Romanesque church Romanesque

Trekking Selfies

LIVING GRAN SASSO Alla Scoperta del Distretto Turistico del Gran Sasso - Explore the Gran Sasso Tourist District

Tourist District Explore the Gran Sasso Turistico del GranSasso Alla ScopertadelDistretto Food&wine

Monuments

History

Scopriamo il Distretto in 10 Itinerari Discover the District in Ten Itineraries

l Distretto Turistico del Gran Sasso d’Italia com- Gli itinerari si possono seguire spostandosi con il he Gran Sasso d’Italia Tourist District includes all of Benedictine abbeys and the paths connected to them, Iprende l’intero territorio del Parco Nazionale del proprio mezzo, per decidere in tutta libertà dove e Tthe Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della combined with the discovery of local culinary delicacies. Gran Sasso e Monti della Laga, una delle aree pro- quando fermarsi; possono durare una sola giornata Laga, one of Europe’s largest protected areas, located We can follow the itineraries in our own vehicle, de- tette più grandi d’Europa, nel cuore dell’Appennino; o più giorni, a seconda degli interessi e della dispo- in the heart of the Apennines: a sequence of stunning ciding where and when to stop, and we can spend a un susseguirsi di paesaggi di straordinaria bellezza e nibilità di tempo. landscapes of exceptional environmental and cultural day or several days, depending on our interests and di eccezionale valore ambientale e culturale. Gli itinerari della Laga (5 e 9), in particolare, sono importance. the amount of time available. Questa guida propone 10 itinerari alla scoperta del per viaggiatori appassionati e instancabili, che non This guide proposes 10 itineraries for exploring the The Laga itineraries (5 and 9) are suited to passiona- Distretto e dei 60 comuni che lo costituiscono. si spaventano di percorrere chilometri, tornanti e District’s 60 municipalities. te, tireless travellers, who are not afraid to cover many Gli Itinerari 1 e 4 ci portano sul versante orientale saliscendi, entusiasti di raggiungere mete in genere Itineraries 1 and 4 take us to the eastern flank of kilometres, hairpin bends, and ups and downs, keen del Gran Sasso, tra la Valle Siciliana e quella del Voma- poco frequentate. Mount Gran Sasso, between Valle Siciliana and Val to reach destinations off the beaten track. no, con lo sfondo dell’impressionante parete dei “due Altri itinerari, più “cittadini” (6 e 8), sono invece , two valleys set against the amazing back- Other, more urban routes (6 and 8) are suitable for corni”: luogo ideale per vivere la montagna e sco- adatti a famiglie con bambini, sia per le attrattive drop of the Corno Grande and Corno Piccolo peaks. families with children, both for the tourist attractions prire l’artigianato artistico e l’eccellente gastronomia. turistiche, come antiche rocche, castelli, musei, riser- There is no better place for experiencing the moun- – ancient fortresses, castles, museums, nature reser- Gli itinerari 5 e 9 ci fanno conoscere l’area dei Monti ve naturali, sia per la presenza di aree attrezzate e tains and discovering arts and crafts, and mouth-wa- ves – and the presence of amenities and plenty of della Laga, un territorio incontaminato tra suggestivi numerose strutture ricettive, che garantiscono una tering cuisine. accommodation facilities, offering pleasant and rela- monti, boschi rigogliosi e ricchi corsi d’acqua. sosta piacevole e rigenerante. Itineraries 5 and 9 take us to the Monti della Laga xing stops. Qui possiamo trovare piccoli e solitari borghi ricchi All’interno di ogni itinerario sono segnalati i recapiti range, an unspoiled territory of magical mountains, Each itinerary includes details of people or offices to di storia e numerosi sentieri natura. delle persone o delle strutture da contattare. Qual- luxuriant woods and lush water courses. Here we find contact and sometimes we can just knock on a door Gli itinerari 6 e 8 ci proiettano nella storia antica di che volta vi verrà chiesto anche di bussare a case pri- small, isolated villages rich in history and with nume- of a private home, where a caretaker will open up questa regione; il primo tocca il capoluogo, L’Aquila vate, dove un custode vi farà accedere ai monumenti. rous nature trails. the monument. e il suo circondario, con i suoi gioielli architettonici Ogni itinerario presenta dei focus, per evidenziare Itineraries 6 and 8 project us into the ancient history Each itinerary has some unique highlights that may e storico/archeologici; il secondo raggiunge , alcune particolarità che potrebbero interessare il of this region. The former reaches the city of be of interest to the curious traveller. Some are about e Civitella, importanti centri storici noti per le viaggiatore curioso. Alcune di queste riguardano la L’Aquila, and its surroundings, with its architectural, food and wine culture: Gran Sasso is home to large testimonianze italico-romane, i monumenti medievali cultura enogastronomica: sul Gran Sasso, infatti, si historical and archaeological gems; the latter reaches communities and small producers (Slow Food Presi- e rinascimentali e le vicende legate all’Unità d’Italia. trovano grandi comunità e piccoli produttori (pre- Teramo, Campli and Civitella, important historical dia) dedicated to protecting local specialties including Gli itinerari 2 e 3 ci mostrano invece il versante sidi slowfood) dediti alla salvaguardia di specialità centres for Italic-Roman remains, Mediaeval and cereals, pulses, fruits and vegetables of ancient ori- sud-occidentale del massiccio, con la Valle Tritana, la nostrane come cereali, legumi, frutta e ortaggi di an- Renaissance monuments, and events linked to the gins, cheeses and cured meats produced with tradi- Piana di Navelli e Campo Imperatore; qui esperien- tiche origini, formaggi e salumi realizzati con le tec- Unification of . tional techniques. ze di vacanza attiva, suggestivi borghi, castelli medie- niche di una volta. Il territorio, inoltre, è disseminato Itineraries 2 and 3 show us the south-west slope of The territory is also home to native vines and exten- vali, paesaggi incomparabili e leccornie enogastrono- di vitigni autoctoni e di estesi oliveti, che producono the massif, with the Valle Tritana, Piana di Navelli and sive olive groves, and produces Montepulciano and miche ci accompagneranno nei tour. vini Montepulciano e Trebbiano d’ DOC, e Campo Imperatore. Visitors are assured of active ho- Trebbiano d’Abruzzo DOC wines, and EVOO vaunting Per concludere, gli itinerari 7 e 10 ci conducono olio EVO dalle qualità molto apprezzate. lidays, charming villages, Mediaeval castles, unforget- tempting sensory qualities. sui primi contrafforti del versante sud-orientale del Oltre agli itinerari di tipo culturale proponiamo an- table landscapes, and the finest food and wine on In addition to the cultural itineraries, we also offer 5 massiccio, tra le colline vestine e il fiume Pescara, con che 5 itinerari di trekking, adatti a tutti, che interes- the tours. trekking itineraries, suitable for everyone and involving le grandi abbazie benedettine e i percorsi a queste sano gran parte del Distretto e che sono descritti in To conclude, itineraries 7 and 10 take us to the first most of the District, described at the end of the guide. collegati, cui abbinare la scoperta delle prelibatezze fondo alla guida. spurs of the south-east face of the massif, between Safe travels! della cucina vestina. Buon Viaggio! the Vestini hills and the River Pescara, with the great

Il Lago di - Lake Campotosto

2 3 uesto itinerario ci porta a scoprire il versan- TE 1. Natura e Turismo Attivo Qte nord del Gran Sasso, il più scenografico e imponente, con le sue vette più alte, tra i comuni 1005 425228 135534 nel Cuore dell’Appennino di Fano Adriano e Pietracamela. 39 0861 66120 Lungo la SS80, prima di incontrare il bivio per Pie- tracamela/Prati di Tivo, troviamo sul lato destro della strada il suggestivo lago di Piaganini; posto ad un’altitudine di 400 metri, è un bacino artificia- le nato per l’approvvigionamento elettrico lungo circa 350 metri. È un sito di pesca, sport che è tali recano date dal 1471 al 1616 (se la chiesa è PietracamelaFano Adriano possibile praticare lungo diversi punti della spon- chiusa farsi aprire dal bar Gran Sasso); al suo inter- da sinistra, mentre la sponda opposta è invasa da no è visibile un antico meccanismo delle campane. un rigoglioso bosco. Nell’invaso vivono trote fario, Il paese è molto caratteristico e pieno di scorci barbi, cavedani e triotti; per la pesca è necessaria la e belvedere che si affacciano sui boschi e sull’im- licenza per le acque interne di categoria B. ponente montagna. Nella parte bassa dell’abitato

Pietracamela, sullo sfondo il Pizzo d’Intermesoli - in the background Pizzo d’Intermesoli Prati di Tivo

Proseguendo sulla statale in direzione ovest e poi è visibile Casa Signoretti, antica dimora che reca prendendo a sinistra per Pietracamela, in circa due finestre bifore con colonnine tortili, sormon- 10 km raggiungiamo il “borgo di pietra”. La prima tate da un architrave sul quale è posto in rilievo parte del nome del borgo viene da “Preta”, che il simbolo dei cardatori di lana. Sulla sommità del in paleo-italico indica il masso (roccia) sul quale centro storico troviamo San Rocco, piccola chiesa è costruito il borgo; misteriosa la seconda parte, costruita nel 1530 in occasione della peste che si che potrebbe riferirsi alla roccia a forma di gobba abbatté sulla popolazione. Il Comune ospita anche di cammello che si trova sulla sommità del paese. il piccolo “Museo delle Genti”, visitabile solo negli Pietracamela si mostra ai visitatori in una cornice orari di ufficio. ambientale che lascia senza fiato; il paese sorge Proseguendo sulla strada principale raggiungiamo infatti ai piedi del Corno Piccolo, immerso nei bo- in pochi chilometri Prati di Tivo, a metri 1450 s.l.m. schi; dalla strada di accesso all’abitato è d’obbligo La ridente località montana, in comune di Pietra- scattare una foto-cartolina. Visitabile è la chiesa di camela, è situata all’interno del Parco Nazionale San Giovanni (1432), circondata da case i cui por- del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi del

5 monte conosciuto come “il gigante che dorme”. con 6 piste che offrono diverse linee di discesa, Prati di Tivo, Bike Park FANO ADRIANO TE Prati di Tivo diviene una vera e propria località tu- per trascorrere anche tutto il giorno in montagna ristica negli anni ‘70, con la costruzione di impor- con le bici; è punto di riferimento per chi pratica 745 425520 135388 tanti strutture alberghiere; queste sorsero grazie la disciplina del downhill. Per gli appassionati di ar- 39 0861 95124 alla presenza degli impianti sciistici che durante i rampicata sportiva, invece, le falesie di Vena dell’A- mesi invernali richiamavano numerosi appassio- schiero e Arapietra offrono interessanti spunti. nati e permettevano anche, nel periodo estivo, di Per le famiglie e per chi ama l’avventura c’è l’Adven- portare in quota gli escursionisti e gli alpinisti che ture Park, realizzato nel bellissimo bosco di Trigna- si tratta di un complesso costituito da una piccola Val Maone, trekking no con faggi ad alto fusto; è costituito da percorsi chiesa a sinistra e da un romitorio sul lato destro. aerei e itinerari acrobatici sospesi. Sull’architrave del portalino in pietra posto su un Per gli appassionati del volo libero è possibile com- lato, si legge incisa la data 1597; all’interno, diviso in piere discese col parapendio, per godere in manie- due navate, si conservano un altare ligneo e inte- ra unica del panorama che spazia dal Gran Sasso e di due seggiovie, di cui una quadriposto e una ressanti affreschi di carattere popolare. all’Adriatico, in massima sicurezza con piloti esperti biposto; oltre allo sci alpino supportato da due e licenza di volo in biposto. Il volo può variare da scuole sci, si può praticare lo sci di fondo su un 15 a 25 minuti, a seconda delle condizioni meteo. anello di 3 km. Per gli amanti del trekking invernale, Per coloro che vogliono vivere un’esperienza numerose sono le proposte per passeggiate con emozionante scivolando e saltando in piscine na- le ciaspole, da quella per la Val Maone fino a quelle turali di acque cristalline, lungo i meandri nascosti per i rifugi Franchetti e Garibaldi. Per i più esigen- dei torrenti di montagna scavati nella roccia, con- ti troviamo anche itinerari di sci alpinismo che si volevano tentare la scalata ai “Due Corni”. Oggi bike Prati di Tivo, ciaspolata - snowshoeing spingono nel cuore del “gigante di roccia” e il come allora, la località è frequentata tutto l’anno park da affrontare con le fat bike. per le tante attrazioni che offre al visitatore: una di Da Prati di Tivo ci si può spostare a Fano Adriano, queste è il phototrekking, un modo per coniugare dopo essere tornati sulla SS80 e aver preso a la passione per la fotografia e la montagna. La prin- sinistra, percorrendo circa 2,5 km. Seguiamo le Fano Adriano, Eremo dell’Annunziata - Annunziata Hermitage cipale attività estiva in montagna è il trekking, con i indicazioni per la mostra del Presepe, con bellis- numerosi percorsi possibili verso il Corno Grande sime ambientazioni animate sulla nascita di Gesù Torniamo sulla strada principale e giriamo a sinistra e il Corno Piccolo, per i più preparati, ma anche e l’immancabile sottofondo di musica natalizia e per la località di Prato Selva (10 km); è posta ai verso i boschi dell’Arapietra o di Trignano, oppure luci dinamiche. Le pareti rocciose poste a sud del piedi del versante orientale del Monte Corvo, i cui verso la suggestiva Val Maone; qui si pratica bene centro abitato ben si prestano per l’arrampicata pendii vanno dai 1400 m s.l.m. della zona del par- anche il Nordic Walking, per gustare appieno uno sportiva. Seguendo la strada per Prato Selva, a cir- cheggio fino ai 1800 m del Colle Abetone. La loca- stile di vita sano e attivo. ca 5 km dal paese, si raggiunge facilmente l’Eremo lità è il punto di partenza per molti sentieri di facile Incastonato tra il Corno Grande e il Corno Piccolo, dell’Annunziata, ubicato a metri 745 s.l.m. sul colle e media difficoltà, che raggiungono il Rifugio del nel cuore del Vallone delle Cornacchie, a 2433 m di di San Marcello, che domina l’alta Valle del Vomano; Monte, il Monte Corvo e la Valle del Venacquaro. quota, è situato il Rifugio Franchetti; è raggiungibile esclusivamente a piedi, sia d’estate che d’inverno (in inverno aperto su prenotazione), da alpinisti e IL GIACCIAIO DEL CALDERONE scialpinisti esperti dotati di attrezzatura tecnica. Il THE CALDERONE GLACIER rifugio presenta tre principali vie d’accesso: la Ma- Il iacciaio attalmente riotto a e placce i donnina per il Passo delle Scalette dopo aver preso iaccio isinte si troa sl ersante settentrionale el orno rane e il pi meriionale ropa la cabinovia, la Piana del Laghetto e Campo Impe- posto in na conca esposta a nor a na ota ratore. La struttura è un importante punto di ap- compresa tra i 0 e i 0 metri slm Si orm poggio per gli escursionisti che desiderano percor- sigliamo il canyoning, un’attività aperta a tutti, fatta rante le e rani laciaioni el aternario rere le vie più classiche e le ferrate che salgono ai in totale sicurezza, accompagnati da guide alpine The southernmost glacier in Europe is currently composed “Due Corni”; da qui è anche possibile raggiungere, accreditate; a disposizione per gli spostamenti c’è of just two disjointed ice sheets and is on the northern in circa 40 minuti di sentiero, il piccolo Ghiacciaio un servizio di bus navetta. slope of Corno Grande. Calderone lies in a basin of norther- del Calderone. Nel periodo invernale Prati di Tivo è una stazio- ly exposure, at an altitude of 2,650 – 2,580 metres above Per gli amanti della MTB c’è il Bike Park, aperto ne sciistica che offre 8 km di piste con un buon sea level and was formed during the two great Quaternary da fine maggio a ottobre e da dicembre ad aprile innevamento programmato; l’area è dotata di una glaciations. (compatibilmente con l’apertura degli impianti), cabinovia/seggiovia che porta ad oltre 2000 metri

6 7 Pietracamela, canyoning Sasso to the Adriatic coast, in total safety, accompanied Nature and Active Tourism by experienced pilots with a two-seater flight licenses. Another thrilling experience is canyoning, recommen- in the Heart of the Apennines ded for everyone, again in total safety, accompanied by accredited mountain guides.

Prati di Tivo, la Madonnina ture tortile colonettes. The small church of San Rocco, In winter Prati di Tivo becomes a ski resort that can at the top of the old centre, was built in 1530 during offer 8km of slopes with excellent scheduled snow. the plague that hit the population. Pietracamela also In addition to alpine skiing, with two ski schools, a has the small Museo delle Genti, which can be visited cross-country skiing track is available on a 3km loop. only during office hours. For lovers of winter trekking, there are endless snow- Back on the A-road, continue for Prati di Tivo, just a shoe routes and the more demanding will also find few kilometres ahead, at 1,450 metres above sea ski mountaineering itineraries that go right to the level. The charming mountain resort is part of Gran heart of the rock giant, as well as a bike park to be Sasso & Monti della Laga National Park. Prati di explored on fat bikes. The next stop is Fano Adriano, taking the SS80 A-road at Prati di Tivo, turning left covering about 2.5 GRAN SASSO LA PRIMA SCALATA km, following directions for the “Mostra del Presepe” GRAN SASSO, THE FIRST ASCENT exhibition of nativity scenes. The rock walls south of n itinerary that takes us to explore Gran Sasso’s the town are ideal for sport climbing. Following the Anorth face, the most spectacular and impressive, 19 1573 road to Prato Selva, you can easily reach the Eremo with its tallest peaks, between the municipalities of dell’Annunziata, about 5km from the town and 745 Fano Adriano and Pietracamela. On the right side of metres above sea level, on Colle di San Marcello. the SS80 A-road, before the Pietracamela - Prati di routes towards the Corno Grande and Corno Piccolo Tivo junction, we find the picturesque Lake Piaganini. Rifugio Franchetti slopes for expert hiker, but also towards the Arapietra This is an angling location and there are various poin- or Trignano woods, or the lovely Val Maone. This is also The first documented ascent of Corno Grande was ts along the left shore for fishing, while the opposite a good spot for Nordic Walking, to get the most from side of the lake is cloaked in lush forest. completed on 19 August 1573 by the Bolognese Francesco De Marchi, who reached the western peak a healthy and active lifestyle. Continuing westward along the A-road and then ta- using the normal route, accompanied by deer hunter Set between Corno Grande and Corno Piccolo, the king a left for Pietracamela, 10km further ahead Francesco Di Domenico, Milanese Cesare Schiafinato, by Rifugio Franchetti, which can only be reached on foot, we find this stone village in its breath-taking natural Diomede dell’Aquila, and porters Simone and Giovam- is set in the heart of the Vallone delle Cornacchie, at setting at the foot of Corno Piccolo, immersed in woods. pietro di Giulio. 2,433 metres above sea level. The church of San Giovanni (1432) is open to the The facility is an important support site for hikers public (if the church is closed, ask the Gran Sasso bar who want to walk the more classic routes and the to open it for you) surrounded by houses whose do- Vie Ferrate that reach Due Corni. From here it is also orways bear dates from 1471 to 1616. In the lower possible to reach the small Calderone glacier in about part of the village, look out for Casa Signoretti, an 40 minutes. ancient dwelling whose two mullioned windows fea- There is a bike park for MTB lovers, open from the If you turn back to the main road and head left for end of May to October and from December to April Prato Selva (10km), you find it at the foot of the (coinciding with the opening of ski-lift facilities), with eastern face of Mount Corvo. The town is the starting 6 ski slopes that offer various descent lines, so you point for many easy and medium-difficulty trails. could even spend all day in the mountains with your bike. The location is also a point of reference for ISI ID IDD T

downhill skiers. Then for rock climbing fans, the Vena 39 340 7616496 Tivo became an outright tourist resort in the 1970s, dell’Aschiero and Arapietra crags are an interesting 39 340 1651760 when important hotel facilities were built. Today as option. For families and for anyone looking for thrills, 39 339 4641421 then, the town is popular all year round because of there is the Adventure Park, installed in the stunning 39 389 558 6811 the many attractions and activities it offers visitors. 39 331 3968508 Trignano tall beech woods. The Park is made up of 39 339 3229964 One is phototrekking, a way to combine a passion for aerial walkways and acrobatic itineraries. 39 333 4929871 photography and the mountains. Trekking is the main Free-flight aficionados can paraglide as a unique way Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it Prati di Tivo, Parco Avventura - Adventure Park summer activity in the mountains, with numerous to enjoy the panorama stretching from Mount Gran Updates on:

8 9 uesto itinerario attraversa la Valle del Tirino, il BUSSI SUL TIRINO PE . Dalla Valle Tritana Qfiume dalle tre sorgenti (dal greco tritano), e la Piana di Navelli, percorsa dal Tratturo Magno e 344 422124 138268 alla Piana di Navelli dal Tratturo Centurelle-Montesecco. 39 085 980410 Cominciamo da Bussi sul Tirino, antico pagus ro- mano il cui nome deriverebbe dal buxum (bosso), un arbusto sempreverde. Sulla strada per Capestra- no troviamo i resti della chiesa romanica di Santa COLLEPIETRO A Maria di Cartignano (XII-XIII sec.), suggestiva per- 849 422213 137783 chè ha tre navate prive di copertura. A circa 400 39 0862 955136 m, nei pressi del ponte sul Tirino, troviamo invece la chiesetta di S. Maria del Ponte Marmoreo (XVI sec.), ad aula unica con affreschi di pregio. Nei pressi, in via Gramsci, troviamo il Centro Visite CAPESTRANO A del Fiume Tirino del Parco Nazionale del Gran Sas- 500 422674 137681 so e Monti della Laga. Qui possiamo usufruire dei 39 0862 95227 numerosi servizi di turismo esperienziale: percorsi in canoa lungo il Tirino, trekking guidato con degu- stazioni tipiche nei borghi, pedalate naturalistiche ed enogastronomiche (per prenotazioni: tel. 085 Domini Seniori Capestrano, escursione in MTB - MTB excursion con i 24 dell’Apocalisse ed altre figu- re di Santi (aperto su prenotazione; ad agosto tutti i giorni). Dopo circa 6 km in direzione nord rag- giungiamo il borgo medievale di Capestrano che domina la Valle del Tirino (465 m s.l.m.), sovrastato dalla mole del Castello Piccolomini (XV sec.) con i suoi due torrioni cilindrici e la torre quadrata. (Per visite guidate di Capestrano chiamare la Proloco: tel. 347 6054489). Il paese ha dato i natali al francescano San Giovan- ni da Capestrano, la cui casa natale è visitabile su 9808009). Continuando su via Gramsci per circa prenotazione. Sempre a San Giovanni si deve la 2,5 km, in località Pescopiano, incontriamo il Parco costruzione del convento che ospita un museo e equituristico “Cavalcando la Valle del Tirino” (gps una biblioteca, custode di preziosi volumi. Interes- 42.2354, 13.8164), dove è possibile praticare l’equi- santi sono il chiostro e la chiesa annessa. turismo con guide abilitate. Proseguendo l’itinera- Fuori dell’abitato, lungo la SS153, in località Cine- rio verso Capestrano, a circa 2 km incontriamo riccio a Capodacqua, si estende la vasta necropoli il bivio a sinistra per San Pietro ad Oratorium (XII dove è stata rinvenuta la celebre statua del Guer- sec.), splendido edificio romanico un tempo parte riero italico del VI a.C. (oggi al museo Villa Frigerj di di un antico monastero dell’VIII secolo. La faccia- Chieti); qui, nel periodo estivo, è possibile seguire

ta ha un solo portale d’ingresso, con l’architrave la Capestrano, chiesa di San Pietro ad Oratorium cui iscrizione ricorda la fondazione per volere del church of San Pietro ad Oratorium re longobardo Desiderio; sulla sinistra, è murato il misterioso quadrato magico del Sator, le cui 5 righe SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS si leggono in tutte le direzioni. L’interno si articola in tre navate con altrettante absidi e conserva un prezioso ciborio duecente- sco e, nel catino absidale, un ciclo bizantineggiante Bussi sul TirinoCapestranoNavelli CaporcianoCaporciano, Oratorio di San Pellegrino a Bominaco di affreschi (XII sec.), che raffigurano una Majestas Oratory of San Pellegrino in Bominaco 11 delle Grazie (XVI sec.), con la tipica facciata a co- Navelli, Palazzo Santucci Navelli, chiesa di S. Sebastiano NAVELLI (AQ) church of S. Sebastiano ronamento orizzontale di chiara tradizione aquila- na e il piccolo rosone. Proseguendo, dopo circa 3,5 760 422365 137304 39 0862 959119 km, troviamo sulla destra la chiesa di Santa Maria di Centurelle, posta all’inizio del Tratturo Centu- relle-Montesecco. L’edificio, completato nel 1561,

