Romanesque church Romanesque
Trekking Selfies
LIVING GRAN SASSO Alla Scoperta del Distretto Turistico del Gran Sasso - Explore the Gran Sasso Tourist District
Tourist District Explore the Gran Sasso Turistico del GranSasso Alla ScopertadelDistretto Food&wine
Monuments
History
Scopriamo il Distretto in 10 Itinerari Discover the District in Ten Itineraries
l Distretto Turistico del Gran Sasso d’Italia com- Gli itinerari si possono seguire spostandosi con il he Gran Sasso d’Italia Tourist District includes all of Benedictine abbeys and the paths connected to them, Iprende l’intero territorio del Parco Nazionale del proprio mezzo, per decidere in tutta libertà dove e Tthe Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della combined with the discovery of local culinary delicacies. Gran Sasso e Monti della Laga, una delle aree pro- quando fermarsi; possono durare una sola giornata Laga, one of Europe’s largest protected areas, located We can follow the itineraries in our own vehicle, de- tette più grandi d’Europa, nel cuore dell’Appennino; o più giorni, a seconda degli interessi e della dispo- in the heart of the Apennines: a sequence of stunning ciding where and when to stop, and we can spend a un susseguirsi di paesaggi di straordinaria bellezza e nibilità di tempo. landscapes of exceptional environmental and cultural day or several days, depending on our interests and di eccezionale valore ambientale e culturale. Gli itinerari della Laga (5 e 9), in particolare, sono importance. the amount of time available. Questa guida propone 10 itinerari alla scoperta del per viaggiatori appassionati e instancabili, che non This guide proposes 10 itineraries for exploring the The Laga itineraries (5 and 9) are suited to passiona- Distretto e dei 60 comuni che lo costituiscono. si spaventano di percorrere chilometri, tornanti e District’s 60 municipalities. te, tireless travellers, who are not afraid to cover many Gli Itinerari 1 e 4 ci portano sul versante orientale saliscendi, entusiasti di raggiungere mete in genere Itineraries 1 and 4 take us to the eastern flank of kilometres, hairpin bends, and ups and downs, keen del Gran Sasso, tra la Valle Siciliana e quella del Voma- poco frequentate. Mount Gran Sasso, between Valle Siciliana and Val to reach destinations off the beaten track. no, con lo sfondo dell’impressionante parete dei “due Altri itinerari, più “cittadini” (6 e 8), sono invece Vomano, two valleys set against the amazing back- Other, more urban routes (6 and 8) are suitable for corni”: luogo ideale per vivere la montagna e sco- adatti a famiglie con bambini, sia per le attrattive drop of the Corno Grande and Corno Piccolo peaks. families with children, both for the tourist attractions prire l’artigianato artistico e l’eccellente gastronomia. turistiche, come antiche rocche, castelli, musei, riser- There is no better place for experiencing the moun- – ancient fortresses, castles, museums, nature reser- Gli itinerari 5 e 9 ci fanno conoscere l’area dei Monti ve naturali, sia per la presenza di aree attrezzate e tains and discovering arts and crafts, and mouth-wa- ves – and the presence of amenities and plenty of della Laga, un territorio incontaminato tra suggestivi numerose strutture ricettive, che garantiscono una tering cuisine. accommodation facilities, offering pleasant and rela- monti, boschi rigogliosi e ricchi corsi d’acqua. sosta piacevole e rigenerante. Itineraries 5 and 9 take us to the Monti della Laga xing stops. Qui possiamo trovare piccoli e solitari borghi ricchi All’interno di ogni itinerario sono segnalati i recapiti range, an unspoiled territory of magical mountains, Each itinerary includes details of people or offices to di storia e numerosi sentieri natura. delle persone o delle strutture da contattare. Qual- luxuriant woods and lush water courses. Here we find contact and sometimes we can just knock on a door Gli itinerari 6 e 8 ci proiettano nella storia antica di che volta vi verrà chiesto anche di bussare a case pri- small, isolated villages rich in history and with nume- of a private home, where a caretaker will open up questa regione; il primo tocca il capoluogo, L’Aquila vate, dove un custode vi farà accedere ai monumenti. rous nature trails. the monument. e il suo circondario, con i suoi gioielli architettonici Ogni itinerario presenta dei focus, per evidenziare Itineraries 6 and 8 project us into the ancient history Each itinerary has some unique highlights that may e storico/archeologici; il secondo raggiunge Teramo, alcune particolarità che potrebbero interessare il of this region. The former reaches the capital city of be of interest to the curious traveller. Some are about Campli e Civitella, importanti centri storici noti per le viaggiatore curioso. Alcune di queste riguardano la L’Aquila, and its surroundings, with its architectural, food and wine culture: Gran Sasso is home to large testimonianze italico-romane, i monumenti medievali cultura enogastronomica: sul Gran Sasso, infatti, si historical and archaeological gems; the latter reaches communities and small producers (Slow Food Presi- e rinascimentali e le vicende legate all’Unità d’Italia. trovano grandi comunità e piccoli produttori (pre- Teramo, Campli and Civitella, important historical dia) dedicated to protecting local specialties including Gli itinerari 2 e 3 ci mostrano invece il versante sidi slowfood) dediti alla salvaguardia di specialità centres for Italic-Roman remains, Mediaeval and cereals, pulses, fruits and vegetables