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L 134/166 IT Gazzetta uff iciale dell’Unione europea 20.4.2021 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2021/641 DELLA COMMISSIONE del 16 aprile 2021 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri [notificata con il numero C(2021) 2704] (Testo rilevante ai fini del SEE) LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l’articolo 259, paragrafo 1, considerando quanto segue: (1) L’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è una malattia infettiva virale dei volatili e può avere gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli, perturbando gli scambi all’interno dell’Unione e le esportazioni verso i paesi terzi. I virus dell’HPAI possono infettare gli uccelli migratori, che possono poi diffondere tali virus a lunga distanza durante le loro migrazioni autunnali e primaverili. Di conseguenza la presenza di virus dell’HPAI nei volatili selvatici costituisce una minaccia costante di introduzione diretta e indiretta di tali virus nelle aziende in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. In caso di comparsa di un focolaio di HPAI vi è il rischio che l’agente patogeno possa diffondersi ad altre aziende in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. (2) La direttiva 2005/94/CE del Consiglio (2) stabilisce talune misure preventive relative alla sorveglianza e all’indivi duazione precoce dell’influenza aviaria, nonché le misure minime di controllo da applicare in caso di comparsa di un focolaio di tale malattia nel pollame o in altri volatili in cattività. La direttiva prevede l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza in caso di comparsa di un focolaio di HPAI. Il regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione (3) stabilisce che tale direttiva e gli atti adottati sulla base della medesima cessano di applicarsi a decorrere dal 21 aprile 2021. (3) La decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 della Commissione (4) definisce a livello dell’Unione le zone di protezione e sorveglianza da istituire a cura degli Stati membri elencati nell’allegato della decisione medesima in seguito alla comparsa di uno o più focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) nel pollame o in altri volatili in cattività, in conformità alla direttiva 2005/94/CE, e detta decisione si applica fino al 20 aprile 2021. Tali zone e la durata delle restrizioni in esse applicabili sono elencate nell’allegato di tale decisione di esecuzione, modificato da ultimo dalla decisione di esecuzione (UE) C(2021) 2605 della Commissione (5). La Cechia, la Danimarca, la Germania, l’Estonia, la Francia, la Polonia e la Svezia sono attualmente elencate nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809, come di recente modificato. È necessario inoltre sostituire la decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 che cessa di applicarsi il 20 aprile 2021. (4) Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) C(2021) 2605 l’Ungheria ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di HPAI in un’azienda in cui erano detenuti pollame o volatili in cattività nella contea di Hajdú-Bihar di tale Stato membro. (1) GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1. (2) Direttiva 2005/94/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE (GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16). (3) Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 64). (4) Decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 della Commissione, del 30 novembre 2020, relativa ad alcune misure di protezione contro focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 402 dell’1.12.2020, pag. 144). (5) Decisione di esecuzione (UE) C(2021) 2605 della Commissione, del 12 aprile 2021, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 relativa ad alcune misure di protezione contro focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 134 dell’20.4.2021, pag. 1). 20.4.2021 IT Gazzetta uff iciale dell’Unione europea L 134/167 (5) Il nuovo focolaio in Ungheria è localizzato al di fuori dei confini delle zone attualmente elencate nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809, modificata da ultimo dalla decisione di esecuzione (UE) C(2021) 2605 , e le autorità competenti di tale Stato membro hanno adottato le necessarie misure di controllo delle malattie prescritte dal regolamento delegato (UE) 2020/687, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza intorno a tale focolaio. (6) Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce un nuovo quadro normativo per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili agli animali o all’uomo. L’HPAI è richiamata all’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), punto i) di tale regolamento e rientra nella definizione di malattia elencata di cui a tale regolamento e ad essa si applicano le norme per la prevenzione e il controllo delle malattie ivi previste. Inoltre il regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 della Commissione (6) definisce le malattie elencate di categoria da A a E e nell’allegato dello stesso regolamento di esecuzione l’HPAI è elencata come malattia di categoria A, D ed E. (7) Il regolamento delegato (UE) 2020/687 integra le norme per il controllo delle malattie di categoria A, B e C stabilite dal regolamento (UE) 2016/429, comprese le misure di controllo dell’HPAI. Tale regolamento delegato prevede l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza in caso di presenza di un focolaio di una malattia di categoria A, compresa l’HPAI. Detta regionalizzazione viene applicata in particolare per tutelare lo stato sanitario dei volatili nel resto del territorio degli Stati membri interessati da tale malattia («Stati membri interessati») prevenendo l’introduzione dell’agente patogeno e garantendo l’individuazione precoce della malattia. Il regolamento (UE) 2016/429, il regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 e il regolamento delegato (UE) 2020/687 si applicano tutti a decorrere dal 21 aprile 2021. (8) Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione e di evitare che paesi terzi introducano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello dell’Unione le zone di protezione e sorveglianza istituite negli Stati membri interessati in relazione all’HPAI. (9) Di conseguenza si dovrebbero elencare nell’allegato della presente decisione le zone di protezione e sorveglianza degli Stati membri interessati in cui si applicano le misure di controllo della malattia previste dal regolamento delegato (UE) 2020/687 e si dovrebbe stabilire la durata di tale regionalizzazione. (10) La Commissione ha esaminato tali misure di controllo della malattia in collaborazione con gli Stati membri interessati e ha potuto accertare che i limiti delle zone di protezione e sorveglianza istituite dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la presenza di un focolaio di HPAI. (11) Visto che il nuovo quadro legislativo istituito dal regolamento (UE) 2016/429 per l’HPAI e gli atti adottati a norma di tale regolamento quadro si applicano a decorrere dal 21 aprile 2021, è opportuno che anche la presente decisione si applichi a decorrere da tale data. Tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica nell’Unione e nei paesi terzi confinanti per quanto riguarda l’HPA1, la presente decisione dovrebbe applicarsi fino al 30 settembre 2021. (12) Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 La presente decisione definisce a livello dell’Unione le zone di protezione e sorveglianza che gli Stati membri elencati nell’allegato della presente decisione (gli Stati membri interessati) sono tenuti a istituire in seguito alla comparsa di uno o più focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità nel pollame o nei volatili in cattività, in conformità all’articolo 21 del regolamento delegato (UE) 2020/687, nonché la durata delle misure da applicare nelle zone di protezione e di sorveglianza rispettivamente in conformità agli articoli 39 e 55 di tale regolamento delegato. (6) Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 della Commissione, del 3 dicembre 2018, relativo all’applicazione di determinate norme di prevenzione e controllo delle malattie alle categorie di malattie elencate e che stabilisce un elenco di specie e gruppi di specie che comportano un notevole rischio di diffusione di tali malattie elencate (GU L 308 del 4.12.2018, pag. 21). L 134/168 IT Gazzetta uff iciale dell’Unione europea 20.4.2021 Articolo 2 Gli Stati membri interessati provvedono affinché: a) le zone di protezione istituite dalle rispettive autorità competenti in conformità all’articolo 21, paragrafo 1, lettera a), del regolamento delegato (UE) 2020/687 comprendano almeno le zone elencate come zone di protezione nell’allegato, parte A, della presente decisione; b) le misure da applicare nelle zone di