dell’odierna Tolosa che era compre - vano invece più a sud nella regione l’odierna Saintes. I Tolosati si trova- capitale per avevano e Garonna la del- foce dalla lontano non deaux, Bor- dell’attuale nord a un territorio in stanziati erano I 1. nacciati dagli Elvezi, spingono infatti Cesare a intervenire prima di quanto egli avesse previsto. organizza un complesso piano militare che riuscirà persino a connaturate,modificare sono gli che azione di e pensiero di rapidità la Con bellicosa. e fiera così zione popola- una vicino dall’avere deriverebbe che pericolo il subito intuisce Cesare Romani, dai controllato quello a limitrofo territorio un verso spostando stanno si Elvezi gli che notizia Alla (De belloGallico e lecontromisure diCesare La minacciadegliElvezi Cesare terre dei e degli Edui verso il paese dei Santoni [10,1] Caturigi Gallia la Alpi. le attraverso verso breve più via la per Transalpina legioni cinque quelle con avviò si e Aquileia ad intorno d’inverno quartieri nei svernavano che tre trasse ne legioni, due arruolò vi Italia, in forzate aperti e ricchissimi di frumento. di ricchissimi e inluoghi aperti romano, popolo del nemica bellicosa, popolazione una confini propri ai avere provincia la per pericolo grande un stato sarebbe che comprendeva Cesare paese dei Tolosati, nazione che è compresa nella provincia. fortificata, che aveva costruito, il legato Tito Labieno A Cesare fu riferito che gli Elvezi avevano intenzione di marciare attraverso le 3 , occupate delle posizioni più elevate, tentavano di impedire all’esercito la all’esercito impedire di tentavano elevate, più posizioni delle occupate , , 1,10-11) battaglia diMundadel45a.C. nella morte la trovò e Pompeo di te par- dalla passò civile guerra della delle campagne galliche, ma allo scoppio durata la tutta per Cesare a 2. sa nellaprovinciaromana. io ain cmat accanto combatté Labieno Tito [3] Per queste ragioni pose al comando della linea della comando al pose ragioni queste Per 1 Ivi i Ceutroni e i e i e Graioceli i e Ceutroni i Ivi [4] 2 ; quanto a lui, si diresse a marce 1 valle dell’altaDurance. la zona del Moncenisio, gli ultimi la secondi i dell’Isère, valle la tavano fra stanziate le Alpi Graie e Cozie: i primi abi celtiche popolazioni no 3. , che non è molto lontano dal Ceutroni, Graioceli e Caturigi era- [2] Se ciò fosse accaduto, : gli Edui, in mi- itinere -

© Mondadori Education la Dora Riparia). lungo Torino, di ovest a (cittadina Avigliana l’odierna con fanno coincidere alcuni che identificazione, 4. ordinaria (par. 2), perché egli riesce subito a subito riesce egli perché 2), (par. ordinaria stra- un’importanza fatto, del dà Cesare che piuttosto neutro assume, nell’interpretazione dato un sembra che quello Ma Santoni. dei paese al arrivare per Edui e Sequani di terre le attraversare intendono Elvezi gli 1): (par. situazione una di coordinate le riferisce zio L’iniCesare. di strategico- acume superiore il sottolineare di funzione la realtà in ha conto rac- il Gallia, in condotte militari campagne ta semplicemente uno fra i tanti episodi delle ripor- che brano, del descrittiva l’apparenza Cesare di strategico L’acume STRUTTURA Guida allalettura Cesare è una località di incerta di località una è Ocelum dei Sequani e, giunti nel paese degli Edui, ne saccheggiavano le campagne. le saccheggiavano ne Edui, degli paese nel giunti e, Sequani dei [11,1] oltre ilRodano. loro città espugnate. le schiavi, condotti essere figli loro i devastati, essere dovuto avrebbero non campi loro i esercito nostro del occhi gli sotto quasi che romano popolo al fedeli tanto stati mandarono cose, aiuto, loro chiedere a Cesare a ambasciatori le e stessi se attacchi loro dai difendere potendo non Edui, marcia. degli Allobrogi a quello dei Segusiavi quello da Allobrogi, degli paese nel l’esercito Transalpina;Gallia condusse nella lì di città della Gallia Cisalpina, il settimo giorno di marcia pervenne nel paese dei Voconzi distrutto tuttiibenideglialleati. avere dopo Santoni dei paese nel giungessero Elvezi gli che aspettare non di decise campi. loro dei suolo il salvo loro rimane nulla che dichiarano e Cesare da trovavano rifugiano si possessi, e villaggi essi Rodano il oltre avevano campi, loro i saccheggiati difficoltà che, a respingere gli attacchi nemici dalle città. [5] Cesare informarono Edui, degli Gli Elvezi avevano già attraversato con il loro esercito le strettoie e il paese il e strettoie le esercito loro il con attraversato già avevano Elvezi Gli [5] Dopo averli ricacciati con parecchie battaglie da battaglie parecchie con ricacciati averli Dopo [4] la regione situata tra il Rodano, la Rodano, il tra situata regione la abitavano Segusiavi i Rodano; me fiu- del corso del ovest a Provenza, Voconzinell’attuale stanziati erano 5. Nel medesimo tempo gli Edui Ambarri, affini e consanguinei No­ lr te ooain clih: i celtiche: popolazioni tre Altre no­ stante 5 2 , che sono il primo popolo fuori della provincia La minacciadegliElvezi elecontromisure diCesare i n scesoe aia i vni Cesare eventi: di rapida successione una di senso il dare per incalzante fa si frasi delle nale eccezio- un’impresa Alpi: le Attraversare va ineguagliabile(par.3). con una tempestività e una sicurezza operati- riore punto di vista e di agire di conseguenza interpretare gli eventi grazie al proprio supe- stra così la capacità straordinaria di Cesare di mo- narrazione La frumento»). di ricchissimi nemica del popolo romano, in luoghi aperti e bellicosa, popolazione «una confini ai avere nimento in ogni minimo risvolto (il pericolo di avve- simile un di conseguenze le prevedere [3] sostenendo che essi in ogni tempo eranotempo ogni in essi che sostenendo Tutto è incredibilmente veloce, il ritmo il veloce, incredibilmente è Tutto [6] Convinto da questi fatti, Cesare fatti, questi da Convinto Egualmente gli Allobrogi, che all’attuale Savoia. ritorio pressappoco corrispondente ter- un Ginevra, di lago il e Rodano il tra regione la invece cupavano oc- Allobrogi gli Loira; la e Soana Ocelum (trad. diA.Pennacini) 4 , che è l’ultima è che , [2] Gli