of ancient ori- sud-occidentale del massiccio, con la Valle Tritana, la nostrane come cereali, legumi, frutta e ortaggi di an- Renaissance monuments, and events linked to the gins, cheeses and cured meats produced with tradi- Piana di Navelli e Campo Imperatore; qui esperien- tiche origini, formaggi e salumi realizzati con le tec- Unification of Italy. tional techniques. ze di vacanza attiva, suggestivi borghi, castelli medie- niche di una volta. Il territorio, inoltre, è disseminato Itineraries 2 and 3 show us the south-west slope of The territory is also home to native vines and exten- vali, paesaggi incomparabili e leccornie enogastrono- di vitigni autoctoni e di estesi oliveti, che producono the massif, with the Valle Tritana, Piana di Navelli and sive olive groves, and produces Montepulciano and miche ci accompagneranno nei tour. vini Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo DOC, e Campo Imperatore. Visitors are assured of active ho- Trebbiano d’Abruzzo DOC wines, and EVOO vaunting Per concludere, gli itinerari 7 e 10 ci conducono olio EVO dalle qualità molto apprezzate. lidays, charming villages, Mediaeval castles, unforget- tempting sensory qualities. sui primi contrafforti del versante sud-orientale del Oltre agli itinerari di tipo culturale proponiamo an- table landscapes, and the finest food and wine on In addition to the cultural itineraries, we also offer 5 massiccio, tra le colline vestine e il fiume Pescara, con che 5 itinerari di trekking, adatti a tutti, che interes- the tours. trekking itineraries, suitable for everyone and involving le grandi abbazie benedettine e i percorsi a queste sano gran parte del Distretto e che sono descritti in To conclude, itineraries 7 and 10 take us to the first most of the District, described at the end of the guide. collegati, cui abbinare la scoperta delle prelibatezze fondo alla guida. spurs of the south-east face of the massif, between Safe travels! della cucina vestina. Buon Viaggio! the Vestini hills and the River Pescara, with the great
Il Lago di Campotosto - Lake Campotosto
2 3 uesto itinerario ci porta a scoprire il versan- PIETRACAMELA TE 1. Natura e Turismo Attivo Qte nord del Gran Sasso, il più scenografico e imponente, con le sue vette più alte, tra i comuni 1005 42 5228 13 5534 nel Cuore dell’Appennino di Fano Adriano e Pietracamela. 39 0861 66120 Lungo la SS80, prima di incontrare il bivio per Pie- tracamela/Prati di Tivo, troviamo sul lato destro della strada il suggestivo lago di Piaganini; posto ad un’altitudine di 400 metri, è un bacino artificia- le nato per l’approvvigionamento elettrico lungo circa 350 metri. È un sito di pesca, sport che è tali recano date dal 1471 al 1616 (se la chiesa è PietracamelaFano Adriano possibile praticare lungo diversi punti della spon- chiusa farsi aprire dal bar Gran Sasso); al suo inter- da sinistra, mentre la sponda opposta è invasa da no è visibile un antico meccanismo delle campane. un rigoglioso bosco. Nell’invaso vivono trote fario, Il paese è molto caratteristico e pieno di scorci barbi, cavedani e triotti; per la pesca è necessaria la e belvedere che si affacciano sui boschi e sull’im- licenza per le acque interne di categoria B. ponente montagna. Nella parte bassa dell’abitato
Pietracamela, sullo sfondo il Pizzo d’Intermesoli - in the background Pizzo d’Intermesoli Prati di Tivo
Proseguendo sulla statale in direzione ovest e poi è visibile Casa Signoretti, antica dimora che reca prendendo a sinistra per Pietracamela, in circa due finestre bifore con colonnine tortili, sormon- 10 km raggiungiamo il “borgo di pietra”. La prima tate da un architrave sul quale è posto in rilievo parte del nome del borgo viene da “Preta”, che il simbolo dei cardatori di lana. Sulla sommità del in paleo-italico indica il masso (roccia) sul quale centro storico troviamo San Rocco, piccola chiesa è costruito il borgo; misteriosa la seconda parte, costruita nel 1530 in occasione della peste che si che potrebbe riferirsi alla roccia a forma di gobba abbatté sulla popolazione. Il Comune ospita anche di cammello che si trova sulla sommità del paese. il piccolo “Museo delle Genti”, visitabile solo negli Pietracamela si mostra ai visitatori in una cornice orari di ufficio. ambientale che lascia senza fiato; il paese sorge Proseguendo sulla strada principale raggiungiamo infatti ai piedi del Corno Piccolo, immerso nei bo- in pochi chilometri Prati di Tivo, a metri 1450 s.l.m. schi; dalla strada di accesso all’abitato è d’obbligo La ridente località montana, in comune di Pietra- scattare una foto-cartolina. Visitabile è la chiesa di camela, è situata all’interno del Parco Nazionale San Giovanni (1432), circondata da case i cui por- del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi del
