Frutti Vitigni Ed Olivi Colline Metallifere

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Frutti Vitigni Ed Olivi Colline Metallifere Frutti Vitigni ed Olivi delle Colline Metallifere Per una Moderna Utilizzazione di Antiche Piante Locali Frutti Vitigni ed Olivi delle Colline Metallifere Claudio Cantini, Tomaso Ceccarelli, Alessandra Betti, Graziano Sani Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree Consiglio Nazionale delle Ricerche Ringraziamenti Si ringrazia il Dott. Marco Pollini dell’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere e l’Associazione “Per Prata tra passato e futuro “ Premessa Questa pubblicazione riassume i lavori eseguiti nell’ambito di diversi progetti realizzati nel corso degli anni dall’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche sul territorio delle Colline Metallifere di pertinenza dei comuni di Massa Marittima, Montieri, Monterotondo e Roccastrada. I lavori hanno preso inizio nel 2003 con un finanziamento dell’"Istituto Nazionale per la Ricerca della Montagna" per conto del Comune di Massa Marittima. Il progetto dal titolo "Progetto pilota di sviluppo integrato per favorire la residenza stabile nel territorio montano del Comune di Massa Marittima" ha visto il coordinamento scientifico della Facoltà di Architettura di Ferrara ed il supporto di ricercatori e borsisti di diversi Enti Pubblici (CNR- IVALSA, CRA di Firenze, etc.). Prata, frazione di Massa Marittima, venne individuata come una zona di potenziale interesse per la sua tradizione agricola, prima ancora che mineraria (dalla Grancia dello Spedale di Santa Maria della Scala risalente alla fine del quattrocento in poi). Su questa spinta, l’allora Comunità Montana Colline Metallifere avviò, all’interno di un progetto comunitario Leader Plus, una azione sul recupero delle varietà agricole locali con un finanziamento GAL. La Regione Toscana ha poi ulteriormente contribuito prima con un Progetto Territoriale dal titolo “Moderna Utilizzazione di Antiche Piante Locali” ed infine con un ulteriore piccolo finanziamento sul PRAF 2013- misura A.2.2 azione b LR 64/04 Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali: Progetti locali per la tutela e valorizzazione delle varietà locali toscane anche al fine della loro iscrizione ai Repertori regionali. Questo opuscolo rappresenta un ulteriore passo verso una completa caratterizzazione della biodiversità vegetale arborea presente nella zona di studio allo scopo non solo di preservare ma anche di valorizzare e riportare in produzione antiche piante di interesse locale spesso caratterizzate da bassi fabbisogni agronomici e potenzialmente adatte ad una nuova e più consapevole utilizzazione all’interno delle aziende agrarie ed agroalimentrari. Il Territorio oggetto di ricerca La Comunità si estende su una superficie di 778,94 kmq e comprende, dal marzo 2002, 4 Comuni della provincia di Grosseto: Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada. Di questi, Massa Marittima e Monterotondo Marittimo sono interamente montani; Roccastrada è parzialmente montano. Il territorio è caratterizzato da un’ampia varietà di ricchezze ambientali e naturali, con una superficie prevalentemente boschiva, anche se buona parte dell’economia locale è caratterizzata dall’agricoltura, in particolare dalla coltura dell’olivo e della vite. L’abbondante ricchezza mineraria del sottosuolo ha da sempre caratterizzato la zona, rendendola, sino almeno al secondo dopoguerra, uno dei principali poli estrattivi del Paese. Il territorio è inoltre caratterizzato dal fenomeno dei soffioni boraciferi, sfruttati per la produzione di energia elettrica. I due Comuni più estesi, Roccastrada e Massa Marittima, hanno carattere prevalentemente collinare, con una significativa presenza di aree pianeggianti, mentre Monterotondo Marittimo e Montieri presentano caratteristiche prevalentemente submontane con un’altitudine