Borgesa , Dell’AC Diocesana Di Susa, Sindaco Di Chiusa San Michele Al Convegno Regionale ACI – MEIC “Inclusione, Democrazia, Futuro
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PROTOCOLLO D’INTESA TRA ENTI LOCALI E PREFETTURA DI TORINO PER L’ACCOGLIENZA DIFFUSA IN BASSA VALLE DI SUSA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE PRESENTI IN ITALIA sintesi intervento di Fabrizio Borgesa , dell’AC diocesana di Susa, Sindaco di Chiusa san Michele al Convegno regionale ACI – MEIC “Inclusione, democrazia, futuro. Per costruire segni di speranza, oltre le paure” – Torino 10.2.2018 COMUNE DI AVIGLIANA COMUNI DI: ALMESE; BORGONE; BUSSOLENO; BUTTIGLIERA ALTA; CAPRIE; CASELETTE; CHIANOCCO; CHIUSA SAN MICHELE; CONDOVE; MATTIE; MOMPANTERO; NOVALESA; SAN DIDERO; SAN GIORIO; SANT’AMBROGIO; SANT’ANTONINO ; SUSA; VAIE; VILLARDORA; VILLARFOCCHIARDO Il territorio dei Comuni coinvolti dal Protocollo d’Intesa per l’accoglienza in Valle di Susa La collocazione geografica della Valle di Susa nel territorio della Regione Piemonte PREFETTURA DI TORINO TAVOLO ENTI PROTOCOLLO D’INTESA 21 COMUNI COMUNE DI ADERENTI AL AVIGLIANA ENTE CAPOFILA PROTOCOLLO D’INTESA+ CONISA 1. AVIGLIANA 11.MATTIE 2. ALMESE 12.MOMPANTERO 3. BORGONE 13.NOVALESA 4. BUSSOLENO 14.SAN DIDERO 5. BUTTIGLIERA ALTA 15.SANGIORIO 6. CAPRIE 16.SANT’AMBROGIO 7. CASELETTE 17. SANT’ANTONINO 8. CHIANOCCO 18.SUSA 9. CHIUSA SAN 19.VAIE MICHELE 20.VILLARDORA 10.CONDOVE 21.VILLARFOCCHIARDO DATI STATISTICI COMUNI DEL PROTOCOLLO Residenti Densità Superficie Altitudine media 1. Avigliana 12.367,00 537,69 23 383 2. Buttigliera Alta 6.404,00 790,87 8,1 414 3. Borgone di Susa 2.383,00 475,00 5,01 377 4. Chianocco 1.695,00 90,90 18 550 5. Chiusa di San Michele 1.687,00 279,00 6,03 378 6. Mattie 715,00 0,04 27,72 745 7. San Didero 574,00 175,00 3,28 430 8. San Giorio di Susa 1.041,00 52,90 19,69 435 9. Almese 6.408,00 358,47 17,88 364 10. Caprie 2.082,00 126,89 16,41 374 11. Condove 4.639,00 65,00 71,33 376 12. Vaie 1.432,00 198,08 7,23 381 13. Caselette 3.035,00 212,03 14,31 405 14. Novalesa 535,00 18,74 28,55 828 15. Villar Focchiardo 2.074,00 80,74 25,69 450 16. Sant’Ambrogio 4.784,00 571,67 8,37 356 17. Villar Dora 2.936,00 514,48 5,71 367 18. Sant’Antonino 4.389,00 448,10 9,79 380 19. Susa 6.540,00 595,19 10,99 503 20. Mompantero 653,00 21,53 30,33 838 MEDIA 3.318,65 280,62 17,87 466,70 10.000,00 12.000,00 14.000,00 2.000,00 4.000,00 6.000,00 8.000,00 0,00 Avigliana Susa PROTOCOLLO DEL COMUNI STATISTICI DATI Almese Buttigliera Alta Sant’Ambrogio Condove Sant’Antonino Caselette Villar Dora Borgone di Susa Caprie Villar Focchiardo Chianocco Chiusa di San Michele Vaie San Giorio di Susa Mattie Mompantero San Didero Novalesa DATI STATISTICI COMUNI DEL PROTOCOLLO POPOLAZIONE MEDIA • 3.318,65 COMUNI POPOLAZIONE TOTALE 20 • 66.373,00 COMUNI • 357,42 km2 ESTENSIONE TERRITORIALE DENSITA’ MEDIA • 280,62 POPOLAZIONE % RICHIEDENTI ASILO (160 • 0,24% POSTI) SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE • 1 richiedente asilo/rifugiato ogni MEDIA POSTI IN ACCOGLIENZA 415 abitanti I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni dei Comuni LA RIPARTIZIONE DEI POSTI: Fino a 12 posti: Avigliana (Comune di 12.000 abitanti) I ICONTENUTI CONTENUTI DEL DEL PROTOCOLLO PROTOCOLLO Impegni dei Comuni LA RIPARTIZIONE DEI POSTI: Fino a 8 posti in ciascuno dei Comuni di : Almese, Buttigliera Alta, Condove, Novalesa*, Sant'Antonino di Susa, Sant'Ambrogio, Susa; (Comuni da 4.000 a 6.500 abitanti) I ICONTENUTI CONTENUTI DEL DEL PROTOCOLLO PROTOCOLLO Impegni dei Comuni LA RIPARTIZIONE DEI POSTI: Fino a 4 posti: in ciascuno dei Comuni di Borgone, Caselette, Chianocco, Chiusa di San Michele, Mattie, Mompantero, San Giorio, San Didero, Villar Dora, Villar Focchiardo; (Comuni fino a 4.000 abitanti) I ICONTENUTI CONTENUTI DEL DEL PROTOCOLLO PROTOCOLLO Impegni dei Comuni LA RIPARTIZIONE DEI POSTI: Fino a 2 posti in ciascuno dei Comuni di: Caprie, Vaie (Comuni sotto i 4.000 abitanti già sede di progetti SPRAR) TOTALE POSTI IN ACCOGLIENZA N.112 I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni dei Comuni • a reperire unità abitative presso strutture pubbliche, abitazioni private, strutture di enti ed associazioni del privato sociale necessarie alla copertura dei posti in funzione dei criteri di ripartizione stabiliti dal presente accordo. a formalizzare l’istituzione di un “Tavolo di coordinamento per la micro-accoglienza in Valle di Susa” individuando quale Ente capofila il Comune di Avigliana ; tutti gli Enti sottoscrittori