RETICOLO IDRICO

CRITERI DI INDIVIDUAZIONE

D.G.R. n. X/4229 del 23 ottobre 2015

In collaborazione con

Giugno 2016

Revisione n. 1 - Dicembre 2016

Comune di CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

GRUPPO DI LAVORO

rif. Accordo di Collaborazione n. I 41198 P.G., n. 138 Reg. Settore del 13/06/2003

ing. Diego Finazzi di Bergamo

arch. Nicola Cimmino Comune di Bergamo

dr. Giovanni Giupponi Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca

sig. Riccardo Marengoni Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca

ing. Giovanni Filippini EST s.r.l. (incaricata da C.B.M.P.B.)

ing. Francesca Bertuletti EST s.r.l. (incaricata da C.B.M.P.B.)

ing. Giovanni Sonzogni EST s.r.l. (incaricata da C.B.M.P.B.)

ing. Alberto Fara EST s.r.l. (incaricata da C.B.M.P.B.)

xcod.216102di314_3002 erbmeciD 6102 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

INDICE

0. PREMESSE ...... 1

1. INQUADRAMENTO NORMATIVO E DEFINIZIONI ...... 2

2. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE ...... 4

3. RETICOLO IDRICO PRINCIPALE ...... 9

4. RETICOLO IDRICO MINORE ...... 10

5. RETICOLO DI COMPETENZA CONSORZIO DI BONIFICA MEDIA PIANURA

BERGAMASCA ...... 11

6. DEFINIZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO ...... 13

ALLEGATI

A. Relazione tecnica verifiche di compatibilità idraulica B. Tabella con attribuzione titolarità e competenze dei corsi d’acqua appartenenti al “Reticolo idrico di competenza del Consorzio di Bonifica” C. Elaborato cartografico “Reticolo idrico di competenza del Consorzio di Bonifica - Titolarità e competenze”

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

0. PREMESSE

Il presente documento integra e sostituisce quanto precedentemente sottoposto a valutazione di STER (rif. parere prot. AD06.2009.0004555 del 11/06/2009 e comunicazione prot. AE02.2011.0006301 del 26/07/2011) alla luce di:  aggiornamenti normativi introdotti da Regione Lombardia;  modifiche apportate in fase di sviluppo del procedimento di approvazione del Piano di Governo del Territorio;  aggiornamenti dei tracciati dei corsi idrici in zona “Nuovo Ospedale di Bergamo”;  necessità di riallineamento dei tracciati dei corsi idrici su nuovo rilievo aerofotogrammetrico comunale (volo 2007);  revisione del sistema idraulico relativo alla Roggia Curna (di competenza del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca) a seguito della realizzazione degli ultimi interventi di manutenzione e sistemazione;  valutazioni svolte con Regione Lombardia - STER di Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 1 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

1. INQUADRAMENTO NORMATIVO E DEFINIZIONI

Con l’emanazione delle Deliberazione della Giunta Regionale Regione Lombardia n. VII/7868 del 25 gennaio 2002 “Determinazione del reticolo idrico principale. Trasferimento delle funzioni relative alla polizia idraulica concernenti il reticolo idrico minore come indicato dall’art. 3 comma 114 della L.R. 1/2000 – Determinazione dei canoni di polizia idraulica”, l’Amministrazione Comunale si è trovata nella condizione di procedere all’identificazione del Reticolo Idrico Minore, diventato di sua competenza, con la relativa individuazione delle fasce di rispetto e la definizione delle norme tecniche di attuazione per il controllo delle attività inerenti il reticolo stesso. Finalità della Deliberazione, infatti, era quella di trasferire dalle Strutture del Territorio – ex Genio Civile della Regione Lombardia ai Comuni (ed alle Comunità Montane per i Comuni ricadenti nel territorio di loro competenza) funzioni di individuazione, manutenzione e gestione dei corsi d’acqua che sarebbero stati inseriti nel Reticolo Idrico Minore, nonché controllo e gestione di autorizzazioni e concessioni per opere inerenti il reticolo stesso e relativi compiti di polizia idraulica. A decorrere dalla data della pubblicazione (15/02/2002) della Deliberazione sono passate in carico ai Comuni le funzioni di adozione dei provvedimenti di polizia idraulica e le funzioni di manutenzione del Reticolo Idrico Minore. Nel tempo la normativa regionale in materia è stata oggetto di modifiche e integrazioni che si sono in ultimo concretizzate nella D.G.R. n. X/4229 del 23 ottobre 2015 “Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica”, che ha integralmente sostituito le precedenti Delibere, confermando comunque quanto stabilito in esse contenuto in tema di ripartizione delle competenze.

L’individuazione dei reticoli idrici prende in esame le seguenti tipologie: - corsi idrici appartenenti al Reticolo Idrico Principale (rif. allegato A alla D.G.R. X/4229 del 23/10/2015). È costituito da tutti i corsi d’acqua elencati nell’allegato A alla Deliberazione, indicati dalle Strutture del Territorio della Regione Lombardia. Tale reticolo è di competenza regionale sia per quanto riguarda gli interventi di gestione e manutenzione che per le attività di polizia idraulica; - corsi idrici appartenenti al Reticolo Idrico Minore. Deve essere definito da ogni Amministrazione Comunale in base ai criteri riportati nell’allegato B alla Deliberazione;

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 2 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

- corsi idrici appartenenti al Reticolo Idrico Consortile (rif. allegato C alla D.G.R. X/4229 del 23/10/2015). Si tratta dei corsi d’acqua appartenenti all’elenco riportato nell’allegato C alla Deliberazione, che sono di competenza dei Consorzi di Bonifica sia per quanto attiene alla gestione e alla manutenzione che per quanto riguarda le attività di polizia idraulica e la relativa riscossione dei canoni concessori. All’interno del reticolo di bonifica sono compresi corsi idrici appartenenti a Consorzi di irrigazione e Consorzi di miglioramento fondiario già operanti nei comprensori di bonifica. Detti Consorzi e Compagnie curano direttamente le attività di polizia idraulica (gestione, manutenzione e salvaguardia) sui propri corsi d’acqua in accordo con Consorzio di Bonifica secondo quanto stabilito da apposite convenzioni; - corpi idrici privati, non ricompresi nelle categorie sopra citate. Si tratta di corsi idrici di natura privata, realizzati per veicolare artificialmente acque pubbliche concesse in forza di specifiche concessioni ai sensi e per gli effetti del T.U. 1775/1933. Tali corsi esulano dal campo di applicazione della normativa in esame e la relativa gestione è demandata ai singoli proprietari.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 3 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

2. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEI RETICOLI IDROGRAFICI

La definizione dei corpi idrici appartenenti al reticolo idrografico da considerarsi principale è stata effettuata dalle Strutture del Territorio (ex Genio Civile) e ripresa in all. A alla delibera regionale citata (D.G.R. n. X/4229 del 23 ottobre 2015).

Tali corsi idrici sono stati inoltre riportati anche nell’elaborato cartografico allegato al presente documento; ne viene di seguito ripreso anche l’elenco per una più semplice individuazione ed una migliore visualizzazione.

L’individuazione del Reticolo Idrico Minore è stata condotta tenendo come riferimento le indicazioni riportate nella D.G.R. all’allegato D, partendo dal presupposto che devono essere inseriti i corsi d’acqua che non appartengono ai Reticoli Principale e Consortile e che non siano canali privati. La normativa nazionale d riferimento per la definizione di corpo idrico e per la valutazione delle condizioni di appartenenza al Reticolo Idrico Minore è costituita, in ordine cronologico, da R.D. 523/1904, D.C.I. 04/02/1977, L. 36/94 e relativo regolamento.

A tal riguardo viene riportato l’elenco delle acque pubbliche ricadenti in territorio comunale, identificate anche ai sensi della L. 431/85 (ora D.Lgs. 42/2004); tali corsi d’acqua rientrano nell’elenco di quelli che costituiscono il reticolo idrico, a meno di abbandono degli alvei avvenuto negli anni successivi all’inserimento negli elenchi.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 4 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Tratto vincolato Tratto derubricato N. id. Denominazione Limiti di pubblicità L. 431/85 L. 431/85

Dallo sbocco alla Dallo sbocco alla rotabile 125 Torrente rotabile Villa d’Almè Villa d’Almè - Bergamo - Bergamo

Rio o 151 Tutto il corso Tutto il corso Morletta

Dalle origini fino a 155 Rio Morla Tutto il corso Cascina Ceresola in Comune di

Torrente Quisa Dalla rotabile Villa 581 (Variante al n. 125 d’Almè - Bergamo alla dell’elenco) sorgente

Torrente Riolo di 584 Tutto il corso

585 Torrente Tremana Tutto il corso

Oltre a questi aspetti, sono stati considerati anche elementi di carattere ambientale e urbanistico, considerando anche corsi che:

- rivestano particolare valenza paesaggistica e si inseriscano in un contesto di tutela ambientale del territorio; - comportino interferenze con il tessuto urbanizzato, rivestendo rilevante ruolo idraulico.

