LAREPUBBLICA

LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 DELLEIDEE ■ 25 BOLOGNA 14-17 GIUGNO

SOLIDARIETÀ PER L’EMILIA

EZIO MAURO All’interno N GIORNALE, mentre crea se stesso ogni gior- L’intervista Uno, pensa sempre al suo pubblico. Anche chi scrive un Eugenio Scalfari articolo, o un reportage, un’in- chiesta, ha in mente il suo letto- “Così ho imparato re: una figura immaginaria e nello stesso tempo concreta, un a conoscere mondo di riferimento, una realtà culturale e civile che in- i nostri lettori” fluenza il quotidiano, mentre è LUCA FRAIOLI influenzata dalla sua lettura. Anche i lettori, aprendo il giornale la mattina, pensano al- la vita che c’è dietro quei fogli, al Politica&Società gruppo di lavoro che si è sele- AIUTIAMO zionato e si è scelto nel corso Tra mercati degli anni, al backstage di re- I TERREMOTATI dazione: le discussioni, le DELL’EMILIA e democrazia scelte, i dubbi, il disegno delle SMS SOLIDALE pagine e di quella gerarchia quelle sfide per interna che trasforma un fa- 45500 scio di notizie di giornata in un Paese diverso qualcosa di unitario e di coeren- te, che si chiama giornale. MASSIMO GIANNINI A Bologna, dal 14 al 17 giu- gno, questi due mondi si incon- treranno per la prima edizione della Repubblica delle idee, la fe- Dialoghi sta del nostro quotidiano e dei suoi lettori. Quattro giorni di di- Nobel, scienziati battiti, dialoghi e discussioni in- torno ai grandi temi dell’attua- o vignettisti lità italiana e internazionale, con le donne e gli uomini che vedere il mondo muovono le idee attraverso le quali interpretiamo la realtà, in un incontro leggiamo la crisi, pensiamo a MICHELE SERRA come superarla. Scrittori, premi Nobel, eco- nomisti, intellettuali, artisti da- ranno appuntamento ai nostri lettori nelle piazze e nelle sale di Spettacoli Bologna, dal mattino fino a sera, in un cartellone con più di 70 Film, concerti eventi, attorno al concetto di «futuro». E intanto, per tutta la e piccole lezioni giornata, il giornale si costruirà in piazza, davanti ai suoi lettori, la cultura dalla lettura mattutina dei quo- tidiani alla riunione di redazio- si racconta ne, fino al disegno della prima pagina, in contatto «aperto» e CORRADO AUGIAS pubblico con la redazione di Roma. In più, le grandi firme di Re- pubblica racconteranno i segre- Next ti del mestiere, i vignettisti illu- streranno i loro disegni, le pri- me pagine storiche degli ultimi Ambiente, scuola trent’anni verranno messe in e tecnologia mostra, in una rivisitazione col- lettiva dell’attualità contempo- i protagonisti ranea. Si dice sempre che Re- pubblica è qualcosa più di un di giornale. Noi sappiamo che è una community, formata dal RICCARDO LUNA quotidiano insieme con i suoi lettori. A unirli, appunto, c’è un’idea, quella che ripetiamo sempre per spiegare chi siamo, Casa Repubblica usando una formula di Gobetti: una certa idea dell’Italia. Dalla carta L’Emilia, anche nelle ferite del terremoto alle torri civiche, a Internet alle chiese, ai municipi, ci ricor- da proprio questo, l’anima civi- le tante anime le dell’Italia. delle SCRIVERE idee è anche una scelta di stare a di un giornale Bologna per stare con l’Emilia, un atto di solidarietà e di impe- DARIO CRESTO-DINA gno, di fiducia, come testimonia il concerto a Bologna del Mae- stro Abbado con Repubblica. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL FUTURO la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 27 1976-2012 Scalfari: “Così ho imparato a conoscere i nostri lettori”

PRIME PAGINE LUCA FRAIOLI A sinistra, tradusse in un successo in termini di il primo copie e di lettori? endemmo moltissime copie, numero di «Certo, perché ci occupavamo di temi 230mila. Ci fu il tutto esaurito Repubblica del che interessavano ai lettori comunisti. E «Vnelle edicole. E meglio non 14 gennaio in breve mettemmo in crisi i due avremmo potuto fare, le nostre due 1976. A quotidiani legati al Pci: Paese Sera e rotative di Roma e Milano non avrebbero destra, l’Unità. Così, in meno di tre anni potuto tirare di più». Eugenio Scalfari la prima del dall’esordio, arrivammo a 120mila copie. ricorda così l’esordio il 14 gennaio del 12 settembre Ma Repubblica rimase un giornale 1976 del quotidiano da lui fondato. 2001 trasversale: era letto dai liberali laici, Direttore, quella data segna anche la come dai cattolici democratici e, nascita della “comunità” di lettori di appunto, dai comunisti. Lo leggevano Repubblica? perfino le Br, come dimostra la «Non direi. Il primo giorno molti drammatica foto di Aldo Moro che tiene comprarono Repubblica per curiosità. Il in mano una copia del nostro giornale secondo giorno i lettori scesero a mentre è prigioniero dei terroristi». 150mila, poi a 100mila. Il quarto giorno Ci sono stati momenti nella storia erano 70mila e lì si stabilizzarono a recente del Paese, in cui la gente è scesa lungo. Ma non si poteva ancora parlare in piazza con le prime pagine di di una comunità di lettori. Nel fondare Repubblica, quasi fosse una Repubblica, la mia speranza era quella di bandiera. Che effetto ti faceva portarmi dietro almeno la metà dei vedere quelle immagini? 300mila lettori dell’Espresso. Invece «Un effetto euforico, di un IL questo non avvenne: non avevo capito sogno che si avverava». che il gesto d’acquisto di un settimanale Ma non hanno finito per FUTU RO è diverso dal gesto d’acquisto di un alimentare quelle voci quotidiano. Il risultato fu che mi che tornano PER NOI ritrovavo meno lettori di quanti me ne periodicamente aspettassi e soprattutto non sapevo chi sull’esistenza di un fossero. Quando ero all’Espresso “partito La cultura riconoscevo per strada i lettori Repubblica”? è una risorsa “fisicamente”, anche se non avevano in «A questo proposito mano una copia del settimanale. Può cito Ezio Mauro: Aiutiamo i nostri ragazzi sembrare lombrosiano, ma è così e la “Repubblica è insieme ad amare la cultura, così dice lunga sulla sicurezza molto più e molto meno di non sceglieranno solo con cui facevamo un partito”. È un giornale autoreferente, le scuole in cui l’Espresso. Nei primi nel senso che si rivolge a un’opinione mesi di Repubblica pubblica strutturata e risponde solo a lei. “c’è poco da studiare” invece non riuscivo a Siamo noi che decidiamo dove stiamo. E capire chi fossero i Mokkiawords se dove stiamo troviamo anche altri nostri lettori e che la pensano come noi vuol dire procedevo a tentoni». che diamo voce anche a loro». È così importante sapere Oggi la “comunità” di a che tipo di pubblico ci si Repubblica va da chi Più senso civico rivolge? aveva 30 anni nel e meno favoritismi «Rappresenta almeno 1976 ai trentenni il 50 per cento del del 2012 che Più senso civico lavoro di un usano il web e e meritocrazia direttore. Il giornale l’iPad. C’è meno è la voce di una un’unica comunità di lettori, definizione per ignoranza ma al tempo stesso, tutte queste e familismo pur confermandoli generazioni di nelle loro convinzioni, li lettori? RobertoGrassi aiuta a crescere e ad «Sono la sinistra evolvere. Esistono due tipi italiana di oggi. di opinione pubblica: quella Sono coloro che Vorrei coltivare “emotiva”, che compra il come Repubblica si giornale solo in occasione di battono non contro lo le mie ambizioni grandi eventi, e quella Stato ma per la riforma Avere un’ambizione “strutturata”, che invece dello Stato, che credono condivide i valori che ispirano il nell’innovazione, che possa essere giornale di riferimento. All’epoca nell’efficienza e nel realizzabile in Italia c’erano due giornali che laicismo. Questo è il Dna di senza restare si rivolgevano a opinioni Repubblica e dei suoi lettori». pubbliche strutturate: il Corriere solo un sogno della Sera per la borghesia © RIPRODUZIONE RISERVATA Camy_Pepper produttiva lombarda e , che rappresentava i valori della Fiat, il più grande gruppo industriale del Paese. Poi arrivammo noi, che volevamo rivolgerci All’inizio non capivo chi soprattutto a un pubblico di donne e di Sono disincantato giovani, adottando una linea radical- socialista». fossero e procedevo a tentoni ho perso la fiducia Quando vi rendeste conto che anche i Chi è, come me, vostri lettori erano un’opinione pubblica strutturata? La metà del lavoro di direttore disincantato sa bene «In occasione del rapimento di Aldo purtroppo che Moro, quando ci schierammo per la fu soprattutto individuarli in questo paese partiti, linea della fermezza. tecnici e comici Allora capimmo che la nostra missione era non risolveranno quella di far uscire i Oggi hanno lo stesso Dna le emergenze sociali comunisti dal ghetto in cui erano stati rinchiusi del giornale: si battono amandumest dal dopoguerra. Il Pci doveva diventare un partito per una riforma dello Stato democratico, solo così in Italia ci sarebbe ‘‘ stata una vera democrazia dell’alternanza». e credono nell’innovazione E questa linea politico-editoriale si la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 29 Politica&Società Tra mercati e democrazia le sfide per un Paese diverso