media rispettivamente di 539 e 704 mt. sul livello del mare. La maggiore vicinanza alla costa favorisce un clima più mite a Massa Marittima (T media 13°C), mentre negli altri Comuni si registrano temperature medie inferiori di circa 1 grado su base annuale. La distribuzione delle piogge varia da 795 mm annui per le aree collinari a 715 mm per quelle al confine con la pianura alluvionale. Le aree di pianura alluvionale, vista anche l’esposizione ai venti meridionali, hanno aridità maggiore, con valori di pioggia anche inferiori ai 700 mm. I venti, degni di nota in tutta l'area, sono la tramontana e il libeccio in autunno e in inverno, lo scirocco in primavera e il maestrale in estate. Per quanto riguarda le coperture vegetali naturali boschi di leccio e di specie mediterranee coprono la parte meridionale del territorio prossima al mare. Nella fascia alto collinare e submontana è prevalente il cerro che dà luogo a boschi puri o misti a latifoglie del piano basale o submontano quali leccio, roverella, carpini, orniello e castagno. Castagneti da frutto si ritrovano nella zona di Montieri, Boccheggiano, Prata e Monterotondo Marittimo. Boschi di conifere sono presenti distribuiti irregolarmente su tutto il territorio originati da rimboschimenti di ex coltivi effettuati prevalentemente negli anni ’60 e ’70. La biodiversità si riscontra soprattutto nell’alta naturalità del paesaggio, caratterizzato oltre che da un vastissimo patrimonio agroforestale, dalla presenza di due Riserve Statali, di tre Riserve Provinciali, di un Parco Interprovinciale, di un parco forestale, di un Oasi (Oasi faunistica di Monte Leoni che interessa il comune di Roccastrada, in via di istituzione) e di 5 Siti d’importanza Comunitaria (SICp). Una considerevole parte del territorio è classificata area di protezione: la Riserva Naturalistica regionale delle Cornate e Fosini nel comprensorio di Montieri, estesa su 879 ha, è uno dei pochi comprensori a carattere montano della Toscana meridionale, la Riserva Naturale regionale del torrente Farma e la Riserva regionale La Pietra nel comune di Roccastrada. Istituita nel 1996, la Riserva Naturale del torrente, Farma rappresenta la più importante emergenza ambientale del territorio. Si estende per 1.500 ettari nei comuni di Roccastrada e Monticiano ed è caratterizzata da una quasi totale, copertura boschiva. Al centro dell'area si trovano la fattoria e il castello del Belagaio, sede di una riserva naturale di popolamento animale. Istituita anch'essa nel 1996, la Riserva La Pietra si colloca ad ovest rispetto a quella della Farma, su un territorio collinare e argilloso attraversato dai torrenti Farma e Farmulla. Essa prende il nome, da uno sperone roccioso di nome "La Pietra”, posto a 440 metri. Rispetto alla riserva del Farma, ha superficie più limitata, circa 500 ettari. Il Parco Interprovinciale di Montioni, esteso su circa 6400 ha e situato tra le valli dei fiumi Cornia e Pecora, coincide approssimativamente con il territorio delle antiche Foreste Demaniali di Follonica. Il territorio del parco è ricompreso all’interno del Comune di Massa Marittima per 196 Ha , inoltre ne fanno parte la maggior parte dei complessi forestali gestiti dalla Comunità Montana ubicati nei Comuni di Piombino e Suvereto. La Riserva naturale statale di popolamento animale di Marsiliana, istituita nel 1980, è un’azienda pilota, atta alla conservazione e alla valorizzazione della razza equina e bovina maremmana. La riserva si estende su una superficie di 443 ettari e ricade quasi interamente all'interno del Parco Interprovinciale di Montioni. Le particolari condizioni ambientali presenti nel territorio delle Colline Metallifere, tipiche dell’ambiente maremmano, hanno permesso la designazione di 5 Siti di Importanza Comunitaria. Tali ambiti sono stati evidenziati per la presenza di habitat e di specie floristiche e faunistiche di particolare interesse. La banca