Cai Corretto

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Cai Corretto Escursioni 2017 …in cammino da 85 anni……. GENNAIO MAGGIO 16 "La Scialata" (San Giovanni di Gerace) T 12 Bosco di Rudina (Ferruzzano) E 2 Stromboli EE G. Marino, E. Romeo 3 Alessandria del Carretto (CS) T V. Asciutti, S. Gaetano • A. Falcomatà, K. Gallo con Touring Club Italiano • • 21-23 Fiumara Laverde (PNA) EEA R. Romeo, 19 Pietrapennata - Staiti E 15 Sicuri sulla neve EAI F. Penna, CNSAS • F. Arco, G. Falzone • 15 I Caforchi e il Cerchio dei Pini (Barritteri) 6-7 Creste di Calamigna (PA) EE A. Serranò, E. Lombardo • R. Tripodo (ASE), P. Garofalo (OSTAM) • T/E G. Polito, A. Meliadò con ass. “Indietro Tutta” • M. Mangiola, R. Scordo, R. Chinnici • 22 Il sentiero della memoria (Pietra Cappa) T 26 Balcone sullo stretto T/E 15 La Montea PD A. Calabrò con CAI Castrovillari • 7 Sant'Anna di Seminara E D. Costantino con ass. “Libera” • R. Tripodo (ASE), C. Caridi • 22 Pentidattilo - Rocca di Santa Lena E M. Monteleone, G. Polito con ass. “Terramala” • 23 Risalita del Sant'Agata (PNA) EE DICEMBRE A. Ciulla, G. Fonte • 14 Cascate Mundu e Galasia (PNA) E G. Nicolò, S. A. Praticò • 3 Rifugio Citelli - Osservatorio V. Monte Etna E 22 Etna. Grotta del Gelo EAI F. Polimeni, R. Romeo • 30 L’ Allaro da Ragonà a Cerasara (Serre) EE V. Repaci (AE), F. Penna • E. Romeo, G. Marino, V. Repaci (AE) • 14 Arrampicata a Canolo T V. Repaci (AE) • P. Garofalo (OSTAM), G. Polito • 10 Tracciolino E 29 Ciaspolata EAI 21 XVII Giornata Nazionale dei sentieri AGOSTO C. Caridi, K. Gallo con Touring Club Italiano • V. Repaci (AE), A. Marcianò • e V Edizione "In Cammino nei Parchi". Lyskamm e Cervino (Alpi Occidentali) 10 Attività di inanellamento al Centro della FEBBRAIO Intersezionale (PN Sila) T/E E. D. Calopresti • Biodiversità (PNA) T 5 Siepi e ruscelli lungo i sentieri di San Roberto R. Tripodo, G. Polito, (ASE) con CAI Cosenza • R. Tripodo (ASE), M. Pitasi • 28 Le stelle da Cardeto T SETTEMBRE E M. Pirillo, P. Garofalo (OSTAM) • 1-2 Il cammino della Madonna (PNA) EE 17 Pranzo sociale 12 Vineve sull'Etna EAI V. Repaci (AE), CAI Giarre R. Spagnolo, R. Tripodo (ASE) • • 28 Cresta del Monte Barbaro (Catena Costiera) F R. Romeo F. Polimeni • 12 Notturna a Montalto (PNA) EAI 3-9 Settimana a Pinerolo (TO) T/E/EE G. Romeo (AE), C. Dattola A. Calabrò con CAI Castrovillari • Attività organizzata da: • 28 Puntone Galera - Croce di Dio sia Lodato (PNA) E G. Romeo (AE) 19 Terre di Vasia (Serrata) T 10 Sella Entrata - Motticella (PNA) E Gruppo Escursionismo D. Marcianò, R. Pandolno G. Romeo (AE), P. Lacava • • con ass. "Camminare i Peloritani" • C. Romeo, P. Casile • • Alpinismo Giovanile 19 Dolcedorme (PN Pollino) EAI 17 Dal monastero al mulino lungo i sentieri • Gruppo Alte Quote A. Caridi con CAI Castrovillari • GIUGNO di Gione T 24-25 XXIV Gran Fondo CAI (PN Sila) EAI 2-5 Gran Sasso d'Italia. G. Polito, P. Garofalo • F. Corrado, CAI Cosenza • Direttissima al Corno Grande EEA 23-24 Vesuvio E G. Marino, S. Delno • 26 Ciaspolata Gambarie - Monte Basilicò (PNA) D. Calopresti • 24 Fiumara di Palizzi E M. Pitasi, F. Corrado • EAI D. Vitale (ASE), P. Gullì • 4 Escursione Entomologica T F. Manti, E. Castiglione OTTOBRE MARZO • 1 Da Materazzelli a Montalto (PNA) E LEGENDA ESCURSIONI Corso di Arrampicata Sportiva EEA M. Mangiola 10-11 Le cinque cime del Pollino (PN Pollino) EE • A. Caridi con CAI Castrovillari C. Dattola, S. Delno • 4 Arrampicata in palestra T V. Repaci (AE) • • 8 "Cammina CAI 2017": Longhi -Arcoleo PNA Parco Nazionale d’Aspromonte 5 Casalinuovo - Africo Vecchio (PNA) E 11 San Salvatore - Peracampi (PNA) T C. Romeo, M. Gruppino • “Sui sentieri di Annibale” E CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino F. Arco, G. Falzone • A. Zema, C. Dattola • e Speleologico 12 Sentiero dei fossili (A rchi) T G. Fonte, V. Asciutti 13-20 Trekking con la sezione di Pinerolo T/E/EE • G. Romeo (AE) 14-15 "0-1956" Risalita da Reggio a Montalto (PNA) EE DIFFICOLTA’ SU PERCORSI ESCURSIONISTICI 12 Etna, serale EAI G. Marino, E. Romeo • T Turistico • 18 Sicuri sul Sentiero T F. Penna, CNSAS D. Vitale (ASE), S. Delno • 19 L'anello di Monte Consolino E Escursionistico 18 Basilio 357. Monachesimo e borghi abbandonati. 15 Il Castello e le Lauree di Monte Consolino E (Pazzano-Bivongi-Stilo) E M. Mangiola, R. Scordo EE per Escursionisti Esperti • (Agnana C.) T/E M. Brunetti (AE) R. Romeo, A. Zema • 26 Il sentiero delle felci a Laureana di Borrello T EEA per Escursionisti Esperti con Attrezzatura con Amm. Comunale di Agnana C. (RC) 21-22 Floristella e Monte Altesina (Enna) T R. Romeo, A. Zema • EAI Escursionismo in Ambiente Innevato • 24-25 Solstizio d'estate. Staiti (PNA) E F. Arco, G. Falzone • APRILE 21-22 Anello di Castunìa (PNA) E P. Nava, A. Barca DIFFICOLTA’ ALPINISTICHE P. Garofalo (OSTAM), R. Malaspina • • F Facile 2 Gambarie in mountain bike (PNA) MC 28-1 nov. Il cammino dell'Anima (ME) EE 25 Etna con Alpinismo Giovanile E PD Poco Dicile F. Polimeni, P. Lacava • G. Marino, A. Caridi • E. Romeo, S. Praticò • 2 Etna, versante Nord EAI D. Calopresti • 29 Il Bosco di San Roberto TE DIFFICOLTA’ PER IL CICLOESCURIONISMO IN MTB 7-9 Sul Molare non solo Dei. LUGLIO G. Giunta, A. Rizzo • MC Media Capacità tecnica Amal-Agerola-Positano (NA) EE 2 Sentiero Frassati: Serra S. Bruno-Mongiana T/E NOVEMBRE TITOLATI M. Brunetti (AE) con ass. "La Selva” C. Dattola, M. Milasi • Figure formate dal C.A.I. che orono volontariamente • 5 Escursione delle due umare (S. Agata, il loro qualicato contributo. 23-29 XIX Settimana Nazionale dell'Escursionismo. 8-9 Due giorni a Zervò (PNA) T R. Tripodo (ASE), G. Intravaia Valanidi) E S. Porcino, P. Gattuso • Arcipelago Toscano. T/E • 5 Via ferrata "Marcirosa e della Salemm" EEA G. Romeo (AE) con G.R. Toscana 8-9 Scala dei Turchi e le miniere di salgemma (AG) ASE Accompagnatore Sezionale Escursionismo • E G. Pennestrì, A. Praticò con CAI Cefalù • C. Percuoco con CAI Castrovillari AE Accompagnatore Escursionismo 23 Ortì - Reggio Calabria T G. Bruno, M. Mollo e Sottosez. CAI Cerchiara di Calabria • OSTAM Operatore Sez. Tutela Ambiente Montano con ass. “Legambiente” 15-16 Gole Aposcipo (PNA) EE • F. Valenti, M. P. Palamara 12 Etna: traversata sommitale EE 30 