5 monte conosciuto come “il gigante che dorme”. con 6 piste che offrono diverse linee di discesa, Prati di Tivo, Bike Park FANO ADRIANO TE Prati di Tivo diviene una vera e propria località tu- per trascorrere anche tutto il giorno in montagna ristica negli anni ‘70, con la costruzione di impor- con le bici; è punto di riferimento per chi pratica 745 42 5520 13 5388 tanti strutture alberghiere; queste sorsero grazie la disciplina del downhill. Per gli appassionati di ar- 39 0861 95124 alla presenza degli impianti sciistici che durante i rampicata sportiva, invece, le falesie di Vena dell’A- mesi invernali richiamavano numerosi appassio- schiero e Arapietra offrono interessanti spunti. nati e permettevano anche, nel periodo estivo, di Per le famiglie e per chi ama l’avventura c’è l’Adven- portare in quota gli escursionisti e gli alpinisti che ture Park, realizzato nel bellissimo bosco di Trigna- si tratta di un complesso costituito da una piccola Val Maone, trekking no con faggi ad alto fusto; è costituito da percorsi chiesa a sinistra e da un romitorio sul lato destro. aerei e itinerari acrobatici sospesi. Sull’architrave del portalino in pietra posto su un Per gli appassionati del volo libero è possibile com- lato, si legge incisa la data 1597; all’interno, diviso in piere discese col parapendio, per godere in manie- due navate, si conservano un altare ligneo e inte- ra unica del panorama che spazia dal Gran Sasso e di due seggiovie, di cui una quadriposto e una ressanti affreschi di carattere popolare. all’Adriatico, in massima sicurezza con piloti esperti biposto; oltre allo sci alpino supportato da due e licenza di volo in biposto. Il volo può variare da scuole sci, si può praticare lo sci di fondo su un 15 a 25 minuti, a seconda delle condizioni meteo. anello di 3 km. Per gli amanti del trekking invernale, Per coloro che vogliono vivere un’esperienza numerose sono le proposte per passeggiate con emozionante scivolando e saltando in piscine na- le ciaspole, da quella per la Val Maone fino a quelle turali di acque cristalline, lungo i meandri nascosti per i rifugi Franchetti e Garibaldi. Per i più esigen- dei torrenti di montagna scavati nella roccia, con- ti troviamo anche itinerari di sci alpinismo che si volevano tentare la scalata ai “Due Corni”. Oggi bike Prati di Tivo, ciaspolata - snowshoeing spingono nel cuore del “gigante di roccia” e il come allora, la località è frequentata tutto l’anno park da affrontare con le fat bike. per le tante attrazioni che offre al visitatore: una di Da Prati di Tivo ci si può spostare a Fano Adriano, queste è il phototrekking, un modo per coniugare dopo essere tornati sulla SS80 e aver preso a la passione per la fotografia e la montagna. La prin- sinistra, percorrendo circa 2,5 km. Seguiamo le Fano Adriano, Eremo dell’Annunziata - Annunziata Hermitage cipale attività estiva in montagna è il trekking, con i indicazioni per la mostra del Presepe, con bellis- numerosi percorsi possibili verso il Corno Grande sime ambientazioni animate sulla nascita di Gesù Torniamo sulla strada principale e giriamo a sinistra e il Corno Piccolo, per i più preparati, ma anche e l’immancabile sottofondo di musica natalizia e per la località di Prato Selva (10 km); è posta ai verso i boschi dell’Arapietra o di Trignano, oppure luci dinamiche. Le pareti rocciose poste a sud del piedi del versante orientale del Monte Corvo, i cui verso la suggestiva Val Maone; qui si pratica bene centro abitato ben si prestano per l’arrampicata pendii vanno dai 1400 m s.l.m. della zona del par- anche il Nordic Walking, per gustare appieno uno sportiva. Seguendo la strada per Prato Selva, a cir- cheggio fino ai 1800 m del Colle Abetone. La loca- stile di vita sano e attivo. ca 5 km dal paese, si raggiunge facilmente l’Eremo lità è il punto di partenza per molti sentieri di facile Incastonato tra il Corno Grande e il Corno Piccolo, dell’Annunziata, ubicato a metri 745 s.l.m. sul colle e media difficoltà, che raggiungono il Rifugio del nel cuore del Vallone delle Cornacchie, a 2433 m di di San Marcello, che domina l’alta Valle del Vomano; Monte, il Monte Corvo e la Valle del Venacquaro. quota, è situato il Rifugio Franchetti; è raggiungibile esclusivamente a piedi, sia d’estate che d’inverno (in inverno aperto su prenotazione), da alpinisti e IL G IACCIAIO DEL CALDERONE scialpinisti esperti dotati di attrezzatura tecnica. Il THE CALDERONE GLACIER rifugio presenta tre principali vie d’accesso: la Ma- Il iacciaio att almente ri otto a e placc e i donnina per il Passo delle Scalette dopo aver preso iaccio is i nte si tro a s l ersante settentrionale el orno ran e e il pi meri ionale ropa la cabinovia, la Piana del Laghetto e Campo Impe- posto in na conca esposta a nor a na ota ratore. La struttura è un importante punto di ap- compresa tra i 0 e i 0 metri s l m Si orm poggio per gli escursionisti che desiderano percor- sigliamo il canyoning, un’attività aperta a tutti, fatta rante le e ran i lacia ioni el aternario rere le vie più classiche e le ferrate che salgono ai in totale sicurezza, accompagnati da guide alpine The southernmost glacier in Europe is currently composed “Due Corni”; da qui è anche possibile raggiungere, accreditate; a disposizione per gli spostamenti c’è of just two disjointed ice sheets and is on the northern in circa 40 minuti di sentiero, il piccolo Ghiacciaio un servizio di bus navetta. slope of Corno Grande. Calderone lies in a basin of norther- del Calderone. Nel periodo invernale Prati di Tivo è una stazio- ly exposure, at an altitude of 2,650 – 2,580 metres above Per gli amanti della MTB c’è il Bike Park, aperto ne sciistica che offre 8 km di piste con un buon sea level and was formed during the two great Quaternary da fine maggio a ottobre e da dicembre ad aprile innevamento programmato; l’area è dotata di una glaciations. (compatibilmente con l’apertura degli impianti), cabinovia/seggiovia che porta ad oltre 2000 metri
6 7 Pietracamela, canyoning Sasso to the Adriatic coast, in total safety, accompanied Nature and Active Tourism by experienced pilots with a two-seater flight licenses. Another thrilling experience is canyoning, recommen- in the Heart of the Apennines ded for everyone, again in total safety, accompanied by accredited mountain guides.