dati “Natura 2000” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, relativa ai 5 SICp indica la presenza delle seguenti aree: Lago dell’Accesa, Val di Farma, Monte Leoni, Cornate e Fosini, Poggi di Prata. La vastità dell'area e la sua particolare disposizione fa si che i corsi d'acqua afferiscano in senso radiale a bacini imbriferi diversi, formando valli strette e scavate e andando ad aprirsi solo verso la piana di Scarlino a ovest e in maniera più ampia verso quella di Grosseto a sud. Da nord-ovest verso sud-est, i fiumi principali sono rappresentati dal fiume Cornia, che nasce dalle pendici settentrionali delle colline di Sasso Pisano, al confine fra le province di Grosseto e Pisa e sfocia a Sud-Est del promontorio di Piombino, con i suoi affluenti Turbone, Milia, Risecco; il torrente Pavone, che nasce dalle alture di Poggio Mutti e si unisce al fiume Cecina che attraversa il territorio in provincia di Pisa; il fiume Pecora, che nasce presso Monte Arsenti e va a sfociare in località Puntone a sud di Follonica; il fiume Merse, importante affluente dell'Ombrone che nasce nel territorio di Montieri; il fiume Bruna coi suoi numerosi affluenti (Asina, Carsia, Zanca) che nasce dal Lago dell’Accesa e sfocia presso Castiglione della Pescaia; il torrente Gretano, che nasce nei pressi di Monte Alto e scorre verso sud per circa 26 km per poi immettersi nell’Ombrone; il torrente Farma, che nasce tra Boccheggiano e Roccatederighi, e si avvia verso est per circa 30 km., segnando il confine tra le province di Grosseto e Siena, per gettarsi poi nel Merse e quindi nell'Ombrone; il torrente Bardellone, che nasce da sorgenti poste sul Monte Alto e sul Monte Sassoforte e scorre in direzione sud-nord per circa 6 km ed è compreso nel bacino del torrente Farma del quale è uno degli affluenti più importanti. Nell'entroterra, a sud di Massa
Recommended publications
  • The Impacts in Real Estate of Landscape Values: Evidence from Tuscany (Italy)
    sustainability Article The Impacts in Real Estate of Landscape Values: Evidence from Tuscany (Italy) Francesco Riccioli 1,* , Roberto Fratini 2 and Fabio Boncinelli 2 1 Department of Veterinary Science—Rural Economics Section, University of Pisa, 56124 Pisa, Italy 2 Department of Agriculture, Food, Environment and Forestry, University of Florence, 50144 Firenze, Italy; roberto.fratini@unifi.it (R.F.); fabio.boncinelli@unifi.it (F.B.) * Correspondence: [email protected] Abstract: Using spatial econometric techniques and local spatial statistics, this study explores the relationships between the real estate values in Tuscany with the individual perception of satisfaction by landscape types. The analysis includes the usual territorial variables such as proximity to urban centres and roads. The landscape values are measured through a sample of respondents who expressed their aesthetic-visual perceptions of different types of land use. Results from a multivariate local Geary highlight that house prices are not spatial independent and that between the variables included in the analysis there is mainly a positive correlation. Specifically, the findings demonstrate a significant spatial dependence in real estate prices. The aesthetic values influence the real estate price throughout more a spatial indirect effect rather than the direct effect. Practically, house prices in specific areas are more influenced by aspects such as proximity to essential services. The results seem to show to live close to highly aesthetic environments not in these environments. The results relating to the distance from the main roads, however, seem counterintuitive. This result probably depends on the evidence that these areas suffer from greater traffic jam or pollution or they are preferred for alternative uses such as for locating industrial plants or big shopping centres rather than residential Citation: Riccioli, F.; Fratini, R.; use.
