Sella D'altri Tempi L'alpe Veste Di Rosa Il Gregario Bosisio

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Sella D'altri Tempi L'alpe Veste Di Rosa Il Gregario Bosisio LO SPORT 17 domenica 25 maggio 2008 In breve Calcio/1 ● Serie B, oggi Sella d’altri tempi penultima giornata Questi i match del 20˚ turno di ritorno della B, ore 16: Albinoleffe-Rimini Bari-Avellino Brescia-Frosinone L’Alpe veste di rosa Cesena-Piacenza Grosseto-Chievo Mantova-Bologna Messina-Lecce Modena-Ascoli Pisa-Spezia il gregario Bosisio Triestina-Treviso Vicenza-Ravenna Calcio/2 In fuga per 180 km. Manca il padrone ● In Cina il Parma è più forte della Juventus Nella Fiat Cup di Shanghai i Contador in difficoltà, ma ora è secondo bianconeri perdono 2-1 (a segno Trezeguet su rigore) nella minigara da 45’ contro i ■ di Salvatore Maria Righi inviato a Pampeago ce non crede nessuno, nemme- padroni di casa dello no lui che se la infila come un Shenhua. Poi cedono 9-8 ai imprevisto e si siede davanti ai rigori (3-3 al 45’) con gli ZAMPILLA come una fontana, con le lacri- riflettori in nome e per conto di emiliani, appena retrocessi in Di Luca: «Pedala bene e sulle serie B e che vincono così la me che strozzano le parole, stretto nella co- tappe più dure verrà fuori». Fiat Cup, per aver battuto lo Sarà. Eppure questa lunga gior- Shenhua per 1-0 perta gialla, viola in faccia, le cicatrici vive, i li- nata da nuvole e Sella era co- minciata col sole, in piazza Brà, Calcio/3 vidi ancora blu, una bella idea fissa, lassù a Verona. Con Giovanni Rana ● Reja firma: ancora che dava la benedizione dei tor- un altro anno a Napoli qualcuno lo ama. È la hanno vinto i signori delle vet- tellini e col sindaco Flavio Tosi Edy Reja è stato confermato te, Tonkov, Pantani e Simoni. a fare lo starter. per un altro anno alla guida rivincita di Fantozzi, Sella li ha fatti fuori tutti, gli ulti- La vita va avanti, ma alla Porta del Napoli. «Sono contento - mi 50 chilometri li ha pedalati Leoni ci sono ancora diversi bi- sottolinea il tecnico - di aver perché il ragionier da solo, dopo aver inchiodato glietti e molti fiori, in parte sec- firmato proprio nel giorno del sul passo Manghen gli ultimi chi, dove hanno massacrato Ni- compleanno del presidente Emanuele Sella un quattro, Rodriguez e Kiryienka, cola Tommasoli. I turisti si fer- De Laurentiis. Spero sia un Rubano e Golcer. Lì, a duemila mano, leggono, ma non capi- segno beneaugurante». giorno così lo aspettava da un metri, il gruppo si è imballato, scono, è troppo grossa da spie- bel pezzo, ma non osava più so- un’ora per fare 19 chilometri, e gare, e vanno via. Calcio/4 gnarlo. Dopo tanti ruzzoloni e la maglia rosa, Visconti, ha chiu- Di fronte a quell’altare lugubre ● Protestano i lavoratori fragorosi tonfi, una fuga final- so la sua storia. «Lele, oggi vai però vendono come sempre di Roma Channel mente fino in fondo, senza fini- su come una moto» gli ha urla- toppe militari. A due passi il All’Olimpico, ma solo per re per terra sul più bello: re soli- to Bruno Reverberi, 27 Giri in pub Camelot, portone di legno protestare contro i tario dell’Alpe di Pampeago, un ammiraglia, uno che in fondo da re Artù e la notte, dicono, licenziamenti nell’emittente. uomo solo sulla prima vetta ci prova gusto a fare il guastafe- quel tipo di avventori che chie- Sono i lavoratori licenziati di che conta, anche la nebbiolina ste nel ciclismo al tempo del de sigarette ma non fuma, non Roma Channel, il canale a fare l’atmosfera da grande im- Pro Tour. «Lì si dividono i ma- solo a Nicola, non solo quella se- tematico dedicato alla presa, alla faccia della sfiga. schi dalle femmine» aveva det- ra, ci sono drammi che non so- squadra capitolina, che Ma anche dei grandi nomi, del to il decano su Pampeago, pri- no