e. r»V . ^ w>

{ ANNO XXVII / NUOVA SERIE / N. 44 STR^m ^ Lunedi 12 novembre 1979 / L 300 (arretriti L. 600)

<" »:K Fiat: i licenziati Lotta alla droga: :k ai cancelli cosa propongono i u*' M $ Oggi riunione in Comune movimenti giovanili \ .(A PAGINA 2) (A PAGINA 2) ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Il PCI, la classe operaia, la società Il Presidente della Repubblica in Sicilia Berlinguer: «L'Italia si può salvare L'omaggio di Pettini solo con una prof onda trasformazione» ai carabinieri morti « Nel caso fossi sequestrato nessuno deve trattare » Il discorso ai comunisti romani in occasione della campagna per il tesseramento - Una risposta al compagno Amendola sui ter­ Calorosa accoglienza di Messina al Capo dello Stato mini dello scontro sociale e politico - La lotta contro la corsa agli armamenti - L'obiettivo di un governo di unità democratica Fischi agli uomini che rappresentano il malgoverno de

ROMA — A Giulio Carlo Ar- e stimato, e continuerà ad razione e delle sezioni, ai tori che in tante città grandi stabile: l'Italia non risolverà chi la conferma o la conqui­ Dal nostro inviato gan, che da pochi giorni si esserlo. Ma credo che I co­ militanti delle fabbriche e e piccole si prodigano — fra mai i suoi problemi — quel­ sta di un'adesione ad una MESSINA — Il Presidente del. è iscritto al Partito comuni­ munisti romani, e tanti altri delle borgate) e la conclu­ mille difficoltà — per con­ li immediati e quelli di fon­ politica, a un ideale. E que­ L'inchiesta sulla strage sta, il compagno Enrico Ber­ cittadini della capitale, vo­ sione che ne ho tratto è che tribuire a risolvere i proble­ do — se il PCI non sarà sto si ottiene discutendo, a- la Repubblica ha concluso ieri linguer — segretario gene­ gliano oggi rinnovargli il rin­ voglio stare con i comunisti, mi del popolo. una forza sempre più gran­ scoltando, argomentando, per­ la sua breve e pur così intensa rale del PCI — ha rivolto graziamento e l'apprezzamen­ diventando militante del Berlinguer ha quindi ri­ de, sempre più combattiva e suadendo, dando l'esempio visita in Sicilia con una serie un caloroso saluto nelle pri­ to soprattutto per l'opera PCI. cordato che la manifestazio­ organizzata, sempre più ca­ nelle lotte, nel lavoro, nel­ di atti, di gesti, di considera­ me frasi del suo discorso, che egli ha svolto come sin­ Noi siamo felici di que­ ne a Roma, come quelle che pace di assolvere alla fun­ lo studio, nella vita perso- A Catania caccia zioni che in un certo modo pronunciato al cinema Adria­ daco della prima Giunta di sta sua decisione, frutto di si svolgevano in quel mo­ zione di classe, democratica naje. riassumono il senso politico di questo drammatico viaggio, e no di Roma. sinistra nella storia del Cam­ un'esperienza . profonda e > mento in tante città italia­ e nazionale, per la quale 1' Non è cosa superata e am­ Ogni nuova adesione al no­ pidoglio, introducendo nella meditata, e siamo certi che ne. è dedicata a fare un hanno voluta, creata e svi­ muffita. compagni — ha e- agli assassini testimoniano della consapevolez­ stro Partito, ha detto, costi­ vita dell'Amministrazione u- il compagno Argan saprà primo bilancio di questa cam­ luppata la classe operaia e sclamato Berlinguer — que­ za chiara che è in Sandro Per- tuisce sempre un arricchi­ no stile e un metodo ispira­ continuare ad essere una for­ pagna di tesseramento dalla tini della gravità del dramma i lavoratori italiani. E se in­ sto richiamo al valore della Dal nostro Inviato Bologna — potrebbe trovar­ mento: sia per la persona ti ai valori dell'onestà, della za utile, anzi preziosa, al quale appare già chiaro — sieme al PCI non avremo, milizia e del costume comu­ si in buona compagnia. Di complessivo con cui l'isola si che compie questa scelta correttezza, dell'equilibrio e Partito nostro e al Paese anche se ancora non si han­ nella sua autonomia, una nista,- dell'attivismo, del pro­ CATANIA — «"Faccia d'an­ Santo Mazzei, altro perico­ misura. politica e ideale; sia per il soprattutto del legame co­ tutto. no dati definitivi — che il grande e combattiva organiz­ selitismo e della tessera. Al gelo" — dice un ufficiale del loso pregiudicato, sopranno­ carabinieri — è senz'altro un Quando, di prim'ora, ha la­ Partito che acquisisce nuove stante con il popolo di Ro­ E un altro saluto, altret­ numero dei compagni che zazione di massa della gio­ contrario. Si possono e si de­ minato «U cargagnusu», (in sciato Catania per Messina, Per- energie, ciascuna delle quali ma, angustiato da tanti e tanto affettuoso, il segreta­ hanno rinnovato o - preso per ventù comunista. vono sempre ricercare nuo­ bandito di lusso. E soprattut­ dialetto vuol dire « dal naso cosi acuti problemi, e che la prima volta la tessera to ricco. I soldi se li è fatti schiacciato», come quello di tini ha fatto fermare il corteo reca con- sé un patrimonio rio del PCI lo ha rivolto al ve e più adeguate forme, con le rapine, prima di pas­ un pugile) e di Salvatore Pre- al casello autostradale di San specifico di - esperienza, di ha ripagato con affetto sin­ compagno Luigi Petroselli, è nel complesso superiore a nuovi .e più adeguati stru­ cero gli sforzi del sindaco sare ai sequestri. Non gli man­ stipino, un pasticciere, tito­ Gregorio per deporre un maz­ volontà, di cultura. E ciò è nuovo sindaco di Roma, spe­ quello dei tesserati del 10 Lavoro insostituibile menti, attraverso cui realiz­ cheranno proprio adesso i lare di una pasticceria nel zo di fiori sul punto della stra­ vero sia che venga — quel Argan. rimentato dirigente del Par­ novembre dell'anno scorso zare, questa attività capilla­ mezzi per rimanere il più a cuore elegante di Catania, in ge. Qui si è fatto descrivere mi­ patrimonio — dal semplice tito. uomo solido e dinami­ (come, per quanto, riguarda Armati di questa convin­ re, questo impegno persona­ lungo latitante ». E a Faccia via Etnea. nuziosamente le fasi dell'aggua­ operaio sfruttato, dall'anzia­ co, che ha già cominciato a Roma, ha confermato dalla zione bisogna continuare me­ le di migliaia e migliaia di d'angelo », al secolo Angelo Pa­ I due sono latitanti, gli unici to in cui la mattina preceden­ no lavoratore pensionato, dal L'iscrizione di Argan lavorare con fermezza e con tribuna il compagno Morelli, todicamente in quest'opera, uomini e di donne. Senza vone, liberato dal « comman­ che i carabinieri non sono te, poco prima che lui stesso giovane che cerca un avve­ slancio, ha detto Berlinguer, segretario della Federazione). che è faticosa, spesso oscu­ questa attività, nulla si co­ do » che sabato, prima dell' riusciti a prendere dopo il se­ alba, ha trucidato i tre ca­ giungesse a Catania, i tre ca­ nire e una speranza, dalla In un periodo in cui ci per continuare e per svilup­ Come sempre, ha prose­ ra, ma che è preziosa e in­ struisce di buono e di nuo­ questro dell'industriale di Fer­ rabinieri erano stati massacra­ donna che vuole liberarsi da sono tanti che amano com­ pare l'opera rinnovatrice e sostituibile per la vita di un rabinieri addetti alla sua sor­ rara Lino Fava. Angelo Pavo­ guito Berlinguer, questo pri­ vo, nulla si cambia in me­ veglianza, all'ingresso dell'au­ ne era il capobanda, Mazzei ti. Ha abbracciato commosso ogni soggezione; sia che ven­ plicare persino le cose più risanatrice avviata a Roma mo positivo risultato ò dovu­ partito come il nostro, un glio. E di più: solo questa tostrada Catania-Messina, po­ e Prestipino i suoi fedelissi­ militi e ufficiali, ha ripetuto ga da una personalità della chiare — ha detto Berlinguer dalla Giunta Argan, dopo de­ to allo sforzo tenace e alla partito che non distribuisce attività fa si che la politica trebbe perfino nascondersi a mi. In carcere, dopo la li­ della sua desolazione e della sua cultura, dall'intellettuale di proseguendo la sua riflessio­ cenni di malgoverno e di coscienza politica di migliaia tessere per aggregare clien­ non scada in e mestiere », in Catania, indisturbato. Gli dan­ berazione dell'ostaggio, sono preoccupazione per' l'ondata spa­ grande levatura, dal critico ne — vedete come limpida­ malcostume e di guasti tre­ e migliaia di compagni e di tele e gonfiare correnti allo appannaggio di pochi — ma­ no la caccia centinaia di a- finiti in dieci. Ma adesso, con ventosa di imprese criminali in e studioso di fama naziona­ mente il compagno Argan mendi delle. Amministrazioni compagne che, anche se si scopo di conquistarsi posi­ gari maneggioni, intriganti e genti e carabinieri, ma inva­ la fuga di Pavone, si è rico­ cui convergono terrorismo, ma­ le e mondiale, quale è Giu­ ha-motivato la sua adesione guidate dalla Democrazia pongono tanti interrogativi o zioni di potere e di coman­ demagoghi — ma fa si che no. Addirittura, confidano al stituito probabilmente un ter­ fia, criminalità comune. lio Carlo Argan. al PCI. Con la massima sem­ cristiana. L'augurio di suc­ hanno delle critiche da muo­ do. Da noi — ha detto Ber­ la politica divenga invece nucleo investigativo dei cara­ zetto temibilissimo. E i ti­ cesso che rivolgiamo al com­ linguer con forza — non ci binieri, a piazza Verga, nel­ mori sono davvero tanti. Tutti avevano ancora nelle Su questa scelta del com­ plicità egli ha detto: per tre vere al Partito, non cessano qualcosa che interessa, impe­ la stessa caserma — dove Stendere una sentenza di mor­ anni sono stato a contatto pagno Petroselli, vuole esse­ di lavorare con instancabile sono e signori delle tessere ». gna, forma ciascuna perso­ orecchie le parole con cui, la pagno Argan, Berlinguer ha ieri pomeriggio è stata alle­ te per quattro persone (i tre sera prima a Paterno, mentre voluto fare un'ulteriore ri­ e ho potuto conoscere da re anche un impegno di so­ lena per. renderlo più forte Ci sono militanti appassiona­ na e tutti i cittadini. stita la camera ardente per stegno da parte di tutto il ti e coscienti, che giorno per flessione. Il compagno Ar­ vicino i lavoratori, i comu­ e più numeroso. E questo lo E cosi la intendiamo — la il vicebrigadiere Giovanni Sergio Sergi Giorgio Frasca Polara gan, per le sue doti e com­ nisti (dai consiglieri comu­ Partito al sindaco di Roma fanno perché sono consape­ giorno lavorano e lottano Bellissima e gli appuntati Do­ petenze, era da tempo noto nali, ai dirigenti della Fede­ e ai sindaci ed amministra­ voli di una verità inconte­ perché ogni tessera signifi­ SEGUE IN QUARTA menico Marraro e Salvatore SEGUE IN SECONDA SEGUE IN SECONDA

Mentre continua l'occupazione dell'ambasciata Nella sfida tra Milano e Tonno '-.oiiÌM^!- Strana calma a Teheran clamoroso «en plein» milanese Che cosa faranno gli USA? Due giornali del Kuwait: è imminente un'azione annata americana - Il ministro degli Esteri Boni Sodr convoca gli ambasciatori - Bonn invita i cittadini della Germania federale a lasciare l'Iran

Dal nostro Inviato cordato che gli alleati aveva­ «Ora come ora nessun go­ Che l'occupazione dell'am­ no pure processato a Norim­ verno iraniano, di qualunque basciata sia stata spontanea TEHERAN — Una settimana berga Rudolf Hess, malgrado governo si tratti, sarebbe in o, come tutto fa ritenere, pre­ dopo l'inizio, non si vede co­ avesse chiesto asilo politico grado di assumere decisioni parata, il risultato non cam­ me la drammatica vicenda alla Gran Bretagna. Né la unilaterali. Gli studenti han­ bia. La gente sembra solidale possa sbloccarsi. Gli ostaggi proposta formulata, né l'assi­ no preso l'ambasciata ameri­ con gli occupanti. E perfino americani — l'ha confermato curazione data ieri da Bani cana di testa loro, senza con­ a livello delle, forze politiche il nunzio apostolico Annibale Sadr che il processo allo scià sultarsi né con l'autorità né pare ritrovata l'unità dei gior­ Bugnini dopo averli visitati — si svolgerebbe nell'ambito di con l'Imam, né con il Con­ ni dell'insurrezione: dagli isla­ stanno bene. Ma quanto alla un tribunale internazionale al­ siglio della rivoluzione, e il mici al fronte nazionale, ai loro liberazione, si è molto la presenza di osservatori di loro gesto ha riscosso un'e­ comunisti del Tudeh. A Tehe­ al di qua della trattativa. La tutti i Paesi, sembra risolu­ norme popolarità nel Paese ». ran non si pensa molto alle polemica sembra ancora col­ tiva. Lo stesso Bani Sadr ha Tutto si potrà rimprovera­ 1 conseguenze - intemazionali locarsi più sul piano della convocato tutti gli ambascia- re al vegliardo di QNxn, ma della vicenda. - all'isolamento storia che della diplomazia. tori stranieri a una riunione non di essere sordo all'umo­ che essa produce, alla preoc­ A monsignor Bugnini, Kho- straordinaria — che si terrà re delle masse, e in parti­ cupazione che esprime la meini aveva rimproverato, nelle prossime ore — per chie­ colare delle masse di disere­ stampa ' di tutto l'Occidente. neanche poi troppo velatamen­ dere loro che facciano pres­ dati che hanno fatto la ri­ ai rischi di una soluzione ar­ te, il silenzio umanitario della sione sul governo USA al fine voluzione nelle grandi città. mata. che i due giornali del La sfida incrociata tra Milano e Torino Milan che ha beffato il Torino segnando Migliaia di cittadini si Santa Sede sui crimini della di ottenere l'estradizione dello L'aveva colto quando gli al­ Ricordano l'agente sono riuniti l'altra se­ Kuwait davano ieri addirittu­ si è conclusa con la vittoria contemporanea un gol alla fine di una partita giocata dinastìa Palhevi. In un mes­ scià. Le autorità iraniane non tri volevano patteggiare con Io ra come e imminente ». Ci so­ delle due formazioni lombarde, un fatto tutta in difesa. Le due torinesi e il Pe­ ucciso dalle «BR» ra in via Donati a saggio al e popolo america­ aprono spiragli. «Non dipen­ scià e progettavano una libe­ che non si verificava in campionato da rugia sono ora a cinque punti dai neraz­ Roma dove venerdì no invece nella memoria po­ una trentina di anni. Il risultato più cla­ zurri, mentre in fondo alla classifica so­ era stato ucciso, in un agguato delle Brigate rosse, l'agente no» il ministro degli Esteri de .da me la cosa. Dipende ralizzazione. Lo coglie ora, polare un'ossessione e un'an- Bani Sadr — che. cumulando da quel che vuole il popolo» quando non sconfessa l'azione moroso è quello di San Siro dove la ca­ no scivolate Fiorentina e Roma. di PS Michele Granato. Durante la cerimonia ha parlato il polista Inter ha travolto una frastornata (NELLO SPORT) sindaco Luigi Petroselli. Anche nella giornata 'di ieri nume­ otto ministeri, praticamente aveva detto Khomeini all'in­ degli studenti che in suo nome Siegmund Ginzberg Juventus con quattro reti a zero. I neraz­ rosi cittadini (nella foto) hanno sostato e deposto fiori sul ha sostituito Bazargan alla viato del Papa. Ancora più tengono in pugno l'ambascia­ zurri sono da ieri saldamente in testa NELLA FOTO: il rigor* segnato da Alto- luogo dell'attentato terroristico. guida del governo — ha ri­ esplicito era stato Bani Sadr: ta e gli ostaggi americani. SEGUE IN SECONDA Ì alla classifica seguiti a due lunghezze dal belli, che ha aperto le marcature a S. Siro.

Quel « salve» può essere be come se lo sceicco del inteso tanto . come saluto Salve Kuwait, per mettere in moto quanto come indicazione di la macchina, mandasse un tiri d'artiglieria sema pro­ messo a prendere un fiasco // discorso di Wojtyla all'Accademia pontificia iettili: fragorosi ma innocui. Piemonte di benzina a una pompa di Un discorso di Pannello, per malo per l'urto e trema­ Cosenza): quello che allarma intenderci. Salve Piemonte, to di preoccupazione: dopo è il quattro a zero dell'Inter allora: dal doppio confronto tutto la squadra juventino alla Juventus. Una figura lombardo-sabaudo le squadre è runica che sia rimasta a così' la Vecchia Signora non Accade che passino secoli, di Torino sono uscite con le la faceva da quando non era di ristabilire il primato della rappresentare il calcio ita­ vecchia, era — come si so­ prima che certi passi vengano ossa rotte e adesso il loro liano sul piano internaziona­ persona sulle cose. Non e certo antico monopolio calcistico leva dire — illibata e veni­ compiuti: ma non deve acca­ Galileo non ha più torto un caso se il Papa riprende il le e se fa queste figute a va concupita da Guido Goz­ è scalfito dal Cagliari e dal­ livello interno, figuriamoci dere che tali passi, una volta Concilio Vaticano, là dove si di­ la Lazio e insidiato persino zano il quale si vendicava che la ragione umana abbia il statura di Dirac e di Weiss- cultura ispirata da motivazioni cosa può capitarle nel tipo compiuti, siano male inlesi o stesso ha prodotto, possa ripren­ chiara che lo sforzo dello spirito dall'Avellino. In una giorna­ esportazione. Roba da fare delle sue ripulse mettendo in potere di parlare di quanto ac­ ko-f dice che occorre riesami­ religiose ritrovò, alcuni decenni dere « il suo pieno dominio sul­ ta in cui sono stati segnali giro la voce che era una sottovalutati. Ciò va detto con critico e scientifico purifica la arrossire persino Donai Cat- * cattiva signorina», simpa­ cade « realmente », allora è be­ nare il caso di Galileo e rico­ or sono, una certa proposta di le cose che produce ». Chiesa da une concezione ma­ venti gol, in cui ogni partita tin che pure è collaudato: franchezza, ora che Papa Woj­ si è vista almeno una rete, tico eufemismo per signifi­ ne che tutti ricordino che ciò noscere « lealmente ì torti da equilibrio: il filosofo e scien­ L'omaggio a Einstein e l'in­ gica del mondo e dalle soprav­ non arrossisce nemmeno al care che batteva dalle parti tyla ha reso gli onori ad Ein­ « e cosa pericolosa non sol d'ir­ lui subiti ». ziato Duhem sostenne di fronte in cui solo cinque squadre mattino, quando si fa la bar­ vito a riflettere su Galileo, non vivenze superstiziose. non hanno segnato, tra quel­ di Porta Palazzo. Insomma, stein e a Galileo, affermando ritare tutti i filosofi e theologi Si badi che non si tratta di alle scoperte della scienza del ba e si vede nello specchio. volete vedere che la Vec­ sembrano dunque essere atti for­ Naturalmente, un'osservazio­ le cinque — le poverette

Le conclusioni dell'Assemblea nazionale FGCI, FGSI, PdUP a Roma Pubblica confessione al convegno socialista dalla prima pagina 1 Mu

si muovono certi personaggi, do­ per dirlo. Chiedetelo agli in­ Massacesi: «Se l'Alfa vreste vedere come li seguono. quirenti». Gli inquirenti ca­ Pertini Non smettono un momento di tenesi hanno già risposto. Se rerotnomane non salva la vita Su quali piste, allora, si era a franco colloquio con un inquadrarli ». sono indirizzate in prevalenza gruppo di studenti, era torna­ Altre polemiche battute ven­ le Indagini? «Certamente a va male è anche per to polemicamente proprio sul gono fuori, sempre tracciando Catania — risponde il colon­ terrorismo politico (u anche per un primo bilancio tiri viaggio nello Licata del nucleo inve­ Moro la scelta intransigente di siciliano, dal trasparente rifiu­ stigativo —. Qui 11 Pavone ha come può riconquistare se stesso? to del Presidente di avallare i suoi amici più strottl. Gen­ nostra responsabilità non trattare fu l'unica possi­ te che lui ha sempre aiutato bile ») rivelando il tenore di l'immagine di una Sicilia sem­ e che adesso gli avrà certo una lettera-testamento lasciata pre e solo come metafora ne­ reso volentieri il favore ». I I movimenti giovanili propongono la legalizzazione ' dell'eroina e la somministrazione Nell'83 una nuova vettura - Fredda acco­ alla moglie: « Nel caso fossi gativa. 11 discorso cade sulla carabinieri sanno che « Faccia sequestrato, nessuno deve inter­ mafia, che Pertini conosce be­ d'angelo», boss della mala, controllata ai tossicodipendenti accertati • Lotta al mercato nero e ai grandi spacciatori glienza alla proposta di accordo con la Fiat venire in mio favore, né il go­ ne: è stato il patrono di par­ rispettato e temuto, aiutava di frequente i suoi attenden­ verno, né i compagni, né gli te civile, 25 anni fa, contro ROMA — E' ormai acquisito Roma, all'assemblea naziona­ A queste richieste se ne è deve accompagnarsi una ec­ lamento scegliessero questa amici. Mi si lasci solo di fron­ gli sgherri dell'agraria che ave­ ti caduti nello maglie della Dal nostro Inviato giustizia. Pagava i più noti che l'eroinomane esiste, non le che i giovani comunisti. aggiunta un'altra: quella di cezionale mobilitazione di tut­ strada, potrebbero comunque te alla situazione in cui mi tro­ vano assassinato Turiddu Car­ POMIGLIANO D'ARCO — farlo nell'ambito del pieno di avvocati, assicurava sostegno è un mostro, ma è uno di socialisti e del PdUP hanno procedere alla legalizzazione te le forze sociali; che in « Abbiamo anche noi le no­ verò, con la mia coscienza e la nevale. Proprio per questo ri­ finanziario alle famiglie del noi. vive dentro la nostra so­ convocato. totale delle droghe « leggere » Italia, a differenza che in al­ settore ». fiuta facili assiomi. stre responsabilità, non lo ne­ mia fede ». reclusi a lui vicini, era capa­ cietà, si muove, respira, cam­ La risposta — formulata nel­ (i derivati della canapa in­ tri Paesi, esistono un movi­ go: parte dei mali dell'Alfa- E' innegabile comunque che Anche a Messina una folla Il contrasto tra la solidarietà ce di mandare i soldi diret­ mina, soffre, si esalta, si per­ la relazione introduttiva, am­ diana, l'hascisc e la marijua­ mento operaio e una ramifi­ sud derivano dal tipo di ge­ per il gruppo Alfa la ricerca incredibile, affettuosa, calorosis­ popolare a Pertini e fischi agli tamente in carcere. Si capi­ de accanto a noi. Il proble­ piamente motivata nel dibat­ na) e l'attribuzione al mono­ cazione democratica cui spet­ stione aziendale imposto in di un partner con cui sigla­ sce bene, allora, perché non questi anni. L'80 per cento, for­ re un accordo di commercia­ sima, sempre attenta a distin­ uomini del malgoverno trova un è infondata l'ipotesi che a far ma che si pone è dunque il tito, confermata nella mozio­ polio di Stato del compito di tano non solo il compito d'im­ lizzazione, produzione ed e- guere seccamente tra Pertini e seguente: bisogna fingere che ne finale — indica la seconda produrle e metterle in vendi­ porre una nuova legge, ma se il 90 per cento, dei dipen­ riscontro perfettamente specula­ parte del « commando » saba­ denti fa il suo lavoro e lo fa ventualmente progettazione di gli uomini del malgoverno de, re, anche qui a Messina, nella to ci sia stato anche Santo non esista, costringerlo alla come la strada da seguire: ta. anche quello ' di dimostrare bene, ma c'è una minoranza vetture, è una questione di quelli, per intenderci qui, nel­ qualità delle accoglienze a Per­ Mazzo! divenuto in breve tem­ clandestinità, lasciarlo alla promuovere nel Paese una La difficoltà di attuare que­ òhe nuovi valori positivi — che rovina tutto. Non possia­ sopravvivenza. Le voci su pro­ la città del terremoto del 1908, tini. Quando il Presidente ar­ po ancn'egll un capo incontra­ mercè di trafficanti e spac­ grande battaglia, ideale e po­ ste proposte non è lieve; per antitetici a quelli, illusori e mo più perder tempo; tra un fondo intese con società stra­ che hanno sulla coscienza an­ riva in piazza Municipio per stato della mala catanese, do­ ciatori, perseguitarlo e colpir­ litica, contro le cause strut­ molte di esse le forze politi­ precari, che la droga porta paio di anni saremo nelle niere sono circolate a decine che la condizione infame di insignire il gonfalone, i 220 po la morte, avvolta nel mi­ lo quando viene alla luce, turali che determinano la cre­ che avanzano obiezioni so­ con sé — possono essere af­ stesse condizioni della British in questi giorni. L'azienda ha stero, di Giuseppe Calderone, Leyland o peggio ancora: dob­ ammesso solo di aver preso migliaia di cittadini alloggiati operai che occupano ' l'IMSA altro big, legato a doppio fi­ troppo spesso' raccoglierne il scente diffusione delle tossi­ stanziali e non certo immo­ fermati e posti a base della contatto con tutte le società nelle baracche costruite settari- corpo inerte sulla panchina di comanie; introdurre l'eroina civile convivenza. biamo pertanto affrontare il (una fabbrica di materiale ro­ lo ad una anonima sequestri tivate: può lo Stato farsi problema del risanamento a- europee ed anche con nume­ timo anni addietro. Così, du­ tabile in crisi da mesi) sten­ dell'Italia settentrionale. un prato o nel cesso di un nella farmacopea ufficiale, le­ spacciatore di stupefacenti? rose società giapponesi ed a- rante la cerimonia per la con­ cinematografo? Oppure biso­ Quelli della rivoluzione? ziendale fin da ora ». dono un grande striscione ros­ galizzare la sostanza e quin­ E ciò non significherebbe ri­ Quelli delle riforme? Non riu­ Ettore Massacesi si confes­ mericane. Finora nessun con­ segna alla città della medaglia so per avvertirlo: « Quattrocen­ gna stringere i denti e guar­ di procedere alla sperimenta­ conoscere. nei fatti, una « pro­ sciamo a fare — ha detto sa e lo fa pubblicamente. Il tratto è stato siglato; né lo d'oro per i tragici bombarda­ to milioni di abbellimenti per dare dentro di noi. dentro la zione di forme controllate di fessionalità » del tossicodipen­ sarà senza l'assenso degli or­ Giorgio Benvenuto, segretario presidente dell'Alfa Romeo ha gani governativi. menti dell'ultima guerra (ma nascondere la vera Messina, società, inseguire le radici del somministrazione ai tossicodi­ dente? Non comporterebbe della UIL. nel suo intervento scelto, per dire la sua, un la motivazione ricorda anche la quella cioè delle baracche, del- Teheran fenomeno, aggredirle, distrug­ pendenti accertati; condurre l'avallo della «ghettizzazione», convegno socialista, « 1969-*79, L'opposizione del PCI allo ieri mattina — nò l'uno nò sganciamento dell'Alfa Romeo più vecchia, ormai storica tra­ l'acqua razionata, dell'agonia di goscia da cancellare. L'osses­ gerle; e intanto sottrarre il una lotta senza quartiere ai piuttosto che una sua scom­ le altre, ma vorremmo ugual­ Alfasud: quale verità? », con­ gedia) il sindaco de Antonio tossicodipendente" alla morsa grandi trafficanti, spezzare il clusosi ieri mattina con una dal sistema delle partecipa­ ogni attività produttiva ». sione di un passato di cui lo parsa? mente che altri valori ani­ tavola rotonda alla quale han­ zioni statali è stata motivata Andò, si prende tante e tali scià è il simbolo e l'America del racket, assicurargli la mercato nero, colpire le mul­ I giovani comunisti, sociali­ massero oggi i giovani; la bordate di fischi e di « scemo- Quanti di questi milioni so­ droga di cui ha bisogno, im­ tinazionali del crimine; supe­ no preso parte l'amministra­ da Borghini: « Vogliamo pun­ no stati buttati per cambiare e la 'CIA portano la respon­ sti, del PdUP, di altre asso­ droga è un « anestetico so­ tore delegato dell'Alfasud Um­ tare al risanamento del siste­ scemo » da rendere il suo di- sabilità e l'angoscia che tut­ pedirgli di farsi lui stesso rare la legge 685, soprattutto ciazioni democratiche (comi­ ciale» e va sconfitta, per berto Lugo, il segretario del­ ma dell'industria pubblica non scorretto un incomprensibile le maniglie — ora luccicanti to resti come prima, che la spacciatore o ladro, difendere nelle norme che si sono di­ la FLM Enzo Mattina e quel­ — delle porte in comune, per tati, comunità, radio e gior­ questo c'è bisogno di un gran­ al suo smantellamento. Abbia­ bla-bla; e sorte ancora peggio­ rivoluzione non ce la faccia, la sua vita come prima im­ mostrate inefficaci, ambigue nali impegnati nella battaglia de impegno morale da parte lo della CGIL Agostino Ma- mo bisogno di tutta l'espe­ re tocca al ministro della Di­ addobbare l'ingresso del palaz­ che al massimo sostituisca un prescindibile condizione per­ o repressive; condonare le pe­ rianetti, il compagno Gian­ rienza di operai, tecnici e di­ zo di città con un paio di igno­ contro la droga) rispondono di tutti. franco Borghini della Direzio­ fesa Attilio Ruflìni, cui un co­ tipo di dispotismo con un al­ chè egli possa riconquistare ne ai consumatori e ai piccoli che la scelta peggiore è quel­ rigenti dell'Alfa; non si può ro di migliaia di persone rin­ bili specchi rococò, e per altre tro, un tipo di dipendenza se stesso? spacciatori, finora colpiti a Le forze giovanili, anche ne del PCI, Fabrizio Cicchit- perdere questo patrimonio». faccia, scandendo il nome di analoghe e inutili pezze? Ad la di lasciare le cose cosi nell'assemblea eie si è ap­ to, responsabile del settore e- Borghini ha sostenuto inoltre dall'estero ad un altro. causa della indeterminatezza come sono; che certo non è conomico del Partito sociali­ Ciancimino, i suoi legami con ogni modo Pertini mostra, osten­ Intorno a questi interrogati­ della definizione di «modica pena conclusa, di questo im­ che e possibile oggi uno «sfor­ tatamente, di rifiutare ogni gof­ Può sembrare un parados­ vi (molti altri ve ne erano, sufficiente una semplice ini­ pegno hanno voiuto dare pro­ sta italiano e il deputato de­ zo solidale» di tutte le forze uomini così clamorosamente in­ so. ma si ha proprio l'ini- " dose», o perchè costretti ad ziativa legislativa (lo ha ri­ mocristiano Michele Viscardi. quisiti dall'Antimafia. fo servilismo. Vogliono tratte­ ma più specifici, e comun­ azioni illecite dall'impossibi­ va. aziendali per risanare l'Alfa- nerlo nelle sale di un Comune pressione che la vicenda na­ que ad esso subordinati) sì badito Nicola Manca nelle sue E' venuta fuori un'immagi­ sud e l'Alfa Romeo. Le con­ Per il Capo dello Stato, in­ sca dal fatto che la" rivolu­ è discusso per tre giorni a lità di procurarsi l'eroina. conclusioni), ma che ad essa Eugenio Manca ne • completamente inedita — dizioni ci sono, non si può trasformato in furerìa di un pu­ perdere l'occasione. vece, mille segni di simpatia, gno di notabili de? E lui fa zione iraniana è debole, e ed anche più complessa — di colore, di positiva compii' insieme dal fatto che è stra­ dell'Alfasud rispetto a quella Poco prima erano interve­ prendere aria alle sale apren­ ordinariamente forte. Debole accreditata per anni da Lu- cita. Più tardi, in Comune, un do il balcone per affacciarsi a raghi e Cortesi. Non più, dun­ nuti i sindacalisti Mattina e giornalista malizioso, chiederà a ricambiare il saluto degli ope­ di fronte alle contraddizioni que, « buoni e cattivi ». Lo Marianetti che hanno afferma­ Pertini che effetto gli ha fat­ rai, dei senzatetto, dei giovani ereditate e per le incongruen­ Dopo la decisione del magistrato di farli riassumere stabilimento di Pomigliano ce­ to che se una minoranza di to (a Messina esattamente co­ disoccupati. Il programma pre­ ze e decisioni della sua lea- lebra i suoi primi dieci anni lavoratori assenteisti assume me a Palermo) questa eviden­ vede che, finita la visita uffi­ dersheep, forte dell'enorme di vita, anni difficili e trava­ un comportamento irrespon­ tissima difformità di trattamen­ consenso popolare a costruire gliati. Il nome dell'Alfasud è sabile, non può avere la co­ ciale a Messina, il Presidente noto in tutta Europa come to. E lui, ancor più malizioso: sia condotto in auto alla ban­ qualcosa di nuovo. Il braccio pertura del sindacato. « I fischi? è un modo ameri­ di ferro con gli USA devia il simbolo negativo dell'indu­ china per salire sull'incrocia­ l'attenzione dalle altre diffi­ Gli operai licenziati strializzazione distorta. Luigi Vicinanza cano ili esprimere apprezzamen­ tore Vittorio Veneto dove si trat­ La produttività è ferma an- to... ». terrà a colazione? E lui invece coltà, scarica tensioni e in­ cora a livelli insoddisfacenti Meno diplomatico, anzi fran­ si fa a niedi il percorso, sostan­ sieme riaccende entusiasmi. con una media mensile al di co sino all'asprezza, si rivela do tra la folla, stringendo ano­ «C'è ancora la rivoluzione». dalla FIAT stamane sotto delle cinquecento vet­ il Presidente nel giudizio sul­ dice la gente. «La rivoluzio­ ture al giorno. Ogni auto ven­ nime mani, ricambiando calo­ ne non ci ha dato ancora le duta costa circa un milione l'atteggiamento assunto in que­ re umano e solidarietà. Poi tor­ alla collettività e quest'anno Rilasciato sti tre giorni dalla RAI-TV. case — dice una donna del nerà a Catania in forma stret­ popolo —, non ci ha dato U davanti ai cancelli il deficit dovrebbe attestarsi « Credono di essersi salvata l'a­ tamente privata per ripartire, a sotto i cento miliardi. L'orga­ nima trasmettendo qualche ce­ sera, alla volta di Roma. lavoro, non ha liberato gli Sarà un gesto dimostrativo poiché è nizzazione del lavoro è caoti­ l'84enne rimonia ufficiale; e invece i- oppressi. Ma sappiamo che ca: su un organico di poco gnorano le masse e le loro ac­ queste cose non si fanno in certo che l'azienda si opporrà al loro più di quindicimila unità, 2720 sequestrato coglienze ». Poi precisa : « Non un giorno. L'importante è una operai sono stati riconosciuti altra cosa: che si senta che rientro - Forte, ma docile: così pia-, invalidi e quindi inabili al la­ parlo per me, ma dovevano far­ voro, ma spesso si trovano lo per valorizzare i legami tra Catania si va davvero in questa di­ a Cremona rezione. che si lavora davve­ ce il sindacato ad Umberto Agnelli alla catena di montaggio: al­ il popolo siciliano e le istitu­ carabinieri i cui funerali si tri mille, invece, capaci di zioni repubblicane ». « Eppure terranno stamane alle ore 10 ro perché le cose cambino ». produrre, sono in soprannu­ CREMONA — Riccardo Aldi- —. conclude brusco — quando in cattedrale e l'autista della Quindi ancora un parados­ mero nei reparti di manuten­ ghieri, 84 anni, concessiona­ « Mercedes » noleggiata per Dalla nostra redazione gretari provinciali del me­ dano latti lontani nel tem­ maggior settore produttivo rio per la provincia di Cre­ so: il risvolto della vicenda talmeccanici, per definire le po, cije' potavano e doveva- della Fiat, l'automobile, sta zione. mona' della OM-Iveco, rapito trasferire il bandito da. Ca­ TORINO —f'Alle 6 di ste­ La guerra dell'auto! che si tania a'Bologna", il quale'pe­ che • sconvolge la : diplomazia iniziative legali-'contro-'la ' no essere ' contestati imme-~ perdendo colpi, - quote idi il 26 ottobre scorso, è stato di tutto il mondo, con incubi mane i 60 operai licenziati nuova tattica adottata dalla «natamente. Infine altre ac­ mercato, volumi di vendita, sta scatenando in tutti i mer­ rilasciato nelle primissime ore rò si è salvato, pur ferito) dalla Fiat (la sessantunesi- cati del mondo industrializ­ e spingersi ad un feroce ec­ di petrolio. « task-forces » e Fiat. - • cuse si riferiscono ad epi­ e quest'anno si avvia a di ieri mattina in località Pa- ma, una donna, ha già tro­ Come è noto, la Fiat ha sodi di conflittualità comu­ chiudere i conti in passivo zato, può porre il gruppo Al­ lldano di Gonzaga, vicino a Smentita cidio rivela solo una limpida missili, è la quiete di Teheran. vato un altra>posto) si pre­ fa Romeo-Alfasud in una po­ verità: « Faccia d'angelo » do­ accettato «prò forma» l'or­ ne (aver arrestato la produ­ (anche se, aggiunge Umber- Mantova. La sua prigionia è A chi arriva di notte con senteranno ai cancelli di dine del pretore di reinte­ zione, aver autolimitato il . to Agnelli, l'intera holding sizione di estrema debolezza. durata esattamente -16 giorni. veva, a tutti 1 costi, essere li­ l'aereo dopo aver sorvolato Mirafiori, di. Rivalta, della t Ma il nuovo vertice dell'Alfa di Agnelli berato. Destinato a rimanere grare i licenziati ed ha an­ rendimento, aver lavorato Fiat ha a spalle larghe», I familiari sembra abbiano le lande desolate dell'Anato­ Lancia di Chivasso. Sarà un che pagato loro i salari ma­ con «voluta lentezza», ecc.). una solidità finanziaria che ha deciso di affrontare i pro­ versato ai banditi una somma in galera sicuramente oltre gesto dimostrativo: già si sa blemi aziendali in una di­ il 2000 (altri venticinque an­ lia. la città si presenta più turati mentre erano fuori Ma, al di là delle scher­ le permette di superare che si aggira attorno ai 750 a un giornale illuminata che mai. La raffi­ che la Fiat rifiuterà loro della fabbrica. Contempo­ maglie legali, resta il pro­ grosse tempeste ed anche mensione nuova, senza più milioni. Il riscatto è stato pa­ ni, a parte i nove da sconta­ l'ingresso. Ma si vuole ap­ scaricare le colpe e respon­ re, non glieli poteva le­ neria funziona a pieno regi­ raneamente però 11 ha di blema politico: quale obiet­ uest'anno distribuirà un gato sabato sera alle 20,15 da punto la conferma, anche nuovo sospesi ed ha ria­ tivo si è prefissa la Fiat ividendo agli azionisti). sabilità solo sui comporta­ un emissario della famiglia londinese vare nessuno per il sequestro me. I negozi sono pieni ed nei fatti, che la Fiat non 3 menti operai. Ed è rispetto — dicono i carabinieri) An­ affollati. Il traffico è quello perto la procedura di licen­ col suo attacco? Una rispo­ La responsabilità di que­ sulla tangenziale est di Milano. In relazione alle dichiara­ rispetterà l'ordine del ma­ ziamento, contestando accu­ sta franca l'ha fornita lo sta situazione non può pe­ alla vecchia ed estenuante po­ zioni attribuite al presidente gelo Pavone non aveva nulla intensissimo di sempre, note­ gistrato di reintegrarli nel se diverse a ciascun lavo­ stesso Umberto Agnelli, fa­ lemica sull'assenteismo e mi­ L'Aldighieri è stato liberato della FIAT, Giovanni Agnel­ da perdere. E ha giocato il volmente migliorato, per i proprio posto di lavoro. rò essere addebitata unica­ cro-conflittualità che si volta nella piccola frazione manto­ tutto per tutto. Perché l'ecci­ ratore. cendosi intervistare dal mente alla «scarsa produt­ vana esattamente alle 3,30 e li, da un giornale londinese, mezzi pubblici, dalle corsie Sarà la prima iniziativa di Un primo giudizio è con­ mensile aziendale Illustra- tività» ed alle lotte operaie. pagina. Si ammettono colpe l'ufficio stampa della FIAT, dio-evasione di sabato è cer­ preferenziali. La presenza dei una giornata densa di avve­ tenuto in una nota diffusa tofiat. finora taciute- Si parla chia­ ha suonato il campanello del­ in un comunicato diffuso nel tamente frutto della sua re­ nimenti legati a questa vi­ Proprio in questi giorni è ro, tentando ad una strate­ la casa più vicina. Al proprie­ gìa. Il comandante del grup­ miliziani armati è quasi inav- sabato sera dalla Federazio­ Al sindacato che ha chie­ stata pubblicata la notizia tario dell'abitazione è apparso pomeriggio, « smentisce che vertibfle, di donne senza cia- cenda. L'appuntamento po­ ne CG1L-CISL-TJIL e dalla sto di bloccare lo sviluppo gia di sviluppo industriale. alcuna intervista sia stata po carabinieri di Catania, co­ litico più importante è per che in USA la Ford, la Ge­ Massacesi e Lugo hanno co­ un vecchio infreddolito, anco­ lonnello Valentini, non ha dor in giro ce ne è forse più FLM di Torino. I sindacati produttivo al Nord, per con­ neral Motors e la Chrysler ra con un cappuccio sulla te­ concessa da Giovanni Agnelli le 15 nel municipio di To­ scrivono che è stata con­ centrare al Sud nuovi inve­ sospenderanno migliaia di si annunciato che nell"82-'83 al Sunday Telegraph. dubbi: « Era certamente al che in passato. Le bancarel­ rino, dove si riunisce il fermata la giustezza della stimenti e produzioni ag­ (con grossi ritardi sull'aspet­ sta, 11 quale ha subito detto: «L'articolo in questione — corrente del suo imminente le davanti all'università stra­ Consiglio comunale in sedu­ operai. Molti sono convinti tativa) dovrebbe essere lan­ «Sono Aldighieri, ero stato trasferimento e non ha perso posizione da loro assunta giuntive, il minore degli A- che siamo alla vigilia di una rapito; mi hanno rilasciato». precisa la nota — risale a cir­ ripano più che mai di opu­ ta straordinaria ed aperta fin dall'inizio della vicenda: gnelli risponde che bisogna crisi mondiale dell'automo­ ciata sul mercato la nuova ca un anno e mezzo fa, ri­ tempo a dare disposizioni, scoli e pubblicazioni di sini­ alle forze politiche e socia­ la Fiat infatti ha dovuto ri­ invece produrre di più al vettura Alfasud; che la nuova A familiari e amici, a parte guardava Torino, la FIAT ed ordini precisi al commando li. E' stata invitata anche bile, paragonabile a quella organizzazione aziendale do­ il naturale choc, è apparso esterno ». stra. Al ministero degli Este­ conoscere che i primi licen­ Nord, rinviando ad un se­ del 74. Ed è stata la Fiat, in buona salute. Si è detto il terrorismo ed era destina­ ri. dove è ospitato l'incaricato l'Unione industriale torine­ ziamenti erano nulli, perchè condo tempo, che verrà non il sindacato, a voler vrebbe finalmente garantire to alla rivista americana Dunque, Pavone sapeva. Co­ se, notoriamente dominata violavano leggi e contratti. chissà quando, gli investi­ un miglior funzionamento del­ certo che il suo nascondiglio Esquire che lo pubblicò nel di affari USA Bruce Laingen, dalla Fiat. Il dibattito ri­ puntare negli anni scorsi lo stabilimento e che è inol­ fosse localizzato in alta mon­ nosceva anche l'ora in cui c'è una sola guardia armata Se questo modo di licenzia­ menti al Sud. tutte le carte sul rilancio tagna: l'industriale ricorda in­ giugno dei 1978 ». « Né in quel­ sarebbe cominciato il suo guarderà non solo i 61 li­ re fosse passato, avrebbe a- Ed è per questo ulteriore dell'auto; tre all'esame dei sindacati una la, né in alcun'altra occasio­ viaggio, dal carcere di Ca­ all'ingresso, e la segretaria di cenziamenti, ma il blocco perto la strada ad ogni ar­ sviluppo al Nord che Um­ proposta per migliorare pro­ fatti un'abbondante nevicata ne — aggiunge il comunica­ tania, nel cuore della città, Bani Sadr ha sul tavolo in delle assunzioni deciso uni­ bitrio padronale. berto Agnelli chiede esplici­ Umberto Agnelli ricono­ gressivamente la qualità del e una temperatura costante­ to — il presidente della FIAT sino a Ferrara. E sapeva anche vista una raccolta in inglese lateralmente dalla Fiat, le Esaminando le prime let­ tamente nell'intervista più sce, bontà sua, che ci vuole lavoro. Infine è previsto a mente rigida. auspico in alcun modo, diret­ il percorso che la «Merce­ di saggi di Marx e Reich vertenze aperte anche in al­ tere giunte ai lavoratori (le straordinari, più mobilità, un «sindacato forte». Ma Napoli un centro di ricerche tamente o indirettamente, lo des » sulla quale avrebbe pre­ sulla «rivoluzione sessuale». tri gruppi come l'Olivetti, i altre saranno recapitate og­ un sindacato più docile che un sindacato arrendevole nel campo dei motori. ingresso del PCI al governo o so posto, doveva compiere. Perfino davanti ai cancelli problemi di politica indu­ gi) i sindacati osservano freni la «conflittualità dif­ come quello che lui vagheg­ All'ipotesi di un accordo l'assunzione di ministeri da Come ha saputo queste noti­ striale e di governabilità che le accuse più gravi so­ fusa», cioè rinunci ad inter­ gia, non ha evitato alla Bri- Alfa-Fiat — proposta lanciata L'assemblea del gruppo co­ parte di suoi rappresentanti». dell'ambasciata USA, non fos­ delle fabbriche. tish Leyland una grave cri­ da Cicchitto a nome del PSI zie che avrebbero dovuto ri­ se per gli striscioni e i ca­ no formulate in modo ge­ venire sui problemi di or­ munista del Senato è con­ manere coperte dal più asso­ Sempre oggi alle 16 il col­ nerico, senza riferimento a ganizzazione del lavoro e si e per giunta si è fatto e fatta propria da Mattina vocata per domani 13 no­ luto segreto? La Procura del­ pannelli, si fa fatica a co­ legio di avvocati nominato fatti circostanziati, cosicché sulle scelte produttive. sconfessare dai lavoratori — il presidente dell'Alfa Ro­ vembre, alle ore 10, e pro­ la Repubblica ha aperto un' gliere la dimensione del dram­ dal sindacato si riunisce viene ancora impedita agli Va subito detto che, die­ che hanno approvato 25 mi­ meo ha replicato con fred­ seguirà nel pomeriggio alle inchiesta. Ma sarebbe anche ma che vi si svolge. Ma quan­ con -i segretari nazionali accusati qualsiasi possibilità tro a questa sortita di A- la licenziamenti. dezza: «Non cerchiamo ege­ Per l'uccisione interessante scavare in am­ to potrà durare questa strana della FLM, Veronese, Saba­ di difesa. Altri addebiti so­ gnelli, ci sono preoccupa­ monie, ne le vogliamo subire, ore H£9. bienti non locali. quiete? tini e Morese, e con i se­ no illegittimi perchè riguar­ zioni reali e profonde. Il Michele Costa ha detto. Se governo e Par- di Varisco Perché, per esempio, è sta­ • to concesso ad Angelo Pavo­ ne cosi facilmente un per­ ROMA — Alcune decine di De Matteo messo di colloquio di ben ven­ studenti iraniani sono conflui­ ti giorni con i familiari? L' ti ieri mattina in piazza San autorizzazione è venuta diret­ Pietro, per distribuire un vo­ I partiti precisano le loro proposte di regolamentazione oggi a Vienna tamente dal ministero di Gra­ lantino contenente un appello Attrezzi per modificare ROMA — Il procuratore capo zia e Giustizia. Dice un uffi­ della Associazione studenti della Repubblica di Roma ciale dei carabinieri, polemi­ islamici al Papa affinché in­ Giovanni De Matteo è partito camente: « In certi ambienti ieri per Vienna. Oggi interro­ sono tanto sensibili... ». Si trat­ tervenga in favore della e- armi in casa Pifano gherà, nel carcere di Eisen- ta di una sensibilità oltre mi­ stradizione di Reza Pahkvi, Per le TV «private» decisione in vista stadt. Mauro Bianchi, un cit­ sura. Angelo Pavone aveva già € nemico di Dio e dell'intera da queste ' vicende extra-te­ te valida, come garantire il se dal PCI sulle ipotesi di un tadino italiano detenuto in usufruito, nel mese di giugno umanità per avere ucciso de­ Dal nostro inviato ROMA — Continuano le inda­ gartner — che saranno inter­ di un precedente permesso levisive, l'incontro di Firenze maggior numero possibile di superministero restano più va­ gini dopo l'arresto di Danie­ rogati stamattina nel carcere Austria, con l'accusa di furto cine di migliaia di esseri FIRENZE — C'è davvero pe­ e soprattutto la tavola roton­ emittenti (Pavolini). lide che mai. le Pifano, Giuseppe Luciano e truffa, che afferma di essere di quindici giorni. E per­ ricolo che questo gran discu­ di Chietl — dovranno anche ché. poi, è stato consentito, umani, credenti in dio: don­ da finale tra Pavolini (PCI), PLURALISMO — Per Colom­ CANONE RAI — Si pro­ Nieri e Giorgio Baumgartner fornire giustificazioni sul pos­ a conoscenza di particolari ri­ ne, bambini; vecchi e giova­ tere sulla RAI e le comuni­ Bodrato (DC), Pedullà (PSI), bo il pluralismo nasce dal fila un atteggiamento inac­ trovati a Ottona in possesso guardanti l'assassinio del co­ appena dodici ore prima del cazioni di massa provochi sesso della valuta estera (400 trasferimento, un ultimo col­ ni ». « Chiediamo — dice l'ap­ Orsello (PSDI), Hutto (PRI), confronto tra RAI e tv pri­ cettabile e un po' fariseo da di due lanciamissili. Sabato dollari) trovata nelle loro ta­ lonnello dei carabinieri Va­ una crisi di rigetto se non Piferi (PdUP), Palmella (PR) vate di eguali dimensioni. Ma parte di alcuni. Si dice ai sera agenti della DIGOS ro­ risco. loquio del bandito con la mo­ pello — il suo intervento per­ si passa presto dalle paro­ sche. Dovranno, inoltre, spie­ glie, Innocenza Napoli? La — moderatore Bubbico — il convegno ha dato per ac­ comunisti: sostenete il raf­ mana, hanno perquisito l'abi­ gare perchè la «500» su cui ché Reza Pahlevi- sia estra­ le ai fatti, alle decisioni: non hanno consentito di focalizza­ quisito che il pluralismo deve forzamento del servizio pub­ tazione del capo del «collet­ donna è stata interrogata a dato insieme ai miliardi e si finisce con un convegno viaggiava Pifano è arrivata lungo, anche ieri. Ha negato re almeno alcuni dei nodi che essere garantite innanzitutto blico, poi negate il sostegno tivo del Policlinico», hi via sulla piazza di Ortona un'ora miliardi derubati al popolo ». che se ne apre un altro e i partiti debbono sciogliere. all'interno del servizio pub­ finanziario necessario oppo­ Pesaro, una traversa della Ca- Per onorare la memoria di qualsiasi addebito ed è stata c'è ormai una «compagnia» prima del pullmino. A parte rispedita a casa. Contro gli studenti è inter­ RAPPORTO PUBBLICO-PRI­ blico. Il tema si intreccia con nendovi all'aumento del cano­ silina. Nella casa, che si tro­ la sosta sull'autostrada per il che gira l'Italia a far discor­ VATO — Se è apparso — ov­ le questioni della professio­ ne. Il PCI sostiene una cosa va al piano attico dello sta­ TERESA DELLA VALLE venuta la polizia, che ne ha si, contraddittori, studi, con­ rifornimento del gas liquido. Polizia e carabinieri hanno fermati una settantina, por­ viamente — giusto il richia­ nalità (Bubbico nei suoi bre­ diversa: il rafforzamento del bile, è stato trovato un vero pare che gli inquirenti abbia­ ved. TANTI effettuato anche decine di per­ fronti. Ma attenzione: se si mo del ministro a far pre­ vi interventi ha adombrato servizio pubblico non può es­ e proprio laboratorio mecca­ no maturato la convinzione scomparsa il 7 novembre 19TO, la quisizioni, tutte con esito ne­ tandoli in questura. Successi­ discute tanto è perché'ci so­ sto con la regolamentazione, ancora nostalgie censorie) e sere disgiunto da una strate­ nico attrezzato per modifica­ che il ritardo degli altri due fieli* Luigina e il genero Renato gativo. «Ma non disperiamo vamente sono stati tutti rila­ no nodi importanti da scio­ non hanno trovato fortuna le della governabilità dell'azien­ gia imprenditoriale, più arti­ re le armi. In particolare gli si possa giustificare soltanto offrono lire 50 mila all'è Unita*. — dice il colonnello Valenti­ sciati. gliere mentre si acuisce la sue valutazioni sul merito del­ da RAI: Bodrato (pure lui con­ colata e saggia, delle entrate; agenti hanno trovato delle fre­ con un diverso tragitto com­ Panna. 12 novembre 1779. coscienza che il problema del­ la legge. Che cosa significa trario alla quarta rete) ha la­ è troppo comodo (e perico­ se capaci di cancellare (sen­ ni — perché siamo come al­ * le-comunicazioni di massa non piuto dal «camper» che, pri­ la lotteria: non si vince qua­ BONN ~ Il ministro degli far dipendere le sorti di una sciato intendere che la go­ loso) ricorrere meccanicamen­ za lasciare alcuna traccia) i ma di recarsi in piazza della Rita e Bruno Donde partecipano è accessorio ma decisivo per quarta rete nazionale privata vernabilità è stata in qualche te al canone (e magari c'è an­ numeri di matricola delle ar­ al dolore dei familiari per la scom­ si mai, ma tutti comprano al­ Esteri della RFT ha invitato le sorti della democrazia. Sic­ Vittoria, potrebbe aver rag­ parsa di meno un biglietto ». Si va, in­ soltanto dalla disponibilità modo compromessa dalla leg­ che chi spera che la faccen­ mi; una serie di punzoni che giunto il molo nord del por­ somma; per tentativi. ì cittadini di quel Paese a ché anche le occasioni all'ap­ delle frequenze, oppure prefi­ ge di riforma (leggasi fine del da si ritorca contro la RAI); invece servirebbero ad impri­ to di Ortotia proprio per ca­ TERESA DELLA VALLE lasciare gradualmente l'Iran. parenza meno -adatte servo­ gurando un futuro prossimo monopolio de) della quale. discutiamo seriamente anche mere numeri nuovi su pisto­ ricare i Luviamissili. Adesso, in un clima di lut­ « di fronte alla crescente gra­ no a precisare- strategie, a con dieci tv padrone del invece, il vicepresidente della di altre possibilità prima di le, fucili, ecc. Inoltre, sem­ wd. TANZI to, c'è spazio per polemiche marcare differenze o a deli­ RAI, Orsello, ha difeso la so­ spremere i telespettatori e Milano, 12 novembre 1979. e scambio di accuse. Perché vità della situazione ». Il por­ mercato? Il problema è un pre nel corso della stessa per­ tavoce ha precisato che l'am­ neare convergenze. altro: come si conciliano esi­ stanziale validità. magari cominciando proprio quisizione, sono state trovate non è stata organizzata una dagli sprechi. La famiglia Rurale ringrazia i scorta adeguata l'altra matti­ basciatore a Teheran si è Cosi è stato per il conve­ genze reali con la sentenza COMMISSIONE DI VIGI­ attrezzature che servono per gno promosso dalla facoltà di della Corte costituzionale, LANZA — E' possibile e utile La discussione è stata ani­ cambiare la filettatura delle compagni di Napoli e di Milano na? Risponde un ufficiale: incontrato con gli esponenti che assegna al privati un am­ che hanno partecipato al loro do « Pavone aveva tenuto in ga­ della comunità tedesca