    [Show full text]
  • Miniguida Colline Metallifere Massa Marittima
    Miniguida Colline Metallifere Massa Marittima Il suo nome deriva dal termine massa, che in epoca romana indicava le proprietà fondiarie sotto un’unica amministrazione ed in età longobarda piccoli feudi. Nei secoli il termine massa è stato accompagnato da diverse specificazioni come “Veternensis”, “Vetuloniensis”, “Metallorum” fino all’attuale “Marittima”. Risalgono al periodo tra Il territorio l’ottavo ed il nono secolo dopo Cristo le prime attestazioni documentarie relative a Massa. È con il trasferimento a Massa della sede episcopale da Populonia che si ha però il decollo del piccolo borgo. Lo sviluppo delle attività produttive, fin dall’antichità conosciute nella zona, legate all’estrazione e alla lavorazione dei metalli portò inoltre grande floridezza economica. Ciò permise un notevole sviluppo urbanistico del centro abitato. Sottraendosi alle residue prerogative vescovili nel 1225 i massetani videro la nascita del Libero Comune (repubblica massetana). Questa data rappresenta un momento fondamentale nella sua storia. In questo periodo viene promulgato lo statuto politico- amministrativo e portato avanti il nuovo assetto urbanistico nel quale si integrano la ristrutturazione della Città Vecchia e la pianificazione di una nuova espansione urbana, la Città Nuova. La nascita del libero comune dà nuovo impulso alle attività produttive legate all’estrazione dei metalli. In questo periodo viene scritto il primo Codice Minerario d’Europa. Nel 1337 Massa cadde sotto la dominazione senese. Cattedrale di San Cerbone 1 Miniguida Colline Metallifere Luoghi da visitare Il Capoluogo La piazza Garibaldi è il cuore della Città Vecchia e riunisce i più importanti edifici pubblici del libero comune medievale. La Basilica Cattedrale di San Cerbone, costruita tra il XII ed il XIII sec., domina la piazza.
    [Show full text]
  • Unione Di Comuni Montana Colline Metallifere
    Unione di Comuni montana Colline Metallifere Servizio associato Pubblica Istruzione Avviso pubblico finalizzato al sostegno dell’offerta di servizi per la prima infanzia accreditati (3-36 mesi) a.e. 2020/2021 VISTI: - la L.R. 32/2002 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) e successive modifiche; - il Decreto Dirigenziale n. 10094 del 02.07.2020 la Regione Toscana ha approvato l’avviso pubblico finalizzato al sostegno della offerta di servizi educativi per la prima infanzia (3 – 36 mesi) a.e. 2020/2021 ed i relativi allegati; - la Determinazione n. 863 del 17/08/2020 dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere avente per oggetto: “APPROVAZIONE ELENCO SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA MESSA A DISPOSIZIONE DI PRESTAZIONI EDUCATIVE DELLA PRIMA INFANZIA NEI TERRITORI DEI COMUNI DELL'UNIONE MONTANA COLLINE METALLIFERE E DEL COMUNE DI ROCCASTRADA PER L'ANNO EDUCATIVO 2020/21”; · la Deliberazione G.M. del Comune di Roccastrada n. 73 del 19/08/2020 avente per oggetto “GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI EDUCATIVI PRIMA INFANZIA ANNO EDUCATIVO 2020/2021 TRA UNIONE COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE E COMUNE DI ROCCASTRADA. APPROVAZIONE PROSPETTO CONTRIBUZIONE IN CARICO ALL'UTENZA PER IL SERVIZIO PRIMA INFANZIA PRESSO STRUTTURE EDUCATIVE PRIVATE” Finalità Il presente avviso è finalizzato a promuovere e sostenere l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia attraverso l’erogazione di contributi alle famiglie, da utilizzarsi per l’a.e. 2020/2021, esclusivamente per la frequenza presso servizi educativi per la prima infanzia pubblici non comunali e privati accreditati (3-36 mesi) che hanno dichiarato la disponibilità al convenzionamento per la vendita di posti-nido nel Comune di Roccastrada e sono risultati ammessi.
