Nel Futuro Con Larissa
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o i l g u l $ e l i r p a 0 2 0 2 / 2 . n $ a m o R $ 1 a COE DICE TUTTO m m o c “LA MIA ATLETICA SARÀ COSÌ” 1 . t r a & 6 4 . n 4 0 / 2 0 / 7 2 . L n i . v n o c % 3 0 2 / 3 5 3 . L . CENTRO STUDI D $ e l a t 50 ANNI TRA SPORT E CULTURA s o p o t n e m a n o b b a n i e n o i z i d e p S $ A NEL FUTURO p S e n a i l a t I e t s o P CON LARISSA Il 6.80 della Iapichino nel lungo è un raggio di sole dopo il buio della pandemia SOMMARIO n.2 apr/lug 2020 EDITORIALE LA RICORRENZA IL CLUB 3 La resilienza dell’atletica italiana 28 Guidobaldi, la culla ha 60 anni 44 Quei podisti hanno fatto un 68 di Alfio Giomi di Valerio Vecchiarelli di Franco Morabito 30 I ricordi di Giovannelli 46 Lo stadio 49 I tecnici 50 Il modello 52 Audrey e Fabio le due Frecce di Cupido di Franco Morabito L'INTERVISTA 4 Coe: “Cinque anni magici FILO DI LANA con tanti nuovi Bolt” L'INTERVISTA DOPPIA 54 I tre giorni di Franco Fava 32 Son tornate le frecce di Boras dell’Italia che non c’era di Andrea Schiavon di Giorgio Cimbrico LA RICORRENZA 8 Da Benzi alla sociologia IL RACCONTO L’EVENTO la staffetta della cultura 36 L’Olimpiade del lockdown 60 Il Golden Gala va ai Marmi di Giorgio Cimbrico di Nazareno Orlandi e si riscopre simbolo 12 Con Atletica Studi 39 L’iniziativa di Anna Chiara Spigarolo va in pista la scienza di Antonio La Torre e Giorgio Carbonaro IL RICORDO IL COMPLEANNO 40 Il galoppo spezzato 62 Ottey 60 SPECIALE del “caballo” Sabia Roma brinda alla Divina 20 Quattro salti nel futuro di Giorgio Cimbrico di Marco Buccellato di Francesco Volpe L'ONORIFICENZA IL RICORDO LA RIPARTENZA 43 Piccola, grande Great 64 Ottaviani, l'uomo che 24 Il rock di Larissa fa ballare l’Italia c’è l'oro della Repubblica non sapeva stare fermo Nazareno Orlandi di Luca Cassai di Luca Cassai Magazine della Federazione Italiana di Atletica Leggera Anno LXXXVII/Aprile/Luglio 2020. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Carlo Giordani. Vice Di - o i l g u l $ e l i r p a rettore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. Hanno collaborato: Marco Buccellato, Luca Cassai, Giorgio Carbonaro, Giorgio Cimbrico, Franco 0 2 0 2 / 2 . n $ a m o R $ 1 a Fava, Antonio La Torre, Franco Morabito, Nazareno Orlandi, Andrea Schiavon, Anna Chiara Spigarolo, Valerio Vecchiarelli, Francesco Volpe. Foto - COE DICE TUTTO m m o c “LA MIA ATLETICA SARÀ COSÌ” 1 . t r a & 6 4 . n 4 0 grafie di: Giancarlo Colombo, archivio FIDAL, World Athletics, European Athletics, Ufficio Stampa Organizzatori. Redazione: Via Flaminia Nuova / 2 0 / 7 2 . L n i . v n o c % 3 0 830, 00191 Roma: FIDAL, tel. (06) 33484713. Progetto grafico: Monica Macchiaioli. Impaginazione e stampa: Print Facile srl - Roma 2 / 3 5 3 . L . CENTRO STUDI D $ e l a t 50 ANNI TRA SPORT E CULTURA s o p o t n e m a n o b b a n i e n o i z i Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 3/2011. Per abbonarsi d e p S $ A NEL FUTURO p S e n a i l a t I e è necessario effettuare un bonifico di 20 euro sul conto corrente ordinario BNL (IBAN IT29Z 01005 03309 000000010107) intestato a Federazione t s o P CON LARISSA Il 6.80 della Iapichino nel lungo è un raggio di sole dopo il buio della pandemia Italiana di Atletica Leggera, specificando nella causale “Abbonamento rivista Atletica”. www.fidal.it L'atLetica europea piange iL presidente Hansen Cordoglio in tutto il mondo per l’addio a Svein Arne Hansen, il presidente della European Athletics, scomparso all’età di 74 anni: il dirigente norvegese era stato t i ricoverato in ospedale tre mesi prima per . l a un ictus. Personaggio tra i più conosciuti d i F nell’ambiente dell’atletica internazionale, e dotato di straordinaria carica umana, o Hansen è stato la guida del meeting di b m o Oslo per 24 anni (dal 1984 al 2008). Nel l o c 2003 divenne il numero uno della o l Federazione norvegese e da lì iniziò la r a scalata all’Associazione Europea, della c n a quale diventò presidente nell’aprile del i g 2015, succedendo allo svizzero Hansjorg o t Wirz, per essere poi confermato quattro o anni più tardi. Vicino all’atletica italiana, e F vero appassionato della disciplina, Hansen è stato uno dei grandi meeting director del “Circus” internazionale, amico di un numero incredibile di atleti di tutto il mondo, che riconosceva e amava salutare anche anni dopo averne incrociato la strada. “Hansen era un vero amico del nostro sport e del nostro Paese” ha commentato la notizia il presidente della Fidal, Alfio Giomi. rigaudo, grenot e 4x400 quinto