1,20E Mercoledì 6 Aprile 2011 Anno 88 n. 95 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Per vent'anni il fascismo ha educato i cittadini proprio a disprezzare le leggi, a far di “ tutto per frodarle e per irriderle nell'ombra. Piero Calamandrei

LE MOSSE DEL MINISTRO L’ANTICIPAZIONE Allarme son fascisti LE BANCHE TERESA E I GIORNI «Abolire l’apologia» SOTTO TREMONTI DELLA RABBIA Il Pdl presenta in Senato un ddl ad hoc Di Giovanni e Gianola Claudio Fava Pd: offesa e vergogna p ZEGARELLI A PAGINA 12 p ALLE PAGINE 34-35 p ALLE PAGINE 40-41

R SULLE SPALLE del Presidente della Repubblica un paese a pezzi

TRA LE MACERIE

Catastrofi La veglia Catastrofi FILO ROSSO istituzionali per la Repubblica naturali Ruby, con 12 voti di L’opposizione protesta Oggi Napolitano sarà DAVANTI scarto la Camera dice in piazza fino a notte all’Aquila a due anni ALLA STORIA no ai Pm di Milano fonda. Bersani: «Hanno dal sisma. Sono stati Concita De Gregorio Reclutati anche i LibDem umiliato l’Italia». E sotto i familiari delle vittime ontecitorio, esterno giorno. Il Caimano esulta Montecitorio sfila a chiederne la presenza M L’Italia dentro, l’Italia fuori. Dentro al Palazzo una maggioran- Al Colle i vertici dell’Anm un gigantesco tricolore Solo Letta per il governo za di governo comprata da un an- p ALLE PAGINE 4-9 p ALLE PAGINE 10-11 p ALLE PAGINE 18-19 ziano miliardario p A PAGINA 2 www.unita.it 2 Questo giornale MERCOLEDÌ è stato chiuso 6 APRILE in tipografia 2011 Diario alle ore 22.

CONCITA DE GREGORIO Direttore [email protected] Duemilaundici http://concita.blog.unita.it Ruby, la sorella di Cleopatra... Francesca Fornario

FILO ROSSO paura per la tenuta delle istituzioni democrati- hedini istruisce i parlamentari del- che sottoposte ogni giorno a bordate di minacce la maggioranza: «Ricapitolando, e di menzogne. G chiederemo che Berlusconi venga DAVANTI È a tutti evidente - a coloro che abbiano la pos- giudicato dal tribunale dei Mini- sibilità di informarsi correttamente, almeno - stri perché quando ha telefonato alla questu- che la cosiddetta riforma della giustizia altro ra per liberare Ruby lo ha fatto per?». Ga- ALLA STORIA non è che una minaccia indirizzata a chi potreb- sparri: «La so io: per evitare una crisi diplo- be facilmente disinnescarla assicurando a Silvio matica! Perché era convinto che Ruby era la B. l’impunità. La prescrizione breve serve ad evi- sorella di... no, aspetta, zitti... mi viene Cleo- targli l’eventualità di una condanna in primo gra- patra, ma non era Cleopatra... tipo Cleopa- ontecitorio, esterno giorno. L’Italia do al processo Mills, che ne decreterebbe ufficial- tra, però maschio». «Dai, Gasparri, non ti ri- dentro, l’Italia fuori. Dentro al Palaz- mente il ruolo di corruttore (essendo stato Mills, cordi? Berlusconi dice che ne aveva pure par- M zo una maggioranza di governo ser- ufficialmente, corrotto). Evitare l’aula nel pro- lato a una cena con Mubarak, che la ragazza vile e comprata da un anziano mi- cesso Ruby, con infiniti rinvii e cavilli di forma, gli aveva detto che faceva la cantante, quin- liardario ricattato da frotte di prostitute e di de- gli consentirebbe di non dover sfilare davanti al- di Berlusconi pensava che Ruby fosse...?». putati - assoldati entrambi per tacere o mentire le telecamere riraccontando ciò di cui tutto il «Rihanna?». «Maurizio...». «Cioè, lei gli ave- sul suo conto - vota per la seconda volta quel che mondo sa, per cui ci compiange. va detto che era Rihanna, e che aveva fatto a nessuno al mondo può credere a meno di non Sono oggi due anni dal terremoto che ha di- cazzotti con Chris Brown, e allora Berlusco- certificare che l’Italia sia guidata da un ingenuo strutto l’Aquila. Fin da allora dicemmo che nulla ni, per evitare una crisi diplomatica che La allocco incapace di accertare e di distinguere, si stava facendo per ricostruirla, che le parate e Russa andava da Chris Brown e lo gonfia- nella selezione dei suoi ospiti in villa, la discen- le new town sarebbero state la pietra tombale va...». Cicchitto: «No, no, Maurizio: Ruby dente di un capo di stato da una prostituta mino- della città, che un governo non può limitarsi a aveva detto a Berlusconi di essere la nipote renne. Per la seconda volta in poche settimane, gestire l’emergenza, che pure è suo dovere: deve di...? Lo abbiamo appena detto!». «La nipote cioè, il Parlamento italiano offre al mondo l’inde- progettare il futuro. Oggi le macerie dell’Aquila di Rihanna?». «La nipote del presidente egi- cente spettacolo della sua convinzione che effet- sono intatte, esattamente come le vedemmo ziano!» «Cicchitto, dammi un aiutino». «Ma tivamente la giovane Karima fosse «la nipote di quel disgraziato mattino. Il presidente Napolita- te l’ho appena detto». «Uno solo». «Ehm, co- Mubarak». E dunque, afferma il voto del Parla- no sarà lì, stamani: tra le macerie che sono quel- mincia per emme, sette lettere, presidente mento, la telefonata di quella notte in questura le di una città e di una stagione politica. egiziano». «Mandela!». Giorgia Meloni: «Ra- non è stata abuso di potere (piegare la funzione Al Senato è stato presentato un disegno di leg- gazzi, non funzionerà mai, non è pubblica a scopi privati) ma un legittimo eserci- ge costituzionale per l’abolizione della norma colpa di Maurizio: è che si vede zio di azione diplomatica sullo scacchiere inter- transitoria che vieta la «riorganizzazione del di- lontano un chilometro che è nazionale. Voleva evitare un incidente con l’Egit- sciolto partito fascista». Ad una domanda una cazzata, io mi vergogno». to, ecco. È dunque per questo che dovrà essere sull’emergenza immigrazione Umberto Bossi ha «Secondo me invece fila: è cre- giudicato non da un tribunale ordinario ma dal di nuovo risposto esponendo il dito medio: «Biso- dibile». «Ma stai zitto, Scajola». Tribunale dei ministri. I nomi di coloro che han- gna chiudere il rubinetto e svuotare la vasca», ha Ghedini: «Non importa che sia no votato sono da segnare e tenere da parte: non poi aggiunto da idraulico. Subito dopo aver vota- credibile: è un cavillo burocrati- hanno il problema evidentemente di rendere to sottoscrivendo che sì, quella è proprio la nipo- co. È come se Hitler, entran- conto alle loro coscienze ma non potranno sot- te di Ruby la maggioranza si è dissolta, è stata do a Varsavia, avesse detto: trarsi al ridicolo né al giudizio di fronte alla sto- battuta in aula dalle opposizioni su una norma Scusate, ho sbagliato stra- ria. in materia di enti locali. Erano andati via tutti. A da. Si apriva un contenziso con Fuori dal Palazzo decine di migliaia di cittadi- chi volete che importi, in questo paese, della sor- la municipale, alla fine si annetteva ni manifestano il loro sconcerto, la vergogna di te dei Comuni. L’importante è tutelare il Farao- la Polonia per usucapione e stava an- essere rappresentati dal signore del ricatto, la ne. Avanti così, come all’Aquila.❖ cora lì».❖ Precari La situazione è insostenibile. Come precari dobbiamo ritornare in piazza a farci senti- Sit in re e partecipiamo in massa al sit-in di indetto dalla Flc Cgil, per la giornata del 6 aprile a 3 Montecitorio, dalla mattina alle 9.30». Sono i precari della scuola che certamente si uniran- MERCOLEDÌ stamattina 6 APRILE no alla manifestazione nazionale del 9 aprile. Quella di tutti i precari. 2011

Staino LE ISOLE DI LOTTA VISTE DA MAAZA

VOCI D’AUTORE Igiaba Scego SCRITTRICE

o conosciuto Maaza Mengiste, scrittrice etiope-americana, alla fiera di Torino dell'anno scorso. H Maaza, autrice del bellissimo Lo sguardo del leone (NeriPozza), era per me un nome come un altro. Poi l'ho conosciuta ed è stata una rivelazione. Una persona rara e non sto esagerando. A Torino mi aveva an- nunciato che sarebbe venuta a Roma per ri- manerci molti mesi: «Sto lavorando ad un libro top secret che riguarderà in parte an- che l'Italia». Ora Maaza è qui, sta studiando l'italiano e in qualche modo sta imparando a conoscerci, nel bene e nel male. Il suo sguar- do su di noi è qualcosa che non ti aspetti. Noi in Italia ci sentiamo brutti, sporchi e cattivi in questo periodo di rubygate e bunga bun- ga. Il pessimismo cosmico è diffuso. La rasse- gnazione si appiccica alla pelle e non ci fa respirare. Però da quando mi confronto con Maaza vedo un'altra Italia. Lei ci osserva, ci studia. Il suo sguardo, un misto di pragmati- smo americano e di empatia africana, ci dise- Fronte del video Maria Novella Oppo gna con tutte le nostre sfumature. Contraria- mente a molti scrittori stranieri che hanno soggiornato a Roma e hanno passato il tem- Il comandante Trota po a sorseggiare aperitivi nei quartieri bene della città, Maaza sale sugli autobus, gira, ve- uasi troppo facile prendersela con l’ulti- lista taroccata, s’intende). Delle ronde non vale de tutto, comprese le borgate.Certo come ma trovata leghista, quella dell’esercito neanche la pena parlare, ma, tornando agli eserci- tutti ha notato che l'Italia è un gran casino e Q «etnico». Ovvio che si tratta di un nuovo ti locali (regionali, provinciali, municipali o con- ha tanti problemi, «ma - aggiunge - siete vivi polverone per nascondere i disastri prodotti dai dominiali?), prendiamo per buona la proposta at- e questo si sente tanto». Maaza è rimasta col- leader minimi (ovvero i ministri nordisti). Basta tribuita, come sempre, a un oscuro deputato che pita dalla capacità di questo nostro malanda- ricordare altre analoghe enormità, finite nel nul- può essere poi scaricato. È chiaro che in Lombar- to paese di reagire. «Ci sono tante isole di la dopo aver devastato le nostre serate televisive dia il comandante supremo sarebbe il Trota, che lotta, tante isole di resistenza culturale. C'è con dibattiti all’arma bianca. Pensiamo solo alle non ha neppure bisogno della divisa da asino rac- una capacità di aggregazione che raramente classi separate per i bambini immigrati, proposta comandato e, visto che c’è, potrebbe arruolare an- ho visto negli Stati Uniti». Mi da una pacca sostenuta digrignando i denti da Cota, che ci si è che la consigliera Minetti, consolatrice di culi flac- sulla spalla e dice «la speranza c'è e qualcuno guadagnato il Piemonte (con l’aiuto di qualche cidi, che in un esercito non mancano mai. ❖ sta cercando di afferrarla».❖ Tutti i giorni su Youdem ore 17.30 Lineamondo ore 18.15 Agenda Italia ore 19.15 PdOggi ore 20.00 TUTTO IL BLOCCO approfondimenti e scenari i temi del programma il notiziario quotidiano sui la registrazione integrale VA IN REPLICA della politica internazionale (lunedì immigrazione, fatti dell'attualità e della politica di un convegno ALLE 21.00 Conducono martedì economia Conducono o di un evento Alessandro Mazzarelli e lavoro, mercoledì scuola, Maddalena Carlino del Partito Democratico E ALLE 9.30 Gabriella Radano università e ricerca, Alessandra Dell’Olmo DEL GIORNO giovedì ambiente, Agnese Rapicetta SUCCESSIVO venerdì spazio giovani) Conducono Cristiano Bucchi Antonella Madeo in streaming e sulcanale 813 di Sky 4 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Tra le macerie

p Parlamento piegato alla verità del padrone. Il caso alla Consulta: valutera il tribunale di competenza p Acquisti I lib-dem Melchiorre e Tanoni con la maggioranza, ferma a 314: si cambia argomento e va sotto

re il premier. Pierluigi Castagnetti parla per il Pd: «Voi avallate la stra- tegia difensiva di Berlusconi in tri- Ci credono solo bunale. Dopo le leggi “ad perso- nam”, ora anche i provvedimenti “ad defensorum” per aiutare i lega- li. Ma Berlusconi ad Arcore non fa- a Montecitorio: Ruby ceva gli interessi dello Stato». LA MAGGIORANZA FATICA Ieri però ha incassato i voti degli on- divaghi LibDem, che il Responsabi- nipote di Mubarak le Mario Pepe già da «per passati» con loro. Nell’aula piena zeppa al momento del voto, si sono accese tre lucine verdi sul tabellone, in mezzo a quelle rosse dell’opposizio- Passa con 12 voti in più alla Ca- Con (quasi) tutti i ministri schierati nando alla Questura di Milano, «in di- ne. Chi saranno? Gli inseparabili co- mera il conflitto di attribuzio- sui banchi del governo, con 314 voti, fesa dello Stato» perché convinto che me i pappagallini colorati, Daniela ne sul processo Ruby. Ministri 12 in più, lontani dai «331» annuncia- Ruby fosse la nipote di Mubarak. Ma Melchiorre e Italo Tanoni, reduci schierati per difendere Silvio, ti da Berlusconi, la Camera ha appro- appena due ore dopo, fuggiti ministri proprio ieri da una visita a Palazzo subito dopo il governo è stato vato il conflitto di attribuzione per- e deputati del Pdl e della Lega dall’au- Grazioli. Già il 14 dicembre non vo- battuto sul tema piccoli comu- ché il processo Ruby passi al Tribuna- la di Montecitorio, il governo è stato tarono la fiducia e poi respinsero la ni. Ora la parola alla Consulta. le dei ministri. Mobilitati maggioran- battuto su un emendamento della de- richiesta di perquisizione dell’uffi- za e governo per difendere ancora il putata Pd Paola de Micheli alla legge cio di Spinelli. Come loro ha votato NATALIA LOMBARDO premier - assente - dai processi, soste- sui piccoli comuni. È la 71esima volta anche l’ex Mpa Aurelio Misiti, già nendo in diretta tv la mega bufala se- che il governo viene battuto alla Ca- sul fronte dei Responsabili e in atte- ROMA condo la quale avrebbe agito, telefo- mera, quando non si tratta di difende- sa di una poltrona da sottosegreta- rio, forse alla Protezione Civile. «I

Foto Ansa 330 voti di cui parla Berlusconi so- no un miraggio. Se li sogna!», com- menta il capogruppo Pd Franceschi- ni dopo il voto. Sette gli assenti nel Pdl (al massi- mo sarebbero arrivati a 323): Berlu- sconi non ha osato salvarsi, il mini- stro Maroni era in Tunisia, Caldero- li non s’è visto - la Lega vota ma con una certa insofferenza e per Bossi «bastano» 12 numeri in più. Dato per disperso Gaglione, poi Angeli, Palumbo e un altro «infortunato». Rintanato al primo banco Pdl ma non fra quelli del governo Ignazio La Russa, provato dalla censura ri- cevuta per il «vaffa» a Fini. Il mini- stro Fitto arriva con calma, Alfano è beato tra Mara Carfagna e Maria- stella Gelmini. Tremonti c’è, e per un po’ si siede al posto del premier. Accanto a Bossi. Per Di Pietro «è un giorno di ordinaria follia, il mondo brucia e in Parlamento ci si occupa dei processi di Berlusconi». L’ex fi- niano Moffa cita Turati sulla «fero- cia dei moralisti», l’ancora finiano Consolo annuncia un no contorto: «Spetta alla Camera decidere, ma il processo non compete al tribunale dei ministri». Chiuso il microfono a Furio Colombo mentre spiegava «ai ragazzi in galleria che il governo è qui per la signorina Ruby...». Ora la Consulta valuterà se è am- missibile il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. «Il fatto che il Parlamento faccia causa alla magi- Le deputate Alessandra Mussolini e Nunzia De Girolamo, ieri alla Camera per il voto sul conflitto d’attribuzione stratura fa ridere», dice Bocchino.❖ ADERISCICAMPAGNA TESSERAMENTO 2011 ALL’ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE 6 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Tra le macerie

p Oggi a MIlano comincia il processo Ruby, anticipato dal voto d’aula che “scomunica” i giudici Parlamento come pongo: al

Il voto d’aula rimanda alla Corte Co- to anche delle altre perché sono a favo- come vogliono». stituzionale la decisione sul conflit- re della difesa». Esiste l’ipotesi che la Per impedire al processo Ruby di de- Processo al buio to di attribuzioni. Ma le manovre si sopravvivenza di quelle intercettazio- collare, da tre mesi la maggioranza ha La procura conferma: fanno fitte: al Senato, un «colpo di ni negli atti depositati e che in quanto dispiegato una strategia più comples- oggi niente foto e tv mano» allunga i processi. Alla Ca- relative a un parlamentare (Berlusco- sa che raffinata. Una delle pedine è si- mera, si voterà pere accorciare la ni) dovevano avere l’ok del Parlamen- curamente il conflitto. “Buona norma prescrizione: la tenaglia perfetta... to per essere usate, possano essere mo- sarebbe che di fronte a una pronuncia tivo di invalidazione. Ghedini sorride così forte del Parlamento – ha spiega- CLAUDIA FUSANI e spalanca gli occhi. «Non ci pensiamo to Ghedini - il Tribunale prendesse proprio». Roma-Milano, aula di Mon- tempo in attesa della decisione della ROMA [email protected] tecitorio, aula del palazzo di Giustizia, Consulta”. Che arriverà però non pri- mai così vicine, quasi sovrapponibili. ma di 10-12 mesi, sempre che valuti Alla fine sono imbarazzati anche i ber- E’ tutto collegato, soprattutto le date. di ammettere il conflitto. Nell’ipotesi, luscones. Quando l’aula di Montecito- Era importante per le difese arrivare a in effetti assai remota, che la Consulta rio approva la “Richiesta di elevazione oggi, giorno del processo, con il sì al dia ragione al Parlamento, il processo del conflitto di attribuzione nei con- conflitto già in tasca. «Discuteremo an- Ruby sarebbe azzerato e trasmesso al fronti dell’autorità giudiziaria” nessu- che in udienza della decisione del Par- Tribunale dei ministri. no nei banchi del governo batte le ma- lamento – dice Ghedini - ma tanto i giu- Altre pedine saranno giocate dalle ni e sono pochissimi quelli che esulta- dici di Milano faranno come sempre difese direttamente in aula a Milano. no nella parte destra dell’emiciclo. Processo interdetto a came- Sanno di aver osato l’inimmaginabile, raman e fotografi, almeno questa volta, sostenendo che in fondo per l’appuntamento di oggi. È la sì, è vero, Ruby Rubacuori era la nipo- conferma della procura di Milano: te di Mubarak e il premier ha fatto «Motivi di sicurezza». quelle telefonate in questura per tute- I numeri lare preziosi rapporti diplomatici. Teste famosi L’aula dice sì al conflitto tra poteri nel processo dell’anno Niccolò Ghedini dello Stato, mosso dal legislativo (Par- «Certo che lamento) contro il giudiziario (la pro- discuteremo cura e il gip di Milano) a tutela dell’ese- anche in udienza cutivo (il premier). E porta la patata 120 bollente direttamente sul tavolo della di questo voto Corte Costituzionale. E tutto perché? Sono le testate dell’aula. Tanto poi i Per far cambiare giudice al processo e giornalistiche accreditate giudici di Milano faranno portarlo dal Tribunale ordinario a per seguire il processo Ruby come vogliono, come quello dei Ministri. La Consulta non Molte sono straniere hanno sempre fatto...» avrà sussulti speciali: servirà un anno - fra ammissibilità e decisione di merito - per conoscere il finale. Dopo la preli- Giorgio La Malfa minare ammissibilità del conflitto, i 210 «In tanti anni giudici di Milano potrebbero sospen- Sono le persone inserite passati qua, mai dere il processo, ma più probabilmen- nelle liste dei testi di questo te andranno avanti. giudizio da record. 78 avevo visto una i testimoni della difesa classe dirigente In quei pochi minuti a disposizione, cinque per gruppo, e comunque tra- usare il Parlamento per smessi in diretta tv le opposizioni si so- difendersi davanti alla no spiegate. Persino Giorgio La Malfa 132 magistratura. Questa è una ha alzato la voce: «Mai vista una classe vergogna che pesa sul I testi convocati dall’accusa dirigente usare il Parlamento per di- comprese le “olgettine” Parlamento e sul Paese» fendersi davanti alla magistratura, ver- e i coimputati Emilio Fede gogna». «Che demo fa» allarga le mani Lele Mora e Nicole Minetti l’altro Responsabile Antonio Razzi. Mentre Castagnetti punta il dito BARZELLETTE contro l’aula «ridotta a collegio difensi- vo del premier», il numero 1 di quel Il mondo ride collegio, l’onorevole avvocato Niccolò Ghedini è in un fitto colloquio in Trans- «Il Parlamento ha sancito oggi atlantico. «Le intercettazioni del pre- la bugia che Ruby oggi è la ni- mier (con Minetti, Polanco e Raissa pote di Mubarak. Siamo la bar- Skorkina in cui già a luglio fa mostra zelletta di tutto il mondo», ha di conoscere l’esistenza dell’inchiesta, detto il verde Angelo Bonelli. ndr), finite agli atti anche se dovevano essere distrutte? Chiederemo il deposi- Ruby, la ragazza al centro della bufera processuale che coinvolge in pieno il premier «Peggio «Il problema di Silvio è che per lui sono meglio 30 donne diverse, una ogni sera, che la stessa per 30 sere. Io lo accompagnavo nelle campagne elettorali. “Sei peggio di una pop- 7 di una star”, gli dicevo. Tornava dai comizi con le tasche piene di bigliettini e slip». Parola di Evelina MERCOLEDÌ 6 APRILE popstar» Manna, professione attrice, in un’intervista a “Diva e donna” sulla sua «storia» col premier. 2011

p Spuntano emendamenti che ingolfano le udienze. E Letta può frenare sulla prescrizione breve... Senato i processi si allungano

Gli avvocati solleveranno varie ecce- ra sulla prescrizione breve, al Senato zioni, di competenza territoriale (Mon- chiede di allungare i tempi del proces- SVOLTE di Federica Fantozzi za e non Milano) e funzionale (Tribu- so, denuncia il senatore dell'Idv Luigi nale dei ministri, di nuovo) che do- Li Gotti. «Con un inaspettato colpo di vranno però essere risolte dalla Cassa- mano», il Pdl ha presentato in commis- ESTINTI I LIBDEM zione. In questo caso in effetti il Tribu- sione Giustizia a palazzo Madama nale potrebbe decidere di attendere due emendamenti al testo sul divieto ALLE POSTE SERVONO un paio di mesi per quella decisione. di giudizio abbreviato per i reati san- La regina delle mosse resta la pre- zionati con l'ergastolo. In pratica, «se scrizione breve, l’ammazza processi si vuole utilizzare una sentenza defini- ALTRE DUE POLTRONE del premier (Mills e diritti tv), legge ad tiva in un diverso procedimento» van- personam numero 20. Gianni Letta s’è no riconvocate le persone che hanno raccomandato ieri con i capigruppo di permesso di giungere a quel giudizio. non forzare i lavori dell’aula. C’è tem- E le liste testimoni - anche quelle infi- Montecitorio ore 16,30. Due tecnica» che «non investe i temi po. La norma Paniz sarà votata. Entro nite - diventano insindacabili dai giu- puntini luminosi attirano di politica generale del Paese», e questa settimana. Ma se va alla prossi- dici. L’obiettivo è di dilatare i processi l’attenzione collettiva. Si vota la linea dei Lib dem si scoprirà ma non cambia nulla. Bisogna tessere all’infinito, e farli cadere senza dub- sul conflitto di attribuzioni nel solo dopo la riunione convocata bene, a costo di movimenti paradossa- bio nella prescrizione, breve o lunga Rubygate. Votazione, annuncia per giovedì. li: se alla Camera la maggioranza lavo- che sia.❖ Fini, palese senza registrazione Intanto si sono riuniti a dei nomi. Tra le spie rosse Palazzo Grazioli con Berlusconi. Foto di Antonio Calanni/Ap dell’opposizione sul tabellone, Intanto hanno lasciato il Terzo una coppia verde brillante Polo perché «il progetto non spicca in ultima fila. decolla». Verdini ridacchia. Corrisponde alla coppia più Futuristi e dipietristi si corteggiata del Parlamento: indignano. Pidiellini calcolano. Italo Tanoni, brizzolato e Nelle segrete stanze si narra che impeccabile nei suoi completi a far saltare la mosca al naso blu e cravatte a pallini; Daniela alla coppia sia stata proprio Melchiorre, esuberante e l’ascesa dell’ex finiana Maria procace, decolletté e bruni Grazia Siliquini, convertitasi capelli sciolti. Quel che resta dei senza tentennamenti e sul fil di Lib dem dopo l’addio di lana il 14 dicembre e oggi Grassano. I due in comune entrata nel cda delle Poste hanno - spesso - l’abbronzatura. Italiane. Chissà se c’è il E la tendenza ondivaga: vado, rimpianto di non aver creduto a non vado, resto, muovo un lusinghe antecedenti passo, sterzo di lato, e, per non sperperando mesi preziosi, sbagliare, convoco una chissà se invece il tempo del direzione di partito. distacco (dall’opposizione così I prodromi dello scompiglio appealing) non era maturo. già il 14 dicembre. Meline, Tant’è. Il dado è trattative, abboccamenti. silenziosamente tratto. I due Scissione dell’atomo: Grassano, entrano - tecnicamente, per il terzo incomodo, si allinea con carità - a far parte della la maggioranza e vota la maggioranza. Impermeabili alle fiducia. La coppia no: «Ma non frecciate, del resto sul modello scherziamo, voteremo Siliquini. Lei è fatta oggetto di convintamente la sfiducia». lettere finte alla «c’è posta per Andò così. Si malignò che non si te» e sarcasmi sulle quote rosa fossero messi d’accordo sui nei cda? Spallucce: «Ho un dettagli dell’intesa. Loro curriculum d’eccellenza, smentirono sdegnati. esperienza direzionale tenuta Ieri, spartito simile ma fine ben presente, i colleghi sono diversa. La coppia dà luce verde disinformati». Per Tanoni, ex all’estremo tentativo del assistente di Lamberto Dini, già premier di scippare il processo a Dc, Ri, Dl, pdL, Udc, è il nono Milano. Si maligna che sia stato cambio di casacca. Per promesso (a lei) un Melchiorre, magistrato, ex sottosegretariato: «Ci tiene sottosegretario alla Giustizia tanto» rivelano gli amici. Loro con Mastella, parlamentare (lui) ammorbidiscono: è stata preferita dai camionisti, è un «una valutazione puramente sicuro trampolino di lancio. 8 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Tra le macerie

p Possibili riforme «nel rispetto della distinzione tra i poteri e delle funzioni di garanzia» p Gli esponenti dell’Anm «rinfrancati» dopo l’incontro. E il Pdl sposta la polemica sul Csm Napolitano: «L’autonomia dei magistrati è inderogabile»

Il presidente della Repubblica Sono saliti al Colle i magistrati che gistrati è stato fatto notare, Palazzo quio con il Capo dello Stato. ha ricevuto i vertici dell’Anm compongono la giunta dell’Anm per Chigi è corso ai ripari di gran carrie- Il presidente Napolitano ha ribadi- che si sono «rinfrancati». Rifor- esprimere al presidente «preoccupa- ra. to il suo auspicio di «un più sereno me sono possibili «nel rispetto zioni e perplessità» sul testo di rifor- clima istituzionale» (anche se Berlu- della distinzione tra i poteri e ma costituzionale della giustizia ap- LE PREOCCUPAZIONI sconi tra i suoi, più o meno in con- delle funzioni». L’indipenden- provato dal Consiglio dei ministri il I contenuti della riforma sono, co- temporanea, parlava di «brigatismo za un bene «inderogabile». 10 marzo scorso, quello che Berlu- munque noti. E preoccupano i magi- giudiziario» nei suoi confronti). Ha sconi ha definito «indispensabile» strati che hanno proclamato lo stato chiesto un confronto costruttivo per MARCELLA CIARNELLI ed «epocale» ma che ci ha messo pa- di agitazione, hanno rallentato sulla arrivare ad una modifica del titolo recchio ad arrivare al Quirinale dato possibilità di uno sciopero, hanno as- IV della Costituzione che «possa co- ROMA [email protected] che, ieri mattina non era stato anco- sistito con allarme alle manifestazio- stituire terreno di impegno per tutte ra trasmesso e, solo quando nella no- ni di piazza in prossimità dei tribuna- le forze politiche e culturali e in parti- ta ufficiale dopo l’incontro con i ma- li e sono usciti «rinfrancati» dal collo- colare per tutte le componenti del

. Roma 150 sabato 16 aprile 2011 ore 9.30-18.00 Teatro Eliseo Con via Nazionale 183 l’Italia. Conclude i lavori Tutta Pier Luigi intera. Bersani C’è una grande storia

da raccontare e da scrivere www.partitodemocratico.it www.centrostudipd.it www.youdem.tv Addio al Il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha espresso cordoglio e «profondo dolore» personale e a nome di tutto il partito per la morte di Araldo Tolomelli, comandante partigiano e poi dirigente e 9 partigiano senatore del Pci. «Araldo - ha affermato Bersani - è stato un esempio di passione civile e politica. Ha MERCOLEDÌ 6 APRILE senatore vissuto la politica come servizio al bene comune. È stato un costruttore della democrazia italiana». 2011

Foto di Paolo Giandotti/Ansa mondo della giustizia: ferma restan- nomia e l’indipendenza della magi- do la necessità che un tale confronto stratura costituiscono principi in- avvenga senza pregiudiziali e con la derogabili in rapporto a quella divi- massima disponibilità all’ascolto e sione tra i poteri che è parte essen- alla considerazione delle diverse im- ziale dello Stato di diritto». postazioni e proposte». Nel giorno in cui la giustizia è Insomma le riforme si possono e stata all’ordine del giorno, la pole- debbono fare. Se necessarie. Ed una mica si è spostata anche a Palazzo revisione di norme contenute nella dei Marescialli. I consiglieri laici seconda parte della Costituzione è del Pdl hanno contestato la decisio- possibile, possibilmente nella più ne di consentire la discussione, in «ampia condivisione» che «deve commissione e in plenum, di pare- comprendere anche la definizione ri e risoluzioni che riguardano pro- di puntuali orientamenti per le leggi poste di legge al vaglio del Parla- ordinarie attuative della riforma co- mento. Il vicepresidente del Csm, stituzionale». Però se si ravvisa la ne- Michele Vietti, ha reso nota la lette- cessità di una «rimodulazione» essa ra di risposta inviata al consigliere «può risultare convincente in quan- Annibale Marini e, per suo tramite, to comunque rispettosa della distin- agli altri tre membri laici in quota zione tra i poteri e delle funzioni di Pdl (Romano, Zanon, Palumbo) garanzia». Alle toghe che gli hanno che avevano richiamato a sostegno segnalato «le gravi ricadute sul siste- anche alcune dichiarazioni del pre- ma giustizia che potrebbero avere le sidente Napolitano. recenti iniziative di legge ordinaria Vietti, che a sua volta ha citato e in generale per il continuo rinno- testuali parole del presidente, ha ri- varsi di polemiche indiscriminate cordato che «la proposta di delibe- nei confronti della magistratura nel ra in materia di prescrizione breve suo complesso» Napolitano ha rispo- fa parte dell'ordine del giorno del sto con parole rassicuranti. Ed ha ri- Plenum che ha avuto l’assenso dal Il Capo dello Stato con il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara badito il convincimento che «l’auto- Presidente della Repubblica».❖