Stromboli in notturna con Alpinismo Giovanile • G. Marino, E. Romeo • E G. Marino, C. Percuoco • Il CAI di Reggio Calabria opera in prevalenza in CONFERENZE 2017 Aspromonte, territorio fragile ma dalla bellezza PER PARTECIPARE straordinaria. Le escursioni saranno presentate in sede la sera del 10 GENNAIO 18 LUGLIO La nostra sezione è aperta a quanti desiderano far giovedì che precede l’escursione. LA SEZIONE NEL TEMPO Antonino Falcomatà I SEGNI DELL’UOMO IN ASPROMONTE: parte di una comunità di Escursionisti/Alpinisti L’organizzatore fornirà tutte le indicazioni ed ogni consapevoli e attenti, che desiderano promuovere 7 FEBBRAIO PRIME INDAGINI ARCHEOLOGICHE consiglio utile riguardo l’itinerario, le dicoltà e comportamenti a difesa della montagna e del IL MONDO SOTTERRANEO Nicola Sgambelluri John Robb, archeologo Università di Cambridge l’organizzazione negli spostamenti. territorio, educare le giovani generazioni al È indispensabile l’utilizzo di abbigliamento idoneo 7 MARZO 8 AGOSTO rispetto dell'ecosistema, di se stessi e degli altri, alla montagna, zaino, scarponi da trekking ecc. L’ESCURSIONE VERTICALE Sergio Soraci, STRUTTURE RICETTIVE DI MONTAGNA riscoprire le tradizioni storiche, culturali, I non soci sono tenuti al pagamento di un contributo istruttore di arrampicata Giuseppe Angelone, MASCI RC4 antropologiche, vivere la montagna anche in spese ed assicurazione. maniera conviviale. 4 APRILE Il programma può subire modiche che saranno L’ACCOMPAGNATORE ESCURSIONISMO comunicate in sede e sul sito www.caireggio.it -RESPONSABILITÀ Liliana Chillè, Il CAI collabora con accompagnatore nazionale di escursionismo l’Ente Parco Nazionale 9 MAGGIO dell’Aspromonte per PECULIARITÀ ESSENZIALI DELL’ASPROMONTE l’adozione di alcuni sentieri. TRA BELLEZZA PAESAGGISTICA E RISCHI Nel corso dell’anno sarà AMBIENTALI Vincenzo Pizzonia, geologo monitorato lo stato dei A seguire audiovisivo IL LAGO DELLE MERAVIGLIE sentieri, saranno realizzati di J. Moricca e G. Sgambelluri piccoli interventi di manutenzione e iniziative che 6 GIUGNO promuovano la corretta fruizione dei percorsi nelle aree protette. LA MOBILITÀ LENTA NEL P.N.A. TRA NORME E PIANO Maria Grazia Buon, architetto SPECIALE GRUPPO ALTE QUOTE Nell’home page di www.caireggio.it iscriviti al CAI Emergenza Reggio news: riceverai la newsletter sulle attività in montagna della Sezione e su quanto riguarda l’Aspromonte. FEBBRAIO chiamare il Piramide Carstensz - Papua Nuova Guinea GIUGNO Denali - Alaska 118 AGOSTO Alpi Occidentali - Italia e chiedere l’intervento del Sezione Aspromonte Reggio Calabria OTTOBRE Himalaya - Asia Club Alpino Italiano Sezione Aspromonte NOVEMBRE Fondata nel 1932 Monte Vinson - Antartide Via Sbarre superiori 61/C 89132 REGGIO CALABRIA Istruzioni per l’uso Aperto il giovedì dalle ore 21,00 alle 23,00. Le attività alpinistiche del Gruppo Alte Quote sono Cell. 333 5454074 – [email protected] riservate ai soli soci CAI. Per partecipare è obbligatorio possedere comprovate esperienze alpinistiche ed essere www.caireggio.it ATTIVITÀ 2017 dotati di equipaggiamento tecnico adeguato (attrezzature ed abbigliamento)..