Prati di Tivo, la Madonnina ture tortile colonettes. The small church of San Rocco, In winter Prati di Tivo becomes a ski resort that can at the top of the old centre, was built in 1530 during offer 8km of slopes with excellent scheduled snow. the plague that hit the population. Pietracamela also In addition to alpine skiing, with two ski schools, a has the small Museo delle Genti, which can be visited cross-country skiing track is available on a 3km loop. only during office hours. For lovers of winter trekking, there are endless snow- Back on the A-road, continue for Prati di Tivo, just a shoe routes and the more demanding will also find few kilometres ahead, at 1,450 metres above sea ski mountaineering itineraries that go right to the level. The charming mountain resort is part of Gran heart of the rock giant, as well as a bike park to be Sasso & Monti della Laga National Park. Prati di explored on fat bikes. The next stop is Fano Adriano, taking the SS80 A-road at Prati di Tivo, turning left covering about 2.5 GRAN SASSO LA PRIMA SCALATA km, following directions for the “Mostra del Presepe” GRAN SASSO, THE FIRST ASCENT exhibition of nativity scenes. The rock walls south of n itinerary that takes us to explore Gran Sasso’s the town are ideal for sport climbing. Following the Anorth face, the most spectacular and impressive, 19 1573 road to Prato Selva, you can easily reach the Eremo with its tallest peaks, between the municipalities of dell’Annunziata, about 5km from the town and 745 Fano Adriano and Pietracamela. On the right side of metres above sea level, on Colle di San Marcello. the SS80 A-road, before the Pietracamela - Prati di routes towards the Corno Grande and Corno Piccolo Tivo junction, we find the picturesque Lake Piaganini. Rifugio Franchetti slopes for expert hiker, but also towards the Arapietra This is an angling location and there are various poin- or Trignano woods, or the lovely Val Maone. This is also The first documented ascent of Corno Grande was ts along the left shore for fishing, while the opposite a good spot for Nordic Walking, to get the most from side of the lake is cloaked in lush forest. completed on 19 August 1573 by the Bolognese Francesco De Marchi, who reached the western peak a healthy and active lifestyle. Continuing westward along the A-road and then ta- using the normal route, accompanied by deer hunter Set between Corno Grande and Corno Piccolo, the king a left for Pietracamela, 10km further ahead Francesco Di Domenico, Milanese Cesare Schiafinato, by Rifugio Franchetti, which can only be reached on foot, we find this stone village in its breath-taking natural Diomede dell’Aquila, and porters Simone and Giovam- is set in the heart of the Vallone delle Cornacchie, at setting at the foot of Corno Piccolo, immersed in woods. pietro di Giulio. 2,433 metres above sea level. The church of San Giovanni (1432) is open to the The facility is an important support site for hikers public (if the church is closed, ask the Gran Sasso bar who want to walk the more classic routes and the to open it for you) surrounded by houses whose do- Vie Ferrate that reach Due Corni. From here it is also orways bear dates from 1471 to 1616. In the lower possible to reach the small Calderone glacier in about part of the village, look out for Casa Signoretti, an 40 minutes. ancient dwelling whose two mullioned windows fea- There is a bike park for MTB lovers, open from the If you turn back to the main road and head left for end of May to October and from December to April Prato Selva (10km), you find it at the foot of the (coinciding with the opening of ski-lift facilities), with eastern face of Mount Corvo. The town is the starting 6 ski slopes that offer various descent lines, so you point for many easy and medium-difficulty trails. could even spend all day in the mountains with your bike. The location is also a point of reference for ISI ID ID D T
downhill skiers. Then for rock climbing fans, the Vena 39 340 7616496 Tivo became an outright tourist resort in the 1970s, dell’Aschiero and Arapietra crags are an interesting 39 340 1651760 when important hotel facilities were built. Today as option. For families and for anyone looking for thrills, 39 339 4641421 then, the town is popular all year round because of there is the Adventure Park, installed in the stunning 39 389 558 6811 the many attractions and activities it offers visitors. 39 331 3968508 Trignano tall beech woods. The Park is made up of 39 339 3229964 One is phototrekking, a way to combine a passion for aerial walkways and acrobatic itineraries. 39 333 4929871 photography and the mountains. Trekking is the main Free-flight aficionados can paraglide as a unique way Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it Prati di Tivo, Parco Avventura - Adventure Park summer activity in the mountains, with numerous to enjoy the panorama stretching from Mount Gran Updates on:
8 9 uesto itinerario attraversa la Valle del Tirino, il BUSSI SUL TIRINO PE . Dalla Valle Tritana Qfiume dalle tre sorgenti (dal greco tritano), e la Piana di Navelli, percorsa dal Tratturo Magno e 344 42 2124 13 8268 alla Piana di Navelli dal Tratturo Centurelle-Montesecco. 39 085 980410 Cominciamo da Bussi sul Tirino, antico pagus ro- mano il cui nome deriverebbe dal buxum (bosso), un arbusto sempreverde. Sulla strada per Capestra- no troviamo i resti della chiesa romanica di Santa COLLEPIETRO A Maria di Cartignano (XII-XIII sec.), suggestiva per- 849 42 2213 13 7783 chè ha tre navate prive di copertura. A circa 400 39 0862 955136 m, nei pressi del ponte sul Tirino, troviamo invece la chiesetta di S. Maria del Ponte Marmoreo (XVI sec.), ad aula unica con affreschi di pregio. Nei pressi, in via Gramsci, troviamo il Centro Visite CAPESTRANO A del Fiume Tirino del Parco Nazionale del Gran Sas- 500 42 2674 13 7681 so e Monti della Laga. Qui possiamo usufruire dei 39 0862 95227 numerosi servizi di turismo esperienziale: percorsi in canoa lungo il Tirino, trekking guidato con degu- stazioni tipiche nei borghi, pedalate naturalistiche ed enogastronomiche (per prenotazioni: tel. 085 Domini Seniori Capestrano, escursione in MTB - MTB excursion con i 24 dell’Apocalisse ed altre figu- re di Santi (aperto su prenotazione; ad agosto tutti i giorni). Dopo circa 6 km in direzione nord rag- giungiamo il borgo medievale di Capestrano che domina la Valle del Tirino (465 m s.l.m.), sovrastato dalla mole del Castello Piccolomini (XV sec.) con i suoi due torrioni cilindrici e la torre quadrata. (Per visite guidate di Capestrano chiamare la Proloco: tel. 347 6054489). Il paese ha dato i natali al francescano San Giovan- ni da Capestrano, la cui casa natale è visitabile su 9808009). Continuando su via Gramsci per circa prenotazione. Sempre a San Giovanni si deve la 2,5 km, in località Pescopiano, incontriamo il Parco costruzione del convento che ospita un museo e equituristico “Cavalcando la Valle del Tirino” (gps una biblioteca, custode di preziosi volumi. Interes- 42.2354, 13.8164), dove è possibile praticare l’equi- santi sono il chiostro e la chiesa annessa. turismo con guide abilitate. Proseguendo l’itinera- Fuori dell’abitato, lungo la SS153, in località Cine- rio verso Capestrano, a circa 2 km incontriamo riccio a Capodacqua, si estende la vasta necropoli il bivio a sinistra per San Pietro ad Oratorium (XII dove è stata rinvenuta la celebre statua del Guer- sec.), splendido edificio romanico un tempo parte riero italico del VI a.C. (oggi al museo Villa Frigerj di di un antico monastero dell’VIII secolo. La faccia- Chieti); qui, nel periodo estivo, è possibile seguire
ta ha un solo portale d’ingresso, con l’architrave la Capestrano, chiesa di San Pietro ad Oratorium cui iscrizione ricorda la fondazione per volere del church of San Pietro ad Oratorium re longobardo Desiderio; sulla sinistra, è murato il misterioso quadrato magico del Sator, le cui 5 righe SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS si leggono in tutte le direzioni. L’interno si articola in tre navate con altrettante absidi e conserva un prezioso ciborio duecente- sco e, nel catino absidale, un ciclo bizantineggiante Bussi sul TirinoCapestranoNavelli CaporcianoCaporciano, Oratorio di San Pellegrino a Bominaco di affreschi (XII sec.), che raffigurano una Majestas Oratory of San Pellegrino in Bominaco 11 delle Grazie (XVI sec.), con la tipica facciata a co- Navelli, Palazzo Santucci Navelli, chiesa di S. Sebastiano NAVELLI (AQ) church of S. Sebastiano ronamento orizzontale di chiara tradizione aquila- na e il piccolo rosone. Proseguendo, dopo circa 3,5 760 42 2365 13 7304 39 0862 959119 km, troviamo sulla destra la chiesa di Santa Maria di Centurelle, posta all’inizio del Tratturo Centu- relle-Montesecco. L’edificio, completato nel 1561,
presenta una imponente facciata rinascimentale e conserva, all’interno, un grande altare. CAPORCIANO (AQ) 830 42 2501 13 6737 39 0862 93731 LO ZAFFERANO DI NAVELLI un magnifico organo a canne del XVIII sec. Sul lato NAVELLI SAFFRON sinistro della parrocchiale si trova la settecentesca chiesa dell’Addolorata, decorata da stucchi e fregi sul tema della Passione di Cristo (per accedere alle chie- se chiedere al bar: tel. 0862 93733, Sig. Massimo). Ci spostiamo nella frazione di Bominaco (a 3,5 km), dove adagiato su un colle sorge il comples- straordinario Calendario monastico diviso in due so medievale costituito dalla chiesa monastica di semestri, con i segni zodiacali, le festività liturgiche Santa Maria Assunta e dal vicino Oratorio di San e le personificazioni dei mesi. Saffron is a small plant with aromatic scarlet