«Andreotti Referente Di Cosa Nostra» Qttq Pentiti Rai&Onfam
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Lunedì 29 marzo 1993 PolltiPrì pagina 5HJ Nelle 243 pagine di richiesta di autorizzazione a procedere riportati episodi inediti e i rapporti con i Salvo e Lima Due primi piani di Andreotti, ripreso poi ai funerali di Salvo Lima e, in basso, L'inchiesta riapre alcuni capitoli oscuri della storia i pentiti Tommaso Buscefla ' \«, Si toma a parlare dei rapporti tra Sindona, Celli e Inzerillo - e Leonardo Messina - «Andreotti referente di Cosa Nostra» QttQ pentiti rai&onfam C'è di tutto nella richiesta di autorizzazione a procede- . mobilitare componenti dello che si concretava in una attivi-. le del partito. Proprio per le ca- ' Debbo dire, altresì, che tali nella De occidentale rappre Andreotti, facendogli cosi per non lo hai capito, uomini poli re contro Giulio Andreotti. L'interessamento della ma Stato al fine di delegittimare la •'.. là di operosa e proficua conti ,; riche istituzionali ricoperte, '. "componenti" cercherebbero ' sentava per l'onorevole An dere voti e prestigio. Fin questo tici di primo piano del suo par credibilità dei collaboratori di •:•' guità». .. fia per ottenére la liberazione di Moro e l'uccisione del : per le importanti relazioni in- -' sicuramente di impedire e dreotti, suo capocorrente in contesto, alla domanda del tito non lo vogliono libero". Al ; giustizia e impedire o sviare le ' E ancora: «Ciò premesso, è . tessute nel corso della sua lun sviare anche le vostre indagini ' campo nazionale, un alleato ' presidente della Commissione - l'interno di Cosa nostra dun banchiere Calvi; l'appoggio di Cosa nostra ai partitici > indagini interferendo sull'atti- '• indubbio che l'onorevole Giù- ' ghissima carriera politica al- . in qualsiasi modo, pure con ' che offriva un supporto strate su «quali erano i referenti ro- X que si creò una spaccatura in governo e il tassative divieto di «votare a sinistra». C'è ;; vita dell'autorità ' giudiziaria. : lio Andreotti cumula in sé l'interno di tutti gli apparati manovre violente odi delegitti- - gico essenziale per il manteni- : mani di Lima», ha risposto che "'•ordin e alla posizione da assu- ' Salvo Lima, indicato con dovizia di particolari, come. Analoghe .preoccupazioni, ." pressoché tutte le connotazio- dello Stato, egli può apparire - inazione morale e professio- ' mento e l'accrescimento del preferiva non dire nomi. Non si V| mere su quella vicenda. Da ' seppure in modo meno éspli- ,'•• ni, proprie del «referente roma- : : bene agli occhi del Buscetta • 'naie») . •'•••••• . , ?>.,..-.-,._ •:.' potere della corrente e, quindi, : può non evidenziare, a questo .!' una parte Stefano Bontate, i l'uomo politico al quale si rivolgeva la mafia siciliana ' cito, sono state espresse nella , no» dell'onorevole Lima, che si . quasi come la personificazio- •: ••: È significativo che, come si è ; del suo potere personale, al- punto, come le dichiarazione ;•; Salvo, Gaetano Badalamenti, ••'• attraverso la mediazione di Ignazio Salvo. : ,•••''. ^,;.'-- sostanza da Mutolo prima di . sono sin qui individuate. Egli, : ; ne medesima di una compo- ''" accennato, anche Mutolo.pri- ' ; l'interno del partito. Lo stesso - rese da Buscetta sull'omicidio -che, dati i loro legami politici. ' Indicare il referente. romano : ma di riferire quanto a sua co Lima coincidano pienamente :, al fine di acquistare maggiore ; infatti, ha quasi ininterrotta- : nente dello Stato, in grado di '' Buscetta, del resto, ha fornito. •' "'•' ' ' DAL NOSTRO INVIATO • : . ' •'-••'.'-". .. ' dell'onorevole Lima nella per ' mente rivestito dagli anni Ot rimuovere potenti leve perde- •'; noscenza su Andreotti, ha do- . ulteriori indicazioni in questo • con quelle di Mutolo, di Mar- ^ prestigio, erano propensi ad • sona dell'onorevole Giulio An: 7 tanta (e anche in .preceden legittimare la sua credibilità e ' vuto superare forti resistenze . senso stabilendo, nell'audizio- chese, i quali hanno riferito ;• intervenire per ottenere la libe SAVBRIO LODATO , dreotti... il referente romanci za) fino ad oggi, ruoli e cari ' sviare le indagini, («...Inoltre, ••'••interior i esprimendo analoghi - ne dinanzi alla Commissione che l'omicidio Lima fu ordina- '•/ razione di Aldo Moro. Dall'al faceva parte organicamente ' tra parte Calò, Totò Riina. Mi che di vertice nelle istituzioni la strumentalizzazione sareb- • timori a quelli del Buscetta. In '.'