Vol. I IL LEGAME TRA UOMO E BICICLETTA Significati E Testimonianze

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Vol. I IL LEGAME TRA UOMO E BICICLETTA Significati E Testimonianze ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in ARTI VISIVE vol. I IL LEGAME TRA UOMO E BICICLETTA Significati e testimonianze vol. II IL LEGAME INTERROTTO Proposta progettuale “Ladri in guanti gialli” Tesi di Laurea Magistrale in STORIA DELL'URBANISTICA IN ETÀ CONTEMPORANEA RELATORE: PRESENTATA DA: Prof.ssa Ines Tolic Giulia Caffaro CORRELATORE: Prof.ssa Lucia Corrain III SESSIONE ANNO ACCADEMICO 2014-2015 VOL. I IL LEGAME TRA UOMO E BICICLETTA Significati e testimonianze 1 INDICE Ringraziamenti p.5 Premessa p. 8 1. Per una semiotica del legame tra uomo e bicicletta 1.1 La magia della bicicletta p. 13 1.2 Ciclocorpo e sensomotricità p. 15 1.2.1 L'esperienza sensibile nello spazio p. 16 1.2.2 Le variabili della narrazione su due ruote p. 18 1.3 In bicicletta nello spazio urbano p. 22 1.3.1 Il percorso fisico e narrativo p. 28 1.3.2 Finalità, attitudine psicologica e percezione p. 32 1.4 Noi, nomadi in bicicletta p. 35 2. Storia della società in bicicletta 2.1 Evoluzione del legame p. 40 2.1.1 Libertà ed emancipazione in bicicletta p. 46 2.2 Il persistere invariato dell'essenza. La ricerca della felicità su due ruote p. 49 2.2.1 L'età eroica p. 51 2.2.2 La bicicletta attivista e popolare p. 54 2.2.3 Alfonsina Strada al Giro d'Italia del 1924 p. 56 2.2.4 L'età dell'oro p. 59 2.2.5 La rinascita dell'Italia in bicicletta p. 64 2.2.6 Il sorpasso dell'automobile p. 66 2.3 Torna la bicicletta sotto nuove sembianze: 2 la sopravvivenza nelle città p. 68 2.3.1 Il valore sociale e rivoluzionario odierno p. 69 2.3.2 La difficile convivenza tra macchine e biciclette p. 71 3. Il legame tra uomo e bicicletta: le testimonianze artistiche 3.1 La macchina del tempo non ha motore p. 80 3.2 L'Arte della bicicletta a Villa Menafoglio Litta Panza p. 84 3.2.1 Il significato della bicicletta nel percorso artistico p. 91 3.2.2 La velocità dell'uomo moderno: Boccioni, Balla e Dottori p. 94 3.2.3 Il superamento di sé: Il ciclista di Mario Sironi p. 101 3.2.4 La bicicletta nella città del secondo dopo-guerra: Fortunato Depero p. 104 3.2.5 La caduta degli dei e le nuove poetiche dell'oggetto. Melotti, Cesar, Pistoletto e Arman p. 107 3.2.6 Il ritorno della bicicletta e l'automa di Rauschenberg p. 112 3.3 La bicicletta dell'ultimo decennio. Nuove riflessioni sul legame tra uomo e bicicletta p. 115 3.3.1 L'Albero di Natale alimentato a pedali p. 115 3.3.2 Ai Weiwei, bike installations p. 120 3.3.3 Two bicycles in the Museum of broken relationships p. 127 4. Il legame tra uomo e bicicletta nell'immaginario cinematografico 4.1 Ladri di biciclette: analisi di un legame interrotto p. 135 4.2 Gli eroi delle corse su strada. Il valore a tutti i costi p. 138 4.3 Una coraggiosa infanzia in bicicletta p. 142 4.4 Il verde della libertà p. 147 4.5 La bicicletta come modalità di riscatto. Il Postino p. 151 4.6 Il ciclocorpo nello spazio urbano: il bike messenger p. 158 5. Il legame interrotto. Conclusioni e prospettive d'intervento 5.1 Il furto di biciclette: analisi del fenomeno 3 e del contesto territoriale p. 167 5.2 Il quadro giuridico in tema di furto e ricettazione di biciclette p. 172 5.2.1 Il furto comune p. 172 5.2.2 Il furto aggravato p. 177 5.2.3 Applicazione della pena: calcolo delle circostanze p. 182 5.2.4 La ricettazione e l'incauto acquisto p. 184 5.2.5 Il fallimento della funzione deterrente nella disciplina codicistica e la strada della sensibilizzazione preventiva p. 187 5.3 La FIAB e uno sguardo globale p. 189 5.4 Start up e altri progetti contro il furto p. 193 5.4.1 La marchiatura e il registro elettronico p. 193 5.4.2 Sherlock p. 194 5.4.3 Yerka bike p. 195 5.4.4 My Fido Bike p. 196 Bibliografia p. 199 Appendice fotografico 4 RINGRAZIAMENTI Giunta al termine di questo lungo e affascinante percorso, sento di dover riconoscere la componente umana della mia ricerca, essenziale forse più dei testi che ho preso a riferimento. Intendo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nella mia idea prima di vederla realizzata, chi ha dedicato tempo e passione ai miei racconti, chi mi ha rivelato senza gelosia le proprie competenze, chi mi ha incoraggiato e supportato negli attimi di sconforto, chi mi ha trasmesso perseveranza e attivismo, chi mi ha permesso di pensare in grande senza presunzione. Questa tesi non è la semplice conclusione di un periodo di studi, al contrario un glorioso inizio per una strada professionale imminente che mai avrei pensato di intraprendere quando, un anno fa, arrivai in questa nuova città. In tutti i mesi passati ho intessuto