Tali criteri generali sono stati quindi calati nel contesto territoriale di Bergamo e riconsiderati in funzione delle finalità di polizia idraulica prefissate dalla normativa, riferite alle caratteristiche del sito. Infine, è stato ritenuto elemento importante nell’identificazione dei corsi d’acqua di interesse, verificare la continuità degli stessi all’interno dei Comuni confinanti, siano essi sede della fonte piuttosto che del recapito o del prosieguo del deflusso, al fine di operare

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 5 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE nel modo più omogeneo e compatibile possibile, nella logica di rete che caratterizza le situazioni di studio.

Il SIT (Sistema Informativo Territoriale) del Comune di Bergamo ha fornito la base dati di partenza, rispetto alla quale condurre le verifiche in campo: - la carta del sistema idrografico del Comune di Bergamo, già elaborata nell’anno 1998; - i files relativi al Nuovo Catasto Geografico (CGE) del Comune di Bergamo; - le carte del Catasto Lombardo-Veneto 1853 predisposte per il Museo Storico della Città; - le mappe catastali – Fogli a perimetro aperto in scala 1/2.000; - il rilievo aerofotogrammetrico comunale in scala 1/2.000 relativo al volo di rilevazione dell’anno 2007. La prima fase del procedimento per l’identificazione del Reticolo Idrico Minore è l’esito di un primo lavoro di sovrapposizione cartografica dei tracciati riportati nella cartografia disponibile elencata sopra. A questa prima elaborazione hanno fatto seguito sopralluoghi mirati a verificare i casi di discordanza - relativamente ai tracciati riportati nei differenti documenti cartografici - e a valutare la natura e le caratteristiche dei corsi d’acqua.

In generale si è riscontrato quanto segue: - il dettaglio rappresentativo del rilievo aerofotogrammetrico comunale comprende integralmente quanto riportato nella Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000; - il sistema idrico “naturale” riportato sulle carte catastali va grosso modo a sovrapporsi a quanto identificato sulle altre cartografie; - relativamente al sistema di bonifica ed irrigazione, si segnala corrispondenza tra i tracciati a disposizione del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e quanto riscontrato in sede di sopralluogo in campo relativamente alle tracce principali ed a quelle a cielo aperto; - alcuni tracciati intubati nel corso degli anni, sia appartenenti al Reticolo di Bonifica che all’ipotetico Reticolo Minore, sono di più complessa ricostruzione e nella maggior parte dei casi risultano essere non più in funzione, quindi privi di valenza di carattere idraulico.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 6 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Nell’identificazione dei tracciati e dei punti di origine dei tratti si è quindi fatto riferimento a quanto riportato sull’aerofotogrammetrico integrando, ove necessario, le lacune con quanto riportato sulla C.T.R., sulla mappa catastale o riscontrato sul campo. Non sono stati, in generale, identificati come appartenenti al Reticolo Idrico Minore canalette e fossi a valenza irrigua o di drenaggio di campo.

Nell’ambito dell’identificazione del Reticolo Idrico Minore, è stato elaborato anche un documento a verifica della compatibilità dell’immissione in pubblica fognatura delle acque drenate da due corsi d’acqua identificati come appartenenti al Reticolo Idrico Minore (codici identificativi 03016024_0047, 03016024_0048) che si allega alla presente. In recepimento delle indicazioni fornite da Regione Lombardia – Ufficio Territoriale Regionale (UTR) di Bergamo – per tali corsi d’acqua sono stati individuati come parte integrante del Reticolo Idrico Minore anche le porzioni di rete fognaria che ne veicolano le acque fino al manufatto di sfioro più vicino. Nel seguito del presente documento viene fornito elenco dei corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrico Principale, di quelli appartenenti al Reticolo Idrico Minore e di quelli di competenza del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca. Quanto non espressamente evidenziato nella cartografia di riferimento che accompagna la presente relazione di identificazione non è assoggettato alla normativa di cui al regolamento di polizia idraulica.

La cartografia di riferimento per le norme di polizia idraulica contiene anche la tavola di identificazione delle tracce rappresentate sulle mappe catastali che non sono state inserite nel reticolo idrico, in quanto prive di valenza idraulica e non consolidate nelle rispettive sedi. Tali tracce costituiscono il patrimonio idrico che può essere sottoposto a pratica di sdemanializzazione presso l’Agenzia del Territorio. Su tale carta sono, altresì, rappresentate tracce che vedono una propria identificazione come demanio idrico sulle carte catastali ma che risultano di proprietà del Consorzio di Bonifica o delle Compagnie e che, quindi, non necessitano di sdemanializzazione ancorché dismesse o prive di valenza idraulica.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 7 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

DICHIARAZIONE

Come espressamente richiesto dagli Uffici di Regione Lombardia – Ufficio Territoriale Regionale di Bergamo, il redattore del presente documento dichiara che, come già evidenziato in precedenza, l’identificazione delle tracce dei corsi d’acqua da inserire nel reticolo idrico minore è stata impostata partendo dalla sovrapposizione cartografica del rilievo aerofotogrammetrico comunale con le mappe catastali messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale così come richiesto. Eventuali situazioni di tracce dismesse o modificate rispetto a quanto definito sulle mappe catastali, che richiedano valutazioni con l’Agenzia del Territorio per pratiche di sdemanializzazione, sono state evidenziate nell’elaborato cartografico allegato allo studio. Si attesta, inoltre, che all’avvio del lavoro di aggiornamento per l’identificazione del reticolo idrico è stato acquisito dalla Regione Lombardia il file relativo al Reticolo Master, che è stato usato come base di partenza per la successiva identificazione finale elaborata.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 8 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

3. RETICOLO IDRICO PRINCIPALE

Al fine di semplificare la lettura degli elaborati cartografici prodotti, viene ripreso nel seguito l’elenco dei corsi d’acqua ricadenti nel territorio comunale appartenenti al Reticolo Idrico Principale, così come riportati nell’allegato A alla D.G.R. n. X/4229 del 23 ottobre 2015 “Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica”:  Torrente Quisa, dallo sbocco alla sorgente denominata "Fontanù de la Petos" detta anche "Fontanù del Quisa" (BG086)  Rio Morla o Morletta, tutto il corso fino all'altezza della cascina Valota (BG185)  Torrente o rio Morla, dalle origini fino a Cascina Ceresola in Comune di Zanica (BG194)  Torrente Tremana, tutto il corso (BG196) Il dettaglio di tali corsi è riportato in calce alla presente relazione.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 9 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

4. RETICOLO IDRICO MINORE

Viene fornito l’elenco dei corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrico Minore, identificati con successione numerica definita, secondo quanto previsto dalle “Linee Guida” per la digitalizzazione dei reticoli idrografici, anteponendo ad un numero progressivo i codici ISTAT identificativi di Regione, Provincia e Comune. Dove conosciuta, per i corsi d’acqua oltre al codice numerico è assegnata anche la denominazione.

Per quanto riguarda la visualizzazione in cartografia, sono stati assegnati segni grafici differenti in base alla natura del corso d’acqua, distinguendo tra tratti a cielo aperto e tratti coperti o intubati; tale distinzione è riportata nella legenda associata agli elaborati grafici. Per ogni corso si riportano inoltre: - limiti del tratto identificato come appartenente al Reticolo Minore nel territorio comunale; - l’eventuale sbocco a valle; - alcune caratteristiche salienti dei tracciati o elementi degni di nota.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 10 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

5. RETICOLO DI COMPETENZA CONSORZIO DI BONIFICA MEDIA PIANURA BERGAMASCA

Viene fornito in calce al presente documento l’elenco dei corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrico di competenza del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, identificati con successione numerica e denominazione di cui all’All. C della D.G.R. n. X/4229 del 23 ottobre 2015 “Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica”. Rispetto a quanto riportato nell’Allegato C sopra citato, si segnala che nel reticolo consortile sono inseriti alcuni corsi non ancora ricompresi in tale elenco ma che costituiscono effettivamente parte della rete di bonifica. Tali integrazioni saranno segnalate a Regione Lombardia, che le potrà acquisire con la prossima Deliberazione.

Per ogni corso si riportano inoltre: - limiti del tratto identificato come appartenente al Reticolo Consortile nel territorio comunale (in forma descrittiva e riportando le coordinate Gauss-Boaga dei punti di inizio e fine delle tracce considerate); - l’eventuale sbocco a valle; - alcune caratteristiche salienti dei tracciati.

