 10439 da le seguenti definizioni:

Luminanza di un punto del manto stradale : Quoziente fra l’intensità luminosa, emessa da un elemento di manto stradale contenete quel punto nella direzione di osservazione, e l’area della proiezione ortogonale dell’elemento di superficie sul piano perpendicolare a detta direzione

44 Luminanza media mantenuta : Valore che assume la luminanza media del manto stradale nelle condizioni peggiori di invecchiamento ed insudiciamento dell’impianto di illuminazione.

Abbagliamento molesto: Abbagliamento, prodotto da centri luminosi, che dà luogo ad una sensazione fastidiosa senza necessariamente compromettere la visione.

Abbagliamento debilitante: Abbagliamento, prodotto da centri luminosi, che può compromettere la visione senza necessariamente provocare una forte sensazione fastidiosa. fattore di manutenzione: Rapporto fra la luminanza media mantenuta dal manto stradale e la luminanza media di progetto, quale si riscontra ad impianto nuovo. coefficiente di luminanza di un punto del manto stradale: Rapporto fra la luminanza del punto del manto stradale ed il suo illuminamento sul piano stradale. luminanza equivalente di velo: Effetto dell’abbagliamento debilitante prodotto dalla presenza dei centri luminosi del campo visivo dell’osservatore, è definita come la luminanza che deve essere aggiunta, per sovrapposizione, a quella del manto stradale cui l’occhio è adattato, affinchè la soglia di luminanza (ovvero la più piccola differenza di luminanza percepibile) in assenza dei centri luminosi sia la stessa di quella esistente in presenza di detti centri.

45

ACCENSIONE COMPLETA DELL'IMPIANTO

APPARECCHI ILLUMINANTI ACCESI E SPENTI ALTERNATIVAMENTE SITUAZIONE NON PIU' A NORMA SULLE STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO

ACCENSIONE DI TUTTO L'IMPIANTO CON CONTROLLO DI POTENZA ED OMOGENEA DIMINUZIONE DEL FLUSSO LUMINOSO SU TUTTO IL TRATTO DI STRADA A TRAFFICO MOTORIZZATO

FIGURA 1) - STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO SCHEMATIZZAZIONE DELLE SITUAZIONI DI ILLUMINAMENTO

46 3.3 - Classificazione delle Vie del Comune di Sorisole in funzione del tipo del traffico secondo la UNI 10.439 – 2001

Le tabelle seguenti, tratte dal prospetto 1a della Norma UNI 10.439 con le indicazioni per la progettazione illuminotecnica delle varie tipologie delle strade, forniscono i riferimenti normativi per l’illuminazione delle strade con traffico motorizzato :

Classe Tipo di strada e ambito Indice della Categoria territoriale illuminotecnica A Autostrade extraurbane 6 A Autostrade urbane 6 B Strade extraurbane principali 6 C Strade extraurbane secondarie 5 D2) Strade di scorrimento veloce 6 D Strade di scorrimento 4 E2) Strade urbane interquartiere 5 E Strade urbane di quartiere 4 F Strade extraurbane locali 4 F2) Strade urbane locali interzonali 3 F Strade urbane locali 2

Indice della Valore Uniformità Valore categoria minimo minima massimo illuminotecnica della dell’indice di luminanza abbagliamento media debilitante mantenuta Lm Uo 1) UI 2) TI 3) cd/m 2 % % 10 6 2,0 40 70 10 5 1,5 40 70 10 4 1,0 40 50 15

3 0,75 40 50 15 2 0,5 35 40 15 1 0,3 35 40 15 1) Uo=Lmin/Lmed rapporto tra luminanza minima e media su tutta la carreggiata 2) UI= Lmin/Lmax rapporto tra luminanza minima e massima lungo tutta la mezzeria di ciascuna corsia 3) TI= indice dell’abbagliamento debilitante

Nel comune di Sorisole le tipologie di strade, rilevabili dalla Tavola 3, sono:

47

CAMPITURA TIPO DI CLASSE INDICE LUMINANZA UNIFORMITA’ STRADA CATEGORIA MINIMA ILLUMINOTECNICA MANTENUTA cd/mq

EXTRAURBANA VERDE F 4 1,0 40/50 LOCALE URBANA ROSSO LOCALE F 3 0,75 40/50 INTERZONALE URBANE MAGENTA F 2 0,5 35/40 LOCALI URBANA LOCALE CIANO F 3 0,75 40/50 CENTRO STORICO STADE BLU F 1 0,3 35/40 SECONDARIE

Le strade classificate “Extraurbane locali “ sono: • Via Marconi, tratto di ex SS 470

Le strade classificate “Urbane Locali Interzonali” sono: • Via Martiri della Libertà • Via Zambelli • Via Carminati • Via San Francesco d’Assisi • Via Aldo Moro • Via Madonna dei Campi • Via Roma • Via Degli Assonica

Le strade classificate come “Urbane Locali” sono: • Via Valli • Via Bosco • Via Gasparotto • Via Don Gaeni • Via Don Mangili • Via Tonale • Via D’Annunzio • Via Piazzalunga • Via San Giovanni Bosco • Via Ca’ de Magn • Via Verdi • Via Rossini • Via Donizetti • Via Cattaneo • Via Tassetti • Via Rigla • Via Roccoli

