Unione Di Comuni Montana Colline Metallifere
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The Impacts in Real Estate of Landscape Values: Evidence from Tuscany (Italy)
sustainability Article The Impacts in Real Estate of Landscape Values: Evidence from Tuscany (Italy) Francesco Riccioli 1,* , Roberto Fratini 2 and Fabio Boncinelli 2 1 Department of Veterinary Science—Rural Economics Section, University of Pisa, 56124 Pisa, Italy 2 Department of Agriculture, Food, Environment and Forestry, University of Florence, 50144 Firenze, Italy; roberto.fratini@unifi.it (R.F.); fabio.boncinelli@unifi.it (F.B.) * Correspondence: [email protected] Abstract: Using spatial econometric techniques and local spatial statistics, this study explores the relationships between the real estate values in Tuscany with the individual perception of satisfaction by landscape types. The analysis includes the usual territorial variables such as proximity to urban centres and roads. The landscape values are measured through a sample of respondents who expressed their aesthetic-visual perceptions of different types of land use. Results from a multivariate local Geary highlight that house prices are not spatial independent and that between the variables included in the analysis there is mainly a positive correlation. Specifically, the findings demonstrate a significant spatial dependence in real estate prices. The aesthetic values influence the real estate price throughout more a spatial indirect effect rather than the direct effect. Practically, house prices in specific areas are more influenced by aspects such as proximity to essential services. The results seem to show to live close to highly aesthetic environments not in these environments. The results relating to the distance from the main roads, however, seem counterintuitive. This result probably depends on the evidence that these areas suffer from greater traffic jam or pollution or they are preferred for alternative uses such as for locating industrial plants or big shopping centres rather than residential Citation: Riccioli, F.; Fratini, R.; use. -
Frutti Vitigni Ed Olivi Colline Metallifere
Frutti Vitigni ed Olivi delle Colline Metallifere Per una Moderna Utilizzazione di Antiche Piante Locali Frutti Vitigni ed Olivi delle Colline Metallifere Claudio Cantini, Tomaso Ceccarelli, Alessandra Betti, Graziano Sani Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree Consiglio Nazionale delle Ricerche Ringraziamenti Si ringrazia il Dott. Marco Pollini dell’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere e l’Associazione “Per Prata tra passato e futuro “ Premessa Questa pubblicazione riassume i lavori eseguiti nell’ambito di diversi progetti realizzati nel corso degli anni dall’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche sul territorio delle Colline Metallifere di pertinenza dei comuni di Massa Marittima, Montieri, Monterotondo e Roccastrada. I lavori hanno preso inizio nel 2003 con un finanziamento dell’"Istituto Nazionale per la Ricerca della Montagna" per conto del Comune di Massa Marittima. Il progetto dal titolo "Progetto pilota di sviluppo integrato per favorire la residenza stabile nel territorio montano del Comune di Massa Marittima" ha visto il coordinamento scientifico della Facoltà di Architettura di Ferrara ed il supporto di ricercatori e borsisti di diversi Enti Pubblici (CNR- IVALSA, CRA di Firenze, etc.). Prata, frazione di Massa Marittima, venne individuata come una zona di potenziale interesse per la sua tradizione agricola, prima ancora che mineraria (dalla Grancia dello Spedale di Santa Maria della Scala risalente alla fine del quattrocento in poi). Su questa spinta, l’allora Comunità Montana Colline Metallifere avviò, all’interno di un progetto comunitario Leader Plus, una azione sul recupero delle varietà agricole locali con un finanziamento GAL. -
Miniguida Colline Metallifere Massa Marittima