minuziosamente relazioni professionali e amichevoli del tutto inaspettate, mi sono confrontata con esperti dei più svariati settori, ho conosciuto il substrato sociale di un luogo che si è mostrato in tal modo più familiare e confortevole. La bicicletta è diventata giorno per giorno il mezzo attraverso cui entrare in contatto con le persone, l'oggetto di lunghi e interessanti discorsi sul futuro della nostra generazione, sull'impegno civico e sociale, sulle possibilità di condurre un'esistenza rispettosa del territorio e dei valori individuali ma sempre rivolta al miglioramento di sé. Pedalando tra le strade di Bologna ho imparato a conoscerla e a conoscermi, alimentando con fatica obiettivi che diventavano in tal senso più virtuosi e ambiziosi. Ringrazio i membri delle associazioni locali, i professionisti e i privati che si occupano quotidianamente di promuovere questo importante mezzo di trasporto, perché grazie alla loro disponibilità ne ho compreso il significato. Ringrazio i miei amici di Bicircolo, che hanno accettato la sfida senza sapere quale sarebbe stato l'esito, senza conoscere i presupposti reali che mi spingevano a mischiare arte e mobilità sostenibile in un modo del tutto speciale. Grazie per aver condiviso con me i vostri trascorsi, per avermi dedicato attimi cruciali del vostro 5 lavoro, grazie per avermi lasciato agire in totale libertà e aver così sprigionato la mia intraprendenza. Grazie a Stefania e Paolo, che hanno passato le notti a lavorare sul mio progetto sentendolo loro nel complesso pur sviluppandone la mia azzardata sceneggiatura. È merito vostro se ho compreso di non essere completamente vacante nel percorso di crescita relazionale e professionale, la consapevolezza di conoscere persone competenti ha acceso in me la voglia di rischiare, sicura di un qualche possibile traguardo. Grazie a Rosanna, Anja, Michela e Giada per essere state un piacevole ritorno a casa dopo lunghe giornate colme di questioni da risolvere. Grazie ad Andrea, Mattia e Roberto per essere corsi in mio aiuto di fronte ad ogni difficoltà, per avermi dato e chiesto fiducia e aver distribuito culture e saperi inauditi sul mio cammino. Grazie a Daria e Ilaria per aver iniziato e concluso con me questo percorso, assaporandone ogni singolo istante. Grazie a Lucia, Giulia e a tutti gli amici che hanno sempre sorriso durante i miei racconti e si sono lasciati coinvolgere con entusiasmo in tutte le mie iniziative. Grazie a Edoardo, compagno di questi anni di vita e speranze, per aver incoraggiato e aiutato concretamente il mio insaziabile desiderio di riscatto. Grazie ai miei genitori, che da lontano hanno immaginato con me un futuro accattivante e mi hanno permesso di spendere tempo e risorse per costruirlo. Grazie a Leti e Filippo, per essere ancora parte della mia vita. Grazie a Francesco, per cui non ho bisogno di spendere parole. Grazie alla Prof.ssa Ines Tolic, che ha pianificato ogni aspetto della mia ricerca incoraggiandomi ad andare oltre la fine degli studi e a pormi scadenze giornaliere necessarie per disegnare un progetto solido e strutturato, senza lacune e ingenuità. Grazie per avermi spronato e consigliato le modalità vincenti per affrontare questo percorso, grazie per aver creduto in me e nel mie capacità. Grazie alla Prof.ssa Lucia Corrain, per avermi consigliato letture colte e lungimiranti, per avermi trasmesso la voglia di scoprire il significato intimo delle cose. 6 7 PREMESSA Il legame che unisce il ciclista alla sua bicicletta è, letteralmente, legame d'amore e riconoscenza, che il tempo non consuma, ma rinforza, se poi la vita li separa, in forma di ricordo o nostalgia1. Sono le parole dello stimato e riconosciuto antropologo francese Marc Augè, che decise di regalare al mondo la propria visione sulla bicicletta, sul ruolo che questo oggetto ha avuto e ha nelle società, nelle storie delle persone e nella trasformazione delle città. Così introduco il mio percorso di tesi magistrale che costituisce il retroterra teorico da cui germoglia una proposta concreta di connessione tra il mondo della bicicletta e il tessuto urbanistico-sociale della città di Bologna. Il primo volume di questa ricerca tratta di una relazione intima e significante tra due soggetti. Volutamente parliamo di soggetti perché, lungo tutto il percorso di studi e sviluppi che sono sfociati nelle seguenti riflessioni, si è tentato di trattare la bicicletta alla pari di un soggetto, ovvero dotarla della capacità di generare conseguenze nell'evolversi della narrazione e degli eventi passati, presenti e futuri. Si è ragionato e discusso sul legame tra un oggetto e l'individuo, cercando di capire cosa ci fosse di così attraente in questa relazione.