48 • Via Don Vavassori • Via Don Brognetti • Tratto di Via Degli Asonica • Via Mida • Via San Giuseppe • Via Sant’Anna • Via Colle delle Viti • Via Cume • Via Papa Leone XIII • Via Paganelli • Via Michelangelo • Via Papa Giovanni XXIII • Via XXV Aprile • Via I° Maggio • Piazzale Donatori di Sangue • Tratto di Via IV Novembre • Tratto di Via Col Ronco

Le strade classificate come “Urbane Locali Centro Storico” sono: • Tratto di Via Papa Giovanni XXIII • Tratto di Via Piave • Piazza Alpini • Via Vittorio Veneto • Via Don Rubbi • Via Agazzi • Tratto di Via Premerlino • Piazza San Pietro • Via San Carlo • Via Bagatella • Via Tripoli • Via Locatelli • Via Matteotti • Via Crocetta • Via XXIV Maggio • Via IV Novembre • Tratto di Via Col Ronco

Le strade calssificate come “Strade secondarie” a fondo chiuso e con modesto traffico veicolare sono:

• Via Boscalgisi • Via Calvarola • Via Botta Alta • Via Comunelli • Tratto di Via Premerlino • Via Del Bol • Via Fonte • Via Lacsolo • Via Castello

49 • Via Pizzo dei Tre Signori • Via Sotto Castello • Via Botta Bassa • Via Don Zonca • Via Serit • Via Carera • Via Carrara • Via Monte Cassino • Via Garibaldi • Via Dante • Via Tagliamento • Via Colombo • Via Conca Verde • Via Mons. Regazzoni • Via Don Sturzo • Via Manzoni • Via Tasso • Via Baggi • Piazza Sant’Anna

3.4- INTERVENTO DI ADEGUAMENTO

L’Intervento di adeguamento sull’impianto di pubblica illuminazione è imposto dalle prescrizioni di cui alla L.R: 17/2000, relativamente all’ottenimento dei seguenti risultati: - Corpi illuminanti in grado di non avere emissioni del flusso luminoso verso l’alto. - Lampade in grado di fornire una elevata efficienza luminosa ed una emissione che non disturba gli osservatori astronomici. - Quadri elettrici per la parzializzazione del flusso luminoso, con riduzione almeno del 30% dei livelli di illuminazione entro le ore 24. Altro elemento normativo di riferimento è la già citata norma UNI 10439 relativa agli impianti di illuminazione delle strade con traffico motorizzato che richiede, sostanzialmente, di rispettare le prestazioni illuminotecniche già specificate al punto 3.3 , relativamente al livello e uniformità degli illuminanti con conseguente contenimento dell’abbagliamento.

3.5 - SCELTA DELLE LAMPADE

Le sorgenti luminose devono avere caratteristiche tali da ridurre l’inquinamento luminoso ed il consumo energetico, sempre nel rispetto dei requisiti illuminotecnici, relativi a ciascuna zona o strada a traffico motorizzato, che tutelano la sicurezza del traffico delle persone e del territorio. La tipologia indicata dalla Legge Regionale n.17/00 risulta essere quella ai vapori di sodio ad alta e bassa pressione o ad alogenuri per i centri storici. In particolare tutte le sorgenti luminose presenti sul territorio comunale, visto che questo ricade in una fascia di rispetto di un osservatorio astronomico, devono essere sostituite con lampade al sodio ad alta e bassa pressione.

50 Nel caso esistano particolari necessità architettoniche relativamente ad edifici o monumenti di pregio è ammesso l’impiego di lampade agli ioduri metallici a tecnologia ceramica. A tal proposito si sottolinea che il ruolo dell’illuminazione di un monumento storico non è quello di evidenziarne eccessivamente l’immagine con forti livelli d’illuminamento isolandolo dal contesto circostante, bensì quello di creare un legame armonioso ed architettonico con tale contesto , a maggior ragione quando questo è relativo a un centro storico. La scelta delle sorgenti luminose è fondamentale in quanto da questa discendono le caratteristiche illuminotecniche conseguenti, oltre agli aspetti economici relativi all’utilizzo dello specifico tipo di lampada. Sulla base di quanto già detto ai punti precedenti, la lampada al Sodio Alta Pressione (SAP) presenta i seguenti vantaggi:

- Elevata efficienza - Possibilità di riduzione del flusso luminoso - Lunga durata - Emissione compatibile l’osservazione del cielo da parte degli astrofili.

A maggior chiarezza dei termini tecnici riguardanti le terminologie sulle lampade che si intendono utilizzare, alleghiamo il seguente glossario:

Glossario

Flusso Luminoso : E’ la quantità di energia luminosa emessa nello spazio da una sorgente per unità di tempo, il flusso è identificato dal simbolo ΦΦΦ e la sua unità di misura è il lumen ( lm )

Intensità luminosa : E’ la quantità di luce ( l) emessa da una sorgente puntiforme che si propaga in una determinata direzione. Tale intensità viene definita come il quoziente del flusso ΦΦΦ emesso in una certa direzione in un cono di angolo solido unitario ωωω da cui l=d ΦΦΦ/dωωω, la sua unità di misura è la candela ( cd ).

