ANNO 4 - NUMERO 54/55 - 15/30 Aprile 2005-Quindicinale-Testata fondata dall’Assemblea regionale siciliana nel 1962-Fondazione Federico II editore

LaLa SiciliaSicilia piangepiange GiovanniGiovanni PaoloPaolo IIII

AUTONOMIA,AUTONOMIA, LOLO STATUTOSTATUTO CAMBIACAMBIA VOLTOVOLTO LALA DEVOLUTIONDEVOLUTION FAFA UNUN PASSOPASSO AVANTIAVANTI PIERSANTIPIERSANTI MATTARELLA,MATTARELLA, ILIL RICORDORICORDO DIDI UNUN UOMOUOMO ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA - XIII LEGISLATURA I DEPUTATI PER GRUPPO PARLAMENTARE

Forza Italia (19) Margherita per l’Ulivo (6) UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente: Misuraca Salvatore Presidente: Ortisi Egidio (Siracusa) (); Galletti Giuseppe (Caltanissetta); Arcidiacono Giuseppe (); Manzullo Giovanni (); Baldari Nicola (Messina); Papania Antonino (); Presidente Beninati Antonino Angelo (Messina); Spampinato Giuseppe (Catania), Guido Lo Porto Cascio Francesco (Palermo); Vitrano Gaspare (Palermo). Catania Giuseppe (Regionale); La Margherita Democrazia è Vice Presidenti Cimino Michele (Agrigento); Libertà (5) Salvatore Fleres Confalone Giancarlo (Siracusa); Presidente: Barbagallo Giovanni Vladimiro Crisafulli D’Aquino Antonino (Messina); (Catania) Fleres Salvatore Eugenio (Regionale); Genovese Francantonio (Messina); Deputati Questori Giambrone Vincenzo (Agrigento); Gurrieri Sebastiano (Ragusa); Franco Catania Leanza Edoardo (Enna); Tumino Carmelo (Enna); Andrea Zangara Leontini Innocenzo (Ragusa); Zangara Andrea (Palermo). Maurici Giuseppe (Trapani); Girolamo Turano Mercadante Giovanni (Palermo); Sicilia 2010 (5) Moschetto Angelo (Catania); Presidente: Ferro Giovanni (Palermo) Deputati Segretari Pagano Alessandro (Caltanissetta); Morinello Salvatore (Caltanissetta); Sebastiano Burgaretta Aparo Scoma Francesco (Palermo); Orlando Leoluca (Regionale); Giuseppe Basile Vicari Simona (Palermo). Raiti Salvatore (Catania); Miccichè Calogero (Agrigento). Angelo Paffumi Unione Democratica Cristiana Sicilia Democratica (5) Giuseppe Galletti e di Centro (12) Presidente: Sbona Sebastiano (Siracusa); Presidente: Dina Antonino (Palermo) Lo Monte Carmelo (Messina); 55¡ GOVERNO DELLA REGIONE (*) Brandara Maria Grazia Elena (Regionale); Acanto Giuseppe (Palermo); Burgaretta Aparo Sebastiano (Siracusa); Basile Giuseppe Mario (Catania); Cintola Salvatore (Palermo); Scalici Antonino (Palermo). Presidente Cuffaro Salvatore (Regionale); Salvatore Cuffaro Di Mauro Giovanni (Agrigento); UDC-Democratici per le Libertà (4) Presidente: Mancuso Fabio Maria Franchina Giuseppe (Messina); Assessori Fratello Onofrio (Trapani); (Catania); Leanza Nicola (Catania); Ardizzone Giovanni (Messina); Michele Cimino (Presidenza) Pistorio Giovanni (Catania); Costa David Salvatore (Regionale); Innocenzo Leontini Turano Girolamo (Trapani). Savarino Giuseppa (Agrigento); (Agricoltura e Foreste) Savona Riccardo (Palermo). Gruppo Siciliani Uniti (3) Presidente: Lo Curto Eleonora Alessandro Pagano Democratici di Sinistra (10) (Trapani); (Beni Culturali e Pubblica Istruzione) Presidente: Speziale Calogero Arturo Acierno Alberto (Palermo); Salvatore Cintola (Caltanissetta) Cristaudo Giovanni (Catania). (Bilancio e Finanze) Capodicasa Angelo (Agrigento); Nuovo PSI (2) Cracolici Antonino (Palermo); Carmelo Lo Monte (Cooperazione, Presidente: Segreto Giuseppe (Agrigento) Crisafulli Vladimiro Adolfo (Enna); Commercio, Artigianto e Pesca) Amendolia Antonino (Catania). De Benedictis Roberto (Siracusa); (Famiglia, Nuova Sicilia (2) Giannopolo Domenico (Palermo); Politiche Sociali e Autonomie Locali) Oddo Camillo (Trapani); Presidente: Rotella Domenico Panarello Filippo (Messina); (Regionale) Antonio D’Aquino (Industria) Villari Giovanni (Catania); Nicotra Raffaele Giuseppe (Catania). Mario Parlavecchio Zago Salvatore (Ragusa). Riformisti e Liberali Democratici (Lavori Pubblici) per la Sicilia (2) Francesco Scoma (Lavoro, Alleanza Nazionale (10) Presidente: Antinoro Antonio (Palermo); Presidente: Formica Santi (Messina) Paffumi Angelo (Messina). Previdenza Sociale, Formazione Prof. Granata Benedetto Fabio (Siracusa); Rifondazione Comunista (2) Emigrazione ed Immigrazione) Incardona Carmelo (Ragusa); Giovanni Pistorio (Sanità) Infurna Giuseppe (Agrigento); Presidente: Forgione Francesco Ioppolo Giovanni (Catania); (Palermo) Francesco Cascio Lo Porto Guido Giacomo (Regionale); Liotta Santo (Catania). (Territorio ed Ambiente - vice pres.) Neri Sebastiano (Regionale); Misto (3) Fabio Granata Sammartino Bartolo (Palermo); Presidente: Garofalo Ottavio (Catania), (Turismo, Comunicazioni e Trasporti) Stancanelli Raffaele (Catania); Catania Franco (Catania); Virzì Gioacchino (Palermo). Sanzeri Salvatore (Agrigento). (*) dal 1¡ settembre 2004

2 S OMMARIO

4 I SICILIANI GRATI A GIOVANNI PAOLO II AGENDA DELLA SICILIA Nuova serie, anno 4, numero doppio 54/55 8 STATUTO: UN SUCCESSO CHIAMATO ARS 15 Aprile 2005 Periodico edito dalla Fondazione Federico II 11 I RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONE Cadenza: quindicinale Prezzo di copertina € 0,50 12 PRIMI SÌ ALLO STATO FEDERALE Abbonamento annuo € 10,00 (N° 24 uscite) 17 ALLA FONDAZIONE FEDERICO II Registrazione presso il Tribunale di Palermo LA GESTIONE DEI SERVIZI DI PALAZZO DEI NORMANNI n. 39 del 23 ottobre 1997

18 , Direttore Responsabile QUELLO CHE LA MAFIA NON HA UCCISO Vito Orlando e.mail [email protected] 19 IL RICORDO E LA MEMORIA

21 LE BELLEZZE DELLA SICILIA STREGANO I TEDESCHI Amministrazione Via Nicolò Garzilli, 36 - Palermo 22 FOCUS DEPUTATI: FRANCO CATANIA tel. 091.6262833 - 091.6262445 fax 091.6262962 e.mail [email protected] 24 SETTE DONNE OGNI DIECI UOMINI OCCUPATI

25 PARLIAMO CHIARO: I CITTADINI CI ASCOLTANO FONDAZIONE FEDERICO II 26 URP, SEMPRE ALL’ASCOLTO DEI CITTADINI Consiglio di amministrazione Presidente: Guido Lo Porto. 27 L’ABBAZIA BENEDETTINA SAN NICOLÒ LA RENA Componenti: Salvatore Fleres, 29 CANILI: RICOVERI O LAGER? Vladimiro Crisafulli, Francesco Catania, 31 ATTIVITÀ D’AULA Andrea Zangara, Girolamo Turano, Sebastiano Burgaretta Aparo, ...... , 32 DECRETI ASSESSORIALI Giuseppe Basile, Angelo Paffumi, Giuseppe Galletti, Salvatore Cintola, Giovanni Tranchina, 34 DISEGNI DI LEGGE Giuseppe Silvestri, Francesco Tomasello, 36 IL RISK MANAGER VERSO BASILEA 2 Ferdinando Latteri 37 RIVISITATO IL REGOLAMENTO PER L’AFFIDAMENTO DEI MINORI Sindaci revisori: Francesco Faraci, Filippo Mannone, Salvatore Quattrocchi. 39 LA CORTE DI GIUSTIZIA UE DECIDE SULL’IRAP 40 T.A.R. PALERMO Impaginazione: 41 T.A.R. CATANIA Rosa Ingrassia 42 IL RISORGIMENTO SICILIANO E FRANCESCO PAOLO DI BLASI Fotografie: Publi Photo • COMMISSIONI PARLAMENTARI Via S. Meccio 6, Palermo • I DEPUTATI REGIONALI PER GRUPPO PARLAMENTARE • IL GOVERNO REGIONALE Distribuzione: Promoeditor Via Generale Giuseppe Sirtori 25, Palermo • Avvisi di gara a pagina 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 e 52 Stampa: Eurografica Srl Via Saladino 1, Palermo IN COPERTINA Giovanni Paolo II

La Fondazione Federico II Questo numero è stato chiuso si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali pendenze, relative a testi in redazione il 5 Aprile 2005 e illustrazioni, con gli aventi diritto che non sia stato possibile reperire. www.ars.sicilia.it Il giornale dà ampia libertà ai propri collaboratori; le opinioni espresse Cronache è online all’indirizzo: non impegnano la linea editoriale della testata. http://www.ars.sicilia.it/Notiziari/Notiziari.htm Commemorazione

Lo ha detto il presidente dell’Ars nella seduta dedicata alla commemorazione del Pontefice “I SICILIANI GRATI A GIOVANNI PAOLO II”

iovanni Paolo II ha lasciato un segno pro- Gfondo anche in Sicilia. I suoi strali contro la mafia, i suoi appelli alla rinascita, a liberarsi dal giogo criminale, sono rimasti indelebili nell’imma- ginario collettivo isolano. Un appello all’unità, con- tro il male, che è stato fatto proprio anche dall’Assemblea regionale siciliana, che martedì 5 aprile, a due giorni dai funerali, ha voluto tributa- re l’estremo saluto a questa figura straordinaria con una seduta speciale. Per una volta, a Sala d’Ercole, niente divisioni tra forze politiche di schieramenti diversi, dunque, ma tutti d’accordo nel proclamare la eccezionalità della testimonianza umana di un Papa che con la sua morte ha lasciato un vuoto difficilmente col- mabile nelle comunità cristiane del mondo. “Credo che i Siciliani debbano essere grati a Giovanni Paolo II, il Grande, per come ha saputo loro essere vicino in questi anni”, ha affermato il presidente dell’Assemblea Guido Lo Porto che ha aperto la seduta.

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Lo Porto ha parlato di “un sentimento di strug- Qui e nella pagina precedente alcuni momenti della visita gente commozione, cui si è accompagnato un diffu- del Santo Padre alla città di Palermo, nel 1995 so senso di turbamento e di tristezza”. Perché con la morte di Giovanni Paolo II, ha aggiunto il vertice ce esperienza dei totalitarismi che hanno attraversa- politico del Parlamento, l’umanità si priva “di una to l’Europa del ‘900, lo ha reso uno dei principali figura epica, di primissima grandezza, di un auten- ispiratori ed artefici del tramonto dell’impero sovie- tico protagonista della storia universale, capace di tico e del passaggio degli stati dell’Est europeo ai marcare profondamente, con la mitezza e la tenacia regimi costituzionali ed alle forme di governo demo- degli uomini di fede, un’epoca di profonde trasfor- cratiche proprie dell’Occidente. Ciò non ha equival- mazioni e laceranti contraddizioni”, di “un campio- so, tuttavia – ha concluso Lo Porto – ad un’accetta- ne di umanità ed un vero artefice delle libertà civili zione semplicistica del capitalismo occidentale, che costituiscono il fondamento imprescindibile per deplorandone gli eccessi mercantili e lo smarrimen- l’affermazione dei valori della giustizia e della pace, to di un’etica integralmente al servizio dell’uomo”. e per la costruzione di un’autentica civiltà dell’uo- In rappresentanza del Governo regionale, il pre- mo. Credo che i siciliani debbano essere grati a sidente Salvatore Cuffaro ha ricordato un episo- Giovanni Paolo II, il Grande per come ha saputo dio “quello che ho già avuto modo di ricordare più loro essere vicino in questi anni, infondendo speran- volte: al termine di una cerimonia ufficiale, cui za in un futuro di riscatto da antichi mali, basato avevo preso parte, gli chiesi di impartire la Sua sulla fede in Cristo ma anche sulla concretezza di un benedizione alla nostra Regione. Accennando un vivere autenticamente cristiano, Questo grande pon- sorriso mi rispose che la Sicilia era una terra già tefice – ha aggiunto Lo Porto - ha conosciuto di per- benedetta da Dio. Non ebbi alcun dubbio a ricono- sona il male assoluto, nascendo e crescendo in una scere nell’espressione di quel volto e in quelle paro- città polacca a trenta chilometri da Auschwitz, e spe- le gli accenti di una intensa ed appassionata pater- rimentando sia la tracotanza dell’occupazione nazi- nità verso noi tutti siciliani”. sta, che l’oppressione del regime comunista in “La più grande passione di Giovanni Paolo II – Polonia, negli anni della sua esperienza di sacerdote ha aggiunto il Governatore – è stata, forse, la dife- e poi di vescovo di Cracovia. E proprio questa dupli- sa dell’uomo sin dal suo concepimento: e la sua

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voce è rimasta, spesso, l’unica ad enunciare una parola di verità e di chiarezza su tante questioni controverse del nostro tempo e a difesa dei più deboli. Si tratta della stessa voce che abbiamo sen- tito tuonare nel 1993 nella Valle dei Templi ad Agrigento, quando pronunciò la vibrante condanna della mafia e l’ammonimento severo alla conversio- ne rivolta ai mafiosi”. Il capogruppo dei Ds Lillo Speziale preferisce parlare di “un grande leader e un uomo che ha col- pito il sentimento di milioni di persone. Nella sua straordinaria attività, Papa Wojtyla ha trovato tempo e modo di visitare la Sicilia ben cinque volte, rompendone l’isolamento e portando attente rifles- sioni su valori universali di giustizia e di concordia. Nei suoi interventi il Papa ha indicato in modo ine- quivocabile le linee per uscire da una visione cupa e senza speranza: per queste ragioni – ha aggiunto Speziale – il grido del Papa ad Agrigento contro la mafia e contro i comportamenti negligenti verso chi sceglie l’orrore della violenza, ha indicato al contempo il ripudio della cultura della morte e, soprattutto, una via d’uscita per la Sicilia, nel nome della pace e della solidarietà”. Che Giovanni Paolo II abbia lasciato il segno anche nei non cattolici lo conferma il presidente di Rifondazione Comunista all’Ars, Francesco Forgione. Che lo definisce, infatti, “una figura complessa, irriducibile ad ogni semplificazione e forse non gli rendono omaggio le ore ed ore di reto- rica alle quali abbiamo assistito attraverso i media in questi giorni. Ha contribuito a dare una spallata alle società ossificate, burocratizzate dell’Est euro- peo ed a quel blocco sovietico che ormai aveva già segnato il suo tempo; ma, un attimo dopo il crollo di quel blocco, si è interrogato sulla brutalità del mercato e del capitalismo. Ha denunciato non solo il pensiero unico, neoliberale, che ormai avvolgeva tutto il mondo, ma, soprattutto, i suoi mali”. “Papa poeta, Papa romantico”, lo ricorda Se- bastiano Sbona (Sicilia Democratica). “Qualche anno fa gli regalarono, non so chi, una rosa d’oro. Volle – ha aggiunto Sbona – che fosse portata a Siracusa alla Madonna delle lacrime, ai cui piedi era già venuto pellegrino da semplice Vescovo, quando ancora in Polonia imperava la cortina di ferro. Ci tornò da Papa e, proprio prima di lasciare questo mondo, negli ultimi mesi, ha inviato la sua

Emozione e preghiere in San Pietro gremita durante i solenni funerali del Papa

6 Commemorazione corona personale del ro- cui leadership ha giocato un sario perché stesse vici- ruolo chiave nella caduta del Co- no alla sua effige che ha munismo e nella trasformazione lacrimato a Siracusa”. democratica che ha attraversato “Giovanni Paolo II ha l’Europa. Durante i ventisei anni reso quotidiana, non epi- del suo Papato il sostegno di Papa sodica come Giovanni Giovanni Paolo II per i diritti XXIII, non episodica umani e per la dignità umana non come Paolo VI – dice ha mai vacillato. La sapienza e (Sici- l’universalità del suo insegna- lia 2010) –, la comunica- mento continueranno a guidare zione di valori per senti- tutti noi che, come il Papa, cre- menti e per contatto fisi- diamo nella libertà e nella fede”. co. Quei sentimenti non Eleonora Lo Curto (Siciliani più nascosti dietro le forme ed i gesti del protocol- Uniti) ricorda “una commozione vissuta come fatto lo vaticano. E quel contatto fisico, ostinatamente intimo che ci attraversa perché l’esperienza del ricercato, era all’interno di una grande visione. significato di Papa Wojtyla ha attraversato e attra- Profeta del dialogo. Il suo viaggiare era un modo versa ognuno di noi che alle sue parole, alle sue per testimoniare la profezia del dialogo”. testimonianze, ai suoi insegnamenti é cresciuto ed Il dubbio, quello che solo il tempo potrà confer- è maturato”. mare o meno, è se il successore di questo grande Anche per Giuseppe Segreto (Nuovo Psi) Pontefice possa essere all’altezza del suo operato. “dalla sua missione apostolica si deve trarre un Lo afferma anche Nino Dina, capogruppo grande insegnamento: dal più povero al più poten- dell’Udc, che ritiene che “il miglior modo per que- te, ma soprattutto da parte di coloro che occupano sta Assemblea di rendergli omaggio sia quello di posti di responsabilità, dobbiamo contribuire per aprirsi alla speranza. Karol Wojtyla muore dopo onorare la sua memoria, per lasciare il mondo un una lunga vita passata a predicare il Vangelo e a po’ migliore di quanto l’abbiamo trovato, così come portare la parola della speranza Divina; per questo dicono i suoi Papa-boys”. e per quello che ha sofferto merita il paradiso. Il capogruppo di An Santi Formica, preferisce Quanto a noi, un po’ disorientati, Dio ci faccia ricordare il Papa non sottolineando “questo o quel- dono di un altro Papa coraggioso capace di ripren- l’aspetto del suo Pontificato, questo o quell’aspetto dere il cammino nel ricordo di Giovanni Paolo II”. delle cose che Lui con forza ha sempre ripetuto”, “Quando un uomo muore è più facile misurar- ma “cercando di mettere in pratica tutto il suo inse- ne la dimensione”, aggiunge dal canto suo gnamento con la forza che lo ha contraddistinto e Carmelo Tumino (La Margherita DL), che guarda sapendo che mettendo in pratica tutto il suo inse- alla vita di Giovanni Paolo II come ad un testamen- gnamento non ci si può discostare da quella che è to spirituale, che “deve essere il fondamento della la verità e la via che da sempre ha contraddistinto nostra azione” e “della nostra politica”. la religione cristiana”. Un punto di vista condiviso da Antonio Per il presidente del Gruppo di Dore Antinoro (RL-Patto per la Sicilia): “tutti, ma noi in Misuraca infine l’Assemblea “porta con sé il piccolo particolare – dice – dovremmo trarre dalla lezione merito di avere voluto nello Statuto siciliano la sot- di Papa Giovanni Paolo II dalla lezione di vita, tolineatura politico-istituzionale di osteggiare la dovremmo trarne esempio per noi, per le genera- mafia. È poco, è molto, questo lo dirà la storia. A zioni a venire e mandare a queste ultime un mes- noi, alle generazioni che verranno resta il gravoso saggio diverso dando luogo ad una politica miglio- compito di raccogliere l’altissimo messaggio e di re”. Ed Egidio Ortisi (La Margherita per l’Ulivo) impegnare ogni risorsa, ogni stilla del nostro sudore preferisce ricordarlo come “l’ultimo profeta della nel compito superiore di improntare l’azione politi- dimensione umana”. ca ed amministrativa agli irrinunciabili valori etici e Il Pontefice, per Girolamo Turano (Udc- morali che Giovanni Paolo II ci ha lasciato”. Democratici per le libertà) “è stato uno statista la A.B.

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Sala d’Ercole

Approvata la Carta della Autonomia STATUTO: UN SUCCESSO CHIAMATO ARS

Con 67 voti a favore e 4 contrari, su 71 deputati Innanzitutto l’abbiamo presenti in aula, l’Assemblea regionale siciliana ha adeguato alle nuove norme approvato la riforma dello Statuto autonomistico. La già introdotte con l’elezione parola adesso passa al Parlamento nazionale che diretta del presidente della dovrà recepirla in doppia lettura, trattandosi di legge Regione. L’assemblea non è costituzionale. più, né può esserlo, l’organo di Un percorso iniziato nell’ottobre del 2001 con la una concezione parlamentare costituzione della Commisione speciale per la riforma del governo regionale, poiché dello Statuto. l’esecutivo viene sottratto alle Presidente Lo Porto, siamo al sospirato invio procedure di elezione in seno alle Camere del progetto di legge costituzionale di ad essa. Ciò comporta la per- modifica dello statuto autonomistico. Quali in- dita di una fetta di competen- novazioni avete portato alla Carta autonomistica? za, ma garantisce più stabilità.

I Commenti Salvo Fleres “Il testo esitato dall’Ars – ha dichiarato il vice presidente dibattito. Sono comunque di Salvatore Cuffaro l’autogoverno e l’identità del vicario Salvo Fleres, con grande valore politico: “Abbiamo reso più attuale lo popolo siciliano”. Lo dice riferimento all’approvazione l’aumento delle competenze Statuto autonomistico alla luce Angelo Capodicasa (Ds) che ha della proposta di nuovo Statuto esclusive nel campo anche della riforma federalista diretto la Commissione Statuto – rappresenta una buona dell’artigianato, della in corso nel nostro Paese si nella fase finale dei suoi lavori, mediazione, figlia dell’assenza cooperazione, delle attività tratta di un atto di a proposito dell’approvazione del Parlamento e del più produttive e dei rapporti straordinaria importanza”. da parte dell’Ars del testo del assoluto disinteresse da parte internazionali, il richiamo ai Il governatore ha poi giudicato nuovo Statuto della Regione della società e della politica diritti dell’uomo ed il ripudio positivamente “il preambolo, Siciliana. “In taluni passaggi – siciliana, rispetto alle scelte della criminalità e del che fa riferimento ai valori continua – sono state compiute”. terrorismo, oltre che il cristiani, patrimonio e necessarie alcune mediazioni, “Se da una parte le norme mantenimento delle norme ispirazione della comunità che permettono comunque ai approvate rendono più attuale finanziarie e la possibilità di siciliana, l’inserimento nello siciliani di riconoscersi e moderno il documento creare l’associazionismo tra Statuto del riferimento alla pienamente nella nuova Carta fondamentale della regione, Comuni o Province”. lotta alla mafia e allo sviluppo regionale”. riaffermando i valori delle pari opportunità. Porrò in “Fra i punti più innovativi dell’autonomia nel mutato Giovanni Barbagallo atto tutte le iniziative possibili contenuti nel nuovo testo – contesto socio-economico e “Il fatto che sia stato completato affinché il prossimo traguardo, prosegue – un emendamento, politico-costituzionale, l’esame dell’articolato dello il più importante, sia tagliato presentato dai DS e riproposto dall’altra introducono Statuto dopo quasi quattro anni utilmente”. dalla commissione, in base al inquietanti derive populistiche, fa correre il rischio concreto che quale dopo il varo di una legge che violentano persino i il Parlamento nazionale non Angelo Capodicasa nazionale di sistema, la principi ai quali proclamano di riesca ad approvarlo entro la “Finalmente la Sicilia ha la Regione deve pronunciarsi sul ispirarsi, ma che rappresentano fine della legislatura. E’ positivo, possibilità di disporre di uno suo recepimento – o meno – in maniera inequivocabile, il comunque, che sia stato definito strumento rinnovato ed al entro i successivi sei mesi, livello della classe politica che ha un testo condiviso da quasi tutti passo con i tempi. Uno altrimenti questa viene applica scelto il compromesso e i parlamentari di entrambi gli strumento in grado, ove la automaticamente in Sicilia e la l’ipocrisia quali strumenti schieramenti. Si poteva fare di classe dirigente ne sia normativa relativa al cosiddetto fondanti dei propri più, sul piano dei contenuti, ma all’altezza, di valorizzare a “federalismo interno”, cioè ai comportamenti, relegando il è stato perseguito l’obiettivo di pieno la nostra autonomia, poteri degli enti locali”. confronto ai margini del realizzare il bene possibile”. Lo