Recommended publications
  • San Giovanni Theristis. Una Basilica Bizantina in Epoca Normanna
    HUMANITIES - Anno VII, Numero 13, Giugno 2018 DOI: 10.6092/2240-7715/2018.1.47-80 ELIA FIORENZA1 - NICOLA GIUDICE2 San Giovanni Theristis. Una basilica bizantina in epoca normanna Premessa La comprensione della storia di un luogo, generalmente, è aiutata dalla ricerca dei documenti che in qualche misura dimostrino la sincerità delle nostre affermazioni ed il rigore del nostro metodo. Nella nomenclatura dell’archeologia e dell’architettura religiosa Katholikón sta ad indicare l’oratorio di un monastero. Esso era situato o al centro del cenobio o al centro della laura (o “lavra”)3, ovvero una sorta di villaggio eremitico. Focus di questo lavoro è il Katholikón di San Giovanni Theristis (o Terista), monastero conosciuto anche come “San Giovanni Vecchio” ovvero “San Giovanni tra i due fiumi4”. Si tratta di una basilica normanna fondata non su rocce, ma su solidi 1 Elia Fiorenza, Dottorando c/o Dottorato di ricerca in “Scienze e Ingegneria dell’Ambiente, delle Costruzioni e dell’Energia” Università della Calabria. (Tematica: Territorio, architettura, costruzioni e beni culturali). Dottore magistrale in Archeologia, con tesi di laurea di ricerca in Storia Bizantina dal titolo il “Stilo Bizantina e la Cattolica”, relatore prof. Filippo Burgarella - correlatore prof. Gioacchino Strano, Università della Calabria. ([email protected]). 2 Nicola Giudice, laureando in ingegneria civile, specializzando nella tutela e fruizione del patrimonio culturale, presidente dell’Osservatorio Permanente per i Beni Culturali (onlus) c/o Università della Calabria. 3 Distinta dall’eremo - dove il monaco vive solo, - e dal cenobio - ove il monaco vive in comunità, in celle separate ma cinte da un muro - la laura indica un gruppo più o meno grande di celle monastiche - per lo più formate di piccole capanne o di grotte scavate nel terreno arido e roccioso -, ognuna separata dalle altre, ma con una chiesa in comune e con un sacerdote che amministra i sacramenti e, spesso, ma non sempre, guida i monaci nella vita spirituale - anacoreti, quindi, in senso stretto.
    [Show full text]
  • Page 1 Pag. 1 Di 7 Oggetto: Nazionale Aree Interne (SNAI
    R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E Delibera n. _232_ della seduta del _31 MAG. 2021__. Oggetto: Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) – Approvazione della Strategia dell’Area Versante Ionico Serre. Presidente F.F. e/o Assessore/i Proponente/i: ____ (timbro e firma) _SPIRLI’ Relatore (se diverso dal proponente): ______ (timbro e firma) ___________________________ Dirigente/i Generale/i: ____ (timbro e firma) GIOVINAZZO – NICOLAI – MONTILLA Dirigente di Settore: ___________________ (timbro e firma) _AMATRUDA - SODA Alla trattazione dell’argomento in oggetto partecipano: Presente Assente Presidente F.F. 1 ANTONINO SPIRLÌ X 2 DOMENICA CATALFAMO Componente X 3 SERGIO DE CAPRIO Componente X 4 GIANLUCA GALLO Componente X 5 FAUSTO ORSOMARSO Componente X 6 SANDRA SAVAGLIO Componente X 7 FRANCESCO TALARICO Componente X Assiste il Segretario Generale reggente della Giunta Regionale. La delibera si compone di n. 07 pagine compreso il frontespizio e di n. 02 allegati. Il Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio conferma la compatibilità finanziaria del presente provvedimento con nota n°_247893_ del_31/5/2021_ Pag. 1 di 7 LA GIUNTA REGIONALE VISTI - l’Accordo di Partenariato tra la Commissione Europea e l’Italia, finalizzato all'impiego dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020, adottato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014, con Decisione di esecuzione dalla Commissione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che ha previsto, al punto 3.1.6, la Strategia per le Aree Interne, al fine di sollecitare i territori periferici e in declino demografico verso obiettivi di rilancio socio- economico, stabilendo i criteri e le modalità di attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne del Paese (SNAI); - la Delibera CIPE n.
    [Show full text]
  • La Patria; Geografia Dell' Italia. Cenni Storici
    i«*T ìt% > t* '.*• ^5" v.4prea Digitized by the Internet Archive in 2012 with funding from University of Illinois Urbana-Champaign http://archive.org/details/lapatriage422stra Ili GEOGRAFIA DELL'ITALIA PROVINCIE DI REGGIO CALABRIA, CATANZARO COSENZA —— PARTI DELL'OPERA PURRLIGATE Introduzione generale (97 figure e 4 carte) L. 7. 25 Legata L. 9. 75 Provincia di Torino (189 figure e 2 carte) » 8.60 » » 11. 10 Alessandria (111 figure e 3 carte) » 5.30 » » 7.80 » Cuneo (57 figure e 3 carte) » 5. — » > 7. 50 Novara (88 figure e 3 carte) » 6. — » » 8. 50 Genova e Porto Maurizio (113 figure e 4 carte) » 8. » » 10.50 » Palermo, Caltanissetta, Catania, Girgenti, Mes- sina, Siracusa e Trapani (185 figure e 5 carte) » 15. — » » 17.50 Roma (274 figure e 29 carte) » 15. — « «17.50 Milano (145 figure e 2 carte) > 10. 60 » » 13. 10 Firenze (150 figure e 5 carte) » 8.40 • » 10. 90 Cagliari e Sassari, Corsica, Malta, Mari d'Italia (59 figure e 3 carte) » 8.60 » » 11. 10 » Arezzo, Grosseto e Siena (80 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Perugia (135 figure e 1 carta) » 7. 30 • 9.80 » Como e Sondrio, Canton Ticino e Valli dei Grigioni (58 figure e 1 carta) » 9.30 » » 11.80 » Massa e Carrara, Lucca, Pisa e Livorno (104 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Pavia (109 figure e 2 carte) » 6.— • » 8.50 Napoli (238 figure e 5 carte) » 9.30 » » 11.80 » Bergamo e Brescia, con Appendice sulle Valli del Versante lombardo appartenenti air Impero Austro- Ungarico (115 figure e 3 carte) > 10.
