Lunedì 29 marzo 1993 PolltiPrì pagina 5HJ Nelle 243 pagine di richiesta di autorizzazione a procedere riportati episodi inediti e i rapporti con i Salvo e Lima Due primi piani di Andreotti, ripreso poi ai funerali di Salvo Lima e, in basso, L'inchiesta riapre alcuni capitoli oscuri della storia i pentiti Tommaso Buscefla ' \«, Si toma a parlare dei rapporti tra Sindona, Celli e Inzerillo - e Leonardo Messina - «Andreotti referente di Cosa Nostra» QttQ pentiti rai&onfam
C'è di tutto nella richiestad i autorizzazione a procede- . mobilitare componenti dello che si concretava in una attivi-. le del partito. Proprio per le ca- ' Debbo dire, altresì, che tali nella De occidentale rappre Andreotti, facendogli cosi per non lo hai capito, uomini poli re contro Giulio Andreotti. L'interessamento della ma Stato al fine di delegittimare la •'.. là di operosa e proficua conti ,; riche istituzionali ricoperte, '. "componenti" cercherebbero ' sentava per l'onorevole An dere voti e prestigio. Fin questo tici di primo piano del suo par credibilità dei collaboratori di •:•' guità». .. fia per ottenére la liberazione di Moro e l'uccisione del : per le importanti relazioni in- -' sicuramente di impedire e dreotti, suo capocorrente in contesto, alla domanda del tito non lo vogliono libero". Al ; giustizia e impedire o sviare le ' E ancora: «Ciò premesso, è . tessute nel corso della sua lun sviare anche le vostre indagini ' campo nazionale, un alleato ' presidente della Commissione - l'interno di Cosa nostra dun banchiere Calvi; l'appoggio di Cosa nostra ai partitici > indagini interferendo sull'atti- '• indubbio che l'onorevole Giù- ' ghissima carriera politica al- . in qualsiasi modo, pure con ' che offriva un supporto strate su «quali erano i referenti ro- X que si creò una spaccatura in governo e il tassative divieto di «votare a sinistra». C'è ;; vita dell'autorità ' giudiziaria. : lio Andreotti cumula in sé l'interno di tutti gli apparati manovre violente odi delegitti- - gico essenziale per il manteni- : mani di Lima», ha risposto che "'•ordin e alla posizione da assu- ' Salvo Lima, indicato con dovizia di particolari, come. Analoghe .preoccupazioni, ." pressoché tutte le connotazio- dello Stato, egli può apparire - inazione morale e professio- ' mento e l'accrescimento del preferiva non dire nomi. Non si V| mere su quella vicenda. Da ' seppure in modo meno éspli- ,'•• ni, proprie del «referente roma- : : bene agli occhi del Buscetta • 'naie») . •'•••••• . , ?>.,..-.-,._ •:.' potere della corrente e, quindi, : può non evidenziare, a questo .!' una parte Stefano Bontate, i l'uomo politico al quale si rivolgeva la mafia siciliana ' cito, sono state espresse nella , no» dell'onorevole Lima, che si . quasi come la personificazio- •: ••: È significativo che, come si è ; del suo potere personale, al- punto, come le dichiarazione ;•; Salvo, Gaetano Badalamenti, ••'• attraverso la mediazione di Ignazio Salvo. : ,•••''. ^,;.'-- sostanza da Mutolo prima di . sono sin qui individuate. Egli, : ; ne medesima di una compo- ''" accennato, anche Mutolo.pri- ' ; l'interno del partito. Lo stesso - rese da Buscetta sull'omicidio -che, dati i loro legami politici. ' Indicare il referente. romano : ma di riferirequant o a sua co Lima coincidano pienamente :, al fine di acquistare maggiore ; infatti, ha quasi ininterrotta- : nente dello Stato, in grado di '' Buscetta, del resto, ha fornito. •' "'•' ' ' DAL NOSTRO INVIATO • : . ' •'-••'.'