casuali. hanno presidiato i cancelli padrone che non c’è o non vuo- mo tappone di montagna: ruvi- No, non è il posto delle fragole, dello stadio prima di le venire fuori, perché sono an- da ma vera. questo dedalo di vie tra l’Adige Roma-Inter. A sostenere la cora tutti allineati e coperti, si A Gabriele Bosisio in rosa inve- e la casa di Giulietta. L’arrivo solitaro di Emanuele Sella, in basso la nuova maglia rosa Gabriele Bosisio Foto di Alessandro Trovati/Ap protesta la Cgil, che in un mangiano i centimetri a vicen- comunicato chiede la da, l’unico colpo di reni è di riassunzione in blocco dei Menchov, un russo che zitto zit- lavoratori di Roma Channel to ha vinto due volte la Vuelta. GINO D’ITALIA dicendomi sovente: «Sei un bravo imprendibile e corsa nella corsa, licenziati, ma anche che Il peggio deve ancora venire, tra ragazzo e un bravo cronista, l’attenzione è per Contador, Riccò, «ogni posizione lavorativa la Marmolada di oggi e Plan de peccato che tu sia comunista». Kloden, Di Luca e Simoni. Chi di stabile sia occupata da un Corones domani, ma è il Giro Scusate i miei pensieri di loro attacca? Nessuno. Si lavoratore stabile». delle marce basse, Contador fre- Un giro senza aquile passatista e occhio alla tappa che punzecchiano soltanto a quattro na, Riccò non brilla, ma sono portava ad Alpe di Pampeago. chilometri dal traguardo e le Tennis/1 più o meno dove ti aspetti, Di Primo punto di riferimento, il differenze sono minime. Crolla ● Davydenko ok in Austria Luca un po’ meno, Kloden tra- Queste giornate in alta quota mi accontentano delle immagini Passo Manghen dove è in fuga Visconti e indossa la maglia rosa Monaco battuto in 3 set balla, Simoni ha ritmo ma non ricordano le avventure di molti televisive e di tragitti muniti di una pattuglia che ha in Sella il il gregario Bosisio con 5” su Nikolay Davydenko, numero più quello che servirebbe, da anni fa, quando ci si alzava di buoni ristoranti. Tempi dove le migliore elemento. Sella è un abile Contador e 28” su Bruseghin 4 del mondo, ha vinto il Pellizotti in poi c’è il nulla. Qual- buon mattino per andare in contro maggiori attenzioni erano per scalatore e un atleta generoso che (altro gregario). Dunque, è un Giro torneo Atp di Poertschach cuno stupisce: Bruseghin, l’ami- a paesaggi dove la vettura del Gino Bartali, non più pedalatore, merita fortuna dopo gli incidenti senza aquile? Credo proprio di si. (terra rossa, 370.000 dollari). co degli asini, è davvero un asi- L’Unità incontrava tanti amici. Si ma staffetta della corsa tra un dei giorni precedenti. Il Manghen è Oggi un impegno maggiormente battendo in finale l’argentino no che vola. andava su tra gli applausi, ci si infinità di applausi. Un Bartali una lunga cavalcata che i “big” severo nello scenario delle Juan Monaco 6-2 6-2 6-2. Vincerà chi tiene duro, non chi doveva fermare per i saluti ed era che entrando in un bar non poteva della classifica affrontano in tutta dolomiti, cinque arrampicate, un osa. Per ora c’è Lele Sella, un vi- un impatto commovente. I tempi e non doveva pagare la tranquillità. Ed eccoci alla salita arrivo in vetta e un “si salvi chi Tennis/2 centino con le scarpe grosse e sono cambiati in tutto e per tutto. consumazione, un Bartali che in finale che annuncia pendenze può” come parola d’ordine. ● Roland Garros al via con la saggezza da Bertoldo, I carovanieri di oggi si sala stampa mi avvicinava severe. Il magnifico Sella è Gino Sala con 5 italiani e 7 italiane niente di più lontano dall’omi- Oggi scattano gli Open di no giallo che saliva con la ban- Francia del Roland Garros. dana in testa. Eppure ieri ha Ordine d’arrivo e classifica: crolla Visconti La tappa di oggi e di domani Questi gli impegni degli marciato verso la sua seconda italiani: Seppi (testa di serie vittoria al Giro in quel modo lì, 1. Emanuele Sella (Ita) 1. Gabriele Bosisio (Ita) n.31)-Ancic (Cro), scappando via con ferocia, a fu- CSF-Navigare................ 