Così Fan Tutte Fondazione Ravenna Manifestazioni Comune Di Ravenna Ministero Dei Beni E Delle Attività Culturali E Del Turismo Regione Emilia Romagna
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opera Stagione teatrale 2016-2017 TEATRO DANTE ALIGHIERI Wolfgang Amadeus Mozart Così fan tutte Fondazione Ravenna Manifestazioni Comune di Ravenna Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia Romagna Teatro di Tradizione Dante Alighieri Stagione d’Opera e Danza 2016-2017 Così fan tutte ossia La scuola degli amanti dramma giocoso in due atti di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart (edizione Bärenreiter-Verlag, Kassel rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano) Teatro Alighieri 3, 5 marzo con il contributo di partner ILLUMINIAMO GLI SPETTACOLI PIÙ BELLI. Sommario La locandina ................................................................ pag. 5 Il libretto ....................................................................... pag. 7 Il soggetto .................................................................... pag. 47 Enigmatica ironia e lucide simmetrie di Cesare Fertonani ............................................... pag. 51 Così fan tutte, o sia la scuola dell’Orlando furioso di Carlo Caruso ......................................................... pag. 55 Coordinamento editoriale Cristina Ghirardini GraficaUfficio Edizioni I protagonisti ............................................................. pag. 69 Fondazione Ravenna Manifestazioni Si ringrazia il Teatro Coccia di Novara per aver concesso il materiale editoriale. Si ringraziano inoltre l’editore Olschki, la direttrice della rivista «Il Saggiatore musicale», Giuseppina La Face, e l’autore stesso per aver autorizzato la pubblicazione del saggio di Carlo Caruso; il Teatro alla Scala di Milano e l’autore per aver concesso di ripubblicare il saggio di Cesare Fertonani. Foto di scena © Mario Finotti In apertura dei capitoli, Antonio Martinetti (xviii sec.), stucchi per Palazzo Vitelloni di Ravenna. DIAMO LUCE ALLE TUE PASSIONI L’editore si rende disponibile per gli eventuali aventi diritto SOSTENENDO LA CULTURA E LE ECCELLENZE sul materiale utilizzato. DEL NOSTRO TERRITORIO. Stampa Edizioni Moderna, Ravenna RAVENNA FESTIVAL_17x24.indd 1 05/12/16 10:30 Così fan tutte ossia La scuola degli amanti KV 588 dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart (edizione Bärenreiter-Verlag, Kassel rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano) personaggi e interpreti Fiordiligi Arianna Vendittelli Dorabella Lucia Cirillo Guglielmo Thomas Tatzl Ferrando Giorgio Misseri Despina Lavinia Bini Don Alfonso Carlo Lepore direttore Carla Delfrate regia Giorgio Ferrara scene e costumi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo luci Daniele Nannuzzi Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro del Teatro Municipale di Piacenza maestro del coro Corrado Casati maestro al clavicembalo Mirco Godio direzione di scena Luigi Barilone aiuto regia Patrizia Frini figuranti Angelo Barone, Davide Gasparrini, Mirco Guarino, Matteo Napoletano, Alessio Ruzzante, Davide Torlai (allievi della Scuola del Teatro Musicale di Novara) costumi Tirelli Costumi, Roma calzature Pompei, Roma parrucche Rocchetti & Rocchetti S.r.l., Roma scene Fondazione Teatro Coccia, Festival dei Due Mondi di Spoleto attrezzerie E. Randati S.r.l., Cornaredo (MI) coproduzione Spoleto 58° Festival dei Due Mondi, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Teatri di Piacenza 5 Così fan tutte ossia La scuola degli amanti KV 588 dramma giocoso in due atti di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart prima rappresentazione Vienna, Burgtheater, 26 gennaio 1790 PERSONAGGI Fiordiligi, dama ferrarese abitante in Napoli, sorella di Dorabella soprano Dorabella, dama ferrarese abitante in Napoli, sorella di Fiordiligi soprano Guglielmo, amante di Fiordiligi, ufficiale baritono Ferrando, amante di Dorabella, ufficiale tenore Despina, cameriera soprano Don Alfonso, vecchio filosofo basso Coro di Soldati. Coro di Servi. Coro di Marinai. La scena si finge in Napoli. Le parti di testo in grigio sono state omesse nel presente allestimento. ATTO PRIMO Ferrando e Guglielmo Don Alfonso Ferrando (a parte) (scherzando) Promesse... [Ouverture] Sul vivo mi tocca È la fede delle femmine chi lascia di bocca come l’araba fenice: Guglielmo Scena prima sortire un accento che vi sia, ciascun lo dice; Proteste... Bottega di caffè. che torto le fa. dove sia, nessun lo sa. Ferrando, Guglielmo, Don Alfonso. Ferrando [Recitativo] Ferrando Giuramenti... [N. 1 Terzetto] (con fuoco) Guglielmo La fenice è Dorabella! Don Alfonso Ferrando Fuor la spada! Scegliete Pianti, sospir, carezze, svenimenti. La mia Dorabella qual di noi più vi piace. Guglielmo Lasciatemi un po’ ridere... capace non è: (con fuoco) fedel quanto