Recommended publications
  • Vincitori, Team Di Appartenenza, Km Gara E Velocità Media
    Vincitori, team di appartenenza, km gara e velocità media 2015 John Degenkolb (Ger) Giant-Alpecin 253.5 km (43.56 km/h) 2014 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 259 km (42.11 km/h) 2013 Fabian Cancellara (Swi) RadioShack Leopard 254.5 km (44.19 km/h) 2012 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma-Quickstep 257.5 km (43.48 km/h) 2011 Johan Vansummeren (Bel) Team Garmin-Cervelo 258 km (42.126 km/h) 2010 Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank 259 km (39.325 km/h) 2009 Tom Boonen (Bel) Quick Step 259.5 km (42.343 km/h) 2008 Tom Boonen (Bel) Quick Step 259.5 km (43.407 km/h) 2007 Stuart O'Grady (Aus) 259.5 km (42.181 km/h) 2006 Fabian Cancellara (Swi) 259 km (42.239 km/h) 2005 Tom Boonen (Bel) 259 km (39.88 km/h) 2004 Magnus Backstedt (Swe) 261 km (39.11 km/h) 2003 Peter Van Petegem (Bel) 261 km (42.144 km/h) 2002 Johan Museeuw (Bel) 261 km (39.35 km/h) 2001 Servais Knaven (Ned) 254.5 km (39.19km/h) 2000 Johan Museeuw (Bel) 273 km (40.172 km/h) 1999 Andrea Tafi (Ita) 273 km (40.519 km/h) 1998 Franco Ballerini (Ita) 267 km (38.270 km/h) 1997 Frédéric Guesdon (Fra) 267 km (40.280 km/h) 1996 Johan Museeuw (Bel) 262 km (43.310 km/h) 1995 Franco Ballerini (Ita) 266 km (41.303 km/h) 1994 Andreï Tchmil (Mda) 270 km (36.160 km/h) 1993 Gilbert Duclos-Lassalle (Fra) 267 km (41.652 km/h) 1992 Gilbert Duclos-Lassalle (Fra) 267 km (41.480 km/h) 1991 Marc Madiot (Fra) 266 km (37.332 km/h) 1990 Eddy Planckaert (Bel) 265 km (34.855 km/h) 1989 Jean-Marie Wampers (Bel) 265 km (39.164 km/h) 1988 Dirk De Mol (Bel) 266 km (40.324 km/h) 1987 Eric Vanderaerden (Bel)
    [Show full text]
  • Bruno Di Monte Sergio Giuntini Ivano Maiorella
    PER SPORT Collana curata da CSI – Centro Sportivo Italiano UISP – Unione Italiana Sport Per tutti Bruno Di Monte Sergio Giuntini Ivano Maiorella DI SPORT, TI RACCONTO UN’ALTRA STORIA Sessant’anni di sport sociale in Italia attraverso la storia dell’UISP © 2008 edizioni la meridiana via G. Di Vittorio, 7 – 70056 Molfetta (BA) – tel. 080/3346971 www.lameridiana.it [email protected] ISBN 978-88-????-???-? Collana curata da CSI – Centro Sportivo Italiano UISP – Unione Italiana Sport Per tutti Comitato scientifico: Antonio Borgogni, Vittorio Ferrero, Michele Marchetti, Massimo Davi, Ivano Maiorella Realizzazione editoriale: Omnibook, Bari Progetto grafico: L’immagine INDICE Introduzione ........................................................................ 00 CAPITOLO 1 L’Italia di Coppi e Bartali: sport e politica nell’immediato secondo dopoguerra ........... 