LA PROVINCIA ECONOMIA 9 MERCOLEDÌ 29 GIUGNO 2011 [ ] [ SCHEDA ] [ AD ] Provincia in campo Con una lettera del presiden- Alla «Lamperti» te Daniele Nava, la Provincia di Lecco, ha espresso il pro- prio disappunto alla Bessel altri cinquanta Candy, sull’ipotesi di chiusura dello stabilimento di Santa posti di lavoro Maria Hoè, L’azienda però ri- sponde picche annunciando la procedura di mobilità. restano a rischio Tavolo di confronto Il presidente provinciale sot- OSNAGO (gl.riv.) Altri cinquanta posti di tolinea come sia importante: lavoro rischiano di saltare a Osnago, sono «... realizzare un tavolo di con- le maestranze della storica Tessitura Carlo fronto serio, finalizzato ad in- Lamperti che, senza un piano industriale, dividuare un piano industria- rischia di chiudere i battenti. le, per rilanciare il ruolo stra- Ieri pomeriggio il titolare dell’azienda ha tegico che ha sempre svolto incontrato i sindacati, il sindaco di Osnago SCIOPERO Una delle tante agitazioni dei giorni scorsi alla Bessel lo stabilimento di Santa Maria e l’assessore provinciale al Lavoro Fabio Hoè nell’ambito del Gruppo Dadati. Candy». La tessitura, attiva ad Osnago dal 1800, lo Il piano aziendale scorso anno ha trasferito l’unità industria- [ IL CASO ] Il piano presentato dall’azien- le lecchese in Turchia, proponendo in al- da illustra le linee guida del ternativa un impegno formale per la defi- piano industriale del Gruppo nizione di un piano triennale (del costo di per il mantenimento della pre- circa 6 milioni di euro) che avrebbe porta- Bessel, la Provincia protesta senza produttiva in Italia, fo- to alla conversione della lavorazione, chie- calizzata al sito di Brugherio dendo ai sindacati di definire insieme gli "in quanto centro strategico ammortizzatori sociali del caso. globale del Gruppo: ricerca, Meno di un mese fa l’azienda ha fatto die- «Non chiudete Santa Maria» progettazione, sviluppo, nuo- tro front: «Il titolare della Tessitura Carlo ve tecnologie, coordinamen- Lamperti – spiegano Lorena Panzeri (Cgil) to commerciale e direzionale». e Tiziano Cogliati (Cisl) - lamenta che i con- Ma l’azienda non ci sente: «Valuteremo l’apertura della mobilità» tratti nazionali non consentono la flessibi- lità di orario di cui lui ha bisogno e che i la- SANTA MARIA HOE L’amministra- prietà aziendale di realizzare un Ta- sottovalutare la ricaduta sociale che to il piano presentato alle Organizza- voratori non collaborano nell’accettare nor- zione provinciale ha scritto ieri una volo di confronto serio, finalizzato ad le scelte imprenditoriali possono ave- zione Sindacali lo scorso 20 giugno me differenti rispetto a quello che prevede dura lettera di disappunto al diretto- individuare un piano industriale, per re sul territorio e sulla comunità loca- per la cessazione della produzione il contratto di lavoro». re della Bessel Candy, Roberto Ron- rilanciare il ruolo strategico che ha le che finora le hanno sempre soste- nello stabilimento Bessel prevista per Quindi, niente conversione e molta incer- calli, sostenendo la necessità di man- sempre svolto lo stabilimento di San- nute». l’inizio di settembre 2011. «L’azien- tezza per il futuro dello stabilimento lec- tenere in vita lo stabilimento di San- ta Maria Hoè nell’ambito del Gruppo Nonostante ciò l’azienda non sembra da ha anche comunicato che i tempi chese: «Anche nell’incontro di oggi l’azien- ta Maria Hoè. L’azienda risponde: Candy . E’ necessario tutelare la pro- intenzionata a cedere, dal momento del confronto non sono più compati- da è stata molto fumosa e non si è capito «Tempi troppo lunghi, apriremo la duzione lombarda e italiana del set- che Candy Group, al Ministero del- bili con quelli comunicati – spiega il cosa vuole fare - dicono i sindacalisti -. For- mobilità». tore degli elettrodomestici, per non lo Sviluppo Economico, ha conferma- portavoce di Candy, Aldo Zana - e si se