-". .. ' dell'onorevole Lima nella per ' mente rivestito dagli anni Ot rimuovere potenti leve perde- •'; noscenza su Andreotti, ha do- . ulteriori indicazioni in questo • con quelle di Mutolo, di Mar- ^ prestigio, erano propensi ad • sona dell'onorevole Giulio An: 7 tanta (e anche in .preceden legittimare la sua credibilità e ' vuto superare forti resistenze . senso stabilendo, nell'audizio- chese, i quali hanno riferito ;• intervenire per ottenere la libe SAVBRIO LODATO , dreotti... il referente romanci za) fino ad oggi, ruoli e cari ' sviare le indagini, («...Inoltre, ••'••interior i esprimendo analoghi - ne dinanzi alla Commissione che l'omicidio Lima fu ordina- '•/ razione di Aldo Moro. Dall'al faceva parte organicamente ' tra parte Calò, Totò Riina. Mi che di vertice nelle istituzioni la strumentalizzazione sareb- • timori a quelli del Buscetta. In '.'.' parlamentare antimafia, una ;-'• to dalla commissione di Cosa >" •• PALERMO. Messina. Muto Cassazione Carnevale'con il dell'organizzazione mafiosa o '•••statual i e all'interno del partito fine, va rilevato che l'onorevo nostra per colpire Andreotti, al h-chele Greco ed altri che. non : lo. Marsala. Calderone. Man- ''quale "era stato tutto sistema ' be estremamente sofisticata -f. ": chiara e inscindibile correla- interessati al problema sfrutta era comunque a questa legato . della Democrazia cristiana, es- ' ed efficace, proprio perché - ;V le Andreotti aveva con l'onore- ' : zione tra l'onorevole Salvo Li- ' quale veniva addebitato di non ,' noia, Marchese, Di Maggio, Bu- to"». Messina Indica tutti i boss da un intreccio di interessi tale •.' avere mantenuto la promessa pentito che più di -, sempre sentito parlare del po- ogni altro ha svelato i legami , atto dentro Cosa nostra. •-••- vano, affettuosamente >lo zio», . lente uomo politico democri- E «Io zio» menti al maxiproces : fra Cosa nostra e la grande fi- •< Conclusione. La mafia, ' ' so su Carlo Alberto Dalla Chie , stiano come «di persona vicina nanza, fra Cosa nostra e il ter- . dunque, per anni ha contato j' sa perché temeva che saltasse all'organizzazione e chiamata rorismo nero e rosso, raccon- , su appoggi politici di altissimo ' ro fuori i suoi rapporti con Mi affettuosamente "lo zio"». È landò anche dell'interessa- ;;•••; livello. Ha aggiustalo processi. •?'• chele Sindone, con il banchie '•; Messina, ad avere appreso la mento della mafia per ottenere: ' ottenendo significativi sconti di ' re Roberto Calvi, con Lido Celv" circostanza dell'iniziazione di la liberazione di Aldo Moro. - ù; pena grazie al particolarissimo ' li, con Flavio Carboni,' con ": Andreotti: Lo Informò Seba- Scrivono i giudici: «Mannoia v ruolo giocato da Corrado Car- >' esponenti della loggia masso f stiano Nardo, rappresentante ha riferito notizie sui rapporti '• nevate, presidente di Cassazio-1; : nica P2 e con'CosaNostra. Per • •>, della famiglia di Lentini, dicen- fra Cosa nostra e esponenti di '" ne. Ha mantenuto legami con anni fu lui-secondo le accuse • dosi sicuro che «Andreotti era organizzazione terroristiche, ' il mondo della finanza e con il i- dei pentiti - il referente nazio : : stato punduto». I giudici hanno nonché finanziericom e Sindo mondo della massoneria. È ^ nale delle cosche, ne accolse ,' considerato la circostanza na e Roberto Calvi. Secondo le stata investita persino del «prò- J', le pressioni, si diede da fare ininfluente, oltre che difficil sue conoscenze, gli esponenti '-" blema-Moro», anche se, come ?: perché le essenze della mafia mente dimostrabile. -—- di Cosa nostra che coltivavano i- abbiamo visto, il bersaglio non " trovassero risposte soddisfa Vincenzo Marmala. Marsa- rapporti con i terroristi erano ;-' venne centralo. I suoi rapporti ;. centi; interlocutori sensibili, e •la, con le sue confessioni,, ha Giuseppe Calò e Francesco -.• privilegiati con la De siciliana ;'•' Corrado Carnevale, presidente, ". delineato. uno scenario che Madonia. Salvatore Riina, pur • sono stati • prevalentemente ? . di Cassazione, ad esempio, era ••' prende lo mosse dagli anni non avendo personalmente ''• mediati - dalla corrente an- •; nome di sicuro affidamento: Il "-Sessanta. Figlio di Mariano questo tipo di rapporti, era na-, ' dreottiana e dal suo proconso- ' delitto Salvo Lima'non fu altro ';. Marsala, rappresentante della turalmente a conoscenza di * le Salvo Urna. Era logico dun- •;•• che un macabro segnale pro .