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Gli assessori vengono ora nominati, e non eletti dal Avremo ancora una Commissione paritetica parlamento, il che elimina antichi riti trasformistici e per l’applicazione delle norme statutarie, in parti- permette di ricorrere a personalità esterne, capaci di colare di quelle fiscali? garantire efficienza e credibilità. Abbiamo garantito In materia finanziaria abbiamo semplificato e le pari opportunità tra i sessi,con la tutela normativa arricchito le norme che sul vecchio statuto disciplina- di almeno un terzo degli appartenenti all’altro sesso vano sia la materia fiscale che finanziaria. Saranno negli organi di governo e normato sulle competenze così immediatamente applicabili, previa sempre la delle commissioni legislative con un maggiore ingres- doppia lettura del parlamento nazionale. so di potestà autonome e deliberative. Una norma introdotta che la rende particolar- Avete trovato l’accordo sul preambolo solo alla mente soddisfatto? fine dei lavori. Abbiamo riproposto l’Alta Corte come un organo Al suo interno abbiamo elevato a norma statutaria di autotutela e di garanzia dei poteri statutari affidati il ripudio della mafia, non tanto come lotta – è già un alla nostra Regione. reato previsto dal codice penale – quanto soprattutto Convinto del mantenimento del Commissario come mentalità, costume, cultura, quale terreno di dello Stato per la Regione siciliana? coltura dove è cresciuta la gramigna della corruttela e Si, perché rimane l’unico organo di garanzia del delitto. attualmente esistente. dichiara l’on. Giovanni genere, la difesa del patrimonio prevede la presenza di almeno riserve costituiscono limitazioni Barbagallo capogruppo della pubblico della Regione per un terzo di candidati donne al principio della parità uomo- Margherita-Dl il quale osserva bloccarne la svendita e le nelle liste provinciali e donna è vero, ma c’è anche una che “la ricerca di posizioni privatizzazioni, la centralità del l’alternanza tra i candidati dei grande mistificazione dal equilibrate, soprattutto quando ruolo del Parlamento contro le due sessi nel listino. Il rispetto momento che la gestione dei si devono riscrivere le regole, è, spinte presidenzialiste. È stato, delle pari opportunità, in Sicilia, partiti è in mano agli uomini e a volte, necessaria”. invece, positivo, anche grazie al assume valore costituzionale, non si vedrebbe come potrebbe Barbagallo rileva inoltre che nostro contributo, non aver essendo stato inserito nello essere avviato questo processo “l’applicazione del principio del fatto della Sicilia, come Statuto. Voglio esprimere al di fuori di una ‘imposizione’ simul stabunt, simul cadent è volevano settori della soddisfazione – ha concluso che obblighi i partiti a candidare stata affievolita, rispetto al testo maggioranza e Cuffaro, la terra Formica – anche per le donne e (non solo nel originario, poiché le dimissioni della guerra santa e del l’approvazione di un proporzionale) soprattutto ad del presidente della Regione fondamentalismo cattolico, ma emendamento a mia firma che indicarle nei luoghi del potere, non producono lo scioglimento il luogo del dialogo tra diverse introduce il principio della della responsabilità e del contestuale dell’Assemblea nel religioni, culture e identità mutualità nella cooperazione”. dovere”. caso di rimozione, impedimento etniche”. permanente, morte ed Eleonora Lo Curto Dore Misuraca incompatibilità sopravvenuta”. Santi Formica “Pur consapevoli che la riserva “Concluso il lungo percorso della “Questo provvedimento, che di un terzo dei posti nella riforma dello Statuto e potremo Francesco Forgione assicura la presenza di almeno squadra di Governo non così consegnare ai siciliani, dopo “Rifondazione Comunista è quattro donne tra i dodici soddisfa le esigenze di sessant’anni, la nuova carta della l’unico gruppo parlamentare assessori del governo regionale democrazia paritaria che Regione”. È quanto ha dichiarato che ha votato contro il – ha dichiarato il presidente del avevano cercato di introdurre il presidente del gruppo preambolo, annunciando il voto gruppo parlamentare di An, nella riforma dello Statuto, non parlamentare di Forza Italia, on. contrario all’intero Statuto Santi Formica – è pienamente posso non essere contenta di Dore Misuraca, aggiungendo che siciliano”. Lo afferma Francesco coerente con quanto già fatto questo risultato che serve a “pur mantenendo inalterato il Forgione, presidente del gruppo dalla maggioranza di mettere regole e ad avviare in messaggio dei padri fondatori parlamentare della centrodestra alla Regione per la modo concreto il processo di dell’autonomia siciliana, Rifondazione Comunista all’Ars, tutela delle pari opportunità e affermazione della presenza abbiamo aggiornato lo Statuto che aggiunge: “Rimangono della garanzia della delle donne nelle istituzioni”. A storico adeguandolo al nuovo insormontabili, per noi, partecipazione femminile alla dirlo è il capogruppo all’Ars di ordinamento costituzionale e ai l’assenza nel preambolo della vita delle istituzioni, attraverso Siciliani Uniti, Eleonora Lo mutati scenari economici e democrazia paritaria e di la legge elettorale che, ricordo, Curto, secondo cui, “dire che le sociali. Il principio dell’autonomia

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Diciamolo: lei è stato il protagonista di questa inopportuna la voce di coloro che denunciano certo nuova stagione autonomista giunta, come com- assenteismo, magari trascurando di guardare in casa pletamento di un progetto, a questa riforma... propria. Un omaggio va alla memoria del presidente della È ottimista sui tempi di approvazione da parte Commissione Vincenzino Leanza che ha lasciato al del parlamento nazionale? parlamento regionale, prima della scomparsa, una Si tratta di un’esclusiva competenza del parlamen- larga messe di documentazione e di norme che alla to stesso, che ha adesso un intero anno per potere fine hanno reso possibile l’approvazione del nuovo arrivare alla doppia lettura. Questo rende verosimile statuto. Un ringraziamento anche ad Angelo l’aspettativa di un esito felice. Capodicasa che nel ruolo di vicepresidente ha di fatto Ha raggiunto gli obiettivi che si era posto da presieduto e diretto i lavori conclusivi con puntualità presidente a inizio legislatura? ed efficienza. Ho completato il quadro programmatico della mia Cosa invece lo ha lasciato meno soddisfatto? presidenza, e cioè regolamento interno, riforma elet- Non c’è stata, devo ammettere, una partecipazione torale e modifica dello statuto, tre materie di precipua vasta dei parlamentari. Non so, se per eccessiva dele- competenza presidenziale. Chi si aspettava che non ga concessa a coloro che se ne sono realmente occu- ce l’avrei fatta si dovrà ricredere, e chi invece ci spera- pati, o per disinteresse. Rimane, tuttavia, stonata ed va, resterà deluso. L.P.

– ha puntualizzato l’on. Misuraca ritiene che “il merito di questo favoriscano aspetti giuridici utili Lillo Speziale – resta al centro della carta, approdo al Presidente all’inserimento delle donne “Avere previsto nello Statuto assieme a quello di sussidiarietà dell’Assemblea Lo Porto che con nelle sedi istituzionali”. Lo ha siciliano la presenza di almeno e di attuazione delle politiche determinazione si è battuto per detto Giusy Savarino, deputato un terzo delle donne in giunta regionali dell’Unione Europea. La arrivare a questa conclusione e regionale dell’Udc e rappresenta una svolta storica, Regione parteciperà come al Presidente della Commissione componente della commissione fortemente voluta dai soggetto primario alla Angelo Capodicasa che per la riforma dello Statuto. Democratici di Sinistra. programmazione nazionale, continuando l’opera dello “Su questo binario ha viaggiato Proporremo che lo stesso garantendo gli stessi diritti e le scomparso Leanza con la mia azione politica in questi principio sia valido anche nelle medesime opportunità a tutti i equilibrio, saggezza ed quattro anni di legislatura amministrazioni provinciali e cittadini, mentre a livello europeo altrettanta incisività hanno regionale – spiega la comunali della nostra regione”. svolgerà un ruolo di primo piano consentito di superare parlamentare – a partire dal Lo dice il capogruppo Ds per la costruzione di un’area l’indifferenza della maggior principio di alternanza in lista all’Ars Lillo Speziale, a mediterranea di sviluppo e di parte dei deputati verso un tra generi inserito nella legge proposito della norma che collaborazione con gli altri Paesi. tema così importante. Lo spirito elettorale (fatto questo che prevede che nella giunta Abbiamo, inoltre, introdotto di collaborazione bipartisan che pone la Sicilia all’avanguardia regionale non vi siano più di alcune importanti novità ha caratterizzato i lavori di nella normativa elettorale in due terzi dei componenti dello riguardanti le pari opportunità e approvazione dello Statuto è lo ambito nazionale), stesso sesso. le dichiarazioni di principio stesso spirito che avrebbe proseguendo con l’istituzione “Fin dall’inizio della discussione statutarie contro la mafia”. dovuto animare la discussione e della Commissione pari sulla riforma della Carta l’approvazione della legge opportunità, per arrivare sino al regionale – aggiunge Salvo Raiti elettorale”. principio che consentirà una Speziale – abbiamo individuato “L’approvazione dello Statuto è ampia rappresentanza nella rappresentanza di genere un raggio di sole all’interno Giusy Savarino femminile nelle giunte di un elemento fondamentale dell’Assemblea Regionale “Le politiche di democrazia governo. Ogni genere avrà una rispetto al quale abbiamo Siciliana che finalmente, dopo paritaria viaggiano su un doppio rappresentanza massima dei due legato il nostro atteggiamento un lungo dibattito, si accinge a binario. Il primo obiettivo è terzi. Oggi consegniamo alle sull’intera riforma: se questa dare vita ad una rivisitazione lavorare con le associazioni donne di Sicilia un quadro norma non fosse stata presente dello strumento costituzionale femminili, in tutto il territorio normativo che contiene nel testo, non avremmo votato così alacramente conquistato regionale, per coinvolgere le tutti gli strumenti per potere il nuovo Statuto. Adesso la negli anni ’40”. Salvo Raiti, donne nell’attività politica. essere protagoniste attive della Sicilia è all’avanguardia nel deputato e coordinatore Dall’altro lato, bisogna creare vita politica. Ora tocca alle campo delle pari opportunità”. regionale di Italia dei Valori, condizioni legislative che donne”. G.S.

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Statuto I RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONE

ll’approvazione della legge-voto di revisione regionale nel caso in cui fosse passato tale e quale Adello Statuto siciliano, un importante dalla doppia lettura romana; qualora, invece, il contributo è stato fornito dagli uffici dal Parlamento nazionale lo avesse modificato si Parlamento dell’Isola, soprattutto con riferimento sarebbe potuto avere un effetto caducante di parti alle questioni finanziarie, o meglio ai rapporti importanti delle norme di attuazione: il tutto con finanziari tra Regione Siciliana e Stato. In un’eventuale modifica unilaterale (cioè romana) di particolare, va segnalato il dibattito che ha norme concordate. Ma il problema più delicato impegnato parlamentari e funzionari dell’Ars in riguarda gli aspetti sostanziali della ordine ei temi legati all’articolo 36 dello Statuto. riformulazione proposta dell’articolo 36. Per ciò Com’è noto, a parte la presentazione di alcuni che riguarda in effetti i contenuti dell’articolo 36, emendamenti, la formulazione dell’articolo 36 il tema ruota attorno a una domanda: in che cosa (come pure l’articolo 37 e l’articolo 38) è rimasta, consiste il quid di specialità della Regione nel complesso, immutata. La versione che in un Siciliana in materia finanziaria? La relazione primo momento era stata riformulata presentava messa a punto dagli uffici della commissione infatti dei rischi che sono stati sottolineati da Bilancio e Finanze, dopo una analisi delle Salvatore Di Gregorio, presso la problematiche e della giurisprudenza commissione Bilancio e Finanze dell’Assemblea costituzionale sull’argomento, pone l’accento sulla regionale siciliana. In sostanza, con la nuova competenza della Regione ad intervenire formulazione si riteneva di dovere dare vita a legislativamente sulla disciplina dei tributi erariali. un’operazione che avrebbe traslocato alcuni Una competenza ampiamente riconosciuta dalla contenuti delle norme di attuazione nel nuovo Corte Costituzionale, ed in una certa misura Statuto. Passaggio, questo, che nella migliore delle esercitata dalla Regione. Nell’economia del ipotesi sarebbe risultato pleonastico alla luce di ragionamento, viene richiamata la sentenza 111 una giurisprudenza costituzionale inequivoca e del 1999 della Corte Costituzionale, laddove si ripetuta, secondo la quale i contenuti delle norme legge: “Il testo dell’articolo 36 dello Statuto lascia di attuazione dello Statuto costituiscono di per sé trasparire un’originaria concezione parametri atti alla valutazione della dell’ordinamento finanziario ispirata a una netta costituzionalità delle leggi ordinarie; a conti fatti, separazione tra finanza statale e finanza si tratta di norme resistenti alle leggi ordinarie al regionale”. pari delle norme statutarie. Da qui una domanda: Dunque due ordinamenti finanziari, quello a cosa sarebbe servito far transitare nello Statuto statale e quello regionale, l’uno accanto all’altro, norme che fanno già parte dell’ordinamento ciascuno con un proprio ambito di esercizio e di costituzionale vigente? Di più: si tratta infatti di potestà ad esso riservata. Un doppio ordinamento norme che potrebbero essere modificate solo con sul quale, come si legge sempre nella relazione l’assenso della Regione Siciliana secondo la messa a punto dagli uffici della commissione procedura concordataria prevista dallo Statuto per Bilancio e Finanze, la Regione basca ha impostato l’approvazione delle norme di attuazione; così, se in sede comunitaria la difesa al proprio diritto a fossero state trasferite nella legge-voto approvata varare discipline di vantaggio fiscale. dal Parlamento siciliano avrebbero potuto essere Se questo, per grandi linee, è l’impianto mutate dal Parlamento nazionale senza l’assenso statutario, ben diversa è la realtà. Questo perché le della Regione Siciliana. norme di attuazione hanno finito con il delineare In pratica, trasferendo nel progetto di nuovo un assetto ben diverso. Quale? Si legge ancora Statuto i contenuti di alcune norme di attuazione nella sentenza della Corte Costituzionale: “Il Dpr si sarebbe ottenuto un effetto un po’ paradossale: e 1074 del 1965 ha tradotto la previsione statutaria cioè nessuna innovazione nell’ordinamento in un sistema di finanziamento sostanzialmente

12 Senato basato sulla devoluzione alla Regione del gettito dei tributi erariali riscosso nel suo territorio”. Ciò significa che si è prodotto uno stacco tra quanto prevedeva lo Statuto e la sua effettiva applicazione, ovvero si può dire che il disegno statutario non si è sviluppato nell’ordinamento della Regione Siciliana. Ma questo non significa che la disciplina statutaria è priva di effetti: alla Regione Siciliana, come ribadisce la stessa Consulta, resta la possibilità – riconosciuta dal primo inciso dell’articolo 6 delle norme di attuazione – di intervenire legislativamente anche sulla disciplina dei tributi erariali. “Questo – si legge sempre nella relazione messa a punto dagli uffici della Commissione Bilancio e Finanze – è il frutto migliore dell’oscuro e laconico articolo 36”. Da qui l’opportunità di non dismettere una formulazione che, con il suo riferimento ai “tributi deliberati dalla Regione”, costituisce un presidio di importanti competenze normative della Regione stessa in materia di tributi erariali. Un’impostazione che, per l’appunto, è stata lasciata immutata perché è in questa parte della Statuto siciliano che riposa uno dei presidi fondamentali della specialità in materia finanziaria della Regione, ovvero la possibilità, per PRIMI SÌ la Sicilia, di esercitare la competenza legislativa sui tributi erariali. ALLO STATO Ma, atteso che venga riconosciuta una competenza legislativa alla Regione sui tributi FEDERALE erariali, in che cosa consiste tale competenza? Qui il tema diventa complesso. La stessa Corte l Senato della Repubblica, ha approvato il Costituzionale, dopo diversi tentativi di Idisegno di legge costituzionale n. 2544-B, circoscrivere i limiti che incontra tale competenza, concernente “Modifiche alla parte seconda della indica una metodologia per risolvere il problema, Costituzione”, confermando il testo già approvato affermando che è compito del Governo e della dalla Camera dei Deputati il 15 ottobre 2004. Tale Regione, alla cui collaborazione l’articolo 43 dello disegno, per completare l’iter parlamentare, dovrà Statuto affida la formulazione delle norme di essere esaminato nuovamente dalla Camera e dal attuazione, attivare i processi necessari per dare Senato, per la seconda deliberazione. ad esse un assetto più adeguato alla situazione Il disegno di legge costituzionale istituisce il presente. Quindi la soluzione sta nelle procedure Senato federale della Repubblica, quale Camera cooperative delle norme di attuazione: è questo lo rappresentativa degli interessi del territorio e delle strumento attraverso il quale verrà dato contenuto comunità locali. Del Senato federale, i cui compo- ai principi e ai limiti alla competenza regionale in nenti saranno eletti contestualmente ai rispettivi materia di tributi erariali. Dovrà essere una norma Consigli regionali, faranno anche parte, senza di rinvio alle norme di attuazione lo strumento per diritto di voto, rappresentanti dei Consigli regio- definire limiti e principi entro cui la Regione nali e delle autonomie locali; Siciliana potrà esercitare la competenza tributaria riduce il numero complessivo dei parlamentari regionale. (518 alla Camera dei deputati, 252 al Senato fede- Giulio Ambrosetti rale);

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- snellisce l’iter di approvazione delle leggi: sviluppa i principi di leale collaborazione e di salvo alcune materie, riservate al procedimento sussidiarietà nei rapporti tra i diversi livelli di collettivo delle due Camere, il modello prevalente governo, anche attraverso il potenziamento delle è quello dei procedimenti monocamerali, rispetti- forme di coordinamento tra Stato e Regioni e vamente di competenza della Camera e del Senato mediante la previsione, in Costituzione, del siste- federale sulla ba- ma delle Conferenze; se delle materie - rende sempre possibile il ricorso al referen- trattate. In base a dum sulle leggi costituzionali; tale sistema, non - modifica la disciplina del potere sostitutivo è più richiesta statale a garanzia dell’unità nazionale, nonchè la una doppia ap- procedura relativa al rispetto dell’interesse nazio- provazione di Ca- nale da parte delle leggi regionali; mera e Senato - modifica la composizione della Corte costitu- sullo stesso testo. zionale – i cui giudici saranno eletti dalla Camera Il ramo del Par- (3), dal Senato (4), dalle magistrature (4) e dal lamento che non Presidente della Repubblica (4) – prevedendo ha poteri decisio- altresì forme di impugnativa delle leggi da parte nali sulla singola materia potrà invece proporre degli enti locali. L.P. modifiche sulle quali è chiamato ad esprimersi infine l’altro ramo. Sui progetti di competenza del LE MODIFICHE AL TITOLO V DELLA PARTE SECONDA Senato federale il Governo, previa autorizzazione DELLA COSTITUZIONE del Presidente della Repubblica, potrà dichiarare Art. 37 la c.d. “essenzialità” delle modifiche ad un disegno (Modifiche all’articolo 114 della Costituzione) di legge, in funzione della realizzazione del pro- 1. La denominazione del titolo V della Parte II della Costituzione gramma di governo o della tutela di specifiche è sostituita dalla seguente: «Comuni, Province, Città metropolitane, finalità, al fine di ottenere il voto finale da parte Regioni e Stato». della Camera dei deputati; 2. All’articolo 114, primo comma, della Costituzione, sono - rimodula l’assetto delle attuali competenze aggiunte, in fine, le seguenti parole: «che esercitano le loro funzioni secondo i princìpi di leale collaborazione e di sussidiarietà». legislative: da un lato, ritornano allo Stato alcune 3. All’articolo 114 della Costituzione, il terzo comma è sostituito materie difficilmente frazionabili; dall’altro lato, si dal seguente: «Roma è la capitale della Repubblica e dispone di valorizza il ruolo delle autonomie regionali, attra- forme e condizioni particolari di autonomia, anche normativa, nelle verso l’attribuzione di competenze esclusive atti- materie di competenza regionale, nei limiti e con le modalità stabili- nenti alla sanità, alla scuola ed alla sicurezza pub- ti dallo statuto della Regione Lazio». blica (devolution); - assegna un ruolo specifico alle opposizioni Art. 38 alla Camera e alle minoranze al Senato; (Approvazione degli statuti - modifica le modalità di elezione e le funzioni delle Regioni speciali) del Presidente della Repubblica, quale supremo 1. All’articolo 116, primo comma, della Costituzione, sono garante della Costituzione; aggiunte, in fine, le seguenti parole: «previa intesa con la Regione o - introduce in Costituzione la figura delle Provincia autonoma interessata sul testo approvato dalle due Autorità amministrative indipendenti; Camere in prima deliberazione. Il diniego alla proposta di intesa può - rafforza il ruolo dell’Esecutivo, sia attraverso essere manifestato entro tre mesi dalla trasmissione del testo, con deliberazione a maggioranza dei due terzi dei componenti del l’indicazione diretta del Primo ministro da parte Consiglio o Assemblea regionale o del Consiglio della Provincia auto- del corpo elettorale, sia attraverso il ruolo che que- noma interessata. Decorso tale termine senza che sia stato delibera- sti assume all’interno del Consiglio dei ministri, to il diniego, le Camere possono adottare la legge costituzionale». sia all’interno del procedimento legislativo. Sono inoltre previste alcune disposizioni dirette ad evi- Art. 39 tare i c.d. “ribaltoni”; (Modifiche all’articolo 117 della Costituzione) - rafforza il ruolo delle Regioni speciali nel pro- 1. All’articolo 117 della Costituzione, il primo comma è sostitui- cedimento di approvazione dei rispettivi statuti; to dal seguente:

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«La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel «Spetta alle Regioni la potestà legislativa esclusiva nelle seguen- rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordina- ti materie: mento comunitario». a) assistenza e organizzazione sanitaria; 2. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, alla lette- b) organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici ra a) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «promozione inter- e di formazione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche; nazionale del sistema economico e produttivo nazionale;». c) definizione della parte dei programmi scolastici e forma- 3. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, alla lette- tivi di interesse specifico della Regione; ra e) sono premesse le seguenti parole: «politica monetaria,»; dopo d) polizia amministrativa regionale e locale; le parole: «tutela del risparmio» sono inserite le seguenti: «e del cre- e) ogni altra materia non espressamente riservata alla legi- dito»; dopo le parole: «tutela della concorrenza» sono inserite le slazione dello Stato». seguenti: «e organizzazioni comuni di mercato». 11. All’articolo 117 della Costituzione, l’ottavo comma è sostitui- 4. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, alla lette- to dal seguente: ra h), dopo le parole: «polizia amministrativa» sono inserite le «La Regione interessata ratifica con legge le intese della Regione seguenti: «regionale e». medesima con altre Regioni per il miglior esercizio delle proprie fun- 5. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, dopo la zioni amministrative, prevedendo anche l’istituzione di organi ammi- lettera m) è inserita la seguente: nistrativi comuni». «m-bis) norme generali sulla tutela della salute; sicurezza e qua- lità alimentari». Art. 40 6. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, alla lette- (Modifica dell’articolo 118 della Costituzione) ra o) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «sicurezza del lavo- 1. L’articolo 118 della Costituzione è sostituito dal seguente: ro;». «Art. 118. – Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni 7. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, alla lette- salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a ra p) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «ordinamento della Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi capitale;». di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. 8. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, dopo la I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di fun- lettera s) sono aggiunte le seguenti: zioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o «s-bis) grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione di regionale, secondo le rispettive competenze. interesse nazionale e relative norme di sicurezza; La legge, approvata ai sensi dell’articolo 70, terzo comma, istitui- s-ter) ordinamento della comunicazione; sce la Conferenza Stato-Regioni per realizzare la leale collaborazio- s-quater) ordinamento delle professioni intellettuali; ordinamen- ne e per promuovere accordi ed intese. Per le medesime finalità, può to sportivo nazionale; istituire altre Conferenze tra lo Stato e gli enti di cui all’articolo 114. s-quinquies) produzione strategica, trasporto e distribuzione Ai Comuni, alle Province e alle Città metropolitane è garantita nazionali dell’energia». l’autonomia nell’esercizio delle funzioni amministrative, nell’ambito 9. All’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, sono appor- delle leggi statali o regionali. tate le seguenti modificazioni: La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e a) sono soppresse le parole: «e sicurezza»; Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma b) sono soppresse le parole: «tutela della salute;»; dell’articolo 117, e disciplina inoltre forme di coordinamento con c) dopo le parole: «ordinamento sportivo» è inserita la riferimento alla tutela dei beni culturali ed alla ricerca scientifica e seguente: «regionale»; tecnologica. Disciplina altresì forme di coordinamento con riferimen- d) le parole: «grandi reti di trasporto e di navigazione» sono to alle grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione di interes- sostituite dalle seguenti: «reti di trasporto e di navigazione»; se nazionale. e) le parole: «ordinamento della comunicazione» sono sosti- Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato ricono- tuite dalle seguenti: «comunicazione di interesse regionale, ivi com- scono e favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e asso- presa l’emittenza in ambito regionale; promozione in ambito regio- ciati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base nale dello sviluppo delle comunicazioni elettroniche»; del principio di sussidiarietà, anche attraverso misure fiscali. Essi rico- f) le parole: «produzione, trasporto e distribuzione naziona- noscono e favoriscono altresì l’autonoma iniziativa degli enti di auto- le dell’energia» sono sostituite dalle seguenti: «produzione, traspor- nomia funzionale per le medesime attività e sulla base del medesimo to e distribuzione dell’energia»; principio. L’ordinamento generale degli enti di autonomia funziona- g) le parole: «casse di risparmio, casse rurali, aziende di cre- le è definito con legge approvata ai sensi dell’articolo 70, primo dito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carat- comma. tere regionale» sono sostituite dalle seguenti: «istituti di credito a La legge, approvata ai sensi dell’articolo 70, terzo comma, favo- carattere regionale». risce l’esercizio in forma associata delle funzioni dei piccoli comuni e 10. All’articolo 117 della Costituzione, il quarto comma è sosti- di quelli situati nelle zone montane, attribuendo a tali forme associa- tuito dal seguente: tive la medesima autonomia riconosciuta ai Comuni».

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Art. 41 il Consiglio regionale non rimuova la causa del pregiudizio, il (Modifiche all’articolo 120 della Costituzione) Governo, entro gli ulteriori quindici giorni, sottopone la questione al 1. All’articolo 120, secondo comma, della Costituzione, sono Parlamento in seduta comune che, entro gli ulteriori quindici giorni, apportate le seguenti modificazioni: con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei propri com- a) le parole: «Il Governo può sostituirsi a organi delle ponenti, può annullare la legge o sue disposizioni. Il Presidente della Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni» Repubblica, entro i successivi dieci giorni, emana il conseguente sono sostituite dalle seguenti: «Lo Stato può sostituirsi alle Regioni, decreto di annullamento». alle Città metropolitane, alle Province e ai Comuni nell’esercizio delle funzioni loro attribuite dagli articoli 117 e 118»; Art. 46 b) dopo le parole: «dei governi locali» sono inserite le (Garanzie per le autonomie locali) seguenti: «e nel rispetto dei princìpi di leale collaborazione e di sus- 1. Dopo l’articolo 127 della Costituzione, è inserito il seguente: sidiarietà»; «Art. 127-bis. – I Comuni, le Province e le Città metropolitane, c) è soppresso il secondo periodo. qualora ritengano che una legge o un atto avente forza di legge dello Stato o della Regione leda le proprie competenze costituzional- Art. 42 mente attribuite, possono promuovere dinanzi alla Corte costituzio- (Modifiche all’articolo 122 della Costituzione) nale la questione di legittimità costituzionale. Una legge costituzio- 1. All’articolo 122, primo comma, della Costituzione, dopo le nale disciplina le condizioni, le forme e i termini di proponibilità della parole: «stabilisce anche» sono inserite le seguenti: «i criteri di com- questione». posizione e». 2. All’articolo 122, quinto comma, della Costituzione, al primo Art. 47 periodo sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e non è imme- (Coordinamento interistituzionale diatamente rieleggibile dopo il secondo mandato consecutivo». da parte del Senato federale della Repubblica) 1. Dopo l’articolo 127-bis della Costituzione, è inserito il seguen- Art. 43 te: (Modifiche all’articolo 123 della Costituzione) «Art. 127-ter. – Fatte salve le competenze amministrative delle 1. All’articolo 123, secondo comma, della Costituzione, è sop- Conferenze di cui all’articolo 118, terzo comma, la legge dello Stato, presso il secondo periodo. approvata ai sensi dell’articolo 70, terzo comma, promuove il coordi- 2. All’articolo 123 della Costituzione, il quarto comma è sostitui- namento tra il Senato federale della Repubblica e i Comuni, le to dal seguente: Province, le Città metropolitane e le Regioni e ne disciplina forme e «In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autono- modalità. mie locali, quale organo di consultazione, di concertazione e di rac- Il regolamento del Senato federale della Repubblica garantisce cordo fra le Regioni e gli enti locali». rapporti di reciproca informazione e collaborazione tra i senatori e i Art. 44 rappresentanti degli enti di cui al secondo comma dell’articolo 114. (Modifiche all’articolo 126 della Costituzione) I senatori possono essere sentiti, ogni volta che lo richiedono, dal 1. All’articolo 126, primo comma, della Costituzione, l’ultimo periodo è sostituito dal seguente: «Il decreto è adottato previo pare- Consiglio o Assemblea della Regione ovvero dal Consiglio della re del Senato federale della Repubblica». Provincia autonoma in cui sono stati eletti con le modalità e nei casi 2. All’articolo 126, terzo comma, della Costituzione, al primo previsti dai rispettivi regolamenti». periodo, sono soppresse le parole: «, l’impedimento permanente, la morte» e il secondo periodo è sostituito dai seguenti: «Non si fa Art. 48 luogo a dimissioni della Giunta e a scioglimento del Consiglio in caso (Modifica all’articolo 131 della Costituzione) di morte o impedimento permanente del Presidente della Giunta. In 1. All’articolo 131 della Costituzione, le parole: «Valle d’Aosta» e tale caso, lo statuto regionale disciplina la nomina di un nuovo «Trentino-Alto Adige» sono sostituite, rispettivamente, dalle seguen- Presidente, cui si applicano le disposizioni previste per il Presidente ti: «Valle d’Aosta/Vallèe d’Aoste» e: «Trentino-Alto Adige/Sudtirol». sostituito. In ogni caso le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza Art. 49 dei componenti il Consiglio». (Città metropolitane) 1. All’articolo 133 della Costituzione è premesso il seguente Art. 45 comma: (Leggi regionali ed interesse nazionale «L’istituzione di Città metropolitane nell’ambito di una Regione della Repubblica) è stabilita con legge dello Stato, approvata ai sensi dell’articolo 70, 1. All’articolo 127 della Costituzione, dopo il primo comma è terzo comma, su iniziativa dei Comuni interessati, sentite le Province inserito il seguente: interessate e la stessa Regione». «Il Governo, qualora ritenga che una legge regionale o parte di essa pregiudichi l’interesse nazionale della Repubblica, entro quindi- Art. 50. ci giorni dalla sua pubblicazione invita la Regione a rimuovere le (Abrogazione) disposizioni pregiudizievoli. Qualora entro i successivi quindici giorni 1. All’articolo 116 della Costituzione, il terzo comma è abrogato.

