28 Giugno 2003 Milano/Pamplona/Burgos – Rabè De La Calzada (12 Km)
28 giugno 2003 Milano/Pamplona/Burgos – Rabè de la Calzada (12 km) Linate. La frescura e la luce opaca del salone suggeriscono un autunno artificioso che mi riporta all’Irlanda. Provo un improvviso desiderio di quei luoghi, il cielo costantemente rannuvolato, l’aria densa di sospensioni acquee; ma alla pioggia, per quest’anno, ho preferito il sole ed ora mi aspettano le pianure aride, il deserto della meseta. Mi ha accompagnato mio fratello e questo, oltre ad essere grande segno, mi ha consentito di superare indenne la prima prova, quella dell’arrivo in aeroporto. Sono anche riuscita a far accettare il mio zaino come bagaglio a mano: insomma, tutte le banali preoccupazioni preliminari sono state superate e non so che altro aspettarmi. In realtà ci sono ancora tante cose entro cui potrei perdermi prima di iniziare: la gamba mi duole, devo fare scalo a Barcellona, arrivare a Pamplona, raggiungere la stazione dei treni, arrivare a Burgos; e anche decidere se partire da Burgos, iniziando direttamente dal tratto più difficile. Ieri la cugina della Michela mi ha detto che la meseta sarà durissima. * Scrivo sull’aereo. Dormicchiavo quando è arrivata la colazione, molto old economy: brioche, panino al formaggio ed una raccapricciante frutta sciroppata, niente a che vedere con le colazioni postmoderne della KLM o dell’AerLingus. Ho mangiato la brioche, bevuto il caffè, imboscato la bustina di zucchero e lasciato tutto il resto, poi, mezzo addormentata, ho inseguito oziosamente un pensiero dietro l’altro, ma è inutile cercare, le motivazioni affioreranno più avanti. Ho voluto fortemente questo viaggio, sin da quando ero piccola la strada ha popolato le mie fantasticherie.
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