Il Reticolo Idrico di competenza del Consorzio di Bonifica presente sul territorio comunale di Bergamo è un sistema complesso che si è venuto a costituire nel tempo quale risultato di diversi reticoli che si sono sovrapposti ed intersecati in funzione dello sviluppo della città e delle diverse funzioni di utilizzo delle acque. Oltre a corsi d’acqua realizzati o acquisiti da Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, fanno parte del reticolo attribuito alle sue competenze diversi tracciati realizzati storicamente da Compagnie, Enti e Consorzi per finalità principalmente irrigue e di forza motrice che, in ragione dell’evoluzione urbanistica, hanno via via assunto prevalente funzione di bonifica. All’interno dell’ambito urbano, infatti, numerosi tratti del primigenio sistema irriguo sono diventati recettori di sistemi di ordine minore e di buona parte del sistema di drenaggio urbano delle acque meteoriche, sia attraverso reti dedicate sia per tramite dei numerosi manufatti di sfioro realizzati sulla fognatura mista della città.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 11 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Tali Enti ed Istituzioni mantengono in diversi casi titolarità e funzioni di polizia idraulica regolate, generalmente, da specifiche convenzioni con Consorzio di Bonifica, al quale è attribuita la competenza generale secondo quanto definito dalla D.G.R. X/4229 del 23/10/2015. Per una migliore definizione degli aspetti patrimoniali e gestionali, nella tabella allegata alla presente relazione (Allegato B) si riporta per ognuno dei tracciati o sistemi idrici identificati quali appartenenti al Reticolo Idrico di competenza del Consorzio di Bonifica, i Soggetti ed Enti di riferimento per le diverse funzioni; ognuno degli elementi elencati in tabella trova corrispondenza nella planimetria riportata in Allegato C alla presente. L’identificazione così costruita e le ripartizioni di titolarità e competenze potranno subire aggiornamenti in funzione di riordini e modifiche del sistema idrico di bonifica o di specifici convenzionamenti.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 12 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

6. DEFINIZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO

Le fasce di rispetto dei corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrico Principale sono fissate, secondo quanto disposto nel R.D 523/1904, in misura pari a 10 m per ciascuna sponda - salvo eventuali modifiche definite dalla normativa regionale - e sono riportate nella cartografia allegata con simbologia distinta. Per identificare la fascia di rispetto di 10 m sui corsi inseriti nel Reticolo Idrico Principale (Rio Morla, Scolmatore del Morla, Torrente Tremana), sono stati presi come riferimento gli elementi morfologici significativi per l’identificazione della sponda incisa riportati sul rilievo aerofotogrammetrico (versione fornita dall’A.C. e datata anno 2007) e verificati sul posto. Si segnala che la traccia del corso d’acqua è soggetta a variazioni nel tempo nella conformazione dell’alveo e delle scarpate, per cui la fascia individuata è riferita allo stato di fatto alla data del rilevamento; potrà, quindi, subire aggiornamenti in funzione di nuovi rilievi o nuovi criteri e fasciature introdotti da Organi di livello superiore.

Le fasce di rispetto dei corsi appartenenti al Reticolo Idrico Minore sono stabilite pari a 10 m per ciascuna sponda, sia all’interno del centro edificato che in aree di completamento o a destinazione agricola, a meno di prescrizioni particolari riportate nel documento urbanistico comunale.

Sul territorio comunale insiste anche il Parco Regionale dei Colli di Bergamo, normato da uno specifico Piano Territoriale di Coordinamento, che prevede per i corsi d’acqua una fascia di rispetto di inedificabilità, ai sensi delle norme specifiche, pari a 30 m; tale fascia è stata acquisita anche a livello di strumento urbanistico. Con successiva delibera n. 5 del 07/06/2004, avente come oggetto “Esame delle osservazioni e approvazione del Piano di Settore dei Nuclei abitati e modifica delle N.T.A. del Piano di Settore del Tempo Libero e del Piano di Settore Agricolo del Parco Regionale dei Colli di Bergamo”, l’articolo riguardante i corsi d’acqua e le fasce spondali è stato così modificato “……….. Nelle fasce espressamente indicate nelle tavole di Piano, e comunque in tutte le fasce latistanti i fiumi, i torrenti, le rogge, nonché i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico 11 dicembre 1933 n. 1775, per una profondità di m. 10 su ambo i lati: ……………”. Resta, quindi, confermata una fascia di 10 m per ciascuna sponda all’interno del Parco.

Per quanto riguarda la gestione delle specifiche attività all’interno di tale fascia, deve sempre essere acquisito anche il parere del Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 13 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Sulla base della giurisprudenza corrente, le distanze devono essere misurate dal piede arginale o, in assenza di argini in rilevato, dalla sommità della sponda incisa.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 14 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Nel caso di sponde stabili, consolidate o protette, le distanze possono essere calcolate con riferimento alla linea individuata dalla piena ordinaria.

A causa di possibili imprecisioni nella rappresentazione cartografica, dovute alle dimensioni del segno grafico, si renderà necessario verificare con opportuni rilievi e/o ispezioni mirate la correttezza di quanto evidenziato in carta da parte del soggetto che presenterà istanza di autorizzazione ad interventi in prossimità della rete idrica.

Nell’eventualità in cui un corso d’acqua, per cause naturali, modifichi nel tempo la sua linea di normale deflusso, si renderà necessario ridefinire le fasce di rispetto sul nuovo tracciato, mantenendo comunque anche quella applicata alla sede originaria, a meno che non si dimostri che quest’ultima non riveste più alcuna funzione idraulica e si attivino le procedure per la sdemanializzazione dell’alveo abbandonato.

Relativamente ai corsi idrici del Reticolo Consortile (rif. allegato C alla D.G.R. X/4229 del 23/10/2015), le fasce di rispetto sono definite dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, con riferimento alle indicazioni del R.R. n° 3/2010. In merito alla rete consortile insistente sul territorio comunale di Bergamo, vengono prodotte le seguenti osservazioni: o si tratta di un reticolo artificiale ad uso irriguo e con associata funzione di sgrondo delle acque meteoriche;

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 15 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE o il deflusso delle acque nella rete è sufficientemente controllato e monitorato (i numerosi nodi di partizione e le derivazioni comandate presenti consentono la regolazione dei flussi idrici); o ampi tratti, soprattutto all’interno delle aree edificate, sono stati nel tempo tombinati o modificati nel tracciato in base alle esigenze di espansione urbanistica.

In base a quanto esposto, il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca ha ritenuto sufficientemente cautelativo in termini di tutela idraulica e di salvaguardia ambientale assegnare:

- una fascia di rispetto di 5 m per ciascuna sponda alle rogge Morla di e , Nuova, Piuggia di Loreto, Piuggia di , Guidana, Morlana ramo B, Morlino di , Morla di Campagnola e Orio, Ponte Perduto di Monasterolo, Curna nel tratto coperto, Oriolo Grasso e San Tommaso, Colleonesca, Urgnana, Ponte Perduto, Morlino Asperti, Morlino Passi, Oriolo Solza, Scaricatore Roggia Curna, Piuggia di Loreto, Mina Benaglia, Roggia ad esclusione dell’ultimo tratto canalizzato a cielo aperto in quartiere Loreto, sistema di regimazione Nuovo Ospedale di Bergamo con l’esclusione del tratto comprendente i bacini di laminazione, Colatore di Dalcio a valle dell’immissione del sistema di regimazione del Nuovo Ospedale; - una fascia di rispetto di 10 m per ciascuna sponda alle rogge: . Serio nell’ultimo tratto canalizzato, a cielo aperto, in quartiere Loreto; . Morlana ramo A; . Curna nei tratti a cielo aperto; . Colatore di Dalcio nel tratto del Nuovo Ospedale; . Canale emissario al Fiume . Tali fasce garantiranno anche al Consorzio di Bonifica l’accessibilità ai tracciati così da poter attuare tutti gli interventi necessari per una corretta manutenzione della rete.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 16 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

RETICOLO IDRICO PRINCIPALE

N. Denominazione Tratto classificato come reticolo Sbocco a valle Note principale

Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Origina in Comune di BG086 Torrente Quisa comunale Comune di

Origina dal Colatore di Dalcio in Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in località Trucca, presso via Martin BG185 Rio Morla o Morletta comunale Comune di Stezzano Luther King

Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in

BG194 Torrente o Rio Morla comunale Comune di Azzano S. Paolo

Origina dal Colle della Maresana e si articola in diversi rami vallivi Sbocca nel Rio Morla in Tutto il tratto ricadente in territorio che confluiscono nella valle località Stadio, presso viale BG196 Torrente Tremana comunale principale. I rami secondari fanno Giulio Cesare parte del reticolo idrico minore di competenza comunale.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 17 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

RETICOLO IDRICO MINORE

BACINO TORRENTE QUISA

N. Denominazione Tratto classificato come Sbocco a valle Note reticolo minore Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0001 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Quisa del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0058 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0001 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0002 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0058 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0003 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Quisa del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0004 Valle della Casella Tutto il corso Sbocca nel Torrente Quisa del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0059 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0004 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0005 Valle dei Frati Tutto il corso Sbocca nel Torrente Quisa del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0060 03016024_0005 Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 18 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0006 03016024_0005 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0007 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Quisa del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0061 03016024_0007 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0008 03016024_0007 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0062 03016024_0008 Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 19 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

BACINO TORRENTE MORLA

N. Denominazione Tratto classificato Sbocco a valle Note come reticolo minore Sbocca nel corso Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0009 Val Marina Tutto il corso 03016024_0014 c/o via del confine del Parco dei Colli di Castagneta Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Affluente destro del corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0010 Val Marina 03016024_0009 Val Marina Bergamo.