Temperatura di colore : E’ la mescolanza in giusta misura di diversi colori, viene misurata in gradi Kelvin ed è fondamentale per la scelta e l’installazione degli apparecchi illuminanti.

Illuminamento : E’ il numero con cui si procede con la progettazione illuminotecnica con questo numero è possibile valutare la quantità di luce che emessa da una sorgente è presente su una superficie, in pratica è quello che ci permette di vedere più o meno bene in ambiente notturno, ed è pari al rapporto tra il flusso luminoso incidente ortogonalmente su una superficie e l’area della superficie che riceve il flusso; l’unità di misura il lux ( lx ) in pratica lumen su metro quadro.

Luminanza : Quando la sorgente luminosa non è puntiforme bisogna introdurre il concetto che valuti la quantità di energia luminosa emessa da una superficie che emetta luce propria o che la rifletta. La grandezza fotometrica così introdotta è la Luminanza ( L) e la sua unità di misura è la candela su metro quadro ( cd/m 2), la relazione fondamentale è data da L=dl α/dA X cos α Dove A è l’area della sorgente diretta/indiretta e cos α è il coseno dell’angolo compreso tra l’occhio dell’osservatore e la retta perpendicolare alla superficie della nostra sorgente.

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Resa cromatica : La resa dei colori o resa cromatica è una valutazione qualitativa sull’aspetto cromatico degli oggetti illuminati dalle nostre sorgenti, l’indice Ra che si trova nei cataloghi delle lampade più è elevato e più la resa cromatica è elevata.

3.6 VANTAGGI ECONOMICI

Per conseguire il risparmio energetico si ricorre, in primo luogo, alla sostituzione dei corpi illuminanti, generalmente con il seguente criterio:

- in luogo delle lampade a Vapori di mercurio (Hg) da 80 W/3.800 lumen e 125 W/6.300 lumen, si installano rispettivamente lampade al sodio ad alta pressione da 70 W/6.500 lumen e 100 W/10.000 lumen;

Il livello di illuminamento, in conseguenza dell’efficienza delle lampade scelte, aumenta del 35% rispetto al vecchio impianto a lampade di mercurio.

4 – SCELTE TECNICHE E PROGETTUALI

4.1 - Criteri generali ed aggiuntivi imposti dal Regolamento d’attuazione della L.R.17/00

Le scelte progettuali e tecniche relative a ciascun impianto di pubblica illuminazione, sia esso di nuova installazione o esistente, devono ispirarsi in maniera stringente alle disposizioni emanate dalla Giunta della Regione Lombardia con il Decreto N.7/6162 del 20/09/01 in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e consumi energetici. Si ritiene opportuno dare un sintetico estratto dei criteri del predetto Decreto che costituiscono le linee guida del presente piano. Criteri generali e criteri aggiuntivi per aree omogenee, ai sensi della L.R.17/00 - per gli apparecchi di tipo stradale già esistenti, che devono mantenere la loro posizione, la lampada deve essere recessa nel vano ottico superiore; - impiegare lampade al sodio a alta a o bassa pressione, salvo ove è indispensabile un’elevata resa cromatica, è consentito l’impiego di lampade a largo spettro, agli alogenuri metallici, a fluorescenza compatte e al sodio a luce bianca, purchè funzionali in termini di massima efficienza e minor potenza installata; - elementi di chiusura trasparenti e piani, in materiale stabile antingiallimento; - luminanza media mantenuta delle superfici da illuminare non superiore ai livelli minimi previsti dalle normative tecniche di sicurezza. In aggiunta a quanto sopra elencato, trattandosi di un comune ricadente in area di rispetto, è necessario che l’adeguamento degli impianti di illuminazione si estenda anche alle seguenti tipologie di impianti all’aperto: - illuminazione di aree private - insegne pubblicitarie - centro storico e vie commerciali - illuminazione di monumenti ed edifici - illuminazione di centri sportivi

Le modalità di adeguamento di tali impianti alle prescrizioni della LR 17/2000 dovrà essere definita volta per volta ed in particolare seguendo le tracce seguenti:

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- l’adeguamento degli impianti d’illuminazione esterna privati può essere attuato con opportuni schermi o con la sostituzione delle calotte di protezione; - le lampade sostituite devono essere al sodio ad alta o a bassa pressione; - gli impianti d’ill. pubbl. ove non sia possibile, la variazione dell’inclinazione o la sostituzione delle calotte di protezione, devono essere adeguati mediante sostituzione degli apparecchi; - per tutti gli impianti di illuminazione esterna esistenti alla data d’entrata in vigore della legge regionale si può, in luogo dell’impiego di variatori di flusso, parzializzare l’impianto al 50% entro le 23:00 (24:00 ora legale); - gli apparecchi d’illuminazione altamente inquinanti (globi, lanterne, sistemi a luce indiretta, ecc) esistenti, devono essere schermati ed in ogni caso essere dotati di dispositivi in grado di contenere e dirigere nell’emisfero superiore un’intensità luminosa massima non oltre le 15cd per 1000lm a 90°, nonché di vetri di protezione trasparenti. Ove non fosse possibile attuare tali misure i corpi illuminanti vanno sostituiti. - I nuovi impianti devono essere dotati di sole lampade al sodio alta o bassa pressione. Criteri generali e criteri aggiuntivi per impianti specifici, ai sensi della L.R.17/00 . Parcheggi, piazzali e piazze od altre superfici similari: - preferibile l’impiego di lampade al sodio ad alta o bassa pressione; - l’impianto deve essere dotato di apposito sistema di spegnimento o di riduzione della luminanza nei periodi di non utilizzo; - l’installazione di torri faro, deve prevedere una potenza installata inferiore, a parità di luminanza delle superfici illuminate, a quella di un impianto con apparecchi tradizionali. Centro storico e vie commerciali: - i centri luminosi, in presenza di alberature, devono essere posizionati in modo da evitare che il flusso verso le superfici da illuminare sia intercettato dalla chioma; - l’illuminazione del centro storico deve essere fatta preferibilmente con apparecchi posizionati sotto gronda o direttamente a parete. Monumenti ed edifici: - l’illuminazione deve essere preferibilmente di tipo radente, dall’alto verso il basso; - solo per strutture con particolare sviluppo verticale. i fasci di luce possono essere orientati diversamente, rimanendo comunque almeno un metro al disotto del bordo superiore della superficie da illuminare ed in ogni caso entro il perimetro della stessa. - deve essere previsto lo spegnimento parziale o totale o la riduzione di potenza entro le ore ventiquattro; - l’impianto deve utilizzare ottiche in grado di collimare il fascio luminoso all’interno della sagoma dell’edificio stesso; - la luminanza media mantenuta non deve superare quella delle superfici illuminate nelle aree circostanti ed in ogni caso essere contenuta entro il valore medio di 1cd/m 2; - per edifici privi di valore storico preferire lampade ad alta efficienza, come sodio alta pressione, prevedere comunque sistemi di spegnimento o riduzione; - per le insegne, non dotate di propria illuminazione, il fascio luminoso deve esser rivolto dall’alto verso il basso; se non sono di indispensabile uso notturno devono essere spente dopo le ventitre (ventidue ora solare) o entro il relativo orario di chiusura. Impianti sportivi:

53 - devono essere impiegate lampade ad alta efficienza ove ricorra la necessità di garantire un’alta resa cromatica è consentito l’uso di lampade agli alogenuri metallici; - l’impianto deve essere dotato di apposito sistema di variazione della luminanza in relazione alle attività /avvenimenti (gare, allenamenti, ecc); - i proiettori devono essere di tipo asimmetrico o con ottiche in grado di evitare la dispersione di flusso, installati con inclinazione tale da contenere la dispersione di luce al di fuori dell’area destinata all’attività sportiva.

4.2 - Gradi di protezione e Classi d’isolamento

I corpi illuminanti devono avere i seguenti gradi di protezione minimi: vano alimentatore IP43; vano lampada: IP65. Al fine di rallentare la riduzione del flusso luminoso uscente dall’apparecchio in modo che non scenda al disotto del 60% del valore iniziale.

Tutti i nuovi corpi illuminanti devono essere in classe II. Per i corpi illuminanti impiegati nell’ambito di rifacimenti o adeguamenti è ammesso l’impiego di apparecchi in classe I, purchè il conduttore di protezione sia distribuito.

4.3 - Geometria e tipologia degli impianti

La Legge Regionale n°38 del 24 dicembre 2004, all’articolo 6 comma c) recita “ dispone l’impiego, a parità di luminanza, di apparecchi che conseguano impegni ridotti di potenza elettrica, condizioni ottimali di interesse dei punti luce e ridotti costi manutentivi; in particolare, i nuovi impianti di illuminazione stradali tradizionali, fatta salva la prescrizione dell’impiego di lampade con la minore potenza installata in realzione al tipo di strada ed al suo indice illuminotecnico, devono garantire un rapporto tra interdistanza e altezza delle sorgenti luminose non inferiore al valore di 3,7 . Sono consentite soluzioni alternative solo in quanto funzionali alla certificata migliore efficienza generale dell’impianto”. Quindi solo per i nuovi impianti nel territorio comunale occorrerà tenere conto del rapporto di interdistanza tra i pali.

4.3.1 - Lampade

Il tipo di lampada impiegato all’interno di un corpo illuminante definisce le caratteristiche delle sorgente luminosa, di conseguenza la scelta della lampada deve essere in accordo al compito visivo della zona da illuminare ed alle eventuali prescrizioni illuminotecniche nel caso si tratti di strade motorizzate.

Le caratteristiche principali di una lampada sono: • flusso luminoso • efficienza luminosa (lm/W) • temperatura di colore e resa cromatica • forma e dimensioni • posizione di funzionamento • tempo che la lampada impiega per andare a regime dopo l’accensione • tempo necessario per la accensione a caldo

54 • durata di vita • decadimento del flusso luminoso e della sua durata di vita in funzione degli sbalzi o regolazioni della tensione.