- famiglia di vicari, iniziò a col- quelli del Calò e non li contrai- ' que che i magistrati della Pro prio per lui/ per «lo zio», nel •': laborare nell'84, un anno do- lava nell'eventualità di trame cura di Palermo dedicassero '.' momento in cui la De dava :-. po l'uccisione del padre. Ha l'impressione di voler abban vantaggio. Marino Mannoia ha "'•• ampia parte della loro richie- ;: ' spiegato le regole che \a mafia. riferito di avere saputo da Ste- ''st a di autorizzazione a prece- .'/ donare oli uomini d'onore al e- segue in campagna elettorale, proprio destino. In 243 paginel fano Bontate e da altri uomini '; dere all'affaire Dalla Chiesa. -, giudici palermitani "'ricostrui -' Il flusso pilotato dei voti di pie- d'onore della sua famiglia che --'• Non credono che quando An scono l'impressionante'scena •' -, ferenza.-ll concreto Inleressa- Giuseppe Caiòi Salvatore,Rii-'' dreotti fu'.interrogato al maxi: ',' " montò dei politici porgli uorm- na, Francesco Madonia ed altri •/ processo abbia detto la verità: . ' no che costituisce fa richiesta' \ • ni d'onore. Tantissimi i riscon- di autorizzazione aprocedere , deJJo stesso gruppo «corleone-. Allegano infatti te pagine dei "' ', tri trovati alle sue parole. «Da diano del generale, reso noto contro il senatore Andreotti, -. sempre, l'unico partito politico se» si avvalevano di Ucio Gelli > già inviata al Senato.- '•' '• per i loro investimenti a Róma. . dal'figlio Nando dopo l'ucci- !''.' Gaspare-Mutolo.' «ir-più .";* per il quale si è votato é stata la sione del padre. Come è noto. ''"'' De in quanto 1 suoi uomini e Parte di questo denaro era in- • vestito nella «Banca del Valica- - Carlo Alberto Dalla Chiesa tra- ', . - rappresentanti sono stati quelli scrisse i suoi colloqui con An- -•'•. olente referente politico di che hanno protetto maggior- no». Gelli era il «banchiere» di r 8osa Nostra era il senatore uesto gruppo, cosi come Sin- ;* dreotti alla vigilia del suo tra- '•"•'. Giulio Andreotti. II senatore ; mente la mafia». In particolare sferimento a Palermo. Scrisse •" V si «appoggiava sempre Salvo 3ona lo era stato per quello di '" di averlo informalo del fatto '•*' Andreotti era esattamente la : Lima, Mano D'Acquisto, Mario Stefano Bontate e di Salvatore - persona alla quale l'onorevole Inzerillo... Marino Mannoia ha .- che non avrebbe avuto alcun. * Salvo Lima si rivolgeva costan•:•; Fasino e Carollo». E ancora: riguardo per la corrente politi- -, temente per le decisioni da •Era ammessa propaganda riferito anche che il suicidio •• ca più inquinata della Sicilia, e adottare a Roma, che coinvol .politica da parte degli affiliati, del banchiere era stato una si- '. che Andreotti, per tutta rispo- ''."-': gevano interessi di' CoSa- No solo in favore della De, mentre mutazione, poiché in realtà i sta, aveva fatto delle strane al- •",'" ••'era severamente vietato fare egli era stato strangolato da -; stra». Andreotti offriva il suo in Francesco Di Carlo (trafficante 'ri lusioni all'uccisione avvenuta • teressamento per Y aggiusta/.propaganda e far-votare per ; a Ne«v York di un mafioso, Pie- .' mento dei processi, e in parti comunisti e fascisti. Era tutta- di stupefacenti che da tempo ; tro Inzerillo al quale i killer colare per quello istruito dal ' via ammesso che si potesse vo- viveva a Londra, ndr) e da altri ' avevano messo in bocca delle .,' giudice Giovanni Falcone (Il ; lare talvolta a favore di espc- uomini d'onore su mandato di monetine. Si parlò anche - .