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Beni Culturali ALLA FONDAZIONE FEDERICO II LA GESTIONE DEI SERVIZI DI PALAZZO DEI NORMANNI

La presentazione alla stampa

’Ars non interrompe l’attività di promozione della Palatina – ha spiegato Lo Porto – perché que- Le tutela nei confronti dell’arte. Suggellato sta possiede i giusti requisiti culturali, storici ed felicemente e proficuamente l’incontro tra economici per gestire al meglio questi servizi”. l’Assemblea regionale siciliana e la Fondazione La Fondazione Federico II, istituita nel mese di Würth per il recupero della Cappella Palatina, l’Ars dicembre del 1996 con la legge regionale n. 44, è un ha affidato alla Fondazione Federico II la conven- ente di diritto privato con personalità giuridica ri- zione per la gestione dei servizi aggiuntivi del com- conosciuta nell’agosto del 1997. In base al suo sta- plesso monumentale. tuto, alla Fondazione spetta il compito di valorizza- Lo scorso 23 marzo, infatti, è stata siglata una re la tradizione politica e culturale della Sicilia pro- convenzione tra il presidente dell’Assemblea Guido muovendo iniziative volte alla conoscenza del Lo Porto e dall’assessore regionale ai Beni Culturali retaggio storico del Parlamento e delle istituzioni Alessandro Pagano che affida alla Fondazione, di giuridiche siciliane, offrendo un’informazione sul- cui è presidente Lo Porto, i servizi legati alla frui- l’attività degli organi istituzionali della regione e in zione del complesso monumentale della Cappella particolare dell’Assemblea regionale siciliana. Palatina e del Palazzo dei Normanni. “La convenzione consentirà alla Fondazione L’accordo nasce dall’applicazione dell’art. 51 Federico II, protagonista delle iniziative culturali della legge regionale n. 15 del 5 novembre 2004 che dell’Ars, di potenziare non soltanto i servizi in favo- stabilisce, al seconda comma, come l’assessore re dei turisti e dei visitatori del complesso monu- regionale ai Beni Culturali sia autorizzato a stipu- mentale, ma soprattutto – ha aggiunto il presiden- lare con la Fondazione Federico II apposita con- te dell’Ars – di qualificare l’offerta di manifestazio- venzione ai sensi delle disposizioni di cui al Titolo ni artistiche e culturali da affiancare alla conoscen- II del codice dei beni culturali e del paesaggio. za delle vestigia puniche, normanne, spagnole e Tra i servizi previsti, quelli relativi alle prevendi- borboniche del complesso monumentale del te, al materiale informativo, alle pubblicazioni, agli Palazzo Reale, che rendono unica la sua visita. ausili audio-video, alle visite e all’accoglienza, fino Senza la disponibilità e la sensibilità dell’assessore alla vigilanza e pulizia. “Ho voluto che la legge Pagano – ha concluso Lo Porto – non saremmo alla attribuisse alla Fondazione il compito dell’affida- felice conclusione di questo evento”. mento dei servizi legati alla fruizione del Palazzo e C.L.

17 Testimonianze

Presentato alla Camera il volume di scritti e discorsi edito dall’Ars PIERSANTI MATTARELLA, QUELLO CHE LA MAFIA NON HA UCCISO

innoviamo oggi il patto che impegna “Rtutta la comunità nazionale a contrasta- re la mafia senza cedimenti ed a respingere i con- trasti e le divisioni che finiscono per favorirne il disegno di disgregazione morale e civile”. , presidente della Camera, lo afferma nella solenne circostanza della celebrazio- ne alla Camera, in onore di Piersanti Mattarella, a venticinque anni dal suo omicidio per mano della mafia. Alla presenza del Capo dello Stato e dei rappresentanti delle massime istituzioni dello Stato, della Regione Siciliana e dell’Ars sono stati presentati i due volumi di scrit- ti e discorsi del presidente della Regione, editi dall’Assemblea regionale siciliana. Casini afferma che “se oggi sono stati compiuti importanti progressi nell’affermazione della legali- tà in Sicilia ed in tutto il Paese, lo si deve prima di tutto al sacrificio di uomini come Mattarella. La sua memoria si consolida così, giorno dopo giorno, nella coscienza collettiva del paese ed alimenta Pertini, allora presidente della Repubblica, all’in- la comune responsa- domani del tragico agguato del 1980. bilità a non abbassare Casini ricorda “l’impegno intransigente di mai la guardia contro Piersanti Mattarella contro ogni forma di favoriti- la sopraffazione ed il smo, la sincera ricerca del dialogo tra le forze poli- ricatto della crimina- tiche e sociali, l’aspirazione a formare una nuova lità organizzata”. classe dirigente che non fosse più l’immagine del Il presidente della notabilato ma venisse selezionata nel libero con- Camera parla alla fronto delle idee e della capacità”. presenza dei familiari “Furono questi i valori – continua Casini – che di Piersanti Mattarel- alimentarono la sua aspirazione a fare della Sicilia la: la signora Irma ed uno degli elementi trainanti dello sviluppo econo- i figli Bernardo e Ma- mico e civile del paese e non più il baluardo della ria, i fratelli Sergio, conservazione degli equilibri del passato. È sin Antonino e Caterina. troppo evidente che un simile programma contra- “La loro presenza – stasse con le logiche perverse della mafia”. dice – onora questa cerimonia rinnovando la testi- Piersanti Mattarella – afferma Casini – non è monianza di compostezza e di rigore con cui essi stato né il primo, né l’ultimo dei morti per mafia. continuano a preservare la memoria di un uomo Il suo nome si unisce tristemente nel ricordo dei ‘giusto e coraggioso’, come lo definì Sandro tanti politici, giudici, poliziotti, giornalisti che

18 Testimonianze

Piersanti Mattarella con Giuseppe D’Angelo Nella pagina precedente, la copertina del libro presentato In basso, un ritratto di Piersanti Mattarella reralizzato da Guttuso

ria di tutto il Paese. Segno che ci consente oggi di affermare che era un uomo carico di futuro”. Seduto in prima fila a commemorare Mattarella è presente anche il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro per il quale Mattarella costituisce “la testimonianza di un mar- tire che fino alla fine ha combattuto la mafia. È nostro dovere ricordarlo ed onorarlo e testimonia- re che la mafia è riprovevole per tutta la Sicilia”. A venticinque anni dalla sua morte “si ricorda uno dei grandi personaggi della politica siciliana, hanno sfidato la criminalità organizzata nel vivo ma in generale di tutto il panorama nazionale” dei suoi interessi e l’hanno combattuta come dice il presidente dell’Ars Guido Lo Porto, che forma mentis, prima ancora che come reato”. ricordando anche il lavoro sulle riforme della Il presidente della Camera ricorda quindi “il regione “fu un uomo strappato all’Italia troppo segno indelebile lasciato da Mattarella nella memo- precocemente”.

IL RICORDO E LA MEMORIA

Quella mattina – era il 6 gennaio 1980, giorno dell’Epifania – come spesso accade in Sicilia, la giornata era luminosa, il cielo di un azzurro intenso, i colori vivaci e, nonostante la stagione, non faceva freddo. Doveva essere una giornata come tante altre anche per Piersanti Mattarella che, nei giorni di festa, smetteva i panni dell’uffi- cialità e tornava ad essere un uomo normale, come tanti altri, che custodiva gelosamente il suo privato. Per sottolineare questa normalità, Piersanti preferiva infatti liberare la scorta che, a causa del clima poco felice del tempo il prefetto gli aveva assegnato, e restava con la famiglia a godersi una serenità alla quale non aveva mai rinunciato. E invece, proprio quel giorno, un killer l’aspettava per concludere la sua luminosa parabola terrena. “La memoria è compagna ma anche scomoda presenza”. Questa frase traggo dal bel volume di Antonio Calabrò perché credo che, meglio di ogni altra, possa sintetizzare i sentimenti di quanti, come me, hanno avuto il privilegio di conoscere e frequentare Piersanti Mattarella. Il piombo mafioso che ha colpito a morte l’uomo che incarnava in Sicilia la voglia di rinnovamento ha certo spezzato una vita illustre ma ha anche, drammaticamente, arrestato un corso sui cui esiti posi- tivi avevano scommesso le energie migliori presenti nel capoluogo siciliano.

19 Testimonianze

“Sono onorato – aggiunge aveva rotto con l’amministrazione Lo Porto – che l’iniziativa di Palermo dove potere e politica presa dal parlamento sicilia- erano un tuttuno”. no in ricordo dell’efferato I volumi comprendono gli delitto di mafia trovi solenne scritti e i discorsi di Piersanti ospitalità presso la Camera e Mattarella dal 1971 al 1979, pre- con la partecipazione del ceduti da una nota introduttiva presidente della Repubblica. del presidente Lo Porto e seguiti Rivolgo un pensiero di since- dal resoconto della commemora- ra gratitudine – conclude il zione che si svolse in Assemblea a presidente dell’Ars – al presi- vent’anni dalla sua morte, alla dente Casini che ha voluto presenza del presidente della così solennemente celebrare Repubblica. Sono corredati da un il ricordo di Piersanti inserto iconografico selezionato Mattarella”. da Bernardo e Maria Mattarella E Guido Bodrato, compa- tra le fotografie in possesso della gno di partito nella Dc, sot- famiglia. Documenti che scandi- tolinea che “l’intento della mafia era quello di met- scono le tappe del percorso intellettuale e istituzio- tere a tacere uno dei massimi esponenti della poli- nale del politico siciliano. tica fatta con le carte in regola. Una persona che E.C.

Chi può infatti dimenticare il fecondo fermento che animava in quegli anni Palermo, le motivazioni idea- li che caricavano intellettuali, professionisti, imprenditori ma, anche, manager della pubblica amministra- zione, tutti compresi nella generosa battaglia intesa a cambiare in Sicilia il corso delle cose? Sì, cambiare per- ché solo cambiando, cioè archiviando una prassi corrente che aveva in gran parte fallito, allontanando chi aveva fatto della nobile arte della politica vile mercato e, viceversa, impegnandosi a perseguire, senza aspet- tarsi ritorni personali, obiettivi elevati, si poteva vincere la battaglia per la crescita e lo sviluppo dell’Isola. Il cambiamento, secondo Mattarella, doveva puntare soprattutto “alla creazione di una classe impren- ditoriale e manageriale non solo efficiente ma, anche, audace, creativa, onesta, ansiosa di novità”. Una cesura, dunque, con un passato che aveva visto le classi dirigenti siciliane alzare barricate di fronte alle iniziative di modernizzazione che emergevano nel resto del Paese. Un grande progetto di cui la Sicilia sente oggi, forse più di ieri, l’assenza. Alla base di tale progetto c’erano lo studio, il confronto, il dialogo. Non posso dimenticare come, e con quanta serietà – nel corso degli incontri settimanali che vedeva- no riuniti noi del “gruppo Politica” (ne facevano parte Salvatore Butera, Giuseppe Cajozzo, Felice Crosta, Pasquale Hamel, Salvatore La Rosa, Vittorino La Placa, Sergio Mattarella, Leoluca Orlando, Andrea Piraino, Onofrio Salamone, Michele Silvestri, Antonio Todaro) il lunedì sera nel suo studio di via Libertà – Mattarella affrontasse i problemi del momento e con quanta, altrettanta, apertura lascias- se che i presenti, uomini di buona volontà non soffocati dal pessimismo dell’irredimibilità della Sicilia, cercassero di individuare percorsi corretti e risposte adeguate. Percorsi e risposte che, tuttavia, subiva- no un vincolo, il vincolo virtuoso che oggi chiamiamo legalità. Una legalità intesa non solo come osse- quio formale alle regole ma, soprattutto, come profonda convinzione della necessità del loro rispetto. Ecco allora il richiamo a quella che, con felice espressione, Mattarella definiva “politica delle carte in regola”. Un modo di far politica che Piersanti non solo proclamava ma che si sforzava di praticare nel con- creto. Da quel cenacolo fecondo è venuto fuori un embrione di classe dirigente, quella che l’Isola aspet- tava e, ahimè!, aspetta ancora, e che, tuttavia, non ha potuto esprimere organicamente la propria capa- cità progettuale per la mancanza di una guida, quella di Piersanti Mattarella, strappato al suo impegno proprio nel momento in cui era più necessaria la sua presenza. Pasquale Hamel

20 Turismo

Lo Porto alla Fiera di Berlino “LE BELLEZZE DELLA SICILIA STREGANO I TEDESCHI”

L’ingresso del Parlamento on cerchiamo turisti, cerchiamo tedesco a Berlino “Nviaggiatori, non il consueto sole-mare, ma una rivoluzione di sistema, un modo di Ancora, nel corso di viaggiare diverso, un programma vasto di questo anno, si punta ad accoglienza per tutto l’arco dell’anno, caratterizzato aumentare del 30 per dalla qualità dell’offerta, da eventi culturali di cento i collegamenti grande interesse, da itinerari d’arte finora talvolta aerei diretti, ma anche le ignorati”. linee ferroviarie avranno Con queste parole il presidente dell’Ars Guido Lo una svolta con il Porto ha presentato all’ITB di Berlino, la Fiera Minuetto che collegherà Internazionale del Turismo, il programma del 2005 importanti località promosso dall’assessorato regionale al Turismo. Lo senza fermate Porto ha illustrato ai giornalisti, incontrati nel corso intermedie: in 25 minuti di una conferenza stampa organizzata dalla si andrà da Taormina a Regione negli spazi dell’Enit, i nuovi indirizzi della Catania, in un’ora da Palermo a Trapani e da Catania politica turistica siciliana particolareggiando il a Siracusa. Non verrà trascurato il mare con le Port “Grand Tour”, punto cardine di una campagna Authority siciliane coinvolte in un’unica politica promozionale voluta dall’assessore regionale al crocieristica e del waterfront. Inoltre, nel 2008, la Turismo Fabio Granata. Sicilia disporrà di 16 mila posti barca in più. “La Sicilia nel 2005 accoglierà non solo turisti Straordinaria poi la potenzialità sia ricettiva sia ma viaggiatori, attratti da eventi, musica, teatro, turistica della Sicilia interna e degli itinerari meno arte, letteratura o semplicemente da paesaggi, conosciuti: già nel 2005, un nuovo target di qualità, dolcezza del vivere. Saranno dei viaggiatori viaggiatori appassionati di mete insolite, proietterà che prediligono percorsi originali, coltivano il gusto la regione tra le grandi capitali del turismo delle scoperte individuali, si spingono oltre i circuiti culturale mondiale. turistici e culturali più noti. Cercano la varietà”. Lo Porto ha ricordato quanto la Sicilia deve a E in questa varietà sta il senso del programma Federico II, e ai grandi viaggiatori tedeschi, su tutti dell’assessorato regionale al Turismo, il “Grand Goethe, Nietzsche e Wagner, che hanno trascorso Tour”, cinque itinerari: “Il mare e le isole”, “Gli lunghi periodi di vacanza in Sicilia e dalla Sicilia itinerari della fede”, “Scenari naturali per sport e hanno tratto ispirazione per le loro opere relax”, “La Sicilia a tavola”, “Arte e cultura tra sole e immortali. mare”. Il presidente dell’Ars ha posto l’accento sul ruolo La Sicilia mostrerà ai suoi viaggiatori le culturale e politico svolto in Sicilia da Federico II, differenze, le specificità. Frutto delle stratificazioni che governò l’Impero dal Palazzo dei Normanni di culturali millenarie che da sempre caratterizzano la Palermo, sede oggi dell’Assemblea regionale nostra Isola. Aprirà le porte dei suoi castelli, dei siciliana, durante i primi decisivi passi, suoi teatri, dei suoi musei. promuovendo tra l’altro la scuola poetica dalla Un intervento supportato dai numeri che quale nacque la lingua italiana. spiegano i toni trionfalistici del presidente Lo Porto “Palazzo dei Normanni – ha concluso Lo Porto – come dell’assessore Granata. Nel 2005, infatti, la è la metafora della Sicilia, l’icona della storia Sicilia rispetto al 2001 triplicherà gli alberghi a 5 d’Europa, il luogo della felice diversità, etnica, stelle, raddoppierà quelli a 4 stelle e arriverà a religiosa, culturale, che costruisce ricchezza, pace e superare i 1000 bed & breakfast che, nel 2001, capolavori d’arte, come la Cappella Palatina”. erano appena 30. C.L.

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FOCUS DEPUTATII FRANCO CATANIA LA POLITICA? È DAVVERO UN’IMPRESA

“La politica l’ho sempre fatta. Sin da ragazzo. Ho Esperienza utile? mosso i primi passi nella Dc. Anzi, nella grande Dc. “Certo”. Per un certo periodo poi l’ho un po’ tralasciata. Lei ha fatto la sua prima legislatura nel cen- Anche perché dovevo dedicarmi al mio mestiere trodestra. Nel 2001 è stato rieletto a Sala d’imprenditore. Tra il 1993 e il 1994…” d’Ercole, sempre nel centrodestra. Ma c’è Comincia così l’intervista a Franco Catania, 49 rimasto poco. Perché? anni, natali a Bronte, provincia di Catania, sposato, “Guardi, generalmente, in politica, soprattutto quattro figli, deputato questore all’Assemblea regio- nel Sud, si intraprende un percorso politico inverso nale siciliana, eletto da due legislature. Catania nella a quello che ho intrapreso io”. vita fa l’imprenditore in un settore che, in questo In che senso? momento, dovrebbe essere un po’ in difficoltà per “Nel senso che si lascia la parte politica che non via della spietata concorrenza cinese. è in grado di dare risposte per approdare nella parte “In effetti – ci dice Catania – i cinesi incombono. politica in cui è possibile ottenere un certo tipo di Anche se nel settore nel quale opera la mia impresa, risposte”. ovvero nella produzione di jeans di qualità, non Si spieghi meglio. sono ancora arrivati. Diciamo che è una nicchia di “Insomma: di solito si lascia l’opposizione per mercato che non sono riusciti ad aggredire. Almeno approdare nell’area di governo e ottenere così grati- fino ad ora. Ma, lo ripeto, la Cina incombe anche in ficazioni, posti e prebende. Io invece ho seguito un questo settore. Negarlo sarebbe inutile”. percorso opposto: ho lasciato il centrodestra, e se- Ma con Catania non è soltanto di economia che gnatamente Forza Italia, per approdare nel centrosi- vogliamo parlare. Il tema dovrebbe essere la politica. nistra, e segnatamente nella Margherita. Ho lasciato “Gliel’ho detto – riprende il deputato questore – uno schieramento politico che governa il Paese e la ho cominciato a fare politica giovanissimo nella Dc. Regione Siciliana per andare tra i banchi dell’oppo- E precisamente accanto a Ferdinando Latteri. Se sizione. Se ho fatto questo un motivo ci sarà, no?”. non ricordo male, in quegli anni eravamo vicini a Appunto, ci spieghi le ragioni del suo gesto. Ciriaco De Mita”. “Intanto lo scenario politico nazionale. Il governo E poi? Berlusconi, questo è sotto gli occhi di tutti, vive sotto “Poi è arrivata Tangentopoli. E una pausa di il continuo ricatto della Lega di Bossi. La Lega è riflessione durata qualche anno”. stata fondamentale per Berlusconi nella battaglia Un anno o più anni? che sta conducendo sulla Giustizia. E lo è “Due anni, forse tre. Ricordo solo che stata anche per l’approvazione della legge nel 1994 sono tornato a fare politica”. Gasparri sull’informazione e, in generale, Con chi? per l’approvazione di altre leggi”. “Con ”. Non le sembra un’analisi un po’ esa- Anche lei folgorato dal Cavaliere? gerata? In fondo, negli ultimi anni, “Il suo linguaggio politico mi sembra- con gli Accordi di programma quadro va comprensibile. E condivisibile. Del in Sicilia sono arrivati tanti soldi... resto, per un imprenditore, nel 1994, non “Il problema è che il governo era difficile restare affascinato Berlusconi, che pure al Sud, nel 2001, dal progetto politico di ha avuto tanti voti, ha spostato Forza Italia”. il baricentro della propria Quando è entrato azione politica e ammini- per la prima volta a strativa verso il Nord. Sala d’Ercole? Questo governo, forte- “Nel 1996”. mente condizionato dalla

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FOCUS DEPUTATII

Catania conversa con il Presidente Lo Porto a Sala d’Ercole del partito non è stato eletto da un congresso, ma è stato designato da Roma”. Parla di Angelino Alfano? “Per l’appunto”. A proposito, cosa pensa di Angelino Alfano? “Penso che Gianfranco Miccichè lo abbia subito”. Che intende dire? “Quello che dico. Alfano non è stato designato Lega, sta facendo gli interessi di tre quattro regioni alla guida del partito in Sicilia da Miccichè. Che, forti del Centro Nord Italia. Il tutto a scapito del invece, su questa designazione è stato scavalcato. Meridione e della Sicilia. Chi fa il parlamentare, a Del resto, non è un mistero per nessuno che Alfano Roma come a Palermo, non può non accorgersi di arriva a Berlusconi senza passare da Miccichè. In quanto sta avvenendo. Insomma: non possiamo spa- ogni caso, lo ripeto, è sempre la logica del principe. rarci sui testicoli e poi metterci il sale…”. Ovvero le designazioni che arrivano dall’alto, da Ma lei non era amico di Marcello Dell’Utri, Roma o da Berlusconi in persona. Un’impostazione uno dei fondatori di Forza Italia? che non ho mai condiviso”. “Certo che sono amico di Marcello Dell’Utri. E Come vede questo finale di legislatura continuo ad avere un ottimo rapporto con lui. all’Assemblea regionale siciliana? Dell’Utri è un grande uomo, oltre che un grande “In questi ultimi mesi il parlamento siciliano è politico. Purtroppo, però…”. stato condizionato dalla crisi dell’Udc. Nella guerra Però che? interna a questo partito, leggendo i giornali, viene “Purtroppo alla guida di Forza Italia non c’è fuori una sorta di tentativo, da parte di alcuni espo- Dell’Utri”. nenti della stessa Udc, di tutelare gli interessi della E chi c’è, allora? Sicilia. Ebbene, le cose non stanno così”. “Per esempio, personaggi come Pino Firrarello e E come stanno, allora? Gianfranco Miccichè”. “È stato solo uno scontro politico di retroguar- Che devono essere due personaggi che a lei dia. Molto, molto meno nobile di quanto si sia cer- non vanno molto a genio. cato di fare credere alla gente”. “Per l’esattezza”. Chi vincerà le elezioni a Catania? Perché? “Non credo che Umberto Scapagnini verrà rielet- “Perché perseguono interessi opposti a quelli che to sindaco della città”. perseguo io”. Cosa glielo fa pensare? Si spieghi. “Scapagnini è uno dei responsabili della morte “Prendiamo Firrarello. Il suo interesse principale politica di Forza Italia a Catania. Penso che sia giu- è quello di tenere Catania e la provincia piena zeppa sto che, adesso, vada via”. di disoccupati. Il suo ragionamento è sempre stato il Un giudizio senza appello, il suo… seguente: più disoccupati ci sono, più si riempie la “Che dovrei pensare di uno come Scapagnini? mia segreteria. Io non l’ho mai pensata come la Per quattro anni è stato in letargo. Nell’ultimo anno, pensa lui. Nemmeno quando, insieme, militavamo a ridosso delle elezioni, ha disseminato la città di nella Dc”. cantieri per fare vedere che sta lavorando”. E di Gianfranco Miccichè che pensa? Ha degli hobby? “E’ uno che, improvvisamente, si è ritrovato con “Mi piacerebbe”. il potere tra le mani. Un enorme potere. Che ha Come le piacerebbe? gestito male”. “Mi piacerebbe giocare a tennis, cosa che facevo Come arriva a questa conclusione? una volta. Ma adesso non ho più il tempo. Si metta “Semplice: in tutti questi anni non è riuscito a un po’ al mio posto: una moglie, quattro figli, il tutelare gli interessi della Sicilia. E non è riuscito lavoro, la politica: dove lo trovo il tempo per gioca- nemmeno a democratizzare il partito. Tant’è vero re a tennis?”. che in Forza Italia il nuovo coordinatore regionale G.A.