presenta una imponente facciata rinascimentale e conserva, all’interno, un grande altare. CAPORCIANO (AQ) 830 422501 136737 39 0862 93731 LO ZAFFERANO DI NAVELLI un magnifico organo a canne del XVIII sec. Sul lato NAVELLI SAFFRON sinistro della parrocchiale si trova la settecentesca chiesa dell’Addolorata, decorata da stucchi e fregi sul tema della Passione di Cristo (per accedere alle chie- se chiedere al bar: tel. 0862 93733, Sig. Massimo). Ci spostiamo nella frazione di Bominaco (a 3,5 km), dove adagiato su un colle sorge il comples- straordinario Calendario monastico diviso in due so medievale costituito dalla chiesa monastica di semestri, con i segni zodiacali, le festività liturgiche Santa Maria Assunta e dal vicino Oratorio di San e le personificazioni dei mesi. Saffron is a small plant with aromatic scarlet stigmas. Pellegrino, entrambi visitabili contattando i numeri Di fronte all’Oratorio inizia il sentiero che sale al The stigmas are removed and dried, then used as a riportati sul cancello d’ingresso. castello. La struttura originaria risale al XII secolo, spice for cooking recipes based on rice, short pasta, Santa Maria Assunta (XII sec.) è quanto resta di un ma dopo la distruzione da parte di Braccio da shellfish, white meats, but also for desserts, creams, ice monastero benedettino sorto in epoca anteriore Montone nel 1424 fu ricostruito. È formato da un le campagne di scavo della Soprintendenza Ar- creams and liqueurs. The Cooperativa Altopiano di al 1000, con la classica pianta a tre navate e tre recinto trapezoidale che nel punto più stretto si cheologica dell’Abruzzo. Nei pressi (gps 42.2905, Navelli guarantees Navelli saffron quality. 13.7668) troviamo il maneggio Auriga per passeg- absidi e con colonne di spoglio poste a separare conclude con una torre cilindrica, mentre a valle è giate a cavallo e in carrozza nella Valle del Tirino le navate, diverse tanto nella forma delle basi che scandito da torri quadrilatere. Il sito si inseriva in un (per prenotazioni: tel. 331 5669201). nei capitelli. Custodisce un arredo in pietra di ec- ampio sistema di comunicazioni visive con le for- Proseguiamo l’itinerario verso Navelli sulla SS153, cezionale pregio artistico, databile agli anni ’80 del tificazioni circostanti, per il controllo del territorio. che raggiungeremo in 13 km. Il centro storico è Caporciano, chiesa di S. Pietro in Valle Tornati nel centro storico di Bominaco, seguendo stato in gran parte ristrutturato dopo il sisma del church of S. Pietro in Valle l’apposita segnaletica, possiamo visitare il piccolo 2009 e oggi si presenta come un piccolo gioiello, un luogo di culto rupestre dedicato a San Michele ar- borgo fatto di viuzze, supporti, palazzi e portali. In cangelo, che dipendeva dal vicino complesso mo- cima svetta il palazzo-castello Santucci (XVII sec.), nastico di Santa Maria Assunta; secondo la tradizio- una struttura pubblica, usata per eventi e mostre, ne, nella grotta visse per molti anni, alla fine dell’XI di cui si segnalano le volte decorate. Di fianco al secolo, San Tussio, un monaco eremita. Questo iti- palazzo troviamo la parrocchiale di San Sebastiano, nerario ricalca parte del Cammino storico/cultura- dalle caratteristiche tardo-barocche ravvisabili negli A 3 km in direzione sud incontriamo il borgo di le “Un Viaggio nella Storia d’Abruzzo”. Per saperne altari e nelle notevoli decorazioni in stucco (per la Caporciano, in posizione strategica a controllo di più visita: www.unviaggionellastoriadabuzzo.it. della Piana di Navelli. Prima di arrivare al borgo visita chiamare il Comune: tel. 0862 959119). Caporciano, castello di Bominaco - Bominaco castle Percorrendo la statale verso L’Aquila, nei pressi del troviamo sulla sinistra la chiesa di San Pietro in Val- XII secolo, costituito da pulpito su colonne, can- Tratturo, incontriamo la chiesetta di Santa Maria le (XIII sec.). È a croce greca, con copertura lignea delabro per il cero pasquale e cattedra abaziale; a timpano; l’esterno è molto semplice; all’interno vi ciborio e altare, invece, risalgono al 1223. Caporciano, chiesa di S. Maria di Centurelle church of S. Maria di Centurelle sono i resti di affreschi medievali. L’Oratorio di San Pellegrino, assai dimesso all’ester- Il nucleo originario del paese si stringe attorno alla no, venne fatto ricostruire e decorare dall’abate torre di avvistamento dell’antico castello, trasformata Teodino con uno dei più straordinari cicli pittorici poi in torre campanaria. L’adiacente chiesa parroc- dell’Italia centrale (1263). La semplice aula, divisa chiale di S. Benedetto Abate è seicentesca, a croce a metà da due plutei in pietra, venne affrescata latina, con numerosi altari e un fonte battesimale; di da tre diversi maestri, che vi raffigurarono storie rilievo sono le pale raffiguranti l’Annunciazione, la del Vangelo e della vita di Cristo, una Maestà con Madonna del Rosario e S. Maria degli Angeli, il con- gli apostoli, un Giudizio universale, storie di San fessionale sormontato dal pulpito e la cantoria con Pellegrino e figure di profeti e di santi, oltre a uno

12 13 century), with a Greek-cross layout and wooden gable From the Valle Tritana to the Piana di Navelli roof, as well as the remains of Mediaeval frescoes OFENA A inside. Caporciano’s original core hugs the ancient ca- 531 423279 137587 39 0862 956133 his itinerary crosses the Tirino Valley and the Na- Capestrano, centro storico - old town stle’s odd lookout tower, which later became a belfry. The adjacent parish church of San Benedetto Abate, Tvelli Plain, the latter crossed by the Tratturo Magno and the Tratturo Centurelle-Montesecco drover roads. dated 17th century, has a Latin-cross layout, with se- The starting point is Bussi sul Tirino, an ancient veral and a baptismal font. SAN BENEDETTO IN PERILLIS A Roman pagus, a village whose name derives from On the left of the parish church is the 18th-century Addolorata church, decorated with stuccos and friezes 878 421826 137695 buxum, meaning boxwood. Taking the road for Cape- 39 0862 955148 strano you will see the remains of the Romanesque on the theme of the Passion of Christ (to access the church of Santa Maria di Cartignano (12th–13th churches call the bar +39.0862.93733 and ask for century), with its fascinating roofless nave and two Massimo). The next stop is the hamlet of Bominaco aisles. At about 400m further ahead, near the bridge (3.5km), with the remarkable Mediaeval hilltop com- VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI A over the River Tirino, there is the small 16th-century plex of the monastic church of Santa Maria Assunta 850 423335 137772 church of Santa Maria del Ponte Marmoreo, a single towers (book a guided tour of Capestrano by calling and the nearby oratory of San Pellegrino, both of whi- 39 0862 956110 chamber with precious frescoes. Gran Sasso National +39.347.6054489). ch can visited by calling the numbers posted on the Park Tirino River visitor centre can be found in Via Franciscan Saint Giovanni da Capestrano was born entrance gate. Santa Maria Assunta (12th century) Gramsci and offers MTB rental as well as a range in this village and his birthplace can be visited by of experiential tourism services: canoeing along the prior booking. Saint Giovanni commissioned the buil- IL FIUME TIRINO Tirino, guided trekking and mountain bike trails (call ding of the convent now home to a museum and a RIVER TIRINO +39.085.9808009). In Pescopiano, about 2.5km fur- library with many precious volumes. The cloister and n alente el ime ternoescara lno circa 1 ther along Via Gramsci, you can check out the “Ca- adjoining church are also of some interest. Outside m onsierato tra i pi limpii ropa si istine valcando la Valle del Tirino” (gps 42.2354, 13.8164), the town of Capestrano, at Cinericcio a Capodacqua per la pliia elle se ace e alimentato a tre offering horseback tourism with authorized guides. along the SS153 A-road, there is a vast necropolis sorenti il maiore alsso proiene a apo After another 2km in the direction of Capestrano where the famous 6th-century BC statue of an Ita- ca le altre e sorenti sono na resciano e there is a junction and a left turn here leads you to lic warrior came to light (now in Villa Frigerj, Chieti’s laltra il piccolo lao sotto laitato i apestrano San Pietro ad Oratorium (12th century), a splendid national archaeological museum). In summer it is A tributary of the River Aterno-Pescara, it is about 15km Romanesque church. The façade has only one doorway possible to book a visit to the excavations through long and is considered one of the purest in Europe. The and to the left of the architrave you will see the my- Abruzzo’s archaeology department. waters are known for bring clean and limpid, fed by three The journey continues towards Navelli for 13km on springs. The largest inflow comes from Capo d’Acqua, the the SS153 A-road. other two sources are Presciano and the small lake under Following the 2009 earthquake much of the old the village of Capestrano. centre has been rebuilt and today you will find a gem of a village, with its alleys, supports, buildings is what remains of a Benedictine monastery built The path opposite the oratory leads to the castle and and doorways. The highest part of Navelli is domina- before the year 1000. The Oratory of San Pellegrino, from there you will find a breath-taking view. The ori- ted by the 17th-century Santucci fortified dwelling, with a humble exterior, was rebuilt and decorated by ginal structure dates back to the 12th century, with a now a public building used for events and exhibi- order of Abbot Teodino and vaunts one of the most trapezoidal outline. From the old centre of Bominaco, tions. The late-Baroque parish church of San Seba- extraordinary pictorial cycles of central Italy (1263). following directions, you will reach the small rock wor- stiano (book a guided tour by calling the town hall: ship site dedicated to Saint Michael the Archangel. Caporciano, chiesa di S. Maria Assunta a Bominaco This itinerary follows part of the culture trail “Un Viag- Bussi sul Tirino, passeggiata equituristica - horseback excursion +39.0862.959119) stands next to Palazzo Santucci. church of S. Maria Assunta in Bominaco You will find the small church of Santa Maria delle gio nella Storia d’Abruzzo”. sterious magic square set into the wall. The inscription Grazie (16th century) on the A-road for L’Aquila, near To learn more visit: www.unviaggionellastoriadabuzzo. comprises 5 rows reading SATOR AREPO TENET the Tratturo sheep track. About 3.5km further ahead, OPERA ROTAS in all directions. (Open every day in you meet the church of Santa Maria di Centurelle on ISI ID IDD T August by prior booking). the right, located at the start of the Tratturo Centurel- 39 085 9808009 Proceeding about 6km in a northerly direction you le-Montesecco drove road. 39 328 0564282 will arrive find the Mediaeval village of Capestrano, Going south for 3km you will find the village of 39 331 5669201 overlooking the Tirino Valley (465 metres above sea Caporciano, set in a strategic position for controlling 39 347 6054489 level), dominated by the massive Piccolomini Castle the Navelli Plain. Further along the road, on the left, Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it (15th century) with its one square and two round you will see the church of San Pietro in Valle (13th Updates on:

14 15 uesto itinerario percorre il versante sud-occi- CARAPELLE CALVISIO A . Il Gran Sasso di Federico II Qdentale del massiccio del Gran Sasso d’Italia, che con i suoi numerosi rilievi, come il Monte Ruzza 877 422992 136830 (1643 m) e il Monte Bolza (1904 m), gradualmente 39 0862 930146 digrada verso i “contrafforti occidentali”. Proprio alla base di questi monti sorgono piccoli paesi che vivevano di pastorizia e transumanza delle greggi CASTELVECCIO CALVISIO A e che oggi ne custodiscono le tradizioni, per certi 1050 423108 136877 versi ancora vive. 39 0862 930777 Cominciamo il percorso da Castelvecchio Calvisio, borgo fortificato medievale facente par- te, come tutti i centri di questo itinerario, della Ba- ronia di Carapelle; la sua forma ellittica lo rende unico nel suo genere. Le case-mura, le strette stra- Altro protagonista del paesaggio di Calascio è Castelvecchio Calvisio, chiesa di S. Giovanni B. l’Oratorio di Santa Maria della Pietà (XVI sec.), church of S. Giovanni B. un tempietto di forma ottagonale con una carat- teristica cupola a otto spicchi che sorge ai piedi del castello. A valle della rocca si trovano i resti del borgo vecchio di Calascio, abbandonato quando la fortezza cessò la sua funzione militare; nella parte più bassa è un albergo diffuso e ospita alcuni servizi. Ancora più in basso sorge il borgo “nuovo” di Ca- lascio, un piccolo mondo fatto di vie, piazzette, case in pietra e alcune belle chiese. Attualmente sono visitabili Sant’Antonio Abate, del 1645, dove è pos- dine coperte da volte ed archi, le case su più livelli, sibile ammirare “Le tentazioni di Sant’Antonio nel

sono peculiari caratteristiche del borgo. Santo Stefano di Sessanio Visitiamo la chiesa di S. Giovanni Battista, dal bel portale rinascimentale; l’interno, diviso in due na- vate, è impreziosito da un altare ligneo barocco. (Per informazioni e visite guidate: Casa Vacanze del Parco tel. 328 4594039 - 347 3159855). Proseguiamo l’itinerario verso Calascio alla volta della Rocca (XIII-XV sec.), inserita dal National Ge- ographic tra i 15 castelli più belli del mondo; il suo impianto, di uso esclusivamente tattico-militare, si fonde perfettamente con l’ambiente circostante. La struttura, in conci di pietra, ha una pianta quadrata, con un corpo centrale quadrangolare che costitui- deserto” di Teofilo Patini e San Nicola, interessante sce la parte più interna ed antica (risale ai primi del per il suo portale cinquecentesco e per le statue ‘200), protetta da quattro torri cilindriche esterne, di terracotta del XVII secolo; ha un fonte battesi- fortemente scarpate, aggiunte nel XV secolo. Effi- male risalente al XVIII secolo (per visitare le chiese cacissimo punto di osservazione, permetteva di co- telefonare preventivamente a Don Giuseppe: tel. municare con gli altri castelli, fino alla costa adriatica. 333 2452577). Ci spostiamo in auto (6 km) per La rocca è anche famosa per aver ospitato, in più raggiungere Santo Stefano di Sessanio, uno dei occasioni, grandi set cinematografici, tra cui “Lady Borghi più belli d’Italia. In effetti è tra i più suggestivi Hawke”, “Il Viaggio della Sposa” e “Il Nome della del Parco, per l’armonia degli elementi architettoni- Rosa”. Per la visita è attivo, nel periodo estivo, un ser- ci e la cura dei particolari: un cammeo incastonato vizio di bus navetta; si organizzano anche visite gui- tra i monti. Il borgo fortificato, di configurazione CastelvecchioCalascio CalvisioSanto StefanoCastel di delSessanio MonteCampo Imperatore, sullo sfondo il Corno Grande date e numerosi eventi (per Info tel. 333 9906989). ellissoidale, ha le abitazioni e i percorsi viari stretti e with Corno Grande in the background 17 Rocca Calascio, il castello e S. Maria della Pietà - the castle and Santa Maria della Pietà CALASCIO A 1200 423260 136969 39 0862 930132

SANTO STEFANO DI SESSANIO A Castel del Monte, Museo diffuso - multisite Museum 1251 423436 136435 seggiate a cavallo e in MTB, per lo sci di fondo e 39 0862 89203 per escursioni in quota verso il Corno Grande, il Corno Piccolo e altre cime del massiccio. È anche una famosa località sciistica per lo sci al- angusti, che si sviluppano su cerchi concentrici. Tro- mentali; il vicino Palazzo Colelli, in via del Codac- SAN PIO DELLE CAMERE A viamo, anche qui le case-mura col profilo scarpato e chio, ha un bel loggiato e un torrione. pino, la prima degli appennini (1934), collegata da una funivia con la località di Fonte Cerreto; è dota- 830 422865 136564 quelle su più piani (case torri). Da vedere la chiesa di Nella parte bassa del borgo sorge la chiesa della 39 0862 931017 Santo Stefano Protomartire (XIV sec.), ad aula unica Madonna del Suffragio (XV sec.), ricca di decorazio- ta di due seggiovie e una sciovia, per un totale di 15 con un’originale area presbiterale su cui si aprono ni barocche in stucco, con l’altare maggiore ligneo km di piste. All’arrivo della vecchia funivia (2115 m) le cappelle e un’abside semicircolare. Il paese è un che conserva, al centro, una statua della Vergine, c’è il nuovissimo ostello, al cui interno è stato con- servato il vecchio impianto a fune. Qui c’è anche vero e proprio albergo diffuso con 300 posti letto, l’organo dorato del 1508 e il dipinto di Bernardino Campo Imperatore, lago Pietranzoni - lake Pietranzoni con strutture ricettive e servizi che mirano al recu- di Lorenzo (1585) in un altare laterale. l’osservatorio astronomico, che viene utilizzato per pero delle tradizioni locali. Da vedere il Museo delle Proseguendo nella parte alta del borgo, per le vie osservazioni di supernovae e per attività divulgati- Terre della Baronia, che ci documenta su quest’area S. Maria e S. Clemente, ci s’imbatte in una bella se- va e didattica, in collaborazione con le Università del Parco del Gran Sasso (per informazioni e visite quenza di “sporti”. In via Duca degli Abruzzi c’è il di Roma e dell’Aquila (per visite contattare l’Info guidate chiamare il Centro Visita: tel. 340 7100218). villaggio originario, dove sorgeva il cortile del castel- Point a L’Aquila: tel. 0862 691355). Torniamo indietro in direzione sud per raggiungere lo munito di torre, oggi parte integrante della chiesa A Campo Imperatore, in estate, si tiene la famosa Castel del Monte (14 km), borgo fortificato tra le di San Marco, attualmente chiusa per restauri. Rassegna di Ovini, una mostra che raduna le greggi montagne (Castellum de Montis), di origine vestina. Interessante è il Museo Diffuso (civico ed etnogra- sparse nell’immensa piana; si tratta di una festa e una L’economia pastorale ha sempre costituito, già dal fico), che illustra gli usi e i costumi della gente ca- fiera allo stesso tempo, che prevede anche la bene- periodo romano, il volano trainante di questo pae- stellana, l’attività dei pastori, i manufatti, l’arte sacra dizione e la premiazione degli animali più belli, con e le tradizioni religiose. cori, bande, scambi e contrattazioni, il tutto finalizza- A nord del paese troviamo la chiesa di San Donato, to alla promozione della pastorizia. a pianta rettangolare, che conserva al suo interno Questo itinerario ricalca parte del Cammino cultu- un pregevole altare in legno decorato con un’an- rale “Un Viaggio nella Storia d’Abruzzo”. Per saper- tica statua del Santo. Interessante, infine, la zona ne di più visita: www.unviaggionellastoriadabuzzo.it. archeologica di Colle San Marco, con i resti tuttora evidenti di un insediamento risalente all’anno Mille. CENTRO RICERCE FLORISTICE (Per informazioni e per l’apertura del Museo diffuso arisciano troiamo il seo el iore con n iaio rivolgersi all’Infopoint sito nel palazzo del Comune: irtale nel reno eetale el arco el ran Sasso alle Davide tel. 340 7299369). laciaioni ino a oi ccanto troiamo il iarino elle Castel del Monte, chiesa di S. M. del Suffragio Salendo da Castel del Monte verso la montagna, si iante oicinali e lerari enninic 000 campio church of S. M. del Suffragio ni i piante essiccate conserate in coniioni controllate scoprono gli immensi spazi di Campo Imperatore i miit e temperatra er le isite tel 0 0 se, che ha visto periodi fiorenti nella sua storia. (campo imperiale da Federico II di Svevia), vasto al- Oggi di questa ricchezza rimangono alcuni interes- topiano di origine glaciale e carsico-alluvionale che Barisciano is home to the Museo del Fiore, a museum santi esempi nell’architettura religiosa e civile, come appare, dal valico di Capo di Serra a quota 1600 m, offering a virtual journey in the flora habitat of Gran Sasso Park, from the glaciations to the present. Then there is a Porta S. Rocco, che ci introduce all’interno del bor- come una prateria senza confini dove lo sguardo garden of medicinal plants and the Herbarium Apenninicum, go. Subito a fianco c’è la chiesa di San Rocco, con si perde in un mare d’erba o di neve, per oltre 30 which stores 65,000 samples of dried plants under controlled una facciata “a vela” rettangolare. km. È uno straordinario ambiente montano appen- humidity and temperature conditions. Salendo troviamo il Palazzo del Governatore (XV ninico fatto di boschi, piani carsici, pascoli di quota, (Call +39 0862899025 to arrange a visit). sec.), col bellissimo portale e le due bifore orna- rupi, ghiaioni, cime innevate. È base ideale per pas-

18 19 architecture, like the Porta San Rocco gate leading into Gran Sasso, the Emperor’s Mountain the village, and its neighbouring church of San Rocco, CASTEL DEL MONTE A with its rectangular flying façade. 1346 423649 137265 his itinerary takes us along the southern slope of the As we proceed upwards we meet Palazzo del Governa- 39 0862 938137 Castel del Monte tore (15th century) and nearby Palazzo Colelli, in Via del TGran Sasso d’Italia massif and its countless reliefs like Mount Ruzza (1,643 metres) and Mount Bolza Codacchio. In the lower part of the village we can visit (1,904 metres), gradually sloping down towards the we- the Madonna del Suffragio church (15th century), with stern spurs. We can start the trail at Castelvecchio its wood high , gilt organ dated 1508, and a painting Calvisio, with an elliptical outline unique in its genre. by Bernardino di Lorenzo (1585). BARISCIANO A Here we visit the church of San Giovanni Battista, with The original old village was in what is now Via Duca degli 940 423262 135907 its beautiful Renaissance porta, a two-aisle interior, and Abruzzi, with the courtyard of a castle with tower, now 39 0862 89565 striking Baroque wood altar. (For information and gui- integrated into the church of San Marco, currently closed ded tours: Casa Vacanze del Parco +39.328.4594039, for restoration. +39.347.3159855). We continue the itinerary in the di- rection of Rocca Calascio (13th–15th century), conside- to the town of Fonte Cerreto. There are two chairlifts and The Museo delle Terre della Baronia documents this a ski lift, for a total of 15km of slopes. At the set-down Castelvecchio C., chiesa di S. Giovanni B. church of S. Giovanni B. area of Gran Sasso Park. (Visitor Centre for information point of the old cableway (2,115 metres) there is the and guided tours +39.340.7100218). new hostel which preserves the old cableway system. Turning back in a southerly direction we reach Castel The astronomy observatory is also located here, used for del Monte (14km), a fortified mountain village of Ve- supernovae observation and for teaching and outreach stino origin, known by the Romans as Castellum de activities, in collaboration with the Universities of Montis. The sheep-rearing economy has always been and L’Aquila (Visitor Centre for information and guided the driving force behind this settlement, which enjoyed tours - L’Aquila +39. 0862.691355). some flourishing moments in history. Today interesting In August every year at Campo Imperatore hosts the evidence of this wealth survives in religious and civil Campo Imperatore, MTB famous Rassegna di Ovini sheep fair that brings together the flocks scattered across the immense plain. There is an interesting multisite civic and ethnographic This itinerary follows part of the culture trail “Un Viaggio LA NOTTE DELLE STREGE museum which illustrates the habits and customs of nella Storia d’Abruzzo”. red by National Geographic one of the 15 finest castles NOTTE DELLE STREGHE PAGEANT in the world. The fortress is also famous as a location for Castel del Monte residents, the work of shepherds, arte- To learn more visit: www.unviaggionellastoriadabuzzo.it. 161718 several great film sets, including Lady Hawke, Il Viaggio facts, and sacred art and religious traditions. della Sposa, and The Name of the Rose. In summer a To the north of the village we find the church of San Donato which still has a fine decorated wood altar with shuttle service is offered and there are also guided tours and numerous events (call cell +39.333.9906989). an ancient statue of Saint Donatus. Another striking feature of the Calascio landscape is Finally, the archaeological area of Colle San Marco is At Castel del Monte on 16–17–18 August this event interesting for the generous remains of a settlement the octagonal oratory of Santa Maria della Pietà (16th re-enacts beliefs and superstitions that in bygone times century). Downhill of the fortress we find the remains attributed evil witchcraft powers to a number of local dating back to 1000 (for museum information and of the old village of Calascio, and further down is the women. A celebration that evokes ancient foreboding opening hours, please contact the information point in “new” village of Calascio, a tiny world of streets, squares, and modern visions. the Town Hall and open every day by calling Davide on stone houses and beautiful churches. At the moment +39.340.7299369). Leaving Castel del Monte to head the churches of Sant’Antonio Abate and San Nicola upwards into the mountains, we discover the immense may be visited by calling ahead to Father Giuseppe on Campo Imperatore (the imperial camp of Frederick II of Campo Imperatore, seggiovia - chairlift +39.333.2452577). We now drive 6km to Santo Swabia) plain, a vast plateau of glacial and karst-alluvial Stefano di Sessanio, one of the “Borghi Più Belli d’Ita- origin. From the Capo di Serra mountain pass, at an ISI ID IDD T lia”, a stunning village and among the most charming in altitude of 1,600 metres, it stretches like a boundless prairie for 30km, an ocean of grass or snow as far as the 39 347 7661126 the Park, for the harmony of the architectural ele- 39 340 7299369 ments and attention to detail. Worth visiting is the eye can see. This is an ideal base for horse and mountain 39 340 7100218 aisleless church of Santo Stefano Protomartire (14th bike rides, cross-country skiing and high-altitude excur- 39 328 4594039 century), with the original presbytery area. The town has sions on Corno Grande, Corno Piccolo and other peaks 39 333 4929871 become an outright multisite hotel sleeping 300, with of the massif. It is also a famous ski resort, the first of the Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it facilities and services that aim to revive local traditions. Apennines, opening in 1934 and connected by cable car Updates on:

20 21 a Valle Siciliana fu un antico feudo dei Palearia, PENNA SANT’ANDREA TE . La Valle Siciliana Lnobile famiglia dell’età normanno-sveva, e suc- cessivamente degli Orsini, quando questi assunsero 400 425933 137729 il controllo della Contea di Manoppello alla metà 39 0861 66120 del ‘300. Il territorio si estende dalle valli del Voma- no e Mavone fino alle vette montane del Corno Grande e del Camicia, in un meraviglioso scenario TE naturale. L’itinerario inizia dal borgo medievale di 388 425940 137804 Penna Sant’Andrea (400 m s.l.m.). Interessante è 39 0861 650156 la chiesa di Santa Giusta, poco fuori il centro stori- co. Ha una facciata a coronamento orizzontale, un portale sormontato da lunetta e un piccolo cam- panile a vela; all’interno si trova un bell’altare ligneo Lo stile architettonico è fortemente influenzato barocco, con al centro le “Storie di Santa Giusta”, dal romanico pugliese, con la facciata tripartita e dipinto da F. Ragazzini (1540-1626). la tipica scansione interna in tre navate; singolare A duecento metri in direzione sud troviamo il la parte absidale, che all’esterno non è visibile in Centro Visita della Riserva Naturale Regionale Ca- quanto racchiusa in una muratura rettilinea. Di no- tevole pregio sono alcune monofore transennate, in particolare quella posteriore, finemente deco- rata e con transenna lapidea traforata a scacchiera. Internamente, il catino absidale maggiore conserva un notevole ciclo di affreschi del XII-XIII sec., che in tre registri illustra le Storie della vita di Cristo. Muovendoci in direzione sud per circa 7 km sulla SP491 e poi sulla SP40 raggiungiamo il Parco Ter- ritoriale Attrezzato Fiume Fiumetto, a ,

Penna Sant’Andrea, Riserva Castel Cerreto nei pressi del borgo di Castiglione della Valle. L’area protetta tutela 4 km del corso d’acqua, ove stel Cerreto; qui è possibile ricevere informazioni è presente una ricchissima vegetazione ripariale, sulla riserva, visualizzare diversi pannelli didattici con fossi e torrenti che creano salti e cascatelle. sulla storia del luogo, prenotare visite guidate e la- boratori didattici. La Riserva si trova in loc. Pilone in direzione sud (gps 42.5573, 13.7569), a 10 km dal paese, ed è accessibile anche ai diversamente abili, grazie alla presenza di sentieri percorribili con carrozzine. Durante l’escursione, molto agevole, troviamo dei pannelli che illustrano la flora e la fauna del luogo e un punto di osservazione dell’area faunistica con alcuni cervi e uno spaccato sugli am- bienti umidi tipici; lungo il percorso si trovano dei , chiesa di S.M. di Ronzano laghetti dove vivono il tritone crestato meridionale church of S.M. di Ronzano e il tritone italico. La riserva è dotata di una fore- Castelli, decorazione ceramica steria e di un’area campeggio. Qui, tra percorsi delimitati da balaustre in legno, ceramic decoration Spostandoci prima in direzione sud sulla SP37a e è possibile osservare un’interessante varietà di poi est per Ronzano, in 8 km raggiungiamo la chie- specie animali e vegetali. Tornando verso il centro sa di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna, abitato di Colledara e poi sulla SP40 e SP491 in di- isolata sopra un colle nella Val Mavone. rezione sudovest, a 2,7 km troviamo il centro abi- Costruita tra XI e XII secolo, era parte di un mo- tato di Ornano Grande, con la medievale chiesa di nastero benedettino, quest’ultimo ormai scompar- San Giorgio Martire. Dal prospetto principale, che Penna Sant’AndreaCastel CastagnaColledara Isola del GranCastelli Sasso so; dal 1902 è monumento nazionale. ha sostanzialmente mantenuto le forme medievali,

23 Tossicia, Azzinano Isola del Gran Sasso, Santuario San Gabriele CASTEL CASTAGNA TE 450 425434 137161 39 0861 697250 www.comunedicastelcastagna.gov.it

Santa Maria di Ronzano

COLLEDARA TE 430 425400 136746 39 0861 698877 www.comunedicolledara.gov.it

San Giorgio Martire numentale; sotto il portico d’ingresso in marmo si aprono tre portali, di cui quello centrale è sormon- CASTELLI TE tato da un architrave dipinto. L’interno è a tre nava- 500 424887 137115 te: in quella di destra troviamo la cappella del Santo 39 0861 979142 www.comune.castelli.te.it in stile neogotico, mentre in quella di sinistra vi è la bellissima tela fiamminga dell’“Annunciazione”, San Giovanni Battista Museo della Ceramica San Donato del 1485. A sinistra dell’entrata vi è l’accesso alle sale espositive degli ex-voto e dei ricordi del Santo e Santa Colomba a Pretara. Il primo, detto anche come il coro ligneo e la cameretta del transito. Grotta di Frattagrande, è una minuscola chiesetta Il nuovo Santuario ha una struttura a croce greca quasi incastonata nella roccia, costruita dall’ultimo con quattro bracci collegati tra loro; realizzato su eremita del Gran Sasso; il secondo fu luogo di ere- progetto della scuola di G. Ponti, è stato completa- mitaggio di Santa Colomba nel XII secolo. si accede all’interno a due navate, ridondante di de- Ci spostiamo in direzione sud per raggiungere sul- to dall’architetto E. Abruzzini. L’interno ha coper- Nella frazione di San Pietro (5 km) troviamo il cori di gusto barocco. la SP491, in circa 10 km, il celebre Santuario di San tura lignea e un organo a canne del 1961; raccoglie Centro Visita del Parco Nazionale del Gran Sas- A circa 2 km in direzione nord troviamo il bor- Gabriele dell’Addolorata, a Isola del Gran Sasso, pregevoli opere di arte sacra contemporanea di so e Monti della Laga e il Museo delle Acque. Il go di Tossicia, dove la chiesetta medievale di che comprende 4 strutture principali: il convento, artisti come E. Accatino, U. da Belluno, G. Strazza, T. Centro offre alle scolaresche un particolare per- Sant’Antonio Abate conserva un sontuoso porta- che ospita la sede dei Passionisti, dove nel 1862 Amodei, N. Di Simone. Notevole il grande porto- corso didattico-esplorativo sul valore della “risorsa le tardo-gotico dalle elaboratissime decorazioni in morì il Santo (attualmente non visitabile); l’antica ne in bronzo noto come la “Porta degli Emigrati”, acqua”, con supporti didattici ed esperienze multi- pietra, opera di Andrea Lombardo del 1471. chiesa, innalzata nel 1908 in onore di San Gabriele, realizzato da P. Annibali. mediali. Dal centro visita partono molti sentieri, tra Proseguendo sulla SP491 in direzione nord per 3 con all’interno la tomba e il museo degli ex voto; Colledara, Riserva Naturale Fiume Fiumetto cui il Percorso dell’Acquatina, attrezzato per i non km, raggiungiamo il centro di Azzinano (borgo affre- la nuova chiesa del 1970 che può contenere circa vedenti con tabelle descrittive. scato) nel comune di Tossicia. Molto caratteristiche 10.000 persone e che all’interno ospita il museo di Tornando verso nord sulla SP491, dopo 14 km tro- sono le facciate delle abitazioni dipinte con pitture arte sacra e l’urna di San Gabriele. viamo la chiesa di San Giovanni ad Insulam. Il picco- naif, i cui temi rimandano ai giochi di una volta. La chiesa antica ha pianta basilicale e facciata mo- lo tempio (XII sec.) faceva parte di un più ampio complesso monastico, di cui resta testimonianza nei ruderi addossati alla chiesa. La facciata di stile roma- SAN GABRIELE E I GIOVANI GABRIELE, THE OUNG PERSON’S SAINT nico ha un coronamento orizzontale con una de- corazione che percorre tutto il perimetro esterno Il Santario i San ariele na meta i pellerinaio e i preiera molto cara ai ioani De li appntamenti principali no nel mese i maro a cento iorni allesame i stato con miliaia i stenti proenienti allro e Ci spostiamo verso sud per raggiungere il centro alle arce e n altro nellltima settimana i aosto in storico di Isola del Gran Sasso. In viale Costantini ci per cine iorni iene celerata la tenopoli troviamo la Cona di San Sebastiano (XIV sec.); al The sanctuary of San Gabriele is a destination of pilgrima- suo interno ci sono preziosi affreschi e un taber- ge and prayer very dear to young people. There are two nacolo in pietra. In piazza Contea di Pagliara tro- main events here: one in March, 100 days before the public viamo l’area archeologica della chiesa di Sant’An- high school diploma examinations, attended by thousands tonio, risalente al XIII sec., e nei pressi delle scuole of students from Abruzzo and Marche; another in the last elementari la chiesa di San Leonardo. Nel terri- week of August, where a tent city is erected for five days. torio si trovano molte frazioni con caratteristiche Isola del Gran Sasso, San Giovanni ad Insulam chiesette e anche due eremi, quelli di fra Nicola 24 25 valenti maestri ceramisti. Il Museo della Ceramica, TOSSICIA TE aperto tutti i giorni (per info: tel. 0861 979142), Valle Siciliana 410 425456 136479 offre anche un servizio di visita guidata all’interno 39 0861 698014 delle sale. Il percorso mostra una vecchia bottega alle Siciliana was an ancient fief of the Palearia no- Ronzano, in 8km we reach the church of Santa Maria di maiolicale con i diversi cicli di produzione ed espo- Vble family of the Norman-Swabian period, then of the Ronzano in Castel Castagna, standing isolated on a hill ne anche strumenti per la lavorazione, provenienti Orsini family, when it took control of the County of Ma- in the Val Mavone. ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA TE dalle antiche botteghe, e un modello del forno a noppello in the mid-14th century. The territory extends Built between the 11th and 12th centuries, in 1902 it 415 425016 136606 respiro, di invenzione castellana. La struttura espo- from the Vomano and Mavone valleys up to the mountain was declared a national monument, and was part of a 39 0861 975926 ne oggetti che vanno dal XV al XIX secolo, ope- peaks of Corno Grande and Camicia, in some stunning Benedictine monastery that no longer exists. ra dei maggiori maestri castellani, documentando natural scenery. The itinerary starts from the Mediaeval The architectural style is strongly influenced by Puglia l’evoluzione delle manifatture locali dal Medioe- village of Penna Sant’Andrea (400 metres) with its inte- Romanesque, with a tripartite façade and the typical vo in poi. Nel centro storico troviamo la chiesa resting church of Santa Giusta, just outside the old town. interior cadenced in a nave and two aisles. Particular- parrocchiale di S. Giovanni Battista (1601), a tre Inside there is a beautiful Baroque wood altar, whose ly precious are several single-lancet windows with latti- central part is decorated with the Stories of Saint Justa, cework, in particular one at the rear. Inside, the conch delle mura e un bel portale di inizi ‘200 che, al posto painted by F. Ragazzini (1540–1626). has a remarkable cycle of 12th–13th-century frescoes degli stipiti, presenta bassorilievi con figure mitolo- The Visitor Centre of the Castel Cerreto regional nature in three registers, illustrating Stories of the Life of Christ. giche, tra cui leoni, draghi, grifi e arpie; il campanile a reserve is 200 metres south, and here we find informa- Moving south for about 7km on the provincial roads vela è un’aggiunta di epoca successiva. tion about the reserve, with several panels describing the SP491 and SP40 we reach the Fiume Fiumetto park L’interno della chiesa è scandito da tre navate le history of the place, and where it is possible to book facilities, in Colledara, near the village of Castiglione del- cui sei arcate sono sostenute da pilastri fino all’arco guided tours and workshops. The reserve is located in la Valle. The protected area covers 4km of the Fiumetto trionfale e poi da colonne che presentano capitelli the Pilone district to the south (gps 42.5573, 13.7569), waterway, with lush riverbank vegetation, and ditches di varia foggia. Nella calotta dell’abside vi sono i resti 10km from the village, and is also accessible to the di- and streams that create leaps and waterfalls. Turning di un affresco (1421) raffigurante il Cristo “in man- sabled thanks to paths that can be used by motor vehi- back towards the inhabited centre of Colledara and then dorla” tra la Vergine e san Giovanni Battista. cles. Along the way there are ponds offering a habitat to onto the SP40 and SP491, heading southwest for 2.7km La cripta è la parte più antica dell’edificio (XI sec.). the Italian crested newt and the Italian newt. The reserve we find the town of Ornano Grande, with the Medieval Tornando indietro in direzione di Isola del Gran has a guest house and a camping area. Moving first church of San Giorgio Martire. Sasso, svoltiamo a sinistra per Castelli e in 10 mi- south on the SP37a provincial road and then east to About 2km to the north the village of Tossicia boasts the nuti raggiungiamo la cittadina della ceramica, con le sue rinomate botteghe. Da oltre cinque secoli l’ar- Castel Castagna, Santa Maria di Ronzano te della ceramica rende unico questo luogo; i suoi Castelli, Museo delle Ceramiche - Pottery Museum manufatti sono esposti nei più importanti musei del mondo come il Metropolitan Museum di New navate scandite da poderose colonne in mattoni, York, L’Hermitage di San Pietroburgo, il Louvre di con un raffinato portale inquadrato da una corni- Parigi, il British Museum e tanti altri. La filosofia dei ce tardo-rinascimentale e soprastante finestrone: maestri artigiani è quella di mantenere nel tempo all’interno, di pregevole valore, è la splendida pala l’antica tradizione, una produzione realizzata con votiva in maiolica della Madonna di Loreto (1647), oggetti d’arte rigorosamente dipinti a mano da di F. Grue. A un chilometro dal paese c’è la chiesetta di San Isola del G.S., San Giovanni ad Insulam Donato, eretta nel XV secolo come “cona” dedica- ta alla Madonna del Rosario e dotata di un soffitto maiolicato i cui resti (250 mattoni) sono nel Museo delle Ceramiche. Un secolo dopo fu realizzato il se- condo soffitto maiolicato, che ancora conserva i 780 mattoni originari: riproducono figure umane, simboli religiosi, litanie, stemmi, ornati e preghiere (per l’a- pertura della chiesa rivolgersi alle case vicine). Monumento nazionale, la chiesa segna, con la tipo- logia decorativa dei “bianchi”, la nascita dello “stile Castelli”, che evolverà nella grande epopea baroc- ca dei secoli successivi.

26 27 connected arms, made to a design by the school of G. Tossicia, Ponti and completed by architect E. Abruzzini. The interior S. Antonio Abate TE has a wooden roof, a 1961 pipe organ and valuable 470 425025 137845 works of contemporary religious art. 39 0861 995525 We move south to reach the historic centre of Isola del Gran Sasso, still under restoration after the 2009 earth- quake. In Viale Costantini we find the votive chapel of TE San Sebastiano (14th century) with its precious frescoes and a stone tabernacle. In Piazza Contea di Pagliara we 274 425286 138007 39 0861 997156 Colledara, find the archaeological area of the church of Sant’An- Ornano Grande, San Giorgio tonio, dating back to the 13th century, and near the

Medieval church of Sant’Antonio Abate shows a sump- LE SCRIPPELLE exhibits objects from the 15th to the 19th century, work tuous Late-Gothic portal with elaborate stone decora- SCRIPPELLE of Castelli master potters, documenting the evolution of tions by Andrea Lombardo (1471). local productions from the Middle Ages onwards. Continuing on the SP491 northwards for 3km we rea- In the historic centre we find the parish church of San ch the centre of the frescoed hamlet of Azzinano in the Giovanni Battista (1601), with a nave and two aisles ca- municipality of Tossicia. The unique house façades are denced by imposing brick columns, with a refined portal painted with naive scenes depicting games of the past. framed by a late-Renaissance cornice and surmounted We move south along the SP491 and after about 10km by a large window. The church of San Donato is a kilo- we reach the famous Sanctuary of San Gabriele dell’Ad- metre from the village and was built in the 15th century dolorata, in Isola del Gran Sasso. The complex includes 4 as a votive chapel dedicated to Our Lady of the Rosary, main structures: the convent (currently not open to visitors) Returning north on the SP491, after 14km we find the with a majolica ceiling whose remains (250 bricks) are which is home to the Passionist Order and is where Saint church of San Giovanni ad Insulam. The 12th–century Gabriele died in 1862; the ancient church, built in 1908 church was part of a larger monastic complex, of which in honour of Saint Gabriele, with his tomb and an ex-voto only ruins set against it survive. The Romanesque façade museum inside; the new church built in 1970 and accom- has a horizontal crowning with decorations running along modates about 10,000 people, with a museum of sacred the outer perimeter of the walls, and a beautiful early art and the urn containing remains of Saint Gabriele. 20th-century portal which has bas-reliefs with mytho- The ancient church has a plan and a monumen- logical figures in place of doorjambs. The interior of the tal façade; under the marble entrance portico there are church is cadenced by a nave and two aisles whose six three portals, with a painted lintel set over the central arches are supported by pillars up to the triumphal arch door The interior has a nave and two aisles: to the right A typical Teramo first course of wafer-thin omelettes and then by columns with capitals of various shapes. the Saint’s chapel is in neo-Gothic style, while the left cha- In the apse there are the remains of a fresco (1421) pel houses a beautiful Flemish canvas of the Annunciation prepared with flour, eggs and water. In addition to Castelli, San Donato, particolare del soffitto - Ceiling detail ‘mbusse (served in chicken broth) they are also used to depicting Christ in a mandorla between the Virgin and dated 1485. To the left of the entrance there is access to make another traditional local delicacy, the Teramo Saint John the Baptist. The crypt is the oldest part of the in the Museo delle Ceramiche. A century later the second ex-voto exhibition and memorabilia of the Saint, including timballo, a recipe using scrippelle instead of the usual building (11th century). majolica ceiling was installed and survives with the origi- the wooden choir and the Cameretta del Transito. pasta sheets. Going back towards Isola, we turn left for Castelli and in nal 780 bricks (to visit, ask the neighbours). The new sanctuary has a Greek cross structure with four 10 minutes we reach the small town famous for its pot- A national monument, the church marks the birth of the Isola del G.S., Eremo di Fratta Grande elementary schools, the church of San Leonardo. There tery workshops. For over 500 years the art of ceramics “Castelli style” with the decorative “whites” type, which Hermitage of Fratta Grande are many districts here with characteristic churches and made this a unique place and its artefacts are exhibited then evolved into the great Baroque extravaganza of the also two hermitages, those of Fra Nicola and of Santa in the world’s leading museums including New York’s Me- following centuries. Colomba in Pretara. In the hamlet of San Pietro (5km) tropolitan Museum, the Hermitage in Saint Petersburg, we find the visitor centre of Gran Sasso and Monti della the Louvre in Paris, the British Museum, and many others. ISI ID IDD T

Laga National Park and the Museo delle Acque. Here The Museo della Ceramica is open every day (for ope- 39 339 2102988 children can follow a special learning narrative explaining ning hours call +39.0861.979142) and also offers gui- 39 347 9194412 the importance of water as a resource, with educational ded tours of its exhibits. The tour includes an old pottery 39 0861 66195 support and multimedia experiences. A number of paths workshop showing production cycles as well as potter’s 39 373 5363400 branch out from the visitor centre, including the Acquatina tools brought from old workshops, not to mention a mo- Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it path with amenities for the blind with descriptive panels. del of a “breathing kiln”, invented in Castelli. The museum Updates on:

28 29 uesto itinerario attraversa l’alta valle del Vo- TE . Sulle Vie degli Antichi Borghi Qmano e la parte sud-orientale dei Monti della Laga, il quinto gruppo montuoso dell’Appennino, 262 425828 136304 con cime che superano i 2400 m s.l.m. Il parti- 39 0861 5021 colare profilo arrotondato della sua catena è do- vuto alla natura arenaria e marnosa delle rocce, che fanno sì che l’acqua piovana formi ruscelli e fiumi dando vita a sorprendenti cascate d’acqua, dell’Immacolata Concezione (XVI sec.), il cui asset- come le Cento Fonti e del Tordino. Proprio questa to attuale risale al 1755; l’interno è a navata unica e Montorio Crognaletoal Vomano abbondanza di acqua, insieme alla varietà dei mi- conserva cinque altari lapidei, con decori in stucco croclimi presenti, hanno favorito lo sviluppo di fitti di stile rococò. Sotto le arcate del chiostro nel li- boschi di castagni, faggi, querce, olmi, frassini e tigli. mitrofo convento degli Zoccolanti, sono riprodotti Il profilo dei monti, con le rocce grigio/rossicce, nel alcuni stemmi nobiliari settecenteschi (chiamare in Fano Adriano, i Monti della Laga da Cerqueto periodo della bella stagione è interrotto in basso Comune per la visita: tel. 0861 5021). Monti della Laga from Cerqueto dal verde acceso dei boschi, in un incantevole con- Spostandoci ancora ad ovest su via Urbani e poi trasto di colori. fino al fiume Vomano troviamo la chiesa della Ma- La strada del Passo delle Capannelle (SS80), fin donna del Ponte, una cappella votiva costruita nel

dall’antichità è stata il punto di transito obbligato Montorio al V., chiesa di San Rocco - church of San Rocco nel collegamento tra la costa adriatica e la tirrenica. Numerosi sono i tesori culturali che racchiude, vesti- gia delle varie dominazioni che vi si sono succedute. Montorio al Vomano è il paese più importante della valle, di origine medievale, il cui centro sto- rico sorprende per i dettagli dei portali di chiese e palazzi. Degna di nota è la chiesa parrocchiale di San Roc- co, posta sulla piazza principale. La facciata è carat- terizzata da due corpi costruiti in epoche diverse; sulla parte sinistra troviamo un campanile con Montorio al V., Strada Maestra 1872 che custodisce un dipinto della Madonna con Bambino. Per gli appassionati di archeologia, a circa 1 km in direzione est sulla SP42, vi è la possibilità di visitare il tempio romano di Ercole (I sec. a.C.) percorren- do un sentiero di 2 km all’interno del Parco Terri- toriale Attrezzato del Fiume Vomano (chiedere in Comune per verificare la percorribilità del sentie- ro: tel. 0861 5021); della struttura si conservano resti cospicui della cella con pavimento a mosaico, realizzato in opus tessellatum. Riprendiamo la SS80 verso ovest, inoltrandoci orologio (XVII sec.). L’interno è a navata unica ret- nell’alta valle del Vomano, dove si può godere della tangolare, con una cappella a sinistra. Ospita quat- frescura dei boschi e dell’aria pura. A circa 5 km tro monumentali altari barocchi, in legno dipinto prendiamo a sinistra per Cerqueto di Fano Adria- e dorato, realizzati nel XVII secolo. L’altare della no. Qui, nel piccolo centro, troviamo la chiesa di Resurrezione, nella cappella di sinistra, conserva Sant’Egidio abate (XIV sec.). La facciata è a coro- cinque busti-reliquiari di sante; nella cantoria sopra namento orizzontale e ad essa si appoggia un’alta la porta d’ingresso si trova un organo napoletano torre campanaria; il portale in pietra ha una lunetta del 1636, uno dei più antichi d’Abruzzo. con tracce di un antico affresco. L’interno è a na- A circa 100 metri in direzione ovest c’è la chiesa vata unica, conclusa sul fondo da un altare ligneo