MASSIMO GIANNINI n tempo avevamo paura di morire si vede, ma che da qualche parte ci deve pur ricerca di una sintesi, ad oggi ancora europea. La tempesta perfetta dura dal 2008, democristiani. Oggi speriamo di essere. Per esempio. Nello spazio del impossibile, tra le istanze di partecipazione e minaccia di travolgere l’euro. Sull’agorà di Umorire «montiani». Paradossi della “TwitterTime”, io cercherò di dialogare con che arrivano dalla società civile, e le Atene può bruciare l’economia dell’intera fase. Con il collasso del sistema dei partiti, la rete sulla natura del governo Monti: è una resistenze al cambiamento che emergono Eurozona. Colpa della Ue, colpa della delegittimati e attraversati dagli scandali, il soluzione per la politica in crisi, o rischia di dalle nomenklature. Ma una sintesi andrà Merkel? Sta di fatto che persino Obama governo tecnico del Professore bocconiano aggravare la crisi della politica? pur trovata: depressi dalla crisi economica, chiede al Vecchio Continente un cambio di (che spiegherà il suo punto di vista Dopo il trionfo di Grillo alle amministrative, oppressi da un ascensore sociale bloccato, i passo. Se c’è ancora qualcosa da salvare, ce lo nell’incontro con Eugenio Scalfari, Ezio c’è da chiedersi se l’onda dell’Anti-politica cittadini e soprattutto i giovani sfogano racconterà (insieme a Federico Rampini) Mauro e Claudio Tito) sembra l’ultima (o dell’Altra-politica) spazzerà via i partiti altrove una rabbia che va capita (anche se Nouriel Roubini, il grande economista che ancora di salvezza per un Paese in che abbiamo conosciuto fino ad oggi (anche non sempre giustificata) e che sarà aveva previsto tutto, dal crac della Lehman al transizione permanente. Detta così, sembra se si fatica a immaginare una democrazia raccontata per immagini da Francesco collasso dei debiti sovrani. Serve un altro facile. Ma non lo è affatto. C’è bisogno di una che dei partiti possa fare a meno). È il tema Merlo. New Deal. Serve una nuova Bretton Woods. prospettiva. C’è bisogno di una visione. Ci del “TwitterTime” di Curzio Maltese, che si L’urgenza di una svolta politica si Serve un futuro sostenibile. Sembra l’Isola sono domande che premono, e che esigono incrocia con il dialogo tra Gustavo accompagna a un’infinita emergenza che non c’è. Ma non ci stanchiamo di risposte. A Bologna proveremo ad aprire Zagrebelsky e Ilvo Diamanti intitolato «La economica. E qui, almeno, non siamo soli. cercarla.

qualche finestra su un futuro che ancora non politica sotto/sopra» e imperniato sulla La crisi è italiana, ma prima ancora è © RIPRODUZIONE RISERVATA MONTI ZAGREBELSKY E DIAMANTI Le risposte del Professore La classe politica al bivio per una svolta possibile Arrendersi o risorgere?

Al fondo di tutte le crisi – la crisi Dialogo tra Gustavo IL americana, la crisi Zagrebelsky e Ilvo Diamanti in dell’eurozona, la crisi del Piazza Santo Stefano (venerdì FUTU RO berlusconismo – è spuntato lui, 15, ore 19, “La politica il professore col suo governo di sotto/sopra”). Scombussolata PER NOI tecnici. Basterà? A questa dalla crisi, travolta dallo stato di domanda e a tutte le sue necessità del governo dei Un mondo che abbia varianti Mario Monti tecnici, la politica vive una risponderà a Bologna (“Il futuro transizione cruciale. Può risorse per tutti dell’Italia”, sabato 16 , alle 16, scegliere di cambiare o restare all’Arena del Sole). Sul palco a impantanata in una delle Un mondo in cui la intervistarlo, Ezio Mauro, peggiori crisi di rappresentanza globalità serva ad unire. Eugenio Scalfari e Claudio Tito. vissute dal nostro Paese. Un mondo capace di dividersi meglio le RODOTÀ E GALLI MALTESE E MANCUSO risorse e non sprecarle La battaglia dei diritti Dall’onda del dissenso maxrazzi e la legge del più forte a quello che ci unisce