Miniguida Colline Metallifere Massa Marittima Il suo nome deriva dal termine massa, che in epoca romana indicava le proprietà fondiarie sotto un’unica amministrazione ed in età longobarda piccoli feudi. Nei secoli il termine massa è stato accompagnato da diverse specificazioni come “Veternensis”, “Vetuloniensis”, “Metallorum” fino all’attuale “Marittima”. Risalgono al periodo tra Il territorio l’ottavo ed il nono secolo dopo Cristo le prime attestazioni documentarie relative a Massa. È con il trasferimento a Massa della sede episcopale da Populonia che si ha però il decollo del piccolo borgo. Lo sviluppo delle attività produttive, fin dall’antichità conosciute nella zona, legate all’estrazione e alla lavorazione dei metalli portò inoltre grande floridezza economica. Ciò permise un notevole sviluppo urbanistico del centro abitato. Sottraendosi alle residue prerogative vescovili nel 1225 i massetani videro la nascita del Libero Comune (repubblica massetana). Questa data rappresenta un momento fondamentale nella sua storia. In questo periodo viene promulgato lo statuto politico- amministrativo e portato avanti il nuovo assetto urbanistico nel quale si integrano la ristrutturazione della Città Vecchia e la pianificazione di una nuova espansione urbana, la Città Nuova. La nascita del libero comune dà nuovo impulso alle attività produttive legate all’estrazione dei metalli. In questo periodo viene scritto il primo Codice Minerario d’Europa. Nel 1337 Massa cadde sotto la dominazione senese. Cattedrale di San Cerbone 1 Miniguida Colline Metallifere Luoghi da visitare Il Capoluogo La piazza Garibaldi è il cuore della Città Vecchia e riunisce i più importanti edifici pubblici del libero comune medievale. La Basilica Cattedrale di San Cerbone, costruita tra il XII ed il XIII sec., domina la piazza. -
Teleriscaldamenti Geotermici: L'esperienza Toscana E Le Prospettive Di Sviluppo
Green City Energy Forum, Pisa 6 Luglio 2012 Teleriscaldamenti geotermici: L'esperienza toscana e le prospettive di sviluppo Armando BURGASSI Co.Svi.G. Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche Co.Svi.G.: Chi siamo NOME: Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche TIPOLOGIA: Società Consortile a Responsabilità limitata (capitale interamente pubblico) SOCI: COMUNI PROVINCE Montecatini Val di Cecina PISA Pomarance SIENA Castelnuovo Val di GROSSETO Cecina, Monteverdi M.mo Casole d'Elsa UNIONI DEI COMUNI Radicondoli Val di Merse Chiusdino Alta Valdicecina Piancastagnaio Colline Metallifere Montieri Amiata Val d'Orcia Monterotondo M.mo Arcidosso Castel del Piano Roccalbegna Santa Fiora La geotermia nel territorio toscano Le aree geotermiche toscane ZONA GEOTERMICA TRADIZIONALE POPOLAZIONE ESTENSIONE DENSITA n. COMUNE abitanti kmq ab./kmq 1 Comune di Castelnuovo Val di Cecina 2.341 88,00 26,60 2 Comune di Chiusdino 2.012 141,81 14,19 3 Comune di Montecatini Val di Cecina 1.883 155,08 12,14 4 Comune di Monterotondo Marittimo 1.392 102,51 13,58 5 Comune di Monteverdi Marittimo 784 98,00 8,00 6 Comune di Montieri 1.250 108,34 11,54 7 Comune di Pomarance 6.054 227,00 26,67 8 Comune di Radicondoli 954 132,00 7,23 TOTALE ZONA GEOTERMICA 16.670 1.052,74 15,83 TRADIZIONALE AMIATA POPOLAZIONE ESTENSIONE DENSITA NUMERO COMUNE abitanti kmq ab./kmq 1 Comune di Arcidosso 4.453 93,39 47,68 2 Comune di Castel del Piano 4.700 69,79 67,34 3 Comune di Piancastagnaio 4.187 69,00 60,68 4 Comune di Roccalbegna 1.136 124,96 9,09 5 Comune di Santa Fiora -
Page 1 COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI
COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 46 Del 08-07-20 Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DEFINIZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLOFFERTA TURISTICA DI QUALITÀ COLLEGATA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO OMOGENEO DENOMINATO ITINERARIO CULTURALE VIA DELLE CITTÀ ETRUSCHE ROSELLE/VETULONIA PIOMBINO VOLTERRA SIENA, DEL TRACCIATO E DEL PROGETTO DELL'ITINERARIO L'anno duemilaventi e questo giorno otto del mese di luglio alle ore 21:00, in MASSA MARITTIMA, nella sala Consiliare, convocato il Consiglio Comunale ai sensi di legge e di regolamento. In apertura della discussione del presente punto all’O.d.g. risultano presenti i Sig.ri: GIUNTINI MARCELLO P MARCONI IRENE P FIORINI BARBARA A BALESTRI LORENZO P GIOVANNETTI MAURIZIO P BORELLI FIORENZO A GIULIANI ALESSANDRO P MAZZINGHI MARCO P FAZZINI GIULIANA P BUSSOLA LOREDANA A GUCCI MARIA ANGELA P BROGI DANIELE P TERROSI IVAN P Assegnati n. 13 Presenti n. 10 In carica n. 13 Assenti n. 3 Popolazione legale abitanti N. 8.614 Partecipa il Segretario Generale del Comune Sig. LONGO DANIELE. Accertato quindi il numero legale dei presenti per essere l'adunanza valida in Prima Convocazione il Sig. GIUNTINI MARCELLO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e apre la seduta. Consiglieri presenti e votanti n. 10 L’Assessore Marconi illustra la proposta di deliberazione e spiega che per effetto dell’approvazione della convenzione in argomento l’Amministrazione entra a far parte di una rete di territorio che intende promuovere progetti condivisi che riguardano lo sport, il turismo lento, la valorizzazione dei sentieri. -