-:'• «maxi»). Mutolo ricorda in par ", nenti di altri partiti, ma a titolo Giuseppe Calò. La causale del- "•' scrisse il generale nei suoi diari •' ticolare un processo dell'81. , puramente personale, per ri l'omicidio risiedeva nel fatto - del rapimento del bancarot per l'omicidio dell'agente di cambiare favorì ricevuti eco- che Calvi si era approprialo... , tiere Sindona. Circostanze tut- ; polizia Cappielloeche doveva :',', munque con divieto di propa- di un'ingente somma di dena- te tenacemente negate da An- .. essere discusso in Cassazione. • ganda». Urna. D'Acquisto; Fa- ro, che apparteneva a Licio / dreotti. Ma osservano i giudici: > Ricorda e ha descritto minu •. sino, Carollo: tutti andreottiani. Gelli e a Calò. Secondo quanto : '« È da escludere che il generale .'. ziosamente la riunione di uo "Tommaso Buscetta. Bu- li riferì in particolare, Giovan ?" abbia volutamente scritto il fai- • mini d'onore che si svolse nel l scelta, l'I 1 settembre del.'92, artista Pullara (uomo d'ono- \ la villa di Rosario Rkxobono, f : so nel suo diario, sia perché > capomafia di Partanna. alla ; - dopo l'uccisione di Salvo Li- re, ndr), il Calò e il Gelli aveva- ;•, non aveva alcun motivo sia ,-?• presenza di Ignazio : Salvo. -. : ma. le stragi di Capaci e via no comunque recuperato il e perché era un documento as- ??." •>• d'Amelio, venne interrogato a denaro (forse solo una parte) ' solutamente personale, redat- £v' «Ignazio. Salvo disse che ne glio 1984 riempie con le sue dichiara avrebbe parlato con Urna e -.' Washington dai magistrati del- VINCENZO MARSALA FRANCESCO MARINO MANNOIA GASPARE MUTOLO prima della morte di Calvi. Si < t'o nella forma di immaginari sy che quest'ultimo ne avrebbe * :. la Procura di Palermo. - • £ il pnmo pentito di mafia - dopo zioni i primi verbali che costituiranno L'otto ottobre 1989 un altro ciclone Alza il velo sui rapporti tra mafia e trattava di somme ingenti, nel- ' colloqui con la sua defunta pri- i" . parlato personalmente, a Ro ; ' «Negli anni Sessanta io per- Leonardo Vitale che non fu creduto - una delle colonne portanti dell'accu accusatono sconvolge Cosa Nostra istituzioni Gaspare Mutolo, trafficante l'ordine di decine di miliardi di • ma moglie...». Ne! giorno in cui t; ma con 11 senatore Andreotti».- ' sonalmente ebbi più volte con- a spiegare rituali, gerarchie e conni sa nel primo maxiprocesso alla mafia Francesco Marino Mannoia «stanco e di droga, killer, uomo di fiducia di don lire. In sostanza, con la morte H il generale a Palermo si trovò i" La conversazione - ha spiega ' tatti con Salvo Lima al quale degli anni Ottanta 11 «teorema» che Saro Riccobono. boss della cosca di di Calvi, Calò si era «tolto un "' in totale isolamento, presiden- ) ', mi rivolgevo quando avevo bi- venze degli uomini d'onore di Cosa, nauseato di un'appartanenza a Cosa > peso», e una preoccupazione, ••• te della Regione siciliana era il to i! pentito -si svolse con. nostra. Si presenta dai carabinieri nel . ; porta il suo nome è stato accolto in Nostra che gli ha recato grave turba Partanna a Palermo, è il primo pentito Ignazio Salvo perché, all'indo •• sogno di favorì... Mi consta che che, nel luglio scorso, spazza via ogni dal momento che Calvi si era .; democristiano Mario D'Acqui mani dell'uccisione di Stefano -Salvo Lima era effettivamente febbraio 1983-alcuni giorni dopo l'o pieno dalla Cassazione il 31 gennaio mento e profonda cnsi di coscienza» dimostrato inaffidabile... Man- ; sto, sindaco della città, il de- v. scorso quando sono stale emesse le timore e fa i nomi di giudici, avvocati, noia precisava di non sapere .'• Bontade con la conseguente' l'uomo politico a cui principal- micidio del padre Mariano, «rappre- • decide di confidare a Giovanni Falco uomini politici, collusi, corrotti o sem ; mocristiano Nello Martellucci: ,; . presa del potere da parte dei .'