VENERDÌ 8APRILE2011 MILANO TORINO ROMA NAPOLI

ROSY BINDI, PIERO FASSINO, ANNA FINOCCHIARO, DARIO FRANCESCHINI, VIRGINIO MEROLA, MARIO MORCONE, PIER LUIGI BERSANI Valerio Massimo Manfredi, Concita De Gregorio, Stefano Menichini, Santo Della Volpe, Marco Rossi Doria, Vincenzo Cerami, Roberto Cacciapaglia, Bice Biagi, Giampiero Rigosi, Sergio Staino, Don Tonino Palmese, Antonio Scurati, Younis Tawfik, Clara Sereni, Franco Frabboni, Josefa Idem, Massimo Mauro, Alessandro Perissinotto, Rosaria Di Cicco, DALLE ORE 21 L'EVENTO LIVE IN STREAMING SU: Mario Porfido, Flavio Oreglio, Beppe Braida, Antonio Cornacchione, Mammuth, WWW.LANOTTEBIANCADELLASCUOLA.IT .UNITA.IT Gianluca Ansanelli, Skiantos, Francesco D'Errico YOUDEM.TV, CANALE 813 DI SKY E WWW 10 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Tra le macerie

Foto di Fabio Campana/Ansa Fuori dal palazzo Contro il governo delle leggi su misura

Maxi-tricolore A piazza Montecitorio, il presidio del “Democrazia Day” si apre con una maxi-bandiera italiana srotolata in mezzo ai manifestanti che protestano mentre si svolge la discussione alla Camera. «Sarto subito» Contro l’ultima legge ad uso e consumo del premier, spunta il cartello «Sarto Subito, leggi su misura, confezioni nane». In tanti al Pantheon Bersani interviene al sit-in del Pd: «Oggi - dice - l’Italia è prigioniera ma si libererà».

p Gremita la piazza dei Democratici. Tra tante bandiere che sventolano, anche quelle viola p Il segretario: «Banchi del governo strapieni per votare sui processi di Berlusconi» Bersani: è il punto più basso «Umiliati davanti al mondo»

«Governo del fare dei miei sti- gogna», risponde il leader del Pd. Lampedusa? Si è parlato di lavoro, di- vali», tuona Bersani attaccan- Ma il problema non è solo nel Par- soccupati, inflazione, redistribuzio- IL CASO TEDESCO do Alfano, Frattini e anche il lamento utilizzato per salvare il pre- ne dei redditi, industria? No. Si è par- Tg1. «Politica e movimenti de- mier dai processi, e di fatto «trasfor- lato dei processi del premier». Il Pdl propone il no vono darsi la mano», dice il lea- mato in un collegio allargato a soste- der del Pd, per cacciare questo gno degli avvocati di Berlusconi». Il GOVERNO ARROGANTE E SERVILE all’arresto del senatore governo. problema non è solo che «ogni giorno Che la presenza dei ministri in au- Il Pd voterà contro ha il suo shopping» (i lib-dem sareb- la sia necessaria al centrodestra per Oggi la Giunta delle immunità del Se- SIMONE COLLINI bero passati con la maggioranza) o ottenere la maggioranza (Franceschi- che, come dice Anna Finocchiaro, ni ha gioco facile dopo il voto di ieri nato voterà sulla richiesta di arresto da par- ROMA [email protected] «Berlusconi vuole raggiungere quota nel dire che «330 deputati Berlusconi te dei pm baresi (che si occupano della Sani- 330 deputati a tutti i costi, e quando se li sogna») lo dimostra il voto che si topoli pugliese) del senatore Alberto Tede- Parla una ventina di minuti dal pal- dico “a tutti i costi” lo dico in senso svolge proprio in quei minuti, quan- sco, autosospesosi dal Pd. Durante l’ultima chetto montato in tutta fretta da- letterale». Il problema è che un gover- do i deputati Democratici rimangono seduta della giunta il relatore Alberto Balbo- vanti al Pantheon e fa imbestialire no che non sa affrontare nessun pro- in Aula «per evitare colpi di mano ni,delPdl, ha escluso che si sia in presenzadi Alfano, Frattini, Minzolini e capez- blema reale del paese è costretto a ri- sull’ordine dei lavori» (come spiega «reati di straordinaria gravità» tali da richie- zoni vari. «Quello che la maggioran- manere in Aula per gli interessi priva- Bersani ai manifestanti) e il governo dere l’arresto del senatore. E i nove membri za ha deciso oggi è che Ruby è la ti del capo. «C’erano i banchi della viene battuto su un emendamento del Pdpresenti ingiunta, che inriunioni tenu- nipote di Mubarak», dice Bersani maggioranza e del governo strapieni del Pd su una legge per i piccoli comu- te nei giorni scorsi si erano divisi su come raccontando ai manifestanti raccol- come nelle grandi occasioni, come ni. Provvedimento poi approvato con votare, pare abbiano trovato la quadra: oggi ti a poche centinaia di metri da Mon- per l’elezione del Presidente della Re- voto bipartisan. Ma è un caso più uni- voteranno compattamente contro la rela- tecitorio in cosa è stata impegnata pubblica o per il discorso di un Papa», co che raro. Bersani ribadisce il giudi- zione del Pdl. Ufficialmente, perché incom- la Camera nelle ore precedenti. dice Bersani. «Perché questo pieno? zio negativo sulla cosiddetta riforma pleta e contraddittoria. Ma anche perché «Berlusconi così ci mette in una con- Si discuteva del secondo anniversa- della giustizia e sul ministro Alfano, questamossasoddisfasia quanti (come Fol- dizione di umiliazione e vergogna rio del terremoto dell’Aquila? Su co- estendendo però la critica all’intero lini) erano contrari a votare sì all’arresto che davanti al mondo». Vergogna inizia me la città aspetta ancora la ricostru- esecutivo: «La politica del governo è quanti(come Casson) sostenevano laneces- a intonare la piazza. «Sì, è una ver- zione? Si è parlato dell’emergenza di fatta di arroganza e servilismo. Per- sità di un voto favorevole. S.C. Talk show Non ci sarà l’oscuramento dei talk show in campagna elettorale: ieri la commissione di Vigilanza ha votato il regolamento per la par condicio, ma senza le forzature che voleva 11 nessun imporre la maggioranza. Una vittoria per l’opposizione dovuta anche «alla fermezza del MERCOLEDÌ 6 APRILE «bavaglio» presidente Zavoli», commenta il Pd Morri. Un «grazie» al presidente arriva dalla Fnsi. 2011

Foto di Riccardo De Luca Foto di Claudio Peri/Ansa

ché si lamenta il ministro della Giusti- Franco Giordano, ex segretario Rc, zia se lo dico? Stanno confezionando Paolo Ferrero, rispunta anche Mar- un vestito su misura per Berlusconi». E dopo il voto co Ferrando quello che fece trema- La piazza davanti al Pantheon è re il governo Prodi. C’è la terza A gremita. Sventolano numerose le dell’istituto per ragionieri “Calvi” bandiere del Pd, ma dopo un po’ arri- esplode la rabbia di Belluno, in gita a Roma incuriosi- vano anche quelle viola che dal pri- ta dal sit-in. Simone: «Sarebbe giu- mo pomeriggio sono comparse da- sto processarlo, la legge è uguale vanti Montecitorio. I “viola” arrivano per tutti. O no?». Tamara difende il cantando l’Inno nazionale e tenendo «Vergogna!» premier e se la prende con Ruby, bene in alto un Tricolore lungo ses- «lei si prostituiva», Beatrice: «E santa metri. «L’Italia è nostra e non di lui? È il presidente del Consiglio e cosa nostra», tra gli slogan, e «dimis- Sit-in davanti Montecitorio dei no persone comuni e politici che fan- va con una minorenne?». sioni, dimissioni» all’indirizzo del pre- movimenti e le opposizioni. «Ver- no spola tra l’Aula e la piazza. Urla e Dal microfono intonano “Bella mier. Bersani dice che «politica e mo- gogna» urlano i manifestanti fischi mentre vengono lette una per ciao”, poi arrivano per un flash vimenti devono darsi la mano» e che quando l’aula approva il conflitto una le leggi ad personam, trentaset- mob gli attori del Teatro dei Colpe- «l’opposizione deve essere unita» per di interessi. Di Pietro:«Per manda- te, di Silvio Berlusconi «e la sua cric- voli di Napoli, con nasi e orecchie mandar via questo governo. Dopo il re a casa Berlusconi bisogna an- ca»: si deve andare indietro al 1994 da maiale che sbeffeggiano la Co- Guardasigilli, il leader del Pd attacca dare a votare ai referendum». con il decreto Biondi, alla Cirami del stituzione mentre un araldo ma- a testa bassa anche il Tg1 («ce lo invi- 2002, l’ex Cirielli del 2005 e via ele- scherato legge i primi dieci articoli. diano in Bielorussia»), la Lega («altro MARIA ZEGARELLI cando. «Non scappare, fatti proces- Antonio Di Pietro applauditissimo: che federalismo, se vuol sostenere il sare», «Voglio votare Sandro Perti- «Se gli italiani il giorno del referen- ROMA miliardario lo dica chiaramente per- [email protected] ni» si legge sui cartelli. Furibonda dum non andranno a votare si fa- ché stavolta la prendiamo di punta Daniela Rosellini, quattro ore di tre- ranno abbindolare ancora una vol- davvero») e il ministro degli Esteri ’era l’enorme tricolore no per arrivare qui. «Non me ne fre- ta da Berlusconi. Abbiamo a porta- Frattini, «che con tutto quel che suc- lungo sessanta metri già ta di mano la soluzione: far cadere cede in Libia è stato tutto il giorno in sventolato il 12 marzo, Beppe Giulietti, Art. 21 il governo con il referendum». L’ex aula ad alzare la mano per difendere C la bandiera del Partito pm avverte: Silvio non si dimetterà il premier». comunista e quella di «Quelli che manifestano mai; il parlamento non lo sfiduce- Le repliche stizzite alle parole di Fli, tante dell’Idv e di Sel insieme al- il loro amore per la rà perché lì dentro «ci sono perso- Bersani non tardano ad arrivare dai le sciarpe viola. Non c’era quella del ne comprate e vendute»; c’è il ri- diretti interessati e dai loro compa- Pd che ieri ha scelto un’altra piazza legalità sono eroi civili» schio che la piazza passi «dalle mo- gni. Ma per il leader del Pd basta la per un altro sit-in nel giorno del De- netine a chissà cos’altro e sarebbe realtà dei fatti a far capire da che par- mocrazia Day e della notte bianca ga niente se Berlusconi andava con gravissimo», dunque non resta che te sia la ragione. «Governo del fare della Democrazia. Circa trecento le prostitute - urla dal microfono -, a l’arma delle urne referendarie. dei miei stivali - quasi urla dentro al persone davanti a Montecitorio per me interessa avere un governo, un Prende la parola anche Fabio microfono parlando dell’emergenza un presidio fuori dal palazzo mentre futuro, un lavoro. Le leggi di Berlu- Granata, Fli: «Ciò che sta avvenen- immigrati - si possono tenere 3mila dentro scorreva veloce il dibattito sconi fanno comodo a tutti, sono tut- do in Parlamento è grave perché ri- persone con 5 bagni chimici? Ve li prima e il voto poi sul conflitto di at- ti uguali dentro quel palazzo. Il pro- guarda l’Italia al di là degli schiera- mandiamo noi dalle nostre feste De- tribuzione sul caso Ruby. «Vergo- blema non è il premier sono gli italia- menti politici. Questa piazza è una mocratiche un centinaio di bagni chi- gna», hanno urlato più e più volte i ni, siamo tutti noi, un popolo diven- speranza per l’Italia perché rappre- mici. Su questa vicenda il governo ha manifestanti. È Gianfranco Mascia tato indifferente, egoista». Le teleca- senta un presidio democratico». toccato davanti al mondo il punto più del Popolo Viola che coordina i «la- mere accorrono per intervistarla. Poi, alle 18 tutti in piazza del Pan- basso».❖ vori» mentre al microfono si alterna- Tra la gente , Idv, theon. ❖ 12 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 La giornata delle camicie nere

p Proposta di legge di cinque senatori del partiti di maggioranza per abolire la norma costituzionale p L’imbarazzo di Schifani, «esterrefatto». Il ministro Rotondi minimizza: ma non era uno scherzo Partito fascista Maramotti perché no? Il Pdl vuol togliere divieto

Cinque senatori Pdl e uno di Fli quando fascisti sono, fascisti riman- (che poi corre a ritirare la fir- gono». «Proposta di legge vergogno- ma) presentano un ddl per abo- sa» per il portavoce nazionale Udc lire il reato di ricostituzione Antonio De Poli che chiede al vice- del partito fascista. Insorge presidente vicario del Pdl Gaetano l’opposizione. Schifani: «Sor- Guagliarello «di prendere immedia- preso e esterrefatto». tamente le distanze dal ddl». Fischi quando la notizia raggiunge il sit-in MARIA ZEGARELLI del Pd in piazza del Pantheon. «Fa- scisti, avete gettato la maschera! Il ROMA [email protected] Pdl sarà costretto a ritirare questa in- degna proposta di legge, ma avrà LE PASSIONI Ci hanno provato ma gli è andata mandato un segnale inquietante e male. Per ora. Cinque senatori Pdl eversivo agli squadristi che lo sosten- e uno di Fli che poi è corso a ritirare gono. Ormai è allarme rosso per la DELLA POLITICA la firma dopo un duro faccia a fac- democrazia», tuona Leoluca Orlan- cia con Italo Bocchino, hanno pre- do dell’Idv. Ciclo di incontri della Fondazione Italianieuropei sentato un disegno di legge costitu- Non commenta «per principio» e del Centro Studi PD zionale per abolire la XII norma De Eccher, origini nella nobiltà tren- transitoria e finale della Costituzio- tina di una famiglia legata al Sacro ne che vieta la «riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto Invidia partito fascista». L’estensore è sta- L’allarme to Cristiano De Eccher, cofirmatari Le opposizioni insorgono Fabrizio Di Stefano, Francesco Be- Mauro Magatti e Digiglio (Fli) corre a Ordinario di Sociologia generale, Università Cattolica di Milano vilacqua, Giorgio Bomacin, Achille togliere la firma... Totaro e il Fli Egidio Digiglio. La Marco Revelli notizia era già emersa nei giorni scorsi, il ddl è stato presentato il 29 Romano Impero, responsabile da ra- Ordinario di Scienza dell'amministrazione, marzo, ma la polemica è scoppiata gazzo a Trento del gruppo Avanguar- Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” soltanto ieri, dopo la denuncia del dia nazionale, nonché finito nell’in- segretario romano Pd Marco Mic- chiesta sulla strage di piazza Fonta- Roma, 7 aprile 2011, ore 17-19 coli. «Sorpreso ed esterrefatto» lo na. Se intende ritirare il provvedi- Camera dei Deputati, Sala del Mappamondo, stesso presidente di Palazzo Mada- mento come ha invitato Schifani? ma, Renato Schifani che pur «nel «Siccome non l’ho ricevuto in forma Piazza Montecitorio rispetto delle loro prerogative co- diretta...» risponde allontanandosi. stituzionali» auspica che gli autori «Non c’è nessuna volontà né del della proposta possano «rivedere governo né del Pdl di promuovere la loro iniziativa». L’opposizione in- l’abolizione del reato di apologia del sorge. «Trovo molto grave e offen- fascismo - assicura il ministro per sivo per la storia del Paese e della l’attuazione del programma di go- CentroStudiPD Repubblica e per la nostra demo- verno Gianfranco Rotondi -. Il Pd evi- crazia che il Pdl voglia abolire il rea- ti polemiche strumentali che diano Modalità di partecipazione to di apologia del fascismo», com- anche solo la sensazione che le forze Per partecipare agli incontri è necessario confermare la propria presenza scrivendo a menta la capogruppo Pd Anna Fi- politiche si dividano anche sull’anti- [email protected] [email protected] nocchiaro. Lapidario Achille Passo- fascismo». Era uno scherzo da buon- o telefonando allo 06/45508600. Per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta. ni: «Possono cambiare casacca ma temponi? ❖ Fantola Il candidato sindaco del centrodestra per il comune di Cagliari, Massimo Fantola, ha 13 e la croce incontrato gli alleati sostenitori del movimento giovanile La Destra. L’incontro è stato salu- tato su Facebook dai «camerati» con grande entusiasmo. Sono state postate anche una MERCOLEDÌ celtica 6 APRILE serie di foto sconcertanti. Tra saluti romani e una croce celtica. 2011

di quel che ha sostenuto Lo Presti in giunta per le Autorizzazioni e, in La Russa se la cava con la censura ogni caso, esattamente il contrario di quel che porterebbe a votare “no” al- la richiesta di elevare il conflitto d’at- Fini sceglie la linea soft, Pd critico tribuzioni. Un no che che pure Fli ha espresso, senza eccezioni, con tutte le opposizioni. La si direbbe solo una sciatteria, quest’ultima, eppure va Sotto la linea del fuoco: questa l’ultima linea di Gianfranco Fini, che la sua richiesta di “massima coesione” anch’essa sostanzialmente in linea la strategia di Fini, che vuole emerge chiarissimamente in serata, che le opposizioni si sono astenute, e il con un leader che ha l’esigenza di smarcarsi dall’incarnare il ruolo quando a Ballarò rivendica: «Per mia Pd è arrivato a spaccarsi tra la posizio- non stare sulla linea di fuoco, ma ap- di leader dell’opposizione, e re- scelta l’Aula della Camera ha votato il ne del questore Giorgio Albonetti e pena un po’ sotto, per poter andare cuperare “terreno” istituziona- conflitto d’attribuzione». Fuori dai quella di Rosy Bindi e Giampaolo Boc- avanti. In una situazione nella quale le. Ieri, nel giudizio sul ministro denti: sia chiaro, Berlusconi ha avuto ci (che non hanno partecipato al vo- «la maggioranza c’è, anche se più nu- che l’offese nella seduta scorsa. ciò che voleva grazie a me. «Una dimo- to). merica che altro», «c’è molta tensio- strazione che svolgo il mio ruolo nell' Del resto, è sempre Fini ad aver deci- ne», Montezemolo sarebbe un otti- SUSANNA TURCO assoluto rispetto non solo del regola- so che ieri sul conflitto d’attribuzioni, mo acquisto per la politica, la «pub- mento ma senza alcun tipo di partigia- per conto di Fli, parlasse in Aula Giu- blicazione» di alcune intercettazioni ROMA [email protected] neria» che negli ultimi tempi Fini tiene seppe Consolo. Il quale ha fatto un di- «che dovevano essere distrutte» fa in ogni modo a sottolineare. Non del scorso che, a giudicare soltanto dal fu- «male al sistema Italia». Giusto per I segnali sono diversificati, ma vanno tutto a caso, del resto, proprio ieri l’uf- rioso ma eloquentissimo loro gesticola- lasciarsi lo spazio, almeno, per dire tutti nella stessa direzione: levarsi dal- ficio di presidenza della Camera – su re tra i banchi, ha fatto venire il sangue che «l’emergenza immigrazione» è le spalle la giacca di leader di opposi- proposta dei questori - ha chiuso con agli occhi sia a Giulia Bongiorno che a stata gestita con «pressapochismo», zione e rimettersi l’abito istituzionale. una semplice «sanzione» – e senza in- Nino Lo Presti. Consolo infatti ha soste- e dare una lezione a Bossi sulla Bos- Togliersi dalla linea di fuoco di chi non terdirgli la possibilità di votare- il vaffa nuto, in sostanza, che non si dovrebbe si-Fini: «Non è vero che con il permes- aspetta che la scusa per chiedere anco- lanciato la settimana scorsa dal mini- nemmeno votare sul conflitto d’attri- so di soggiorno temporaneo, gli im- ra le sue dimissioni. Non dare appigli. stro della difesa Ignazio la Russa: nel buzione, perché «spetta alla Camera, e migrati andrebbero in Francia o Ger- Appena si può si deve. Non una strate- merito certo ieri Fini non si è espresso, non ad altri» decidere in ordine ai reati mania. Li rimanderebbero comun- gia, piuttosto un’esigenza. È questa eppure è anche per venire incontro al- ministeriali: esattamente il contrario que indietro”.❖

La Fondazione CRS - Archivio Pietro Ingrao

invita alla presentazione del volume IL PARTITO POLITICO OGGI Fascicolo della rivista «Democrazia e Diritto»

Roma, giovedì 7 aprile 2011, ore 17.30 Sala delle Conferenze* della Camera dei Deputati Via del Pozzetto, 158 (Piazza San Silvestro)

Pier Luigi Bersani Segretario del Partito Democratico Pierferdinando Casini Leader dell’Unione di Centro Mario Tronti Presidente del Centro per la Riforma dello Stato

Modera Chiara Geloni Direttrice di YouDem * Per gli uomini è obbligatoria la giacca 14 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 L’emergenza

p Summit maratona Dopo nove ore a Tunisi il ministro dell’Interno firma l’intesa sui migranti p Oggi forse il decreto per i permessi temporanei: solo 3 mesi per i tunisini già presenti Chi c’è resta, i nuovi tutti via Accordo al ribasso di Maroni

Foto Ansa-Epa Dopo un vertice fiume a Tunisi, in Italia il permesso temporaneo di 3 Maroni annuncia l’accordo sui mesi per ragioni umanitarie. Ma, è profughi. «Rimpatrio semplifi- qui starebbe la sostanza dell’accor- cato per chi arriva da ora in do siglato, tutti gli immigrati che ar- poi». Fini smentisce Bossi sui riveranno dopo il varo del decreto sa- permessi: «Non è vero che gli im- ranno rimpatriati con una procedu- migrati andranno in Francia...». ra accelerata. Ma non è specificato se l’intesa preveda anche una dero- ANDREA CARUGATI ga all’attuale limite di 4 rimpatri giornalieri previsto da accordi prece- ROMA [email protected] denti con Tunisi.

Nove ore di discussione per arriva- FINI E PD SMENTISCONO BOSSI re a una firma. Cosa sia stato firma- Il Carroccio punta tutto sull’ipotesi to, però, il ministro Maroni non che i permessi temporanei servano l’ha detto. Il viaggio della speranza per spedire i migranti «in Francia e del ministro a Tunisi, una sorta di Germania», come ha detto ieri Bossi. replay del “viaggio con papi” del Ma su questo punto in realtà c’è mol- giorno prima, si risolve in una strin- ta incertezza. A smentire l’ipotesi ci gata dichiarazione di quello che or- pensa Gianfranco Fini, autore con mai a Montecitorio viene sopran- Bossi della legge sull’immigrazione: nominato «Bobo l’Africano». «Mi spiace dargli un dolore. Ma pro- prio oggi il Commissario europeo ACCORDO TOP SECRET Malmstrom ha detto quello che del «Abbiamo sottoscritto un accordo tecnico sulla cooperazione tra i due Paesi contro l'immigrazione Le Regioni clandestina», ha detto Maroni. «Ol- Oggi l’incontro a tre al rafforzamento della collabo- palazzo Chigi: Maroni razione tra forze di Polizia, previsti anche rimpatri». Si tratta, ha ag- illustrerà l’intesa giunto, «di interventi di prevenzio- ne nei confronti dell'immigrazione Il sindaco di Lampedusa clandestina, che ci consentono di «Se li rimpatriano da chiudere il rubinetto». Nessun rife- qui ho paura per rimento ai 150 milioni di euro di cui aveva parlato Berlusconi, nes- l’ordine pubblico» sun accenno alle modalità e ai nu- meri dei possibili rimpatri e a quel- resto già era noto: vale a dire che le del pattugliamento misto sulle quel permesso non garantirà affatto coste tunisine. Maroni parla solo di in modo automatico a chi ne entrerà «fornire attrezzature e mezzi tecni- in possesso la possibilità di varcare ci in uno spirito di rinnovato accor- la frontiera nell'area Schengen». «Se do» con la Tunisia. «È stata un'ope- un tunisino ha, e io credo che lo deb- razione lunga, non facile»., spiega. ba avere, da parte delle nostre auto- «Ma ora la cooperazione è più in- rità un permesso temporaneo di sog- tensa che in passato, bisognerà at- giorno per motivi umanitari- spiega tuarla, ma qui ci sono tutti i presup- Fini- se arriva a Ventimiglia i france- posti e le iniziative per realizzare si lo rimandano indietro. A meno gli obiettivi che ci siamo posti». In che il governo francese non sottoscri- tarda serata si apprendono alcune va un’intesa in tal senso con il gover- indiscrezioni sull’accordo, che og- no italiano». Un concetto ribadito an- gi Maroni illustrerà alle regioni do- che dagli eurodeputati del Pd David po averlo consegnato a Berlusconi. Sassoli e Gianni Pittella, che proprio Oggi il governo varerà il decreto ieri hanno incontrato la commissa- che concede ai 20mila tunisini già ria Malmstrom, con l'art. 20 della Il ministro dell’Interno Roberto Maroni al suo arrivo in Tunisia, l’altro ieri Il «bis» di La nave “Clodia”, carica di migranti, arriva al porto di Civitavecchia e la governatrice del Lazio, Renata Polverini, fa il bis: «Ci auguriamo che le persone che sono in esubero sulla nave e 15 Polverini che non si fermeranno nel Lazio prendano una strada un po’ più a nord...». L’altro ieri, un’altra MERCOLEDÌ 6 APRILE sui tunisini battuta infelice, fatta all’equipaggio di un’imbarcazione sul Tevere: «Salutate i tunisini!». 2011

Bossi-Fini, l'Italia può far circolare chiunque sul suo territorio, ma quel Hanno detto permesso non dà automaticamente Tra vasche e rubinetti accesso alla libera circolazione nella «L’unica vasca da svuotare zona Schengen». Lo hanno detto gli è quella della maggioranza» eurodeputati del Pd David Sassoli e l’ennesima giravolta Gianni Pittella dopo un incontro avu- to stamani con la Commissaria euro- pea agli affari interni. «La legge ita- liana si applica solo sul suolo italia- di Bossi sui migranti no», spiega Pittella. Dalla tanto bistrattata (dalla Le- Il Senatur apre ai «permessi temporanei» chiesti dalle Regioni ga) Europa, arriva intanto un ramo- «Così li mandiamo in Francia e Germania». Caos nella Lega scello d’ulivo verso l’Italia. Proprio Il lombardo Boni: «Uscire dal governo». Poi smentisce ieri infatti il Parlamento europeo ha Pier Luigi Bersani approvato a larga maggioranza la re- lazione presentata dall'eurodeputa- «Al governo fa comodo to Fiorello Provera () sull' avere questo problema, per fannano a spiegare che «abbiamo emergenza migratoria dal nordafri- tenere gli immigrati tutti solo 3 ministri e 59 deputati, mica ca che ha colpito Lampedusa. La rela- insieme e poi cacciarli come La polemica possiamo decidere tutti noi». E una zione raccomanda ai governi dei 27 chiede la Lega» A.C. curiosa smentita arrivata ieri dal di assistere l'Italia e chiede alla Com- presidente del Consiglio regionale ROMA missaria Malmstrom di attivare il [email protected] lombardo Davide Boni, che meccanismo di solidarietà previsto all’Espresso dichiara: «Non possia- nei trattati, inclusa la direttiva 55 etromarcia. Come sulla mo rimanere pazienti in eterno, il sulla “protezione temporanea” dei ri- missione in Libia, la Lega nostro elettorato è furioso. Se il pre- fugiati che provengono da zone di dopo aver fatto fuoco e mier non porta a casa il risultato guerra. Il sindaco di Lampedusa fre- R fiamme è costretta a fare con la Tunisia, noi dobbiamo apri- na sull’ipotesi di rimpatri “con le ma- retromarcia anche sulla re la crisi». Praticamente gli stessi niere forti”: «Non condivido un even- gestione dei profughi. Dopo aver concetti con cui Bossi e lo stato tuale rimpatrio immediato dei tunisi- bloccato per giorni la soluzione avan- maggiore leghista si erano presen- ni presenti in Italia e a Lampedusa: Umberto Bossi zata dalle Regioni e condivisa anche tati lunedì sera al vertice di palazzo una decisione del genere potrebbe da buona parte del governo, quella Grazioli, dopo il flop del viaggio creare gravi problemi di disordine «Gli immigrati? Dobbiamo del permesso temporaneo, Bossi si è del Cavaliere a Tunisi. Solo che pubblico».❖ chiudere i rubinetti e ricreduto. O meglio: è stato costretto all’uscita il ritornello è cambiato ra- cominciare a svuotare la ad accettare la situazione, nonostan- dicalmente. E anche Boni ha smen- vasca. L’importante è che te il terrore per le ripercussioni eletto- tito: «Non ho rilasciato alcuna inter- Berlusconi si sia mosso» rali. «Sì, sono favorevole ai permessi, RADIO TRIPOLI così i fuggitivi vanno in Francia e Ger- mania», ha spiegato ieri alla Came- PER GIOCARE ra. Il Senatur utilizza per tutta la gior- L’APPELLO A BARROSO nata metafore idrauliche per spiega- Le scuse non bastano. Si censu- CON LUI re la sua posizione: «Bisogna prima ri la condotta dei leghisti che al- chiudere il rubinetto, e poi svuotare Toni Jop la Camera hanno insultato Ilea- la vasca». E si produce anche nell’or- na Argentin (Pd) in quanto di- Lavoro di squadra: il servizio del mai consueto gesto del “dito medio” sabile. Questo l’appello di un Tg1 astrae la materia e la rende per rispondere a chi gli ricorda che a gruppo di docenti universitari. non commestibile per il grande Lampedusa il “rubinetto” degli arrivi pubblico, poi ci pensa Ferrara a Sergio D’Antoni è tutt’altro che chiuso. Ma il Senatur condirla come pare a Berlusconi. Il in realtà si è acconciato. «L'importan- Tg1 aveva già provveduto ad «Ma quale vasca da te è che Berlusconi si sia mosso. Il fat- vista all’Espresso». Il settimanale assolvere il premier dall'accusa svuotare... Alcune migliaia to che sia andato in Tunisia è molto conferma tutto: «Abbiamo la regi- perché: 1) i giudici hanno di migranti possono mettere importante». «Faccio quel che pos- strazione...». convocato un numero enorme di in ginocchio Lampedusa, so...», ammette. Ma il punto è un altro. E cioè il testi, 2) Ruby sostiene di non aver non certo l’Italia» L’ex sottosegretario all’Interno sempre più impraticabile sdoppia- avuto contatti sessuali con Mantovano, che si era dimesso gior- mento tra la Lega di Pontida e quel- l'imputato, 3) perfino il ni fa proprio in disaccordo con le scel- la di Roma. Quella che grida e quel- procuratore capo di Milano aveva te di Maroni sui permessi tempora- la che è costretta a governare. An- detto che in quel che era accaduto nei, non nasconde il sorriso: «Così si che stavolta Bossi, alla fine, ha scel- c'era niente di illegale. Ed ecco può governare meglio e con maggior to la realpolitik: ha dato i suoi voti a Ferrara: «Il diritto di alcune equilibrio la vicenda». Dimissioni Berlusconi sul caso Ruby (affidan- ragazze di giocare con Lui in casa rientrate? Pare probabile, visto che do però l’imbarazzata dichiarazio- sua è diventato un reato». Mostra ieri Mantovano è stato ricevuto a pa- ne in aula a un deputato semi-sco- un video, scambi di parole tra uno lazzo Grazioli da Berlusconi, in com- nosciuto, il leader del Carroccio speaker e un religioso pakistani e pagnia del sindaco Alemanno. Per marchigiano Luca Paolini) e ha odiosi da una parte e dall’altra una Marco Reguzzoni ora sono “congelate”, in attesa dei sparso ottimismo sulle sorti del go- ragazza libera e bella costretta a prossimi sviluppi. verno: «Anche se non siamo a 330 difendersi «per aver disonorato «L’accordo è necessario per Ma tra vasche e rubinetti, ormai come promesso da Berlusconi, i vo- Islam e Pakistan». Ferrara dice che fermare queste persone che nella Lega regna la confusione. Con i ti di oggi (ieri, ndr) sono più che il giornalista gli ricorda Lerner e il cercano il lavoro da noi, ma militanti sul piede di guerra, pronti sufficienti». «Sono tranquillissimo religioso «alcuni giudici che noi il lavoro non ce anche a contestare Maroni al grido il governo va avanti ed è solido». Fi- conosco». La ragazza è «Ruby». l’abbiamo. In maggioranza di «Vogliamo il blocco navale». E i no alla prossima sparata. E alla suc- c’è accordo sugli sbarchi» conduttori di Radio Padania che si af- cessiva retromarcia.❖ 16 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 L’Italia e i migranti