posto. Alla vecchia squalifica t i “promosse” a tavoLino della russa Olga Kaniskina (argento), s’è . l a Medaglie che vanno, medaglie che infatti aggiunta quella della d i F vengono. Dopo aver (meritatamente) connazionale Anisya Kirdyapkina e rimpolpato i propri medaglieri mondiali (quinta). Salgono in classifica anche o b ed europei grazie alle squalifiche per Libania Grenot e le compagne della m o doping di chi aveva barato, comminate 4x400, relativamente ai Giochi l o dal Tas di Losanna, l'Italia registra brasiliani. La punizione inflitta c o l adesso il miglioramento dei all'ucraina Olha Zemlyak (settima nella r a piazzamenti olimpici di alcuni suoi prova individuale), comporta il settimo c n atleti a Londra 2012 e Rio 2016. Elisa posto dell'italo-cubana e il quinto a i g Rigaudo, che era arrivata settima sulla posto del quartetto (Chigbolu, Spacca, o t 20 km di marcia dell'edizione Folorunso, Grenot), che era stato o F londinese, è risalita adesso fino al preceduto proprio dalle ucraine. editoriaLe LA RESILIENZA dell’atletica italiana Il presidente FIDAL, Alfio Giomi volti, le espressioni, raccontano tutto. che mostra – utilizzando un termine oggi Basta farsi un giro in una qualunque abusato, ma in questo caso calzante – la Idelle sedi di gara sparse sul territorio sua straordinaria resilienza. I risultati, oggi, nazionale, per toccare con mano la mera - si vedono. Gli azzurri sono pronti, le loro vigliosa realtà che contraddistingue oggi piccole-grandi imprese sono sempre più l’Atletica Italiana. Quei volti, quelle espres - seguite. E ispirano fiducia nel futuro; non sioni, dicono della gioia che la ripresa delle solo sul piano dei risultati tecnici, ma più attività ha distribuito in lungo e in largo, in generale, per l’approccio alle difficoltà. La ripresa senza parsimonia. Il movimento ha dimo - In questo numero di “Atletica”, celebriamo strato nei fatti una capacità di riorganizza - i 50 anni del nostro Centro Studi e Ricerche, ha distribuito gioia zione, in conseguenza della pandemia, dal 1970 strumento di conoscenza al che non è comune. Una capacità ricono - servizio della nostra disciplina. La foto che e il movimento sciuta ovunque, all’interno dei nostri confini campeggia sulla copertina dell’allegato e all’estero, che è oggi patrimonio comune alla rivista “Atletica Studi”, di recentissima ha dimostrato di tutta l’atletica tricolore, e che non va pubblicazione, descrive ciò che l’Italia ha data per scontata, perché è invece frutto rappresentato nella ricerca in atletica nel - una capacità dello straordinario lavoro d’assieme messo l’arco di questi anni. Vi sono raffigurate tre in atto in questi ultimi, tormentati mesi. persone, tutte purtroppo non più tra noi, di riorganizzazione Dalla fine di agosto, fino all’inizio di ottobre, ma il cui apporto alla crescita scientifica riconosciuta vivremo le nostre rassegne nazionali su del movimento non è eccessivo definire pista (con il Golden Gala a fare da vetrina, monumentale: Carmelo Bosco, Carlo Vittori, ovunque il 17 settembre, allo stadio dei Marmi), ri - Elio Locatelli. Non solo loro, però. I cin - programmate come esito di quel lavoro quant’anni del Centro Studi e Ricerche FI - di cui parlavo. Dobbiamo esserne fieri. DAL sono la somma del lavoro di un nu - Ma c’è un altro dato rispetto al quale mero vastissimo di ricercatori e scienziati l’Atletica Italiana può mostrarsi orgogliosa. dello sport, tutti capaci di contribuire a Ovvero, la grande qualità dei risultati cinque decenni di storia scientifica del - espressi dagli azzurri nel riavvio della sta - l’Atletica Italiana. gione. Anche in questo caso, frutto della Voglio lasciare l’ultima parte di questo in - sapiente capacità di riorganizzazione, direi tervento per ricordare i tanti amici dell’atletica anche dell’inventiva – indispensabile nella che ci hanno lasciato in queste difficili set - ricerca di strumenti di preparazione alter - timane. Tra loro, ne scelgo uno: Svein Arne nativi – che ha contraddistinto il periodo Hansen, che nel suo lunghissimo percorso di lockdown. C’era chi sorrideva o scuoteva nella nostra famiglia allargata, ricopriva la testa, davanti alle notizie, rimbalzate dai adesso l’incarico di presidente della European social, di allenamenti in giardino, nei garage, Athletics. La sua scomparsa lascia un vuoto nei salotti, addirittura (è il caso di Luminosa enorme: per competenza tecnica, capacità Bogliolo) nelle serre! Ma era il segnale di dirigenziali, ma soprattutto per la passione un movimento che non si arrende, anzi, per questo sport.