bella Don Alfonso La fenice è Fiordiligi! Ferrando il cielo la fé. (placido) Cospetto! Io son uomo di pace, Don Alfonso Finite di deriderci? Guglielmo e duelli non fo, se non a mensa. Non è questa, non è quella, La mia Fiordiligi non fu mai, non vi sarà. Don Alfonso tradirmi non sa: Ferrando Pian piano: uguale in lei credo O battervi, o dir subito [Recitativo] e se toccar con mano costanza e beltà. perché d’infedeltà le nostre amanti oggi vi fo che come l’altre sono? sospettate capaci! Ferrando Don Alfonso Scioccherie di poeti! Guglielmo Ho i crini già grigi, Don Alfonso Non si può dar! ex cathedra parlo; Cara semplicità, quanto mi piaci! Guglielmo ma tali litigi Scempiaggini di vecchi! Ferrando finiscano qua. Ferrando Non è! Cessate di scherzar, o giuro al cielo!... Don Alfonso Ferrando e Guglielmo Orbene, udite: Don Alfonso No, detto ci avete Don Alfonso ma senza andar in collera. Giochiam! che infide esser ponno, Ed io, giuro alla terra, Qual prova avete voi che ognor costanti provar cel dovete, non scherzo, amici miei. vi sien le vostre amanti; Ferrando se avete onestà. Solo saper vorrei chi vi fé sicurtà che invariabili Giochiamo! che razza d’animali sono i lor cori? Don Alfonso son queste vostre belle, Don Alfonso Tai prove lasciamo... se han come tutti noi carne, ossa e pelle, Ferrando Cento zecchini. se mangian come noi, se veston gonne, Lunga esperienza... Ferrando e Guglielmo alfin, se dee, se donne son... Guglielmo No, no, le vogliamo: Guglielmo E mille, se volete. o, fuori la spada, Ferrando e Guglielmo Nobil educazion... rompiam l’amistà. Son donne, Don Alfonso (Metton mano alla spada.) ma... son tali, son tali... Ferrando Parola... Pensar sublime... Don Alfonso Don Alfonso Ferrando (a parte) E in donne pretendete Guglielmo Parolissima. O pazzo desire! di trovar fedeltà? Analogia d’umor... Cercar di scoprire Quanto mi piaci mai, semplicità! Don Alfonso quel mal che, trovato Ferrando E un cenno, un motto, un gesto meschini ci fa. [N. 2 Terzetto] Disinteresse... giurate di non far di tutto questo alle vostre Penelopi. Guglielmo Immutabil carattere... 8 9 Ferrando Scena seconda che lontane non siam dagli imenei. Oh, che gran fatalità! Giuriamo. Giardino sulla spiaggia del mare. Dar di peggio non si può. Fiordiligi e Dorabella guardano un ritratto che Fiordiligi Ho di voi, di lor pietà! Don Alfonso lor pende al fianco. Dammi la mano, io voglio astrologarti. Da soldati d’onore. Uh, che bell’Emme! E questo [Recitativo] [N. 4 Duetto] è un Pi! Va bene: matrimonio presto. Guglielmo Fiordiligi Da soldati d’onore. Fiordiligi Dorabella Stelle! Per carità, signor Alfonso, Ah, guarda, sorella, Affè, che ci avrei gusto! non ci fate morir. Don Alfonso se bocca più bella, E tutto quel farete se aspetto più nobile Fiordiligi Don Alfonso ch’io vi dirò di far. si può ritrovar. Ed io non ci avrei rabbia. Convien armarvi, figlie mie, di costanza. Ferrando Dorabella Dorabella Tutto! Osserva tu un poco Ma che diavol vuol dir che i nostri sposi Dorabella che fuoco ha ne’ sguardi! ritardano a venir? Son già le sei... O dèi! Qual male Guglielmo Se fiamma, se dardi è addivenuto mai, qual caso rio? Tuttissimo! non sembran scoccar. Fiordiligi Forse è morto il mio bene? Eccoli. Don Alfonso Fiordiligi Fiordiligi Bravissimi! Si vede un sembiante È morto il mio? Ferrando e Guglielmo guerriero ed amante. Scena terza Bravissimo, Fiordiligi, Dorabella e Don Alfonso. Don Alfonso signor don Alfonsetto! Dorabella Morti... non son; ma poco men che morti. Si vede una faccia Dorabella Ferrando che alletta e minaccia. Non son essi: è Don Alfonso Dorabella A spese vostre or ci divertiremo. l’amico lor. Feriti? Fiordiligi Guglielmo Felice son io. Fiordiligi Don Alfonso (a Ferrando) Ben venga No. E de’ cento zecchini, che faremo? Dorabella il signor Don Alfonso! Io sono felice! Fiordiligi [N. 3 Terzetto] Don Alfonso Ammalati? Fiordiligi e Dorabella Riverisco. Ferrando Se questo mio core Don Alfonso Una bella serenata mai cangia desio, Dorabella Neppur. far io voglio alla mia dea. amore mi faccia Cos’è? Perché qui solo? Voi piangete? vivendo penar! Parlate, per pietà: che cosa è nato? Fiordiligi Guglielmo L’amante... Che cosa, dunque? In onor di Citerea [Recitativo] un convito io voglio far. Fiordiligi Don Alfonso Fiordiligi L’idol mio... Al marzial campo Don Alfonso Mi par che stamattina volentieri ordin regio li chiama. Sarò anch’io de’ convitati? farei la pazzerella: ho un certo foco, Don Alfonso un certo pizzicor entro le vene... Barbaro fato! Dorabella e Fiordiligi Ferrando e Guglielmo quando Guglielmo viene, se sapessi Ohimè, che sento! [N. 5 Aria] Ci sarete, sì signor. che burla gli vo’ far. Vorrei dir, e cor non ho, Fiordiligi Ferrando, Guglielmo e Don Alfonso Dorabella balbettando il labbro va. E partiran? E che brindis replicati Per dirti il vero, Fuor la voce uscir non può... far vogliamo al dio