31 Fano Adriano, Cerqueto, chiesa di Sant’Egidio - church of Sant’Egidio TE 850 425472 134791 39 0861 950110

Crognaleto, Alvi, S. Maria Apparens cheologica monumentale più antica di quest’area del Distretto: le mura megalitiche di Colle del Vento: un possente tratto di mura in opera “quasi quadrata” di epoca italica, a controllo dell’alta valle del Vomano, mento orizzontale con al centro un campaniletto lungo cui si snodava l’antica Via Cecilia. a vela; all’interno ha le pareti laterali affrescate con A questo punto torniamo a Senarica, dirigiamoci raffigurazioni di Santi, mentre sulla parete poste- di nuovo verso la SS80 e proseguendo verso ovest riore è ancora visibile un’Annunciazione. raggiungiamo la frazione di Alvi. Fuori dal centro Continuiamo il nostro percorso verso Crognale- abitato, su un’altura, c’è la suggestiva chiesa di S. to e a circa 11 km troviamo la località di Cervaro. Maria Apparens (XIV sec.). Si tratta di una costru- Poco prima del centro abitato possiamo sosta- barocco; due grandi archi separano le nicchie late- a cassettoni (XVII sec.); singolare l’acquasantiera, zione in blocchi di pietra locale e facciata a corona- re per una breve visita ad una struttura privata rali, che conservano dipinti con immagini di Santi sorretta da un cippo miliario romano del IV sec. che un tempo ospitava un mulino in pietra (gps (se la chiesa è chiusa, ci si può far aprire chiedendo d.C., che ricorda gli imperatori Valentiniano, Valen- IL BOCCONOTTO DI MONTORIO 42.579231, 13.476030). L’accesso all’area è consen- alle case vicine). te e Graziano e indica il miglio n. 104. MONTORIO BOCCONOTTO tito e la visita merita, per la suggestione dell’am- Torniamo sulla SS80 e continuiamo verso sinistra (Per le visite chiamare preventivamente Padre Ja- biente; il torrente Zincano, infatti, scorre su un letto per circa 2,5 km, per poi girare a destra verso cob: tel. 345 4914855). di roccia levigata e un piccolo ponticello permette Poggio Umbricchio di Crognaleto; qui troviamo Ci spostiamo nella frazione di Senarica (11 km), di sorpassarlo; qui un selfie è veramente d’obbligo. la chiesa di Santa Maria Lauretana con copertura borgo medievale interessante per i suoi pittore- Proseguendo sulla strada asfaltata per 200 metri a capanna e torre campanaria sulla sinistra della schi vicoli. In uno spiazzo ai piedi dell’abitato sor- incontriamo un altro accesso al fiume e un altro facciata; c’è anche un bel portale in pietra listellata ge la chiesa dei SS. Proto e Giacinto, dalla facciata ponte in legno: un breve sentiero ci porta al muli- sul cui architrave si legge la data 1570. L’interno è a in pietra a vista con due bifore e un finestrone no d’Egidio, che occasionalmente viene aperto per navata unica con un fastoso altare ligneo barocco, rotondo; il campanile è a vela mentre l’interno, a dimostrazioni. dalle colonne tortili decorate e dorate, con nicchie navata unica, mostra le travature in legno a vista Percorriamo ancora 4 km in direzione nord per che ospitano le statue della Madonna del Rosario della copertura. raggiungere Crognaleto (m 1105 s.l.m.), punto di e, sotto, quelle di San Pietro e di San Paolo. Sui Saliamo per 3 km verso il borgo di Piano Voma- riferimento amministrativo di una zona molto am- lati lunghi della chiesa si possono ammirare altri no; nel profilo delle abitazioni svetta il campani- pia. Nel cuore del borgo, a margine di una piaz- quattro altari barocchi, mentre il soffitto è ligneo le della chiesa di S. Nicola di Bari (XIII sec.), una zetta, si trova la cinquecentesca chiesa di Santa costruzione in pietra con facciata semplice quasi Crognaleto, Cervaro, mulino - water mill interamente a coronamento piano, con campani- le a vela. All’interno, nelle due navate con arcate di sesto ellissoidale su pilastri di pietra squadrata, spiccano altrettanti altari lignei barocchi: quello maggiore, sopraelevato di un’alzata, ha tre nicchie con statue di santi. Interessanti sono le porzioni The is a cake highly-appreciated for the intense flavour of the jam filling and is di affreschi medievali venuti alla luce a seguito di prepared to a recipe jealously guarded by Montori recenti restauri. cooks. The pastry is a mixture of eggs, almonds, extra A circa mezz’ora di piacevole cammino a piedi dal virgin olive oil, flour, and lemon. filled with a jam of piccolo centro di Piano Vomano, in direzione ovest grapes, prunes and sour cherries. Crognaleto, Piano Vomano, mura megalitiche - megalithic walls (2,5 km), è possibile ammirare la testimonianza ar-

32 33 Crognaleto, Piano Roseto, Rocca Roseto abitazioni sono prevalentemente costruite in pietra ed alcune risalgono anche al XVI secolo, così come Strolling Ancient Village Streets la chiesa dell’Annunziata e S. Silvestro. Ha una facciata a coronamento piano in cui si apre un semplice por- his itinerary crosses the upper Vomano valley and the tale incorniciato in pietra e un massiccio campanile a Tsouth-east part of the Laga Mountains, the fifth lar- vela di epoca successiva. L’interno ha due navate di- gest chain in the Apennines, with peaks soaring above vise da grandi archi a tutto sesto in pietra sorretti da 2,400 metres. pilastri. L’arredo è barocco e nella zona presbiteriale The eye-catching rounded profile of the chain is due trova posto il bellissimo altare maggiore con le classi- to the sandstone and marl-like composition of the che colonnine tortili in legno dorato. Sopra la navata rock, which causes rainwater to form streams and principale un bel soffitto ligneo restaurato intorno rivers, giving rise to breath-taking waterfalls like the alla metà degli anni Settanta del secolo scorso, reca Cento Fonti and the Tordino. Precisely this abundan- Caterina. In prossimità dell’accesso è incastonata al la raffigurazione di un’Adorazione del Santissimo Sa- ce of water, together with the range of microclimates muro un’acquasantiera su cui è incisa la data 1734 cramento. L’altare in fondo alla navata secondaria ha found here, fostered the development of thick chest- unitamente alle lettere DMCP. Sul monte che so- come pala una tela probabilmente seicentesca, con la nut, beech, oak, elm, ash and lime forests. vrasta Crognaleto, domina il paese il Santuario raffigurazione della Madonna del Rosario. Of Mediaeval origins, Montorio al Vomano is the della Madonna della Tibia. Venne eretto nel 1617 Percorrendo 3 km a salire in direzione nord-est ap- most important town in the valley, its historic centre e successivamente venne costruita anche una pic- prodiamo a Piano Roseto, a m 1250 s.l.m., da dove revealing a surprising amount of detail in the portals cola taverna per il ristoro dei pellegrini. La chiesa si domina uno scenario vastissimo, dal Gran Sasso ai of churches and houses. Sadly, many cannot be visited ha la facciata a coronamento orizzontale da cui si Monti della Laga, fino al mare. Qui, all’estrema pro- now after the 2009 earthquake. alza un campanile a vela. L’interno è ad aula uni- paggine del pianoro, dieci minuti di cammino ci con- Worthy of note is the parish church of San Rocco, loca- ca e nella zona presbiteriale trova posto un altare sentono di arrivare ai resti di Rocca Roseto, edificata ted on the main square. The façade is in two sections barocco in legno dorato della fine del Seicento, nel XIII sec., a pianta centrale con alte mura a scarpa built in different periods; on the left, a belfry with clock che accoglie una statua lignea della Madonna col ad andamento poliedrico. L’impianto originario, svevo, (17th century). The aisleless interior has a chapel on Montorio al V., chiesa di S. Rocco - church of S. Roccco Bambino; dal 1619 è accordata un’indulgenza di fu ripreso e potenziato dagli Angioini soprattutto per the left, and vaunts four monumental Baroque high cento giorni ogni anno, per chi visita la chiesa il 9 il controllo dei pascoli di alta quota di Piano Roseto, altars in painted, gilt wood, made in the 1600s. In the For archaeology fans, about 1km east, on SP42 pro- agosto. A circa 11 km in direzione est troviamo il dei pianori dello Zingano e delle praterie dei Monti choir loft above the entrance there is a Neapolitan vincial road, we can visit the Roman temple of Hercu- centro di Macchia Vomano (m 868 s.l.m.). Le sue della Laga, su una rete tratturale secondaria. organ dated 1636, one of the oldest in Abruzzo. les (1st century BC) by following a path of 2km in the Parco Territoriale Attrezzato del Fiume Vomano (call town hall to check the path is in use). Turning back onto the SS80 A-road and heading west, at about 5km we bear left to the hamlet of Cerqueto, in the municipality of Fano Adriano. In this village we find the church of Sant’Egidio Abate (14th century) with horizontal coping on the façade and a tall bell tower (if closed, the neighbours are happy to open for visitors). Back on the SS80 again we continue left for about 2.5km, turning right towards the Poggio Umbricchio Montorio al V., Tempio di Ercole hamlet in the municipality of Crognaleto; the church Roman temple of Hercules of Santa Maria Lauretana has a pitched roof and a About 100 metres westwards we find the Immaco- bell tower on the left of the façade, with a beautiful lata Concezione church, whose current structure is portal in moulded stone on whose architrave we read dated 1755. Under the cloister arches of the adjoi- the date 1570. The interior is aisleless with a sump- ning Zoccolanti convent, several 18th-century coats tuous Baroque wooden altar. of arms are reproduced (call the town hall for visits). On the long sides of the church we can admire four Moving further west, along Via Urbani and then up more Baroque altars, while the 17th-century ceiling is to the River Vomano, we find Madonna del Ponte, a in coffered wood; the unusual baptismal font is sup- Crognaleto, Santuario della Madonna della Tibia votive chapel built in 1872, with a painting of the ported by a Roman milestone of the 4th century AD, Sanctuary of Madonna della Tibia Madonna with Child. which mentions the emperors Valentinian, Valens and

34 35 Crognaleto, Poggio Umbricchio, chiesa di S. Maria Lauretana TE church of Santa Maria Lauretana 982 426217 135073 39 0861 64112

(868 metres in altitude), with houses mainly in stone, some dating back to the 16th century, as well as the Annunziata e San Silvestro church. Traveling 3km, ascending in a northeast direction we arrive at Piano Roseto, 1,250 metres above sea level. From this furthest offshoot of the plateau, in ten mi- nutes we can walk to the remains of Rocca Roseto, a central-plan, multisided fortress with sloping walls built in the 13th century.

Crognaleto, Cervaro. Verso il Mulino d’Egidio Towards the d’Egidio Water mill

Montorio al V., Chiostro degli Zoccolanti Cloister of the Zoccolanti convent of the village, on the side of a small square, is the 16th-century church of Santa Caterina. Gratian, and indicates mile 104 (for visits call Father Approximately half an hour of a pleasant walk to the The sanctuary of Madonna della Tibia on the moun- Jacob in advance on +39.345.4914855). west from the small town of Piano Vomano (2.5km) tainside overlooks Crognaleto, dominating the village. Moving on to the Mediaeval village of Senarica (11km), takes us to the oldest monumental archaeological site Erected in 1617, there was the subsequent addition we find some picturesque lanes and in a clearing at in this district: the amazing megalithic walls of Colle of a small tavern for pilgrims. ISI ID IDD T the foot of the inhabited area stands the Santissimi del Vento, a mighty section of “opus quasi quadratum” The interior is aisleless and the Baroque wood altar in 39 347 9194412 Proto e Giacinto church, with an exposed stone façade of the Italic era, overlooking the upper Vomano valley, the presbytery area is dated late 1600s. 39 339 2102988 and two mullioned and one round windows. skirted by the ancient Via Cecilia. Since 1619 an indulgence of 100 days each year for 39 346 3541731 We climb 3km towards the village of Piano Vomano, At this point we return to Senarica, head back to the those visiting the church and the wooden statue of 39 333 3833110 where we see the bell gable of the 13th-century chur- SS 80 and continue west as far as the hamlet of Alvi. the Madonna and Child on 9 August is granted. About Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it ch of San Nicola di Bari soar above the houses. It is Outside the residential area, on a rise, we see the 11km east and then south we find Macchia Vomano Updates on: a stone building with a plain façade and an almost enchanting church of Santa Maria Apparens (14th entirely flat choir (for the keys ask in the village). century). We continue our journey towards Crognaleto and after about 11km we find Cervaro. J IL CASTAGNETO DI SENARICA Crognaleto, Piano Vomano, SENARICA CHESTNUT WOODS chiesa di S. Nicola di Bari ust before the town, we can stop for a short visit to church of S. Nicola di Bari a private building that once housed a stone mill (gps 42.579231, 13.476030), open to visitors. It is worth 3 stopping to take in the magical setting; the Zincano torrent flows over a bed of polished rock and a small bridge takes us across to a great place for a selfie. Continuing on a tarmac road for 200 metres we meet Woodlands composed of fruit trees with numerous another access to the river and another wooden brid- “veteran” trees of a diameter of about 3 metres. There ge: a short path leads us to the d’Egidio mill, which is are four different varieties of tree: chestnut, marron, wild occasionally open for demonstrations. chestnut and wild marron. The Senarica marron, known We continue for another 4km in a northerly direction as “lu ‘Nzite” in dialect, is surely among the best to reach Crognaleto (1,105 metres in altitude), an produced in Italy. administrative township for a large area. In the heart

36 37 uesto itinerario ci porta a scoprire la con- PRATA D’ANSIDONIA A . L’Aquila e l’Alta Valle Qca aquilana nella parte che si estende sulla sinistra del fiume Aterno, delimitata a nord dal 846 422770 136087 massiccio del Gran Sasso e a sud-ovest dal Siren- 39 0862931214 dell’Aterno te, un territorio ricco di storia e di particolarità naturalistiche. Iniziamo percorrendo la SS17 con una prima so- SAN DEMETRIO N VESTINI A sta a Prata d’Ansidonia, un antico borgo situato 662 422894 135575 sull’altopiano d’Ansidonia a 846 m s.l.m., lungo la 39 0862 810834 vallata dell’Aterno. Il paese sorge nel territorio dell’antica città vestina di Peltuinum, che in epoca augustea fu prefettura romana. Seguiamo le indi- cazioni per l’area archeologica (VIII sec. a.C. - I sec. POGGIO PICENZE A d.C.), che è fruibile in maniera autonoma grazie alla presenza di pannelli informativi in loco. Il primo 756 423207 135436 monumento che si incontra è il sepolcro monu- 39 0862 80142 mentale, lungo la via Claudia Nova, a pochi metri dalla porta ovest; quest’ultima mostra ancora par-

Prata d’Ansidonia, Peltuinum spettacolari cascate, alte diverse decine di metri. Il percorso turistico attrezzato, lungo 700 metri, guida il visitatore in questo ambiente fiabesco. Di fianco alla biglietteria troviamo L’Aquilandia, un museo tematico che offre un’esposizione con riproduzioni dettagliate in scala dei più bei monu- menti della provincia dell’Aquila e dei comprensori montuosi del Gran Sasso, del Sirente e dell’Alto- piano delle Rocche. Situato a poca distanza da San Demetrio e a 6 km da L’Aquilandia, in direzione nord, c’è il lago di Sinizzo, piccolo e grazioso specchio d’acqua di te della cinta muraria e delle torri, costruite sul origine carsica, circondato dai boschi. Ideale meta ciglio del pendio. Qui troviamo anche un locale di passeggiate o di escursioni in bicicletta, è un ot- per gli uffici doganali, che rimase in funzione per timo punto di sosta per la bellezza del paesaggio, secoli; sono inoltre visibili i resti di due cisterne, del per la purezza delle sue acque e per le sue rive tempio e del teatro; quest’ultimo venne costruito erbose ed ombreggiate che invitano al riposo. quasi interamente addossato al pendio collinare. Ci spostiamo in direzione nord-est sulla SS261 e Nelle vicinanze sorge la chiesa benedettina di San poi sulla SS17 per raggiungere L’Aquila, capoluo- Paolo di Peltuino, edificata su un preesistente edi- go di regione e scrigno di grandi tesori, alcuni ap- ficio di culto dei secoli VII-IX; il suo ambone del tipo a cassone quadrangolare, straordinaria opera in pietra datata 1240, è stato trasferito per motivi di sicurezza nella parrocchiale di San Nicola, nel centro storico di Prata d’Ansidonia. Proseguiamo alla volta di San Demetrio ne’ Vestini, altro antico centro di origine vestina; qui troviamo una delle principali attrattive turistiche della regione: le grotte di Stiffe, formatesi geologica- mente circa 600.000 anni fa. All’interno, ricco di sug- gestive concrezioni, scorre un impetuoso torrente Prata d’AnsidoniaSan DemetrioL’Aquila ne’ Vestini sotterraneo che origina piccole rapide, laghetti e San Demetrio ne’ Vestini, Stiffe, L’Aquilandia L’Aquila, Basilica di Collemaggio - Basilica of Collemaggio 39 L’Aquila, Palazzo dell’Emiciclo L’Aquila, Mura civiche L’ AUILA A Urban walls PIZZOLI A 721 423488 133982 740 424361 133010 39 0862 6451 39 0862 975591

BARETE A 99 800 424483 132814 39 0862 976235 laterale destra, è collocata la cappella-sepolcro di SCOPPITO A Celestino V, contente il suo corpo. metri in direzione nord raggiungiamo la Basilica di in muratura che permette l’accesso all’interno. Nei 820 423727 132553 Da oltre 700 anni viene aperta la trecentesca San Bernardino (XV sec.); a croce latina, con tre pressi, alla Fontana Luminosa, c’è l’InfoPoint per in- 39 0862 020547 “Porta Santa” (sul prospetto sinistro), per celebra- ampie navate nelle quali si aprono cappelle latera- formazioni e visite guidate (aperto tutti i giorni: 10 re la Perdonanza Celestiniana, evento storico-reli- li a cupole ottagonali; fu costruita per onorare la - 13 e 15 - 18. Tel. 0862 691355). pena restaurati e nuovamente fruibili; la città vanta gioso che si tiene all’Aquila il 28 e 29 agosto. memoria del Santo, morto e canonizzato all’Aqui- A circa 1 km a piedi, in via Tancredi da Pentima (lo- un patrimonio storico medievale, rinascimentale, Dirigendoci verso il centro, nel cuore della Villa la nel XV secolo. La facciata, imponente nella sua calità Borgo Rivera), ci fermiamo a visitare la sceno- barocco e neoclassico di altissimo pregio. comunale possiamo ammirare il Palazzo dell’Emici- monumentalità, è scandita orizzontalmente in tre grafica Fontana delle 99 Cannelle (XIII sec.), a pian- La prima tappa è il monumento architettonico clo, da poco riaperto al pubblico. Si tratta di un livelli, con un grande portale centrale che accoglie ta trapezoidale di notevole impatto scenografico. simbolo dell’Aquila e forse dell’intero Abruzzo: la vasto complesso, sede del Consiglio Regionale una preziosa lunetta. È costituita da novantatre mascheroni in pietra e Basilica di Collemaggio, che sorge appena fuori dell’Abruzzo, caratterizzato dalla sovrapposizione Percorrendo il corso cittadino si può notare lo sta- sei cannelle singole, dalla maggior parte dei qua- l’abitato. Voluta da Pietro del Morrone/Celestino V di diversi edifici storici (XVII-XIX sec.); di rilievo to di avanzamento dei restauri di molti dei palazzi li sgorga acqua. Secondo la tradizione, le cannelle e fondata nel 1288, ha una lunga aula a tre navate, l’imponente facciata ad esedra porticata, la vetrata, storici e monumentali: tutto sta tornando all’antico rappresenterebbero i novantanove castelli che, nel con transetto triabsidato. Rimaneggiata più volte a la biblioteca, il giardino d’inverno e la sala ipogea. L’Aquila, Forte Spagnolo causa dei terremoti, presenta una commistione di Ci spostiamo in Piazza Duomo (500 m), dove sor- Il LAGO DI CAMPOTOSTO diversi stili architettonici, dal romanico al barocco. ge la chiesa delle Anime Sante (XVIII sec.), compo- LAE CAMPOTOSTO La facciata bicroma è di certo l’elemento più ca- sta da un poderoso corpo di fabbrica, a base ret- 30 40 ratteristico: è costituita da basoli di pietra calcarea tangolare, di stile tardo-barocco, con una preziosa locale bianchi e rosa disposti geometricamente, cupola progettata dal grande architetto Giuseppe con tre portali risalenti agli anni ’30 del XV seco- Valadier. La chiesa esternamente è stata com- 30 lo sovrastati da altrettanti rosoni, veri capolavori pletamente restaurata, mentre all’interno i lavori 40 dell’arte gotica. Internamente, in fondo alla navata si concluderanno alla fine del 2018. A circa 500 L’Aquila, San Bernardino A V-shaped artificial lake created in the 1930s–1940s splendore; i servizi di ristorazione e le strutture ri- for hydroelectric uses. Today the lake, with a perimeter of cettive stanno man mano riaprendo, per offrire ai about 30km, is a tourist attraction thanks to the visitatori una giusta accoglienza. lakeside road extending over 40km that makes available a picturesque natural environment with L’Aquila, ancora oggi, conserva buona parte del camping, windsurfing, kitesurfing and kayaking opportu- tracciato murario medievale (XIII sec.), che si sno- nities. da per circa 4 km, con ben 12 porte e 86 torri. Le principali porte d’accesso (Barete, Bazzano, Paga- nica e Rivera) erano collegate da due assi viari che dividevano la città in quattro quarti. L’imponente Forte Spagnolo (1535), nel verde di un parco, costituisce un particolarissimo esempio di architettura militare cinquecentesca, collocato in uno dei punti più alti della città. L’edificio, a pianta quadrata, ospita un cortile interno circondato da quattro grandi bastioni angolari; il perimetro è deli- mitato da un ampio fossato, dal quale sorge il recin- to poligonale bastionato, con un imponente ponte