00 1.1 Coppi versus Bartali 1.2 Il Fronte della gioventù al Giro d’Italia e al ‘piccolo Tour’ del 1946 CAPITOLO 2 La stagione frontista: dal Fronte della gioventù all’UISP ......................................... 00 2.1 La doppia nascita: Roma e Bologna CAPITOLO 3 Sulle tracce dei ‘padri fondatori’ ................. 00 3.1 Gennaro Stazio 3.2 Tomaso Smith 3.3 Giuseppe Lippi 3.4 Giuseppe Sotgiu 3.5 William Valsesia 3.6 Arrigo Diodati 3.7 Arrigo Morandi 3.8 Lionello Cianca 3.9 Oddone Giovanetti 3.10 Leonildo Tarozzi 3.11 Ettore Marzoli e Gino Tagliaferri CAPITOLO 4 Dai difficili anni Cinquanta alle Olimpiadi di Roma: l’UISP discriminata ed esclusa .... 00 4.1 L’UISP ‘catenaccio’ e ‘contropiede’ 4.2 L’UISP ai festival mondiali della gioventù 4.3 L’UISP ‘contropiedista’ e il defenestramento del ‘monarca’ Rodoni 4.4 L’UISP, le Olimpiadi di Roma, i Centri di formazione fisico-sportiva CAPITOLO 5 L’albo d’oro dell’UISP: campioni, campionati e squadre dal 1948 alla fine degli anni Sessanta .....................................
    [Show full text]
  • Vainqueurs D'étapes Du Tour D'italie (Le Giro)
    Vainqueurs d'étapes du Tour d'Italie (Le Giro) Vainqueurs d'étapes du Tour d'Italie (Le Giro) depuis 1909. Etapes du 08/05 au 30/05/2021 1 Torino - Torino, 8.6 km C.M.Individuel 2 Stupinigi - Novara, 179 km 3 Biella - Canale, 190 km 4 Piacenza - Sestola, 187 km 5 Modena - Cattolica, 177 km 6 Grotte di Frasassi - Ascoli Piceno, 160 km 7 Notaresco - Termoli, 181 km 8 Foggia - Guardia Sanframondi, 170 km 9 Castel di Sangro - Campo Felice, 158 km 10 L'Aquila - Foligno, 139 km 11 Perugia - Montalcino, 162 km 12 Siena - Bagno di Romagna, 212 km 13 Ravenna - Verona, 198 km 14 Cittadella - Monte Zoncolan, 205 km 15 Grado - Gorizia, 147 km 16 Sacile - Cortina d'Ampezzo, 153 km 17 Canazei - Sega di Ala, 193 km 18 Rovereto - Stradella, 231 km 19 Abbiategrasso - Alpe di Mera, 176 km 20 Verbania - Valle Spluga-Alpe Motta, 164 km 21 Milano - Milano, 30.3 km C.M.Individuel 1ère étape. 1er Filippo Ganna (Ita) C.M.Individuel 2ème étape. 1er Tim Merlier (Bel) 3ème étape. 1er Taco Van Der Hoorn (Hol) 4ème étape. 1er Joseph Lloyd Dombrowski (Usa) 5ème étape. 1er Caleb Ewan (Aus) 6ème étape. 1er Gino Mäder (Sui) 7ème étape. 1er Caleb Ewan (Aus) 8ème étape. 1er Victor Lafay (Fra) 9ème étape. 1er Egan Arley Bernal Gomez (Col) 10ème étape. 1er Peter Sagan (Svq) 11ème étape. 1er Mauro Schmid (Sui) 12ème étape. 1er Andrea Vendrame (Ita) 13ème étape. 1er Giacomo Nizzolo (Ita) 14ème étape. 1er Lorenzo Fortunato (Ita) 15ème étape. 1er Victor Campenaerts (Bel) 16ème étape.