In particolare per le due tipologie ammesse i valori di riferimento sono:

TIPO DI LAMPADA POTENZA FLUSSO EFFICIENZA GRUPPO TEMPERATURA (W) lumen (Lumen/Watt) RESA COLORE COLORE K Sodio alta pressione 70 5600 80 4 2000 100 9500 95 4 2000 150 17000 109 4 2000 250 32000 123 4 2000 Alogenuri metallici 70 6000 86 1B 3000

tecnologia 100 8600 86 1B 3000 ceramica 150 12500 83 1B 3000 250 24500 100 1B 3000

Nella medesima zona possono essere impiegate lampade diverse ma con identico indice di resa cromatica e di temperatura di colore.

La scelta della potenza delle lampade è funzione del tipo di area a cui esse sono destinate. I valori massimi ammessi per le aree omogenee individuate nel comune in oggetto sono le seguenti:

ZONA OMOGENEA Pmax PER ILLUMINAZIONE STRADALE

Centro storico SAP 100W ALOG. MET. 150W Zona industriale / artigianale SAP 150W Zona residenziale SAP 100W

Qualora la zona includa una strada con requisiti illuminotecnici elevati, come indicato nella classificazione viaria, in deroga ai valori sopra indicati potranno essere impiegate lampade al sodio alta pressione di potenza adeguata al raggiungimento dei minimi richiesti.

4.3.2 - Sostegni

Nella tabella seguente sono indicate le varie tipologie di pali ammesse per il comune in oggetto, suddivise in base all’altezza totale da utilizzare.

55 Tutti i pali saranno dotati delle tre lavorazioni standard alla base del palo (entrata cavi, attacco m.a.t., asola per morsettiera) per il collegamento elettrico a norma.

ALTEZZA MATERIALE FORMA SPESS TRATTAMENTO MINIMO SUPERFICIALE Fino a 7m totali Lamiera d’acciaio conico 3mm Zincatura a caldo (S235JR – EN10025) (UNI EN 40) Lamiera d’acciaio cilindrico 3mm Zincatura a caldo (S235JRH – UNIEN10219/1) (UNI EN 40) Oltre i 7m totali Lamiera d’acciaio conico 4mm Zincatura a caldo (S235JR – EN10025) (UNI EN 40)

L’altezza dei pali nelle disposizioni unilaterali dei centri luminosi deve essere compresa nel rapporto variabile tra 0,8 e 1,2 la larghezza media della carreggiata e tra 0,8 e 1,6 in presenza di parcheggi perpendicolari all’asse della strada, da scegliersi comunque entro le misure indicate per ciascun tipo di zona, nella seguente tabella. Nel caso questi rapporti non siano ottenibili con disposizioni unilaterali devono essere utilizzate disposizioni bilaterali o centrali. Nella tabella seguente sono indicate le altezza consigliate e le altezze massime ammesse in funzione dell’area ove devono essere installati i pali:

ZONA OMOGENEA Altezza consigliata Altezza massima (m) (m) Centro storico 6 7 Zona industriale / artigianale 8 9 Zona residenziale 7 8

Se le necessità di uniformità per strade ad altro traffico richiedessero altezze maggiori, i valori indicati possono essere aumentati fino al raggiungimento delle soglie minime richiesta dai requisiti illuminotecnici.

Gli apparecchi d’illuminazione devono essere montati ovunque possibile testa palo. I pali con braccio sono ammessi nei seguenti casi: - in presenza di alberature per consentire all’apparecchio di sporgere dalle chiome; - quando il palo per motivi di sicurezza e di conformazione particolare della sezione stradale deve essere posizionato lontano dalla carreggiata;

I pali devono essere verniciati con colori definiti dalla consuetudine del paese, colori diversi sono ammessi per i pali decorativi, i supporti storici o dove il colore partecipa in modo significativo al progetto dello spazio aperto.

E’ vietata l’installazione di armature stradali e proiettori su supporti storici.

E’ vietato utilizzare i fusti ed i bracci dei lampioni come supporto di qualsiasi oggetto che non sia il proprio apparecchio d’illuminazione; è ammessa l’installazione di accessori progettati appositamente per integrarsi al disegno dei fusti e dei bracci, in deroga possono essere installate telecamere per il controllo della pubblica incolumità.

56 4.4 – CORPI ILLUMINANTI

4.4.1 - SCELTA DEL CORPO ILLUMINANTE

Tutti i corpi illuminanti stradali scelti, presentano le seguenti caratteristiche comuni: a) Struttura in fusione di alluminio, per garantire la massima durata e la resistenza meccanica adeguata a resistere alle sollecitazioni della grandine.

b) Cablaggio in esecuzione doppio isolamento (Classe 2) sia per conseguire la protezione contro i pericoli derivanti alle persone dai contatti indiretti, sia per conseguire una più elevata continuità del servizio di illuminazione, in conseguenza della eliminazione della possibilità di guasti a terra.

c) Prestazioni illuminotecniche in grado di rispettare le prescrizioni derivanti dalla LR 17/2000 e la LR 38/2004 sia per quanto riguarda il contenimento della dispersione del flusso luminoso verso l’alto, sia per rispettare l’indicazione di utilizzare ottiche ad alto rendimento. Al fine di uniformare le tipologie dei punti luce presenti nel territorio comunale, si individuano i seguenti corpi illuminanti, da impiegare con il seguente criterio.