Foto di Renato Ingenito/Ansa

Migranti tunisini a Manduria

p Toumi Ali Ben Sassi venne rimandato in Tunisia nel 2009 dopo una condanna per terrorismo p La Corte di Strasburgo Le autorità italiane sapevano del rischio che l’uomo correva in patria Rimpatriato e poi torturato l’Europa condanna l’Italia

La Corte europea per i diritti ai carcerieri dell’ex regime dittatoria- colo 34 sul diritto a ricorso indivi- dell’immigrazione clandestina. Se- dell’uomo condanna l’Italia al le di Ben Ali. Per questo la Corte eu- duale. Nel momento dell’espulsio- condo alcune voci non confermate risarcimento per danni morali ropea per i diritti dell’uomo ha con- ne, ricorda la sentenza, la Corte ave- però nei processi sarebbe venuto a (15000 euro) avendo rimpatria- dannato l'Italia, imponendo il paga- va già constatato diverse violazioni galla che il tunisino era un informa- to il cittadino tunisino pur sa- mento di 15.000 euro per danni mo- simili: altri tunisini, altre espulsioni tore dei servizi segreti italiani ed era pendo che rischiava di essere rali. La sentenza è arrivata ieri, pro- contrarie al diritto internazionale e stato interrogato illegalmente an- torturato dal regime di Ben Ali. prio mentre il ministro dell'Interno altre storie di catene e torture. che dagli agenti americani. Maroni era a Tunisi per incontrare le In Italia Alì Ben Sassi Toumi era Il 18 maggio del 2009 la pena è MARCO MONGIELLO autorità del Paese, che fino a pochi diventato un caso. Arrestato nel stata sospesa e Toumi è stato trasferi- mesi fa hanno vissuto sulla propria 2003 con l’accusa di terrorismo in- to dal carcere di Benevento al Cen- BRUXELLES [email protected] pelle la durezza del regime dell'ami- ternazionale, era stato condannato tro di identificazione ed espulsione co di Berlusconi, Ben Ali. Per i giudi- e poi assolto nel 2005, con una deci- di Capo Rizzuto, a Crotone, e da lì Le autorità italiane sapevano del ri- ci di Strasburgo il Governo di Roma sione della giudice Clementina For- rispedito in Tunisia il 2 agosto del schio di tortura e i giudici di Stra- ha violato l'articolo 3 della Conven- leo che aveva scatenato le ire del po- 2009, nonostante la richiesta della sburgo avevano intimato di fermar- zione europea per i diritti dell'uomo, polo leghista. Toumi è stato condan- Corte di Strasburgo di sospendere la si, ma nell’agosto del 2009 il citta- secondo cui «nessuno può essere sot- nato nuovamente nel 2007 per asso- decisione per il rischio di tortura e dino tunisino Toumi Ali Ben Sassi toposto a tortura né a pene o tratta- ciazione a delinquere con finalità di l’appello di Amnesty International. è stato ugualmente riconsegnato menti inumani o degradanti», e l'arti- terrorismo e per favoreggiamento Le autorità italiane hanno soste- 5 tunisini Cinqueimmigrati tunisini sono fuggiti dalla strutturadi accoglienza, che è stata allesti- ta a Firenze, a Villa Pieragnoli, nell'ambito dei centri di prima accoglienza allestiti in questi 17 fuggiti giorni. I cinque facevano parte dei 300 arrivati lunedì sera a Livorno da Lampedusa. Dopo MERCOLEDÌ 6 APRILE da Firenze essere stati identificati nella mattinata, non si sono ripresentati nella struttura per il pranzo. 2011

Foto di Ettore Ferrari/Ansa-Epa A Lampedusa ancora sbarchi E le tendopoli si riempiono

Sull’isola ancora 1400 immigra- dato, stavolta a Cala Creta, con a ti, stipati nel centro d’accoglien- bordo il suo carico di quattrocento za che non potrebbe ricoverarne persone, somali, eritrei, etiopi, fug- più di 800. Tra questi 172 mino- giti dalla Libia. «Il rischio concreto ri in attesa da settimane di esse- è che finita un’emergenza, se ne re trasferiti. Mille tunisini porta- presenti un’altra ancora più ampia, ti a Civitavecchia. con l’apertura del fronte libico. E questa volta non si può essere im- MA.GE. preparati», prova a scandire, il sin- daco-gigante di Lampedusa, Dino ROMA [email protected] De Rubeis, che ha già sperimentato l’impotenza davanti a un governo Il governo, adesso, ha molta fretta di che non sa e non vuole intervenire. archiviare Lampedusa. Il ministro Adesso, la parola d’ordine è cam- del turismo Michela Vittoria Bram- biata: «svuotare la vasca», dice Bos- billa, da ex donna di spettacolo, fa si. Mentre le ultime grandi (e costo- sapere che ha già mandato le «no- se) navi da crociera, da Lampedusa stre» troupe televisive per girare se ne ripartono con il loro carico da «spot televisivi promozionali» degli riversare, tutto, nelle regioni del Trasferimenti da Lampedusa «angoli più incantevoli» di Lampedu- Sud. «Quanti ne porteranno in sa. Più prosaicamente, da medico, il Lombardia, Veneto e Piemonte?», senatore del Pd , do- domanda il presidente della Provin- nuto di aver ricevuto assicurazioni te. Inoltre, si legge nella sentenza, manda: «chi sta bonificando dalle fe- cia di Roma Nicola Zingaretti, do- da Tunisi. Ma secondo le denunce «il fatto che Toumi sia stato sottratto ci l’area dove, fino a pochi giorni fa delle organizzazioni per i diritti uma- alla giurisdizione italiana costitui- per 8mila persone c’erano solo 16 ba- ni e i racconti dello stesso Alì Ben sce un grave impedimento all'adem- gni chimici?». Sul porto ora non dor- Sassi Toumi, al suo arrivo a Tunisi è pienza da parte del governo al suo me più nessuno, ma nel centro d’ac- SOS A LARGO DI AGRIGENTO stato rinchiuso in cella, torturato e obbligo di garantire il diritto al ricor- coglienza, costruito per ospitare non Soccorsi a un barcone di 15 liberato dieci giorni dopo a condizio- so». La decisione della Corte potrà più di 800 persone, ieri, dopo una metri con a bordo 200 perso- ne di non denunciare l’accaduto, e essere contestata in appello, ma sul- giornata di sbarchi, che ha portato ne, anche donne e bambini. poi minacciato continuamente dalla le autorità italiane pesano le altre sull’isola quasi mille migranti, erano Era stato segnalato da un pe- polizia. Secondo quanto riferito alle sentenze per casi simili. Il 24 feb- già in 1388. Minori compresi, partiti schereccio a 50 miglia dalle autorità italiane invece Toumi sareb- braio 2009 l'Italia è stata condanna- da soli dalla Tunisia e ancora in atte- coste agrigentine. be stato interrogato per tre giorni ta per avere rimpatriato Sami Essid sa, da settimane, di essere identifica- nel rispetto del diritto e poi rilascia- Ben Khemais in Tunisia nel 2008, ti, segnalati al Tribunale dei minori e to. ignorando le ingiunzioni della Corte trasferiti in comunità d’accoglienza. Risale proprio a quei giorni la visi- Ieri, di nuovo, si è sfiorata la rivolta po che, in serata, la nave Clodia è ta di Berlusconi a Tunisi all'amico di quando la nave Palladio ha lasciato attraccata nel porto di Civitavec- vecchia data Ben Ali, ripetutamente Gli appelli nel vuoto il porto con solo 40 di loro a bordo: i chia, con 1040 migranti a bordo. elogiato dal presidente del Consi- La Corte e Amnesty 172 che si trovavano alla base Loran Ad attenderli, con lo striscione glio, che intanto promuoveva i suoi International chiesero o alla casa della Fraternità sono stati «Welcome», c’erano i militanti di affari televisivi nel Paese. portati al centro, mentre un numero Action («Lasciateli andare in Euro- Ieri i giudici di Strasburgo hanno di fermare il rimpatrio imprecisato manca ancora all’appel- pa dove potranno ricongiungersi stabilito che le assicurazioni tunisi- lo. Qualcuno rispunta nelle tendopo- con i loro parenti», gridavano al ne invocate dalla difesa italiana non Altre sentenze simili li allestite nella penisola. Di altri il megafono). Una caserma dismes- erano sufficienti ad escludere il ri- Due casi identici e due rischio è che si sia persa traccia. Le sa, la Enrico De Carolis, è stata rapi- schio di tortura, viste le denunce del- condanne: nel febbraio regioni ora escono allo scoperto per damente risistemata per accoglier- le organizzazioni di difesa dei diritti dire che sono disposte ad accoglierli. ne 640, mentre 200 sono stati por- umani e visti i fatti che «erano noti o 2009 e nell’aprile 2010 Mentre Save the Children, che ieri è tati a Campobasso e altri 200 sono dovevano essere noti allo Stato in stata audita in senato, preme sul go- ripartiti con la stessa nave diretti a questione al momento dell'espulsio- e affidandosi alle cosiddette «assicu- verno perché indichi in modo chiaro Livorno. Resta, invece, alla fonda, ne». Le denunce di Amnesty Interna- razioni diplomatiche» di Tunisi, e il quali sono i fondi destinati alla loro a largo di Lampedusa, il traghetto tional avevano più volte descritto i 13 aprile 2010 il governo è stato con- accoglienza. «Flaminia» della Tirrenia che po- metodi delle autorità tunisine, dalla dannato per l'espulsione nel 2008 di Intanto, gli sbarchi continuano. E trebbe portare via i circa 1.400 mi- bastonate sulle piante dei piedi alla Mourad Trabelsi, anche qui in barba non è questione di «chiudere il rubi- granti presenti sull’isola. Il proble- sospensione per le caviglie, all’elet- alle richieste dei giudici di Strasbur- netto». Lo ricorda, nella notte lampe- ma, al solito, è individuare una de- troshock alle bruciature da sigaret- go. ❖ dusana, l’ennesimo barcone appro- stinazione che li accolga.❖ 18 Primo Piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Tra le macerie

Foto di M. Brambati-C. Lattanzio/Ansa

La Casa dello studente a L'Aquila il 6 aprile 2009 (sinistra) e la situazione del 2 aprile 2011 con le foto degli otto studenti morti nel crollo (destra).

Il reportage

JOLANDA BUFALINI Napolitano sì, gli altri no INVIATA A L’AQUILA igantesche fotografie che raccontano la sto- Per l’anniversario triste ria di due anni. Storia G senza persone. Storia di macerie. Solo i ca- schetti rossi e le strisce fosforescen- ti dei pompieri segnalano la presen- L’Aquila non vuole show za umana. L’Aquila si specchia nella sua rovina, bella degli affreschi e delle tele a cielo aperto, dei capitelli Il presidente della Repubblica incontrerà oggi i familiari delle 309 vittime e dei blasoni fasciati come arti rotti. Le immagini corrono sulle transen- Sono stati loro a chiederne la presenza. Per il governo soltanto Gianni Letta ne metalliche della zona rossa, alcu- E intanto nella città restano ancora i segni del disastro. Dopo due anni ne, con l’aiuto dei vigili del fuoco so- no salite in alto, a Santa Maria di Paganica, basilica crudelmente sco- perchiata dal sisma, con le mura or- mai rigonfie d’acqua. Temporary capaci. re occasione di «passerelle dei politi- impazzito. Lunedì pomeriggio, in Art per una città sospesa nel tempo. Il presidente della Repubblica, ci» (per il governo ci sarà solo il sotto- una riunione che doveva fare il punto È il contributo di memoria di un fo- questa mattina, sarà alla basilica di segretario alla presidenza del Consi- sul perché tutto è fermo, il prefetto tografo, Massimo Mastrolillo, e del Collemaggio. I familiari delle vittime glio Gianni Letta). Il presidente non Giovanna Maria Iurato sembra non comitato 3 e 32 alla città che si rac- lo incontreranno sul sagrato assieme andrà nella zona rossa, nella città fan- sia riuscita a venire a capo di nulla. I coglie intorno ai suoi 309 morti ma a una delegazione di 100 studenti. La tasma. L’altra ferita della città colpita progetti dei consorzi dei proprietari che sa che da domani dovrà ripren- fondazione 6 aprile per la vita ha for- dal sisma del 2009, e che non è solo si fermano ma non è chiaro se questo dere a lottare per la vita di un’intera temente sperato in questa presenza, problema di monumenti e palazzi deriva dalla mancanza dei piani di ri- comunità, a fare i conti con burocra- simbolo di un paese unito e solidale vincolati, è anche centro nevralgico costruzione, dal sovrapporsi di ordi- zie ed egoismi, con profittatori e in- perché l’anniversario non deve esse- di un organismo che da allora ruota nanze contraddittorie sui finanzia- I bambini Sono quasi 3000 i bambini e adolescenti accolti nei MAP e Progetto CASE nel comu- ne dell'Aquila e rappresentano quasi il 20% della popolazione complessiva residente nelle 19 del new town. S. Oltre il 5% dei bambini aquilani da 3 a 14 anni presenta tuttora disturbi legati MERCOLEDÌ 6 APRILE sisma all'ansia, e oltre il 7% dei ragazzi da 6 a 14 anni soffre di sindrome post-traumatica da stress 2011

menti, dalle lentezze di Fintecna e delle società che debbono autorizza- Oggi in edicola re i budget o dalle soprintendenze. «Viareggio o Torino

I numeri del report sulla gestione dell’emergenza sono ancora da brivi- noi vittime senza do. Quasi 38.000 le persone assistite (37.773), 23.000 vivono in alloggi a carico dello Stato (nel progetto CASE e nei Map), sono aquilani in libertà difesa né giustizia» vigilata. Se si allontanano - racconta Giusi Pitari, comitati dei cittadini - de- Sono arrivati da tutta Italia e raccontano le loro storie di dolore vono comunicarlo, se vanno in missio- e lutto: gli operai della ThyssenKrupp, le famiglie di Giampilieri ne a l’estero per un periodo lungo ri- e molti altri: «Per noi non ci saranno mai processi brevi o giusti» schiano di perdere il diritto a tornare, se hanno un figlio che studia in un’al- tra città, viene espulso dal nucleo fa- miliare che perde il diritto ad un tot di D'Ascanio che ha chiesto a 24 scrit- metri quadri. Eppure ci sono apparta- tori di raccontare come erano quel- menti vuoti, presumibilmente mai as- L’incontro le vite, a cosa aspiravano, cosa sa- segnati. 1328 vivono ancora negli al- Tre domande a... rebbero potute diventare. Il primo berghi. E ci sono anche amare sorpre- ntrano i familiari dei mor- racconto, di Sara Polidoro, descrive se fra quelli che per ultimi hanno po- ti di Viareggio, portano al l’ultima notte di Davide e Matteo tuto lasciare l’hotel, dopo un’attesa Franco Fracassi: collo le foto dei loro cari Cinque sepolti dalle macerie con la che sembrava non finire mai, un’an- «In Italia la memoria E scomparsi nell'incendio loro mamma, Daniela Visione. Mat- ziana coppia ha trovato nel Map il pa- del vagone carico di Gpl. teo non vuole dormire, c’è una lun- nettone scaduto dello scorso anno. Il tendone di piazza Duomo a l'Aqui- ga chiacchierata fra mamma e pic- Quella casa provvisoria era finita ma giornalistica la, teatro in altri momenti di assem- colo. C’è la telefonata del papà lon- non è mai stata assegnata per un an- blee infuocate, ha ospitato ieri l’Italia tano, Massimo Cinque, che quella no. Persone fragili, nella gran parte dura troppo poco» dolente di chi ha perduto un fratello conversazione non dimenticherà dei casi, quelle che vivono negli hotel. o dei figli, un padre, dei nipoti, una mai. Perché lui e sua moglie, da 13.000 persone sono in autonoma si- moglie o la madre a causa delle illega- adulti e razionali, hanno accolto le stemazione cioè, chiosa Sara Vegni angue e cemento», girato a lità, delle bugie, della leggerezza o parole della Commissione Grandi del 3 e 32, «gente che si è arrangiata l’Aquila nel 2009 - da oggi con poca professionalità, degli interessi Rischi: «Non ci direbbero di stare S l’Unità da sé», perché è vero che ricevono un - è il primo video di economici di forze potenti. Chiedono tranquilli se non fosse vero». «Non contributo per l’affitto ma è anche ve- una collana abbinata al nostro gior- giustizia e hanno gli occhi puntati sul credo neanch’io». «Se però vuoi dor- ro che il mercato degli affitti è alle stel- nale. Chiediamo a Franco Fracassi , processo breve che potrebbe, se pas- mire in macchina, ma dove?», «No, che l’ha curato, quale è il filo condut- sa, azzerare il loro bisogno di verità. no, non vado da nessuna parte. Hai tore di questa serie dal titolo Ci sono gli operai della Breda di Mi- ragione, non è razionale». Quelli degli alberghi “Segreti e Bugie”. «In Italia si fa po- lano, che hanno lottato contro Ha un accento sardo torinese Re- Sono 1328. L’economia chissima inchiesta video, c’è poco l’amianto, e le mamme di Casalec- nato Virdis, fratello di un operaio al- allo stallo e da luglio spazio, c’è ormai l’abitudine alla su- chio, dove un aereo militare ha la Thyssen: «Bisogna ricordare gli perficialità. Questi video mirano a schiantato la vita dei loro figli ma che sguardi spenti dei familiari, non so- si ripagano le tasse descrivere e contestualizzare i fatti, in tribunale, contro di loro, hanno tro- lo i miei, anche gli altri. Loro devo- perché la memoria giornalistica è vato l’avvocatura dello Stato. Ci sono no continuare a vivere a lavorare, a le, per le abitazioni e, soprattutto, per poca. La nostra battaglia sull’infor- gli operai della ThyssenKrupp e gli guadagnare. E questo sistema inci- le attività commerciali. mazione coincide con la vostra». abitanti di Giampilieri, i parenti delle vile deve cambiare». E Gloria Puc- Come è stata l’esperienza del video a persone morte nel rogo della Moby cetti, la mamma di Matteo Valenti, 800 le partite Iva del centro stori- l’Aquila? Prince e quelli degli incidenti sul lavo- morto a 24 anni sul lavoro: «Il pro- co inattive, di persone che non sono «Io insegnavo all’accademia dell’Im- ro. Si terranno in contatto anche do- cesso breve non deve passare, an- riuscite a riprendere la loro attività al- magine, scuola aquilana di cinema, i po, perché l'obiettivo è costituire un diamo tutti a Roma vestiti di nero». trove. Si aggiungano i milioni di ore ragazzi dell’Accademia, fuori sede, coordinamento nazionale. Spiega An- J.B. di cassa integrazione straordinaria hanno subito il terremoto come tut- tonio Morelli, padre di una bambina che finirà con la fine dell’anno. Eppu- ti. Ho pensato che fosse importante morta a San Giuliano di Puglia: «Noi re ben poco è stato fatto per il rilancio per loro raccontare ciò che loro era possiamo testimoniare che la legge produttivo del Cratere. Da luglio successo con il metodo dell’inchie- non è uguale per tutti, perché se la L’APPUNTAMENTO 2010 si pagano le tasse e dal prossi- sta giornalistica, partendo dall’as- difesa ha tutte le garanzie, la vittima mo novembre i terremotati dovranno sunto che le morti non sono dovute è abbandonata al proprio destino. E Video e racconti pagare gli arretrati che si cumuleran- alla natura ma hanno dei responsabi- subisce l'inciucio trasversale con il no con i mutui per case e negozi di- li in chi non ha fatto nulla per evitar- mondo dell’imprenditoria». La sua Radiotre ricorda strutti dal sisma. Il macigno della rico- li. Quei morti sono stati assassinati». battaglia è riuscita, le condanne sono il 6 aprile del 2009 struzione ora si definisce con una sola Un’esperienza difficile? arrivate: «Ma vi posso assicurare che lettera: “E”, la sigla degli edifici dove «Abbiamo vissuto nelle tendopoli tutti i condannati sono ancora al loro ROMA Stasera alle 21 all’Audito- serve la ricostruzione pesante, 8700 per tre settimane, è stata dura». posto, non hanno fatto nemmeno riumdiRoma Radio3 organizzauna se- nel solo capoluogo. La ricostruzione Forse qualche parte del documenta- un’ora di prigione. Eppure la pena do- rata di testimonianze per non dimenti- leggera, quella degli immobili che rio è superata, la Procura, per esem- vrebbe servire perché queste persone care l’Aquila. Partecipano il direttore hanno subito pochi danni, è finita o pio, sta facendo un buon lavoro. interroghino la loro coscienza. Inve- dell’Unità Concita De Gregorio, Marco quasi: 4600 le dichiarazioni di fine la- «È vero e invece, noi ne diffidava- ce siamo noi, le vittime, a pagare per Travaglio del Fatto, Giuseppe Capora- vori, 9000 circa le persone rientrate. mo. Però ci sono cose che non capi- colpe che non abbiamo commesso». le di Repubblica (autore del libro-in- Ma il dramma è testimoniato anche sco. Ci si ferma davanti ai proprieta- Giovani attrici del Teatro Zero leg- chiesta “Il buco nero” e del video dai pass che i vigili del fuoco rilascia- ri dei terreni, anche quando sono gono le storie di alcune delle 309 vitti- “Colpa nostra” in gara per i David) e no ai mezzi delle ditte: sono passati - inadatti a costruire, anche quando me del terremoto de l'Aquila. Sono Gian Antonio Stella del Corsera. Coor- dicono - da 30/40 al giorno a 4/5.❖ si è costruito su delle discariche». J.B. tratte da un libro curato da Luca dina Giorgio Zanchini. 20 La community dei lettori dell’Unità MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

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tura e soprattutto le leggi che di per rei darlo: se i reattori fanno i capricci, sé dovrebbero costituire un credibile vale la pena fare un tentativo con ac- Dialoghi Luigi Cancrini e efficace deterrente contro la delin- qua santa. Non si sa mai. quenza. Evidentemente i nostri legi- ANNAMARIA BLASI slatori che si sono avvicendati nei de- Le escort cenni hanno sempre ignorato i rap- MASSIMO CASTELLARI porti che il Viminale stila periodica- I parchi e il cemento Che vuol dire esattamente «escort»? A me pare una parola un po’ mente sullo stato della criminalità in in Toscana pericolosa se serve solo a mobilitare con un pizzico di esoticità «il Italia e non hanno mai realizzato che mestiere più antico del mondo». il Paese, in Europa, è fra quelli con il Renzi ha detto che nel Comune di Fi- più alto tasso di criminalità comune e renze non si costruiscono nuovi volu- organizzata. Se la legalità è un optio- mi cementizi. Un assessore regionale nal e non una consolidata realtà ciò hadetto che nella piana non si costrui- RISPOSTA Ruby, Patrizia D’Addario e le ragazze dell’Olgettina. Le sta a significare che il Paese è malato sce più nulla. Queste frasi hanno risuo- copertine di Chi o di Vip. Le veline di Mediaset e delle tv minori. Le fino al midollo e la patologia s’identifi- nato nelle mie orecchie comeuna dol- pubblicità sessualizzate delle macchine e dei profumi. I giri d’affari sulle ca con uno Stato debole, inerte, indif- ce sinfonia ma sarà tutto una illusione escort e le escort che si mettono in affari da sole. La parola escort, grade- ferente, al limite della connivenza al- ed i sogni non s'avverano mai. Nella vole e quasi elegante, che sostituisce le vecchie parole, più grevi e spre- lorché contravviene, pur avendone i piana non si costruisce più! Era ora, fi- giative. L’esibizione tranquilla a tratti trionfante che sostituisce la vergo- mezzi repressivi, al compito istituzio- nalmente. Questo desiderio dell'as- gna e l’abitudine a tenere nascosto un mestiere cui non si arriva più per nale di garantire legalità e sicurezza. sessore all'urbanistica della Regione bisogno o per le storie patetiche e dolorose dell'infanzia o dell'adolescen- Toscana ha scatenato e scatena le ire za ma per scelta. Una scelta di cui si valutano con cura a tavolino, insie- di tutti quelli che amano i manufatti di me ai familiari (madri, padri, fratelli fidanzati)i costi, i benefici, i tempi ELISA MERLO cemento al posto del verde e parchi. e i modi. Che viene presentata a sé stesse prima che gli altri come la Il diavolo e il nucleare Addirittura c'è chi pensa, fra loro, che i scelta di una «carriera» fra le facili e le più redditizie per giovani donne parchi come quelli che ci sono a Lon- abbastanza belle da attirare gli sguardi e il desiderio degli uomini. Ric- Riferiscono gli esorcisti, che incenso, dra e nelle migliori città del mondo, chi e possibilmente anziani. Orgogliosi di esibire quello che si possono preghiere ed acqua santa non sem- siano roba costosa. C'è chi pensa che i permettere, gli altri no, con il loro denaro. All’interno di una gerarchia pre sono sufficienti a cacciare il demo- parchi diventino ricettacoli di energu- valoriale nuova. Triste ma terribilmente reale. nio, e se lo cacci da una luogo o da meni, balordi, criminali e drogati che una persona, non significa che hai di- è meglio non farli. Per evitare questo strutto il diavolo. Se poi col diavolo ci sfacelo, che non sono altro che alibi fai un patto per trarne benefici,davve- per far costruire e finire di riempire di no solo alcuni titoli riportati dai giorna- ro non te lo levi più di torno: un giorno cemento, il restante terreno erboso di RIMEDI GIANLUIGI li di questi ultimi giorni, di fronte a si- si farà vivo e si farà pagare amara- questa piana divenuta, ormai, invivibi- Orrori e politica mili efferatezze qualsiasi comunità ci- mente, tragicamente. Morte e soffe- le,piangono e si oppongono al parco vile e responsabile reagirebbe recla- renza per chi fa il patto col diavolo. E che giustamente, doverosamente e «Roma, trovato il corpo di una don- mando misure legislative appropria- non puoi illuderti di spegnere il suo tardivamente, le giunte dei vari enti na senza testa e senza organi inter- te in Italia invece, un Paese moralmen- fuoco mortifero con tutta l'acqua de- interessati, dovrebbero fare per ripa- ni», «Piacentino, tenta di violentare te devastato, stordito da programmi gli oceani, e neppure di sotterrarlo sot- rare alla colata di cemento che hanno una novantenne e poi la uccide get- televisivi ignobili e sconsiderati, con- to una montagna di cemento. Resterà permesso che si riversasse in questa tandoladalla finestra», «Carpi, accol- traddistinto da un diffuso qualunqui- sempre vivo e malefico, e troverà il pianura e che da Firenze fino Pistoia è tella e uccide la moglie per gelosia», smo tali episodi passano nella più as- modo di saltar fuori improvvisamen- di colore grigio. Questi personaggi «Rapita e stuprata per 2 giorni dal soluta indifferenza; anche le donne, i te. Io non credo nell'esistenza del dia- che amano il colore rosso del matto- branco: 4 arrestati, tra loro il figlio di soggetti più esposti a violenze e so- volo, credo nell'esistenza di diavoli ne, il colore grigio del cemento e l'odo- un boss», «Viterbo, violentava una prusi, non mostrano reazioni degne umani in carne e ossa, ma la metafora re delle marmitte, non dovrebbero an- bambina di 9 anni figlia della convi- di nota. Uno Stato che si definisce tale è per gli appassionati del nucleare, darein vacanza o abitare in luoghi pia- vente», «Corigliano Calabro (Cosen- ha, fra i suoi compiti, la funzione di ga- credenti o non credenti nell'esistenza cevolmente vivibili, dovrebbero pas- za) baby squillo costrette già a 12 an- rantire ai cittadini la legalità e la sicu- di Satana. Però un suggerimento ai so- sare la loro vita in ambienti simili a ni ad avere rapporti con anziani fa- rezza; queste garanzie le attua attra- stenitori del nucleare, a coloro che quelli che hanno nella loro mente ce- coltosi» …. Quelli sopra elencati so- verso i vari corpi di polizia, la magistra- stringono un patto con l'atomo, vor- mentificatoria.