Il dibattito sulla riforma istituzionale

Si parla molto, in questo to realizzare un nuovo mo­ periodo, di problemi istitu­ do di governare e di legi­ zionali. anche se il dibattito ferare, un nuovo sistema di mi sembra ancora piuttosto Cominciamo intanto rapporti tra le istituzioni e generico. Nel tentativo di tra le stesse e le forze so­ ancorarlo a qualche elemen­ ciali. to concreto, vorrei soffer­ Penso dunque — ed ognu­ mare l'attenzione sull'espe­ a far funzionare no capirà agevolmente che rienza regionale, che dove­ non si tratta di fare un qua­ va e deve essere un grande. dro pessimistico, ma semmai. momento di riforma dello di provocare una riflessione Stato. Siamo ormai prossimi molto schietta, sincera ed alla fine della seconda legi­ le autonomie locali autocritica — che il proble­ slatura e dunque un bilancio ma1 vada oggi affrontato in si può cominciare a deli­ lare dei conflitti di compe­ tuzione ed a dieci anni dalla state in grado di gestirlo in tutti i suoi aspetti, proprio neare. tenza e delle zone d'ombra creazione delle Regioni, è termini concreti. E' accadu­ perché siamo al termine del­ Dirò subito che nell'opinio­ che necessariamente si do­ tuttora da definire il ruolo to cosi che spesso si è fini­ la seconda legislatura e per­ ne corrente ed abbastanza vevano costituire nelle aree della commissione bicamera­ to per realizzare una legi­ ché si parla tanto di rifor­ generalizzata, le Regioni non di confine. Non si può dav­ le per le questioni regiona­ slazione settoriale e < fram­ me istituzionali. Ne abbiamo solo non hanno ancora « de­ vero pensare, ad esempio, li, appena accennata nel­ mentaria, anziché una legi­ una sotto mano, già in parte collato», ma addirittura è di < rifondare » uno Stato, l'art. 126 Cost. e che pure slazione di principi, realiz­ realizzata, ma che stenta an­ mancata quella rifondazione limitandosi ' a costituire • le avrebbe potuto costituire zando non di rado una so­ cora a dispiegarsi in tutte dello Stato di cui si era par­ Regioni, ma lasciando gli (ed in alcuni casi ha costi­ vrapposizione sugli Enti lo­ le sue possibilità. Per rapidi lato all'inizio degli anni Se> Enti locali in una situazione tuito) un importante mo­ cali, in luogo di quella at­ accenni, abbiamo indicato tanta. Anzi, queste opinioni normativa arcaica ed anti­ mento di raccordo tra Re­ tività promozionale che sa­ alcuni dati che emergono sono cosi diffuse che sta quata. non corrispondente gioni e Parlamento. rebbe stato logico attender-' dall'esperienza di questi an­ diventando una specie di alla nuova realtà istituzio­ Di tutto questo, ovviamen­ si. La stessa macchina bu­ ni: ora si tratta di appro­ fondire il discorso, di impe­ sport, quello di sparare a nale e 'senza preoccuparsi te, le Regioni hanno risen­ rocratica delle Regioni si è VENEZIA — La macchina del «Teatro del mondo» sul Canal Grande, di fronte a piazza San Marco. zero sulle Regioni. Non lo di dare attuazione a quella tito, e non certo positiva­ mossa troppo spesso sul mo­ gnarsi a completare il qua­ fa soltanto l'uomo della stra­ IX disposizione transitoria mente; ma, e qui passiamo dello di quella dello Stato, dro normativo delle autono­ da, ma spesso vi sono inter­ della Costituzione che im­ al secondo dato cui si era con lentezze, ritardi, inca­ mie, di avviare a compi- ; Attraccato alla Punta della Dogana a Venezia venti ancora più significati­ poneva (entro tre anni!) di accennato, è indubbio che pacità di spesa, che hanno mento il disegno costituzio­ vi, da parte di amministra­ adeguare le leggi della Re­ esse stesse hanno stentato procurato diffuse sensazioni nale. Ma si tratta anche di tori locali, di uomini politici, pubblica alle esigenze delle non poco ad assumere il ruo­ di disagio e di distacco nel­ credere nella necessità di • di recente da parte dello autonomie locali ed alla lo loro assegnato dalla Co­ l'intera società civile. Per­ trasformare lo Stato anche stesso presidente del Consi­ competenza legislativa attri­ stituzione; un ruolo che è fino il sistema dei controlli mediante le Regioni e di glio, in occasione del con­ buita alle Regioni. inequivocabilmente di pro­ è stato più oggetto di criti­ operare in tutte le sedi ed vegno ANCI, a Viareggio. Tutto questo ha influenza­ grammazione, di indirizzo, che che di consensi. Le Re­ a tutti i livelli perché ciò Il gran teatro sul mare gioni hanno finito per appa­ si realizzi finalmente e per­ Ad osservare con spregiu­ to in modo negativo anche di coordinamento, di promo­ il : • • t" • . • quel complesso sistema di zione e non di gestione di­ rire distanti ed isolate, no­ ché le Regioni possano dav­ dicatezza il quadro generale. nostante le diffuse procla­ vero decollare, secondo le Una costruzione, mezza casa e mezza tendone, che riprende la tradizione veneziana del '500 tre^ sono i dati che emergo­ rapporti che avrebbe dovu­ retta o di semplice decen­ to crearsi all'interno ' dello tramento. Le lacune, sotto mazioni degli Statuti regio­ attese e le speranze che in no essenzialmente: il primo nali a favore della più in­ molti furono suscitate dal è estraneo alle Regioni e Stato. Ne sono derivati rap­ questo profilo, sono state vi­ Nostro servizio serella agganciata alla fondamenta, giallo il primo, azzurre le seconde, porti settoriali e scoordinati stose: molte Regioni non si tensa partecipazione e di più loro avvento. proprio di fronte a San Marco. riguarda il mancato comple­ stretti rapporti con le forze VENEZIA — Il tempo non ha festeg­ dentro è un rincorrersi di tubi metal­ tamento del disegno autono­ tra Regioni ed esecutivi; sono ancora dotate di un Forse ci aiuterà anche una Ma già durante il giorno, approfit­ lici fino in cima, dove si avverte un mentre a tanti anni dall'en­ piano di sviluppo ed alcune, economiche e sociali e con giato sabato il viaggio inaugurale del tando della giornata festiva, molti ve­ mistico e gli stessi modi con se l'hanno fatto, non sono gli Enti locali. ,• maggiore attenzione ai pro­ « Teatro del Mondo », gigantesco na­ leggero ondeggio e il vento fischia dal­ cui si è realizzato il trasfe­ trata in vigore della Costi­ blemi reali rispetto a quelli tante costruito dalla Biennale per ospi­ neziani e turisti hanno potuto visitare le fessure. Ma niente paura: tutte le rimento delle funzioni da di schieramento politico e tare performances e interventi teatra­ l'inconsueta struttura teatrale in tubi prove di stabilità (con 120 quintali di parte dello Stato; il secon­ una maggiore adesione agli Innocenti ricoperta di componibili in li. Partito in mattinata dai cantieri di legno, che da lontano ricorda qualcosa zavorra ai bordi) sono state felice­ do è, invece, interno alle interessi, alle spinte, alle at­ Fusina dove è stato costruito, è giunto mente superate. Per costruirla ci sono Regioni e riguarda il loro C'è chi ha saputo intervenire tese delle popolazioni, co­ a mezzogiorno alla Salute, fra i di­ a mezzastrada fra una casa svizzera e stesso modo di essere, di munque espresse e in qua­ un tendone da circo. voluti quaranta giorni e venti operai. spetti dei tempo, ed è stato ancorato L'idea del «Teatro galleggiante». gestire, di legiferare in que­ Ma sarebbe assurdo vede­ litici negli organi centrali. alle responsabilità della bu­ lunque forma organizzate e alla Punta della Dogana. Il corpo centrale è costituito da una sti anni; il terzo, infine ri­ re tutte in terrf.uù negativi: una qualche difficoltà di ma­ rocrazia. Insomma, la rifor­ coordinate. torre a pianta ottagonale, sovrastata proposta dal direttore del settore Tea­ Fra raffiche, di bora 'è rovesci di guarda Io stesso rapporto vi sono Regioni che hanno turazione della stessa clas­ ma dello Stato non è anco­ A me sembra, per conclu­ da una cupola con una sfera e una tro della Biennale Maurizio Scaparro, tra le forze politiche e le realizzato programmi, che se politica regionale. ra passata del tutto, all'in­ dere, che siano ormai ma­ pioggia sottile, ' lo strano ed enorme banderuola che ripetono gli elementi riprende la tradizione veneziana cin­ Regioni. hanno saputo intervenire sui Ma qui va posto in di­ terno di quelle forze poli­ turi i tèmpi per una rifles­ marchingegno teatrale (venticinque • essenziali del vicinissimo gruppo scul­ quecentesca quando strutture certo più problemi del loro territorio tiche che pure sono il cen­ metri di altezza, dieci per sei di base), toreo arrampicato sulla Punta della Do­ piccole, di forma diversa, incomincia­ Cominciando dal primo, bi­ scussione anche il terzo da­ sione attenta e consapevole, trainato dai rimorchiatori, ha rotto la sogna subito dire che il tra­ e spesso in modo determi­ to. quello relativo all'atteg­ tro motore di tutta la vita che ci faccia guardare al­ gana che s'avanza in laguna. Dentro rono a venire utilizzate per spettacoli nante. anche se non sempre giamento delle forze politi- democratica; e questo vale l'esperienza di questi anni indifferenza solo dei pochi passanti in­ l'ottagono, uno spazio scenico centra­ sferimento delle funzioni non sia per il centro che per la freddoliti. In pochi, e tutti addetti ai le, due gradinate simmetriche capaci sulla laguna, dentro una città dove sce- poteva essere realizzato peg­ di ciò si è potuta rendere . che. E' proprio vero che con l'attenzione dovuta, ma ad un teatro che connetteva stretta­ conto la grande maggioran­ tutti i partiti hanno creduto periferia, perché non è det­ soprattutto ci proietti verso lavori, anche all'ormeggio, dove con di ,ospitare duecentocinquanta persone. gio; lo si è fatto in due to che le spinte antiregiona­ due bottiglie di champagne è stato due ballatoi per altre trénta persone mente lingua e spazio scenico nel loro tempi, a notevole distanza za dei cittadini. Va rileva­ fino in fondo nell'esperienza l'avvenire; nella consapevo­ naturale habitat culturale. La scelta to, però, che le differenze regionale e si sono struttu­ listiche non passino anche al­ lezza che è proprio attorno celebrato in fretta il brìndisi rituale. ciascuno, un terzo ballatoio « di servi­ (nel 1972 e nel 1977), men­ tra Regione e Regione sono rati — organizzativamente e l'interno degli organismi pe­ ai problemi reali della gen­ Poi, fino a sera, " gli operai hanno zio» ancor più alto. della Biennale Teatro (qui in collabo­ tre si radicavano rapporti state salienti e che in qual­ psicologicamente — in modo riferici dei partiti, trasfor­ te che occorre realizzare quel continuato i lavori per gli ultimi ritoc­ La struttura, progettata dall'architet­ razione proficua con il settore archi­ tra livelli istituzionali di par­ che caso sono addirittura da tenerne conto? E' lecito mandosi in elemento di re­ complesso di apporti, di con­ chi e le rifiniture. Ieri sera, fra le to Aldo Rossi, è arricchita inoltre di tettura diretto da Paolo Portoghesi) ticolare incertezza e mentre aumentati gli squilibri già nutrire qualche dubbio, an­ sistenza, anche all'interno tributi e di esperienze, che luci sfolgoranti dei riflettori che illu­ due vani scala laterali e una terrazza recupera,, nello sviscerare il rapporto la stessa politica delle Re­ esistenti sul territorio nazio­ che perché altrimenti non si delle Regioni, a reali cam­ nonostante tutto è disponi­ minavano a giorno la macchina tea­ esterna, a quindici metri dall'acqua, fra lingua, dialetto e teatro (che è il gioni, anche per ciò che at­ nale. Su questo hanno inci­ spiegherebbero certi atteg­ biamenti. bile, in questo immenso e trale, tutto pronto per il primo spet­ da dove l'occhio spazia su Venezia in tema e la direzione di indagine di tiene ai rapporti con gli En­ so sicuramente anche pro­ giamenti degli organi cen­ Mi pare soprattutto che fantasioso vivaio che è poi tacolo (un concerto di musiche di Be­ tutte le direzioni, dal Canal Grande quest'anno), un concetto di spazio or­ ti locali, non poteva che blemi d'ordine politico, una trali dello Stato, di cui si non sia ancora risultatavin ­ costituito dalla collettività nedetto Marcello dirette da René Cle- alla Giudecca. da San Marco al Lido, ganico alla città. spiegarsi su basi malsicure mancanza reale di autono­ è detto prima, certamente cente l'idea che l'avvento mencic) con i numerosi invitati appro­ sempre che non cali la nebbia. e contraddittorie; senza par- mia rispetto agli assetti, po­ non ascrivibili unicamente delle Regioni avrebbe dovu­ Cario Smuraglia dati al galleggiante attraverso una pas­ Se da fuori è tutto legno e finestre, Toni Sirena

I piani «nel cassetto» per gli aeroporti• -• • Le proposte dei lavoratori sulle prospettive dell'azienda