Affluente destro del corso Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso 03016024_0063 Val Marina 03016024_0009 Val Marina del confine del Parco dei Colli di Bergamo.

Affluente destro del corso Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso 03016024_0064 Val Marina 03016024_0063 Val Marina del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Affluente destro del corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0011 Val Marina 03016024_0009 Val Marina Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0080 Val Marina 03016024_0014 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Affluente sinistro del corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0012 03016024_0009 Val Marina Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 20 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il suo tracciato ricade all’interno Affluente sinistro del corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0013 03016024_0009 Val Marina Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Valle del Pozzo 03016024_0014 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Morla del confine del Parco dei Colli di (Castagneta) Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0065 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0014 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0015 via Valverde Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0066 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0015 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0016 via Valverde Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0017 via Valverde Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0067 03016024_0017 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0018 03016024_0017 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso 03016024_0068 Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0018 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0019 via Valverde Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 21 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0020 03016024_0019 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0021 03016024_0019 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0022 via Maironi da Ponte Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0069 03016024_0022 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0023 campo Utili Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0070 03016024_0023 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Morla c/o Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0024 via Portaluppi Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno del confine del Parco dei Colli di Tutto il corso Sbocca nel Torrente Morla 03016024_0025 Bergamo. Origina dal baluardo del Pallone. Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso Sbocca nel corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0074 03016024_0025 Bergamo. Origina dal baluardo del Pallone. Tutto il corso Sbocca nella roggia Nuova in via Il suo tracciato ricade 03016024_0026 San Tomaso parzialmente all’interno del

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 22 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

confine del Parco dei Colli di Bergamo. Origina dal baluardo di Sant’Agostino Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso Sbocca nel corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0075 03016024_0026 Bergamo. Origina dal baluardo di Sat’Agostino Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso 03016024_0027 Riolo Valtesse Sbocca nel Torrente Morla del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0028 03016024_0027 Riolo Valtesse Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0029 03016024_0027 Riolo Valtesse Bergamo. Il suo tracciato ricade Tutto il corso Sbocca nel Torrente Morla c/o parzialmente all’interno del 03016024_0030 Riolo del Tiro a Segno Campo Utili confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade Sbocca nel corso parzialmente all’interno del Tutto il corso 03016024_0030 Riolo del Tiro a 03016024_0031 Riolo del Tiro a Segno confine del Parco dei Colli di Segno Bergamo. Sbocca nel corso Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il corso 03016024_0071 03016024_0031 Riolo del Tiro a del confine del Parco dei Colli di Segno Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 23 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

BACINO TORRENTE TREMANA

N. Denominazione Tratto classificato come Sbocco a valle Note reticolo minore Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di 03016024_0032 territorio comunale Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in del confine del Parco dei Colli di Sbocca nel Torrente Tremana 03016024_0033 territorio comunale Bergamo. Origina in Comune di Ponteranica. Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in del confine del Parco dei Colli di Sbocca nel Torrente Tremana 03016024_0034 territorio comunale Bergamo. Origina in Comune di Ponteranica. Il suo tracciato ricade all’interno del confine del Parco dei Colli di Tutto il tratto ricadente in Sbocca nel corso Bergamo. Origina in Comune di 03016024_0035 territorio comunale 03016024_0034 Ponteranica e scorre sul confine comunale. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0036 03016024_0034 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0037 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0072 03016024_0037 Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 24 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0038 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0039 03016024_0038 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0040 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0041 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno 03016024_0042 Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana del confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel Torrente Tremana Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0043 in località Vigini Bergamo. Il suo tracciato ricade parzialmente all’interno del Tutto il corso Sbocca nel Torrente Tremana 03016024_0044 confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade Sbocca nel corso parzialmente all’interno del Tutto il corso 03016024_0045 03016024_0044 confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade Sbocca nel Torrente Tremana parzialmente all’interno del Tutto il corso 03016024_0046 c/o via Galilei confine del Parco dei Colli di Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 25 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

ALTRI CORSI D’ACQUA

Tratto classificato come N. Denominazione Sbocco a valle Note reticolo minore Il suo tracciato ricade all’interno Si innesta nella rete di Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0047 Valle della Delizia pubblica fognatura Bergamo. Il suo tracciato ricade Tutto il corso Si innesta nella rete di parzialmente all’interno del 03016024_0048 pubblica fognatura confine del Parco dei Colli di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in Il corso prosegue in del confine del Parco dei Colli di 03016024_0049 territorio comunale Comune di Paladina Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0073 03016024_0049 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in Prosegue il suo corso in del confine del Parco dei Colli di 03016024_0050 territorio comunale Comune di Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0051 Tutto il corso 03016024_0050 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0076 03016024_0051 Bergamo. Sbocca nel corso Tutto il corso Deriva dal corso 03016024_0053 03016024_0052 03016024_0050

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 26 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il suo tracciato ricade all’interno Tutto il tratto ricadente in Prosegue il suo corso in del confine del Parco dei Colli di 03016024_0053 territorio comunale Comune di Valbrembo Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0054 03016024_0053 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0055 03016024_0053 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0056 03016024_0053 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nella Roggia Valle di Astino Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0057 Curna Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Valle di Astino Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0078 03016024_0057 Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nella Roggia Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0079 Curna Bergamo. Il suo tracciato ricade all’interno Sbocca nel corso Tutto il corso del confine del Parco dei Colli di 03016024_0081 03016024_0050 Bergamo.

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 27 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

RETICOLO IDRICO CONSORTILE

Tratto classificato come reticolo N. Denominazione Sbocco a valle Note consortile

Roggia Morla di Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Deriva dal torrente Morla in 251 Comun Nuovo e comunale Comune di località Campagnola Spirano Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Deriva dal Fiume Serio in Comune 403 Roggia Serio comunale di di Albino

Si divide in due rami: uno prosegue il suo corso in Comune Deriva dalla Roggia Serio in via Tutto il tratto ricadente in territorio di Azzano; l’altro segue il confine Gasparino (località Borgo Santa 404 Roggia Nuova comunale comunale con Azzano e sbocca Caterina) nella Roggia Guidana

Roggia Piuggia di Deriva dalla Roggia Serio in 405 Tutto il corso Sbocca nel Colatore di Dalcio Loreto località Loreto Roggia Piuggia di Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Deriva dal Canale emissario al Stezzano 406 comunale di Stezzano Fiume Brembo ramo A Roggia Piuggia di Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Stezzano Deriva dal ramo A 406 comunale di Stezzano ramo B Origina come derivazione dal Tutto il tratto ricadente in territorio Roggia Guidana ramo Fiume Serio in Comune di Torre 411 comunale A Boldone

Roggia Guidana ramo Tutto il tratto ricadente in territorio Sbocca nel ramo A in via Origina come derivazione dal 411 B comunale Bersaglieri Fiume Serio in Comune di Albino

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 28 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Roggia Guidana ramo Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Deriva dalla Roggia Guidana ramo 411 di Azzano comunale di Azzano San Paolo A in via Zanica

Roggia Morlana ramo Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Origina come derivazione dal 416 A comunale di Stezzano Fiume Serio in Comune di Albino

Roggia Morlana ramo Sbocca nella Roggia Piuggia di Deriva dalla Roggia Morlana ramo 416 Tutto il corso B Stezzano A Deriva dalla Roggia Morlana Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Roggia Morlino di all’angolo via Borgo Palazzo – via 418 comunale di Grassobbio Daste e Spalenga Roggia Morla di Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Campagnola e Orio Deriva dal Torrente Morla 422 comunale di ramo A Roggia Morla di Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Campagnola e Orio Deriva dal Torrente Morla 422 comunale di Orio al Serio ramo B Roggia Morla di Sbocca nel Torrente Morla in via Campagnola e Orio Tutto il corso Origina dal ramo A 422 Cremasca ramo C Roggia Morla di 422 Campagnola e Orio Tutto il corso Si immette nel ramo A Origina dal ramo B ramo D

Roggia Ponte Perduto Origina dalla Roggia Colleonesca 423 Tutto il corso Sbocca nel Colatore di Dalcio di Monasterolo c/o via Moroni Deriva dalla Roggia Serio presso Tutto il corso Sbocca nel Colatore di Dalcio 424 Roggia Oriolo Solza zona Triangolo

Roggia Curna – Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso come Origina dalla Roggia Morlana in via 425 Canale di Gronda comunale Roggia Curna Madonna della Neve nord-ovest