.' mente Cosa nostra si rivolgeva sentante della famiglia di Vicari, un ; sentenze definitive contro boss e gre- ne ì segreti delle cosche 1 boss sono nulla di un eventuale ruolo entrambi andreottiani. Per i • corleonesi, per tutti gli Interessi' per le 'questioni di interesse plicemente impauriti. Le sue dichiara giocato da Flavio Carboni nel- ' piccolo centro vicino Termini Irncrese : - gari di Cosa Nostra. Spiega, Buscetta, tra i pnmi a sapere del suo pentimen zioni sono fondamentali per l'ordi magistrati ci fu quindi «una di mafia che dovevano essere ; dell'organizzazione, che dove- -perdirecheCosaNostranonerapiù • . il pensiero dei mafiosi, decodifica ai to: a novembre uccidono la madre, la la morte di CaM; di Carboni. '-* completa sintonia fra l'onore tutelati a Roma, Il circuito nor . vano trovare una soluzione a nanza di custodia cautelare contro invece, sapeva che era un per- v vole Andreotti e gli esponenti > male era costituito da Ignazio .Roma. Per la verità, mi risulla quella di prima ma si era trasformata ; magistrati tutti quei segnali, normal- zia e la sorella di Manno Mannoia II ventiquattro componenti della «com sonaggio di cui Pippo Calò si ^ della sua corrente a Palermo Salvo, dall'onorevole Salvo Li ; anche personalmente, che in una banda di ladri e assassini. Ha ;' • mente incomprensibili, che sono pro padre scampa all'agguato perchè al- ' missione» di Cosa Nostra accusati di serviva per i suoi investimenti :* nello sviluppare un'azione di .' ma e dal senatore Giulio An-\ esponenti di primo piano di tratteggiato i contorni della mafia nei pri del comportamento e dell'atteg I ultimo momento decide di rimanere essere mandanti dell'omicidio del finanziari». «•- »*-•»->' contenimento politico delle •'• drcotti. Con lui c'era un rap v Cosa nostra hanno avuto con- piccoli paesi siciliani, nella provincia. giamento di un uomo d'onore II ma- a casa. Nell'apnle dello stesso anno la l'eurodeputato de Salvo Urna e nel: ••• Sul sequestro Moro. «Duran- V, possibilità di azione del gene- '' porto di vecchia data.' antece ! tatti politici a Roma, utilizzan- E lui il primo a descrivere il rituale di <: fioso parla con lo sguardo, con un lie «lupara bianca» aveva colpito il fratel l'atto di accusa contro il senatore Giu te il sequestro Moro, Stefano ?' rale Dalla Chiesa, azione da '.*• dente alla presa del potere da <'-, do come «ponte» i cugini Sai- parte dei corleonesi, cosi co ammissione nella «famiglia» e la com- ve spostamento del capo, usa un lin- lo del pentito, Agostino Per questa ra lio Andreotti. I giudici della Cassazio Bontate si attivò per tentare di :•". cui oggettivamente traeva van- " me, di antica data; era 11 rap-;>: vo, anche senza l'Intervento di posizione della gerarchia mafiosa. Sui • . guaggio criptico: Ebbene don Masino gione Francesco Manno Mannoia de ne, però, non sono concordi nel valu liberare .-< l'onorevole Moro, fi faggio l'organizzazione crimi- porto con Salvo Lima. In altre Urna. D'altra parte, come ho rapporti tra mafia e politica ha detto:. traduce tutto ciò ai giudici. Racconta cide di passare la barricata. Le centi- tare il peso probatorio delle sue rivela Bontate era un democristiano - ' naie mafiosa». Ma non è tutto: ~. parole: dopoi'80. la funzione ià detto,- Salvo Lima era uno zioni. ";''";• '^v-;-, .••'" ..."--:•:,.•.;-..-.-.•, • - convinto, e, come tale, appog- " «È emersa una fitta rete di col- ». §ei principali interlocutori po- •L'unico partito politico per il quale si ' le ragioni delle guerre di mafia, elenca ' naia di pagine che contengono i suoi giava diversi uomini politici <:legament i tra l'onorevole An- '; di cerniera con II mondo politi è votato è statò quello della Democra- centinaia di nomi di mafiosi e favoreg interrogatori sono un vero e propno li co fu .delegata a Ignazio Salvo !