L'eredità Di Caravaggio
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Storia Pittorica Della Italia Dell'abate Luigi Lanzi
STORIA PITTORICA DELLA ITALIA DELL’ABATE LUIGI LANZI ANTIQUARIO DELLA R. CORTE DI TOSCANA TOMO SECONDO PARTE SECONDA OVE SI DESCRIVONO ALTRE SCUOLE DELLA ITALIA SUPERIORE , LA BOLOGNESE , LA FERRARESE , E QUELLE DI GENOVA E DEL PIEMONTE BASSANO A SPESE REMONDINI IN VENEZIA 1795 - 1796 [1] DELLA STORIA PITTORICA DELLA ITALIA SUPERIORE LIBRO TERZO SCUOLA BOLOGNESE Abbiam osservato nel decorso di questa opera che la gloria del dipingere, non altrimenti che quella delle lettere e delle armi, è ita di luogo in luogo; e ovunque si è ferma ha perfezionata qualche parte della pittura meno intesa da' precedenti artefici o meno curata. Quando il secolo sestodecimo eclinava all'occaso non vi era oggimai in natura o genere di bellezza, o aspetto di essa, che non fosse stato da qualche professor grande vagheggiato e ritratto; talché il dipintore, voless'egli o non volesse, mentre era imitatore della natura, dovea esserlo a un tempo de' miglior maestri, e il trovar nuovi stili dovea essere un temperare in questo o in quell'altro modo gli antichi. Adunque la sola via della imitazione era aperta per distinguersi all'umano ingegno; non sembrando poter disegnar figure più maestrevolmente di un Bonarruoti o di un Vinci, o di aggraziarle meglio di Raffaello, o di colorirle più al vivo di Tiziano, o di muo[2]verle più spiritosamente che il Tintoretto, o di ornarle più riccamente che Paolo, o di presentarle all'occhio in qualunque distanza e prospetto con più arte, con più rotondità, con più incantatrice forza di quel che già facesse il Coreggio. Questa via della imitazione batteva allora ogni Scuola; ma veramente con poco metodo. -
ARTEMISIA GENTILESCHI ARTEMISIA ARTEMISIA GENTILESCHI E Il Suo Tempo
ARTEMISIA GENTILESCHI ARTEMISIA GENTILESCHI e il suo tempo Attraverso un arco temporale che va dal 1593 al 1653, questo volume svela gli aspetti più autentici di Artemisia Gentileschi, pittrice di raro talento e straordinaria personalità artistica. Trenta opere autografe – tra cui magnifici capolavori come l’Autoritratto come suonatrice di liuto del Wadsworth Atheneum di Hartford, la Giuditta decapita Oloferne del Museo di Capodimonte e l’Ester e As- suero del Metropolitan Museum di New York – offrono un’indagine sulla sua carriera e sulla sua progressiva ascesa che la vide affermarsi a Firenze (dal 1613 al 1620), Roma (dal 1620 al 1626), Venezia (dalla fine del 1626 al 1630) e, infine, a Napoli, dove visse fino alla morte. Per capire il ruolo di Artemisia Gentileschi nel panorama del Seicento, le sue opere sono messe a confronto con quelle di altri grandi protagonisti della sua epoca, come Cristofano Allori, Simon Vouet, Giovanni Baglione, Antiveduto Gramatica e Jusepe de Ribera. e il suo tempo Skira € 38,00 Artemisia Gentileschi e il suo tempo Roma, Palazzo Braschi 30 novembre 2016 - 7 maggio 2017 In copertina Artemisia Gentileschi, Giuditta che decapita Oloferne, 1620-1621 circa Firenze, Gallerie degli Uffizi, inv. 1597 Virginia Raggi Direzione Musei, Presidente e Capo Ufficio Stampa Albino Ruberti (cat. 28) Sindaca Ville e Parchi storici Amministratore Adele Della Sala Amministratore Delegato Claudio Parisi Presicce, Iole Siena Luca Bergamo Ufficio Stampa Roberta Biglino Art Director Direttore Marcello Francone Assessore alla Crescita -
The History of Painting in Italy, Vol. V
