Realizzata All'interno Dell'intervento Denominato
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Realizzata all’interno dell’intervento denominato “Centro Visita e di divulgazione ambientale e educazione ambientale del Parco delle Serre” Scheda 231 del Progetto Integrato Strategico ENTE PARCO REGIONALE DELLE SERRE CO. G.A.L. MONTE PORO – SERRE VIBONESI Corso Umberto I°, 341 Viale Affaccio IV Traversa, 9 89822 Serra San Bruno (VV) 89900 VIBO VALENTIA Tel. 0963/772825 - 0963/772656 Fax: 0963/71953 tel. +39 0963 991312 - fax. +39 0963 94413 E-mail: [email protected] e-mail: [email protected] - www.cogalmonteporo.net Introduzione Siamo, infatti, sempre più convinti che lo sviluppo del territorio debba essere II Co. G.A.L. Monte Poro - Serre Vibonesi, Agenzia per lo Sviluppo Locale, si è affrontato in maniera strategica e integrata coinvolgendo tutte le risorse presenti e , fatto promotore di un partenariato, coinvolgendo soggetti pubblici, privati e associazioni soprattutto, valorizzando quelle naturalistiche e ambientali che con le loro bellezze e di categoria, per la presentazione di un insieme di interventi nell’ambito delle proble- particolarità caratterizzano il territorio della provincia di Vibo Valentia. matiche ambientali da inserire nel “Progetto Strategico della Rete Ecologica Regionale”, misura 1.10 a Programma Operativo della Regione Calabria 2000/2006. La realizzazione di questi progetti, e le altre attività in corso o già realizzate come l’Iniziativa Comunitaria L.E.A.D.E.R., il programma In.F.E.A., ecc.., che ci hanno La Regione Calabria Assessorato all’Ambiente ha deciso di fi nanziare cinque visto promotori e realizzatori, sono tutti fi nalizzati al miglioramento della ricettività degli interventi, riguardanti il territorio della provincia di Vibo Valentia, presentati dal Co della nostra provincia vista non solo come miglioramento delle attività legate alla mera G.A.L. Monte Poro - Serre Vibonesi in qualità di soggetto referente, e precisamente: accoglienza, ma come evidenziazione delle bellezze naturalistiche ed ambientali che ✓ Recupero paesaggistico e ambientale della zona umida del Lacina rappresentano le attrazioni attualmente più ambite da un sempre maggior numero di ✓ Recupero paesaggistico e ambientale della fi umara Brattirò utenti che si dedicano a questo tipo di turismo. ✓ Riqualifi cazione dell’area del laghetto collinare di Zungri ✓ La valle dei mulini Riteniamo questa pubblicazione una utile guida per i turisti che vogliano co- ✓ Centro Visita e di divulgazione e educazione ambientale del Parco delle Serre. noscere la realtà del Parco naturalistico regionale delle Serre e del territorio limitrofo, contiene infatti oltre alla descrizione della natura, della fl ora, della fauna e dei sentieri L’intervento denominato Centro Visita di divulgazione e educazione ambientale principali, a forte valenza naturalistica e paesaggistica percorribili all’interno del terri- del Parco delle Serre è nato con lo scopo precipuo di svolgere una profi cua attività di torio delle Serre vibonesi, con l’indicazione delle caratteristiche orografi che e fi siche, supporto tecnico e organizzativo nel primo periodo di attività dell’Ente Parco. oltre all’individuazione dei tempi di percorrenza e delle diffi coltà, ma anche le notizie sull’accoglienza e sulle caratteristiche storiche dei centri principali. Allo scopo di massimizzare l’effi cacia dell’intervento e favorire l’avvio delle atti- vità di indagine, studio, ricerca, servizi e comunicazione del Parco delle Serre, sono state Nell’ambito dello stesso progetto, oltre a questa pubblicazione, sono stati individuate le seguenti linee d’intervento: realizzati un CD contenente tutta la normativa inerente i Parchi naturalistici e le aree 1. Catasto e Segnatura della rete sentieristica del Parco; protette, due brochures pubblicitarie, il logo e marchio del Parco delle Serre, e un DVD 2. Attività di comunicazione e divulgazione del Parco e delle sue risorse; multimediale per avvicinare un pubblico giovane alle tematiche dell’ambiente, inoltre è 3. Servizi e Supporti per le attività produttive eco-compatibili del Parco; stato realizzato il Sistema Informativo Territoriale del Parco delle Serre. 4. Sistema Informativo Territoriale del Parco delle Serre. Quanto realizzato nell’ambito del P.O.R. Calabria, e con altri progetti di iniziativa Nell’ambito delle attività di comunicazione e divulgazione del Parco e delle sue comunitaria, per iniziativa del CO. G.A.L. Monte Poro - Serre Vibonesi, ed ancora con il risorse, previste per l’intervento Centro Visita e di divulgazione e educazione ambientale bagaglio di ipotesi progettuali maturate nel tempo, ci consente di dare un contributo del Parco delle Serre, è stato realizzato questo volume con il fi ne di fornire una guida signifi cativo alla nuova programmazione 2007/2013, la quale deve caratterizzarsi per qua- per tutti coloro che vorranno conoscere questa nuova realtà naturalistica e ambientale. lità progettuale e scelta di intervento nonché per capacità operative e di attuazione. Il CO. G.A.L. Monte Poro - Serre Vibonesi, nella sua attività ormai decennale Co. G.A.L. Monte Poro - Serre Vibonesi di