Indagine Sulle Zone Umide Di Importanza Naturalistica Della Provincia Di Lucca
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Indagine sulle zone umide di importanza naturalistica della Provincia di Lucca Schede descrittive sintetiche Programma conanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programme conancé par le Fonds Européen de Développement Régional Provincia di Lucca | Indagine sulle zone umide di importanza naturalistica della Provincia di Lucca | Schede descrittive sintetiche COORDINAMENTO NEMO Nature and Environment Management Operators Srl GRUPPO DI LAVORO Cristina Castelli Alberto Chiti Batelli Linda Colligiani Barbara Lastrucci Leonardo Lombardi Paolo Sposimo (NEMO srl) Per le preziose informazioni fornite, ringraziamo: Antonio Bartelletti e Emanule Guazzi (Parco Regionale delle Alpi Apuane) Alessandra Sani Roberto Pellegrini Luca Puglisi Iacopo Simonetta Barbara Vietina Stampato in occasione del Convegno ZOUMgest organizzato dalla Provincia di Lucca in Palazzo Ducale il 15 giugno 2010 INDICE DELLE SCHEDE 8 Torbiera di Lamarossa 40 Bonifiche di Bozzano e Montramito 10 Laghi di Cella 42 Lago e Padule di Massaciuccoli 12 Lago di Pontecosi 46 Lame della Macchia Lucchese 14 Lago del Bagno 48 La Costanza 16 Torbiera del Monte di Roggio 50 Prati di Farneta 18 Padule di Fociomboli 52 Lago di Sibolla 20 Palude di Mosceta 56 Sfagnete del Monte Pisano 22 Padule di Puntato 58 Bottacci di Massa Pisana 24 Pian di Lago e Pian di Corte - m. Palodina 60 Prati alle Fontane 26 Piano di Gorfigliano 62 Ozzoretto e Boschetti Igrofili 28 Lago di Casoli 64 Padule di Verciano 30 Lago di Porta 66 Padule di Massa Macinaia 34 Zone umide della Versiliana 68 Alla Spinetta 36 Il Giardo 70 Padule di Bientina 38 Cave di Viareggio 74 Bosco dei Comunali ELENCO DELLE ZONE UMIDE SELEZIONATE NOME SIR Zona MedWet Area Protetta Comune Torbiera di Lamarossa § § San Romano in Garfagnana Laghi di Cella Castiglione di Garf.na Lago di Pontecosi Castelnuovo Garf..na, Pieve Fosciana lago del Bagno (o di Prà di Lama) Pieve Fosciana Torbiera del Monte di Roggio § § Vagli di Sotto Padule di Fociomboli § § § Stazzema Palude di Mosceta § § Stazzema Padule di Puntato § § Stazzema Pian di Lago e Pian di Corte (M. Palodina) § § Gallicano Piano di Gorfigliano § § Minucciano Lago di Casoli Bagni di Lucca Lago di Porta § § § Pietrasanta Zone umide della Versiliana Pietrasanta Il Giardo Camaiore Cave di Viareggio Massarosa ELENCO DELLE ZONE UMIDE SELEZIONATE NOME SIR Zona MedWet Area Protetta Comune Bonifiche di Bozzano e Montramito Massarosa Lago e Padule di Massaciuccoli § § § Massarosa Lame della Macchia Lucchese § § Viareggio La Costanza § § Massarosa , Lucca Prati di Farneta Lucca Lago di Sibolla § § § Altopascio Sfagnete del M. Pisano § § Lucca Bottacci di Massa Pisana § Capannori Prati alle Fontane § Lucca, Capannori Ozzoretto e boschetti igrofili § Lucca, Capannori Padule di Verciano § Lucca, Capannori Padule di Massa Macinaia § Capannori Alla Spinetta Capannori Padule di Bientina § § § Capannori, Bientina Bosco dei Comunali Montecarlo ZONE UMIDE PUNTUALI MERITEVOLI DI APPROFONDIMENTO DI INDAGINE NOME Specie segnalate Potenziale interesse Comune Lago della Bega (M. Argegna) Tritone alpestre Flora igrofila Minucciano Sella di Campaiana Flora igrofila San Romano in Garfagnana Passo Sella Pozze effimere di origine carsica Vagli di Sotto Monte Pisano - Rio San Pantaleone Ontano nero, Osmunda regalis Capannori Stillicidi tra Retignano e la Risvolta Stazioni di Anagallis tenella Stazzema Reticolo idrografico Lammari – Marlia Flora igrofila Capannori Le schede Torbiera di Lamarossa Comune San Romano in Garfagnana Estensione ,39 ha Altitudine massima .458,4 m Altitudine minima .448, m SIR (SIC) IT520003 “Parco dell’Orecchiella – Pania di Corfino – Lamarossa” Rete Natura 2000 (interamente inclusa) Aree Protette Riserva Statale “Lamarossa” (intorno di 500 m, parzialmente inclusa) Descrizione sintetica e valore naturalistico La torbiera di Lamarossa, una torbiera di transizione, è la seconda torbiera montana provinciale per estensione. È caratterizzata dalla presenza di numerose depressioni e di piccoli dossi alternati ad aggallati, costituiti da sfagni o da apparati radicali di piante quali carici e altre specie. Circondata dal bosco (faggeta), è disposta in leggera pendenza ed è solcata da rii che confluiscono nel torrente Rimonio, affluente di sinistra del Serchio di Soraggio. Costituisce un’importante fitocenosi, segnalata nel Repertorio Naturalistico Toscano (“Torbiera delle Sorgenti di Lamarossa”), ancora di ottima qualità, in cui vegetano numerose rare specie di flora igrofila. Emergenze vegetazionali Le formazioni vegetali presenti sono in gran parte attribuibili alle associazioni Caricetum nigrae e Sphagno-Caricetum nigrae, e comprendono anche due habitat di interesse comunitario e regionale: 740 “Torbiere basse