    [Show full text]
  • Federico Selvi a Critical Checklist of the Vascular Flora of Tuscan Maremma
    Federico Selvi A critical checklist of the vascular flora of Tuscan Maremma (Grosseto province, Italy) Abstract Selvi, F.: A critical checklist of the vascular flora of Tuscan Maremma (Grosseto province, Italy). — Fl. Medit. 20: 47-139. 2010. — ISSN 1120-4052. The Tuscan Maremma is a historical region of central western Italy of remarkable ecological and landscape value, with a surface of about 4.420 km2 largely corresponding to the province of Grosseto. A critical inventory of the native and naturalized vascular plant species growing in this territory is here presented, based on over twenty years of author's collections and study of relevant herbarium materials and literature. The checklist includes 2.056 species and subspecies (excluding orchid hybrids), of which, however, 49 should be excluded, 67 need confirmation and 15 have most probably desappeared during the last century. Considering the 1.925 con- firmed taxa only, this area is home of about 25% of the Italian flora though representing only 1.5% of the national surface. The main phytogeographical features in terms of life-form distri- bution, chorological types, endemic species and taxa of particular conservation relevance are presented. Species not previously recorded from Tuscany are: Anthoxanthum ovatum Lag., Cardamine amporitana Sennen & Pau, Hieracium glaucinum Jord., H. maranzae (Murr & Zahn) Prain (H. neoplatyphyllum Gottschl.), H. murorum subsp. tenuiflorum (A.-T.) Schinz & R. Keller, H. vasconicum Martrin-Donos, Onobrychis arenaria (Kit.) DC., Typha domingensis (Pers.) Steud., Vicia loiseleurii (M. Bieb) Litv. and the exotic Oenothera speciosa Nutt. Key words: Flora, Phytogeography, Taxonomy, Tuscan Maremma. Introduction Inhabited by man since millennia and cradle of the Etruscan civilization, Maremma is a historical region of central-western Italy that stretches, in its broadest sense, from south- ern Tuscany to northern Latium in the provinces of Pisa, Livorno, Grosseto and Viterbo.
    [Show full text]
  • UFFICIO DI LEVA DI GROSSETO Classi Di Nascita 1842
    A R C H I V I O D I S T A T O D I G R O S S E T O UFFICIO DI LEVA DI GROSSETO Classi di nascita 1842 - 1920 Inventario sommario a cura di Claudio Lamioni 2013 II Per le richieste di consultazione indicare: Ufficio di leva ed il N° d’ordine (nell’Inventario è il primo a sinistra in neretto) III I N D I C E Abbreviazioni e convenzioni IV Introduzione V Inventario 1 Liste di leva, classi 1842-1891 3 Liste di estrazione, classi 1863-1890 11 Registri sommari delle decisioni del Consiglio, classi 1866-1891 13 Liste di leva, classi 1892-1899 14 Liste di leva per la revisione dei riformati, classi 1874-1899 16 Liste di leva, classi 1901-1920 20 Indice delle Liste di leva 25 Tavola di conversione (ordinamento Petroni > ordinamento attuale) 31 IV ABBREVIAZIONI E CONVENZIONI ACS Archivio centrale dello Stato ASFi Archivio di Stato di Firenze ASAr Archivio di Stato di Arezzo ASGr Archivio di Stato di Grosseto ASLi Archivio di Stato di Livorno ASLu Archivio di Stato di Lucca ASPi Archivio di Stato di Pisa ASPt Archivio di Sato di Pistoia ASSi Archivio di Stato di Siena Circ. Circolare D. Lten. Decreto Luogotenenziale D. P. R. Decreto del Presidente della Repubblica l. Legge R. d. Regio decreto T. U. Testo unico Min. Ministero/ministeriale Mod. modello art., artt. articolo, articoli prot. protocollo tit. titolo n., nn. numero, numeri s.n., s.nn. senza numero, senza numeri p., pp. pagina, pagine r. recto v. verso vol., voll.