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Lavoro

RAPPORTO ISFOL 2004 SETTE DONNE OGNI DIECI UOMINI OCCUPATI

o scorso novembre sono stati presentati a apprendistato (14%), dal lavoro occasionale e LRoma i risultati del rapporto Isfol, l’Istituto accessorio (9%), dal lavoro a progetto (7%), dal per lo sviluppo della formazione dei lavoratori, da contratto di inserimento 1,6%, dal lavoro intermit- Sergio Trevisanato e Antonio Francioni, rispettiva- tente 1,3% e dal lavoro ripartito (0,4%). Stando ai mente presidente e direttore generale dell’Istituto, risultati del rapporto si registra una conoscenza alla presenza del sottosegretario al Welfare ancora incompleta e poco soddisfacente dei nuovi Maurizio Sacconi. strumenti e della In una visione europea i portata innovativa dati sono confortanti. L’Italia della riforma. In dimostra di essere l’unico particolare un terzo Paese con un’occupazione in degli imprenditori crescita. L’anno che ci siamo dichiara di essere lasciati alle spalle è stato dina- per niente o poco mico, caratterizzato da segni informato. Gli infor- tangibili di cambiamento per mati, almeno nelle il mercato del lavoro italiano. linee generali, sono Pur partendo da una posi- poco più della metà; zione assai difficile, è innega- il 9% rappresenta i bile constatare come nel nostro Paese sia cresciu- molto o abbastanza informati. Una maggiore fami- ta l’occupazione, in particolare a tempo pieno e liarità è più diffusa tra le imprese del Sud rispetto indeterminato, e più in generale la partecipazione a quelle del Nord e del Centro. al lavoro. Ciò può volere dire che, se di causa ed effetto È d’obbligo osservare attentamente all’interno dobbiamo parlare, la ragione per cui il dato ambi- di questi dati e constatare come i numeri dell’oc- guo relativo all’aumento dell’occupazione si leghi, cupazione siano alti quando si tratta di contratti di in larga parte, alle forme contrattuali a tempo lavoro a tempo determinato con tipologie nuove o determinato sta negli errori di comunicazione e solo ristrutturate dalla Riforma del mercato del diffusione della Riforma Biagi. lavoro. La ricerca fa luce sul mondo sinda- Spicca tra i cale e associazionistico e ciò che viene nuovi istituti fuori è un contesto circondato da contrattuali il dubbi. Quasi tutti concordano nel rite- part-time, che si nere che per comprendere ed accoglie- presenta come re in pieno tutte le novità debba farsi una modalità strada una cultura nuova tra i lavorato- tipicamente ri, imprese, scuola, università, enti pub- femminile (il blici e privati. Per raggiungere questo 64% dei lavora- traguardo sarà necessario accompagna- tori a tempo re e far conoscere al meglio la riforma parziale): il 30% consentendole di esprimere nel tempo delle lavoratrici lo preferisce ad un orario di lavo- tutte le sue potenzialità, compreso il contrasto al ro più lungo; il 21% per carichi familiari, il 13% lavoro nero, l’inclusione di soggetti con difficoltà per motivi personali. Il 26% perché non riesce a occupazionali, la prevenzione del rischio di disoc- trovare un impiego full-time. La tipologia del part- cupazione ed una rete di servizi di sostegno al time è la più utilizzata dei nuovi istituti (19%) da lavoro capaci anche di favorire il prolungamento parte degli imprenditori che si dichiarano a cono- della vita attiva e l’innalzamento della qualità dei scenza della riforma Biagi, seguito dal contratto di lavori.

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Comunicazione

Non può solo bastare, però, migliorare l’infor- mazione sulla riforma Biagi per centrare gli obiet- PARLIAMO CHIARO: tivi di Lisbona. La relazione sul rapporto Isfol I CITTADINI 2004 spiega, infatti, come intervenire ulteriormen- te in favore di una maggiore, e migliore, occupa- CI ASCOLTANO zione: attraverso azioni che puntino all’inclusione di tutti quei soggetti che ancora restano ai margi- ni del mercato, anche tramite il potenziamento di a Comunicazione Istituzionale”, questo il tutte le attività legate all’informazione. Così come Ltitolo avanzato dalla “Lengi” per il conve- sarà necessario essere in grado di valutare in gno organizzato, in collaborazione con la Fonda- modo sistematico gli interventi effettuati. zione Federico II e l’Assemblea Regionale Sicilia- Sul fronte dell’istruzione, conoscere e saper na, venerdì 18 marzo scorso nei locali di Villa fare sono i due aspetti che la riforma sta valoriz- Fortuna ad Acicastello (Catania). zando per aumentare le opportunità di inserimen- to lavorativo dei giovani. È un approccio di largo respiro, che si propone di migliorare i processi di apprendimento, creando nel contempo un canale di collegamento capace di mettere a sistema le forme tradizionali dell’istruzione con la formazio- ne professionale, la formazione regionale e le atti- vità di collaborazione tra le imprese e le parti sociali. Una progettualità che si orienta e si concretiz- za in iniziative come quelle dei fondi interprofes- sionali paritetici, mirati alla formazione dei dipen- denti delle aziende. I dati promettono bene: aumenta la partecipa- Come comunicano gli enti pubblici, le ammini- zione al sistema scolastico e cresce in maniera strazioni? Utilizzano il linguaggio istituzionale, significativa il numero di laureati (il 12,7% di colo- meglio noto come “burocratese” o negli ultimi tempi ro che hanno tra i 25 e i 34 anni, classe di età in si sono avvicinati al linguaggio comune? Quesiti e cui i diplomati sono il 61,3%). Il tasso di abbando- interrogativi ai quali hanno provato a dare risposta no universitario, che fino a 4 anni fa si aggirava i relatori: Francesco Specchia, caporedattore di intorno al 60%, è sceso al 48%. Libero, l’on. Salvo Fleres, vice presidente vicario Inoltre è cresciuto il numero di quanti conse- dell’ARS, Gigi Ronsisvalle segretario generale guono la laurea entro la durata legale del corso di aggiunto della Fnsi, l’on. Salvo Raiti, componente studi ed è aumentato il numero di quanti conse- della commissione Territorio ed Ambiente dell’ARS, guono un titolo di studi universitario. È stata Gaetano Perricone, segretario regionale del Gus, superata la fase in cui chi arrivava a laurearsi era, (Gruppo uffici stampa), il sindaco di Acicastello, all’incirca, uno studente su tre. Silvia Raimondo, e l’assessore al decentramento del Per quanto riguarda, invece, la disoccupazione, Comune di Catania, Filippo Grasso. emerge che il problema più grande nella ricerca Il lavori sono stati coordinati dal giornalista del lavoro è la scarsa circolazione delle informa- Antonio Zitelli che è riuscito, alternando provoca- zioni: il canale più diffuso è ancora quello infor- zioni, curiosità e approfondimenti a sollecitare male e la soluzione è il rafforzamento degli stru- interventi veloci e frizzanti agli autorevoli relatori. menti per l’incrocio fra domanda e offerta. Aneddoti, retroscena, ma anche e, soprattutto, I segnali di ripresa, dunque, ci sono tutti. un’analisi dello stato di salute della comunicazio- Bisogna razionalizzare interventi e forze sul ne istituzionale. campo dirigendoli verso obiettivi omogenei per Punto di partenza, l’intervento di Gaetano l’intero mercato del lavoro. Perricone che ha posto l’accento, inevitabilmente, Cristina Lombardo sul paradosso della nostra regione: unica ad avere

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Comunicazione

una legge che disciplina gli uffici stampa e che Gigi Ronsisvalle, per il quale è indispensabile ope- potrebbe creare numerosi posti di lavoro, ma che rare una corretta selezione delle informazioni e ancora oggi non si riesce ad applicare. l’utilizzo di una terminologia corretta (evitando L’on. Fleres ha sottolineato i passi da gigante l’abuso di termini stranieri) e comprensibile. Il compiuti dalla pubblica amministrazione negli caporedattore di Libero Francesco Specchia ha ultimi anni soffermandosi, in particolare, sulle ini- condiviso quest’invito sottolineando che gli ziative editoriali del parlamento regionale apposi- ambienti lavorativi di Milano sono sommersi da tamente ideate per avvicinare i giovani alle istitu- un’inondazione di vocaboli inglesi, spesso incom- zioni. Problemi di abbondanza, quasi di intasa- prensibili ai non addetti ai lavori. mento dei canali informativi quelli avanzati da Lu.Li

Gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico URP, SEMPRE ALL’ASCOLTO

DEI CITTADINI di Vincenzo Di Natale (*)

l decreto legislativo n. 29 del 1993 (più volte la diffusione a livello centrale e locale. Dopo l’inter- Imodificato ed ora confluito nel d.lgs. 165/2001, vento attuato con la legge n.150 del 2000, queste Testo Unico sul pubblico impiego) ha stabilito nuovi sono oggi le funzioni dell’URP: criteri per l’organizzazione degli uffici della pubbli- - la realizzazione di un’attività di comunicazione ca amministrazione. La sua principale finalità era diretta, impostata alla chiarezza e all’essenzialità, quella di accrescere l’efficienza e la produttività della per soddisfare i diritti di partecipazione; pubblica amministrazione e in tal modo di contenere il costo del lavoro. Un aspetto di capitale importanza fu la pre- visione, all’articolo 12, degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), da attivare in tutte le pubbliche amministrazioni, ed il piano annuale di coordinamento del fabbisogno di prodotti e servizi di comunicazione delle amministrazioni dello Stato. In virtù di ciò il decreto, la relativa dettagliatissima circolare ministeriale di attuazione (n.17 dell’aprile ’93) e poi la successiva Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ottobre ’94 (che indicava - l’accesso agli atti e la trasparenza delle decisio- obiettivi, organizzazione e strategie degli URP), ni della pubblica amministrazione: gli atti sono con- hanno determinato l’inequivocabile chiarezza nor- sultabili, viene comunicato chi è il responsabile di mativa della legge 241/90, ovvero hanno creato gli una pratica, dove, quando e come contattarlo, ven- strumenti necessari per fare dei concetti di traspa- gono rilasciate informazioni sull’iter del provvedi- renza, pubblicità (comunicazione) ed accesso mento, ecc., conformemente alla legge 241/90; un’area di funzioni finalmente esercitabili. - l’ascolto, la rilevazione dei bisogni dei cittadini, L’URP è una struttura che si pone alla frontiera la verifica della qualità e del gradimento dei servizi, tra l’amministrazione ed i cittadini e rappresenta la la customer satisfaction, soprattutto ora che sta tra- cellula di base su cui costruire un efficace sistema di montando l’era del monopolio pubblico e tende a comunicazione, in quanto conferisce al processo di scomparire “l’esclusiva” dell’ente pubblico su vari comunicazione valenza di servizio e non di propa- servizi. La verifica deve stabilire se i servizi rendono: ganda. Data la sua importanza, il Dipartimento della non in senso politico-elettorale, ma in termini di Funzione Pubblica provvede dal 1994 a verificarne produzione di valore aggiunto per il cittadino-clien-

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Ambiente te e di un costo sopportabile per i bilanci sempre più I nuovi uffici del Parco dell’Etna limitati; - l’organizzazione di campagne informative sui L’ABBAZIA BENEDETTINA servizi offerti, attraverso i media (Circolare 27/93, funzione ribadita e particolareggiata nella legge SAN NICOLÒ LA RENA 150/2000): la campagna attivata dall’URP deve esse- re “laica”, cioè, deve parlare dell’amministrazione e dei suoi servizi, non degli amministratori e dei loro programmi. Può avvalersi di consulenze esterne qualora siano richieste professionalità specifiche per determinati mezzi (spot televisivi, radiofonici, car- tellonistica, ecc.) e deve essere seguita da una verifi- ca puntuale degli obiettivi previsti e dell’impatto che ha prodotto nel pubblico di riferimento. Infine, naturalmente, deve essere comprensibile per il pub- blico-target; - la gestione della comunicazione interna, il coor- dinamento delle reti civiche e la promozione di siste- mi di interconnessione telematica, il coordinamento e la reciproca informazione tra gli URP e le altre strutture amministrative e quella tra gli URP delle e Nicolosi è la porta per il vulcano, questo è varie amministrazioni; ancora la verifica della quali- “Sl’ingresso più affascinante che potevamo tà e quindi del gradimento dei servizi mediante immaginare per i visitatori del Parco dell’Etna”. l’ascolto dei cittadini e la comunicazione interna, Il presidente dell’ente, Concetto Bellia, non dissi- come disposto dalla legge 150/2000. mula l’orgoglio per la nuova, magnifica sede, la mae- Dunque, l’URP assume una connotazione meno stosa abbazia benedettina di San Nicolò La Rena, di “sportello” e più di struttura che presiede alla nata in epoca normanna e immersa in quello che comunicazione interna e al coordinamento dei siste- allora era un fittissimo bosco. mi informatici. In tal modo, viene preposto al com- Il trasferimento dagli uffici di via Etnea alla nuova plesso delle attività di comunicazione che l’ente struttura, realizzata in dieci anni di lavoro e con una pone in essere verso i cittadini e verso i propri pub- spesa complessiva di circa cinque milioni di euro, ha blici interni. In generale, la comunicazione realizza- causato la chiusura dell’Ente Parco tra la fine di feb- ta dall’URP è volta a semplificare l’accesso alle risor- braio e l’inizio di marzo. Ma da settimane, ormai, gli se disponibili. Più specificamente, è volta ad evitare uffici sono di nuovo pienamente operativi. E i dipen- il ricorso improprio ad uno sportello da parte dei cit- denti, una cinquantina tra agronomi, vulcanologi, tadini, a gestire e correggere i fenomeni di autoe- ingegneri, geometri, geologi, botanici, amministrati- sclusione e a scongiurare fenomeni di acceso negato vi, un giornalista e persino un enologo, sottolineano (agli uffici, ai servizi) per varie dinamiche (come il il piacere di lavorare in un edificio di notevole rilievo “palleggio” tra uffici). storico. Si deve realizzare una sorta di circolo virtuoso: il La volontà di edificare una chiesa e un ospizio per cittadino parla con l’URP, questo informa l’ufficio pellegrini nei boschi dell’Etna si fa infatti risalire alla competente, l’ufficio competente si attiva e riferisce contessa Adelasia, moglie di Ruggero il normanno. all’URP che, infine, risponde al cittadino. Nell’URP Nel 1156 la struttura divenne nota come ospedale per avviene (dovrebbe avvenire) uno scambio tra l’ente e i frati infermi e intorno al 1300 il Siciliae hospitalem gli utenti dei servizi dell’ente, rappresentando il ter- et ecclesiam Sancti Nicola, que dicitur de Arena, si minale intelligente dell’amministrazione sul territo- mutò in un’abbazia retta da un priore acquistando a rio, un punto di osservazione dei suoi rapporti con i poco e poco l’egemonia sugli altri monasteri etnei. cittadini. Tale era la sua importanza, che qui scelse di rifu- (*) Consulente di programmazione e controllo giarsi nel 1337 Eleonora, dopo la morte del marito per gli Enti locali Federico II d’Aragona, definito da Dante nella

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Ambiente

Il presidente dell’ente, Concetto Bellia Commedia L’onor di Cicilia. Ma anche Bianca di Navarra, regina e reggente dell’Isola, moglie di quel re Martino che nel 1393 aveva donato ai macchina del tempo: subito si Benedettini la reliquia del Santo Chiodo, soggior- presentano alla vista un muro nò nell’abbazia. merlato che ha l’effetto di tra- La presenza di questi ospiti illustri fece sì che, sportare il visitatore in pieno per tutto il Quattrocento, al monastero venissero medioevo. Il muro, coperto d’ede- aggiunti sempre nuovi edifici per dar ricovero a ra, è quello di un’antica, gigante- frati e famigli. Erano questi ultimi contadini, sca cisterna a quattro bocche, che pastori, inservienti, cuoche, sguattere, cameriere che consentiva ai monaci di affrontare anni di siccità. Di crebbero fino a diventare una vera e propria colonia, fronte, una chiesetta ornata da un magnifico affresco detta di San Nicolò. I Nicolosi, così chiamati, costi- che narra del rapporto tra frati e vulcano e che, sco- tuirono il borgo che da loro priremo, è diventata sala conferenze. prese il nome. All’edificio principale si accede da un grande por- Poco dopo la nascita del tone sormontato dall’emblema benedettino e subito, paesino, però, il monastero un arco ogivale in pietra lavica, introduce alle anti- di San Nicolò la Rena fu che cantine del monastero. Queste ospitano, tra abbandonato dai Benedet- archi, soffitti in legno e un frammento dell’antico tini Cassinesi, scacciati da pavimento protetto da una spessa lastra di vetro, freddo, eruzioni, tremuoti, e parte degli uffici del Parco: il centro elaborazione soprattutto dai briganti: nel dati, gli uffici di vulcanologi e geologi, la biblioteca 1544 abate e monaci rima- del Parco e un piccolo Museo antropologico. sero feriti nello scontro tra Una stretta scala conduce poi al piano superiore, malviventi e soldati venuti dove altri uffici occupano quelle che un tempo erano ad arrestarli. le celle dei monaci, disposte su un lungo corridoio Nel 1578 i Benedettini si che termina con l’antico vano cucina. Questo ha ben trasferirono definitivamen- otto focolari e mattonelle esagonali in terracotta, è te a Catania nel monastero posto due metri più in basso rispetto al pavimento ed dell’attuale piazza Dante che sarebbe stato descritto è visibile attraverso una lastra di cristallo. L’ingegner da Federico De Roberto nei Viceré e che, con i suoi Giuseppe Di Paola, che ha diretto la ristrutturazione, centomila metri quadrati, è il secondo convento spiega che la vecchia cucina era sepolta da strati di d’Europa per grandezza. cenere vulcanica. Non per nulla il nome del monaste- Così, come scrisse il letterato francese Jean ro era di San Nicolò La Rena, con riferimento a quel- Baptiste Gonzalve de Nervo durante il suo viaggio in la sabbia vulcanica che da millenni è croce delle Sicilia nel 1833, “dopo che San Nicolò il Vecchio fu genti dell’Etna. E delizia: perché quella rina rende abbandonato, l’edificio cadde in rovina e divenne il fertilissimi i campi e dona a frutti e vino sapori indi- formidabile rifugio di tutti i briganti della zona”. menticabili. Agli inizi del Novecento, poi, il fabbricato fu Proprio per non dimenticarli il Parco creerà nel acquistato e in parte sistemato dalla famiglia frutteto del monastero una Banca del germoplasma, Licciardello, che lo tenne come propria residenza gestita da un consorzio con l’Università di Catania, estiva fino agli anni Cinquanta del secolo appena tra- grazie a cui diffondere i semi originali delle piante scorso. Nel 1994, infine, la rinascita: l’acquisto da autoctone e quindi le deliziose puma gilati dell’Etna, parte dell’Ente Parco e l’anno dopo l’inizio di quei le pere e le albicocche. Ma saranno disponibili anche lavori di ristrutturazione, in stretta collaborazione i vitigni di nerello mascalese e carricante dalla vigna con la Sovrintendenza ai Beni culturali di Catania, dell’abbazia. che hanno restituito alla collettività una struttura di Il primo raccolto è previsto fra due anni, ma già grande valore storico, architettonico e culturale. tanti decantano le virtù dell’ancora sperimentale vino Al monastero si accede, dopo aver percorso un del priore. Che diventi più ricercato di quello del can- ameno sentiero, da un arco sulla cui chiave è scolpi- tante? to l’emblema dell’abbazia, e che è la porta di una Giuseppe Lazzaro Danzuso

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Inchiesta

nissena contano 2000 cani, sotterrati nell’arco di tempo di quattro anni)? “Si tratta di un passaggio per certi versi astruso – risponde Ennio Bonfanti, responsabile della Lega Antivivisezione di Caltanissetta –. Quando una strut- tura privata si aggiudica un appalto, il Comune di appartenenza si impegna a stanziare una certa cifra per ogni cane ospi- te. Quindi, l’inte- resse è di mantene- re in vita quanti più cani possibile. Ma se il canile pri- vato stipula più convenzioni con più Comuni diffe- renti, deve garanti- re costantemente un numero di posti liberi. Ecco allora spiegato come, in questi casi, cani morti rendono più di quelli vivi”. Ricara non è l’unico esempio di canile lager: sem- pre a Caltanissetta (cui spetta il primato isolano di CANILI: una cattiva gestione dei randagi) c’è il Mimiani, che RICOVERI O LAGER? vanta proventi da favola: ancora secondo l’inchiesta di Panorama, la struttura ha dichiarato un ricavo annuale di 102mila euro per il 2002 e di oltre a notizia è recente. Poco tempo fa, da un’in- 340mila euro per il 2003. Lchiesta pubblicata su Panorama, è emersa LA LEGGE REGIONALE una situazione drammatica per i cani che affollano i Eppure la legge regionale n. 15 del 2000 discipli- canili siciliani. na l’istituzione dell’anagrafe canina e le norme per la Ricoveri che, più che canili, secondo i dati ripor- tutela degli animali da affezione. tati sarebbe stato opportuno chiamare lager. Veri e Al parlamento siciliano si deve, innanzitutto, propri campi di concentramento per quattrozampe, l’istituzione dell’anagrafe canina, in modo da creare insomma, in cui la mortalità è sorprendentemente una vera e propria banca dati che consenta di avere alta. in ogni periodo il quadro completo dei cani presen- Qualche esempio? A Caltanissetta, in canili priva- ti nel territorio regionale. Il cane iscritto all’anagra- ti come Ricara, muore il 59% degli ospiti. Per la fe è contrassegnato da un codice di riconoscimento maggior parte si tratta di cuccioli, ed è comunque impresso mediante un microchip sottocuteneo, che raro che i cani superino i cento giorni di vita dopo ne consente l’identificazione immediata, utile in l’arrivo. Proprio il canile privato di Ricara è stato caso di smarrimento o di abbandono. oggetto di un’indagine della Procura a Caltanissetta, I proprietari dei cani iscritti all’anagrafe devono culminata con la condanna del titolare della struttu- segnalare alle Asl di appartenenza la cessione del- ra, Ennio Lo Piano, per maltrattamento di animali. l’animale, il cambio di residenza, la morte o la scom- Il cane, abbandonato o randagio, diventa così parsa del cane. fonte di lucro, attraverso meccanismi non sempre La legge regionale stabilisce, inoltre, l’istituzione chiari. di una commissione per i diritti degli animali, con- Ma come si arriva a fare dei cani un business, e vocata quattro volte all’anno, in cui siano parte atti- come si giustifica la presenza delle fosse comuni va veterinari, membri delle associazioni animaliste, (quelle che circondano la già citata struttura privata un etologo.

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Inchiesta

Sono disciplinate, inoltre, le modalità di istituzio- ne e di gestione dei cani ospiti di canili e rifugi anche dal punto di vista dell’integrazione delle strutture nel tessuto cittadino. L’apertura al pubblico, ad esempio, deve essere giornaliera per favorire l’adozione da parte dei citta- dini di cani e gatti, che sempre più spesso vengono dimenticati dai padroni. Le associazioni animaliste possono controllare la gestione della struttura senza bisogno di autorizzazioni. E ancora: la cattura dei cani vaganti deve avveni- re senza tagliole, bocconi avvelenati, o strumenti di Una panoramica del canile Ricara di Caltanissetta qualsivoglia genere che possano in qualche modo causare sofferenza all’animale. Angelo Todaro, la situazione di Palermo si è norma- “Si tratta di una legge molto ben articolata per- lizzata. ché regola accuratamente anche il modo in cui le La legge regionale disciplina, inoltre, la protezio- strutture devono rapportarsi con la città – continua ne dei gatti in libertà, che devono essere sterilizzati, Bonfanti – e proprio da questo viene il nostro ram- se le condizioni di salute lo consentono, e successi- marico, perché la legge regionale è davvero poco vamente reimmessi nella colonia di appartenenza. applicata. Diciamo che oggi siamo in ritardo di ven- Anche in questo caso, la sterilizzazione deve essere t’anni. Oltre ai canili lager come quelli di contrassegnata attraverso un tatuaggio con la lette- Caltanissetta, lamentiamo la mancanza di presidi ra “S”. per la sterilizzazione dei cani e la loro reimmissione Per quanto riguarda, invece, i rifugi per gatti, il nel territorio. I cani di quartiere, come noi li chia- Comune può consentire alle associazione animaliste miamo, sono infatti spesso molto ben integrati nel l’impianto di appropriati ricoveri nelle zone mag- posto in cui vivono. Nella maggior parte dei casi giormente popolate da felini. sono adottati dall’intero quartiere o da gruppi di “E’ importante rilevare che oggi, norme e dispo- famiglie che prodigano loro affetto, cibo, medicine. sizioni devono fare i conti con una mutata concezio- A Palermo, nel canile di via Tirassegno, fino a qual- ne del cosiddetto animale da affezione”, continua il che anno fa si procedeva con le sterilizzazione di responsabile della Lav. questi cani. Adesso – dice Bonfanti – per quanto ne “Tra le cose più urgenti da fare – conclude sappiamo, questa pratica è bloccata. Per contro, Bonfanti – c’è la creazione di questi cimiteri per ani- invece, si stanno muovendo in questo senso le città mali da affezione. E l’istituzione delle guardie zoofi- di Agrigento e Ragusa”. le, anche queste assenti in Sicilia. Sono figure di Sterilizzazione di randagi a parte, il canile di grande importanza perché si tratta di pubblici uffi- Palermo è tristemente famoso per la polemica scat- ciali, volontari ma riconosciuti a tutti gli effetti, in tata dopo un filmato della celebre trasmissione “Le grado di applicare multe a chi non rispetti i diritti Iene”, che mostrava un gruppo di cani, liberati dalle degli animali”. gabbie, sbranare il più debole. La legge regionale n. 15 del 2000 disciplina, infi- Come spesso accade in situazioni come queste, le ne, alcune norme di tutela igienica della collettività. versioni sono differenti: secondo il personale del Tra queste, l’obbligo (non sempre rispettato) di eli- canile, a liberare i cani dalle gabbie sarebbero state minare le deiezioni dei cani. persone esterne alla struttura, per mettere in luce le Alle amministrazioni comunali, invece, il compi- carenze della gestione. “Macché – ribattono le asso- to di individuare aree destinate agli amici a quattro ciazioni animaliste – dal filmato si vede chiaramen- zampe. te che ad aprire le gabbie erano gli impiegati, che Queste aree (una delle quali si trova a Palermo, in indossavano tanto di divisa. una parte del giardino di Villa ) sono sottopo- Dopo l’onda di polemiche e indignazioni in segui- ste a frequenti rimozioni delle deiezioni e ad inter- to alla trasmissione del filmato, polemiche che venti di bonifica. costarono il posto (oggi riconquistato) al veterinario Alessia Franco