intendono trasferire i lavoratori alla se- La lettera è stata firmata dal Presiden- riserva di valutare l’apertura della pro- de di (dove esiste un altro stabili- te della Provincia, Daniele Nava, dal cedura di mobilità così come di valu- mento che si occupa di lavanderia indu- vice, Antonello Formenti e dall’asses- AGITAZIONE A tare la proposta avanzata dalle Orga- striale per il settore alberghiero)? Oppure sore al Lavoro Fabio Dadati all’indo- nizzazioni Sindacali durante l’incon- vogliono avviare una nuova attività a Osna- mani dell’ incontro al Ministero del- tro stesso». go? Il titolare dice che vorrebbe evitare i lo Sviluppo Economico «rispetto al Officine Melesi in sciopero Il piano presentato dall’azienda illu- licenziamenti, ma non possiamo confidare quale esprimiamo un fermo disap- stra le linee guida del piano industria- in una vaga speranza. Per salvaguardare punto per la posizione assunta dalla (gl.riv.) Ieri sono tornati a scio- la Melesi raggiungono il massi- le del Gruppo per il mantenimento l’occupazione serve un piano industriale». Vostra azienda – scrivono i tre - e per perare i 130 dipendenti della Of- mo riconoscimento economico della presenza produttiva in Italia, fo- L’azienda ha annunciato che entro la metà ribadire, come già indicato nel docu- ficine Ambrogio Melesi di Cor- del premio aziendale «perché la- calizzata al sito di Brugherio "in quan- di luglio presenterà un nuovo progetto, uti- mento espresso dal Tavolo istituzio- tenova. Le maestranze avevano vorano intensamente e bene – to centro strategico globale del Grup- le a evitare la perdita di cinquanta posti di nale convocato dalla Provincia di Lec- incrociato le braccia venerdì dicono i sindacalisti Mauro Ca- po: ricerca, progettazione, sviluppo, lavoro: «Rimaniamo comunque molto co indirizzato alla Vostra azienda e scorso e dall’inizio di questa set- stelli della Fiom e Vittorio Can- nuove tecnologie, coordinamento preoccupati – continuano i sindacati – Per- sottoscritto il 7 giugno 2011, la richie- timana hanno bloccato il lavoro toni della Fim -. L’azienda dice di commerciale e direzionale». ché se i reparti amministrativo, logistico, sta di non attivare alcuna procedura straordinario, mentre hanno già non riuscire più a garantire que- E’ in questa ottica che secondo l’azien- commerciale hanno buone potenzialità di che porti all’eventuale chiusura del annunciato un altro sciopero per gli standard economici e chiede da nel sito industriale di Brugherio rimanere in funzione, non è così scontato sito produttivo di Santa Maria Hoè». venerdì prossimo, che prevede ai propri dipendenti di mantene- potrebbero trovare opportunità di im- che lo stesso valga per la parte produttiva». Tale richiesta, secondo l’amministra- il blocco della sede stradale che re e migliorare gli stessi stan- piego una parte dei lavoratori di Bes- I sindacalisti rimangono tuttavia disponi- zione provinciale, deriverebbe dal fat- collega la con il la- dard lavorativi (in termini di tem- sel, in tutto 204 persone. L’azienda bili a sostenere l’azienda qualora intendes- to che non sono emersi «elementi che go. Protestano perché contrari a po e qualità), ma di ricevere in continua a ritenere che non siano pra- se avviare un rilancio industriale: «Lo fare- indichino la necessità della chiusura una revisione al ribasso del pre- cambio un premio di risultato di- ticabili soluzioni mirate a progetti di mo attraverso l’attivazione di idonei am- dello stabilimento lecchese per garan- mio di produttività. mezzato di circa un quarto per la reindustrializzazione del sito Bessel mortizzatori sociali. Ma prima di fare que- tire la continuità aziendale – continua Da cinque anni i lavoratori del- parte economica». che prevedano attività proprie. sto è necessario capire cosa l’imprenditore la lettera - Si chiede invece alla pro- Gloria Riva vuole realizzare allo stabilimento Lamperti».