The History Of Painting In Italy, Vol. V By Luigi Antonio Lanzi HISTORY OF PAINTING IN UPPER ITALY. BOOK III. BOLOGNESE SCHOOL. During the progress of the present work, it has been observed that the fame of the art, in common with that of letters and of arms, has been transferred from place to place; and that wherever it fixed its seat, its influence tended to the perfection of some branch of painting, which by preceding artists had been less studied, or less understood. Towards the close of the sixteenth century, indeed, there seemed not to be left in nature, any kind of beauty, in its outward forms or aspect, that had not been admired and represented by some great master; insomuch that the artist, however ambitious, was compelled, as an imitator of nature, to become, likewise, an imitator of the best masters; while the discovery of new styles depended upon a more or less skilful combination of the old. Thus the sole career that remained open for the display of human genius was that of imitation; as it appeared impossible to design figures more masterly than those of Bonarruoti or Da Vinci, to express them with more grace than Raffaello, with more animated colours than those of Titian, with more lively motions than those of Tintoretto, or to give them a richer drapery and ornaments than Paul Veronese; to present them to the eye at every degree of distance, and in perspective, with more art, more fulness, and more enchanting power than fell to the genius of Coreggio. Accordingly the path of imitation was at that time pursued by every school, though with very little method. -
Catalogo Genovesino.Pdf
ge no vesi no Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona a cura di Francesco Frangi Valerio Guazzoni Marco Tanzi COMITATO CLAUDIO PRESTATORI Restauri RINGRAZIAMENTI AUTORI DELLE SCHEDE GENOVESINO MONTEVERDI 450 Allegri Laura e Carena-Ragazzoni S.n.c Natura e invenzione Museo Camuno - CaMus, Breno (BS) Laboratorio di Manutenzione Conservativa Tutto il personale del Settore Cultura Agostino Allegri, Francesca Bazza, Giulia Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Museo Berenziano del Seminario Vescovile del Patrimonio Storico Artistico del Musei e City Branding Bellagamba, Giambattista Ceruti, Laura nella pittura del Seicento e del Turismo di Santa Maria della Pace, Cremona Comune di Cremona Greta Filippini, portavoce del Sindaco Cironi, Pamela Cremonesi, Ilaria Depetri, a Cremona Regione Lombardia Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Laboratorio di Restauro snc di Sonia Nani Domenico Fazzi, Andrea Fenocchio, Adam Comune di Cremona Genova e Barbara Cerrina Feroni Roberta Aglio, Emilio Albertini, Laura Ferrari, Francesco Frangi, Milena Goisa, Rizzi Luigi Restauri, Cremona a cura di Francesco Frangi, Comune di Mantova Museo dei Beni Culturali Cappuccini, Allegri, Annamaria Aquilino, Raffaella Valerio Guazzoni, Martina Imbriaco, Teatro A. Ponchielli Genova Mariarita Signorini, Firenze Arisi, Luigi Armondi, Raffaella Barbierato, Giorgia Lottici, Lisa Marcheselli, Daniel Valerio Guazzoni, Marco Tanzi Museo del Violino Museo di Palazzo d’Arco, Mantova Andrea Bardelli, Jean-Luc Baroni, Daniele Merico, Simona Paglioli, Livia Rapetti, Fondazione Stauffer Complesso Monumentale della Pilotta - Assicurazioni Benati, Raffaella Besta, Stefania Buganza, Laura Sala, Camilla Salghetti, Beatrice Cremona, Museo Civico Istituto C. Monteverdi Galleria Nazionale di Parma AXA Art Versicherung AG Francesca Campana, Stefania Castellana, Tanzi, Marco Tanzi, Alfredo Vandoni «Ala Ponzone» Dipartimento di Musicologia e Beni Fondazione Istituto Gazzola, Piacenza Synkronos Italia S.r.l. -
The Case for Giuseppe Vermiglio*