Cosa ci rende liberi? I diritti Curzio Maltese parlerà dei Premiamo le donne possono essere partiti venerdì 15, alle ore 16, monetizzati? Marco Revelli alla Libreria Ambasciatori, che meritano e Stefano Rodotà analizzano rispondendo anche ai vostri Vorrei un futuro dove i cambiamenti in atto nella tweet. Potenti e nostra società, dal lavoro delegittimati. Oggi più che donne capaci possano alla famiglia. L’incontro “Il mai i partiti appaiono off, dimostrare quanto diritto a un’esistenza libera spenti, fuori tempo. Eppure, valgono ed essere e dignitosa”, è sabato 16 in democrazia, sono lo finalmente valorizzate giugno, alle ore 18 (Stabat strumento per organizzare Mater). Alle 11, al Cortile la politica. E per analizzare i fcarnevali5 dell’Archiginnasio, “Al di là valori che ci uniscono ci sarà della legge del più forte”, Vito Mancuso “Le cose che conferenza di Carlo Galli. ci tengono insieme” (sabato 16, alle 17, Archiginnasio). Le nostre idee diventino realtà MERLO E BOLZONI-GRASSO SCALFARI E DE GREGORIO Vorrei un domani in cui le idee, La rabbia da Nord a Sud La Repubblica, specchio se valide, e la lotta alla mafia dell’Italia che cambia possano trasformarsi Alla Libreria Ambasciatori, Trentasei anni fa nasceva in realtà Francesco Merlo racconta per Repubblica. Eugenio FindingNemo76 immagini la rabbia di chi urla Scalfari, il fondatore e improperi contro lo Stato direttore per i primi (domenica 17, ore 15). Di chi vent’anni, li ripercorre attacca i politici. Con mettendo in parallelo la Investiamo sui giovani frustrazione e di chi invece crescita del giornale e le sue sono il domani esprime una protesta creativa. mutazioni con lo sviluppo C’è invece chi racconta la lotta del mondo e della società Sogniamo un’Italia contro la mafia: sarà Piero italiana. A intervistarlo – a che pensi alle giovani Grasso, procuratore nazionale mezzogiorno di domenica Antimafia, con Attilio Bolzoni 17 nel Salone del Podestà – generazioni (sabato 16, ore 12, Sala Re Enzo). Concita De Gregorio. come risorse su cui investire e non come risorse da lasciar invecchiare positweetisc la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 31 ■ 31 Dialoghi La lunga marcia della satira da Altan fino ad Altan

MICHELE SERRA uando Altan, negli anni Settanta, ferocia di Tognazzi e Vianello, le imitazioni di industrializzare e serializzare un per Linus una volta al mese, è lo stesso artista cominciò a disegnare i suoi cinici di Noschese, le parodie eleganti del linguaggio artigianale, non facile, che le (e anche la stessa persona) che disegna quasi Qometti, la satira politica era merce rara. Quartetto Cetra, ma niente vetriolo, mai, risate e gli applausi televisivi rischiano di ogni giorno sulla prima pagina del più diffuso Allignava in ambiti ristretti, riviste di comics fino alle prime potentissime irruzioni di soffocare o snaturare. quotidiano del Paese (questo) e ogni come il glorioso Linus o settimanali nati sulla Grillo (anni Ottanta) che massacrava i Quando incontrerò Altan a Bologna, per una settimana per l’Espresso. Non ha cambiato scia dei movimenti giovanili radicali, poche e socialisti anticipando di un lustro conversazione pubblica tra due ormai tratto, non ha cambiato argomenti, memorabili testate, piccoli luoghi per piccoli Tangentopoli. La satira politica come antiche firme satiriche italiane (lui un po’ soprattutto non ha cambiato bersaglio: pubblici. Sulla stampa “ufficiale” solo sparute consumo (quasi) di massa è una novità degli più antico di me, lo dico con rispetto ma l’uomo e la donna della strada rimangono i tracce, Benni sul Manifesto, Forattini su ultimi vent’anni. Giornali e reti tv se ne sono anche con sollievo...) gli chiederò come ha portatori (insani) di molte delle colpe che per Repubblica, Staino sull’Unità, e l’effetto era di fatti invadere e plasmare e l’hanno al tempo saputo sopravvivere così bene alla sua comodità si attribuiscono “al Palazzo”. Anche un’incursione indiana in territorio yankee, di stesso invasa e plasmata. A volte eccellente carriera, al successo e alla questo gli chiederò: come ha fatto, mentre la una meravigliosa stonatura. assoggettata. Il web l’ha poi diffusa popolarità. Uscire dalle cantine e scalare le moda montante è di assolvere “il popolo” e Anche nella televisione “storica”, quella ovunque. Come in altri campi l’effetto hit parade è esaltante ma non è facile, a condannare “i politici”, a mantenere intatta fondativa della cultura di massa italiana, “” convive con l’effetto meno che l’artista abbia carattere forte, e un l’idea, giustissima, che popolo e politica siano insomma la Rai, la satira era una spezia rara, “inflazione”. I morsi della censura si sono rapporto molto solido con il suo mestiere. da sempre complici.

ed era più umorismo che satira, la sublime sentiti, ma molto di più si è sentito il rischio L’Altan delle origini, quello che disegnava © RIPRODUZIONE RISERVATA BAUMAN GIDDENS Gli “altri”: vincere la paura E’ davvero irreversibile e creare forme di incontro il declino dell’Occidente?

Zygmunt Bauman e Wlodek È irreversibile il declino IL Goldkorn dialogano sul tema occidentale? Sopravviverà dell’alterità (“Io e l’altro”, l’Unione Europea? Anthony FUTU RO sabato 16 giugno, ore 19, Giddens stimolato dalle Salone del Podestà) per capire domande di Bruno Manfellotto PER NOI perché abbiamo paura e Mario Pirani esplora il futuro dell’altro e come riuscire a di un mondo alle prese con la Ridiamo prospettive costruire forme nuove di crisi dell’euro, il cambiamento aggregazione. La riflessione si climatico e il pericolo di nuovi a chi è giovane allargherà poi ai recenti lavori conflitti (“Il futuro della società di Bauman sull’identità. mondiale”, sabato 16, ore 10, Costruiamo una società Presenta l’incontro Eugenio Salone del Podestà). Introduce nella quale i giovani Occorsio. l’incontro Enrico Franceschini. abbiano finalmente spazio e trovino VERONESI E HACK GROSSMAN E EBADI vere prospettive L’uomo: l’arte della vita L’anima della scrittura blek57 e i misteri dell’universo e la comunicazione 2.0

Appuntamento sabato 16, alle ore Non inseguiamo Dario Cresto-Dina incontra 17.30, al Salone del Podestà con lo Umberto Veronesi (venerdì 15, scrittore israeliano David solo il Pil ore 10, Stabat Mater) in un Grossman, che parlerà della Smettiamola percorso tra filosofia e scienza, “Grammatica interiore della per parlare anche d’immortalità scrittura”, e Gad Lerner di inseguire il Pil e paura della fine. Sabato 16 (introduce Alberto Stabile). Il e costruiamo una vita invece Margherita Hack e Nobel per la pace Shirin Ebadi migliore. La soluzione Claudia Di Giorgio, discuterà con Renzo Guolo e non è produrre di più caporedattore de “Le Scienze”, Vittorio Zucconi dei “diritti umani condurranno lo sguardo del ai tempi di Internet”, al Salone del ElenaFratini pubblico sul futuro dell’universo Podestà, domenica 17 alle ore 16 (ore 15, Stabat Mater). (introduce Vanna Vannuccini).