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 29 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

E’ prosecuzione della Roggia Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso il Comune Curna – Canale di gronda nord- 425 Roggia Curna comunale di ovest

Oriolo Grasso e San Sbocca nella Roggia Ponte 428 Tutto il corso Deriva dalla Roggia Morlana Tommaso ramo A Perduto di Monasterolo

Oriolo Grasso e San 428 Tutto il corso Sbocca nella Roggia Morlana Deriva dal ramo A Tommaso ramo B Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Deriva dalla Roggia Morlana nei 465 Roggia Colleonesca comunale di pressi di via Angelo Maj Si sviluppa sul confine est con il Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Comune di Seriate; origina dalla 470 Roggia Urgnana comunale di Orio al Serio Roggia Morlana in Comune di Gorle Origina dal Fiume Serio in Sbocca nella Roggia Morla di Tutto il tratto ricadente in territorio Comune di Gorle; entra in Campagnola ed Orio all’altezza 495 Roggia Ponte Perduto comunale Bergamo dal confine nord-est con della via per Orio Gorle Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Origina dalla Roggia Morlana in 499 Morlino Asperti comunale di Seriate Comune di Gorle

Scaricatore Valle Origina dalla Roggia Curna come 902 Tutto il corso Sbocca nella Roggia Serio d’Astino scaricatore di piena Sbocca nel Ramo 1 – Colatore Origina nei pressi della Cascina La Tutto il corso Colatore in ramo 1 scaricatore Valle d’Astino Bechela

Scaricatore Roggia Origina dalla Roggia Curna come Tutto il corso Sbocca nel ramo A Curna – via Celtro scaricatore di piena

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 30 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Ramo 1 - Colatore Sbocca nello Scaricatore Valle Origina dallo Scaricatore Valle Tutto il corso scaricatore Valle d’Astino d’Astino d’Astino

Scaricatore Roggia Origina dalla Roggia Curna come Tutto il corso Sbocca nella Roggia Serio Curna – via Broseta scaricatore di piena

Scaricatore Roggia Origina dalla Roggia Curna come Tutto il corso Sbocca nella Roggia Serio Curna – via Bassini scaricatore di piena

Ramo privato confluenza da Roggia Tutto il corso Sbocca nella Roggia Curna Origina dalla Roggia Curna Curna a Scaricatore Valle d’Astino

Scaricatore Cascina Prosegue il suo corso in Comune Origina dalla Roggia Curna come 903 Tutto il corso Lupo di scaricatore di piena Deriva dalla Roggia Morlana Sbocca nella Roggia Ponte Tutto il corso all’incrocio tra via Borgo Palazzo e Morlino Passi Perduto in via Gasparini via Daste e Spalenga Sbocca nel Canale emissario al Origina dalla Roggia Piuggia di Tutto il corso 405 Colatore di Dalcio Fiume Brembo Loreto

Opere di regimazione Tutti i tratti riportati in cartografia Sboccano nel Colatore di Dalcio del nuovo ospedale

Scolmatore Torrente Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Deriva dal Rio Morla in località 906 Morla comunale di Orio al Serio Campagnola

Canale emissario al Tutto il tratto ricadente in territorio Prosegue il suo corso in Comune Riceve le acque dell’impianto di

fiume Brembo comunale di Treviolo depurazione di Bergamo

2003_413id201612.docx Dicembre 2016 pagina 31 di 31 Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Allegato A Relazione tecnica verifiche di compatibilità idraulica

2003_413AlleRelId.docx dicembre 2016

Provincia di Bergamo

Comune di BERGAMO

STUDIO DI IDENTIFICAZIONE DEL RETICOLO IDRICO

D.G.R.L. n. 7/7868 del 25/01/2002 D.G.R.L. n. 7/13950 del 01/08/2003

Novembre 2008 (cod. 2003_413 C/P)

VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

EST srl

SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE

24050 Grassobbio Via G. Marconi, 14 Tel. 035 33 56 38 Fax 035 33 56 30 [email protected] www.estambiente.it

A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

GRUPPO DI LAVORO

Controllo e Approvazione: dott. ing. Giovanni Filippini

Redazione: ing. Giovanni Sonzogni

Data commessa allegato nome file estensione file revisione n° 11/2008 / 2003_413relidr.doc doc 01 emissione descrizione destinazioni Relazione per Committente Relazione tecnica Committente Redazione Responsabile Approvazione GS GF GF rev. N° descrizione aggiornamento data sostituisce file

2003_413relidr.doc novembre 2008 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

INDICE

1. PREMESSA...... 1

2. CARATTERISTICHE FISIOGRAFICHE DEI BACINI ...... 2

3. STIMA DELLA PORTATA AL COLMO...... 8

4. REGIME IDRAULICO NELL’AREA D’INTERESSE...... 11

ALLEGATI

All. A – serie storica precipitazioni massime rilevate c/o la stazione pluviografica di Bergamo

2003_413relidr.doc novembre 2008 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

1. PREMESSA

La presente relazione è redatta nell’ambito dell’identificazione del reticolo idrico minore del Comune di Bergamo, a verifica della compatibilità dell’immissione in pubblica fognatura delle acque drenate da due corsi d’acqua identificati come appartenenti al reticolo idrico minore (codici identificativi BG024.47, BG024.48).

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 1 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

2. CARATTERISTICHE FISIOGRAFICHE DEI BACINI

I corsi d’acqua oggetto delle presenti verifiche solcano la zona pedecollinare a nord-est del capoluogo, in prossimità dei quartieri di e Monterosso. In origine, tali impluvi recapitavano le acque raccolte nel reticolo idrografico di ordine superiore (torrente Tremana, sistema roggia Serio). Successivamente, a seguito dello sviluppo urbanistico della città di Bergamo, all’ingresso nel centro abitato, i fossi sono stati intercettati e deviati nella rete di pubblica fognatura con abbandono degli originari tracciati. In tal senso, evidenze della progressiva dismissione dei tratti d’alveo interferenti con l’abitato sono già rintracciabili nelle carte catastali dove si rilevano tracce discontinue e, nel caso del corso BG024.48, l’interruzione della traccia all’altezza della casa di riposo don Orione. In considerazione della natura del sottosuolo e della limitata dimensione dei bacini, la presenza di acqua in alveo è limitata a brevi periodi successivi ad eventi meteorici. Nel seguito si riportano le principali caratteristiche fisiografiche dei due bacini alle sezioni di chiusura d’interesse individuate nel punto di immissione nella pubblica fognatura.

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 2 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

Identificazione bacini imbriferi corsi d’acqua in oggetto

BG024.47 Il bacino del corso d’acqua interessa, nella porzione più elevata, terreni mediamente acclivi, prevalentemente boscati a cui si succedono, alle quote inferiori, superfici terrazzate o semipianeggianti perlopiù coltivate o mantenute a prato con rari insediamenti abitativi.

Le principali caratteristiche fisiografiche del bacino sono: - superficie: circa 0,18 km2; - altezza massima 494 m s.l.m.;

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 3 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

- altezza minima 286 m s.l.m. (sezione di chiusura); - altezza media: 360 m s.l.m.; - lunghezza dell’asta principale: 0,750 km.

Veduta d’insieme del bacino del corso d’acqua BG024.47

In considerazione delle dimensioni e della geomorfologia del bacino, l’alveo ha perlopiù dimensioni contenute.

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 4 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

In prossimità dell’immissione in pubblica fognatura, la sezione di scorrimento ha forma trapezoidale con larghezza di circa 0,9 m sul fondo e di 1,4 m al ciglio di sponda. La profondità dell’alveo rispetto a piano campagna risulta pari a circa 0,8 m mentre la pendenza media nel tratto è pari a circa l’1,5% . Essendo interessato da deflusso solo saltuariamente, sia il fondo che le sponde risultano inerbite e, localmente, invase da vegetazione.

Alveo del corso d’acqua BG024.47 in prossimità della sezione di chiusura

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 5 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

BG024.48 Anche in questo caso il bacino interessa, nella porzione più elevata, terreni mediamente acclivi, prevalentemente boscati a cui si succedono, alle quote inferiori, superfici terrazzate o semipianeggianti perlopiù coltivate o mantenute a prato. Alcune porzioni del bacino risultano urbanizzate.

Le principali caratteristiche fisiografiche del bacino sono: - superficie: circa 0,05 km2; - altezza massima 380 m s.l.m.; - altezza minima 284 m s.l.m. (sezione di chiusura); - altezza media: 320 m s.l.m.; - lunghezza dell’asta principale: 0,400 km.