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Sala d’Ercole

Costituzione’” (968/A). ATTIVITÀ D’AULA Votazione finale per scrutinio nominale e approvazione. Seduta n. 277 del 15/03/2005 sensi dell’articolo 18 dello “Schema di progetto di legge Saluto agli studenti della scuola Statuto al Parlamento costituzionale da proporre, ai media “Vann’Antò” di Ragusa nazionale, recante ‘Modifiche sensi dell’articolo 18 dello Comunicazione: allo Statuto della Regione’” (nn. Statuto al Parlamento - di ritiro della mozione n. 395. 580, 472, 578, 602, 652/A). nazionale, recante ‘Modifiche Discussione del disegno di Seguito della discussione e allo Statuto della Regione’” (nn. legge: approvazione emendamenti. 580, 472, 578, 602, 652/A). “Schema di progetto di legge Risposte scritte ad Votazione finale per scrutinio costituzionale da proporre, ai interrogazioni: nominale e approvazione. sensi dell’articolo 18 dello da parte dell’assessore alla Statuto al Parlamento Cooperazione: n. 1842. Seduta n. 282 del 31/03/2005 nazionale, recante ‘Modifiche Comunicazione: allo Statuto della Regione’” (nn. Seduta n. 280 del 24/03/2005 La Conferenza dei Presidenti dei 580, 472, 578, 602, 652/A). Comunicazione: Gruppi parlamentari ha Seguito della discussione e - di invio di disegno di legge alla deliberato all’unanimità che i approvazione emendamenti. competente Commissione. lavori d’aula per il mese di Discussione del disegno di aprile della corrente sessione, Seduta n. 278 del 16/03/2005 legge: saranno dedicati alla Discussione del disegno di “Schema di progetto di legge discussione dei seguenti disegni legge: costituzionale da proporre, ai di legge: “Schema di progetto di legge sensi dell’articolo 18 dello ddl n. 151 - “Norme stralciate/A costituzionale da proporre, ai Statuto al Parlamento “Disposizioni finanziarie urgenti sensi dell’articolo 18 dello nazionale, recante “Modifiche e per la razionalizzazione Statuto al Parlamento allo Statuto della Regione” (nn. dell’attività amministrativa”; nazionale, recante ‘Modifiche 580, 472, 578, 602, 652/A). ddl n. 805 - “Disposizioni allo Statuto della Regione’” (nn. Seguito della discussione e urgenti per il rafforzamento 580, 472, 578, 602, 652/A). approvazione emendamenti. dell’azione amministrativa a Seguito della discussione e tutela della legalità”; approvazione emendamenti. Seduta n. 281 del 30/03/2005 ddl n. 867/A - “Istituzione Risposte scritte ad Comunicazione: dell’Agenzia regionale per i interrogazioni: - di richiesta di parere a prelievi ed i trapianti di organi e da parte dell’assessore ai Lavori Commissione parlamentare; tessuti. Modifica di assegnazioni Pubblici: n. 1991. - di presentazione di disegno di finanziarie e norme legge e contestuale invio alla organizzative nel settore Seduta n. 279 del 23/03/2005 competente Commissione; sanitario”; Comunicazione: - di cambio di denominazione ddl n. 953/A - “Norme per - di presentazione di disegni di del Gruppo parlamentare l’assunzione con contratto a legge e contestuale invio alle “Sicilia Democratica” in “Centro tempo indeterminato del competenti Commissioni; Democratico”; personale docente, educativo ed - di apposizione di firma su - relativa agli Ordini del Giorno ATA, inserito nelle graduatorie disegno di legge; nn. 518 e 536 e votazione. permanenti provinciali della - relativa all’Ordine del Giorno Discussione dei disegni di legge: Regione siciliana”; n. 232. “Disegno di legge-voto da ddl n. 778/A “Norme riguardanti Discussione del disegno di sottoporre al Parlamento il contenimento dei consumi legge: nazionale, ai sensi dell’articolo energetici e il miglioramento “Schema di progetto di legge 18 dello Statuto, recante degli standard qualitativi. costituzionale da proporre, ai ‘Modifiche all’articolo 116 della (a cura di Domenico Pagoto)

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Decreti Assessoriali

Regione per l’esercizio DECRETI ASSESSORIALI finanziario 2005 DECRETO 16 febbraio 2005. Variazioni al bilancio della Decreti pubblicati scolastico 2004/2005 Regione per l’esercizio sulla Gazzetta ufficiale DECRETO 3 marzo 2005. finanziario 2005 della Regione Siciliana Elenco degli interventi numero 11 e 12 ammissibili di cui alla misura ASSESSORATO del 18 e 25 marzo 2005 2.03 “Gestione innovativa e DELLA COOPERAZIONE, fruizione del patrimonio DEL COMMERCIO, DECRETI PRESIDENZIALI culturale” dell’asse II, risorse DELL’ARTIGIANATO E DELLA PESCA DECRETO PRESIDENZIALE culturali, del P.O.R. Sicilia DECRETO 15 febbraio 2005. 11 febbraio 2005. 2000/2006 - II bando Concessione al comune di San Modifica ed integrazione alla DECRETO 3 marzo 2005. Filippo del Mela di deroga alle disciplina dell’organizzazione e Elenco degli interventi P.I.T. disposizioni di cui all’art. 12 del funzionamento della ammissibili di cui alla misura della legge regionale 22 Conferenza Regione - autonomie 2.03 “Gestione innovativa e dicembre 1999, n. 28 locali, approvata con decreto fruizione del patrimonio DECRETO 25 febbraio 2005. presidenziale 8 marzo 2004 culturale” dell’asse II, risorse Variazioni al bilancio della DECRETO PRESIDENZIALE 3 culturali, del P.O.R. Sicilia Regione per l’esercizio marzo 2005. 2000/2006 - II bando finanziario 2005 Cessazione dalla carica del DECRETO 3 marzo 2005. DECRETO 28 febbraio 2005. sindaco e della giunta del Elenco degli interventi P.I.T. Variazioni al bilancio della comune di Serradifalco e non ammissibili di cui alla Regione per l’esercizio nomina del commissario misura 2.03 “Gestione finanziario 2005 straordinario innovativa e fruizione del patrimonio culturale” dell’asse ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, II, risorse culturali, del P.O.R. DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETI ASSESSORIALI Sicilia 2000/2006 - II bando E DELLE AUTONOMIE LOCALI ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA DECRETO 3 marzo 2005. DECRETO 7 marzo 2005. E DELLE FORESTE Elenco degli interventi di cui Riparto in favore dei comuni DECRETO 9 febbraio 2005. alla misura 2.03 “Gestione della quota del 5 per cento di Disposizioni per innovativa e fruizione del cui all’art. 76, comma 4, della l’accreditamento e verifiche patrimonio culturale” dell’asse legge regionale 26 marzo 2002, delle aziende o fattorie II, risorse culturali, del P.O.R. n. 2, integrato con l’art. 64, didattiche Sicilia 2000/2006 - II bando, la comma 7, della legge regionale DECRETO 25 febbraio 2005. cui istruttoria è stata rinviata 16 aprile 2003, n. 4 e modificato Definizione delle norme di “eco- DECRETO 3 marzo 2005. dall’art. 127, comma 47, della condizionalità” nell’ambito della Elenco degli interventi non legge regionale 28 dicembre riforma della politica agricola ammissibili di cui alla misura 2004, n. 17 comune da applicare nel 2.03 “Gestione innovativa e DECRETO 7 marzo 2005. territorio della Regione siciliana. fruizione del patrimonio Modalità per la richiesta di culturale” dell’asse II, risorse contributo in favore delle forme ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI culturali, del P.O.R. Sicilia associative e di cooperazione ED AMBIENTALI 2000/2006 - II bando per la gestione associata di E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE funzioni e/o servizi comunali DECRETO 2 febbraio 2005. ASSESSORATO DEL BILANCIO E DECRETO 7 marzo 2005. Attivazione di una sezione DELLE FINANZE Modalità per la richiesta di turistica presso l’I.T.C. Sciascia DECRETO 11 febbraio 2005. contributi, in favore di comuni, di Erice a decorrere dall’anno Variazioni al bilancio della per l’istituzione del servizio di

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Decreti Assessoriali vigilanza e salvataggio nelle ASSESSORATO DELLA SANITÀ comune di Viagrande spiagge libere DECRETO 9 febbraio 2005. DECRETO 21 febbraio 2005. DECRETO 7 marzo 2005. Nuove modalità di Approvazione di un programma Modalità per la richiesta di presentazione dei progetti di costruttivo da realizzare nel contributi in favore di comuni, aggiornamento, formazione e comune di Sommatino con popolazione non superiore informazione in campo DECRETO 21 febbraio 2005. a 10.000 abitanti, colpiti da sanitario Approvazione di variante al eventi calamitosi per i quali DECRETO 11 febbraio 2005. piano regolatore generale del sono state emanate ordinanze Impegno di somma sul capitolo comune di Ramacca previste dall’art. 5 della legge 24 413322 del bilancio della febbraio 1992, n. 225 e Regione per il finanziamento di ASSESSORATO DEL TURISMO, successive modifiche ed progetti obiettivo afferenti il DELLE COMUNICAZIONI integrazioni Piano sanitario nazionale, E DEI TRASPORTI DECRETO 7 marzo 2005. triennio 1998/2000 DECRETO 29 novembre 2004. Modalità per la richiesta di DECRETO 23 febbraio 2005. Percorrenze chilometriche contributo in favore dei comuni Approvazione delle schede effettive delle aziende di che versano in particolari relative al “follow up per i trasporto pubblico locale per la condizioni di disagio sulla base diciottenni” e alla “valutazione determinazione del contributo di appositi progetti di multidimensionale di esercizio di cui alla legge risanamento o di sviluppo dell’anziano”, di cui agli artt. 19 regionale 11 giugno 1983, n. 68 economico e sociale e 24 dell’accordo regionale di DECRETO 3 dicembre 2004. assistenza primaria Modalità di iscrizione al ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA DECRETO 24 febbraio 2005. registro delle imprese DECRETO 8 marzo 2005. Graduatoria provinciale dei beneficiarie del bonus Bando per la presentazione e la medici specialisti aspiranti ad ambientale istituito presso selezione delle istanze per incarichi ambulatoriali presso l’Assessorato del turismo, delle l’accesso al regime di aiuto di l’Azienda unità sanitaria locale n. comunicazioni e dei trasporti cui alla sottomisura 4.01.e 4 di Enna, valida per l’anno 2005. DECRETO 4 febbraio 2005. “Servizi innovativi di rete” del Procedure per la presentazione Complemento di ASSESSORATO DEL TERRITORIO della documentazione programmazione del P.O.R. E DELL’AMBIENTE occorrente per la Sicilia 2000/2006 ed all’art. 41 DECRETO 11 febbraio 2005. determinazione del contributo della legge regionale 23 Approvazione di variante al consuntivo 2004 per i servizi di dicembre 2000, n. 32 piano regolatore generale del trasporto pubblico di linea comune di Augusta DECRETO 1 marzo 2005. ASSESSORATO DEL LAVORO, DECRETO 11 febbraio 2005. Bando per l’attivazione del DELLA PREVIDENZA SOCIALE, Autorizzazione del progetto regime d’aiuto previsto dagli DELLA FORMAZIONE della Rete ferroviaria italiana artt. 76 e 77 della legge PROFESSIONALE S.p.A. relativo alla realizzazione regionale 23 dicembre 2000, n. E DELL’EMIGRAZIONE di opere nel comune di 32 per la realizzazione di porti o DECRETO 7 dicembre 2004. approdi turistici. P.O.R. Sicilia Graduatorie dei progetti DECRETO 21 febbraio 2005. 2000-2006, misura 4.20 ammissibili a finanziamento, Approvazione del piano DECRETO 8 marzo 2005. dei progetti non ammissibili e regolatore generale, delle Integrazione del piano attuativo di quelli non ammessi a prescrizioni esecutive e del del Piano regionale dei trasporti valutazione presentati a valere regolamento edilizio del e della mobilità, relativamente della misura 2.04 - formazione comune di San Cataldo al trasporto aereo nella parte mirata e strumenti per la DECRETO 21 febbraio 2005. riguardante lo sviluppo del cooperazione - del P.O.R. Sicilia Approvazione di variante al sistema aeroportuale siciliano. 2000/2006 piano regolatore generale del A.B.

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Disegni di Legge

diritti della partoriente e la DISEGNI DI LEGGE salvaguardia della salute del neonato. Fratello Onofrio (UDC). Leanza INIZIATIVA GOVERNATIVA N. 968 Disegno di legge voto da Edoardo (FI). Franchina Giuseppe sottoporre al Parlamento (UDC). N. 965 Provvedimenti urgenti per nazionale ai sensi dell’articolo 18 la redazione del Piano stralcio di dello Statuto siciliano recante N. 973 Norme per il passaggio di bacino per l’assetto ‘Modifiche all’articolo 116 della ruolo dei medici della medicina idrogeologico (PAI). Costituzione’. dei servizi. Cuffaro Salvatore (UDC). Cascio Fleres Salvatore (FI). Misuraca Leanza Edoardo (FI). Giambrone Francesco (FI). Salvatore (FI). Baldari Nicola Vincenzo (FI). Mercadante Renato (FI). Savarino Giuseppa Giovanni (FI). Moschetto Angelo N. 979 Norme per l’effettuazione (UDC). Ortisi Egidio (La (FI). Arcidiacono Giuseppe (FI). delle consultazioni referendarie Margherita per l’Ulivo). Baldari Nicola Renato (FI). Maurici ed elettorali. Giuseppe (FI). Vicari Simona (FI). Cuffaro Salvatore (UDC). N. 969 Istituzione di un marchio Confalone Giancarlo (FI).Sbona Stancanelli Raffaele (AN). etico di certificazione dei Sebastiano (Sicilia Democratica) prodotti ottenuti senza impiego di lavoro minorile e lavoro nero. N. 974 Norme per il riordino D’INIZIATIVA PARLAMENTARE Morinello Salvatore (Sicilia 2010). degli istituti regionali di Ferro Giovanni(Sicilia 2010). istruzione artistica, tecnica e N. 964 Norme per il trasporto Orlando Leoluca (Sicilia 2010). professionale. pubblico locale per la libera Raiti Salvatore (Sicilia 2010). Arcidiacono Giuseppe (FI). circolazione delle forze Miccichè Calogero (Sicilia 2010). Giambrone Vincenzo (FI). Leanza dell’ordine nell’espletamento Edoardo (FI). Maurici Giuseppe delle loro funzioni. Spampinato N. 970 Nuova disciplina del (FI).Baldari Nicola Renato (FI). Giuseppe difensore civico. Confalone Giancarlo (FI). (La Margherita per l’Ulivo). Galletti Ioppolo Giovanni (AN). Formica Giuseppe (La Margherita per Santi (AN). Incardona Carmelo N. 975 Riforma della legge l’Ulivo). (AN). Infurna Giuseppe (AN). Virzi’ istitutiva della Commissione Vitrano Gaspare (La Margherita per Gioacchino (AN). Sbona Sebastiano parlamentare di inchiesta e l’Ulivo). (Sicilia Democratica). vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia. N. 966 Realizzazione di cimiteri N. 971 Norme per la Barbagallo Giovanni (La per animali d’affezione. valorizzazione e il sostegno alla Margherita - Dem. è Villari Giovanni (DS). funzione sociale ed educativa Libertà),Speziale Calogero (DS), degli oratori. Ortisi Egidio (La Margherita per N. 967 Norme per Dina Antonino (UDC). Franchina l’Ulivo), Sanzeri Salvatore (Misto). l’organizzazione bibliotecaria Giuseppe (UDC). Savarino regionale. Giuseppa (UDC). Scalici Antonino N. 976 Nuove norme in materia Capodicasa Angelo (DS). Villari (Sicilia Democratica). Acanto di sanatoria edilizia nelle aree Giovanni (DS). Giannopolo Giuseppe (Sicilia Democratica). sottoposte a vincoli. Riapertura Domenico (DS). Speziale Calogero Savona Riccardo (UDC). Fratello dei termini. (DS). Cracolici Antonino (DS). Onofrio (UDC). Leanza Nicola Ioppolo Giovanni (AN). Incardona Crisafulli Vladimiro (DS). De (UDC). Paffumi Angelo (Rif. Lib. Carmelo (AN). Infurna Giuseppe Benedictis Roberto (DS). Oddo Patto Sic.). Antinoro Antonio (Rif. (AN).Virzi’ Gioacchino (AN). Camillo (DS).Panarello Filippo Lib. Patto Sic.). (DS). Zago Salvatore (DS). N. 977 Istituzione di un ulteriore N. 972 Norme per la tutela dei turno elettorale autunnale per il

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Disegni di Legge rinnovo degli organi dei comuni Formica Santi (AN), Incardona N. 985 - Istituzione e della Regione. Carmelo (AN), Infurna Giuseppe valorizzazione dei distretti rurali Savarino Giuseppa (UDC). (AN), Virzì Gioacchino (AN). e dei distretti agroalimentari di qualità. N. 978 Modifica dell’articolo 19 N. 984 - Norme per il progetto di Zago Salvatore (DS), Oddo Camillo della legge regionale 6 marzo ripristino di parte dell’antico (DS), Panarello Filippo (DS), 1986, n. 9 relativa alla tracciato della linea ferroviaria Speziale Calogero (DS), Capodicasa definizione dei caratteri delle Ragusa-Vizzini. Angelo (DS), Crisafulli Vladimiro aree metropolitane. Gurrieri Sebastiano (La Margherita (DS), Cracolici Antonino (DS), De Oddo Camillo (DS). - Dem. è Libertà), Confalone Benedictis Roberto (DS), Giancarlo (FI), Sbona Sebastiano N.980 Intervento straordinario a (Sicilia Democratica), Barbagallo N. 986 - Norme per l’istituzione favore degli esercenti nel settore Giovanni (La Margherita - Dem. è del polo turistico nord ovest del commercio e dell’artigianato Libertà), Papania Antonino (La dell’Etna. del comune di Naro. Margherita per l’Ulivo), Leanza Nicola (UDC), Fleres Miccichè Calogero (Sicilia 2010). Spampinato Giuseppe (La Salvatore (FI). Margherita per l’Ulivo), Ortisi N.981 Disposizioni regionali in Egidio (La Margherita per l’Ulivo), N. 987 - Istituzione del polo materia di protezione civile. Raiti Salvatore (Sicilia 2010), turistico sud-est dell’Etna. Fleres Fratello Onofrio (UDC), Dina Zangara Andrea (La Margherita - Salvatore (FI), Leanza Nicola Antonino (UDC), Di Mauro Dem. è Libertà), Orlando Leoluca (UDC). Giovanni Roberto (UDC), Leanza (Sicilia 2010). a cura di Gaspare Sardella Nicola (UDC), Franchina Giuseppe (UDC), Brandara GESTIONE ED EFFICIENZA DEGLI ENTI LOCALI Maria Grazia Elena (UDC), Burgaretta Aparo Sebastiano Un’indagine a tutto campo sugli enti locali, a seguito delle recenti (UDC). riforme, destinati ad assumere un ruolo sempre più rilevante nella vita dei cittadini. N.982 Modifica Questo è quanto è emerso dal convegno Gestione ed efficienza degli dell’articolo 90 della legge Enti locali, organizzato dal Fondazione Federico II° svoltosi presso la regionale 28 dicembre sede del Credito Siciliano di Acireale lunedì 21 marzo. 2004, n. 17 recante misure Temi quali il decentramento, la sussidiarietà, il federalismo, asso- per il riconoscimento del ciati alla definizione di diritti quali la trasparenza, l’accesso e la par- debito e la liquidazione dei tecipazione allo sviluppo sociale e alle aspettative della collettività, contributi alle imprese sono stati trattati dai relatori pronti anche a rispondere alle solleci- artigiane. tazione provenienti dal pubblico e dai giornalisti presenti in sala. Oddo Camillo (DS), I lavori, introdotti dal dott. Carlo Negrini, Vice Direttore del Panarello Filippo (DS), Credito Siciliano, hanno vissuto momenti di rilevanza notevole, Speziale Calogero (DS), soprattutto attraverso gli interventi del Vice Presidente dell’A.R.S., Capodicasa Angelo (DS), on. Salvo Fleres, che ha auspicato, “una diffusione sempre più capil- Cracolici Antonino, (DS), lare nel territorio degli enti locali, affinché rispondano ai bisogni reali Crisafulli Vladimiro (DS), De della cittadinanza” e quello del Segretario Generale della Provincia Benedictis Roberto (DS), Regionale di Catania Luigi Lucifora, che ha tracciato una microsto- Giannopolo Domenico (DS), ria degli enti. Villari Giovanni (DS), Zago Più tecniche le relazioni dell’on. Giovanni Barbagallo (che ha rife- Salvatore (DS). rito del ruolo del difensore civico) e dell’avvocato Gianfranco Barbagallo (un intervento sul ruolo normativo degli enti locali, il N.983 Istituzione del suo). Moderatore del dibattito è stato il giornalista televisivo fascicolo del fabbricato. Antonello Zitelli. Ioppolo Giovanni (AN),

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Professioni

(dipendenti, clienti, fornitori, IL RISK MANAGER collettività nel suo complesso). Nel gennaio del 2001 si perven- VERSO BASILEA 2 ne poi al cosiddetto “Basilea 2” (vedi riquadro). Sono natural- mente le banche – specie quelle di grandi dimensioni – ad esser- si dotate per prime di un’apposi- ta struttura necessaria per ade- guarsi alle previsioni introdotte con il nuovo accordo. Inizialmente la scelta fu quella di dotarsi di consulenti esterni in grado di introdurre all’interno della realtà aziendale il concetto di analisi e minimizzazione del ustodi della sicurezza dei nel funzionigramma aziendale. rischio sui crediti. L’obiettivo Ccrediti, i risk manager L’attività oggetto di questa pro- era quello di far crescere fra i sono i più coccolati e i più giova- fessione, probabilmente da sem- manager la necessaria cultura ni fra i dirigenti delle imprese pre insita nel concetto stesso di per poter gestire al meglio il presso le quali prestano la pro- gestione manageriale di qualun- fenomeno e mantenere infine i pria opera. Di età compresa fra i que impresa, ha avuto una sorta consulenti esterni esclusivamen- 32 e i 45 anni il loro lavoro, sem- di riconoscimento formale nel te in funzioni di supporto a plificando al massimo, consiste 1988. In tale anno, a Basilea, strutture ormai consolidate. E nel monitorare costantemente la venne stipulato il primo accordo da qui la necessità di accurate gestione crediti dell’azienda internazionale in materia di ricerche di personale professio- presso la quale operano al fine limitazione dei rischi patrimo- nalmente all’altezza. E proprio di minimizzare i rischi di insol- niali delle aziende bancarie, non per le qualità di cui si parla si venza da parte dei debitori. Ad solo a tutela delle medesime ma comprende bene come i migliori un primo approccio potrebbe anche di tutti i soggetti in qual- risk manager provengano da sembrare che questo genere di che modo interessati al proficuo importanti esperienze nei rami attività debba riguardare soltan- e corretto evolversi della vita del risparmio gestito e delle to i colossi dei vari sistemi eco- economica di ciascun impresa compagnie assicurative o più nomici; in realtà, però, la pro- semplicemente nelle stesse blematica della gestione dei CHE COS’E’ BASILEA 2 banche. Ma quali sono le crediti riguarda non solo le È un accordo internazionale sui requisiti caratteristiche che devono grandi, ma certamente anche patrimoniali delle banche in base al quale le possedere tali soggetti? In le medie e spesso le piccole medesime dovranno accantonare quote di primo luogo una grande capa- imprese. Con esclusione, fra capitale proporzionali al rischio derivante cità di mediazione. In questo queste ultime, di quelle per le dai rapporti di credito assunti. L’obiettivo lavoro si deve costantemente quali le dinamiche con i sog- dichiarato è quello di garantire la solidità tenere d’occhio sia l’interesse getti debitori sono così ben finanziaria della loro attività a tutto vantag- del committente che quello delineate e facilmente gestibi- gio dei singoli privati e del sistema economi- del debitore, ma altresì le li dall’imprenditore da non co nel suo complesso. Al Primo Accordo di ripercussioni su tutti gli altri richiedere ulteriori particolari Basilea – stipulato nel 1988 – dai rappresen- soggetti interessati del profi- analisi. In tutti gli altri casi è tanti di Belgio, Canada, Francia, Germania, cuo (o meno) evolversi delle ormai acclarato che la gestio- Italia, Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, relazioni fra i primi due. ne del rischio di insolvenza Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Occorre, in particolare, avere dei debitori è una funzione Uniti hanno fino ad oggi aderito le autorità sempre chiaro che se si opera che deve entrare a pieno titolo centrali di oltre 100 paesi. L’entrata in vigore per l’esclusivo tornaconto del degli accordi di Basilea 2 è prevista per la fine del 2006. 36

Famiglia primo (in quanto datore di lavo- ro) si rischia di trovare nella RIVISITATO IL REGOLAMENTO controparte tali e tanti “irrigidi- menti” da rendere pressoché PER L’AFFIDAMENTO impossibile raggiungere gli obiettivi prefissati. Quindi gran- DEI MINORI de apertura mentale, capacità di ascolto, predisposizione a lavo- on il Decreto 28 febbraio rare in gruppo e ottima dialetti- C2005 dell’Assessorato ca sono requisiti indispensabili alla famiglia, alle autonomie per potere accedere (e sopravvi- sociali e alle autonomie locali, vere!) in un mestiere così parti- pubblicato nella Gazzetta colare. E a tali requisiti, per cosi Ufficiale della Regione Siciliana dire caratteriali, deve necessa- n. 14 dell’1 aprile 2005, è stato riamente affiancarsi una specifi- rivisitato lo schema di regola- ca qualificazione professionale mento-tipo del servizio di affi- tramite la quale effettuare la damento familiare dei minori. misurazione, il monitoraggio e il Il provvedimento assessoriale reporting dei rischi. Si tratta, ribadisce innanzitutto il ruolo insomma, di attività per le quali cardine dei servizi sociali dei occorre altresì saper governare comuni in materia di affido. Lo problematiche di carattere eco- scopo è quello di garantire al nomico e statistico- matematico, minore, la cui famiglia versi in per di più con lo sguardo aperto condizioni di temporaneo disa- alla comprensione delle dinami- gio, le condizioni per il migliore che internazionali che non infre- sviluppo psico-fisico possibile quentemente influenzano la al fine ultimo di evitare forme materia di cui si tratta e più in di disadattamento. generale la vita delle aziende. L’affidamento si concretizza Infine un accenno ai guadagni. con l’inserimento in un altro È di tutta evidenza che profes- nucleo familiare, nel quale sionisti in possesso delle caratte- siano possibilmente presenti ristiche su delineate, alle quali si dei figli, che abbia caratteristi- riesca anche ad aggiungere che tali da assicurare l’educa- un’ottima conoscenza delle pro- zione, l’istruzione e le relazioni blematiche giuridiche e che affettive di cui il minore mede- siano perfettamente in grado di simo necessiti. A tal proposito utilizzare l’inglese, riescono la famiglia affidataria dovrà tranquillamente a portare a casa anche tenere conto del progetto circa 150 mila euro l’anno. Se si educativo e delle eventuali pre- pensa che tale cifra sia guada- scrizioni stabilite dall’autorità tà di tipo familiare la cui orga- gnata da un soggetto con un’età giudiziaria. In alternativa al nizzazione e i rapporti familiari intorno alla quarantina, si può nucleo familiare, ma ovviamen- siano comunque riconducibili a ben dire che nel lavoro di risk te in presenza delle suddette quelli tipici di una famiglia. manager – a fronte della delica- caratteristiche, il minore può Come extrema ratio il minore – tezza della funzione e della anche essere assegnato a una in quest’ultimo caso di età non grande professionalità richiesta persona singola. Nei casi in cui inferiore ai 6 anni – può essere – le soddisfazioni economiche non sia possibile affidare il inserito in un istituto di assi- non mancano di certo. minore a soggetti privati è con- stenza pubblico o privato loca- Mauro Lo Tennero sentito l’inserimento in comuni- lizzato nel luogo più vicino al