Ho sognato ROUBINI PETRINI politici onesti Il welfare dell’Eurozona La terra e la felicità Ho fatto un sogno: dopo le elezioni 2013 sotto i colpi della crisi tenerle insieme si può un Parlamento di eletti La crisi che scuote l’area euro Carlin Petrini, inventore di Slow dal popolo onesti, mette a repentaglio uno dei Food, affronta nientemeno che puliti, appassionati pilastri dell’Europa, il modello di il tema della felicità. “Felici su assistenza pubblica sanitaria e questa terra”, con Maurizio giovannisantus pensionistica. Come non Ricci a proporre domande e perdere un caposaldo della curiosità, si tiene venerdì 15 alle civilizzazione, che tutto il mondo 12 al Salone del Podestà e vuole L’innovazione ci invidia? Risponde il grande affrontare i temi che girano economista Nouriel Roubini. Lo attorno alla parola “terra": la non è una chimera intervista Federico Rampini, in politica del cibo, l’agricoltura un incontro presentato da sostenibile, la difesa delle Indirizzare i nostri sforzi Eugenio Occorsio (sabato 16, ore biodiversità, la battaglia contro verso risultati reali, 12, Salone del Podestà). gli ogm. mettendo sempre al centro l’uomo e producendo innovazione, semplice concreta e accessibile giuliocuriel la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 32 Il programma

Question Time Casa Repubblica I luoghi 15.00 19.00 degli Sala Re Enzo Sala degli Atti Giovedì Gabriele Romagnoli Marco Pesatori incontri 14 “Solo bagaglio a mano” “L'ambigua verità degli oroscopi” Straparlando 1 giugno 15.00 Stabat Mater Radio Capital Assolo Valerio Magrelli 19.00-20.00 20.30 e Franco Marcoaldi Libreria Ambasciatori Piazza Santo Stefano “Poesia ad alta voce” Vittorio Zucconi Ezio Mauro e Edoardo Buffoni Apertura Question Time TG Zero di Radio Capital “La Repubblica delle Idee” 15.00 in diretta Cortile Archiginnasio Michela Marzano Assolo Assolo PIAZZA 21.00 “Liberi dall'ossessione MAGGIORE della perfezione” 21.00 Piazza Santo Stefano Piazza Santo Stefano Alessandro Baricco Umberto Eco “Ultime indiscrezioni Casa Repubblica 2 15.00 e Stefano Bartezzaghi sui Barbari” Sala degli Atti “Il gambero di Buridano” Giuseppe Smorto Show 22.30 Workshop su Repubblica.it Show Piazza Maggiore 22.00 Dialoghi Bernardo Bertolucci 16.00 Piazza Maggiore Anteprima film “Io e te” Salone del Podestà Ernesto Assante Tahar Ben Jelloun e Gino Castaldo con Bernardo Valli “Lezioni di rock: i Pink Floyd” PALAZZO RE ENZO e Giovanni Valentini Piazza del Nettuno, 1 Venerdì “Facebook, Show datteri e zafferano” 22.30 15 Piazza Santo Stefano 3 Twitter Time Alessandro Bergonzoni giugno 16.00 “Aprimi cielo” Libreria Ambasciatori P Radio Capital Curzio Maltese 9.00-10.00 “Partiti on/off” Libreria Ambasciatori Luca Bottura Officina Sabato “Lateral”, 17.00 la rassegna stampa Sala Re Enzo 16 di Radio Capital in diretta Filippo Ceccarelli STABAT MATER e Claudio Tito giugno Biblioteca comunale Dialoghi Cronaca politica, Archiginnasio, Piazza Galvani, 1 2 scena e retroscena 10.00 Radio Capital P Salone del Podestà 9.00-10.00 4 5 Federico Rampini, Straparlando Libreria Ambasciatori 10 8 17.00 Nadia Urbinati, Luca Bottura 4 Vittorio Zucconi Cortile Archiginnasio “Lateral”, la rassegna stampa 1 Gianni Mura “I due volti dell’America” di Radio Capital in diretta con Giuseppe Smorto Straparlando “I miei campioni” Officina 10.00 10.00 Straparlando Stabat Mater Sala Re Enzo 17.00 Umberto Veronesi Stefania Di Lellis e Daniele Mastrogiacomo con Dario Cresto-Dina Piazza Santo Stefano SALONE DEL PODESTÀ Paolo Rumiz con musiche Il giornalismo di guerra “L'arte della vita. L'uomo di Alfredo Lacosegliaz Palazzo del Podestà, può essere immortale?” “I narrabondi” Dialoghi Piazza Maggiore, 1 10.00 Casa Repubblica Dialoghi Salone del Podestà 5 11.00 17.00 Anthony Giddens Sala degli Atti Stabat Mater con Bruno Manfellotto 3 Ezio Mauro e Mario Pirani, Fulvio Conti 7 Riunione di redazione con Massimo Giannini introduce in teleconferenza con Roma “Il futuro è sostenibile” Enrico Franceschini “Il futuro della società mondiale” Officina Casa Repubblica 11.00 17.00 Sala Re Enzo Casa Repubblica Sala degli Atti 11.00 Natalia Aspesi Dario Cresto-Dina SALA DEGLI ATTI e Daniela Hamaui Sala degli Atti e Luca Fraioli Ezio Mauro Palazzo Re Enzo, Giornalismo di moda Workshop su Rep Sera Riunione di redazione Piazza del Nettuno, 1 e di costume in teleconferenza con Roma Straparlando Dialoghi ANTEPRIMA DEL 10 GIUGNO 18.00 Question Time 12.00 Salone del Podestà 11.00 Salone del Podestà Luciano Ligabue Cortile Archiginnasio una triangolazione ricca di Carlo Petrini con Ernesto Assante Carlo Galli Il concerto significati: Claudio Abbado, la con Maurizio Ricci e Gino Castaldo “Al di là della legge È“sua” Orchestra Mozart e “Felici su questa Terra” “Il meglio deve ancora venire” del più forte” Repubblica. Tre voci unite nel segno della di Abbado grande musica e della solidarietà. Question Time Dialoghi Twitter Time Domenica 10 giugno, sul podio del 12.00 19.00 11.00 complesso bolognese da lui fondato, il Stabat Mater Piazza Santo Stefano Libreria Ambasciatori per aiutare direttore che tutti ormai chiamano Maurizio Ferraris Ilvo Diamanti Massimo Giannini semplicemente “Claudio” (rifiuta “Un telegramma dal futuro” e Gustavo Zagrebelsky “Tecnici al governo” l’appellativo pomposo di “Maestro”), e “La politica sotto/sopra” i terremotati che da sempre si dimostra sensibile alle Casa Repubblica Straparlando cause sociali e umanitarie, terrà un 13.00 Question Time 11.00 concerto all’Auditorium Manzoni di Sala degli Atti 19.00 Stabat Mater Bologna (ore 19.15) il cui incasso sarà Corrado Moretti Cortile Archiginnasio Piergiorgio Odifreddi interamente destinato ai terremotati e Paolo Samarelli Benedetta Tobagi con Marco Cattaneo dell’Emilia. «Siamo molto vicini alle Workshop sulla grafica “Politica è decidere insieme “La logica impossibile persone colpite dal sisma», dice accorato di Repubblica come uscirne” della democrazia” Abbado. E ricordando che «sono state la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 33