    [Show full text]
  • I Bizantini E La Vallata Dello Stilaro 245
    I Bizantini e la vallata dello Stilaro 245 I Bizantini e la vallata dello Stilaro: istituzioni ecclesiastiche e insediamenti monastici di Fulvio Calabrese, Giorgio Metastasio e Danilo Franco This paper studies the church constructions made between the 10th and the 11th centuries in the Stilaro valley, a small piece of land between the modern provinces Reggio Calabria and Catanzaro. This small area is of great archeological and historic interest in since as many as 30 cult site – convents, cloisters, and churches, as well as numerous monastic institutions lie in the range of a few square kilometers: the Cattolica di Stilo, a katholikon of a monastery in grottos, and the monastery of S. Giovanni Theristis di Bivongi, where in 1994 – after more than four hundred years of silence – the ancient Greek liturgies once again began resounding. «Se giungerai alla purezza di cuore che viene dalla fede e dimenticherai la conoscenza di questo mondo, all’improv- viso la Vera Conoscenza si troverà davanti a te, senza che tu l’abbia cercata.» (S. Isacco il Siro) 1. L’eparchia di Stilo nelle fonti documentarie La vallata dello Stilaro, posta sul versante ionico al limite settentrionale della provincia di Reggio Calabria, è testimone significativo, – da qui deriva il motivo del presente studio –, della situazione religiosa che caratterizzò la regione nell’ultimo periodo bizantino. Infatti, tra il secolo X e l’XI, troviamo in questo territorio un’organizzazione ecclesiastica piuttosto articolata che ha il suo punto focale in Stilo, sede di un’eparchia suffraganea del trono di Reggio. La più antica testimonianza al riguardo si trova nel brebion, un rotolo membranaceo databile al 1050, nel quale sono riportate le proprietà della metropolia di Reggio con i rispettivi canoni, che, insieme ad un periorismos Si precisa che i §§ 1 e 3 sono stati composti dal dott.
    [Show full text]
  • Analisi Di Contesto E Obiettivi.Pdf
    PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Settore 14 Pianificazione territoriale, Programmazione, Urbanistica e Trasporti Ufficio del Piano P.O.R. Calabria – FESR 2007-2013 Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata 2007/2013 P.I.S.L. (Progetti Integrati di Sviluppo Locale) RAPPORTO D’AREA PROVINCIALE - ANALISI DI CONTESTO E OBIETTIVI GENERALI – PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Ufficio del Piano Premessa……………………………………………………………………………………………………………..3 1.Il Sistema Ambientale e Storico-Culturale ………………………………………………………..5 2. Il Sistema Infrastrutturale e della Mobilità ……………………………………………………38 3. Il Sistema Insediativo ……………………………………………………………………………………72 4. Il Sistema Produttivo …………………………………………………………………………………..124 Allegato 1 La progettualità Espressa…………………………………………………………………162 2 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Ufficio del Piano Premessa Per la costruzione del REPORT CONOSCITIVO DEL TERRITORIO PROVINCIALE si è provveduto, attraverso lo studio della progettualità espressa1, sulla base dei documenti e dei dati disponibili, alla costruzione di un quadro suddiviso in quattro sistemi: Sistema Ambientale e Storico-Culturale; Sistema Infrastrutturale e della Mobilità; Sistema Insediativo Sistema Produttivo I documenti e i dati disponibili2 riguardano due grandi categorie: 11.1 A) Iniziative a carattere normativo/istituzionale A1 - Piani d’area vasta che le amministrazioni territoriali utilizzano per la gestione dello sviluppo del proprio ambito di competenza (piani regionali, provinciali e locali) A2 - Piani o programmi “di settore” elaborati da istituzioni centrali
    [Show full text]
  • Genetic Diversity and Population Structure of Leafy Kale and Brassica Rupestris Raf