Veduta d’insieme del bacino del corso d’acqua BG024.48 dalla sezione di chiusura

In considerazione delle dimensioni e della geomorfologia del bacino, l’alveo ha perlopiù dimensioni contenute

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 6 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

In prossimità dell’immissione in pubblica fognatura, la sezione di scorrimento ha forma rettangolare con larghezza di circa 1,8 m, delimitata ai lati da murature in calcestruzzo. La profondità dell’alveo rispetto a piano campagna risulta pari a circa 0,6-0,8 m mentre la pendenza media nel tratto è pari a circa il 2%. Anche in questo caso, essendo interessato da deflusso solo saltuariamente, sia il fondo che le sponde risultano inerbite e, localmente, invase da vegetazione. A monte della tombinatura è realizzata griglia per trattenere gli eventuali materiali grossolani trasportati dalle acque.

Alveo del corso d’acqua BG024.48 in prossimità della sezione di chiusura

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 7 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

3. STIMA DELLA PORTATA AL COLMO

Per i corsi d’acqua oggetto delle presenti verifiche non sono disponibili misure storiche di portata idonee alla ricostruzione delle caratteristiche idrologiche del bacino. Per lo studio dei fenomeni di piena si è fatto, quindi, riferimento ad un’analisi del tipo afflussi- deflussi, ricostruendo cioè le portate transitanti nel corso d’acqua a partire dalle caratteristiche pluviometriche del bacino.

La curva di possibilità pluviometrica si esprime con la relazione: = *tah n ove: h=altezza di pioggia in [mm], t=durata della pioggia [ore] a, n=parametri della curva Essa esprime il legame fra altezza di pioggia e durata per un determinato tempo di ritorno. La stima dei due parametri "a" ed "n" della curva richiede l’elaborazione statistica dei massimi annuali di pioggia in relazione a diverse durate temporali. In modo particolare, date le limitate dimensioni del bacino in oggetto, le piogge critiche sono quelle caratterizzate da breve durata e forte intensità, da qui la necessità di utilizzare i valori massimi relativi a durate inferiori ad un’ora. Allo scopo, per la stima dei parametri della curva di possibilità climatica si è fatto riferimento alla relazione stimata sulla base dei dati disponibili per la stazione pluviometrica di Bergamo. I dati utilizzati si riferiscono ai 50 anni dal 1936 al 1985 ad esclusione dei valori degli anni 1949 e 1962. In tutto sono stati analizzati 48 anni di misurazioni pluviometriche (vedasi allegato A). Dalle elaborazioni statistiche sono stimate le seguenti curve, valide per durate inferiori ad 1 ora e diversi tempi di ritorno ritenuti significativi ai fini delle valutazioni in essere:

Tritorno a [mm] n 10 49,90 0,58 20 59,14 0,61

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 8 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

Stimato il regime pluviometrico, il calcolo della portata al colmo è normalmente condotto con l’utilizzo di più relazioni, basate su ipotesi che vanno di volta in volta verificate, che tengono in considerazione, oltre che l’altezza di pioggia che produce la piena, anche le caratteristiche fisiche e morfologiche del bacino, nonché delle perdite di bacino. Di seguito, come da indicazioni del PAI, si farà riferimento alla formula razionale espressa dalla relazione

Qmax = ***28,0 AiC con: 3 Qmax= portata al colmo [m /s] A = area del bacino [km2] i = intensità di pioggia [mm/h] C = coefficiente di deflusso che tiene conto di tre fattori: - ragguaglio della precipitazione alla superficie del bacino idrografico considerato. Le curve di possibilità climatica come prima ottenute sono da ritenersi puntuali, valide, cioè per un area limitata nell’intorno dell’ipotetico centro di scroscio. Infatti, le elaborazioni effettuate prendono in considerazione i valori estremi delle precipitazioni registrate presso le diverse stazioni pluviografiche: è quindi probabile che per gli eventi selezionati il centro di scroscio coincidesse con il pluviografo stesso. Dovendo considerare un’area estesa si deve ritenere che la precipitazione media sull’area sia minore. - perdite di bacino per infiltrazione ed evapotraspirazione; - laminazione della portata per invaso sulla superficie del bacino e nel reticolo idrografico. Per la stima del coefficiente di deflusso, nella presente trattazione si è fatto riferimento a dati di letteratura tecnica: in particolare, viste le caratteristiche geomorfologiche ed antropiche attuali e future del bacino, il coefficiente C è stato come di seguito assunto: - 0,15 per il bacino del corso BG024.47; - 0,25 per il bacino del corso BG024.48.

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 9 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

La formula razionale fa riferimento ad una pioggia critica da assumersi corrispondente al tempo di corrivazione del bacino, calcolato, solitamente, mediante la relazione proposta da Giandotti: + *5,1*4 LA tc = *8,0 H con A= area del bacino in km2; L=lunghezza dell’asta principale (Km), intesa come massima distanza percorsa dall’acqua che cade sul bacino per raggiungere la sezione di chiusura ; H= altitudine media del bacino sulla sezione di chiusura (m) Con questa ipotesi si assume che le piogge di durata inferiore, benché caratterizzate da un’intensità maggiore, producano un’onda di piena minore a causa della non contemporaneità degli afflussi. Allo stesso modo si ritiene che la portata al colmo generata da una precipitazione di durata superiore sia comunque minore a quella corrispondente ad una durata tc perché caratterizzata da un’intensità inferiore. Stimato il tempo di corrivazione, l’intensità di pioggia è, pertanto, definita dalla seguente relazione: h i = tc con h altezza di pioggia corrispondente ad una durata tc, da ricavarsi dalla curva di possibilità pluviometrica.

L’applicazione delle relazioni di cui sopra ai bacini idrografici in esame alle rispettive sezioni di chiusura individuate, porta alle quantificazioni riportate nella seguente tabella:

Q [m3/s]

Corso d’acqua tc [h] T=10 anni T=20 anni BG024.47 0,4 0,55 0,64 BG024.48 0,3 0,28 0,33

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 10 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

4. REGIME IDRAULICO NELL’AREA D’INTERESSE

Le acque delle due vallette confluiscono in reti fognarie assai articolate provviste di punti di sfioro/scarico nei principali corsi d’acqua che innervano il territorio (torrente Morla, roggia Serio). In ragione della loro complessità, la verifica delle prestazioni del sistema fognario viene di seguito attuata in riferimento ad alcune tipologie di tubazioni che lo compongono in relazione ad alcune pendenze di posa adottate nell’area. Nello specifico, nel seguito si valutano le capacità di vettoriamento di tubazioni in calcestruzzo, Ø 60 cm e 80 cm, in relazione all’intervallo di pendenze di posa normalmente adottato nell’area (1-2%). Allo scopo, essendo trascurabile ai fini delle valutazioni in essere la variabilità della portata, la distribuzione locale della velocità, e la variabilità dell’alveo, si è fatto riferimento ad uno schema di moto uniforme, monodimensionale, in cui la relazione che lega la portata all’altezza della corrente nella sezione di verifica può essere espressa con la formula di Chezy:

= χ *** iRAQ

Dove: Q= portata; A= area occupata dalla corrente; χ= coefficiente di scabrezza dell’alveo esprimibile tramite la relazione di Strickler

1 χ = * Rk 6 con k coefficiente di scabrezza deducibile dalla Letteratura Tecnica in funzione della natura del canale di scorrimento; R= raggio idraulico della corrente; i= pendenza del tratto.

Adottando per il coefficiente di scabrezza il valore 70, le massime portate convogliabili dalle le due tipologie di tubazione in relazione alle pendenze di posa estreme sono le seguenti:

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 11 di 12 A.C. BERGAMO IDENTIFICAZIONE RETICOLO IDRICO MINORE – VERIFICHE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA

i=1% i=2% Q [m3/s] Q [m3/s] Calcestruzzo, Ø 60 cm 0,6 0,85 Calcestruzzo, Ø 80 cm 1,3 1,8

L’analisi dei dati sopra riportati evidenzia che le caratteristiche dimensionali e le pendenze di posa delle tubazioni che compongono la rete fognaria sono tali da consentire un efficace allontanamento di portate dell’ordine di diverse centinaia di l/s. Tali capacità di vettoriamento risultano, pertanto, compatibili con il regime idrologico- idraulico dei due corsi d’acqua in esame, prima calcolato.

.