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Famiglia

nucleo familiare di provenienza grazione si concretizza a segui- IN BREVE dell’affidato. La decisione di to di provvedimento formale affidamento compete al comune della stessa autorità che ha ASSESSORATO DELLA su proposta del servizio sociale, disposto l’affidamento nel SANITA’ – DECRETO 23 previo consenso di entrambe i momento in cui la famiglia del FEBBRAIO 2005 genitori o di quello dei due che minore abbia superato la situa- APPROVAZIONE DELLE esercita la potestà genitoriale, zione di temporanea difficoltà SCHEDE RELATIVE AL ovvero del tutore. In ogni caso nella quale versava in preceden- “FOLLOW UP PER I sarà sentito il parere del minore za. In ogni caso la procedura DICIOTTENNI” E ALLA di età superiore ai 12 anni. Ma viene interrotta quando la pro- “VALUTAZIONE anche se l’età fosse inferiore, secuzione arrechi pregiudizio al MULTIDIMENSIONALE PER tenuto conto delle capacità di minore. A cura del Centro affidi L’ANZIANO” (artt. 19 e 24 discernimento del bambino, distrettuale le famiglie o le per- dell’accordo regionale di dovrà essere tenuta in debita sone che desiderano accettare assistenza primaria) considerazione l’opinione del minori in affidamento sono La prima scheda deve essere medesimo. Nel caso manchi inserite a richiesta in un apposi- somministrata ai soggetti che si l’assenso dei genitori o del tuto- to elenco previo accertamento trovino nel 18° anno di età e re è il Tribunale dei minorenni a di alcuni requisiti fondamentali: prima del compimento dei 19 decidere per l’affidamento. Sia disponibilità e impegno a con- anni, la seconda a tutti i cittadi- in quello “ordinario” che in tribuire attraverso un valido ni che abbiano compiuto i 69 quello giudiziario il provvedi- rapporto educativo ed affettivo anni di età. Entrambe le schede mento di affidamento deve ana- alla maturazione del minore; potranno essere acquisite dai liticamente elencare le motiva- integrazione della famiglia nel- singoli medici di medicina gene- zioni che ne sono alla base, gli l’ambito sociale; disponibilità al rale dal sito dell’Assessorato alla obiettivi da perseguire, le moda- rapporto di collaborazione con i Sanità. lità di realizzazione, la regola- servizi coinvolti nel progetto di (G.U.R.S. n. 12 del 25.3.2005) mentazione dei rapporti con la affido; idoneità dell’abitazione famiglia di origine i diritti e i in relazione ai bisogni del mino- doveri dei soggetti coinvolti re. In particolare gli affidatari ASSESSORATO DEI BENI nella procedura. In particolare devono impegnarsi a favorire il CULTURALI ED AMBIENTALI va chiaramente individuato il rapporto del minore con la E DELLA PUBBLICA servizio sociale a cui è affidato famiglia di origine secondo le ISTRUZIONE – CIRCOLARE il delicato compito di vigilare indicazioni e le prescrizioni sta- 28 FEBBRAIO 2005 N. 4 sul corretto e soprattutto profi- bilite dal progetto di affidamen- Interventi in favore delle scuole cuo espletamento della proce- to o dall’autorità giudiziaria. e delle facolta’ universitarie sici- dura, con l’obbligo di relaziona- Devono inoltre assicurare la liane per lo svolgimePROROGA re periodicamente all’autorità massima discrezione circa la DELLA VALIDITA’ GRADUATO- affidante sull’andamento del situazione del minore in affida- RIE RELATIVE ALLA CONCES- programma. Quanto alla durata mento e della famiglia di origi- SIONE DI MUTUI PRIMA CASA del periodo di affidamento essa ne e non pretendere da quest’ul- (L.R. 25/93) non può superare i 24 mesi con tima alcuna forma di compenso Con decorrenza dal 2 novembre possibilità di proroga quando economico. A propria discrezio- 2004 è stata prorogata di ulterio- l’interruzione rechi pregiudizio ne gli affidatari, infine, possono ri tre anni la validità della gra- al minore, eventualmente rive- richiedere tramite i servizi so- duatorie provinciali relative alla dendo gli obiettivi del progetto e ciali un contributo economico concessione di mutui finalizzati comunque valutando in ogni per le necessità del minore che alla costruzione o all’acquisto momento che la positiva con- le amministrazioni comunali della prima unità abitativa ai clusione del medesimo si realiz- devono erogare per importi non sensi della legge regionale n. 25 za con la reintegrazione nella inferiori ai 400 euro mensili. dell’1 settembre 1993. famiglia d’origine. Tale reinte- a cura di Mauro Lo Tennero (G.U.R.S. n. 53 del 10.12.2004)

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Bruxelles LA CORTE DI GIUSTIZIA UE DECIDE SULL’IRAP

n data 17 marzo 2005 l’Av- l’IRAP deve essere considerata IVA ed IRAP, ma tralascia altre Ivocato Generale della Corte di un’imposta sulla cifra d’affari, manifestazioni economiche in cui Giustizia UE ha depositato le pro- espressamente vietata dall’art. 33 questo parallelismo non c’è (ad prie conclusioni, in relazione ad n. 1 della sesta direttiva sull’IVA. esempio le importazioni), oltre che una pronuncia pregiudiziale pro- L’avvocato Generale si è reso sulle manifestazioni economiche in veniente dalla Commissione Tribu- conto della enorme portata delle cui non vi è IVA per mancanza di taria di Cremona rivolta a co- sue considerazioni. Difatti, la decla- presupposto del tributo, ma che noscere la compatibilità dell’IRAP ratoria di illegittimità dell’IRAP dal sono deducibili dall’IRAP. La re- con il divieto comunitario di impo- mondo legislativo italiano porte- lazione dell’Avvocato Generale, ste sulla cifra d’affari diverse rebbe al tracollo della finanza infatti, lascia irrisolta la questione dall’IVA. regionale e del federalismo fiscale, circa la natura del tributo, che a Bisogna premettere che, a pare- oltre ad una mole di rimborsi sicu- parere di chi scrive è riconducibile re dell’Avvocato Generale, l’IRAP è ramente non sostenibile dal bilan- alle imposte dirette. incompatibile con l’ordinamento cio italiano. Considerato infatti che Ancora, si pone un altro proble- comunitario e pertanto va elimina- il diritto al rimborso fiscale si pre- ma, difficilmente risolvibile in pre- ta. Non si è ancora di fronte alla scrive in Italia in 48 mesi, si parla di senza di una cancellazione “tout sentenza, poiché nel procedimento una cifra ipotetica pari a circa 34 court” dell’IRAP. Come sostituire il giurisdizionale della Corte di milioni di euro. Per questa ragione suo gettito, atteso che non si può Giustizia l’Avvocato Generale svol- l’Avvocato Generale ha proposto inasprire l’IRPEF (o IRE) per scelta di ge le funzioni da noi assimilabili un limite ai rimborsi a far data dalla politica economica, non si vogliono alla pubblica accusa; ma si tratta pubblicazione della sentenza, invo- introdurre altri tributi indiretti, e comunque di un atto importante, cando il principio della buona fede che il gettito IRAP serviva sostan- perché ha forti probabilità di venire quale attenuante per il Governo zialmente a finanziare il Sistema confermato dai giudici. italiano. Sanitario nazionale e che si tratta Ma quali sono gli argomenti sui L’introduzione dell’IRAP nel pertanto di una spesa incomprimi- quali si basano le conclusioni del- nostro ordinamento fu preceduta bile? A parere di chi scrive, condivi- l’Avvocato Generale? Egli in pratica, da un via libera della Commissione dendo altri orientamenti, l’elimina- sulla base di alcuni ragionamenti CEE, e la sua entrata in vigore con- zione brutale dell’IRAP è un errore, sicuramente non pienamente con- sentì la soppressione di una serie di atteso che si tratta di un’imposta di divisibili in punto di dottrina, ritiene imposte ritenute particolarmente difficile evasione e dalla bassa ali- che l’IRAP colpisca alcune mani- odiose dalla gran parte dei contri- quota. Piuttosto, si può pensare ad festazioni economiche colpite anche buenti, tra cui il Contributo al Ser- eliminare alcune delle storture più dall’IVA, ancorché detta imposta sia vizio sanitario nazionale e l’ILOR. evidenti come evidenziate nella strutturata in maniera diversa. Solo quest’ultima concorreva a por- relazione dell’Avvocato Generale, In particolare, è stato rilevato tare la tassazione in capo alle pensando ad una deducibilità che l’IRAP è riscossa su tutte le per- imprese oltre il limite del 50%. dall’IRES e dall’IRPEF d’impresa sone fisiche e giuridiche che eserci- Inoltre, autorevole dottrina ha sot- della quota di IRAP relativa al costo tano abitualmente attività di tolineato come l’Avvocato Generale del lavoro e al costo degli interessi. impresa e di lavoro autonomo, che sia incorso, nel caso di specie, in un Ciò ricondurrebbe sempre di più il colpisce la differenza tra ricavi e macroscopico errore. Viene in parti- meccanismo impositivo dell’IRAP a costi dell’attività, e che in ciascuna colare sottolineato come sia debole quello delle imposte sui redditi, di tali fasi impone un peso propor- il presupposto stesso della relazione quale imposta che colpisce la ric- zionato al prezzo al quali vengono nel momento in cui precisa tutte chezza considerando il valore ceduti beni e servizi. Per tutte que- quelle manifestazioni economiche aggiunto. ste ragioni sinteticamente descritte, colpite contemporaneamente da Riccardo Anselmo

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GIURISDIZIONE, LEGISLAZIONE, AMMINISTRAZIONE

che il procedimento di gara non T.A.R. PALERMO può dirsi concluso fino a quando l’amministrazione attiva non ef- CONCESSIONE EDILIZIA del diniego dell’approvazione dei fettui il pieno controllo sulla rego- IN SANATORIA - RILIEVI verbali delle operazioni di gara larità delle operazioni di gara, con AEROFOTOGRAMMETRICI redatti dalla commissione di gara la possibilità, dunque, che, anche Ai fini del rilascio della concessio- e dell’annullamento dei relativi a seguito dell’aggiudicazione ne edilizia in sanatoria, l’atto no- atti e dunque anche dell’aggiudi- provvisoria - che ha la funzione di torio, con il quale il proprietario cazione, nel caso in cui detta individuare l’impresa prescelta dell’immobile dichiara la data di aggiudicazione abbia un valore secondo i criteri di cui al capitola- ultimazione delle opere, assume la soltanto provvisorio. Ed infatti, in to d’appalto - l’amministrazione, valenza di un principio di pro- tali ipotesi, la mancata approva- cui unica compete la decisione va, con la conseguenza che l’am- zione dei verbali di gara si inseri- finale, decida di non procedere ministrazione vi può opporre, ai sce in un procedimento che deve all’approvazione degli atti di gara fini probatori, le risultanze istrut- ritenersi aperto con la pubblica- per motivi di legittimità. torie tra le quale devono conside- zione del bando di gara e con la (T.A.R. Palermo, Sez. I, 10 novembre rarsi ricompresi anche i rilievi presentazione ed acquisizione 2004, n. 2494). aerofotogrammetrici relativi alla delle domande di partecipazione zona interessata. Ne consegue alla gara da parte delle imprese RETRIBUZIONE che, nel caso in cui dai suddetti interessate e si conclude soltanto DELLE MANSIONI rilievi non risulti confermata con l’approvazione da parte del- SUPERIORI l’epoca di realizzazione dell’im- l’amministrazione attiva dei lavo- Ai fini della pretesa della retribu- mobile, come dichiarato in sede ri della commissione di gara con zione delle mansioni superiori di di istanza di sanatoria, l’ammini- conseguente aggiudicazione defi- fatto esercitate di collaboratore strazione è tenuta a denegare il nitiva all’impresa individuata amministrativo, anche in presen- rilascio della concessione edilizia dalla commissione; con la ulterio- za dell’art. 29, d.P.R. n. 761 del in sanatoria. Tuttavia, poiché det- re conseguenza che l’approvazio- 1979, che rende possibile la corre- ti rilievi costituiscono, a loro vol- ne costituisce un subprocedimen- sponsione delle differenze retri- ta, soltanto un principio di prova, to che si inserisce in un procedi- butive relative alle mansioni supe- deve essere consentito all’interes- mento principale già avviato e del riori di fatto espletate dopo il ses- sato, con qualsiasi mezzo a sua quale la impresa partecipante alla santesimo giorno dall’inizio della disposizione, di dimostrare la ve- gara non può non avere necessa- loro effettuazione, è necessaria ridicità della propria dichiarazio- riamente piena cognizione. Il l’allegazione di un principio di ne. Nel caso in cui gli elementi provvedimento di aggiudicazione prova circa i presupposti condi- forniti dall’interessato a sostegno provvisoria, infatti, si colloca zionanti la predetta retribuibilità, della propria tesi consentano di all’interno dell’ordinario procedi- ovvero la disponibilità del posto ritenere l’inattendibilità, nel caso mento di approvazione e, stante in organico, per vacanza od di specie, dei detti rilievi aerofoto- proprio il carattere provvisorio, è assenza non occasionale del tito- grammetrici, l’amministrazione inidoneo a generare un affida- lare e l’esistenza di un puntuale deve dare per acquisita quale data mento qualificato in ordine al incarico formale, conferito, nel di realizzazione dell’immobile conseguimento del bene della periodo antecendente alla notifi- abusivo quella indicata nell’atto vita, rappresentato dall’aggiudica- ca del gravame, dall’organo com- notorio dall’interessato. zione definitiva dell’appalto stes- petente ed espressamente riferito (T.A.R. Palermo, Sez. I, 10 novembre so con conseguente stipula del re- alle mansioni in oggetto (cfr. 2004, n. 2483). lativo contratto, vantando esclusi- Consiglio Stato, sez. V, 9 giugno vamente una mera aspettativa 2003, n. 3235). GARA PUBBLICA – AGGIUDI- alla favorevole conclusione del (T.A.R. Palermo, Sez. I, 17 novembre CAZIONE PROVVISORIA procedimento stesso. D’altronde 2004, n. 2540). Non è necessaria la comunicazio- le imprese partecipanti hanno e a cura di Fabio Passalacqua, ne di avvio procedimentale ai fini devono avere la consapevolezza avvocato

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GIURISDIZIONE, LEGISLAZIONE, AMMINISTRAZIONE

alla cognizione esclusiva del T.A.R. CATANIA G.A., anche se in relazione a tali situazioni o posizioni SILENZIO ASSENSO giurisprudenza seguita alla soggettive non si percepisce E ABUSIVISMO EDILIZIO sentenza della Corte l’immediata manifestazione di In forza dell’art. 26 della L.R. Costituzionale n. 204/2004, ha un potere autoritativo, in n.37/1985 il silenzio assenso ritenuto che da detta decisione quanto lo stesso, per sulla domanda di sanatoria si non possa argomentarsi definizione, si manifesta nella forma soltanto se al momento l’insussistenza tout court della fase antecedente della della presentazione della giurisdizione esclusiva del regolamentazione del rapporto. domanda di sanatoria sia stato giudice amministrativo in tema 2) la giurisdizione esclusiva è effettuato integralmente il di corrispettivi conseguenti ad stata estesa dalla Corte alla versamento dell’oblazione. un servizio pubblico, che, nozione di affidamento di In assenza dell’adempimento semmai, va esclusa in materia servizio pubblico, figura non del predetto onere non si di concessioni di servizio sussistente nel vecchio testo forma, per mancata pubblico. dell’art. 33 del d.lgs.vo n. 80/98, realizzazione di una “condicio Gli sviluppi della sentenza da intendersi quale sintesi tutte iuris” imprescindibile, il appaiono particolarmente le ipotesi in cui si manifesta un silenzio assenso, ma , il diritto interessanti in ordine alle potere autoritativo relazionato del Comune è assoggettato figure non tipizzate dalla ad un “autentico” servizio all’ordinario termine di novella costituzionale e relative pubblico, che, in quanto posto prescrizione decennale. alla nozione generale di innanzi a posizioni soggettive In base al formulato principio affidamento di sevizio qualificabili come interessi il Tribunale ha ritenuto il legittimi, diventa presupposto pubblico, non previsto, con la provvedimento impugnato per l’affidamento di una detta sintetica accezione, emesso nel legittimo esercizio giurisdizione esclusiva al G.A., nell’originario testo dell’art. 33 del potere dovere di controllo e ove, poi, sussistano riflessi del d.lgs.vo 80/1998, repressione dell’abusivismo relativi a diritti soggettivi; ridisegnato proprio dalla edilizio, e ha ritenuto, altresì, 3) l’elemento caratterizzante la sentenza della Corte. che la sospensione dell’esame possibilità di conferimento al In tal senso ha valorizzato i della domanda di sanatoria G.A. della giurisdizione seguenti concetti: disposta dal Comune esclusiva in detta materia è costituisce atto cautelare 1) l’indagine sulla sussistenza correlato alla circostanza che il dovuto al fine di impedire il del presupposto potere servizio pubblico non sia svolto decorso del termine ordinario autoritativo (che la sentenza direttamente di prescrizione. della Corte n. 204/2004, ha dall’Amministrazione, ma che (Tar Catania, I Sezione, n. 412 del ritenuto essere necessario ai sia “affidato” ad altri con 11.3.05) fini della attribuzione della provvedimento specifico o giurisdizione di legittimità al generale; G.A.) va rivolta al momento 4) gli elementi che connotano LA GIURISDIZIONE della costituzione del rapporto e la nozione di servizio pubblico ESCLUSIVA DEL GIUDICE non già a quello in cui sono “la generalità dei AMMINISTRATIVO emergono i diritti soggettivi e, destinatari” e la “riconosciuta IN TEMA DI quindi, i rapporti obbligatori. rilevanza sociale” del servizio. CORRISPETTIVI In altri termini, ove il rapporto (T.a.r. Catania, II sezione, sentenza n. CONSEGUENTI controverso sia caratterizzato 466 del 21.3.05) AD UN SERVIZIO PUBBLICO dalla presenza di diritti Il Tribunale amministrativo soggettivi, lo stesso potrà a cura di Francesco Brugaletta, catanese, ribaltando tutta la comunque essere sottoposto Consigliere TAR

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Storia IL RISORGIMENTO SICILIANO E FRANCESCO PAOLO DI BLASI

Battaglia a Porta Nuova del 1848, autore ignoto e si trova presso il Museo del Risorgimento a Palermo u Francesco Crispi a scrivere nel 1852, men- nonostante già sul finire dell’Ottocento, con La Ftre era esule a Torino, un profilo del giurecon- Mantia, Guardione e La Lumia, tanto per citare sulto palermitano Francesco Paolo Di Blasi, condan- qualche nome, fossero state avanzate alcune per- nato nel 1795 alla decapitazione con l’accusa di aver plessità sulla effettiva motivazione di quella esecu- promosso e organizzato, insieme con altri complici, zione capitale. È certo che Di Blasi, passato dall’ini- una congiura al fine di abbattere il vicereame borbo- ziale adesione alle idee illuministiche, e attraverso nico nell’Isola. Rousseau, giunto alle istanze democratiche presenti Il lungo articolo dell’allora giovane militante nella rivoluzione francese, si attivasse a far proseliti rivoluzionario repubblicano, divenuto qualche nell’esercito e tra gli artigiani di Palermo, ma nulla decennio dopo Capo del governo sabaudo, racconta- prova tra i documenti d’archivio, come ha rilevato va dettagliatamente le vicende e i personaggi che, Francesco Brancato in un saggio del 1992, che si direttamente o indirettamente, erano stati coinvolti fosse messo a capo di una congiura. Anzi, secondo in quella trama, tanto da far pensare che l’estensore lo storico siciliano, l’unico forse che quasi in un dell’articolo fosse a conoscenza degli atti del proces- secolo e mezzo si sia preoccupato di consultare le so. Nessun dubbio traspariva tra le righe che quella carte dell’epoca, si trattava di una macchinazione vicenda si fosse effettivamente svolta nei termini ordita dal reazionario primo ministro napoletano divulgati dai giudici che avevano emesso la condan- Acton in combutta con il presidente del regno, l’arci- na, e che erano stati ripresi, diremmo oggi, in tempo vescovo di Palermo Lopez y Royo, per prevenire reale, dal marchese di Villabianca in una pagina del eventuali sommovimenti rivoluzionari o solo, come suo “Diario palermitano”. appare più probabile, per mettere a tacere quei Francesco Paolo Di Blasi diveniva, pertanto, la pochi intellettuali riformatori che pure operavano in vittima più illustre del dispotismo borbonico, al Sicilia. quale aveva osato ribellarsi nell’unico modo possibi- Del resto con la morte del Caracciolo e del le: la rivolta. Caramanico l’atmosfera politica nel regno borboni- Questa vulgata ha resistito sino ai nostri giorni, co era profondamente cambiata. I sovrani, e soprat-

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Storia tutto Carolina, sorella di Maria Antonietta, la regina bene una messa, il sacrificio del Di Blasi poteva di Francia ghigliottinata dai rivoluzionari, temendo assumere quella falsa connotazione purché lo scopo delle ripercussioni nel proprio regno, che puntual- fosse raggiunto. E del resto, c’era una sentenza che mente si verificheranno nel 1798, avevano smesso i lo condannava per quel motivo, e lui stesso prima di panni modernizzatori per indossare quelli repressivi morire, nel suo testamento, aveva confermato le più consoni a frenare l’evolversi dei tempi. accuse che gli erano state mosse. Non c’erano mani- Occorreva dare un esempio, e Francesco Paolo Di polazioni da effettuare, né verità da nascondere. Blasi ne fu la vittima sacrificale (anche se, per la Bastava soltanto non indagare a fondo. verità, negli anni a venire, 1799 e 1801, in provincia Il problema diventa più spinoso quando si esami- di Catania) non mancarono tentativi di ribellione, ni la storiografia post-unitaria sino alla fine immediatamente stroncati con il carcere e l’impicca- dell’Ottocento e ai primi del Novecento, periodo gione). Inviso alla nobiltà per averne messo in durante il quale la figura e l’opera del Di Blasi diven- discussione i privilegi vantati, l’avvocato palermita- ne oggetto di specifiche indagini. Perplessità, dubbi, no incarnava, sul piano politico, meglio di altri lo ridimensionamento del suo ruolo o della sua attività spirito innovatore iniziato con l’arrivo in Sicilia del di rivoluzionario furono sollevate, ma non l’idea di vicere Caracciolo e proseguito, dopo il suo richiamo fondo che una sollevazione fosse stata organizzata e a Napoli, dal Caramanico. che la scoperta, ad opera di un delatore, fosse arri- C’è da chiedersi a questo punto per quale motivo vata poco prima della sua attuazione. Nessuno, in tutti questi anni sia stata presa per buona la ver- però, che si sia mai premurato di verificarne la veri- sione fornita dai giudici e non si sia cercato di veri- dicità. La sentenza di condanna restava un dato di ficarne l’autenticità. Brancato avanza l’ipotesi che i fatto inoppugnabile. patrioti del Risorgimento abbiano voluto così creare Eppure i tempi erano cambiati. Bene o male la figura del martire da additare a tutti coloro che si l’unità d’Italia era stata raggiunta, e la dinastia bor- apprestavano a lottare per l’Unità d’Italia ed abbatte- bonica era stata definitivamente soppiantata da re il giogo borbonico. In mancanza di altri esempi, quella sabauda. Nulla vietava oramai che su quella per la Sicilia la figura del Di Blasi poteva andare tragica vicenda si facesse finalmente piena luce. E benissimo. non c’era nemmeno bisogno di spendere tutta quel- Ma che fosse o no a capo di una congiura, per la retorica patriottarda con la quale i liberali del- questo scopo non faceva molta differenza. Anzi, il l’epoca hanno imbalsamato il nostro Risorgimento fatto che fosse stato stato giustiziato innocente pote- (con tutti i danni che ne sono conseguiti, fino ai va accrescere, e di certo non sminuire, quell’aureola nostri giorni). O forse no. Tra la Sicilia e i Savoia non di protomartire che i liberali dell’Ottocento gli anda- si era mai instaurato un rapporto di reciproca fidu- vano costruendo. A meno che avallare sic et simpli- cia né di simpatia. La vicenda di Aspromonte, i moti citer quella verità non costituisse un ottimo espe- del sette e mezzo, la congiura dei pugnalatori, un diente pedagogico, almeno sino alla spedizione gari- certo endemico ribellismo poi sfociato nei Fasci dei baldina: per liberare la Sicilia dall’oppressione bor- lavoratori, avevano posto la regione sotto stretta sor- bonica e congiungerla all’Italia, non c’erano altre veglianza. Al punto di essere oggetto di non poche strade se non quella della sollevazione popolare. inchieste ministeriali. Ecco, dunque, che la funzione Così come sul finire del Settecento aveva fatto Di pedagogica della vicenda di Francesco Paolo Di Blasi. Blasi ritornava ancora una volta di attualità. Ma Crispi, e con lui tutti coloro che in quel torno di questa volta in un senso diametralmente opposto. tempo ne avevano tramandato la memoria, si erano Mentre prima del 1860 bisognava incitare i siciliani probabilmente convinti che avrebbero ottenuto un alla rivolta armata contro i Borboni, ora, con la effetto meno coinvolgente se si fosse, al contrario, nuova casa regnante, era necessario ammonirli divulgata la biografia politica di un riformatore, che affinché ponessero freno alle loro ostilità. E in que- soltanto per credere e diffondere con gli scritti e le sto senso, la vicenda del giureconsulto palermitano parole le idee egualitarie, avesse pagato con la vita. condannato a morte perché aveva osato sfidare il La verità storica, sempre ammesso che si fosse nelle potere tornava a proposito. La verità ancora una condizioni di acquisirla, poteva essere rimandata in volta doveva attendere tempi migliori. un futuro più o meno prossimo. Se Parigi valeva Maurizio Rizza

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Gli avvisi di gara (Ai sensi della Legge regionale 2 agosto 2002 n. 7, Art. 23)

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI COMUNE DI CEFALÙ (PA) Via Leonardo da Vinci n. 161 RETTIFICA BANDO DI GARA 90145 PALERMO A rettifica dell’avviso di gara relativo all’asta pubblica per i Si rende noto che il giorno 17 Maggio 2005 alle ore 9:00, lavori di ricostituzione boschiva e degli ecosistemi danneg- questa Amministrazione procederà all’espletamento del giati da incendi o da eventi naturali e prevenzione incendi. pubblico incanto per l’affidamento dell’appalto dei lavori di P.O.R. Sicilia 2000/2006 Misura 1.09 Linea di intervento “A consolidamento della banchina curvilinea e sistemazione e B”, pubblicata nella GURS n. 10 parte II° dell’11/03/2005, della retrostante calata - PORTO di MARSALA - P. O. R. si comunica che la classifica relativa alla categoria OG. 13 2000/2006 - Importo a base d’asta. 1.874.217,37 oltre è la III.a e che a seguito del presente avviso di rettifica la 48.056,86 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso gara avverrà il 04/05/2005, alle ore 10,00, anziché il d’asta - CATEGORIA PREVALENTE OG 7, Classifica IV 13/04/2005. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 9,00 L’estratto di bando di gara è stato pubblicato sulla G.U.R.S. del 04/05/2005. n.12 del 25 Marzo 2005. Cefalù 07/04/2005. Il bando di gara integrale ed il disciplinare sono disponibi- le sul sito internet: www.regione.sicilia.it/lavoripubblici Il Coordinatore dell’Area Tecnica Responsabile del procedimento: Ing. Alfonso Trapani - tel. Crisà 091 7072201

IL DIRIGENTE GENERALE COMUNE DI VIZZINI Dott. Rodolfo Casarubea AVVISO DI GARA

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE S. ELIA Il giorno28 /04/2005 alle ore 09.00 si espleterà la gara per CALTANISSETTA l’appalto riguardante i lavori di recupero dell’ex carcere mandamentale per centro direzionale culturale del parco AVVISO DI GARA letterario verghiano - intervento n. 62 inserito nel PIT 16 “Le economie del turismo Calatino Sud Simeto” mediante Si rende noto che in data 30/03/2005 è stato trasmesso alla pubblico incanto ai sensi del comma 1 dell’art. 20 della G.U.R.S. l’estratto del bando per Appalto Concorso - art. 37 Legge n.109/94, da esperirsi con il criterio del massimo quater - comma 1, lett. a), e art.21 comma 2, lett.A) della ribasso e le modalità stabilite dall’art. 21, commi 1 ed 1 bis, Legge n.109/94, per l’affidamento in concessione della pro- della Legge n. 109/94, modificato con le norme delle gettazione definitiva ed esecutiva e dei lavori di razionaliz- LL.RR. n. 7/02 e n. 7/03. Importo a base d’asta zazione dell’uso dell’energia per fabbisogni elettrici, termi- 1.338.063,04 di cui 25.334,89 per oneri di sicurezza non ci e frigoriferi dell’Ospedale “S. Elia” di Caltanissetta soggetti a ribasso. Categoria richiesta OG 2, classifica IV. mediante la realizzazione di sistema di microgenerazione Opera finanziata dall’Assessorato Regionale ai Lavori alimentato a metano e chiller ad assorbimento, e successi- Pubblici con D.D.G. n. 148/05 ed in parte dalla Cassa va gestione. DD.PP. con i fondi del risparmio postale. Il bando di gara è Importo investimento euro 1.690.595,00. Categoria preva- pubblicato integralmente all’Albo Pretorio Comunale e per lente OG 11Classifica III estratto sulla GURS. Scadenza presentazione domanda: ore 12.00 del 10/06/2005 Bando di gara integrale, documentazione ed elementi posti IL RESPONSABILE DEL 3° SETTORE a base di gara visionabili presso l’Ufficio del R.U.P. dal mar- TERRITORIO ED AMBIENTE: tedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso Azienda dott. Arch.Salvatore Lentini Ospedaliera S.Elia di Caltanissetta, via Luigi Russo 6, CAP 93100, Tel +390934 559111. Fax +39 0934559441 Bando integrale disponibile sul sito www.santelia.it ENTE PARCO DELLE MADONIE

IL DIRETTORE GENERALE Si rende noto che nella GURS n. 11 del 18/03/2005, all’albo Dott. Salvatore OLIVIERI pretorio di tutti i Comuni del Parco, all’albo di questo Ente nonché sul sito internet: www.parcodellemadonie.it è pub- blicato l’esito della gara del 21/12/2004 e segg. Relativo ai lavori di restauro del palezzo Pucci-Martinez da adibire a nuova sede dell’Ente Parco delle Madonie.

