2 23 Coppola Et Al.P65

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

2 23 Coppola Et Al.P65 POTERE E TERRITORIO importanza cruciale nella resistenza dei Drengot contro NELLA CAMPANIA SETTENTRIONALE l’Altavilla. Questa centralità strategica del ruolo di Rupe FRA XI E XIII SECOLO: LA VICENDA Canina è indirettamente dimostrata dal fatto che il fratello e principale compagno d’arme di Rainulfo II, Riccardo, era EVOLUTIVA DEL CASTELLO E DEL insignito proprio della signoria di Rupe Canina, titolo che VILLAGGIO FORTIFICATO DI RUPE CANINA continuerà ad essere portato dai successori di Riccardo, CONSIDERAZIONI PRELIMINARI malgrado il fatto che, dopo la definitiva sconfitta dei AD UN PROGETTO DI RICERCA ARCHEOLOGICA Drengot, nel 1139, Ruggiero II li avesse espropriati dei loro E VALORIZZAZIONE. possedimenti e avesse smembrato lo “stato” alifano, distac- cando proprio Alife da Rupe Canina (che viene attribuita di alla contea di Prata Sannita), quasi a significare, con questa decisione, la volontà di staccare per sempre la pericolosa GIOVANNI COPPOLA*, LUIGI DI COSMO**, simbiosi fra i due centri. FEDERICO MARAZZI*** La storia di Rupe Canina non si esaurisce con il conclu- dersi della parabola dei Drengot. A metà del XII secolo, il Catalogus Baronum testimonia della già ricordata attribu- * Università di Salerno ** Ispettore Onorario Soprintendenza zione della rocca alla contea di Prata. In età federiciana, B.A.P.S.A.D. di Caserta e Benevento Rupe Canina rientra nella ristretta schiera di fortificazioni *** Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli già normanne della Campania settentrionale di cui Federi- co II fa ripristinare la piena funzionalità e riorganizzare il presidio militare, avvalendosi della collaborazione dei Ca- 1. IL QUADRO STORICO DI RIFERIMENTO valieri Teutonici (PISTILLI 1999a e 2003; CIELO 2001). Ciò al fine di rafforzare la prima linea di difesa del Regno verso Alla fine di aprile del 1139, la morte improvvisa di il confine settentrionale, violato dalle truppe papali nel 1229. Rainulfo Drengot, terzo conte di Alife e Caiazzo (1115- Il XIII secolo, quindi, appare come il momento di pieno 1139), e poi duca di Puglia (1137-1139), metteva fine ad un sviluppo della fortezza di Rupe Canina, consolidato nel periodo, di circa dieci anni, in cui il territorio del medio XIV secolo dalla presenza, come feudatari del borgo, di fa- Volturno era stato attraversato dalla corrente impetuosa de- miglie fortemente legate alla corte angioina, come i Marza- gli eventi relativi alla lotta per l’unificazione del meridione no (MARTONE 1981). La storia tardomedievale del sito sem- peninsulare alla nuova monarchia nata in Sicilia nel 1130. bra subire una svolta radicale, in senso negativo, nel secon- Era stata proprio la personalità veemente e ambiziosa do quarto del XV secolo, con il saccheggio compiuto dalle di Rainulfo a determinare il coinvolgimento in prima linea milizie pontificie del cardinale Vitelleschi nel 1437 di Alife e del suo territorio nell’aspra lotta per il controllo (CAIAZZA 2001a), che erano entrate nel Regno al fine di so- del Mezzogiorno continentale. Rainulfo discendeva infatti stenere il partito angioino contro le pretese degli Aragonesi dalla famiglia dei principi di Capua (la più antica casata (CARAVALE, CARACCIOLO 1978, 57). Da quel momento si sa- normanna pienamente affermatasi in Italia), ma aveva an- rebbe verificato il progressivo spopolamento del sito di al- che sposato una sorella di Ruggero d’Altavilla, secondo tura, a vantaggio degli insediamenti di mezza costa, rappre- conte di Sicilia. Suo padre, Roberto Drengot, aveva eredi- sentati dagli odierni abitati di Sant’Angelo di Alife e di tato la contea a sua volta dal proprio padre, Rainulfo I Raviscanina. Drengot, fratello di Riccardo, principe di Capua. Rainulfo, F.M. quindi, rappresentava in modo esemplare quella nobiltà che con grande difficoltà riusciva ad accettare l’idea di una so- vranità personale sulla propria signoria dimidiata dall’esi- 2. IL SITO: UNO SGUARDO