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Dialoghi Officina Officina TEATRO 12.00 18.00 11.00 Salone del Podestà Sala Re Enzo Sala Re Enzo P ARENA DEL SOLE Carlo Bonini 12 Nouriel Roubini Gianni Clerici Via dell’Indipendenza, 44 con Federico Rampini, e Conchita Sannino introduce e Attilio Giordano Il giornalismo investigativo “La religione del tennis” 7 Eugenio Occorsio “C'è un futuro per l'Eurozona e Straparlando per il suo modello di welfare?” Dialoghi 11.00 18.00 Stabat Mater Straparlando Stabat Mater Stefano Benni 12.00 “Storia d'Italia P Marco Revelli Sala Re Enzo con Stefano Rodotà in quattro corsivi” Piero Grasso “Il diritto a un'esistenza con Attilio Bolzoni Next libera e dignitosa” “La mafia metafora del potere” 11.00-17.00 Arena del Sole ARCHIGINNASIO, CORTILE Radio Capital Venti italiani che Biblioteca comunale Casa Repubblica 13.00 18.00-20.00 ci cambieranno la vita. Archiginnasio, Piazza Galvani, 1 Con Lucia Annunziata Sala degli Atti Libreria Ambasciatori 6 Giovanni Egidio, Armando Vittorio Zucconi “Il futuro è tornato” 8 Nanni, Pierluigi Visci e Edoardo Buffoni TG Zero di Radio Capital Assolo Workshop sulla cronaca 12.00 di Bologna in diretta Salone del Podestà Eugenio Scalfari Straparlando Dialoghi con Concita De Gregorio 13.00 19.00 “Gli anni di Repubblica” Stabat Mater Salone del Podestà Josefa Idem Zygmunt Bauman Straparlando con Emanuela Audisio con Wlodek Goldkorn 15.00 “Nuovi italiani, nuovi atleti” LIBRERIA AMBASCIATORI “Io e l'altro” Sala Re Enzo 11 Via Orefici, 19 Tullio Pericoli Straparlando con Antonio Gnoli 15.00 Straparlando 19.00 “I volti dell'arte” 9 Stabat Mater 2 8 Margherita Hack Piazza Santo Stefano Twitter Time 10 5 con Claudia Di Giorgio Altan con Michele Serra 15.00 P “Un universo in evoluzione” “L'Italia senza Cipputi” Libreria Ambasciatori 1 4 Francesco Merlo Question Time Question Time “La rabbia” 15.00 19.00 3 Cortile Archiginnasio Cortile Archiginnasio Dialoghi 7 Lucio Caracciolo Salvatore Settis 16.00 “L'Europa ha bisogno “La bellezza fragile: Salone del Podestà 9 degli Europei” Shirin Ebadi con Vittorio PIAZZA tutela del territorio, Zucconi e Renzo Guolo, S. STEFANO primato della legalità” Casa Repubblica introduce 15.00 Vanna Vannuccini Show “I diritti umani Sala degli Atti 22.30 10 Massimo Bucchi nell'era di internet” Workshop sulla vignetta Piazza Maggiore Corrado Augias Straparlando 16.00 Dialoghi “La vera storia di Traviata” Stabat Mater 16.00 Mauro Marcheselli, Arena del Sole Michele Masiero, Mario Monti Domenica Mauro Boselli con Ezio Mauro con Luca Raffaelli e Eugenio Scalfari, 17 “Fumetti, le ragioni CORTILE D’ONORE introduce Claudio Tito del nuovo eroe” PALAZZO D’ACCURSIO “Il futuro dell'Italia” giugno Piazza Maggiore Assolo Question Time 17.30 12 11 17.00 Radio Capital Piazza Maggiore P Piazza Santo Stefano 9.00-11.00 Ezio Mauro Michela Murgia Libreria Ambasciatori “Scrivere il futuro, “Le storie che noi siamo” Benny, Riccardo Quadrano pensare il cambiamento” e Mario De Santis Question Time Show 17.00 Speciale Caffè 18.00 Cortile Archiginnasio di Radio Capital in diretta Piazza Maggiore Vito Mancuso Francesco De Gregori “Le cose Officina Concerto di chiusura PIAZZA XX SETTEMBRE PIAZZA che ci tengono insieme” 10.00 Enel 5.0 VERDI Cortile Archiginnasio Casa Repubblica Bernardo Valli 17.00 e Vanna Vannuccini Le mostre Sala degli Atti Il reportage Gianni “Gipi” Pacinotti e Emiliano Ponzi Dialoghi Orario mostre 9-19 Il 10 giugno, per l’evento di Bologna, i Workshop sugli illustratori 10.00 musicisti, lo stesso Abbado, i solisti e il “Quel giorno a Repubblica” Salone del Podestà coro rinunciano a ogni compenso per Show raccolta delle prime pagine l’iniziativa straordinaria, organizzata e Thomas Sargent 17.00-23.15 con Tito Boeri storiche del giornale, coordinata dalla Repubblica come nel Cortile d’onore Piazza Verdi e Scuderie e Eugenio Occorsio anteprima del festival “La Repubblica A cura di Luca Valtorta di Palazzo d'Accursio delle idee”, che si svolgerà a Bologna dal “Dall'America alla Cina, Maratona gruppi musica rock 14 al 17 giugno. Il programma accoglie la le incombenti minacce “Galassia Repubblica” Missa Solemnis K 139 e workshop vignettisti XL all'equilibrio del mondo” storia dei supplementi “Waisenhausmesse” (Messa degli orfani) Dialogo realizzato in collabo- Dialoghi e delle testate nate di Mozart, e la Messa in Mi bemolle razione con l'Istituto Iseo maggiore D 950 di Schubert, con l’Arnold 17.30 all'ombra di Repubblica, distrutte abitazioni, attività produttive e Schönberg Chor e un cast che include il Salone del Podestà nella Sala degli Atti Twitter Time un patrimonio storico e artistico soprano Rachel Harnisch, il contralto David Grossman 11.00 d’inestimabile valore», menziona i danni Sara Mingardo, i tenori Javier Camarena con Gad Lerner, “Le vignette di Altan, subìti dal Comunale di Ferrara, «teatro e Paolo Fanale, e il basso Alex Esposito. introduce Alberto Stabile Libreria Ambasciatori Bucchi, Ellekappa, in cui sono nati alcuni dei progetti più Leonetta Bentivoglio “La grammatica interiore Ilvo Diamanti Pericoli e Pirella” “Cambiaitalia” importanti della mia vita musicale». © RIPRODUZIONE RISERVATA della scrittura” nel Voltone del Podestà la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 35 Spettacoli Divulgare, un mestiere sottile Ecco la cultura fatta in piazza