1) Corpo illuminante AEC “Lunoide”, da utilizzare sulle strade con categoria illuminotecnica da 3 a 5, dotato di lampade SAP nelle potenze di 150W/250W

2) Corpo illuminante FAEBER “Carretera”, da utilizzare sulle strade con categoria illuminotecnica 1 e 2, dotato di lampade SAP nelle potenze di 70W/100W

3) Lanterna ornamentale GHISAMESTIERI tipo “Lampara 4100” da utilizzare nel centro storico, zone antistanti i cimiteri. Nel centro storico potranno essere adottate lampade SAP con potenza 70/100W oppure lampade ad alogenuri metallici in tecnica ceramica con potenza 70/100W; queste ultime utilizzano il medesimo cablaggio delle lampade SAP.

4) Globi in esecuzione anti inquinamento luminoso, quali DISANO “Sferico verniciato” ed AEC “ Globo due L cut-off” con lampada SAP 70W, per il completamento di zone globi già ripsondenti alla LR 17/2000

5) Corpi illuminanti DISANO “Torpedo” con SAP 70W in esecuzione per piste ciclabili e con ottica stradale, per illuminazione di percorsi ciclopedonali, in sostituzione dei globi a diffusione libera.

4.5 - Scelte per la protezione degli impianti

La protezione contro i pericoli derivanti da contatto diretto, deve essere ottenuta mediante le seguenti misure di protezione, secondo quanto indicato dalla Norma CEI 64-8: La protezione dai contatti diretti sarà effettuata utilizzando involucri o barriere apribili solo mediante chiave od attrezzo, previo sezionamento delle parti attive.

57 La protezione dai contatti indiretti sarà conseguita nei tratti di impianto nuovi od oggetto di adeguamento, mediante la realizzazione in Classe 2 di isolamento di tutti gli elementi di impianto: cavi, derivazioni, corpi illuminanti.

Per i tratti da adeguare, quale protezione addizionale, si richiede l’impiego di interruttori differenziali, combinati con la messa a terra dei sostegni e dei corpi illuminanti.

Nell’ambito della formazione dei nuovi impianti con isolamento in classe II, sarà comunque installata la protezione differenziale a monte della linea.

Le protezioni differenziali di nuova installazione dovranno risultare del tipo con autoripristino: tali protezioni all’atto della rilevazione del guasto verso terra sezionano il circuito mediante apposito relè, successivamente la protezione effettua almeno 3 cicli di verifica di assenza del guasto sulle linee ed in caso negativo provvede a ripristinare la funzionalità dell’impianto mentre in caso positivo interviene sulla bobina di apertura dell’interruttore generale e seziona definitivamente l’impianto. Tali dispositivi differenziali garantiscono la massima continuità di servizio dell’impianto. Dovrà inoltre, ove l’importanza delle dorsali principali lo richieda, essere adottata la tecnica di inserire protezioni distinte per le varie linee in uscita al fine di ottenere maggiore selettività di intervento oltre ad una maggiore facilità nell’individuare eventuali guasti.

4.6 - Posa delle linee elettriche

4.6.1 - LINEE IN CAVO

I cavi utilizzati saranno adatti alla posa interrata, generalmente del tipo FG7R 0,6/1Kv. I circuiti esistenti sono generalmente costituiti con formazione:

F serale+F notturna+N comune

Tale configurazione sarà mantenuta per tutti i circuiti dove si prevede il mantenimento della parzializzazione con circuiti serali/notturni.

Per i circuiti destinati all’alimentazione mediante gruppi riduttori del flusso luminoso, si richiede che questi assumano la formazione

Trifase + Neutro

Sia mediante l’aggiunta di un quarto conduttore attivo ad integrazione dei tre già esistenti, sia mediante l’infilaggio di nuovi conduttori destinati all’alimentazione dei punti luce a riduzione di flusso; in tal caso nel medesimo cavidotto saranno installati linee trifasi + neutro appositamente destinate all’alimentazione dei punti luce a riduzione di flusso, lasciando alle linee esistenti il compito di alimentare i circuiti a parzializzazione notturna.

Derivazioni Le derivazioni entro pozzetto per l’alimentazione dei singoli punti luce sarà realizzata mediante l’impiego di apposite muffole con caratteristiche tali da poterne certificare il mantenimento della Classe Due di isolamento.

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I cavi utilizzati saranno adatti per la posa interrata, saranno del tipo FG7R 0,6/1kV.

I circuiti esistenti di installazione più vecchia sono generalmente costituiti con formazione: F serale +F notturna +N comune , tale configurazione è in corso di trasformazione nella formazione F serale +N serale +F notturna +N notturna per tutti i circuiti dove si prevede l’impiego della parzializzazione con circuiti serali/notturni, ricordando che si deve ridurre la potenza dell’impianto al 50% entro le 23:00 (24:00 ora legale).

Per i circuiti destinati all’alimentazione mediante gruppi riduttori del flusso luminoso, si richiede che questi mantengano la formazione a 4 fili sopra indicata con protezioni distinte per le due dorsali.