di transizione e torbiere alte ed instabili” e 7240 “Zone umide occupate da torbiere, ricche in basi con formazioni a alti carici (Caricion davallianae)”. Emergenze floristiche La ricchezza floristica è notevole e comprende specie di interesse regionale quali Carex davalliana, Carex stellulata, Eriophorum latifolium, Eriophorum angustifolium, Geum rivale, Pinguicula leptoceras, Swertia perennis, Trichophorum alpinum e specie rare, di importanza biogeografica, quali Carex otrubae, Crepis paludosa, Viola palustris e cinque differenti specie del gen. Sphagnum. Di particolare importanza la stazione di erioforo a foglie strette (Eriophorum angustifolium), presente in Toscana solo in quattro stazioni montane, tre delle quali presenti in provincia di Lucca, di erioforo a foglie larghe (Eriophorum latifolium), specie vulnerabile e in forte rarefazione in Toscana, di genzianella stellata (Swertia perennis), genzianacea vulnerabile in Italia e in Toscana, presente sulle Alpi e in pochissime località dell’Appennino Tosco-Emiliano e di Trichophorum alpinum, ciperacea cicumboreale che in Italia è diffusa sulle Alpi e, con stazioni isolate e disgiunte, sull’Appennino Settentrionale. Emergenze faunistiche Nell’area sono segnalati il lepidottero di interesse comunitario (prioritario) e regionale Euplagia quadripunctaria, specie di interesse regionale quali Rana temporaria e il pipistrello di Nathusi (Pipistrellus nathusii), oltre a poche altre specie meno legate agli ambienti palustri e torbosi tipici di quest’area. Criticità L’area è minacciata da cause naturali, quali l’interrimento e l’evoluzione della vegetazione forestale, e da cause antropiche, quali il prelievo abusivo di sfagno, la raccolta di specie rare e il calpestìo eccessivo del terreno causato dal turismo escursionistico, in aumento per la presenza di un percorso che attraversa la torbiera e facilitato dalla vicinanza di una strada sterrata carrabile. Provincia di Lucca | Indagine sulle zone umide di importanza naturalistica della Provincia di Lucca | Schede descrittive sintetiche 9 Laghi di Cella Comune Castiglione di Garfagnana Estensione 0,6 ha Altitudine massima .526,2 m Altitudine minima .465,0 m Rete Natura 2000 - Aree Protette - Descrizione sintetica e valore naturalistico Area umida montana caratterizzata da piccole pozze e da vegetazione igrofila, è situata sul versante meridionale di Cima La Nuda, a monte della strada statale del Passo delle Radici. Circondata dal bosco (faggeta), è stata recentemente oggetto di studi vegetazionali, floristici e erpetologici. Emergenze vegetazionali È stato appena concluso uno studio vegetazionale nell’area. Non sono al momento disponibili i risultati di tale studio. Emergenze floristiche È stato appena concluso uno studio floristico nell’area. Non sono al momento disponibili i risultati di tale studio. Emergenze faunistiche È stato appena concluso uno studio erpetologico nell’area. Non sono al momento disponibili i risultati di tale studio. Criticità L’area potrebbe subire contrazione d’areale per progressivo interrimento e per l’ingresso di vegetazione arbustiva ed arborea. Dai risultati degli studi effettuati potranno scaturire ulteriori informazioni in merito alle minacce per l’area. Provincia di Lucca | Indagine sulle zone umide di importanza naturalistica della Provincia di Lucca | Schede descrittive sintetiche Lago di Pontecosi Comune Castelnuovo di Garfagnana, Pieve Fosciana Estensione 24,2 ha Altitudine massima 33,8 m Altitudine minima 307,3 m Rete Natura 2000 - Aree Protette - Descrizione sintetica e valore naturalistico Bacino artificiale originato fra il 922 e il 925 dallo sbarramento, a fini idroelettrici, del fiume Serchio, un chilometro circa a monte dell’abitato di Castelnuovo Garfagnana. Parte delle sue sponde sono percorribili a piedi. Risulta l’unico invaso artificiale montano con apprezzabile valore naturalistico, soprattutto per l’avifauna acquatica migratoria e svernante. Emergenze vegetazionali Non sono segnalati habitat o elementi vegetazionali di particolare valore. Nei tratti a monte e a valle del fiume Serchio è presente l’habitat di interesse comunitario e regionale 3250 “Vegetazione erbacea degli alvei fluviali ciottolosi con Glaucium flavum”. Emergenze floristiche L’area non è stata oggetto di studi floristici. Emergenze faunistiche Nei periodi migratori l’area è utilizzata come luogo di sosta di specie acquatiche di interesse comunitario e regionale, in particolare ardeidi: airone rosso (Ardea purpurea), garzetta (Egretta garzetta), nitticora (Nycticorax nycticorax), sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides), tarabusino (Ixobrychus minutus). Segnalate anche altre specie di interesse comunitario e regionale, quali il falco di palude (Circus aeruginosus), l’avocetta (Recurvirostra avosetta) e il martin pescatore (Alcedo atthis). Ricade nella sottozona