[ criticità aziendali] dente che è stato sollevato sia da parte del Tri- bunale, sia dalle parti sociali è la presenza di Aumentano i fallimenti in provincia turbative sul mercato, che possono danneggia- re anche aziende sane, e che sono difficili da contenere. Questo perché rispetto al passato il Situazione fotografata dagli esperti Tribunale ha perso gran parte del potere deci- sionale nei confronti delle procedure e assun- LECCO (gl.riv.) Dall’inizio dell’anno sono sta- rare gli stipendi, la rigidità degli istituti di cre- to un ruolo di garanzia formale, lasciando la te depositate 3 procedure di concordato pre- dito. Per questo l’assessore alle Attività Produt- possibilità quindi di accogliere o meno la pro- ventivo agli uffici del Tribunale di Lecco, che tive Fabio Dadati ha convocato una riunione posta di concordato in carico ai creditori e in si sommano alle otto pratiche del 2010 e alle per fare il punto delle criticità aziendali in ca- misura maggiore alle aziende creditrici: Lo sco- altrettante situazioni di criticità discusse nel rico al Tribunale locale alla quale hanno par- po è quello di salvaguardare in primis l’inte- 2008. Ben più grave lo stato di salute delle tecipato il presidente del Tribunale di Lecco, resse dell’azienda, dei lavoratori e dei relativi aziende del territorio se si conta il numero di Renato Bricchetti, il giudice delegato alle pro- creditori. Tuttavia tale cambio di strategia im- imprese che hanno presentato istanza di falli- cedure concorsuali, Dario Colasanti, e il magi- pone una maggiore responsabilità da parte del- mento: sono trentatre dall’inizio dell’anno ed strato, Mirco Lombardi, per un importante mo- le aziende creditrici, che devono esprimere il alcune sono imprese di rilievo e molto cono- mento di condivisione e di riflessione sui va- loro consenso informato alla procedura di con- sciute nel territorio. ri istituti giuridici previsti dal Diritto Fallimen- cordato. Per questo è opportuno che le stesse L’anno precedente i fallimenti registrati dal Tri- tare. valutino attentamente tutti gli aspetti eviden- bunale erano stati settanta, e dietro a ogni pra- All’incontro hanno partecipato anche Giulio ziati nella relazione del Commissario giudizia- tica ci sta un’impresa morta sotto i colpi della e Cristina Pierini (Confindustria), Pao- le; solo così sarà possibile esprimere un accor- crisi economica, strangolata dalla scarsezza di lo Cavallier (Ance), Mario Gagliardi (Api), Mas- do sul concordato che possa evitare interven- liquidità e da clienti che non pagano le com- simo Giacchetti (Confartigianato), Wolfango Pi- ti distorsivi del mercato. messe, così come da banche che chiudono i ru- relli e Gabriele Viganò (Cgil), Francesco Di Gae- Un invito è stato rivolto ai rappresentanti di ca- binetti del crediito. tano (Cisl) e Roberto Panzeri dirigente del Ser- tegoria intervenuti per una maggiore sensibi- Nonostante gli indicatori economici sostenga- vizio Lavoro della Provincia di Lecco. lizzazione dei loro associati su diritti e respon- no che il peggio della crisi è alle spalle, sono «L’incontro – spiega Dadati – è servito per ap- sabilità dei creditori e quindi delle aziende: «E’ molte le imprese che ancora stanno soffrendo profondite le complessità che emergono dal- necessario che i creditori assumano una posi- per l’incertezza degli ordini, l’assenza di la- l’attivazione delle procedure fallimentari, so- zione più consapevole – dice Dadati -. Oggi voro, la volontà di mantenere i livelli occupa- prattutto alla luce della nuova normativa intro- hanno più diritti, ma anche più doveri nei con- zionali che si scontra con la difficoltà di ono- dotta nel 2005 e nel 2007». Il problema più evi- fronti del benessere economico del territorio».