I cavi devono essere dimensionati in modo da rispettare quanto prescritto dalla Norma CEI 64-8 in merito alla portata di ciascun cavo alla corrente d’impiego e alla limitazione della caduta di tensione sui circuiti terminali.

I cavi sono generalmente posati entro tubazione interrata, ad una profondità di almeno 0,5m, con una protezione meccanica supplementare. Lungo la tubazione devono essere predisposti pozzetti d’ispezione in corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi e dei cambi di direzione in modo da facilitare la posa e rendere l’impianto sfilabile ed accessibile per riparazioni o ampliamenti. I cavi posati entro tubo o condotto devono rispettare delle distanze di sicurezza dai gasdotti come stabilito dal DM24/11/84. Per gli interventi di nuova urbanizzazione o integrazione/rifacimento aree esistenti, le reti di distribuzione devono essere realizzate secondo le prescrizioni della norma CEI 11-47.

4.6.2 - Derivazioni

La realizzazione della derivazione dalla dorsale principale può essere effettuata in due modi: - entro pozzetto, i dettagli sono rappresentati nel Particolare costruttivo N. 1 - entro palo, i dettagli sono rappresentati nel Particolare costruttivo N. 2

Il cavo di derivazione dalla linea principale in morsettiera alla base del palo ed il corpo illuminante è di tipo FG7OR 0,6/1kV sezione 2x2,5mmq.

4.6.3 – QUADRI ELETTRICI E REGOLATORI DI FLUSSO

Per quanto riguarda i quadri elettrici, sulla base delle necessità impiantistiche tipiche di ogni circuito, si prevede l’impiego di due tipologie specifiche:

A) Quadri adatti alla gestione di circuiti serali/notturni; B) Quadri adatti sia alla gestione di circuiti a parzializzazione, mediante apparecchiature adatte alla riduzione della tensione (regolatori del flusso luminoso), sia alla gestione di circuiti a parzializzazione serale/notturna.

A seguito della sostituzione delle lampade di tipo non ai vapori di sodio, presso ogni punto di fornitura elettrica che alimenti strade di categoria illuminotecnica 3 (strade urbane locali interzonali) saranno installati regolatori di flusso in modo da ridurre la luminosità dell’impianto in modo uniforme nelle fasce di orario caratterizzate da minore circolazione.

59 Solo per strade di categoria 2 (strade urbane locali) alimentate da punti di fornitura di limitata potenza saranno mantenute le due soglie di accensione serale e notturno con spegnimento parziale al 50%.

I regolatori di flusso da installare in corrispondenza dei quadri di alimentazione con le sopraccitate caratteristiche saranno del tipo ad induttanze a variazione continua gestita da elettronica a microprocessore. Tensione variabile da 195 a 250V, programmazione della rampa di accensione delle lampade. Gruppo contattori di by-pass automatico. La taglia di Potenza dei regolatori dovrà essere determinata maggiorando almeno del 30% la somma delle potenze installate sulla rete.

60 5 - STIMA DI MASSIMA DEI COSTI DI ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE ALLE PRESCRIZIONI DELLA L.R. 17/2000

Il presente quadro economico ha lo scopo di prospettare all'Amministrazione Comunale i costi dell'intervento di adeguamento dell'impianto di Pubblica Illuminazione, al fine di programmare tale intervento nei tempi compatibili con le proprie disponibilità finanziarie.

Sinteticamente, gli interventi di adeguamento comportano le seguenti lavorazioni divise per circuito:

1) Quadro e circuiti derivati da Q1

* Installazione e formazione di nuovo quadro elettrico dotato di regolatore del flusso luminoso, potenza circa 12 kW

n. 1 x Euro/cad 9.000,00 = Euro 9.000,00

* Sostituzione di lanterne ornamentali con altre rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000

n. 7 x Euro/cad 450,00 = Euro 3.150,00

* Sostituzione di globi trasparenti oppure opalizzati con altri rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000, compresa quota-parte di rifacimento derivazione nel pozzetto e nuova risalita in cavo doppio isolamento

n. 20 x Euro/cad 250,00 = Euro 5.000,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 24 x Euro/cad 300,00 = Euro 7.200,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta a lampade di potenza 150-250W (Riferimento AEC Lunoide) con ottime prestazioni fotometriche, compresa quota-parte di derivazione da dorsale e risalita entro palo

n. 76 x Euro/cad 350,00 = Euro 26.600,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q1 Euro 52.950,00

61 2) Quadro e circuiti derivati da Q2

* Installazione e formazione di nuovo quadro elettrico dotato di regolatore del flusso luminoso, potenza circa 12 kW

n. 1 x Euro/cad 9.000,00 = Euro 9.000,00

* Sostituzione di globi trasparenti oppure opalizzati con altri rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000, compresa quota-parte di rifacimento derivazione nel pozzetto e nuova risalita in cavo doppio isolamento

n. 26 x Euro/cad 250,00 = Euro 6.500,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 95 x Euro/cad 300,00 = Euro 28.500,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta a lampade di potenza 150-250W (Riferimento AEC Lunoide) con ottime prestazioni fotometriche, compresa quota-parte di derivazione da dorsale e risalita entro palo

n. 16 x Euro/cad 350,00 = Euro 5.600,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q2 Euro 51.600,00

