Dieci Milioni Per Un Depuratore Che Non Entrerà Mai in Funzione
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38 Mercoledì 12 Giugno 2013 Gazzetta del Sud Cronaca di Vibo . In località Angri di San Calogero l’impianto sotto una grande frana BACINO ANGITOLA Finanziamento Dieci milioni dal Cipe per costruire per un depuratore impianti in 7 comuni che non entrerà La firma della convenzione, per lo stanziamento di 6 mi- lioni e 300mila euro, risale allo scorso febbraio. A sotto- scriverla con la Regione, l’a s- mai in funzione sessore Fabrizio Anello, vice sindaco di Pizzo e Comune capofila dell’operazione che A Francavilla Angitola la struttura consortile ultimata dovrebbe spianare la strada alla realizzazione di impianti da anni rimane ferma per mancanza dei collettamenti di depurazione in alcuni co- muni del bacino Angitola, così come previsto dal Piano quello della depurazione nel Vi- to sarà utilizzata parte del finan- per il Sud deliberato dal Cipe Marialucia Conistabile bonese considerato che sono po- ziamento (Piano per il Sud) di 6 il 30 aprile dello scorso an- Schedati gli impianti; segnalati i chi gli impianti, in particolar milioni e 300mila euro –oltre un no. In particolare oltre a Piz- Comuni che non hanno raggiun- modo consortili, a essere entrati cofinanziamento da parte di pri- zo, le opere riguarderanno to la sufficienza e “rimandati” a regime senza colpo ferire. Per vati –per la depurazione in 9 Co- Monterosso, Filogaso, Capi- quelli del tutto carenti in mate- avere un’idea della relatività con muni del bacino dell’Angitola. strano, Maierato, San Nicola ria con tanto di nota e “invito”a cui costruzione e attivazione si Nè per quest’anno e neppure da Crissa, Polia, Filadelfia e mettersi in carreggiata. Lode –al muovono, basti pensare al depu- per i seguenti si parla e si parle- Francavilla. Relativamente a momento solo con qualche “ba- ratore di località Argani –impor- rà, invece, della messa in funzio- questi ultimi due centri il ri- cio accademico”–a tutti gli altri tantissimo per determinare le ne dell’impianto consortile ubi- ferimento è all’impianto con- Enti che l’emergenza depurazio- condizioni del mare in una zona cato nel territorio di San Caloge- sortile già realizzato (ma an- ne sembrano averla, se non del (Tropea-Parghelia-Ricadi) ad ro che, nel progetto, dovrebbe cora non funzionante) nel tutto superata, quanto meno alta incidenza turistica e quindi depurare i reflui provenienti (ol- territorio di Francavilla e che sotto controllo e sonore boccia- decidere le sorti di una stagione tre che da San Calogero) da Mi- sarà potenziato. ture per gli impianti realizzati estiva –realizzato, riammoder- leto, Rombiolo e Filandari. In lo- Al di là di tutto, comun- ma, per un motivo o per un altro, nato, in parte ri-costruito e inau- calità Angri i lavori iniziati circa que, la somma è di un certo non ancora messi in funzione. gurato dopo ben sette anni. Oggi due anni fa –finanziati per 10 tenore anche in considera- E se qualche speranza di atti- lo stesso impianto avrebbe biso- milioni di euro dal ministero zione del cofinanziamento – vazione, non di certo per que- gno di ulteriori interventi. dell’Ambiente –sono a buon previsto dall’accordo –da ca- st’anno, c’è per l’impianto con- Ma se Argani alla fine in fun- punto, ma sul futuro dell’im- pitali privati, per un importo sortile situato nel territorio di zione è riuscito a entrare, lo stes- pianto diverse problematiche parti a 2 milioni e 700mila Francavilla Angitola, ancora al so non può dirsi per altri impian- pesano, tutte legate a filo doppio euro. di là da venire le sorti della strut- ti consortili. Nel territorio pro- alle condizioni tecniche. Co- Insomma di carne al fuoco tura consortile in fase di ultima- vinciale sono almeno due: quel- munque a pesare, o meglio in- ce n’è parecchia anche se gli zione nel comune di San Caloge- lo di località Angitola e quello di combere, sulla piattaforma de- interventi strutturali finora ro. Una questione da dieci milio- località Angri di San Calogero. purativa è soprattutto la frana L’impianto di località Angri di San Calogero in fase di ultimazione e a ridosso di una frana realizzati riguardano essen- ni che non è legata alle condotte, L’impianto dell’Angitola da di- (simile a quella di Maierato) zialmente l’impianto di loca- ma presenta aspetti molto più verso tempo è praticamente staccatasi qualche tempo fa. In lità Marinella di Pizzo, ma complessi. completato, ma come accaduto pratica l’impianto è stato realiz- con fondi del Comune. Si riparte così nel Vibonese per Argani stenta a entrare in zato a valle, in prossimità della Tant’è che nel recente moni- verso un’altra estate, ma que- funzione. Verso questo depura- frana, in una zona compresa tra toraggio effettuato dalla Ca- st’anno con gli occhi rivolti non tore –strategico per il punto in la Statale 18 e il