Comune Di Gemona Del Friuli
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Regione Autonoma Friuli – Venezia – Giulia Provincia di Udine Comune di gemona del friuli Oggetto: Piano Attuativo Comunale di iniziativa privata in località Campolessi Contenuto del fascicolo Relazione tecnico illustrativa Norme tecniche di attuazione Asseverazioni Proponente EDILPASCOLO SNC via Campo, 46 33013 Gemona del Friuli - UD Progettisti arch. Massimo Venturini Gemona del Friuli – UD geom. Luca D’Aronco Osoppo – UD Il proponente I progettisti arch. Massimo Venturini - geom. Luca D’aronco Via S. Lucia 39, 33013, Gemona del Friuli (Udine) Tel: +39 3471603360 E-Mail: [email protected] 1 INDICE DEL FASCICOLO 1. Analisi dello stato attuale 1.1 Localizzazione dell’intervento 1.2 Estratto della normativa del PRGC 1.3 Elenco catastale 2. Progetto 2.1 Obiettivi del progetto del PAC 2.2 Destinazione d’uso ed indici urbanistici della zona oggetto del PAC 2.3 Dotazione di infrastrutture e descrizione delle opere 2.4 Esecuzione delle opere di urbanizzazione 3. Norme tecniche di attuazione 3.1 Riferimenti al PRGC e campo di applicazione del PAC 3.2 Elementi costitutivi del PAC 3.3 Norme tecniche di attuazione 4. Asseverazioni 2 1. ANALISI DELLO STATO ATTUALE 1.1. Localizzazione dell’intervento L’area interessata dal progetto è situata a Gemona del Friuli, in località Campolessi ed è distinta catastalmente al foglio n. 26 mappali 982, 984, 985, 1101. L’area interessata dall’intervento che si propone si trova a est della frazione di Campolessi. L’accesso è attualmente garantito dalla strada comunale posta sul confine sud che collega il centro abitato alle vie di comunicazione principali. Il settore urbano circostante è esteso principalmente a sud e ad ovest del comparto di intervento ed è costituito principalmente da edifici unifamiliari di recente costruzione con due piani fuori terra. Tutte le costruzioni esistenti nei dintorni, ad eccezione di qualche accessorio, hanno altezze che variano dai 4,50 ai 6,50 metri circa. Dal punto di vista morfologico l’area risulta pianeggiante ad una quota di circa 110 metri s.l.m.. L’ambito confina a sud con un fabbricato di civile abitazione, gli altri confini sono con lotti destinati a seminativo. Dal punto di vista ambientale non si rileva la presenza di alberature ed il terreno non risulta coltivato. Sulla strada comunale antistante il comparto di intervento sono presenti i sottoservizi quali: fognatura nera, rete gas metano, rete di acquedotto. Le linee aeree Enel e Telecom sono nelle immediate vicinanze, l’illuminazione pubblica si estende fino al confine sud dell’ambito del PAC. Mancano rete fognatura bianca per la raccolta delle acque meteoriche, marciapiede, verde pubblico e parcheggi. L’attuale Piano Regolatore Generale del Comune di Gemona del Friuli, prevede che la superficie sia destinata urbanisticamente a “Zona C2 – ZONA DI NUOVA INDIVIDUAZIONE” così come definita dall’art. 10 delle Norme di Attuazione del P.R.G.C. Complessivamente la proprietà ha un’estensione di 6.917 mq così composta: - Zona Omogenea “art. 10 C2 – Zona di nuova individuazione” di: 4.372 mq - Zona Omogenea “art. 8 B – Lotti edificati o liberi” di: 300 mq - Zona Omogenea “art. 19 – Verde agricolo degli abitati” e altre destinazioni d’uso di: 2.245 mq. 1.2 Estratto della normativa del P.R.G.C. “Art. 10 (ZTO C2: Zona di nuova individuazione) Definizione Categoria urbanistica costituente zona territoriale omogenea e concernente insediamenti residenziali di espansione da pianificare. 3 Destinazioni d’uso Sviluppo del ruolo residenziale e delle funzioni connesse, di servizio e commerciali (nei limiti previsti dal relativo Piano di settore) Interventi Nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione edilizia Indici e Parametri IF (indice max di fabbricabilità fondiaria mc/mq) 0,8 QF (grado max di copertura della superficie 30 fondiaria %) HH (altezza max dei fabbricati Piani n°) 2 DF (distacco min tra i fabbricati ml) 10,00 tra pareti finestrate e pareti antistanti fatta eccezione per le costruzioni a contatto DC (distanza min dei fabbricati dai confini ml) 5,00 fatta eccezione per le costruzioni a contatto DS (distanza min dei fabbricati dalla strada ml) 5,00 PS (parcheggi stanziali min mq/100mc) 10,00 PR (parcheggi di relazione min mq/100mc In misura non inferiore a 3 mq/abitante, da integrare di un’ulteriore quota di mq 1,5/abitante per aree di verde ornamentale Per funzioni commerciali ammesse, esercizi di vicinato e medie strutture di vendita(rispettivamente con superficie di vendita fino a mq 100 e da mq 100 a mq 400) prescritto il 60% della superficie di vendita (SV). Tali aree devono essere reperite nell’ambito del lotto di pertinenza ovvero entro una distanza max di ml 100 Strade di urbanizzazione Larghezza non inferiore a ml 5,50, affiancate da marciapiedi di larghezza min di ml 1,50 su almeno un lato, a meno di soluzioni particolari funzionalmente equivalenti 4 Prescrizioni tipologiche Interventi coerenti con il carattere residenziale, attraverso l’impiego di elementi compositivi e costruttivi normali e materiali conformi al linguaggio edilizio corrente col fine di conseguire risultati omogenei al contesto e un buon inserimento ambientale. La pavimentazione delle aree di parcheggio deve consentire il massimo grado di assorbimento delle acque meteoriche da parte del terreno. Procedura Interventi per via diretta in attuazione dei PRPC relativi ai rispettivi ambiti presi per intero. Solo nel caso di iniziativa pubblica è ammessa la suddivisione dell’intero in due o più sub-comparti.” 