    [Show full text]
  • Imola,Ilcavallinoabrigliasciolta
    14 sabato 14 aprile 2001 12,30 F1, prove Gp Imola (Raitre) Zidane a Beckham: «Vieni in Italia, è il posto giusto per te» 14,55 Quelli che il calcio (Raidue) Nuovo contratto in vista per Owen: resterà al Liverpool per 180 milioni alla settimana 16,00 Volley, Sisley-Tv Casa Mo (Raitre) L'Italia ha uno dei migliori campionati del mondo e dunque sarebbe il posto Non siete d’accordo con una crono- perfetto per David Beckham (nella foto). Ne è convinto Zinedine Zidane che ha ca? Pensate che trascuriamo alcune 17,50 Basket, Adecco Mi-Adr Rm (Raitre) invitato il capitano del Manchester United a fare come lui e traslocare in una realtà sportive? Mano al computer e squadra italiana. «So che ci sono moltissimi club che vorrebbero averlo», ha via con la posta elettronica. Assedia- 18,00 90˚ minuto (Raiuno) dichiarato al quotidiano Sun a margine della presentazione di una nuova campa- teci con le vostre E-mail. Critiche e gna pubblicitaria dell'Adidas alla quale partecipano sia Zidane sia Beckham. «È suggerimenti ci serviranno per realiz- 20,30 Juventus-Inter (Tele+bianco) uno dei calciatori migliori del mondo, tutti hanno visto come ha giocato in zare pagine “interattive”. La domeni- questi anni», ha aggiunto, e per questo «non sono sicuro che il Manchester ca trasformatevi in inviati. Pensiamo 20,45 Auto, 24 ore di Le Mans (Eurosport) voglia venderlo». Nei giorni scorsi si erano diffuse voci di un nuovo interessa- di organizzare una pagina dal titolo mento del Milan a Beckham, ma Andriano Galliani ha smentito.
    [Show full text]
  • Buongiorno from Modena and Stage 10 of 97Th Giro D'italia
    BUONGIORNO FROM MODENA AND STAGE 10 OF 97TH GIRO D’ITALIA Corsa Rosa brings solidarity to victims of 2012 earthquake Modena, 19 May 2014 - Buongiorno from stage 10, Modena-Salsomaggiore Terme (173 km), a mostly flat stage suited to the sprinters. The stage is dedicated to the memory of Gino Bartali, the winner of three Giri d’Italia (1936, 1937, 1946). In 1936, the year of his first Giro win, Bartali won three stages. The last of them took place on 6 June 1936, in Stage 18 (Gardone Riviera to today’s stage finish, Salsomaggiore Terme, 206 km). Today’s race route encompasses towns and villages devastated by the earthquakes of May-June 2012. Through this stage, the Giro d’Italia wishes to convey a message of solidarity to all those affected. The Giro d’Italia’s Colombian riders wear a black ribbon today in memory of the schoolchildren who died yesterday in a bus fire in the town of Fundación. The peloton of the Giro d’Italia, now 182 strong, passed km 0 (SP95, transfer 4.2km) at 1317 hrs. JERSEYS Maglia Rosa – Balocco: Cadel Evans (BMC Racing) Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.FR) Maglia Bianca – F.lli Orsero: Rafał Majka (TInkoff Saxo) Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Julián Arredondo (Trek Factory Racing) WEATHER Modena: scattered clouds, 19.8°C. Wind: weak, NW 3 Mirandola: scattered clouds 21.9°C. Wind: weak, W 4 Parma: scattered clouds 21°C. Wind: weak, NW 5 kph Salsomaggiore Termi: scattered clouds, 19.5°C. Wind: weak, NW 5 kph RACE ROUTE The route follows the flat roads of the Po Valley in the provinces of Modena, Reggio Emilia and Parma.
    [Show full text]
  • Download PDF Van Tekst
    Sport op twee wielen Martin W. Duyzings bron Martin W. Duyzings, Sport op twee wielen. Uitgeverij De Koepel, Nijmegen / Antwerpen z.j. [1950] Zie voor verantwoording: http://www.dbnl.org/tekst/duyz001spor01_01/colofon.htm © 2008 dbnl / erven Martin W. Duyzings V Ten geleide. Mag ik U, zonder in het minst gewichtig te willen zijn, een bekentenis doen? Ik heb het boek, dat hierna volgt, niet gelezen. Ik weet slechts, dat het over de Ronde van Frankrijk handelt en ik weet sinds anderhalf jaar, dat Martin Duyzings het zou schrijven. Het was een dag in Juli, tijdens de Tour de France, in 1949. Wij zaten naast elkaar in het Postkantoor te Caen, wachtend op onze respectievelijke telefoonverbindingen. Ik kende hem zoals wij, rondreizende sportjournalisten, die elkaar gisteren op de Wereldkampioenschappen te Milaan, vandaag op de Olympische Spelen te Londen en morgen op de Europese athletiek-kampioenschappen te Brussel regelmatig ontmoeten en elkaar allemaal kennen. Ik had oprechte professionele waardering voor z'n schrijverstalent en vakmanschap. Er was vertraging op de lijn en Martin Duyzings begon met mij te praten. Hij stelde mij eerst 'n paar vragen, maar geleidelijk werd het een soort alleenspraak. Ik luisterde geboeid. Want het was een even meeslepend als leerzaam verhaal. Het was het verhaal van Martin Duyzings' exploratie-tocht naar het ware wezen der Ronde van Frankrijk. Naar de mens in de Ronde. Naar de menselijke hoedanigheden en gebreken van de gevierde kampioen, de geprezen technische leider, doch ook van de obscure tweede-rangs-renner, de onbekende verzorger en de nimmer in de bladen vermelde mecaniker.