62 3) Quadro e circuiti derivati da Q3

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 82 x Euro/cad 300,00 = Euro 24.600,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 3.000,00

* Sistemazione di quadri elettrici esistenti, con installazione di scaricatori di sovratensione e di differenziali autoripristinabili

n. 1 x Euro/cad 2.000,00 = Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q3 Euro 29.600,00

4) Quadro e circuiti derivati da Q4

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q4 Euro 2.000,00

5) Quadro e circuiti derivati da Q5

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q5 Euro 2.000,00

63 6) Quadro e circuiti derivati da Q6

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 40 x Euro/cad 300,00 = Euro 12.000,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

* Sistemazione di quadri elettrici esistenti, con installazione di scaricatori di sovratensione e di differenziali autoripristinabili

n. 1 x Euro/cad 2.000,00 = Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q6 Euro 16.000,00

* 7) Quadro e circuiti derivati da Q7

* Installazione e formazione di nuovo quadro elettrico dotato di regolatore del flusso luminoso, potenza circa 12 kW

n. 1 x Euro/cad 9.000,00 = Euro 9.000,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 92 x Euro/cad 300,00 = Euro 27.600,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta a lampade di potenza 150-250W (Riferimento AEC Lunoide) con ottime prestazioni fotometriche, compresa quota-parte di derivazione da dorsale e risalita entro palo

n. 35 x Euro/cad 350,00 = Euro 8.050,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 3.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q7 Euro 51.850,00

64 8) Quadro e circuiti derivati da Q8

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 48 x Euro/cad 300,00 = Euro 14.400,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta a lampade di potenza 150-250W (Riferimento AEC Lunoide) con ottime prestazioni fotometriche, compresa quota-parte di derivazione da dorsale e risalita entro palo

n. 2 x Euro/cad 350,00 = Euro 700,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q8 Euro 17.100,00

9) Quadro e circuiti derivati da Q9

* Sostituzione di lanterne ornamentali con altre rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000

n. 4 x Euro/cad 450,00 = Euro 1.800,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 44 x Euro/cad 300,00 = Euro 13.200,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

* Sistemazione di quadri elettrici esistenti, con installazione di scaricatori di sovratensione e di differenziali autoripristinabili

n. 1 x Euro/cad 2.000,00 = Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q9 Euro 19.000,00

65 10) Quadro e circuiti derivati da Q10

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q10 Euro 2.000,00

11) Quadro e circuiti derivati da Q11

* Sostituzione di lanterne ornamentali con altre rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000

n. 4 x Euro/cad 450,00 = Euro 1.800,00

* Sostituzione di globi trasparenti oppure opalizzati con altri rispondenti alle prescrizioni della LR 17/2000, compresa quota-parte di rifacimento derivazione nel pozzetto e nuova risalita in cavo doppio isolamento

n. 23 x Euro/cad 250,00 = Euro 5.750,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 27 x Euro/cad 300,00 = Euro 8.100,00

* Sostituzione di armatura stradale adatta a lampade di potenza 150-250W (Riferimento AEC Lunoide) con ottime prestazioni fotometriche, compresa quota-parte di derivazione da dorsale e risalita entro palo

n. 49 x Euro/cad 350,00 = Euro 17.150,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 3.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q11 Euro 35.800,00

66 12) Quadro e circuiti derivati da Q12

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 87 x Euro/cad 300,00 = Euro 26.100,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 3.000,00

* Sistemazione di quadri elettrici esistenti, con installazione di scaricatori di sovratensione e di differenziali autoripristinabili

n. 1 x Euro/cad 2.000,00 = Euro 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q12 Euro 31.100,00

13) Quadro e circuiti derivati da Q13

* Sostituzione di armatura stradale adatta per 70 - 100W SAP (Riferimento Faeber Carretera), compresa quota-parte di rifacimento della derivazione da dorsale e risalita in cavo doppio isolamento entro palo

n. 3 x Euro/cad 300,00 = Euro 900,00

* Quota parte per rifacimento di tratti di cavidotti, pozzetti e linee ammalorati e per il collegamento tra circuiti appartenenti a quadri diversi; sistemazione e pulizia di pozzetti

a corpo Euro 1.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q13 Euro 1.900,00

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RIEPILOGO OPERE DI ADEGUAMENTO

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q1 € 52.950,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q2 € 51.600,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q3 € 29.600,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q4 € 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q5 € 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q6 € 16.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q7 € 51.850,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q8 € 17.100,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q9 € 19.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q10 € 2.000,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q11 € 35.800,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q12 € 31.100,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO QUADRO Q13 € 1.900,00

TOTALE OPERE DI ADEGUAMENTO € 312.900,00

Nota 1): Il quadro economico sopra riportato non comprende l’IVA di legge e le spese di progettazione.

Nota 2) Il quadro economico sopra riportato è finalizzato a fornire all’Amministrazione Comunale gli elementi di costo del complesso degli interventi di adeguamento, per consentire una programmazione da sviluppare su più esercizi finanziari sulla base delle disponibilità.

Ing. Tranquillo Zamboni

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