• litici di Cosa nostra, ma non il ; democristiani del palermitano. '* dreotti, Sindona, il banchiere ;' che essendo uomo d'onore a solo. Ad esempio, per limitarci. zia cristiana, in quanto i suoi uomini e giatori, si avvicina anche alla soglia bro degli orron omicidi, cadaven GIUSEPPE MARCHESE ' " ^ % Fu sollecitato ad intervenire da ; Roberto Carvi, Licio Gelli e altri '* tutti gli effetti, aveva catta bian :Va Palermo si rivolgeva anche rappresentanti sono stati quelli che del potere politico e imprenditoriale, sciolti nell'acido, tonnellate di morfi Era l'uomo di fiducia di Totò Riina. Salvo Lima e da Rosari Nicolet- < esponenti della loggia masso- " ca da parte dei vertici operativi ad altri uomini politici ciascu hanno protetto maggiormente la ma a quella mistura tra mafia e affari che na base raffinata e commercializzata Cognato e figlioccio del padrino di ti (allora, segretario regionale ;'• nica segreta P2. In particolare ?; dell'organizzazione. Nel tem no dei quali aveva un punto di - Cosa Nostra conosce molti retroscena della De siciliana, ndr). ma un- . fu accertato che l'onorevole -' : riferimento a Roma. La scelta fia. Ricordo in particolare che Peppe oggi viene sempre più allo scoperto È preciso Mannoia Racconta episodi Andreotti si era in vari modi at- - po dunque «si era consolidato Marsala appoggiava sempre Salvo Li- • fa i nomi dei cugini Ignazio e Nino Sal- inediti della stona di mafia, accusa av finora segreti delle storie di mafia. Ha che da Nino e Ignazio Salvo». :'• un rapportò privilegiato, basa "• dell'esponente al quale rivol- ucciso in una cella dell'Ucciardone' Ma qualcosa non funzionò: uVamente impegnato a favore •;•' to su un accordo di pacifica : gersi dipendeva anche dal pro- ma. So che tutta l'organizzazione ap- \ . vo, i polenti esattori di Salemi Ma 11 si vocati e politici. Ma non dice tutto ne «Calò era assolutamente indif- ••-.' di Sindona». Ecco perché An- •; poggiava inoltre altri politici democri- , ferma. Il nome di Salvo Lima, quale gli Stati Uniti, dove adesso vive protet- Vincenzo Puccio, un altro mafioso, ' convivenza e di scambi di oggi - si è sempre trincerato zioni «hanno consentito la messa a .' ANTONINO CALDERONE vanta. Anche lui fa il nomediSaivoLi l'ambito di Cosa nostra, era la ' Inzerillo per sondare le reazio- • venire attraverso precisi canali, dietro il riserbo. Osservano a fuòco dell'organizzazione sotto l'an- ; È una novità sul fronte dei penuti LEONARDO MESSINA ma quale referente politico di Cosa persona che • godeva delle >•• ni del generale Dalla Chiesa e ' ad alto livello, a giudizio insin : uesto proposito i magistrati: golo visuale del retroterra agrario del- Antonino Calderone, fratello del ca 1 racconti di Leonardo Messina, uo- ' .nostra. """;•.;:.'.,..•.;•'s>;." \\x~f': ':-'-: .i\'maggior i e più influenti rela- .. il suo grado di conoscenza su ' dacabile della ' commissione' fascetta, ha ripetutamente un problema che lo interessa- .-• che ha diretto Cosa Nostra. 2 la mafia, che costituisce il punto di pomafia di Catania, Giuseppe detto ', ' mo d'onore di San Cataldo, in provin- • v zioni con uomini politici regio- : ' confermato che Lima non co- forza dei «Corleonesi». Marsala - che .; eia di Caltanisetta, hanno sollevato ; nati e nazionali, democristiani • va direttamente, lanciando co- .': Mutolo non aveva mai sentito " stituiva II più alto referente po-' «Cannarozzo d'argento», svela i miste- :I BALDO DI MAGGIO S k in particolare,.., però all'epoca -: si al suo interlocutore il mes parlare in ambienti di mafia ha affermato di non essere mai stato >" ri di Cosa nostra su tutto il territorio spesso polemiche. È il primo pentito a ; : Ultimo pentito in ordine di tempo del senatore Andreotti comedi •'' litico di Cosa nostra ma il tra- . parlare di «cupola mondiale» di Cosa ' del sequestro Moro, aveva già '• saggio di non spingersi nella v ; mite, insieme