e. r»V . ^ w> { ANNO XXVII / NUOVA SERIE / N. 44 STR^m ^ Lunedi 12 novembre 1979 / L 300 (arretriti L. 600) <" »:K Fiat: i licenziati Lotta alla droga: :k ai cancelli cosa propongono i u*' M $ Oggi riunione in Comune movimenti giovanili \ .(A PAGINA 2) (A PAGINA 2) ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Il PCI, la classe operaia, la società Il Presidente della Repubblica in Sicilia Berlinguer: «L'Italia si può salvare L'omaggio di Pettini solo con una prof onda trasformazione» ai carabinieri morti « Nel caso fossi sequestrato nessuno deve trattare » Il discorso ai comunisti romani in occasione della campagna per il tesseramento - Una risposta al compagno Amendola sui ter­ Calorosa accoglienza di Messina al Capo dello Stato mini dello scontro sociale e politico - La lotta contro la corsa agli armamenti - L'obiettivo di un governo di unità democratica Fischi agli uomini che rappresentano il malgoverno de ROMA — A Giulio Carlo Ar- e stimato, e continuerà ad razione e delle sezioni, ai tori che in tante città grandi stabile: l'Italia non risolverà chi la conferma o la conqui­ Dal nostro inviato gan, che da pochi giorni si esserlo. Ma credo che I co­ militanti delle fabbriche e e piccole si prodigano — fra mai i suoi problemi — quel­ sta di un'adesione ad una MESSINA — Il Presidente del. è iscritto al Partito comuni­ munisti romani, e tanti altri delle borgate) e la conclu­ mille difficoltà — per con­ li immediati e quelli di fon­ politica, a un ideale. E que­ L'inchiesta sulla strage sta, il compagno Enrico Ber­ cittadini della capitale, vo­ sione che ne ho tratto è che tribuire a risolvere i proble­ do — se il PCI non sarà sto si ottiene discutendo, a- la Repubblica ha concluso ieri linguer — segretario gene­ gliano oggi rinnovargli il rin­ voglio stare con i comunisti, mi del popolo. una forza sempre più gran­ scoltando, argomentando, per­ la sua breve e pur così intensa rale del PCI — ha rivolto graziamento e l'apprezzamen­ diventando militante del Berlinguer ha quindi ri­ de, sempre più combattiva e suadendo, dando l'esempio visita in Sicilia con una serie un caloroso saluto nelle pri­ to soprattutto per l'opera PCI. cordato che la manifestazio­ organizzata, sempre più ca­ nelle lotte, nel lavoro, nel­ di atti, di gesti, di considera­ me frasi del suo discorso, che egli ha svolto come sin­ Noi siamo felici di que­ ne a Roma, come quelle che pace di assolvere alla fun­ lo studio, nella vita perso- A Catania caccia zioni che in un certo modo pronunciato al cinema Adria­ daco della prima Giunta di sta sua decisione, frutto di si svolgevano in quel mo­ zione di classe, democratica naje. riassumono il senso politico di questo drammatico viaggio, e no di Roma. sinistra nella storia del Cam­ un'esperienza . profonda e > mento in tante città italia­ e nazionale, per la quale 1' Non è cosa superata e am­ Ogni nuova adesione al no­ pidoglio, introducendo nella meditata, e siamo certi che ne. è dedicata a fare un hanno voluta, creata e svi­ muffita. compagni — ha e- agli assassini testimoniano della consapevolez­ stro Partito, ha detto, costi­ vita dell'Amministrazione u- il compagno Argan saprà primo bilancio di questa cam­ luppata la classe operaia e sclamato Berlinguer — que­ za chiara che è in Sandro Per- tuisce sempre un arricchi­ no stile e un metodo ispira­ continuare ad essere una for­ pagna di tesseramento dalla tini della gravità del dramma i lavoratori italiani. E se in­ sto richiamo al valore della Dal nostro Inviato Bologna — potrebbe trovar­ mento: sia per la persona ti ai valori dell'onestà, della za utile, anzi preziosa, al quale appare già chiaro — sieme al PCI non avremo, milizia e del costume comu­ si in buona compagnia. Di complessivo con cui l'isola si che compie questa scelta correttezza, dell'equilibrio e Partito nostro e al Paese anche se ancora non si han­ nella sua autonomia, una nista,- dell'attivismo, del pro­ CATANIA — «"Faccia d'an­ Santo Mazzei, altro perico­ misura. politica e ideale; sia per il soprattutto del legame co­ tutto. no dati definitivi — che il grande e combattiva organiz­ selitismo e della tessera. Al gelo" — dice un ufficiale del loso pregiudicato, sopranno­ carabinieri — è senz'altro un Quando, di prim'ora, ha la­ Partito che acquisisce nuove stante con il popolo di Ro­ E un altro saluto, altret­ numero dei compagni che zazione di massa della gio­ contrario. Si possono e si de­ minato «U cargagnusu», (in sciato Catania per Messina, Per- energie, ciascuna delle quali ma, angustiato da tanti e tanto affettuoso, il segreta­ hanno rinnovato o - preso per ventù comunista. vono sempre ricercare nuo­ bandito di lusso. E soprattut­ dialetto vuol dire « dal naso cosi acuti problemi, e che la prima volta la tessera to ricco. I soldi se li è fatti schiacciato», come quello di tini ha fatto fermare il corteo reca con- sé un patrimonio rio del