1.3 Elenco catastale L’area soggetta a Piano Attuativo Comunale è composta dai seguenti lotti: Sup. (m2) Sup. (m2) Numero Foglio Particella Qualità del lotto inclusa nel PAC 1 26 982 Prato irr. 4.239 3.240 2 26 984 Prato irr. 1.132 1.132 3 26 985 Prato irr. 1.312 66*1,3/0,8=108 4 26 1.101 Seminativo irr. 234 234*1,3/0,8=380 TOT 6.917 4.860 5 2. PROGETTO 2.1 Obiettivi del progetto del P.A.C. Il vigente Piano degli Interventi attribuisce un ruolo di primo piano alle aree ricadenti tra le “Zone Residenziali” in quanto alle stesse affida la funzione di assicurare un’ordinata pianificazione, nel senso di correlare i nuovi insediamenti con le necessarie infrastrutture e di assicurare l’unitarietà di sviluppo con il circostante tessuto urbanistico preesistente. Il comparto di intervento risulta privilegiato dalla presenza della strada comunale di Via Campo corrente lungo il lato sud dell’area, strada che risulta essere dotata delle principali reti infrastrutturali realizzate da alcuni anni. I criteri seguiti nella composizione urbanistica, nella distribuzione edilizia e nei profili regolatori dell’edificazione rispondono alle seguenti esigenze: - costituire un aggregato abitativo integrato con il contesto urbano esistente. Sono previste tipologie edilizie unifamiliari, bifamiliari o a schiera con due piani fuori terra; - I parcheggi sono distribuiti nella viabilità interna privata. Viene previsto anche un parcheggio di dimensioni adeguate per consentire la fruizione da parte di portatori di handicap in ottemperanza di quanto prescritto dalla vigente normativa in materia. - qualificare il comparto con un percorso pedonale attrezzato ed alberato al fine di concorrere in modo sensibile ad incrementare la sicurezza degli utenti, di migliorare l’immagine complessiva dei nuovi insediamenti. - prestare particolare attenzione a quanto previsto dalla vigente normativa per favorire il superamento delle barriere architettoniche e ciò utilizzando anche materiali adeguati. - prevedere, a sostegno dei nuovi lotti edificabili, le necessarie estensioni delle reti dei sottoservizi esistenti per permettere i conseguenti allacciamenti, così come evidenziato negli elaborati grafici. 2.2 Destinazione d’uso ed indici urbanistici della zona oggetto del PAC Il P.A.C. perseguendo le indicazioni dello strumento urbanistico attualmente in vigore prevede per l’area una destinazione prettamente residenziale. Il comparto edificabile ha una superficie territoriale di 4.860 mq. Questa deriva dal fatto che si usufruisce della strada esistente che attualmente è posta sull’intero mappale 1101 e parte del mappale 985. La superficie complessiva della strada è di 300 mq. Questa porzione di terreno ricade in zona B con indice di fabbricabilità 1,3 mc/mq. Questa superficie rapportata alla superficie territoriale della zona C2 diventa: 300x1,3/0,8 = 488 mq. Il progetto prevede la suddivisione in 7 lotti edificabili. Il volume territoriale previsto risulta essere di 6 (4.860 x 0,8) = 3.888 mc, con una capacità insediativa teorica di (3.888/100) = 39 abitanti. Da questi le superfici minime da destinare ad uso pubblico dovranno essere: - (3,0 x 39) = 117 mq destinati a parcheggio - (1,5 x 39) = 59 mq destinati a nucleo elementare di verde Il progetto del piano prevede: 18 stalli x 2,5 x 5 = 225 mq > 117 mq destinati a parcheg (27 + 25 + 48 + 48 + 27) = 175 mq > 59 mq destinati a nucleo elementare del verde. La parte di viabilità, verde e parcheggi che interessano la zona C2, ed in particolare il mappale 984, risulta essere di complessivi 449 mq. Questo produce una superficie fondiaria netta pari a (4.860 - 449) = 4.411 mq con un indice di fabbricabilità fondiaria pari a (3.888 / 4.411) = 0,88 mc/mq. La previsione progettuale del P.A.C. dal punto di vista edilizio potrà variare prevedendo l’accorpamento di due o più lotti secondo schemi planivolumetrici individuati e non, indicativi ma non vincolanti, rimanendo, comunque, nell’ambito degli indici urbanistici di riferimento. 2.3 Dotazione di infrastrutture e descrizione delle opere Le opere di urbanizzazione primaria previste nel presente Piano sono le seguenti: - Aree destinate a verde Le aree destinate a verde pubblico previste dal progetto urbanistico saranno sistemate a prato verde con manto erboso calpestabile, previo sbancamento ed apporto di opportuno strato di terreno vegetale fertilizzato. Verranno inoltre piantumati cinque alberi di basso fusto. Saranno installati degli elementi di arredo urbano, quali una panchina e un cestino per rifiuti.