© Mondadori Education co-operativa di Cesare. Mentre i Romani si or- strategi- capacità la costantemente emerge elementi due questi tra confronto dal riana: cesa- tattica la descrive si poi e geo-politica e te al lettore le coordinate della scena militare cora una volta, dunque, prima vengono forni- davanti alla quale Cesare viene a trovarsi. An- situazione la descrivere per disteso più fa si racconto il nell’undicesimo decimo, capitolo del narrazione la dominato aveva rapidità la Edui degli libertà della garante Cesare dei Segusiavi. Allobrogi e da qui si spostano subito a quello degli paese nel giungono Alpi, le traversare loro obiettivo: dopo una settimana di lotte per at- al fino sosta senza procedono che 5), to percepita da Cesare e dai suoi uomini (par. affat- essere non sembra impresa simile una di fatica La Caturigi). e Graioceli Ceutroni, su meglio averela ad necessarie battaglie» chie parec«le rapidamente,- anche solito al come che li respinge in poco tempo(tutto si svolge Cesare,di via sulla ciottoli impotenti e piccoli solo appaiono esse volta una ancora ma no, roma- l’esercito fermare di tentano locali ni popolazio- le 4: paragrafo dal confermato è tanti fossero Alpi le attraverso passaggio al connessi pericoli i che E eccezionale. ricolo dipe- estrema, difficoltà rischio, di nonimo si - infatti erano Alpi le Romani i per retorico: significato particolare di enfatica chiusa una lia Transalpina. L’ultima notazione costituisce prende tre legioni, riparte alla volta della Gal- qui l’Italia, verso si dirige quindi fortificata, organizza le truppe, lascia Labieno sulla linea Cesare Se 3 La minacciadegliElvezi elecontromisure diCesare ferenze altrui. di nemici pericolosissimi e insensibili alle sof- barbarie alla esposto territorio un in alleato, e della tranquillità di chi accetta di essere suo benessere del supremo garante il come sta, come il portatore di una civiltà positiva e giu- così appare Cesare alleati». degli beni i «tutti gia: bisogna evitare che gli Elvezi distruggano motivazione che giustifica il cambio di strate- dei Santoni. Ma ciò che conta è soprattutto la paese nel giungano Elvezi gli che prima cioè inizialmente, stabilito era si quanto di prima litare cambia perché è necessario intervenire situazioni in continua evoluzione: il piano mi- a nell’adeguarsi flessibilità comune non una su fondata strategica, capacità grande sua la dimostra Cesare volta, una ancora cui, a sorpresa, in finale di sorta una come serve sorpresa a finale Un di Cesare. straordinarie l’umanità quanto tattica genza che enfatizzano evidentemente tanto l’intelli tamente appare così agguerrito e selvaggio), implici- che nemico un a fronte far di stanza, so- in l’incapacità, espugnate, città le schiavi, futuri figli i devastazione, di rischio a campi i menzionano (si drammatici fortemente toni di venano si richieste loro Le protezione. la chiederne per lui da accorrono Allobrogi gli e Ambarri Edui affini gli Edui, gli 2-5): (parr. difficoltà in popolazioni di salvatore il Cesare come rappresentare per l’occasione così quello degli Edui (par. 1). Nel racconto si apre devastando stanno e Sequani dei territorio il attraversato già hanno Elvezi gli ganizzano, L’ultimo paragrafo (6) paragrafo L’ultimo -

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