D’INSIEME stenza di un superiore potere regio. Di fronte, quindi, al- l’iniziativa di Ruggiero, Rainulfo è protagonista, negli anni 2.1 Le caratteristiche generali ’30 del XII secolo, di una serie di ribellioni che, come sot- Il sito di Rupe Canina (sito a cavallo fra il territorio tolineò efficacemente il Norwich (NORWICH 1972, p. 70; DE- comunale di Sant’Angelo di Alife e quello di Raviscanina) LOGU 1984; CUOZZO 1989a e 1989b), con calcolati opportu- si presenta oggi come un caso esemplare e notevolmente nismo ed ambiguità dovevano servire a mantenere il Mez- spettacolare di villaggio fortificato dell’epoca tardo-medie- zogiorno nell’impossibilità di essere governato in modo trop- vale. po deciso da un unico potere, salvo poi scendere anche a trattativa con quest’ultimo, qualora le condizioni lo impo- L’insediamento è collocato sulla sommità di un colle, a nessero, ma sempre in condizioni tali da poter mantenere poco più di 500 metri sul livello del mare, in posizione do- forti margini di autonomia politica e amministrativa (GA- minante nell’ambito della Media valle del Volturno, abbrac- LASSO 1977, pp. 61-74; CORRAO 2001, p. 116). ciandone la visuale dalla confluenza della valle del Lete a Nel quadro di questa prospettiva politica devono essere nord sino ad Alife ed oltre verso sud, mentre, verso ovest/ inquadrate le vicende della signoria, con al centro Alife, nord-ovest, la vista spazia libera sino al Tirreno, della cui della quale Rainulfo II era comes, nonché la strutturazione costa appare il tratto all’altezza di Mondragone, delimitato del suo territorio e delle sue difese militari, tra le quali s’in- dalla mole del monte Massico. Alle spalle della rocca di serisce anche il castello di Rupe Canina (GAMBELLA 2000). Sant’Angelo, verso est, si elevano i contrafforti della cate- Rupe Canina, evidentemente per la sua posizione stra- na del Matese, di cui la stessa altura di Rupe Canina costi- tegica a ridosso di Alife e in posizione geografica superba, tuisce una delle prime elevazioni. in grado di dominare tutta la media valle del Volturno e di Esso si presenta con una morfologia ben nota per que- traguardare il mare al di là dei monti Trebulani, occupa un sto tipo d’insediamenti nella regione mediterranea occiden- ruolo di primo piano nelle vicende di questa signoria, che, tale. al momento di massima estensione, intorno al 1135, si esten- deva da Ciorlano (verso Venafro) a Caiazzo (verso Capua) Sulla sommità del colle sorge la rocca signorile, deli- e a Gioia Sannitica e Faicchio (verso Benevento). L’inizia- mitata da un poderoso recinto murario di forma vagamente tiva di Ruggiero II contro il cuore dei possedimenti di trapezoidale (lunghezza max. m 81 e larghezza max. m 44), Rainulfo II, nel 1135, per debellarne la ribellione, passa in- che racchiude all’interno una serie di edifici (non tutti rico- fatti non solo per l’assalto ad Alife, ma anche per quello a noscibili al momento attuale, poiché parzialmente o intera- Rupe Canina, che doveva quindi costituire un caposaldo di mente interrati) pertinenti alla residenza del signore e do- 344 minati da un poderoso maschio quadrangolare, tutti raggrup- In Italia meridionale conosciamo tre esempi che posso- pati presso l’angolo nordoccidentale del recinto stesso. A no risalire ad un tale impianto fortificato: San Marco Ar- questi edifici si aggiunge, sempre all’interno del recinto, gentano e Scribla in Calabria, Vaccarizza in Puglia (PESEZ, ma nell’angolo opposto, separato da essi da un’area aperta, NOYÉ 1989). La costruzione della motta di San Marco Ar- una piccola chiesa mononavata, attualmente dedicata a Santa gentano, riportata peraltro da un cronista sincrono del tempo Lucia, ma che, in base alle fonti documentarie disponibili, (Malaterra, I, 16), è un insediamento tipico della prima fase si deve ritenere fosse in origine dedicato alla Vergine. Que- della conquista. Edificata da Roberto il Guiscardo, presenta- sta cappella, oggetto di restauri piuttosto radicali negli anni va in origine una palizzata in legno