    Downloaded from orbit.dtu.dk on: Dec 20, 2017 Genetic diversity and population structure of leafy kale and Brassica rupestris Raf. in south Italy Maggioni, Lorenzo; von Bothmer, Roland; Poulsen, Gert; Branca, Ferdinando; Bagger Jørgensen, Rikke Published in: Hereditas Link to article, DOI: 10.1111/hrd2.00058 Publication date: 2014 Document Version Publisher's PDF, also known as Version of record Link back to DTU Orbit Citation (APA): Maggioni, L., von Bothmer, R., Poulsen, G., Branca, F., & Bagger Jørgensen, R. (2014). Genetic diversity and population structure of leafy kale and Brassica rupestris Raf. in south Italy. Hereditas, 151(6), 145-158. DOI: 10.1111/hrd2.00058 General rights Copyright and moral rights for the publications made accessible in the public portal are retained by the authors and/or other copyright owners and it is a condition of accessing publications that users recognise and abide by the legal requirements associated with these rights. • Users may download and print one copy of any publication from the public portal for the purpose of private study or research. • You may not further distribute the material or use it for any profit-making activity or commercial gain • You may freely distribute the URL identifying the publication in the public portal If you believe that this document breaches copyright please contact us providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Hereditas 151: 145–158 (2014) Genetic diversity and population structure of leafy kale and Brassica rupestris Raf. in south Italy LORENZO MAGGIONI 1,2 , ROLAND VON BOTHMER 2 , GERT POULSEN 3 , FERDINANDO BRANCA4 and RIKKE BAGGER J Ø RGENSEN 5 1 Bioversity International, Maccarese (Fiumicino), Roma, Italy 2 Dept.
    [Show full text]
  • PISTA CICLABILE DEI PARCHI Della Magna Grecia
    Burc n. 23 del 19 Febbraio 2018 Allegato A UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA REGIONE CALABRIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Azione 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica” Sub-azione 3- Realizzazione di una rete di piste ciclabili e di strutture ad esse connesse finalizzata all’incentivazione della mobilità sostenibile e del cicloturismo PISTA CICLABILE DEI PARCHI della Magna Grecia REV. 2/Dicembre 2017 fonte: http://burc.regione.calabria.it Burc n. 23 del 19 Febbraio 2018 Indice R 2 fonte: http://burc.regione.calabria.it Burc n. 23 del 19 Febbraio 2018 “PISTA CICLABILE DEI PARCHI della Magna Grecia” RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA 3 fonte: http://burc.regione.calabria.it Burc n. 23 del 19 Febbraio 2018 !" # !"$ % & % ' ()) (& * + " , * - ( , . , % * - % ) ( ) . , 0 #0$ !"1 #) 2 3 , 0 4 2 30$ ) % ) , * %) %5) , ( 3* % # , $ ) ( # , * *, ( , * ) 6$ , ) . . ) 7 0 #70$) * , ) ) !89% !:*. * %) ) * . 6; . . 0 #0$, , ) %) % * ) * % 8* , , * % 9 , , ,4 *% "* , ( ) * %) !94 # , $*% ::! , , , # ) * $
    [Show full text]
  • Italiens Mezzogiorno: Bergwanderungen in Kalabrien Vom Pollino- Zum Aspromonte-Nationalpark
    Europa / Italien / Supramonte / Pirin / Cornwall ITALIENS MEZZOGIORNO: BERGWANDERUNGEN IN KALABRIEN VOM POLLINO- ZUM ASPROMONTE-NATIONALPARK Beschreibung Leichte Tageswanderungen, 13 Tage Ausgesuchte Agriturismi, Rifugii und Hotels Wandern im Pollino- und Aspromonte-Gebirge Traumstrände und Buchten am Capo Vaticano Optionaler Ausflug zu den Liparischen Inseln Gipfelmöglichkeit, u. a.: - Monte Pollino, 2248 m Programm Ein Blick auf die Landkarte genügt: Italiens Stiefelspitze hat viel zu bieten. Von zwei Meeren umspült, erhebt sich die schmale Landzunge bis auf eine Höhe von 2300 m und präsentiert sich in einer ungeahnten Fülle von Naturschönheiten und kulturellen Schätzen. Im Rahmen einer Erkundungsreise durch Joachim Chwaszcza in enger Zusammenarbeit mit unserem Partner vor Ort wurde diese Rundreise durch Kalabrien exklusiv für den DAV Summit Club konzipiert. In Tageswanderungen können Sie den alten, unverfälschten Mezzogiorno erleben – vom Pollino-Massiv im Norden bis zum Aspromonte-Gebirge im Süden. 1. Tag: Flug nach Lamezia Terme an der tyrrhenischen Küste Kalabriens mit Alitalia. Ihr Reiseleiter empfängt Sie am Flughafen und führt Sie auf der Fahrt gen Norden (145 km/2 h) in die bewegte Geschichte und das spannungsreiche Leben Kalabriens ein, in seine kulturelle Vielfalt und so manche regionale Besonderheit. Bald schon wird deutlich: Kalabrien ist ein bergiges Land. Die Küsten sind traumhaft schön und auch das kulturelle und wirtschaftliche Leben spielt sich hier ab. Doch das ursprüngliche Kalabrien finden Sie im Landesinneren. Gerade von diesem Wechselspiel werden die nächsten Tage bestimmt sein. Nach einer Stunde Fahrt erkennt man am Horizont die mächtige Gebirgskette des Monte Pollino, dessen Gipfelkette sich über die Regionen Kalabrien und Basilikata erstreckt. 1993 zum Nationalpark erklärt, ist das Pollino-Massiv nicht nur der größte Nationalpark Italiens, sondern auch eines der größten zusammenhängenden Naturschutzgebiete Europas.