    [Show full text]
  • Teleriscaldamenti Geotermici: L'esperienza Toscana E Le Prospettive Di Sviluppo
    Green City Energy Forum, Pisa 6 Luglio 2012 Teleriscaldamenti geotermici: L'esperienza toscana e le prospettive di sviluppo Armando BURGASSI Co.Svi.G. Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche Co.Svi.G.: Chi siamo NOME: Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche TIPOLOGIA: Società Consortile a Responsabilità limitata (capitale interamente pubblico) SOCI: COMUNI PROVINCE Montecatini Val di Cecina PISA Pomarance SIENA Castelnuovo Val di GROSSETO Cecina, Monteverdi M.mo Casole d'Elsa UNIONI DEI COMUNI Radicondoli Val di Merse Chiusdino Alta Valdicecina Piancastagnaio Colline Metallifere Montieri Amiata Val d'Orcia Monterotondo M.mo Arcidosso Castel del Piano Roccalbegna Santa Fiora La geotermia nel territorio toscano Le aree geotermiche toscane ZONA GEOTERMICA TRADIZIONALE POPOLAZIONE ESTENSIONE DENSITA n. COMUNE abitanti kmq ab./kmq 1 Comune di Castelnuovo Val di Cecina 2.341 88,00 26,60 2 Comune di Chiusdino 2.012 141,81 14,19 3 Comune di Montecatini Val di Cecina 1.883 155,08 12,14 4 Comune di Monterotondo Marittimo 1.392 102,51 13,58 5 Comune di Monteverdi Marittimo 784 98,00 8,00 6 Comune di Montieri 1.250 108,34 11,54 7 Comune di Pomarance 6.054 227,00 26,67 8 Comune di Radicondoli 954 132,00 7,23 TOTALE ZONA GEOTERMICA 16.670 1.052,74 15,83 TRADIZIONALE AMIATA POPOLAZIONE ESTENSIONE DENSITA NUMERO COMUNE abitanti kmq ab./kmq 1 Comune di Arcidosso 4.453 93,39 47,68 2 Comune di Castel del Piano 4.700 69,79 67,34 3 Comune di Piancastagnaio 4.187 69,00 60,68 4 Comune di Roccalbegna 1.136 124,96 9,09 5 Comune di Santa Fiora
    [Show full text]
  • Page 1 COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI
    COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 46 Del 08-07-20 Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DEFINIZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLOFFERTA TURISTICA DI QUALITÀ COLLEGATA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO OMOGENEO DENOMINATO ITINERARIO CULTURALE VIA DELLE CITTÀ ETRUSCHE ROSELLE/VETULONIA PIOMBINO VOLTERRA SIENA, DEL TRACCIATO E DEL PROGETTO DELL'ITINERARIO L'anno duemilaventi e questo giorno otto del mese di luglio alle ore 21:00, in MASSA MARITTIMA, nella sala Consiliare, convocato il Consiglio Comunale ai sensi di legge e di regolamento. In apertura della discussione del presente punto all’O.d.g. risultano presenti i Sig.ri: GIUNTINI MARCELLO P MARCONI IRENE P FIORINI BARBARA A BALESTRI LORENZO P GIOVANNETTI MAURIZIO P BORELLI FIORENZO A GIULIANI ALESSANDRO P MAZZINGHI MARCO P FAZZINI GIULIANA P BUSSOLA LOREDANA A GUCCI MARIA ANGELA P BROGI DANIELE P TERROSI IVAN P Assegnati n. 13 Presenti n. 10 In carica n. 13 Assenti n. 3 Popolazione legale abitanti N. 8.614 Partecipa il Segretario Generale del Comune Sig. LONGO DANIELE. Accertato quindi il numero legale dei presenti per essere l'adunanza valida in Prima Convocazione il Sig. GIUNTINI MARCELLO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e apre la seduta. Consiglieri presenti e votanti n. 10 L’Assessore Marconi illustra la proposta di deliberazione e spiega che per effetto dell’approvazione della convenzione in argomento l’Amministrazione entra a far parte di una rete di territorio che intende promuovere progetti condivisi che riguardano lo sport, il turismo lento, la valorizzazione dei sentieri.
