L'antica Porta Di San Florido a Città Di Castello E I Motivi Della Sua
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L’Eco del TevereL’Eco è un periodico edito dall’agenzia Saturno Comunicazione sas – Iscrizione al Registro Stampa n.6/07 – Autorizzazione Tribunale di Arezzo 2 marzo 2007 Periodico di informazione - Edizione n° 111 - Anno XIII - n° 9 - NOVEMBRE 2019 L’antica porta di San Florido a Città di Castello e i motivi della sua demolizione Un 2019 in linea con i programmi per la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo Sansepolcro Anghiari Personaggi “Profumo di Natale”: a Saggi archeologici nella zona di Aldo Martini, l’immagine rassicurante La sommossa delle donne di San Sansepolcro un evento inedito nei Sterpeto: un antico impianto termale del macellaio nato al Trebbio nella Giustino nel 1917 per l’aumento del fine settimana di dicembre nel sottosuolo? casa di Raffaellino del Colle prezzo del grano 1 2 iversi i capitoli di storia che caratterizzano questo nu- mero del nostro periodico e che in parte si mescolano con l’aspetto dell’inchiesta: alludiamo in particolare SOMMARIO ai saggi archeologici effettuati nella zona di Sterpeto Dad Anghiari, laddove passano anche le condutture di adduzio- L’opinionista 4 “Profumo di Natale” a Sansepolcro ne dell’acqua dalla diga di Montedoglio alla Valdichiana, che potrebbero riportare alla luce i resti di un edificio e di un im- 6 Istituzioni pianto termale risalenti a duemila e più anni fa. La demolizione Il Comune di Sansepolcro informa della Porta di San Florido a Città di Castello (siamo nel rione Istituzioni Prato) e la sommossa delle donne di San Giustino nell’anno 8 Il Comune di Monterchi informa 1917, quando si ritrovarono – come le donne di tutta Italia – a dover fronteggiare l’aumento del prezzo del grano dopo che 10 Economia già avevano i mariti impegnati in guerra, costituiscono i capitoli Anastasis: borse, shopper bag e zainetti di storia locale che abbiamo estrapolato per l’occasione, non Storia dimenticando il collega Claudio Cherubini, che ha ripreso la 12 L’abbattimento di Porta San Florido a sua “parabola della pianta del fumo” con i paragrafi della quinta Città di Castello puntata. La rassegna dei grandi personaggi del fumetto prose- gue con Zagor e, per ciò che riguarda l’attualità del momento, Storia 16 La sommossa del donne di San Giustino sono tre gli argomenti sui quali ci siamo soffermati: il 2019 della nel 1917 Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, la banca del ter- ritorio, che si avvia a chiudere l’esercizio rispettando la tabella Economia 19 di marcia stilata lo scorso anno; i problemi socio-sanitari che EDITORIALE L’esercizio 2019 della vivono realtà di montagna quali quella di Sestino, con l’intervi- Banca di Anghiari e Stia sta di Francesco Crociani all’assessore Letizia Donati e il nuovo Satira evento sul quale si sta lavorando a Sansepolcro in vista del Natale, per offrire 21 La vignetta alla città un qualche cosa di inedito che possa convogliare gente, in un con- testo che nel periodo delle festività di fine anno ha un proprio “humus” con la Personaggi 22 Aldo Martini presenza dei rinomati presepi, frutto del lavoro e della passione dell’associa- zionismo locale. Il capitolo dei personaggi da non dimenticare si sofferma su Inchiesta un’altra figura conosciuta a Sansepolcro, che ci ha lasciato cinque anni: Aldo 26 I saggi archeologici a Martini, titolare con la sua famiglia di quella che è stata considerata una fra le Sterpeto di Anghiari migliori macellerie in assoluto d’Italia, tanto per la qualità delle carni quanto Eventi per la bellezza del locale. Da contadino a macellaio: è Ivano, il figlio maggiore 29 La mostra “Arte di Governo e la di Aldo Martini, a raccontare le circostanze che fecero cambiare mestiere al Battaglia di Anghiari” padre. Il tutto in attesa del gran finale di dicembre, con le inevitabili pagelle dei pubblici amministratori. Ma per ora – e come sempre – buona lettura a Attualità 30 La parabola della pianta del fumo tutti! (V puntata) Rubrica 33 La cucina di Chiara Attualità 34 Un altro “re” dei fumetti: Zagor Creative Director Domenico Gambacci 37 Attualità Badia Tedalda: la raccolta della ghianda Fotografia Attualità Massimo Ferraguti 37 Sestino: i problemi socio-sanitari Luogo Il legale risponde Panorama di 39 Guida in stato di ebbrezza in bicicletta Sansepolcro con i suoi in COPERTINA campanili Anno XIII edizione 111 N°9 Fondatore Direttore Editoriale Direttore Responsabile Domenico Gambacci Davide Gambacci Claudio Roselli edito da: Con la consulenza di: Periodico Redazione Avv. Gabriele Magrini Mariateresa Baroni, Carlo Campi, Dott. Alessandro Ruzzi. Via Carlo Dragoni, 40 - 52037 Sansepolcro (Ar) Claudio Cherubini, Francesco Crociani, Tel e Fax 0575 749810 Davide Gambacci, Domenico Gambacci, www.saturnocomunicazione.it Giulia Gambacci, Monia Mariani, Grafica e stampa: e-mail: [email protected] Claudio Roselli, Ruben J.Fox, Donatella