.' parlamentare antimafia, una ;-'• to dalla commissione di Cosa >" •• PALERMO. Messina. Muto Cassazione Carnevale'con il dell'organizzazione mafiosa o '•••statual i e all'interno del partito fine, va rilevato che l'onorevo nostra per colpire Andreotti, al h-chele Greco ed altri che. non : lo. Marsala. Calderone. Man- ''quale "era stato tutto sistema ' be estremamente sofisticata -f. ": chiara e inscindibile correla- interessati al problema sfrutta era comunque a questa legato . della Democrazia cristiana, es- ' ed efficace, proprio perché - ;V le Andreotti aveva con l'onore- ' : zione tra l'onorevole Salvo Li- ' quale veniva addebitato di non ,' noia, Marchese, Di Maggio, Bu- to"». Messina Indica tutti i boss da un intreccio di interessi tale •.' avere mantenuto la promessa <r,van o invece la vicenda per.'. scelta. Otto pentiti disposti fi sendo stalo più volte presiden- - in queste caso - si muovereb- . vole Lima proprio quel rappor V ma e l'onorevole Andreotti contrastare l'influenza politica ;'• che, a più riprese, gli offrirono da avere consolidato un rap te del Consiglio dei. ministri, bero "componenti dello Sta--.. to di interscambio... l'onorevo • di intervenire sulla Corte di , nalmente a parlare, dell'argo aranzie precisando che «in ef - quando ha dichiarato che l'o • cassazione per l'annullamento ^ di Bontate e ridimensionare i-• mento più scabroso. Otto pen g porto di profondo coinvolgi ministro, e autorevole compo lo", che avrebbero tutto l'inte le Lima infatti era il dommus micidio dell onorevole Lima cosi il suo potere mafioso. Per itti non c'erano problemi» e mento e di compenetrazione, nente della direzione naziona resse ad occultare la venta. della corrente andreottiana e della sentenza di condanna ': titi per spezzare il nesso per .che «la loro sicurezza sulla serviva a denigrare l'onorevole del «maxiprocesso". ••*--:'• questi, cioè, la posizione as verso tra mafia e politica. Otto . • Cassazione erano Salvo Lima e Francesco Marino Man- sunta costituiva uno strumento ; ' pentiti contro Giulio Andreotti. .: Andreotti». Messina aveva per ampliare la spaccatura in Gli uomini d'onore lo chiama noia. E il pentito che più di -, sempre sentito parlare del po- ogni altro ha svelato i legami , atto dentro Cosa nostra. •-••- vano, affettuosamente >lo zio», . lente uomo politico democri- E «Io zio» menti al maxiproces : fra Cosa nostra e la grande fi- •< Conclusione. La mafia, ' ' so su Carlo Alberto Dalla Chie , stiano come «di persona vicina nanza, fra Cosa nostra e il ter- . dunque, per anni ha contato j' sa perché temeva che saltasse all'organizzazione e chiamata rorismo nero e rosso, raccon- , su appoggi politici di altissimo ' ro fuori i suoi rapporti con Mi affettuosamente "lo zio"». È landò anche dell'interessa- ;;•••; livello. Ha aggiustalo processi. •?'• chele Sindone, con il banchie '•; Messina, ad avere appreso la mento della mafia per ottenere: ' ottenendo significativi sconti di ' re Roberto Calvi, con Lido Celv" circostanza dell'iniziazione di la liberazione di Aldo Moro. - ù; pena grazie al particolarissimo ' li, con Flavio Carboni,' con ": Andreotti: Lo Informò Seba- Scrivono i giudici: «Mannoia v ruolo giocato da Corrado Car- >' esponenti della loggia masso f stiano Nardo, rappresentante ha riferito notizie sui rapporti '• nevate, presidente di Cassazio-1; : nica P2 e con'CosaNostra. Per • •>, della famiglia di Lentini, dicen- fra Cosa nostra e esponenti di '" ne. Ha mantenuto legami con anni fu lui-secondo le accuse • dosi sicuro che «Andreotti era organizzazione terroristiche, ' il mondo della finanza e con il i- dei pentiti - il referente nazio : : stato punduto». I giudici hanno nonché finanzieri come Sindo mondo della massoneria. È ^ nale delle cosche, ne accolse ,' considerato la circostanza na e Roberto Calvi. Secondo le stata investita persino del «prò- J', le pressioni, si diede da fare ininfluente, oltre che difficil sue conoscenze, gli esponenti '-" blema-Moro», anche se, come ?: perché le essenze della mafia mente dimostrabile. -—- di Cosa nostra che coltivavano i- abbiamo visto, il bersaglio non " trovassero risposte soddisfa Vincenzo Marmala. Marsa- rapporti con i terroristi erano ;-' venne centralo. I suoi rapporti ;. centi; interlocutori sensibili, e •la, con le sue confessioni,, ha Giuseppe Calò e Francesco -.• privilegiati con la De siciliana ;'•' Corrado Carnevale, presidente, ". delineato. uno scenario che Madonia. Salvatore Riina, pur • sono stati • prevalentemente ? . di Cassazione, ad esempio, era ••' prende lo mosse dagli anni non avendo personalmente ''• mediati - dalla corrente an- •; nome di sicuro affidamento: Il "-Sessanta. Figlio di Mariano questo tipo di rapporti, era na-, ' dreottiana e dal suo proconso- ' delitto Salvo Lima'non fu altro ';. Marsala, rappresentante della turalmente a conoscenza di * le Salvo Urna. Era logico dun- •;•• che un macabro segnale pro .- famiglia di vicari, iniziò a col- quelli del Calò e non li contrai- ' que che i magistrati della Pro prio per lui/ per «lo zio», nel •': laborare nell'84, un anno do- lava nell'eventualità di trame cura di Palermo dedicassero '.' momento in cui la De dava :-. po l'uccisione del padre. Ha l'impressione