MILANO — Oltre 14 milioni sa e alla costruzione di un di persone si sono servite, nuovo e braccio » delia Ferro­ nello scorso anno, degli ae­ via- Nord, che consenta un roporti italiani. Di queste, rapido collegamento dell'ae­ Olivetti: una sfida la metà ha utilizzato l'aero­ roporto al sistema ferroviario porto di Fiumicino, un quar­ che fa capo a Milano. to gli scali milanesi e la re­ Di soluzione ben più ardua stante parte i numerosi aero­ sono però i problemi di diver­ porti che si trovano nel re­ se decine di migliaia di per­ che ha nome sviluppo sto d'Italia. Roma e Milano sone che vivono nei comuni sono quindi i nodi del siste­ ma aeroportuale italiano che, che circondano la Malpensa. La vertenza iti corso sili 4.500 licenziamenti richiesti dalla direzione - Gli schieramenti per la sua irrazionalità, i suoi La prospettiva dell'amplia­ sprechi e le sue strozzature, mento di questo scalo ha già politici e culturali - Un documento sindacale - E' di fatto in gioco il futuro della ricerca è diventato un elemento de­ provocato una reazione delle popolazioni, che si basa su cisivo per una più generale Dal nostro inviato to di direzione del Paese. della Olivetti sfruttandone u- ina prestigiosa eccezione nel crisi del trasporto aereo. - motivi seri ed oggettivi e Sull'esito del confronto, Pie­ nicamente il patrimonio d- •panorama del capitalismo i- Da tempo ormai tutti i tec­ che, quindi, non può certo IVREA — Della cultura Oli­ vetti questa citta è interamen­ ro Fassino, della segreteria presenza sui mercati ». Il prò '.aliano. Dice Obermito, un at­ nici del settore, con l'appog­ non essere presa in conside­ te permeata. Nei palazzi, nel­ torinese del PCI, non nascon­ getto esclude un autonomo ro tecnico della Olivetti ICO: gio delle forze politiche più razione. Sono migliaia di fa­ le strade, nelle cose e anche de le proprie preoccupazioni. sviluppo progettuale e prò iCi rendiamo conto di chie­ responsabili, sostengono che miglie che temono gli effetti nelle persone. Là si potreb­ Come sono delineati, infatti, duttivo del gruppo, una sua dere moltissimo all'azienda, occorre porre fine alla proli­ gli schieramenti politici, idea­ personale creatività. Dall'altri spede.tenendo conto détta dif­ di un aumento dell'inquina­ be chiamare una tradizione li, culturali, in merito alla vi­ un governo neutrale in una ferenza di dimensioni che la ferazione di aeroporti nel no­ mento da rumore e di quello di modernità. E'. un insieme cenda? Abbiamo da una par­ stro Paese che vengono trop­ complesso di uomini, di co­ circostanza in cui essere neu­ separano dai colossi come la atmosferico; preoccupazioni noscenze, di tecnologia che ri­ te l'azienda, che finalizza la trali equivale a prender po­ IBM. E in una certa misura po spesso costruiti per moti­ che non possono essere sot­ bonifica economico-patrimo- sizione a favore del più for­ la riluttanza dell'azienda ad vi esclusivamente clientelati schia oggi di andare perduto. niale, il suo risanamento, in­ impegnarsi nel rilancio della tovalutate da nessuno perché Un patrimonio pubblico mi­ somma, ad una futura, pro­ te; in più un apparato pub­ e si presentano, quindi, del l'aeroporto detta Malpensa è nacciato da una scelta priva­ blico semisfasciato, incapace produzione, diversificandola, tutto inadeguati. La via del­ ta che sintetizzerei cosi: ot­ pizia collocazione sul merca­ come dice giustamente De Be-' nasce anche dalla consapevo­ la qualificazione del sistema situato in una zona altamen­ to internazionale. Afferma, a nedetti, di attivare una do­ lezza di non essere sicuri di te popolata e industrializza­ tenere la massima redditività questo proposito, il documen­ potercela fare». aeroportuale alle esigenze at­ del. capitale investito nel mi­ to sindacale con cui si rispon­ manda in direzione del grup­ tuali e a quelle che si pre­ ta — quella del Gattaratese nor tempo possibile, median­ de alle «avances» dell'azien­ po. C'è anche qui, come si Secondo il piano di settore senteranno in un futuro or­ e del Bustocco — e ai mar­ te un sostanziale ridimensio­ da: «Vengono ricercati lega­ può vedere, un riproporsi del­ dell'elettronica, ancora, le gini di una. zona che costi­ namento dell'apparato produt­ l'attrito fra vecchio e nuovo. quote di investimenti da de­ mai prossimo, passa attra­ tivo ed un ampliamento del mi ed accordi a livello inter­ Meglio, la presenza di inter­ stinare alla ricerca non dev' verso un potenziamento di tuisce un ecosistema natu­ ruolo della commercializzazio­ nazionale rispetto ai quali non locutori che danno risposte essere inferiore al 5 per cen­ quegli aeroporti che hanno at­ rale, unico, nette regioni set­ ne. insomma - meno lavoro, c'è alcuna garanzia che non vecchie ad uno «stimolo» to dei fatturato. In questi an­ tualmente e potranno avere tentrionali, che segue il cor­ meno «pensiero» e più com­ si traducano in un condizio­ nuovo. Su questo elemento ni, invece, la percentuale è nei prossimi anni un adegua­ namento e infine in un ridi­ stata del 2,7 per cento. Si ba­ so del fiume Ticino. mercio, più distribuzione. mensionamento dell' attivià vorremmo attrarre l'attenzio­ di, tanto per fare un raffron­ to livello di traffico. Un ra­ n caso Olivetti, con la cla­ produttiva nel .nostro Paese e ne, al di là della « campagna » to, che la stessa percentuale, zionale potenziamento degli Atte popolazioni di questa morosa richiesta di 4500 li­ in una caduta dell'autonomia De Benedetti, al di là del suo negli USA, ammonta al 6-7 scali italiani ha come pun­ zona debbono essere date le cenziamenti da parte dell'am­ tecnologica con un'accentua­ candidarsi a leader del padro­ per cento. E che il primo pia­ to di partenza la individua­ massime garanzie in modo da ministrazione De Benedetti, e- zione del ruolo commerciale nato italiano. no di settore dell'elettronica, zione di un limitato numero splose come certamente si ri­ in Giappone, risale al '54- di essi — sei o sette al mas­ conciliare le loro giuste esi­ corderà, nel pieno dell'estate. tCome prima cosa, dunque, simo — aventi carattere na­ genze con la improcrastinabi­ Fu, in un certo senso, la con- si chiede che venga program­ zionale e internazionale e di le necessità dell'ampliamen­ turnazione di un'offensiva lan­ Proposte non generiche mata la graduale crescita di [MILANO — L'aeroporto di Linate. to detta Malpensa (del tutto ciata contro il movimento sin­ questa quota almeno fino al Roma e- Milano come unici dacale, a un livello, per cosi Allora vediamo. In che con­ luzione delle telecomunicazio­ livello previsto. Il gruppo, se­ due aeroporti a carattere in­ assurdo sarebbe infatti . Io dire, più raffinato, attraverso siste la proposta dei lavora­ ni, un campo che è sottopo­ condo noi, dovrebbe quindi tercontinentale. smantellamento di questo ae­ i capitoli di una storia ric­ tori? Non è generica, ma sto ad una mutazione tumul­ stabilire un suo ammontare roporto e la costruzione di ca di implicazioni politiche, complessa e articolata quin­ tuosa. Questo riferimento nel di spesa da effettuare autono­ Il sistema aeroportuale mi­ un nuovo scalo in un'altra di « simboli m. C'entra in qual­ di non traducibile in uno «slo­ piano non c'è, ed è una lacu­ mamente in progetti differen­ lanese sì trova cosi, assieme che misura anche il passato, gan». I criteri che la ispira­ na clamorosa, la più clamo­ ziati. Solo a quel punto in­ a Roma, al centro di un pro­ Gli stretti confini parte détta Lombardia). So­ dunque, netta vicenda della O- no sono, comunque, essenzial­ rosa». terverrebbe lo Stato, con fi­ cesso di trasformazione e di no garanzie che possono es­ livetti, e non soltanto quello mente antitetici a quelli del­ L'amministratore delegato, nanziamenti sia a fondo -per­ sere date varando un piano prossimo. Sarebbe infatti in­ l'amministrazione: potenzia­ è, dal canto suo, sintoniz­ duto sia a tasso agevolato ». potenziamento attórno al qua­ teressante, a questo proposi­ mento della ricerca, diversifi­ zato su tutt'altra frequenza. La proposta, della cui ric­ le far ruotare tutto il traffi­ territoriale che faccia del­ to, ricordare l'intelligente, i- cazione produttiva, esaltazio­ Dal presente, dalla cassa in­ chezza abbiamo solo cercato co aereo che interessa U no­ l'ampliamento détta Malpen­ ninterrotto ed ostinato impe­ ne delle capacità creative. Ma, tegrazione, egli intende trarre di approfondire qualche a- stro Paese. di Linate e Malpensa gno propositivo sempre pro­ più addento, come viene ipo­ tutti i vantaggi possibili. Gli sa uno degli elementi per lo fuso dai lavoratori specie nel­ tizzata la relazione Otivetti- spetto, si estende anche alla Quando si parla di siste­ sviluppo détta intera zona, espulsi dalla produzione, che produzione meccanica della ma aeroportuale milanese ci le fasi in cui la direzione, piano di settore? Risponde inevitabilmente finirebbero Olivetti. Anche qui c'è biso­ Il primo scalo è soffocato dal cemento; l'altro, circondato da eliminando, o limitando al pur tra oggettivi impacci e Giuseppe Manfredi, comuni­ sulla tradotta del lavoro ne­ gno di studio, di ricerca, di si riferisce, come è noto, agli massimo, gli inconvenienti che difficoltà, maggiormente rive­ sta, tecnico della Olivetti. ro, verrebbero riutilizzati a rilancio. I lavoratori propon­ aeroporti di Linate (che sor­ centri urbani, è privo di attrezzature e di collegamenti esterni il traffico cereo può compor­ lò incertezze e contraddizioni. • Nel piano di settore la Oli­ costi inferiori. II costo com­ gono che si imbocchi la di­ ge alla periferia détta città) Bla la vicenda Olivetti è so­ vetti rientra a pieno titolo, plessivo dell'operazione, ovve­ rezione dell'oleina integrata, e détta Malpensa. in provin­ A Milano le strozzature tipiche di tutto il sistema aeroportuale tare. prattutto storia che riguarda in quanto il piano è stato di­ ro i suoi termini sociali, pro­ ossia interi cicli produttivi il futuro. * Siamo in presen­ segnato in funzione della Oli­ fessionali, ed anche economi­ cia di Varese a circa 40 chi­ TI « problema Malpensa* è vetti. Noi diciamo: il piano completamente automatizzati. lometri dalla- metropoli lom­ quindi aperto e non più rin­ za di una sfida di grandi pro­ ci, perchè no, se guardato con Gli impianti, gli uomini ci barda. Dei sei milioni di per­ questo piano è venuta la de­ roso sistema di piste m gra­ da destinare al settore € ar­ porzioni. Al centro dello scon­ va aggiornato,' ripensato so­ un occhio un po' più lungo, sono: ma tutto l'universo del­ viabile, ma di questo parere tro c'è lo sviluppo, U futuro prattutto alla luce dell'evo- viene accantonato da questa la meccanica va ripensato in sone che nel 1978 hanno uti­ cisione di fare entrare in ser­ do di sopportare un carico rivi*, mentre quella esisten­ dei settori tecnològicamente logica in secondo piano. lizzato gli aeroporti milanesi, vizio sul medio raggio nuovi di 18 milioni di passeggeri te dovrebbe essere totalmen­ non sembra essere la Regio­ funzione dell'elettronica. Oggi, ne Lombardia. «Sono mesi più avanzati ». Si pensi, per a- Anche ragionando «da pa­ in questo stesso settore, stan­ circa cinque milioni si sono tipi di aerei — gli « airbus » all'anno, è sottoutilizzata, an­ te occupata dal settore « par­ vere un'idea delle dimensio­ drone», è sempre un modo no sorgendo consorzi di pic­ serviti di Linate e poco più — capaci di trasportare 250- che per l'assoluta mancanza tenze*. Vi è poi il collega­ ormai — afferma l'avv. Ar- ni di ciò che è in gioco, al­ vecchio di affrontare un pro­ cole imprese dal piglio ag­ di un milione detta Malpensa. 300 passeggeri, più del dop­ di attrezzature. mento dell'aeroporto détta cadu, presidente detta SEA, la straordinaria varietà di ap­ Ai lettori blema nuovo. E' se si vuole. gressivo, il COMAU della pio, quindi, di quanti ne tra­ plicazioni dell'informatica: al­ un'ulteriore testimonianza di FIAT sforna progetti di cicli Già più di dieci anni or L'entrata in servizio degli Malpensa con le stazioni fer­ la società a capitale pubbli­ la produzione, ai servizi, all' Oggi sull'« Unità del lune­ sono, nell'aprile del 1966, un sportano gli aerei attualmen­ roviarie di Milano e con lo co che gestisce gli aeropor­ una capacità, di un prestigio produttivi completi. E' un te in esercizio e naturalmen­ « airbus * costringe quindi, auto, al risparmio di energia- di » non appare la rubrìca venuti meno alla borghesia i- campo aperto, dalle prospetti­ piano per il rammodernamen- entro una data non troppo scalo di Linate, poiché sa­ ti milanesi — che attendia­ *Su questo terrena noi mi­ dei « Libri » che da questa taliana, un calo tanto più si­ ve affascinanti. Non segmen­ to degli aeroporti milanesi te a costi inferiori. remota ~ al massimo per la rebbe assurdo che un passeg­ mo dalla Regione l'approva­ suriamo la capacità di con­ settimana comparirà inve­ gnificativo se riferito a quel­ ti di automazione ma intere prevedeva di destinare Lina­ Questi nuovi aerei non po­ fine del 1982 — il trasferi­ gero che arriva poniamo, da zione del piano per l'amplia­ frontarci con l'impresa, con la ce ogni giovedì su due la parte della classe dirigen­ linee; pensate in partenza in te ai soli voli nazionali e di tranno assolutamente fare mento alla Malpensa di tut­ Londra ed è diretto a Vene­ complessità dei problemi eco­ pagine con un maggior nu­ te che si candida come il funzione dell'elettronica, dell' mento della Malpensa e per nomici. Perdere significhereb­ «meglio del meglio». E' il automazione, dei robot. concentrare alla Malpensa il scalo a Linate, un aeropor­ to il traffico internazionale e, zia, giunto atta Malpensa do­ be una caduta det concetto mero di informazioni li­ traffico internazionale e inter­ to chiuso in un'area urbaniz­ vesse impiegare qualche ora la razionalizzazione del traf­ criterio di chi, nella suddivi­ Ci vuole però iniziativa, co­ al tempo stesso, all'adegua­ fico aereo negli scali milane­ stesso di programmazione, brarlo od editoriali. Al suo sione del capitalismo intema­ raggio, capacità di pensare continentale. Come spesso zata anche per le specula­ mento dell'aeroporto al sem­ per raggiungere u treno o sarebbe una sconfitta cocen­ pasto comparo oggi, por la zionale, si accontenta di un più in grande. I lavoratori so­ accade nel nostro Paese que­ zioni edilizie compiute nella pre crescente traffico inter­ l'aereo che lo porterà a de­ si. Ma la Regione in quanto te per coloro che sostengono prima volta, una rubrica ruolo minore. Non ci sono no, a questo proposito, un sto piano è rimasto lettera zona nei decenni passati, e continentale. Vi è appena U stinazione. < a incertezze e a ritardi pa­ la necessità di una direzio­ dedicata ad «Alimentazio­ forse ampi squarci della sto­ interlocutore che non si può ne democratica dell'econo­ ria d'Italia a testimoniare morta, ma non per questo che non è in grado di sop­ tempo necessario per la co­ La razionalizzazione del si- re abbia ormai superato mia». Un momento di scon­ ne o consumi » che si pre­ eludere. Una forza-lavoro che ha perso la sua validità, an­ portare un traffico aereo su­ struzione alla Malpensa delle stega aeroportuale milanese quelli tradizionali dei mini­ senterà regolarmente al- questa «vocazione» alla mar- non è ammissibile venga con­ zi con gli anni essa è mag­ tro aspro, difficile, in un mo­ nalità? Certamente, eppure siderata come un'inerte, mol­ periore a quello attuale. Li- attrezzature di cui scarseg­ è strettamente cottegata al po­ steri». mento in cui si pone con l'appuntamento dell'cUnità anche vero che l'azienda le massa di manovra. giormente accresciuta. A far nate * scoppia* e la Malpen­ gia. Ih particolare è neces­ tenziamento delle strade che sempre maggior evidenza il del lunedì». rdi Ivrea ha in qualche mo­ diventare quanto mai attuale sa, che dispone di un pode­ saria una nuova aerostazione uniscono Milano atta Malpen­ -, Bruno Enriotti problema di un cambiamen­ do rappresentato per anni Edoardo Segantini PAG. 4 l'Unità ATTUALITÀ' Lunedì 12 novembre 1979 Alla manifestazione per la campagna di tesseramento al PCI Gravi danni alle due concessionarie !•••••• —^—•>"• •• -•••!• • —^•^•^——11 «• Il 1.^——••••! Il — I 111. —^^^ lllll »M.» l—i^^^^M.M»»» ll»^»^——^MW——^^»^<^—«^^—••! . , —— ' '•!••••" !••• Il ' I ——1^———• y. ^»^—» l l Attentati incendiari a filiali FIAT Il discorso di Berlinguer ai comunisti di Napoli e Verbania DALLA PRIMA lanti delle masse e del Pae­ NAPOLI — Sconosciuti han­ VERBANIA (Novara) — Un se, quali quelli dell'energia, no lanciato due bottiglie in­ attentato è stato compiuto politica — noi comunisti. Per della scuola, della casa, del­ cendiarie in un localo adibito la scorsa notte contro la con­ questo, da Togliatti in poi, le pensioni, del fisco, dei a deposito di stampati della cessionaria FIAT di Verbania, abbiamo insistito e insistiamo filiale della FIAT di Napoli. nella centrale via Mameli. prezzi, della droga; per la Il fatto è avvenuto nel tardo Gli incendiari hanno però sulla necessità di dare e di difesa dell'ordine democrati­ •omeriggio. Le bottiglie in­ preso di mira, anziché il sa­ mantenere al Partito un ca­ co; e per la distensione e il cendiarie sono state lanciato lone di esposizioni, il magaz­ rattere di massa; il che si­ disarmo nell'Europa e nel contro una vetrata, in via Pa­ zino ricambi, che si affaccia gnifica essere in tanti, noi mondo. Su tali questioni, che dova, una traversa di corso sulla retrostante via Roma: comunisti; e significa fare saranno dibattute fra pochi Meridionale, a pochi metri evidentemente, temevano di divenire milioni quelli che giorni nel CC del partito, ogni dalla Stazione Centrale, dove essere sorpresi dal momento pensano ai problemi genera­ organizzazione deve prosegui­ è l'ingresso principale della che corso Mameli è piuttosto li della società, del suo de­ FIAT. Lo scoppio delle due frequentato, anche nelle ore re e intensificare il lavoro bottiglie ha provocato un in­ notturne. stino, del suo avvenire e per la mobilitazione e l'inter­ cendio che ha distrutto cir­ che. per questo, discutono, Gli attentatori hanno in­ vento attivo delle masse, ri­ ca 100 chilogrammi di stam­ franto' due vetrate, si sono propongono, lottano, interven­ cercando sempre l'intesa coi pati ed opuscoli pubblicitari. introdotti nei locali, ed han­ gono con movimenti di mas­ compagni socialisti e la più Poco dopo le 19,45 uno sco­ no irrorato il pavimento con sa per cambiare, per trasfor­ ampia unità delle forze po­ nosciuto ha telefonato alla se­ liquido infiammabile, al quale mare, per rinnovare in ogni polari e democratiche. de di Napoli dell'Ansa, dicen­ hanno poi appiccato il fuo­ campo, per far nascere dal do che l'attentato era stato co. I vigili del fuoco hanno grembo della vecchia società La mia convinzione, ha ag­ compiuto da un « comman­ spento l'incendio in breve una società nuova. giunto Berlinguer, è che se do », a scopo dimostrativo do­ tempo; i danni ammontano il partito dispiegherà tutte le po i licenziamenti degli ope­ comunque ad alcune decine Comunista, ha detto quindi sue energie combattive per rai nella FIAT di Torino. di milioni. Berlinguer, è colui che vuo­ assolvere questi compiti e le questo, che non vi rinun­ per estendere e consolidare cia e che anzi si adopera i suoi propri diretti legami per Dortare altri, tanti, a con il popolo, esso potrà guar­ possedere questa volontà e dare con sicurezza alla pro­ In tre incidenti questa fiducia. Volontà e fi­ spettiva che, con queste lot­ ducia che devono essere tali te e con questi legami raf­ da far si che i comunisti non forzati, esso prepara. si esaltino per i successi — ROMA — La folla che gremiva il cinema Adriano durante il discorso di Berlinguer. perché sappiamo che ad es­ Se invece ci si lascia pren­ Otto morti sulle strade si segue inevitabilmente il dere dal nervosismo e dal- contrattacco dell'avversario stare la corsa insensata ver­ vello di armamenti più basso gno Giorgio Amendola ha pub­ tutti i mezzi che è stata sca­ dere e ottenere sforzi, restri­ l'auto-flagellazione, allora ve­ so armamenti sempre più mi­ possibile. Noi diciamo anzi di blicato su Rinascita, cui già tenata contro questa nostra zioni e anche sacrifici. A- ramente le cose possono met­ — né si disperino per gli tersi male. insuccessi, perché da essi cidiali, sofisticati, costosi e più. Non sono già abbastan­ mi riferivo. Su alcuni punti politica dai più diversi setto­ mendola potrebbe rispondere: a Salerno e Piacenza incontrollabili che — mentre za pieni gli arsenali nuclea­ di esso voglio esprimere la ri del mondo politico, econo­ «Lo scopo c'è: salvare l'I­ E' falso il dilemma — ha sappiamo trarre gli insegna­ detto con forza Berlinguer — menti necessari per prepara­ divorano immense risorse che ri? E non è venuto il tempo mia valutazione personale mico e sindacale, cioè da tut­ talia ». SALERNO — Quattro perso­ persone che viaggiavano nel­ potrebbero essere destinate a di cominciare a svuotarli se­ senza che con ciò debba chiu­ ti coloro che avvertivano — che contrappone « o discute­ ne sono morte in un inciden­ la stessa auto, Triestino Di re la riscossa. Ecco, ha det­ E' un obiettivo, questo che re o lavorare ». In una fase te stradale avvenuto sull'au­ Lorenzo e Emma D'Angelo, to Berlinguer, tutto ciò che combattere la fame, la mise­ condo un programma che dersi una discussione alla in modi e per motivi diversi effettivamente sta all'ordine ria, le malattìe, l'ignoranza e giunga fino alla messa al quale hanno partecipato e — che essa avrebbe minato cosi intricata e difficile della tostrada Salerno-Reggio Cala­ sono rimasti feriti. Il primo significa, oggi più che mai. del giorno. Ma — mi doman­ vita italiana e del mondo, è bria, in provincia di Salerno. è stato trasferito per la gra­ essere comunisti. a migliorare la vita degli uo­ bando di ogni arma atomica parteciperanno molti compa­ e squarciato tutta una rete do — si salva e si risana que­ Nei pressi di Petina, a 60 vità delle condizioni al a Car­ mini — fanno incombere sem­ e nucleare? Ebbene, perse­ gni. Amendola rivolge una se­ di privilegi, di parassitismi. giusto che il partito discuta. chilometri dal capoluogo, sul­ darelli » di Napoli, mentre la Esserlo oggi, certo, non è guendo questi obiettivi, ci sto nostro Paese se non si C'è qualcuno che vorrebbe pre più pesante la minaccia rie di critiche — alcune giu­ di clientelismi, di corporati­ rinnova, se non lo si trasfor­ la corsia nord, un'«Alfa Sud», seconda è stata ricoverata facile. Non lo è in un mo­ di una guerra distruttiva del­ comportiamo forse da visio­ ste, altre sbagliate — al mo­ vismi e di posizioni di potere impostare tutta la discussio­ è uscita di strada, finendo in nell'ospedale civile di Polla. mento come questo di crisi la intera civiltà umana. nari? Mancheremmo di rea­ vimento sindacale e allo conquistate e mantenute con ma profondamente? ne su questioni un po' astru­ un fossato. Le quattro perso­ * profondissima non solo del­ Ecco perché noi siamo con­ lismo? No. Io non lo penso. stesso partito. Non starò in la corruzione o con la dema­ L'obiettivo più realistico — se e accademiche del tipo ne che si trovavano a bordo PIACENZA — Tre persone l'Italia ma di tutta l'umanità, Privi di senso del realismo questa sede a considerare una gogia. ha detto Berlinguer — anzi « forma-partito *. Noi discu­ sono morte all'istante. sono morte e altre due sono una crisi che segna un vero trari alla costruzione di nuo­ Le vittime sono un mare­ rimaste ferite Ieri sera In un vi ordigni atomici, t. non sia­ ci sembrano piuttosto coloro per una queste critiche. Ri­ da tempo maturo e necessa­ tiamo invece su questioni e proprio passaggio di fase ' Dispiace che di ' questo rio. è proprio l'obiettivo del­ reali e che non interessano sciallo dei carabinieri in pen­ incidente stradale sulla via mo certo soli a sostenere che considerano fatale e inar­ levo però, ha detto ­ sione, Antonio Panetta, una Emilia, nel centro abitato di storica e che, per questo, in­ restabile il proseguimento del­ guer (e concordo in questo scontro l'articolo di Amen­ la trasformazione, e precisa­ solo noi comunisti. Discutia­ genera tanti travagli, tanti questa posizione se pensiamo, dola non faccia parola, ha donna, Maria Luisa Ferraro, Alseno (Piacenza). ad esempio, che a favore di la corsa al riarmo, senza ren­ con l'articolo del compagno mente di una trasformazione mo delle questioni della pa­ che potrebbe essere la mo­ Si sono scontrati un taxi contrasti e anche tanti pe­ dersi conto — costoro — che Lama pubblicato oggi sul­ detto Berlinguer. Ma l'obie­ che avvìi il superamento del ce e della guerra, della de­ glie, e due bambini non an­ « Mercedes » targato Milano ricoli. essa si sono pronunciate in zione di fondo che si deve Italia, nei giorni scorsi, qua­ se questa corsa non viene fer­ l'Unità). che Amendola sem­ capitalismo. Solo una tale tra­ mocrazia e del socialismo da cora identificati, che potreb­ ed una « Lancia Beta » di Pia­ Ma se si è comunisti sul mata. essa può avere come bra trascurare l'esistenza del­ fare ad Amendola — ha pro­ sformazione può consentire di costruire in Italia e in Eu­ bero essere i figli della cop­ cenza. si tutte le più importanti or­ seguito — è che nell'appello pia. Le vittime, che viaggaivano serio, non ci si perde mai ganizzazioni cattoliche. Evi­ sbocco la massima follia di l'azione degli avversari del superare la crisi di quel tipo ropa occidentale. Discutiamo d'animo, si conserva una lu­ tutta la storia: il suicidio col­ movimento operaio e del mo­ accorato che egli rivolge ai di sviluppo economico e so­ dei caratteri della crisi e di Un altro incidente %è avve­ a bordo del taxi risiedevano cidità di giudizio, si rima­ dentemente non ci sfugge la lavoratori e ai giovani, ri­ ciale che ha « funzionato > nuto sulla corsia sud, nei a Melegnano (Milano). Si trat­ necessità di un equilibrio fra lettivo dell'intera umanità vimento sindacale. E sembra come uscirne, della funzione pressi dello svincolo per Si- ta di Gianni Cartagini di 35 ne sereni e saldi: perché si le forze del Patto atlantico nella ecatombe nucleare. Ve­ trascurare il peso che que­ chiamandoli al senso del do­ (tutti sappiamo a quali iniqui nazionale della classe ope­ clgnano degli Alburni. Una anni, che era alla guida del sa di stare dentro un proces­ e del Patto di Varsavia. Ma dete quello che è successo sta azione ha avuto e ha vere, al lavoro, è assente lo e infami costi sociali e uma­ raia e delle sue alleanze, di persona è morta dopo che la taxi, Giuseppe Negri di 44 an­ so storico di cui noi comuni­ ciò che non è accettabile è venerdì scorso negli Stati non solo nel determinare la scopo, sono assenti le finali­ ni!) fino agli inizi degli an­ come assicurare al Paese un autovetura sulla quale viag­ ni e Donatella Canali di 12 sti più di tutti abbiamo con- Uniti: lo sbaglio compiuto da situazione attuale di crisi del tà per cui si possono chie­ ni 60. governo finalmente adeguato giava si è scontrata frontal­ anni. Il ferito più grave è che la ricerca di questo equi­ il padre di Donatella, Felice ' tribuito a scoprire lo svolgi­ librio porti a un rincorrersi un computer ha fatto scatta­ Paese ma. in una certa mi­ alle sue necessità; discutia­ mente con un'altra autovet­ mento e le forze, e che noi re l'allarme per un presunto sura, alcuni degli stessi er­ mo, evidentemente, di tutti i tura eba, per cause non an­ Canali di 39 anni. al riarmo gli uni con gli al­ cora accertate, ha invaso la L'altra persona rimasta fe­ più di tutti spingiamo verso tri, in una spirale che rischia imminente attacco atomico rori e delle stesse distorsio­ problemi che assillano quoti­ lo sbocco che sappiamo esse­ dell'Unione Sovietica. E si ni in cui è incorso il movi­ La funzione della classe operaia dianamente le masse popo­ carreggiata opposta. rita è il conducente della re prima o poi immancabile. di non arrestarsi più. Si av­ La vittima è Annibale Di « Lancia Beta » di Piacenza, vìi dunque, e subito, una trat­ sono subito levati in volo ae­ mento operaio e sindacale. Gli equilibri ' sui quali si E Berlinguer ha voluto an­ lari. Iorio di 50 anni. Altre due Giovanni Granelli, di 40 anni. L'avvenire del mondo — ha tativa — ecco la nostra pro­ rei americani dotati di armi fondava quello sviluppo non cora osservare: non bisogna quindi detto Berlinguer con atomiche. Ecco a quali peri­ Fenomeni come l'esaspera­ E discutiamo, ha detto il se­ posta. ha detto Berlinguer — possono più essere ripristi­ mai dimenticare che, quando gretario del PCI. secondo un forza — non è il capitalismo, nell'intento di assestare l'equi­ coli. perfino casuali, è espo­ to consumismo o il corpora­ nati: e questo sia perchè so­ ci si rivolge alla classe ope­ ma è il socialismo, è il comu­ sto il mondo d'oggi. tivismo, ad esempio, non pos­ nostro modo e in base a cer­ librio dei due blocchi al li­ no venute meno le condizio­ raia. ci si rivolge alla classe te regole che garantiscono la nismo. Certo, ha aggiunto, la sono essere spiegati solo con ni internazionali sulle quali sfruttata per eccellenza, a i * " esperienza — dal '17 in poi un generale e generico deca­ democrazia, l'unità del parti­ essi si reggevano, sia perchè quella che, in definitiva, reg­ to e la sua capacità di lavo­ e fino ai giorni nostri — ci dimento dei costumi. Fa par­ — ih Italia forse più che in ge con il suo lavoro e con la ha fatto e ci fa comprendere te dell'ABC del marxismo ri­ ro e d'iniziativa. Lotta contro il terrorismo altri Paesi — il movimento sua fatica l'intera economia Qualche giorno fa — ha ri­ che il passaggio al socialismo cercare le origini di fenome­ operaio non ha solo compiu­ del Paese, che è il più saldo e il cammino del socialismo, Il problema più assillante ni degenerativi, di questo e cordato Berlinguer — in una Questa è dunque la verità to degli errori, ma è andato baluardo della democrazia in sezione comunista di Milano. e di ogni moto di liberazione. vera: è proprio la ragione, è è senza dubbio quello di una di altro tipo, nelle strutture avanti, ha lottato e ha otte­ Italia. Se non si muove, sem­ avvengono nel mondo in modi materiali della società (che una compagna mi ha chiesto proprio il realismo che do­ più severa e intransigente nuto conquiste sul terreno pre. dal riconoscimento di se ritenevo che il metodo del assai più tortuosi, tormentati. vrebbero imporre a tutti i lotta contro il terrorismo, la oggi è la società capitalisti­ sindacale e politico. E' que­ questa verità, nessun uomo drammatici di quanto imma­ ca giunta a un determinato centralismo democratico dia popoli, a tutti gli Stati, a tut­ violenza politica, la crimina­ sta realtà dunque, che esige­ politico, nessun partito, nep­ « ottimi risultati ». Le ho ri­ ginassimo e ci attendessimo ti i partiti, a ogni persona o lità e la mafia. Qualche ri­ stadio del suo sviluppo e del va e che esige la trasforma­ pure il nostro, ha la proba­ tanti anni fa. Inoltre la no­ suo decadimento) e nell'ope­ sposto che, guardando alla organismo che abbia autori­ sultato, ha detto Berlinguer, zione, ossia la instaurazione bilità che i suoi ragionamen­ nostra esperienza e a quel­ stra esperienza e la nostra tà politica o morale, l'inizia­ indubbiamente vi è stato. Ma ra corruttrice e disgregatri­ di nuovi equilibri economici, ti economici possano trovare elaborazione ci hanno portato ce della borghesia. Sappia­ la di altri partiti italiani, non tiva e l'azione coerente per gli episodi criminosi e luttuo­ sociali, di potere e quindi una ascolto fra gli operai. E in­ so se si tratta di un metodo a comprendere quanto possa­ stornare dal mondo il peri­ si di questi ultimi giorni a mo poi come in Italia tutto nuova guida del Paese del­ fatti: in tanto possiamo riu­ no essere diverse le vie al so­ ciò si intreccia e si aggrava « ottimo ». ma che non ne co­ colo della catastrofe. Roma, a Catania, a Firenze, la quale faccia parte l'insie­ scire a fare si che la classe nosco uno migliore. E' un me­ cialismo e la costruzione di a Milano, ci dicono quale per il particolare sistema me del movimento operaio, e operaia acquisisca fino in società socialiste, a seconda Al tema del realismo si è clientelare e di potere della todo che prevede (cito dal­ collegato Berlinguer per pas­ sforzo straordinario è neces­ dunque anche il PCI. La cri­ fondo le sue responsabilità l'articolo 8 dello statuto del delle vicissitudini e delle con­ sario per accrescere efficien­ DC. Evidentemente il nostro si nasce proprio dal fatto che di classe dirigente nazionale dizioni storiche, di sviluppo sare a trattare i problemi compito è di contrastare e partito) : della società italiana, chie­ za. mezzi e protezione, e per a questo non si è, ancora in quanto dimostriamo di so­ economico e civile, dei vari combattere anche nella clas­ giunti. ' ' stenere. interpretare e guida­ « A) Tutti gli organismi di­ Paesi e delle varie ragioni dendosi: chi è realista ' oggi migliorare le condizioni di la­ se operaia, ogni forma di cor- in Italia? C'è chi ritiene che. voro delle forze dell'ordine e re la sua lotta quotidiana per rigenti debbono essere eletti del mondo. E la nostra espe­ rompimento 'della sua co­ Se gli obiettivi di questa liberarsi dallo sfruttamento. secondo le norme e le pro­ rienza e la nostra elaborazio­ di fronte al punto di gravità della magistratura, e come scienza di classe e di por­ sia altrettanto necessaria la trasformazione sono chiari e nella fabbrica e nella società. cedure stabilite dallo statuto ne ci hanno fatto anche com­ acuta in cui si trova la tarla alla piena consapevolez­ si cominciano a realizzare; e funzionare in modo colle­ prendere quanto sia rilevante società italiana, l'obiettivo continua mobilitazione di tut­ za della sua funzione diri­ se le masse lavoratrici e po­ Ho lasciato da parte volu­ ti i cittadini nell'opera di vi­ giale; B) tutti gli organismi l'influenza dei fattori sogget­ della trasformazione di que­ gente e nazionale. In questo polari avvertono che si col­ tamente — ha quindi detto dirigenti hanno l'obbligo di tivi, siano essi positivi o sia­ sta società in una direzione gilanza e di isolamento dei senso ci siamo impegnati an­ piscono i privilegi esosi e i il segretario del PCI — le riferire periodicamente circa NEVE E MALTEMPO STSSPcS: no essi negativi, quali, ad che vada verso il superamen­ violenti, dei criminali, dei che negli ultimi tre anni pro­ corrotti: se si fa opera di questioni che riguardano più la loro attività agli iscritti al cimetri la neve caduta sin dalle prime ore di domenica sull' esempio, le insufficienze e to del capitalismo, debba es­ terroristi. Su questo dovere, ponendo — e siamo il solo giustizia sociale di moraliz­ direttamente il governo e i partito, nelle organizzazioni Appennino tosco-emiliano. Molti i rallentamenti per gli auto­ gli errori negli indirizzi del­ sere accantonato; e che il oggi primario, non ci posso­ Partito comunista dei Paesi zazione; se si migliora l'or­ rapporti fra i partiti. L'ho da essi dirette: C) ogni istan­ mobilisti in transito tra Bologna e Firenze, per cui è stato problema che realisticamente no essere tentennamenti o tol­ capitalistici ad averlo fatto obbligatorio tenere le catene a bordo. Maltempo anche in la vita economica, gli elemen­ ganizzazione e l'ambiente di fatto perchè su questo punto za di partito e i singoli di­ diverse altre regioni. Sul litorale pesarese in particolare — ti di burocratismo, di dottri­ oggi si pone, sia solo quello leranze: qui il compagno — una nostra concezione del­ lavoro; se si fanno funziona­ non mi pare che vi sia nien­ di fare ogni sforzo per ga­ rigenti hanno compito di fa­ dove il mare ha toccato forza sei-sette ed è straripato il narismi e perfino di fanati­ Amendola ha ragione. l'austerità, della quale non re i servizi pubblici e socia­ te da cambiare nelle posizio­ vorire l'attività di tutti i mi­ torrente Genica — e nel Friuli-Venezia Giulia; bora oltre gli smo ideologico o religioso. rantire il funzionamento del­ Ma una volta denunciata la starò qui ora a ricordare le li: se si modificano i rap­ ni che il - nostro partito ha litanti. mantenendo vivo il le­ 80 km orari a Trieste e abbondanti nevicate in Carnia le imprese, dei servizi, delle premesse, i capisaldi e la fi­ assunto e che ha conferma­ esistenza di questa situazione, porti di potere; se si eleva game con la base, stimolan­ NELLA FOTO: un tratto della statale della Futa A ben comprendere, ha pro­ istituzioni, dello Stato. Cer­ sempre più inquietante, di nalità. insomma la qualità della vi­ to 'anche di'recente. Mante­ do il più ampio dibattito po­ seguito il segretario del PCI. to. ha aggiunto Berlinguer, crisi e di disordine in ogni ta e si dà un senso e un si­ niamo fermo il nostro obiet­ litico e garantendo in tutte non c'è da stupirsi se le mo­ questa esigenza è assoluta­ campo; una volta constatata Quanto alle ' esplicazioni gnificato più alto all'attività tivo di un governo di unità le organizzazioni — nel ri­ derne rivoluzioni popolari, na­ mente giusta, giacché — tut­ l'esigenza di interventi im­ concrete che finora abbiamo lavorativa e produttiva, se democratica, al quale parte­ spetto delle decisioni — l'e­ ti Io vedono e lo constata­ queste condizioni si realizza­ cipino entrambi i partiti del zionali. anticoloniali, contadi­ no quotidianamente — sia mediati e adeguati per fron­ cercato di dare alla politica spressione delle opinioni di Conclusi i lavori del CC ne e anche proletarie — ri­ teggiarla, bisogna domandar­ di austerità — ha continuato no, allora si che è possibile movimento operaio. Ma oggi ogni comunista; D) le deli­ nella vita economica e socia­ chiedere — sempre nel segno il compito più importante e voluzioni che vedono scende­ si: quali ne sono le cause, Berlinguer — vi sono stati berazioni adottate in confor­ re in campo popoli e civiltà le. sia nelle attività delle am­ della equità — gli sforzi an­ urgente che ci sta davanti mità allo statuto sono vinco­ ministrazioni pubbliche, sia per poterla veramente supe­ senza dubbio scarti e incoe­ finora compressi dall'imperia­ rare? che più duri. Altrimenti ogni è quello di rendere più in­ lanti per tutti gli apparte­ sul piano morale, si è giunti renze: ora in un senso e ora appello — anche il più nobi­ calzante e incisiva la batta­ lismo o comunque esclusi dal a uno stadio allarmante di E a me non pare che que­ nenti alle rispettive organiz­ Il PdUP per circuito della vita mondiale sto esame delle cause sia in un altro. Ma non è possi­ le e accorato — cadrà nel glia che oggi conduciamo .dal­ zazioni e, se prese dagli or­ disordine e di disgregazione. vuoto e susciterà confusione l'opposizione. per la soluzio­ — portano con sé, a volte. cui va posto rimedio. svolto in modo giusto nel re­ bile dimenticare la lotta sen­ gani nazionali, per l'intero anche quegli elementi di fa­ cente articolo che il compa­ za esclusione di colpi e con e irritazione. ne dei problemi più assil- partito. Se una decisione è di sfiducia al governo natismo di cui sono stati dis­ assunta a maggioranza, deve seminati tanti periodi della essere rispettata anche dalla ROMA — Il PdUP ha in ani­ storia passata, compresa la minoranza; E) per salvaguar­ mo di proporre, in Parlamen­ storia dei Paesi più progre­ dare l'unità del partito e di­ to, subito dopo il prossimo fendere la disciplina politica. congresso democristiano, una diti ed economicamente più Donat Cattili mozione di sfiducia al gover­ sviluppati. sono vietate le attività fra­ zionistiche ». no: e per raggiungere l'obiet­ Non dobbiamo stupirci dun­ insiste: tivo del dibattito parlamenta­ La dura lotta per governare a Roma re, farà appello alle altre for­ que se. anche nel mondo con­ Come vedete questo meto­ ze di sinistra per un'iniziati­ temporaneo. la vita delle na­ do, se applicato pienamente il governo va politica comune. E* questa zioni e i rapporti fra gli Sta­ e in ogni sua parte, garan­ una delle conclusioni più ri­ ti conoscono manifestazioni tisce (e leggo di nuovo il te­ non funziona levanti dei lavori del Comita­ vecchie e nuove di fanatismo: Parlano Petroselli, Argan e Morelli to centrale del Partito di uni­ sto del nostro statuto) « la ne­ ROMA — Donat Cattin, il ma questo non vuol dire che cessaria unitarietà di indi­ tà proletaria, tenutosi a Ro­ il fanatismo non vada com­ ROMA — Migliaia di com­ maggioranze di sinistra, in tut­ necessità morale di legami ai « nuovo » introdotto dal'e di malgoverno anche sulle vice-segretario de che sta at­ ma nelle giornate di sabato e pagni, di lavoratori romani, di ta la regione. comunisti con un impegno Giunte di sinistra. Giunte di sinistra. Chi impe­ rizzi nell'azione del partito. tivamente lavorando per un domenica. battuto. Esso è uno dei mali chiare assunzioni di respon­ ribaltamento della maggioran­ peggiori: un male che pro­ cittadini democratici hanno E' stato poi lo stesso Giu­ preciso, e di non limitarmi Sui problemi delle istituzio­ disce la riforma della finanza Per «impedire in ogni mo­ affollato ieri il cinema Adria­ lio Carlo Argan a spiegare i più ad essere, come sono da ni e della amministrazione locale, ad esempio, chi, come sabilità da parte di ogni di­ za all'interno del suo partito, do» che al governo Cossiga voca conseguenze spaventose no per partecipare alla mani­ motivi che lo hanno portato sempre, solo un «comunista della capitale si è soffermato il ministro Andreatta, non rigente, nonché la massima è tornato ieri ad attaccare il venga confermata la fiducia per tante persone innocenti, festazione cittadina col PCI. a iscriversi al Partito comu­ d'opinione». Facendo il sin­ anche l'intervento del sindaco vuol dare ai Comuni la pos­ governo, la segreteria demo­ anche dopo il congresso de­ che accieca la ragione, che partecipazione dei militanti al­ cristiana e Andreotti. Egli ha Prima del discorso di Enrico nista, e problemi ammini­ daco ho «capito» da vicine Petroselli, dopo il caloroso sa­ sibilità di intervento. le scelte politiche e alle lot­ mocristiano, il PdUP è inten­ ostacola il cammino verso il Berlinguer, hanno preso la pa­ strativi e di governo che po­ l'enorme peso e l'importanza luto ai compagno Argan, suo Petroselli ha portato l'esem­ negato che con la sua inter­ zionato a esercitare «una più alto obiettivo del nostro rola il segretario della Fede­ ne una città come Roma. « At­ dei comunisti a Roma. Crede­ predecessore. pio della casa a Roma. Si trat­ te, e la rigorosa tutela dei vista all'Espresso abbia vo­ pressione politica aperta e razione, Sandro Morelli, l'ex tendevo da tempo — ha detto te forse — ha aggiunto — che loro diritti ». luto chiedere le dimissioni di crescente nei confronti del tempo che è quello di una Petroselli ha ricordato che a ta di una intera città, 70-80 Cossiga ma, poi, ha insisti­ convivenza pacifica e di una sindaco di Roma Giulio Car­ — da quando circa due mesi la reazione ai peggiori episo­ Roma e in tutto il Paese esi­ mila persone sfrattate, un pro­ Berlinguer si Avvia a con­ PSI, sempre più incerto sui lo Argan e l'attuale sindaco fa mi sono dimesso dal mio di del terrorismo nella capi­ stono segni di imbarbarimen­ blema nazionale, quindi. La to nella sua analisi che può temi della crisi e il senso del­ collaborazione di popoli. Sta­ Luigi Petroselli. cludere. In queste settimane. essere riassunta in tre affer­ incarico di sindaco, di parla­ tale, nel Paese, sarebbe sta­ to della vita civile, ma an­ soluzione prospettata dal mi­ dice, sono state due le tastie­ la propria astensione», n go­ ti. civiltà, regimi sociali, cor­ Morelli ha ricordato i) carat­ re e di «giustificarmi», non ta la stessa, ferma e coraggio­ che possibilità di ripresa e di nistro Andreatta — ha detto mazioni: «Il governo rischia verno, in ogni caso, dovrà ca­ renti ideali e culture diver­ tere dell'incontro popolare di solo davanti alla Giunta, al sa com'è stata, se una gran riscatto: la città, che ha visto Petroselli —, di fronte a 5.632 re che hanno suonato i nostri di non portare avanti una dere — secondo i dirigenti se, per comuni fini di giusti­ ieri: un primo bilancio del la­ Consiglio, ai partiti, come ho parte di cittadini non fosse l'altro giorno un ennesimo as­ sfratti esecutivi e a 14 951 che avversari parlando del PCI: sola legge importante; occor­ del PdUP — su questioni con­ zia, di progresso, di libera­ voro di tesseramento, e nello già fatto, ma davanti alla col­ stata abituata da sempre a sassinio terroristico, ha dimo­ diventeranno nell'80, è quella, quella del partito che «si re un chiarimento all'interno crete, di merito. zione dell'uomo. stesso tempo un'o;casione per lettività dei lavoratori comu­ vivere ed a reagire attivamen­ strato che non si rassegna al­ assolutamente irrilevante e chiude ih se stesso» e quel­ della maggioranza e con il Tra queste, viene indicata rilanciare nella città e nella nisti. In questi anni — ha ag­ te come è costume e tradizio­ la violenza. E in questa situa­ superficiale, di dare 400 mi­ la del partito « allo sbando ». PSI se non si vuole che il come prioritaria la questione Contro tutti i cìnici, gli sfi­ regione la forza organizzata giunto — ho imparato a tene­ ne dei militanti del PCI? zione qua! 6 il compito del liardi ai Comuni per l'acqui­ governo finga di vivere». del rifiuto dei missili ameri­ dei comunisti, in vl»La delle re molto alla stima dei comu­ Non è vera né l'una né l'al­ duciati, gli scettici, noi pen­ Ricordando ancora l'espe-' sindaco e della Giunta, se non sto di immobili. Le Giunte tra cosa. E sta a noi. sta a Da qui la sua duplice in­ cani (e su questo punto il siamo, ha detto Berlinguer, i scadenze delle elezioni regio- nisti ». rienza amministrativa, passata quello di lavorare a spezzare di sinistra, dal 76, la loro dicazione: rimescolare le car­ PdUP lancerà una campagna ! nali dell'anno prossimo. Il sindaco — ha detto Ar­ e presente della Giunta di si­ le barriere fra istituzioni e po­ parte l'hanno fatta con impe­ voi, sta a tutti i nostri mi­ te in seno alla DC in occa­ di massa con raccolta popo­ che questi obiettivi possono I La presenza di Argan, che gan — non è un capo cari­ nistra romana, Giulio Carlo polo, istituzioni e nuove ge­ gno; nessuno si illuda, ades­ litanti dimostrare a tutti i sione del prossimo congres­ lare di firme). Sullo stesso ar­ essere raggiunti; e per rag­ proprio in questi giorni ha smatico, è una persona che Argan ha rilevato come sia im­ nerazioni? so, che noi pensiamo di riti­ cittadini che siamo un par­ so, e decidere una volta per gomento, il CC ha approvato giungerli non c'è altra stra­ chiesto la tessera del nostro ha compiti e doveri pesanti. portante che anche nella ri­ La città e il Paese chiedo­ rarci o di delegare ad altri, tito pronto ad aprirsi al nuo­ tutte se Cossiga possa o no, un documento, illustrato da da che quella di lottare per partito — ha aggiunto Morel­ E' onesto quindi lasciare ad soluzione dei problemi quoti­ no soprattutto di essere gover­ al governo, magari a una DC vo, al dialogo e che. nello e a quali condizioni, rima­ Luciana Castellina, in cui si la distensione, per risolvere li salutando l'ex sindaco, pre­ altri più giovani e più forti diani il Comune abbia presen­ nati con un nuovo ordine, di che Andreotti giudica «or­ stesso tempo, ha salde con­ nere in piedi come «gover­ afferma che «debbono esse­ stigioso intellettuale e studio­ uesto difficile incarico, qua.n- te uno scopo, una volontà di giustizia sociale e di rottura mai matura a Roma per ri­ no-ponte». E perché non ri­ re prese tutte le iniziative i conflitti, che sono aperti o so—è per noi motivo di giu­ vinzioni e precisi obiettivi che latenti, in varie zone del mon­ ao si ritengano ormai 5pro- trasformazione che unisca in di radicati privilegi: impossi­ tornare al potere ». E' invece manesse nel vago la sua ri­ volte a ottenere una riduzio­ sto orgoglio e ci incoraggia porzionate le proprie forze. una stessa battaglia ambienti bile senza i comunisti. Non è nostra intenzione — ha con­ ne fanno e ne faranno sem­ chiesta di una chiarificazione ne degli armamenti a partire do, sulla base del rispetto anche nel nostro lavoro e nel­ Dopo la mia esperienza di­ e mondi diversi contro io stes­ un caso — ha detto Petroselli cluso — raccogliere intorno pre più una forza decisiva nella DC, egli ha respinto la dalla richiesta della doppia della sovranità di ogni na­ la nostra lotta per difendere retta di governo — ha dichia­ so nemico: questa è certamen­ — se c'è chi cerca di scarica­ alle Giunte di sinistra il più per la salvezza e il rinnova­ proposta andreottiana di a- sospensiva, rivolta all'URSS e zione. E di lottare per arre- e consolidare il lavoro delle rato Argan — ho sentito la te una caratteristica del re le contraddizioni di anni ampio consenso della, gente. mento dell'Italia. prire le giunte locali al PCI. agli USA». Lunedì 12 novembre 1979 DAL MONDO l'Unità PAG. 5

Iniziano oggi a Parigi I tagli del Parlamento al bilancio comunitario 1 ' ^ '• •I.»^^^^- da parte di un Parlamen­ terminato, ovvero trasformar­ teressano stabiliscono che la delegati dell'Argentina (che to « sovranazionale », quando lo in contratto a tempo inde­ tà, nel corso di un colloquio blemi che travagliano i no­ l'America Latina. Si è parla­ terminato, oppure, al contra­ sfera dell'interferenza legitti­ riservato con il governatore stri emigrati nel sub-conti­ to delle condizioni di vita e ospita il maggior numero di questa appropriazione avvie­ rio, se il lavoratore non si è ma del datore di lavoro nei militare, generale Danni Matt. nente latino-americano, sono di lavoro (con particolare ri­ emigrati italiani e dove qui ne non a scapito dei Parla­ comportato «bene* lasciarlo comportamenti dei lavoratori il sindaco Shakaa, richiesto di sono più vivi l'associazioni­ menti nazionali (che ben po­ senza occupazione. è costituita dai fatti che han­ esprimere uri suo parere, ave­ infatti per qualcuno temi non ferimento ai diritti umani e no rilevanza ai fini della va­ capodanno ben conosciuti. Le ragioni sindacali), dei legami cultu­ smo italiano e i legami con co hanno da dire, per esem­ Per questi motivi vanno va­ lutazione della attitudine pro­ va detto che finché il proble­ bisogna ricercarle anche nel­ rali e di informazione con il nostro Paese) che tentava pio, sulla fissazione dei prez­ lutati con molta attenzione fessionale (art. 8 dello Sta­ ma palestinese non sarà risol­ zi agricoli nella CEE), ma certe recenti tendenze alla to e continuerà l'occupazio­ la discontinuità della nostra l'Italia di oggi, dei problemi di tappare la bocca a chiun­ tuto): dal divieto di indagini presenza, dovuta evidente­ assistenziali e previdenziali e que affrontasse il problema degli accordi tra governi, estensione della possibilità di sui fatti che non siano cosi ne militare, «c'è da aspettar­ dei compromessi macchinosi stipula di contratti a termi­ caratterizzati si desume chia­ si che operazioni del genere mente alle situazioni politi­ di quelli della partecipazione dei diritti umani in quel Pae­ ne: il problema più grave ri­ si ripetano». che dei vari Paesi e ad un democratica degli emigrati tra ministri spesso ispirati ramente il giudizio normativo se come negli altri dove vi­ ad interessi di gruppi eco­ guarda — non da oggi — le di inconfigurabilità di un inte­ La verità h che Bassam Sha­ certo nostro ritardo nel col­ nella gestione consolare di gono dittature militari. Le cosiddette « punte stagionali » resse tutelato del datore di NJIVICE legarci con i nostri conna­ tutte queste questioni. nomici di attività economica in sé kaa viene colpito perchè è lavoro ad ingerirsi in ge­ forze democratiche italiane continuative e non meramen­ una delle personalità più note zionali che sono qui emigrati. dell'emigrazione hanno riba­ Per noi. il segno positivo nere in comportamenti diver­ e popolari della Cisgiordania Sono stati gli stessi delega­ te stagionali, e non può esse­ si. L'art. 28, poi, ha un suo ISOLA DI K R K dito con forza come sia que­ di questa operazione sta an­ re sottaciuto, a questo pro­ e uno dei più fermi opposito­ I lavori di questa confe­ ti degli emigrati, oltre ai sin­ che nello schieramento che senso anche in quanto si coor­ renza organizzata dal gover­ dacati e ai partiti di sinistra sto (per citare la relazione posito, che limitatamente ai dina con l'intero testo dello (Jugoslavia) ri degli actordi separati Be- l'ha determinata, e ha rotto settori del commercio e del gin-Sadat-Ca iter. no italiano, sono stati aperti a puntare il dito con argo­ dell'on. Santuz) e uso dei te­ Statuto ed in particolare con mi che maggiormente hanno la settimana scorsa a Stra­ turismo si sono avuti recen­ il suo art. 15 lettera a): que­ L'arresto..del sindaco di Na­ da una relazione de} sotto­ mentate denunce sulle respon­ sburgo la compattezza, del temente provvedimenti legi­ st'ultima disposizione vieta i blus ha provocato immediate segretario agli Esteri Santuz. sabilità schiaccianti della DC richiamato l'attenzione e la resto, assai dubbia del bloc­ slativi che nanne allargato la patti tendenti a subordinare reazioni: la città è rimasta che purtroppo è suonata an­ che ha sempre tenuto stret­ preoccupazione dell'opinione co di centro-destra: da una possibilità di ricorso al con­ l'occupazione al fatto che il paralizzata dallo sciopero ge­ cora una volta una stanca tamente nelle mani dei suoi pubblica di tutto il mondo». parte le sinistre — comuni­ tratto a termine, rispetto a lavoratore sia iscritto o non quanto previsto dalla legge sfa iscritto al sindacato e co­ nerale, mentre l'intero Consi­ ripetizione di promesse che uomini la gestione governa­ sti italiani, socialisti e labu­ 230/1962. • - gli emigrati si sentono fare • Valerio Baldan si facendo rende esplicito che glio comunale si è dimesso; tiva delle grandi questioni risti in testa — insieme alla Si è trattato comunque di il datore di lavoro non ha ti­ anche i sindaci degli altri cen­ maggioranza dei partiti cat­ provvedimenti legislativi tran­ tolo ad occuparsi della liber­ tri cisgiordani hanno minac­ tolici europei, dall'altra — sitori scaduti col 30 settem­ tà sindacale negativa. Viaggio: in pullman ciato di dimettersi; inoltre a contrari — liberali, conser­ bre 1979, a dimostrazione — Ramallah e in altre località si vatori e gollisti. Questi ulti­ diremmo — delle perplessità Dando conto di questo Durata: 5 giorni che circondano questa mate­ significato delle disposizio­ sono avute manifestazioni stu­ Im messofoio di soluto del CC del PO mi purtroppo sono riusciti a ni menzionate non si impli­ dentesche contro le autorità egemonizzare un e fronte ria nella quale, ripetiamo, Partenza: 29 dicembre ogni allargamento della pos­ ca. peraltro, affatto che il di occupazione. *E' una chia­ francese » (a cui hanno ade­ sibilità di instaurazione di minacciare dei compagni ra intimidazione*, ha detto rito tutti i partiti d'Oltralpe) rapporti a termine e quindi rientri « nell'esercizio delle li­ il sindaco di Hebron, Qawas- contrario al piccolo passo precari costituisce il restrin­ bertà sindacali» e diventi meh, aggiungendo che gli verso la riforma della politi­ gimento dell'area del lavoro « addirittura un diritto minac­ israeliani « ritengono che se A congresso il PC britannico ca agricol? stabile e un pericolo Indiret­ ciare un diritto altrui». Nel­ deporteranno un sindaco, gli to per gli stessi lavoratori la notizia a questo riguardo QUOTA W PARTECIPAZIONE L 150.000 altri avranno paura». ROMA — E' in corso da sa­ to operaio e democratico tut­ pace e del disarmo, e quelli Nel complesso, di fronte titolari di rapporti a tempo era precisato che questo com­ bato a Londra il 36* Congres­ to dell'Europa Occidentale so­ dello " sviluppo economico e ai difficili problemi delle determinato. portamento è valutabile «per Quanto alla decisione sugli so del PC britannico. Il Co­ no quanto mai necessari.-Sia­ altri versi in maniera negati­ La quota comprenda: viaggio in pullman - pensio­ della difesa delle conquiste de­ campagne, il grande blocco Per quanto in particolare insediamenti, essa è stata a- mitato Centrale del PCI ha in­ mo di fronte a manifeste mocratiche e sociali dei lavo­ concerne l'ipotesi cui fai rife­ va» se realmente tenuto: ad viato il seguente messaggio: tendenze degli ambienti capi­ democristiano - liberal - con­ es. ai fini penali (e, quindi, ne completa in albergo di 1* categorìa - cenone dottata dal governo alla una­ ratori e delle masse popolari servatore si è subito spezza­ rimento nella tua lettera, di di capodanno - pranzo in un ristorante lungo nimità. Vi si prevede la crea­ « Vogliate ricevere, cari talistici e conservatori dei no­ siano in stretto rapporto tra sostituzione per un periodo di eventualmente con riflessi sul compagni, gli auguri più cor­ stri Paesi a far retrocedere loro. to. C'è da sperare ora che tempo solo indirettamente de­ rapporto di lavoro quando vi l'autostrada al rientro in Italia zione di nuove colonie, senza il movimento dei lavoratori il governo italiano, come gli sia uno stato di arresto) e precisarne il numero, nonché diali del Partito Comunista • « E' al raggiungimento di determinato di lavoratore as­ Italiano in occasione del vo­ dalle conquiste raggiunte. Ciò questi obiettivi che oggi, noi altri governi europei a dire­ sente con diritto a conserva­ sul piano dei rapporti tra la­ l'ampliamento e il rafforza­ stro 36* Congresso. Siamo acutizzerebbe la grave crisi zione socialdemocratica o zione del posto, va ricordato voratori. Niente «diritto di mento in popolazione di quel­ che attraversano 1 nostri e al­ crediamo, dobbiamo rivolge­ minaccia ». dunque. Diritto, convinti che esso costituirà re i nostri sforzi e sviluppare democristiana rispettino co­ che occorre, in ogni caso, la le già esistenti. Come è noto, un momento importante per tri Paesi europei occidentali, m'è loro dovere la volontà indicazione nominativa del la­ questo invece si, di esprime­ PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: ~ l"ONU e lo stesso Carter han­ il vostro partito e per i la­ mentre si vorrebbero prende­ la necessaria iniziativa. E' voratore sostituito. E' poi re anche dalla cattedra uni­ re decisioni che porterebbero con questa volontà e in que­ delle forze politiche che li versitaria la propria opinione no giudicato la creazione di voratori del vostro Paese e sostengono, quando il Consi­ necessario che il lavoratore MILANO - Viale Fulvio Tosti, 75 nuovi insediamenti *un osta­ un momento significativo per a forzare il ritmo della corsa sto spirito che i comunisti assunto per la sostituzione sul significato delle nostre 1 rapporti europei e intema­ al riarmo, mettendo a rischio italiani vi ribadiscono oggi la glio dei ministri della CEE prenda effettivamente il po­ leggi: con l'obbligo di farsi Telefono (02) 642.35.57 - «43.t1.40 colo alla pace»; inoltre, pro­ la continuazione della politica loro solidarietà e l'impegno il mese prossimo procederà capire da lettori dai quali ci prio la questione degli inse­ zionali del Partito Comunista sto di quello assente o che ROMA - Via dei Taurini, 19 . Tei. (06) 495.93 Jl di Gran Bretagna. di distensione e di cooperazio­ a sviluppare ulteriormente i alla seconda fase della co­ quantomeno esista una «ca­ si deve potere, peraltro, at­ diamenti è stata uno dei mo­ ne in Europa, rapporti tra i due partiti e siddetta procedura di bilan­ tendere una media attenzione « In un momento come l'at­ tena » o « scorrimento • di po­ Iella lettura, (co.). OrtmteMlM» Tacnka ITALTWIST tivi delle recenti dimissioni tuale, rapporti di solidarietà «Noi comunisti italiani e augurano pieno successo ai cio sizioni lavorative che consen­ di Moshe Dayan da ministro e di collaborazione tra i par­ voi comunisti britannici sap­ lavori del vostro congresso. degli Esteri. titi comunisti e il movimen­ piamo quanto i problemi della Fraterni saluti». Vera Vegetti I, PAG. 6 l'Unità SCIENZA E MEDICINA Lunedi 12 novembre 1979 La bonifica igienica delle grandi aree urbane In Italia lo scopritore del vaccino anti-poliomielite Adriano Mantovani ha illu Tuttavia il ricorso più fre­ strato su questo colorino U- quente è quello a sostanze che, epidemlologia e i danni sani ingerite con le esche, blocca­ tari ed economici prodotti da! La guerra ai topi no i meccanismi biologici di noto fenomeno dell'lnfestazlo coagulazione del sangue per ne da ratti. Sarebbe sbaglia­ cui i ratti muoiono lentamen­ Albert Sabin to vedere nella proliferazione te, anche a seguito di piccole o nell'invasione dei ratti un ha le sue ferite, per dissanguamento. fatto ineluttabilo e necessa­ Giacomini, nella sua opera già riamente conseguente allo svi­ citata dal prof. Mantovani (Il luppo urbano e a tutti i vari nemico topo, Esculaplo), indi­ fenomeni a questo connessi. ca i seguenti vantaggi che tra polemica Una corretta gestione del ter­ «armi segrete» olirono tali prodotti: non alte­ ritorio, sul piano urbanistico rano l'esca, per cui non sono ed edilizio oltre a quello dello percettibili agli organi di sen­ smaltimento doi rifiuti solidi Dalle esche avvelenate alle sostanze so dei ratti; la loro azione o liquidi, costituisce insomma tossica è lenta e ritardata, e denuncia il contributo fondamentale an­ sterilizzanti agli ultrasuoni - Risanamento con effetto ad accumulo; la che alla lotta ai ratti. dei centri storici e azioni preventive: morte del ratti è « tranquil­ «Nessun tipo di cancro dell'uomo è causato da virus» Solitamente nello grosse cit­ la», per cui non allarma i tà i fattori che facilitano l'an- l'esperienza di Bologna sopravvissuti che continuano A che punto,è la ricerca nidamento e la proliferazione il loro normale regime di vita dei roditori sono di tre ordi­ senza migrare in altre sedi; solitamente i ratti muoiono sui vaccini contro la varicella e l'epatite B ni: il primo è costituito dallo Nel mercati all'ingrosso e o totale delle strutture e discariche abusivo di rifiuti all'aperto, abbandonando le rionali, nel depositi di derra­ quella del loro ripristino. . loro tane e i depositi di ali­ urbani e industriali o degli te alimentari e noi pubblici Sarà la varicella zoster, Senza tanti peli sulla lingua ce continuano a battere que­ accumuli di materiali i più L'azione ratticida deve pro­ menti; questi prodotti (cuma- e con un linguaggio vivo e sta strada. esercizi in genere in cui si cedere successivamente, o rinicl) sono i meno pericolosi questa volta, a piegarsi al­ vari nei terreni e nelle cave lavorano alimenti, assume im­ quanto meno parallelamente, le leggi della ricerca scien- colorito, Sabin ha colto an­ Sui risultati nella lotta abbandonato o lungo i corsi per l'uomo, per gli animali d'acqua; il secondo va indi­ portanza rilevante la raccolta a quella di bonifica igienica domestici e per gli animali tifica e dei vaccini. Qualche che l'occasione per denun­ contro la varicella e l'epa­ del rifiuti prodotti, evitando ambientale e per essere effi­ selvaggi, anche se debbono ciare i limiti e una persi­ viduato nelle caratteristiche buona possibilità esiste an­ tite virale B, il ricercatore strutturali degli edifici che il loro accumulo all'esterno o cace richiede l'estensione del­ essere manipolati con tutte le che per colpire l'epatite vi­ stente sordità dei governan­ si è soffermato più a lungo. ospitano mercati e depositi di comunque in sedi facilmente l'intervento su tutto il terri­ precauzioni usate per le so­ rale B mentre invece note ti nell'impegno contro le ma­ «La varicella — ha detto, prodotti alimentari, inadegua­ raggiungibili dai ratti e faci­ torio interessato ed una sua stanze tossiche e non deb­ meno liete si hanno ancora lattie virali e infettive che ad esempio — con la sua ca­ ti ad ostacolare la penetrazio­ litando la loro rapida aspor­ periodicità più volte l'anno e bono essere posti in prossi­ si abbattono sull'umanità e ratteristica eruzione vesci­ ne dei ratti; a ciò si aggiunga tazione da parte degli appo­ per più anni consecutivi. I mità di alimenti né in luoghi per malattie virali di vaste siti servizi pubblici. Anche il mezzi studiati sono numerosi accessibili al bambini. proporzioni per le quali la in particolare sui bambini, colare attacca prima o poi che tali edifici, ancho quando Albert Sabin sono costruiti correttamente, risanamento dei vecchi cen­ e vanno dall'uso di esche av­ scienza non dispone ancora « Proprio nel momento in cui tutti gli uomini, specialmen­ tri storici cittadini deve con­ velenate con « rodenticidi » di Queste sono le linee di mas- non sempre vengono sottopo­ sima già da tempo seguite di vaccini efficaci. E' quan­ si celebra da parte dell'ONU te durante l'infanzia. Le for­ sti alla necessaria e continua tribuire all'aziono di bonifica varia natura all'uso di colture l'anno internazionale del me talora gravi della malat­ batteriche che provocano este­ a Bologna, nella quale da an­ to ha affermato il professor parte delle ditte farmaceu­ l'occhio, della faccia e dei opera di manutenzione, crean­ e tale scopo può essere rag­ ni l'intervento ratticida è svol­ Albert Sabin. lo scopritore fanciullo — ci dice durante tia e le sue complicanze giunto con la derattizzazione se epidemie tra i ratti, dal­ tiche. di grandi quantità di genitali, e, soprattutto, le do quindi condizioni che fa­ l'impiego di sostanze steriliz­ to regolarmente a livello di del vaccino contro la polio­ una pausa della conferenza (come pure il dolore del­ vaccino. malattie diarroiche virali cilitano l'arrivo dei ratti agli dogli scantinati e dei sotto­ strutture giudicate «a ri­ l'herpes zoster che si mani­ alimenti. Il terzo fattore, Infi­ tetti, che va eseguita tra la zanti a quello di repellenti e mielite. a Siena per celebra­ stampa — non è male ricor­ Più limitati ancora i risul­ acute dell'infanzia. anche di ultrasuoni. schio »: fognature, macello, dare ai governi di tutto il festa nell'8 per cento dei ne, va individuato in partico­ fase di demolizione parziale mercati all'ingrosso e riona­ re il 75.o anniversario della tati della ricerca per quan­ Sebbene si sia scoperto lari situazioni edilizie, quali fondazione dell'Istituto sie­ mondo quanta strada c'è an­ casi come conseguenza del­ li ecc. l'originale infezione virale to riguarda invece l'epatite che tra le cause più impor­ sono quelle dei centri storici roterapico e vaccinogeno to­ cora da compiere per debel­ delle città italiane, nelle quali A Bologna il problema non da varicella nell'infanzia), virale. Da otto anni si stan­ tanti che provocano quest* è diverso dalle altre città, an­ scano « Sciavo ». lare queste malattie mor­ no compiendo ricerche e ultimo tipo di infezioni ci il degrado degli edifici faci­ tali ». sono di tale importanza da lita l'annidamento del ratti, che se gli Interventi praticati Il settantacinquenne scien­ prove sull'uomo. «Sul vac­ siano un certo tipo di virus continuativamente da decenni, E lo fa ricordando pro­ giustificare la prevenzione specie negli scantinati e nei ziato ha scelto ancora una ed eventualmente l'elimina­ cino — precisa Sabin — che (i « rotavirus »), esistono di­ sottotetti. accanto alla realizzazione di volta Siena per comunicare prio la difficile campagna versi motivi per i quali non Scienza e libri importanti opere igieniche zione tramite la vaccinazio­ è preparato dall'antigene di E' conoscendo questi ele­ al mondo scientifico i risul­ per la produzione del vac­ ne di massa con un vaccino superficie altamente purifica- si può controllare con la vac­ quali il completamento della tati dei suoi studi. E si ca­ cino contro la poliomielite. cinazione questo gruppo di menti che deve essere condot­ LA CELLULA - A. Berka- gli atomi nei cristalli. Il rete fognante, la copertura accettabile ». lo (presente in grandi quan­ ta la lotta ai ratti con inter­ loff, J. Bourguet, P. Fa- libro fa parte della serie di corsi d'acqua all'interno piscono i motivi di questa Sollecitato a pronunciarsi tità nel sangue di portatori affezioni, che continua a co­ venti basati: sull'igiene e sul vard, J. C. Lacrolx, volu­ « Natura e misura » insie­ sul cancro, su una possibile della città, l'entrata in funzio­ scelta (Sabin è anche citta­ Ma esiste, ad oggi, que­ cronici umani) mancano an­ stituire la causa principale risanamento ambientale e sul­ me II — La biologia e me a quelli dedicati a ne del depuratore centralizza­ dino onorario della città to­ correlazione tra forme tumo­ sto vaccino? Sabin ha rispo­ cora le indispensabili e defi­ di malattie e di mortalità l'azione ratticida, senza di­ la fisiologia della cellula « Materia e mossa », « La to delle acque e la disponi­ scana). Proprio da Siena. rali e virus, Sabin ribatte nitive verifiche» nei bambini al di sotto dei menticare l'educazione sanita­ spiegate con rigore scien­ temperatura », « La pres­ bilità dell'inceneritore dei ri­ senza esitazioni: < In labora­ sto affermando che il vacci­ ria della popolazione. tifico e l'aiuto di foto al sione », « La carica elet­ nel lontano '69. lanciava un no vivo e attenuato realiz­ 5 anni in quelle zone del fiuti, hanno contribuito a con­ appello per la lotta al can­ torio non è stato possibile La piaga delle malattie vi­ mondo con scarsi livelli di L'Igiene e il risanamento microscopio elettronico. trica », « Il fiume del tem­ tenere il fenomeno; tuttavia, cro in occasione del congres­ artificialmente, sottolineo ar­ zato da Takahasci e prodot­ rali è ancora profonda. Tan­ protezione igienica. ambientale hanno lo scopo di Questo secondo volume po». (Feltrinelli, pp. 102, appunto per accentuare l'azio­ tificialmente, produrre tumo­ to su cellule tiploidi umane te, troppe malattie virali affamare i ratti e distruggere tratta specificamente del­ L. 1.500). ne preventiva, è in fase di so nazionale di biochimica e i loro rifugi; solo a questa l'apparato di Golgi, dei li- successivamente, dal '59 al ri per mezzo di virus dif­ sembra possedere le proprie­ non dispongono ancora di Speranza e tristezza si so­ • programmazione un comples­ condizione è infatti efficace sosomi, dei mitocondri e so di altri interventi che ri­ '63. si impegnava con lo ferenti. Ma, a mio giudizio, tà di un vaccino accettabi­ medicinali all'altezza di una no alternati in questi passi dei virus. (Mondadori Est, OTTICA - Enrico Persico. l'azione ratticida. Una efficien­ — Ritorna in stampa ana­ chiedono un maggiore impe­ stesso istituto « Sciavo ». in i dati ora disponibili indi­ le. Prove effettuate, nell'ar­ diffusa azione preventiva. della prolusione del profes­ te organizzazione di raccolta, pp. 284, L. 10.000). gno finanziario, per estendere cano che nessun tipo di Sono, in particolare, le in­ sor Albert Sabin: « Speri­ trasporto e smaltimento dei * statica il noto trattato già una snervante ma fruttuosa co di cinque anni, su bam­ pubblicato nel 1932. Com­ ulteriormente l'azione rattici­ campagna per una vaccina­ cancro dell'uomo è causato bini giapponesi ne conferma­ fezioni del tratto respirato­ mentazioni e ricerche sono rifiuti solidi, la recinzione e LE DIMENSIONI DELLE da dalle strutture pubbliche a da virus, anche se è possi­ la vigilanza dei terreni ab­ pagno di liceo e amico di zione di massa antipoliomie­ no l'efficacia, l'innocuità e rio superiore negli adulti e in atto — ha concluso — COSE - Fred Whceler. — Enrico Fermi, Persico quelle private, per sollecitare litica in Italia. bile indurre un cancro arti­ bandonati, il riassetto delle la collaborazione dei cittadini potenziale azione immunita­ quelle del tratto respirato­ e il cammino della scienza cave estrattive esaurite, deb­ Metodi matematici e sem­ (1900-1969) ha svolto ori­ ficiale per mezzo di virus ». rio inferiore nei bambini pic­ pre più sofisticati stru­ ginali ricerche nel campo mediante azioni di educazione I legami con la città, e ria di lunga durata. Se gli in questa direzione prosegue bono evitare le discariche abu­ sanitaria, per accompagnare il con l'istituto «Sciavo», una In sostanza Sabin afferma coli (il crot/p e le bronchio- con prospettive che potreb­ sive di rifiuti; allo stesso menti di misura ci con­ della meccanica quantisti­ risanamento edilizio del cen­ studi che, in altri Paesi, so­ liti. tanto per citare due ma­ bero rivelarsi da un momen­ obiettivo porta anche la di­ sentono ora di conoscere ca e dell'ottica elettronica. delle aziende più impegnate che il cancro umano non fenomeni e oggetti che e- Il volume è diviso in quat­ tro storico al risanamento c'entra con il virus polemiz­ no ancora agli inizi confer­ lattie dai nomi difficili ma to all'altro positive. Però al­ sponibilità di razionali e com­ igienico e alla derattizzazione. nella ricerca e nella diffu­ meranno i buoni risultati ot­ plete reti fognanti per il con­ rano sempre sfuggiti all' tro parti: generalità delle sione dei vaccini, non pos­ zando, indirettamente ma ormai universalmente e tri­ lo stato attuale non è pos­ vogliamene dei rifiuti liqui­ osservazione dell' uomo, radiazioni, ottica geometri­ sono quindi essere ritenuti, non troppo, con tutti quei tenuti dai ricercatori giappo­ stemente conosciute). E an­ sibile dire di più ». di a idonei ricettori, meglio dalle impercettibili dilata­ ca, ottica cinematica, ra­ Antonio Faggioli come ha detto lo stesso Sa­ ricercatori, alcuni dei quali nesi, allora si porrà il pro­ cora: l'epatite virale, le for­ ancora se prima c'è un tratta­ zioni di metalli e mate­ diazione e materia. (Zani­ (Ufficiale sanitario del Co­ bin, casuali ed episodici. anche suoi allievi, che inve­ blema della produzione, da me erpetiche ricorrenti del­ Maurizio Boldrini mento depurativo. riali alla disposizione de­ chelli, pp. 734, L. 18.000). mune di Bologna)