Zanchi S-EriPrint P.Iva 02024710515 - iscrizione al Roc. n. 19361 Le opinioni degli autori non sono necessariamente le opinioni dell’editore, ©L’eco del Tevere - tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale 3 PROFUMO DI NATALE: l’omaggio dell’Accademia Enogastronomica alla L’ città di Sansepolcro di Domenico Gambacci realizzare un evento natalizio che caratteriz- degustazione di vino e olio e corsi di cucina. ono trascorsi dieci anni dall’ulti- zerà il mese di dicembre; il titolo è “Profumo di Tutto questo non avrebbe potuto realizzarsi ma volta che mi sono impegna- Natale” e il suo intento è quello di portare una senza la collaborazione dell’amministrazione to nel realizzare eventi struttura- ventata di allegria, di cultura e di novità alla no- comunale, che ha sposato in pieno il progetto ti nella mia città, anche se chi mi stra amata Sansepolcro. Voglio brevemente e le tante associazioni cittadine che si sono S conosce sa quanto sono attacca- descrivere in cosa consisterà la manifestazione, messe a disposizione per far sì che “Profumo di to al mio paese. Era infatti il che animerà tre fine settimana consecutivi: 7 e Natale” possa diventare con il tempo una con- 2009, quando rivestivo incarichi istituzionali di 8, 14 e 15 e 21 e 22 dicembre, anche se al mo- suetudine degli eventi natalizi. Hanno risposto grande importanza a livello nazionale di Con- mento di andare in stampa tutto il programma alla grande, da quelle storiche a quelle musica- fartigianato, non avendo più il tempo da dedi- non è stato ben definito. Tre i pilastri sui quali li, dalle pro loco alle realtà impegnate nel so- care a questo strumento, rassegnai le dimissio- abbiamo impostato “Profumo di Natale”: 1) il ciale e nella cultura, tutte hanno risposto di sì, ni dal consorzio Terra della Valtiberina, posizionamento delle classiche casine in legno quasi come se si fosse venuta a creare una sor- attraverso il quale avevo ideato Artes, la rasse- per la ricostruzione del tipico villaggio natali- ta di “task force” avente un unico grande obiet- gna degli antichi mestieri artigiani e scene di zio e al cui interno saranno presenti artigiani e tivo: arricchire l’offerta natalizia di Sansepolcro, vita del passato, realizzato in collaborazione produttori locali; 2) una serie di mostre allestite regalando un qualcosa in più che avesse per con l’amica Donatella Zanchi. Un appunta- all’interno della sede dell’Accademia Enoga- inedito anche la location. O meglio, l’itinerario: mento che andava a colmare il sostanziale stronomica della Valtiberina, fra le quali mi pia- piazza Torre di Berta, cuore del Borgo; via della vuoto di manifestazioni estive regnante a San- ce ricordare quella dedicata alla storia della Fraternita, una fra le strade più antiche e belle; sepolcro (era infatti il periodo fine giugno-ini- Buitoni, la nota fabbrica di paste alimentari e piazza Dotti, particolare per la sua conforma- zio luglio) e che nelle prime tre edizioni aveva prodotti da forno che ha generato il benessere zione e il breve tratto di via Matteo di Giovanni, riscosso un successo senza precedenti. È poi in città e in vallata e quella incentrata sul mer- da piazza Dotti fino a largo Porta del Ponte. andato avanti per un altro paio di anni, con un letto della città di Piero della Francesca, eccel- Trattandosi della prima edizione – o di una sor- nuovo management. Mi piange il cuore per lenza di un artigianato locale che ha il sapore ta di “anno zero” – qualche aspetto da rivedere aver assistito alla soppressione di questo even- di una vera e propria arte, ma saranno anche inevitabilmente vi sarà, perché rientra nella lo- to per motivi che ancora rimangono scono- altre le esposizioni ospitate in via della Frater- gica delle cose, ma è noto che tutte le manife- sciuti e così – a quanto risulta – è anche fra i nita; 3) la mostra di arte presepiale nella chiesa stazioni, anche quelle di grido, sono partite miei concittadini, che ancora mi fermano per dei Servi di Maria, in piazza Dotti. Qui, grazie a dovendo progressivamente aggiustare il tiro. dirmi come mai Artes non c’è più e perché non mastri presepai, amici di infanzia, sarà realizza- Quello che ci preme sottolineare è che non an- vi sia modo di riproporla, trattandosi di una ini- ta una esposizione che sulla carta dovrà diven- dremo in sovrapposizione con le iniziative già ziativa completamente nuova che andava a tare punto fermo di una “città dei presepi” che programmate; anzi, “Profumo di Natale” dovrà interagire dagli anni ’40 fino agli anni ’60 del non può fare a meno di altre due tappe conso- fungere da evento integrativo con quelli degli secolo scorso. Mestieri artigiani, ma anche vita lidate oramai da anni: alludo al presepe della esercenti, che intendo ringraziare per l’atteg- quotidiana, che caratterizzavano quel periodo. Società Rionale di Porta Romana nella chiesa di giamento collaborativo da essi dimostrato e Ma è inutile stare qui a rimpiangere il passato.