The Cain and Abel in the National Museum: The case for Giuseppe Vermiglio* John Gash The imposing picture of Cain and Abel in the National Museum of Fine Arts, Valletta (199 x 163.5 em.) (Plates 1,2) has long eluded secure attribution. 1 The picture hung in the Grand Master's palace at least from the early nineteenth century, and bore traditional designations to both Ribera and Caravaggio.2 Modern interest in the work, however, dates from Roberto Longhi's listing of it in 1943, without comment, as a product of one of Caravaggio 's leading Roman-based disciples of the second decade of the seventeenth century, the Mantuan, Bartolomeo Manfredi (1582-1622), to whom he also gave a similar (though by no means identical) Cain and Abel in the Palazzo Pitti.3 But despite the (partial) logic of this judgement (especially in terms of certain aspects of the Valletta picture's facture), and the reverence with which scholars have approached all pronunziamenti from this great connoisseur, no-one any longer believes it to be by Manfredi. In 1970, Evelina Borea, in her exhibition catalogue, Caravaggio e Caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze, proposed that the Pitti painting was more likely to be by the Pisan Caravaggist, Orazio Riminaldi ( 1594- 1631 ), who was active in Rome towards the end of the second decade, and hinted, without claiming, that the Malta picture might also be his- a view strongly endorsed by Mina Gregori in 1972.4 Richard Spear, however, acutely rejected the attribution of * My thanks to Maria Rosa Antognazza, Dominic Cutajar, Don Stefano Tardani, and Pamela Willis for their help during the preparation of this article. -
Roma Al Tempo Di Caravaggio. 1600-1630 La Mostra
els vells principis de la Poètica, defensen que l’obra d’art ha Roma al tempo di de tenir versemblança, ha d’imitar els millors i pot corregir Caravaggio. 1600-1630 la realitat. No és estrany, doncs, que Agucchi posi l’art d’An- nibale Car racci com a exemple a seguir i que compari Ca- ravaggio amb l’escultor grec Demetri, que va seguir la sem- Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma. blança tant al peu de la lletra que no va tenir consideració 16 de novembre de 2011 per la bellesa. – 5 de febrer de 2012. Fins ara, la majoria d’exposicions sobre Caravaggio i els Idea, projecte i direcció anomenats caravaggistes se centraven en la figura del mes- científica: Rossella Vodret. tre llombard, cercant relacions i proximitats amb pintors no Comissari: Giorgio només italians, sinó també de la resta d’escoles europees, Leone optant per la tendència pancaravaggista iniciada per Ro- berto Longhi,6 seguida de manera extrema per Alfred Moir,7 o pel caravaggisme més estricte dels qui només veuen la Joan Ramon Triadó1 influència en aquells que van conèixer el mestre o van viu- re a Roma en les tres primeres dècades del segle xvii, línia uan l’any 1602 el pintor i tractadista Federico Zuccaro defensada per Richard Spear.8 Q publicà L’Idea de’pittori, scultori et architetti,2 Cara- Rossella Vodret, a la introducció al catàleg, sota el sug- vaggio ja havia radicalitzat el seu llenguatge vers un fort na- gestiu títol «Non solo Caravaggio», després de fer un recor- turalisme, al qual afegia un tractament d’intensos contrastos re gut per l’estructura de la mostra, afirma que la influència lumínics que es fa patent en l’obra, dos anys més tardana, de Caravaggio declina amb l’arribada del papa bolonyès Gre- que inaugura la mostra: Mare de Déu de Loreto,3 també co- gori XV Ludovisi (1621-1623), que es decanta per la pintura neguda com la Mare de Déu del pelegrins. -