stigmas. Pellegrino, entrambi visitabili contattando i numeri Di fronte all’Oratorio inizia il sentiero che sale al The stigmas are removed and dried, then used as a riportati sul cancello d’ingresso. castello. La struttura originaria risale al XII secolo, spice for cooking recipes based on rice, short pasta, Santa Maria Assunta (XII sec.) è quanto resta di un ma dopo la distruzione da parte di Braccio da shellfish, white meats, but also for desserts, creams, ice monastero benedettino sorto in epoca anteriore Montone nel 1424 fu ricostruito. È formato da un le campagne di scavo della Soprintendenza Ar- creams and liqueurs. The Cooperativa Altopiano di al 1000, con la classica pianta a tre navate e tre recinto trapezoidale che nel punto più stretto si cheologica dell’Abruzzo. Nei pressi (gps 42.2905, Navelli guarantees Navelli saffron quality. 13.7668) troviamo il maneggio Auriga per passeg- absidi e con colonne di spoglio poste a separare conclude con una torre cilindrica, mentre a valle è giate a cavallo e in carrozza nella Valle del Tirino le navate, diverse tanto nella forma delle basi che scandito da torri quadrilatere. Il sito si inseriva in un (per prenotazioni: tel. 331 5669201). nei capitelli. Custodisce un arredo in pietra di ec- ampio sistema di comunicazioni visive con le for- Proseguiamo l’itinerario verso Navelli sulla SS153, cezionale pregio artistico, databile agli anni ’80 del tificazioni circostanti, per il controllo del territorio. che raggiungeremo in 13 km. Il centro storico è Caporciano, chiesa di S. Pietro in Valle Tornati nel centro storico di Bominaco, seguendo stato in gran parte ristrutturato dopo il sisma del church of S. Pietro in Valle l’apposita segnaletica, possiamo visitare il piccolo 2009 e oggi si presenta come un piccolo gioiello, un luogo di culto rupestre dedicato a San Michele ar- borgo fatto di viuzze, supporti, palazzi e portali. In cangelo, che dipendeva dal vicino complesso mo- cima svetta il palazzo-castello Santucci (XVII sec.), nastico di Santa Maria Assunta; secondo la tradizio- una struttura pubblica, usata per eventi e mostre, ne, nella grotta visse per molti anni, alla fine dell’XI di cui si segnalano le volte decorate. Di fianco al secolo, San Tussio, un monaco eremita. Questo iti- palazzo troviamo la parrocchiale di San Sebastiano, nerario ricalca parte del Cammino storico/cultura- dalle caratteristiche tardo-barocche ravvisabili negli A 3 km in direzione sud incontriamo il borgo di le “Un Viaggio nella Storia d’Abruzzo”. Per saperne altari e nelle notevoli decorazioni in stucco (per la Caporciano, in posizione strategica a controllo di più visita: www.unviaggionellastoriadabuzzo.it. della Piana di Navelli. Prima di arrivare al borgo visita chiamare il Comune: tel. 0862 959119). Caporciano, castello di Bominaco - Bominaco castle Percorrendo la statale verso L’Aquila, nei pressi del troviamo sulla sinistra la chiesa di San Pietro in Val- XII secolo, costituito da pulpito su colonne, can- Tratturo, incontriamo la chiesetta di Santa Maria le (XIII sec.). È a croce greca, con copertura lignea delabro per il cero pasquale e cattedra abaziale; a timpano; l’esterno è molto semplice; all’interno vi ciborio e altare, invece, risalgono al 1223. Caporciano, chiesa di S. Maria di Centurelle church of S. Maria di Centurelle sono i resti di affreschi medievali. L’Oratorio di San Pellegrino, assai dimesso all’ester- Il nucleo originario del paese si stringe attorno alla no, venne fatto ricostruire e decorare dall’abate torre di avvistamento dell’antico castello, trasformata Teodino con uno dei più straordinari cicli pittorici poi in torre campanaria. L’adiacente chiesa parroc- dell’Italia centrale (1263). La semplice aula, divisa chiale di S. Benedetto Abate è seicentesca, a croce a metà da due plutei in pietra, venne affrescata latina, con numerosi altari e un fonte battesimale; di da tre diversi maestri, che vi raffigurarono storie rilievo sono le pale raffiguranti l’Annunciazione, la del Vangelo e della vita di Cristo, una Maestà con Madonna del Rosario e S. Maria degli Angeli, il con- gli apostoli, un Giudizio universale, storie di San fessionale sormontato dal pulpito e la cantoria con Pellegrino e figure di profeti e di santi, oltre a uno