2003_413relidr.doc novembre 2008 pag. 12 di 12

STAZIONE PLUVIOMETRICA DEL S.I.I. DI BERGAMO

SERIE STORICA DEI MASSIMI ANNUALI Anno Durata 10 min 15 min 20 min 30 min 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore 1936 14,60 19,40 21,60 31,60 46,00 74,60 1937 15,00 34,40 49,80 55,00 56,60 69,90 87,60 1938 46,00 51,40 54,60 54,80 1939 12,00 16,00 39,40 45,40 52,40 77,80 109,00 151,00 1940 19,40 23,00 39,40 48,00 73,00 97,60 1941 13,00 27,80 29,20 30,60 44,00 46,00 1942 21,00 28,00 37,00 42,00 47,00 75,00 1943 17,00 20,00 31,40 36,00 43,30 56,40 1944 29,00 31,00 42,40 58,60 74,20 78,00 1945 15,50 19,00 32,60 43,50 53,60 60,00 1946 17,00 23,00 26,20 40,00 46,20 48,00 1947 21,80 35,80 42,60 43,20 43,20 80,00 1948 25,00 26,00 35,00 55,00 56,00 67,00 1950 37,00 44,60 54,00 54,00 64,40 71,80 1951 11,80 28,00 30,80 48,00 63,00 116,00 1952 38,00 42,20 46,00 57,00 69,00 1953 43,60 50,00 57,40 59,00 66,40 1954 16,80 18,00 23,40 24,60 28,60 49,40 1955 9,20 39,00 40,60 46,40 54,40 55,00 1956 8,80 16,80 11,80 18,20 20,00 24,60 40,60 62,00 1957 17,80 22,40 36,00 42,60 45,00 45,20 47,40 1958 13,80 22,60 32,00 37,40 43,40 59,00 1959 26,80 60,00 87,80 107,00 109,00 109,00 1960 22,20 41,20 52,40 58,00 86,40 103,00 1961 34,00 35,20 39,80 39,80 47,00 58,40 1963 15,60 36,80 55,20 55,20 74,20 119,00 1964 20,20 32,80 36,40 45,60 47,60 70,00 1965 41,40 48,20 51,80 56,20 76,40 1966 13,00 14,80 35,30 45,00 47,60 73,00 93,20 1967 19,80 24,80 25,80 33,60 46,60 60,80 1968 17,00 26,00 50,80 53,00 54,20 61,60 68,20 78,00 1969 20,00 33,40 41,00 41,40 42,60 51,80 1970 29,00 36,00 47,80 68,20 73,80 85,60 1971 9,40 14,00 21,80 24,00 46,00 56,40 68,60 1972 31,00 35,00 56,60 64,60 66,80 79,60 1973 14,40 15,60 17,60 28,80 38,50 45,80 46,60 76,40 98,40 1974 7,50 8,60 9,80 12,20 15,20 42,00 42,00 42,00 59,20 1975 13,90 18,40 24,30 31,20 33,50 43,60 45,40 54,40 57,40 1976 15,70 21,40 23,60 28,10 28,10 32,70 50,90 65,00 70,40 1977 12,90 16,50 21,10 31,30 34,30 37,60 40,00 57,90 84,50 1978 10,90 11,20 11,60 12,80 20,70 40,70 50,20 50,20 62,60 1979 11,30 13,40 15,60 20,00 24,70 44,50 58,20 90,90 118,80 1980 6,11 6,60 7,10 8,10 11,20 16,80 22,80 32,50 65,00 1981 13,60 17,50 23,40 30,90 34,50 38,40 52,80 76,40 114,40 1982 13,50 13,90 14,30 15,60 18,90 39,80 45,90 63,00 64.80 1983 14,40 17,00 18,70 26,40 27,60 29,40 30,60 31,00 62,00 1984 11,30 13,10 14,80 18,20 29,80 35,60 48,30 54,00 54,60 1985 15,10 21,70 22,20 24,20 50,60

Comune di Bergamo CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE, CONSORTILE E MINORE

Allegato B Tabella con attribuzione titolarità e competenze dei corsi d’acqua appartenenti al “Reticolo idrico di competenza del Consorzio di Bonifica”

2003_413AlleRelId.docx dicembre 2016 Comune di Bergamo Attribuzione titolarità e competenze dei corsi d’acqua appartenenti al “Reticolo idrico di competenza del Consorzio di Bonifica”

RIFERIMENTO ELENCHI RIC REGIONE DENOMINAZIONE TITOLARITA' GESTIONE CONVENZIONAMENTI RILASCIO PARERI/CONCESSIONI CATASTALE LOMBARDIA STRAORDINARIA ORDINARIA *** Roggia Serio Comune di Bergamo Comune BG / CBMPB Consorzio Bonifica MPB si Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Vescovada di Monte Compagnia della Roggia Urgnana e Vescovada Urgnana e Vescovada Urgnana e Vescovada si Urgnana e Vescovada si All D DGR 7868/2002 Roggia Ponte Perduto Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Morlino Asperti Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Morlino Passi Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB si Consorzio Bonifica MPB no Roggia Urgnana Compagnia della Roggia Urgnana e Vescovada Urgnana e Vescovada Urgnana e Vescovada si Urgnana e Vescovada si All D DGR 7868/2002 Roggia Morlana Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Morlino di Grassobbio Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Guidana Compagnia della Roggia Guidana Guidana Guidana no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Nuova Comune di Bergamo Comune BG / CBMPB Consorzio Bonifica MPB si Consorzio Bonifica MPB si parte All D DGR 7868/2002 Roggia Curna ‐ Canale di gronda nord‐ovest Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Curna Luogo Pio Colleoni Luogo Pio / CBMPB Luogo Pio / CBMPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Scaricatore Roggia Curna ‐ via Broseta Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 4287/2012 Scaricatore Roggia Curna ‐ via Bassini Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB no Scaricatore Roggia Curna ‐ via Celtro Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no Ramo privato confluenza da Roggia Curna a Scaricatore Valle d'Astino Privato Privato Privato no Consorzio Bonifica MPB no Scaricatore Valle d'Astino Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB si vecchio cat All D DGR 7868/2002 Ramo 1 Colatore scaricatore Valle d'Astino Privato Privato Privato no Consorzio Bonifica MPB no Colatore in ramo 1 Privato Privato Privato no Consorzio Bonifica MPB si geoportale Scaricatore Roggia Curna ‐ via La Bechela Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB no Scaricatore Cascina Lupo Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Scolmatore Torrente Morla Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Morla di Campagnola e Orio ‐ Ramo A Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Morla di Campagnola e Orio ‐ Ramo B Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Morla di Campagnola e Orio ‐ Ramo C Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Morla di Campagnola e Orio ‐ Ramo D Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Morla di Comun Nuovo e Spirano Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB si Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Guidana ‐ Ramo di Azzano Compagnia della Roggia Guidana Guidana Guidana no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Oriolo Grasso e San Tomaso ‐ Ramo A Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Oriolo Grasso e San Tomaso ‐ Ramo B Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Colleonesca Luogo Pio Colleoni Luogo Pio Luogo Pio si Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Oriolo Solza Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002 Roggia Ponte Perduto di Monasterolo Compagnia Ponte Perduto Ponte Perduto Ponte Perduto no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Roggia Piuggia di Loreto Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si parte All D DGR 7868/2002 Regimazione nuovo ospedale Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB no Vasca volano interrata (Nuovo Ospedale) Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB no Scarico vasca volano (Nuovo Ospedale) Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB no Roggia Piuggia di Stezzano Compagnia della Piuggia di Stezzano Piuggia Stezzano Piuggia Stezzano no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Colatore di Dalcio nord Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si parte All D DGR 7868/2002 Colatore di Dalcio sud Comune di Bergamo Comune Bergamo Comune Bergamo no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 4287/2012 Derivazione Depuratore di Bergamo Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 4287/2012 All D DGR 7868/2002 Canale emissario al Fiume Brembo Comune di Bergamo Comune BG Comune BG no Consorzio Bonifica MPB no tolto nell'All.D DGR 4782/2012 Roggia Mina Benaglia Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB si All D DGR 7868/2002 Scaricatore Roggia Serio Consorzio di Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB Consorzio Bonifica MPB no Consorzio Bonifica MPB no All D DGR 7868/2002

* si per i tratti a cielo aperto ** aggiornato con allegato C DGR 4229/2015

2003_413_RIC2016def.xlsx ALLEGATO B dicembre 2016 ROGGIASERIO c anali

IO R E S IA GG RO CANALEGRONDADI NORD OVES T CANALEEMISS ARIOFIUMEAL BREMBO COLATOREDALCIODI NORD COLATOREDALCIODI SUD

ROGGIAGUIDANA

ROGGIASERIO COLATORERAMOIN 1 DERIVAZIONEDEPURATORE BERGAMODI A ROGGIA NUOV MORLINOPAS S I ORIOLOGRAS S OSANE TOMMAS ORAMO A ROGGIASERIO G R IA U O GG ID G O A G VA N IA R O A ORIOLOGRAS S OSANE TOMMAS ORAMO B U N RAMOCOLATORE - 1 SCARICATORE VALLE D'AS TINO ROGGIA GUIDANA

OGGI A R A D ST A ’A INO Z D RAMOPRIVATO CONFLUENZA CURNADAR. SCARICATOREA VALLE D’AS TINO E N L E L U A L V F A N E AN R ROG ID O GIA GU C O T O A T IC A REGIMAZIONENUOVO OS PEDALE V R I A A R C N P S R U O A C M A A I A A N I G R R

G O U G O I R C ROGGIACOLLEONESCA

G

R

O E

S R

IA G O ROGGIACURNA G I SCARICATORE R O E ROGGIACURNA - R S GG VIA LAVIABECHELA O RO IA E IN R ROGGIAGUIDANA T U N R 1 E O C S A O R A O N V T 'A I O A M O U L A T D T N A E S A O R L I L A G ROGGIAGUIDANA RAMO - AZZANO DI C IN O L G C A D' R O