5h37’14” ................................ 63h105’47” Starace-Andreev (Rus), ror di popolo e piegato come 2. Vassill Kiryjenka (Bie) 2. A. Contador (Spa) Bolelli-Baghdatis (Cip), una chiocciola sul manubrio. Tinkoff ............................ a 4’38” ........................................ a 0’05” Fognini-Del Potro (Arg), Certo, l’altro non si voltava mai 3. Joaquin Rodriguez (Spa) 3. Marzio Bruseghin (Ita) Volandri-Andujar (Spa). indietro. Lui no, lui non è mica Caisse d’Epargne.............. a 5’08” ........................................ a 0’28” Questi i match delle azzurre: il Pirata, anche se ha un po’ le 4. Josè Rujano (Ven) 4. Riccardo Riccò (Ita) Schiavone ( testa di serie ........................................ a 1’02” stesse orecchie a sventola, e sta- Caisse d’Epargne.............. a 7’28” n.18)-Craybas (Usa), 5. Paolo Bettini (Ita) 5. Danilo Di Luca (Ita) va anche per rovinare tutto: Pennetta (n.26)-Perebiynis Quick Step ....................... a 7’59” ........................................ a 1’07” (Ukr), Knapp (n.32)-Muller «Mi giravo per la paura di essere 6. Denis Menchov (Rus) 6. Andreas Kloeden (Ger) ripreso, ai 400 metri non ce la fa- Rabobank......................... a 8’48” ........................................... 1’11” (Ger), Camerin-Kirilenko cevo più». 7. Franco Pellizotti (Ita)) 7. Denis Menchov (Rus) (Rus), Santangelo-Zheng Sono scappati in dieci a 180 km Liquigas........................... a 8’57” ........................................ a 1’18” (Cin), Errani-Dulko (Arg), dall’Alpe di Pampeago, dove 8. Riccardo Riccò (Ita) 8. Gilberto Simoni (Ita) Garbin-Erakovic (Aus). Saunier Duval........................... st ........................................ a 1’31” Scacchi La partita ADOLIVIO CAPECE un risultato notevole: ancora una volta e otterrà Ca5 19. Dc2 c4 20. b:c4 b:c4 21.
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    Giuseppe Saronni Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Questa voce o sezione sull'argomento ciclisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Giuseppe Saronni (Novara, 22 Giuseppe Saronni settembre 1957) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard italiano. Professionista dal 1977 al 1990, vinse due Giri d'Italia, una Milano-Sanremo, un Giro di Lombardia, una Freccia Vallone e un campionato del mondo su strada. Dal 2005 è general manager della UAE Team Emirates (già Lampre) [1]. È fratello di Antonio Saronni, che fu 4 volte campione italiano di ciclocross. Saronni al Giro d'Italia 1983 Indice Nazionalità Italia Altezza 170 cm ◾ 1 Carriera Peso 67 kg ◾ 1.1 Gli esordi e i primi anni da pro Ciclismo ◾ 1.2 1979-1981: la prima Specialità Strada vittoria al Giro e l'affermazione Ritirato 1990 ◾ 1.3 1982-1983: Carriera mondiale, Lombardia, Sanremo, Squadre di club Giro 1977-1979 Scic ◾ 1.4 Gli ultimi anni e 1980-1981 Gis Gelati l'attività dopo il ritiro 1982-1988 Del Tongo ◾ 2 Palmarès ◾ 2.1 Strada 1989 Malvor ◾ 2.1.1 Altri successi 1990 Diana 2.2 Pista ◾ Nazionale ◾ 3 Piazzamenti 1977-1988 Italia strada ◾ 3.1 Grandi Giri ◾ 3.2 Classiche 1976-1981 Italia pista monumento Carriera da allenatore ◾ 3.3 Competizioni mondiali 1992-1994 Lampre ◾ 4 Riconoscimenti 1996 Panaria ◾ 5 Note 1997-1998 Mapei ◾ 6 Altri progetti 1999-2004 Lampre ◾ 7 Collegamenti esterni 2005-2013 Lampre 2017- UAE Emirates Carriera Palmarès Mondiali su strada Gli esordi e i primi anni da pro Argento Praga 1981 In linea Piemontese solo di nascita, crebbe a Oro Goodwood 1982 In linea Buscate, alle porte di Milano.
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