Le cifre del dissesto idrogeologico Epidemie stagionali e malattie «difficili» Quanto ci costano Influenza, quel virus alluvioni e siccità? è un bersaglio mobile Zone poverissime d'acqua o travolte dal fango I sintomi, le caratteristiche e i pericoli di complicazioni polmonari, cardiache e neuro­ Gli indiscriminati prelievi industriali - Cinquemila frane logiche - Come mutano gli agenti virali - Qualche consiglio per un'efficace profilassi in marcia - Non bastano più gli interventi-tampone L'immunizzazione con vaccini specifici - Quali sono i soggetti esposti al rischio

« C'è disponibilità di dati di acqua faremmo volentieri no dell'agricoltura, spopola­ Senza dubbio la ripresa di genica sempre mutevole che latura degli arti inferiori e Le indagini epidemiologiche sulle risorse ma non sui con­ a meno. Siccità e alluvione mento della montagna (il suo interesse dell'opinione pubbli­ preclude spesso la possibili­ del dorso, soprattutto negli condotte in tutti i Paesi non sumi dell'acqua. Infatti in diventano pertanto figlie na­ continuo disboscamento ha ca su una malattia comune tà di fare ipotesi relative al­ adulti, che spesso non lamen­ hanno evidenziato, nel 1979, Italia non esiste un ente che turali della stessa causa, significato una sempre mino­ come l'influenza è legata non la struttura dell'agente virale tano disturbi a carico delle sostanziali variazioni nei cep­ solo all'acutizzarsi di questa «r nuovo » respiìnsabìle della vie nasali e delta gola. pi virati circolanti nel 1978. Il si occupi dei consumi, man­ cioè del dissesto idrogeologi­ re difesa dei terreni dalle infezione nelle stagioni atun- ministro della Sanità del no­ cano pertanto utili indicazio­ co che abbiamo in montagna pioggie e dalle alluvioni) e naie ed invernale, ma anche incombente epidemia. Non Talvolta sono presenti una stro Paese, in base alle rac­ ni sui fabbisogni». La de­ come in pianura. la instabilità di intere regio­ al fatto che le grandi pande­ per nulla l'influenza è stata profusa rmorrea (raffreddo­ comandazioni dell'Organizza­ descrìtta come « una malattia re) e starnutazione. La voce nuncia, una delle tante, vie­ Proposte (e soluzioni tecni­ ni. Anzi, a poco a poco, nel mie influenzali hanno un sin­ zione mondiale della sanità, ne dagli ingegneri riuniti a dissesto sono state trascina­ golare andamento: si verifica­ immutabile dovuta ad un vi­ è spesso rauca, fioca o addi­ ha riconfermato la validità che) per bloccare, sanare e, no ogni 10-11 anni. Infatti l'a­ rus mutevole». rittura vi può essere afonia. del vaccino antinfluenzale già Bologna per parlare dell'ac­ meglio ancora, prevenirlo ci te anche aree che potevano essere facilmente difese. siatica si è presentata nel '57 E' esperienza comune che Il sonno può essere agitato e usato per la scorsa campagna qua per usi civili, industria­ sono: basterebbe considerar­ ed è tornata a manifestarsi vaccinale 1978-79 e precisamen­ li ed agricoli. Sulle prime l'esordio della malattia è im­ sono presenti a volte nausea le e tradurle in interventi, Essendo venuto, poi, a nel mondo, come tutti sanno, provviso. I sintomi compaio­ e vertigine. te: ceppo A-Texas-1-77. 300 U. pagine dei giornali riappaio­ da programmare insieme al­ mancare un rigoroso control­ negli anni 1968-1969. /.; ceppo AURSS•9077.300 U.I. no titoli e foto di nuovi gra­ no, in genere, dopo 48 ore dal- Di solito nell'arco di 3 gior­ e ceppo B-IIong Kong-5-72, 300 le scelte per uno sviluppo lo sui prelievi, sugli usi e sul­ Già nel 1500, a Firenze, si u- l'avvenuta infezione. Nel pri­ ni, allorché la temperatura si vi disastri, dovuti ad allu­ economico e sociale, seguen­ la tutela delle acque, pubbli­ sava comunemente la parola U.I. Nelle disposizioni mini­ vioni e a frane rimessesi in mo giorno, per lo più, si ve­ è normalizzata, l'influenza può steriali e ìegionali si precisa­ do la linea di un severo con­ che e private, si è allargato * influenza» per riferirsi ad rificano un forte mal di te­ lasciare come residuo fiacca no anche le categorie dei sog­ moto dopo una < tregua » di trollo delle nostre risorse. lo spazio per situazioni di una insolita congiunzione di pochi mesi. La catastrofe. sta, brividi, tosse secca e una (astenia) e tosse. getti che devono essere vacci­ del loro uso finale (« per privilegio e di potere di po­ pianeti nei periodi di epide­ marcata alterazione della tem­ nati in via prioritaria. purtroppo, avrà un seguito. che cosa occorre l'energia »), Quando non vi sono compli­ chi, per sperperi e guasti dif­ mie di tosse, raffreddore e peratura corporea sui 38-40" C. cazioni, il ritorno alla comple­ Ad esempio in Lombardia, Sui consumi d'acqua sia­ della sicurezza, della difesa ficilmente sanabili, con pe­ febbre. E quando il virus che Al malessere generale st asso­ dall'inquinamento per fare ta normalità avviene dopo 7- ogni anno vengono acquistate mo fermi ad un'indagine del santi ripercussioni sulla quan­ determina la suddetta sinto­ ciano anche dolori alla musco­ 10 giorni. circa 500 mila dosi di vacci­ 1973 ma basata su un rile­ veramente dell'acqua una tità e la qualità delle nostre matologia è stato scoperto, no antinfluenzale che viene di­ vamento per campione: i fonte produttiva e non una fonti. Industrie private han­ a Londra, nel 1933, è stato gio­ stribuito agli uffici di igiene prelievi dell'industria am­ nemica con la quale dovere no potuto, in modo incontrol­ co forza chiamarlo * influen­ comunali e consortili per la montano a 6,2 miliardi di fare i conti tutti i giorni. A lato, scavare pozzi in quan­ zale». Tale virus è stato clas­ Organismi poco difesi somministrazione, gratuita, al­ me all'anno: sono relativa­ Piacenza è stata letta una tità per «mungere» l'acqua sificato di tipo A; nel 1940, a le persone comprese nelle fa­ cifra che deve far meditare di falda, la migliore delle notizie in breve New York, è stalo scoperto il mente bassi rispetto ai con­ Una caratteristica dell'in­ pochi segni premonitori: in sce a rischio, e cioè: 1) sog­ sumi dell'agricoltura (32) e molto: ben il 99 per cento risorse; altri hanno scavate virus B e successivamente il fluenza è quella di determi­ tutte le epidemie degli ultimi getti in età infantile ed adul­ a quelli civili (7), gli stessi delle frane avvengono per (e scavano) ghiaia e sabbia C. Una classificazione ba­ nare, con maggiore frequenza trenta anni i decessi nelle per­ ti affetti da malattie croniche richiesti dalle centrali ter­ colpa dell'acqua: il terreno dai fiumi, pregiudicando il sata sulla specificità antigenica nelle persone affette da malat­ sone al di sopra dei 55 anni debilitanti a carico dell'appa­ si abbassa e sì ha il disa­ corso equilibrato delle loro L'analisi La flora degli antigeni nucleoproteici tie polmonari o cardiache, hanno costituito almeno i tre moelettriche. complicazioni e aggravamenti rato respiratorio, circolatorio. stro. Eppure basterebbe poco acque; altri ancora conti­ del vari ceppi di virus. quarti del totale. uropoietico, da malattie degli «Si parla spesso — dirà dell'ansia ...in banca delle affezioni lamentate (tra­ per evitare la distruzione di nuano ad inquinare indistur- chea-bronchite. bronchiolite, Ai fini detta profilassi va ri­ organi emopoietici, da malat­ uno dei relatori — di pro­ case, strade e ferrovie: il Oggi a Merano, presso il ' II ruolo che il botanico e I virus dell'influenza uma­ cordato che il virus si diffon­ batamente fino a compromet­ Centro congressi delle terme, l'ecologo devono avere nella na sono considerati una spe­ polmonite, miocaidite. ecc.). tie che comportino una altera­ blemi dell'acqua, di inquina­ drenaggio, o la «mungitu­ tere la produzione di acqua Gravissime possono essere an­ de soprattutto con le goccio­ ta produzione di anticorpi; 2) mento idrico, ma raramente prendono il via i lavori del pianificazione del territorio è cie di un grande genere, gli ra » dell'acqua dalle masse potabile. convegno sul tema «Tradizio­ stato dibattuto nel corso di orthomjzo-virus, che vive in che le complicazioni neurolo­ line emesse con colpi di tosse soggetti tn età senile, specie ci si sofferma a considera­ instabili. E' l'intervento più ne e alternativa in neuropsi­ un convegno promosso a Ro­ giche (encefalite, ecc.). e con gli sternuti. Il freddo se ospiti in comunità ed in cu­ re che cosa veramente sia Tutto questo ha un solo un rapporto di parassitismo intelligente, semplice e non chiatria. L'ansia e le cefalee ». ma dal Consiglio nazionale con numerosi uccelli e mam­ E' pure noto che nei sogget­ e l'umido favoriscono la dif­ ra presso reparti per lungode­ l'acqua. Forse questo atteg­ eccessivamente costoso che significato: una scarsa, scar­ L'iniziativa è promossa dalla delle ricerche sul tema: «La ti portatori di malattie croni­ fusione dei virus influenzali genti; 3) soggetti addetti a giamento è un residuo dei sissima considerazione del Clinica neurologica dell'uni­ banca dei dati sulla flora e miferi. Le correlazioni (anllge- si conosca e che molti Paesi nìche) Ira i virus animali e che la morte da influenza è sia perchè ne aumentano la pubblici servizi di primario tempi in cui l'acqua era rite­ compiono regolarmente, di­ bene-acqua dal punto di vi­ versità dell'Aquila e dall'Asso­ la vegetazione d'Italia e sue piuttosto frequente. In parti­ resistenza sia perchè nelle interesse coUetlivo. nuto un bene abbondante e sta economico. Ormai da ciazione italiana di analisi e applicazioni ai. problemi del quelli dell'uomo vengono mol­ sponendo di strutture e di modificazione del comporta­ territorio ». to studiate per conoscere me­ colare, negli anziani la feb­ stagioni fredde l'organismo u- Il virus influenzale A/H, N,. una cosa del tutto ordinaria. servizi statali che noi anco­ nove anni si attende la di­ bre è spesso di modesta enti­ mano è meno difeso contro Oggi, però, non sappiamo scussione sulle proposte di mento (AIAMC). Nella «banca» sono memo­ glio le caratteristiche più ri­ più sopra indicato come A- ra non abbiamo, per inerzia Si confronteranno comples­ rizzate 5.600 specie delia flo­ levanti dei virus umani di ti­ tà, la gravità della malattia e le aggressioni della infezione URSS-90-77. isolato per la pri­ che l'acqua pura e a portata ed incuria. legge per la difesa del suo­ sivamente dodici scuole con in alcuni casi anche la morte a causa di preesistenti malat­ dell'uomo, diviene sempre lo e la lentezza con cui si ra italiana corredate da un po A, soprattutto per quan­ ma volta nel maggio del 77 metodologie e punti di vista codice numerico (codice Pi- to riguarda le modificazioni possono sopraggiungere im­ tie delle vìe respiratorie (fa- nel nord della Cina, rappre­ più scarsa > Intanto la lista dei morti, attua la legge Merli per il diversi nelle analisi e nell'in­ gnatti), che ne rispecchia la provvisamente, comunque con ringo-tracheo-bronchìti, ecc.). dei danni e dei pericoli di disinquinamento è esasperan­ tervento sul problema dell'an­ collocazione sistematica, con degli antigeni della superficie senta una mutazione del vi­ Pochi giorni prima, stavol­ nuovi disastri si allunga. te e colpevole; cosi l'abban­ sia. tutte le informazioni riguar­ della particella virale (la e- rus A influenzale circolante ta a Piacenza, i geologi si Negli ultimi trentanni i mor­ dono di fonti produttive co­ danti la distribuzione regio­ magglutinina e la neumamint- durante gli ultimi dieci anni, erano chiesti: cosa facciamo ti dovuti alle alluvioni sono me possono essere i fiumi, Il cibo nale e altimetrica, gli ambien­ dasi) per cui in un determi­ mentre risulta molto simile delle acque come bene da stati oltre tremila; i danni a cominciare dal Po. da sot­ ti di crescita, la forma biolo­ nato tempo e luogo compare I farmaci sperimentali al virus circolante tra il 1947 usare e come risorse da con­ gica e le aree di diffusione. sono stati valutati in 22 mi­ toporre al nari di altri cor­ e la febbre un ceppo antigenìcamente Spesso sono gli scolari che stanze come te amanladina e e U 1957. servare? Risposta unanime: la miliardi, ma il loro costo si ad una « terapia idrogeo­ € nuovo» del virus influenza­ portano il virus influenzale in alcuni suoi derivati, nonché Da ciò deriva che i sogget­ poco o niente. In Italia e. for­ Una ennesima condanna le che si diffonde nel mondo non è stato inferiore a 50 logica » che abbia come pun­ della pratica di privare di a- Energia famiglia. E' stato calcolato che le isochinoline sintetiche. ti in età compresa da 0 a 20 se, in pochi altri Paesi an­ mila miliardi: il 57 per cen­ to di partenza il bacino mon­ limenti le persone in stato in occasione di una grande durante una epidemia di in­ Più importante invece è la anni presentano una scarsa co­ cora non sappiamo neppure to degli ottomila comuni ita­ tano e di arrivo, il fondoval- febbrile si è avuta agli ulti­ dal vulcano pandemia. Questi mutamenti fluenza si registra una inci­ profilassi della malattia in­ pertura immunitaria e risulta­ da dove vengono, quali so­ liani sono rimasti alluvionati; le e i mari. Solamente a mi entretlens de bichat in - Oli specialisti sovietici han­ (varianti antigeniche), ancora denza generale delta malattia fluenzale con la immunizza­ no più esposti al rischio di no i loro circuiti naturali. cinque milioni di ettari — queste condizioni, finalmente, un intervento del professor no calcolato che il calore sot­ non ben chiariti, creano gran­ pari al 5-10 per cento; la per­ zione con vaccini specifici. La contrarre l'influenza. Pertan­ come dobbiamo estrarle ed un sesto del nostro territo­ in autunno e in inverno non Apfelbaum. di Parigi, il qua­ terraneo del vulcano Kljucev- di difficoltà nell'alllvare un centuale. nei collegi, nelle vaccinazione per essere effi­ to sembra utile ribadire l'im­ in quali direzioni — esatta­ rio — sono erosi; le frane si riproporrebbero più i dram­ le ha ricordato che «la spe­ skij in Kamciatka può far valido sistema di controllo scuole, nelle caserme e nelle cace deve essere fatta con vac­ portanza delle vaccinazioni mente — dobbiamo impiega­ sa energetica determinata dal­ funzionare centrali elettriche della influenza, mediante la cini conlenenti antigeni capa­ che in questi giorni hanno mi delle alluvioni e delle la febbre e dalla defervescen­ della potenza di dieci milioni corsie degli ospedali e degli nei soggetti «o rischio» com­ re le nostre acque. Avviene ripreso la loro marcia sono frane; in estate quello del­ immunizzazione specifica (vac- istituti di ricovero, può salire ci di stimolare le difese del­ presi in questa fascia di età. za è tutt'altro che irrilevan­ di chilowatt. A tal fine oc­ l'organismo umano nei con­ cosi che questa enorme ric­ almeno cinquemila. Sono i ri­ la siccità. Anche se pensiamo te e impone quindi di nutri­ corre trivellare nel vulcano cini). ad oltre il 60 per cento. La te­ Complessivamente in Lom­ chezza, in ormai molte, trop­ sultati. cui ci si è limitati a all'enorme ricchezza data dal­ re il febbricitante perche pos­ rapia va stabilita caso per ca­ fronti di virus influenzali spe­ due pozzi: in uno verrà pom­ 1 virus che determinano la cificatamente responsabili del­ bardia la vaccinazione antin­ pe zone del nostro Paese, an­ reagire con interventi-tampo­ le piogge che sempre più fa­ sa sostenerla ». pata dell'acqua e dall'altro si so dal medico curante e per la infezione che si presume fluenzale per essere davvero ziché essere un'arma pacifi­ ne (in 25 anni sono stati spe­ ticosamente riescono a rim­ La necessita di dare alimen­ otterrà vapore per le turbine. malattia che, attualmente, lo più viene somministrata viene considerata come « l'ul­ possa colpire la popolazione efficace dovrebbe interessare ca è un'arma offensiva, la si in tutto duemila miliardi). pinguare i corsi sotterranei ti a chi ha la febbre è col Entro il 1983 si prevede di per combattere i sintomi cioè in quel dato perìodo. Ogni an­ circa 1.8 milioni di cittadini, imperativa, sempre secondo il costruire alcuni impianti spe­ tima delle Grandi Pestilen­ la febbre, il malessere, ecc. causa di disastri con sullo di una macroscopica «impre­ perché negli ultimi dieci an­ professor Apfelbaum, che «se rimentali, per mettere a pun­ no, poi vengono promosse a su un totale di 9 milioni di sfondo anche le prime tra­ videnza geologica» che ha ni la capacità di assorbi­ ze», cioè l'influenza, presen­ Farmaci antivirali, per la che- .livello regionale campagne di questi non è in grado per to la tecnologia, quindi sarà tano quindi problemi epide­ mioprofilassl e per la chemio­ abitanti nella regione. gedie di quest'autunno. E' portato i governi ad ignora­ mento del nostro suolo è di­ ragioni digestive o altre, di intrapresa la costruzione di profilassi contro l'influenza. una assurda contraddizione: re persino — per decenni — minuita almeno de' 50 per grandi centrali. Si calcola che miologici sostanzialmente ' u- terapia dell'influenza, sono E' bene comunque sapere che Vittorio Carreri assumere cibi per via orale, stati utilizzati con modesti siamo poverissimi d'acqua le realtà fisiche e naturali cento. occorre fornire quotidiana­ il calore sotterraneo permet­ nict nell'ambito delle malat­ l'effetto protettivo del vaccino (Dirigente del servizio Igie­ del nostro territorio: di qui mente almeno 150 grammi di terà di accrescere del 50 per tie infettive dell'uomo, sia risultati, almeno fino ad oggi, si ha solamente un mese do­ quando più forte è il bisogno comunque da tempo si stan­ ne Pubblica dell'assessora­ e travolti dal fango quando guasti urbanistici, abbando­ glucosio e 50 di proteine con cento la produzione d'energia per la loro natura pandemi­ po l'iniezione della dose ido­ to Sanità della Regione Gianni Buozzi sonda o perfusione venosa». elettrica nell'URSS. ca, sia per la proprietà anti- no sperimentando alcune so nea di vaccino. Lombardia) Rubrica a eura Lunedi 12 novembre 1979 ALIMENTAZIONE E CONSUMI l'Unità PAG. 7 MOTORI di Fernando Strambaci

può venire utilizzato sia i- Non sempre facile In negozio urogénato, che in miscela, che come tale. la scelta tra marche e qua­ L'olio di soia, anche raffi­ lità. nato, presenta un odore È comparsa un'auto cannibale sgradevole che va aumentan­ do col tempo, fatto questo che poneva grosse pregiudi­ ziali sulla sua utilizzazione. Si è potuto, dopo accurati studi, appurare che tale negativa nella gamma delle Renault 18? caratteristica era determina­ ta dalla elevata presenza di acido linolenico che appun­ Un fenomeno sconosciuto alla Casa francese potrebbe verificarsi con l'introduzione delle to nel tempo subiva un pro­ cesso di reversione. Per ov­ due versioni della familiare - La TL e la TS sono eguali alle berline, ma hanno in più la ver­ viare a questo è stato mes­ Guida per so a punto un procedimento satilità di impiego • I prezzi e le prestazioni teso a privare totalmente il prodotto naturale della sua orientarsi caratteristica negativa (l'aci­ La Renault Italia si pre­ do linolenico dall'8 % passa para a concludere l'anno nella selva allo 0%). E* però evidente con un nuovo successo che attraverso tale procedi­ commerciale: la sua quota mento si verifica una modi­ di mercato, che nel 1978 è di .prezzi ficazione profonda della com­ stata dell'8,2 per cento, e posizione in acidi grassi po­ stimata per il 1979 del 9,6 di nomi e di linsaturi dell'olio, che assu­ per cento, pari ad un in­ me caratteristiche di insatu­ cremento della marca del razione assai 'limitate, e mol­ 22 per cento. etichette to vicine a quelle d'olio di Un contributo u questo oliva. La composizione del­ risultato positivo riuscirà l'olio prima del procedimen­ a darlo anche il piti recente E' sufficiente vedere l'in­ to è la seguente: acido lino­ modello Renault — la R 18 Una R 18 break fotografata senza sportelli e senza piantoni per far meglio notare la decisione davanti ai banchi leico 54%, acido oleico 23 break nelle versioni TL e capacità di carico e, a destra, una vista laterale della familiare della Renault. In dei supermercati in cui si tro­ per cento acidi grassi saturi TS — commercializzato pro­ queste due versioni, molto accessoriate, non sono previsti, neppure opzionalmente, gli vano i prodotti oleari da se­ 17%, acido linolenico 8%, prio in questi giorni. Di que­ alzacristalli elettrici e la chiusura elettromagnetica delle portiere. Come scegliere sto, almeno, sembrano cer­ mi, per poter capire la con­ mentre dopo diviene la se­ fusione che esiste nel con­ guente: acido oleico 72%, ti 1 rappresentanti della sumatore fra una varietà co­ acido linoleico 11 %, acidi Casa francese 1 quali, du­ si notevole di prodotti e fra grassi saturi 17 %, acido li­ rante la presentazione del­ una vera e propria giungla nolenico 0 %. .Le sue caratte­ la versione familiare della di prezzi, che variano, tal­ fra tanti tipi ristiche organolettiche sono R18, hanno sottolineato il volta, fra ditta e ditta pure modeste e la sua resistenza fatto che — nonostante la trattandosi dello stesso pro­ al calore, naturalmente con­ varietà delle vetture offer­ Al Salone rido e motociclo dotto. siderevole, viene fortemente te ai clienti — le auto del­ ridotta durante i trattamen­ la gamma Renault non sono Se sulla « questione » dei ti cui deve essere sottoposto. soggette al fenomeno che prezzi non è possibile fare di olii di semi va sotto il nome di canni­ luce, sulle caratteristiche dei balismo. diversi prodotti che l'indu­ OLII DI SEMI VARI: solo tutta la produzione mondiale stria ci offre forse, anche Le caratteristiche dei vari prodotti - Il prezzo più alto non si­ poche parole per illustrare Questa ultima affermazio­ se sommariamente, ci è da­ questi prodotti che, per defi­ ne, ci pare, potrebbe essere to di poter dire qualcosa. gnifica sempre migliore qualità - Qualche consiglio al consumatore nizione legislativa, sono com­ smentita proprio dalla com­ La rassegna a Milano dal 17 al 25 novembre - Esposte oltre mille I prodotti nel settore o- posti oleari ottenuti da «se­ parsa della R18 break. Ab­ mi vari» e null'altro. biamo provato i nuovi mo­ marche di ventitré Paesi - Particolarmente massiccia la presenza di leario da semi sono molti, delli e siamo giunti alla ma possiamo cercare di re­ neare tuttavia, che le nor­ le. Per queste sue caratte­ rimenti fatti potremo citare La legge non obbliga a di­ conclusione che se dovessi­ costruttori di biciclette stringere il campo a quegli mali tecniche di cottura se­ ristiche può essere utilizzato quello condotto, per la dura­ chiarare con quali semi so­ mo scegliere tra una berli­ olii da semi che maggior­ guite in casa, difficilmente sia crudo (ha anche buone ta di una anno, da Ramel e no ottenuti ne tanto meno na R18 e una familiare op­ mente, almeno sui - nostri raggiungono tali vertici ter­ caratteristiche organolettiche) collaboratori, i quali hanno la percentuale di questi, mo­ teremmo per quest'ultima sovietici, 1 indiano, 1 sanmarinese e 1 Tnercati, vengono venduti e mici (anche durante la frit­ che per la cottura (ha una alimentato gruppi di ratti tivo per. cui, salvo diversa versione. La ragione è sem­ svedese. quindi restringere la rosa a indicazione in etichetta, pos­ 1 successo della 46* Esposizione inter­ tura, l'acqua contenuta ne­ considerevole resistenza al ricaschi con olio di vinacciolo plicissima: a parte una ru­ nazionalI e del ciclo e del motociclo — in I costruttori di « tre ruote » presenti 5 o 6 tipi e cioè: l'olio di gli alimenti da cuocere e che calore. 185 gradi °C.), che fresco, con lo stesso ma sot­ sono essere ottenuti dalla mi­ morosità interna legger­ saranno 19 cosi distribuiti: 17 italiani, arachide, l'olio di mais, l'o- scela di olii di semi quelli che, programma a Milano dal 17 al 25 novem­ fuoriesce dai prodotti stes­ per la preparazione indu­ toposto per dieci volte a frit­ mente maggiore, la break bre — è ormai delineato in tutti i suoi 1 spagnolo e 1 sovietico. Saranno 22 i ho di vinacciolo. l'olio di gi­ si, unendosi all'olio mantie­ striale di maionese od altri tura e con olio di oliva di scadenti o fra quelli che, ha in tutto e per tutto le fabbricanti di pneumatici e cioè 12 ita­ rasole, l'olio di soia e l'o­ ne più bassa la temperatura prodotti similari. Ha notevo­ prima pressione a freddo e come monosemi, non potreb­ caratteristiche (linea, con­ elementi, a cominciare dal numero delle liani, 3 britannici, 2 di Taiwan, 1 au­ lio di semi vari. di questo). E' importante pe­ le stabilità e conservabilità ne hanno controllato la cur­ bero essere commercializzati fort, prestazioni) della berli­ marche esposte che, alla chiusura delle striaco, 1 cecoslovacco, 1 francese, 1 te­ Cerchiamo di conoscere da rò sapere che l'olio di ara­ nel tempo per la sua ricchez­ va di accrescimento. I risul­ per caratteristiche organolet­ na, con il vantaggio dì una iscrizioni, ha raggiunto la eccezionale ci­ desco e 1 della Corea del Sud. vicino un olio dopo l'altro chide, anche se sottoposto ad za in vitamina ' antiossidan­ tati sono stati i seguenti: la tiche non ottimali. D'altra versatilità d'impiego che ben fra di 1.122 nomi, vero primato nel suo I costruttori di motori presenti sa­ elevate temperature, non si te E (circa 0.1 %). curva di crescita dei tre grup­ parte anche il prezzo ridot­ giustifica la differenza di genere. Un primato che prende anche ranno 14: 10 italiani e 1 per Austria, Bel­ in modo da poterci orientare to potrebbe confermare quan­ maggior rilievo tenendo presente che i al momento della scelta. altera con facilità; certo è La composizione in acidi pi di ratti era praticamente prezzo di poco più di 300 gio, Germania e Jugoslavia. bene però non riutilizzare lo la stessa; il coefficiente di to appena detto. mila lire. Non a caso in prodotti esposti alla grande rassegna mi­ L'OLIO DI ARACHIDE: è grassi di questo olio è la se­ lanese verranno da 25 Paesi e cioè da: Gli italiani costruttori di veicoli spe­ stesso olio per diverse frit­ guente: acilo linoleico 50-60 utilizzazione digestiva dell'o­ Dal punto di vista organo­ Svizzera, dove forse gli au­ ciali saranno 11, oltre a 1 sovietico. forse il più pregevole ed apj ture, dato che un prolunga­ lio di vinacciolo risultava ad­ lettico bisogna dire che so­ tomobilisti sono più oculati Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Cina, Co­ 6 i costruttori di macchine e apparec­ prezzato fra i prodotti di per cento, acido oleico 25-45.v rea del Sud, Francia, Germania Federa­ to trattamento può, senza per cento, acidi grassi saturi dirittura superiore a quello no praticamente inodori ed che da noi, il 40 per cento chiature, precisamente 4 italiani, 1 france­ questo tipo, sia per le sue alcun dubbio, alterare in mo­ dell'olio di oliva e non ve­ delle R18 vendute sono pro­ le, Giappone, India, Jugoslavia, Messico, caratteristiche organolettiche 12-16 Va, acido linolenico, pra­ insapori; dal punto di vista se e 1 olandese. do nettamente negativo anche ticamente assente. niva modificato dalla frittura; nutrizionale non possono es­ prio dei modello break. Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, San (sapore, profumo, colore) questo, seppure ottimo, olio. l'utilizzazione di olio di vi­ sere definiti, dato, che non si Marino, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Sviz­ che per quelle nutrizionali Alla Renault Italia, co­ zera, Taiwan, Ungheria, URSS e Italia. OLIO DI VINACCIOLO: si nacciolo, sia esso crudo che conosce la loro commistione; O aranno 31 i costruttori di caschi: 28 determinate dalla composizio­ Viste le caratteristiche ed estrne dal seme dell'uva, na­ cotto, manteneva il tasso di dal punto di vista della loro munque, sono convinti che Il grosso delle partecipazioni riguarda ne in acidi grassi e dalla i pregi è ora forse più com­ colesterolo e di lipoprotei- la break rappresenterà sol­ italiani e 1 per la Germania federale, per turalmente dopo che questa utilizzazione pratica, ossia i costruttori di biciclette che saranno 82 il Regno Unito e per la Svizzera. I fab­ sua resistenza alle sollecita­ prensibile perché questo pro­ sia stata utilizzata per i pro­ ne (proteine grasse) nel san­ della loro resistenza alla cot­ tanto il 10 per cento delle e precisamente 66 italiani, 2 austriaci, 2 zioni termiche. Non si deve dotto sia venduto al prezzo gue sempre più basso a tut­ R18 vendute da noi, nono­ bricanti di abbigliamento saranno 59 di cessi di vinificazione. La re­ tura, non è possibile qualifi­ britannici, 2 francesi, 2 nipponici, 1 bel­ cui 54 italiani, 3 britannici e 2 spagnoli. infatti dimenticare che ge- più alto nel settore degli olii sa in olio del seme è modesta ti i controlli. carli sempre per la mancan­ stante il Centro studi Re­ ga, 1 messicano, 1 olandese, 1 sanmari- . neralmente i prodotti di que­ da semi. e si aggira attorno al 14 % nault abbia fatto davvero Massiccia la presenza dei fabbricanti sto tipo sono prevalentemen­ OLIO DI GIRASOLE: si za di indicazioni precise sul­ un buon lavoro per colma­ nese, 1 spagnolo, 1 statunitense, 1 tedesco di parti staccate e accessori che per il OLIO DI MAIS: viene nor­ come valore di media, ma la loro formazione. e 1 ungherese. v te utilizzati per la frittura può arrivare fino al 20 % per estrae dall'omonima pianta re il distacco che normal­ ciclo raggiungono la cifra di 368 marche ed è quindi importante veri­ malmente estratto dal ger­ d'alto fusto che trova il suo In sintesi, se si può dare mente esiste tra una ber­ delle quali 297 italiane e 71 straniere. me del mais che ne contie­ i semi di alcuni tipi di uve ficare come questi stessi rea­ bianche. habitat ideale nell'URSS, in un consiglio al consumatore, lina ed una familiare. Per le moto le ditte espositrici di parti giscono. ne circa l'80 °/o sul totale, e cui si sono studiate varietà nella scelta di un prodotto Ovviamente non si deve _ costruttori di ciclomotori presenti sa­ staccate e accessori ammontano addirit­ rappresenta uno dei prodot­ L'olio che si ottiene da que­ con un rendimento di olio as­ oleario da semi è sempre be­ trascurare che questa mac­ rannI o 65 e cioè 57 italiani, 2 francesi, 1 tura a 375 e precisamente 324 italiane e Le caratteristiche dell'olio ti più importanti che pos­ sti semi, una volta raffina­ sai elevato, aggirantesi attor­ ne preferire un solo seme, china, per cilindrata e prez­ austriaco, 1 belga, 1 indiano, 1 sanma- 51 straniere. di arachide sono: colore pa­ sono essere ottenuti da que­ to (cosi come d'altra par­ no al 45 °/o dell'intero frutto. glierino chiaro, brillante, lim­ e fra questi accedere, viste zo, si colloca ancora al di rinese, 1 spagnolo e 1 tedesco. E' evidente, dunque, la possibilità per sto cereale. te devono essere raffinati Anche le caratteristiche di le caratteristiche citate, a sopra della media del no­ Saranno 66 i costruttori di motocicli tutti — operatori, tecnici e semplici uten­ pido, inodore o con leggero Anche le caratteristiche di tutti i prodotti oleari da se­ questo olio, come quello di quei tipi che costano un po' stro mercato e non può profumo di nocciolina, sapo­ mi, che come ben si sa so­ e scooter e cioè 39 italiani, 5 spagnoli, ti — di avere un quadro veramente com­ re gradevole, acidità com­ questo olio sono di tutto ri­ mais e di vinacciolo, sono meno, anche se non molto quindi ambire a traguardi 4 giapponesi, 4 tedeschi, 3 francesi, 2 au­ pleto della produzione mondiale di tutto guardo, soprattutto per la no estratti con solventi chi­ assai pregevoli per l'elevato noti (il vinacciolo ad esem­ imponenti. Alla Renault, in­ striaci, 2 britannici, 2 cecoslovacchi, 2 il settore. merciale dello 0,5 in acido sua composizione in acidi mici dai semi stessi), si pre­ contenuto in acido linoleico pio) e verso quelle marche fatti, stimano'che della R oleico. grassi polinsaturi (più facil­ senta con caratteristiche di (52-66%), per la sua gra*- che pongono il prodotto in .18 TL break e delli R18 La composizione di questo mente aggredibili e degrada- sapore, di colore e di odore, dissima resistenza al calore vendita a prezzi più bassi. TS break — il cui prezzo è stesso olio è la seguente: bili nell'organismo, in modo assai simili a quello di mais, (190 gradi °C.) e per la sua Il prodotto è lo stesso, le rispettivamente di 6.967.900 acido oleico 55 Va, acido lino- particolare per la presenza mentre la sua composizione stabilità nel .tempo, che non tecniche di estrazione sono lire e 7.560.260 lire, IVA in­ leico 25 %, acidi grassi sa­ di elevate percentuali di aci­ naturale in acidi grassi è ad­ provoca reversioni indeside­ assolutamente le stesse, le clusa — saranno venduti turi 8,5 %, acido arachico 2,5- do linoleico) e per la ric­ dirittura migliore del prece­ rabili. Dal punto di vista or­ caratteristiche sia nutriziona­ intomo ai duemila esem­ 7 %, acido linolenico prati­ chezza in vitamina E, na­ dente, risultando composto ganolettico presenta caratte­ li che gastronomiche sono le plari. La Fiat Campagnola è disponibile camente assente. turale antiossidante, che ne da: acido linoleico 50-70%,' ristiche positive,' in quanto sia stesse. Quindi, una volta tan­ Le due foto che pubbli­ Studi compiuti dal prof. fanno non solo un prodotto acido oleico 20-40 %, acidi il sapore che'-l'odore sono to ricordiamoci che in que­ chiamo rendono bene l'idea Cere dell'università di Torino, importante per l'alimentazio­ grassi saturi 8-15 %, acido li­ gradevoli, anche se non mol­ sto caso il prezzo più alto della eleganza di linea del­ ci hanno portato a cono­ ne umana, ma anche stabile nolenico tracce. to pronunciati. non qualifica un prodotto. la break e della sua capaci­ con quattro modelli e due motori scenza della resistenza non nel tempo, nonostante la sua Per quanto riguarda il suo OLIO DI SOIA: da questa tà di carico. Mette però comune di questo olio ad e- elevata insaturazione, che do­ comportamento in cottura ab­ ricchissima leguminosa si e- Silvia Merlini conto di ricordare alcune levate temperature, fino a vrebbe, al contrario, farne biamo una bibliografia piut­ strae anche l'olio e con una (esperta di tecnologia delle caratteristiche tecni­ Alle versioni con motore a benzina si affiancano quelle con il Diesel 198 gradi °C. E* da sottoli- un olio estremamente labi­ tosto fornita e fra gli espe­ resa considerevole. L'olio dell'alimentazione) che, anche se molte sono comuni a auelle della berli­ Sofim di 2,5 litri na. Naturalmente va tenu­ ta in primo piano la car­ rozzeria. Le versione fami­ gusto a livello di massa che liare è omologata per 5 po­ Come si crea il gusto dell'abbi gli amento si è solo Interpretata, ci so­ sti, ha quattro porte laterali no esigenze economiche, ci e un portellone posteriore. I sedili anteriori, separati, sono atteggiamenti psicologi­ sono regolabili mediante ci rodati (un esempio: il due guide scorrevoli e han­ « boom » del genere casual no lo schienale reclinabile. nato col '68). II sedile posteriore è ribal­ tabile verso i sedili ante- C'è anche la moda Gloria Frascaroli, proprie­ , riori, consentendo di dispor- taria dei grandi magazzini ! re di un pianale di carico milanesi RAMEF (una deci­ lungo m. 1,718 e con una na di punti di vendita in tut­ superfice di 2,03 metri qua­ to il Nord. la polizia che re­ drati. La superficie vetra­ gola il flusso dei clienti il ta molto ampia (273,875 de­ dei grandi magazzini cimetri quadrati) dà grande venerdì e il sabato, una pub­ luminosità all'interno vettu­ blicità riservata quasi esclu­ ra e consente un'ottima vi­ Le sfilate dei sarti famosi con i vestiti che non si vedranno per strada - La produzione e i prezzi sivamente ai giornali popola­ sibilità, soprattutto se non ri), è anche più esplicita. si trasportano carichi molto Un grande magazzino non ingombranti. Se l'auto vie­ A sinistra le nuove Campagnola Diesel e benzina fotografate su di un percorso non Viola. Abiti di crepelle vio­ ne usata come mezzo di la­ la per la primavera-estate mjpMm u può ' e non deve rincorrere voro soccorrono comunque particolarmente impegnativo per le capacità dei veicoli; a destra il disegno in traspa­ '80: spalle imbottite tipo an­ « la moda ». quella sventola­ i due specchi esterni. renza della versione con motore Diesel. Il motore Diesel della nuova Campagnola ha ni 40, gonne corte, appena ta dalla stampa specializza­ La versione TL (motore una potenza di 72 CV: otto in meno di quello a benzina, pur offrendo la stessa coppia sotto il ginocchio. O forse ta: cosa me ne faccio, io. - di 1397 ce con una potenza massima. no. Forse è verde, verde degli abiti di crepelle viola massima di 64 CV DIN a se devo vestire non solo a 5500 giri) ha dimensioni chiaro: tutte le donne italia­ esterne leggermente infe­ La Fiat propone in que­ no complessivamente otto il riduttore inserito, alle 5 basso prezzo, ma con roba velocità normali (la quinta ne con abiti verde chiaro. di qualità e di gusto, una don­ riori a quelle della TS (mo­ sti giorni una nuova ver­ nei tipi Torpedo, Torpedo tore di 1647 ce. ootenza di sione della Campagno­ lunga, Hard Top, Hard Top è sovramoltiplicata) si ag­ Il servizio del cinegiornale na di cinquant'anni. magari lunga. giungono cinque velocità ri­ non è neanche a metà che la 79 CV a 5500 giri). E' infat­ la con motore Diesel So­ con problemi di altezza e di ti lunga 4.451 mm contro fim di 2 litri e mezzo di Si tratta di veicoli che, dotte. sala di periferia si riempie pancia? 4.463 ed è larga 1.682 mm cilindrata che si affianca come abbiamo avuto modo Notevole sulle nuove Fiat di urli e schiamazzi. « Ma è contro 1.689. Uguali invece al già esistente modello con di constatare, uniscono ad Campagnola anche l'idre- la moda quella li? ». Le in­ Ci sono da noi dei miti il passo (2.441 mm), le car­ motore di due litri a ben­ una maneggevolezza e ad guida di serie sulle Diesel. dossatrici sfilano via. rapide. duri da vincere, quello sulla reggiate e l'altezza a vuoto zina. Naturalmente anche la un confort che poco si di­ Con il dispositivo ZF il nu­ nei loro vestiti incredìbili. « moda » è fra i più resisten­ (1.402 mm). Uguali pure Te Campagnola a benzina è sta­ scostano da quelli di certe mero di giri del volante da ti e insensati. Io, noi che la­ dimensioni interne, che qui ta aggiornata in molti par­ berline, una eccezionale ca­ tutto destra a tutto sini­ Quelli che adesso fischia­ voriamo in* un grande magaz­ riportiamo perché si abbia ticolari meccanici con il pacità di affrontare il fuori­ stra si riduce da 5 a 3,5. JJO no e ridono, seduti nel cine­ zino per una produzione e esatta la misura dallo spa­ chiaro intento di mettere il strada anche su terreni im­ sterzo, quando la versione ma. la mattina dopo, alle ot­ zio a disposizione: larghez­ più vecchio modello della possibili. a benzina non è dotata di una vendita su scala di mi­ idroguida, è integrato da un to. quando si stiperanno su gliaia di capi per volta, ab­ za ai gomiti: anteriore gamma Fìat (la prima Cam­ Ad entrambe le versioni un tram o un metrò, non so­ 1384 mm, posteriore 1366 pagnola è uscita nel 1951) della Campagnola i tecnici ammortizzatore che ha lo biamo problemi di abbiglia­ mm; larghezza alle spalle: in grado di competere, an­ della Fiat hanno apporta­ scopo di attenuare le rea­ no certo vestiti cosi: non è mento e di vestibilità, non zioni sul volante. la loro moda, non lo è ades­ ' anteriore 1386 mm, poste­ che sul terreno del mercato to notevoli perfezionamenti di «moda». riore 1360 mm; altezza dal dei privati, con i fuoristra­ meccanici e precisamente: Da ricordare ancora che so. ma non Io diventerà nem­ sedile ai tetto: anteriore da che vanno per la mag­ cambio a 5 velocita, nuovo il riduttore-ripartitore of­ meno fra qualche mese, quan­ Anche Gloria Frasciroli giore. parla di linee di massima, 940 mm, posteriore 930 mm; gruppo riduttore-ripartitore, fre una doppia presa di for­ do si presuppone che quei- lunghezza della abitacolo Quello dei fuoristrada non servofreno, idroguida di se­ za per generatori, compres­ capi saranno prodotti su lar­ di grandi direttrici del gusto 1.755 mm. ' è almeno in Italia, un mer­ rie per la versione Diesel sori, pompe idrauliche even­ ga scala. che si compongono lentamen­ Inutile sottolino&re che cato molto vasto e se non (in opzione per quella con tualmente montate sulla te ed è a queste che il gran­ ci fossero le commesse mi­ motore a benzina), diversa Campagnola, con una poten­ La moda, allora, non « pas­ la break si guida senza dif­ eouivoco che riguarda pro­ nella società e l'abito è il i capi della primavera suc­ de magazzino si riferisce. ficoltà alcuna e che pre­ litari (la Fiat fornisce gli alimentazione, nuove so­ za prelevabile di circa 20 sa »? Cosa vuol dire moda, senta la stessa docilità del­ eserciti italiano, jugoslavo spensioni, trasmissione più CV. oggi? prio la parola moda evoca­ passaporto più importante, il cessiva, il grande magazzi­ Fra l'altro, aggiunge, un la berlina. I pochi chilo e alcuni dei Paesi del Ter­ silenziosa. Gli optional of­ Sospensioni rincorrale, trice di una non so che di testimone di questi passaggi. no comincia a fare i suoi modello ricco di orpelli vuol Nessuno di noi va certa­ metri percorsi alla guida zo mondo) i prezzi di que­ ferti sono ora più numero­ minore campanatura delle frou-frou, di falpalà, di «de­ Basti ancora un esempio. conti, addirittura un anno e dire lavoro in più. costi mag­ della macchina non ci han­ sti veicoli, che già supera­ si e sono in funzione di un ruote, frizione maggiorata mente in giro con crinoline lizioso abito rosa »; la moda. quello di Mary Quant, negli mezzo prima. giori che si riflettono sul no consentito di valutare no largamente i 12 milioni uso impegnativo di questo sono altre delle numerose e redingote, ma quella mo­ come valore assoluto di rife­ anni 60: perché si impone la Una organizzazione come prezzo: bastano due pince* se, come è probabile, a pie­ di lire, sarebbero ir^,wici- fuoristrada: possibilità di modifiche apportate alla da li, del cinegiornale, quel no carico la rumorosità in­ nabili anche per chi di un sistemare la ruota di scor­ meccanica di questa fuori­ rimento. non esiste. sua « moda >? Perché corri­ la nostra, dice Cappelletti. di troppo, moltiplicate per ta sul tetto delle Hard Top, vestito li, comparso sulle co­ Esistono tendenze. « diret­ sponde a una svolta altrettan­ che punta alla massificazio­ migliaia di capi, a voler di­ terna scenda ai livelli, mol­ fuoristrada ha bisogno per strada che offre sui terreni pertine di certa stampa spe­ to bassi, propri della ver­ ragioni di lavoro. Il setto­ pneumatici 7.50, verricello accidentati prestazioni ecce­ trici di moda » che si affer­ to significativa dei bisogni in­ ne e alla programmazione re milioni di spesa in più. sione berlina. Non abbiamo re comunque, anche per anteriore, prese di forza po­ zionali. Basti dire che la cializzata, non si vede in mano lentamente e alla cui dustriali e del costume (una dei suoi acquisti e delle sue La grande moda, o almeno steriore e in cabina. strada. C'è una moda e alter­ neppure potuto provare quel che riguarda i privati. pendenza massima supera­ definizione - concorrono tanti battaglia di emancipazione vendite ha altri tempi, diver­ quello che si intendeva fino­ quali siano i consumi nelle ma si Intendono come tali Conviene soffermarci sul bile a pieno carico è del 25 nativa >? chi la fa? fattori: i bisogni dell'i.idu- femminile che1 si esprime an­ si modi di ricerca, più am­ ra per tale non c'è più: le varie condizioni, ma lo ci­ soprattutto aziende che ope­ cambio a 5 velocità che per per cento in prima e di ol­ In via di estinzione i sar­ stria tessile, le esigenze del­ che nel modo nuovo di ve­ pi. che tengono conto dei sfilate di mannequis fra spec­ fre indicate dalla casa di­ rano nei settori agricolo. la mima volta viene mon­ tre il 100 per cento in pri­ ti, sparite le botteghe arti­ la grande distribuzione, la ri­ stire). mille fattori che concorrono chi dorati di palazzi patrizi, mostrano che la break è cantieristico e forestale. tato di serie su un fuori­ ma ridotta. giane. scontato che qualche cerca degli stilisti e, più in una vettura abbastanza par­ sembra essere in ripresa, strada leggero. E' stato Per quel che si riferisce E allora, ecco, che il gran­ a creare la domanda dei con­ sono un evento di pura mon­ simoniosa. Secondo le nor­ tanto che si stima che il adottato per la Campagnola alla carrozzeria è sufficiente grosso nome, un Valentino. generale, le grandi trasforma­ de magazzino si inserisce in sumatori. danità. a palazzo Pitti si so­ me europee, infatti, a 90 1979 si chiuderà con un bi­ per due motivi: nella mar­ ricordare che il cofano mo­ per esempio, lavora per ve­ zioni culturali della società. questa ottica, cerca di inter­ Non riemoiremo mai i no­ no sostituite le mostre della Km orari la TL consuma lancio di 3-500 fuoristrada cia su strada migliora la si- tore ha ganci di chiusura stire quante donne? mille, Non è stata certo una folgo­ pretare le linee generali di stri magazzini di migliaia dì Fiera Campionaria, Armani 6,7 litri per 100 chilometri venduti. Ienziosità, riduce i consumi metallici anziché di gomma duemila in tutta Italia e in razione di Christian Dior o tendenza più complessive: il «deliziosi vestitini rosa9: è veste in boutique, ma Ispira contro i 63 litri della TS; Ecco, dunque, che la Fiat e permette di raggiungere ed è dotato di prese d'aria Europa, c'è un discorso da di Jacques Fath la nascita salone di alta moda, la gran­ una scelta di élite, estranea la produzione di serie, par­ 83 e 93 litri sono i consu­ si presenta sul mercato con la velocità massima di 125 supplementari per la venu­ fare sui grandi magazzini, ì mi a 120 chilometri orari; un veicolo aggiornatissimo. Km orari per la versione lazione dell'abitacolo: nuova del « new look » del dopoguer­ de sfilata, i famosi appun­ alla logica di vendita nostra. la di taglie calibrate. per l'uso in città sono indi­ grandi magazzini e la moda. ra: dietro c'erano i bisogni anzi con una intera gamma. con motore a benzina e di la fanaleria, nuovo il para­ tamenti internazionali riser­ C'è allora una «moda» E' un fatto nuovo, dietro cati 103 e 93 litri, 146 e Le versioni della Campa­ 115 Km orari per quella urti anteriore dotato di gan­ A questo punto, dice Luigi dell'industria tessile france­ vati al jet set, si riducono UPIM. una «moda» Stantìa? un argomento apparentemen­ 156 chilometri orari sono, gnola, infatti, tenendo con­ Diesel; nel fuoristrada mi­ cio per il traino. Nuovi i Cappelletti, ufficio stampa e se, una ricerca di rilancio cosi ad essere solo uno dei E' ancora un no: quando te frivolo sta lo specchio 'di rispettivamente, le velocità to che sono disponibili due gliora ancor più la mobi­ colori: verde salvia e bei­ pubbliche relazioni della Ri­ produttivo, c'era il lavoro de­ molti punti di riferimento, e un capo riscontra il favore una società che cambia. massime. diverse motorizzazioni, so­ lità del veicolo perché, con ge chiaro. nascente di Milano, meglio gli stilisti e c'era il modo fra i più tardi. Se alla sfila­ del pubblico, vuol dire che togliere subito di mezzo un nuovo di stare, della gente, ta si presentano, in autunno, dietro c'è già un'esigenza di Alessandro Caporali PAG. 8 l'Unità SPETTACOLI Lunedì 12 novembre 1979