si impegnano a partecipare attivamente con un referente per governare razionalmente il fenomeno dell’accoglienza coordinando l’azione con a tutti i livelli Istituzionali preposti, al fine di garantire il rispetto degli standard di qualità previsti dalle vigenti leggi in materia di accoglienza ed un impatto sociale sostenibile per il territorio ; ad attivare la struttura tecnica del “Tavolo di coordinamento per la micro- accoglienza in Valle di Susa” (coordinatore, referente Comune Capofila, referente Soggetto attuatore) in grado di supportare il Tavolo nelle seguenti funzioni: • segreteria e gestione delle Comunicazione interne ed esterne • istituire servizio informativo sulla microaccoglienza • promuovere percorsi formativi e di accompagnamento sul tema della microaccoglienza ricolti alla cittadinanza • informare eventuali altri Comuni interessati circa la possibilità di aderire nei prossimi mesi all'accordo per l'accoglienza diffusa • Coordinare e promuovere attività ed iniziative culturali finalizzate al favorire momenti d'incontro e di scambio con i RARU ed attività formative ed informative sui temi dell'accoglienza e dell'intercultura . a confermare l’assegnazione diretta al Comune Capofila della gestione dei posti in accoglienza secondo e non oltre le quote stabilite dal presente accordo. L’Ente capofila si farà carico di individuare il soggetto gestore con procedure di pubblica evidenza in modo che l’interesse primario sia sociale e non economico , stabilendo una gestione economica rispondente alle linee guida dei progetti SPRAR sia in termini di servizi resi che in termini di rendicontazione delle spese sostenute. a collaborare con la rete di associazioni ed imprese del terzo settore al fine di: • sostenere operativamente il progetto di accoglienza diffusa, supportando le attività da esso realizzate congiuntamente al soggetto gestore ed ai Comuni aderenti al presente accordo. • Mobilitare la rete di volontari e di cittadini al fine di facilitare i percorsi di autonomia e di inserimento nel tessuto sociale dei richiedenti asilo. • promuovere attività ed iniziative culturali finalizzate al favorire momenti d'incontro e di scambio con i richiedenti asilo e protezione internazionale. I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO IMPEGNI DELLA PREFETTURA DI TORINO I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura ad escludere i Comuni interessati dal protocollo dai futuri bandi della Prefettura per l’assegnazione del servizio di accoglienza ed assistenza dei richiedenti protezione internazionale, ad associazioni e cooperative. I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura i progetti già in essere verranno riassorbiti dal protocollo intercomunale ed il numero di presenze nei vari Comuni verrà adeguato a quanto previsto dal protocollo stesso. I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura Non è previsto cofinanziamento a carico dei Comuni aderenti I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura Nella ripartizione dei posti sopra elencati non vengono ricompresi i posti SPRAR già attivi sul territorio I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura I posti oggetto del presente accordo dovranno essere resi effettivamente disponibili entro e non oltre 30 giorni dalle esigenze operative della Prefettura; nell’ipotesi di mancata esecuzione dell’accordo la Prefettura rimane libera di procedere al reperimento dei posti necessari, prescindendo dall’accordo I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura Ogni responsabilità in ordine all’individuazione dei posti oggetto del presente accordo rimane circoscritta alla competenza dell’Ente Locale, rimanendo la Prefettura estranea alla committenza, anche con riferimento all’idoneità delle strutture alloggiative. I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO Impegni della Prefettura La Prefettura è estranea al rapporto contrattuale con il Soggetto Gestore individuato dai Comuni ed erogherà all’Ente Capofila i compensi sulla base di rendicontazione I CONTENUTIORGANIZZAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL SOGGETTO GESTORE STRUTTURAZIONE EQUIPE TERRITORIALI • ORSO – TALITA’ EQUIPE TERRITORIALE 1 • ORSO – TALITA’ EQUIPE TERRITORIALE 2 • TALITA’ EQUIPE TERRITORIALE 3 • COOP FRASSATI EQUIPE TERRITORIALE 4 • DIACONIA VALDESE EQUIPE TERRITORIALE 5 COOPERTIVA AMICO COOPERTIVA COOPERTIVA AMICO COOPERTIVA POLO CENTRO SERVIZI DI • COOP FRASSATI E DIACONIA VALDESE SUSA POLO CENTRO SERVIZI • COOP ORSO E FONDAZIONE TALITA’ AVIGLIANA.