40 41 MONTEREALE A L’Aquila and the Upper Aterno Valley 948 425248 132449 39 0862 901217 his trail will take us to explore a part of the ter- lemaggio, built outside the urban walls. Built by order Tritory of the Aquila basin to the left of the River of Celestine V and founded in 1288, it has a long Aterno, an area bordered to the north by the Gran chamber with a nave and two aisles with transept, CAGNANO AMITERNO A Sasso massif, and to the southwest by Mount Sirente, dome at the intersection and is closed by three apses. 850 424587 132261 a district rich in history and unique natural traits. The most characteristic element is the façade, with 39 0862 978122 We start along the SS17 A-road and make our first its chequered local pink and white limestone blocks stop at Prata d’Ansidonia, an ancient village situa- and three portals dating back to the 15th century, XIII secolo, parteciparono alla fondazione della città. San Demetrio ne’ V., lago Sinizzo surmounted by Romanesque rosettes, of which the Di fianco alla fontana troviamo il nuovo Museo lake Sinizzo central and left elements are clearly Gothic. Inside, Nazionale d’Abruzzo (MuNDA), qui trasferito at the end of the right aisle, there is the chapel-se- a seguito dei danni subiti dalla precedente sede pulchre containing the body of Celestine V. The Holy espositiva (il forte spagnolo); istituito agli inizi degli Door (on the side façade) has opened for over 700 anni ‘50, ospita in sette sale un corredo di ope- years on the occasion of the Perdonanza Celestinia- re altamente rappresentativo dell’arte abruzzese, na [Celestine Pardon], a historical-religious event held principalmente di età medievale e rinascimentale annually in L’Aquila on 28–29 August. From here it is 800 metres to the Villa Comunale, (consultare gli orari di apertura su www.museona- L’Aquila, MuNDA zionaleabruzzo.beniculturali.it). where we can admire Palazzo dell’Emiciclo, recently Proseguiamo ora l’itinerario verso la frazione di setto e abside semicircolare; nel catino absidale re- reopened to the public. We now proceed to Piazza San Vittorino, a circa 10 km a nord-est dell’Aquila. stano tracce di affreschi del XIII secolo. Interessan- del Duomo (500 metres) where we find the Anime Seguendo le indicazioni turistiche, ai piedi del colle te anche la cripta, il cui altare maggiore è decorato ted on the Ansidonia plateau at 846 metres, along Sante church (18th century), a mighty rectangu- di San Vittorino troviamo Amiternum, l’antica città con dipinti narranti il martirio di S. Vittorino. A lato, the Aterno Valley. The village lies in what was once the lar-plan, Late-Baroque building with a precious dome dei Sabini, con i resti del teatro romano. Risalente una scalinata conduce ai sotterranei che ospitano territory of ancient Peltuinum, a Roman prefecture at designed by the great architect Giuseppe Valadier. all’età augustea, ha una struttura ricavata sul pen- le catacombe di San Vittorino; il cimitero sotter- the time of the Emperor Augustus. We follow the si- About 500 metres north, we reach the Basilica of dio della collina, con una notevole acustica; poteva raneo si sviluppò nel V secolo intorno alla tomba gns for the archaeological area (8th century BC – 1st San Bernardino (15th century), whose façade shows century AD), which provides information panels dot- contenere circa 2000 persone. A 1 km di distanza del Santo. È costituito da un’ampia galleria su cui si San Demetrio ne’ V., grotte di Stiffe - Stiffe caves sorge l’anfiteatro romano, una struttura risalente al aprono tre vani collegati ad altre tre grotte (visita ted around the site for those who require them. Near- I secolo d.C. in grado di accogliere fino a 6000 per- guidata alla chiesa e alle catacombe: sabato 11– by, the Benedictine church of San Paolo was built over sone; dalla caratteristica forma a ellisse, era quasi 11,30 / 12–12,30; domenica 16–16,30 / 17–17,30. an existing place of worship dated 7th–9th century. interamente circondato da gradinate, oggi scom- Per gruppi è possibile richiedere ingressi dedicati: We continue to San Demetrio ne’ Vestini, the parse (i siti sono aperti tutti i giorni; per info telefo- tel. 0862 463010 - 346 2166953). ancient settlement of the Vestino peoples, and the nare al 334 6414645 o 366 5673817). Concludiamo il nostro itinerario spostandoci a Ci- home to one of Abruzzo’s main tourist attractions: the Sempre a San Vittorino, a poca distanza, visitiamo vita di Bagno (16 km in direzione sud), nell’antica Stiffe caves. The 700-metre-long tourist path leads us la chiesa di San Michele (VIII sec.) e le sue cata- Forcona, per visitare i resti imponenti della vecchia through a fairy-tale setting. combe. La chiesa conserva marmi e frammenti cattedrale (X sec.) intitolata a San Massimo, uno Next to the ticket office we find L’Aquilandia, a the- scultorei di epoca romana e medievale e presenta dei primi martiri cristiani, ucciso nel III secolo a me museum hosting an exhibition of detailed scale una pianta a croce latina, con ampia navata, tran- Fossa. Di questa chiesa oggi restano l’abside del reproductions of the province of L’Aquila’s loveliest monuments and the mountain areas of Gran Sasso, L’Aquila, San Michele Duecento con dentellature, le mura perimetrali e le colonne delle tre navate; inoltre i resti della Sirente and the Rocche plateau. torre campanaria quadrata e le rovine del portico Located a short distance from San Demetrio and gotico e della cripta a tre navate, posta sotto il 6km north of L’Aquilandia, we find the tiny, pretty piano del presbiterio. Fu utilizzata fino alla metà del karst Lake Sinizzo surrounded by woods. We move XIII secolo, quando la sede vescovile fu trasferita northwards on the SS261 and then on the SS17 to all’Aquila, nella città appena fondata (per visite gui- reach the city of L’Aquila, the regional capital and a date prenotare a [email protected]). veritable treasure trove, with some recently restored Questo itinerario ricalca parte del Cammino cultu- monuments now open to the public again. rale “Un Viaggio nella Storia d’Abruzzo”. Per saper- Our first stop is the iconic architectural shrine of ne di più visita: www.unviaggionellastoriadabuzzo.it. L’Aquila, indeed of all Abruzzo, the Basilica of Col-

42 43 L’Aquila, Basilica di Collemaggio - Basilica of Collemaggio L’Aquila, Anfiteatro romano di Amiternum Roman Amphitheatre at Amiternum CAMPOTOSTO A 1420 425575 133693 39 0862900142

CAPITIGNANO A 910 425202 133008 39 0862 905463

val periods. The conch shows traces of 13th-century frescoes and there is also an interesting crypt whose 12.30 p.m.; Sunday 4 p.m. – 4.30 p.m.; 5 p.m. – 5.30 high altar is decorated with paintings depicting the p.m.. Groups can make specific reservations calling martyrdom of Saint Vittorino. To the side, a stairway +39.0862.463010 or +39.346.2166953). leads to the basement level and the San Vittorino ca- Our journey ends at Civita di Bagno (16km south) in tacombs, an underground cemetery, which developed ancient Forcona, a Vestino settlement, where we can

LA MORTADELLA DI CAMPOTOSTO CAMPOTOSTO MORTADELLA three orders in different decorative styles, and a cen- A walk of about a kilometre takes us to Via Tancredi tral portal with a precious lunette. da Pentima (Borgo Rivera quarter) and here we must 400500 L’Aquila still preserves a good part of its recently resto- stop to visit the spectacular Fontana delle 99 cannel- red Mediaeval walls (13th century), which were about le, 12th-century fountain with a striking trapezoidal 4km in length, vaunting 12 gates and 86 towers. layout. It consists of ninety-three stone masks and six The nearby Forte Spagnolo (1535) is an extraordi- single spouts, most with running water. In front of the An egg-shaped cured pork product weighing nary example of 16th-century military architecture, fountain we find the surprising MuNDA, the national (400–500g), with a fine grain and at the heart a a fortress located in one of the highest points of the museum of Abruzzo. Established in the early 1950s, characteristic white lard bar surrounded by rose-hued city. The square-plan building features an internal its 7 rooms display a series of highly representative meat. The mixture is turned several times during ageing courtyard with four large corner bastions, while the works of regional art, from the ancient Abruzzi civi- and is infused with cloves and cinnamon. exterior is surrounded by a huge moat where multisi- lizations to the Baroque period (opening hours on ded ramparts rise and connect to an impressive brick www.museonazionaleabruzzo.beniculturali.it). bridge leading inside. A tourist information and guided We now continue in the direction of San Vittorino, a around the tomb of the saint in the 5th century. We visit the impressive remains of the old San Massimo visits office can be found by the Fontana Luminosa hamlet about 10km north east of L’Aquila. Following will see a large tunnel with 3 chambers connected cathedral (10th century) dedicated to one of the first fountain (open every day from 10 a.m. to 1 p.m. and signposting that leads us to the foot of the San Vittori- to 3 other caves (for guided visits to the church and Christian martyrs, killed in the 3rd century, in Fossa. 3 p.m. to 6 p.m. Tel. +39.0862.691355). no hill, we find Amiternum the ancient Italic settlement catacombs: Saturday 11 a.m. – 11.30 a.m.; 12 p.m. – Still intact we will find the 13th-century apse with of the Sabines, with remains of a Roman theatre that L’Aquila, 99 Cannelle denticulations, the perimeter walls and the columns could hold about 2,000 people. Continuing another separating the nave and two aisles (for guided tours kilometre, we find the Roman amphitheatre dating book through [email protected]). back to the 1st century AD, which could hold up This itinerary follows part of the culture trail “Un Viag- to 6,000. Its characteristic elliptical silhouette was gio nella Storia d’Abruzzo”. To learn more visit: www. almost entirely surrounded by terraces, but these unviaggionellastoriadabuzzo.it. have not survived (the sites are open every day; call +39.334.6414645 or +39.366.5673817) ISI ID IDD T Not far away and still in San Vittorino, we may vi- 39 0862 691355 sit the church of San Michele (8th century) and the 39 340 7100218 catacombs. The church, with its Latin-cross plan, wide 39 085 8278444 nave, transept and semi-circular apse, has marble and Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it fragments of sculptures from the Roman and Mediae- L’Aquila, San Vittorino, Catacombe - Catacombs Updates on:

44 45 uesto itinerario ci porta alla scoperta di borghi CUGNOLI PE . Sulle Orme dei Benedettini Qmedievali di grande bellezza, posti tra la parte sud dell’area vestina fino a ridosso del fiume Pesca- 331 423082 139331 ra e i contrafforti sud-orientali del Gran Sasso. 39 085 8576131

Cominciamo questo viaggio da Cugnoli, paese di probabili origini romane, che sorge su un colle a cuneo rispetto alla valle del torrente Cigno. Su cor- so Vittorio Emanuele si trova l’antica chiesa di San- PIETRANICO PE to Stefano Primo Martire (XIII sec.), con facciata a 590 422745 139110 terminazione orizzontale in pietra, tardomanierista, 39 085 8884795 e interno a navata unica decorata da stucchi ba- rocchi. Di grande pregio è l’ambone romanico di Nicodemo, posto sul lato sinistro dell’aula (1166), qui trasportato dal distrutto monastero benedet- sulle cui pareti si sviluppano gli episodi della Nativi- tino di San Pietro, mentre nella navata destra vi è tà della Vergine, l’Annunciazione, il Matrimonio del- un gruppo scultoreo ligneo raffigurante l’Annun- la Madonna e la Visitazione (Tommaso Bernardino ciazione (XV sec.); nella chiesa possiamo inoltre 1628). L’altra cappella è dedicata all’Annunciazio- ammirare affreschi del XVIII secolo, una cinque- ne e d è decorata da pitture anch’esse ad olio su centesca statua della Madonna col Bambino e una muro; sull’altare della cappella c’è poi una bella tela antica scultura del Cristo Pantocratore. Il centro dell’Annunciazione (XVII sec.), copia dell’analogo storico, da poco restaurato, mostra una certa ar- monia architettonica; meritano una visita i palazzi Pacitti e Tinozzi, quest’ultimo con un bel cortile. A circa 8 minuti di auto sulla SP25 in direzione sud-ovest troviamo Pietranico. Nato come gran- gia della vicina abbazia di San Clemente a Casau- ria, divenne poi castello in cui cercare rifugio dalle scorrerie saracene. Qui è visitabile la chiesa di San Rocco, che custodisce una quattrocentesca croce processionale in argento e una statua rinascimen- tale della Madonna, in terracotta.

In località Tre Croci a pochi chilometri dal pae- Pietranico, Oratorio della Croce - Oratory of Croce se (gps 42.2785, 13.9403), troviamo l’Oratorio di Santa Maria della Croce (XVII sec.). La chiesa soggetto di Guido Reni oggi esposto alla Pinacote- esternamente ha un aspetto austero; internamen- ca di Ascoli Piceno. te ha una sola navata e due piccole cappelle late- Le poche case del centro storico sono disposte rali che si aprono a destra e a sinistra dell’ingresso. a raggiera lungo un pendio; in cima si trovava un Di rilievo è la cappella della Madonna della Croce, castello, del quale oggi resta un enorme masso (Pietra di Castello). Cugnoli, via Roma Continuando in direzione nord-est per circa 7 km raggiungiamo Corvara. Il piccolo borgo medievale (XI sec.) è così parti- colare da essere stato scelto come set cinemato- grafico per il film “Omicidio all’italiana” di Maccio Capatonda; un centro arroccato su uno sperone roccioso alle pendici del monte Aquileio, chiuso da tre porte e circondato da mura delle quali riman- gono visibili grosse porzioni e una torre di forma circolare. Nel paese troviamo il palazzo baronale Cugnoli PietranicoCorvara PescosansonescoCastiglione a Casauria Castiglione a Casauria, e la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dal Abbazia di San Clemente - Abbey of San Clemente 47 Corvara campanile centrale che sormonta la lineare facciata cevute in dono da Papa Adriano II; dopo il periodo CORVARA PE a capanna, un insieme architettonico molto armo- buio delle invasioni di Saraceni e Normanni, ritrovò nioso. Il portale, il rosone e i capitelli sono motivi l’antico splendore con l’elezione dell’abate Leonate, 625 422742 138737 scultorei legati alla vicina scuola di San Clemente a che la trasformò con intenti monumentali a partire 39 085 845115

Casauria; all’interno si conservano interessanti resti dal 1176. L’aspetto odierno è dato dal restauro del di affreschi di scuola benedettina del XIII sec. 1919 (dopo che era stato dichiarato monumento Sul punto più alto del paese, ancorato alla roccia, nazionale nel 1894) e dai restauri più recenti. c’è il Santuario dedicato al Beato Nunzio Sulpri- La facciata si caratterizza per il grande portico PESCOSANSONESCO PE zio, tra i più celebri e frequentati santuari della Val sovrastato da un oratorio; le tre arcate, alle quali 610 422416 138739 Pescara; ingloba la fonte miracolosa di Riparossa, corrispondono i tre portali d’ingresso, presentano 39 085 8889135 dove il Beato si recava a sciacquare le ferite. L’aula è capitelli e archivolti scolpiti con rara maestria. L’au- esagonale, lo spazio alto ed imponente; all’interno è tentico capolavoro è però il portale centrale, il cui bel portale scolpito da un anonimo scalpellino di possibile visitare una pinacoteca di arte sacra. architrave, come in una sorta di fumetto, racconta scuola casauriense. Spostandoci in direzione sud sulla SP76 dopo cir- Pescosansonesco, Santuario del Beato Nunzio In direzione sud sulla SP76, in circa 8 minuti di auto, ca 6 km giungiamo all’abbazia benedettina di San romana, rinvenuta in passato all’interno dell’altare, raggiungiamo la chiesa di Santa Maria in Blesiano Clemente a Casauria (Castiglione a Casauria), se- che potrebbe essere l’urna con la quale vennero (XIV sec.) di Pescosansonesco, col suo campa- condo Gabriele D’Annunzio “il più bello e il più im- trasportate nell’abbazia le reliquie di San Clemente. nile a vela e il semplice portale. Entrando notia- portante monumento dell’arte romanica in Italia”. Da visitare anche la cripta, scandita da nove nava- mo sulla destra una preziosa acquasantiera retta Eretta negli anni 871-872 su un’isola lungo il corso telle longitudinali per due trasversali, la parte più da una colonna con capitello, mentre nell’abside del Pescara a seguito di un voto fatto dall’impera- antica del complesso (IX-X sec.). possiamo ammirare la statua in terracotta della tore dei Franchi Ludovico II durante la sua prigio- Sul lato destro della chiesa è visitabile l’antiqua- Madonna con Bambino (XV sec.). La cripta è la nia nel Ducato di Benevento, venne intitolata a San rium, con numerosi reperti archeologici e materiali parte più antica ed interessante dell’edificio. Clemente Papa dopo che lo stesso Imperatore vi scultorei di notevole pregio storico-artistico, recu- Proseguendo in direzione sud arriviamo al borgo fece trasportare da Roma le reliquie del Santo, ri- perati durante i lavori condotti nel corso degli anni. vecchio di Pescosansonesco, edificato nel medioe- L’abbazia è molto bella da visitare anche nell’area vo su un blocco di pietra calcarea sporgente, ab- esterna; sul retro caratteristico è il vigneto a filare. IL RELIUIARIO DI SAN CLEMENTE bandonato nel 1934 per una devastante frana. Nei THE RELIUAR OF SAN CLEMENTE la storia della fondazione dell’abbazia; nella lunet- L’abbazia è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13,30; pressi in località Villa delle Grazie troviamo la “Fonte ta spiccano le figure di San Clemente e dell’abate per visite guidate telefonare al 388 2408406. Romana”, di chiara fattura cinquecentesca; l’attuale 1104 Leonate, mentre gli stipiti raffigurano quattro so- Castiglione a C., S. Clemente a Casauria, sistemazione è dovuta ad interventi attuati durante vrani che avevano concesso privilegi al monastero. Altare di San Clemente - Altar of San Clemente il regno d’Italia. È composta da una lunga vasca cen- 872 Notevoli sono anche le ante di bronzo delle tre trale e due laterali che fungono da lavatoi-abbeve- 1799 porte, fatte realizzare dal successore di Leonate, ratoi, con nove mascheroni dai volti umani. l’abate Gioele. Lungo il pendio dove sorge il borgo vecchio trovia- L’interno è a tre navate e in quella centrale l’atten- mo la piccola chiesa di San Nicola (XII sec). Il sempli- The alabaster urn, found in 1104, is kept in the right zione è immediatamente attratta da due notevolis- ce impianto planimetrico ad aula unica rettangolare aisle of the Abbey. In 872, Emperor Louis II probably sime opere d’arte: l’ambone e il candelabro per il è chiuso da un’abside semicircolare; caratteristico è il placed the bones of Saint Clement here after cero pasquale. L’ambone (post 1182) è del tipo a wrapping them in a mantle. Defiled and damaged in cassone quadrilatero in pietra poggiante su quattro 1799, the urn was subsequently recovered by chance colonne, con capitelli finemente intagliati e con le by Pier Luigi Calore. lastre dei parapetti, decorate con i classici “fioroni abruzzesi”, che costituiscono un esempio inarriva- bile di virtuosismo; di fronte, un elegante candela- bro, con la base ornata da teste di leone su cui pog- gia la colonna che regge la lanterna, impreziosita da mosaici cosmateschi. L’altare è costituito da un sarcofago paleocristiano del IV sec., sormontato da un ciborio quattrocentesco che ripete, nella parte posteriore, la vicenda della fondazione dell’abbazia presente anche nel portale; nel presbiterio di de- Pescosansonesco, S. Maria in Blesiano stra si conserva una preziosa urna d’alabastro di età

48 49 In the Footsteps of the Benedictines CASTIGLIONE A CASAURIA PE 350 422360 138955 his trip explores enchanting Mediaeval villages, lo- was chosen as a set by director Maccio Capatonda 39 085 8884301

Tcated from the southern part of the Vestino district for his film Omicidio all’italiana. Perched on a rocky as far as the River Pescara and the south-east spurs outcrop on the slopes of Mount Aquileio, Corvara is of Gran Sasso. closed by three gates and surrounded by surviving surmounted by a 15th-century ciborium whose rear We begin our tour in Cugnoli, a town whose origins sections of walls and a round tower. In the village repeats the story of the foundation of the abbey seen are probably Roman, built on a hill spur in the Cigno we find the baronial palace and the church of Santa in the portal; in the right presbytery there is a precious torrent valley. On Corso Vittorio Emanuele we see the Maria di Costantinopoli. Corvara, Porta da Capo alabaster Roman urn. Also worth visiting is the oldest ancient church of Santo Stefano (13th century), with Heading south on the SP76, another 8 minutes by zio called “the most beautiful and the most impor- part of the complex (9th–10th century), the crypt, a Late-Mannerist façade and horizonal stone coping. car takes us to the Pescosansonesco church of Santa tant monument of Romanesque art in Italy.” with 9 lengthwise and 2 two transversal aisles. A precious Romanesque ambo by Nicodemo is found Maria in Blesiano (14th century), with its bell gable Erected in 871–2 on an island along the course of the on the left side of the chamber (1166). The old centre and plain portal. The crypt is the oldest and most River Pescara following a vow made by Emperor Louis reveals an architectural harmony, and Palazzo Pacitti interesting part of the building. II of the Franks during his imprisonment in the Duchy of Benevento, it was then named after Saint Clement Pope. After the dark period of Saracen and Norman invasions, it regained its former splendour under the rule of Abbot Leonate, who began to elevate it to the status of monument from 1176. What we see today is the result of the 1919 (after it was declared a natio- nal monument in 1894) restoration and of the most

recent repairs after the 2009 earthquake. Castiglione a C., San Clemente The façade is characterized by a large portico sur- mounted by an oratory, but the true masterwork is the On the right side of the church we can also visit the central portal, whose architrave tells the story of the antiquarium, containing numerous archaeological foundation of the abbey in a sort of strip cartoon. The finds and sculptures of considerable historical and interior has a nave and two aisles, the former imme- artistic value, recovered during the works carried out diately attracting our attention with two noteworthy over the years. artworks: the ambo and the paschal candle holder. The ambo (post-1182) is of the four-sided stone box ISI ID IDD T

Cugnoli, chiesa di Santo Stefano - church of Santo Stefano type supported by four columns; in front, an elegant 39 335 1355146 candelabrum, the base adorned with lion heads and 39 085 8278444 and Palazzo Tinozzi are worth visiting, the latter with Continuing south we reach the old village of Pesco- supporting the column holding the lantern, is embel- 39 085 8278444 a handsome courtyard. sansonesco itself, built in the Middle Ages on a li- lished with Cosmatesque mosaics. The altar consists Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it An 8-minute drive on the SP25 heading south west mestone outcrop, and abandoned in 1934 after a of an early Christian sarcophagus of the 4th century, Updates on: takes us to Pietranico. Originally the granary of the ruinous landslide. Near the Villa delle Grazie ham- nearby abbey of San Clemente a Casauria, it later let we find the Fonte Romana fountain, clearly of became a castle offering a safe refuge from Saracen 16th-century workmanship. Along the slope where I PALMENTI DI PIETRANICO raids. Here it is worth visiting the church of San Rocco, the old village stands, we find the small church of THE PALMENTI OF PIETRANICO with a 14th-century silver processional cross and a San Nicola (12th century) with interesting remains of Renaissance statue of the Madonna, in terracotta. frescoes from the 13th- century Benedictine school. In Tre Croci, a few kilometres from the town (gps At the village’s highest point, hugging the rock, we find , we find the oratory of Santa Ma- one of the Val Pescara’s most famous and popular 42.2785, 13.9403) ria della Croce (17th century). The handful of houses sanctuaries, dedicated to Blessed Nunzio Sulprizio. in the historic centre are arranged radially across a The hexagonal chamber is impressively high and is The “palmenti” were ancient stone basins dug directly into the rock, used to make wine from the early Middle slope and at the top the massive boulder (Pietra di home to a gallery of sacred art. Ages and are still to be found in various areas of the Castello) is what remains of the castle. Moving south on the SP76, after about 6km we arrive municipality. Here the grapes were crushed and pressed, Continuing northeast for about 7km we reach Corvara, at the Benedictine abbey of San Clemente a Casauria using a rudimentary beam press. a small Mediaeval village (11th century) so unique it (Castiglione a Casauria), which Gabriele D’Annun-