12 13 century), with a Greek-cross layout and wooden gable From the Valle Tritana to the Piana di Navelli roof, as well as the remains of Mediaeval frescoes OFENA A inside. Caporciano’s original core hugs the ancient ca- 531 42 3279 13 7587 39 0862 956133 his itinerary crosses the Tirino Valley and the Na- Capestrano, centro storico - old town stle’s odd lookout tower, which later became a belfry. The adjacent parish church of San Benedetto Abate, Tvelli Plain, the latter crossed by the Tratturo Magno and the Tratturo Centurelle-Montesecco drover roads. dated 17th century, has a Latin-cross layout, with se- The starting point is Bussi sul Tirino, an ancient veral altars and a baptismal font. SAN BENEDETTO IN PERILLIS A Roman pagus, a village whose name derives from On the left of the parish church is the 18th-century Addolorata church, decorated with stuccos and friezes 878 42 1826 13 7695 buxum, meaning boxwood. Taking the road for Cape- 39 0862 955148 strano you will see the remains of the Romanesque on the theme of the Passion of Christ (to access the church of Santa Maria di Cartignano (12th–13th churches call the bar +39.0862.93733 and ask for century), with its fascinating roofless nave and two Massimo). The next stop is the hamlet of Bominaco aisles. At about 400m further ahead, near the bridge (3.5km), with the remarkable Mediaeval hilltop com- VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI A over the River Tirino, there is the small 16th-century plex of the monastic church of Santa Maria Assunta 850 42 3335 13 7772 church of Santa Maria del Ponte Marmoreo, a single towers (book a guided tour of Capestrano by calling and the nearby oratory of San Pellegrino, both of whi- 39 0862 956110 chamber with precious frescoes. Gran Sasso National +39.347.6054489). ch can visited by calling the numbers posted on the Park Tirino River visitor centre can be found in Via Franciscan Saint Giovanni da Capestrano was born entrance gate. Santa Maria Assunta (12th century) Gramsci and offers MTB rental as well as a range in this village and his birthplace can be visited by of experiential tourism services: canoeing along the prior booking. Saint Giovanni commissioned the buil- IL FIUME TIRINO Tirino, guided trekking and mountain bike trails (call ding of the convent now home to a museum and a RIVER TIRINO +39.085.9808009). In Pescopiano, about 2.5km fur- library with many precious volumes. The cloister and n a l ente el i me terno escara l n o circa 1 ther along Via Gramsci, you can check out the “Ca- adjoining church are also of some interest. Outside m onsi erato tra i pi limpi i ropa si istin e valcando la Valle del Tirino” (gps 42.2354, 13.8164), the town of Capestrano, at Cinericcio a Capodacqua per la p li ia elle s e ac e e alimentato a tre offering horseback tourism with authorized guides. along the SS153 A-road, there is a vast necropolis sor enti il ma iore a l sso pro iene a apo After another 2km in the direction of Capestrano where the famous 6th-century BC statue of an Ita- c a le altre e sor enti sono na resciano e there is a junction and a left turn here leads you to lic warrior came to light (now in Villa Frigerj, Chieti’s l altra il piccolo la o sotto l a itato i apestrano San Pietro ad Oratorium (12th century), a splendid national archaeological museum). In summer it is A tributary of the River Aterno-Pescara, it is about 15km Romanesque church. The façade has only one doorway possible to book a visit to the excavations through long and is considered one of the purest in Europe. The and to the left of the architrave you will see the my- Abruzzo’s archaeology department. waters are known for bring clean and limpid, fed by three The journey continues towards Navelli for 13km on springs. The largest inflow comes from Capo d’Acqua, the the SS153 A-road. other two sources are Presciano and the small lake under Following the 2009 earthquake much of the old the village of Capestrano. centre has been rebuilt and today you will find a gem of a village, with its alleys, supports, buildings is what remains of a Benedictine monastery built The path opposite the oratory leads to the castle and and doorways. The highest part of Navelli is domina- before the year 1000. The Oratory of San Pellegrino, from there you will find a breath-taking view. The ori- ted by the 17th-century Santucci fortified dwelling, with a humble exterior, was rebuilt and decorated by ginal structure dates back to the 12th century, with a now a public building used for events and exhibi- order of Abbot Teodino and vaunts one of the most trapezoidal outline. From the old centre of Bominaco, tions. The late-Baroque parish church of San Seba- extraordinary pictorial cycles of central Italy (1263). following directions, you will reach the small rock wor- stiano (book a guided tour by calling the town hall: ship site dedicated to Saint Michael the Archangel. Caporciano, chiesa di S. Maria Assunta a Bominaco This itinerary follows part of the culture trail “Un Viag- Bussi sul Tirino, passeggiata equituristica - horseback excursion +39.0862.959119) stands next to Palazzo Santucci. church of S. Maria Assunta in Bominaco You will find the small church of Santa Maria delle gio nella Storia d’Abruzzo”. sterious magic square set into the wall. The inscription Grazie (16th century) on the A-road for L’Aquila, near