mentarsi dopo. Detto que­ Il dramma di O'Neill riproposto in una nuova edizione a Spoleto sto, occorre aggiungere Molte che non è vero che i fran­ cobolli siano un campo di Investimento riservato al domande ricchi; anzi è vero 11 con­ settimana trarlo. Un diamante da un carato che assicuri un Lungo viaggio buon impiego di danaro e alcune costa oggi dai 10 ai 15 mi­ musica lioni di lire; non è certo roba per metalmeccanici, risposte direbbe Fortebracclo. I alibi sicuri ma non baste­ francobolli, invece, con­ con qualche Chi ha paura di sentono di investire anche ranno certo a risollevarci il Gian Carlo Comi, di In- piccole somme, diciamo le morale. Gli anatemi, si sa, duno Olona, non è uno 20, le 50. le 100 mila lire; Angelo Branditardi? non spostano le cose da do­ che scherza; avendo mes­ In caso di bisogno non oc­ ve stanno, sono lettera mor­ so mano a carta e penna corre vendere tutto, ma scorciatoia Il nuovo tour di Angelo sto a scandalizzarsi non va ta. ha scritto una bella lette­ basta vendere la parte ne­ cessaria ad ottenere la Dranduardi (ira adesso ed ai concerti di Dranduardi e David Riondino, un can­ ra rivolgendomi un tal nu­ mero di domande che a somma voluta. Tra gli al­ il 5 dicembre) non rispar- chi ci va, di regola, non si tautore con scarso rispetto tri beni che si prestano L'oscillante coerenza dello spettacolo mierà le piazze di Reggio scandalìzza. I due « campi per la categoria, hu fatto voler rispondere diffusa­ all'investimento solo l'oro Emilia, Varese, Canta, No­ opposti » non sembrano po­ invece di testa sua: in una mente a tutte ci sarebbe presenta questa caratteri­ da far campare queste no- stica, preziosa per chi non vara, Alessandria, Roma, ter comunicare; questa è in­ canzone (Lo gnegno) Dran­ tlclne Ano ad oltre il Due­ Dal nostro inviato successo, del quale si trovò sonanze mitiche, esaltando Per contro, il tema della fatti l'astuzia, il prodotto è ricco e può trovarsi da come prigioniero. Messosi a nella-figura di Mary una sor­ droga, oggi d'attualità (e Napoli, Rieli, Siena, Pisa, duardi è parodiato a tradi­ mila. Cercherò dunque di giusto nel mercato giusto, mento dal « collega ». Sen­ un momento all'altro ad SPOLETO — I drammi di Eu- riposo, egli rimpiange le vet­ ta di reincarnazione di Ecu­ purtroppo anche un tantino Parma, Udine, Vicenza, Me­ essere sintetico per dare uvere bisogno di una par­ gene O'Neill (1888-1953) han­ te dell'arte, solo intraviste, ba, Fedra, Medea. Clitenne- di moda), rischia qua e là di stre, Padova, Genova, lire- senza prevaricare, sepza so­ za strabiliare lo scherzo rie­ il maggior numero di no­ te della somma investita. no, In generale, fama non cita magari a sproposito il stra, Cassandra o quante an­ deviare il percorso del Lungo scia, Forlì, Bologna e To­ vrapporre. sce comunque abbastanza fe­ tizie nel poco spazio a di­ A proposito di investi­ usurpata di monumentalità. diletto Shakespeare, impie­ cora si desideri: una super­ viaggio su facili scorciatoie, rino. L'avviso, per le popo­ A che serve sapere che roce, un rifacimento esatto sposizione. menti filatelici, Comi scri­ Vederne uno, e non dei più ga in dubbi acquisti il denaro ba, dolente, classica immagi­ approssimazioni superficiali lazioni interessate, è che le ma esasperato, verosimile e Accortosi che la temati­ ve ancora che se riven­ brevi, racchiuso in appena guadagnato, mentre lesina, Hraiuluardi copia e male ne, insomma, della dannazio­ alla realtà dei nostri giorni: « contromisure » adottate iti (come ben documentato nel ridicolo. AI a bardo » sdol­ ca « Resistenza » 5 ora in desse domani un franco­ due ore di rappresentazione, per inveterata avarizia, il ne­ ne femminile. come risulta pure dallecces- cinato cade la barba finta, cima al suoi pensieri, G. bollo acquistato oggi ci intervallo compreso, suscita cessario al figlio infermo. Il passato stavolta potrebbero libro di Giampiero Comol- sivo ringiovanimento sia di davanti agli occhi esterrefat­ C. Comi vorrebbe avere rimetterebbe e che pertan­ qualche stupore. A dirla cor­ fratello maggiore di Edmund, Ambizioni altrove manife­ Jamie sia di Edmund, che non funzionare affatto. Gli lì, edito da Lato-Side)? O to il prezzo che paga non state dallo stesso drammatur­ ti dei critici l'ironia va a tutte le indicazioni neces­ ta (anche noi), siamo dunque Jamie, è un ubriacone, co­ stride con alcuni elementi di appelli moralistici, intanto, far notare elle lo sue can­ sarie per mettersi all'ope­ ò « il prezzo reale ». Pro­ davanti a un condensato o sciente del proprio fallimento, go legittimerebbero, in par­ sarebbero fatica sprecata e zoni tendono ad assomigliar­ seguo e colpisce meglio di vi un po' Comi a riven­ te almeno, una simile prospet­ fatto della vicenda (dovrebbe ra. Può rivolgersi/ a Egi­ concentrato di Lungo viaggio frequentatore di pessime com­ esservi, fra i due, una note­ mal riposta, sul tipo degli si come gocce d'acqua? Do­ dieci lezioni sull'easy liste- dio Errani (via Arno 10 - dere domani un quadro o dentro la notte, testo noto an­ pagnie e incline a trascinare tiva: che lo spettacolo, tutta­ ning o di altrettante confe­ un terreno acquistato og­ via, segue con oscillante coe­ vole differenza di anni). Le stizzosi libelli sfornati a suo mandarsi u a chi giova? » è 40139 Bologna), presidente che in Italia per varie più il prossimo al suo livello. E prove fornite da Carlo Simo- poi un'altra perversione del­ renze sul tems « Perché non del Centro italiano filatelia gi e poi ne riparleremo. distese versioni, da Renzo Ric­ c'è infine Mary, la moglie di renza, dividendosi (come la tempo da a Stampa Alterna­ E questo a prescindere scena unica di Giancarlo Co­ netti e Roberto Stumo sono tiva ». le nostre: il Consumo, i Di­ ci piace Dranduardi » (se­ Resistenza (CIFR), che ci (1957) a Luigi Squarzina Tyrone e madre dei due ra­ apparse all'insegna della cor­ gue dibattito). potrà indirizzarlo per il dal fatto che nessuna per­ gazzi. Una malattia, conse­ lte e Piero Mita, folta di pan­ Chi è oggi ancora dispo­ scografici, il Sistema sono sona In possesso delle (1974), e appartenente a quel neggi e tendaggi grecizzanti, rettezza e della buona volon­ meglio. blocco di opere che lo scrit­ guente alla nascita di Ed­ tà, benché forse condiziona­ Sempre in settimana si proprie facoltà mentali si mund, e mal curata (sempre ma nella quale s'insedia un Dal collezionismo all'in­ sognerebbe mai di sugge­ tore americano volle lasciare plausibile interno domestico te dall'emozione della << n-i- segnalano tre concerti del vestimento filatelico: «Ho inedite alla sua morte, auto­ per la spilorceria del capo di ma ». Onesta quella di Adolfo rire l'investimento in fran­ casa), l'ha spinta all'uso quo­ novecentesco, rischiarato da Banco di Mutuo Soccorso letto — scrive Comi—, mi cobolli come investimento rizzandone peraltro un gra­ luci crepuscolari) in una zo- Gerì nello vesti di Tyrone, sembra nel supplemento duale e postumo allesti­ tidiano della morfina, nel qua­ (il 17 a Cantù, il 19 a Mi­ a breve termine. D'altro le tenta sfogare, del resto, ra « aita » e una « bassa », ma non adeguata del tutto economico del Corriere mento. alla complessità e. ambiguità lano, il 20 a Pavia) che ac­ canto, non 6 mica pensa­ tutte le frustrazioni della sua dialetticamente poco lega­ della Sera, un articolo di bile che i commercianti esistenza (avrebbe voluto di­ te fra loro. del protagonista maschile, che compagnò lo scorso anno Everardo Dalla Noce in cui Le ragioni di tale riserbo, in definitiva è sempre lui, il si dice che investire In vendano i francobolli al nel caso del Lungo viaggio, ventare pianista, o farsi suo­ Cosicché, se Elena Zareschi Dranduardi ne a La carova­ prezzo al quale li pagano; ra, o chissà). vecchio istrione. > na del Mediterraneo ». Il francobolli è un ottimo erano evidenti, per i puntua­ conferisce al suo personag­ affare! La cosa mi ha la­ o Comi pensa che i com­ li e inquietanti richiami alla Nella nuova traduzione e gio toni quasi ieratici, da an­ L'esordio dello spettacolo, gruppo, orfano ormai del sciato perplesso; infatti, mercianti siano istituzioni biografia di O'Neill, alla vita riduzione di Gerardo Guerrie­ tica eroina, i rimanenti in­ che toccherà quindi numero­ derby a distanza con la forse lo sarà per chi ha di beneficenza, e che non e alla storia della sua gente. ri, nella regia di Mauro Bolo­ terpreti si tengono su un pia­ se piazze medie e piccole, a •< Premito » e scampato al molti soldi da investire, paghino spese e tasse? Eugene si identifica in Ed­ gnini, nell'esecuzione del Tea­ no naturalistico-borghese ab­ partire dall'Italia centrale, e declino del pop italiano (re­ ma per chi come me (e Per quel che riguarda mund, giovane intellettuale e tro Movimento — un gruppo bastanza esterno, che contrad­ penso che siano in tanti poeta, reduce da avventurosi costituitosi a Foligno (anima­ dice in qualche misura la grandi città come Napoli (a stano i nomi pittoreschi: le molte altre domanda Roma giungerà in aprile), si nulle mie condizioni) fa (riviste filateliche, ecc..) vagabondaggi per terra e per tore Alfio Petrini) su base profondità dello spessore psi­ Rovescio - della Medaglia, già fatica a rimanere a mare, e ora alla vigilia del regionale, arricchitosi poi di cologico scandagliato da O' è avuta al Teatro Nuovo, gre­ pregherei Comi di riscri­ Campo di Marte, Duello Ma­ ruota del gravosissimo car­ vermi. A conclusione, con­ ricovero in sanatorio, per una apporti « nazionali » e inteso Neill, e la tensione lirica che mito di pubblico attento e dre, un disco e via nel di­ ro delle novità, non mi grave forma di tisi. Tyrone, a proiettare la sua attività co­ in esso apre, di quando in fermo che «Giorgio Bia- plaudente. menticatoio) si affida ora al sembra un grande affa­ mino » è uno pseudonimo; il padre, fu un attore di ta­ si in Umbria come fuori di quando, squarci di ampio re­ re». lento, ma troppo fortunato, essa —, questa tragedia fami­ spiro (ma qui soprattutto so­ Aggeo Savioli circuito ARCI. quanto alle ragioni che mi Non ho letto l'artìcolo hanno indotto ad adottar­ per rincontro con un copio­ liare e, in senso lato, contem­ no stati effettuati drastici lo, dirò che ve ne sono ne tanto mediocre quanto di poranea assume cadenze e ri­ tagli). Nella foto: Elena Zareschi Angelo Branduard) Fabio Malagnini di Dalla Noce ul quale Comi si riferisce e pertan­ parecchie. to mi limiterò a rispon­ IMPORTANTE MOSTRA ••• . —-.. — - • i - - • •, '•• dere ad alcune afferma­ DI FRANCOBOLLI VATI­ zioni di Comi stesso che CANI — Dal 13 al 25 no­ racioni di spazio mi im­ ANTEPRIMA TV CONTROCANALE Concerti di «Nuova Consonanza» a Frascati pediscono di pubblicare. vembre, con orario dalle intanto, se Comi avesse 10,30 alle 17,30, comprese letto con un po' di at­ le domeniche, e ingresso tenzione queste note si sa­ gratuito, nel braccio di rebbe accorto che da an­ Carlo Magno, sul lato si­ ni vi si dice che i fran­ nistro di piazza San Pie­ Gli eroi Sono tristi cobolli emessi negli ulti­ tro, sarà aperta un'esposi­ Le conquiste della musica mi quindici anni in quasi zione di francobolli vati­ tutto il mondo non val­ cani organizzata in occa­ gono e non varranno mai sione del cinquantesimo Successo della pianista Laura Di Paolo - Un ampio programma nulla, a dispetto di qual­ anniversario del franco­ del Pacifico questi «piaceri» che sussulto speculativo bolli dello Stato del Va­ che potrebbe far pensare ticano. Oltre a grandi ra­ Si chiama ' Piaceri, ma è tile ma attorno al quale ruo­ ROMA — Di routine si muo­ E' in funzione, modernamen­ posizione ed è interessata al­ il contrario. E' una cosa Inizia questa sera una mi­ che tutti sanno e non pen­ rità filateliche — quali i ni-rassegna cinematografica re (stesse facce, stesse mu­ te sistemata, la Biblioteca co­ le esperienze elettroniche), fogli completi della serie di una desolante mestizia la ta l'emotività del film, non siche, stessi luoghi), ma ba­ munale e sono programmati applauditissima, ha dato pie­ so che Dalla Noce si ri­ all'interno della serie RKO. trasmissione che lo scrittore potendo proprio il felino per stano, a volte, pochi chilo­ alcuni incontri letterari: Da­ nezza di respiro musicale. ferisse ai francobolli re­ provvisoria del 1934-37 — Il piccolo ciclo è dedicato al Giovanni Mariotti conduce la nostra immaginazione ave­ metri — una ventina — per cia Maraini svolgerà il tema centi o recentissimi quan­ saranno esposti bozzetti, regista americano Edward Seguiranno ora, di venerdì do parlava di ottimo in­ prove edite ed inedite, la­ re valore a nèutro». essere dall'altra parte, dove « La poesia e la donna »; Da­ in venerdì, dal 16 novembre Dmytryk, Gli eroi del Paci­ nel tardo pomeriggio del sa­ la musica è ancora una con­ rio Puccini presenterà poeti vestimento. stre da stampa. Per chi bato, ora, come ci ha inse­ Ma non di questo ci ha par­ al 21 dicembre, altri sei con­ fico è il primo film in pro­ quista nuova, avventurosa. latino-americani; Italo Calvi­ certi: Giovanni Nenna, un Nella vita bisogna avere ne ha la possibilità è un' gramma; seguiranno nelle gnato il poeta, tra le più lato la signora che con vo­ I chilometri sono quelli che no e Italo Alighiero Chiusano pianista emulo di Rubinstein, idee chiare e Comi fin dal esposizione da visitare. - prossime due settimane L'om­ adatte appunto al piacere o ce triste ci ha descritto i da Roma portano a Frasca­ saranno protagonisti di mani­ con pagine di Albeniz, De Fal­ principio doveva decidere SOSPESA LA MOSTBA ti: qui « Nuova Consonanza » festazioni ad essi dedicate. bra del passato e Anime fe­ alla attesa di un piacere che minuti eventi della sua fre­ la e Chopin; Fausto Razzi, se raccogliere francobolli DI LECCO — Il Circe lo quentazione gattesca. Ci ha ha avviato, d'intesa con il Ne ha dato notizia France­ musicista tanto più contem­ esclusivamente per diver­ filatelico Iecchese comuni­ rite. Segnalatosi come uno non ci sarà. Comune, la stagione concer­ sco Paolo Posa, assessore al­ timento (e in questo caso dei migliori registi della ge­ proprio parlato di un suo poraneo in quanto esperto ca che la XV Mostra fi­ La trasmissione di ieri l'al­ tistica 1979. Siamo alla ter­ la Cultura (ha annunciato la dell'antico, con il suo grup­ le nuove emissioni che latelica * Città di Lecco >>, nerazione venuta alla ribal­ rapporto intimo di amicizia za edizione, e viene mante­ tro è stata dedicata a un ! costituzione di un Cineclub, po « Recitar Cantando » (Fre- egli è venuto acquistando in programma per il 17 e ta all'indomani del secondo e di familiarità affettuosa nuto il punto di valorizza­ lo svolgimento di seminari di scobaldi e Monteverdi); 1 pia­ nel corso degli anni van­ tema curioso ma non elita- \ 18 novembre è stata SJ- conflitto mondiale, Dmytryk molto simile a quello che si re soprattutto i musicisti del storia e di storia dell'arte, nisti Marylène Mouquet no benissimo) o se pro­ spesa per quest'anno a è autore, fra l'altro, di Odio rio: ali piacere di avere una potrebbe intrattenere con gli luogo. Ciò, non per opportu­ spettacoli con mimi e mario­ (Fauré, Debussy, Ravel) e Giu­ porsi anche scopi di inve­ nistico campanalismo, ma nette), presentando al pubbli­ causa dell'inagibilità dei implacabile e del più noto gatta ». E chi non se lo può « umani ». • • • seppe Scotese (Ives e Hinde- stimento o di risparmio, locali. permettere? proprio per affrontare, a vi­ co, nella Sala degli Specchi, mith); il flautista Giovanni e in tal caso avrebbe fat­ Cristo fra i muratori. Che senso ha questa tra­ so aperto, quella routine che la pianista Laura Di Paolo. La signora Mariotti ci ha Tardini (rassegna da Bach a to bene a chiedere consi­ Il film di questa sera (con smissione? Non sapremmo uccide, anche perché non E' una concertista di talen­ Fukushima) e il percussioni­ glio prima, invece di la­ Giorgio Biamino John Wayne e Anthony Quinn, raccontato, non in diretta, dirlo. Certo non siamo per apre mai il suo giro, disin­ to, formidabile nello scatena­ sta Giorgio Battistelli (com­ fra gli interpreti) è del 1945 chissà perché, ma tramite principio contrari alle cose teressatamente, ai giovani. re da un atteggiamento qua­ posizioni di Bussotti e Ca­ ed è ambientato nelle Filip­ registratore collocato tra lei «fatte in casa» senza dispen­ Da come le cose sono in­ si furtivo e dimesso, un suo­ staldi, nonché, in « prima » e il marito accosciato a ter­ cominciate (un bel concerto no d'acciaio, intimamente assoluta, novità di Antonello pine. Dopo la sconfitta ame­ dio e senza lustrini; ci do­ temprato e martellato, con­ ricana i giapponesi dilagano ra, le delizie della vita in co­ mandiamo però, televisamen- dell'organista Giancarlo Del­ Neri ed Erasmo Gaudio- le Ghiaie, interprete di Pa- sapevolmente sospinto a de­ monte). nell'interno dell'arcipelago ma mune con la gatta, animale te parlando quale fosse il chelbel, Buxtehude e Bach, e lineare una storia: quella di non riescono ad eliminare le che ha una lunga, anzi, mil­ senso della chiacchierata, — l'altra sera — l'esibizione alcuni musicisti sorpresi in Come si vede, la routine situazione meteorologica sacche di resistenza e i fo­ lenaria, tradizione letteraria, che poteva benissimo essere della giovanissima pianista particolari momenti della lo­ non esercita alcuna presa, colai di guerriglia organizza­ magica, misterica e perfino, radiofonica, e che «piace­ Laura Di Paolo), pctremmo ro vicenda artistica. Pensate per cui sarà bene profittare ti dagli americani con il con­ consentiteci, spirituale. Per re» abbia potuto procurare già innalzare un Est-Est-Est al Mozart della Fantasia di questi preziosi venerdì chi non avesse presenti i pre­ della musica. K. 475, al Beethoven della programmati a Frascati da LETEMPE tributo delle popolazioni lo­ a chicchessia. O ci giudiche­ Sonata op. 7, allo Schubert « Nuova Consonanza », che in­ cedenti mistici e dotti, pen­ ranno troppo epicurei se di­ L'attività concertistica, in­ cali. Tra attacchi di sorpre­ fatti, è circondata da quella della Sonata in si bemolle tanto, sta approntando una RATURE sa e feroci rappresaglie, la siamo invece al cinema: è ciamo di preferire a II te­ di una Scuola di musica, che maggiore. rassegna di musica contem­ resistenza continua fino a recente il caso Alien, dove, nente Colombo»? ha visto quasi raddoppiare Un concerto, dunque, diffi­ poranea. quando le sorti del conflit­ si è scritto, un gatto inter­ gli allievi: novanta l'anno cile e ambizioso, cui Laura to si capovolgono. Anthony Quinn preta un ruolo del tutto inu­ m. n. o. scorso, adesso centosessanta. Di Paolo (studia anche com­ Erasmo Valente

PROGRAMMI TV « Il Principe delle pagode » al « Margherita » di Genova 18^0 DAL PARLAMENTO - TG2 Sportsera Rete uno 18,50 GLI INDIANI DELLE PIANURE • «Il linguaggio delle piume » e « Le arti indiane » 12,30 LA STORIA E I SUOI PROTAGONISTI - Sicilia 1943-M7 19,05 BUONASERA CON... ALBERTO LUPO • Con il telefilm « Gli anni del rifiuto » comico « Il nostro inviato speciale » Carla Fracci superstar 13 TUTTILIBRI - Settimanale d'informazione libraria PREVISIONI DEL TEMPO 13,25 CHE TEMPO FA 19.45 TG2 STUDIO APERTO 13,30 TELEGIORNALE 20,40 SUL FILO DELLA MEMORIA - Tre puntate di F. Nicolini 14 SPECIALE PARLAMENTO Con G. Marescalchi, Nino Castelnuovo, Renzo Palmer 14,55 PROSPETTIVE DIDATTICHE PER UNA SCUOLA DA Regia di L. Castellani • Terza puntata - «La cattura» RIFORMARE 21,35 INVITO 17 REMI - «Mamma Willigan, mamma Barberini» 22,25 PROTESTANTESIMO 17,25 CON UN COLPO DI BACCHETTA TG2 STANOTTE Cagliari aJEnftxMaart 18 GLI ANNIVERSARI - « Ardengo Soffici » 18.30 NATO ORSO CAPO - «Pandemonio per un panda» L'are» di latta pressione localizmta snu"ltalla centrato, il è nttertor- 18.50 L'OTTAVO GIORNO mente approfsndlta nelle IIIBK rentlqnattro ore e la perturbazione, Svizzera che ti era Inserita, ti è rinvigorita cassando marcati fenomeni di catUvo 19,20 FAMIGLIA SMITH - « Lavoro d'ufficio » tempo estesi » tatte le lettoni centrali. Sull'Italia settentrionale, che 19,45 ALMANACCO DEL GIORNO DOPO • Che tempo fa ORE 18: Per i più piccoli; 18,30: Per i ragazzi; 19,05: Pappa­ ti trors sopra reato rispetto alla depressione, il tempo si è mante- 20 TELEGIORNALE galli pecore e... zucchero; 19,35: Obiettivo sport; 20,45: Qualata nato entro I Uniti della variabilità. Solle regioni nord-occidentali si 20,40 LA RKO PRESENTA • Primo viaggio dentro una grande la legge del Corano; 21,50: Jazz club. - , > sono arnie arante mae di sereno. Oggi la depressione e la pertarba- cineteca di Hollywood - «Gli eroi del Pacifico» - Regia rione in essa Inserita Intmtmau ancora l'Italia centrale e tendono a di Edward Dmytryk (1945) - Con J. Wayne, Antony Quinn, interessare, pia direttamente, l'Italia meridionale. Di cofnrgnenza *l nord ai contintituno ad avere canditlonl di variabilità caratterizzale Paul _ Fa da alternanza dt aimaiultmuill e schiarite, al centro si avrà un gra­ 22.15 DIETRO IL PROCESSO - « Morte d'un cronista » (prima Capodistria tinale inaili»i inwnto a cominciare dalle regioni Urrenicnc. mentre al puntata) ORE 20: L'angolino dei ragazzi; 20,30: « San Babila ore 20 - Un end n tempo tenderà a peggiorare eoa annarolamcntl intensi accom­ TELEGIORNALE - Òggi al Parlamento • Che tempo fa delitto inutile» - Film; 22,05: Passo di danza; 22,40: «Tale». pagnati da pioggia o temporali e nericate sol rilievi appenninici. La lemperatara è m diminuzione snIIItaUa settentrionale e centrale, dimi- mrirà inrcf l'Ina»nli: anche sulle, regioni meridionali. Banchi di nebbia lidneoa» la rbAOttfe sulla pianar» padana specie dorante le ore not­ Rete due Francia tante e qartV della prima mattina. 12,30 MENU' DI STAGIONE ORE 12: Giorno dopo giorno; 12,10: Venite a trovarmi; 13,20: Sirio 13 TG2 ORE TREDICI Telefilm; 15: Il palazzo blu; 16: Percorsa libero; 17,20: Finestra 13,30 EDUCAZIONE E REGIONI « Infanzia e territorio » su...; 19.45: Top club; 20,35: Carte in tavola; 21,40: Documenta­ TV2 RAGAZZI rio; 22,40: Sala dello feste. 17 BARBAPAPA* - Disegni animati • « Le provviste dello Alfredo Bclchfln scoiattolo » 17,05 IL GUANTO ROSSO - Telefilm « Un uomo in armi » Director» (prima puntata) Montecarlo dindio Petrnccloll 17,30 SPAZIO DISPARI - « Incontri nel villaggio » ORE 17,45: Cartoni animati; 18: Paroliamo e contiamo; 19,15: Nostro sorvhrio re tutto il corpo di ballo su unico livello 18 CORSO PER SOCCORRITORI - «Lesioni traumatiche Vita da strega; 20: Mannix; 21: «Quarta parete» • Film; 22,35: • di eccellenza esecutiva: un risultato com­ CoodirettorB della spina dorsale e degli arti » « Nude... si muore » - Film. GENOVA — La grande folla che h~\ gremito plessivo che non abbiamo riscontrato nella Brano Enrfottl sabato sera la sala del «Margherita» è sta­ rappresentazione di sabato, che ha visto Dbnuora ta richiamata dalla presenza di Carla Frac­ soprattutto brillare le stars. Il fascino della ErBMoa S.P-A. «TOBttàs ci: è certamente sfuggito ai più il fatto del­ Fracci è stato esaltato dalla parte di Bella- •npofjmOa TJBMI. . Vmla Fulvio Itati. 75 • 9010» Milano la nuova coreografia creata da Sanie Wil­ rosa, la sorella buona e modesta che vince son per il famoso balletto di John Cranko con l'amore, una figura congeniale all'inter­ Ijcrhnon» al o. 3550 del Ragsftro dal Tribunal» «1 amano PROGRAMMI RADIO su musica di Benjamin Britten. prete che rivela al pubblico le sue eccezio­ Possiamo comunque aire che le novità nali doti di impeccabile virtuosismo sullo tvrbdon» coma gtoraal» murai» ad Regittro del Tramala di ride; 19,20: Operazione tea­ 9,32: Radiodue 3131; 10: Spe­ sfondo di una accattivante semplicità. Su UUBDO nonero SSM del 4-1-US9 tro: «Les bonnes»; 21,03: ciale GR2; 10,16: Radiodue apportate dalla Wilson non hanno compro­ Radiouno Radiotre messo l'impostazione della vicenda, svolta un pari livello tecnico hanno brillato le GIORNALI RADIO: 7, 8, 10, Concerto RAI per il congres­ 3131; 11.32: Le mille canzoni; prestazioni di Salile Wilson, interprete ol­ so della CEE; 22,15: Canta GIORNALI RADIO: 6.45, attraverso una mimica di chiara compren­ DIREZIONE, REDAZIONE E AMMTNlfflRAZfONKi afflano, via!» 12, 13, 14, 15, 19. 21. 23; 6: 12,10: Trasmissioni regionali; 10,45,12,45.13.45, 20,45. 23,55; 6: sione. D'altra parte il Principe delle pagode • treché coreografa, di James Urbain (il Prin­ Porr» Tatti, W • GAP 910» - Tesarono «4M - Boa», TW Segnale orario; 7,20: Lavoro Julie London; 22,30: Noi due 12,45: n suono e la mente; cipe), e ancora di Ludovico Durst, Loris Gai del Taurini, li . CIP MI» . TaL 4JUMJ1-S444 4J6U131-Ì44-6 come tanti altri; 23: Oggi al Preludio; 7-8,25-9: Il concerto è una favola che risulta familiare a tutti TARIFFE D'ABBONAMENTO A SEI NUMERI: ITALIA (con libro flash; 7.30: Stanotte stama­ 13,40: Sound-Track; 14: Tra­ del mattino; 7,30: Prima pagi­ per il richiamo intrecciato a miti e perso­ e Bruno Vescovo. ne; 7,45: La diligenza; 8,15: Parlamento. omaggio) anno Uro 68.500, semestre- lira 34.000 . ESTESO (senta smissioni regionali; 15: Radio- na; 8.45: Succede in Italia; naggi ben noti, da Cenerentola a Orfeo, a Adatti al clima di favola i costumi e le libro omaggio) anno Lira 100.000, semestre lira 51300 — Con GR2 sport; 8,40: Intermezzo due 3131; 15,30- GR2 economia; 10: Noi. voi, loro donna; 10,55: «La bella e la bestia». scene di Anna Anni; efficace la regia di L'UNITA' DEL LUNEDI': ITALIA (con libro omaggio) anno lire 9: Radioanch'io; il: Graf­ Musica operistica; 12,10: Long Beppe Menegatti. L'orchestra del Comunale 76.000, semestre 96.500 - ESTERO (senta libro omaggio) anno Uro fia che ti passa; 11,30: In­ 16,45: Radiodue 3131; 16,37: In La musica di Britten, con il suo anonima­ Radiodue concerto; 17.30: Speciale GR2; playing: 12.45: Panorama ita­ era diretta da Michel Sasson. Il pubblico 116.000, semattr» Un 60.000 — rUBBUCTTA': Cormxesionerla esclusiva contri musicali del mio ti­ GIORNALI RADIO: 6,30, 7,30, liano; 13: Pomeriggio musica­ to stilistico peraltro brillantissimo nella genovese è apparso Umido nei pochi accen­ S.P.L . Milano, via Macaoni ti - GAP 20131 • Telata» 6315 17,55: Milano spazio musica; Roma: ptasaa San Loranao la Lodo». 36 - CAP NM6 - Tele­ po; 12,03-13,15: Voi ed io 79; 8,30, 9,30. 10,30, 12.30, 13,30, le; 15,15 GR3 cultura; 15,30: Un tecnica e talvolta nell'invenzione, costituisce , ni di applauso a scena aperta, ma convinto 14,03: Musicalmente; 14,30: 18,33: La tribù di Italo Svevo; certo discorso musica; 17: La un supporto perfettamente funzionale alle nelle prolungate acclamazioni al chiudersi foni 68S.541-2-3-4-5 — TARTFFE (a modulo): COMMERCIALE: feriale. Col sudore della fronte; 15 e 16,30. 18,30, 19,30. 22,30; 6-6,35- 19,05: In diretta da via Asiago: esigerne del balletto; non saranno però que­ 1 modulo (1 colonna per 43 mm) lire 60.000, festivo lire 00.000 ricerca educativa; 17,30 e 19,15: H del sipario. AVVISI FINANZIARI: edizione nazionale lire 3.100 n mm/rol. 03: Rally; 15,30: Errepiuno; 7,05-7,55-3,10-8.45: I giorni con sportello informazioni; 19,50: Spazio Tre musiche e attività ste pagine a tramandare ai posteri la me- ' LEGALI E REDAZIONALI: Uro 1J0O al mm — MACROLOGIE: ecU- 16,40: Alla breve: un giovane Nantas Salvataggio; 7: Bollet­ Il rock; 20,30: La disco music; culturali; 18,45: I fatti della moria dell'autore del Peter Grtmes e del a. gr. Hone natlonale L. 500 per parola — FARTRCIFAZIONl AL LUTTO: e la musica classica; 17: Pat­ tino del mare; 7,50: Buon viag­ 21: Prisma musica; 32,20: scienza; 21: Nuove musiche; Giro di vite. h. 350 per parola più 1*300 diritto fisso — Versamento: Milano. ; chwork: « La carrozza di gio; 8: Musica e sport; 9,05: Bollettino del mare; 22,45: Spa­ 21,35: Libri Tovit»; 21,50: Con­ Articolato in tre atti, questo balletto è NELLA FOTO: Carla Fracci durante le pra­ Conto Corrente Postale 490307 • Spedlstono In abbonamento postalo. Hans»; 18,35: L'umanità che Cronache di poveri amanti; zio X formula 2. certo di dan«. ; 23: Il jazz. un grosso spettacolo che dovrebbe impegna­ ve delle spettacolo. •Mi' '. Lunedì 12 novembre 1979 l'Unità PAG. 9

Per una settimana il campionato di calcio passa la strada che sta fin qui seguendo gli sta danefo ragione. Quin­ mano alla nazionale di Enzo Bearzot. E' il secondo appun­ di contro la Svizzera ancora il « blocco Juventus », per cui tamento amichevole (dopo quello con la Svezia, in otto­ Italia - Svizzera la formazione dovrebbe essere la seguente: Zoff; Gentile, bre) per rodare la squadra che l'anno venturo se la vedrà nel campionato europeo. L'ospite che viene a revisionare Maldera; Oriali, Collovati, Sdrea; Causio, Tardetti, Rossi, il motore azzurro è questa volta la Svizzera: l'appuntamen­ Antognoni, Bettega. I giocatori si ritroveranno domani, alle to è a Udine, sabato, alle ore 14,30. sabato a Udine: 18, all'hotel Boschetti, di Tricesimo, in provincia di Udine. Stasera Bearzot diramerà l'elenco dei convocati. Novità Riflettori puntati intanto anche sull'Under 21 che dopo­ di rilievo, com'è scontato, non ce ne saranno. Soltanto Bor- domani giocherà in Lussemburgo con l coetanei locali. Cin­ don, come da tempo ha detto lo stesso Bearzot, sostituirà oggi i convocati que le novità nelle convocazioni, prime fra tutte quelle di il «numero due», cioè quel Paolo Conti che nella Roma Beccalossi e Altobelli, che verranno utilizzati come « fuori sta attraversando un difficile momento. Per Cabrini invece, et. ha più volte ribadito di contare su un organico di un quota». Rispetto alla partita del mese scorso con la Sviz­ con il ginocchio bloccato da una doccia gessata, il naturale certo tipo: e finché un giocatore non lo delude direttamen­ zera a Brescia, Vicini e Brighenti hanno poi apportato altre sostituto è Aldo Maldera, che appunto contro gli elvetici te, cioè in maglia azzurra, il posto se lo tiene. A parte variazioni nell'organico, chiamando Ugolotti, Tesser e Ance- vestirà la maglia numero tre. Per il resto tutto come pri­ i « casi » di elementi che perdono il posto nel loro club, lotti. Fuori sono rimasti Giordano (che però va nella na­ mi, dal momento che la giornata dì ieri, dal punto di vista com'è appunto quello di Paolo Conti. Già, perchè se i canoni zionale maggiore), Bagni, Mandorlinl, Prandelll e Galbìati. infermieristico, non ha fornito indicazioni, b si sa co.ne da rispettare fossero altri Bearzot, che ieri a San Siro ha La formazione che presumibilmente affronterà il Lussem­ Sport Bearzot sia restio ad effettuare cambiamenti, allo stato seguito ì bianconeri, parecchi del quali apparsi fin troppo burgo sarà: Galli; Osti, Tesser; Baresi G., Ferrarlo, Baresi attuale, che non siano dettati da necessità specifiche. Il giù di giri, qualche ritocco avrebbe potuto pensarlo. Ma la F.; Fanna, Verza, Altobelli, Beccalossi, Ancelottl.