CORRADO AUGIAS l grande dizionario del Battaglia per il eccessivamente. Nel rendere semplice e approfondire la logica senza concetti sulla variazione. Solo al termine lasciava andare il verbo “divulgare” dà questa definizione: piano un concetto o una teoria si può quale la musica è costruita, si aprono brano, o parte di esso, per un ascolto I«Rendere accessibili a più vasto pubblico, perderne per strada il vero significato numerose difficoltà dal momento che si continuato. In Italia un esperimento simile attraverso un’esposizione semplice e piana, limitandosi a rendere accessibile qualche tratta di decifrare un linguaggio complesso ha svolto per anni il maestro Roman Vlad concetti e teorie scientifiche, dottrine, buccia insignificante. Un altro possibile che ha una sua grammatica e una sintassi, nelle sue famose lezioni tenute presso la tecniche e, in genere, ogni fatto culturale rischio si incontra rispetto ai destinatari, a forme in teoria rigide ma nella pratica Filarmonica romana. prodottosi in una ristretta cerchia di dotti e chi cioè quelle nozioni vadano divulgate. Si continuamente violate dai compositori più Uguale operazione svolge ora il pianista di studiosi». Spiegata così l’opera di può finire per cadere tra due sedie geniali o più innovativi. Raccontare la Giuseppe Modugno con il quale ho avuto il divulgazione si presenta in modo meritorio. divulgando troppo poco per chi la dottrina musica senza appoggiarsi ad esempi piacere di lavorare nei dvd sui grandi Eppure nemmeno questa bella definizione o tecnica in questione totalmente ignora musicali appropriati è impossibile o inutile. compositori in corso di pubblicazione. esaurisce le possibili domande su che cosa la oppure, al contrario, chiarendo troppo per Alcuni anni fa il maestro Leonard Bernstein Questi casi mi fanno venire in mente divulgazione davvero sia. Divulgare va bene, chi qualche nozione già la possiede. registrò un programma dal titolo The joy of un’ulteriore caratteristica della ma a chi? Fino a che punto? Un esempio con la scienza musicale aiuta a music nel quale faceva esattamente questo: divulgazione, forse la migliore: dare uno In questa lodevole operazione c’è infatti un chiarire meglio. La musica è un’arte smontava un brano frase per frase, faceva stimolo, offrire uno spunto, invogliare a rischio, anzi ce ne sono più d’uno. Per fortemente espressiva che, volendo, può ascoltare alcuni frammenti, isolava cellule proseguire da soli.

esempio si può divulgare annacquando esaurirsi nell’ascolto. Ma per chi desidera tematiche seguendone lo sviluppo o la © RIPRODUZIONE RISERVATA BARICCO ECO E BARTEZZAGHI La vita al tempo dei barbari “Il gambero di Buridano” Ultime indiscrezioni Quattro passi nella storia

Sei anni dopo I barbari, la serie Una conversazione, un IL di articoli sulla mutazione al botta e risposta, un dialogo tempo di Internet pubblicati giocoso su testi e contesti. FUTU RO proprio su Repubblica, Questo e molto altro sarà Alessandro Baricco torna a l’incontro tra Umberto Eco PER NOI raccontare come la cultura e Stefano Bartezzaghi (15 digitale stia cambiando non giugno, ore 21, Piazza Le nuove generazioni solo il nostro mondo ma anche Santo Stefano) che ha il modo in cui viviamo. come titolo “Il gambero di sono migliori L’appuntamento con le Buridano”. Un modo per “Ultime indiscrezioni sui raccontare il futuro delle Penso che la barbari” è giovedì 14 giugno alle parole e le parole generazione che verrà ore 21, in Piazza Santo Stefano. del futuro. sarà migliore della mia e che la mia sia migliore BERTOLUCCI, IL FILM LIGABUE di quella passata! Da Cannes a Bologna Pensieri, canzoni e note NuccioDiPaola per vedere “Io e te” “Il bello deve venire...”

In anteprima per l’Italia, Un’occasione per ascoltare Vorrei tornare dopo il debutto al Festival pensieri e idee, canzoni e di Cannes, proiezione di Io e parole. Un faccia a faccia sulla a vivere in Italia te, il nuovo film di Bernardo musica e sulla vita. Ecco come Un’Italia in cui conta Bertolucci. Tratto dal libro sarà “Il bello deve ancora di Niccolò Ammaniti, è una venire”, l’incontro che Gino il merito. È quella che riflessione sugli adolescenti Castaldo e Ernesto Assante sogno la notte e dove attraverso il rapporto tra condurranno con Luciano vorrei tornare dopo anni sorella e fratello, gli attori Ligabue, venerdì 15 alle ore 18 di forzato esilio Tea Falco e Jacopo Olmo nel Salone del Podestà. Una Antinori (giovedì 14, ore lunga chiacchierata su MonicaRBedana 22.30, Piazza Maggiore). musica, canzoni, rock, poesia e cinema, libri e concerti.

In fuga in un’isola BERGONZONI E BENNI DE GREGORI sudamericana Il giocoliere della parola In Piazza Maggiore Un’isola sperduta in Sud America, e i corsivi dello scrittore il concerto di arrivederci costume e pareo, Alessandro Bergonzoni Chiude la quattro giorni un buon libro propone sul palco di Piazza Francesco De Gregori con un e bella musica Santo Stefano un intervento concerto semiacustico in in esclusiva per la Repubblica Piazza Maggiore. In DanielaDiCecco delle idee: “Aprimi cielo: programma i suoi più grandi tuoniamo sempre ma non successi da Generale a pioviamo mai”, riflessioni e Rimmel, da La donna cannone Si può immaginare ragionamenti sull’oggi a Titanic e altri brani a (venerdì 15 giugno, ore sorpresa (domenica 17, ore un mondo nuovo 22.30, Piazza Santo Stefano). 18). Con De Gregori sul palco, E Stefano Benni racconterà Stefano Parenti (batteria e Un mondo rispettoso la “Storia d’Italia in quattro percussioni), Alessandro Valle di tutto, di tutti e di ogni corsivi” (domenica 17, alle (pedal steel guitar), Paolo forma di pensiero. 11, Stabat Mater). Giovenchi (chitarre elettriche). Immaginiamo dunque un mondo nuovo, dato che quello attuale è da buttare NadiaGhidini la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 37 ■ 37 Next Scuola, ambiente e tecnologia come cambierà la nostra vita