Régi Képtár /Ld
1 2020. november 10. © Összeállította: Illés Eszter [email protected] Régi Képtár /ld. még Esterházy Képtár/Országos Képtár / másolatok – Balló Ede 1856 Budai Vár gyűjteményének árverezése. Buda 1856. VII. [Árverési jegyzék?] Forrás: Garas 2001. 382. p. 1896 [Peregriny János]: A Szépművészeti Muzeum részére vásárolt festmények, plastikai művek és graphicai lapok lajstroma a vételárak kitüntetésével. Budapest: Hornyánszky Viktor Könyvnyomdája, 1896. 4,52 p. Tartalma: I. Festmények, szobrok és domborművek. 1-28. p. II. Aquarellek, kézrajzok és metszetek. 29-48. p. III. Táblázatok, kimutatás. 49-52. p. +Budapest 3/1=82895; Budapest 3/1.d=198464(Régi Szobor)x [Pulszky Károly – Peregriny János]: Verzeichniss der für das Museum der Schönen Künste erworbenen Gemälde und plastischen Werke. Budapest: Druck des Franklin-Verein, [1896]. 20 p. Melléklete: Preisliste der Erwerbungen für das Museum der schönen Künste. 2 lev Eredeti cím: A Szépművészeti Muzeum részére vásárolt festmények, plastikai művek és graphicai lapok lajstroma a vételárak kitüntetésével, 1896. [átdolgozott kiadás] Budapest 3/3=68847 K 62; Budapest 3/1.d=198464melléklete (Régi Szobor)x 1900 Venturi, Adolfo: I quadri di scuola italiana nella Galleria Nazionale di Budapest. L’Arte, Roma III. 1900. Fasc. V-VIII. 185-240. p. 42 ill. Fi 1/II Venturi, A[dolfo]: A budapesti Országos Képtár olasz képei. Archaeologiai Értesítő ÚF. XX. 1900. 4-5. sz. 289-360. p. 42 ill. Fordította: Meller Simon 46=51981. Fi 80 Vásárlások a Szépművészeti Múzeum számára. Művészet I. 1900. XI. 1. 11. sz. 1087. p. hasábsz. [11 sorban] [Térey Gábor szerzeményei] 1902 Hazai krónika. A Magyar Nemzeti Múzeum… Művészet I. 1902. 6. sz. 425-426. -
Atti Delle Giornate Di Studi Caravaggio E I Suoi
Atti delle Giornate di Studi Caravaggio e i suoi Atti delle Giornate di Studi Caravaggio e i suoi Monte Santa Maria Tiberina, Palazzo Museo Bourbon del Monte 8-9 ottobre 2016 Comune di Monte Santa Maria Tiberina Regione Umbria Libera Accademia di Studi Caravaggeschi Francesco Maria Cardinal del Monte Ente di Ricerca riconosciuto dal MIUR in collaborazione con VALORI TATTILI Rivista di Storia delle Arti in copertina Antiveduto Gramatica, Allegoria della Purezza in quarta di copertina Louis Finson, Giuditta decapita Oloferne, part. cura Pierluigi Carofano progetto grafico e impaginazione Cristina Vennero, Punto Pagina, Livorno stampa Bandecchi & Vivaldi, Pontedera ISBN 978-88-6940-081-0 © 2017 Felici Edizioni Felici Edizioni è un marchio della Istos Edizioni S.r.l. Atti delle Giornate di Studi Caravaggio e i suoi a cura di Pierluigi Carofano Libera Accademia di Studi Caravaggeschi INDICE PAOLO NUCCI PAGLIARO Introduzione: Caravaggio, i suoi e “il mondo delle donne” ............................................................... 7 EMILIO NEGRO Caravaggio e lo “scrivere con arabeschi”: Lassus e non bassus. Una lettura delle iscrizioni del Suonatore di liuto dell’Ermitage e del Metropolitan ..........15 MICHELE NICOLACI Giovanni Baglione in bianco e nero. Inediti del pittore dalle fototeche pubbliche e private ......33 MICHELE CUPPONE “Un quadro ch’io gli dipingo”. Nuova luce su Caravaggio per Ottavio Costa, dalla Giuditta al San Giovanni Battista ....................................................................................................59 -
BIOASE Fax +39-0342-57.30.42 Pier Luigi Tremonti 44 Email: [email protected] FERRARA CITTÀ MISTERIOSA