    [Show full text]
  • Calabria and Peloritani: Where Did They Stay Before the Corsica-Sardinia Rotation? Boundary Conditions, Internal Geological Constraints and first-Order Open Problems
    Rendiconti online Soc. Geol. It., Vol. 15 (2011), pp. 97-101. Calabria and Peloritani: Where did they stay before the Corsica-Sardinia rotation? Boundary conditions, internal geological constraints and first-order open problems ETTA PATACCA * &PAOLO SCANDONE * RIASSUNTO early Miocene age (see DE CAPOA et alii, 1997; BONARDI et alii, Dove erano la Calabria e i Monti Peloritani prima della rotazione della 2002, 2003) attributed to the top of the Alpine sedimentary covers Sardegna e della Corsica? Condizioni ai margini del sistema, vincoli geologici of the Longi-Taormina and Stilo Units (the lowest nappe and the all’interno del sistema e principali problemi aperti. highest one, respectively, in the southern sector of the Calabrian Vengono discusse due alternative ricostruzioni palinspastiche del Mediterraneo Arc). centrale entrambe riferite all’Oligocene intorno al limite Rupeliano-Chattiano. Before discussing problems concerning palinspastic restora- In tutte e due le ricostruzioni l’Unita di Stilo è interpretata come una falda di provenienza europea ed è ricollocata in corrispondenza del margine orientale tions, let us give a look to the structural architecture of the Calabria- della Sardegna. La successione stratigrafica di Longobucco (appartenente all’Unità Peloritani tectonic edifice. The Calabrian Arc is currently interpre- della Sila) e la successione stratigrafica dell’Unità Longi-Taormina affiorante nei ted as a composite terrane (BONARDI et alii, 2001, 2004) made up Monti Peloritani vengono riferite allo stesso dominio paleogeografico. Questo of a northern terrane which includes the Calabrian Coastal Chain, dominio è stato ricollocato a nord della catena cretacico-eocenica, in una posizione adiacente al dominio di Stilo, nella prima ricostruzione e a sud della Catena the Sila Massif and the northern slope of the Serre Massif and a cretacico-eocenica nella seconda ricostruzione.
    [Show full text]
  • Lear E Escher: Visioni E Incisioni in 'Terre Estreme'
    42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione Congresso della Unione Italiana per il Disegno Lear e Escher: visioni e incisioni in ‘terre estreme’ Domenico Mediati Abstract Il paper analizza i viaggi e le illustrazioni di due artisti che, a quasi un secolo di distanza tra loro, visi- tano i più suggestivi borghi della Calabria. Incisioni, schizzi, appunti e diari saranno il frutto di viaggi in ‘terre estreme’, spesso marginali nei percorsi del Grand Tour. Tra il 25 luglio e il 5 settembre 1847 Edward Lear attraversa la provincia di Reggio. Frutto del tour sarà un diario ricco di descrizioni e riflessioni su usi e costumi locali, accompagnato da una serie di incisioni di splendidi paesaggi. Dopo ottantatré anni, nel 1930, anche M.C. Escher si reca in Calabria. Il tour si svolge dal 28 aprile al 25 maggio e percorre la costa calabrese da Paola a Rocca Imperiale, con frequenti incursioni verso alcuni borghi dell’entroterra. I percorsi seguiti dai due viaggiatori in parte si sovrappongono e a volte offrono due letture com- plementari degli stessi luoghi. Lo studio analizza i due differenti approcci alla rappresentazione dei paesaggi calabresi e offre chiavi di interpretazione delle opere. Si propone, inoltre, l’individuazione dei potenziali punti di vista con relativa georeferenziazione e la fruizione di altri contenuti in Realtà Aumentata. La ricerca è stata condotta nell’ambito di due distinti progetti: Sguardi nuovi per vecchi sentieri Sulle orme di Edward Lear | 1847, finanziato dal MIUR; Programma di Sviluppo Locale “Néo Avlàci” del GAL Area Grecanica, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Calabria.