    [Show full text]
  • Giro D'italia Profile
    GIRO D’ITALIA PROFILE THE TOUGHEST RACE IN World’s most beaUTIFUL PLACE 06 LET THE SHOW BEGIN! 08 MORE THAN 100 YEARS OF TRADITION 10 THE World’s BEST RIDERS OF ALL TIME 14 THE World’s most beaUTIFUL PLACE 16 VALUES 20 SYMBOLS 22 MAGLIA ROSA 24 JERSEYS 26 TROFEO SENZA FINE 28 GIRO MASCOTTE 30 GIRO LADY 32 THE BEAUTIES OF GIRO EVERYWERE / ALWAYS 38 A WORLDWIDE EVENT 40 TELEVISION 43 MEDIA CENTER 44 LIVE AUDIENCE 46 GIRODITALIA.IT 48 WEBSITE SOCIAL NETWORK 50 PRESS AND MAGAZINE 52 OFFICIAL RADIO FROM SUNRISE TO SUNSET 56 BIG START 58 START VILLAGE 60 ADVERTISING PARADE 62 FINISH 64 OPEN VILLAGE 66 GIRO PARTY 68 BIG FINISH 70 BICISCUOLA 72 SOCIAL RESPONSIBILITY 74 HOSPITALITY PROGRAM why invest in giro d’itALIA? 78 SPONSORSHIP RIGHTS 80 VALUE OF THE BRAND PARTNERS 82 SPONSORSHIP FORMATS 84 SPONSORSHIP MATRIX 86 LIVE CONTACTS 88 COMMUNICATION RIGHTS 90 BRAND AWARNESS 92 PR OSPITALITY 94 LICENSING 96 OFFICIAL PRODUCTS THE TOUGHEST RACE IN World’s MOST BEAUTIFUL PLACE LA CORSA PIÙ DURA DEL MONDO NEL PAESE PIÙ BELLO DEL MONDO LET THE SHOW BEGIN! CHE LO SPETTACOLO ABBIA INIZIO! Giro d’ITALIA EMBODIES THE PRINCIPAL VALUES OF THE ITALIAN SPIRIT IL Giro d’ITALIA SI IDENTIFICA CON I PRINCIPALI VALORI DELL’itALIANITÀ The madness of a descent that La follia di una discesa che è un plunges towards the center muro verso il centro della Terra of the earth L’inferno di una salita che punta The torture of a climb that soars al cielo into the sky La solitudine della strada e la The loneliness of the road and festa del traguardo the celebration at the finish
    [Show full text]
  • 1951 Mailand – San Remo 4
    Die Jahreswertung „Challenge Desgrange-Colombo“ der viel- seitigsten und erfolgreichsten Profi-Radsportler gewann der Franzose Louison Bobet knapp vor dem 32-jährigen Ferdinand „Ferdy“ Kübler (Schweiz). Es wurden jeweils 20 / 17 / 15 / 1. Louison Bobet (Frankreich) 97 Punkte 13 / 11 / 10 / 9 / … / 1 Punkt(e) an die besten 15 Fahrer ver- 2. Ferdinand Kübler (Schweiz) 96 Punkte geben. 3. Fiorenzo Magni (Italien 90 Punkte 17.3.1951 Mailand – San Remo 4. Hugo Koblet (Schweiz) 77 Punkte 1.4.1951 Flandern-Rundf. 5. Gino Bartali (Italien) 69 Punkte 8.4.1951 Paris – Roubaix 15.4.1951 Paris – Brüssel 6. Rik van Steenbergen (Belgien) 68 Punkte 21.4.1951 Flèche Wallone 7. Fausto Coppi (Italien) 53 Punkte 22.4.1951 Lüttich – Bastogne 8. Bernard Gauthier (Frankreich) 51 Punkte – Lüttich 19.5. – 10.6.1951 Giro d´Italia 9. Raymond Impanis (Belgien) 40 Punkte (doppelte Punktzahl) 10. Pierre Barbotin (Frankreich) 37 Punkte 15.–23.6.1951 Tour de Suisse 4. – 29.7.1951 Tour de France 1. Frankreich 483 Punkte (doppelte Punktzahl) 2. Italien 474 Punkte 7.10.1951 Paris – Tours 21.10.1951 Lombardei-Rundf. 3. Belgien 302 Punkte Bei den Weltmeisterschaften in Luxemburg (Querfeldein) und Italien (Bahn und Straße) gewannen die Italiener vier Titel. Da die DDR noch Italien 4x Gold 2x Silber 3x Bronze immer nicht der Frankreich 1x Gold 2x Silber 2x Bronze UCI angehörte, Schweiz 1x Gold 1x Silber --- Niederlande 1x Gold --- 1x Bronze durften keine DDR- Großbritannien 1x Gold --- --- Sportler an den Belgien --- 2x Silber --- Rad-WM in Italien Australien --- 1x Silber 1x Bronze teilnehmen. Dänemark --- --- 1x Bronze Bei der IV.