www.alpesagia.com € 1,80 drio TV: SCATOLA DELL’IDIOZIA –– FUTURO DEI GIOVANI: SLOT MACHINE & ? MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE, POLITICA DELL’ARCO ALPINO INFORMAZIONE, POLITICA DELL’ARCO MENSILE DI CULTURA, in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma DCB Son Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. –– CONTRADE MOSCONI E COPPI –– MONTI IBLEI... SOS... MADAGASCAR –– 2012 ELIANA E NEMO NELLA TUNDRA –– CINEMA EXCELSIOR DICEMBRE INFORMAZIONI a pagina 53 e anche sul sito www.alpesagia.com n. 12 12 n. Dicembre 2012 Alpes 5 Alpes SOMMARIO RIVISTA MENSILE DELL’ARCO ALPINO ARTIGLIATE Anno XXXII - N. 11 - Dicembre 2012 pielleti 6 LA PAGINA DELLA SATIRA aldo bortolotti 7 Direttore responsabile FIGLI CONTESI Pier Luigi Tremonti manuela del togno 8 cell. +39 349 2190950 IL GIOCO DELLE PAROLE CREATIVE claudio procopio 9 Redattore Capo OBAMA VINCE ANCHE PER L’EUROPA Giuseppe Brivio antonio longo 11 cell. +39 349 2118486 “ITALIANI: È TEMPO DI SVEGLIARSI” 12 Segretaria di redazione elena scuderi Manuela Del Togno IL PROGETTO PER LE NUOVE GENERAZIONI: GIOCO D’AZZARDO E DEBITI 14 cell. +39 346 9497520 NORD E SUD NON SONO PARI sergio pizzuti 15 LA SCATOLA DELL’IDIOZIA: COME LA TELEVISIONE CI STA TRASFORMANDO IN ZOMBIE A questo numero hanno collaborato: steve watson 16 Franco Benetti - Aldo Bortolotti “PERFECT DAY” Giuseppe Brivio - Eliana Canetta stefano frassetto 19 Nemo Canetta - Alessandro Canton COME MUOVERSI NEL MONDO DELLA CHIRURGIA ESTETICA Nello Colombo - Antonio Del Felice carmen del vecchio 20 Manuela Del Togno - Carmen Del Vecchio LE CONTRADE DI MOSCONI E DI COPPI E LA CHIESA DELL’ANNUNCIATA Stefano Frassetto - Anna Maria Goldoni franco benetti 22 Elvia Grazi - Antonio Longo - Erik Lucini NOVEMBRE GUSTOSO SOTTO I COLLI DI BRISIGHELLA Giovanni Lugaresi - Ivan Mambretti luciano scarzello 25 François Micault - Paolo Pirruccio RENATO COLOMBERA: INTARSI COME OPERE RINASCIMENTALI.. -
Prima Pala D'altare Per Caravaggio?
Michele Cuppone La Natività di Palermo: prima pala d’altare per Caravaggio? estratto da “Valori Tattili”, 9, 2017, pp. 61-83 VALORI TATTILI VALORI TATTILI VALORI Bernini Giovanni Paolo de Agostini Caravaggio e la Natività di Palermo L’inventario di Carlo Saraceni Giovan Pietro Bellori e Domenico Guidi Antonio Balestra maestro di Anton Maria Zanetti 9- 2017 9 - 2017 € 40,00 numero 9 gennaio-giugno 2017 Comitato Scientifico Aggiunte al Trecento cremonese: per il “Maestro del 1355” Gioacchino Barbera Mario Marubbi 3 Raymond Ward Bissell Cristoforo di Bindoccio, Meo di Pero e il ciclo francescano Pierluigi Carofano (redattore responsabile) di Pienza. Rarità iconografiche e nuove scoperte Marco Ciampolini Sara Mammana - Roggero Roggeri 15 Rosanna Cioffi Giovanni Paolo de Agostini e un problema di iconografia estense Alberto Cottino Laura Pagnotta 33 David Ekserdjian Un’antica ‘trama’ a palazzo. Una scheda per l’Arazzo Simone Ferrari di Giasone eseguito per Alfonso I Gonzaga di Novellara Riccardo Lattuada Elena Ghidini 45 Enrico Lucchese Francesco Federico Mancini Imago Christi: Bernini Saviours. Lost and Found Charles Scribner 49 Judith Mann Mario Marubbi La Natività di Palermo: prima pala d’altare per Caravaggio? Franco Paliaga Michele Cuppone 61 Mario Alberto Pavone La Natività di Palermo del Caravaggio. Giuseppe Scavizzi Nuove considerazioni a partire dalle indagini scientifiche Gianni Carlo Sciolla † Roberta Lapucci 85 Claudio Strinati Jean Boulanger nel Palazzo Ducale di Sassuolo. Diego Suárez Quevedo † Opere perdute e nuovi ritrovamenti -
David Holding Goliath's Head