su un rilevato di terreno, ’60, serba ancora, nell’abside, i resti di una decorazione a cui fu aggiunta una torre quadrangolare a due piani alla sua pittorica che, secondo recenti ipotesi, può datarsi alla pri- sommità (NOYÉ 1979; FLAMBARD-HÉRICHER 1994). ma metà del XII secolo (DI COSMO 2001a). L’abside della Un’altra fortezza di questo tipo è stata individuata nei cappella forma, all’esterno, il bastione turrito orientale del- pressi di Scribla, nella Val di Crati, nel nord della Calabria. la cinta della rocca. Tale edificio, costruito da Ruggero II, era costituito da un Il mastio della rocca di Rupe Canina, centro del sistema terrapieno di terra e ciottoli circondato da un fossato; la fortificato di tutto il sito, per la sua particolare identità ar- recinzione lignea doveva contenere un castello quadrango- chitettonica, pone, più di ogni altro elemento oggi visibile lare (NOYÉ 1988; FLAMBARD-HÉRICHER 1994). Lo scavo ar- nell’area, il problema del collegamento fra i resti materiali cheologico di Vaccarizza (MARTIN, NOYÉ 1986; BOUGARD, e le concitate vicende storiche che videro in Rainulfo II NOYÉ, HESSE 1988) ha permesso di stabilire che il castello Drengot e in suo fratello Andrea gli indiscussi protagonisti, fu edificato su una motta artificiale: il terrapieno, alto circa tipici esponenti, come si è detto, di quella nobiltà norman- due metri, si prolunga verso l’esterno su un declivio natura- na, discendente dai primi conquistatori, con cui il progetto le di circa 10 metri. Circondato da un fossato culminante di unificazione monarchica di Ruggero II d’Altavilla do- probabilmente con una costruzione lignea fortificata, se- vette aspramente misurarsi. condo un modello importato dalla Normandia, è affiancato F.M. da una sorta di cortile fortificato (bassa corte). È quasi cer- to che in origine la motta fosse costituita da una palizzata in 2.2 Il mastio di Rupe Canina: una fortificazione di epoca legno e che, solo in un secondo momento, sia stata innalza- normanna? ta una torre in muratura (MARTIN, NOYÉ 1986; BOUGARD, NOYÉ, HESSE 1988).
Recommended publications
  • (Provincia, Comune, Strada …) Caserta, Baia E Latina, Via Baglio
    Castello di Baia • Localizzazione geografica amministrativa (provincia, comune, strada …) Caserta, Baia e Latina, via Baglio • Denominazione (palazzo, cappella, chiesa, ecc….) Castello baronale di Baia • Datazione e attribuzione (datazione, autore, bottega, scuola) sec. 12 – sec. 15 • Descrizione planimetrica (pianta rettangolare, centrale, croce latina, ecc…) mastio quadrata (certamente normanno) a margine di un recinto castellare, forse anch'esso di origine normanna, che, come attestato dai resti attuali, probabilmente seguiva il tracciato delle attuali via salita baglio, via vicinato e piazza torre. Agli angoli dell'originario recinto sul lato di NE erano in origine altre torri: forse una rettangolare (inglobata e largamente rimaneggiata nella casa Montefusco-Simonelli) e due torri circolari (di cui una documentata in cartografia, oggi scomparsa); quella superstite ha base scarpata troncoconica ed è chiaramente riferibile alla seconda metà del XV secolo. • Descrizione volumetrica (prospetti, corti/cortili/terrazze, gruppo scala, corpi di fabbrica, ecc…) vani rettangolare su tre livelli (di cui il 1° voltato a botte e destinato a cisterna o deposito, gli altri con solai in legno). Accesso attuale dal 2° livello mediante una scala metallica: l'accesso originario poggiava su un muro battiponte. • Materiali e tecniche (descrizione del rivestimento esterno, delle coperture, delle decorazioni, ecc…) pietrame calcareo con pietre sbozzate, blocchi calcarei squadrati come cantonali, facciate “a cantieri” con fori d'impalcato, cornice marcapiano (redondone) in piperno per la torre • Stato di conservazione (buono, discreto, mediocre, cattivo, pessimo) ottimo per il mastio, mediocre per la torre circolare superstite • Trasformazioni e nuove destinazioni d’uso Non è noto se nello stesso luogo già in età longobarda vi fossero fortificazioni.