La satira de l’Unità virus.unita.it

• 21 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 La tiratura del 5 aprile 2011 è stata di 125.534

contatti Blog www.unita.it.blog Social Ricordando quel terremoto

Pietro Spataro Anita de Pascale: Le colpe dell'uomo Giubbe rosse Ho perso un'amica d'infanzia: lei è morta insieme alle sue due figlie, bellissime, giovani e Il verso della politica promettenti. Ho pensato che tutto questo fosse tragicamente ingiusto. La natura ha fatto la sua parte ma l'uomo le ha spianato la strada. Ho sperato e lo spero ancora che quei morti Ma Angelino possano avere giustizia. non lo sa www.unita.it

Si renderà conto che la Giustizia Teresa Paticchio: Gli sciacalli in tv non va scambiata per gli affari perso- Io abito a Bari. durante la fatidica notte chiesi a mio marito se aveva sentito muovere il nali? All'onorevole Angelino (Alfa- letto, lui mi disse di no, la mattina dopo mi annunciò che c'era stato il terremoto a L'Aquila. no) saranno fischiate le orecchie a Lo ricordo molto bene, ma la tristezza è vedere una città storica ancora ridotta in macerie sentire le parole di Napolitano. con gli sciacalli in televisione che raccontano frottole per 300 euro. E' una vergogna. giubberosse.blog.unita.it www.unita.it

Alessandro Capriccioli Maria Assunta Ianiro: La notte più lunga Metilparaben Ero all'Aquila due anni fa, ho avuto tantissima paura, paura di non salvarmi. E' stata la notte più lunga della mia vita, adesso spero un giorno di poterla rivedere bella coem prima...... mi manca tantissimo, mi mancano i miei amici e la mia vita li prima di quella maledetta notte! Il proibizionismo www.facebook.com/unitaonline perde ma non molla snapfe: Gli affari di B. Visto che bel risultato? Più voi proi- B. compra casa a L'Aquila, compra casa a Lampedusa, compra le donne, compra i testimo- bite l'alcool, più quelli continuano a ni, compra i giornali e compra le televisioni... compra ingurgitarne. Eppure dovreste aver- http://twitter.com lo imparato, che il proibizionismo non porta da nessuna parte. metilparaben.blog.unita.it Gizia Guidi: Le scosse sentite a Latina Quella notte non dormivo, stavo leggendo un libro, ad un tratto ho sentito e visto l'arma- Randomante dio ed il letto muoversi. Io vivo a Latina e quindi quasi al sicuro visto la situazione geografi- Più satira per tutti ca...si sentono le scosse ma per fortuna non provocano danni, ho acceso la tv,Skay è stata la prima che ha dato la notizia...mi sono tornate le immagini del terremoto dell'Irpinia... paura e dolore pensando a ciò che poteva essere accaduto, pensando che erano giorni e mesi che gli abitanti di quelle terre vivevano con la paura di ciò che poteva accadere...mi sembra che in questi due anni poco si è fatto e troppo si è parlato..promesse ..sempre Quelle ragazze che promesse..sono con il cuore vicino a tutti loro... salveranno l’Italia www.unita.it

Comincia il processo Ruby. Fra le te- Rita Di Falco: Le scosse premonitrici stimoni alcune ragazze che trasfor- Io ricordo di essermi svegliata all'improvviso alle 3.32 perché ho sentito un rumore come meranno le puntate di Un giorno in una saetta e il letto muoversi... e tristemente il mio pensiero è andato a L'Aquila...Perché Pretura che si occuperanno del pro- sapevo che da mesi numerosi "piccoli" terremoti la stavano tormentando... cesso nell’Erotica Tour. Chissà se un www.facebook.com/unitaonline giorno dovremo essere loro grati. randomante.blog.unita.it

www.unita.it lotto MARTEDÌ 5 APRILE I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar Nazionale 29 31 32 57 43 VIDEO E FOTO 5 30 31 55 57 70 84 62 Bari 35 45 11 51 53 Giorno e notte per difendere Montepremi • 2.986.326,36 5+stella la Democrazia Cagliari 76 59 44 85 74 Firenze 40 73 71 25 21 Nessun 6 Jackpot E 37.979.839,62 4+ stella E 23.539,00

Genova 86 75 3 30 60 CONFRONTA LE FOTO Nessun 5+1 E 3+ stella E 1.714,00 L’Aquila: due anni dopo Milano 66 3 17 69 76 Vincono con punti 5 E 63.992,71 2+ stella E 100,00 non è cambiato nulla Napoli 44 46 52 48 7 Palermo 47 58 79 62 31 Vincono con punti 4 E 235,39 1+ stella E 10,00

UNITAG Roma 26 18 1 52 25 Vincono con punti 3 E 17,14 0+ stella E 5,00 Raccontare la Rete Torino 70 2 8 37 47 2 3 7 18 26 35 40 44 45 46 10eLotto con le parole della Rete Venezia 7 57 2 3 63 47 57 58 59 66 70 73 75 76 86 22 La community dei lettori dell’Unità MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

cellulare Sms 3357872250

ANDIAMO A VOTARE Cosa si aspetta ad andare a votare? PERCHÈ ABBIAMO LA SECESSIONE Questo è il momento opportuno, si provveda però a modificare la legge VENDUTO PASSA elettorale perché voglio IO con il mio segno sulla scheda scegliere chi IL COLOSSEO? PER LA DIVISA dovrà governare. PAOLA, VITERBO DIECI DOMANDE DALLE RONDE PADANE SULL’ACCORDO CON TOD’S ALLA GUARDIA REGIONALE LA LEZIONE TUNISINA Finalmente qualcuno, il governo Giulia Rodano Emanuele Fiano provvisorio tunisino, ha fatto capire CONSIGLIERE REGIONALE DELL’IDV PRES. FORUM DIFESA E SICUREZZA PD a Berlusconi che non puo comprare tutto! É tornato con le pive nel sac- co. LUIGI, PALERMO forza di tagli alla spesa pubblica ci siamo ven- a rapida espansione del sentimento di insicu- duti il Colosseo. Abbiamo concesso l’esclusi- rezza che si è registrata in questi anni nel Pae- UN DUO DI INCAPACI A va dell’immagine più significativa dell’Italia L se è certamente legata a molti fattori: un ti- Il contrappasso x l'incapacita'del e di Roma a un imprenditore privato. Nei more generalizzato rispetto alle proprie duo Berlusconi/Maroni in relazioni prossimi anni il Colosseo non sarà più simbolo dell’Ita- aspettative personali, l’invecchiamento della popola- intern azionali sono altri mille immi- lia o di Roma o del Lazio, ma delle scarpe Tod’s. Alla zione, una comunicazione a volte morbosa su casi ef- grati sb arcati.Vogliamo te nerlo an- luce di quanto si legge nel testo integrale dell’accordo ferati. Data questa premessa crediamo che il Pd non cora questo governo d'incap aci?! tra la Tod’s e il Commissario straordinario dell’area ar- possa permettersi di sottovalutare la richiesta di sicu- VALERIO B. cheologica romana, sarebbe utile ricevere dal ministro rezza che giunge quotidianamente dai cittadini: sa- Galan, dal sindaco Alemanno, dalla presidente Polveri- rebbe sbagliato non capire che sempre di più infatti BRAVO CAPITAN MIKI ni, dieci risposte ad altrettante domande. Eccole. per le persone vale non soltanto il dato reale della No al governo ad ogni costo. Non 1) Il decreto di commissariamento dell’area archeo- sicurezza (cioè la consistenza reale dei crimine perpe- possiamo venderci l'anima o accetta- logica dei Fori Imperiali parlava di “imminente perico- trati) ma anche la percezione di insicurezza come sen- re ricatti o qualsiasi condizione im- lo di crolli”: in base a quali poteri commissariali Cecchi timento collettivo. Per questo ci siamo impegnati af- posta. Non accettiamo lezioni, nes- ha stipulato l’accordo con Tod’s? finché la nostra battaglia sia sempre uno scontro sui suno deve dare lezioni a nessuno. 2) Quali erano le altre proposte di privati sull’affida- contenuti reali della sicurezza, anche quelli apparen- Tutti a pari dignità e grande impe- mento del restauro? temente ammantati solo di significato propagandisti- gno. 3) Dov’è il provvedimento ufficiale con cui il com- co. LINO missario Cecchi ha definito inappropriate tali proposte Questo ci spinge a non liquidare semplicisticamen- e soprattutto ha motivato l’accettazione della sponso- te la proposta, avanzata ieri dalla Lega, di costituire in MACCHÈ ESERCITO REGIONALE rizzazione esclusiva da parte della Tod’s? ogni Regione un esercito sul tipo della guardia nazio- I bellunesi possono essere soddisfat- 4) Quali erano i rilievi e gli approfondimenti richie- nale americana. Il disegno di legge dei lumbard non ti: dopo Brancher, ministro per po- sti dall’ufficio legislativo del MiBAC in data 10 gen- va letto infatti come una proposta tattica utile a sviare che ore, Paniz, noto per l'invenzio- naio? Ne è stato poi tenuto conto? l’attenzione e addolcire il rospo che il governo ha fat- ne sul caso Ruby, ecco Gidoni con 5) Perché per la promozione del Colosseo la Tod’s to ingoiare a Bossi ed alla sua linea del «foera di ball». l'idea dell'esercito regionale. Ma ce può costituire un’associazione ad hoc? Sbaglieremmo infatti su un piano di cultura politica, li meritiamo? 6) Perché alla suddetta associazione verrebbe con- se la considerassimo una boutade lanciata a casaccio: MARIAROSA CECCON, SOSPIROLO (BL) sentito di registrare un marchio che comprende il logo questa proposta racchiude invero tre obiettivi precisi. del Colosseo e perché gli è stato consentito di utilizzar- Primo, riscaldare il ventre molle dell’elettorato leghi- L’INCUBO LEGA lo in esclusiva? sta sul sensibile tema della sicurezza; secondo, tenta- Io, povera veneta, ho un timore che 7) Per quanto tempo vale l’esclusiva sul logo? E in re la riproposizione di un modello di «sicurezza fai da vorrei scongiurare: che grazie alla questo lasso di tempo chi può utilizzarlo? te» federalista, già incarnato dalla proposta delle ron- Lega finiremo come la Jugoslavia. 8) Perché nell’accordo è previsto che sia concesso de, miseramente fallite. Terzo – che poi rappresenta ADRIANA, PADOVA allo sponsor unico Tod’s di utilizzare il logo del Colos- l’essenza viva di questa proposta – un progetto politi- seo anche per finalità promozionali diverse da quelle co di rottura istituzionale e a lungo termine. Una sfida BOSSI E I MILITARI del restauro e addirittura per le finalità istituzionali del- molto pericolosa che si iscrive perfettamente nel sol- Attenzione che la richiesta di Bossi la Tod’s, cioè vendere scarpe? co della tradizione leghista più isolazionista e seces- sull 'esercito diventi come lo sbadi- 9) Perché è stato vietato di consentire a soggetti ter- sionista. Ottenere la formazione di un esercito regio- glio contagioso con conseguenze fa- zi di associare la propria immagine o i propri segni di- nale rappresenterebbe infatti, nell’immaginario col- cili da immaginare. stintivi al Colosseo? Perché lo Stato italiano deve discu- lettivo come nella realtà pratica, quella cessione di GIOVANNA, PADOVA tere con la Tod’s se può accettare da altri un’offerta di potere sovrano che potrebbe condurre poi i leghisti utilizzo dell’immagine del Colosseo? più ideologici a sostenere ed alimentare ancor di più IL PIANO DI PAPI 10) La Regione Lazio e il Comune di Roma e persino nei prossimi anni la sussistenza di quegli elementi tipi- Intelligente la mossa delle pm di ci- il MIBAC dovranno trattare con la Tod’s l’eventuale uti- ci che concorrono alla formazione di una entità stata- tare Ruby come testimone. Non po- lizzo dell’immagine del Colosseo per la loro comunica- le: un popolo, un territorio, un esercito. Come Forum trà mentire o essere reticente, pena zione istituzionale? Sicurezza e Difesa abbiamo visitato in questi mesi più l'arresto in aula. Ma se volesse fare Non vorremmo trovarci, per la prima volta, di fronte di 50 reparti in 16 diverse Regioni del Paese incon- come Mills. Papi già le deve a un brevetto, cioè alla privatizzazione dell’immagine trando oltre 20.000 tra ufficiali e soldati impiegati nei 4.500.000 di euro. Gliene darà il di un bene culturale. Il Codice Urbani afferma ben al- compiti più disparati per proteggere i cittadini e l’Ita- doppio, e amen. È giovanissima, Al- tro. Il privato può sponsorizzare il restauro di un monu- lia, lo abbiamo fatto come contributo alla comprensio- fano le confeziona un'amnistia su mento. Certo non ne può acquistare l’immagine per ne del ruolo di un esercito nazionale nella pratica del- misura, un po’ di galera e si godrà trasformarla in un logo anche commerciale. I beni co- la democrazia, per riaffermare che non esiste stato tutti quei soldi. Spinelli li ha già pre- muni sono di tutti e solo il potere pubblico li può tutela- democratico senza sicurezza, e che non esiste sicurez- levati. re e gestirne il valore. za se non quella garantita da uno Stato centrale. M. M. 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24 Italia MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

Foto di Maurizio Brambatti/Ansa

Fra le vittime della truffa I fratelli Enrico e Carlo Vanzina sono due dei clienti dal “Madoff dei Parioli” Gianfranco Lande.

p Più di mille truffati Istruttoria del garante della privacy sulla pubblicazione dei nomi e delle cifre p Sciopero della fame Lande protesta: «Sapevano dei rischi». I pm: nessuna inchiesta sulle vittime Rogatorie internazionali per il caso Madoff dei Parioli

Più di mille clienti truffati: deci- dieci giorni per la mega-truffa ai dan- di tanti investitori truffati che non stata pubblicata la lista completa di ne di vip fra attori, comici, arti- ni di oltre un migliaio di persone tra avevano sporto denuncia. E questo tutti i 1500 clienti della Epg Italia sti e sportivi. Ma anche tantissi- cui tanti vip della Roma bene e per nonostante ieri sia arrivato da piazza- compreso l’importo per ciascuno del me persone comuni. La procu- questo ribattezzato generosamente, le Clodio un comunicato di smentita capitale investito. Nell’elenco, oltre ai ra cerca all’estero “il tesoro” di dalla stampa, il Madoff dei Parioli, in merito all’iscrizione nel registro de- nomi di tanti vip (quasi tutti già citati Lande, il presunto truffatore: dal nome del manager statunitense gli indagati dei clienti di Lande. Per negli articoli di stampa dei giorni pre- mancano quasi 160 milioni. arrestato tre anni fa per una delle più molti di loro, infatti, resta da appro- cedenti), anche quelli di tantissimi colossali frodi finanziarie di tutti i fondire una palese discrasia tra le cen- normali cittadini nei confronti dei ANGELA CAMUSO tempi. Le dichiarazioni di Lande, che tinaia di migliaia di euro investiti nei quali, secondo il garante per la pri- non ha smesso il suo sciopero della paradisi fiscali attraverso la Epg e le vacy, sarebbe stata commessa una vio- ROMA [email protected] fame sperando in una scarcerazione, ultime dichiarazioni dei redditi. Di- lazione del diritto alla riservatezza. potrebbero assumere in questi giorni scrasia che nel caso di evasione fiscali «Il Garante - si legge in una nota – ha «I clienti sapevano dei rischi che cor- di bufera mediatica sull’inchiesta del diventerebbe la spiegazione logica al- avviato un'istruttoria formale sulla revano investendo con Epg-Italia. pm Tescaroli un significato particola- la mancata denuncia nei confronti pubblicazione, da parte di alcune te- Cioè erano a conoscenza della possi- re, soprattutto considerando che la della spericolata Epg, che prometteva state giornalistiche, di ampi elenchi bilità di perdita di profitti. E anche procura di Roma, giorni fa, aveva di- rendimenti fino al 20% annui in bar- di risparmiatori vittime della truffa di parte del capitale». Parola di Gian- chiarato a microfoni spenti che era ba alla crisi economica galoppante. messa in atto dalla Egp Italia. Gli elen- franco Lande, il broker in carcere da quantomeno “ambigua” la posizione Ieri, sul quotidiano ‘Il Giornale’, è chi pubblicati contengono, infatti, no- Fermato È stata posta in stato di fermo per omicidio la guardia giurata di 36 anni che lunedi pomeriggio a Quinzano d'Oglio (Brescia) ha ucciso due rapinatori che stavano fuggendo 25 il vigilante dopo aver svaligiato la Cassa Artigiana e Rurale di via Cavour. All’alba di ieri l’uomo è stato MERCOLEDÌ 6 APRILE di Brescia prelevato nella sua abitazione e poi portato nel carcere di Brescia dove è stato interrogato. 2011

Brambilla furia animalista Reggio Calabria, municipalizzate SCUOLA PARINI Il Palio di Siena resta fuori e appalti nelle «Via i fascisti da qui» mani delle ’ndrine Carla Verbano dalle candidature Unesco caccia Casa Pound Resi noti i nomi da sottoporre a gli amanti della corsa senese, che Reggio Calabria , capoluogo in Casa Pound costretta a fare mar- Parigi. Passa la linea del mini- giurano di amare e difendere i loro mano alle cosche. La procura distret- cia indietro e ad abbandonare lo stabile stro Brambilla che ha già suscita- animali e respingono sdegnati le tuale antimafia diretta da Giuseppe occupato dell’ex scuola Parini a Roma, to proteste bipartisan. E lei rilan preoccupazioni «sull’amara sorte Pignatone ha azzerato ieri una di que- a pochi metri dalla casa dove venne uc- cia: presto pronta una black list dei cavalli in gara». Erano già insorti ste (i Tegano) , e ha azzoppato i pote- ciso Valerio Verbano, il giovane della si- dei palii. E: «Basta con l’aquila in sintonia entrambi i candidati alla ri operativi della più potente (De Ste- nistra extraparlamentare di 19 anni am- che vola sullo Stadio Olimpico» poltrona di sindaco di Siena, Ales- fano), ma soprattutto scoperto come mazzato 31 anni fa da un commando sandro Nannini, scelto e designato le tre famiglie (compresi i Condello), neofascista. «I fascisti non devono stare FEDERICA FANTOZZI dal premier Berlusconi, e Franco dal loro quartiere di “Archi”, avesse- qui. É una provocazione. In quella scuo- Ceccuzzi, del Pd. «E' la terza volta ro dato l’assalto anche al Comune, ROMA la andava Valerio da bambino e adesso [email protected] che il ministro Brambilla torna a par- piazzando i loro uomini nelle munici- deve tornare agli studenti», era stata la lare a sproposito del Palio e tutta la palizzate. Come Giuseppe Rechichi reazione di Carla Zappelli, la madre di Stavolta è ufficiale: il governo dice città è stanca delle sue inappropria- che figura, per le indagini coordinate Valerio. E attorno a lei, ieri pomeriggio, no all’inserimento del palio di Siena te affermazioni e dei suoi paragoni dai Pm Giuseppe Lombardo, Colamo- si sono strette le associazioni antifasci- nel patrimonio dell’umanità tutela- insensati» aveva detto Nannini. «Ar- nici e Beatrice Ronchi, come il socio ste per un presidio di protesta contro to dall’Unesco. Il ministero della rabbiato e indignato, come tutti i se- privato al 49% della “Multiservizi”, l’occupazione da parte di Casa Pound Cultura ha reso note ieri le dieci can- nesi per le nuove farneticanti dichia- società mista pubblico privato che ge- dellostabile che avrebbe dovutoospita- didature (di beni immateriali, non razioni del ministro» gli aveva fatto stisce la nettezza urbana e le cosiddet- re diciassette famiglie. E così ieri, men- siti geografici) da presentare all’or- eco Ceccuzzi. te “utilities” (acqua, gas). Pronta una tre gli attivisti di Casa Pound esponeva- ganismo internazionale che si pro- La mossa però rischia di essere so- nota della società compartecipata no striscioni e bandiere tricolori dalle fi- nuncerà a Parigi l’anno prossimo. lo l’antipasto. Il tandem Brambil- pubblico - privati per chiarire come nestre dello stabile, nelle vie circostanti L’undicesima ipotesi, appunto la la-Martini è già al lavoro per mette- Rechichi, diretta emanazione dei Te- la polizia formava un cordone per isola- tradizionale gara di cavalli della cit- re a punto la black list di tutti i palii, gano, «non sia proprietario di quote relazona e evitare contatti con imanife- tà toscana, è stata sbianchettata feste, sagre popolari poco rispettosi della società», bensì semplice stantidel presidioantifascista chesi era- all’ultimo momento. Con una deci- degli animali o comunque eccessiva- “dipendente”; estremo tentativo da nomossi incorteo. Una tensione durata sione che non mancherà di suscitare mente violenti. La ricognizione sarà parte dei manager di non gettare lu- per tutto il pomeriggio fino a quando polemiche, anche per la motivazio- pronta entro maggio con l’intento di ce mafiosa sugli 8 anni di amministra- Casa Pound non ha lasciato la Parini do- ne: «Non suscita sentimenti unani- vietare le manifestazioni che non ri- zione dell’ex pupillo finiano Giusep- po una trattativa con il Campidoglio. mi, è un evento che non unisce ben- spettano certi criteri. E all’Unità il pe Scopelliti, che nel 2005 creò le so- sì divide». Non è, insomma, la piz- ministro Brambilla rivela: «Mi sto cietà a gestione mista ‘Leonia’ e ‘Mul- za: che tutti gli italiani amano senza occupando anche dell’aquila della tiservizi’, affidando la gestione a uo- minativi di centinaia di cittadini, i riserve e «tutela e promuove l’imma- Lazio che viene liberata prima delle mini spesso discussi. quali vedono in questo modo divul- gine dell’Italia all’estero». partite. In molti mi hanno scritto Ma ora i 26 arresti disposti (5 i lati- gati i loro dati personali in maniera A dare la notizia è il sottosegreta- per protestare. Quel povero anima- tanti) dai giudici hanno azzerato il indiscriminata». rio alla Cultura Francesco Giro. Ma le non volerà ancora a lungo sopra clan di Gianni Tegano: in cella i fratel- Lande e i suoi quattro presunti è una vittoria del ministro del Turi- lo stadio Olimpico».❖ li Bruno e Giuseppe. Famiglia distrut- complici, nell’arco degli ultimi 15 an- smo Michela Brambilla: la rossa del ta, ai ceppi il reggente Giorgio ni, sono riusciti a movimentare la PdL, lady di ferro dell’animalismo “Franco” Benestare, col fratello Ange- bellezza di 170 milioni di euro. Tra i arrembante, si era già attirata ire bi- lo, affini del capoclan Tegano, ma an- vip che si sono affidati al broker Sabi- partisan l’estate scorsa proponendo LA PROPOSTA che imparentati coi De Stefano, tra- na Guzzanti (tra i pochi che hanno l’abolizione del Palio. «Se la Catalo- mite il reggente Orazio, loro cogna- denunciato come pure la principes- gna ha rinunciato alla corrida - fu la I tre punti della Cgil to. Anche ieri, così come per l’arresto sa Claudia Ruspoli e altri esponenti frase celebre - anche noi possiamo di Tegano nell’aprile 2010, centinaia della nobiltà romana), Paolo Guz- fare a meno di qualcosa». All’epoca per risolvere il nodo di “picciotti” erano assiepati fuori la zanti, l’ex calciatore Stefano Deside- il governo non la difese, la Lega si dei precari della scuola Questura a salutare parenti e maledi- ri, Massimo Ranieri, l’onorevole Pao- inferocì, i sindaci protestarono, e lei re poliziotti mentre alcune donne del la Balducci, il famoso avvocato ro- fu costretta a un vago dietrofront. La questione del precariato può clan cercavano di bloccare le volanti mano Titta Madia, l’ex calciatore Adesso qualcosa è cambiato. In- essere affrontata soltanto agendo su più della Polizia. Il quadro delle allean- Ruggiero Rizzitelli e il brasiliano nanzitutto il ministro: se il placido piani.Neèconvinta laFlc-Cgilche propo- ze, è ora chiaro a 20 anni dalla fine Alexander Doni Marangon, portiere Bondi non amava i conflitti, il vene- ne al ministro Gelmini la sua ricetta per della guerra di Mafia, grazie a 3 tre della Roma, e ancora Nicola del Ro- to Galan si è mostrato molto tiepido superare una volta per tutte un fenome- pentiti di rango: Antonino Logiudice, scio, compagno dell'artista di fama sulla questione. Brambilla ha avuto no che si trascina da anni. Le direzioni in u nanu, affari d’oro nei quartieri Ar- internazionale Cy Twombly, la sou- buon gioco, complice la cui muoversi - dice - sono tre: un piano chi e Santa Caterina all’ombra dei Te- brette Samantha De Grenet, Carlo “distrazione di massa” della maggio- quinquennale di assunzioni per dare sta- gano; Roberto Moio, che del boss Te- ed Enrico Vanzina e Francesca De ranza sul percorso a ostacoli della bilità al personale; un organico funziona- gano era nipote; e Consolato Villani, Cecco, sorella del re della pasta. Inol- giustizia, a imporre la sua linea. le su base triennale in modo da superare un contabile, un “mastro di giorna- tre, nella società di Lande sono finiti Che, sembra, trovi orecchie attente la faticosa e dispendiosa chiamata dei ta”. Sono stati loro a raccontare chi anche 14 milioni di euro della in un Berlusconi dall’animo animali- supplenti saltuari; la costituzione, comanda in città e come i 3 clan ab- ‘ndrangheta dei Piromalli e per que- sta. In consiglio dei ministri sono vo- nell’ambito dellagestione transitoria del- biano imposto in città la ripartizione sto ora si indaga anche per riciclag- late scintille, la decisione non è sta- le graduatorie a esaurimento, di una sor- degli appalti. Loro che concorsero al- gio. Intanto, il pm Tescaroli ha avvia- ta indolore, ma alla fine è prevalsa ta di sottolista. «La nostra elaborazione la ristrutturazione del teatro reggino to rogatorie in Irlanda, Gran Breta- la linea animal friendly dell’asse richiede una forte assunzione di respon- ‘Cilea’; loro che minacciarono più vol- gna e Bahamas per andare a scovare Brambilla-Martini, la bionda leghi- sabilità da parte del Governo e per que- te di morte l’ex sindaco Pds Italo Fal- i capitali che mancano all’appello: sta sottosegretaria alla Salute, impe- staragione abbiamo chiestoun incontro comatà; o anche il presidente della dei 170 milioni sono infatti solo 12 gnatissima sul fronte cavalli. conilministro Gelmini e l’aperturaurgen- Reggina calcio, Lillo Foti e il fratello quelli rintracciati dalla Finanza. ❖ Sarà certo una delusione per tutti te di un tavolo politico» spiega la Flc. imprenditore Gianni. GIANLUCA URSINI 26 Primo piano MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Centocinquantesimo dell’Unità

I nuovi Mille Il nostro Risorgimento Facce, storie, racconti, imprese di chi costruisce il paese

MASSIMILIANO AMATO NAPOLI Intervista a Alessandra Clemente [email protected]

li occhi, due laghi alpini, diven- tano cristalli di ghiaccio impe- netrabili quando incrociano lo Nel nome G strillo di un quotidiano che, in prima pagina, riporta la noti- zia degli onori tributati da Forcella ad Ama- lia Stolder, figlia, sorella, moglie e madre di camorristi: quartiere tirato a lucido per i funerali, serrande abbassate in segno di ri- di mamma Silvia spetto, il “tiro a sei” di Bellomunno, una co- sa un tempo riservata ai nobili. Dev’essere in casi come questi che Alessandra Clemen- te rivive quei pochi, interminabili, attimi di terrore dell’11 giugno 1997, quando dal in prima linea balcone di casa vide la madre accasciarsi sotto i colpi di un branco di animali che si stavano scannando tra di loro e lasciarono sul selciato di Salita Arenella il corpo crivel- lato di Silvia Ruotolo. Perché la condizione contro la camorra per resistere, a Napoli e in tutte le terre as- soggettate al sanguinoso delirio d’onnipo- tenza delle mafie, è una sola. Mai sentirsi Nel 1997 ha visto uccidere Silvia Ruotolo, la madre, soli. E Alessandra lo sa bene. «Mi viene vo- glia di organizzare un bel contro funerale. dal balcone di casa. Ora è impegnata con Libera e si è Così: tanto per fargli vedere che siamo più appena laureata: «Ho deciso, sarò penalista, è la mia strada» forti noi. Nonostante tutto. Nonostante fos- simo in pochi, due settimane fa, alla com- memorazione di Annalisa Durante (altra vittima innocente della violenza camorri- sta, ndr), con l’intero quartiere che ha conti- nuato a pensare ai fatti suoi. Queste notizie ti fanno un male dell’anima, c’è poco da fa- re». Ma è solo un attimo. Alessandra si dà una ravvivata ai lunghi capelli biondi, gli occhi ridiventano fieri e combattivi. «La lot- ta sarà lunga, lo so, lo sappiamo tutti noi che la combattiamo senza fermarci un solo minuto. Però ogni giorno che passa abbia- mo la sensazione di aver gettato un altro seme: io, i militanti di Libera, le tantissime associazioni di giovani della Calabria, della Sicilia, della Basilicata, della Puglia. Visto quanti eravamo a Potenza, quindici giorni fa? Quando sono salita sul palco la voce stentava ad uscirmi. Un groviglio di sensa- zioni impressionante. Poi ho guardato Lui- gi e Tonino, che stavano lì, vicino a me, e le parole sono venute da sole». Luigi e Tonino sono don Ciotti e don Palmese, i due preti di frontiera che hanno trasformato il suo dolore in impegno civile. Tonino Palmese, un pezzo d’uomo che t’aspetti possa pren- derli a sberle alla don Camillo, i malacarne dei clan, era in prima fila seduto accanto a papà Lorenzo, il 10 marzo, aula De Sanctis della Federico II, quando Alessandra è di- ventata la dottoressa Clemente, con tanto di “tocco” di carta, una goliardata d’altri tempi regalo dei suoi compagni di corso. Alessandra Clemente Su Facebook Su Twitter facebook.com/unitaonline http://twitter.com/unitaonline 27 MERCOLEDÌ Candidate i vostri “Mille” A caccia di talenti 6 APRILE sulla nostra bacheca per l’Italia in un tweet 2011

La mail non ci riconosciamo, in cui gli non fanno la storia. I nuovi mille attori sono poco preparati e sono le donne separate che Ci scrive Carla Prunas: «Quante recitano una parte che ormai ci è vivono senza che il loro ex marito storie che ci danno testimonianza venuta a noia. Vogliamo un altro si occupi dei figli. E si occupano di di un mondo vero, non come mondo. È un altro il Paese in cui politica perchè continuano a quello dello spettacolo che viene crediamo. È quello fatto dagli eroi credere nel sogno un Paese rappresentato in Parlamento della vita quotidiana, quelli che governato da persone oneste»