Il Presidente di Gara Geom. Totò Restivo

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Gli avvisi di gara

COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA (TP) COMUNE DI CEFALÙ - AVVISO DI GARA Avviso Bando di Gara Questo Comune procederà il giorno 13/04/2005, alle ore “Lavori di realizzazione dell’impianto di Depurazione e 10,00 con termine di presentazione offerte alle ore 9,00 del relativo emissario di scarico” 13/04/2005, all’espletamento della gara a pubblico incanto Importo base asta.: Euro 4.936.571,94 per l’appalto dei lavori di ricostituzione boschiva e degli Categoria prevalente: “OG 6” classifica V° ecosistemi danneggiati da incendi o da eventi naturali e Categorie scorporabili: “OS 22” classifica III° prevenzione incendi. P. O. R. Sicilia 2000/2006 Misura 1.09 “OG 7” classifica III° Linea di intervento “A e B”, con base d’asta soggetta a ribas- L’esecuzione di opere scorporabili può essere assunta da so di .1.132.545,63 categoria unica OG 13 classifica II. a, imprese mandanti qualificate: con aggiudicazione al prezzo più basso sull’importo posto Sistema di gara: Asta pubblica da esperirsi ai sensi del- a base d’asta ai sensi dell’art. 21 comma 1 e 1 bis della L. n. l’art.21 comma 1) e 1 bis) della L. 109/94 coordinata dalla 109/94, coordinato con la L. R. n. 7/02 e L. R. n.7/03. L.R.7/2002 e L.R. 7/2003. L’estratto dell’avviso di gara è pubblicato nella GURS parte Luogo esecuzione: Comune di Campobello di Mazara. II e III n. 10 del 11/03/05 e sul sito internet: Pubblicazione G.U.R.S..n° 13 del 01/04/2005 www.comune.cefalù.pa.it. Informazioni possono essere Termine presentazione offerte: ore 9,00 del 04/05/2005 chiesti al Servizio Lavoro Pubblici al n° 0921924111. Per informazioni: Ufficio LL.PP. tel. 0924 933217 Il Coordinatore dell’area Tecnica Il Dirigente Crisà Arch.Ignazio Graziano COMUNE DI POLIZZI GENEROSA (PA) COMUNE DI CAMPOBELLO DI LICATA (AG) AVVISO DI GARA ESTRATTO DI PUBBLICO INCANTO È indetto per il giorno 28/04/2005 pubblico incanto per i Ai sensi dell’art. 21, c.1, della L. 09/94, come modificato lavori di “Completamento opere di urbanizzazione prima- dall’art. 17, c.1, della L. R. 7/2002 e s.m. i., è indetto il pub- ria della zona artigianale del P. I. P. “dell’importo comples- blico incanto per i “lavori di rifacimento e realizzazione di sivo lavori di .1.801.413,77 (inclusi oneri per la sicurezza alcuni tratti della fognatura del centro abitato”. Importo a .37.570,11) Categorie richieste: OG 3 classe IV - e cat. OS b. a. (compresi oneri per la sicurezza): .1.723.753,00 - 22 classe II. Il Bando integrale è pubblicato all’albo preto- Categoria Prevalente OG 6 classifica IV; Oneri per la sicu- rio del Comune e per estratto nella GURS n. 11 del rezza: 40.424,00 non soggetti a ribasso; L’opera è stata 18/03/2005. cofinaziata dall’Unione Europea. Le offerte devono perve- nire entro Mercoledì 27/04/05 h. 09,00 presso l’ufficio pro- Il Responsabile dell’area tecnica: tocollo del Comune, piazza XX Settembre, 92023 Dott. Ing. Mario Zafarana Campobello di Licata. L’apertura delle offerte è fissata alle ore 10.00 dell’8/4/05. Il bando integrale di gara è acquisibi- le, a pagamento, presso l’U.T.C. e visionabile sul sito www.comune.campobellodilicata.ag.it COMUNE DI COMITINI ESITO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Il Responsabile U.T.C. Ing. Roberto Cordaro Si rende noto che in data 13/01/2005 è stata esperita la gara relativa ai lavori di realizzazione di un parco sub-urbano in C.da Pozzillo per la valorizzazione dell’area archeologica CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. industriale - Intervento nelle aree comunali per il recupero AVVISO DI GARA del patrimonio di superficie nonché di realizzazione delle infrastrutture di servizio per la creazione di un’area mine- Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno raria attrezzata, dell’importo a base d’asta di 1.559.983,47. 31 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto È risultata aggiudicataria l’ATI CIEL srl. (Calatafimi dei lavori di completamento della scuola dell’obbligo nel Segesta)-AM srl. EDIL CEIM srl. Con il ribasso del 22,11% viale S. Teodoro n. 2 – Librino BII. 99/1. Comitini li 19/03/2005 Importo a b.a. inclusi oneri per la sicurezza 3.100.000,00 categoria prevalente OG1 classifica V per 3.100.000,00; Il Responsabile unico del procedimento per informazioni rivolgersi presso il V° Direzione OO.PP. Geom. A. Riggio Via Beato Bernardo n. 5 – Catania. L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il 04/04/2005.

Il direttore Ing. Giuseppa Testa

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Gli avvisi di gara

COMUNE DI AGRIGENTO UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI PALERMO AVVISO ESITO DI GARA Avviso di gara

Ai sensi dell’art. 20 della L. 55/90, si rende noto che è stata Quest’Ufficio ha indetto per il giorno 18 Maggio 2005 ore espletata la gara per l’affidamento dei lavori di 10,00 pubblico incanto ai sensi dell’art. 21 della L. 109/94 “Manutenzione e pronto intervento del patrimonio viario coordinata con le LL. RR. 7/2002 e 7/2003 per l’appalto dei comunale compresi i parcheggi e le pentinenze stradali lavori di restauro e risanamento conservativo di Sala della città di Agrigento e delle frazioni, ivi compresa la d’Ercole, attuale sede di riunione del Parlamento Siciliano. manutenzione semaforica”, Hanno partecipato n.76 impre- Importo a b. a. compreso oneri per la sicurezza se, escluse n. 20. L’appalto è stato aggiudicato all’A.T.I. .2.134.588,84. Categoria prevalente OS.2 classifica III, Prevedello Isidoro S.r.l. Capogruppo e Costanza altra categoria di cui si compone l’intervento OG 2 classifi- Costruzioni S.r.l. Associata - Via Murialdo, 4 - PONTE DEL ca III. Per chiarimenti rivolgersi presso quest’Ufficio Via PIAVE (TV) con il ribasso del 22,49% per l’importo netto U.A. Amico 19 Palermo nei giorni di Lunedì Mercoledì e contrattuale compreso oneri di euro 1.316.795,13. Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30. L’estratto del bando sarà pubblicato nella G.U.R.S. del IL DIRIGENTE DEL SETTORE IX 25/03/2005. Ing.Francesco Vitellaro L’INGEGNERE CAPO e R. P. Dott. Ing. Pietro Lo Monaco CITTÀ DI SIRACUSA 11° SETTORE GARE E PATRIMONIO DIVISIONE GARE E CONTRATTI PROVINCIA REGIONALE DI ENNA ESTRATTO BANDO DI GARA Si rende noto che il giorno 19/04/2005 alle ore 10.00 sarà esperita l’asta pubblica per l’affidamento dei lavori di recu- È stato inviato alla G.U.R.S. per la pubblicazione il bando pero e conservazione degli immobili denominati ex chiesa di gara relativo all’appalto dei lavori per la realizzazione di di San Domenico ed ex convento di San Domenico in un impianto di compostaggio dei R.S.U. a servizio dell‘ATO Siracusa. di Enna, dell’importo a base d’asta di e. 1.710.637,59 di cui Pubblico incanto ai sensi della Legge 109/1994 e successive e. 43.832,30 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a modifiche ed integrazioni, coordinata con le norme della ribasso d’asta (fondi POR Sicilia misura 1.14 PIT n. 10); L.R. n. 7 del 02/08/2002 e successive modifiche ed integra- Termine per la ultimazione dei lavori giorni 250. zioni. La gara sarà esperita il 13.04.05 alle ore 10.00. Importo a base d’asta Euro 1.386.604,27 di cui 69.330,21 Aggiudicazione ai sensi dell’art. 21, comma 1 e 1 bis della per oneri di sicurezza. legge 109/94 come integrata con la l.r. 7/02 e successive Categoria prevalente: OG 2 classifica IV° modifiche e integrazioni. Finanziamento: Fondi Legge 433/91 La categoria prevalente è la OG 1 e la relativa classifica di Gli atti sono visionabili presso la divisione gare piazza importo è la III°. Adda n. 9 - 96100 Siracusa nei giorni dal lunedì al venerdì Enna lì 10/03/05 dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Dalla sede Municipale, lì 24/03/2005 Il Dirigente Ing. Giovanni Petronio Il Capo Servizio Sig. Paola Rina COMUNE DI PARTITICO (PA) Il Capo Settore SERVIZIO LL.PP. Dott.ssa Loredana Caligiore ESTRATTO BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO

Restauro della Cantina Borbonica e realizzazione museo delle tradizioni; importo a B.D.G. 3.941.974.40; pubblica- zione G.U. pubblicazione G.U.R.S.: 08/04/2005; termine presentazione offerta: 26/04/2005; informazioni: Viale della Regione, 27, tel. 091/8914262.

Il responsabile del Procedimento Ing. Armando Piscitello

Il Capo Area Arch. Rosalia Quatrosi

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Gli avvisi di gara

CITTÀ DI CATANIA - P. O. APPALTI OO.PP. CITTÀ DI CATANIA - P. O. APPALTI OO.PP. AVVISO DI GARA AVVISO DI GARA

Quest’Amministrazione Comunale ha indetto per il giorno Quest’Amministrazione Comunale ha indetto per il giorno 27 Aprile 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto dei 12 Aprile 2005 ore 10,00 pubblico incanto per l’appalto dei lavori nel C.tro fieristico ex mercato ortofrutticolo di S. lavori di ristrutturazione, manutenzione ed adeguamento Giuseppe la Rena. al Dlgs. 626/94 dei servizi igienici da eseguirsi negli istituti Importo a b. a. inclusi oneri per la sicurezza .1.973.540,87 scolastici della città. Importo a b.a. inclusi oneri per la sicu- categoria prevalente OG 1 classifica III per 1.452.345,59; rezza . 1.000.000,00 categoria prevalente OG 1 classifica altra categoria di cui si compone l’opera OG 11 classifica II III per 1.000.000,00; altra categorie di cui si compone per 442.550,84; OG 3 classifica I per 47.744,65; OS 24 l’opera nessuna; per informazioni rivolgersi presso la VIII° classifica I per 30.899,79 scorporabili/subappaltabili; per Direzione 1° Servizio Via E. De Nicola n. 16 Catania. informazioni rivolgersi presso la V° Direzione 7° Servizio L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il Via B. Bernardo n. 5 Catania. 17/03/2005. L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.C.E. ed alla G.U.R.S. il 18/03/2005. IL DIRETTORE Ing. Rosario Pulvirenti IL DIRETTORE Ing. Giuseppe Testa COMUNE DI RAGUSA

Si avverte che in data 18/04/2005, alle ore 10,00, sarà espe- CITTÀ DI SIRACUSA rito pubblico incanto per l’appalto della realizzazione di un 11° SETTORE GARE E PATRIMONIO parcheggio interrato in piazza Stazione – piazza Ospedale DIVISIONE GARE E CONTRATTI Civile dell’importo a base d’asta di 3.141.373,44. Categoria prevalente OG1, classifica V. Bando integrale Si rende noto che il giorno 14.04.2005 alle ore 10.00 sarà disponibile sul sito internet: www.comune.ragusa.it. esperita l’asta pubblica per l’affidamente dei lavori di recu- Ragusa lì 18 marzo 2005 pero e conservazione dell’immobile denominato ex Monastero Cinque Piaghe. Il dirigente Pubblico Incanto ai sensi della legge 109/1994 e successi- Dott.ssa N. Occhipinti ve modifiche ed integrazioni, coordinata con le norme della L.R. n. 7 del 02/08/2002 e successive modifiche ed integra- zioni Importo a base d’asta e. 1.039.957,68 di cui e. 40.847,71 PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO per oneri di sicurezza AVVISO ART. 20 L. 55/90 Categoria prevalente: OG2 classifica IV° Finanziamento: Fondi Legge 433/91 L’Asta pubblica del 01/03/2005 per l’appalto dei lavori di Gli atti sono visionabili presso la divisione gare piazza M.S. lungo le SS.PP. nn. 17 - 29B - 31 - 32 - 42 - 43 – 44B – Adda n. 9 - 96100 Siracusa nei giorni dal lunedì al venerdì 45 - 46 per un importo a base d’asta di 2.747.725,09 di cui dalle ore 9.00 alle ore 12.30 al bando pubblicato sulla G.U.R.S. n. 5 del 04.02.2005 è stata aggiudicata il 02/03/2005 all’impresa Criscenzo Dalla sede municipale, lì 18.03.2005 Costruzioni S.r.l. con sede in Favara (AG) Viale A. Moro, 48 che ha offerto il ribasso del 22,72%. L’elenco dei parteci- Il Capo Servizio panti alla gara sarà pubblicato sul sito della Provincia Sig. Paolo Rina www.provincia.agrigento.it

Il Capo Settore Il Dirigente dell’8^ Settore Dott.ssa Loredana Caligiore Prof. Pietro Mortellaro

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Gli avvisi di gara

CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO AVVISO DI GARA AVVISO ART. 20 L. 55/90

Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno L’Asta pubblica del 15/03/2005 per l’appalto dei lavori di 2 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto dei M.S. lungo le S.P. n. 13 “Favara – SS 640 – Racalmuto” per lavori di completamento funzionale dello stadio “A. un importo a base d’asta di 1.0307.372,85 di cui al bando Massimino”. pubblicato sulla G.U.R.S. n. 5 del 04.02.2005 è stata aggiu- Importo a b.a. inclusi oneri per la sicurezza 1.480.000,00 dicata il 17/03/2005 all’impresa TMG Costruzioni S.r.l. con categoria prevalente OG11 classifica III per 756.221,28; sede in Agrigento Via Garibaldi, 19 che ha offerto il ribasso altra categoria di cui si compone l’opera OG1 classifica III del 22,88%. L’elenco dei partecipanti alla gara sarà pubbli- per 723.778,72, per informazioni rivolgersi presso l’VIII° cato sul sito della Provincia www.provincia.agrigento.it Direzione piazza Spedini – Catania. L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il 31/03/2005. Il Dirigente dell’8^ Settore Prof. Pietro Mortellaro Il Responsabile unico del procedimento Ing. Orazio Palmeri “ISTITUTO SUPERIORE DI CATANIA PER LA FORMAZIONE DI ECCELLENZA”

AVVISO ESITO DI GARA

PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA a) Stazione appaltante: “Consorzio Istituto Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza” b) procedura di II Dipartimento – 3° Servizio Appalti e contratti aggiudicazione ed oggetto: pubblico incanto per l’affida- Via Prefettura n. 14, tel. 095 – 4011111 mento di appalto integrato dei lavori di riqualificazione fax 095 – 321009 funzionale dell’edificio sito in Catania, via Valdisavoia n. 9 denominato “Villa San Saverio”; c) criterio di aggiudicazio- Esito gara ne: massimo ribasso determinato ai sensi dell’art. 21, Ai sensi dell’art. 20 legge 55/90, si rende noto che in data commi 1 e 1bis della legge 109/94 e s.m.i. nel testo coordi- 18.02.2005 è stata provvisoriamente aggiudicata la gara nato con la legge regionale 7/2002 e legge regionale 7/2003 relativa ai lavori di variante S.P. 9 tratto Via Catira-S. e s.m.i.; d) celebrazione gara: 24.02.2005; e) ditte parteci- Gregorio. Importo omnicomprensivo 1.382.085,88. panti: n. 20; f) ditte ammesse: n. 14; g) aggiudicataria; A.T.I. L’appalto – a seguito di ballottaggio – è stato aggiudicato fra Ernem s.a.s. di Emma Ernesto & c., con sede in S. all’impresa RTI Caltabiano Salvatore con sede in Zafferana Cataldo (CL) – Moncada Costruzioni s.r.l. ed INTRAL di E. Via Libertà 204 che ha offerto il ribasso del 21,93%. Emma Salvatore & c. s.a.s con il ribasso del 22,58%. Pubblicato su G.U.R.S. parte II e III del 15 aprile 2005 n. Il Dirigente 15. Dott. A Basile Catania, 18 marzo 2005 Il Direttore Amministrativo Avv. Fabio Lo Presti COMUNE DI Il Dirigente U.T.C. - RENDE NOTO CONUNE DI MELILLI Prov. di Siracusa Che i lavori di “trasformazione in rotabile della strada vici- nale Madonna Alotto Tramontanate”, di cui alla gara del Si informa che è stata indetta gara a licitazione privata per 5/10/2004, riaperta in data 11/2/2005, sono stati aggiudica- l’affidamento delle opere di costruzione e gestione dell’area ti alla ditta VERGA COSTRUZIONI srl, con sede in ciliteriale di Città Giardino frazione di Malilli. Importo dei Castronovo di Sicilia, per l’importo di euro 835.398,72. lavori e. 2.400.059,55, importo totale investimento e. 3.399.588,55. Giusto progetto preliminare proposto dal RTI Il Dirigente U.T.C. Europa 2000 Costruzioni srl - San Sebastiano srl a disposi- Arch. R. Danilo Todaro zione presso l’U.T.C. È richiesta qualificazione SOA per categorie ed importi adeguati. Categoria OG1. Le richieste di, i nvio dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 3.5.2005. L’estratto del bando di gara è stato pubbli- cato nella GURS n. 12 del 25/03/2005. Il bando integrale è affisso all’Albo pretorio del Comune di Melilli.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Daniele Lentini

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CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. IL PREFETTO DELLLA PROVINCIA DI TRAPANI AVVISO DI GARA Soggetto attivatore del Commissario Delegato ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio 19 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto dei Ministri del 24 marzo 2005 n. 3417 dei lavori di manutenzione dei marciapiedi di via Etnea tratto da Porta Uzeda a v.le XX Settembre e di un tratto Avviso di Gara della pavimentazione di via Caronda. Importo a b.a. inclu- si oneri per la sicurezza 1.314.963,96 categoria prevalen- Si rende noto che il Prefetto di Trapani – Soggetto attuato- te OG3 classifica IV per 1.314.963,96; per informazioni re del Commissario Delegato ai sensi di quanti previsto dal- rivolgersi presso l’VIII° Direzione piazza Spedini – Catania. l’articolo 5 comma 2 dell’Ordinanza del Presidente del L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2005 n. 2005 n. 3417 ha 31/03/2005. indetto, per il giorno 21/04/2005 alle ore 11.00 un pubblico incanto per l’appalto dei lavori di completamento del molo Il R.U.P. foraneo del porto di Favignana fra le progressive m. 88.50 Dott. Ing. R. Pulvirenti e m. 140.50. - Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza): 2.606.545.64 - Appalto con corrispettivo a misura: 2.552.997.72 CENTRO PER LO STUDIO ED IL TRATTAMENTO - Categoria prevalente: OG7 classifica IV DEI NEUROLESI LUNGODEGENTI Il bando di gara, in visione integrale, è pubblicato: - presso l’Albo pretorio del Comune di Favignana; ESITO - presso l’Albo pretorio della Prefettura di Trapani; - sul sito internet www.prefettura.trapani.it; Si rende noto che in data 1.03.05 è stata esperita gara per - sul sito internet www.infrastrutturetrasporti.it pubblico incanto, con il criterio di aggiudicazione di cui art. 21 comma 1 bis legge n. 109 del 11.02.1994, coordina- Il Soggetto attuatore ta con le norme della legge regionale siciliana n. 7 del Prefetto Finazzo 2.08.02 e dalla legge regionale 19 maggio 2003 n. 7 per l’ap- palto relativo all’esecuzione dei lavori per il “Completamento e l’ampliamento del Centro Studi Neurolesi” COMUNE DI MISTERBIANCO Importo a base d’asta e. 1.906,036,75 oltre I.V.A. di cui 8° Settore - Servizio LL.PP. Oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non sogget- ti a ribasso: e. 36.870,51; Risultanze di Gara - Pubblico Incanto Ditte partecipanti N° 75; Per l’elenco delle ditte partecipan- ti si rinvia al sito internet ww2.unime.it/centroneurolesi Ai sensi dell’art. 20 della legge 19.03.1990, n. 55 e successi- Ditte Ammesse n° 64; ve modificazioni, si rende noto cha alla gara del 23.11.2004 Ditte escluse n. 11; per l’appalto dei lavori di costruzione serbatoio Ribasso medio; 21,98%; “Sorrentino” e condotta di avvicinamento alla rete - Ribasso medio incrementato: 22,045. Importo complessivo (inclusi oneri per la sicurerzza): euro Ditta Aggiudicataria: ATI Chiofalo Costruzioni e 1.570.200,00, hanno partecipato n. 132 imprese ed è rima- Chiofalo Tindaro s.r.l. Via perpendicolare al Corso sta aggiudicataria l’A.T.I.: Diva srl (capogruppo) con sede in Garibaldi 7/bis - 98044 S. Filippo del Mela (ME) - tel. 090 Vallelunga Pratameno (CL) via Magellano n. 1 + Grasso 9391096 che ha offerto un ribasso del 22,04% per un Costruzioni Generale (mandante) con sede in Vallelunga importo di e. 1.457.202,00 oltre I.V.A. al netto degli oneri Pratameno (CL) via A. Vespucci n. 1 - int. 2, per l’importo della sicurezza, non soggetti a ribasso. complessivo, al netto del ribasso del 21,96%, di cui euro Il presente esito sarà disponibile sul sito internet 1.233.280,15 di cui euro 35.956,60 per oneri della sicurezza ww2.unime.it/centroneurolesi. non soggetti a ribasso.