50 51 uesto itinerario ci porta alla scoperta di tre TERAMO TE . Un Tuffo nella Storia Qimportanti centri la cui rilevanza storica è documentata dal periodo italico fino al XIX seco- 265 426615 136983 lo: Teramo, Campli e Civitella del . 39 0861 3241 A Teramo non si può non cominciare dal Duomo di San Berardo, nel cuore del centro storico, il mo- numento di maggiore pregio. Il portale, di scuola cosmatesca, è firmato dall’artista romano Deoda- to di Cosma, con la data 1332 che spicca sull’archi- trave insieme agli stemmi delle diocesi di Teramo e di Atri e del vescovo Nicolò degli Arcioni, che ne fu il committente; presenta pregevoli sculture, tra cui un’Annunciazione di Nicola da Guardiagrele Nei pressi vi sono i resti del sito archeologico, visi- sulle due colonnine esterne. Il campanile è stato tabile su appuntamento (Comune: tel. 0861 3241). A circa 150 m su Corso De Michetti c’è la chiesa Teramo, anfiteatro romano - roman amphitheatre di Sant’Antonio (1227), sulla cui facciata spicca il portale strombato con colonne tortili e motivi flo- reali. L’interno si presenta con due chiese: una più grande detta di San Francesco e l’altra di Sant’An- tonio, entrambe in stile barocco con affreschi e tele degni di nota. Per un po’ di relax, fuori le mura, troviamo il Par- co Fluviale del Tordino e del Vezzola, un percorso lungo le sponde dei due fiumi attrezzato per po- tervi praticare giochi, sport e passeggiate anche in bicicletta. Ci allontaniamo da Teramo sulla SS81 per dirigerci verso Campli, che si raggiunge dopo circa 12 km. eretto in vari momenti a partire dal XII fino al XV Di origine antichissima, la cittadina, a testimonian- secolo. Nell’interno si individuano due stili, quello za della sua passata grandezza, custodisce tutt’oggi più antico, romanico, nella parte iniziale, e quel- numerosi luoghi ricchi di storia e di tesori d’arte. lo gotico nella parte terminale. Il soffitto ligneo è Appena arrivati ci rechiamo all’ufficio turistico che variamente decorato e sul fronte dell’altare mag- si trova nella piazza principale; qui è possibile ri- giore spicca il prezioso Paliotto di Nicola da Guar- chiedere informazioni utili e visite guidate (è aper- diagrele, realizzato tra il 1433 e il 1448 e costituito to tutti i giorni 9-13 e 14-20). da trentacinque formelle d’argento dorato. Altre Iniziamo con la chiesa di S. Maria in Platea, con fac- opere di pregio sono nella cappella di San Berardo, ciata e portale realizzati nel 1790-1793; quest’ulti- che ha conservato lo stile barocco. Nei pressi del Duomo vi sono i resti del teatro risalente alla prima età augustea, uno dei monu- menti di età romana meglio conservati in Abruzzo. A circa 300 m, in Piazza S. Anna, troviamo la chiesa di Sant’Anna dei Pompetti, l’antica Sancta Maria Aprutiensis, la prima cattedrale cittadina, sorta in età altomedievale; sulla parete di fondo è visibile un affresco della seconda metà del Quattrocento raffigurante una Madonna del Latte tra due sante, mentre addossata al lato meridionale della chiesa vi è la cosiddetta Torre Bruciata, in pietra, testimo- Teramo Campli ne dell’incendio del 1156 che distrusse l’edificio. Teramo, chiesa di S. Francesco - church of S. Francesco Teramo, il Duomo - the Cathedral 53 sa perché nel 1772 Papa Clemente XIV concesse una vasta necropoli riferibile alla popolazione itali- Campli, Campovalano CAMPLI TE il privilegio dell’Indulgenza Plenaria ai fedeli che ca dei Pretuzi, le cui sepolture coprono un ampio San Pietro 393 427280 136884 avrebbero salito in ginocchio, in determinati giorni arco cronologico, compreso fra la fine del IX e il 39 0861 56011 dell’anno, i 28 gradini in legno di ulivo pregando e II sec. a.C. Interessanti sono le tombe a tumulo, Sancta Sanctorum. con il capo chino fino al Sulle nelle cui fosse sono stati recuperati gli splendidi pareti della scala vi sono sei tele con scene della oggetti (armi, monili e vasellame) esposti nel Mu- Passione di Cristo. seo Archeologico di Campli. La visita prosegue col Museo Archeologico, adia- A poca distanza possiamo visitare un piccolo gioiel- cente alla chiesa di San Francesco (attualmente in lo benedettino, la Chiesa di San Pietro Apostolo: restauro), dallo splendido portale trecentesco. fondata nell’VIII secolo, venne ricostruita in forme Il complesso del Museo ha sede in parte nell’an- Campli, Santa Maria in Platea tico convento di San Francesco (XIII sec.) e vi si accede attraverso un porticato che conserva pre- mo ha un gruppo scultoreo in pietra: la Madonna gevoli bifore e il portale della Sala Capitolare. Nel romaniche agli inizi del XIII; negli anni ‘60 ha subi- con Bambino del XV sec. L’interno è a tre navate, Museo troviamo preziosi reperti della necropoli to radicali lavori di restauro per il ripristino dello di cui la centrale presenta un soffitto ligneo dipinto di Campovalano, provenienti dalle campagne di stile originario. L’interno è suddiviso in tre navate, dal pittore teatino Donato Teodoro (1699-1779). scavo iniziate nel 1967, con oltre 600 sepolture con resti di affreschi e frammenti erratici dell’epoca Al XVII secolo risalgono il coro ligneo ed un’ac- dell’Età del Ferro, databili tra IX e III secolo a.C., classica e medioevale. Interessante, sulla parete si- nistra, il fronte di un sarcofago di età tardoromana Campli, Scala Santa - Holy Stairs (per la visita dell’interno telefonare all’ufficio turisti- co allo 0861 5601207 o 328 8732772). Riprendiamo il nostro itinerario sulla SS81 alla volta di Civitella del Tronto (10 km). Poco prima del paese, sulla destra, troviamo il Santuario di Santa Maria dei Lumi con annesso convento dei Frati Minori Conventuali (1466). Ha una facciata in tra- vertino locale con piccolo portico; l’interno è a due navate: la minore a sinistra è di origine benedettina, mentre la maggiore termina nell’abside che acco- glie il presbiterio e l’altare maggiore ligneo (XX sec.). Un chiostro in pietra con archi di mattoni a tutto sesto si sviluppa sul lato destro della chiesa. Dal piazzale del Santuario si gode di un bellissimo panorama verso la maestosa fortezza.

LA PORCETTA ITALICA DI CAMPLI CAMPLI’S ITALIC SPIT-ROAST PORCHETTA quasantiera in pietra, mentre l’organo a canne è riportate alla luce. Da vedere anche la porta An- datato 1663; di notevole suggestione è l’antica gioina (1371), situata nel quartiere di Castelnuovo, cripta, con pregevoli affreschi trecenteschi. uno dei maggiori esempi di architettura civile e Posto a fronteggiare la collegiata è il palazzo Farne- militare medievale abruzzese. se, oggi sede comunale; è l’edificio civico più antico Da qui, sulla strada per Campovalano, a circa 3 A culinary tradition handed down for generations over the d’Abruzzo (XIII sec.), con le sue linee architettoni- km incontriamo la frazione di Nocella, sulla cui centuries. In this Farnese-ruled town, this was a dish served che di stile gotico. A sinistra del palazzo, dopo una piazza principale si affaccia la chiesa dei SS. Ma- on the tables of princes, bishops, nobles, and ordinary piccola area verde, si trova il Santuario della Scala riano e Giacomo, e poco più avanti la Torre del people. The choice of the pork, preparation and cooking Santa, accanto alla trecentesca chiesa di San Paolo Melatino (1394), torre di avvistamento a difesa del were and still are three key reasons for the success of (chiusa per restauri). La Scala Santa, cui si accede territorio. Proseguiamo il viaggio verso il sito ar- porchetta. per mezzo di un elegante portale bugnato, è famo- cheologico di Campovalano (a 3 km). Si tratta di

54 55 vie più strette d’Italia. La prima chiesa che raggiun- CIVITELLA DEL TRONTO TE giamo è quella di Santa Maria delle Laudi, o della Plunging into History 589 427726 136694 Scopa (XIV sec.), con interno ad aula unica com- 39 0861 918321 pletamente affrescato e con eleganti decorazioni ur itinerary will take us on a journey to discover site; to arrange a visit, call+ 39.0861.3241 (town hall). rinascimentali (per visitare le chiese telefonare al Othree important towns whose historical significan- If we continue about 150 metres along Corso De 392 4779765 Sig. Amos Zunica). ce is documented from the Italic period up to the 19th Michetti, we find the church of Sant’Antonio (1227), Proseguendo lungo Corso Mazzini si può visitare century: Teramo, Campli and Civitella del Tronto. Our with a striking façade featuring a splayed portal with la chiesa di San Francesco (XIV sec.), con l’altare di starting point in Teramo is the unmissable cathedral striking twisted columns and floral motifs. The interior stile barocco. Su Largo Rosati, davanti a San Fran- of San Berardo, the most precious monument found has two churches: the larger is the San Francesco and cesco, si trova il Palazzo del Capitano: dell’originaria in the heart of the old town. The Cosmatesque portal the other the Sant’Antonio, both in Baroque style with struttura restano le cornici a soggetto naturalisti- bears the signature of the Roman artist Deodato di frescoes and paintings worthy of note. co e lo stemma degli Angiò di Napoli. Dal 1939 Cosma, and is dated 1332, with precious sculptures We can relax a little outside the walls, where we Raggiungiamo l’ingresso di Civitella del Tronto, in questa piazza si trova il Monumento a Matteo on the columns, including an Annunciation by Nicola find the Tordino–Vezzola river park and a path along dove è necessario parcheggiare e proseguire a Wade, prode comandante irlandese, difensore del- da Guardiagrele. The bell tower has been rebuilt at the riverbanks with amenities for games, sports and piedi. Prima di oltrepassare Porta Napoli, sul lato la fortezza durante l’assedio francese del 1806. various times from the 12th to the 15th century. even cycling. destro troviamo l’ingresso della scala mobile, co- modo accesso per la Fortezza. Quest’ultima è po- sta a 600 m s.l.m. in posizione strategica rispetto al vecchio confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa, caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 m. La visita si sviluppa attraverso tre camminamenti coperti, le vaste piazze d’armi, le cisterne, i cam- minamenti di ronda, i resti del Palazzo del Gover- natore, la chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati. Suggestivo è il panorama che si gode, dalle Civitella del T., chiesa di S. Francesco - church of S. Francesco singolari case-forti, fino ai monti circostanti e al Mare Adriatico. Prima di uscire da borgo visitiamo il Museo NACT All’interno è visitabile il Museo delle Armi. (Nina Arti Creative e Tessili) che racconta la sto- Usciti dalla fortezza sarà piacevole addentrarsi nel- ria della città attraverso una collezione apparte- le vie di Civitella; suggestivi gli scorci e i vicoli, con nuta in gran parte a Nina Gaetana Graziani Scesi gli eleganti palazzetti nobiliari e i portali in pietra nonché alle famiglie nobili del luogo. Rappresenta opera di maestri lombardi (XV sec.); tra i vicoli, una delle più importanti collezioni italiane di alta c’è da segnalare l’ormai celebre Ruetta, una delle moda dell’800. Il tour si conclude in Piazza Franciscus Filippi Pepe, Civitella del T., fortezza - fortress Teramo, Duomo - Cathedral fulcro della vita cittadina e bellissima terrazza pa- noramica, da cui la vista spazia dai Monti Gemelli Near the cathedral there are the remains of a Ro- Moving away from Teramo on the SS81 A-road we al massiccio del Gran Sasso; qui si affaccia la chiesa man theatre dating back to the early Augustan age, head towards Campli, which is about 12km away. di San Lorenzo (XII sec.), che anticamente sorgeva one of the best-preserved Roman monuments in This town of ancient origin still vaunts many nooks fuori dalle mura cittadine. Abruzzo. About 300 metres further ahead, in Piazza rich in history and art treasures that are a testimony Un’ultima tappa potrebbe essere l’Abbazia di San- Sant’Anna, we find the church of Sant’Anna dei Pom- to its great past. As soon as we arrive we can go strai- ta Maria in Montesanto che si trova in contrada petti, the ancient Sancta Maria Aprutiensis, the city’s ght to the tourist office in the main square, which will Villa Passo, a 7 km sulla SS81, in direzione nord. Il first cathedral, built in the early Middle Ages. The provide useful information and guided tours (open complesso è costituito dalla chiesa di Santa Maria back wall was frescoed in the second half of the 15th every day from 9am to 1pm and 2pm to 8pm). e da un campanile in stile romanico a base quadra- century, and the so-called Torre Bruciata is set against We can start at the church of Santa Maria in Platea, ta staccato da essa. Da questo colle il panorama è the southern flank of the church, a stone survivor of whose façade and portal were built in 1790–3. The stupendo (per le visite contattare anticipatamente the fire that destroyed the rest of the building in 1156. latter has a sculpted Madonna with Child dated 15th il comune di Civitella del T.: tel. 0861 918321). Nearby there are the remains of the archaeological century. The interior is currently under restoration and

56 57 lano, we arriva at the village of Nocella, with the SS Civitella del Tronto TE Mariano and Giacomo church on the main square, MUSEO DELLE ARMI 437 426570 136549 and a little further ahead, Torre del Melatino (1394), 39 0861 554727 a watch tower for defence of the territory. Our journey continues to the archaeological site of Campovalano (3km), a vast necropolis referable to the Italic Prae- tutii people, with burials covering a broad timespan, has a nave and two aisles, the former with a wooden from the late 9th to 2nd century BC. The tumulus ceiling painted by the Chieti-born Donato Teodoro tombs are fascinating, revealing burial of fabulous (1699–1779). The wooden choir and stone font date back to the 17th century, while the pipe organ is Campli, Museo Archeologico - Archaeological Museum Inside the fortress, the museum is open to the public, dated 1663, while an ancient crypt is memorable for displaying weapons and ancient maps connected to the historical events of Civitella del Tronto. its precious 14th-century frescoes. Europe, characterized by its elliptical shape and an Weapons include 15th-century hand cannons, flintlock Facing the collegiate we find Palazzo Farnese, now area of 25,000 square metres, stretching over 500 pistols, a Napoleonic field gun, small naval guns. the town hall and the oldest public building in Abruz- metres in length. The tour proceeds along 3 covered zo, with its 13th-century Gothic architecture. To the walkways, the vast parade grounds, cisterns, parapet left of the building, a small area of greenery separates walks, the remains of the governor’s palace, the chur- the Scala Santa sanctuary, next to the 14th-century ch of San Giacomo and the military barracks. The church of San Paolo (closed for restoration). The Scala Museo delle Armi’s collections of weapons can be Santa is accessed through an elegant ashlar portal visited inside. and is famous for the plenary indulgence granted in Once out of the fortress, a pleasant stroll around the 1772 by Pope Clement XIV to all believers who, on streets of Civitella awaits the visitor, with charming specific days of the year, climbed the 28 olive wood views and lanes, refined stately mansions and sto- holy stairs on their knees, praying with head bowed ne portals by Lombard masters (15th century). The as far as the Sancta Sanctorum. most famous street is Ruetta, one of the narrowest in Our visit continues with the archaeological museum, Italy. The first church we reach is Santa Maria delle adjacent to the church of San Francesco (currently Laudi, or della Scopa (14th century), with an aisleless being restored), from the splendid 14th-century por- interior, completely frescoed and with elegant Renais- tal. The complex is located partly in the ancient con- sance decorations (to visit inside, call at + 39.392. this square in honour of Matteo Wade, a valiant Irish vent of San Francesco (13th century) and is accessed items like weapons, jewellery and pottery, now exhi- 4779765 Sig. Amos Zunica). commander. Before leaving the village, we may visit via an arcade with exquisite mullioned windows and bited in Campli archaeological museum. Continuing along Corso Mazzini we can visit the the NACT museum of creative arts and textiles, one the chapter house portal. Here there is a display of Not far away we find the church of San Pietro Apo- church of San Francesco (14th century), with a Baro- of Italy’s top collections of 19th-century high fashion. the precious finds from the Campovalano necropolis, stolo, a Benedictine gem founded in the 8th century, que-style altar. On Largo Rosati, in front of San Fran- Our tour ends in Piazza Filippi Pepe, the hub of urban brought to light during the excavations that began then rebuilt in the Romanesque style at the turn of cesco, we find Palazzo del Capitano, of whose original life and boasting a lovely panoramic terrace, location in 1967 and discovered over 600 Iron Age graves, the 1200s. To visit inside, call the tourist office at +39. structure we can still see mouldings with themes in- of the church of San Lorenzo (12th century) and with dating from the 9th to the 3rd century BC. Also wor- 328.8732772. spired by nature and the coat of arms of the Anjou a view stretching from the Gemelli Mountains to the thy of note is the 1371 Angioina gate, located in the We resume our itinerary on the SS81 A-road to kings of Naples. In 1939 a monument was erected in Gran Sasso massif. Castelnuovo quarter and one of the major examples Civitella del Tronto (10km). Just before reaching the One last stop could be the abbey of Santa Maria in of Mediaeval civil and military architecture in Abruzzo. town, on the right, we find the sanctuary of Santa Montesanto which is found in the Villa Passo district, About 3km further along, on the road to Campova- Maria dei Lumi with an adjoining convent of Friars 7km north on the SS81 A-road. The complex consists Minor Conventual (1466). From the sanctuary we of the church of Santa Maria and a Romanesque have a magnificent view of the majestic fortress. bell tower. Another belvedere of breath-taking vistas At the entrance to Civitella del Tronto, we park and (contact Civitella town hall in advance to book visits continue on foot towards the Porta Napoli gate. On the right side we find the entrance for a convenient ISI ID IDD T

escalator that leads up to the fortress, located at 600 39 0861 199 1900 metres in altitude, in a strategic position for keeping 39 347 9194412 watch of the old border between the Kingdom of 39 0861 212715 Naples and the Papal State. It is one of the largest Civitella del T., Museo NACT Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it Campli, Campovalano, Necropoli - Necropolis and most important military engineering works in NACT Museum of creative arts and textiles Updates on:

58 59 uesto itinerario interessa il versante nord-est TE . Tra Boschi e Cascate Qdei Monti della Laga e condivide con l’itinera- rio 5 molte delle caratteristiche geomorfologiche 1073 426861 135280 della Laga dell’area. I Monti della Laga sono un territorio dalla 39 0861 63122 natura selvaggia ed incontaminata, caratterizzato da boschi rigogliosi, vasti altopiani, numerosi corsi d’ac- qua e cascate, come la Morricana e la Cavata. Sono luoghi adatti ad un turismo di scoperta, per chi, ni qui rifugiati insieme con militari iugoslavi, inglesi, attraverso le poche e non agevoli strade e le distanze canadesi, neozelandesi e australiani, allontanatisi dai non brevi, cerca la tranquillità e i segni della storia, campi di concentramento dopo l’armistizio dell’8 come antiche strade romane, mura megalitiche e settembre 1943. A ricordo di quegli eventi è stato tanto altro. L’intera zona è puntellata da piccoli borghi eretto un monumento che è possibile visitare. Rocca Santa Maria realizzati con la particolare pietra grigio-rossiccia che Dal Ceppo si può partire per camminate a piedi e dà un tocco caratteristico all’ambiente. in MTB verso le Cascate della Morricana, della Ca- vata e verso il pianoro del Lago dell’Orso, mentre Rocca Santa Maria, Ceppo Monumento della Battaglia in inverno si può praticare lo sci escursionistico; a Monument of the Battle piedi si può proseguire verso le vette della Laga. Il Ceppo è raggiungibile anche direttamente con le bici, partendo dalle località più a valle (sia dal ver- sante teramano, sia da quello ascolano). Qui sono presenti, oltre a servizi di ristorazione, un camping Rocca Santa Maria, attrezzato. Cascata della Cavata Cavata waterfall Proseguiamo il nostro piccolo tour e raggiungiamo il comune di Valle Castellana in circa 17 km. Nel centro storico troviamo la bella chiesa di Santa Maria di Stornazzano, detta anche dell’Annunziata. Risale all’XI secolo, probabilmente realizzata dai Be-

Il clima montano, con inverni nevosi ed estati miti, Rocca Santa Maria, Ceppo favorisce lo sviluppo dei funghi porcini, che insieme alle castagne, sono riconosciuti in tutta Italia per la loro bontà. Molto rinomate sono infatti le sagre della castagna, che in autunno deliziano i numerosi visitatori. Percorrendo la SP48 che da Teramo porta a Rocca Santa Maria ed inoltrandosi pian piano verso la montagna, l’intervento e l’opera dell’uomo si fanno meno invasivi: qui è la natura a prendere il sopravvento. Spesso troviamo barriere naturali, vere e proprie pareti costituite da blocchi squadrati di pietra arenaria che sembrano costruite dall’uo- mo in un lontano passato. Dalla località Imposta, sede comunale, ci spostiamo verso il Ceppo (10 km), una piccola area turistica montana molto accogliente, immersa nel secolare Bosco Martese: il nome deriva dall’antica presenza di un tempio pagano dedicato al dio Marte. Qui si svolse uno dei primi episodi della resistenza italiana noto come “Battaglia di Bosco Martese”: lo scontro tra le truppe austro-tedesche e un gruppo di italia-

61 nedettini intorno all’anno Mille, ma l’edificio attuale tra i campi, lontana da centri abitati, insieme al suo Valle Castellana, San Vito VALLE CASTELLANA TE è il frutto di un rifacimento cinquecentesco e si campanile ed ad altri edifici; la struttura (XII – XIII presenta con tetto a capanna e campanile a vela. sec.) ha subìto interventi di ristrutturazione a se- 625 425435 137164 La facciata è in pietra con un semplice portale ad guito di terremoti. Ha linee architettoniche semplici 39 0861 93130 arco di mattoni e un piccolo oculo, ma un secon- ed è costituita da un’unica aula rettangolare absida- do portale, bellissimo, si apre sulla parete laterale ta; in due nicchie sulle pareti sono poste le statue (1512); è ogivale, con cornici in pietra e davanzale di S. Gabriele dell’Addolorata e di S. Antonio Abate della finestra recanti varie figure ed allegorie scol- (per visitarla suonare al custode nell’abitazione po- pite. L’interno è ad aula unica con, nella zona pre- sta di fianco la chiesa). sbiteriale, una semplice mensa d’altare. Sulle pareti Proseguiamo per 5 km sulla SP59 per raggiungere il Interessanti, nei pressi dell’anello delle Tre Caciare, i Valle Castellana, S. Maria di Stornazzano di 1800 m, servono alcune piste per lo sci alpino resti dell’Eremo di S. Angelo in Volturino (XII sec.), per un totale di 6 km. Tre piste rosse, una nera ed all’interno di un’ampia grotta, testimonianza del fe- il campo scuola, si snodano sul versante settentrio- nomeno eremitico che interessò l’area delle Gole nale della Montagna dei Fiori fino a raggiungere del Salinello. il Monte Piselli. Dalla vetta, come è consuetudine Torniamo indietro verso Valle Castellana e poi pren- per le montagne abruzzesi, la vista del mare (30 diamo a sinistra in direzione di Macchia da Sole. chilometri) rende affascinanti le discese sulle piste Dopo circa 6 km arriviamo alla localita Vallenquina, innevate. dove si trova il Castello Bonifaci, edificio neogotico Nel periodo estivo l’area è punto di partenza per (inizi del ‘900) costruito sui resti di un’antica torre. le escursioni verso l’Anello delle Tre Caciare, il Proseguendo per Macchia da Sole troviamo il bivio Rifugio Tre Caciare e il giro della Montagna dei per Leofara, piccolo borgo di origine longobarda, Fiori, che stupisce per gli incantevoli panorami. famoso per i castagneti e per la Sagra delle Ca- stagne che si tiene ogni anno alla fine di Ottobre. CASTEL MANFRINO A Macchia da Sole si trova la chiesa di San Gio- vanni Battista, databile intorno al 1600; nei pressi dell’edificio parte il sentiero del Parco che rag- giunge il suggestivo Castel Manfrino. Costruito a 936 metri di altitudine, ha un impianto che si svilup- pa lungo tutta la sommità del colle per quasi 120 metri; sono riconoscibili tre torri d’avvistamento e difesa, di cui una in posizione centrale. Il sentiero è ben segnato, ma nei primi 300 m. potrebbe essere poco praticabile per via dell’erba alta. restano affreschi del XVI sec. raffiguranti soggetti borgo di San Vito, dove si trova la chiesa omonima, Comunque, proseguendo verso la SP52 in direzio- religiosi di carattere popolare; si distinguono una col campanile sul fianco destro. ne di Civitella del Tronto, se ne possono ammirare Crocifissione, un S. Francesco, un S. Antonio Abate Quest’ultimo si presenta in posizione avanzata ri- a distanza la forma e l’imponenza. ed un’Annunciazione. spetto alla vecchia facciata ed in asse con la na- Proseguiamo sulla SP49 per 10 km in direzione del- vata originale. Probabilmente la costruzione era 12321266 la frazione di Cesano; lungo il percorso il paesaggio preesistente alla chiesa ed aveva funzioni difensive; è impreziosito dal lago artificiale di Talvacchia, che alla base del campanile vi è il vecchio portale d’in- nel periodo primaverile è colmo di acqua men- gresso. L’attuale facciata principale è arricchita da 12261285 tre in autunno si prosciuga quasi completamente, un piccolo rosone posto al di sopra del portale, scoprendo vecchie case e ponti che solitamente la cui lunetta è ornata da mattonelle in ceramica Perhaps built by King Manfred of Swabia (1232–66), sono sommersi. Il lago è ricco di pesce, in prevalen- che raffigurano scene di santi. Attualmente non è son of Frederick II, over the remains of a Lombard za ciprinidi, che richiamano tanti appassionati della visitabile all’interno. fortress, the castle served to defend against possible pesca sportiva. Continuiamo il nostro percorso per altri 6 km ver- invasion of the Kingdom of Sicily by Charles of Anjou’s Arriviamo a Cesano per visitare la chiesa di Santa so San Giacomo (1100 m s.l.m.), località turistica French troops (1226–85), guarding border territory between the Papal States and the Kingdom of Sicily. Rufina; è vicina ad un piccolo cimitero lungo la stra- invernale ed estiva. Due impianti di risalita, una seg- Valle Castellana, Monte Piselli da che collega la SP49 a San Vito; si erge poderosa giovia biposto e un doppio skilift, per una lunghezza