- V E

1 E L RO O R S C AR I CA T OR E R OGGI A GGIA M O G

A T AL CURNA - VI A CEL T RO UIDA ROGGIAMINA BENAGLIA R A V N IC A R A E C R S O ANALE DI R IA R T C GR O G A ROGGIAMORLA CAMPAGNOLADI ORIOE RAMO A A A O G V S NORD OV N G O O M C E D R U C I S A G N A O T R I R A 1 A I C C - C U ROGGIAMORLA CAMPAGNOLADI ORIOE RAMO B A C A S R N T O CUR O N RO RO ROGGIA L A GG GG A R A C IA IA I T G MO G E A GGIA U R ROG O RO IDA LA S A V N N NA C N A RE S A UR A CURNA GGIA ROGGIAMORLA CAMPAGNOLADI ORIOE RAMO C A C L R C O

L R R L O A LA

E E R N G O A IC D R M

' D G I A AS C

TI I I T NO A A O G ROGGIAMORLA CAMPAGNOLADI ORIOE RAMO D T S R O E R E R C O R E A N I O

S D IO RO C A G ER GI ROGGIAMORLA COMUNDI NUOVO SPIRANOE

I M A N S TI N OR

A L R O I A A GI A G OG NA E

R G R L P

O ONES NA D C A U E R LL A R L S O MO IA A ROGGIAMORLANA G O C G O R ROGGIA O V N I E ROG GI MORLANA L S A G ROGGIA UI R T CURNA DAN A O ROGGIAMORLINO AS PERTI M ROG A GIA CURNA I G S G C R O GGI A MO R L A N A ROGGIAMORLINO GRASDI S OBBIO C A O U R R R N IC A A - TO V R IA E ROGGIA B R ROGGIANUOVA A O MORLANA S G S IO I G R N SE A I A IA D I GG N RO A ROGGIAORIOLO SOLZA O ROGGI A S E RI O N GR ROGGIA SERIO A ALE DI RIO IA ID AN ST SE GG NES U R C E O C G O D OV IA R O A G OR LE R G N G L A IAM ROGGIAPIUGGIA LORETODI I S C AR I CA T OR E R OGGI A O CURNA - VI A BROSET A G C OGG O IA G R O G A N IA LA G N R G N UO A O LA VA R R R O RO OG M D GIA ROGGIAPIUGGIA STEZZANODI O I GR MO N A R I S SO LIN R T BB O O S R I G O G A O ' GG IA ROGGIAPONTE PERDUTO D IA MO P SI E I S R L U A G P L L A O I A G N IN N V I L O ROGGIAPONTE PERDUTO MONASTEROLODI A A R E L O D A R A R A Z M S O I I L O PE T L G O M RT A O G S I U RO C O IA RG G A I R R O ROGGIASERIO GI G N G G SCA R A E L A IA RO GI IO A G N ERIO ROG O T R I A A S RI O O G C O VA SE G S R O R O E U N N A A ROGGIAURGNANA O I N TE REGIM A E G A E AZ G N L IONE C LL ID O R E A O P O N D NUOVO A S O R U O P O E OSP I C G IA T E G ZI P EDAL E U A S E G N A G R G IM O I G D D G O G O O R R IA PONTE P I ROGGIAVES COVADAMONTEDI E V G R E OGG ER U A R O O E P DU U G TO T P N R L O L O O R N O E I T C O A S ORIOL S O S O E O G RAS M A ROG UT T RA P GIA PONTE PERD E S CARICATORECAS CINALUPO SAN OM O O T

N M S IN

A L N U

R R

O O O

E M M G

V I S CARICATOREROGGIA CURNA BASSVIA - INI O

I D

M A

N A O A A D S IA N Z G G A G A P I Z O O OL R V E R S U S CARICATOREROGGIA CURNA BROSVIA - ETA N O D O A E L I C A R O G O I S L G VASCAVOLANO G R E E G O O IA R V INTERRATA(NUOVO P ERDUT SO E E O P O S T A S CARICATOREROGGIA CURNA CELTROVIA - N TE A I OSPEDALE) DI ROL R O RAM ON M TE O S O IA G ONAS G A A GG A P O O IA T G SCARICOVASCA E O A O M R LAN G U O L M R G D O S M I O MO R GG A OR O O R VOLANO(NUOVO O IA S R E R P R N T R P S CARICATOREROGGIA CURNA BECHELALAVIA - O A SA O OSPEDALE) DI R O A N S N G M T G A O E O A G N I M L I U N P L M I S R D D R A O E A E IO O S V G E R S R O A O R O T R T G S CARICATOREROGGIA SERIO IM N DU M P O O E TO O N U S A T O A A O Z A I ROL I I N P I L C O E S D I E O SO G L D N R O L S A A R E C A A O G A E NU GIM R M B O L AZ D G A SSO E O N E OV ION O R A M S CARICATOREVALLE D'ASTINO O E L O O R A R OSP RIO AS R RAM N EG EDA O M G SO U IM LE OM O A O A S T L M VO Z A N I A IO M O O O A Z R NUOVA ROGGIA S N I L T A S CARICOVAS CAVOLANO (NUOVO OS PEDALE) P E ROGG O N E REGIM O N A D AZ S N A IO IOLO A L OVO O N R S G E NU S E O R PE U D IA S COLMATORETORRENTE MORLA A G L G E O SCOL R TOR MA A RE TORE C NTE VAS CAVOLANO INTERRATA (NUOVO OS PEDALE) S MOR E LA N R O P O E E G L R G L D I O U A C T P A A O O C I Z IA G L N S O G T CO G O G E T LMA L O S O ORR TOR A EN E R O R TE M T L ORL O A IO R R N E U O M D O O C N I I A D D IR A LA P

L R S

C O E

A O

I M

O N V IA O

A G U S

B D G N A

I U

V O

A E O

O R D C C U IA U S O M A G N M E S G N A G A A N S RA O L I PA R

R G A O A R I O E O O G G R G L S M O G C N G R G L G A O A O O R M L IA O M IA C GG ROGG P R A IA L M O IA M ROGGIAURGNANA A IA R IDANA A O E O G N O O U GUI G G I G DANA G G O R A T N R L O N G R G I A R G O O N O I O R R L A D A R I U S A M A AMMINISTRAZIONECOMUNALE BERGAMODI E O M O O R R L B A ROGGI A GUI DANA - RAMO DI AZ Z ANO I O D R I A R M O OG O RI GI A OL A A O SO LZ BERGAMO

ROGGIAMORLA DI CAMPAGNOLAORIOERAMO D A AN ID ROGGIAMORLA U G CAMPAGNOLADI IA GG ORIOE RAMO B O R Consorziodi Bonific a COLATORE DI DALCIO SUD DALCIO DI COLATORE d ellaMedia Pianura R OGGI A N UOV A Bergam asc a

24125BERGAMO ViaGritti 21/25 SA CANALE EMIS RIO RO Tel.+39 0354222.111 MB GGI AL FIUME BRE O ROGGIACOLLEONESCA GUI A C DAN O info@ c b b g.it A I M D A info@ pec.cb b g.it A R L IO R R O O M E IA A G L G O O N R G PA M A CITTÀDEIMILLE C ROGGIA MORLANA ROGGIA NUOVA

ROGGI A MI NA BE NAGL I A I C AD O L AM R R IO O R M O A C I E A ROGGIA GUIDANA ROGGIA G G LA M O O P R N A G R A G P N O M G A O C L G A IA IA E M G O D.G.R.L.X/4229N. DEL 23/10/2015 G A O O V R R O I R U O L A N A R R C D O D A D G A I S E E G I G E P R DI M U IV ST I G N R A A O AT ZIO RIORDINODEIRETICOLI IDRICIREGIONEDI LOMBARDIA O O O N E P A R E R E I L E Z U L DI Z G BE A O RGA G EREVISIONE DEICANONI POLIZIADI IDRAULICA C MO N O IA

Rilievatoed elab oratoda

DOCUMENTOPOLIZIADI IDRAULICA

ROGGIANUOVA

ROGGIA GUIDANA ROGGIA IA G

IUG R O O P N G IA A U G ESTS.r.l. Z G GG Z ID O I SCIENZETECNOLOGIEE R TE A A DI S N A PERL'AMBIENTE

A V O RETICOLOIDRICO COMPETENZADI DEL CONS ORZIOBONIFICADI U N IA G TITOLARITÀECOMPETENZE G O R

ROGGIA GUIDANA ROGGIA AllegatoCriteriCai diIdentificazione IA G G IU A P O ROG GI N ZZA D STE I R OG GI A NUOVA 0 50 100 200 300 400 m etri 1:8.000