To learn more visit: www.unviaggionellastoriadabuzzo. comprises 5 rows reading SATOR AREPO TENET the Tratturo sheep track. About 3.5km further ahead, OPERA ROTAS in all directions. (Open every day in you meet the church of Santa Maria di Centurelle on ISI ID ID D T August by prior booking). the right, located at the start of the Tratturo Centurel- 39 085 9808009 Proceeding about 6km in a northerly direction you le-Montesecco drove road. 39 328 0564282 will arrive find the Mediaeval village of Capestrano, Going south for 3km you will find the village of 39 331 5669201 overlooking the Tirino Valley (465 metres above sea Caporciano, set in a strategic position for controlling 39 347 6054489 level), dominated by the massive Piccolomini Castle the Navelli Plain. Further along the road, on the left, Regional register of tourist guides: www.regione.abruzzo.it (15th century) with its one square and two round you will see the church of San Pietro in Valle (13th Updates on:
14 15 uesto itinerario percorre il versante sud-occi- CARAPELLE CALVISIO A . Il Gran Sasso di Federico II Qdentale del massiccio del Gran Sasso d’Italia, che con i suoi numerosi rilievi, come il Monte Ruzza 877 42 2992 13 6830 (1643 m) e il Monte Bolza (1904 m), gradualmente 39 0862 930146 digrada verso i “contrafforti occidentali”. Proprio alla base di questi monti sorgono piccoli paesi che vivevano di pastorizia e transumanza delle greggi CASTELVECC IO CALVISIO A e che oggi ne custodiscono le tradizioni, per certi 1050 42 3108 13 6877 versi ancora vive. 39 0862 930777 Cominciamo il percorso da Castelvecchio Calvisio, borgo fortificato medievale facente par- te, come tutti i centri di questo itinerario, della Ba- ronia di Carapelle; la sua forma ellittica lo rende unico nel suo genere. Le case-mura, le strette stra- Altro protagonista del paesaggio di Calascio è Castelvecchio Calvisio, chiesa di S. Giovanni B. l’Oratorio di Santa Maria della Pietà (XVI sec.), church of S. Giovanni B. un tempietto di forma ottagonale con una carat- teristica cupola a otto spicchi che sorge ai piedi del castello. A valle della rocca si trovano i resti del borgo vecchio di Calascio, abbandonato quando la fortezza cessò la sua funzione militare; nella parte più bassa è un albergo diffuso e ospita alcuni servizi. Ancora più in basso sorge il borgo “nuovo” di Ca- lascio, un piccolo mondo fatto di vie, piazzette, case in pietra e alcune belle chiese. Attualmente sono visitabili Sant’Antonio Abate, del 1645, dove è pos- dine coperte da volte ed archi, le case su più livelli, sibile ammirare “Le tentazioni di Sant’Antonio nel
sono peculiari caratteristiche del borgo. Santo Stefano di Sessanio Visitiamo la chiesa di S. Giovanni Battista, dal bel portale rinascimentale; l’interno, diviso in due na- vate, è impreziosito da un altare ligneo barocco. (Per informazioni e visite guidate: Casa Vacanze del Parco tel. 328 4594039 - 347 3159855). Proseguiamo l’itinerario verso Calascio alla volta della Rocca (XIII-XV sec.), inserita dal National Ge- ographic tra i 15 castelli più belli del mondo; il suo impianto, di uso esclusivamente tattico-militare, si fonde perfettamente con l’ambiente circostante. La struttura, in conci di pietra, ha una pianta quadrata, con un corpo centrale quadrangolare che costitui- deserto” di Teofilo Patini e San Nicola, interessante sce la parte più interna ed antica (risale ai primi del per il suo portale cinquecentesco e per le statue ‘200), protetta da quattro torri cilindriche esterne, di terracotta del XVII secolo; ha un fonte battesi- fortemente scarpate, aggiunte nel XV secolo. Effi- male risalente al XVIII secolo (per visitare le chiese cacissimo punto di osservazione, permetteva di co- telefonare preventivamente a Don Giuseppe: tel. municare con gli altri castelli, fino alla costa adriatica. 333 2452577). Ci spostiamo in auto (6 km) per La rocca è anche famosa per aver ospitato, in più raggiungere Santo Stefano di Sessanio, uno dei occasioni, grandi set cinematografici, tra cui “Lady Borghi più belli d’Italia. In effetti è tra i più suggestivi Hawke”, “Il Viaggio della Sposa” e “Il Nome della del Parco, per l’armonia degli elementi architettoni- Rosa”. Per la visita è attivo, nel periodo estivo, un ser- ci e la cura dei particolari: un cammeo incastonato vizio di bus navetta; si organizzano anche visite gui- tra i monti. Il borgo fortificato, di configurazione CastelvecchioCalascio CalvisioSanto StefanoCastel di delSessanio MonteCampo Imperatore, sullo sfondo il Corno Grande date e numerosi eventi (per Info tel. 333 9906989). ellissoidale, ha le abitazioni e i percorsi viari stretti e with Corno Grande in the background 17 Rocca Calascio, il castello e S. Maria della Pietà - the castle and Santa Maria della Pietà CALASCIO A 1200 42 3260 13 6969 39 0862 930132