fiume Mammel- pitaneria di porto –in colla- più verso i fanghi bensì verso le cui è stato realizzato –dovrebbe- la. E proprio a causa delle vici- borazione con Guardia di fi- pompe di sollevamento che con- ro essere convogliati i liquami di nanza del corso d’acqua un prez- nanza e Polizia provinciale – tinuano a essere troppe e dislo- Filadelfia, Francavilla Angitola zo il nuovo impianto consortile e i cui dati sono aggiornati cate in zone il più delle volte po- e per Pizzo quelli delle località l’ha già pagato. Sull’altare di una allo scorso maggio i comuni co favorevoli rispetto agli im- Colamaio e Difesa, zone dove in- piena, infatti, sono state immo- interessati all’operazione fi- pianti verso cui i liquami appun- siste un discreto numero di late le tubature che avrebbero gurano ancora nell’elenco di to pompano. E per il periodo lu- strutture ricettive, attualmente dovuto collettare i reflui di San quelli sprovvisti di un im- glio-agosto si fanno anche gli dotate di autonomi impianti di Calogero. Inoltre, anche nel ca- pianto di depurazione. Certo scongiuri affinché i temporali, depurazione. Anche per que- so in cui l’impianto dovesse un la realizzazione delle strut- sempre più tropicali, non si ab- st’anno, comunque, di entrata in domani entrare in funzione re- ture richiede i suoi i tempi e battano sul territorio ingrossan- funzione neanche se ne parla, a sterebbe da risolvere il proble- l’auspicio è che si riesca a do torrenti, riempendo fossi e causa del mancato collettamen- ma dei reflui della frazione Cali- concretizzare i progetti allo portando al limite massimo il si- to della rete dei centri che saran- mera (a sud della struttura) che scopo di dare una decisa stema depurativo che, tranne al- no serviti. Relativamente a Fila- soltanto attraverso una pompa svolta in un settore che, pur cuni specifici impianti (tecnolo- delfia, infatti, mancherebbero di sollevamento potrebbero ar- essendo cruciale per il turi- gicamente avanzati) tanto robu- circa sette chilometri di condot- rivare al depuratore di Angri. In- smo e quindi per l’economia sto alla fine dei conti non è. Su ta e da fare è anche quella delle somma una situazione comples- non solo del territorio vibo- tutto pesa poi il “carico”dei 20 località Colamaio e Difesa. La- sa dentro cui finirebbe pure la nese ma dell’intera regione, comuni che un depuratore non vori che prevedono anche la rea- modifica del sito e che comun- ogni estate mostra impieto- hanno e non hanno mai avuto. lizzazione di pompe di solleva- que da tempo sarebbe all’atten- samente tutte le sue critici- Un quadro vario, comunque, mento e per il cui completamen- zione della Procura.3 Il depuratore consortile nel territorio di Francavilla: neanche quest’anno entrerà in funzione tà.3(m.c.) Carenti sinora le azioni tese a smantellare la fitta rete di “allacci”privati. I Comuni sollecitati all’autocontrollo Sopralluogo in contrada Marinella Mai estirpato il sottobosco degli scarichi abusivi Il sindaco di Pizzo Ottenere l’autorizzazione allo gamba tesa anche altre proble- e il test trasparenza scarico delle acque depurate in matiche, come quella degli sca- mare (attualmente nove comuni richi fognari abusivi e mai con- Nella riunione in Prefettura il della costa, oltre a Spilinga ce trollati. Come quella delle tante sindaco di Pizzo, Gianluca Cal- l’hanno e altri sono in attesa di abitazioni, in zone marine e non, lipo, lo aveva evidenziato e ieri ottenerla) non significa per i Co- che miracolosamente riescono a ha pubblicamente mostrato muni aver assolto ai propri com- sfuggire alle verifiche per la veri- quanto di concreto è stato fat- piti e doveri. L’autocontrollo tà sinora molto poche. In pratica to dal Comune con fondi pro- della qualità delle acque in usci- si è messo il naso negli allacci pri nell’impianto di depurazio- ta dai vari impianti, infatti, rima- abusivi quando si è presentato ne della Marinella. ne uno dei compiti principali. (o è stato segnalato) un proble- Una sorta di operazione tra- Certo parlare di autocontrol- ma. In alcune zone (vedi Bivo- sparenza allo scopo di dimo- lo delle acque depurate potreb- na) ne sono stati scoperti tanti, strare che cosa hanno riguar- be sembrare eccessivo conside- ma altre località del Vibonese dato gli interventi di manuten- rato che ben 20 centri dell’entro- continuano a rimanere “terre zione straordinaria (80mila terra un depuratore non l’hanno vergini”perché un mirato piano euro) tesi logicamente a po- mai visto e in altri è sequestrato, pochissimi Comuni hanno di fat- tenziare la struttura in vista ciò nonostante chi un proprio to attuato. Quella che finora è della stagione estiva e del rila- Lavori in corso al depuratore di Pizzo impianto ha non può dormire mancata è stata la pianificazio- scio dell’autorizzazione allo sonni tranquilli pur avendo su- ne del contrasto all’allaccio o al- scarico.