    [Show full text]
  • Pegasus Books Summer 2019
    PEGASUS BOOKS SUMMER 2019 PEGASUS BOOKS SUMMER 2019 NEW HARDCOVERS MAY MARKETING $27.95 U.S. | $36.95 CAN. | Hardcover • Book club outreach Territory: World, All Languages (W) • National radio interview ISBN: 978-1-64313-064-4 • Digital advertising campaign 6 x 9 | 336 pages | CQ 24 • Features in equine and travel media 16 pages of color photographs • Support from Icelandic Tourist Board Memoir 2 | PEGASUS BOOKS | SUMMER 2019 | NEW HARDCOVERS WILD HORSES OF THE SUMMER SUN A Memoir of Iceland Tory Bilski An awe-inspiring story of adventure and friendship featuring a group of women who ride Icelandic horses. “Blame it or praise it, there is no denying the wild horse in us.” —Virginia Woolf Every June, Tory Bilski meets up with fellow travelers in Reykjavik and they head to northern Iceland, near the Greenland Sea. These women escape their ordinary lives to live extraordinary ones at a horse farm perched at the edge of the world. If only for a short while. When they first come to Thingeyrar, these women are strangers to one another. The only thing they have in common is their passion for Icelandic horses. However, over the years, their relationships with each other deepen, as they grow older together and keep each other young. Combining the danger of Wild, the sense of place of Under the Tuscan Sun, and the self-discovery of Eat, Pray, Love, Wild Horses of the Summer Sun revels in Tory’s quest for the “wild” inside her. These women leave behind the usual troubles at home—affairs, sick parents, troubled teenagers, financial wor- ries—and embrace their desire for adventure.
    [Show full text]
  • 8A Edizione Domenica 11 Maggio 2003 Bergamo - Italy
    8a Edizione Domenica 11 Maggio 2003 Bergamo - Italy SPONSOR UFFICIALE V IVACITÀ È... GRAN FONDO INTERNAZIONALE FELICE GIMONDI 2003 Un flash fotografico pieno di felicità, di curiosità e di energia. Testimonianzia dell’incredibile varietà dei partecipanti. La vostra partecipazione a questa 8 a edizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi è qualcosa di veramente speciale per noi. Con l’augurio immenso che lo sia anche per voi. G. M. SPORT A MORE È... GRAN FONDO INTERNAZIONALE FELICE GIMONDI 2003 Una passione forte come un blocco di pavé Il giorno dopo la mia vittoria nella Roubaix, una delle più grandi firme del giornalismo italiano, Bruno Raschi, scrisse sulla Gazzetta dello Sport: "Il campione della Salvarani ristabilisce i contatti per la potenza, l'autorità, lo stile con il ciclismo di Coppi". Tornando a casa e leggendo quell'articolo mi emozionai: non credevo di poter reggere il confronto con il campionissimo, sentii sulle mie spalle una grande responsabilità e al tempo stesso un grande orgoglio. Il mio successo nella Parigi- Roubaix del 1966 fu per taluni unʼimpresa, per me fu la scoperta dellʼappellativo inferno che i cronisti del nord attribuivano alla più dura delle classiche. Era un giorno di pioggia, il pavé sembrava una saponetta sulla quale lavare la paura di cadere, il timore di farsi male, il panico di doversi ritirare. Tagliai il traguardo di Roubaix con 4ʼ08” di vantaggio sul gruppo degli inseguitori con a capo lʼolandese Jan Janssen, ma quella vittoria la ricordo come fosse oggi per quanto la desiderai e per come la preparai. Un poʼ come avviene oggi per la mia granfondo: i tempi sono passati, ma lʼimpegno e la dedizione (non dovrei essere io a dirlo) che gli altri mi hanno sempre attribuito, oggi li metto a disposizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi, una manifestazione che ho concepito per rendervi protagonisti così come io lo fui nel 1966.