    [Show full text]
  • Decreto Presidente Nomina Organismo Valutativo 2017 2019
    Unione di Comuni montana Colline Metallifere Comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri Provincia di Grosseto COPIA Decreto del Presidente Decreto Numero 12 Del 28-12-2016 Oggetto: ATTRIBUZIONE INCARICO DI ORGANISMO VALUTATIVO IN FORMA MONOCRATICA ED ASSOCIATA DELL'UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE E DEI COMUNI MEMBRI DI MASSA MARITTIMA, MONTEROTONDO MARITTIMO E MONTIERI. Pubblicato all'albo pretorio online il giorno 30-12-2016 per 15 giorni consecutivi. X In copia integrale Solo per estremi in quanto il testo contiene dati riservati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 Il Responsabile della Pubblicazione La presente copia in formato digitale è conforme all'originale dell'atto con l'aggiunta delle indicazioni relative alla pubblicazione all'albo pretorio on line. Dal testo dell'atto sono stati omessi i dati sensibili, ove presenti nell'originale, per il rispetto della riservatezza di terzi. Le firme in formato digitale sono state apposte nell'originale elettronico dell'atto conservato negli archivi dell'Unione di Comuni montana Colline Metallifere. Decreto del Presidente n° 12 del 28-12-2016 - Unione di Comuni montana Colline Metallifere - Pagina 1 Unione di Comuni montana Colline Metallifere Comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri Provincia di Grosseto Oggetto: ATTRIBUZIONE INCARICO DI ORGANISMO VALUTATIVO IN FORMA MONOCRATICA ED ASSOCIATA DELL'UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE E DEI COMUNI MEMBRI DI MASSA MARITTIMA, MONTEROTONDO MARITTIMO E MONTIERI. IL PRESIDENTE VISTO il D. Lgs. n. 150/2009, “Attuazione della L. n. 15/2009 in materia di ottimizzazione del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; RICHIAMATE le deliberazioni della G.E.
    [Show full text]
  • Dato Non Disponibile Energetici Per Vettore ENERGIA Prodizione Locale Di Energia Da Fonti Dato Non Disponibile Rinnovabili QUADRO CONOSCITIVO COLLINE METALLIFERE
    LA STRATEGIA DELLA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Giuseppe Dodaro Vittoria Elena Papa LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE Fondata nel 2008 per iniziativa di imprese, associazioni di imprese ed esperti della sostenibilità, ad oggi conta fra i suoi soci circa 115 imprese/associazioni di imprese e 40 esperti. Il Presidente è Edo Ronchi Lo scopo della Fondazione è la promozione dello sviluppo sostenibile e della green economy, nella convinzione che per garantire il benessere duraturo delle comunità sia necessaria l’affermazione di un diverso modello economico, basato sull’innovazione ambientale, sull’uso efficiente delle materie e sulla valorizzazione del Capitale Naturale Settori d’azione: Energia e Clima, Rifiuti e Circular Economy, Capitale naturale, infrastrutture verdi e agricoltura; Reporting, Ecoinnovazione; Green Cities; Mobilità sostenibile LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Le attività della Fondazione sono: il supporto tecnico a imprese ed enti; la pubblicazione di rapporti tecnici, studi scientifici e ricerche; l’organizzazione di workshop, seminari e incontri; la creazione e gestione di Osservatori, portali, banche dati; l’individuazione e diffusione delle buone pratiche italiane e internazionali. La Fondazione ha organizzato più di 200 incontri, seminari e workshop aperti al pubblico e pubblicato più di 50 ricerche e studi su diversi temi della consulenza ambientale, in partnership con soggetti pubblici, imprese, enti e associazioni. Collabora con il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero dello Sviluppo Economico, con diverse istituzioni europee, con Regioni, imprese e consorzi d’impresa LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Stati Generali della Green Economy Gli Stati Generali della Green Economy sono un processo di elaborazione strategica, aperta e partecipata che vede il coinvolgimento dei principali stakeholder della green economy italiana.