Dato Non Disponibile Energetici Per Vettore ENERGIA Prodizione Locale Di Energia Da Fonti Dato Non Disponibile Rinnovabili QUADRO CONOSCITIVO COLLINE METALLIFERE
LA STRATEGIA DELLA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Giuseppe Dodaro Vittoria Elena Papa LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE Fondata nel 2008 per iniziativa di imprese, associazioni di imprese ed esperti della sostenibilità, ad oggi conta fra i suoi soci circa 115 imprese/associazioni di imprese e 40 esperti. Il Presidente è Edo Ronchi Lo scopo della Fondazione è la promozione dello sviluppo sostenibile e della green economy, nella convinzione che per garantire il benessere duraturo delle comunità sia necessaria l’affermazione di un diverso modello economico, basato sull’innovazione ambientale, sull’uso efficiente delle materie e sulla valorizzazione del Capitale Naturale Settori d’azione: Energia e Clima, Rifiuti e Circular Economy, Capitale naturale, infrastrutture verdi e agricoltura; Reporting, Ecoinnovazione; Green Cities; Mobilità sostenibile LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Le attività della Fondazione sono: il supporto tecnico a imprese ed enti; la pubblicazione di rapporti tecnici, studi scientifici e ricerche; l’organizzazione di workshop, seminari e incontri; la creazione e gestione di Osservatori, portali, banche dati; l’individuazione e diffusione delle buone pratiche italiane e internazionali. La Fondazione ha organizzato più di 200 incontri, seminari e workshop aperti al pubblico e pubblicato più di 50 ricerche e studi su diversi temi della consulenza ambientale, in partnership con soggetti pubblici, imprese, enti e associazioni. Collabora con il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero dello Sviluppo Economico, con diverse istituzioni europee, con Regioni, imprese e consorzi d’impresa LA GREEN ECONOMY DELLE COLLINE METALLIFERE Stati Generali della Green Economy Gli Stati Generali della Green Economy sono un processo di elaborazione strategica, aperta e partecipata che vede il coinvolgimento dei principali stakeholder della green economy italiana. -
Colline Metallifere
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 16 colline metallifere Comuni di: Campiglia Marittima (LI), Campo nell’ELba (LI), Capoliveri (LI), Follonica (GR), Gavorrano (GR), Marciana (LI), Marciana Marina (LI), Massa Marittima (GR), Monterotondo Marittimo (GR), Montieri (GR), Piombino (LI), Porto Azzurro (LI), Portoferraio (LI), Rio Marina (LI), Rio nell’ELba (LI), Roccastrada (GR), San Vincenzo (LI), Sassetta (LI), Scarlino (GR), Suvereto (LI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano Regione Toscana Gruppi di lavoro ... Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio Gruppi di lavoro .... piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito colline metallifere Populonia Piombino Colline metallifere Roccastrada Val di Cornia Massa Marittima Val di Pecora Follonica Isola di Pianosa Isola d’Elba Isola di Montecristo Profilo dell’ambito 1 p. 3 colline metallifere Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito colline metallifere L’ambito Colline metallifere può essere definito come un arcipelago di isole e penisole che si stagliano fra i mari interni, le valli bonificate e il mare aperto, trovan- do nell’isola d’Elba una misura nella chiusura visiva. La parte continentale è strutturata attorno allo specchio di mare che abbraccia il Golfo di Follonica, chiuso alle estremità da promontori rocciosi. Da Campiglia Marittima, a Montioni, a Massa -
Comune Di Gavorrano “Museo Del Parco Minerario Delle Colline Metallifere”