ai cugini Nino e un uomo d'onore e di aver appreso / della Sicilia. Descrive le ramificazioni - ma non d'importanza. Le rivelazioni perso gran parte del suo presti- • sua attività di indagine in terri- ; una persona formalmente Ignazio Salvo, per entrare in tutto quello che sapeva dal padre -, : nostra e di «piano secessionista» di al- di Baldo Di Maggio, uomo d'onore tori in cui si incrociavano gli in- : •combinata». Non gli risultava,' della mafia in tutte le Provincie, accu- j : gio ali intemo di Cosa nostra, insomma, che Andreotti, aves " contatto con i referenti romani durante un interrogatorio ha com- ! sa boss e killer. Dopo l'omicidio del cune forze politico-mafiose. Decide di tj; della famiglia di San Giuseppe Jato, in quanto pesantemente con- .eressi di Cosa Nostra, di logge ?:-. se prestato giuramento. •le questioni di interesse del- mentato«La verità é, signor giudice, . fratello - accusa Nitto Santapaola - • collaborare con i giudici nella prima- • sono siale fondamentali per la cattura ' trastato da Totò Riina e dai degenerate della massonena e •'.-, . l'associazione mafiosa che do- che ci vuole il pugno di ferro con la vera dell'anno scorso. Le sue rivela- '':, del boss dei boss Totò Riina. Si è pen suoi amici». Durante un incon- ' dei settori politici compromes- :' .'". vevano trovare una soluzione emigra a Marsiglia dove gestisce una si con la mafia». Si chiude cosi -., mafia e. se non si comincia dai paesi, lavanderia. Decide di parlare con i - • zioni hanno fatto scattare l'operazio- • tito per amore: vuole bene ad una ra-, tro per discutere proprio di un : ' j. a Roma: la suddetta circostan gazza che in passato era stata col suo • eventuale interessamento del-,, il cerchio fra quanto aveva det- ,- Leonardo McMlna.ll ma za trova riscontro anche nelle questa mala pianta non sarà mai estir giudici nell'autunno del 1987. Si è au- '• ne «Gattopardo»; duecento arresti per '• to Mannoia e quanto e stato pata». mafia e avvisi di garanzia per i deputa- .. capomafia Giovanni Brusca. Per que- ' la mafia per ottenere la libera- '' xiprocesso, visto dai diretti in .- dichiarazioni rese da Mutolo, toaccusato dell'omicidio di quattro ra sto era stato condannato a morte Sul zione dell'uomo politico dc- accertato su Andreotti Quei teressati: «Vi erano precise ga Messina e Di Maggio. Tali refe gazzi assassinati a Catania- è stato ti nazionali Rudi Maira e Gianfranco mocnstiano «il Calò dopo aver rapporti con finanza, logge de ranzie che il processo in Cas Occhipinti Ha accusato il boss Giu contenuto delle sue rivelazioni sono renti romani, ha ritento ancora TOMMASO BUSCETTA prosciolto Forse è proprio lui a fare trapelati solo alcuni riferimenti ad tergiversato alfermanrlo di non generate della massonena da sazione si sarebbe risolto in il Buscetta, occupano a tutt'og- seppe «Piddu» Madonia di essere il nu avere modo di intervenire alle un lato li mantenne la mafia, una "cazzata", e che tali ga i ruoli di vertice o comunque Nasce in una casa del none Oreto, per primo il nome di alcuni politici e omicidi commessi da lui e da altri ma dall'altro li curava personal § a Palermo, il 13 luglio 1928, il pentito imprendilo-) vicini a Cosa nostra Li mero due di Cosa nostra. Qualche fiosi -• j • contestazioni di Stefano Bon ranzie provenivano dall'onore i grande prestigio nel mondo mese fa M é sapulo che Messina era - tate, si rivolse a quest'ultimo e mente Andreotti vole Lima, dall'onorevole An- polìtico e sono dotati di un po storico di Cosa Nostra, il boss dei due ma, Gunnella e Carmelo e Pasquale * ~ a cura di gli disse "Stefano ma ancora areotti, e dal presidente della tere di influenza tale da potere mondi, Tommaso Buscetta II 16 lu Costanzo un collaboratore dei servizi segreti Ruggiero Farka»
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