    [Show full text]
  • Colline Metallifere
    piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 16 colline metallifere Comuni di: Campiglia Marittima (LI), Campo nell’ELba (LI), Capoliveri (LI), Follonica (GR), Gavorrano (GR), Marciana (LI), Marciana Marina (LI), Massa Marittima (GR), Monterotondo Marittimo (GR), Montieri (GR), Piombino (LI), Porto Azzurro (LI), Portoferraio (LI), Rio Marina (LI), Rio nell’ELba (LI), Roccastrada (GR), San Vincenzo (LI), Sassetta (LI), Scarlino (GR), Suvereto (LI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano Regione Toscana Gruppi di lavoro ... Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio Gruppi di lavoro .... piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito colline metallifere Populonia Piombino Colline metallifere Roccastrada Val di Cornia Massa Marittima Val di Pecora Follonica Isola di Pianosa Isola d’Elba Isola di Montecristo Profilo dell’ambito 1 p. 3 colline metallifere Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito colline metallifere L’ambito Colline metallifere può essere definito come un arcipelago di isole e penisole che si stagliano fra i mari interni, le valli bonificate e il mare aperto, trovan- do nell’isola d’Elba una misura nella chiusura visiva. La parte continentale è strutturata attorno allo specchio di mare che abbraccia il Golfo di Follonica, chiuso alle estremità da promontori rocciosi. Da Campiglia Marittima, a Montioni, a Massa
    [Show full text]
  • Comune Di Gavorrano “Museo Del Parco Minerario Delle Colline Metallifere”
    GAL FAR MAREMMA - COMUNE DI GAVORRANO “MUSEO DEL PARCO MINERARIO DELLE COLLINE METALLIFERE” GAL FAR MAREMMA PSR 2007-2013 “Asse 4 – Leader” MISURA 323 b “Tutela riqualificazione del patrimonio rurale - Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale” PROGETTO: Realizzazione di un Museo del Parco Minerario delle Colline Metallifere BENEFICIARIO: COMUNE DI GAVORRANO CONTESTO TERRITORIALE: Il Comune di Gavorrano fa parte del comprensorio delle Colline Metallifere, nella Provincia di Grosseto. Il paese è situato sul versante settentrionale del Monte d’Alma, a est di Scarlino, in una zona estremamente ricca dal punto di vista minerario, soprattutto per i grandi giacimenti di pirite sfruttati intensamente fino ai primi anni ottanta. Il territorio comunale si estende tra la pianura della Maremma Grossetana, il versante settentrionale del complesso del Monte d’Alma e le prime propaggini dell'entroterra che costituiscono l'estremità sud-orientale delle Colline Metallifere propriamente dette. Il territorio è caratterizzato da rilievi collinari in cui sono frequenti affioramenti calcarei e terreni argillosi rossastri. In particolare, da sottolineare la presenza di vari fenomeni quali il carsismo, i fenomeni geotermici, le sorgenti termali e infine le grandi aree estrattive e di trattamento del minerale (pirite). Nella parte più bassa dei versanti, morfologicamente più dolce, è maggiormente diffusa l’attività agricola, che si articola prevalentemente con vigneti (zona di produzione del vino DOC Monteregio), oliveti e seminativo. La storia di Gavorrano risale al periodo etrusco, come testimoniano i resti di varie necropoli rinvenuti in aree pianeggianti ai piedi di Monte Calvo e risalenti al VII secolo a.C., probabilmente aree sepolcrali di insediamenti oggi scomparsi e dipendenti dalla città-stato di Vetulonia.
    [Show full text]
  • Re-Evaluation Application Report
    Re-Evaluation Application Report Re-Evaluation of European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas, is integral and important to the whole Charter process. It enables us all to see if we have met our commitments, reached our goals and indeed, celebrate success. With a verification visit, the park and communities benefit from external expertise in assessing the strategy and action plan and can help to provide guidance and inspiration to go forward, realising even more the benefits of working together delivering sustainable tourism. Reevaluation too help the Charter areas to be more connected across the EUROPARC network, taking advantage of what can be learned from others. Re-Evaluation Process We are delighted that are continuing with the European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas through the re-evaluation process. Only by doing so can you fully appreciate the progress you have made! The Charter encourages you, your partners and communities to continue to work together in a way that is good for nature and good for people! Filling in this re- evaluation report will really help us assess your progress and your application for the re- evaluation in as comprehensive a way as possible. The Re-evaluation Application Report is the key document where all comprehensive information has to be provided. It will serve as an overview, or summary, of your activities for both the Verifier and Evaluation Committee. Two other key documents form part of the re-evaluation and should be submitted alongside this report: Your assessment of the previous Sustainable Tourism Strategy and Action Plan, commenting on what has been achieved and issues faced.
    [Show full text]