promozione e sviluppo del territorio, ha inteso con questi progetti apportare delle Il Presidente innovazioni ad alcune realtà naturalistiche e ambientali presenti nella provincia di Vibo Paolo PILEGGI Valentia, con il fi ne di migliorarne l’accessibilità e la fruizione, inoltre aumentarne la co- noscenza per favorire lo sviluppo del turismo naturalistico nella nostra provincia. - 6 - - 7 - Parco Naturale Regionale delle Serre Carta d’Identità del Parco Istituzione Il Parco Naturale Regionale delle Serre è stato istituito con Legge Regionale, n 48 del 5 maggio 1990. La perimetrazione, è stata approvata dalla Giunta Regionale del- la Calabria con deliberazione n. 965 del 2 dicembre 2003. Ubicazione Regione Calabria, Province di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia. La Comunità del Parco Nel Parco rientrano territori appartenenti a 4 comunità montane (Serre Calabre, Alto Mesima, della Versante Jonico, Stilaro - Allaro) e a 26 comuni: Badolato, Cardinale, Davoli, Guardavalle, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio, Sa- triano, Bivongi, Stilo, Acquaro, Arena, Brognaturo, Fabrizia, Francavilla Angitola, Gerocarne, Maierato, Mongiana, Mon- terosso Calabro, Nardodipace, Pizzo Calabro, Pizzoni, Po- lia, Serra San Bruno, Simbario. Estensione 17.687 ettari; anche se posta fuori dalla sua continuità terri- toriale, fa parte del Parco Naturale Regionale delle Serre, la “zona umida di valore internazionale” del Lago Angitola la cui estensione è di 875 ettari. Il profi lo altimetrico varia dai 600 ai 1423 metri s.l.m. Simbolo E’ l’airone cenerino, specie che dimora nell’oasi del lago Angi- tola, sullo sfondo i monti delle Serre con un richiamo all’abe- te bianco e i fi ori di croco. Come raggiungerlo: In auto: Dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria: Da nord - uscita Pizzo Calabro, quindi proseguire sulla SS 110. Da sud - uscita Serre, quindi SS 182. Dalla costa Ionica: Da Soverato - percorrendo la SS 182. Da Monasterace - SS 110, passando da Stilo e Bivongi. Da Marina di Gioiosa Ionica - percorrendo la Provinciale 501. In treno: Lamezia Terme, Vibo Valentia/Pizzo, Soverato In aereo: Lamezia Terme, Reggio Calabria - 9 - Le Serre Calabresi Monti Mammicomito (1047 m) e Consolino (701 Variegata la fauna che annovera tra gli altri,volpi, ghiri, “Natura, Storia, Territorio” m) dai quali si estraeva il minerale che alimentava poiane, civette, assioli, picchii. Aironi, lupi, tassi e mar- le fonderie e la fabbrica d’armi di Ferdinandea e motte. Mongiana. Tra le specie rare il Lupo, scomparso negli Le Serre calabresi, racchiuse tra la Sila A sud-ovest si trova il gruppo dei monti Crocco anni ’50, é da qualche anno ricomparso, prove- a nord e l’Aspromonte a sud, si dipartono dal- (1276 m) e il Monte Seduto (1143 m) che avvol- niente dalla Sila, attratto dalla presenza di nu- l’istmo di Marcellinara, il punto più stretto d’Italia, gono con un interrotto anfi teatro di boschi l’area merosi branchi di cinghiali. dove 35 chilometri appena dividono il mar Ionio entro cui scorrono le valli dei fi umi Metramo, Fer- Quasi completamente scomparsa la dal mar Tirreno. Sotto il profi lo geomorfologico mano e Marepotamo. lontra, sopravvivono ancora l’istrice, il tas- si tratta di due opposte catene montuose che so, il gatto selvatico e la marmotta. corrono quasi parallelamente da nord a sud, una Sui culmini dei rilievi emergono dalla occidentale che misura 53 km di lunghezza e l’al- foresta ammassi di rocce granitiche che confe- tra orientale di circa 37 km. Le due catene risul- riscono al bosco atmosfere magiche e misterio- tano divise in parte dalle alte valli delle fi umare se, come Monte Pietra del Caricatore (1414 m). Ancinale e Allaro, e da una serie di ampie conche L’elemento caratterizzante di tale habitat è la fo- montane. La genesi del toponimo, secondo alcuni, resta, spesso selvaggia, che ricopre le dorsali fi n si dovrebbe al particolare allineamento dei monti sulle cime più elevate come sul Monte Pecoraro e delle colline che ricordano i denti di una sega, che con i suoi 1423 slm rappresenta la vetta più per altri, invece scaturirebbe dalla presenza di nu- alta delle Serre. merose segherie attive in età antica, altri ancora In altura i boschi sono dominati dalla lo farebbero discendere dalla radice Ser (monte) presenza dell’ Abete bianco e del Faggio, man mano da cui deriva anche lo spagnolo Sierra. che le quote si abbassano soprattutto sul versante Ad est, dai culmini della catena orienta- orientale, date le correnti di aria calda provenienti le, discendono bruscamente, la valle del torrente dal Mar Jonio, sono misti, con prevalenza di sclero- Stilaro, attorno alla quale si estende il bellissimo fi lle tra le quali predomina il Leccio. Bosco di Stilo e quella della fi umara Assi. Alimen- tati dagli apporti d’innumerevoli sorgenti, i corsi Dal punto di vista scientifi co e natura- d’acqua orientali si trasformano in impetuosi tor- listico le Serre, rivestono notevole importanza renti che a valle danno luogo a forre impenetrabili anche in considerazione della presenza di boschi e gole strettissime che aprono una serie intermi- puri di Faggio, Abete e di formazioni miste.