Tesi di laurea in Diritto del Lavoro, «Sinda- Anna De Martini Lina Di Rienzo Ciuffini cato dei servizi nelle politiche di flexsecuri- Soprano in Movimento Maestra di periferia ty», relatore il professor Mario Rusciano. Ma difficilmente Alessandra, 24 anni tra po- MUSICISTA EX ASSESSORE che settimane, farà la giuslavorista. «L’ho 45 ANNI 85 ANNI deciso anni fa: farò il magistrato penale. ROMA ROMA Ora mi riposo un po’, poi da maggio mi ri- metto sotto a studiare. Devo preparare il Anna De Martini Lina Di Rienzo concorso. E’ molto impegnativo, e io non è un soprano, appas- Ciuffini è stata un inse- ho tempo da perdere». È la sua rabbia a non sionata di musica anti- gnante innovatrice avere tempo da perdere. Perché in Alessan- ca si è dedicata alla di- nelle scuole elementa- dra c’è un furore antico, un nocciolo irridu- dattica e, in particolare, ha elaborato un pro- ri dell’estrema periferia romana, poi assesso- cibile, che non si fonde mai: l’impegno con prio sistema di insegnamento musicale basa- re provinciale alla Scuola e Cultura per 15 an- Libera, il lavoro, insieme al padre, nel Coor- to sul movimento. Negli ultimi tempi il Movi- ni. dinamento campano dei familiari delle vitti- mento ha assunto caratteri di massa. È stata, È stata infaticabile promotrice di interventi me innocenti della criminalità, e al fianco infatti, Anna a invitare i cori e i musicisti a fare di manutenzione e ristrutturazione di edifici di Paolo Siani, fratello di Giancarlo, e don sentire la propria indignazione con il Dies Irae, scolastici. Ma anche di tutela di edifici storici, Tonino Palmese, nella Fondazione Po.lis., che è risuonato a piazza del Popolo il 13 feb- costruzione di centri sociali come la «Maggio- braio e il 13 marzo. Da quella esperienza è nata lina», di biblioteche pubbliche, di asili multiet- Una battaglia lunga «Resistenza musicale permanente». nici, organizzazione di eventi culturali. «Sarà una battaglia lunga, la vinceremo se ognuno se ne Gianna Camplone Andrea Segré farà carico» Diversamente solidale L’inventore dell’Antispreco PRES, DIVERSUGUALI ECONOMISTA di recente istituzione. «Nei confronti della 65 ANNI 50 ANNI mia famiglia lo Stato si è dimostrato effi- PESCARA BOLOGNA ciente: l’impianto accusatorio ha retto, i re- sponsabili sono stati condannati (l’ultimo Presidente Economista, ergastolo, all’autista del commando, risale dell’Associazione agronomo, docente di a pochi giorni fa, ndr), ma guai ad abbassa- Onlus Diversuguali da Agraria all’università re la guardia. E la battaglia per la difesa del- 10 anni si batte per i di- di Bologna, Andrea Se- la legalità voglio combatterla in prima li- ritti dei ragazzi diversamente abili, qualsiasi gré è l’inventore di un originale quanto effica- nea». Tante attività, idee chiarissime. Se sia la patologia, la razza e la religione. A causa ce sistema per riciclare cibo, medicinali abiti, n’è accorto anche Gianni Minoli, la settima- di una grave forma di artrite che la colpisce libri: il Last Minute Market, studiato in tutto il na scorsa al San Carlo, in occasione di un sin da bambina e, facendole perdere l'uso de- mondo. talk show sui “Nuovi Mille”, presenti don gli arti, Gianna si muove oggi su una sedia a Ha promosso l’iniziativa «Un anno contro lo Ciotti, il governatore della , Stefa- rotelle,ma non smette mai di darsi degli obiet- spreco» patrocinata dal Parlamento Euro- no Caldoro, il direttore del Mattino, Vir- tivi. Il prossimo sarà “Dopodinoi”, una struttu- peo, il pranzo con cibi invenduti nei super- man Cusenza. Ad ognuno, Alessandra ha ra per l'accoglienza dei ragazzi disabili che market per 500 persone a Piazza Magigore. È consegnato un messaggio: «Per Giancarlo avranno perso i propri genitori. in prima linea per un pianeta più sostenibile. il giornale era un’altra famiglia: ogni pagi- na sia fiato sul collo per ogni forma di crimi- nalità e di ingiustizia di questa città, senza Giuliana Trevisan Marco Boschini mai spegnere i riflettori». A Caldoro: «Chi Infermiera volontaria in Ciad Coordinatore dei comuni virtuosi ha sparato quel giorno a mamma era un gio- vane che non aveva lavoro e la camorra era INFERMIERA EDUCATORE il suo datore di lavoro. E allora auspico 4 59 ANNI 37 ANNI anni di politiche giovanili e sociali. Fate in AIM TIMAN (CIAD) COLORNO (PR) modo che non ci sia il minimo sospetto che la politica sia solo un’altra forma di camor- Giuliana Trevi- Nato a Parma ra per arricchirsi». E a don Ciotti: «Grazie san è nata a Padova. e nel 1974, risiede a Co- per avermi spiegato che posso urlare nel do- ha lavorato nell'azien- lorno (PR), paese di lore e che non devo tacere nell’ingiustizia. da ospedaliera della 9.000 abitanti di cui è La sofferenza privata, anche la più atroce suacittà come infermiera fino al 2004. Da allo- stato consigliere comunale (dal 1999 al 2009) come la mia, può diventare motore di riscat- ra, dopo anni passati a fare avanti e indietro e assessore (dal 2004). Lavora come educato- to». Un Nuovo Risorgimento? «Lo avremo dall'Africa da volontaria, si è trasferita definiti- re presso la Fondazione Minima Domus del quando, come dice Tonino, cominceremo a vamente nel Ciad e collabora con un'associa- Sacro Cuore, un doposcuola rivolto ai bambi- contrastare con efficacia la logica del ‘me la zione di volontariato per il primo soccorso e il ni e ragazzi dai 4 ai 13 anni, ed è coordinatore vedo io’. A chi lo dice, camorrista o politico, trasporto dei malati. Ad Aim Timan, nella pro- dell’Associazione nazionale dei Comuni Vir- bisogna rispondere: No, ce la vediamo noi. vincia di Salamat, tiene anche dei corsi di for- tuosi, una rete di enti locali impegnati nella Tutti insieme». ❖ mazione per infermiere. riduzione della propria impronta ecologica. 28 www.unita.it MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Mondo

Riabilitata (ma con verifica) in Cirenaica; oggetto di invettive nella Tripolitania fedele al Raìs: l’Italia tra due fuochi, il giorno dopo la «conversione» filo-insorti di Roma proclama- ta dal titolare della Farnesina

UMBERTO DE GIOVANNANGELI ROMA Le bandiere italiane sventolano a Bengasi, mentre da Tripoli «piovo- no» invettive contro «i traditori ita- liani». La Cirenaica tifa Italia. La Tri- politania fedele al Colonnello guar- da a Roma con rinnovato livore. La Libia il giorno dopo la «Conversio- ne» del Governo del Cavaliere e del suo fedele «scudiero»: il ministro de- gli esteri Franco Frattini. Le prime bandiere italiane sventolano nella piazza principale di Bengasi poche ore dopo il riconoscimento di Roma al Consiglio Nazionale Transitorio, il governo dei ribelli libici. Nel giro di poche ore, tutta Bengasi sa dell’appoggio ottenuto dall’esecuti- vo italiano e sa di aver vinto una

Roma ingrata/1 Il governo del raìs lamenta di avere sempre cooperato Missili Un gruppo di ribelli con un lanciamissili sulla strada per Brega nuova piccola battaglia, di contare p Portavoce degli insorti: «Ha giocato su due tavoli, ora l’Italia sceglie» ora su di un nuovo partner sulla sce- na internazionale. Quanto affidabi- p Il regime: «Respingiamo le ingerenze vostre e di qualunque Paese» le, questo è tutto da verificare.

LE «DUE LIBIE» L’Italia ha sempre giocato tra i due campi», dice Mustafa Gheriani, uno dei portavoce del Cnt «É molto im- Giravolta di Frattini portante il suo riconoscimento, per- ché L`Italia è una potenza europea, e dopo il suo, ne arriveranno altri». Gheriani ammette che, anche se Bengasi speranzosa l`Italia non ha riconosciuto il suo governo come unico rappresentan- te legittimo del popolo libico -come fece la Francia fin dall`inizio- le di- chiarazioni di Frattini sono state ma Tripoli s’infuria molto «forti», chiedendo la fine di Gheddafi: «Siamo contenti di avere sentito finalmente queste parole», confessa. «Questo é un chiaro rico- noscimento alla nostra causa», assi- regge un torto», dice sempre a l’Unità voce del governo libico, esprime il grazione illegale», afferma ancora cura il portavoce degli insorti, se- Jalall el-Gala, uno dei membri del «rammarico» del regime di Gheddafi Mussa, «e che ha aperto una nuova condo il quale l’Italia ha capito che Cnt. «Naturalmente Berlusconi è vici- per la decisione dell'Italia di ricono- pagina con l'Italia dopo le scuse per la Libia libera potrà gestire molto no a Gheddafi, ma questo non signifi- scere il Cnt di Bengasi come «l'unico l'invasione coloniale. È lo stesso go- meglio l’immigrazione clandestina ca che l'Italia lo sia. È importante che interlocutore politico legittimato a verno libico che ha ricevuto il vostro di quanto stia facendo il governo di l'Italia faccia questo passaggio a cau- rappresentare la Libia». «L'Italia non primo ministro tante volte». Il porta- Tripoli. «Noi abbiamo assicurato sa dei nostri legami naturali» sta comunicando con il governo libi- voce libico ha anche respinto ogni in- all’Italia e ai Paesi europei che con- co -rimarca Mussa-. Noi siamo sem- gerenza negli affari interni del Pae- trolleremo i flussi migratori e che LE INVETTIVE DEL QAID pre stati cooperativi ed è il nostro go- se: «È una decisione che riguarda il potremo farlo con efficienza -dichia- Ben altro clima si respira a Tripoli. verno che ha stretto gli accordi eco- nostro popolo, non è affare del mini- ra Gheriani-. Non vogliamo usare Un clima avvelenato. «I politici italia- nomici tra i due Paesi». «È lo stesso stro degli Esteri, Franco Frattini, né questo trucco sporco» per esercita- ni hanno fatto scelte sbagliate per lo- governo libico che ha combattuto il di alcun altro politico o Paese euro- re pressione, come starebbe facen- ro stessi e per gli interessi della loro terrorismo per molto tempo insieme peo dire cosa deve o non deve fare il do il regime del Colonnello. «Si cor- nazione»: così Ibrahim Mussa, porta- a quello italiano e ha bloccato l'immi- popolo libico -sottolinea Mussa-. La A Tobruk La prima petroliera a caricare il greggio prodotto dagli impianti sotto il controllo dei ribelli libici è attraccata a Tobruk. La petroliera - che batte bandiera liberiana ed ha una 29 petroliera capacità di 130mila barili - dovrebbe esser caricata oggi. Le regioni controllate dai ribelli MERCOLEDÌ 6 APRILE dei ribelli sono in grado di produrre dai 100mila ai 130mila barili al giorno. 2011

Foto di Vassil Donev/Ansa-Epa IL COMMENTO Intervista a David Ford COERENZA VORREBBE ... U. De Giovannangeli «Gli ulema libici:

Prendiamola per buona, la «Conversione» di Franco F. sulla via di Bengasi. E qui gli integralisti cancelliamo dalla nostra memoria i baciamano del suo datore di lavoro, Silvio B, all’«amico Muammar». E non hanno spazio» scordiamoci anche l’intervista di Franco F. al Corriere della Sera in cui, a rivoluzione Il teologo irlandese parla dei suoi contatti con tunisina in corso e con le prime proteste in Cirenaica, additava i leader religiosi nel Paese in guerra. «La nuova al mondo il «riformismo» di Costituzione sarà aperta alla società civile» Mummar Gheddafi come un modello virtuoso per il Maghreb in fiamme e il non Perché l’approfondimento di Bibbia, meno tormentato Vicino ROBERTO MONTEFORTE Oriente. Scordiamoci tutto Torah e Corano può aiutare la pace? questo. E prendiamo sul serio [email protected] «Tutte le questioni etiche e sociali la rivoluzione concettuale di presenti nelle diverse culture han- cui Franco Frattini si è fatto l nuovo corso della Libia non por- no profonde radici nelle Sacre paladino. «Basta privilegiare la terà al fondamentalismo religio- Scritture. Per questo confrontarsi stabilità di un governo so. La nuova costituzione sarà sui Sacri Testi può aiutare le comu- dittatoriale piuttosto che il I democratica e aperta alla socie- nità, spesso divise al loro interno, a dialogo sincero sui grandi tà civile, anche se conterrà un ri- “combinare” l’aspetto secolare, lai- valori: l'Europa ha fatto tanti ferimento all’Islam». Ne è convintol’ir- co, con la visione religiosa del mon- errori, li abbiamo fatti tutti noi landese David Ford, teologo anglica- do, puntando a una loro unità». per lunghi anni, ma questa no, Regius Professor of Divinity alla Come si fa a mettere attorno a un ta- primavera di rivoluzioni che sta Cambridge University. Se vi sono tan- volo un imam, un rabbino e un uo- maggioranza della nazione libica è attraversando il mondo arabo ti modi per favorire la pace, lui ne ha mo di Chiesa? Non è più facile trova- con il Qaid (Guida, ndr)». ha aperto gli occhi al mondo definito uno costruito sul dialogo in- re un’intesa sulle questioni sociali? Da Roma, il titolare della Farnesi- intero», proclama Franco F. terreligioso a partire dal confronto «È difficile. Ma non si possono af- na rinnova le accuse contro il regime Mettiamolo alla prova. E sui «Sacri Testi» delle religioni abra- frontare le questioni economiche e di Tripoli, denunciando che «Muam- verifichiamo se del mondo a cui mitiche. «Uno degli Ulema impegnati sociali lasciando fuori la religione. mar Gheddafi sta facendo stragi nel- quelle rivoluzioni hanno aperto a Bengasi nella stesura della nuova Questo è il grande insegnamento le città». Frattini si riferiva in partico- gli occhi, fa parte anche Silvio Costituzione con il Consiglio naziona- della Chiesa cattolica romana con lare alle notizie sui bombardamenti Berlusconi, detto anche le provvisorio -dice-, è coinvolto in la sua Dottrina sociale. Negli anni da parte dell'esercito del Raìs sui «Sciupone l’Africano» ovvero lo questo metodo di confronto». ‘80 si pensava a un “terreno neu- quartieri residenziali della città di «Sdoganatore» di satrapi, Quindi, professore è convinto che l’on- tro” che escludeva la religione. Si Misurata. Il ministro è tornato quin- dittatori di cui si è fatto vanto da di proteste nei paesi del Nord Afri- parlava soltanto di questioni eco- di a parlare del riconoscimento da di essere amico e ammiratore : ca non offrirà spazio al fondamentali- nomiche e sociali. Oggi si ha l’esi- parte dell'Italia del Cnt di Bengasi: da Raìs defenestrati dalle smo islamico? genza di ritrovare un terreno comu- era necessario, spiega, «per favorire rivolte popolari - il tunisino Ben «Vi è una componente religiosa in ne di rispetto reciproco, che metta il grande anelito di libertà in Libia. Ali, l’egiziano Hosni Mubarak - questa protesta. È importante, ma al centro l’uomo e l’ambito religio- a quelli in trincea - Muammar non come crediamo in Occidente. Al so, avendo ben presente l’apporto Gheddafi - per finire con i suoi Cairo la gente si è riunita, ha prote- dato dalle religioni alle tematiche Roma ingrata/2 «modelli» nell’ex impero stato, ha pregato. E lo ha fatto in ma- sociali, economiche e politiche». «Abbiamo ricevuto sovietico: lo «zar» della Russia - niera democratica e civile». Lei, che da irlandese ha vissuto diret- il vostro premier oltre che compagno di dacia...- In Libia le cose vanno diversamente.... tamente la lacerazione del conflitto Vladimir Putin, il presidente «Sono in contatto con la rete degli nel suo paese, quali successi ha ri- così tante volte...» bielorusso Aleksandr Ulema in Libia che unisce non solo i scontrato con il suo metodo? Lukashenko, il «padre padrone» religiosi, ma l’élite culturale del pae- «È praticato in contesti diversi: nel- L'opposizione vuole il cambiamento del Kazakistan Nursultan se. Sono impegnati a scrivere una le prigioni, negli ospedali, da asso- democratico, respinge il fondamen- Nazarbayev, su ognuno dei Costituzione democratica, aperta al- ciazioni, scuole e gruppi. Il succes- talismo e va incoraggiata». Tanto più quali vi sono enciclopedie che la società civile, ma allo stesso tem- so più importante è la formazione che ieri i ribelli libici hanno dato il documentano lo scempio di po anche islamica....». delle persone al dialogo interreli- via alla loro prima spedizione di pe- diritti umani perpetrati dai Conla sharia? Non è una contraddizio- gioso, al mutuo rispetto e alla com- trolio. La petroliera Equator, che rispettivi regimi. Prendiamo ne in termini? prensione reciproca. Tra i risultati può tasportare fino a un milione di per buona la rivoluzione «Può sembrare, ma non lo è. Vi sono concreti vorrei ricordare quello barili di greggio, è arrivata nel porto copernicana del titolare della paesi, come l’Indonesia, dove que- dell’Ulema impegnato nella scrittu- orientale libico di Marsa el Hariga, Farnesina. L’Unità darà conto sto è già possibile: dove democrazia ra della nuova Costituzione della controllato dagli insorti. L’Italia non dei suoi sviluppi. Se ce ne e Islam convivono. Lo ha spiegato re- Libia. È anche uno dei firmatari del- vuol essere tagliata fuori. Ancor più saranno. Ma di questo, visto i centemente molto bene sull’ Herald la lettera delle 138 personalità del dei princìpi, può la bolletta energeti- precedenti, è lecito dubitare.❖ Tribune il gran mufti di Al Azar, Alì mondo musulmano inviata a Bene- ca.❖ Gomaa». detto XVI».❖ 30 Mondo MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

La storia

Imprenditrice in Libia MARINA MASTROLUCA [email protected] «Quasi quasi vorremmo essere adot- «Perché il governo tati da un governo straniero. Dall’Ita- lia non abbiamo avuto niente». È ar- rabbiata Tiziana Gamannossi, im- prenditrice che ha fatto la scommes- sa della sua vita puntando tutto sul- ci ha lasciato soli?» la Libia e ora sente di rischiare gros- so. Da Tripoli dove è rimasta nono- stante tutto - «sono l’unica italiana, Tiziana Gamannossi con la sua Ittielle dal 2001 lavora a Tripoli ed è ancora là forse l’unica europea a essere resta- ta» - punta i piedi. Ce l’ha con il go- «Nessuno ci aiuta. Verrebbe da chiedere di essere adottati da un altro Paese» verno Berlusconi, che ha tentenna- to, mugugnato ma alla fine ha offer-

Foto di Mohamed Messara/Ansa-Epa to le sue basi senza giocarsi davvero nessuna delle carte in mano, lascian- do ad altri la regia e «noi qua sotto, senza rendersi conto che ne va di mezzo la vita di tante persone». Ce l’ha doppiamente con il governo del fare, che al dunque, dopo aver invita- to le imprese italiane ad andare in Libia in virtù del Trattato di amicizia italo-libica, le ha lasciate sole quan- do le cose hanno cominciato a girare per il verso sbagliato. «Qui rischia- mo di fallire in tanti e non è giusto».

Una cosa per volta, anche se non è facile, perché insomma è dura star- sene a guardare dopo quasi due me- si che tutto è cominciato e «quello che doveva essere l’anno del raccol- to, il 2011, dopo tanta fatica, è diven- tato un incubo». Non era così che se lo aspettava, quest’anno, dopo aver messo piede in Libia nel 2001, pri- ma vendendo parti di ricambio per l’industria petrolifera, poi come in- termediaria nella vendita di impian- ti e imprenditrice in appalti di costru- zioni. «Ora tutto è fermo, non si lavo- ra più. Ma in Italia i conti corrono lo stesso, i prestiti e i mutui accesi non si fermano con la guerra». Tiziana, che con altri in Libia ha fondato il Network Italia - 50 imprenditori all’inizio, 140 nel giro di pochi mesi - sperava che qualcuno potesse darle una mano. «Il 24 marzo abbiamo avuto un incontro nella sede roma- na di Confindustria. Chiedevamo aiuto al governo, soprattutto con le banche». Un congelamento del debi- to, per stare a galla almeno un po’, nella speranza di poter presto ripren- dere a lavorare. «Il governo non ci ha risposto. Dall’Abi ci hanno fatto sapere che sarebbe stato contro-pro- ducente accettare una moratoria sui debiti. Avrebbe creato un preceden- te, per altri imprenditori che lavora- no in Paesi instabili».

Rischi d’impresa, logiche di mer- cato. Tutto giusto, se però ognuno fa la sua parte. Il problema, secondo Sotto tiro Molti negozi chiusi nella Medina di Tripoli Tiziana Gamannossi, è che il gover- Esecuzioni Due esecuzioni capitali sospese in due giorni negli Usa, dove è in corso un dibattito sulla legittimità dell'iniezione per mettere a morte i condannati. Il dibattito ruota intorno al 31 sospese fattoche è stata sospesa la produzione di Pentothal, un anestetico che eviterebbe le prolun- MERCOLEDÌ 6 APRILE negli Usa gate sofferenze causate dai veleni dell'iniezione. 2011

no non ci ha nemmeno provato. dente, Alcide Djedje, si rifugia nell' «C’era un Trattato d’amicizia. Per- ambasciata francese, pare per nego- ché quando sono cominciati i primi Costa d’Avorio ziare la resa. Quindi il governo di incidenti, dall’Italia nessuno ha pen- Parigi che l’annuncia e il portavoce sato ad una commissione d’inchie- di Gbagbo, Ahoua Don Mello, che sta? Ad indagare su quello che stava Gbagbo assediato lo conferma. Ma a notte fonda Gba- succedendo? E invece si prendono gbo era ancora rinchiuso nel palaz- per buone tante mezze verità. Ho zo. letto di bombe sulla folla a Tripoli, Decisivo sembra essere stato l’al- in un quartiere qui vicino. E non è L’Onu tenta tra sera l’intervento delle truppe di vero, non è successo: io sono qui». Il pace della missione francese e de- sospetto, neanche troppo tra i denti, gli elicotteri dell’Onu che ad Abi- è che sia stata manipolata l’informa- di mediare la resa djan hanno bombardato «cinque zione per spingere all’intervento obiettivi legati a Gbagbo». Formal- «umanitario», con secondi fini. «La mente per «fermare il massacro di Libia è una miniera: non solo per vittime civili», ma l’effetto è stato gas e petrolio. Ma anche per la sab- quello di favorire la sconfitta bia, non ce n’è di migliore al mondo Assediato nel palazzo presiden- dell’ex presidente. per produrre silicio per i pannelli so- ziale resisteva ancora nella notte Yemen lari, per dire». il presidente uscente della Costa IL DRAMMA DELLA POPOLAZIONE Non ci sta, Tiziana. Vuole organiz- d'Avorio, Gbagbo. Ma stava trat- Oppositori attaccati Quella che è certa è la situazione zare lei una «commissione verità, tando la resa con la mediazione «assolutamente drammatica» della della missione Onu. Decine di ca- Tre morti a Sana’a capitale economica ivoriana, con daveri nelle strade di Abidjan. Trenta feriti a Taiz decine di cadaveri nelle strade che I debiti nessuno raccoglie, gli ospedali bloc- Tre morti sono il bilancio di un ag- «Il lavoro si è fermato ROBERTO MONTEFORTE cati e l’impossibilità di prestare soc- guato teso ieri a Sana’a, in Yemen, ad al- corso ai feriti e alle popolazioni. Lo ma le banche no [email protected] cuni soldati passati dalla parte dei mani- denunciano le organizzazioni uma- Silenzio da Roma» Dopo mesi di sanguinosi combatti- festnati anti-regime. I tre sono stati colpi- nitarie. Vi sono anche notizie di stra- menti il presidente uscente della Co- tidai cecchinimentre scortavanoil gene- gi perpetrate da entrambi gli schie- Operazione verità sta d’Avorio, Laurent Gbagbo perde rale Ali Mohsen, che ha abbandonato il ramenti. L'Unione Africana (Ua) ha «Si farà la pace solo se e forse si arrende. Assediato da gior- presidenteSaleh e staora con gli opposi- condannato gli «abusi» e le «viola- si capirà cosa è successo ni nel palazzo presidenziale di Abi- tori, fuori dall'accampamento dei mani- zioni dei diritti umani» commessi in djan dalle truppe del suo antagoni- festanti nei pressi delcampus universita- «un contesto di conflitto militare» e Io lo farò con le donne» sta Alassane Ouattara, riconosciuto rio, epicentro delle proteste. Secondo te- come legittimo presidente dalla co- stimoni oculari, Mohsen stava andando perché i torti non stanno da una par- munità internazionale, pare stia trat- a incontrare alcuni leader tribali emissa- Presidente illegittimo te sola e bisognerà pur trovare il mo- tando la resa finale e il salvacondot- ri del presidente. «È stata una trappola Sconfitto nelle elezioni do di riportare la pace: la gente è stu- to per sé e i suoi familiari, sotto la per ucciderlo», si legge in un comunica- non ha mai ceduto fa e ha paura di una prospettiva ira- protezione delle truppe Onu. Ma in- toemesso dall'ufficiodello stesso alto uf- chena». La sua idea, tanto balzana tanto ieri, alla tv francese ha ribadito ficiale. Le vittime di ieri portano a oltre il potere al successore che magari potrebbe davvero fun- di essere lui il legittimo vincitore del- cento il numero degli uccisi in più di due zionare, è girare di città in città con le elezioni presidenziali dello scorso mesi di rivolte. ha di nuovo lanciato un appello alla «giornaliste e donne di organizza- novembre. In un’altra città, Taiz, trecento dimo- «protezione imperativa della popo- zioni non governative» per chiedere Notizie confuse. Mentre il potere stranti sono stati bersaglio di colpi di ar- lazione civile». Sui bombardamenti alle donne libiche che cosa è davve- starebbe per passare nelle mani di ma da fuoco, bastonate e coltellate da Onu va registrata la netta condan- ro accaduto, che cosa sta accaden- Ouattara, si susseguono gli eventi. Il parte di agenti delle forze di sicurezza in na del capo di stato della Guinea do: una verità al femminile, quella capo di stato maggiore dell'Esercito borghese. Trenta sono rimasti feriti in equatoriale, Teodoro Obiang, attua- che secondo Tiziana potrebbe rimet- di Gbagbo, generale Philippe Man- modo grave. le presidente di turno dell’Ua e del tere le cose a posto, far ripartire il gou, annuncia che le sue truppe han- Sul piano politico il presidente Saleh ministro degli esteri del Sudafrica, dialogo. «Ho investito tutto in Libia, no cessato di combattere quelle riva- ha accettato l'offerta dei Paesi del Consi- Maite Nkoana-Mashabane. Perché non ci sto. Non mi faccio calpestare li, chiedendo un “cessate-il-fuoco” glio di cooperazione del Golfo di avviare riconoscere Alassane Ouattara non da chi vuole arrivare qui e prendersi garantito dai «caschi blù» dell'Onu. una mediazione con la coalizione dei vuole dire dare disco verde ad azio- tutto».❖ Il ministro degli esteri dell’ex presi- partiti d'opposizione. ni militari dell’Onu. ❖

I giornalisti di oggi e di ieri de Il Consiglio di di Amministrazione, l’Unità di Bologna profondamente gli operatori e tutti i Soci addolorati per la scomparsa del dell’Istituto Ramazzini partecipano senatore all’immenso dolore di Irene, Karen e dei familiari per la perdita del ARALDO TOLOMELLI caro Sen. ARALDO TOLOMELLI ne ricordano le non comuni doti umane e politiche. Porgono alla Fondatore e Presidente onorario famiglia, ed in particolare alla figlia dell’istituto Ramazzini. Karen - a lungo collaboratrice de l’Unità -. Le più sentite condoglianze.

Bologna, 6 aprile 2011 32 Mondo MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

p Livelli altissimi di iodio 131 nel mare davanti al reattore 2, dove si tenta di chiudere la falla p Piattaforma Rosatom Tokyo vorrebbe la mega-chiatta Suzuran per trattare l’acqua contaminata Fukushima 7,5 milioni di volte radioattiva Il Giappone chiede aiuto alla Russia

Foto di Dai Kurokawa/Ansa-Epa In mare livelli di radioattività di 7,5 milioni di volte superiori alla norma. Tokyo stabilisce la dose massima di radiazioni am- missibile nel pesce. E chiede al- la Russia una piattaforma per stoccare l’acqua contaminata.