62 63 The Laga Woods and Waterfalls LA CACIARA - THE CACIARA a caciara etta ance capanna a olos in ro e From the village of Imposta, the heart of the mu- nelle arce costrita in pietra a secco ai pastori a Rocca Santa Maria, Ceppo nicipality, we move towards Ceppo (10km), a small orma semiserica e si atosostiene Il termine caciara but welcoming mountain tourist district, immersed in potree eriare a cacio in anto era tiliata ai the age-old Bosco Martese woods. This was the site pastori per il proprio ricoero e per eseire la laoraione e il eposito temporaneo ei ormai of one of the first episodes of the Italian Resistance, the Battle of Bosco Martese, commemorated by a The “caciara” is a hut also called a “tholos”, found in Abruzzo monument we can visit. Ceppo is a starting point for and in the Marche. Built by shepherds using dry stone, they are semi-spherical in shape and self-supporting. The term “caciara” walks and mountain bike rides to the Morricana and may derive from “cacio”, meaning cheese, and was used by Cavata waterfalls, and to the Orso lake plateau, while shepherds as a shelter and for making and storing cheese. in winter it is popular for ski trekking. It is also possible to continue on foot towards the Laga peaks. There lage of San Vito, with its eponymous church, and a sanctuary, inside a large cave, an indication of the are restaurants, camping facilities, and an adventure bell tower on the right. The tower is set forward of strong presence of hermits around the area of the park (check when open). the old façade and aligns with the original nave. The Salinello Gorges. Continuing our short tour for about 17km, we reach building was probably built before the church for de- Turning back towards Valle Castellana, we then make the town of Valle Castellana. In the historic centre, fence purposes. The old entrance portal is at the base a left towards Macchia da Sole. After about 6km we we find the lovely church of Santa Maria di Stornaz- of the bell tower. The church is not currently open to arrive at Vallenquina, where we find the Bonifaci Ca- zano, also known as the Annunziata. It dates to the the public. stle, a neo-Gothic building (early 1900s) built over the 11th century, probably built by the Benedictines in We continue our journey for another 6km, towards remains of an ancient tower. about 1000, but the current building is the result of San Giacomo (1,100 metres asl), a winter and sum- a 16th-century reconstruction and has a gabled roof Valle Castellana, Vallenquina mer tourist resort. The lift facilities include a two-seater and a bell gable. We continue along the SP49 for chairlift and a double ski lift covering 1,800 metres, 10km, towards the hamlet of Cesano, travelling in a which serve downhill ski slopes for a total of 6km. landscape enhanced by the artificial Lake Talvacchia, In the summer this is a starting point for excursions his itinerary explores the north-east slope of the abounding with water in spring but almost dried out to the Tre Caciare loop, the Tre Caciare shelter, and Laga mountain range and shares many of the by autumn, revealing old houses and bridges that are T the Montagna dei Fiori tour, with its amazing views. geomorphological features of the area explored in usually below the surface. We arrive at Cesano and Near the Tre Caciare loop we find the fascinating re- Itinerary 5. visit the church of Santa Rufina, close to a small ce- mains of the Sant’Angelo in Volturino (12th century) The Laga mountains are a place of rampant, in- metery, along the road that connects the SP49 to tact nature, of lush forests, vast plateaux, numerous San Vito. The place of worship soars among the fields, Valle Castellana, Cesano, chiesa di S. Rufina -church of S. Rufina streams and waterfalls, like the Morricana and the its bell tower and other buildings distant from any Cavata. They are perfect for exploring and for those settlement. It has simple architectural lines and is who prefer to take the limited, challenging roads and made up of a single rectangular apsed chamber (for lengthy distances to seek tranquillity and the signs of a visit, ask at the house next to the church). Continuing for Macchia da Sole we find the junction history: ancient Roman roads, megalithic walls, castles We continue for 5km on the SP59 to reach the vil- for Leofara, a small village of Lombard origin famous and much more. Valle Castellana, Lago di Talvacchia - Lake Talvacchia for its chestnut groves and for the Chestnut Festival The whole area is dotted with small villages built in held every year at the end of October. the typical reddish-grey stone that gives the district In Macchia da Sole we can visit the church of San its distinctive feel. Giovanni Battista, dated around 1600 and near the The mountain climate, with its snowy winters and building we find the start of the park path that rea- mild summers, is perfect for ceps mushrooms and ches the impressive Castel Manfrino. the chestnuts famous all over Italy as the tastiest – indeed, there are some renowned chestnut festivals TOUR E VISITE GUIDATE - GUIDED TOURS that attract numerous visitors in autumn. Along the SP48 A-road connecting Teramo to Rocca 39 346 3541731 Santa Maria and slowly approaching the mountains, 39 0861 930123 the human impact becomes less obvious and nature Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it takes over. Updates on:

64 65 uesto itinerario, che abbraccia gran parte PENNE PE 10. Alla scoperta Qdell’area Vestina, comincia dall’antica Pinna, capitale della popolazione italica dei Vestini. 438 424586 139270 delle Terre Vestine Accediamo nel centro storico di Penne dalla Por- 39 085 821671 ta San Francesco risalente al 1780; qui, sulla faccia- ta esterna, si trova la statua di San Massimo patro- no della città e una lapide che ricorda il passaggio di San Francesco nel 1206. A sinistra della porta è visibile una delle torri urbiche quattrocentesche. Passeggiando nel centro possiamo ammirare pre- gevoli monumenti civili, come palazzo del Bono, palazzo Teseo-Castiglione, palazzo De Dura e pa- lazzo del Capitano Regio, quest’ultimo con un bel- pinacoteca e la biblioteca, custode di preziosi co- lissimo cortile interno. Quasi ogni vicolo nascon- dici. Merita una visita il Museo Archeologico, sito di de una particolarità, come i “supporti”, i portali e fianco al duomo, che attraverso 10 sale raccoglie le porte di accesso: le porte di Santa Croce, dei notevoli testimonianze della storia della città e del Conci e della Ringa. Tra le chiese, la principale è il territorio circostante, dal Paleolitico al Medioevo.

Penne, Porta San Francesco

Duomo di San Massimo, la cui origine è anteriore Dopo la visita del centro storico si può trovare al Mille; la facciata, ricostruita nel dopoguerra, pre- frescura e relax dirigendosi verso il lago dove la Ri- senta il portale e il rosone originali del XIII seco- serva Naturale Regionale Lago di Penne ci accoglie lo, mentre la massiccia torre campanaria risale al con i suoi 150 ettari di area protetta. Qui troviamo XIV secolo; di estremo interesse è la straordinaria il centro visita, l’orto botanico, il centro lontra, le Penne, il Lago - the Lake cripta, databile al X-XI secolo. L’interno della chie- aree faunistiche con esemplari di lupo, i sentieri at- sa attualmente non è visitabile a causa di lavori di trezzati provvisti di aree di sosta e pic-nic, il giardino restauro in corso. Troviamo poi la Santissima An- delle farfalle, i laboratori didattici degli antichi me- nunziata, una delle migliori espressioni del barocco stieri e il centro di educazione ambientale. abruzzese, la chiesa di Santa Chiara, a croce greca, Spostandoci in auto sulla SP72, in circa 30 minu- la chiesa di San Giovanni Battista con la facciata del ti, raggiungiamo la cascata della Vitella d’Oro: è la 1701 e la chiesa di Santa Maria in Colleromano, parte terminale di un lungo fiume sotterraneo che sul colle omonimo; di rilievo l’interessante ed enig- gettandosi alimenta il fiume Tavo. Il sentiero che Penne Farindola Villa CelieraCivitella CasanovaCarpinetoBrittoli della NoraCivitaquanaVicoli matico portale in pietra degli inizi del Trecento, la conduce alla cascata è molto breve e solo nell’ulti-

67 Per chi volesse ampliare le proprie conoscenze su informativi. Salendo sulla torre dell’Abbazia, visitabile FARINDOLA PE CIVITELLA CASANOVA PE questi splendidi animali è possibile visitare il Museo su prenotazione, si gode di un bellissimo panorama. 530 424415 138221 del Camoscio, presso l’abitato di Farindola, dove In quest’area troviamo diversi siti panoramici che 400 423887 138854 39 085 823131 esaustivi pannelli didattici forniscono tutte le infor- permettono di apprezzare al meglio le caratteri- 39 085 8889104

mazioni necessarie. Il Museo è ospitato nel centro stiche morfologiche e naturalistiche del territorio visita del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti fino al mare. Una di queste è l’area dei Merletti di della Laga (per info e orari: tel. 085 823131). Villa Celiera, un costone di roccia a forma dentata, VILLA CELIERA PE A Farindola è inoltre visitabile la chiesa di San Ni- raggiungibile dalla Cima delle Scalate (gps 42.3818, CARPINETO DELLA NORA PE 714 423802 138590 cola vescovo. 13.8259), luogo dove si può praticare l’arrampicata. 535 423325 138606 39 085 846106 Altra zona degna di nota è l’incantevole altopiano 39 085 849138 ARROSTICINI carsico del Voltigno (gps 42.3722, 13.8087), rag- giungibile in circa 10 km. Posto ad una altitudine media di 1400 m è ricco di vedute paesaggistiche ed è circondato principalmente da boschi di fag- un cenobio benedettino, l’Abbazia di San Bartolo- MONTEBELLO DI BERTONA PE meo della Nora (anno 962), che presenta elemen- 615 424163 138692 ti scultorei cistercensi molto interessanti nell’absi- 39 085 8286130 de, e un prezioso campanile formato da tre piloni collegati da archi a tutto sesto. Il portale d’ingresso, The shepherds who led the herds of sheep along tracks della fine del XII secolo, presenta sull’architrave mo tratto presenta una ripida scalinata. La cascata to mountain pastures would eat cubed mutton during e sugli stipiti decori intrecciati di foglie di acanto, può essere ammirata molto da vicino, tanto che si their journeys. The meat, pushed onto wooden skewers animali e uccelli. In basso a sinistra è scolpita una rischia di bagnarsi quando la portata dell’acqua è made from common dogwood, a shrub that grows mucca che allatta un vitellino da cui partono tutti maggiore, come in primavera. Dalla cascata giran- locally, was then roasted over crackling embers. i fregi. L’interno della chiesa presenta archi a tutto do a sinistra il sentiero prosegue per l’area fau- sesto nella divisione delle navate e archi a sesto nistica del camoscio, dove è possibile costeggiare Villa Celiera, S. Maria di Casanova acuto a dividere l’aula dal presbiterio. Particolar- il recinto e ammirare gli esemplari che di solito mente bello è l’altare in pietra sorretto da quattro sostano sulle ampie rocce presenti. gio, abete e betulla. Qui troviamo numerosi per- colonnine diversamente decorate. Il complesso, corsi segnalati dal parco del Gran Sasso adatti al Farindola, Cascata della Vitella d’Oro - Vitella d’Oro waterfall trekking e alla MTB, mentre in inverno la piana di- venta un ottimo bacino sciistico per lo sci di fondo, con percorsi tracciati dallo Sci Club Villa Celiera. A circa 7 km direzione est troviamo Civitella Casanova. Prima di arrivare in paese si incontra il bivio per il Parco Faunistico La Rupe, una pia- cevole sosta adatta soprattutto alle famiglie: qui è possibile vedere animali esotici provenienti da tutti i continenti e una mostra faunistica permanente. Carpineto della Nora, S. Bartolomeo A circa 30 minuti di macchina in direzione sud si ar- Poco fuori il centro abitato, nei pressi del cimitero, riva a Villa Celiera. Sorge su una rupe calcarea che è da visitare la chiesa della Madonna della Cona, il che ha più le sembianze di una fortezza che di domina l’alta valle del torrente Schiavone e la sua cui portale risale al 1529, uno splendido esempio un edificio religioso, conserva anche una piccola e storia è connessa con l’abbazia cistercense di Santa di Rinascimento abruzzese. A valle del centro sto- suggestiva cripta. Maria di Casanova, un cenobio fondato dalla con- rico troviamo le fonti di San Michele e del Cavuto, Nel centro storico la chiesa di San Carlo Borro- tessa Margherita di Loreto Aprutino nel 1191 che di origine medievale ma ammodernate tra il XVII meo ha un impianto tipicamente settecentesco: lo arrivò ad ospitare fino a 500 monaci, molti dei quali e il XVIII secolo. In questo territorio si organizzano spazio interno, a navata unica, è scandito da cam- dediti agli studi umanistici, alla trascrizione dei testi e periodicamente escursioni di gruppo che interes- pate trasversali coperte da crociere a sesto ribas- alla miniatura dei codici; tra i suoi possedimenti si an- sano anche i paesi limitrofi, a cui è possibile parte- sato, finemente decorate. L’esterno, semplice, è in noverava il monastero di Santa Maria sulle Isole Tre- cipare (per info: www.terrautentica.it). pietra a vista e ha sulla destra un piccolo campani- miti. Dell’antica struttura oggi rimangono suggestivi Proseguendo in direzione sud, in circa 10 minuti, le a vela. A destra l’imponente torre campanaria in e imponenti resti, visitabili seguendo le indicazioni raggiungiamo Carpineto della Nora. Anche que- pietra è parte integrante della facciata. Proprio nei turistiche in loco, dove sono presenti anche pannelli sto paese, come Villa Celiera, trae le sue origini da pressi dell’Abbazia transita un interessante percor-

68 69 so di trekking denominato Sentiero delle Abbazie Vicoli, Parco Territoriale Attrezzato (circa 7 km) che ricalca l’antico tracciato percorso Exploring the Land of the Vestini dai monaci per collegarsi con l’Abbazia di S. Maria di Casanova. Periodicamente si organizzano pas- his itinerary embraces a large part of the Italic Penne, salita verso la Cattedrale seggiate guidate (per info: www.terrautentica.it). TVestini people’s homeland, starting in Penne, their Towards the cathedral Prendendo la SP50 e poi la SS602 a circa 6 km in ancient capital. We enter the old town by the Por- direzione sud c’è Brittoli, antico centro arroccato ta San Francesco gate dating back to 1780. To the su uno sperone di roccia. Qui troviamo in piazza il left, we can still see one of the 15th-century urban Palazzo Pagliccia del XVI sec., con annessa cappella towers and as we stroll in the old town we can ad- di Sant’Antonio e l’interessante Frantoio da poco re- mire striking civic monuments like Palazzo del Bono, cuperato, che ripropone l’antica tradizione della pro- semicircolari. Alla navata centrale, più alta, si acco- Palazzo Teseo-Castiglione, Palazzo De Dura, and duzione dell’olio grazie alla macina azionata da muli stano le navatelle coperte da volte a crociera. La Palazzo del Capitano Regio, the latter with a beau- (visitabili su prenotazione: Comune tel. 085 849189). facciata a salienti è impostata secondo uno sche- tiful inner courtyard. Almost every lane has a special Civitaquana, S. Maria delle Grazie ma tipicamente lombardo con il semplice portale feature, like the “supporti”, as the Santa Croce, Conci lunettato; in alto corre una fascia sottolineata da and Ringa portals are known. archetti pensili. In alto la finestra trifora è coronata The main place of worship is the cathedral of San da arcatelle rampanti sul timpano. Tutte le superfici Massimo, first built before 1000. The façade was re- murarie sono in laterizio e pietra squadrata a vi- built after WW2 and shows the original 13th-century sta, sia all’interno che all’esterno. Oltrepassando la portal and rose window, while the massive bell tower porta Orientale arriviano in piazza di Santa Brigida; dates to the 1300s, and the fascinating crypt is da- qui si affacciano alcuni palazzi storici come palazzo table to the 10th–11th centuries. Leognano con la facciata del XVIII secolo. The interior of the church is not currently open to the Proseguendo per 7 km prima sulla SS602 e poi public as it is being restored. Then we find the Santis- sulla SP1, raggiungiamo il caratteristico borgo an- sima Annunziata church, one of the finest expressions tico di Vicoli, che merita sicuramente una visita; of Abruzzo Baroque; the church of Santa Chiara, in a Continuando sulla SS602 dopo 6 km arriviamo a al suo interno troviamo il nuovo Centro Visita del Greek cross design; the church of San Giovanni Bat- Civitaquana. Centro di origine romana, mostra Parco Territoriale Attrezzato, con un Museo della tista with a façade dated 1701; the church of Santa protected area as well as visitor centre, botanical gar- i resti di un probabile impianto termale con una Flora e Fauna della Riserva. Da qui è possibile inol- Maria in Colleromano stands on the eponymous hill. dens, otter centre, and wildlife areas that are home to cisterna posta subito fuori dell’abitato. Di rilievo trarsi a piedi seguendo i percorsi attrezzati lungo Also worth seeing are an interesting, mysterious stone wolves. The paths offer amenities with rest and picnic la suggestiva chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Torrente Nora con vegetazione ripariale di salici, portal of the early 14th century, the art gallery, and areas, a butterfly garden, workshops for leaning an- fondata dai Benedettini nel XII secolo. L’impianto pioppi e roverelle. L’ittiofauna è costituita da tro- the library, home to precious codices. We might also cient crafts, and an environmental education centre. romanico delle strutture è ancora ben leggibile te, barbi e cavedani. Presenza nell’area di poiana, go to the archaeological museum, next door to the We now drive along the SP72 A-road for about 30 nonostante il complesso abbia subito nel cor- gheppio, allocco, barbagianni e martin pescatore cathedral, whose 10 rooms contain significant testi- minutes as far as the Vitella d’Oro waterfall, the final so dei secoli vari rifacimenti e trasformazioni. La (per visite guidate alla Riserva si può chiamare monies of the history of the town and the surrounding section part of a long underground river that flows pianta è a tre navate concluse da altrettante absidi preventivamente il 373 5363400). area, from the Palaeolithic to the Middle Ages. fast into the River Tavo. After visiting the historic centre, we can relax in the The path leading to the waterfall is very short and only the last stretch is challenging, with a steep stair- IL PECORINO DI FARINDOLA cool lakeside area where the Riserva Naturale Re- FARINDOLA PECORINO gionale Lago di Penne offers visitors 150 hectares of case. From the waterfall, we turn left, and the trail continues to the chamois wildlife area, where we can esto ormaio ottento alla caseiicaione el Farindola, Area Faunistica del Camoscio the Chamois wildlife area stroll by the fence and admire the specimens that latte appena mnto e coalato con calio i maiale Dal pnto i ista sensoriale prealono i promi e i sapori usually stop on the large rocks. i era e ieno con note i sottoosco e ni Il Anyone wishing to learn more about these beautiful prootto si troa in commercio ttto lanno I protto animals should visit the Museo del Camoscio, near the ri sono riniti in n consorio i ttela e aloriaione village of Farindola, a museum in the Parco Naziona- This cheese is made from freshly-drawn milk, curdled with le del Gran Sasso e Monti della Laga visitor centre (for pork rennet. The aromas and flavours reveal grass and hay opening hours call +39.085.823131). In Farindola, notes, with hints of undergrowth and mushrooms. The product we can also visit the church of San Nicola Vescovo. is available all year round and producers have set up a If we head south and drive for about 30 minutes, we consortium to protect and promote this Pecorino. reach Villa Celiera, soaring on its limestone cliff to dominate the deep Schiavone valley.

70 71 About 7km to the east we find Civitella Casanova Brittoli, antico frantoio - ancient oil mill BRITTOLI PE but just before the village there is a turning for La CIVITAUANA PE 779 423162 138608 Rupe Wildlife Park, a pleasant stop especially for fa- 550 423250 138993 39 085 849189 milies, with exotic animals from every continent and 39 085 848219 a permanent wildlife exhibition. Just outside the town, near the cemetery, it is worth visiting the church of the Madonna della Cona, whose The history of the village is connected to the Ci- portal dates to 1529, a splendid example of Abruzzo VICOLI PE stercian abbey of Santa Maria di Casanova, whose Renaissance art. Downstream of the historic centre 445 423412 138967 ancient structure left impressive, charming remains, we find the San Michele and Cavuto fountains, of 39 085 848140 which can be visited by following the tourist directions Mediaeval origin but modernized between the 17th in situ, accompanied by information panels. and 18th centuries. Group excursions are organized We can book a visit of the abbey tower and climb to regularly here, also involving neighbouring towns. Guided walks are sometimes organized (info: www. the top to enjoy a stunning panorama but there are Check www.terrautentica.it for more information. terrautentica.it). Carpineto della Nora, a cavallo lungo il fiume Nora a number of panoramic sites that allow us to form a Continuing south, in about 10 minutes we reach Taking the SP50 and then the SS602 for about 6km horseback along the river Nora better idea of the morphological and natural features Carpineto della Nora, another village that like Vil- southwards we find Brittoli, an ancient village per- of the territory as far as the sea. la Celiera draws its origins from a Benedictine mo- ched on a rock spur. Here we might visit 16th-cen- tury Palazzo Pagliccia, with the adjoining chapel of Villa Celiera, in MTB sul Voltigno - MTB the Voltigno plain Sant’Antonio and the interesting oil mill, recently re- stored and which now shows how olive oil was tradi- tionally produced using a millstone driven by mules (for visits call the town hall on +39.085.849189). Continuing on the SS602 for 6km we arrive at Civitaquana. Originally settled by the Romans, the ancient remains appear to be a spa facility with a cistern placed just outside the town. The striking church of Santa Maria delle Grazie, foun- rampant arches on the tympanum. All wall surfaces ded by the Benedictines in the 12th century, is well are in brick and squared stone, both inside and out. worth a visit. The is still legi- Passing through the Orientale gate we arrive in Piaz- ble even though the complex has undergone various za di Santa Brigida, lined with historic buildings like reconstructions and transformations over the centu- Palazzo Leognano with its 18th-century façade. ries. The nave and two cross-vaulted aisles are then Continuing for 7km along the SS602 and then the completed by three semi-circular apses. SP1, we reach the quaint ancient village of Vicoli, The tiered façade is designed in a typically Lombard which is definitely worth a visit. style with a plain lunette portal; above a band is un- Here we find the new visitor centre for the Parco derscored by hanging arches. Territoriale Attrezzato, with a museum dedicated to At the top, the three-light window is crowned with the park’s flora and fauna. From here we can proceed on foot by following sign- One is the Merletti di Villa Celiera area, a tooth-sha- nastery, that of San Bartolomeo della Nora (962), posted paths along the Nora riverbanks lined with ped spur ending at the Cima delle Scalate (gps which shows fascinating Cistercian sculpture elemen- willows, poplars and oaks. Fish here include trout, 42.3818, 13.8259), a good place for rock climbing. ts in the apse, and a precious bell tower formed by barbel and chub, while avifauna boasts buzzards, ke- Another noteworthy area is the enchanting Voltigno three pillars connected by arches. strels, tawny and barn owls, and kingfishers. karst plateau (gps 42.3722, 13.8087), about 10km The complex, which resembles a fortress rather than away. Located at about 1,400 metres in altitude, the a religious building, also retains a cramped and evo- TOUR E VISITE GUIDATE - GUIDED TOURS landscapes seen from here are endless, surrounded cative crypt. In the historic centre, the church of San 39 085 823133 mainly by beech, fir and birch woods. There are nu- Carlo Borromeo has a typically 18th-century structure. 39 085 827 9489 merous marked trails in the Gran Sasso park great Near the abbey there is an interesting trekking route 39 335 1355146 for trekking and MTB, while in winter the plain beco- called Sentieri delle Abbazie (about 7km) which tra- 39 085 8278444 mes an excellent cross-country skiing area, with trails ces the ancient route taken by the monks to reach Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it mapped out by the Villa Celiera ski club. the abbey of Santa Maria di Casanova. Civitaquana, S. Maria delle Grazie Updates on:

72 73 I Sentieri nel Distretto Path Network l 30% della superficie della Regione Abruzzo è L’abbigliamento deve essere adeguato al clima e ational and regional parks and reserves account There are a few simple rules to be respected if we Icompreso in parchi e riserve, nazionali e regionali. deve comprendere: pantaloni lunghi, scarpe da Nfor 30% of the Abruzzo region. The longest trail intend to go on a hike but want to avoid any unplea- La rete sentieristica più lunga è quella del Parco trekking, un cappellino, occhiali da sole e una giacca network is found in Parco Nazionale del Gran Sasso sant surprises. Clothing must be suitable for the wea- Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con a vento. Altra cosa essenziale è la borraccia piena e Monti della Laga, covering about 150,000 hecta- ther and must include long trousers, hiking boots, a una superficie di circa 150.000 ettari. Questo ri- di acqua; inoltre se lungo il tragitto non ci sono res. The practicability of the park was made possible hat, sunglasses, and a windcheater. Another essential sultato è stato possibile anche grazie ai recenti in- punti dove pranzare, è bene portare un pasto leg- thanks to recent restoration work, undertaken by the item is a water bottle and if there is nowhere to buy terventi di ripristino a cura della Regione Abruzzo. gero al sacco o qualche snack, soprattutto se con Distretto Turistico Montano del Gran Sasso [mountain lunch along the way, we should consider taking a light I percorsi (5) che vi illustriamo, rientrano in tre noi ci sono bambini. tourism district]. packed lunch or some snacks, especially if there are fasce: alta quota, al di sopra del limite delle faggete Per concludere l’equipaggiamento, uno zaino ca- The 5 routes shown are located in three areas: children in the group. (1800 m) in ambienti rocciosi e praterie di quota; piente e adatto alle escursioni e ricordate bene - high altitude, above the limit of beechwoods (1,800 Last but not least, a good-sized backpack suitable for media quota, nella fascia altitudinale della faggeta che “non esiste buono o cattivo tempo ma solo metres), in rocky habitats and mountain meadows; hiking. And remember “there’s no good or bad wea- (1000 - 1400 m); bassa quota, sotto questa fascia buono o cattivo equipaggiamento!” - mid altitude for the beech wood belt (1,000 – ther, but just good or bad equip-ment!”. If we want to fino a 300 m s.l.m. Se volete proprio rilassarvi e non preoccuparvi 1,400 metres); relax completely, without the worry of following the Questi percorsi sono stati selezionati per escur- del sentiero e della segnaletica, allora affidatevi alle - low altitude under this belt, up to 300 metres above path and signage, then we can hire specialist gui- sionisti poco o mediamente allenati, che vogliono guide specializzate che vi accompagneranno per sea level. des to accompany us for the entire hike, turning the trascorrere una giornata a contatto con la natura tutto il tragitto, trasformando la vostra escursione These routes have been selected for hikers with little excursion into a real outdoor experience. per ritrovare i propri bio-ritmi. in una vera e propria esperienza all’aria aperta. or average experience but who want to spend an Consigliamo alcune semplici regole da rispettare intense day in contact with nature. per chi affronta un itinerario di trekking, che può sempre riservare qualche imprevisto.