GAL FAR MAREMMA - COMUNE DI GAVORRANO “MUSEO DEL PARCO MINERARIO DELLE COLLINE METALLIFERE” GAL FAR MAREMMA PSR 2007-2013 “Asse 4 – Leader” MISURA 323 b “Tutela riqualificazione del patrimonio rurale - Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale” PROGETTO: Realizzazione di un Museo del Parco Minerario delle Colline Metallifere BENEFICIARIO: COMUNE DI GAVORRANO CONTESTO TERRITORIALE: Il Comune di Gavorrano fa parte del comprensorio delle Colline Metallifere, nella Provincia di Grosseto. Il paese è situato sul versante settentrionale del Monte d’Alma, a est di Scarlino, in una zona estremamente ricca dal punto di vista minerario, soprattutto per i grandi giacimenti di pirite sfruttati intensamente fino ai primi anni ottanta. Il territorio comunale si estende tra la pianura della Maremma Grossetana, il versante settentrionale del complesso del Monte d’Alma e le prime propaggini dell'entroterra che costituiscono l'estremità sud-orientale delle Colline Metallifere propriamente dette. Il territorio è caratterizzato da rilievi collinari in cui sono frequenti affioramenti calcarei e terreni argillosi rossastri. In particolare, da sottolineare la presenza di vari fenomeni quali il carsismo, i fenomeni geotermici, le sorgenti termali e infine le grandi aree estrattive e di trattamento del minerale (pirite). Nella parte più bassa dei versanti, morfologicamente più dolce, è maggiormente diffusa l’attività agricola, che si articola prevalentemente con vigneti (zona di produzione del vino DOC Monteregio), oliveti e seminativo. La storia di Gavorrano risale al periodo etrusco, come testimoniano i resti di varie necropoli rinvenuti in aree pianeggianti ai piedi di Monte Calvo e risalenti al VII secolo a.C., probabilmente aree sepolcrali di insediamenti oggi scomparsi e dipendenti dalla città-stato di Vetulonia. -
Re-Evaluation Application Report
Re-Evaluation Application Report Re-Evaluation of European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas, is integral and important to the whole Charter process. It enables us all to see if we have met our commitments, reached our goals and indeed, celebrate success. With a verification visit, the park and communities benefit from external expertise in assessing the strategy and action plan and can help to provide guidance and inspiration to go forward, realising even more the benefits of working together delivering sustainable tourism. Reevaluation too help the Charter areas to be more connected across the EUROPARC network, taking advantage of what can be learned from others. Re-Evaluation Process We are delighted that are continuing with the European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas through the re-evaluation process. Only by doing so can you fully appreciate the progress you have made! The Charter encourages you, your partners and communities to continue to work together in a way that is good for nature and good for people! Filling in this re- evaluation report will really help us assess your progress and your application for the re- evaluation in as comprehensive a way as possible. The Re-evaluation Application Report is the key document where all comprehensive information has to be provided. It will serve as an overview, or summary, of your activities for both the Verifier and Evaluation Committee. Two other key documents form part of the re-evaluation and should be submitted alongside this report: Your assessment of the previous Sustainable Tourism Strategy and Action Plan, commenting on what has been achieved and issues faced. -
Colline Metallifere
ArcheoSciences Revue d'archéométrie 34 | 2010 Varia Colline Metallifere (Tuscany, Italy) Research and landscape enhancement of a mining district Colline Metallifere (Toscane, Italie) : recherche et mise en valeur du paysage d’un district minier Riccardo Francovich and Luisa Dallai Electronic version URL: http://journals.openedition.org/archeosciences/2843 DOI: 10.4000/archeosciences.2843 ISSN: 2104-3728 Publisher Presses universitaires de Rennes Printed version Date of publication: 10 April 2010 Number of pages: 277-287 ISBN: 978-2-7535-1407-2 ISSN: 1960-1360 Electronic reference Riccardo Francovich and Luisa Dallai, “Colline Metallifere (Tuscany, Italy)”, ArcheoSciences [Online], 34 | 2010, Online since 11 April 2013, connection on 20 January 2021. URL: http:// journals.openedition.org/archeosciences/2843 ; DOI: https://doi.org/10.4000/archeosciences.2843 Article L.111-1 du Code de la propriété intellectuelle. Colline Metallifere (Tuscany, Italy): Research and landscape enhancement of a mining district 1 Colline Metallifere (Toscane, Italie) : recherche et mise en valeur du paysage d’un district minier Riccardo Francovich † *, Luisa Dallai * Abstract: Since the 1980s, in Italy, and Tuscany in particular, considerable experience has been developed in research on the mining landscape in relation to the geography of population, with particular attention to the Medieval period. Numerous research projects carried out in the Colline Metallifere areas of Livourne and Grosseto by the Archaeology Department of the University of Sienna (Prof. Riccardo Francovich) have revealed the huge potential offered by this territory for the study of the population, extraction and production dynamics of the pre-industrial period as well as the necessity for rigorous surveillance of the remains of these activities which have been progressively eroded by recent and massive extraction activities and by the current development of housing and infrastructure. -
Amiata Grossetana Colline Metallifere Grossetana Ottobre 2020+Correzioni
Regione Toscana Giunta regionale Principali interventi regionali a favore della zona Amiata grossetana – colline metallifere - Grossetana Anni 2015-2020 Arcidosso Massa Marittima Campagnatico Monterotondo Marittimo Castel del Piano Montieri Castell’Azzara Roccalbegna Castiglione della Pescaia Roccastrada Cinigiano Santa Fiora Civitella Paganico Scansano Follonica Scarlino Gavorrano Seggiano GROSSETO Semproniano Direzione Programmazione e bilancio Settore Controllo strategico e di gestione Settembre 2020 INDICE ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA .................................................................................................. 3 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA .................................................................................................................3 SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA.....................................................................................................3 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ..........................................................................................3 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.......................................... 4 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO..........................................................................4 SPORT E TEMPO LIBERO....................................................................................................................................4 GIOVANI...........................................................................................................................................................4 -
Scheda Informativa Geologia Colline Metallifere
Dibattito Pubblico ai fini della Lr. 46/2013 sull’uso dei gessi per il ripristino dei siti di attività estrattive nel Comune di Gavorrano (GR) Gavorrano, mercoledì 14 giugno 2017 QUALI CRITERI PER ORIENTARE LA SCELTA DEL SITO Il punto di vista geologico Scheda informativa sulla Geologia dell’area delle Colline Metallifere Prof. Enrico Tavarnelli Docente di “Geologia”, di “Geologia Regionale” e di “Tettonica” del Corso di Laurea Triennale in “Geologia per l’Ambiente ed il Territorio” Docente di “Geotermia” del Corso di Laurea Magistrale in “Geoscienze e Geologia Applicata” Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università degli Studi di Siena Le Colline Metallifere occupano il settore sud-occidentale della Toscana, compreso fra le province di Livorno, Pisa, Siena e Grosseto. Le formazioni geologiche di questi rilievi appartengono in gran parte al dominio toscano, la cui area di affioramento ricade sull’intero territorio toscano ed in minime parti di quelli ligure, emiliano, umbro e laziale; subordinatamente affiorano anche formazioni geologiche appartenenti ai domini ligure e sub-ligure. 1- Pleistocene-Olocene; 2- Complessi magmatici; 3- Formazioni plioceniche; 4- Formazioni mioceniche; 5- Unità Liguri e Sub-liguri; 6- Unità toscane (non metamorfiche); 7- Unità toscane metamorfiche. 1 Le formazioni del dominio toscano derivano in massima parte dal consolidamento di sedimenti deposti, nell’intervallo compreso fra il Triassico (circa 250 milioni di anni fa) e l’Oligocene superiore (circa 27 milioni di anni fa), sul margine continentale di Adria, un promontorio dell’antico continente africano. Questo continente faceva parte, alla fine del Paleozoico, di un antica massa supercontinentale detta Pangea.