MARINA MASTROLUCA [email protected] La buona notizia è che l’intruglio di segatura, giornali e di un poli- mero chiamato vetro liquido ha ri- dotto la falla del reattore 2: il buco è ancora lì, ma secondo i tecnici della Tepco, la società che gestisce l’impianto danneggiato di Fukushi- ma, il flusso di acqua altamente ra- dioattiva che finisce nell’Oceano si è ridotto. La società ha diffuso del- le foto che mostrano un getto me- no vigoroso che nei giorni scorsi, ma nessuno dice con esattezza quanta acqua contaminata conti- nui ad uscire. Ad occhio, si pensa che le 200 tonnellate pompate ogni giorno nel reattore per raf- freddare le barre di combustibile nucleare, fuoriescano completa- mente. E questa non è comunque Il cimitero per le vittime dello tsunami allestito a Onagawa una buona notizia: i campioni pre- levati in mare proprio davanti al reattore 2 mostrano livelli di iodio TSUNAMI ri ha deciso di introdurre dei limiti radioattivi dei sommergibili nu- 131 superiori alla norma di 7,5 mi- di radioattività per il pesce. I nuovi cleari. La stazione galleggiante, at- lioni di volte. I dati risalgono al 2 Arte, sport, impresa standard sono stati ricalcati da quel- tualmente ormeggiata a Vladivo- aprile scorso e, secondo la Tepco, li già esistenti per le verdure, pari a stock, tratta i rifiuti contaminati sarebbero scesi due giorni dopo a italiani mobilitati 2000 becquerel di iodio 131 per chi- con prodotti chimici che ne provo- 5 milioni di volte. Ma sono comun- in aiuto alle vittime lo. Livelli già superati in campioni cano una semi-cementificazione: que precedenti allo scarico in ma- pescati venerdì scorso in un tratto di ne può trattare 7000 metri cubi re di 11.500 tonnellate di acqua Un’iniziativa per aiutare il Giappo- mare tra Fukushima e Tokyo, dove all’anno. «Stiamo studiando se è contaminata, misura estrema deci- ne colpito dallo tsunami è stata annun- sono stati riscontrati valori oltre il sa lunedì scorso per alleggerire i ciata in un incontro svoltosi ieri alla Far- doppio del massimo consentito. La breccia serbatoi di stoccaggio ormai colmi nesina con la presenza di rappresentan- I pescatori e consumatori sono in e far posto ad acqua con livelli di ti degli enti locali e di associazioni quali allarme, anche se il governo ha da Ridotto il flusso radioattività superiori a quella Comitato Leonardo, Fondazione Ita- tempo vietato la pesca nello spec- ma non funziona il mix sversata nell’Oceano. lia-Giappone, -Japan Business chio di mare nel raggio di 20 chilo- Group. Saranno raccolti fondi e lanciate metri dalla centrale. La Tepco ha di polimeri e segatura TENDE SOTTOMARINE manifestazioni sia nel settore culturale ipotizzato la dislocazione in mare di Il governo di Tokyo è «molto di- sia in quello sportivo. Testimonial per la teloni giganti per contenere l’area tecnicamente possibile utilizzarlo spiaciuto», i responsabili della Te- cultura sarà il tenore Andrea Bocelli. Dal maggiormente contaminata, men- per il nostro problema», ha detto pco si mostrano in pubblico con gli mondo del calcio, presente il presidente tre aspetta la consegna di serbatoi Hidehiko Nishiyama, portavoce occhi pieni di lacrime, mentre le dellaJuventus Andrea Agnelli, è arrivata supplementari per stipare l’acqua di dell’Agenzia nipponica di sicurez- Corea del Sud chiede ragione di la disponibilità a fare da sponda. Proba- raffreddamento dei reattori danneg- za nucleare. La Rosatom, proprie- un comportamento ritenuto illega- bilmente anche con un'amichevole Ita- giati. Tokyo ha anche chiesto alla taria della piattaforma sta valutan- le e per di più reso noto a cose fat- lia-Giappone. Sono intervenuti l'amba- Russia l’invio del Suzuran, una piat- do la richiesta giapponese. Il piano te. Il governo giapponese, per bi- sciatore del Giappone a Roma, Hiroyasu taforma galleggiante costruita nel d’emergenza va inventato ogni lanciare l’impatto della notizia, ie- Ando, e l'ambasciatore italiano a Tokyo. 2001 per lo smaltimento dei liquidi giorno.❖

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p Il Tesoro vede l’ingresso della Cassa depositi e prestiti nel capitale delle banche p Il consiglio di Cà de Sass vara l’operazione all’unanimità. Oggi il piano industriale Intesa, aumento di 5 miliardi Tremonti chiama le Fondazioni

Foto di Matteo Bazzi/Ansa Intesa Sanpaolo vara un ma- tale degli istituti di credito, ingag- xi-aumento di capitale per rien- giando poderose battaglie contro la trare (in anticipo) nei vincoli di Bankitalia di Fazio e in difesa delle Basilea3. Oggi vertice ban- piccole imprese «strozzate» dalle che-fondazioni al Tesoro. Tre- banche, oggi si converte ai diktat monti pronto a entrare a gam- della finanza. Anche se non servireb- ba tesa nel credito. be. In particolare pretende che il rap- porto tra il patrimonio e le attività BIANCA DI GIOVANNI (detto «core tier 1») superi quel 6-7% voluto da Basilea, e arrivi al ROMA [email protected] 10%. L’argomento è la solidità del sistema, per evitare il rischio di spe- Intesa Sanpaolo vara un aumento culazione. Ma la «conversione» del di capitale da 5 miliardi. I consigli ministro a vincoli e paletti fa sorge- di sorveglianza e di gestione han- re più di un dubbio. In molti pensa- no approvato ieri all’unanimità la maxi-operazione, che oggi sarà presentata alla comunità finanzia- Siena ria insieme al nuovo piano indu- La fondazione Mps striale. La banca guidata da Corra- chiederà di raccogliere do Passera dà così il via a una onda- ta di aumenti di capitale, che pre- sul mercato un miliardo sto investirà tutto il sistema italia- no. Ai blocchi di partenza c’è an- no che tanta rigidità sia dovuta pro- che il Monte de’ Paschi. Solo Uni- prio alla volontà di aprire il capitale credit per ora resta fermo, dopo es- alla Cassa. sersi mosso però per due volte du- Sul tavolo del ministro ci sarà og- rante la crisi. Eppure i nostri istitu- gi anche l’altra partita, quella sene- ti erano (sono?) solidi? A cosa si se. La Fondazione Mps, che dovreb- deve questo «soccorso rosso»? be reperire circa un miliardo per ri- Di mezzo ci sono i nuovi parame- spettare i parametri, chiederà al vigi- tri di Basilea3, su cui il governato- Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti lante (il tesoro) l’autorizzazione a re Mario Draghi ha chiesto un in- reperire fondi sul mercato. tervento immediato. Tant’è che ie- Insomma, tutto è in movimento. ri ha espresso «soddisfazione» per fondazioni. In prima linea tutti i Ma non è affatto detto che la direzio- la celerità con cui gli istituti si stan- grandi: Intesa Sanpaolo, Unicredit ne imboccata porti maggiore stabili- no muovendo. Ma c’è anche qual- e Montepaschi. Pare che Tremonti LA PROTESTA DEL GAZOMETRO tà al sistema-Italia. Alcuni osservato- cosa in più. Giulio Tremonti ha ini- abbia convocato il summit in meno ri notano, infatti, che le regole di Ba- I quattro «letturisti» dell’Italgas ziato un pressing senza precedenti di 24 ore, ma sicuramente lo ha pen- silea3 individuano parametri (i ra- restano sul gazometro dove so- sul sistema, affinché rispetti in mo- sato molte ore prima: esattamente tios di capitale) che in realtà non se- no saliti perprotesta. Ma una de- do ancora più rigido i vincoli impo- nel giorno in cui ha varato (in un de- gnalano le vere debolezze da verifi- legazione dei 400 dipendenti sti dall’accordo svizzero. Come di- creto omnibus) il suo piano antifran- care. Molte banche irlandesi che ri- Conus che rischiano il posto sa- re: il Tesoro interviene a gamba te- cese basato sulla creazione di un spettavano in pieno quei «paletti», rà ricevuta a Palazzo Chigi. sa in un settore in cui la politica nuovo fondo attraverso la Cassa de- sono fallite poco tempo dopo. Oltre dovrebbe sempre essere bloccata positi e prestiti (70% Tesoro, 30% ai ratios, andrebbe valutata anche da «muraglie cinesi» (almeno così fondazioni). Sarà lì, nella Cassa la qualità dei portafogli, che per gli accade all’estero). In queste ore in «reinventata» dallo stesso Tremonti sero a rispettare i parametri di Basi- istituti italiani è molto migliore di Via Venti Settembre si sta studian- nell’altro governo, il crocevia dei po- lea3. Anzi, non solo a rispettarli, ma quella degli altri. Insomma, quelle do il modo migliore in cui «gesti- teri pubblico e privato. a renderli ancora più stringenti. D’al- regole svantaggiano l’Italia, e avvan- re» (magari «dirigere»?) il proces- tro canto le fondazioni azioniste ar- taggiano chi si ritrova «in pancia» i so di rafforzamento. Oggi stesso il CAVALIERE rancano: la Cdp è l’unico istituto li- titoli tossici o quelli degli Stati sovra- ministro ha convocato in Via Venti Prima chiamata a fare da «cavaliere quido oggi nel Paese (grazie al ri- ni a rischio default. Detto chiaro e Settembre le fondazioni (su cui bianco» per le imprese «prede» de- sparmio postale, cioè di tutti). Così tondo: avvantaggiano la Germania. esercita la vigilanza) e i big del cre- gli stranieri, e oggi molto probabil- Tremonti, che fino a qualche anno Ora, che Draghi faccia il «tedesco» si dito (su cui non dovrebbe esercita- mente chiamata a intervenire nel ca- fa sparava a zero contro le disposi- capisce, visto che punta alla poltro- re nulla) partecipati dalle stesse pitale delle banche che non riuscis- zioni «svizzere» sui requisiti di capi- na della Bce. Ma Tremonti?❖ Balneari Un appelloal presidente del consiglio affinché siproceda conuna sortadi «congelamento» delle concessioni delle spiagge da mettere all'asta dal 2015. A lanciarlo i gestori degli stabili- 35 Proteste menti balneari che si sono dati appuntamento ieri a Roma, in piazza navona, con tanto di MERCOLEDÌ 6 APRILE a Roma sdraio ed ombrelloni, per protestare contro la messa all'asta delle spiagge. 2011

Foto di Alighiero Palazzo/Ansa credito. D’altra parte Mario Dra- ghi è uno dei candidati alla guida Affari della Banca centrale europea. E per far capire che aria tira, oggi EURO/DOLLARO 1,4229 Tremonti ne parlerà con i vertici delle Fondazioni e col presidente FTSE MIB ALL SHARE dell’Abi, Giuseppe Mussari. Il mini- stro dell’Economia sta proceden- 22.058,98 22.775,22 do passo dopo passo nel suo dise- +0,23% +0,17% gno che punta alla guida delle grandi partite di potere. Ha fatto le nomine delle società pubbliche come meglio ha creduto, illuden- CONSOB do persino i suoi ammiratori leghi- sti, e accontentando il salotto Norme Opa dell’Aspen, i grandi capitali, i suoi Consob approva le modifiche al amici e collaboratori. Ora c’è da regolamento che definiscono la nuova mobilitare le Fondazioni, azioni- disciplina in materia di offerte pubbliche ste della Cassa depositi e prestiti, e di acquisto. Obiettivi: rafforzare le tutele le banche per mettere in piedi il dei soci di minoranza e la trasparenza.

Politica in banca MARAZZI La «moral suasion» del ministro In crescita Monte dei Paschi, la sede storica di Palazzo Salimbeni, ll Gruppo Marazzi, leader mon- sulle Fondazioni diale delle piastrelle di ceramica, chiu- de il 2010 con un fatturato di 818,3 mi- Chi comanda lioni di euro, increscita del 2,2% rispet- Il mercoledì da leoni Il ministro vuole avere to al 2009, L'utile netto è di 13,5 milioni la regia della del ministro: banche, «operazioni di sistema» MONCLER fondo di salvataggio per le impre- In Borsa Generali e Parmalat se strategiche, per tutelarle da ag- Monclersi prepara a sbarcare in gressioni o per rafforzarle in vista Borsa. La società di abbigliamento, fa- di progetti di sviluppo. Se questo è mosa per i suoi piumini, ha presenta- Intesa SanPaolo vara il maxi aumento di capitale, Monte Paschi il disegno del ministro, allora stia- to a Borsa Italiana la domanda di am- lo prepara, a Trieste si cerca una faticosa mediazione, e Parmalat mo tornando allo stato banchiere missione alla quotazione. fronteggia gli invasori francesi. Tremonti interventista è in regia e padrone, all’Iri, alle banche di in- teresse nazionale, a Cuccia. Può piacere o no, ma non si scappa. ANSALDO STS Le «operazioni di sistema», com- giare i pericolosi stress test. La novi- preso l’ingresso della Cassa deposi- Bilancio ok tà è che da un giorno all’altro ban- ti e prestiti nelle banche, devono Via libera dell'assemblea di Ans- L’analisi che solide, come ad esempio Intesa essere guidate da Tremonti e i ban- aldoSts, società del gruppo Finmecca- nica, al bilancio 2010 chiuso con un RINALDO GIANOLA SanPaolo, che non avevano sotto- chieri devono fare la loro parte a scritto i Tremonti-bond nemmeno costo di subire l’ingerenza della utile netto consolidato di 94,9 milioni, MILANO [email protected] nel momento più duro della crisi fi- mano pubblica. Ma non ci sono ri- con un aumento dell'8,1% rispetto al nanziaria, hanno pensato di ricorre- volte, nessuno protesta, tutto è 2009. Il dividendo è pari a 0,28 euro. opo aver sbarrato le re al mercato, agli azionisti, in parti- edulcorato dai toni di Tremonti e porte ai francesi di colare alle Fondazioni, proponendo dalla sua abilità nell’offrire contro- Lactalis che puntavano ingenti aumenti di capitale. Come partite. E le opinioni cambiano. Ba- UNICREDIT D al latte e ai miliardi del- mai? Ci sono forse delle difficoltà sta guardare l’Unicredit: una volta la nostra Parmalat, do- che non erano emerse? O si tratta di licenziato l’ambizioso Alessandro Ghizzoni po aver evocato con una punta di no- misure prudenziali? I fatti dicono Profumo - «Non mi dimetto e non Ammonta a 653 mila euro il stalgia lo storico ruolo dell’Iri e della che l’Ubi ha deciso un aumento da abbiamo bisogno di aumenti di ca- compenso che Federico Ghizzoni ha Mediobanca di Enrico Cuccia, ades- un miliardo, oggi è il turno di Intesa pitale» disse al tg1 di Gianni Riotta incassato, in qualità di amministrato- so Giulio Tremonti vuol giocare pe- SanPaolo, poi tocca al Monte Paschi - la banca nelle mani di Francesco re delegato di Unicredit dal 30 settem- sante e far capire di che pasta è fatto di Siena con il solito impegno della Ghizzoni e di Fabrizio Palenzona, bre, giorno in cui è stato nominato, fi- sul fronte delle banche che in Italia, Fondazione a non scendere sotto il uomo della politica e delle fonda- no al 31 dicembre scorso. assieme ai giornali e alle tv, servono 51% e altri istituti, come la Popolare zioni, si è subito rimessa in pista a fare politica, a orientare il consen- di Milano, ne hanno discusso e ne ed è pronta per aiutare Tremonti. so, a esercitare il potere. stanno parlando. In più Unicredit è il primo azioni- CONAD Come se si fosse scatenata all’im- La sensazione è che l’interventi- sta di Mediobanca che,a sua volta, provviso una tempesta sui bilanci smo di Tremonti, che ha assunto la governa le Assicurazioni Generali. In Campania delle maggiori banche, molti istituti regia di un ritorno chiaro, diretto Oggi il consiglio di Trieste deve de- Investimento di 50 milioni di eu- di credito hanno iniziato a prepara- della politica in economia, non sia cidere se litigare o trovare una me- ro per lo sviluppo, 25 mila mq comples- re aumenti di capitale di svariati mi- estraneo a questa ondata di ricapita- diazione su Cesare Geronzi. Tutto sivi di nuovi punti vendita che porte- liardi di euro per rafforzare i ratios lizzazioni, in questo sostenuto dalla si tiene, Tremonti riporta la politi- ranno ad un aumento dell'occupazio- patrimoniali, per rispettare i vincoli Banca d’Italia che pare abbracciare ca nelle battaglie dell’economia. ne di 1.000 persone. Questi gli obietti- dell’accordo di «Basilea 3» e fronteg- una visione tedesca di solidità del Chissà, magari torna pure la dc.❖ vi di Conad nell'area campana nel 2011 36 Economia MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

p Dati Inps Forte rimbalzo per le domande di cassaintegrazione DIECI REGOLE p L’Ocse conferma: Italia fanalino di coda della crescita. Vola la Germania PER SALVARE LE CITTÀ differenza delle quantità dei primi tre mesi con l’anno precedente - di- La cig s’impenna: ce - è solo in quella ordinaria, cioè ITALIA sullo strumento che dà certezze di NOSTRA rientro, mentre resta molto alta la a marzo +45% straordinaria e vola la cig in dero- Vittorio ga. Se non si interviene - conclude - Emiliani nel 2011 sarà battuto ogni record SCRITTORE E nel ricorso alla deroga, e aumente- GIORNALISTA E i consumi rà la possibilità di definitiva espul- sione di lavoratori dal processo pro- ra 2000 e 2008 l’edilizia duttivo». Per la Cisl «è necessario ha galoppato trascuran- restano al palo concludere rapidamente il nuovo do il problema-casa per accordo tra governo e regioni sugli F poveri, giovani, immigra- ammortizzatori sociali per il 2011 ti, anziani soli e però im- per dare certezze sulle risorse di- bruttendo paesaggi unici. Oggi

Foto di Cesare Abbate/Ansa sponibili e rafforzare le politiche at- “Italia Nostra” chiama a raccolta a Pessimi segnali per il ricorso al- tive per il reimpiego», dice il segre- Roma, al Teatro dei Dioscuri, ottimi la cig, che a marzo s’impenna tario generale aggiunto Giorgio tecnici (Berdini, Cervellati, De Lu- del 45% rispetto al mese prece- Santini. «La ripresa economica an- cia, Guermandi, Roli, Salzano, ecc. dente. Intanto i consumi segna- cora fragile e discontinua - precisa - alcuni anche suoi consiglieri) per ri- no il passo e l’Ocse conferma condiziona negativamente i com- cominciare dai “princìpii” a ragiona- che, quanto a crescita, l’Italia ri- portamenti delle aziende sul piano re sulle “città vendute”, sui guasti mane fanalino di coda. occupazionale e non consente dell’urbanistica contrattata con/per un’adeguata ripresa del mercato i privati, sul cemento dilagante, ecc. LAURA MATTEUCCI del lavoro». Dalla lotta contro il potere degli im- mobiliaristi ormai padroni di città e MILANO [email protected] CONTRAZIONE DEI VOLUMI campagne emerge un decalogo a Nessuna sorpesa, visto l’andamen- cui ancorare pensiero e azione. Cassa integrazione di nuovo in cre- to occupazionale, se i consumi se- 1. La città è un bene comune: de- scita a marzo, consumi sempre al gnano il passo. Confcommercio sot- ve garantire gli interessi collettivi, palo, mentre l’Ocse certifica ancora tolinea che - al lordo della vendita senza negoziazioni con gli quelli pri- una volta che l’Italia, quanto a cre- di auto - rispetto a gennaio c’è stato vati. scita, resta il fanalino di coda dei un contenuto aumento dei consu- 2. Moratoria delle nuove urbaniz- Paesi del G7. La Germania ha preso mi (+0,1%), determinando «una zazioni per rigenerare città e campa- il volo, nell’eurozona il pil dovreb- sostanziale stabilità nell’ultimo tri- gna. be crescere del 3% nel primo trime- mestre». Nel confronto annuo, inve- 3. Legalità: no condoni e piani ca- stre e del 2,2% nel secondo, e noi ce, c’è un calo dell’1,3%, dopo il sa. siamo all’1,1%. Ancora indicatori -2,4% di gennaio: una dinamica 4. No agli strumenti che vanifica- negativi per l’economia, con un for- che riflette, «in linea con i mesi pre- no la pianificazione (a partire dagli te rimbalzo per la cig - dati Inps - cedenti, una netta contrazione dei accordi di programma) e all’iniziati- che riguarda tutti gli istituti: sono volumi acquistati dalle famiglie per va privata come impulso alla pianifi- state richieste e autorizzate 102,5 i beni (-2,3%) e un aumento della cazione. milioni di ore di cig contro i 70,6 Nel 2010 disoccupazione all’8,4% domanda di servizi (+1,4%)». «Il 5. Destinare di nuovo a investi- milioni di febbraio con un aumento quadro congiunturale - spiega Con- menti gli oneri di urbanizzazione. del 45,1%. Rispetto a marzo del fcommercio - continua a essere ca- 6. Rilanciare la pianificazione 2010 si registra invece una frenata: ratori». Un’impennata che sia la Cgil ratterizzato da una ripresa econo- paesaggistica Stato-Regioni in base -15,8%, pari a 121,8 milioni di ore. sia la Cisl giudicano preoccupante, mica dai toni contenuti e altalenan- al Codice. I valori cumulati del primo trime- «segnale inequivocabile di una crisi ti, con limitati effetti sul mercato 7. Tutelare identità culturale e in- stre del 2011 portano a un totale di ancora molto grave che colpisce du- del lavoro, situazione che continua tegrità fisica quale cardine della pia- richieste di cig per 233,4 milioni di ramente il lavoro», come ricorda il se- a produrre un elevato grado di in- nificazione urbanistica ordinaria, se- ore contro 299,7 milioni dello stes- gretario confederale Cgil Fulvio Fam- certezza sulle prospettive a breve e condo i migliori esempi recenti. so periodo del 2010 (-22,14%). È moni. Da sottolineare, secondo Fam- medio termine dell'economia italia- 8. Recuperare le immense perife- soprattutto nelle richieste di cassa moni, soprattutto «il peggioramento na e condiziona i comportamenti rie degradate, anche con radicali ri- integrazione ordinaria per l’indu- della qualità della cig richiesta. La delle famiglie».❖ strutturazioni urbanistiche di abusi stria che si registra il più forte decre- e speculazioni, vincolandole ad anti- mento (-54,3%) rispetto allo stesso sismicità e risparmio energetico. mese dello scorso anno. Sostanzia- 9. Mobilità sostenibile: incentiva- le stabilità, invece, nell’edilizia. re il trasporto pubblico e contenere Dati che per il Pd confermano co- quello privato. me «la situazione occupazionale in 10. Ridefinire regole per una vera Italia rimanga critica», dice l’ex mi- trasparenza/partecipazione (a par- nistro Cesare Damiano: «L’Inps va- tire da comitati, associazioni ecc.) nifica in un solo giorno gli equilibri- nel processo di formazione delle smi in cui il ministro Sacconi si è scelte. prodotto per mesi nel tentativo di Sani princìpii e scelte rigorose far credere che l’Italia fosse il mi- per una sinistra riformatrice di go- gliore dei mondi possibili per i lavo- verno. Ovunque. 37 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

Brevi LE RADICI DEL PRESENTE Nicola Tranfaglia Foto di Guido Montani/Ansa Perché Torino

Il segretario Cgil Susanna Camusso non diventi Detroit

Camusso, Cgil: Due torinesi doc, Cesare Damiano e l’ex sindaco Castellani, discutono il contratto deve in un libro sulle scelte Fiat e le possibili ricadute sul futuro della loro città riguardare tutti

«Se il contratto non riguarda tut- ti i lavoratori bisogna prendere atto eggere con attenzione, e «Torino - ricorda in primo luogo una battuta significativa, Castella- della debolezza del sistema». Lo ha di- riflettere sul libro che un l’ex sindaco - ha bisogno di una vera ni: «Non sarebbe una buona cosa chiarato il segretario generale della L editore intelligente come internazionalizzazione dei propri avere un idraulico che faccia bene Cgil intervistato da RepubblicaTv sul- Rosenberg & Sellier, ha atenei. Devono diventare un luogo e con soddisfazione il proprio me- la manifestazione dei giovani precari dedicato al futuro di Torino, met- del villaggio globale della scienza e stiere e poi, magari la sera, legga del 9 aprile. «Il sindacato può fare di tendo intorno a un tavolo, con la non lo sono ancora. La città deve po- Lucrezio? Una solida cultura, an- più» contro il precariato, ha detto Ca- mediazione del giornalista Ange- ter dare agli studenti e agli inse- che di livello universitario, e un la- musso perché «se non sei dentro lo lo Faccinetto, due note personali- gnanti la possibilità di trovare allog- voro manuale non devono neces- schema della contrattazione, non hai tà della politica come l’ex ministro gio anche per periodi di tempo limi- sariamente essere visti come anti- diritti sindacali, non hai nemmeno il di- del Lavoro Cesare Damiano e l’ex tati». tetici». ritto di sciopero». sindaco della città nel decennio E subito dopo, nel fitto dialogo degli anni novanta, l’ingegner Va- tra Castellani e Damiano, emerge A ragione i due interlocutori lentino Castellani, ha suscitato in un altro aspetto decisivo della sfida insistono sulla necessità di affian- chi scrive(che ha trascorso più di che Torino deve affrontare per risol- care all’industria automobilistica Fassina: il caso trent’anni in quella città e che me- vere i problemi posti dalla globaliz- in ripresa un altro settore fonda- Vinyls si sta dita, ogni tanto, di ritornarci) forti zazione e dal ruolo della Fiat e mentale che ha già a Torino alcuni sensazioni di interesse e di speran- presupposti di base ma che ha biso- aggravando za che non credevo più di poter gno di nuovi e decisivi investimen- provare(Valentino Castellani e Ce- Il futuro di una città ti: si tratta del settore della comuni- «La situazione finanziaria della sare Damiano, Detroit o Torino, Se non vuole diventare cazione e della conoscenza che Vinyls si aggrava e, dopo tanti rinvii, pp.120, 9.50 euro). può costituire un elemento indi- la proposta del fondo Gita non si per- Dalla conversazione tra i due in- monotematica, una sorta di spensabile, per non fare della capi- feziona. Il ministro Romani deve pre- terlocutori emerge con chiarezza Detroit fuori tempo, Torino tale piemontese una sorta di De- tendere chiarezza, subito». Così Ste- una duplice verità, non sempre deve investire subito in troit fuori tempo, una città mono- fano Fassina, responsabile Econo- chiara a tutti, a proposito dei duri tematica e del tutto dipendente mia e Lavoro del Pd. «Non possiamo scontri di questi mesi tra l’ammini- comunicazione e cultura dalla sua unica industria. Si insiste far fallire la Vinyls - avverte l'espo- stratore delegato della Fiat Mar- sull’importanza di altri settori cen- nente dell'opposizione - Sono in gio- chionne e i sindacati, in particola- dell’industria automobilistica sul trali a Torino, come in altre città, e co le sorti di migliaia di lavoratori e re la Fiom Cgil. suo territorio. che sono il turismo, la sanità, il ci- delle loro famiglie ed è a rischio il fu- La prima è che negli anni No- «Il fattore decisivo - osserva Ca- nema, la musica e altre attività che turo della chimica italiana». vanta Torino è diventata anche, stellani - sul quale si deve interveni- appartengono, nelle vecchie classi- grazie alla sua amministrazione lo- re oggi è quello del capitale umano. ficazioni economiche, al terziario cale, un «sistema territoriale com- Torino ha una grande tradizione e che possono affiancare l’auspica- plesso, capace di cambiamenti e nel settore della formazione. Oggi è bile ripresa dell’automotive. di trasformazioni». necessario rispondere a un paio di Alstom, la chiusura La seconda che, anche se quel domande preliminari: che cosa si- Ma un simile progetto può sembrerebbe progetto degli anni Novanta ha di gnifica rivalutare il capitale umano funzionare solo se tra le parti so- sicuro funzionato (basta tornare a a Torino? Quali fattori può muove- ciali si arriva a un nuovo patto so- scongiurata Torino per accorgersene), oggi - re il Comune perché ciò avvenga?». ciale che ancora non c’è, soprattut- lo dice con chiarezza lo stesso Ca- E ancora. Cerchiamo di capire è to a causa di una politica economi- «Con l'incontro tenutosi al mini- stellani - c’è la necessità e l’urgen- la riflessione successiva, pensare a ca come quella del governo Berlu- stero dello Sviluppo economico è sta- za di «innovare il progetto». che cosa può fare in concreto la cit- sconi che, attuando il vecchio pia- ta scongiurata, in attesa dei lavori del tà per essere di stimolo all’occupa- no della P2, ha tra i suoi obbiettivi tavolo tecnico che si riunirà venerdì Non basta, insomma, prosegui- zione. E qui si parla di scuole prope- di fondo la divisione del movimen- prossimo presso il Comune di Roma, re lungo la strada intrapresa in deutiche all’attività tecnica ma an- to sindacale e l’isolamento del la chiusura per cessazione di attività quel momento politico ed econo- che - sottolineiamo noi - di uno sfor- maggior sindacato, la Cgil. Se un della Alstom di Colleferro». Lo ha di- mico tutt’altro che facile (come è zo più generale per elevare il livello simile piano si realizzasse, aggiun- chiarato l'assessore al Lavoro e For- peraltro oggi) ma è indispensabile culturale della comunità piemonte- gono Castellani e Damiano, i pro- mazione della Regione Lazio, Mariel- rinnovare quel progetto e inventa- se che, in questi ultimi vent’anni, si getti di ripresa rischierebbero di la Zezza, al termine dell'incontro svol- re nuovi fattori che siano capaci di colloca agli ultimi posti a livello eu- fallire e sarebbe impossibile que- tosi al Mise alla presenza dei rappre- arricchire la città e farla diventare ropeo per l’istruzione media della sta volta uscire dalla crisi attua- sentanti delle istituzioni locali. un “territorio globale”. popolazione. Come afferma, con le.❖ 38 www.unita.it MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Laboratorio Politico

Oltre il populismo e l’antipolitica, oltre gli sterili amarcord: qui si tratta di capire come (ri)costruire la democrazia, come ridare credibilità alla politica

tura organizzativa della vittoria elettorale. I vecchi partiti italiani sapevano ben utilizzare DEMOCRATICI la personalizzazione come fattore coesivo dell' organizzazione, tanto è vero che ancora oggi parliamo di Moro e Berlinguer, per dire solo degli ultimi. RICOSTRUIRE D'altro canto, dovremmo porre più attenzio- ne alle cause soggettive: chi ha interesse oggi a mantenere deboli i partiti? Innanzitutto, le oli- garchie e i poteri che proprio sfruttando il vuo- IL PARTITO SI PUÒ to della politica hanno dominato la società ita- liana fino a bloccarne le energie civili e perfino quelle economiche. Qualcosa del genere, pe- rò, è accaduto anche all'interno dei partiti, per- ché la debolezza dell'organizzazione ha per- (OLTRE I MITI) messo al ceto politico di affermare il proprio dominio a discapito dei referenti sociali e delle coerenze ideali. Non a caso oggi proprio dall'in- Prospettive Ci sono processi oggettivi che sembrano terno vengono molte resistenze alla costruzio- ne di forti partiti. Se sono in buona salute, infat- remare contro le organizzazioni di massa: eppure ce n’è ti, essi costringono il personale politico a ri- bisogno, altroché. Ma bisogna rinnovarsi: vediamo come spondere del proprio operato, costituiscono una forma di accountability degli eletti, si di- rebbe oggi. 3) L'evanescenza della forma partito ha creato il brodo di coltura per le due tendenze WALTER TOCCI tunità. contrapposte che ormai dominano la scena, il 1) La necessità di un rilancio della forma populismo e l'antipolitica. Questa tenaglia ha Il deputato Pd e partito scaturisce da una lettura critica del ven- frenato la nascita del Pd e - hic Rhodus hic salta direttore del Crs ragiona sulla forma tennio, come ha sottolineato Maurizio Miglia- – il vero Pd si affermerà solo battendo quelle partito: ha ancora vacca nell'introduzione. Negli anni novanta tendenze ovvero strappando ad esse i rispetti- senso nella cosiddetta l'idea di demolire i partiti, peraltro non nuova, vi nuclei di verità: parlare al popolo meglio del «società liquida»? prometteva un futuro radioso per la politica: populismo e per questa via restituire la credibi- più decisione, potere diretto ai cittadini e Se- lità alla politica. Tutto ciò sembrava annuncia- er la prima volta nella sua vi- conda Repubblica. Queste promesse sono cla- to nelle primarie di Prodi e Veltroni, perciò so- ta il Pd si prende cura della morosamente fallite. Il populismo, tra i tanti no diventate il mito fondativo del Pd. Le prima- forma partito. Bersani ha an- difetti, ha anche quello di non prendere alcuna rie nel contempo sono state anche una regola nunciato un lungo lavoro decisione rilevante per il futuro del paese. L'ul- di selezione del personale politico. I guai ven- per dare un senso moderno a tima scelta importante è stato l'euro, poi solo gono proprio dalla sovrapposizione di queste quella parola partito che, uni- propaganda e gestione corrente. Il potere dei due funzioni. Spesso si determina il cortocir- P ci in Italia, portiamo nel sim- cittadini non è mai stato così debole e mai così cuito tra il mito e la regola: quando si è costret- bolo. È appena cominciato forte il dominio delle oligarchie economiche, ti a ricorrere alle primarie pur sapendo che in con un seminario di studio tra dirigenti nazio- politiche e corporative. Le recenti manifesta- quella città portano allo sconfitta, oppure nali e periferici e autorevoli studiosi italiani, zioni dei giovani e delle donne hanno messo a quando i difetti della regola riverberano nega- europei e americani. Si è discusso fuori dai soli- nudo prima di tutto queste diseguaglianze. E tivamente sul mito, come è successo a Napoli. ti schemi giornalistici. Nessuno si è impigliato infine, la Repubblica invece di rinnovarsi ri- Si tratta quindi di separare il mito e la regola. nelle false alternative - prima- schia di spezzarsi sotto i col- Soprattutto dagli studiosi americani è venuto rie si o no, partito leggero o pe- pi del leghismo e del sovversi- il consiglio di utilizzare le primarie come uno sante, partito degli iscritti o Oltre le primarie vismo dall'alto. Dove è il peri- strumento e non come una religione, correg- degli elettori – che in passato Non bastano miti colo è anche ciò che salva, di- gendone alcune procedure difettose. hanno condotto il dibattito su ceva il poeta. Proprio nelle È una soluzione di buon senso, che però la- strade senza uscita. La pubbli- fondativi: è necessario fratture della crisi democrati- scia un vuoto. Un partito ha pur sempre biso- cazione dei materiali offrirà dare all’Italia un nuovo ca si misura la necessità del gno di un mito fondativo, se non è più nelle l'occasione per allargare la di- moderno partito poplare rilancio del partito, come primarie, bisognerà cercarlo nel significato scussione a tutto il partito. soggetto collettivo della Deci- più profondo che quella regola ha evocato in Tutti hanno scansato il rischio di uno sterile sione, come promotore dell'Eguaglianza, e co- milioni di elettori e cioè che siamo decisi nel amarcord dei vecchi partiti di massa. Si tratta me forza coesiva dell'Unità della Repubblica. dare all'Italia un partito mai visto prima, un di ripensare la funzione del partito come co- 2) Alcuni processi oggettivi – società media- moderno partito popolare. Dobbiamo proget- struttore di democrazia nell'Italia di oggi, co- tica e personalizzazione, ad esempio – milita- tarlo nell'organizzazione, nella cultura e perfi- me protagonista della ricostruzione civile del no contro la possibilità di organizzare grandi no nella simbologia. Moderno perché vuole an- dopo Berlusconi. È davvero necessario? È pos- partiti. Tutto ciò è vero, ma contiene anche esa- dare oltre le vecchie forme. Popolare perché sibile praticamente? Siamo in grado di realiz- gerazioni strumentali. La cultura del communi- vuole dare il potere a chi non ce l'ha. Nella zarlo? Partire da queste domande, a mio avvi- ty organizing, ad esempio, ha suggerito a Oba- splendida lectio introduttiva, Massimo Luciani so, aiuta a evitare il rischio e a cogliere l'oppor- ma di utilizzare i nuovi media come infrastrut- ha ricordato che il partito pensato dai costi- Dentro il Crs Dentro Youdem www.centroriformastato.org http://www.youdem.tv 39 MERCOLEDÌ Discussioni, temi, idee: il Il sito della televisione 6 APRILE centro fondato da Terracini del Partito democratico 2011