    [Show full text]
  • THE PANTRIES of BUDAPEST TOURING the MARKET HALLS Ji Manu Delago Ensemble Akram Khan Company Ton Koopman
    AT BUDAPEST’S BSF40 AMENHOTEP II’S MASTERFUL GATE: COLOUR YOUR BURIAL KNIVES RÁCKEVE SPRING CHAMBER FREE PUBLICATION FREE THE SPRING | 2020 FIVE STAR CITY GUIDE THE PANTRIES OF BUDAPEST TOURING THE MARKET HALLS Ji Manu Delago Ensemble Akram Khan Company Ton Koopman Tank and the Bangas Staatskapelle Weimar Kristine Opolais www.bsf.hu 1 SPRING | 2020 CONTENTS Budapest’s pantries 4 6 Colourful menu 6 Budapest's At Budapest’s Gate: pantries Ráckeve 14 Boat market on the shore 16 Cultural Quarter 20 The dream of the founders 22 NoGravity – Emiliano Pellisari 24 Nóra Bujdosó – set and costume designer 26 Music from the archives 28 Viennese evening 14 with Gábor Farkas 30 At Budapest's Ernő Kállai in the Vigadó 32 Russian pictures in French frames gate: – Marcell Szabó’s solo evening 34 anno 1935 Ráckeve Piazzolla in the market hall 36 Amenhotep II and his age 38 Pre-Raphaelites in the National Gallery 40 THE BEST DOBOS CAKE City Guide 42 Szamos Gourmet House 24 Jewellery box in the park 44 NoGravity Spring sporting events 46 The Szankovits Knives House 50 Dance Budapest100 Company – a weekend of open gates 52 Twentysix 54 Sándor Lakatos and slow fashion 56 Fashion queen behind the iron curtain 58 Stand25 relocated 60 58 Recommended reading 63 Fashion queen Programme corner 64 On the cover: behind the Cover photo: The Great Market Hall (Photo: © István Práczky ) iron curtain To see the location on the map, simply scan the QR code with your smartphone. SzamosGourmetHaz | www.szamos.hu | Tel.: +36 30 570 5973 2 Budapest, 5th district, Váci street 1.
    [Show full text]
  • 20 Giugno 2021
    18 | 20 giugno 2021 Faenza - Bellaria Igea Marina - Imola SOMMARIO Presidente Regione Emilia-Romagna 4 Presidente FCI 5 Sindaci 6 Direzione Generale e Organizzativa 8 Programma 10 Albo d’Oro 13 Organigramma e Giuria 14 Partner Ufficiali 16 Cronometro donne élite 18 Cronometro donne junior 22 Cronometro uomini élite 26 Gara in linea uomini élite 30 Imola d’epoca 38 Presidi ospedalieri 41 CAMPIONATI ITALIANI 2021 3 PRESIDENTE REGIONE EMILIA-ROMAGNA PRESIDENTE FCI Dopo la straordinaria esperienza dei Mondiali dell’an- I Campionati Italiani di Ciclismo rappresentano per no scorso, Imola torna capitale del ciclismo italiano. la nostra Federazione il momento più alto dal punto Ne siamo molto felici e orgogliosi. Questo territorio si di vista dell’agonismo di livello nazionale. Assegna- conferma uno scenario senza precedenti per ospitare re il tricolore ha da sempre un fascino particolare lo spettacolo su due ruote: un’emozione unica, dalla perchè al termine di una lotta all’ultimo respiro un partenza nella magnifica riviera romagnola, attraverso corridore avrà il piacere e l’onore di fasciarsi della le stupende colline che dodici mesi fa regalarono im- maglia tricolore nelle specialità strada o crono. magini indimenticabili, fino alla straordinaria conclu- sione all’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’. L’appuntamento è ancora in Emilia-Romagna, terra che sempre di più sta legando il proprio nome al E’ l’ennesima conferma dell’amore profondo tra l’Emi- movimento delle 2 ruote, sia agonistico che ciclotu- lia-Romagna e la bicicletta. Quest’anno, in pochi mesi ristico. Non faccio un torto a nessuno se affermo che abbiamo ospitato – solo per citare alcuni eventi – la ormai, anche per un appassionato di bici, la vacanza ‘Coppi e Bartali’, il Giro di Romagna per Dante Alighieri in Romagna rappresenta un must, perchè nel tempo per Under 23 e Elite, ben cinque tappe del Giro d’Italia sono stati sviluppati format, servizi ed eventi unici.
    [Show full text]