GIUSEPPE VERMIGLIO (MILAN, 1587 (?) - AFTER 1635) Oil on canvas, 53 3/8 x 38 in (135.5 x 96.5 cm). Bologna, Publio Podio collection (according to an inscription stamped on the back of the canvas, the picture was attributed to Carlo Saraceni [Pulini, 2001]); private collection. - Massimo Pulini, San Matteo e l’angelo di Giuseppe Vermiglio, collection of the Pienza Diocesan Museum, no. 3, published as part of the exhibition Tesori nascosti. Opere d’arte dalle collezioni private al Museo Diocesano di Pienza, 15 September – 1 November 2001, pp. 18-19, fig. 15 and p. 22 note 30; 26 rue Laffitte, 75009 Paris Tel : + 33 1 40 22 61 71 e-mail : [email protected] http://www.canesso.art - Alessandro Morandotti, in Dipinti lombardi del Seicento, collezione Koelliker, Milan, 2004, p. 70; - Maria Cristina Terzaghi, in Musei e Gallerie di Milano. Pinacoteca Ambrosiana. II, Milan, 2006, pp. 262-264, under no. 321; - Laura Laureati, “Un ‘David e Golia’ di Giuseppe Vermiglio”, in Alessandra Costantini, ed., In ricordo di Enzo Costantini, Turin, 2006, pp. 54-61; - Véronique Damian, Reni, Vermiglio et Cairo, trois figures caravagesques. Tableaux italiens du XVIe au XVIIIe siècle, Paris, Galerie Canesso, 2012, pp. 24-29; Related works: Two other autograph versions of the composition are known: – David and Goliath, oil on canvas, 130 x 100 cm, Milan, Koelliker collection (see Alessandro Morandotti, op. cit. above, 2004, pp. 70-71). – David and Goliath, oil on canvas, 140 x 107 cm, private collection (see Laura Damiani Cabrini, in Giuseppe Vermiglio. Un pittore caravaggesco tra Roma e la Lombardia, exh. -
Alberto Carlieri
Maison d ’Art Tableaux anciens - Objets d ’art Park Palace - 27, avenue de la Costa - MC 98000 Monaco Tel (377) 97 97 11 60 Fax (377) 97 97 11 61 www.oldmasters.com [email protected] LA PITTURA ELOQUENTE O miracol de l'Arte! Il silenzio è loquace, la pittura eloquente, e parla, e tace. O miracle of Art! Silence can speak at will, and painting be eloquent – it can hold forth, or just be still. (G. B. Marino, La Galeria, Venezia 1619, ed. 1675, p. 145) Maison d'Art - Monaco (Monte Carlo) 16 giugno - 16 luglio 2010 In copertina / Cover illustration LA PITTURA ELOQUENTE Bernardo Strozzi, La giardiniera (particolare /detail), cat. 6. Maison d’Art – Monaco (Monte Carlo) 16 giugno - 16 luglio 2010 Cura del catalogo / Catalogue edited by Tiziana Zennaro Autori delle biografie e delle schede / Authors of Catalogue biographies and entries Francesca Baldassari [F. B.] Sandro Bellesi [S. B.] Alberto Crispo [A. C.] Frank Dabell [F. D.] Camillo Manzitti [C. M.] Maurizio Marini [M. M.] Laura Muti [L. M.] Maria Angela Novelli [M. A. N.] Filippo Pedrocco [F. P.] Linda Pisani [L. P.] Annalisa Scarpa [A. S.] Giancarlo Sestieri [G. S.] Robert B. Simon [R. B. S.] Nicola Spinosa [N. S.] Dario Succi [D. S.] Marietta Vinci-Corsini [M. V. C.] Alessandro Zacchi [A. Z.] Tiziana Zennaro [T. Z.] Traduzioni / Tanslations Frank Dabell (Italiano-Inglese): pp. 11-46, 53, 59-62, 75-128 Tiziana Zennaro (Inglese-Italiano): pp. 9, 47-51, 54-58, 63-73, 131-138 Redazione del catalogo / Editing Frank Dabell, Beatrice Sibylle Pocock, Tiziana Zennaro Coordinamento della mostra / Exhibition Coordinator Silvia Bonfante Allestimento della mostra / Installation Fabrizio Soldano Realizzazione grafica e fotolito / Graphics Ellelle Studio - Sanremo © Copyright 2009 by Edizioni Maison d’Art Monaco (Monte Carlo) Tutti i diritti riservati/ All rights reserved INDICE / INDEX Maestro del San Paolo Perkins .......................................................................................................11 San Giacomo Maggiore / Saint James the Greater [cat.