RICCARDO LUNA l futuro sarà dunque il filo rosso della reinventato la plastica in modo che non un buon successo in Sardegna; i rappresentata la cultura digitale con prima edizione della Repubblica delle inquini più. E Riccardo Prodam che bergamaschi di eCars Now, che Massimo Marchiori (motore di ricerca), IIdee. Affiorerà in ogni incontro, nei proprio al Next lancerà la nuova versione trasformano qualunque auto in una auto Gianluca Dettori (startup), Frieda workshop, nei dialoghi. Ma sarà più di un casco che legge il pensiero. Tra gli elettrica; e lo scienziato fiorentino Brioschi (wiki), Vito Lomele (lavoro), evidente in alcuni momenti specifici. altri interventi da segnalare, i ragazzi che Stefano Mancuso che ha un Alessandro Vespignani (social media) e Come i due eventi curati da XL, in hanno inventato il Sardex, una moneta rivoluzionario progetto di “internet delle Massimo Banzi (makers). programma sabato 16 giugno: una complementare all’euro che sta avendo piante”. A questo proposito è molto Due i giovani da segnalare: Angela maratona di gruppi rock emergenti a Morelli, information designer, appena piazza Verdi, e una performance di nominata Young Global Leader del disegnatori alle Scuderie. World Economic Forum per i suoi studi E poi ci sono quelli che il futuro non lo sull’acqua; e Federico Morello, 17 anni, scrivono o lo cantano ma lo neo alfiere della Repubblica italiana per costruiscono. Giorno dopo giorno. Sono essersi battuto per la diffusione della gli inventori, gli scienziati, gli startupper, banda larga. gli innovatori. I protagonisti di Next, in Tre i collegamenti live: uno con programma domenica 17 giugno, Singapore, dove ci sarà il progettista delle all’Arena del Sole. Quattro ore con i città del futuro Carlo Ratti; l’altro con “Venti italiani che ci cambieranno la Lecce, dove ci sarà il direttore scientifico vita”: titolo roboante ma non esagerato dell’Istituto italiano di tecnologia almeno a giudicare dai nomi. Alcuni Roberto Cingolani; un terzo con Alberto sono famosi come l’economista Loretta Cottica da Bruxelles per scoprire come Napoleoni, il generale Fabio Mini, cambia la democrazia con la rete. l’astrofisico Giovanni Bignami, la Grande chiusura con Lucia Annunziata veterinaria Ilaria Capua, il direttore della che svelerà in anteprima come sarà il suo IL ricerca del Cern di Ginevra Sergio Huffington Post all'italiana, al debutto a Bertolucci. settembre. Il format sarà quello dei TED FUTU RO Altri potreste non averli mai sentiti Talks, le celebri conferenze inventate in nominare ma sono le persone che stanno California, e adottato in tutto il mondo PER NOI cambiando l’Italia. Come Salvatore per raccontare “le idee che meritano di Giuliano, preside dell’istituto tecnico essere diffuse”: un discorso breve, una Maiorana di Brindisi che ha realizzato dozzina di minuti, per entrare nel cuore e Non smettiamo una scuola del futuro con libri digitali e nella testa di chi ascolta. E, di crederci lezioni via Skype. O come Marco Astorri possibilmente, cambiarci la vita. che alla periferia di Bologna ha Guardare indietro © RIPRODUZIONE RISERVATA per costruire meglio il domani. Non smettere mai di crederci, nel futuro Viaggio elisasola nell’energia

Un paese che premi merito e onestà con la mostra Vorrei un paese dove l’onestà sia la normalità, di Enel 5.0 dove merito e capacità valgano più di cognomi importanti STEFANIA PARMEGGIANI portare a un altro cambiamento energetico: il sorpasso delle fonti fossili NickysBooks sull’idroelettrico. Negli anni ’70 la all’impatto dei nuovi rivoluzione delle coscienze s’intreccia con la elettrodomestici sui consumi e gli crisi energetica che costringe a misure Dstili di vita al boom economico degli drastiche per la riduzione dei consumi Più opportunità anni Sessanta, dalla nascita di una coscienza petroliferi. per le mie figlie ambientale alla globalizzazione, da sempre È ormai evidente la necessità di trovare la storia dell’energia s’intreccia con quella alternative, così Enel avvia lo studio delle Smettere di pensare del nostro Paese. Come ci racconta Enel, fonti rinnovabili applicate ad impianti che all’estero le mie sponsor unico della festa di Repubblica, a industriali. È un processo inarrestabile: nel figlie crescerebbero Bologna per celebrare i suoi primi 50 anni di dibattito pubblico la parola energia viene attività. sistematicamente associata all’ambiente. certamente Il primo appuntamento è allo Stabat Mater, C’è una nuova sensibilità, ma anche una con più opportunità venerdì 15 alle 17. Fulvio Conti, nuova paura: il 26 aprile 1986 l’incidente vinews amministratore delegato della società, nella centrale sovietica di Chernobyl discuterà con Massimo Giannini, sconvolge l’Europa. L’Italia, con il vicedirettore di Repubblica, di storia e referendum dell’8 novembre 1987, rinuncia innovazione. Ai vertici dell’azienda dal 2005, all’energia nucleare e per la prima volta la Riscopriamo il senso Conti ha portato Enel in 40 paesi e 4 produzione elettrica supera i 200 miliardi di dell’amicizia continenti investendo nelle rinnovabili con Kwh. Gli anni Novanta portano con sé una impianti idrici, eolici, geotermici, ulteriore rivoluzione: l’apertura dei confini fotovoltaici, biomasse e cogenerazione in geografici e dei mercati, la fine dei monopoli La civiltà ha scelto Europa e nelle Americhe. Le sue linee guida - e l’avvio della globalizzazione. Diventa internazionalizzazione, diversificazione e sempre più rilevante il tema del risparmio un modello innovazione tecnologica - stanno energetico. Oggi è una necessità non più che ha fallito. consegnando la società al futuro sulla scia di rimandabile e, infatti, il viaggio di Enel si Torniamo ai valori un cammino cominciato il 6 dicembre del conclude sulla soglia di una nuova era con 1962. Quel giorno, dopo un lungo dibattito una sorta di show alla scoperta delle fondamentali: terra, politico, si arrivò alla nazionalizzazione delle tecnologie in via di sviluppo. Il visitatore, comunità, amicizia 1300 aziende elettriche locali. Inizia così la cinquant’anni, cinque stagioni dell’energia. accendere il Paese e scoprire in ordine dopo avere attraversato cinquanta anni di wikytweet storia di Enel, il suo lungo viaggio attraverso A raccontarle, in piazza XX settembre, un cronologico com’è avvenuta l’unificazione storia e molte immagini su schermi l’Italia per portare l’elettricità nelle villaggio tecnologico ribattezzato Enel 5.0. elettrica. Si trova così immerso nell’Italia del interattivi, è invitato a sedersi nell’arena e a campagne e nelle zone più impervie. Da Un museo itinerante che è partito da Napoli boom dove nuove forme di consumo sociale viaggiare con l’auto elettrica nel futuro quei giorni, quando tecnici con ingombranti e farà tappa nelle principali città italiane per cominciano a diffondersi. Basti pensare agli dell’energia. Uno spettacolo virtuale per borsoni a tracolla installavano i contatori nei concludere il suo tour a Roma in dicembre. Il elettrodomestici e al loro ruolo nel percorso scoprire le tecnologie che renderanno palazzi, a oggi, con reti intelligenti per un viaggio nella storia di Enel comincia dalla dell’emancipazione femminile. Dalle case migliore la nostra vita.