Il presidente IL DIRIGENTE DELL’8° SETTORE Prof. Avv. Raffaele Tommasini Ing. Vincenzo Orlando

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CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. COMUNE DI CASTROFILIPPO AVVISO DI GARA Provincia di Agrigento

Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno Avviso di annullamento Pubblico Incanto 3 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto dei lavori di manutenzione ed adeguamento al D.lgs. 626/94 di Il Dirigente del Primo settore Rende noto che con prpria infissi interni ed esterni in alluminio preverniciato da ese- D.D. n. 83 del 22-03-2005 è stato annullato il pubblico guirsi negli edifici scolastici della città. incanto indetto per il 14/04/2005, per “l’acquisto di attrez- Importo a b.a. inclusi oneri per la sicurezza 1.000.000,00 zature informatiche server, apparati di rete, altre attrezza- categoria prevalente OS6 classifica III per 1.000.000,00; ture informatiche e lo svolgimento di servizi di garanzia e per informazioni rivolgersi presso l’VIII° Direzione 1° assistenza tecnica finalizzata” per un importo a b.a. e. Servizio via E. De Nicola n. 16 – Catania. L’estratto del 357.904,17, oltre IVA al 20%. bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il 31/03/2005. Il relativoestratto del bando di gara era stato pubblicato sulla G.U.C.E. n. 24 del 03-02-2005 e sulla G.U.R.S. n. 10 Il dirigente del 11-03-2005. Ing. Giovanni Tomasello IL RESPONSABILE DEL I SETTORE Calogero Di Lucia

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA COMUNE DI LONGI (PROVINCIA DI MESSINA) POLICLINICO PAOLO GIACCONE AREA AMMINISTRATIVA - Servizio Contratti - DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

Ai sensi dell’articolo 20, legge n. 55/90 e vigente regolamen- AVVISO DI GARA to comunale contratti, si rende noto che a seguito esperi- mento pubblico incanto lavori di “ Consolidamento della Questa Azienda intende affidare con la procedura del pub- zona sottostante via Plebiscito” l’Impresa aggiudicataria è blico incanto, ai sensi dell’art. 21, comma 1, 1-bis della L. la GENERAL COSTRUZIONI S.R.L. - BROLO (ME) - n. 109/94 e ss. mm. ed ii., nel testo coordinato con le norme Importo a b.a. e. 1.674.771,65 - Ribasso d’asta 0,692%. della L.R. n. 7/02, e ss. mm. ed ii., la progettazione esecuti- Longi, 30 marzo 2005 va e l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione del nuovo Reparto di Chirurgia Plastica Il Responsabile dell’Area Amministrativa e Ricostruttiva. - Appalto integrato - Importo a base di gara: - Servizio Contratti - Euro 2.277.444,09 di cui Euro 2.150.920,77, soggetti a Geom. A. Zingales ribasso; categoria prevalente OG 11, cl. IV; Cat. scorporabi- le non subappaltabile OG1, cl. III. Durata dell’appalto: gg. 60 per la progettazione esecutiva; gg. 365 per l’esecuzione dei lavori. Termine di presentazione delle offerte: entro le CITTÀ DI TERMINI IMERESE ore 13,00 del 16.05.2005. Requisiti e modalità per la pre- PROVINCIA DI PALERMO sentazione delle offerte sono riportate nel bando di gara, AVVISO DI GARA inserito integralmente con il disciplinare di gara nel sito Internet http://www.policlinico.pa.it, e pubblicato, per È indetto pubblico incanto per il giorno 20.04.2005 alle ore estratto, nella G.U.R.S. - Parte II e III - Foglio delle inser- 10,00. zioni n. 11 del 18.03.2005. Oggetto: Lavori di costruzione di n. 100 alloggi popolari - Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. Sabrina Mutolo 1° lotto - in C.da Madonna della Catena intervento relativo Palermo lì 21 Marzo 2005 a n. 50 alloggi. Importo complessivo dell’appalto: e. 2.705.181,96 di cui e. IL DIRETTORE GENERALE A.O.U.P. 58.571,28 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Dott. Giuseppe Pecoraro Categoria prevalente: OG1 Classifica IV. Il Bando di gara integrale è pubblicato sul sito internet: www.comune.termini-imerese.pa.it.

Termini Imerese, 21.03.2005

Il Dirigente del I° Settore Dott. Maurizio Scimeca

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Gli avvisi di gara

ECOLOGIA E AMBIENTE spa CITTÀ DI LENTINI ESTRATTO BANDO DI GARA Esito di Gara

OGGETTO: PUBBLICO INCANTO PER LA FORNITURA Si informa che dal 12.01.2005 al 10.02.2005 si è tenuta la DI AUTOMEZZI E ATTREZZATURE PER LA RACCOLTA gara a pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di com- DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSI- pletamento dell’impianto di depurazione acque nere a ser- MILABILI NEL COMPRENSORIO DELL’A.T.O. PALERMO vizio dei comuni di Lentini e Carlentini. Aggiudicataria è 5 diviso in 3 (tre) lotti: TOTALE LOTTO 1 B.A. e. risultata l’A.T.I. COESTRA srl, Catania - COESI spa, 2.33.100,00 + iva; TOTALE LOTTO 2 B.A. e. 435.500,00 Catania - BIGAP srl, Misterbianco, con il ribasso perceb- + iva; TOTALE LOTTO 3 B.A. e. 1.296.100,00 + iva; tuale del 22,29%. IMPORTO COMPLESSIVO DEI TRE LOTTI e. 4.037.700,00 + I.V.A. ENTE APPALTANTE: Società Il Responsabile Unico del Procendimento d’Ambito Palermo 5 Ecologia e Ambiente Spa - Sede Ing. Alfio Russo Operativa: Corso Umberto e Margherita, 21 - 90018 Termini Imerese (PA7 - tel. e fax: 091 8190217; Indirizzo posta elettronica: [email protected] - MODA- COMUNE DI MONFORTE SAN GIORGIO LITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA: Pubblico Prov. di Messina incanto da esperirsi ai sensi del D.Lgs. n° 358/92 art. 19 lett. Avviso di Pubblico Incanto a), e s.m.i., l’aggiudicazione sarà effettuata a favore del pezzo più basso. DOCUMENTAZIONE: Il Bando di gara, il È indetto per il 12/05/2005 pubblico incabto per l’affida- Capitolato d’Oneri e tutti i documenti sono visionabili mento dei lavori di consolidamento e difesa idraulico-fore- preso la sede della società, sita in Corso Umberto e stale della C.da Felicera nella frzione Pellegrino - 1° Margherita 21 Termini Imerese (PA). Non si effettua il ser- Stralcio Funzionale. vizio di telefax. CELEBRAZIONE DELLA GARA: La gara Importo complessivo dei lavori: Euro 1.257.920,75. sarà esperita il giorno 03/05/2005 alle ore 10:00 presso il Qualificazione richiesta: categoria “OS 21” classifica IV. Palazzo Comunale di Trabia in via Spalla; TERMINI DI Il bando integrale e gli elaorati progettuali sono visionabili PRESENTAZIONE DELLE OFFERE: La busta dovrà presso il Settore Tecnico di questo Comune. essere indirizzata a ECOLOGIA e AMBIENTE spa. c/o Comune di Trabia, via Spalla - 90019 Trabia (PA). Le Ditte Il Responsabile del Settore Tecnico dovranno fra pervenire, presso l’Ufficio Protocollo del Geom. Giuseppe Galeano Comune di Trabia, un plico sigillato con ceralacca entro le ore 9:00 del giorno 03/05/2005 a pena di esclusione.

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CITTÀ DI CANICATTì Arch. Maximilian Munda (Provincia di AGrigento) Il Dirigente avvisa che il 12 maggio 2005 alle ore 10,00 sarà esperito il pubblico incanto “Lavori di ristrutturazione del- CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. l’antico Teatro Socilae” - Importo complessivo dei lavori e. AVVISO DI GARA 2.173.520,07. Categoria prevalente: OG2 Class. IV. Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno Pubblicazione GURS n. 14 dell’8.04.2005. Informazioni 12 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto potranno essere assunte presso Ufficio Gare tel. 0922- dei lavori di adeguamento al D.lgs. 626/94 per il rifacimen- 734311). to delle coperture negli edifici scolastici della città. Importo a b.a. inclusi oneri per la sicurezza 2.500.000,00 Il Funzionario categoria prevalente OG1 classifica IV per 2.500.000,00; Luigia Maccarrone per informazioni rivolgersi presso l’VIII° Direzione 1° Il Dirigente Servizio via E. De Nicola n. 16 – Catania. L’estratto del Ing. Giuseppe Tomasella bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il 31/03/2005.

Il dirigente Ing. Giovanni Tomasello

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Gli avvisi di gara

Servizi Comunali Integrati R.S.U. S. P. A. - ATO PA1 SERVIZI COMUNALI INTEGRATI R.S.U. S.P.A. - ATO PA1 Sede legale Piazza Umberto I n° 3 Sede legale Piazza Umberto I n° 3 Uffici Via Mattei n. 4 - 90047 Partinico (PA) Uffici Via Mattei n. 4 - 90047 Partinico (PA) Tel. 091/8903930, fax 091/8908594 Tel. 091/8903930, fax 091/8908594 email: [email protected] email: [email protected]

Si rende noto che sulla GUCE Serie S 68 del 07/04/05 e sulla Si rende noto che sulla GUCE Serie S 68 del 07/04/05 e sulla GURS n. 14 del 08/04/2005 è stato pubblicato l’avviso di GURS n. 14 del 08/2005 è stato pubblicato l’avviso di gara gara per “La fornitura di attrezzature varie per la raccolta per “La fornitura di automezzi”. L’importo netto a base differenziata”. d’asta è di Euro 2.331.925,00. La gara sarà esperita presso L’importo netto a base d’asta è di Euro 1.945.507,50. La la sede data 10/05/2005, alle ore 11:00. gara sarà esperita in data 03/05/2005, alle ore 11:00. Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento Ing. Lo Iacono Giuseppe Ing. Lo Iacono Giuseppe L’Amministratore Delegato L’Amministratore Delegato Giuseppe Zito Giuseppe Zito

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. POLICLINICO PAOLO GIACCONE AVVISO DI GARA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

Questa amministrazione comunale ha indetto per il giorno AVVISO DI GARA 4 maggio 2005 ore 10,00, pubblico incanto per l’appalto dei lavori di riqualificazione di Corso Italia. Importo a b.a. Questa Azienda intende affidare con la procedura del pub- inclusi oneri per la sicurezza 4.431.985,04 categoria pre- blico incanto, ai sensi dell’art. 21, comma 1, 1-bis della L. valente OG3 classifica V; altre categorie di cui si compone n. 109/94 e ss. mm. ed ii., nel testo coordinato con le norme l’opera; OG6 classifica III per 657.936,66; OS 24 classifi- della L.R. n. 7/02, e ss. mm. ed ii., i lavori di pronto inter- ca II per 478.998,11 scorporabili/subappaltabili, per vento e manutenzione ordinaria di tipo edilizio ed elettrico informazioni rivolgersi presso l’VIII° Direzione piazza - contratti aperti - c/o gfli immobili e spazi in uso Spedini (Stadio Cibali) – Catania. L’estratto del bando è all’Azienda stessa. Importo a base di gara: Lotto n. 1 - lavo- stato trasmesso alla G.U.R.S. il 31/03/2005. ri edili - Euro 1.700.000,00 di cui Euro 1.467.109,00, sog- getti a ribasso, categoria OG1, cl. IV; Lotto n. 2 - lavori elet- Il R.U.P. trici - Euro 1.200.000,00 di cui Euro 1.035.606,00 soggetti Dott. Ing. R. Pulvirenti a ribasso, categoria OS 30, cl. IV. Durata dell’appalto: mesi 24 per ogni lotto. Termine di presentazione delle offerte: entro le ore 13,00 del 02.05.2005. Requisiti e modalità per la presentazione delle offerte sono riportate nel bando di gara, inserito integralmente con il disciplinare di gara nel sito Internet http://www.policlinico.pa.it, e pubblicato, per estratto, nella G.U.R.S. - Parte II e III - Foglio delle inser- zioni n. 11 del 18.03.2005. Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. Ferdinando Di Giorgi. Palermo lì 21 Marzo 2005

IL DIRETTORE GENERALE A.O.U.P. Dott. Giuseppe Pecoraro

LEGGE REGIONALE 2 AGOSTO 2002 N. 7 Art. 23 Pubblicità [...] 3. Per i lavori di importo pari o superiore a un milione di euro ed inferiore alla soglia comunitaria, gli avvisi ed i bandi di gara sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, per estratto, su uno dei principali quotidia- ni nazionali con particolare diffusione nella regione e su almeno tre quotidiani regionali, nonché su almeno un perio- dico a diffusione regionale e su un periodico edito dalla Fondazione Federico II per conto dell’Assemblea regionale siciliana. [...]

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ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA XIII LEGISLATURA LE COMMISSIONI PARLAMENTARI

COMMISSIONE I COMMISSIONE IV UNIONE EUROPEA AFFARI ISTITUZIONALI AMBIENTE E TERRITORIO COMMISSIONE PARLAMENTARE Presidente Vicari Simona D’INCHIESTA E VIGILANZA Presidente Ardizzone Giovanni Presidente Beninati Antonino Angelo Vice PresidenteIoppolo Giovanni SUL FENOMENO Vice Presidente Leanza Edoardo Vice Presidente Sbona Sebastiano Vice Presidente Spampinato Giuseppe Vice Presidente Miccichè Calogero Vice Presidente Zago Salvatore Segretario Amendolia Antonino DELLA MAFIA IN SICILIA Segretario Moschetto Angelo Segretario Confalone Giancarlo Componenti Presidente Incardona Carmelo Componenti Burgaretta Aparo Sebastiano Acanto Giuseppe Componenti Crisafulli Vladimiro Adolfo Vice Presidente Catania Giuseppe Barbagallo Giovanni Acierno Alberto Fratello Onofrio Vice Presidente Mancuso Fabio Beninati Antonino Angelo De Benedictis Roberto Incardona Carmelo Maria Crisafulli Vladimiro Adolfo Gurrieri Sebastiano Leanza Edoardo Franchina Giuseppe Infurna Giuseppe Vice Presidente Barbagallo Giovanni Manzullo Giovanni Ioppolo Giovanni Lo Curto Eleonora Segretario Segreto Giuseppe Misuraca Salvatore Ortisi Egidio Maurici Giuseppe Sanzeri Salvatore Paffumi Angelo Raiti Salvatore Componenti Savarino Giuseppa Spampinato Giuseppe COMMISSIONE Amendolia Antonino Vicari Simona COMMISSIONE II PER IL REGOLAMENTO Burgaretta Aparo Sebastiano BILANCIO E PROGRAMMAZIONE (DPA n. 8 dell’1/8/2001) COMMISSIONE V Forgione Francesco Presidente ...... CULTURA FORMAZIONE E LAVORO Presidente Lo Porto Guido Pres. ARS Formica Santi Vice Pres. Vicario Savona Riccardo Garofalo Ottavio Vice Presidente Papania Antonino Presidente Antinoro Antonio Componenti Maurici Giuseppe Segretario ...... Vice Presidente Baldari Nicola Acierno Alberto Papania Antonino Vice Presidente Villari Giovanni Capodicasa Angelo Componenti Segretario Leanza Nicola Cristaudo Giovanni Rotella Domenico Acierno Alberto Dina Antonino Savarino Giuseppa Capodicasa Angelo Catania Giuseppe Componenti Fleres Salvo Speziale Calogero Arturo Dina Antonino Catania Franco Formica Santi Fleres Salvo Ferro Giovanni Liotta Santo Formica Santi Fratello Onofrio Spampinato Giuseppe COMMISSIONE SPECIALE Giambrone Vincenzo Genovese Francantonio PER LA REVISIONE Liotta Santo Giannopolo Domenico COMMISSIONE Mancuso Fabio Sammartino Bartolo PER LA VERIFICA DEI POTERI DELLO STATUTO REGIONALE Mercadante Giovanni Segreto Giuseppe (DPA n. 9 dell’1/8/2001) Misuraca Salvatore Tumino Carmelo Presidente ..... Presidente Lo Porto Guido Pres. ARS Rotella Domenico Vitrano Gaspare Vice Presidente Capodicasa Angelo Speziale Calogero Vice presidente Misuraca Salvatore Vice presidente Panarello Filippo Segretario Cristaudo Giovanni COMMISSIONE VI Segretario Virzì Gioacchino COMMISSIONE III SERVIZI SOCIALI E SANITARI ATTIVITÀ PRODUTTIVE Componenti Componenti Presidente ...... Baldari Nicola Presidente Infurna Giuseppe Antinoro Antonio Vice Pres. vicario Formica Santi Vice Presidente Nicotra Raffaele Dina Antonino Brandarà Maria Grazia Elena Segretario Dina Antonino Vice Presidente Oddo Camillo Ioppolo Giovanni Dina Antonino Segretario ...... Morinello Salvatore Fleres Salvatore Eugenio Componenti Nicotra Raffaele Giuseppe Forgione Francesco Componenti Basile Giuseppe Mario Catania Giuseppe Tumino Carmelo Brandara Maria Grazia Elena Garofalo Ottavio Di Mauro Giovanni Roberto Confalone Giancarlo Gurrieri Sebastiano Galletti Giuseppe COMMISSIONE PER Garofalo Ottavio Cracolici Antonino LA VIGILANZA SULLA BIBLIOTECA Misuraca Salvatore Giambrone Vincenzo Cristaudo Giovanni (DPA n. 11 dell’1/8/2001) Neri Sebastiano Manzullo Giovanni Lo Curto Eleonora Orlando Leoluca Miccichè Calogero Mercadante Giovanni Componenti Ortisi Egidio Panarello Filippo Morinello Salvatore ...... Turano Girolamo Moschetto Angelo Liotta Santo Savarino Giuseppa Virzì Giocchino Zangara Andrea Savarino Giuseppa Virzì Gioacchino

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I SERVIZI AMMINISTRATIVI DELL’ASSEMBLEA

L’Amministrazione dell’Assem- Lavori d’Aula Ragioneria blea dipende dal Segretario ge- Assiste la Presidenza durante le Predispone gli elementi per la reda- nerale, che ne risponde al Pre- sedute dell’Assemblea. zione dei progetti di bilancio e dei sidente dell’Assemblea. Due Svolge gli adempimenti necessari rendiconti consuntivi dell’Assemblea. Vice Segretari generali, dei per la convocazione dell’Assemblea Esercita il controllo delle spese su quali uno Vicario, provvedono, e per la predisposizione dell’ordine tutti gli atti che abbiano effetti finan- su delega del Segretario ge- del giorno. ziari o patrimoniali. Sovrintende al nerale, al coordinamento di Assiste la Conferenza dei Pre- servizio di tesoreria e di cassa. ampi settori operativi. sidenti dei Gruppi parlamentari. Cura la corresponsione dell’indennità L’apparato amministrativo è Cura le operazioni relative alle parlamentare, nonché dei contributi articolato in servizi e incarichi mozioni, interpellanze, interrogazio- ai gruppi parlamentari e l’applicazio- speciali, alla cui direzione so- ni e agli altri atti parlamentari man- ne, l’aggiornamento e la pubblicazio- no preposti consiglieri parla- tenendo i contatti con i Deputati pro- ne del Regolamento di amministra- mentari. I Servizi coordinano ponenti e con i competenti organi zione e contabilità dell’Assemblea. diversi uffici, secondo specifi- del Governo regionale. ci ambiti di competenze. Provvede alla Segreteria delle Personale Commissioni per la verifica dei Cura l’attuazione delle direttive gene- SERVIZI poteri e del regolamento interno. rali dei competenti organi della Presi- Segretariato generale Cura la redazione del processo ver- denza e dell’amministrazione dell’As- Il Segretario generale, in collabora- bale delle sedute dell’Assemblea semblea concernenti il personale. zione con i singoli direttori, indirizza regionale siciliana e provvede alla Dà attuazione alle norme riguardanti e coordina l’attività dei Servizi e redazione e alla pubblicazione del lo stato giuridico e il trattamento eco- degli uffici e per la migliore utilizza- resoconto stenografico delle sedute nomico del personale. zione del personale. dell’Assemblea. Cura gli atti preparatori per le riunioni Assiste il Presidente dell’Assem- Assicura, quando richiesto, il ser- del Consiglio dell’amministrazione, blea durante le sedute pubbliche e vizio stenografico per le riunioni della rappresentanza permanente sovrintende alla preparazione dei delle commissioni parlamentari. per i problemi del personale, del Col- lavori parlamentari. legio di conciliazione e del Collegio È il capo dell’Amministrazione: ne Biblioteca e documentazione arbitrale e ne registra le decisioni. dirige l’attività e ne risponde al Pre- Cura la raccolta del materiale biblio- Cura gli adempimenti relativi ai con- sidente. Cura la realizzazione degli grafico mettendolo a disposizione corsi e al collocamento a riposo del indirizzi stabiliti dai competenti dei Deputati e dei servizi dell’As- personale. organi dell’Assemblea. semblea. Detto materiale, in parti- Conserva ed aggiorna gli atti e i do- Rappresenta l’Amministrazione del- colare, concerne le pubblicazioni cumenti dell’Amministrazione e tutta l’Assemblea nella stipula dei con- materialmente connesse con l’attivi- la documentazione riguardante i rap- tratti ed esercita le funzioni che gli tà dell’Assemblea, nonché i testi porti dell’Amministrazione con le or- sono attribuite dal Regolamento di ufficiali delle leggi e degli atti parla- ganizzazioni sindacali dei dipendenti. amministrazione e di contabilità. mentari. Sovrintende alla procedura di valuta- é sostituito, in caso di assenza o di zione delle prestazioni individuali del impedimento, dal Vice Segretario Servizio legislativo e studi personale. generale vicario. Collabora agli studi e alle indagini connessi ad altri Servizi dell’Assem- Questura Commissioni blea e fornisce l’assistenza docu- Cura tutti gli atti preparatori del colle- Fornisce l’assistenza tecnico-buro- mentale nelle varie fasi del procedi- gio dei questori e gli atti esecutivi ine- cratica in ordine a tutto l’iter formati- mento legislativo renti alle delibere adottate. vo dei disegni di legge. Appresta la consulenza alla Pre- Cura la manutenzione degli immobili Studia le questioni di ricevibilità dei sidenza dell’Assemblea e agli altri facenti parte del patrimonio dell’As- disegni di legge presentati e ne cu- organi assembleari per i problemi semblea e di quelli demaniali di cui ra, secondo le direttive del Presi- inerenti lo svolgimento delle loro l’Assemblea usufruisce e dei relativi dente, l’assegnazione alle compe- funzioni istituzionali. impianti tecnologici. tenti commissioni legislative. Cura l’assistenza tecnico-documen- Provvede alla predisposizione e alla Cura la redazione e la stampa dei taria ai lavori delle commissioni e gestione degli adempimenti relativi testi nelle varie fasi procedurali ed svolge il lavoro preparatorio in ordi- all’acquisto dei beni e dei servizi e assiste l’attività delle Commissioni e ne ai disegni di legge e le pubblica- all’affidamento dei lavori, curando ‘attività legislativa in Assemblea ple- zioni dell’Assemblea relative alle l’espletamento delle gare pubbliche. naria. tematiche di natura istituzionale. Provvede a predisporre gli impegni di

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spesa secondo le norme del regola- Controllo parlamentare Rapporti istituzionali mento interno di amministrazione e Verifica l’attuazione delle leggi e Cura i rapporti istituzionali con gli contabilità nei limiti dei fondi asse- l’adempimento, da parte del Governo organi Costituzionali, con i Consigli gnati in bilancio. e delle Amministrazioni ed Enti regio- regionali e con gli organismi rappre- Provvede alla gestione dei beni mobi- nali, degli obblighi che scaturiscono sentativi delle regioni italiane ed li e alla tenuta dell’inventario genera- da leggi o altri atti approvati dal- europee, acquisendone la documen- le del patrimonio l’Assemblea. Predispone, con l’ausi- tazione a supporto dell’attività degli apparati dell’Assemblea. lio di altri Servizi od organismi inte- Informatica Cura l’organizzazione e il funziona- ressati, la documentazione necessa- Cura l’operatività, la manutenzione mento delle sedi decentrate dell’As- ria per la redazione di testi unici e e la sicurezza di tutti gli apparati di semblea ed espleta attraverso esse testi coordinati. rete e coordina la gestione di tutti gli l’attività di informazione istituzionale apparati hardware. sulle funzioni e sulle iniziative dell’As- Cura la progettazione, l’analisi e Rapporti Ue semblea. coordina lo sviluppo, la manutenzio- Coordina l’ufficio di rappresentanza ne e la documentazione delle proce- per i rapporti con le Istituzioni del- Formazione e aggiornamento dure informatizzate. l’Unione europea acquisendo la Cura la formazione e l’aggiornamen- Coordina lo sviluppo di applicazioni documentazione dalle stesse prodot- to professionale del personale, pro- ponendo le iniziative necessarie in per l’integrazione tra le banche dati e ta e verificando le procedure di con- rapporto ai diversi profili formativi e l’interscambio delle informazioni, trollo comunitario dei disegni di legge tenendo conto anche delle esigenze curandone i criteri di sicurezza e le regionali. rappresentate dai Servizi. limitazioni di accesso. Segue la legislazione dell’Unione Mantiene i necessari contatti con le Europea ai fini delle refluenze le- istituzioni esterne di alta formazione, Servizio Informazione gislative nell’ambito della regione. promuovendo iniziative di studio sul e Comunicazione Espleta, relativamente alla sede di ruolo degli apparati interni dell’As- Redige e diffonde le informazioni Bruxelles, attività di informazione isti- semblea e delle altre Istituzioni legi- riguardanti l’attività dell’Assemblea e tuzionale sulle funzioni e sulle iniziati- slative e sull’evoluzione dei compiti tiene i rapporti con gli organi d’infor- ve dell’Assemblea. affidati alla burocrazia parlamentare. mazione esterni. Cura la rassegna stampa, un’agenzia di stampa quotidiana (Sala d’Ercole) LA FONDAZIONE FEDERICO II e il Televideo. È stata istituita nel dicembre del 1996, con la legge regiona- le n. 44, “al fine della più ampia conoscenza e della diffusione INCARICHI SPECIALI dell’attività degli organi istituzionali della Regione e dell’As- Ufficio di Gabinetto semblea in particolare, e dei valori e del patrimonio culturale della Sicilia”. della Presidenza È un ente di diritto privato la cui personalità giuridica è stata ricono- Ufficio alle dirette dipendenze del sciuta nell’agosto 1997 con un decreto del Presidente della Regione Presidente dell’Assemblea. Cura il Siciliana. raccordo tra il Presidente e i servizi e La Fondazione Federico II ha il compito di valorizzare la tradizione gli uffici dell’Amministrazione e tutte politica e culturale della Sicilia promuovendo iniziative finalizzate alla le attività di carattere istituzionale del Presidente, compresi i rapporti con più ampia conoscenza del retaggio storico del Parlamento e delle istitu- gli organi esterni. zioni giuridiche siciliane, dando una puntuale informazione sull’attività degli organi istituzionali della Regione, in particolare dell’Assemblea, Bilancio attraverso “la pubblicazione e diffusione di volumi, di riviste e notizie Cura l’analisi, la raccolta e la classifi- sull’autonomia e le sue istituzioni; la promozione di convegni di studio, cazione dei dati relativi ai flussi finan- di ricerche giuridiche e storiche sull’autonomia e le sue istituzioni, di ziari comunitari e nazionali ed alla borse di studio e la collaborazione con istituti universitari e di ricerca loro utilizzazione. italiani ed esteri e con i provveditorati agli studi siciliani; la conservazio- Cura la raccolta degli elementi ne e l’ordinamento dell’archivio storico dell’autonomia e dell’attività necessari per la quantificazione delle dell’Assemblea”. Tra le sue finalità anche “la promozione di iniziative entrate e delle spese della regione e volte alla valorizzazione del patrimonio culturale della Sicilia e delle per la verifica delle stime sottostanti opere di artisti siciliani”. le previsioni di bilancio. La Fondazione è presieduta dal Presidente dell’Assemblea regionale Provvede al monitoraggio dei prin- siciliana. Il suo Consiglio di amministrazione è composto dai membri del- cipali flussi di finanza pubblica anche l’ufficio di Presidenza dell’Ars, dai rettori delle tre attraverso la predisposizione di un Università siciliane e da tre componenti nominati dal archivio informatizzato. presidente dell’Assemblea, scelti fra i deputati in carica e/o tra rappresentanti del mondo della cultura.

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