PCI lo ha rivolto al ve e più adeguate forme, con le rapine, prima di pas­ un pugile) e di Salvatore Pre- al casello autostradale di San specifico di - esperienza, di ha ripagato con affetto sin­ compagno Luigi Petroselli, è nel complesso superiore a nuovi .e più adeguati stru­ cero gli sforzi del sindaco sare ai sequestri. Non gli man­ stipino, un pasticciere, tito­ Gregorio per deporre un maz­ volontà, di cultura. E ciò è nuovo sindaco di Roma, spe­ quello dei tesserati del 10 Lavoro insostituibile menti, attraverso cui realiz­ cheranno proprio adesso i lare di una pasticceria nel zo di fiori sul punto della stra­ vero sia che venga — quel Argan. rimentato dirigente del Par­ novembre dell'anno scorso zare, questa attività capilla­ mezzi per rimanere il più a cuore elegante di Catania, in ge. Qui si è fatto descrivere mi­ patrimonio — dal semplice tito. uomo solido e dinami­ (come, per quanto, riguarda Armati di questa convin­ re, questo impegno persona­ lungo latitante ». E a Faccia via Etnea. nuziosamente le fasi dell'aggua­ operaio sfruttato, dall'anzia­ co, che ha già cominciato a Roma, ha confermato dalla zione bisogna continuare me­ le di migliaia e migliaia di d'angelo », al secolo Angelo Pa­ I due sono latitanti, gli unici to in cui la mattina preceden­ no lavoratore pensionato, dal L'iscrizione di Argan lavorare con fermezza e con tribuna il compagno Morelli, todicamente in quest'opera, uomini e di donne. Senza vone, liberato dal « comman­ che i carabinieri non sono te, poco prima che lui stesso giovane che cerca un avve­ slancio, ha detto Berlinguer, segretario della Federazione). che è faticosa, spesso oscu­ questa attività, nulla si co­ do » che sabato, prima dell' riusciti a prendere dopo il se­ alba, ha trucidato i tre ca­ giungesse a Catania, i tre ca­ nire e una speranza, dalla In un periodo in cui ci per continuare e per svilup­ Come sempre, ha prose­ ra, ma che è preziosa e in­ struisce di buono e di nuo­ questro dell'industriale di Fer­ rabinieri erano stati massacra­ donna che vuole liberarsi da sono tanti che amano com­ pare l'opera rinnovatrice e sostituibile per la vita di un rabinieri addetti alla sua sor­ rara Lino Fava. Angelo Pavo­ guito Berlinguer, questo pri­ vo, nulla si cambia in me­ veglianza, all'ingresso dell'au­ ne era il capobanda, Mazzei ti. Ha abbracciato commosso ogni soggezione; sia che ven­ plicare persino le cose più risanatrice avviata a Roma mo positivo risultato ò dovu­ partito come il nostro, un glio. E di più: solo questa tostrada Catania-Messina, po­ e Prestipino i suoi fedelissi­ militi e ufficiali, ha ripetuto ga da una personalità della chiare — ha detto Berlinguer dalla Giunta Argan, dopo de­ to allo sforzo tenace e alla partito che non distribuisce attività fa si che la politica trebbe perfino nascondersi a mi. In carcere, dopo la li­ della sua desolazione e della sua cultura, dall'intellettuale di proseguendo la sua riflessio­ cenni di malgoverno e di coscienza politica di migliaia tessere per aggregare clien­ non scada in e mestiere », in Catania, indisturbato. Gli dan­ berazione dell'ostaggio, sono preoccupazione per' l'ondata spa­ grande levatura, dal critico ne — vedete come limpida­ malcostume e di guasti tre­ e migliaia di compagni e di tele e gonfiare correnti allo appannaggio di pochi — ma­ no la caccia centinaia di a- finiti in dieci. Ma adesso, con ventosa di imprese criminali in e studioso di fama naziona­ mente il compagno Argan mendi delle. Amministrazioni compagne che, anche se si scopo di conquistarsi posi­ gari maneggioni, intriganti e genti e carabinieri, ma inva­ la fuga di Pavone, si è rico­ cui convergono terrorismo, ma­ le e mondiale, quale è Giu­ ha-motivato la sua adesione guidate dalla Democrazia pongono tanti interrogativi o zioni di potere e di coman­ demagoghi — ma fa si che no. Addirittura, confidano al stituito probabilmente un ter­ fia, criminalità comune. lio Carlo Argan. al PCI. Con la massima sem­ cristiana. L'augurio di suc­ hanno delle critiche da muo­ do. Da noi — ha detto Ber­ la politica divenga invece nucleo investigativo dei cara­ zetto temibilissimo. E i ti­ cesso che rivolgiamo al com­ linguer con forza — non ci binieri, a piazza Verga, nel­ mori sono davvero tanti. Tutti avevano ancora nelle Su questa scelta del com­ plicità egli ha detto: per tre vere al Partito, non cessano qualcosa che interessa, impe­ la stessa caserma — dove Stendere una sentenza di mor­ anni sono stato a contatto pagno Petroselli, vuole esse­ di lavorare con instancabile sono e signori delle tessere ». gna, forma ciascuna perso­ orecchie le parole con cui, la pagno Argan, Berlinguer ha ieri pomeriggio è stata alle­ te per quattro persone (i tre sera prima a Paterno, mentre voluto fare un'ulteriore ri­ e ho potuto conoscere da re anche un impegno di so­ lena per.
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