Democrazia & diritto Circuito democratico Serracchiani Giovedi 7 Bersani, Tronti e 23 iniziative su identità, «Caligola nominava il suo cavallo Casini a Palazzo Marini su memoria, società e lavoro, senatore, oggi Silvio ordina di «Il Partito politico oggi» organizzate dal Pd Roma credere nello zio Mubarak»

IL PONTE COL WEB SPESA PUBBLICA

L’INTERVENTO SE QUALCOSA NON LASCIATECI SOLI SI MUOVE IN EUROPA... CON TREMONTI Nicola Zingaretti Serve manifestare indirizzi preferenziali e priorità per le PRESIDENTE PROVINCIA ROMA politiche stataliste di cui deve occuparsi il centrosinistra È l’epoca della «società diseguale», di un ceto medio sempre più impau- rito e impoverito. E il cen- LAURA PENNACCHI verso il neoliberismo in campo sociale, que- trosinistra europeo è ri- sta volta mascherato da «comunitarismo», masto troppo a lungo le- Studiosa in scienze economiche e sociali. come è nel motto «meno Stato più società» e gato a vecchi schemi... Parlamentare per tre nel vagheggiamento anche per l’Italia della WWW.UNITA.IT legislature,sottosegreta- big society dei conservatori inglesi. rio al Tesoro nel primo governo Prodi. Ma il doveroso rifiuto del vecchio statali- smo non deve lasciare il centrosinistra prigio- L’INTERVISTA a fase della crisi che stiamo niero di timidezze o di conformismi, sottova- vivendo ci pone di fronte a lutando che nei settori di punta delle indu- GUERRIERO: un nuovo, drammatico pa- strie finanziarie e non finanziarie quello che radosso: l’intervento pub- funziona non è mai, ma tanto più oggi, il mer- DIGITALE, L’ITALIA blico è stato riscoperto per cato concorrenziale caro alla main stream FA IL GAMBERO il tempo di salvare dal col- economics. Nel mondo sconvolto dalla crisi L lasso il sistema bancario e le barriere all’entrata costituite da immensi finanziario mondiale e ora investimenti in innovazione e da esigenze di Luca Landò che la persistenza di una incredibile disoccu- penetrazione dei mercati globali possono es- VICEDIRETTORE DE L’UNITÀ pazione e la contrazione del tenore di vita sere varcate solo da soggetti grandi e forti. Paolo Guerriero, docen- dei ceti medi imporrebbero Quando come oggi sono co- te di economia: «Ci sono misure aggiuntive a soste- Prospettive spicuamente presenti fatto- Paesi che in dieci anni, gno delle sviluppo e degli in- ri di sistema – necessità di puntando sulla rete, vestimenti, si pretende di Si deve allargare a ripensare l’intero modello hanno capovolto le loro tornare, specie in Europa, strumenti nuovi come il di sviluppo, entità delle ri- prospettive. L’Italia ha alla fallace ortodossia neoli- Fondo Straregico per gli sorse naturali e tecnologi- messo la retromarcia». berista e monetarista delle investimenti alla francese che, peso della geografia, WWW.UNITA.IT politiche restrittive e defla- andamenti demografici, zionistiche, drasticamente avverse alla spe- ecc. – la loro gestione è impossibile senza l’at- sa pubblica. tivazione esplicita delle funzioni, e delle re- In questa situazione sarebbe deleterio sponsabilità, dello Stato. Ne deriva che l’in- tuenti è scritto non solo nell'articolo 49 – con che il centrosinistra lasciasse nelle mani del tervento pubblico dovrebbe essere tenuto a quel verbo impegnativo determinare riferito al- solo Tremonti la bandiera dell’intervento manifestare indirizzi preferenziali e priorità la politica nazionale – ma anche nell'articolo 3, pubblico, il cui strumentario comprende la – qui semmai è da discutere che la Parmalat nel rimuovere gli ostacoli che impediscono Cassa Depositi e Prestiti (ma anche strumen- possa rappresentare una priorità di tal fatta l'eguaglianza effettiva dei cittadini. Il Pd deve ti del tipo IRI e del tipo impresa a partecipa- – così come a sostenere operazioni che non essere il partito dell'articolo 3, il partito dell' zione statale, istituzione quest’ultima anco- disponessero sul momento dei mezzi neces- eguaglianza per l'Italia di oggi. ra esistente nel nostro ordinamento) e può sari.❖ Il percorso è cominciato con il seminario. essere allargato a strumenti nuovi, come un Prossimi passi seguono alla Camera con due Fondo Strategico per gli investimenti sul appuntamenti: inizia in commissione la discus- modello francese. Sarebbe deleterio perché sione del disegno di legge sui partiti per render- Tremonti – dietro cui si stagliano gli appetiti GOVERNO BATTUTO li più democratici e più responsabili, in attua- della Lega – non ci garantirebbe contro un Governo battuto nell'Aula della Camera zione dell'articolo 49 della Costituzione; giove- ritorno dell’ultimo IRI, quello della perduta su un emendamento del Pd alla legge di 7 aprile approfondiamo questi temi in un ispirazione per i grandi progetti e della dege- sui piccoli comuni. L'emendamento di dibattito tra Bersani, Tronti e Casini, a Palazzo nerazione dei «boiardi di Stato», collusi con Paola De Micheli all'articolo 3 è passato, Marini, in occasione della presentazione del la politica per alimentare posti di lavoro in malgrado il parere contrario del gover- numero speciale della rivista del Crs, Democra- perdita, clientele, consenso. E perché l’inter- no, con 274 sì e 266 no. zia e Diritto, interamente dedicato a Il Partito ventismo colbertista di Tremonti in econo- politico oggi.❖ mia convive con una perdurante pulsione 40 www.unita.it MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Culture

L’ANTICIPAZIONE

Un disegno di Gabriel Pacheco

p L’incipit Di seguito l’inizio del romanzo di Claudio Fava, edito da Feltrinelli, da oggi nei negozi p Vita & morte «Mi occupavo di malati terminali... li ascoltavo, frugavo nella loro memoria» Mi chiamo Teresa e d’improvviso mi venne l’idea di ucciderlo

Un romanzo di rabbia, mai ras- come in una vecchia foto di famiglia. ma: prima che se ne andassero, vo- L’importante era parlare al passa- segnazione... Esce oggi nelle li- Poi dalla foto si staccò il viso di glio dire. Lavoravo per un’associazio- to, fingere altro. Mai pena, mai fret- brerie italiane «Teresa», il nuo- quell’uomo e mi venne incontro. Fu ne che si occupava di assistenza ai ta. Sono cose che si dicono: mai pe- vo libro di Claudio Fava edito allora che pensai a lui. Fu allora che malati terminali. Mi davano nome e na, mai fretta. Poi però te li ritrovi da Feltrinelli. Qui di seguito ne mi misi in testa di ammazzarlo. Non indirizzo, io andavo e li ascoltavo. Li davanti, le teste piccole rinsecchite, pubblichiamo un’anticipazio- avevo mai ucciso nessuno. Non sape- gli occhi che ballano sulla faccia, un ne. vo nemmeno se ne sarei stata davve- sapore di medicinali nell’aria... Mi ro capace: solo che a volte le cose Fine vita avevano avvertito: qualcuno sa, qual- CLAUDIO FAVA vanno fatte e basta. Senza girarci Li facevo parlare della cuno no. Balle, sanno tutti. La morte troppo attorno, altrimenti ti dimenti- se la portano addosso, una mano tie- SCRITTORE, GIORNALISTA E POLITICO loro vita, frugavo chi tutto, anche la rabbia. E senza pida, una specie di torpore che avvol- L’idea di ucciderlo mi venne in men- rabbia si ammazza solo nei film o nei nei momenti perduti ge tutte le loro parole, tutti i gesti, te all’improvviso, un pensiero inevi- libri. Per finta. Mi chiamo Teresa. Si- come se loro fossero già da un’altra tabile. All’inizio non ricordavo nep- ciliana, nubile, orfana di padre. facevo parlare della loro vita, fruga- parte. Invece sono da questa parte, pure il suo nome. Era uno dei tanti, Quando decisi che avrei sparato a vo nei momenti perduti della loro assieme a me. Mi pagano per distrar- uno che avevo visto agitarsi nei quell’uomo avevo trentadue anni e memoria, il giorno in cui si erano spo- li, per togliergli quei rumori dall’ani- giorni in cui accadde il fatto. Col di morti un poco me ne intendevo. sati, il viaggio di nozze, i figli: cose ma. Dura solo il tempo della visita, tempo tutto s’era fatto slabbrato, Solo che a me toccava incontrarli pri- così. come succede con i maghi alle feste «Libri Negli spazi di «Libri Come» presso il Garage dell’Auditorium di Roma, a due anni di distanzadal terremoto deL’Aquila, unaserata di riflessione organizzatadaRadio3 e presen- 41 come» per tata da Giorgio Zanchini con Giuseppe Caporale, Concita De Gregorio, Gian Antonio Stella e MERCOLEDÌ 6 APRILE l’Aquila Marco Travaglio. Appuntamento stasera alle 21. 2011

Generazioni a confronto nel mondo meticcio di compleanno dei bambini, per e diverso di Alice Zeniter un’ora è baldoria, gioco, le risate che si conficcano nell’aria e sembra che Chi è non se ne andranno più, che sarà Dal «Nome del padre» Anticipiamo l’introduzione di sempre compleanno, domenica, can- a quei «Cento passi»... Amara Lakhous al romanzo di deline da spegnere, regali da scarta- Alice Zeniter, «Indovina con In libreria re. Poi arriva la torta, il mago si toglie chi mi sposo», edito dalla casa Un matrimonio bianco... il mantello e la parrucca, e senza que- editrice e/o, un libro intelligen- Ecco la mia protesta gli abiti da incantesimo è subito più te, ironico e spietato con gli magro, più vecchio, sciupato da quel adulti. Indovina mestiere. con chi mi sposo Alice Zeniter AMARA LAKHOUS NUMERI DA CIRCO traduz. Silvia Manfredo SCRITTORE Funzionava così anche per me. Face- pagine 176 vo i miei numeri da circo, gli scongiu- C’è una bella frase di Raymond Car- euro 16,50 ri contro la malattia e poi me ne anda- ver: «La buona narrativa consiste in e/o vo. Non sempre ci riuscivo. Il primo parte nel portare notizie da un mon- che mi mandarono a incontrare Claudio Fava (Catania, 15 aprile do all’altro». Alice Zeniter non è solo m’aspettava seduto in poltrona, il 1957) è politico, giornalista, sceneg- una bravissima portatrice di notizie giatore e scrittore. È attualmente dal suo mondo complesso, plurale e «Indovina con chi mi sposo» è la coordinatore della segreteria nazio- meticciato, ma è soprattutto media- storia di un’amicizia e di matrimonio Incontri nale di Sinistra Ecologia Libertà. Il pa- trice fra due mondi, fra due culture, bianco tra Alice, giovane studentessa Mi prese la mano e se dre Giuseppe Fava, fondatore de I Si- fra due generazioni. franco-algerina, e Amadou, detto la poggiò sull’addome: ciliani, venne assassinato dalla mafia La scrittrice porta i segni della di- Mad, suo coetaneo originario del Ma- il 5 gennaio 1984 a Catania. Direttore versità sulla propria pelle: figlia di li, ma cresciuto in Francia. «Tocchi qui! Lo sente? dei I Siciliani fino all’86, ha successiva- un matrimonio misto, madre france- mente lavorato per molte testate tra se e padre algerino, nata in Francia ...e reazioni cui il Corriere della Sera, L'espresso e senza però rinunciare alle radici po- sto di cui è difficile non apprezzare Inarcavo le sopracciglia, l’Unità. Con Monica Zappelli e Marco ste altrove, in Algeria. Non improvvi- lo stile, che definerei giocoso, ironi- corrugavo la fronte. Tullio Giordana ha curato la sceneg- sa, quindi, ma racconta una storia co e soprattutto critico nei confronti giatura de «I cento passi». Tra i suoi che conosce nei minimi particolari: del mondo dei padri e degli adulti, E restavo zitta... romanzi, «Nel nome del padre». la sua personale e quella della sua dando forma letteraria a quel detto generazione. arabo che dice: «Prendete la verità plaid sulle gambe, il cranio glabro per La Zeniter affida il ruolo della pro- dalla bocca dei matti e dei bambini». la chemio, il colorito d’un giallo che tagonista del romanzo a se stessa. Al- La Zeniter riesce a smontare il mi- mi ricordava i cartoni del fruttivendo- lora è autobiografico? Non necessa- to dell’integrazione alla francese, de- lo. Gli chiesi dove aveva conosciuto Il libro riamente. Anche se ogni romanzo è scrivendo scene di razzismo popola- sua moglie, i film che gli piacevano. Una storia di rabbia di base autobiografico come sostene- re e istituzionale, evitando retorica e Banalità. Mi pareva di stare altrove e (mai rassegnazione) va Alberto Moravia. Tuttavia è signi- vittimismo, compito non facile. Per di guardare quel teatrino come una ficativo l’incipit dove l’autrice si gio- la protagonista Alice, sposare Mad cosa che succedeva ad altri. Lui, il ma- ca tutto, in un manifesto senza equi- diventa un gioco di bambini, in cui si lato, non diceva nulla: gli sembravo Scheda Teresa è in fuga. Dalla voci: «La mia è la generazione di chi ride, ci si diverte e soprattutto si pazza. Poi mi prese una mano e se la sua terra – la Sicilia. Da un padre osti- vivrà peggio dei suoi genitori». De- prende in giro il mondo degli adulti, poggiò sull’addome. «Tocchi qui! Lo nato che non c'è più. Da una madre scrive in poche pagine la linea di de- fatto di ipocrisia e di irrazionalità. Il sente? Non abbia paura, non è conta- lamentosa e implacabile. Eppure Te- loro matrimonio bianco è un atto di gioso. Mi dica solo se lo sente!» Il no- resa è una ragazza che sa sorridere e protesta, una sorta di legittima dife- dulo era duro sembrava un uovo. Ti- ridere della vita. Trova riparo a Ro- Immigrazione sa dalle leggi introdotte da Sarkozy, rai via la mano. “Io non sono un medi- ma. Un’amica le offre un lavoro: tene- Si parla della Francia, come il test genetico nei casi di ricon- co,” gli dissi sgarbata. Il vecchio fece re compagnia ai malati terminali. Te- ma il problema giungimento familiare o la politica un sorriso sfilacciato, la bocca soc- resa accetta, titubante. Scopre un' populista di «immigrazione scelta». chiusa che inghiottiva rumorosamen- umanità vigorosa, uomini e donne fe- riguarda anche l’Italia La buona letteratura parte dal lo- te l’aria. Si chinò verso di me. «Lo sa riti a morte ma capaci di sorprenden- cale e tende all’universale. Questo cosa mangerò stasera? Minestro- ti impennate di vitalità, quella vitalità marcazione fra i figli ventenni e i ge- romanzo, nato dalla realtà francese, ne...» Abbassò la voce. «Mia moglie che anche lei sembrava aver smarri- nitori (orfani del ’68). Lo fa senza la- affronta un problema divenuto di cucina le stesse cose da trent’anni! to e che ora sta riacquistando. Le co- mentele. Perciò mette subito in guar- grande attualità in Italia. Ci sono Senza sale!» Si prese una pausa, forse se cominciano a girare per il verso dia il lettore con coraggio e con one- quasi un milione di figli di immigrati in attesa di una parola di conforto. Si giusto – trova addirittura un ragazzo stà intellettuale: non vuole elemosi- nati nel Belpaese o arrivati da piccoli fece più vicino: «Dice che mi fa male – ma un passato archiviato in fretta nare compassione e solidarietà, ma che non hanno diritto alla cittadinan- alla pressione!». Sembrò assopirsi. torna ad affacciarsi. Teresa mastica esprimere il suo punto di vista e ten- za. A 18 anni diventano immigrati, D’improvviso raddrizzò la piccola te- pensieri di rabbia. All'inizio sono solo tare di comprendere quello degli al- senza il minimo di garanzie civili sta canuta. «Invece mi sono preso il pensieri, ma quando conosce il suo tri. Non si fissa sulla punta del pro- che il nostro sistema riconosce (an- cancro. E tra due mesi sarò morto». nuovo assistito – un ex brigatista con- prio naso, ma si espande sul mondo cora per quanto?) all’infanzia. Che si dice in quei casi? Niente, si dannato per omicidio – allora quei globalizzato in cui vive. L’atteggia- Indovina con chi mi sposo è un ro- dice. Io mettevo su una faccia seria, pensieri vogliono l'azione... un perso- mento non è adolescenziale, nel sen- manzo intelligente, ironico e spieta- attenta. Inarcavo le sopracciglia, cor- naggio femminile indimenticabile, al so che non è finalizzato allo scontro. to con gli adulti. Alice Zeniter dimo- rugavo la fronte. E restavo zitta. Per centro di una storia dove la vera pro- C’è un bisogno vitale di una narrazio- stra un grande talento narrativo, contratto dovevo solo ascoltare. tagonista è la rabbia che non si fa mai ne nuova del mondo che cambia ve- che si esprime in una visione del © Giangiacomo Feltrinelli rassegnazione. («Teresa», di Claudio locemente. mondo ricca, basata sul meticciato e Editore Milano Fava, pp 160, euro 15,00, Feltrinelli) Indovina con chi mi sposo è un te- sulla diversità.❖ 42 Culture MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

UOMO & AMBIENTE

p Il grido d’allarme sulla mattanza che sta cancellando dai nostri mari sempre più speci ittiche p La denuncia in «Al capolinea» di Murray: nel 2048 le acque del pianete saranno spopolate

In libreria per «Real cinema» di zionali, abbinandoli, come in que- Feltrinelli un documentario che sto caso, a libri di approfondimen- denuncia lo sterminio dei pesci to sul tema trattato. Al capolinea, Ecco l’ultima nei nostri mari. Complici la tec- presentato al Sundance del 2009, nologia e la globalizzazione: è ispirato al libro inchiesta Allarme una vera guerra scatenata con- pesce, del giornalista Charles Clo- tro l’inerme fauna marina. ver ed è un diario di bordo intorno apocalisse: al pianeta: dallo stretto di Gibilter- GABRIELLA GALLOZZI ra al Senegal, dall’Alaska a Tokyo per rendere conto di come la pe- ROMA [email protected] sca globalizzata sia diventata, in realtà, una guerra senza confini lo sterminio Tutto è cominciato col merluzzo. Sì, agli abitanti del mare. proprio quello del Capitano circon- La tecnologia, infatti, è diventa- dato da bambini festanti che, negli ta un’arma inesorabile contro i pe- anni, ha imposto sulle nostre tavole sci che vengono «cacciati» ad ogni globale dei pesci i cosidetti bastoncini di pesce. È del latitudine da modernissime flotte. ‘94 la prima moratoria sul merluzzo Non solo radar, sonar e computer, atlantico. Un primo stop alla pesca ma addirittura gli aerei che dall’al- selvaggia di questa specie ormai in to scovano i branchi, come accade

Crimini Mattanza di orche marine estinzione. Con conseguente rivolta proprio nei nostri mari, a Lampe- dei pescatori, scioperi e proteste. E dusa, nonostante i divieti di legge. pensare che fino a non molti anni fa È una pesca selvaggia (over- ce n’era tale abbondanza che sulle fishing), senza tregua e senza con- coste canadesi si diceva che si pote- fini. Ventiquattr’ore su ventiquat- va persino camminare sull’acqua. tro che non lascia alcuna possibili- Cos’è successo allora? Più o meno tà di riproduzione agli abitanti del quello che sta accadendo in tutto il mare. Le riserve marine non sono pianeta: lo sfruttamento selvaggio che lo 0.8% della superficie ocea- delle risorse naturali da parte dell’in- nica, cioè nulla. Tutto il resto è dustria. In questo caso quelle itti- «territorio di conquista» per la pe- sca «legale» e «illegale» (ne parla «Ritorno a Tortuga», un interven- Caccia grossa to di Loretta Napoleoni all’interno A Lampedusa sono del libro allegato il al dvd). Navi gli aerei a segnalare gigantesche, sempre più tecnologi- che, sono in grado di pescare quan- i branchi a largo tità industriali di pesce, tagliarlo, pulirlo e surgelarlo dirattamente a che. Al punto che, secondo gli stu- bordo. In questo campo il primato diosi, nel 2048 non ci saranno più è tutto giapponese che in nome pesci, ma le acque del pianeta saran- del piatto nazionale, il sushi, ha no popolate unicamente da alghe, messo seriamente a rischio la so- con conseguenze catastrofiche pravvivenza del tonno rosso e non sull’ecosistema. solo. Anche in questo caso le mo- A raccontarci tutto questo è Al ca- de alimentari hanno la meglio sul- polinea. The end of the line dell’eco la salvaguardia ambientale, così regista militante Rupert Murray, che i ristoranti di lusso - come ve- più che un documentario, un vero e diamo nel documentario - non si proprio grido d’allarme sulla mat- fanno alcuno scrupolo nell’offrire tanza in corso da anni nei nostri ma- raffinati piatti a base di specie pro- ri, ma completamente ignorata dai tette. È il mercato, bellezza. Ma, in media e dall’oponione pubblica. realtà, si può fare molto per rad- Quello che accade nelle profondità drizzare il tiro ed evitare la cata- degli oceani, infatti, non desta gran- strofe ecologica, avvertono gli de interesse, poiché attualmente esperti. Così come stanno facendo non si hanno ancora conseguenze l’Alaska e la Nuova Zelanda che dirette sul nostro quotidiano e i pe- hanno bandito la pesca a strascico sci sono sempre lì sui banchi del mer- e rispettano rigorosamente le quo- cato. te-pesce che pure esistono, ma Il film è in libreria per la collana troppo spesso vengono ignorate. Feltrinelli, Real cinema, che ha il me- In questo senso anche Al capolinea rito da anni di «distribuire» il meglio è un contributo a questa battaglia dei documentari italiani e interna- contro la mattanza. Rimixatevi Di suo è avaro di concerti, apparizioni pubbliche e dischi nuovi. Ma per fortuna ci sono le 43 il vostro nuove tecnologie e la sua mania di precorrere i tempi: David Bowie sbarca pure sull'iPhone. Dal 6 giugno, grazie ad un accordo con la Emi sarà disponibile Golden Years l'applicazione con MERCOLEDÌ Bowie Station to Station. 6 APRILE cui i fan potranno remixare il famoso brano datato 1975 e tratto dal disco 2011

Moby Dick Una miniserie STORIA RITROVATA con William Hurt nei panni di Achab p La mostra «L’altra metà dell’Unità», ossia il Risorgimento al femminile p Trenta artiste illustrano le vicende di altrettante figure finora ignorate PAOLO CALCAGNO CANNES La Tv internazionale punta sui classi- Trenta donne che fecero l’Italia ci. In alternativa alla marea di «for- mat» e di «reality-show», spiccano un paio di proposte che guardano al- hanno ritrovato il loro volto le avventure «sempreverdi» della let- teratura. Al Mercato Internazionale dei Programmi Tv (Mip) di Cannes, ieri, è stata presentata, in anteprima mondiale, la spettacolare miniserie (2 puntate da 90 minuti) Moby Dick, Birò, Zelda Bomba, Rossana Bos- tratta dal capolavoro di Herman Mel- sù, Elisa Cesari, Allegra Corbo, ville. Remake dell’indimenticabile Dadà Di Donna, Sabina Feroci, film con Gregory Peck, la produzio- Miss Miza, Martina Peluso, Bruna ne targata Tele Munchen e TM Inter- Troise: sono alcune delle illustra- national allinea un cast eccezionale, trici della mostra. Qui di seguito con in testa il Premio Oscar William la presentazione al volume. Hurt (Figli di un Dio Minore, Fino al- la Fine del Mondo, Stati di Allucina- SILVIA SANTIROSI zione) nel ruolo del mitico Capitano http://santirosi.blogspot.com Achab, ossessionato nella caccia all’eterno nemico: la Balena Bianca. La storia non sempre è quella magi- Girata in Canada e nel mare aper- stra vitae che celebrava Cicerone. to di Malta, questa fiction è costata Può essere pessima, come amava de- circa 25 milioni di dollari. A dare cor- finirla Luigi Malerba, può condanna- po e sangue all’eterna lotta tra il be- re all’oblio i popoli senza scrittura, le ne e il male, la vita e la morte, il chia- classi o i gruppi sociali non egemoni. La storia spesso ricorda date, trattati, La fiction battaglie perse e guerre vinte, grandi scoperte geografiche o scientifiche. E Girata nel mare dimentica le vite degli uomini, con le di Malta, è costata loro gioie e dolori. Per non parlare delle donne. In questo caso non c’è 25 milioni di dollari nemmeno perdita di memoria. Sem- plicemente perché, spesso, non c’è ro e l’oscuro dell’esistenza, oltre al nemmeno stata la volontà di ricorda- celebrato William Hurt, ci sono il più re. Quest’anno si celebrano i 150 an- Martina Peluso «Cristina Trivulzio di Belgioioso» giovane, ma altrettanto bravo, ni dell’Unità d’Italia. Ed è un proprio Ethan Hawke (Prima del Tramonto, uno strano periodo quello in cui vivia- Training Day) che fa Starbuck, Char- mo, in cui l’urgenza dell’agire non Sessantotto si è nutrita del ricordo ne invitate a partecipare al progetto lie Cox che interpreta l’indigeno Ish- esclude, anzi, richiede assolutamen- della Resistenza. La generazione dei di storia illustrata «L’altra metà mael, l’intensa Gillian Anderson te l’urgenza del capire.A cosa serve giovani di oggi mi sembra attraversa- dell’Unità»: a parlare, a fare le veci (The X-Files), Eddie Marsan, Billy non dimenticare? E, soprattutto, a ta da un vuoto di memoria costante». di altre trenta donne, per lo più di- Boyd e «il vecchio leone» Donald Su- chi? Viviamo un tempo in cui l’unico Proviamo a immaginare la storia menticate o mai davvero conosciu- therland (da Mash a Ritorno a Cold orizzonte storico è la contemporanei- come un armadio pieno di voci che te, che hanno dato il loro contribu- Mountain, e poi Casanova, La Cruna tà, viviamo un paese unidimensiona- to, che hanno speso e sacrificato la dell’Ago e Una Squillo per l’Ispettore le nel quale tale disciplina perde la loro vita per fare quell’Italia che og- Klute) che genera l’ennesima perla sua funzione etica, pedagogica, e vie- gi noi siamo. Non meno dei loro ma- con la sua straordinaria interpreta- ne riletta non per comprendere, ma LA MOSTRA riti, padri, figli, amanti e compagni. zione di Padre Mapple. per legittimare. Il gioco è facile. Nello Ciascuna armata dei propri colo- «L’altra metà dell’Unità» si è E ritroviamo Donald Sutherland stato di precarietà esistenziale nel ri e delle proprie materie, hanno cer- aperta ieri e rimane aperta fino anche nell’altro Classico che RHI En- quale viviamo noi giovani sono pro- cato di restituire carne e corpo ai lo- al 20 aprile presso ilPalazzo del- tertainment ha tratto da Robert Ste- gressivamente scomparse le dimen- ro personaggi nel tentativo di rende- la Provincia, Cosenza. Dal lune- venson per presentarlo in questi gior- sioni temporali: cos’è il futuro? E che re vicino ciò che è lontano nel tem- dì al venerdì dalle ore 10.00 alle ni al Mip di Cannes: L’Isola del Teso- dire del passato? Ogni generazione ri- po e nello spazio, e di ridare vita al- ore 18.00. ro. Anche questa è una fiction in due comincia da capo e quello che per al- la vita. Tutto questo attraverso l’ar- parti e, oltre a Sutherland e a Elijah cuni può essere scontato, ad altri ap- te, che è anche sensibilità e sapien- Wood, recita nel ruolo del protagoni- pare inedito. «Le generazioni di fine za tecnica individuale. Tutto que- sta, il pirata Long John Silver (in cui Ottocento si nutrivano della memo- gridano: voglio uscire, voglio uscire, sto ben consapevoli che l’Unità del si erano già cimentati attori del cali- ria del Risorgimento» scrive lo stori- voglio uscire! Ascoltare, permettere nostro paese non è un dato ma un bro di Orson Welles, Charlton He- co Stefano Pivato, «per quelle cresciu- loro di raccontarsi sarebbe un modo processo in fieri. E che per realizzar- ston, Anthony Quinn, Jack Palan- te fra gli anni Venti e Trenta la Prima per riscattare queste voci, donne e uo- si davvero, ha bisogno anche ce), il duro «spaccaossa» Eddie Iz- guerra mondiale era un punto di rife- mini trasformati in astrazioni. A que- dell’altra sua metà. Oggi come non zard.❖ rimento costante; la generazione del sto sono state chiamate le trenta don- mai.❖ 44 www.unita.it MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Zapping