Castel del Monte, Campo Imperatore

74 75 77 79 81 83 85 D DI T P

L’Accoglienza nel Distretto rsita ritrismo a ia el arco ca ollemesole 010 laiaelparcoit rsita ritrismo e inestre ca olle Dei erri 1111 arileinestrecom Hospitality in the District arete ase acane Sotto lrco centro storico 100 sottolarcocom arisciano lero onte Sela ss 1 m 100 11 aleromonteselait arisciano onento i San olomo sp per astel el onte m 00 conentoisancolomoit arisciano alao a oia ia ampitelle 1 palaolaloiacom arisciano lloio aei s p arisciano astel e onte 101 asciano Il irasole ia illa rio isenti e on piaa Dante 1 isenti ritrismo olle araiso ca ioiano 011 colleparaisoit isenti ritrismo illa iara ca iano 010 aritrismoillaciarait rittoli lementina ia Santa aria 1 ssi sl irino reen ier ia lo oro n 1 1 ssi sl irino stello ime irino ia ntonio ramsci 0000 ilossocom anano miterno otel Il iarino ia elle Sele n1 10 iliarinocananoit anano miterno ritrismo pello ia miternm 1 aricpelloit alascio a aerna ia ella orre 0000 alascio cca ascio ia reta erta 10 1 alascio a atalia ia I eraio 1 00 anatalianit alascio alao Diamante ia Diamante olpe 00 alascio iio Della occa loc occa alascio 00 riioellaroccait ampli asale ei iliei ia ase Sparse 0 ampli Il asolare ca loriano 000 aritrismoilcasolarecom ampli ararita Dstria piaa ella isericoria 01 mararitaastriait ampli ittacamere Il oro ss 1 1 ampli ittacamere illa ompa ia roinciale loriano 1 aittacamereillapompait ampli eettorio Della isericoria ia errcci 10 0 ampli ritrismo oere ricolo ca illa enna 010 ampli ritrismo Il eccio arro ia oliano 11 ampotosto ocana asonim ia ecco masonimit ampotosto ensione Serena ia io cino 0001 ristoranteserenacampotostoit apestrano a attoria loc olle riello 100 apestrano ilessi sl ao loc apoaca apestrano aparella loc ollelno 00 apestrano ritrismo apo ca loc apoaca apestrano ritrismo Il ortino loc orca Di enne 1 apestrano asa isolare ia elle ie 1 10 apestrano ampin San artino ca San artino 0 alleeltirinoit apitinano a illa ia oma 01 elaillait apitinano ricampeio arito ia el ao 00 aricampincaritocom arpineto ella ora ritrismo a ara ca ara 111 aritrismolaarait arpineto ella ora ritrismo oltino ca olle ella aria 01 arpineto ella ora a occinella ca ratte 1 astel astana Il iante ce Dorme iio oraano 0 ilianteceormeit astel astana ritrismo ellaista loc onano 01 astel el onte e iette ia Santanelo 01 lecietteit astel el onte elais a ocana elle Stree ia ella ineta 011 locanaellestreeino astel el onte steria el po iale ella ittoria 01 astel el onte iio el astore iale ella ittoria 00 astel el onte ppartamenti asile ia ampo ella iera

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astel el onte ppartamenti ai i Sole ia Sotto le ra 1100 arinola arinella ia ossetti 100 astelli otel rt ia onceio osa 011 otelarteit arinola ittacamere a ariina ia olli astelli ensione Iolana ia elice arnaei 010 Isola el ran Sasso Italia Hotel Insula oro S eonaro 010 astelli ai ca San occo 11 aicom Isola el ran Sasso Italia otel araiso ia San ariele 1 1 otelparaisosrlit astelli ritrismo Il iacco el arco ca aiano 1 011 Isola el ran Sasso Italia Hotel Pina ia S ariele 1 011 otelpinait astelli asolare a ietra el po ca aa 1 riiaroit Isola el ran Sasso Italia Hotel Teresa oro aliara eccia 0 000 asteleccio alisio a asa nel arco asa acane ia oro rci omani Isola el ran Sasso Italia esience a iscina ca emrietta 0 resiencelapiscinait astilione a asaria illa ei licini ca San lemente 11 1 illaeiliciniit Isola el ran Sasso Italia Albergo Casale ca asale San icola 01011 astilione esser aimono ritrismo olle San iorio ca San iorio 010 collesanioriocom Isola el ran Sasso Italia B&B Il Borgo laro orrione astilione esser aimono ritrismo orre ccone ca Sela 00 torrecconeit Isola el ran Sasso Italia Il Dente el po ca San ariele 1 ilenteellpoit iitaana esience eleere ca icenne 1 110 Isola el ran Sasso Italia Il into lemento ca risoni 0111 iitaana Sela Della mpolla ca laie Isola el ran Sasso Italia a asa sl ime loc illa iano 1 iitaana asa elle ore ca lmo ella iocca 11 casaellemorecom Isola el ran Sasso Italia iarrote ia ran Sasso 0 lciarroteit iitella asanoa a asa ella ia imina piaa isorimento 011 Isola el ran Sasso Italia San ioanni Inslam loc San ioanni a Inslam sanioanniaroit iitella asanoa a aniera ca astini 01 laanierait Isola el ran Sasso Italia ritrismo oscerini ia olato 010 iitella asanoa ritrismo asseria Spaone ca allone 1 101 masseriaspaoneit Isola el ran Sasso Italia Agriturismo I accari ca rinano 0 iitella asanoa ontr ose ollinaria ca orre elle alli estea 01 Isola el ran Sasso Italia Agriturismo La Dolce Vita ca Solana 1 iitella el ronto otel rmocolle ia roinciale ca onano 01110 otelermocollecom Isola el ran Sasso Italia ritrismo S ioanni I loc S ioanni a Inslam iitella el ronto otel ortea corso aini 0111 otelorteait Isola el ran Sasso Italia ritrismo Santa eparata loc iane aone 1 iitella el ronto otel Il Salice iale irata 1 011 otelristoranteilsaliceit Isola el ran Sasso Italia ritrismo raassi ra rinano 10 iitella el ronto otel iami iale irata 0111 otelmiamiit Isola el ran Sasso Italia ittacamere Il anrone ra San ietro 11011 iitella el ronto otel nica 10 pa ranciscs ilippi epe 1 0111 otelnicait Isola el ran Sasso Italia ittacam a ascina el onno ca illa iano lacascinaelnonnoit iitella el ronto ntico asale ia io Isola el ran Sasso Italia ittacamere erlini ia S ariele 1 01 iitella el ronto a ollina eli lii ia per eramo 10 lacollinaeliliiit Isola el ran Sasso Italia stello Scola ere loc San ietro 101 iitella el ronto ritrismo asa incena ca San atalo aritrismocasaincenait Isola el ran Sasso Italia San ariele case per erie loc San ariele sanarieleor iitella el ronto ontr ose Il iacere ia a ala 1 0110 ilpiacerei Isola el ran Sasso Italia Stella el ran Sasso case per erie ra erciara 00 iitella el ronto asseria riori ca illa asso 011 ila otel annelle ia oro iera 1 001 otelcannelleit olleara lero a ocana el arco ia San iorio 1 01 alerolocanaelparcoit ila otel miternm straa statale 1 st 01 otelamiternmit olleara Scacciapensieri loc ollina i ascianella 11 scacciapensieriit ila asermette otel anaian straa statale 1 010 canaianotelit olleara ritrismo a ercia ca retara 110 laerciaaritrismoit ila otel astello piaa attalione eli lpini 011 otelcastelloacom olleara esience Stella el ran Sasso ca San iaio ila sseri otel ristallo loc onte erretoniia 10 otelcristalloransassoit olleara a illetta sl aone ca San iaio 0010 laillettaslmaoneit ila otel eerico ll ia Strinella 0111 oteleericoseconoit ortino lero a ineta ca onte almo 011 alerolapinetae ila onte erreto otel ioriili ase ella niia ran Sasso 0011 ioriilicom ortino Il aliaio ca aliaroli 011 ila sseri otel iamp m 1 S S 1 is 00 oteliampe ortino stello ete ianco ia oma 0 ila otel Il orticetto ss 0 00 0111 otelilporticettoit orara ritrismo a inera ca inero 0 ila Scoppito otel ila ia oma 0 000 otelailae orara ritrismo apeeina ca retara 1 110 lapereinacom ila a ompania Del iaiatore ss 0 1 01 lncompaniaeliaiatoreit orara ampeio ampo ase Il oro ca onte elata 1 ila otel a Dimora el aco ss 1 m 1100 00 laimoraelacoit ronaleto lero a occetta ia aionale ss 0 1 ristorantealerolaroccettait ila S anilo cre otel a alle ellila ia ra 01 alleailait ronaleto ant ia eran 01 ila sseri otel io ellila loc onte erreto 000 nioellailait ronaleto ritrismo a ana el po loc oio mriccio 11 aritrismolatanaellpoit ila otel orta iera ple ati Dicemre 1 0110 portarieraostelit ronaleto oresteria ocana Del ero loc alaini 110 lalocanaelceroit ila otel esience rro ia ioanni i inceno 010 otelarroit noli ntico asale i en ca ecine i lasio 011 ila otel San icele ia ei iarini 000 stmiceleotelit noli ritrismo Il rattro ca ota iannella 0 iltrattrocom ila arim ia ssemro 01 aarimnalteristaor noli ritrismo a attoria ca esra 1 010 aritrismolaattoriaimariaonatacom ila ila ia icola altieri 1 0 noli ritrismo osso i Sera ca iano S ioanni 11 aritrismorossoiseracom ila oio iano rcoaleno ia ella ieraione 1 arcoalenocom ano riano orona ia assoni 1 0100 coronait ila elestino ia aanica 111 celestinocom ano riano San alentino corso manele III 01 ila ome a asa a ia Salaria ntica st 0100 ano riano ritrismo Il eraro loc iano 010 ila lla ellila ia occo araa 0 cllaellailait arinola ltrocanto ia San occo 1 altrocantoit ila or i ampana ia onte San ioanni 0 0 coricampanait

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ila Da arlie ia onte rancastello onteello i ertona asa acane asa arolina ca S aria 1 casacarolinanl ila retro Delle rti ia ellrino 0 00 ontereale asa el eccio olante ia Santa iara casaeccioolanteoomitirilioiarome ila Don osco iale S ioanni osco 1 101 onoscolailait ontereale a ennicella ia ella molinella 000 ila iiolano ia Scola ella orretta 01 iiolanoit ontereale ontr ose asale irinia loc San atteo 0 casaleiriniacom ila race ia ei iceni 1 raceit ontorio al omano otel omano iale isorimento 11 01 otelomanoit ila Sassa rananolo loc Sassa Scalo ss 1 m 0 rananoloalteristaor ontorio al omano rora ia isorimento 1 010 aroraecom ila oppito reen oppito ia ioanni alcone ecoppitocom ontorio al omano l ca orrito 011 ila I re oscettieri ia ella oleriera 1 tremoscettieriit ontorio al omano attacicoa ca co 1 010 ila Il inario ia ian aspare apolitano 00 ontorio al omano Il eleere ia rticelli 10 olearimalteristaor ila Sassa Il oscaiolo ia ella Scola 0111 iloscaiololailait ontorio al omano learim ia rticelli 10 olearimalteristaor ila oppito Il onor ia elle solte n 0 10 ilconore ontorio al omano ritrismo o Scoiattolo ca sciano 10 loscoiattoloor ila oppito Il iarino catico ia aonna elle raie eiliarinoacaticoit aelli ro Sereto ia S irolamo 0 aroseretoit ila sseri Il rottino i sseri ia ellrco II 1001 ilrottinoiasseriit aelli a oia Di eerico ia oma 010 ila Il icoletto ia el atto 1 00 ilicolettolailait aelli Sotto e olte ia el nicipio 1is 0 sottoleolteit ila ila ia ntica riscia 1D 0101 elailait ena rit Sapori Di ampana loc olonia rasca m 00 0 saporiicampanacom ila ioli ila el arco ia olle osso 00 ailaelparcoit enna Santnrea otel San oreno ia aionale 11 alerosanlorenonet ila rciea ia eone olstoi 01 orcieaeit enna Santnrea rcoaleno ia eneetto roce 000 ila a Dimora ei erini ia S Santcci 1 0 laimoraeiceriniit enna Santnrea entrale piaa ariele Dnnnio 0 ila oppito a onte ia el ime 101 elaonteilailait enna Santnrea ritrismo eata ca entrella 0110 aeataeelcom ila ioli a osa cso Sallstio 0 01 enne lla iaa straa eopari 1 011 eanreaastallapiaaorpresscom ila retro a ascarella ia ascarella 10 enne ntico oro ia Salita eli rti 0 anticooropenneit ila ara ia aonna i ettino 1 10 enne ettina corso lessanrini 00 ettinapenneit ila sseri e aliare el ran Sasso ia elle ille 0 lepaliareelransassoit enne oet i iori ia artiri ennesi 1 00 ila e Stane i ele ia ioanni eneiani 10 lestaneiaeleit enne asa Don ca asale 1 0 ila o Stio ia ilippo orrioni 11 00 lostioit enne Di iansante corso lessanrini 00 ila ocana Il into arto ia erarino eccioni 0 11 locanailintoartocom enne Dolce ar iente ca liano enolcearnientecom ila riscia ocana a onenara ia ollerincioni 0 lamonenarait enne ontenoa ia lessanro aselli 11 ontenoapenneit ila retro ocana San ietro s s 0 001 casaicraillaletiiait enne Il iarino ia ei anaioli 10 eanreaastpenneit ila oi oi ss 0 1 01 moimoincom enne Il espolo ia rancia 1 0000 ilnespolopenneit ila retro oon it ia S ioanni 1 nemoonlite enne illa mma ia aestri ratori 011 illaemmapennecom ila alao appa ia aanica 1111 palaocappait enne illa inella ia aselli ila alao stici ia S arciano 0110 palaorsticiit enne ritrismo inale ca inale 00 aricolacinalee ila oppito assaio a or est ia el Domo 000 passaionoroestit enne ritrismo Il oceto ca rociisso 0 ila opletm ia aolo orsellino D 10 ereaastpopletmsite enne ritrismo Il ortico ca olle Seranelo 010 ilporticoe ila orta aano ia iacomo alora 1 1 portaaanoit enne ritrismo Il eccio lino loc ollalto 010 ila orta eoni ia Santa aria a orona 1 enne ritrismo a eccia ontana loc occainaamo 10 aritrismolaecciaontanait ila Scoppito ratonoo ia oma 11 pratonooit enne ritrismo e tre poiane ca inale 111 letrepoianecom ila orrione ia lcie e asperi enne ritrismo enta Siillo ca allo 010 tentasiilloimocom ila illa la s s 0 enne ampeio occa i Sotto loc occainaamo 0 roccaisottocom ila Sassa illa ina ia oio S aria enne stello ellini ca ollalto 0110 ceaelliniit ila retro ir ia Strinella 00 escosansonesco a aronata ia nicipio 011 ila amara elais loia nel arco ia alle ersiana 000 eloiait escosansonesco ritrismo enta estarossa ca esciera 1 tentatestarossait ila oppito elais aione apale ia orta apoli 1 01 maionepapaleit ietracamela otel a ran aita ia ropa 10 rati i io 010 laranaitacom ila retro esort San Donato ol Spa sp per enano 01 sanonatoresortit ietracamela otel iramonti loc rati i io 011 miramonticom ila San reorio riristoro San reorio s s 1 m 0 01 ietracamela lero ntica ocana ia icolo Stretto 1 0110 anticalocanae ila smo attoria ntica orconia ia asonia 0 attorianticaorconiacom ietracamela ero ran Sasso ple morocci n1 rati i io 01 ransassoit ila e Dimore i San Domenico ia rco iompi 10 ietracamela a Dimora el aaliere laro iaretti 010 ila sseri stello o io piaale i ampo Imperatore 1100 ostellocampoimperatorecom ietracamela esience rso ianco s p per rati i io 001 orsoiancoe onteello i ertona ritrismo ampo i orni ca ampo elle iane 0 campoiorniit ietracamela istoro enacaro loc Intermesoli 011 enacaroit onteello i ertona ritrismo a Solana ca ampo iraello 000 aritrismolasolanait ietranico ritrismo ipalta ia ipali 1 1 ripaltait

90 91 D DI T P

ietranico ritrismo illa ata ca ratorio ella roce 0 illaaatait eramo a asetta ia ei osaici ioli lena esience ia elle scole 0 elenaresienceit eramo a asetta ia rento e rieste1 ioli Il lipano ia illa San ietro 1 iltlipanopiolicom eramo e Sorelle emelle raione Santtto 10 lesorelleemellee ioli ila el arco ia olle osso 01 ailaelparcoit eramo asi ere ia anelista 1 1 oasieree ioli e ontanelle i ioli ia elle ontanelle 1 0 leontanelleipioliit eramo illa iia ia ona 1 illaliiateramoit oio icene lero steria ella osta ia alomaia 1 osteriaellapostacom eramo araca piaa ariali 010 aracait oio icene amere rora ia iei le ine camerearorait eramo asa Dlico ca iano Delico 0101 casaelicoit oio icene a ocana i ariella ia merto I 0 lalocanaimariellacom eramo arialis Seet ome ia Domenico alaspina 10 oio icene aneolio ia merto I 1 00101 eramo r olia ome loc San aro 0010 oio icene ontr ose l araone straa statale 1 alaraonecom eramo ritrismo e acine raione oio ono 1 arilemacineit oio icene ritrismo Statale 1 ia S S 1 m 101 aritrismostatale1it eramo elais orte ei ini ss 1 illa omano 01110 corteeitinicom occa Santa aria lero nnainocc ca aranesi 1 011 eramo esience am ia Don aolini 1 amaittacamereit occa Santa aria ampin eppo loc eppo 0101 campinceppoit orricella Sicra lio ia icola ompei 0 llioeit occa Santa aria Il iio elllpino ca eleere 0 00 orricella Sicra Il iio el astore ca alle iola 11 prolocotorricellait San eneetto in erillis arme in erillis ia olle 00000 carmeinperillisit ossicia ritrismo olle Scarpone ca erone 11 collescarponeit San Demetrio ne estini otel Stie ia el lino 0 01 stieotelit ossicia ritrismo I rales ca inano aritrismoimralesit San Demetrio ne estini amelot ia aionale 1 010 alle astellana otel emiio I loc San iacomo onte iselli 0101 otelremiio1it San Demetrio ne estini ritrismo ntica Dimora ia Don erinano rista anticaimorae alle astellana lero S iacomo ca S iacomo 1 010 San io elle amere spitalit Santo Steano straa Statale 1 m 010 alle astellana I erri raione Settecerri 01 icerrialteristaor San io elle amere aerano ia oa 01 letiiaaeranoit San io elle amere ritrismo entria ia ie le ine 11 aricentriait II II T ND I San io elle amere ritr Scrino i orpora ia nelli 11 pioeneianiit Santo Steano i Sessanio otel esiena la orre ia Deli rci 00 resienalatorreit ano riano iio el onte loc onte oro 10 riioelmonteit Santo Steano i Sessanio lero Diso Setantio ia rincipe merto 011 setantioit Isola el ran Sasso Italia iio icola rcanelo loc ao i orno 0 caiisolait Santo Steano i Sessanio a iora e e ne ia ella iesa 1 laioralelnecom ila sseri iio Dca eli ri loc onte ortella 0 riiocaeliariit Santo Steano i Sessanio a aneletta ia elle ie1 011 lacanelettait ila riscia iio Domenico ioretti loc accareccia 0 riioiorettilospotcom Santo Steano i Sessanio a ocana Sl ao ia el lao 00 lalocanasllaoit ila iio ariali loc ampo ericoli 0 caiit Santo Steano i Sessanio onno Seerino s r 1 is 0 nonnoseerinoit ila iioiacco nrea aile loc orno rane caiit Santo Steano i Sessanio o Scalino i ietra ia el astello Santo Steano i Sessanio iio ao acollo loc ao acollo 10 Santo Steano i Sessanio a Dote piaa ristooro olomo 1 10 ioli iio lessanri loc monte San ranco 0 caiit Santo Steano i Sessanio nti i ista ia oma 1 0 ietracamela iio rancetti allone elle ornaccie riiorancettiit Santo Steano i Sessanio esience eleere ia oma 11 11 ia Dnnnio resienceilpalaoit I ati riportati sono soetti a contine ariaioni e moiice iornamenti s ransassoliinit Santo Steano i Sessanio esience Il alao 0 Inoration rovie is sect to onoin ates an oiications heck the on wwwransassoivinit Santo Steano i Sessanio esience illa alsi ia ontra 11 00 resienceillaalsiit Santo Steano i Sessanio ritrismo Il oro ia attisti 0 Bivacco Andrea Bafile Rifugio Duca degli Abruzzi Santo Steano i Sessanio a asa S e Dimore ia ariele Dnnnio lacasasleimoreelorocom Santo Steano i Sessanio e ase ella osta ia oma 0 1 lecaseellapostait Santo Steano i Sessanio ampin ran Sasso loc ollicello 000 campinransassoit Scoppito otel ila ia oma 0 010 otelailae Scoppito cero ampestre ia S aiano 100 Scoppito a inetina ia oma 1 011 lapinetinait Scoppito ratonoo ia oma 11 pratonooit

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92 93 94 95 Canyoning Il Gran Sasso da Vivere Living Gran Sasso Ski mountaineering Horse riding

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Una realizzazione: Sprint © Regione Abruzzo - Dipartimentosrls Turismo, Cultura e Paesaggio, 2018. Tutti i diritti riservati.

Testi itinerari: Massimiliano Crea, Lucio Taraborrelli Canoeing Testi natura: Luciano Ruggieri, Cesare Crocetti, Alberto Cortese

Fotografie: Moreno Agnellini, Maurizio Anselmi, Roberto Bombardieri, Roberto Castiglia, Massimiliano Crea, Alfonso Creato, Francesco D’Alconzo, Mirko De Luca, Guglielmo Di Camillo, Erminio Di Ludovico, Fabrizio Di Profio, Vincenzo Fabri, Claudio Mistichelli, Luca Mazzoleni, Luca Migliarini, Antonio Simonetti, Guido Zecchini, Adventure Park Prati di Tivo, Archivio Gosnowkite, Archivio Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Archivio Soprintendenza Archivistica Abruzzo e Molise, Archivio Terra Autentica, Abruzzo Parks, Ass. Cult. La Notte delle Streghe, Cavalcando la Valle del Tirino, Coop. Il Bosso, Fleur Kinson, Moto Itinerari, Progetto Stiffe spa, Ruggero Group, Wikipedia, www.cai.it, www.rifugiodelmonte.it, www.rifugioducadegliabruzzi.it. Autorizzazione alla riproduzione: Pontificia Commissione di Archeologia Sacra - ROMA - Rif. I/2/2684 Nihil obstat dell’Arcidiocesi di L’Aquila Prot. n° 409/UBC/18 - 109PAR.14/20181 Progetto grafico e impaginazione: Massimiliano Crea Cartografie: Massimiliano Crea Traduzioni: Angela Arnone

Settembre 2018 Romanesque church Romanesque

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