A San Siro una partita «vera» per 45% poi la Juve crolla vittima della sfortuna e dei nervi

• — • - ' ' — -'- • _J_^^_^_^_^^^J^^___^^^_^_^_^______^______.„_-,. ,. ,^—___—^ __—_.—_.—M—. 11— i 11— in,— - ,.i .— -••• _ — _ Per l'Inter un poker clamoroso: 4-0 La capolista, un po' a disagio nel primo tempo, dapprima disorienta m 'm i bianconeri con un micidiale uno-due w in apertura di ripresa (rigore e gol contestato) e poi dilaga

MARCATORI: Altobelli al 3' condo tempo. Ammoniti, tutti

su rigore, e al 5', Muraro per proteste, Furino. Gentile .{>•<- al 29* e Altobelli al 34' della e Virdis. In tribuna il et. az­ ripresa. zurro Bearzot. Spettatori 60 INTER: Bordon 7; Canuti 6 mila circa, di cui 46.919 pa­ (Pancheri 6, nella ripresa), ganti per un Incasso di 382 a Baresi 7; Pasinato 5, Mozzi­ milioni 505.000 lire. ni 6, Bini 7; Caso 6, Orlali MILANO — Due partite in 5, Altobelli 7, Beccalossi 6, una. La prima, durata 45', Muraro 5. 12 Cipollini, 14 combattuta, aperta, a tratti Ambu. anche bella nonostante le rug­ JUVENTUS: Zoff 6; Cuccured- gini evidentissime lasciate dal­ du 6, Gentile 5; Furino 6 le sofferte prestazioni del (Virdis n.g. dal 19* della ri­ mercoledì di Coppa, con due presa), Brio 5, Scirea 6; squadre gagliardamente tese Alessandro Altobelli INTER-JUVENTUS — Con questo acrobatico tocco Altobelli segna la sua seconda rete. INTER-JUVENTUS — Muraro porta a tre le reti degli uomini di Bersellini. Causio 6. TardellI 6, Fanna a superarsi ma in sostanziale 6, Verza 5, Marocchino 6. equilibrio: forse meglio dispo­ 12 Bodinl, 13 Prandelll. sta al gioco la Juve, sicura­ to attuate della Juve (che tra le geometrie, forse la non tualmente modo di confer­ tici risultati, e Marocchino Subito in apertura di ripre­ utile allungare all'indietro per tico di accorciare le distanze ARBITRO: Michelotti 6, di mente più pericolosa l'Inter l'altro, protetta dalla fortuna, ispirata giornata di Beccalos­ marsi quel grosso giocatore confermava appetto a Canuti sa, invece, il patatrac. Pata­ Zoff. Senonchè sulla traietto­ e poi capovolgere un risulta­ Parma. nelle sue sia pur sporadiche e magari non solo da quella, si e quella piuttosto grigia di che è. Lo avesse, per inciso, il suo particolare, felice mo­ trac per la Juve e per i suoi ria ecco appostato Altobelli to già, pure per i ciechi, fiammate offensive; l'altra su­ quando era fortissima, non Oriali venivano a complicare la Juventus, il Trap avrebbe mento. In centrocampo Ver­ tanti, ammutoliti, costernati che, rapido come una saetta del tutto chiaro. E qui l'In­ NOTE: giornata buona, ter­ bito dopo il riposo, con i riesce a capacitarsi di non le cose, forse infine la lentez­ d'acchito risolto tutti, o in za, TardellI e Furino garan­ fans. Cominciava Scirea ad prima sparava sul portiere e ter, anche indipendentemente, reno discreto, anche se qua e bianconeri che presto letteral­ esserlo più adesso che fortis­ za di un Pasinato « fuori par­ grandissima parte, i suoi pro­ tivano continuità, anche se poi in rete. Gran ressa attor­ ripetiamo, dall'evanescenza al­ e là scivoloso. Match sempre agganciare in area Altobelli mente ' scompaiono, vittime sima da tempo davvero non tita» faceva il resto. Fatto blemi. non brillantezza, alla mano­ (proteste inutili perchè l'ag­ no al segnalinee che aveva in trui, ritrovava per intiero se agonisticamente acceso ma so­ dello sconforto e dei nervi è), dimostra altresì in modo era che, pur non adattandosi Cosi stando dunque le cose, vra. Alla chiusura di questo un primo tempo segnalato un stessa. Un piacere per tutti stanzialmente corretto anche, gancio c'è stato, a prescin­ dopo un rigore subito e un chiaro quanto meritata e de­ mai a subirla, l'Inter di que­ la Juve aveva avuto modo di primo tempo, insomma, il pa­ dere dal fatto che qualche al­ fuorigioco, ma arbitro irre­ vederla, una leccornia da cen­ se vogliamo, in quella delica­ clamoroso infortunio che pro­ gna sia la leadership dell'In­ sto primo tempo un poco pa­ far valere un più sostanzio­ ri sembrava il più onesto dei movibile e per la Juve era tellinare per il tifo di parte. ta e decisiva svolta della par­ pizia una seconda rete al ter in campionato. Dopo quel­ tiva i bianconeri. E manco so, e piacevole, gioco d'in­ risultati, e se ad uno, anzi, tro arbitro avrebbe magari lo 0-2 del k.o. Due altri gol, uno più bello tita (delicata, si capisce, per passivo. E con i nerazzurri, la micidiale doppietta di Alto- male che Bini, in difesa, gi­ sieme. Le mancava Bettega, avesse dovuto proprio risultar potuto non rilevarlo) e pro­ A questo punto usciva infat­ e più voluto dell'altro. San i bianconeri soprattutto) in di conseguenza, padroni asso­ belli in apertura di ripresa, ganteggiava e Baresi, ancor­ e l'uomo è di tanto e in­ stretto, diciamo pure senza seguiva questi realizzando il ti letteralmente dal match, Siro giustamente entusiasta. apertura di ripresa. Nessun luti del campo, indotti a di­ tutto logicamente le è risul­ ché alle prese con quel clien­ dubbio peso da non poter evi­ falsi pudori che sembrava rigore. Neanche il tempo di cosi che appariva solo un vel­ Il primato della classifica, infortunio di gioco, e del tut­ lagare dall'entusiasmo pro­ tato più facile, ma pur a pre­ te sempre difficile che sa es­ tare di rimpiangerlo, ma Fan­ stretto per la Juve. E comun­ prenderne nota col dovuto ri­ leitario espediente quello di non c'è dubbio, è in buone to casuale lo stiramento agli prio e dalla latitanza altrui. scindere dal crollo psicologi­ sere Causio, faceva tutto e più na si muoveva con tanto brio que la partita era piaciuta, lievo che Caso batteva dalla sostituire un centrocampista mani. Sul fatto che ci resti adduttori della coscia sinistra Ne è uscito alla fine un 4-0 co e fisico degli avversari, è del suo dovere, mentre più d'arrivar spesso a mettere in la partita proponeva, prospet­ destra un calcio di punizione, (Furino) con una punta (Vir­ si aprano pure le scommesse. accusato da Canuti, infortunio tondo tondo che se la dice doveroso sottolineare la pron­ avanti Altobelli, con o senza difficoltà Mozzini, anche se tava ancora molto. Agli uni Scirea respingeva corto e Tar­ dis) nel tentativo assurdo, or­ che lo ha costretto a cedere il lunga sul travagliato momen- tezza con cui quest'Inter (che palla al piede, trovava pun­ per la verità con scarsi, pra­ e agli altri. dellI riteneva a questo punto mai, prima e più che ipote­ Bruno Panzera suo posto a Pancheri nel se­ aveva tra l'altro lo choc delle amare vicende col Borussia da smaltire), una volta libe­ rata dalle preoccupazioni del risultato comunque da con­ più le fasce laterali, per aggirare lo sbar­ delle Coppe ». seguire per ridare credibilità ramento bianconero. La chiave del match « Sei in uno stato di grazia particolare, Non succedeva da trent'anni al suo rilancio e fiato alle Altobelli: finora tre gol era appunto in quelle zone ». vero? ». L'Inter nel dopoguerra non aveva mai battuto la Ju­ sue ambizioni, ha saputo d'ac­ Altro Bersellini non vuole aggiungere. Giu­ « No, sono come prima, solo che mi rie­ chito ritrovare i suoi schemi stamente va a godersi coi suoi ragazzi que­ scono i gol. La differenza è qui ». ventus 4-0. C'è però un 6-0 a Milano nel torneo 1953-'54. e la sua rapidità d'esecuzio­ Quell'anno l'Inter vinse il titolo davanti alla stessa Ju­ sto momento di grande euforia. «Domani «E forse anche nel fatto che ti hanno ne dopo una lunga fase, di­ li avevo segnati solo alla Cina — dice — potremo esaminare meglio la si­ chiamato nella Under... ». ve. I bianconeri, dal canto loro, vantano un 5-1 a Tori­ ciamo pure tutto il primo tuazione ». «Certo, sono felicissimo di essere entrato no nel 1956-'57 (Milan campione, Inter quinta, Juve no­ tsmpo, in cui la Juve, appun­ MILANO — Occorre scomodare polverosi siamo una squadra da primi tre posti», L'avvocato Prisco, rispetto al «trasformi­ nel "giro azzurro"». na). Nel dopoguerra c'è un solo en plein, per quanto to, era Indubbiamente appar­ annali del calcio per trovare un'Inter-Ju- sottolinea. smo» dei nerazzurri tra i due tempi, se la Tutto tace invece negli spogliatoi bianco­ riguarda questo tipo di sfide incrociate, e appartiene sa più « in palla », di obnubi­ ventus di simili proporzioni. Quattro gol, «Però nel primo tempo avete penato». cava, al solito, con una battuta. «Cosa vo­ neri. Un'ora abbondante di attesa ma le alle milanesi: nel 1950-*51 l'Inter batté la Juve 3-0 a MI- lamento generale fatto, nono­ tre di Altobelli, uno di Muraro, la immedia­ «Concordo. Ma vorrei sottolineare il fat­ lete, hanno saputo che la televisione tra­ porte sono ermeticamente chiuse. Niente da lano e 2-0 a Torino e 11 Milan sconfisse il Torino 3-0 stante la collettiva buona vo­ ta risposta alle paure del dopo-Borussia. to che ci siamo trovati di fronte una bella smetteva il secondo tempo ». fare. Trapattcni, con la voce roca, incavola- lontà e, anzi, il più sofferto C'è di che far festa per i nerazzurri. E il In casa e 4-0 in trasferta. La Juventus non subiva una impegno, di amnesie improv­ Juventus, ordinata, su buoni ritmi. E poi « Ma i quattro gol non sono troppi? ». tissimo concede dieci secondi dieci. «Po­ sconfitta così grave dal 1967-'68, quando perse 0-4 col vise, di gratuite distrazioni. raggiante Eugenio Bersellini ne offre un i miei ragazzi risentivano ancora della doc­ «Per la verità a me sarebbe bastato l'uno tevamo chiudere la partita nel primo tem­ Torino. Il Torino giocò e vinse per lo sfortunato Gigi primo, limpido saggio, distribuendo sorrisi, cia fredda patita mercoledì: psicologicamen­ a zero». po, nel secondo abbiamo preso due gol che Meroni, morto tragicamente pochi giorni prima di quel Forse vaniva a pesare più appuntamenti per il giorno dopo e parlan­ te erano bloccati, non effettuavano smar­ Con Prisco non è d'accordo, evidentemen­ voi potete giudicare». Poi più niente. Bocca del previsto, e più del lecito, do con la pacatezza e la serenità di chi or­ camenti. Poi nella ripresa non c'è stata pra­ te, Altobelli. «Tre gol, proprio non li avevo chiusa per tutti. Per una volta lo stile Ju­ derby. l'assenza di Marini, efficace mai è consapevole di avere in mano le ticamente gara. Abbiamo spinto in avanti mai segnati in campionato. Qualcosa del ventus l'hanno mandato a quel paese. uomo d'ordine capace di ri­ chiavi dello scudetto. Anche se non lo dice. di dieci metri il baricentro della squadra. genere l'avevo già fatta, ma contro la Cina, spettare e di far rispettare «Siamo appena alla nona giornata. Certo Ho detto ad Oriali e Pasinato di cercare in amichevole, o contro i ciprioti in Coppa Roberto Omini

da trenta metri e faceva lanci da quaranta). E giù. a evocare i fantasmi di sagra eccellono le punte torinesi II giorno dopo Moratti, di Allodi, di Her- rera, mentre da Torino giungeva notizia di trion­ fi bianconeri. A domeni­ Nostro servizio Fabio Capello, ex juventi­ Morte ca, dunque! no, è sintetico: « Partita noio­ Si scopron le tombe, si TORINO — Se si continua Due punti sa fino ad un quarto d'ora di questo passo al Comuna­ dalla fine, poi il Milan ha levano i morti... L'Inter Un guizzo di Novellino le torinese la domenica vi e resurrezione riprende le sue maglie ne- osato e ha portato via i due saranno soltanto pochi Inti­ punti». Il suo giudizio sul­ La grande abbuffata del­ razurre e l'Atalanta acqui­ che vanno sta sapientemente in bloc­ mi ad assistere alla partita. l'odierno Inter-Juve? «E* un l'Inter è finita. Tre par­ Diciamo i giornalisti, i pa­ risultato che si commenta da tite in sette giorni, ma co dall'avvocato e dal geo­ metra in estate, veste per renti dei calciatori, gli im­ solo! ». Ecco Novellino, l'au­ non tre incontri qualun­ illumina una penosa mancabili « portoghesi » e bene per tore della rete milanista: que, bensì tre incontri al l'occasione quelle bianco­ nere. Nel primo tempo qualche altra anima -buona «Sono contento perché per vertice: Torino, Borussia, che nel giorno del riposo noi vincere a Torino in casa Juventus. Una * prova » sembra che l'equilibrio debba essere rispettato, non sa proprio come ammaz­ inseguire dei granata è un risultato per supersquadra, esame zare Il tempo. Perché questa assai importante e poi per­ d'ammissione alle classi ma nella ripresa i cada­ feroce critica? Perbacco! Per­ veri del mercoledì fanno gara tra Toro e Milan tiva del solito dolore all'in­ ché ci permette di rimanere superiori. Non direi che il ché i ventidue In campo og­ nella scia dell'Inter». bilancio conclusivo di que­ da becchini risorti agli gi hanno offerto una prova guine e poi Morini ci servi­ sta settimana possa dirsi ectoplasmi bergamo-tori- cosi brutta che più brutta va per dare pia nerbo all' Ecco Bigon: «Sono sincero, indifferente. Nella giorna­ nesi. Con un tocco in più, non si può... undici ». Giudica deludente negli ultimi minuti abbiamo ta delle grandi ipocrisie in raffinatezza sadomaso- la prestazione degli uomini avuto la sensazione che po­ moralistiche, a Torino, chistica, quando abbiamo Nonostante ciò, la vittoria di Radice? «II Torino l'ave­ tessimo farcela ed è per que­ giocavano due squadre che visto entrare in campo davvero insperata del «dia­ vo veduto in televisione nella sto che abbiamo spinto». miravano a non farsi di­ Virdis al pos'io di Furino, volo» porta naturalmente al­ gara contro l'Inter. In effetti Spogliatoi granata ovvia­ spetti né a procurare dan­ il quale almeno la sua legria negli spogliatoi rosso­ mi aspettavo un Toro diver­ mente mesti. Gigi Radice: ni luna all'altra. Fu un azione di onesto e gene­ neri. Giacomini, l'allenatore, so, un Torino più aggressi­ «Mi spiace che il pubblico secondo tempo di esem­ roso killer la svolge sem­ dispensa sorrisi con insolita vo». Gianni Rivera, attornia­ mi abbia contestato. Pazien­ plare nullità, inconscia­ pre per novanta minuti, generosità: «La partita effet­ to da un nugolo di cronisti, za, fa parte della regola del mente concordata. mossa che può essere sta­ tivamente non è stata un sintetizza cosi la partita: gioco». Eraldo Preci: «Il Mi­ Poi la grande notturna ta suggerita a Trapattonl gran che», afferma il trai- «Questa gara poteva termi­ lan ha fatto un tiro in porta di mercoledì. Vi dirò, nel­ solo dal suo amico Gor- ner, «noi siamo andati bene nare per tre reti a zero in ed ha vinto. Ora i tifosi ci la notte lunare, di luna ller, dopo una consulta­ in difesa, soprattutto con Col­ nostro favore, ma ovviamen­ aspetteranno fuori per farci quasi piena, mi sentivo zione del POE più fanta- lovati che ha ben fermato te non sarebbe stato giusto. le pernacchie-.». Infine il neutrale, non coincolto smatico e allucinato. Graziasi». presidente Piantili: « Vorrà Per quanto riguarda la par­ dire che ora manderemo I passionalmente, poteva di­ Eugenio Btrsellinl Trionfo di Altobelli ieri Cosa significa questa vitto­ tita, a mio avviso, l'arbitro strarmi idillicamente, e- (ma già mercoledì), con ria per la sua squadra? «Si­ granata due o tre giorni in avrebbe dovuto sospenderla allenamento per imparare co­ ventualmente godere lo 5 gol in mezza settimana. gnifica darci un buon morale fin dalle prime battute, con­ spettacolo. Ma ero tra due E' uscito dallo stadio m vista del prossimi Impe­ me d si deve comportare in Borussia si poterà ascri­ siderando Q pessimo gioco campo—». tifosi interisti. Gigi Ve­ vere per metà all'abilità Meazza intonando la mar­ gni». Come mai ha sostitui­ offerto daDe due formazio­ ronelli e Franco Iseppi, e del tiro e per metà a una cia funebre per il suo to AntoneDi con Giorgio Mo­ ni-.». il loro fiducioso entusia­ improvvisa vocazione en­ stopper juventino, a tem­ rtai? «Perché AntoneDi riseti- Renzo Pasotto smo mi inteneriva e mi tomologica di Bordon, po di adagio con brio. Se­ contagiava. L'idillio leo­ cacciatore di farfalle): la guivano la salma, in me­ pardiano si coloriva di pa­ cosa è fatta, come Eschilo sto e ordinato corteo, il teticità. Ho anche tentato fa annunciare al pubblico Geometra. l'Avvocato, il la via della consolazione l'uccisione di Egitto da Musicologo e undici fan­ MARCATORI: Novellino al comunque condotto la danza casa (un solo pareggio in tut­ (si fa per dire) del Torino. giovane Masi ancora bravo e ' fischio finale e anche ieri do­ fiabesca e favolosa, di fan­ parte • di Oreste. Gino e tasmi. Amleto, atto V, 43' della ripresa. per tutti i 90 minuti e accumu­ to il campionato) quest'anno Un buon inizio del Torino, applaudito e bravi (eccetto po aver «tolto le tende» si tasia. *Non capite — di- Franco, buoni ladroni in­ scena V: a E lui. il pro­ TORINO: Terraneo C; Volpati lato tanti punti a suo vantag­ hanno vinto una sola volta. persino ordinato, con qualche nell'azione del gol del Milan) era usciti tutti esasperati per ceco a Franco e Gino — teristi ai miei fianchi di prietario tutto intero, qui, 7, VaDo ? (dal 25' *U. Gre­ gio, è rotolato miseramente al Tutto il « merito • di questa azione corale con Patrizio Sa­ Danova e Volpati. Bigon, fre­ un pareggio cosi povero e de­ ma non vedete che vi han­ poverocristo esiliato, esul­ deve per forza contentarsi co); Satvaderi $, Danova 6, tappeto, cotto ed imbastito. vittoria del Milan spetta co­ la autoritario, capace e di sco di malattia, non era il Bi­ ludente. Già un paio di minu­ no fatto uno scherzo. Uno tano e sono contenti. Ep­ di questa miseria?». Pare Mari 7; C Sala «, P. Sala 1, sfiatato come un vecchio munque... al Torino a questa marcare Maldera e di preme­ gon edizione scudetto e Bu- ti prima Bigon giunto spom­ spirito burlone ha mischia­ pure li ho avvertiti, c'è proprio di sì, almeno co­ Grasfaud «; Pecei 6, Palici C. trombone nell'impossibilità di strana squadra che domina re nel modo più efficace ma riani a guardia di Sala sta­ pato, su un'azione di contro­ to le carte, ami le ma­ stato uno scambio di ma­ sì come si sono messe le MILAN: Alberto&i ne; Collova­ reagire) per tutta la partita, arranca e si è avvertito presto che Gra- va dando vita ad un discor­ piede, è incespicato a pochi glie. Forse un qualche glie e mentre i nerazzur­ cose. Precipitate le due to­ ti 7, MaMera $; De Vecchi Si dirà — e qualcuno riusci­ sbuffa, e poi si fa infilare co­ ziani era solo un po' meglio so a due, avulso dal contesto metri dalla porta vuota. gnomo nordico si è intro­ ri del Borussia ansimano rinesi. forse anche per me­ 7, Bet «, Baresi f ; NoveOtao rà anche a teorizzare — che me un tordo. Lo spettacolo of­ di Torino-Inter e Pulici era della gara. Poteva essere un segnale di dotto negli spogliatoi ». per procurarsi la terza re­ rito dei loro due allenato­ C, Balani 0, Antonelli C questa è la legge del foot­ ferto da entrambe era poca un po' peggio, che Claudio Sa­ Vi abbiamo raccontato tut­ allarme invece il Torino ha Infatti fin dalle prime bat­ te. i bianchi interisti stan­ ri. milanesi, quinte colon­ (dal TV s4. Morini), Bigon ball e cioè che chi segna vin­ cosa, anzi addirittura misere­ la non riusciva a calibrare i to: una partita in fondo noio­ creduto di poter risolvere in tute il Borussia si è mes­ gano due volte ti portiere ne sulte rive del PO' ac­ t, Chiodi 5. ce e il risultato dà evidente­ vole, e con quello che è suc­ suoi centri in area e Pecci non sa e irritante con i due por­ due minuti ciò che non era so a giocare all'italiana, avversario- la cosa è fat­ quisito che il Cagliari, co­ mente torto al Torino, ma il cesso a San Siro c'è da scom­ andava oltre l'ordinaria ammi­ tieri pressoché inoperosi. Era riuscito a concretizzare in tut­ tutto nella propria area a ta davvero. me ogni outsider, termi­ ARBITRO: Menegali, 7. Milan proprio non meritava di mettere eh* al «Comunale di nistrazione. Mancava un inven­ il «sottoclou» della «nona» ta la gara e Novellino, pro­ far meline e a muovere Dispersa l'illusione i nerà ai margini della qua­ NOTE: giornata serena, cam­ uscire vittorioso dallo stadio. Torino » d'ora innanzi saranno tore e Radice ha creduto di un titolo che ci fa venire in prio lui, uno «scarto» del la palla in orizzontale, la­ commenti corrono a ruo­ lificazione all'UEFA; ac­ po In ottime condizioni, 40 Sceso al gran completo (Gia­ si e no presenti gli abbonati, trovarlo quando ha sostituito mente cose più auliche e Torino, ha castigato la pre­ sciando che l'Inter andas­ ta libera verso corso Sem- creditati al Milan glutei mila spettatori circa di cui comini aveva recuperato Bi­ perchè poveretti si trovano Vullo con Greco e purtroppo quanta poca cosa sia il cal­ sunzione dei granata: sul con­ se all'assalto come se fos­ pione. Franco dice che Bi­ buoni per un secondo po­ 26.212 paganti per un incasso gon e Bet proprio in extre­ con la «tassa» pagata. Una questa sostituzione ha coinci­ cio specie quando è ammini­ tropiede Chiodi, dalla sini­ se lei a dover recuperare ni gli ricorda Pacchetti, sto; verificata la mancan­ di 127 milioni e 349.500 lire. mis) il Milen per tutto l'arco brutta partita e con Pulici so con la prima dimostrazio­ strato nel modo in cui l'ha stra, ha crossato al centro e e non viceversa. bontà sua, e Gino sostie­ za dei medesimi ai gra­ Ammoniti Chiodi, Pecci e Mal­ della partita si è ridotto a di­ peggio delle altre volte, Gra­ ne di dissenso contro Gigi Ra­ amministrato il Milan ieri. dal limite Novellino, solo, di Col primo ooal di Alto- ne che Pasinatc ha lo sti­ nata; non resta che aspet­ dera. fendere un ipotetico 0-0 che ziarli ormai scaricato nell'at­ dice. Non importa se alla fine ha destro ha infilato Terraneo di belli Bersellini poteva le di Casttgliano (ma Pa­ tare con pazienza che V solo Pillici e compagni aveva­ tesa che il e gemello» cresca Il resto del Torino faceva vinto: con un gioco cosi po­ precisione. Cosi ha vinto il sentirsi premiato. Aveva sinato porta palla, con e- Inter vìnca questo suo Dalla nostra redadona no, fino all'»' potuto conce­ se non a dismisura almeno a bella figura perchè gli uomini vero e sparagnino nemmeno il Milan. ragione lui ancora dopo stoicamente belle progres­ campionato. A meno che TORINO — Proprio «Mon- dere. livello di giocatore di serie di Giacomini non volevano Milan andrà lontano. La mag­ il secondo goal di Altobel­ sioni che lo inciuccano al­ i proleti... aon », al secolo Walter Novel­ Il campo del Torino è or­ A. Il Torino ha spinto e vincere: era una dimostrazio­ gior parte degli «inviati spe­ Nello Paci li addirittura nei supple­ la fine, mentre Costellano lino l'unico «ex» in campo, mai diventato per chi arriva schiacciato il Milan nella sua ne di come non si deve gio­ ciali» il gol di Novellino non mentari (il pareggio del segnava imparabili goals Folco Portinarì ha sferrato a pochi minuti dal da fuori un verde pascolo e metà campo ma in area Collo- care al calcio. Molto agoni­ l'hanno visto perchè per evi­ NELLA FOTO: Il pallone col­ «gong» finale il colpo del i granata di Radice che ave­ vati e Bet hanno nella pratica smo da parte del Torino con tare gli ingorghi si esce sem­ pito da Novellino ita superan­ K.O. e il Torino che aveva vano vinto il loro scudetto in neutralizzato i due uomini-gol Vullo sempre generoso e il pre cinque minuti prima del do Terranee. PAG. 10 l'Unità SPORT Lunedì 12 novembre 1979

Il centravanti pilota il rilancio della squadra di Castagner II Perugia torna a vincere '*

con i gol di Paolo Rossi (3-1) >s I giallorossi con Pruzzo squalificato non sono stati in grado di minacciare seriamente la squadra di casa,

nonostante la temporanea rete di vantaggio di Bruna Conti - Il terzo gol degli umbri segnato da Coretti '""'ufi vfifmfSt ' Giordano e D'Amico autori del gol blancazzurri ieri all'Olim­ MARCATORI: Conti (R) al gol di Bruno Conti, ha calato te rigore. Anzi ammonisce An­ pico. 21'; Rossi (P) al 22' e al 29' la saracinesca. E cosi i tiri celotti ritenendolo colpevole di del p.t.; Goretti (P) al 35' di Ugolotti, Di Bartolomei, simulazione. Nuovo lancio di del s.t. Ancelotti, Bruno Conti e Tu­ arance in campo, mentre Ba­ Battuto un generoso Pescara: 2-0 PERUGIA: Malizia 7; Nappi 6, rane lo hanno trovato sempre gni e Casarsa si beccano una Ceccarlnl 7; Froslo 6, Zec­ pronto. Il gol del 3-1, siglato chini 7, Dal Fiume 6; Go­ ammonizione per protesta. retti 6 (dal 40' del s.t. Tac­ da Goretti, ha però vanifi­ Una breve disamina di que­ coni n.c), Butti 8, Rossi 8, cato le speranze romaniste. • sto primo tempo si impone Casarsa 8, Bagni 7. N. 12 Non sono mancati episodi comunque. Perugia e Roma Mancini, n. 14 Cationi. che faranno discutere a lun­ erano più che dignitose nelle Giordano ROMA: Tancredi 7; Spinosi 5, go. Soprattutto due, che for­ intenzioni. Qualche scatto di Peccenlnl 7; Rocca 5, Turo- se hanno fatto incanalare la nervi dei grifoni, ovviamente ne 6, Santarinl 7; Conti 7. partita su binari non certo più attesi alla prova. Giallo- DI Bartolomei 7, Ugolotti 6, rossi più manovrieri, ma for­ Benettl 7, Ancelotti 7. N. 12 preventivati. Il gol di Conti, DI Ciello, n. 13 Amenta, n, che portava in momentaneo se deficitari sul piano del de­ spiana 14 Scarnecchia. vantaggio i giallorossi, incu­ terrente offensivo. Ugolotti che sostituiva al centro lo ARBITRO: Bergamo, 5. piva ancor più l'atmosfera su­ gli spalti. Il modo come era squalificato Pruzzo, non tro­ venuto sembrava spalancare vava requie da Zecchini. Ma Dal nostro inviato forse anche la marcatura di PERUGIA — Cupo il cielo sul davanti ai grifoni il baratro la strada Rocca su Casarsa era poco «Curi>, triste la campagna della crisi più nera. Ma la ri­ sposta era talmente fuminea azzeccata. Infatti nella ripre­ intorno quasi affogata dalla sa verrà dirottato su Butti, Il gol del centravanti nei primi minuti di pioggia: crudezza di toni che che il processo di rimozione diveniva automatico. Il giallo- ma non certo con migliore ben si addice a un Perugia- fortuna. Non certamente giu­ gioco ha facilitato il compito dei biancaz- Roma che deve fornire tante rosso aveva calciato dalla si­ LAZIO-PESCARA E' in rete II primo gol laziale segnato nistra; Malizia si era accin­ sto il 2-1 che condannava i da Giordano. zurri - Di D'Amico l'altra rete dei laziali risposte. In tanto grigiore giallorossi, meglio un pareg­ spicca, quasi luce di poesia, to alla parata in tutta tran­ quillità. Il freddo e la palla PERUGIA-ROMA — Rossi riprende il pallone del rigore pa­ gio che avrebbe rispecchiato uno striscione: « Forza gri­ il gioco. MARCATORI: nel primo tem­ mentre Montesi, che tornava foni. Auguri Rocca ». Il 3-1 viscida gli giocavano però un ralo da Tancredi e segna il primo gol. brutto scherzo cosicché resta­ po al 10* Giordano; nel se­ dopo una giornata di squali­ subito dai giallorossi di Lie- - Ma c'era tutto il tempo per condo tempo al 37' D'Amico. fica, e Nicoli pur svolgendo dholm sembrerebbe sentenza to in ginocchio, si vedeva pisce la palla, ma ostacola ce in campo e sfottò all'indi­ rimediare. E subito i romani Soddisfatto il trainer biancazzurro LAZIO: Cacciatori 7; Tassottl una grossa mole di gioco, man­ senza appello. Ma spesso la scavalcare dal pallone che si anche il centravanti che fini­ rizzo del signor Bergamo che andavano in pressing fin dai 6, Cltterlo 6; Wilson 7, Man­ cavano di lucidità in fase di apparenza inganna o, se vo­ insaccava sotto la traversa. sce a terra. Il signor Berga­ ammonisce dapprima Ugolot­ primi minuti della ripresa. fredonia 7, Zucchlni 6; Gar­ rifinitura. gliamo, non sempre i numeri Ma ci pensava subito « Pa- mo non ha un attimo di esi­ ti e poi Conti. Ma i giallo- Ma delle prodezze di Malizia laschelli 5 (dal 46' D'Amico Il Pescara aveva un palo di riescono ad essere specchio blito » a ristabilire le distanze. tazione. non interpella il guar­ rossi non si disuniscono, an­ abbiamo già detto poc'anzi. 6), Montesl 6, Giordano 7, opportunità per raddrizzare la Casarsa lo smarcava ad hoc, L'affannare degli umbri si Lovati: «Abbiamo Nicoli 6, Viola 7. situazione, ma Cerili! prima al infallibile. I giallorossi hanno dalinee (che aveva indicato zi premono. E al' 35' il secon­ PESCARA: Pinotti 6; Chtnella- 25' (mancato aggancio solo perduto una partita che han­ Rossi entrava in area e bef­ spiegava con il vistoso calo fava Tancredi sulla destra. la lunetta ,del calcio d'ango­ do episodio dubbio: Ancelotti to 6, Prestanti 5; Boni 5, davanti a Cacciatori) e Nobili no giocato in maniera prege­ lo). nonostante l'invito dei gio­ viene lanciato bene da Di fisico di Casarsa, tanto che Pellegrini 6, Negrisolo 6; Ce­ dopo al 44' (al momento della vole. Soprattutto nella ripre­ catori giallorossi: è rigore. Bartolomei, entra in area, sta maturava, con il trascorrere rili! 6, Repetto 6 (dal 63' DI conclusione s'è fatto soffiare Ed ecco adesso gli episodi del tempo, la sua sostituzio­ sofferto fino sa avrebbero meritato di rac­ incriminati. Siamo al 29': a- ' Lo calcia lo stesso Rossi, per tirare ma Frosio lo fron­ Michele s.v.), Silva 5, Nobi­ il pallone dall'onnipresente cogliere i frutti di un predo­ Tancredi è bravo ad intuire teggia. forse lo ostacola e il ne. Casarsa è chiaramente la li 6, CInquetti 5. Viola) non erano capaci di zione di contropiede dei gri­ saggezza tattica della squa-' ARBITRO: Paparesta di Ba­ sfruttarle. minio territoriale durato per foni con palla che perviene la traiettoria e respinge sul giallorosso termina a terra. mezzora. Ma il bravo Mali­ palo sinistro. Ma « Pablito », E' rigore? Per il signor Ber­ dra di Castagner (parla per al gol di D'Amico» ri, 7. Nella ripresa Lovati lascia­ a Rossi. Il centravanti entra lui quanto accaduto con l'Aris va negli spogliatoi Garlaschel­ zia, che nel primo tempo era in area e viene affrontato da svelto come una lepre, ripren­ gamo non ci sono tentenna­ ROMA — Questa Lazio fa ve­ li (che momentaccio per l'ala incappato nell'infortunio del de e insacca. Lancio di aran­ menti neppure stavolta: nien- in Coppa UEFA, non avendo ROMA —'Seconda partita ca­ rete di D'Amico, poi tutto è Peccenini. Il terzino forse col- filato via liscio per noi ». ramente sul serio. Dopo aver laziale!) e mandava in campo giocato per squalifica). Ed salinga consecutiva della La­ messo sette giorni fa in gi­ D'Amico. Il tema della gara ecco a riprova, al 31', un zio e altri due punti nel car­ A Lovati è stato chiesto nocchio la Juventus, ieri ha non mutava di molto; il Pe­ fraseggio con Rossi, il quale niere biancoazzurro con mol­ di spiegare la sostituzione di dato la paga anche al Pesca­ scara continuava a farsi sot­ ultimo lascia a Frosio. che ta soddisfazione dell'allenato­ Garlaschelli con D'Amico. ra, venuto a Roma con il fiero to con maggiore decisione, ma però fallisce da pochi passi, re Lovati. « Garlaschelli — ha risposto intento di strappare un pun- il suo prodigarsi risultava va­ tirando addosso a Tancredi. « Abbiamo conquistato due il "mister" — aveva una ca­ ticino che potesse rinsanguare no; troppo scontate le sue E ai 35' il suo tocco sapiente viglia gonfia. Eravamo in la sua modesta classifica. I iniziative, per aggirare una La Roma recrimina per i rigori punti d'oro — inizia il mister biancazzurrl hanno vinto 2-0. Lazio che aveva preso le giu­ è un vero capolavoro e si biancoazzurro —, due punti vantaggio ed ho valutato che Cosa importante è'che Gior­ estrinseca nel terzo gol. Cross con Vincenzo avremmo potu­ ste misure e puntualmente sa­ Nostro servizio fatto che se non ci fosse stato questo "colpo di vento" che ci saranno assai utili per­ dano e compagni hanno gua­ peva frenare a tre quarti cam­ avremmo siglato il 2-2 ». Peccenini, autore del follo che ha per­ che Tancredi respinge corto. ché andiamo incontro ad un to amministrare meglio il dagnato due preziosissimi pun­ po le iniziative. PERUGIA — Strano a dirsi, ma chi esce prima dagli spoglia­ messo al Perugia di portarsi sul 2-1 rincara la dose: « Ho riprende Goretti. Tancredi si ciclo molto difficile a comin­ vantaggio iniziale. Le cose ti, e che hanno permesso Quando i pescaresi riusci­ toi delle due squadre è Dino Viola, presidente giallorosso. anticipato Rossi mandando in calcio d'angolo, non so spie­ oppone ancora, ma non può sono andate per il verso giu­ alla squadra di scavalcare in vano quelle rare volte ad ar­ « La partita mi è piaciuta molto e più ancora la Roma auten­ ciare dalla partita di Coppa classifica in un sol colpo garmi la decisione del direttore di gara. Perso per perso impedire alla palla di finire Italia subito dopo la sosta in­ sto e sono contento per D'A­ rivare ai limiti dell'area, sulla tica dominatrice dell'incontro. Come si spiega questo pesan­ spero solo nella veridicità di quanto affermo, dopo che avrò in rete. E' la disperazione per mico che ha realizzato un bel Juventus e Torino, incappate loro strada si poneva la di­ te 1-3? Semplicemente con una motivazione che spesso viene visto l'azione alla moviola». Castagner riceve i complimenti ternazionale. La partita con in una doppia sconfìtta nella fesa biancazzurra, imperniata il portiere giallorosso. E Ca­ gol». sfida incrociata con le mila­ usata fuori luogo, ma che mai come in questo incontro risul­ da tutti, sia per il seminatore d'oro che per il pronto riscatto sarsa resterà in campo, per­ il Pescara? Non ò stata mol­ su un Wilson sempre impec­ ta attendibile. La più nera sfortuna ha negato ai giallorossi della propria squadra. «Questo è il mio Perugia, giudizioso, to entusiasmante. Dopo il gol Viola, che ha disputato una nesi. cabile e su Tassotti e Man­ quello che avrebbero meritato di raggiungere in campo, e utilitaristico e soprattutto conscio dei propri limiti e dei pro­ ché sarà Goretti ad uscire bellissima prova anche con­ A recitare un ruolo di pro­ fredonia sempre attenti. zoppicante. di Giordano nei primi minu­ badate bene, non parlo di pareggio, ma di eventuale vitto­ pri difetti. Abbiamo cercato la vittoria ad ogni costo e ci ti, il Pescara ha premuto tro il Pescara, commenta co­ tagonista la squadra di Lovati La Lazio comprendeva di ria». Il tecnico svedese Nils Liedholm conforta la tesi del siamo riusciti. Questo conta, il nostro gioco in contropiede Il Perugia ha riscattato- la sì la partita: « Penso che la ci è arrivata in punta di piedi, avere in mano la partita e suo presidente: « La sconfitta non la meritavamo proprio, forte ma • noi, anche se ab­ senza dare nell'occhio. Un pas­ era la giusta reazione alla tattica offensiva della Roma. Se sconfitta subita in Coppa Ita­ biamo corso qualche rischio, nostra vittoria non sia mai invitava i suoi avversari a la mìa squadra ha giocato decisamente bene. I due episodi seguitiamo a giocare con questa determinazione i risultati non stata in discussione, anche setto alla volta, senza strafa­ sguarnire le retrovie, per ri­ del rigore concesso al Perugia e di quello negato alla Roma mancheranno. Il riposo per la pausa della Nazionale sarà lia dalla Roma, ma. quel che non abbiamo mai perduto il re, e giù ad incamerare punti spondere con rapidi contropie­ hanno, forse, stravolto il risultato. Comunque un bravo a senz'altro positivo per i miei ragazzi. Il risultato è venuto in più conforta, ha ritrovato la controllo del gioco e abbiamo se il Pescara ci ha impegna­ su punti. Merito di una squa­ di. Cosi sfiorava il gol in un tutti i miei giocatori e speriamo che questa sfortuna prima quanto al bel gioco tornerà, quanto prima ». umiltà necessaria per recita­ mancato altre segnature che ti abbastanza. Mi trovo in dra che, pur non giocando un paio d'occasioni; con Giorda­ o poi si trasformi in fortuna, che dopo questo incontro siamo Paolo Rossi novello capocannoniere è sintetico e nello stes­ re un ruolo dignitoso. Della ci avrebbero permesso di gio­ condizioni smaglianti, mi calcio appariscente, possiede no, al 25', che sulla sua stra­ decisamente sicuri di meritare ». so tempo polemico: « Sette reti in nove incontri, spero che la Roma qualcosa andrà sicura­ care con più tranquillità. manca soltanto qualche gol. un temperamento e una tena­ da trovava Pinotti pronto alla Ancelotti è sardonico sul rigore non concesso dal signor mia crisi prosegua». mente rivisto. ma prima o poi verrà ». cia incredibili, cose che le respinta, e al 32' sempre con Bergamo di Livorno: « Che sia stato un colpo di vento a tirar­ Praticamente la partita è sta­ consentono di colmare alcu­ il centravanti con la palla mi giù dopo che avevo dribblato Frosio? Non lo so, sta di Guglielmo Mazzetti Giuliano Antognoli ta difficile fino alla seconda s. m. ne deficienze tecniche. Ecco: calciata con violenza a sfiora­ sta proprio qui il segreto di re 11 palo con Pinotti ormai questa Lazio. In campo, que­ battuto. st'anno, Lovati manda una Ci pensava comunque D'Ami­ squadra che sa rinunciare ai co, giocatore che con polemi­ « merletti », puntando invece che sciocche e bambinesche L'Avellino riesce a strappare un pareggio al Sant'Elia (1-1) ad una manovra stringata si, aveva caratterizzato la setti­ ma dinamica. mana laziale (aveva minaccia­ Anche ieri contro il Pesca­ to di rifiutare la staffetta con ra se n'è avuta la riprova. Garlaschelli), a mettere tutti Passata in vantaggio dopo d'accordo al 37' quando dopo soltanto dieci minuti di gioco, essersi fatto luce in mezzo a come era accaduto domenica un nugolo di avversari trafig­ scorsa con la Juventus, grazie geva con un potente destro Il Cagliari perde un punto all'ennesima prodezza di Bru­ Pinotti. no Giordano, abilissimo a la­ sciare sul posto gli avversari Paolo Caprio che lo circondavano e a gi­ rare a rete di testa un corner tagliatissimo calciato da Vio­ e un tifoso perde la testa la, la Lazio ha dovuto subire un Pescara tanto aggressivo, quanto privo di uomini in MARCATORI: Gattelli (C.) al Il Cagliari raggiunge il gol grado di inventare qualcosa di Giagnoni 29' e De Ponti (A.) su ri­ del vantaggio al 25' del primo diverso, per aggirare la diga gore al 43' del primo tempo. tempo: è una vera e propria biancazzurra. CAGLIARI: Corti 7; Lamagni prodezza di Selvaggi, che fat­ Infatti dopo quel gol, che accusa 7, Rosai 5; Casagrande 6, ta fuori l'intera difesa irpina, poteva essere doppiato otto Ctampoll 7; Brugnera 6; Uno spettatore, Piotti compreso, mette su un minuti dopo da Garlaschelli Gattelli 6, Osellame 6, Sel­ (che mandava alle stelle un vaggi 6 (dal 33' s.t. Bria- dopo un gol di Piras piatto d'oro il pallone vincen­ pallone servitogli da Giorda­ i difensori sebi), Marchetti 6, Piras 5. te sui piedi di Gattelli: se­ no), i laziali forse con troppa 13 Bravi, 13 Canestrari. gnare è sin troppo facile. Poi faciloneria credevano di avere ROMA — n Pescara sperava AVELLINO: Piottl 7; Roma­ giustamente i rossoblu cercano invano il in pugno l'avversario e deci­ forse in un risultato utile. no 6, Giovannone 6; Beruat- raddoppio. Ci tentano ripetu­ devano di adagiarsi, sicuri che E' uscito dall'Olimpico con to 6, Cattaneo 6, Di Som­ annullato per tamente Selvaggi. Gattelli e la rete della sicurezza sarebbe un secco due a zero al pas­ ma 6; Massa 6, Boscolo 6, Piras ma Piotti fa buona venuta di 11 a poco. sivo. De Ponti 6, Plica 7, Pelle­ fuorigioco, Era un peccato di presun­ «Avevamo di fronte la La­ grini 5 (Tuttlno dal 22' del - guardia. zione, che consentiva al Pe­ zio — dice Giagnoni — una s.t.). 12 Stenta. 14 Mazzoni. Finisce cosi che al primo scara di riordinare le idee e squadra che vanta risultati ha saltato la rete di tutto rispetto. Tra l'altro ARBITRO: Casarin di Mila­ vero_affondo l'Avellino va in di affacciarsi con sempre più rete: Mario Piga su una clas­ frequenza nella metà campo caricatissima dal successo sul­ no 6. di protezione laziale. E lo facevano anche la Juventus. Non ci illudeva­ NOTE: giornata fredda, for­ sica azione di contropiede en­ con un certo ordine e una mo. Avevamo tuttavia deciso te vento, spettatori 20 mila tentando di aggredire tra in area. Osellame Io af­ certa pericolosità. Cosi quella di affrontarla senza fare le circa. Ammoniti per scorret­ fronta risolutamente metten­ che doveva essere una pas­ barricate, convinti che non tezze Rossi, Massa, Cattaneo e dolo a terra. Per Casarin, nes­ seggiata, una cavalcata trion­ rinunciando a impostare il Giovannone. Calci d'angolo l'arbitro. E' stato sun dubbio sul rigore. De Pon­ fale, si trasformava inaspetta­ nostro gioco, proponendoci 100 per il Cagliari (6-0). tamente in una pesante fati­ anche obiettivi offensivi, po­ bloccato dai giocatori ti, dagli undici metri batte tevamo ricavarne dei buoni Corti che cosi perde l'imbatti­ caccia. Dalla nostra redazione Intendiamoci bene, il Pesca­ frutti. Purtroppo quel gol di CAGLIARI — Doveva essere e consegnato bilità interna. Nel secondo ra non faceva venire i sudori Giordano appena dopo dieci tempo il Cagliari prende su­ freddi ai padroni di casa, vi­ minuti ha cambiato le carte la festa del Cagliari, tornato CAGLIARI AVELLINO — L'invasore solitario, Mariano Ar in tavola». ai vertici della serie A dopo alle forze dell'ordine bito in mano le redini del CAGLIARI-AVELLINO — Piotti battuto dal tiro di Gattelli. sta l'incapacità di concludere gfolas, bloccato dai giocatori. gioco, senza per altro troppa pericolosamente il gran lavo­ — Ma è stato un gol limDido, quasi un decennio e c'è man­ ro svolto nella fascia centra­ merito esclusivo di Giordano. cato poco, invece, che tutto lucidità. Le assenze di Bel­ lini, Quagliozzi e Longobucco, le del campo. Però è anche «Il merito di Giordano sa­ non fosse rovinato dal solito l'azione, e tutto si risolve per mento: entrambe reduci da Il solito vecchio difetto del' vero che Giordano e soci do­ rà stato grande. Ma tre di­ episodio di teppismo «sporti­ il meglio, con un po''di spa­ successi in trasferta, con una la squadra rossoblu: tutto be­ del resto perfettamente con­ vevano stringere i denti per fensori potevano intervenire vo» grave quanto ingiustifi­ vento e molta sorpresa. Il ti' impostazione di gioco abba­ ne se c'è da contenere gli av­ trobilanciate da quelle degli correre appresso agli abruzze­ prima di lui. E' stata una in­ cato. Raccontiamolo subito il foso cagliaritano Mariano Ar- stanza simile, e cioè votato versari per poi colpirli in con­ avellinesi Cordova e Valente, tato totip si, che con il passare dei mi­ genuità che ci è costata ca­ fattaccio che per qualche at­ giolas di Monserrato — fini­ alla rimessa. Il pari finale è tropiede, i grattacapi comin­ probabilmente pesano in mo­ nuti acquistavano una maggio­ ra*. sce in carcere per minacce senz'altro avaro per il Ca­ ciano quando si tratta di im­ do determinante. H Cagliari Ascoli-Fiorentina re autorità. E in questo fran­ — In ogni caso è poi ve­ timo ha gelato i ventimila ti­ PRIMA CORSA gente sfavorevole veniva fuori nuta la seconda rete a legit­ fosi del Sant'Elia. E' la mez­ e resistenza a uubblico uffi­ gliari, non fosse altro per il porre il gioco. Le cifre del ha comunque ancora qualche Bologna-Catanzaro ciale. La partita riprende re­ occasione per andare a rete. 1) FAIDCUO il carattere di ferro dell» La­ timare il successo laziale. z'ora del secondo tempo. Il fatto che gli ospiti si sono resto parlano chiaro: appena Cagliari-Avellino 3) OKAY AMA zio, che accortasi dell'errore, «Anche quel gol è scaturi­ Cagliari sta producendo il golarmente. affacciati nell'area rossoblu sei gol che ben e capitalizza­ Al 1'. dopo una mischia in tornava a galoppare come sa to da un'ingenuità. Zucchini area, Piotti deve respingere massimo sforzo per cercare di Chiusa la doverosa paren­ una sola volta: ed è stato un ti » fruttano dodici punti. Ov­ SECONDA CORSA fare, senza lasciarsi travolgere ho raggiunto la palla e l'ha di piede una conclusione di riacciuffare il vantaggio sfug­ tesi su un episodio davvero rigore per altro ineccepibile. vio però che se qualche in­ Inter-Juventus 1) LUVINATE dall'orgasmo e dalla paura di rimessa in gioco nonostante inconsueto in uno stadio che del pareggio, ri Cagliari ha genuità difensiva permette Selvaggi- Ancora di piede il cedere di fronte all'incedere fosse più lontano di tutti i gitogli alla fine del primo Lazio-Pescara 2) GIUNCHI degli avversari. nostri difensori. In ogni ca­ tempo per un rigore di De gode fama di assoluta tran- molto da recriminare. Dopo il agli avversari di segnare tut­ portiere irpino neutralizza un Uro di Osellame al 20*. Poi. NapoH-Udinest so a quel punto avevamo già Ponti. Un cross in area trova ciuillità e correttezza, come il gol di Gattelli, ha avuto pa­ to si complica maledettamen­ TERZA CORSA Dapprima i biancazzurrl perduto molte buone occasio­ Sant'Elia, veniamo alla par­ recchie occasioni per mettere te, e i progetti di vittoria sfu­ mentre il Cagliari è in pieno pensavano bene di creare una Piras in netta posizione di 1) MELASSA barriera davanti alla loro area ni, come quando la palla col­ tita. Di fronte due squadre al sicuro il risultato, fallen­ mano. Cosi è stato contro pressing, si verifica il fattac­ 2) CALCEFIRO pita di testa da Negrisolo è fuorigioco. Casarin fischia la Perugia-Roma di rigore, e poi con modestia irregolarità. Piras calcia Io fra le più in forma del mo- dole malamente tutte. l'Avellino. cio già raccontato. Nel finale e con caparbietà a ricucire le andata di poco a Iato». stesso la palla alle spalle di Marchesi manda in campo Torino-Milan QUARTA CORSA smagliature, per respingere lo — Insomma un pareggio Tuttino al posto di Pellegrini. assalto della squadra di Già- lei pensava che il Pescara Piotti. TI gol naturalmente vie­ Pisa-Monza 1) AMARILOO l'avrebbe meritato? ne annullato. Sugli spalti vie­ per porre freno alle iniziati­ 2) FRISINGA gnoni e riprendere in mano ve. per «Itro molto confusio­ le redini del gioco. Puntuale « La vittoria della Lazio è ne accennata una Umida pro­ saliva in cattedra Viola, senza legittima. Con più fortuna e testa. mentre sul terreno di narie, di Rossi sulla fascia Ta ranto-Sampdoria QUINTA CORSA maggiore attenzione il pareg­ Totocalcio: montepremi record destra, e l'Avellino controlla dubbio uno degli artefici di gioco accade l'inverosimile. Vtrona-LR Vicenza 1) DAVIS questo buon momento della gio potevamo ottenerlo». Uno spettatore, saltato il fos­ ROMA — Nel concorso di ie­ sato. AI secondo posto nel­ lioni 383.014 lire. Al quarto meglio la situazione. A niente 31 CODIVEUNO Lazio, che non solo si dan­ — L'obiettivo dieci punti a ri del Totocalcio è stato bat­ la • classifica dei miliardi» posto il concorso n. li del porta neppure l'inserimento Anconitana-Cavese nava l'anima in un lavoro fine del girone d'andata si sato, si dirìge di corsa verso tuto ogni record assoluto di c'è il concorso n. 25 del 18 4-11-1979 (domenica scorsa), l'arbitro con intenti chiara­ del giovane Briaschi al cen­ Bolzano-Tronto SESTA CORSA oscuro, da indistruttibile ma- allontana? incassi: il montepremi ha rag­ febbraio 1979, della stagione della stagione 1979-1980, con tro dell'attacco cagliaritano, .-atoneta, ma facendosi trova­ «Forse no. In ogni caso mente minacciosi. E' lo stes­ giunto infatti la cifra di 5 1978-1979. Il montepremi era un montepremi di 5 miliardi 1) LONDON TOP li sempre puntuale in cabina quell'obiettivo l'ho indicato so Piras a bloccarlo con un miliardi, 393 milioni e 244.842 stato di 5 miliardi 170 milio­ 28 milioni 409.602 lire e quin­ ormai disunitosi e incapace di 2) PEAftL MODEL superare la barriera eretta li regia, quando c'era da pro­ come ottimale. Se non do­ e placcaggio » in perfetto sti­ lire. ni 660538 lire. to il concorso n. 30 del 25 Il montepremi è di 5 m porre una immediata risposta vessimo raggiungerlo ci re­ le rugby. Accorrono poi le Dopo il record «di tutti 1 Al terzo posto il concorso marzo 1979, della stagione dai centrocampisti irpini. Dardi 313 milioni 244.84: QUOTE: m§U 11 « 12 » L. 4 mille- Censiva. sta tutto il girone di ritomo tempi» battuto ieri dal Toto­ 29 del 18-3-1979. della stagio­ 1978-1979, con un montepremi Un. ni 1M.M2; ai 4* • 11 » L. «77 «00; per risalire la corrente». forze dell'ordine, letteralmen­ calcio, ecco i cinque monte­ ne 1978-1979, con un monte­ di 4 miliardi 938 milioni 725 •f TU «1«> L. Sì.—. Accanto a lui si muovevano te sorprese dalla rapidità del premi più cospicui del pas­ premi di 5 miliardi 153 mi­ mila 264 lire. -^ .^. Paolo Branca llscretamente l'ex Zucchlni, • b.