CHELSEA - CHI L’HA VISTO? TOP SECRET LE IENE SHOW MANCHESTER UNITED RAIDUE - ORE: 20:35 - CALCIO RAITRE - ORE: 21:05 - RUBRICA RETE 4 - ORE: 21:10 - NEWS ITALIA 1 - ORE: 21:10 - SHOW CHAMPIONS LEAGUE CON FEDERICA SCIARELLI CON CLAUDIO BRACHINO CON LUCA E PAOLO

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. 06.00 Secondo canale. 07.00 TGR Buongiorno 06.25 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.10 A casa di Fran. 06.00 Tg La7/ meteo/ Rubrica Attualità. Italia Rubrica. Televendita 07.57 Meteo 5. News Situation Comedy. oroscopo/ traffico 06.10 06.10 Maurizio Costanzo 07.30 06.55 08.45 Alla ricerca - Informazione Aspettando TGR Buongiorno Charlie’s angels. 07.58 Borse e monete. Unomattina. Talk. Talk show. Telefilm. di papà. 06.55 Movie Flash. Regione Rubrica. News Rubrica. Film Tv commedia Cortometraggio 07.00 Cartoon Flakes. 08.00 La Storia siamo 07.55 Nash bridges I. 08.00 Tg5 - Mattina (Germania, 2006). 06.30 TG 1. Attualità. Rubrica. noi. Rubrica. Telefilm. 07.00 Omnibus. Attualità. 08.40 Mattino cinque. Con Johanna- 06.45 Unomattina. 09.45 Crash files. 09.00 Dieci minuti di... 08.50 Hunter. Telefilm. 09.45 Coffee Break. Show. Conduce Christine Gehlen. Rubrica. Rubrica. Rubrica. Regia di T. Jacob. Rubrica. Conduce 10.15 Carabinieri. Federica Panicucci, Tiziana Panella 10.00 Verdetto Finale. 10.00 Tg2punto.it. 09.10 Agorà. Rubrica. Telefilm. Paolo Del Debbio 10.35 Una famiglia in Show. Conduce Rubrica. prestito. 10.30 (ah)iPiroso. 11.00 Apprescindere. 11.30 Tg4 - Telegiornale 11.00 Forum. Veronica Maya Film Tv commedia Attualità. Conduce 11.00 I Fatti Vostri. Show. Rubrica. 12.00 Vie d’Italia - Notizie Rubrica. Conduce (Germania, 2006). Antonello Piroso 11.00 TG 1. Attualità 13.00 TG 2 - GIORNO. 12.00 TG3 / TG3 Fuori TG sul traffico. News Rita Dalla Chiesa Con Lisa Martinek. 11.25 L’ispettore Tibbs. 11.05 Occhio alla spesa. News 13.00 12.45 Le Storie - Diario 12.02 Wolff un poliziotto Tg5 Regia di M. Rowitz. Telefilm. Rubrica. Conduce 13.30 TG 2 Costume italiano. Rubrica. a Berlino. Telefilm. 13.39 Meteo 5. News 12.15 Cotto e mangiato - Alessandro Di Pietro e Società. Rubrica. 12.30 Due South. 12.50 Il menù del giorno. 12.00 13.10 La strada per la Distretto di polizia. 13.41 Beautiful. Telefilm. La prova 13.50 Medicina 33. Telefilm. Rubrica del cuoco. felicità. Telefilm. Soap Opera. 13.30 Tg La7 Rubrica. 12.25 Studio aperto Gioco. Conduce 14.00 TG Regione / TG 3 13.50 Il tribunale di 14.07 14.00 Pomeriggio sul 2. Grande fratello 13.55 Katia, regina Antonella Clerici forum - Anteprima. 13.00 Studio sport. News Rubrica. 14.50 TGR Leonardo. pillole. senza corona. 13.30 Rubrica Reality Show 13.40 TELEGIORNALE. 15.00 Rubrica. I Simpson. Telefilm. Film (Francia, 1959). Question Time. 14.05 Sessione pomeri- Attualità 15.00 14.10 Centovetrine. 14.30 How i met your Con Curd Jurgens, 15.45 Crazy Parade. TG3 L.I.S. diana: il tribunale 14.00 TG1 Economia. Soap Opera. mother. Romy Schneider, 15.05 Wind at my Back. di forum. Rubrica. Marie-Hélène Attualità. 16.10 La signora in 14.45 Situation Comedy. Telefilm. Conduce Rita Dalla Uomini e donne. Dasté. Regia di 14.10 giallo. Telefilm. Talk show 14.55 Se...a casa di Paola. 15.50 Chiesa Camera café. Robert Siodmak 17.00 Top Secret. TG3 GT Ragazzi. Show. Conduce 15.10 16.15 Pomeriggio Situation Comedy. Telefilm. Rubrica. Flikken coppia in 15.55 Atlantide. Rubrica. Paola Perego giallo. Telefilm. cinque. 15.35 Cartoni animati. 17.45 TG 2 Flash L.I.S. 16.00 Cose dell’altro Geo. 17.40 Movie Flash. 16.10 La vita in diretta. 16.17 Show. Conduce 16.35 Merlin. Telefilm. Rubrica. Vento selvaggio. Barbara D’Urso. Rubrica Show. Conduce 17.50 Rai TG Sport. Film avventura 17.40 Geo & Geo. 17.25 Smallville. Telefilm. 17.45 Lamberto Sposini, Rubrica (USA, 1942). 18.50 Chi vuol essere Leverage Telefilm. Mara Venier. Rubrica. 18.15 Cotto e mangiato - 18.15 TG 2. News Con Ray Milland, milionario. Gioco. 18.45 Jag - Avvocati in Il menù del giorno. 18.50 L’Eredità. 19.00 TG 3 / TG Regione John Wayne, 20.00 divisa. Serie Tv. 18.45 Maurizio Costanzo Tg5 Rubrica Quiz. Conduce 20.00 Blob. Paulette Goddard 19.40 G Day. Attualità. Talk. Talk show. 20.30 Meteo 5. News 18.30 Carlo Conti. Attualità 18.55 Tg4 - Telegiornale Studio aperto Conduce 19.40 L’Isola dei Famosi. 20.31 Striscia la notizia - 20.00 TELEGIORNALE. 20.10 19.35 19.00 Studio sport. News Geppy Cucciari Reality Show. Cotti e mangiati. Tempesta d’amore. La voce dell’ Attualità 19.30 20.00 Conduce Rubrica. Telefilm improvvidenza. C.S.I. Miami. Tg La7 20.30 Qui Radio Londra. Daniele Battaglia 20.35 Un posto al sole. 20.30 Walker Texas Show. Conduce Telefilm. 20.30 Otto e mezzo. 20.35 Affari Tuoi. Gioco. 20.30 TG2 - 20.30. News Soap Opera. ranger. Telefilm. Ficarra e Picone 20.30 Trasformat. Gioco. Rubrica. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Centocinquanta. 20.35 Calcio: Champions 21.05 Chi l’ha visto?. 21.10 Top secret - 21.10 Non smettere di 21.10 Le iene show. 21.20 Exit - Uscita Show. “In diretta League. Chelsea - Rubrica. Conduce 2a puntata. sognare - Show. Conduce di sicurezza. dal Teatro delle Manchester United Federica Sciarelli. News. Conduce 4a puntata. Luca Bizzarri, Rubrica. Conduce Vittorie in Roma”. (Quarto di finale). 23.15 Claudio Brachino Miniserie Paolo Kessisoglu, Illaria D’Amico Conduce Da Londra Parla con me. 00.25 I bellissimi di r4. 23.46 Matrix. Ilary Blasi 24.00 Tg La7 Pippo Baudo, Talk show. Conduce 22.45 Rai Sport Show News. Conduce 24.00 Saturday night Bruno Vespa. Serena Dandini, 00.10 Movie Flash. 90° Minuto Dario Vergassola. 00.30 Alessio Vinci live. Show 23.30 Gattaca - La porta Rubrica TG1 60 Secondi. Champions. dell’universo. 01.30 01.25 24.00 TG3 Linea notte Tg5 - Notte Poker1mania. 00.15 Storia proibita Attualità Rubrica. Conduce Film fantastico 02.01 Striscia la notizia. Show del 900 italiano. 00.45 TG 1 NOTTE. Andrea Fusco. 01.10 Rai Educational - (USA, 1997). Con Show 02.15 Studio aperto - Documentario. Attualità. 23.20 TG 2. News Gap. Rubrica. Ethan Hawke, 02.21 La giornata 01.15 01.15 23.40 02.10 Fuori Orario. Uma Thurman, Meteo 5 notte. Prossima fermata. Qui Radio Londra. Glam - Essere e 02.30 Rubrica. apparire. Cose (mai) viste. Jude Law Regia di News Beverly Hills, Rubrica. Andrew Niccol. 02.22 90210. Telefilm. 01.30 01.30 Sottovoce. Rubrica. Conduce Rubrica. Squadra med. Cold Squad. 01.15 03.10 Talk show. Samya Abbary. “VENT’ANNI PRIMA” Tg4 night news Telefilm. Media shopping. Telefilm.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay Tv MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel

21.10 Men In The City. 21.00 Una notte al 21.00 28 giorni. 18.40 Takeshi’s Castle. 19.10 Orrori da gustare. 18.55 Deejay TG 19.00 MTV News. News Film commedia museo 2: La fuga. Film commedia Documentario. 19.05 Batman the Brave 19.00 Uomini che 19.05 Flight Of The (GER, 2009). Film commedia (USA, 2000). and the Bold. 20.10 La mia prima casa. studiano le donne. Conchords. Show. Con T. Schweiger (USA/CAN, 2009). Con S. Bullock 19.30 Spettacolo. Rubrica C. Ulmen. Con B. Stiller V. Mortensen. Ben 10. 19.30 Speciale MTV 20.40 Flip That House. Regia di O. Wilson. Regia di 20.20 Leone 20.00 Lorem Ipsum. News. News. Documentario. S. Verhoeven Regia di B. Thomas il cane fifone. Musicale 20.00 Ninas Mal. Telefilm. S. Levy 21.10 L’aggiustatutto a 23.05 Daddy Sitter. 22.50 Triplo gioco. 20.30 Takeshi’s Castle. 20.15 Motherboard. 21.00 Vita segreta di una 22.50 domicilio. Film commedia Drillbit Taylor. Film thriller 20.55 Adventure Time. Documentario. Rubrica teenager ameri- (USA, 2009). Film commedia (USA, 1993). 21.00 R.U.F.U.S.. Musicale cana. Telefilm. Con R. Williams (USA, 2008). Con G. Oldman 21.20 Le nuove 21.40 L’aggiustatutto a 22.00 J. Travolta. Con O. Wilson J. Lewis. avventure di domicilio. 22.00 Deejay Chiama 16 And Pregnant. Show. Regia di I. Roberts. Regia di Scooby-Doo. 22.10 La mia nuova casa Italia Musicale. W. Becker Regia di S. Brill P. Medak 21.45 RobotBoy. in campagna. “Edizione serale” 23.00 South Park. Culture 45 MERCOLEDÌ 6 APRILE ZOOM 2011

Il Tempo Pillole STREGA: PICCA VS RIZZOLI IL CACCIATORE DI ANTIMATERIA Premio Strega sull’orlo di una cri- Il cacciatore di materia oscura e di FUKUYAMA si di nervi? Aurelio Picca, dopo il antimateria Ams partirà con lo shut- ritiro della candidatura di Se la for- tle Endeavour per arrivare sulla Sta- PENSATORE tuna è nostra da parte della Rizzo- zione spaziale insieme all’astronau- li, annuncia che ha chiuso con la ta Roberto Vittori. Anche Asm parla INUTILE casa editrice. Rizzoli prova ricuci- italiano: è nato con il contributo re: «Di Picca andiamo fieri. Se non dell’Infn e dell’Asi, vi partecipano concorriamo è per motivi azienda- 60 scienziati italiani e molte piccole TOCCO li». (Stufi cioè di essere battuti da e medie industrie italiane hanno & RITOCCO Mondadori). contribuito alla sua costruzione. Bruno Gravagnuolo [email protected] Oggi NORD Cielo sereno o poco nu- voloso su tutte le regioni. volte ritornano. E lui CENTRO Cielo sereno o poco ancora insiste. Lui, che nuvoloso sulle zone tirreniche, qual- ancora insiste, è Fran- che pioggia sulle adriatiche. cis Fukuyama, il polito- SUD A Cielo sereno o poco nu- logo nippo-america- voloso su tutte le regioni. no, teorico della Fine della storia, e autore ora di un «fondamentale» The Origins of political order. Il qua- le a Federico Rampini, che lo inter- vista su Repubblica, annuncia trion- fante: «Avevo ragione, la storia è finita, come conferma il mondo arabo». Lasciamo perdere le piroet- te ideologiche del politologo. Pas- sato dal reaganismo al quasi demo- cratismo, quando si accorse che i neocons lo avevano talmente pre- so sul serio da voler trasformare la sua Fine della Storia in «secolo americano» imperiale (con la guer- ra preventiva). Il punto è un altro: la fine della storia - prevista come Domani savio trionfo mondiale della libe- NORD sereno con clima mol- raldemocrazia - era e resta una to mite. sciocchezza. Perché dal 1989 in CENTRO cieli sereni ovunque. poi abbiamo avuto: nazionalismi, Temperature in aumento fondamentalismi, unipolarismo ar- SUD bel tempo su tutte le re- mato, faide etniche, guerre civili, gioni con cieli sereni. Clima mite. terrorismo. E rafforzamento dei Le- viatani: Russia, Usa neocon, Cina. Oltre 9 milioni per l’ultimo Montalbano Con il nuovo (debole) ruolo Montalbano chiude con il botto: la fiction con Luca Zingaretti l’altra ieri dell’Europa, l’emergere economi- sera si è congedata dal pubblico con l'ultima di quattro puntate, «L'età del dub- co di India e Brasile (e il correlativo bio» seguita da una media di 9 milioni 295 mila telespettatori pari al 32.45 di declino del Giappone). Altro che fi- share. Un audience che ha raggiunto, alle 21.45, i 10 milioni 200 mila spettatori ne della storia! Semmai Oceano storico di conflitti, per dirla con He- gel. Che alla «fine della storia», nel senso di quel che dice Fukuyama (non lo ha letto!) non ci ha mai cre- NANEROTTOLI gono che sia giusto in assoluto dare a duto. E oggi? Oggi c’è il risveglio chicchessia la possibilità di rimettere dei paesi arabi, dal quale meno che Povera Costituzione in piedi una forza politica fondata sul mai si può arguire un trionfo postu- fez e sul manganello? Difficile che la mo della Fine della storia, come la Toni Jop proposta veda la luce: se n'è schifato intese Fukuyama. Il quale poi, per perfino Schifani. Eppure: quanta ge- inciso, mentre canta vittoria, si ei senatori del Pdl hanno sot- nerosa luce sulle pulsioni profonde smentisce. Così: «Ogni comunità Dopodomani toscritto un disegno di legge del Pdl (e della Lega) viene accesa da sviluppa le sue regole e può rima- NORD S Cielo sereno su tutte le che vuol mettere mani truffal- questo «messaggio» all'elettorato più nerne prigioniera a lungo». Oppu- regioni. dine nella Costituzione: vogliono nero e gaglioffo. Angela Finocchiaro, re: «Potremmo avere delle enormi CENTRO Cielo sereno su tutte abolire la norma che vieta «la rior- se non ci sono errori di trascrizione delusioni dalle rivoluzioni arabe». le regioni. ganizzazione, sotto qualsiasi for- del suo pensiero, avrebbe giudicato E infine: «Non c’è determinismo e SUD Cielo sereno su tutte le ma, del disciolto partito fascista». l'iniziativa come «l'ennesimo piccolo dalla democrazia si può anche re- regioni. Temono che qualcuno evidenzi le gesto» teso a «distruggere i pilastri gredire». Morale la fine della storia analogie culturali che corrono tra della nostra Costituzione». «Piccolo era e resta una sciocchezza. E Fuku- quel partito e il Pdl? Oppure riten- gesto», tutto qui?❖ yama? Un pensatore inutile.❖ 46 www.unita.it MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Sport

p Clamoroso tracollo nerazzurro nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League p Stankovic in rete dopo 20 secondi e di nuovo avanti con Milito al 34’. Poi i tedeschi dilagano Nella notte più buia dell’Inter lo Schalke passa cinque volte

Foto di Matteo Bazzi/Ansa INTER 2 SCHALKE 04 5

INTER: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Chivu, Zanetti,Stankovic (24’pt Kharja, 18’st Cordoba), Thiago Motta (31’ st Nagatomo), Cambiasso, Sneijder, Eto’o, Milito SCHALKE 04:Neuer, Uchida, Matip, Howedes, Sarpei, Farfan, Papadopoulos, Jurado (38’ st Draxler), Baumjohann, Raul (42’ st Karimi), Edu ARBITRO: Atkinson (Inghilterra) RETI: nel pt 1’ Stankovic, 17’ Matip, 34’ Milito, 40’ Edu; nel st 8’ Raul, 12’ aut. Ranocchia, 30’ Edu NOTE: ammoniti Stankovic, Farfan, Papadopu- los,Raul eSarpei. Espulso Chivu perdoppia am- monizione. Angoli 4-4. Recupero 3’ e 3’

IVANO PASQUALINO MILANO

Leonardo distrugge tre mesi di lavo- ro in quattro giorni, fra Milan e Schalke 04. Eppure la passata sta- gione, quando sedeva sulla panchi- na nerazzurra, il suo maestro José Mourinho lo ripeteva in continua- zione: «Una squadra vincente si ba- sa sulla coppia di difensori centrali: deve essere solida e attenta». Tutto quello che non sono stati Ranoc- chia e Chivu nell’andata dei quarti di finale contro lo Schalke 04, vinta L’illusione di Stankovic Il gol capolavoro del serbo (tiro al volo da centrocampo) dopo 23 secondi aveva illuso i tifosi nerazzurri 2-5 a San Siro dai tedeschi (undice- simi in Bundesliga). I due sono colpevoli, con la com- Il tecnico dello Schalke, Ralf Ran- della gestione Leonardo, del suo cal- ne titolare. I due grandi esclusi del plicità di Cordoba, di quattro dei gnick, era entrato sul prato di San Si- cio alla brasiliana votato all’attacco derby di sabato, Dejan Stankovic e cinque gol subiti dall’Inter. Il difen- ro a testa bassa, in riverente rispetto (l’esatto opposto del fin troppo pru- Diego Milito, stavolta partono titola- sore azzurro realizza addirittura verso i campioni del mondo. Al tripli- dente Benitez). ri e vanno entrambi in gol: il serbo un’autorete al 57’, mentre il collega ce fischio va via incredulo, ma col pet- dopo appena ventitré secondi con rumeno viene espulso per doppia to gonfio di orgoglio. Il suo trionfo IL FALLIMENTO una rete straordinaria, l’argentino ammonizione cinque minuti dopo, giustifica il soprannome datogli in La serata di ieri decreta il fallimento dopo 34 minuti al rientro da titolare lasciando i compagni già stanchi in di questa strategia in ambito euro- dopo due mesi di infortunio. La rete dieci per più di mezz’ora. peo: l’unica squadra italiana rimasta di Stankovic è un’amara illusione La disarmante sconfitta nel der- Il ritorno tra 7 giorni nelle competizioni internazionali per San Siro, un gesto atletico che no- by appariva come una disfatta. A Gelsenkirchen serve suggella così di fatto la propria elimi- nostante la pesante sconfitta resterà Tutt’altro: era solo un campanello un’impresa: vincere nazione. I campioni d’Europa e del fra i più belli di questa edizione della d’allarme per una squadra che in mondo in carica escono virtualmen- Champions League: Milito si invola quattro giorni ha subito otto gol. La con 4 gol di scarto te di scena nel modo peggiore. Mer- verso Neuer, il portiere della nazio- doppia assenza di Lucio (squalifica- coledì 13 aprile, a Gelsenkirchen ser- nale tedesca esce in tuffo fuori area. to) e Samuel (infortunato), gli uo- Germania: il “mago”, proprio come virebbero quattro gol senza subirne: Il pallone spiove nel cerchio di cen- mini a cui faceva riferimento Mou- l’ex allenatore dell’Inter Helenio Her- impresa come minimo titanica, vista trocampo. Stankovic lo osserva e rinho, pesa come un macigno. An- rera. I tifosi nerazzurri, invece, ave- la fragilità del reparto arretrato (Chi- non ci pensa due volte: tiro al volo da che Cordoba, una volta chiamato vano già abbandonato lo stadio un vu inoltre sarà assente per via cinquanta metri e gol da cineteca. Se- in causa, ha mostrato gravi incer- quarto d’ora prima, dopo il quinto dell’espulsione). Eppure Leonardo gue un urlo liberatorio. Non rancore, tezze, come nella trasferta di Bre- gol dello Schalke. La debolezza difen- sembrava aver imparato dai propri ma rabbia per la scelta dell’amico scia. siva dell’Inter è sempre stata il neo errori, come si vede dalla formazio- Leonardo di lasciarlo in panchina nel- Accademie Quattordici classi di regata, equipaggi delle Accademie navali di tutto il mondo e tra i partecipanti nomi come quelli di Paolo Cian e Andrea Trani. È la sintesi di ciò che sarà la 47 Navali ventottesima edizione del Trofeo Accademia navale di Livorno (Tan), in programma dal 9 MERCOLEDÌ 6 APRILE in gara al 17 aprile. 2011

Parma, Colomba si presenta la sfida scudetto contro il Milan. Lo Schalke pareggia al primo tiro in Brevi porta al 17’, sugli sviluppi di un cal- «Volevo una squadra di A cio d’angolo: come con gli altri tede- schi, quelli del Bayern Monaco, an- Premiata la mia pazienza» che qui Julio Cesar respinge male un colpo di testa di Papadopoulos. Il pallone termina sui piedi del cen- Ieri Franco Colomba, ex tecnico l’aveva incontrato dopo la sconfitta trale Matip, schierato al posto del Bologna, ha concordato la re- interna con il Lecce (0-1) e a seguito dell’infortunato Metzelder. Il came- scissione con Giovanni Consor- del 2-2 nel derby con il Cesena, solo runense da due passi non sbaglia. te e ha firmato per il Parma an- l’1-2 con il Bari, già condannato, L’Inter torna in vantaggio al 34’ con che per il 2011-2012. Sostitui- l’ha obbligato al cambio. «Mi aspet- Maria Sharapova La russa è n. 9 Wta Diego Milito. Sembra una favola a sce Pasquale Marino, esonerato to molto dai giocatori - insiste il nuo- lieto fine. La storia del “Principe” domenica dopo l’1-2 con il Bari. vo tecnico -, serve una presa di co- che torna titolare dopo due mesi di scienza immediata. Fa stupore vede- Tennis, Sharapova infortunio e segna subito un gol. Il VANNI ZAGNOLI re in basso il Parma, che anche quest’anno ha offerto alcune belle PARMA e Schiavone: [email protected] prestazioni». Colomba è un lord, esattamente no a Russia-Italia REAL-TOTTENHAM 4-0 Esonerato alla vigilia dell’inizio del come Marino. «Ho grande stima del campionato da Sergio Porcedda, al- mio predecessore, prima del gioco MOSCA Nella semifinale di Fed Nell’altro match di ieri il Real lora presidente del Bologna, Franco va ritrovato lo spirito. Non è questio- Cup Russia-Italia (Mosca, 16-17 aprile) Madrid ha sconfitto 4-0 il Tot- Colomba ha firmato per il Parma an- ne di pugno duro, si tratta di ricom- mancherannole tennistepiù attese. Ol- tenham (doppietta di Ade- che per la prossima stagione. Con la pattare una situazione che va dege- tre a Francesca Schiavone (che aveva bayor, Di Maria e Cristiano Ro- società rossoblù aveva un altro an- nerando. Neanche c’è tempo per annunciato il suo forfait nei giorni scor- naldo). Oggi Chelsea-Manche- no di contratto a cifre elevate, offer- usare il pugno di ferro, occorre so- si per problemi legati alla preparazio- ster e Barcellona-Shakhtar. te da Renzo Menarini contro il pare- prattutto intelligenza. Dovremo sba- ne in vista di Parigi) non ci sarà nean- re della figlia Francesca, prima che gliare il meno possibile». che Maria Sharapova. Anche Flavia la famiglia cedesse il club: ieri pome- Il calendario fa paura. Domenica Pennetta è in dubbio. Certa tra le russe sogno si trasforma presto in incu- riggio ha concordato la rescissione all’Olimpico con la Lazio, poi l’Inter la presenza di Vera Zvonareva, Svetla- bo: prima dell’intervallo Edu pareg- con il dirigente felsineo Giovanni al Tardini e la trasferta a Udine, con- na Kuznetsova, Anastasia Pavlyu- gia al 40’. Consorte, facendosi pagare le men- tro Guidolin, che l’ad crociato Pietro chenkova ed Ekaterina Makarova. È l’antipasto al disastro della ri- silità sino al resto della stagione, e Leonardi indusse a lasciare, puntan- presa. Apre le danze Raúl al 53’, poi si è presentato a Collecchio per do su Marino, meno esoso ma delu- che allunga così su Filippo Inzaghi sostituire Marino. «Sono orgoglioso dente. «Ci attende il meglio che il nella personale sfida al miglior go- di essere qui - racconta il tecnico di calcio italiano possa offrire oggi. Ab- Calciomercato leador europeo di tutti i tempi. Se- 56 anni che abita a mezzo chilome- biamo l’obiettivo di fare punti, a vol- Ronaldo «chiama» gue quattro minuti dopo l’improba- tro dallo stadio Dall’Ara di Bologna - te la posizione in classifica non è fon- bile autogol di Ranocchia. Il colpo damentale». Seedorf in Brasile di grazia arriva da Edu al 75’. Dalla Colomba è accompagnato dal vi- corsa su tre fronti, l’Inter passa in I complimenti a Marino ce Giovanni Mei, ex calciatore di se- SAN PAOLO «Bomba» di merca- quattro giorni allo spettro zero titu- «Ho grande stima del rie A, di Atalanta e Cesena, e dal col- to dal Brasile: secondo il sito li.❖ mio predecessore. Ora laboratore tecnico Renzo Ragonesi, “Globoesporte”, che fa capo al mag- crociato nel ’73-‘74. Unico soprav- gior network nazionale, sono in atto ci vuole intelligenza» vissuto dello staff di Marino è Nicco- trattative («portate avanti con molta lò Prandelli, 23 anni, figlio del ct az- discrezione») per far arrivare al Corin- LA DENUNCIA e non è piaggeria, sapevo che piazza zurro Cesare. Come prepatore dei thians l’olandese del Milan Clarence fosse Parma. È stata premiata la mia portieri uno degli ex più amati, Luca Seedorf,che a giugno potrebbe lascia- «L’arbitro bestemmia» attesa, volevo una squadra di serie Bucci, 41 anni, sino a ieri alle giova- re i rossoneri. Alla trattativa starebbe- A, da difendere con tutte le forze». nili.❖ ro lavorando il presidente del club, An- Ma il giudice squalifica Il mese scorso era stato vicino al dres Sanches, e Ronaldo, coinvolto in giocatore del Foggia Padova, a metà classifica in B, ma il prima persona nel ruolo di impresa- primo successo esterno dei veneti rio. L’ex Fenomeno, però, smentisce. FOGGIA Si muovela procuradel- convinse il presidente Marcello Ce- la Federcalcio per la denuncia del Fog- staro a proseguire con Alessandro Palermo gia, che accusa l’arbitro del recupero di Dal Canto, vice di Calori. Un contat- Trentacinque giorni dopo Lega Pro col Siracusa, Gianluca Barbie- to pure con il Chievo, poi Stefano Delio Rossi torna in panchina Massa: «In Malesia ro, di aver insultato ripetutamente i gio- Pioli si è risollevato, con 5 punti in aspettaiamoci catoriin campoe di averanche bestem- tre gare. «La scorsa stagione il Par- «Ricomincio dall’ultima confe- miato. L’ufficio guidato da Stefano Pa- ma fece benissimo, anch’io però ave- renza che avevo fatto prima di dei miglioramenti» lazzi attende il rapporto del delegato, vo meritato questo il massimo cam- andare via. Era da 11 anni che non poi effettuerà approfondimenti sulla vi- pionato, dopo essere finito in Prima finivo un campionato. I bagagli non li ROMA Dalla Ferrari in pista in cenda, con l’apertura di un fascicolo. Divisione, sbagliando la scelta (Ve- avevo disfatti fino alla partita del Mi- Malesia «so che ci possiamo aspetta- Sulla base del referto arbitrale, invece, il rona, ndr). Bologna è stata una bel- lan, dopo sì perché pensavo che non re qualcosa di diverso quando mi sie- giudice sportivo ha inflitto due turni di la parentesi, da calciatore e poi da ci fosse più bisogno di me. Ho detto derò nell’abitacolo venerdì mattina». squalifica al centrocampista rossonero allenatore, nell’anno del centena- che sarei rientrato ma volevo parlare Parola di Felipe Massa che sottolinea Salvatore Burrai per «aver insultato» rio. Poi la realtà è mutata, cancellan- conla squadra e in 35 giorni la situazio- come «nessuno alla Ferrari sia rima- l’arbitro. Insomma, l’esatto opposto di do i sogni». ne è più complicata, a me non è mai stocontento né della nostra prestazio- quello denunciato dal Foggia. Zeman, Il Parma festeggerà il secolo di vi- capitato in questo anno e mezzo che i ne né del risultato finale del Gran Pre- dopo aver appreso delle sanzioni, ha ta nel 2013, Colomba confida di es- tifosi aspettassero fuori per contestar- mio d’Australia e tanto lavoro è stato optato per il silenzio stampa facendo serci: intanto l’8 maggio tornerà da ci». Sono le prime parole di Delio Rossi fatto per capire perché non siamo sta- sapere che, se avesse parlato, lo avreb- avversario nel capoluogo emiliano. nella prima conferenza stampa dopo ti all’altezza e come migliorare in vi- bero squalificato per sei mesi. Il presidente Tommaso Ghirardi il ritorno sulla panchina del Palermo. sta di questo weekend in Malesia».