consumo razionale, sono passati postazione “pulse light”: ogni visitatore può alle imprese il passo breve. Così veloce da © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012 ■ 38 Casa Repubblica Dentro l’officina giornale un mondo da scoprire insieme

DARIO CRESTO-DINA ome si fa un giornale? Quando mi è simbolica nella quale racchiude il prima pagina – la porta d’ingresso – non esiste più, oggi siamo alla console di un stata posta la domanda, ho risposto sentimento del proprio lavoro. La mia è all’ultima sulle previsioni del tempo, altri aereo che supera il muro del suono. Stiamo Cche il modo migliore per capire come quella di un vecchio gioco cinese, lo codici si affiancano. Sono gli stili. Ogni attraversando un oceano e non sappiamo si costruisce nello spazio che va dalla mattina Shangai. Trentuno asticelle lunghe circa articolo deve avere il suo: descrittivo, che cosa troveremo dall’altra parte. alla sera una creatura complessa e destinata quindici centimetri, di punteggio diverso a analitico, di cronaca, critico, polemico, Sappiamo che ci sarà terra, questo sì. Il a rinascere ogni giorno è andare nel luogo in seconda della colorazione, vengono letterario, satirico. La testa del giornalista, giornale non è più solo un giornale, ma un cui essa viene concepita, alla stessa stregua lasciate cadere a ventaglio. Il giocatore deve raccomandava Joseph Pulitzer, come un insieme di giornali: carta, web, tv, iPad, di ciò che farebbe chi volesse carpire i segreti recuperarle una ad una senza muovere i orecchio musicale ben addestrato, dovrà cellulare. Piattaforme che pur parlando del talento di un pittore piegato sulla sua tela bastoncini vicini. È un esercizio difficile per essere capace di cogliere ogni nota stonata. lingue differenti dialogano tra di loro e o quelli di un falegname intento a modellare il quale sono necessari delicatezza e rigore, Ancora pochi anni or sono sentivamo dire mantengono la fedeltà al carattere fondativo un tavolo o il letto di una sposa. le stesse qualità indispensabili a governare che il giornale si fa in cucina e nelle di Repubblica. Guardiamo alle sfide che ci La strada, insomma, è di passare a bottega, un meccanismo fragile com’è un giornale. redazioni si lodavano gli invisibili culi di attendono con la convinzione che il modo come sarà possibile fare a Bologna, dove per Dietro all’impaginazione, alla grafica, alla pietra della macchina per risarcirli delle migliore per predire il futuro sia di quattro giorni si entrerà nel cuore della scelta degli articoli e dei commenti c’è rare o nulle apparizioni della loro firma progettarlo con le nostre mani e la nostra redazione di Repubblica. un’idea originale e unica, la bandiera che il sulle pagine. intelligenza.

Ognuno di noi custodisce un’immagine giornale consegna ai suoi lettori. Dalla Tutto è cambiato rapidamente. La cucina © RIPRODUZIONE RISERVATA VALLI E VANNUCCINI ASPESI E HAMAUI I maestri del reportage La nostra società tra guerre ed elezioni letta col filtro della moda

Bernardo Valli e Vanna Natalia Aspesi e Daniela IL Vannuccini raccontano il Hamaui s’incontrano venerdì mondo e il mestiere di inviato, 15 giugno alle 11 nella sala Re FUTURO domenica 17 alle ore 10 al Enzo per discutere di come il Cortile dell’Archiginnasio. “Giornalismo di moda e di PER NOI Confrontarsi con le diversità per costume” rappresenti un scoprire l’umanità degli “altri”, osservatorio privilegiato per Il nostro sogno dalle guerre all’elezione di un raccontare l’evoluzione della nuovo presidente. E per società e per capire cosa è poter lavorare approfondire il tema del alimenti il nostro desiderio di “giornalismo di guerra” c’è acquisto. Lo stesso giorno, alle Esiste la possibilità l’incontro tra Stefania Di Lellis e 19, Marco Pesatori, nella Sala di un futuro quando Daniele Mastrogiacomo (sabato degli Atti, parla dell’“Ambigua il lavoro è garantito 16, alle 10, Sala Re Enzo). verità degli oroscopi”. e quando gli stipendi sono adeguati CLERICI E GIORDANO WORKSHOP REP.IT al costo della vita Le memorie di una vita Notizie, video, web tv... Netnewsmaker nel rettangolo del tennis Come funziona il sito

Cultura e ambiente S’intitola “La religione del Giuseppe Smorto spiega ecco i veri valori tennis” l'incontro tra Gianni come funziona il sito Internet Clerici, scrittore e grande firma di un grande giornale, Cultura, ricchezza, del giornalismo sportivo e di venerdì 15 giugno alle 15 meritocrazia, attenzione Repubblica, e Attilio Giordano, nella Sala degli Atti: notizie in al sociale, all’ambiente direttore del Venerdì (sabato tempo reale, interazione con 16, ore 18, Sala Re Enzo). Un i lettori, integrazione con i e al valore della famiglia dialogo per raccontare la storia social network, i video, la In una parola: civiltà del tennis e dei suoi campioni multimedialità e la web tv, attraverso lo sguardo e la una struttura ramificata che danielalino3 passione di un testimone va dal sito delle inchieste ai attento e appassionato, che sul dieci siti delle redazioni gioco del tennis ha scritto libri locali. Ecco cos’è (e come si Evitiamo gli errori diventati best seller. fa) Repubblica.it. fatti in passato Classe 1960. Da ragazzo WORKSHOP REP SERA RADIO CAPITAL E XL gran voglia di cambiare L’ultima frontiera Zucconi e Buffoni dal vivo il mondo. Qualcosa non ha funzionato. è il quotidiano su iPad il TgZero si fa in pubblico Evitiamo gli stessi errori Saranno Dario Cresto- Saranno puntate speciali SchirinziAnto Dina e Luca Fraioli a quelle del TgZero di Radio raccontare, venerdì 15 Capital da Bologna. A giugno alle ore 17 nella Sala contatto diretto con il degli Atti, come nasce il pubblico, Vittorio Zucconi ed Date più spazio primo quotidiano italiano Edoardo Buffoni a noi giovani pensato appositamente dialogheranno sull'attualità per iPad. Un viaggio con chi vorrà venire alla libreria Si dovrebbe dare nell’edizione serale di Ambasciatori. Mentre sabato più spazio ai giovani Repubblica dalla riunione 16, XL curerà la maratona che, come me, hanno del mattino all’uscita musicale di gruppi rock e una nell’edicola elettronica alle live perfomance dei disegnatori tanta voglia di mettersi 19. Con le grandi firme, le del magazine (Piazza Verdi e in gioco. Insieme loro voci, i loro video. Scuderie, dalle 17 alle 23.15). possiamo costruire qualcosa di nuovo IryPixar