( Lunedì 12 novembre 1979 SPORT l'Unità PAG. 11 L'l-0 chiude una gara deludente Un brutto Ascoli batte una peggiore Fiorentina Il gol vincente segnato da Bellotto - I gigliati in zona retrocessione - Dov'è Antognoni?

MARCATORE: Bellotto al 14* del secondo tempo. ASCOLI: Pulici 6; Anzlvlno 6, Soldini 6; Bellotto 6, Gaspa- rlnl 6, Perico 6; ferrisi 6, Buon Moro 6 (Castoldi dal 35' s.t.), Iorio 6, Scanzluni 6, Anastaai 6. 12. Muraro, 14. Paoluccl. ritorno FIORENTINA: Galli 6; LelJ 5, Tendi 6; Galblati 3, Zagano BOLOGNA-CATANZARO — Savoldi (a sinistra) apre le marcature. Chiarugi (a destra), lasciato solo in area, mette a segno la terza rete. 6, Sacchetti 5; Bruni 5, Re- di Desolati stelli 5 (Desolati al 20' s.t.), Sella 5, Antognoni 5, Bl Gen­ Facile vittoria e due punti preziosi per la squadra di Perani naro 5. 12. Pellicano, 13. Dal nostro corrispondente Ferroni. ASCOLI PICENO — Dopo ARBITRO: Clulll di Roma, 7. la sonora sconfitta subita NOTE: Cielo coperto, piog­ quattro settimane fa a Mi­ gia per tutta la ripresa, spet­ lano contro i campioni d'Ita­ tatori 17 mila circa (paganti lia del Milan. l'Ascoli si ri­ 7636, abbonati 8050) per un scattò immediatamente sette incasso di 29.516.700 lire. Cal­ giorni dopo superando in ca­ ci d'angolo 6 a 5 per l'Asco­ sa il Bologna. Difesa colabrodo del li; ammonito per gioco scor­ Lo stesso è capitato con­ retto Di Gennaro. Sorteggio tro la Fiorentina. L'Ascoli e- doping positivo por Gaspari- ra reduce da un'altra bato­ nl, Moro, Castoldi, Tendi, Sel­ sta, quella di Udine. Anco­ la, Di Gennaro. ra una volta c'è voluta una prodezza del suo mediano e il Bologna va a passeggio: 4-1 Dal nostro Inviato Bellotto che con la rete mes­ sa a segno ha dato ai bian­ ASCOLI — Neppure la rete coneri una seconda vlttaria Doppietta di Savoldi, rete di Chiarugi e clamoroso autogol di Grazi . Di Nicoliui il gol degli ospiti messa a segno da Bellotto, in questo campionato. che doveva sanzionare 11 ri­ Ma la partita Ascoli-Fioren­ sultato a favore dei padroni ASCOLI-FIORENTINA — L'esultanza degli ascolani dopo il tina ha registrato un altro MARCATORI: p.t. 3' Savoldi dell'azione. Il portiere Mat­ gli ospiti si guardano in fac­ cio d'angolo arriva l'ennesi­ di casa, è riuscita a farci di­ gol di Bellotto. (B); 21' Orazl (C) autogol; tollnl giustamente esce per cia, non osano neppure ten­ mo regalo: 32', dalla destra menticare il grigiore di que­ motivo degno di nota: il 25' Chiarugi (B); 44' Nlco- •un comodo intervento; infat­ tare una piccola protesta per lungo traversone di Chiaru­ sto incontro disputato sotto rientro, tra i viola, di De­ lini (C); s.t. 32' Savoldi (B). ti si alza, agguanta la palla la posizione di Chiarugi che gi, al limite dell'area di ri­ un cielo cupo' da tragedia. frattura alla tibia, non gio­ vizio » utile; Di Gennaro, che solati dopo quasi un anno di Mazzone: BOLOGNA: Zinettl 6; Sali 6, ma nel ricadere a terra, osta­ qualcuno vorrebbe in fuori­ gore Ranieri ferma e aggiu­ Uno spettacolo dei più depri­ cava dal gennaio scorso) la possiede nei piedi la dinami­ assenza, per la precisione Splnozzl 6; Bachlechrier 7, colato da un compagno di gioco. Sulla panchina del Ca­ sta la palla che lascia a Sa­ menti che abbiamo avuto la squadra di G.B. Fabbri si te non ha mai cercato la via dal gennaio scorso. « L'aspet­ Zuccheri 7, Paris 7; Dosse- squadra, la lascia incredibil­ tanzaro all'allenatore Mazzo­ voldi: tiro potente del cen­ sfortuna di vedere, una par­ è schierata nella propria me­ del gol; Sella solo nel primo to più positivo della parti­ na 6 (dal 40* s.t. Petrlni mente andare proprio sui pie­ ne cascano le braccia. Certo, travanti e ancora gol. tita da dimenticare poiché tà campo a fare a muro» da­ tempo ha indovinato una de­ ta è stato proprio il recupe­ «Non si s.v.), Mastropasqua 6, Sa­ di Savoldi. E' un compito fa­ il Catanzaro cerca di non ar­ In questo modo il Bolo­ per tutto il primo tempo le vanti all'area di rigore di Pu­ viazione di testa; Bruni ha ro di Desolati », ha commen­ voldi 7, Colomba 7, Chia­ cile per il « capitano » mette­ rendersi, ma non riesce a gna, pieno di tanta buona squadre, come se avessero lici e solo in un paio di oc­ giocato a fasi alternate ren­ tato a proposito Carosi ne­ rugi 7 (12. Rossi, 13. Albi- re dentro. E' un infortunio combinare un • granché: il volontà ma ancora con di­ trovato un tacito accordo, casioni ha tentato qualche dendo assai meno di quanto gli spogliatoi. «Di questo rin­ possono nelli). grande come una casa; fra i centrocampo va allo sbando, versi problemi, riesce ad ar­ hanno badato a non aggredir­ sortita ma senza tanta con­ riesce a dare di quando gio­ grazio anche i compagni di difensori ospiti volano paro­ le due punte Chimenti e Pa­ tigliare una preziosa vittoria si, hanno cioè giocato ognuna vinzione. Invece i fiorentini, ca in casa; Restelli non è squadra che mi hanno aiu­ CATANZARO: Matte-lini 5; Ra­ le grosse il cui succo non si lanca non incidono por nien­ tato molto », ha aggiunto 1' nieri 5, Zanlnl 6; Marchetti e a bloccare una crisi eviden­ nella loro metà campo in at­ apparsi un po' più abili nel stato di meno dei compagni attaccante viola. s.v. (dal 9' s.t. Mauro s.v.), comprende chiaramente dal­ te. Tuttavia a un minuto dal­ te. Le novità proposte hanno tesa di nuovi eventi. tocco di palla, hanno cercato di linea. fare questi Groppi 5, Nlcollnl 6; Borei- la tribuna, ma si intuisce. la fine del tempo, mentre il risposto pienamente: buono I portieri in 45 minuti so­ di aggirare l'ostacolo giocan­ Attualmente la Fiorentina è La sconfitta non è andata li 5, Orazi 6, Chimentt 5, La reazione del Catanzaro è Bologna, che sembra quasi il debutto di Zuccheri e in­ no stati chiamati in causa do il pallone lungo le fasce in zona retrocessione e dopo giù all'allenatore fiorentino. Majo 5, Palanca 5 (12. Tra­ blanda, c'è solo una conclu­ stupito di trovarsi con un cisiva la prova del ripescato solo una volta: al 33' Galli ha laterali senza però combi­ la sosta della prossima do­ « Un pareggio — ha dichia­ sione di Chimenti che fa la cosi vistoso vantaggio, pastic­ Chiarugi. nare niente di positivo. Que­ menica i viola dovranno o- rato — sarebbe stato più regali...» pani, 13. Mauro IVI.). cia un po', c'è la più bella deviato sopra la traversa un giusto. La mia squadra ha ARBITRO: Longhi 6. « barba » al palo. Il Bologna Per il Catanzaro una gran bolide di Tonisi; un minuto sto perché chi aveva il com­ spitare il Perugia e giocare galvanizzato dal gol trovato. rete della giornata e stavol­ brutta sconfitta: non si pub dopo Pulici si è tuffato per pito di effettuare l'ultimo in trasferta, a Roma (contro infatti giocato molto bene. Dalla nostra redazione NOTE: Giornata invernale; gioca con buon impegno: ta la realizzano gli ospiti: continuare a regalare a quel carpire un pallone-gol devia­ passaggio non ne indovinava i giallorossi) e a Cagliari. E' Abbiamo commesso un solo spettatori circa 18.000 dei qua­ Dossena distribuisce apprez­ scende sulla sinistra Zanini modo e con una continuità to di testa da Sella. Solo nel­ una, mandava regolarmente chiaro che sulla squadra si errore che ci ha condanna­ BOLOGNA ~ L'incontro fra li 3945 paganti; incasso 21 mi­ zabili palloni, Chiarugi si fa che traversa in diagonale per decisamente pericolosa. la ripresa, dopo che Bellotto il pallone sui piedi di un av­ sta ripercuotendo anche l'at­ to ». Bologna e Catanzaro era sta­ lioni 146.500 lire più quota ab­ « sentire », Paris lavora con Nicolini: botta imprendibile (14') sfruttando un errore versario. tuale « crisi » dirigenziale. 'Giambattista Fabbri non è to presentato con tanti ri­ bonamenti. Ammoniti Groppi apprezzabile generosità e an­ per Zinetti (siamo al 44'). Franco Vannini della difesa . viola ha realiz­ Ebbene, nonostante i bian­ Tornando all'incontro, che d'accordo con Carosi. « La svolti: doveva sbloccare la e Majo; calci d'angolo: 10 a che il debuttante Zuccheri Nella ripresa il copione del­ zato il gol della vittoria, la coneri avessero ridotto gli ripetiamo è risultato depri­ vittoria — afferma — la mia crisi di una delle due squa­ 5 per il Catanzaro. offre il suo apporto. mente, non si può dire mol­ squadra l'ha meritata ampia­ la partita non cambia molto: partita si è un po' movimen­ spazi utili per le punte vio­ mente. Noi abbiamo avuto dre; e a dare il loro con­ Al 20' « slalom » di Dosse­ c'è sempre il Bologna un po' tata: i fiorentini, che forse la, Desolati, pur claudicante to di più. Si pub solo aggiun­ tributo erano chiamati i due Dalla nostra redaztono gere che l'Ascoli, pur giocan­ sei-sette occasioni .per andare na che si presenta in area affannato, quasi timoroso di si erano convinti di poter (si è ristabilito da poco) è in rete, la Fiorentina solo goleador Palanca e Savoldi. di rigore, ma il suo tiro vie­ perdere un cosi cospicuo bot­ Fiori ai tifosi strappare un punto, hanno apparso un marziano. Ogni do con la tremarella, pur non Ebbene il Catanzaro, in BOLOGNA — Al Bologna non MILANO — All'ingresso rischiando mai niente (ai una», precìsa. L'Ascoli, pur par vero: ritrova in un fred­ ne respinto, riprende Savoldi tino, tuttavia la vigorosa pro­ aumentato il ritmo, si sono volta che entrava in posses­ avendo vinto, non ha però un eccesso di generosità, ha che conclude molto bene; va di Paris, gli intelligenti in­ dello stadio di San Siro, fatti più aggressivi ma ogni so del pallone la difesa asco­ bianconeri sarebbe andato be­ do pomeriggio orgoglio e vo­ prima di Inter-Juventus, ne anche un pareggio) ha destato buona impressione veramente dato una mano ai lontà e soprattutto incontra sembra gol, ma sulla linea serimenti di Chiarugi, gli ap­ loro sforzo doveva risultare lana tremava, arrancava. So­ sul piano del gioco. rossoblu commettendo tanto' un Catanzaro che conferma Groppi riesce a mettere in poggi di Zuccheri e il buon a coloro che salivano in vano poiché in questa occa­ lo che Desolati non è ancora trovato, nella difesa, la for­ sciocchezze e regalando gol. di essere una specie di « o- angolo. Dalla bandierina cal­ impegno di Colomba si fan­ tribuna e nel settore dei sione gli uomini della prima al meglio della condizione e za di attaccare, cioè si è re­ Cosa manca ai bianconeri L'allenatore Mazzons inqua­ pera pia ». Infatti regala agli cia « tagliato » Chiarugi, an­ no apprezzare. Il Catanzaro distinti venivano distri­ linea viola hanno fatto a ga­ di conseguenza di tiri in por­ sa conto che la Fiorentina a proposito? « Come azioni, dra abbastanza bene la situa­ avversari gol a grappoli e cora Mattolini tenta una gof­ in questo balordo pomerig­ buiti garofani rossi e bian­ ra a chi giocava peggio, a chi ta ne ha potuto fare uno era ormai una larva di squa­ come gioco, in casa non sia­ zione: « Uno sta a prepara­ con una facilità incredibile. fa respinta, pallone sulla gio ha anche la sventura di chi e un volantino che ri­ sbagliava di più, compreso solo (il pallone è stato devia­ dra, che i viola avevano spe­ mo inferiori a nessuno», ri­ re, a studiare la partita — Ovviamente il Bologna salu­ schiena di Orazl e colossale perdere Marchetti per infor­ cordava la condanna ad un capitan Antognoni che mai è to in calcio d'angolo). Ma co­ so ogni loro energia. Ed è sponde calmo l'allenatore dei tunio; vi è cosi l'esordio in anno di reclusione inflit­ entrato nel vivo della gara. me abbiamo detto Desolati è appunto perché in tanto gri­ bianconeri. «Se poi — ag­ dice il trainer del Catanza­ ta e ringrazia. autogol: siamo al 21' e . la giunge — per il futuro fuo- ro — tutta una settimana, Si gioca appena da 3 mi­ frittata è fatta. serie A di Gregorio Mauro. ta ad un tifoso teppista Ed è bastato che i tosca­ entrato in campo dopo ben giore gli ascolani hanno tro­ Un Catanzaro che non riesce arrestato prima del derby ni forzassero i tempi per no­ 65 minuti e, quindi, deve es­ vato questo « lampo » per ar­ ri casa commetteremo me­ poi va in campo e dopo po­ nuti; dalla destra il debut­ Passano appena 4 minuti e milanese perchè trovato in rivare a centrare la rete di no errori, il cammino non chi minuti si trova sul grop­ tante Zuccheri mette al cen­ il Bologna arriva a quota a proporre gioco e Palanca tare la fragilità della difesa sere assolto. tre: traversone di Colomba che continua a non vedere possesso di una pistola bianconera. Infatti non appe­ Gli altri, invece, sono tutti Galli che tutto sommato la dovrebbe risultarci eccessiva­ pone due gol incredibili. Due tro un innocuo pallone: ci palla. lanciarazzi con 49 inne­ da condannare: Antognoni so­ vittoria se la sono meritata. mente difficoltoso ». autentici regali; in serie A sono tre difensori del Catan­ per il liberissimo Chiarugi na Carosi ha sostituito Re­ zaro ben piazzati con Savol­ spostato al centro che da po­ - Mentre gli ospiti non van­ schi. stelli giocando la carta De­ lo sul finire ha trovato la for­ non possono succedere cose solati (l'attaccante, per una za di effettuare qualche « ser­ Loris Ciullini Franco De Felice del genere. £' impossibile di che osserva gli sviluppi chi metri corregge in rete; no più in là di qualche cal­ dare una spiegazione su quan­ to è successo oggi. A questo punto dico solo che la pausa di una settimana per gli im­ pegni della nazionale ci va Sconfitta al San Paolo un'Udinese intraprendente ma anche un po' sfortunata (1-0) a pennello. Bisogna riordina­ re le idee, rivedere alcune cose e dare un'occhiata con molta attenzione alla classi­ fica. Io spero di chiudere il girone d'andata con 11-12 \ punti. Una consolazione in una giornata del genere: a- Rientra Speggiorin: suo il gol scacciacrisi ver visto i giocatori deter­ minati e con carattere no­ MARCATORE: Speggiorin al tivo del portiere friulano: doppio. Ma Damiani è in gior­ da entrambe le parti. Al 41' nostante l'incredibile passivo. 12' del primo tempo. Speggiorin — con molta fred­ nata ano», i tiri da lontano grande occasione per gli ospi­ E' un dato importante. Og- NAPOLI: Castellini 6; Vinaz- dezza — insacca con un ben del « primavera » Musella ti. Vriz, ben lanciato da Pin, calibrato pallonetto. E' il (buona la prova di questo gio­ si presenta) solo davanti a Ca­ , gi abbiamo regalato, dome­ zani 6, Tesser 6;- Bellugi 7, catore) sono imprecisi, la di­ stellini. Il suo tiro è prima nica scorsa abbiamo regala­ Ferrarlo 6, Guidetti 6; Da­ match-gol della partita, è il deviato dal portiere in uscita, to, ma... ». miani 5, Agostinelli 6 (Ma­ gol scacciacrisi per i padroni fesa ospite non è più dispo­ rino R. 12' s.t.), Speggiorin di casa, e il gol che condanna sta a concedersi altre distra­ poi neutralizzato da Filippi 6, Musella 7, Filippi 6. (N. alla sconfitta gli ospiti. zioni. Non resta a guardare, sulla linea. Un minuto dopo Marino Perani, che da un $***&*& comunque l'Udinese. I suoi l'arbitro annulla un gol a Va­ po' di tempo a questa par­ 12 Di Fusco, n. 14 Capone). Il Napoli, dunque, ricaccia uomini, però sovente cascane gheggi per fuorigioco dello te si è fatto più realista e si UDINESE: Galli 6; Osti 6, negli inferi i tenebrosi fanta­ nella trappola del fuorigioco stesso giocatore. Sono le pre­ «apre» di più, è su di giri; Fanesl 6; Leonarduccl 6, smi, tappa la bocca ai mesta­ ben orchestrata da un Bellugi messe di una ripresa di mar­ elogia in blocco la squadra, Sgarbossa 6, Catellanl 6; tori di professione, ai conte­ statori prezzolati. Respinge la su di giri. Si vede poco la ca friulana. riconosce però che alcune co­ Vagheggi 6, Pin 6, Vriz 6 «zona». Vinicio colloca Fer­ Cambia infatti la musica al se vanno aggiustate. « Nono­ (Bressanl 15* s.t.), Del Ne­ crisi, il Napoli, sul piano — modesto — del risultato, rano e Vinazzani rispettiva­ rientro delle squadre in cam­ stante fossimo sul 3-0 — dice ri 6, UHvierl 6. (N. 12 Della mente su Ulivieri e Vriz, Tes­ po. II Napoli perde la con­ — abbiamo avvertito un cer­ Corna, n. 14 Arrigoni). non su quello del gioco. Ma è quanto basta. L'Udinese, dal ser se la vede con Vagheggi, centrazione, smarrisce la tra­ to nervosismo. Evidentemen­ ARBITRO: Menicucci di Fi­ Bellugi spegne le residue vel­ ma della manovra, l'Udinese te non siamo una formazio­ canto suo, non fa drammi. Il renze, 8. risultato, in un certo qual leità offensive degli ospiti. detta legge, anche se disordi­ ne, almeno in questo mo­ Sulla sponda opposta. Osti natamente. mento, che riesce ad espri­ modo, rientra nel conto. La r»^. Dalla nostra redazione squadra c'è, offre un dignito­ „ -- ' mette la museruola a Damia­ Vinicio cerca di porre rime­ mere un'azione di conteni­ ni, Catellani lascia pochi spa­ dio al predominio avversario. mento. Anche per noi la so­ NAPOLI — Dodicesimo del so calcio, non applica tattiche .-" **V rinunciatarie. Con un pizzico zi a Speggiorin, Del Neri e Al 12' il tecnico manda Ago­ sta della nazionale gioverà primo tempo. II Napoli si 'irfrìV a Pin si avvicendano su Guidet­ stinelli negli spogliatoi e, al certamente ». spinge in avanti. Ferrarlo, dal­ di fortuna in più, gli ospiti NAPOLI-UDINESE — Speggiorin segna la rete della vittoria napoletana. la metà campo, crossa in pro­ avrebbero potuto ottenere la ti, Fanesi controlla bene Ago­ suo posto, fa entrare Raimon­ Soddisfatto per la sua parte è fondità sulla sinistra per Da­ spartizione della posta. Ma stinelli, Sgarbossa prende in do Marino, diciotto anni, ter­ Beppe Savoldi: ha vinto il miani. Stop dell'ala al limite tant'è. Il calcio è fatto anche recenti disavventure, il Napoli Il gioco, in sostanza, non vale simo, beve solo camomilla. fice del disgelo. II tiro dell'ex consegna il «baby» Musella, zino della « Primavera ». Vi­ duello con Palanca e dopo dell'area di rigore avversaria di fattori imponderabili quali non accende più la fantasia la candela (in questo caso Tiepido il pubblico all'in- aventiniano finisce di poco a ancora Pin e Del Neri si av­ nazzani passa mediano. La lato. Il Napoli si rincuora e vicendano, correndo su e giù mossa sortisce gli effetti spe­ un lungo digiuno ha addirit­ e traversone a spiovere per la fortuna (o la sfortuna). dei suoi sostenitori, non ren­ una emorragia aggiuntiva di gresso delle squadre in cam­ sull'imprevedibile Filippi. tura segnato due gol; cer­ Speggiorin ottimamente appo­ Scarso — per il San Pao­ de più irriducibili le sue le­ denaro o il rischio di una po. L'atteggiamento è quello dà vita ad una maggiore pres­ rati. L'Udinese, malgrado la to che starà ancora ringra­ stato in area. La difesa friu­ lo — il pubblico sugli spalti. gioni di fronte all'inclemenza bronchite). Ne prendono atto tipico dell innamorato deluso. sione territoriale; l'Udinese si I minuti trascorrono senza pressione, diviene inoffensiva. ziando gli amici della dife­ lana è distratta, nessuno con­ Dagli abituali 60.000, si scende del tempo. Quasi deserta la 1 tifosi, si strappa i capelli il Bisogna attendere cinque mi­ difende senza affanno. scosse, senza offrire brividi Alla fine qualche fischio e sa avversaria, cosi altruisti. trolla il centravanti parteno­ ai 40.000 spettatoti. Una fles­ curva' B. L'aumento del prez­ cassiere di via Crispi, non tor­ nuti perché le parti — Na­ Al 12' — come detto — il agli spalti. Il gioco, se non qualche timido applauso. peo, Galli tenta una disperata sione del 30 per cento, una zo del biglietto scoraggia an­ nano i conti a Ferlaino. II poli e tifosi — ricomincino vantaggio. Galvanizzati, i pa­ buono, è almeno dignitoso, la Marino Marquardt f.V. uscita. Vano l'estremo tenta­ flessione non casuale. Dopo le che i fedelissimi dei popolari. presidente è di umore neris- ad intendersi. Filippi è l'arte­ droni di casa cercano il rad­ manovra è ad ampio respiro

RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA SERIE «A» CLASSIFICA SERIE «B> LA SERIE «CI» PROSSIMO TURNO

SERIE « A » SERIE «Ai» In casa fuori casa rati In rad RISULTATI SERIE « A » P G V N P V N I» PS G. V. N. P. V. N. P. F. S. Il campionato di serie « A » si ferma per Con 7 rati: Rossi (Perugia); con é: Gior­ GIRONE < A >: Forll-'Biellese 2-1; Casale una giornata per permettere l'incontro Asceti-Fiorentina 1-0 dano (Lazio); con S: Altobelli (Inter) e Pergocrema 1-0; Cremonese - Rimini 1-0; INTER 15 9- 5 0 0 .130 14 3 COMO 15 9 4 2 12 amichevole Italia-Svizzera in programma Bologna-Catanzaro 4-1 Savoldi (Bologna); con 4: Beccalossi (In­ Lecco-Alessandria 2-1; Novara - Piacenza :*bato a Udine. ter), Bottega (Juventus) e Bellotto (Asco­ 9 3 2 13 Cagliari-Avellino 1-1 MILAN 13 9 4 0 0 13 1 10 4 PALERMO 13 2-0; Regglana-*Sanf Angelo Lodigiano 3-1; li); con 3: Mastropasqua (Bologna), Chio­ LR VICENZA 13 9 3 2 17 Sanremese-Varese 2-2; Treviso-Fano Alma Inttr-Juvtntus 4-9 di (Milan), Damiani (Napoli), Graziani CAGLIARI 12 .9 2 3 0 13 0 il Juve 0-0; Triestina-Mantova 3-1. 9 3 1 ( Lazio-Pescara 2-0 (Torino), fardelli (Juventus) e Palanca BARI 11 (Catanzaro); con 2: Nobili (Pescara), No­ LAZIO 11 9320 031 10 0 SPAL 11 ' 9 2 2 9 GIRONE : Anconitana - Cavese 2-0; SERIE « B » Napoli-Udinese 1-0 vellino (Milan), Chiarugi (Bologna), Pa­ Catania-Livorno 1-0; Foggia-Campobasso TORINO 10 9 122 220 85 MONZA 11 9 3 1 9 Atalanta-Parma; Bari-Cesena; LR Vicen­ Perugia-Roma 3-1 gliari e Sella (Fiorentina), Ulivieri e Va­ 0-0; Montavarchi - Turris 0-0; Nocerina - za - Taranto; Lecce-Como; Monza-Genoa; 2 1 gheggi (Udinese), Pulici (Torino), Pruzzo ATALANTA 10 9 11 Arezzo 1-1; Reggina-Chieti 1-0; Salernita- Pisa-Palermo; Pistoiese-Verona; Sambene- Milan-'Torine 1-0 e B. Conti (Roma), Selvaggi (Cagliari), PERUGIA 10 9 2 2 1 0 4 0 10 • na-Rende 2-1; Siracusa-Empoli 2-0; Tera­ PISTOIESE 9 9 2 1 7 dettese-Temana; Sampdoria-Matera; Spai- Gorelli (Perugia); con 1: Pircher, Iorio, JUVENTUS 10 9 2 2 0 2 0 3 10 10 mo-Benevento 1-1. Brescia. Pillati! • Mar» (Ascali), De Pasti, Car­ CESENA 9 9 1 2 « SERIE « B » dava a Val*»* (Avelline), Marchetti, Ca- AVELLINO 9 9121 131 4S LECCE 9 9 2 1 1 i limili • Gattoni (Cagliari), Nicoli»} e CLASSIFICHE 9 . 9 2 1 5 :ia-Atala«ta 2-1 Brescia»! (Cafaaoar»), Di Gennaro, Ante. NAPOLI « 9 221 022 S4 GIRONE «Ai: Cren—e n • Triestina 1* «Mi, Brmmi • Gaaaiall (FtwawWna), Ma­ VERONA 8 9 2 0 5 punti 11; Sanremese e Varese 9; Piacenza, SERIE «CI» rini, Orlati, Muraro e Bini (Inter), Sci- BOLOGNA 0.9 212 112 11 11 GIRONE a A »: Alessandria-Novara; Fano- 84 TARANTO 8 9 2 0 5 Fano, Novara e Treviso 8; Rioni*', FerR rea, Causìo o Vana (Juventus), Garla- e Reggiana 7; Sant'Angela Laolgtaeev Cura anni; Forfi-Rimini; Lacca-Biallaai; UDINESE 19 13 0 0 3 2 7 7 9 0 1 Spal-*Matera 2-0 schelli a D'Amico (Lazio). SAMPDORIA 8 4 Lecco e Casale (; Mantova e Alessandria Mantova-Varese; Pergocrema-SanPAngelo Palermo-Sambenedettese ... 0-0 ASCOLI « 9 2 3 0 0 13 7 10 PISA 7 9 1 0 4 5; Pergocrema 3; Bici leso 2. Lodigiano; Piacenza - Casale; Reggiana- Sanremese; Triestina-Treviso. SERIE « B » 9 2 0 SII Parma-Como 0-5 FIORENTINA 7 9*220. 014 19 TERNANA 7 GIRONE e B >: Siracusa punti 11; Cavese, Con 4 rati: Zenone; con 5: Passalacqua; 2 Pisa-Monza . 3-6 con 4: Cavagnetto, Nicoletti, Magherini; MATERA 7 9 1 1 4 11 Arezzo e Foggia 9; Benevento, Nocerina GIRONE « B »: Arezzo-Foggia; Benevento- ROMA . 7 9 0 3 1 12 2 9 14 2 e Catania 8;' Turris, Campobasso, Monte' Siracusa; Catania • Montevarchi; Cavese- Taranto-Sampderia ...... 0-0 con 3: Ferrari, Vincenzi, Schmcaglia; con BRESCIA 4 9 0 11 13 2: Bergossi, Bordon, Bonlnsegna, Casaro- varchi e Reggina 7; Livorno, Rende, An­ Campobasso; Chieti • Salernitana; Empoli- CATANZARO 5 9 ' 0 3 1 0 2 3 5 11 4 9 2 5 12 Tarnana-Lecca 0-0 li, Fabbri, Da Biasi, De Rosa, Gaudino, PARMA 0 conitana e Salernitana f; Empoli 5; Te­ Livorno; Reggino-Anconitana; Rende-Te- 0 Varona LR. Vicenza 0-0 Gibelllni, Giovannelli, Luppl, Maselll. PESCARA 3 9 0 3 10 0 5 4 15 SAMBENEDETT. 3 9 9 2 10 ramo 4; Chietl 3. ramo; Turris-Nocerina. PAG. 12 l'Unità SPORT Lunedi 12 novembre 1979