    [Show full text]
  • 10 Un Frammento Delle Alpi in Calabria: «Coast to Coast» Dal Tirreno Allo Ionio
    74 ESCURSIONE 10 Un frammento delle Alpi in Calabria: «coast to coast» • dal Tirreno allo Ionio ̈ I TEMI SCIENTIFICI Le rocce metamorfiche e magmatiche della Calabria La struttura geologica della Calabria è assai complicata. A nord, al confine con la Basi- licata, si trova il massiccio del Monte Pollino (oggi Parco Nazionale), con i suoi strati sedimentari calcarei piegati e spezzati, in blocchi accavallati uno sull’altro come in tutti gli Appennini. Dove l’erosione fluviale taglia profonde incisioni vallive, questi strati depositati nel mare della Tetide dell’era Mesozoica sono visibili sui fianchi ripidi delle montagne. A sud invece, dalla valle del fiume Crati fino allo stretto di Messina, tutto cambia. I principali massicci montuosi della Calabria sono infatti costituiti prevalente- mente da rocce metamorfiche e rocce magmatiche plutoniche: la Sila a nord, le Serre al centro, l’Aspromonte a sud. A questi massicci fa da contorno, sul versante ionico, una fascia collinare più bassa, formata da rocce sedimentarie detritiche molto più tenere ed erodibili. Le rocce metamorfiche si formano in condizioni di temperatura e pressione molto alte. Condizioni presenti nel sottosuolo a partire da almeno 10 km di profondità, dove qualsiasi tipo di roccia subisce profonde trasformazioni, con ricristallizzazione dei mine- rali in altre forme, e soprattutto sviluppo di «scistosità», a causa delle forti pressioni. Una roccia scistosa si presenta suddivisa in sottilissime lamine parallele dovute all’o- rientazione dei minerali. Man mano che si scende nel sottosuolo aumentano la tempera- tura e la pressione, e si hanno tipi di rocce metamorfiche diverse. Possiamo dire quindi che le rocce metamorfiche costituiscono la porzione profonda della crosta terrestre, lo «zoccolo» o basamento cristallino su cui si appoggiano le rocce stratificate sedimentarie.
    [Show full text]
  • Da Stilida a Stilo. Prime Annotazioni
    DA STILIDA A STILO. PRIME ANNOTAZIONI va di ipotizzare la presenza di insediamenti sparsi, secondo SU FORME E SEQUENZE INSEDIATIVE il tipico modello romano delle ville. IN UN’AREA CAMPIONE CALABRESE In effetti l’Orsi aveva fermato la sua attenzione sulla presenza nell’Itinerarium Marittimum 490, della statio di “Stilida” e per primo ne aveva proposto l’ubicazione “nel- l’agro o nell’area stessa di Caulonia” (ORSI 1891, p. 68). FRANCESCO A NTONIO CUTERI, MARIA TERESA IANNELLI L’archeologo sosteneva infatti che il sito di Cocinto del- l’Itinerarium Antonini, quello di Caulon della Tabula Peutingheriana e dell’Anonimo Ravvennate e, infine, quel- I. CARTA ARCHEOLOGICA DELL’ETÀ ROMANA E lo di Stilida dell’Itirerarium Marittimum, fossero una sola TARDO ANTICA cosa e che si dovessero identificare con l’antica città di Caulonia, dall’Orsi stesso scoperta a Punta Stilo. L’area presa in esame è ubicata sul versante ionico del- Recenti studi sulla viabilità in Calabria hanno permes- l’attuale Calabria, nel tratto di territorio compreso tra le fiu- so, tra l’altro, di definire in maniera più puntuale il percor- mare Assi a nord ed Allaro a sud. Si tratta di un’ampia zona so di età romana della via costiera ionica, da sempre ritenu- costiera che a monte raggiunge le prime propaggini del- to problematico sia per le distanze segnate negli Itinerari, l’Appennino calabrese costituito dai massicci del monte che per l’identificazione delle stationes citate (GIVIGLIANO Pecoraro, monte Stella, monte Consolino. 1994, pp. 320-322); a questo proposito sembra ormai un Dal punto di vista storico-archeologico l’area, se si pre- dato acquisito l’identificazione del Promontorio Cocinto con scinde dalle indagini effettuate sul sito dell’antica Caulonia Punta Stilo e quindi con la colonia greca di Caulonia.
    [Show full text]