Solo paura di perdere: 0-0 ___ . _ . Il Brescia rompe il digiuno Solo nove gol 2 a 1 con l'Atalanta in 10 partite Control'ostico MARCATORI: Podavini (B) al 13', Bertuzzo Ripresa con gioco più veloce che inizia B. (A) al 20* e Muttl (B) al 40' della ripresa con una grossa occasione per l'Atalanta: BRESCIA: Malgloglio; Podavini, Galparoll; Rocca liberato in area da una difettosa re­ E slata la Guida, Leali, Blaglni; Salvlonl, De Biasl, spinta viene anticipato da Podavini che ri­ Verona basta un Muttl, Iachini (dal 17' s.t. Maselll), Zi- cupera salvando in calcio d'angolo. Al 13' Il goni (12. Bertoni, 14. Salvi). Brescia va in vantaggio: Podavini esce dalla ATALANTA: Memo; Mei, Filisettl; Storgato, sua area con la palla, lunga sgroppata, trian­ giornata dello Vavassori, Rocca; Schlncaglia, Bonomi, gola con Zigoni e quando riceve la pallu Scala, Festa, Bertuzzo (12. Alessandrelll, di ritorno spara un forte tiro battendo Me­ pari al Vicenza 13. Zambelll, 14. Montani). mo. Forte del vantaggio il Brescia si chiu­ de in difesa o l'Atalanta lo punisce al 20' zero a zero Zanone e Boninsegna: due bomber a digiuno. ARBITRO: Reggiani di Bologna. con una forte punizione di Bertuzzo che Assai rare le emozioni nel derby veneto BRESCIA — (e. b.J - E' finito il lungo sorprende Malgloglio. II pareggio sembra ac­ digiuno del Brescia che mancava all'appun­ contentare le due squadre ma il Brescia tamento con la vittoria dal 23 settembre riesce a districarsi in alcune azioni di con­ VERONA: Superchi; Mancini, esclusivo compito di tampo­ scorso. Il primo tempo è passato senza tropiede e a rendersi pericoloso. Uh incontro veloce e piacevole, ina senza conclusioni Fedele; Trlcella, Gentile, namento) il Verona ha benefi­ grosse emozioni con l'Atalanta a dominare Al 40' gli azzurri vanno in vantaggio. L'a­ Brilli; Capuzzo (D'Ottavio ciato inizialmente premendo 11 gioco. Al 35' si reclama il rigore per un zione parte ancora da Podavini che scende, dal 12' s.t.), Piangerei!!, Bo- un avversarlo, dedito in modo fallo in area atalantina ma Reggiani non proteggo la palla e lancia a Salvioni: per­ nlnsegns, Benclna, Vlgnola. evidente ad un lavoro di dili­ vede la respinta di mano di uh difensore fetto centro e Mutti di testa batte l'incol­ (N. 12 Paese, n. 13 Berga­ gente copertura. Proprio Vi- e Iachini viene ammonito per proteste. pevole Memo. maschi). ' ' - gnola al 6' si vedeva respin­ VICENZA: Bianchi; Bombar- gere da Marangon un proiet­ di, Marangoni Redeghieri, tile ben indirizzato e al 23' Geli!, Mlani; Maruzzo (Erba veniva fermato in extremis II palo salva il Como dal 30* s.t.), Sanguln, Zano­ dall'ottimo Bombardi dopo ne, Galasso, Rosi. (N. 12 uno slalom in punta di piedi. Zamparo, n. 14 Sandreanl). Assestatosi l'incontro sul bi­ Prezioso punto per la Samb ARBITRO: Terpin di Trieste. nari di un prudente tran-tran in mezzo al campo, il Vicenza Nostro servizio usciva dal guscio solo intorno VERONA — Un Verona con i alla mezz'ora e creava subito a spese del Palermo (0-0) col generoso Parma : 0-0gradi dell a squadra di rango l'unica palla-gol della prima frazione: Galasso serviva in e l'ambizione di recuperare .corridoio Zanone, ottimamen­ PALERMO: Frison; Ammoniaci, Di Cicco; La- La partita ò andata avanti con teina mo­ L'unica palla-gol della partita sul piede dell'emiliano Scarpa al 13' del gli slanci smarriti dopo un te smarcatosi, ma il tocco di rini (dal 1' del s.t. Gasperinl), Silipo, nocorde: Palermo proteso avanti nel tenta avvio di torneo fulmineo e esterno sinistro del centravan­ Maritozzi; Montesano, De Stefanis, Maghe- tivo di andare in gol e Sambenedettese chiu­ primo tempo - La pesantezza del terreno ha stroncato le gambe ai,giocatori illusorio e un Vicenza cata­ ti sull'uscita di Superchi face­ rini, Arcolco, Conte. sa indietro o pronta di tanto in tanto ad pultato in orbita da cinque va la barba al palo. SAMBENEDETTESE: Taccone; Sansone, Ca­ imbastire qualche contropiede. Così nel pri­ vittorie infilate con progressi­ gni; Bacci, Bogoni, Taddei; Ripa, Vigano, mo tempo al 14' Romiti e al 16' Chimenti va baldanza potevano far pre­ Con il passare dei minuti Romiti, Chimenti, Angeloni (dal 1' s.t. Cec- hanno sciupato due favorevoli occasioni. PARMA: Boranga; Matteoni, ma'un po' strettino. l'assenza di Nicoletti può ave­ sciare immaginare il contra­ sagire un derby veneto denso Baldoni; Zuccheri, Agretti, Pensate che ha avuto sul re nuociuto all'economia del rio. Evidentemente slamo le due squadre hanno sempre carelli). Nella ripresa il Palermo ha sostituito La- di spunti spettacolari e di più accettato la spartizione rini con Gasperinl e la Sambenedettese ha Parlanti; Casaroli, Mongar- piede del suo attaccante più gioco delle capolista, privato sempre in linea con il recente episodi agonistici. ARBITRO: Vitali di Bologna di, Borioni (dal 24' della ri­ insidioso (Scarpa) la sola pal­ di un prezioso punto di ri­ giro di vite comandato dalla del punti e soltanto il Verona mandato in campo Ceccarelli al posto di I sussulti sono invece arri­ ha avuto a disposizione nella PALERMO — (n. g.) - Prezioso pareggio del­ Angeloni. presa Torresanl), Toscani, la-goal di tutta la partita e ferimento per la verticalizza­ Lega, ed è ovvio che va bene vati con il contagocce: sulle Scarpa (12. Zanichelli, 14. che il palo si è incaricato di zione della manovra, la stessa cosi, purché il padrone del va­ ripresa cinque minuti di smar­ la Sambenedettese sui campo del Palermo I rosanero hanno sfiorato il gol al 28' respingergliela, soccorrendo capolista ha denunciato una pore agisca con coerenza e due sponde ci si è limitati a rimento difensivo dei vicenti­ a conferma di una tradizione favorevole ai Boncl). punzecchiare l'avversario, sen­ ni, ma ha fallito la conclu­ di testa con Silipo, al 31' con Maritozzi e COMO: Vecchi; Wierchwod, Vecchi che- nella circostanza certa sofferenza, quanto me­ tempestività. L'arbitro spezzi­ marchigiani (la Samb nelle nove partite gio­ quindi al 41' Silipo ha colpito un palo. La Gozzoli (dal 36' della ripre­ s'era trovato nei guai per una no un evidente disagio, quan­ no invece, ancorché sufficien­ za rinvenire l'affondo decisivo sione due volte con Gentile cate alla « Favorita » ha conseguito ben sei sa Marozzi); Centi, Fonto- distrazione di Centi, dalla qua­ do la squadra di casa riusci­ te nella propria direzione, non che in rare occasioni. Impor­ (22' e 25') e con Piangerelli pareggi, cinque dei quali a reti bianche). Sambenedettese riusciva ad impensierire la lan, Volpi; Mancini, Lom­ le era nato appunto l'invito in va ad afferrare l'iniziativa è parso infallibile, e i tifosi tante era non perdere e i ten­ (27'). Un'incornata di Zanone I rosanero, pur evidenziando una certa su­ difesa rosanero con un tiraccio da fuori bardi, Cavagnetto, Fiaschi, corridoio per Scarpa. Una pal­ per costringere i comaschi parmigiani gliel'han fatto ca­ tativi di sohiodare il pareggio a cinque minuti dal fischio fi­ periorità territoriale, che ha assunto carat­ area del vecchio Chimenti. Si chiudeva a Serena (12. Sartore!. 14. la-goal soltanto, proprio cosi, sulla difensiva. Peccato per pire contestandolo sonora­ sono risultati costantemente nale ha fatto rabbrividire Su­ teri di continuità nella ripresa, non sono reti inviolate e per il Palermo volava via Mendoza). e saggiamente Maldini non se il Parma che in queste fasi mente in alcune occasioni. frenati dall'esigenza di non perchi, ma onestamente non riusciti a sorprendere l'attenta difesa mar­ un altro punto prezioso della dotazione ca­ ne è gloriato eccessivamente. la bontà delle operazioni bian- scoprire le spalle e da un ter­ c'era una squadra meritevole ARBITRO: Ballerini, di La Una di queste al 6' del pri­ reno. di gioco estremamente di vincere. chigiana. salinga. Spezia. E' soddisfatto del pareggio dei cocrociate fosse riscontrabile mo tempo, quando ha battez­ scivoloso e appesantito. •• NOTE: Pomeriggio umido, suoi, sottolinea i progressi fino al limite dell'area e non zato fuori area un intervento Il Vicenza ha protratto la freddo. Terreno molto allen­ della squaddra nella quale so­ oltre. falloso di Volpi sul laborioso II Verona ha profuso mag­ serie positiva al settimo ri­ tato. Spettatori circa 12.000. no emersi Toscani e Baldoni, Nella zona fatale .'e artiglie­ e lucido Toscani, intervento giori energie, soprattutto nel­ sultato utile consecutivo, ma incasso 30 500.000 lire (più ammette l'evidenza, e cioè rie andavano a bagno, ma in che a molti è sembrato al di la fase finale di-gara, ma ha è apparso un tantino rinun­ 14.600.000 lire di quota abbo­ la insufficiente disponibilità proposito è doveroso ricorda­ là della linea bianca. Sul tiro offerto l'impressione di una ciatario e disordinato: gli ha nati). Ammoniti Toscani, biancocrociata negli attimi re la solida organizzazione del dal limite non è accaduto squadra ancora alla ricerca fatto difetto nella circostanza Tra Taranto e Sampdoria Scarpa, Fiaschi, Marozzi, Vol­ conclusivi, ma rifiuta di mon­ Como e che gli ostacoli rap­ niente, al di fuori di un in­ di equilibrio e di schemi effi­ quella mentalità vincente che pi. Angoli 10-2 per il Parma. tare in cattedra presentati da Wierchowod, da cremento dei corners favore­ caci. La girandola di nomi e le aveva esaltato il ruolo di Dice solo — e ragionevol­ Fontolan e da un Volpi sem­ voli ai parmigiani. di numeri operata da Vene­ randa rispetto alla precedente protagonista nelle ultime par­ Dal nostro inviato mente — che tanto distacco pre pronto agli sganciamenti Qualche tiro, poi, senza suc­ tite. Il Verona è riuscito a 0-0 senza emozioni in classifica non dovrebbe e- per collaborare all'incessante trasferta di Lecce non ha cor­ PARMA — Chi non s'accon­ co (Cavagnetto. Toscani e risposto ad una migliore di­ bloccare la spinta offensiva tenta — da una parte e dal­ sistere fra «questo» Parma e podismo di Centi, si sono Zuccheri), tranne una acro­ dell'avversario (per la prima TARANTO: Petrovic; Legnaro, Dradi; Capu­ Si deve attendere il 37' minuto del primo tem­ (tquestou Como. Lo ammet­ comportati in modo impecca­ stribuzione di compiti in cam­ l'altra — dà la colpa al ter­ batica rovesciata di Scarpa po, dove la confusione non è volta nel campionato la squa­ ti, Picano, Glerean (dal 22' del s.t. D'Ange­ po per registrare la prima occasione: Pavone va reno, effettivamente traditore te Marchioro, cui il pareggio bile, cosicché i veri pericoli (27') sulla quale Vecchi è in­ dra di Ulivieri non è andata lo); Roccotelli, Pavone, Quadri, Massimelli, in fuga sulla destra e crossa al centro, Capu­ e massacrante. Ma sorge il va come un guanto. Può dar­ per la capolista alla prova dei tervenuto con un gran balzo. mancata in più di una circo­ Rossi. (N. 12 Buso, n. 14. Berlanda). sospetto che il fango sia un si che l'imbattibilità e l'eti­ fatti si sono sgonfiati come i Al 13' della ripresa il palo stanza. a bersaglio) ma ha mostrato ti colpisce bene di testa ma centralmen­ capro espiatorio innocente: chetta di « rivelazione » con la palloncini della kermesse a colpito da Scarpa: prima Rientrava in difesa Gentile, di non avere ancora trovato SAMPDORIA: Garella; Logozzo,- Arnuzzo; Pia­ te. Al 1' minuto del secondo tempo è la imbrogliava le carte e mozza­ quale i ladani sono giunti da contatto con uno spillone. c'erano stati un bolide di To­ posto a guardia del capocan­ il sistema per sveltire la ma­ centi, Talami, Pezzella; Caccia, Orlandi, De Sampdoria ad avere la sua unica occasio­ va il respiro a entrambe, ed queste parti (ma anche un ri­ La partita è stata vivace, scani parato da Vecchi ed noniere Zanone e rientravano novra e per far funzionare a Giorgis, Genzano, Chiorri. (N. 12 Gavioli, ne: la difesa del Taranto si fa trovare sguar­ dovere Boninsegna, oggi an­ n. 13 Venturini, n. 14 Redoni). nita, Caccia tira forte ed angolato e Petrovic entrambe giustamente si la­ masuglio di rivalità per le vi­ veloce ed anche interessante una botta di Serena a Matteo­ a centrocampo Tricella e Pian­ 1 mentano, quindi siamo pari. cende semiprofessionistiche malgrado le rare conclusioni ni, rimasta impunita; dopo gerelll. Del loro innesto e so­ cora una volta ben bloccato ARBITRO: D'Elia di Salerno. si salva in qualche maniera coi piedi. Infine La realtà è che il punto può della scorsa stagione) abbia­ a bersaglio, ed è stata com­ c'è stato il generoso ma spun­ prattutto della « verve » di Vi- da Gelli e da tutta la difesa NOTE: calci d'angolo 12 a 3 per il Taran­ al 17' della ripresa c'è un cross di Rocco­ andare, e va bene, a tutte e no avuto un effetto stimolan­ plessivamente corretta anche tato forcing dei parmigiani. gnola (in pratica terza punta vicentina. , { to. Espulso al 90' Arnuzzo per scorrettezze. telli e Quadri gira molto bene m direzione due, anche se il Parma può te sugli emiliani se i cinque cartellini gialli del veronese che costrìngeva Re­ dell'angolino della porta di Garella; questa Giordano Marzol.-* deghieri a sacrificarsi nello Massimo Manduzio TARANTO (p. m.) — Partita molto misera sentirlo bello e galvanizzante E' comunque certo che se signor Ballerini possono la­ sia dal punto di vista del gioco che delle volta il portiere doriano si supera respin­ emozioni. Basti pensare che per tutti i 90 gendo il pallone a pugni chiusi all'altezza minuti il taccuino registra soltanto tre tiri dell'incrocio dei pali. Poi più nulla da se­ in porta, due del Taranto e uno della Samp­ gnalare fino al termine, esclusa l'espulsione doria, frutto più che altro di azioni occa­ di Arnuzzo decretata al 90' dall'arbitro D'Elia Un'autorete spiana la strada ai toscani sionali. per scorrettezze del giocatore genovese. Gran ruzzolone del Monza Trafigge il Cesena (l-O) con il pimpante Pisa: 3-0 una più pratica Pistoiese MARCATORE: al 9' del p.t. Cesati (P). ma ai toscani sono andati i favori di un CESENA: Recchi; Benedetti, Ceccarelli; Ri­ arbitro che è apparso alquanto imprepara­ va, Oddi, Morganti (dal 25' del s.t. Speg- to. Due falli da rigore, o presunti tali, non I padroni di casa hanno giocato allo spasimo per tutta la partita - Quasi irri­ giorin); De Bernardi, Maddè, Zandoli, Va­ sono stati ravvisati dal direttore di gara a lentin!, Gori. 12. Settini, 13. Bollini. favore del Cesena. Al 25' del s.t., quando conoscibile la squadra brianzola: solo Pallavicini all'altezza della situazione Marconcini e Pallavicini il peggiore ed il migliore del Monza. PISTOIESE: Moscatelli; Salvatori, Borgo; De Bernardi è stato spintonato alle spalle Mosti, Berni, Lippi; Guldolin, Frustalupi, da Salvatori dal dischetto del rigore; al 36' Saltutti (dal 27' del s.t. Arecco), Rognoni, con Speggiorin falciato da due avversari en­ MARCATORI: Stanzione al 6' un punto — ha dovuto cam­ In pratica Carpanesi ha ri­ roso Ferrari. Deludente è sta­ del Pisa. La storia della par­ Monza: Bergamaschi da fuori tro l'area. su autogol, Di Prete al 15' biare immediatamente tattica. costituito quel vecchio trio — ta la prova di-Acanfora e di tita incomincia al 6" del p.t.: area colpisce con un tiro vio­ Cesati. 12. Vieri, 14. Luppi. del p.t., Barbana al 20* del lasciando così ampi spazi ad Barbana, Di Prete, Cannata tutta la retrovia, apparsa im­ sulla rimessa laterale all'al­ lentissimo l'incrocio dei pali. ARBITRO: AltobeUi di Roma. Comunque lo occasioni per pareggiare non secondo tempo. un brillantissimo Pisa che ha — che nella scorsa stagione pacciata e incapace di con­ tezza dell'area di rigore del Nel secondo tempo la fisio­ NOTE: terreno allentato; spettatori 4.000 sono mancate ai locali. Al 31' su punizione PISA: Ciappi; Contratto, Sa- avuto modo di dilagare nell' diede parecchie soddisfazioni trollare la travolgente offensi­ Monza, Stanzione, nel tenta­ nomia del gioco non cambia. circa; ammoniti: Morganti, Maddé, Valen- calciata da Speggiorin, Moscatelli non trat­ voldi; D'Alessandro, Rapa- area monzese. C'è da dire che ai tifosi. Il Pisa, con questo va pisana. Del resto, di fron­ tivo di frenare un cross di Il Pisa, galvanizzato dal ri­ tini, Speggiorin e Ceccarelli, tutti per pro­ teneva. Benedetti da due passi calciava al­ lini, Viancllo; Barbana, Can­ il risultato di 3-0 non fa una nuovo innesto, è apparso let­ te a questo Pisa c'era ben po­ Di Prete con un colpo di te­ sultato, invece di chiudersi in teste. to. Un minuto più tardi su un cross di Bene­ nata, Di Prete, Bergama­ a grinza ». co da fare. . sta carico d'effetto batte detti da destra De Bernardi di'testa colpi­ La squadra toscana ha gio­ teralmente trasformato, man­ difesa continua gli attacchi CESENA — (w. a.) - Ancora una bruciante schi, Lodili (Chierico dal dando in delirio il pubblico La squadra ha giocato con Marconcini. Ed è autogol. E' alla porta del Monza. Al 7' sconfitta interna dei romagnoli a opera di va il montante alla destra di Moscatelli. Con­ 30' del s.t.) (12. Nannini, 13. cato allo spasimo per tutti scioltezza e velocità in tutti una • vera e propria doccia testato a fine gara l'arbitro Altobelli da un Cantaratti). i novanta minuti ed il botti­ che per tante domeniche era Barbano,'con una classica a- una pratica ed esperta Pistoiese. I toscani tornato a casa con l'amaro i reparti, spingendosi conti­ fredda. Gli uomini di Magni zione di contropiede arriva passavano in vantaggio al 9', quando su centinaio di tifosi: è ovvio cho con le sue MONZA: Marconcini; Motta, no avrebbe potuto essere più nuamente in avanti e disim­ tentano di reagire ma è sem­ con il pallone al limite dell' decisioni ha inteso alimentare polemiche, consistente se Marconcini non in bocca. Dal canto suo il pre il Pisa a farsi pericolo­ lungo lancio di Frustalupi dalla sinistra, Vincenzi I; Pallavicini, Giu­ Monza, squadra titolata che pegnandosi con disinvoltura in area monzese, Marconcini rie­ Rognoni si trovava smarcato in area. Con­ piuttosto che attenuarle. sto (al 33' del p.t. Vincen­ si fosse salvato miracolosa­ difesa. Marconcini (per la so e a premere e all'11' Ber­ sce a deviare in tuffo con la mente in più di un'occasio­ non nasconde le sue ambizio­ gamaschi con un forte tiro trollo dell'interno sinistro e gran tiro con Continua dunque la strana corsa del Ce­ zi II), Stanzione; Gorin, ne. Il neo-allenatore Carpane- cronaca va ricordato che il pianta del piede. Ma al 20' Recchi a respingere malamente. La palla Blangero, Acanfora, Scala, ni, è apparsa irriconoscibile. portiere monzese è nato a da fuori area manda la palla Ba/bano non fallisce: con la sena, che sul proprio campo non riesce ad si ha presentato all'arena Ga­ Fon*! l'autogol, giunto soltan­ a lambire l'incrocio dei pali. si alzava a candela e Cesati era prontissimo Ferrari (12. Colombo, 13. ribaldi una squadra completa­ Pisa) non è stato all'altezza palla al piede parte dal cen­ a metterla in rete di testa. agguantare una vittoria. Ora ai cesenati spet­ Ronco). to a sei minuti di gioco, ha della situazione e in.più oc­ L'assalto pisano viene pre­ trocampo inseguito da Motta tano due trasferte consecutive. Considerato mente rinnovata, a rispolve­ scioccato gli uomini di Magni miato al 15' con un gol da Nella ripresa era il Cesena che prendeva ARBITRO: Pieri, di Genova. rando» due giocatori che fino casioni è apparso molto in­ e giunge tutto solo di fronte in mano le redini del gioco, pressando gli l'andamento delle partite fuori casa. Bagnoli che non hanno avuto la forza certo come in occasione dell' manuale: in piena area Bar­ a Marconcini scartando il ad oggi erano stati messi in e la possibilità di reagire. bana stretto da due difensori avversari entro la propria area. E' stata si aspetta di raccogliere punti purtroppo Dal nostro inviato disparte. Parliamo di De Pre­ autogol. Coi due preziosi pun­ portiere: è il 3-0. La partita comunque una difesa abbastanza ordinata, lontano dal pubblico amico. PISA — C'è voluta un'autore­ te e Barbana, che l'anno scor­ Il centrocampo è stato pra­ ti raccolti oggi, il Pisa può passa indietro con un colpo di si chiude con il Pisa all'attac­ tacco allo smarcato Di Prete co. Per il Monza non c'è più te per spianare la strada al­ so assieme a Cannata sono ticamente inesistente. L'unico guardare con più tranquillità che con un tiro molto teso la prima vittoria del Pisa in stati tra i principali artefici giocatore che ha mostrato una al futuro dimostrando che la niente da fare. Solo Pallavi­ serie B. Trovatosi fin dal 6' della promozione in serie B. classifica fino ad oggi è stata sorprende Marconcini. Il por­ cini, per nulla rassegnato, cer­ certa lucidità e ha impostato tiere.del Monza al 23', uscito ca il gol della bandiera: al ZT minuto in svantaggio, il Mon­ I due attaccanti, oltre ad es­ qualche manovra offensiva è bugiarda nei confronti della za — venuto all'arena Gari­ sere gli autori di due magni­ squadra nerazzurra. fuori area, riesce miracolosa­ un suo tiro va a lambire la baldi con Vevidente intenzio­ fici gol, hanno fatto letteral­ stato Pallavicini, ma i suoi mente a togliere dal piedi di traversa. Buio completo (O-O) ne di controllare la partita e mente impazzire la difesa del spunti non sono stati adegua­ Il taccuino è ricco di an­ Loddi un pericoloso pallone. tornare a casa con almeno Monza. tamente sfruttati dal volonte­ notazioni, soprattutto a favore al 44' nuovo brivido per il Francesco Gattuso tra Ternana e Lecce TERNANA: Mascella; Dall'Oro, Legnasi; Ba­ Sbagli tu che sbaglio anch'io, e Bilardi Durante tutto rincontro i rossoblu messi alle corde dagli ospiti ratti, Andreuzza, Pedrazzini; Birigoni, Ste­ centravanti di casa, ha fallito un paio di fanelli. Ritardi. Tarla. Ranella. (N. 12 belle occasioni al 24' nel p.t. e al 22' nella Allboni, n. 13 Galasso, n. 14 Codogno). ripresa. Pochi, come si legge, dunque, gli 4 LECCE: Nardin; Sonora, Lo Rosso; La Palma, sprazzi di vera luce in questo incontro che Cardiman, Noceti; Re. Gagliardi, Biagetti, ha vissuto nel buio in tutto e per tutto. Cannilo, Magistrelli. (N. 12 De Loca, n. 13 Piras, n. 14 Brano). Ma questa Ternana è stata generosissima o va sottolineato, perchè l'impegno di qual­ Un Genoa spento resiste al Bari-sprint: 0-0 ARBITRO: Magni di Bergamo. siasi persona, nel suo mestiere, va comun­ TERNI (a. 1.) — Tempo e partita bruttissimi, que lodato. Generosa perciò si, ma l'ombra e pochi testimoni oculari in una domenica di quella squadra che ci aveva in altre cir­ Sostanzialmente mai disturbato l'estremo difensore pugliese - Di Marzio parla di un Genoa « psicologicamente provato » da dimenticare presto e senza troppi rim­ costanze entusiasmati. Evidentemente le cose pianti. Il Lecce non ha fatto gran che per non stavano proprio in quella maniera e meritarsi questo punto che voleva a tutti i GENOA: Girardi; Gorin, De sultato consente al portiere ricolosa, ma la' squadra di Di anche la semplicità estrema gendolo a concludere sul fon­ costi. Ha raggiunto la sua meta infatti più dunque si toma a lottare per sopravvive­ Giovanni (dal 1' del s.t. Tac­ pugliese Grassi di portare il Marzio ha questa volta sorpas­ del suo gioco, proprio per do e al 30' ancora Girardi re­ per demerito altrui che per propri meriti. re. Ma con fondate speranze, perchè broc­ chi); Lorini, Onofri, Di Chia­ suo record personale di imbat­ sato ogni limite negativo pos­ questo efficacissimo, basato spinge con i pugni un bolide Ha avuto sui piedi di Magistrelli soltanto chi non ve ne sono. Ha esordito in B Brigozzi ra; Manuel!, Manfrin, Ma­ tibilità a 492 minuti. Ma è sibile per la mancanza di scat­ sulla perfetta e tempestiva e- scagliato al volo da Libera, stello, Nela, Rosso, (n. 12 chiaro che giocando contro to, di idee, di fiato e natural­ una bella palla-gol che è però sfumata per un giovane della primavera: per lui è stata sedizione delle più elementari su servizio di Chiarenza. Altro la dabbenaggine dell'ala pugliese. una bella domenica, nonostante tutto. Cavalieri, n. 13 Corradini). squadre come questo Genoa, mente di gioco: si può tran­ triangolazioni che sono l'ABC cross di Chiarenza al 38' e BARI: Grassi; Panxiaiio, Frap- restremo difensore del Bari quillamente affermare che il della geometria del calcio. Co­ precisa zuccata di Libera a \ pampina; Sasso, Garati, Bei- può dormire sonni tranquil­ Genoa è stato costantemente, colpo sicuro, a due passi dal­ li e persino fare a meno di in qualsiasi momento della ga­ perto in difesa, dove sa ordi­ Ioni; Bagnato, Tararflli, natamente raccogliersi, e in­ la porta, ma Girardi respinge Chiarenza, Bacchili, Libera scendere in campo: in tutto ra e dunque anche quando at­ di intuito e Tavarin calcia in­ (dal 25' s.t. Gaudino). (n. rincontro non è stato infatti taccava, in balia del Bari, sem­ sidioso all'attacco, dove arri­ fine a lato. Ancora Libera al 12 Venturelli, n. 13 Papado- minimamente disturbato e l'u­ pre pericoloso con i suoi re­ va al tiro con pochi ma decisi 41', ma la sua conclusione pnlo). nica volta che ha provato ad pentini capovolgimenti di passaggi in profondità, ha la sfiora la traversa. Un confuso Matera battuto intervenire in uscita, al 14' su fronte. abilità di difendersi attaccan­ ARBITRO: Lanese di Messina. Nella ripresa, al 10, Bacchin incursione di Gorin, glielo ha II Bari dunque è stato l'as­ do, perchè riesce a tenere in NOTE: giornata fredda con impedito un compagno di costante allarme gli avversari grazia Girardi per fare «tor­ vento di tramontana; spettato­ squadra che lo ha anticipato soluto protagonista della par­ re» per Libera, anziché con­ in casa dalla Spai (2-0) tita e buon per il Genoa che con l'insidia del suo micidiale cludere la favorevole occasio­ ri 15 mila circa di cui 8.118 di brutto, spazzando via ogni fra i pali aveva un Girardi in contropiede, impedendone gli paganti, per un incasso di li­ insidia. attacchi in massa. ne, consentendo al portiere MARCATORI: Gibellini, al 5' del primo ultime due settimane il Matera ha mancato re 33.717.500. Ammoniti Pun- buona giornata e che Libera rossoblu di sbrogliare la situa­ tempo e al 34' del secondo tempo ieri di confermare il suo momento di ripre­ ziano e Chiarenza. Angoli 11-4 Pace per Grassi, dunque. e compagni hanno denunciato L'elogio migliore, d'altron­ zione; al 19 è Onofri che spaz­ Ma non per Di Marzio che de­ qualche indugio nelle conclu­ MATERA: Casiraghi, Generoso; Cambini, sa. L'ha bloccato in casa una ben preparata per il Genoa. Antidoping per sioni. de, lo ha tessuto proprio Di za l'area anticipando Girardi Bossalino; BeretU, Raimondi, Oliva; Flo­ Spai con due reti di capitan Ghibellini. Girardi, De Giovanni, Nela, ve avere un diavolo per ca­ Marzio: « Il Bari è una gran che al 22', e al 31' è nuova­ rio, De LorenUs, Pavese (dal 7' s.t. Aprile), Il primo goal ferrarese giunto la 5' del p.£. Grassi, Frappampina, franiti. pello e, quel che è peggio, un Se il Bari è sempre questo, mente chiamato in causa da ha fatto saltare gli schemi tattici della squa­ viva il Bari allora, perchè sa­ bella squadra, mentre noi al Spini (12. Troikt. 14. flcat-Re). De Giovanni in uno scontro improbo lavoro da compiere, suo confronto abbiamo for­ bolidi di Bagnato e Gaudino SPAL: Renzi; Cavasin, Ferrari; Albiero, Bru­ dra lucana, si è prodotto una ferita al so­ visto come sono andate le rà certamente uno dei pro­ (subentrato a Libera). Al 40', nello, Ogliari; Rampanti, Rossi, Gibellini, Per riequilibrare il risultato i padroni di pracciglio sinistro, riportando cose per questo Genoa davve­ tagonisti più interessanti di nito una prestazione semplice­ un leggere stato di choc. mente squallida ». infine. Tacchi si trova in area Crlscimanni (dal 35' s.t. Giani), Ferrara casa sono stati costretti all'attacco che ri­ ro inspiegabile. E* pur vero questo torneo, come d'altron­ la palla al piede, ma prima (12. Bardin, 14. Groppo) sultava però confuso e incerto. Con questo Dalla nostra relaziono che l'allenatore rossoblu è an­ de stanno a dimostrare gli ot­ La cronaca è tutta color che la alzi per colpirla glie ARBITRO: Tani di Livorno. modo di condurre il gioco il Matera ha dato ripetendo che questo Ge­ to punti conquistati nelle ul­ biancorosso, esclusa quella già l'hanno già soffiata. E' un po' prodotto ben 14 calci d'angolo e solo due GENOVA — Un fresco, effer­ time cinque partite, tre delle NOTE: forte vento, spettatori 9.000 circa, vescente Bari, ha messo alla noa ha dei grossi limiti e non citata puntata di Musiello per l'emblema di questo Genoa, tiri nello specchiò della porta, uno dei quali corda il vecchio Genoa, che è davvero da promozione, co­ quali esterne. Gorin che però è stato antici­ che Di Mando considera « psi­ Angoli 14 a 1 per il Matera. Ammoniti: Bus- colpiva il palo. può considerarsi soddisfatto si com'è altrettanto vero che Sono davvero- Impressionan­ pato dalla difesa del Bari. Al cologicamente provato». salino per il Matera, Criscimanni, Cavasin Le manovre più insidiose erano tutte de­ Luciano Gaudino ieri è entra­ di aver perduto soltanto un questo Bari è una squadret­ ti la rapidità, la scioltezza e la 15' Girardi deve uscire alla per la Spai. gli spallini. II raddoppio è cosi giunto al to solo nel secondo tempo. punto. E' finita (M) ed il ri­ ta interessante, piacevole e pe­ snellezza di questo Bari. E disperata su Chiarenza costrin­ Stefano Porco MATERA — (m, p.) - Dopo le vittorie delle 34' della ripresa con il solito Ghibellini. Lunedi 12 novembre 1979 SPORT l'Unità PAG. 13

L'ut limo round del vec­ chio Som Taub è terminato il campionato di basket netta mattinata del 10 lu­ Raccontò per radio e TV glio scorso. Due giorni pri­ ma nel Felt Forum, l'anti­ camera del Madison Square Garden, si era disputato il oltre 7500 match pugilistici mondiale delle « Ì30 - lib­ bre », versione WBC, in cui Alexis Arguello del Nicara­ gua respinse l'assalto del U Emerson è proprio in crisi messicano Rafael

i PAG. 14 l'Unità Sport Luntdì 12 novembre 1979

Nella foto (G. Crosa) Il di Paese Sera; Oscar Ele­ percorso effettuato dagli ni de II Giornale; Fabio Per il Premio Bianchi Pirona del Tempo; Sandro alpinisti lombardi per la Aquari del Messaggero; conquista del Nevado Sa* Augusto Frasca di Atleti­ ca; Ludovico Perticone del rapo. Il numero 1 indica istituito dall'* Unità» Corriere di Informazione; il campo base; i numeri 2 Daniele Parolinl del Cor­ riere della sera; Giulio Si­ e 3 i bivacchi durante la diamo né il campo base né il gnori e Giorgio Relnerl salita; il 4 il bivacco effet­ campo 1>' Possiamo però im­ del Giorno; Bruno Peruc- tuato durante la discesa. ca e Giorgio Barberis del­ maginare la trepidazione de­ la Stampa; Franco Colom­ gli amici che, dal basso, ci bo della Gazzetta del po­ seguono. Sono soltanto 16 gior­ polo; Ottavio Castellini del ni che abbiamo lassato l'Ita­ Giornale di Brescia; Giu­ liano Orlando dell'Avveni­ lia e siamo già con la vittoria re; Carlo Monti della Not­ a portata di mano. Certo sap­ te. E, naturalmente, chi piamo che quello che ancora scrive queste note. ci aspetta non sarà né sem­ Ne è venuta fuori que­ sta classifica (tutti han­ plice né facile. Infatti, il trat­ no votato per Scartezzini to che abbiamo salito è più al primo posto eccettuati che sufficiente per chiarirci due colleghi): 1. Mariano Scartezzini punti 70; 2. che la parete non concede Gaetano Erba 23; 3. Mar­ soste o tratti non molto impe­ co Marchei 22; 4. Vittorio gnativi. Bisogna poi pensare Fontanella 7; 5. Luigi Zar- Ragni di Lecco cone 6; 6. e alla discesa su questa stessa Fulvio Costa 5. Scartezzi­ parete e la cosa mi preoccu­ ni è la speranza azzurra pa non poco, anche se le delle siepi, Erba è il cam­ e alpinisti pione europeo della cate­ argomentazioni di Casimiro goria juniores dei duemi­ sono più che valide. Comun­ la siepi. Marco Marchei si del CAI que, dicevo, la vittoria è a è rivelato come il miglior maratoneta italiano, Vit­ portata di mano. torio Fontanella e Fulvio A parte la stanchezza, non Costa (26 e 20 anni) rap­ di Ballabio presentano, in un certo vi sono problemi di acclima- senso, il passato e il fu­ tamento od altro e pertanto turo dei 1500 metri, Ste­ oltre i 6.000 l'intervento di Sandro si li­ fano Mei — che è quasi Francesco Bianchi Mariano Scartezzini un bambino — è l'ultimo mita a qualche pastiglia che prodotto della corsa cam­ concili il sonno. pestre, Luigi Zarcone è il sulle Ande campione del Mediterra­ L'alba del 14 agosto (chissà neo dei 10 mila. perché il mio primo pensiero I giornalisti Mariano Scartezzini, 25 va alle spiagge italiane) ci peruviane anni, è emerso dall'anoni­ trova più pigri a rimetterci mato quasi per caso: que­ in marcia. Dopo due tiri di st'anno infatti ha corso in E' l'una di notte. Pur essen­ corda, ritorniamo a renderci nazionale a Torino per­ do più di sei ore che ci siamo scelgono ché il piti noto Beppe Ger- visibili ai nostri amici in bi non era in buone con­ ritirati nelle tendine' del cam­ basso. dizioni. Ha corso in8'22"8 po 1 a 4900 metri di quota, avvicinando il primato di non si può certo dire che sia­ Così abbiamo vinto Al bivacco abbiamo lasciato e solo per le tendine e quanto non ab­ ingenuità non ha sconfit­ mo freschi e scattanti. Sarà Scartezzini to il campione d'Europa l'ora non certo normale per biamo ritenuto necessario, nel­ Bronislaw Malinowski, Non alzarsi, sarà la tensione del la %pia illusione di sentire lo Il riconoscimento sarà consegnato du­ sapevamo di avere un momento: certo è che non è zaino più leggero: ma ormai campione. facile coordinare i preparati­ la fatica è tale che non si rante i Giochi del 25 Aprile organizza­ Mariano, che è nato a vi. Una pallida luna illumina il Nevado Sarapo apprezzano più queste cose. il 1 novembre 1954, Tiro dopo tiro, continuiamo a ti per l'anniversario della Liberazione aveva cominciato la prati­ l'immane parete del Nevado ca dello sport tirando cal­ Sarapo che ci sovrasta e tut­ paccio sopra un seracco atto Il racconto di uno dei protagonisti esplora la crepa nel ghiaccia­ salire su questa parete che ci a un pallone. Poi è a raccoglierci è ancora troppo io, che pensavamo di raggiun­ sembra non debba finire mai. Due anni fa, il 20 set­ si preparava al quotidia­ passato ali atletica leggera to il ghiacciaio attorno a noi. alto per pensare di raggiun­ gere la sera precedente. Una drammatica battaglia A turno, siamo presi da cri­ tembre, moriva, all'Arena no allenamento. Era pal­ ma senza grossi risultati. Ogni tanto qualche scàrica gerlo. lido e stanco e sputava Passava per uno che' non Abbiamo percorso, dal bi­ si di stanchezza. L'unico che, di Milano, Francesco della seraccata sottostante Una provvidenziale costola contro stanchezza, roccia e ghiaccio vacco, appena 5 tiri di corda Bianchi, piccolo - grande sangue. Gli chiese se non sa quello che vuole. Fino, contribuisce ancor di più a imperterrito, continua a fati­ era il caso di starsene appunto, al 9 giugno di permette, dopo un lungo e fa­ (ossia circa 200 metri) ed è uomo dell' atletica leg­ quest'anno. Adesso sa ad­ ricordarci dove siamo. Il no­ ticoso lavoro di picozza. di ancora presto, ma Casimiro care per aprirci la via è Ca­ gera italiano. Si potreb­ tranquillo, di tornarsene a fuoco del campo base speran­ verso l'ambiente, la monta­ simiro, la cui resistenza è casa. Ma « Cecchin » ave­ dirittura di volere il po­ stro capospedizione, Casimiro ricavare un modesto ripiano decide di fermarsi poiché va­ be scrive un libro — va un programma, il pro­ dio olimpico a Mosca, 1' dove passeremo la notte. do e fantasticando. gna, la quota, con tutto quel­ davvero eccezionale. A cento e sarebbe un libro splen­ Ferrari, è più efficiente che Ora sono qui, su una delle lo che ne consegue sotto il luta •che, con la stanchezza' gramma che gli aveva pre­ anno prossimo. Ci augu­ mai, e si occupa e preoccupa accumulata e data la parete metri dalla vetta, la neve dido — sulle imprese parato l'allenatore Carlo riamo- che il premio che Siamo talmente stanchi e al­ più ardite pareti delle Ande profilo psicologico. Sento di gli sarà assegnato pochi di tutto e di tutti. E' fuori di­ lo stretto che non riusciamo a che ancora ci sovrasta non troppo inconsistente obbliga di « Cecchin ». Aveva un Venini. « E i programmi », Peruviane, con un gruppo di « giocare fuori casa ». Buona fisico che secondo gli e- disse, « si rispettano ». ~ mesi prima della grande scussione che non si può at­ far funzionare i fornelli. Man­ amici a trascorrere un bivac­ grazia che è salda la fiducia si riuscirebbe a raggiungere ad uscire verso la cresta avventura gli porti fortu­ giamo qualcosa di solido per la vetta, rischiando pertanto sperti non avrebbe nem­ L'Unità ha pensato di taccare in stile alpino una pa­ co ad oltre 5500 metri di quo­ nel capospedizione. ovest, dove in alcuni tratti meno dovuto permettergli na. Il premio, come det­ non far debilitare troppo il ta su un'esile piazzola ricava­ Ora dopo ora la notte passa un ulteriore, scomodo bivac­ (sembra incredibile!) sono onorare la memoria di to, sarà consegnato la vi­ rete come questa lasciando co. Siamo tutti d'accordo e, di calcare le piste dell'a­ Francesco Bianchi ' isti­ gilia del 25 aprile, giorno fisico e poi tentiamo una si­ ta nel ghiaccio. Ogni movi­ e le prime luci dell'alba ci ancora ben evidenti le trac­ qualcosa al caso. Tutto deve stemazione decente per pas­ a turno, ci diamo da fare per tletica. Forse avrebbe po­ tuendo un premio annua­ in cui il nostro giornale essere soppesato: dal mate­ mento deve essere concordato trovano seduti ad ammirare il ce della spedizione del CAI- tuto percorrere, come tan­ organizzerà, sempre nell' sare la notte. E' ben- visibile. tanto lo spazio è ristretto, sorgere del sole ed a tentare preparare una comoda e ripa­ le da assegnare al miglior riale personale a quello per al campo base, il gran fuoco rata piazzola dove sistemare Brescia che. nel 1974, è riu­ ti sconosciuti che la sto­ mezzofondista. Il vincito­ ambito dei «Giochi» coi ogni movimento deve essere di recuperare logica e riflessi ria dello sport non riu­ quali vogliamo onorare e l'arrampicata, dai viveri, ai che hanno acceso per riscal­ studiato affinché qualcuno o appannati dalle 12 gelide ore le due tendine da parete che scita a passare di qui. Ad un re del premio — che si ricordare un giorno im­ darci almeno moralmente. Al abbiamo con noi. tratto Miro scompare e lo scirà mai a ricordare, le chiamerà, appunto, « Pre­ medicinali. Egidio, che rimar­ .qualcosa non corra il rischio trascorse. Adesso non possia­ . lunghe strade della mara­ portante nella storia del rà al campo 1 a filmare la campo 1 si intuisce, più che di precipitare lungo la parete. mo rinunciare a qualcosa di Appena lo spazio lo permet­ immaginiamo in vetta. Infat­ mio Francesco Bianchi » nostro Paese, il campio­ tona. Forse. — è designato dai giorna­ nato italiano di maratona. nostra ascensione, aiuta a vedere, la pila di Egidio che Mai notte fu per me più in­ caldo e con un po' di peripe­ te. Sandro (oltre elle medico, ti è cosi ed alle 17.30 del 14 tenta un impossibile dialogo. Ha preferito invece de­ listi esperti di atletica Ci hanno chiesto perché coordinare, oltre >• a rimpin­ tensa. zie riusciamo a prepararci ottimo cuoco) incomincia a agosto 1979 siamo tutti e sei preparare bevande e minestre dicarsi agli 800 metri, spe- leggera. La prima edizio­ non abbiamo pensato di zarci di bevande calde. Personalmente, anche se Il ricordo di altri bivacchi delle bevande. I preparativi in vetta. • cialità nobile e classica ne ha premiato il siepi- dare un premio anche al­ contento di vivere questa esal­ invernali su pareti delle no­ per la partenza sono lunghi. calde al fine di farci recupe­ la miglior mezzofondista. Finalmente alle 3. la corda­ rare le forze. Assai prima del Abbracci, foto, gagliardet­ raccontata da innumerevo­ sta Mariano Scartezzini tante esperienza, pensa a chi. stre Alpi, si perde in con­ ma finalmente Casimiro ri­ li talenti, da uomini che che riceverà il riconosci­ Ci stiamo pensando ed è ta di punta (Miro e Bruno) a casa, aspetta fiducioso, alle fronto a questa esperienza. prende l'ascesa. Dopo un trat­ buio, tutto è a posto e la notte ti al vento, film, occhi e men­ sono leggenda. E in quel­ certo che nel 1981 ci sa­ si preannuncia migliore della mento, una medaglia d'o­ parte. Subito a ruota partia­ mie paure (non ancora scom­ Certo il freddo e i disagi non to particolarmente ripido, ed te impegnati a registrare il la specialità, due giri col ro, la vigilia del 25 Apri­ rà un riconoscimento, con mo io e Sandro (il medico) e parse) di cedere fisicamente. posso dire che siano molto uno assai infido per il tipo precedente. massimo di momenti e sensa­ cuore in gola, ha aperto la stessa formula, anche di neve. Miro raggiunge ed le. La manifestazione si per la più brava speciali­ poi Vittorio e Maurizio. La lu­ alle sere trascorse attorno al superiori. E' sicuramente di­ Da questa posizione non ve- zioni irripetibili. Il tempo an­ la «via italiana al mez­ inserisce infatti nell'ambi­ sta italiana del mezzofon­ na scompare e si passa alle che qui passa veloce e già è zofondo ». to dei Giochi del 25 Apri­ do. A quel premio, che pile. L'andatura è lenta (la ora di partire poiché lungo Un anno, a Roma, vin­ le organizzati dal nostro stimolerà — cosi come il se una prova del campio­ giornale. Alla designazio­ Premio Francesco Bianchi quota e lo zaino si sentono e non'semplice è il percorso — un settore importante per ritornare al nostro bi­ nato di società. Gli aveva­ ne del primo vincitore del non poco), ognuno è immerso no tolto un dente e la pe­ premio hanno contribuito e affascinante dell'atleti­ nei propri pensieri. Miro su­ Note tecniche sulla spedizione vacco. , , . ca leggera contribuirà an­ nicillina Io aveva debili­ 25 esperti di atletica leg­ che un'industria di pro­ pera con impareggiabile peri­ Nevado Sarapo (m. 6.143) sito nella Cordigliero di Huay- Altri componenti: Natale Dell'Oro; Egidio Spreaflco; Erminio L'indomani, con il rientro tato. Ma lui non poteva gera: Elio Trifari, Gianni dotti sportivi, la Puma. zia un tratto molto infido tra huash delle Ande peruviane. Manzoni; Luigi Corti; Piero Frigerio; Giulia Crosa. al campo 1. ci si avvia passo permettersi il lusso di di­ Merlo e Marco Cassarli Il premio numero due, crepacci e muri di ghiaccio. L'U agosto è stato vinto, in prima ascensione assoluta, il dopo passo alla vita di tutti sertare il campo, soprat­ della Gazzetta dello sport; Prima ascensione della parete S.O., effettuata in stile alpi­ tutto quando si trattava di con ritro­ Noi tardiamo un momento no nei giorni 12-15 agosto 1979, da una spedizione patroci­ Sarapo Ovest da Casimiro Ferrari, Bruno Lombardini ed i giorni, ma con alle spalle Vanni Loriga ed Elio Pap- vato, con Scartezzini lan- Egidio Spreaflco. dar punti al suo club. Cor­ ponetti del Corriere dello ciatissimo. coi giovanissi­ (per me personalmente ci nata dalla sottosezione di Ballabio del CAI-Lecco, con com­ un'esperienza di vita indimen­ se e vinse gli 800 mentre ponenti di detta sottosezione e del gruppo Ragni. Dislivello dalla terminale alla vetta, m. 1.050; pendenza da ticabile. i sport; Dino Pistamiglio, mi che saranno cresciuti vuole una banale scivolata sul sui 1500 fini secondo. Il Gianni Romeo e Sandro non sarà così facile da as­ primo muro per svegliarmi Sono arrivati in vetta: Casimiro Ferrari (capo spedizione, 65 a 70 per cento; neve da farinosa a ghiaccio vivo. In giorno dopo le gare Enzo segnare, come lo è stato gruppo Ragni); Bruno Lombardini; Sandro Liati (medico, parete usati solo chiodi da ghiaccio, di diversi tipi. Diffi­ Giuliano Maresi Filippini di Tuttosport; del tutto) e subito Miro ci in­ Rossi, che oggi è citi del­ quest'anno. gruppo Ragni); Vittorio Meles (gruppo Ragni); Maurizio coltà su roccia per arrivare al campo 1 sino al 5 + (parzial­ (presidente dei la nazionale, lo trovò, in Dante Merlo di Atletica cita a salire più presto per Scotoli; Giuliano Maresi (gruppo Ragni). mente attrezzate). «Ragni di Lecco») un campo dell'EUR, che leggera; Edmondo Dietrich Remo Musumeci portarci sotto la terminale. Dopo un tratto di neve fa­ rinosa, molto faticoso, arrivia­ mo sotto la terminale. Miro. sui centri, le società, le mo­ Sabato avrà inizio dalità di Iscrizione per i pro­ molto saggiamente, decide che NELLE FOTO A FIANCO: il si faccia un'unica cordata. La pri figli. Un incremento no­ Gonzaga (Milano) a « mu­ il torneo della tevole -lo ha avuto la palla­ terminale, enorme sopra di volo femminile. Gioco non noi. non è di facile supera­ ro» in un incontro con la massima serie Paoletti (Catania); a de­ violento, spettacolare, in cui mento. Nei Giochi della la fantasia e l'intelligenza Le prime luci dell'alba ve­ stra: la schiacciata dei so­ hanno la meglio sulla poten­ dono il nostro capo spedizio­ vietici trapassa la difesa gioventù le iscrizioni za fisica, è particolarmente ne impegnato su un salto ver­ italiana nella finalissima indicato alle ragazze. Chi non ticale. nella pallavolo ricorda infatti la splendida dei campionati mondiali lo partita giocata alle Olimpiadi Dopo parecchio tempo rie­ scorso anno a Roma. Nella hanno pressoché di Montreal tra la Corea del sce ad immettersi in un cola­ foto piccola: l'azzurro Di Sud e il Giappone? E la na­ toio di neve farinosa, che se Costa festeggiato dopo la raggiunto zionale femminile quest'anno pur faticoso, è di più veloce conquista dell'* argento » il mezzo milione si è portata a casa l'«oro» percorso. Finalmente attrez­ dei Giochi di Spalato rincuo­ za la prima fermata e via via ai mondiali. Un vasto incremento randoci per la delusione del Io seguiamo. Dopo tre filate quinto posto degli azzurri ne­ è stato registrato gli europei disputati a Pari­ di corda, siamo praticamente gi, dopo il prestigioso «ar­ tutti in parete. Ora Miro la­ in campo femminile gento» dei mondiali. scia il colatoio che si perde Il minivolley * contro una fascia rocciosa ed Le partite si giocano qua­ esce a sinistra in piena pa­ è ancora si sempre al sabato pomerig­ rete. Dopo i «mondiali » boom nel volley gio, ore 17. Questa scelta de­ Contrariamente alle valuta­ un tentativo termina in buona parte lo zioni fatte dal basso, la pen­ scarso interesse dei mezzi di Uno sport «povero» informazione. Per ovviare a denza in questo tratto si ac­ ma collettivo tale carenza e per ampliare centua. La cattiva qualità del­ Iti 160.000 al via della stagione e migliorare la tecnica di gio­ la roccia (già sperimentata co le società italiane si sono nel percorso tracciato dal Ha solo 32 anni, ma è già perto come all'aperto; sul par­ ca possibile eccezione, se co­ schiacciata, pallonetto), la di­ volta contemporaneamente fa­ tele e gli opportuni accorgi­ cesso di 600 unità rispetto al­ spesso rivolte ai giocatori campo base al campo 1) scon­ il secondo sport in Italia per quet della palestra, su terra sì lo si vuole intendere, è fesa a rete. cilitando il compito dell'inse­ menti) fin dai primi anni del­ le società esistenti Tremila stranieri. Pino o pòco tempo sigliano di awenturarvisi, an­ numero di tesserati. Eppure battuta, sull'asfalto, sulla sab­ il « muro » che viene oppo­ * gnante; quasi ogni scuola è la vita comunitaria del bam­ sono gli arbitri federali ope­ fa il «contingente estero» ar­ ben pochi lo conoscono. Stam­ bia. Sono sufficienti 12 gio­ sto a rete alla e schiacciata » ormai dotata di palestra, di­ bino. ranti sul territorio nazionale. rivava dai Paesi dell'Est eu­ zi. dopo poco. Miro, per non pa e televisione se ne inte­ catori, un pallone, una rete, dell'avversario. In realtà si La costruzione collettiva del sponibile tutto l'anno —, ma un paio di scarpe da tennis, gioco fa sì che la pallavolo è altrettanto vero che la sua * Inoltre tutti, allenatori e ar­ ropeo (sempre al massimi li­ portare peso inutile, lascia ad ressano raramente, tranne tratta di un gioco di difesa- bitri, vengono designati tali velli in campo mondiale), ma un chiodo di fermata tutti i quando, cioè, costituisce un una tuta, oppure un paio di attacco. Un buon «muro» (si sia un'ottima disciplina men­ pratica è lasciata alla discre­ Sì è detto all'inìzio che ben « caso » come per i campio­ calzoncini e una maglietta o fa a due, le braccia tese so­ tale. Il senso del collettivo, il zione di ogni singolo inse- 160.000 atleti sono tesserati dopo aver superato una ri­ le difficoltà di ingaggio, l'e­ chiodi da roccia (li recupere­ nati mondiali dello scorso an­ anche un costume da bagno. pra il capo e in avanti, le giocatore onauno per gli altri I gnante. nella FIPAV. Ma questo non gida selezione successiva ai norme diversità di gioco (mol­ remo al ritomo, dato che scen­ no in Italia. E' la pallavolo. L'attrezzatura, come si vede, mani vicine) può non solo perché tutti insieme si arri­ Diverso è il discorso per è un dato assoluto. E' vero corsi di preparazione. A ciò to più schematico e rigoroso) deremo a corde doppie per la ' Sabato prende il via con la è abbastanza elementare. Due contrastare la schiacciata, ma vi a un risultato, impedisce infatti che rispecchia soltan­ si aggiunga che, in genere. hanno indotto le società a ri­ pali, una rete, che costa cir' che l'agonismo individuale quanto riguarda la scuola pri­ stessa via di salita). serie A l'annuale campiona­ anche rigettarla con'buon esi­ maria, spesso carente di vere to l'attività federale, la qua­ non sono stipendiati. L'ecce­ volgersi altrove. to federale per società. Vi so­ car 10 mila lire, e un pallone il to nel campo avverso. venga privilegiato. Questo è le non contempla le iniziati­ zione si ha per gli allenatori Ogni tanto guardiamo verso no interessati ben 160.000 a- cui costo si aggira attorno al­ uno dei presupposti fonda­ e proprie palestre, dove non ve dei centri CONI, delle sin­ delle massime serie, in quan­ Ecco così arrivare tn Italia il campo 1 (ed il campo ba­ tletl inquadrati (al 30 giugno le 15 mila lire. E' un gioco «di squadra» mentali perché la scuola sìa esiste uno specifico spazio gole società e delle scuole. to impegnati a «tempo pie­ ben sei «nazionali» brasilia­ nel senso vero della parola. il terreno più fertile alla dif­ sportivo. La ricreazione non se) che via via rimpiccioli­ di quest'anno) nella PIPAV. Il campo è un rettangolo fusione di questo sport. Giusto per riferirci soltanto no ». ni un americano, un canade­ La « disputa», che si conclu­ di sei metri per diciotto di­ Tutti e sei l giocatori sono è ancora sinonimo di educa­ a quest'ultime, ai Giochi del­ se. I brasiliani, come tutti i scono. derà alla fine della prossima sempre impegnati con la stes­ Generalmente, in Italia, la viso dalla rete in due setto­ pallavolo incomincia ad es­ zione fisica. Un tentativo per la Gioventù 1S79 la pallavolo latini, hanno fantasia, estro, Sono già le 1S ed il tempo primavera, vedrà impegnate ri (9x6 metri). La squadra è sa intensità. (Le posizioni si coinvolgere i bambini lo ha ha fatto registrare una iscri­ / «mondiali» in Italia han­ cambia rapidamente. Non ci sere praticata nella scuola intelligenza anche se minore alcune centinaia di società composta di set titolari più alternano ad ogni cambio pal­ media inferiore, per poi svi­ fatto la Mondadori sponsoriz­ zione record di 480.000 ragaz­ no creato intorno alla palla­ disciplina. I nord-americani preoccupiamo più di tanto nelle varie serie: A-l, A-2, B le riserve (massimo set). La la). Alla seconda linea (quel­ zando squadre di «mini-vol­ zi. Altri dati danno però la volo un grosso interesse' di (nazionale), C-I e C-2 (Inter­ lupparsi nelle superiori e nel­ misura di come questo sport sono veri « professionisti »: poiché normalmente dura rete è disposta ad altezza va­ la disposta in prossimità del­ l'università. Ma l'approccio è ley». Ma si è ancora all'ini­ pubblico. Si calcola che l'at­ anche se per motivi differen­ qualche ora al massimo e poi regionale), 1-2-3-4 divisione riabile a seconda della cate­ ancora legato all'estempora­ sia diffuso in Italia. Su 800 (interprovinciale). ta linea di fondo) spetta il zio e manca perdo una ve­ società nel solo Nord, 430 so­ tività federale, ' nei mesi suc­ ti, quindi, hanno elementi di torna bello. Infatti è cosi. Ti­ goria (allievi, juniores, ecc.) compito della ricezione, del neità, alla buona volontà di cessivi all'evento, sia aumen­ * quei professori di educazione rifica della sua validità. Inol­ no in Lombardia (250 nel carattere e di comportamen­ ranno è ora il giorno, poiché e del sesso. passaggio all'oliatore e della tre, si intènde, bisognerebbe comprensorio Milano-Pavia- tata di circa il 49 per cento. to che gli consentono di in­ le ore scorrono veloci. Alle La pallavolo (o volley) è fisica appassionati di volle*. uno sport » povero». Tanto copertura (su schiacciata e E' vero che la struttura sco­ creare i presupposti per un Varese-Como) con 18.000 tes­ Ogni giorno — ci dicevano al serirsi agevolmente nel già- ' 18,30 è praticamente buio e che molto spesso se ne sente E' uno sport non violento su muro). > Alla prima linea lastica favorisce lo sviluppo mutamento di mentalità che serati. Su circa quattromila Comitato regkmàe lombardo co Italiano. noi siamo in piena parete sen­ parlare come di « gioco». SI in quanto non esiste scontro (quella a rete) spetta la co­ della pallavolo — quasi tut­ porti lo sport ad essere di­ allenatori, ce ne sono 1.400 — almeno una^èaUna di mam­ za un punto di sosta. Un ere- può giocare ovunque, al co­ diretto fra gli avversari. Uni­ struzione del gioco {alzata., ta la scolaresca viene coin­ sciplina • (con le dovute cau- «settentrionali» con un ec- me chiedevano informazioni Rossella Dallo

X I '