    [Show full text]
  • CITTÀ DI CAIAZZO - (Provincia Di Caserta) - Statuto Comunale - Modifiche
    BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 19 DEL 24 APRILE 2006 STATUTI - MODIFICHE CITTÀ DI CAIAZZO - (Provincia di Caserta) - Statuto comunale - Modifiche. Le modifiche e le integrazioni, rispetto al precedente testo, vengono riportate in grassetto sottolineato Cenni storici Kahata, Kaiata, Kaiatia, Caiatia, Caiazzo. Città o Comune di Caiazzo? L’uso che l’Ente locale fa ancora del nome di «Città» e del noto antichissimo stemma indurrebbe a propendere per la prima tesi, di fronte alla carenza della legge cui sarebbe toccato il com- pito di dare una nuova, organica disciplina alla materia araldica concernente i Comuni, le Province e gli Enti morali, come previsto dalla XIV disposizione transitoria della Costituzione Italiana. Si tratta naturalmente di una attribuzione puramente onorifica e morale, che oggi non ha alcuna conse- guenza pratica, ma che sottolinea però la funzione che sempre la Città ha conservato come entità distinta dalla campagna circostante, anche nell’epoca in cui, scomparsi i «Municipia» (Caiatia era tale) per la crisi della socie- tà antica, sopravvisse la «Civitas» come complesso urbano vivo e vitale in cui si istituì la sede Vescovile. Città, quindi, che, quanto meno nel passato, ha convenientemente provveduto ad ogni pubblico servizio e che ascrive a suo merito personaggi, vicende ed emergenze architettoniche che, a dispetto dell’offesa e dell’indifferen- za del presente, restano insigni per ricordi. «Perantiquum oppidum» la definirono gli scrittori antichi. Ma antica di quanto? Impossibile da definire. Non sono certamente gli avanzi di mura megalitico-poligonali ad indicarne l’antichità, giacché esse stanno ad attestare solamente una fase di gran lunga più recente rispetto alla sua origine: addirittura di età romana, allor- quando, all’inizio del III sec.
    [Show full text]
  • Commission Implementing Decision of 30 November 2018 on The
    C 441/20 EN Official Journal of the European Union 7.12.2018 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 30 November 2018 on the publication in the Official Journal of the European Union of the application for approval of an amendment, which is not minor, to a product specification referred to in Article 53 of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council for the name ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale’ (PGI) (2018/C 441/08) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council of 21 November 2012 on quality schemes for agricultural products and foodstuffs (1), and in particular Article 50(2)(a) in conjunction with Article 53(2) thereof, Whereas: (1) Italy has sent an application for approval of an amendment, which is not minor, to the product specification of ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale’ (PGI) in accordance with Article 49(4) of Regulation (EU) No 1151/2012. (2) In accordance with Article 50 of Regulation (EU) No 1151 /2012 the Commission has examined that application and concluded that it fulfils the conditions laid down in that Regulation. (3) In order to allow for the submission of notices of opposition in accordance with Article 51 of Regulation (EU) No 1151/2012, the application for approval of an amendment, which is not minor, to the product specification, as referred to in the first subparagraph of Article 10(1) of Commission Implementing Regulation (EU) No
    [Show full text]
  • Commissione Consiliare Agricoltura, Prodotti Tipici
    COMMISSIONE CONSILIARE AGRICOLTURA, PRODOTTI TIPICI Incentivi per l'innovazione dei macchinari in agricoltura SEDUTA del 23/07/2010 NOMINATIVO SEDE INDIRIZZO Esito esame DE ROSA LUIGI Sessa Aurunca Via Lauro Fraz. Lauro accolta GIRARDI FRANCESCO Sant'Angelo d'Alife Via Agricola n.21 accolta DE BIASIO LETIZIA Teano Via Matignano, 84 - Fraz.S.Marco accolta SOC. AGR. MONTALBANO di LERRO Teano Strada Prov.le 329 Km. 6,70 accolta CLEMENTE SAS MANCINI ANTONIO Teano Via Termine accolta CAPPELLO DANTE Alife Via Roma n.82 accolta NUZZO MARINO Teano Contrada S. Giulianeta accolta GAROFALO GENNARO Grazzanise Strada Andreozzi snc accolta FORLINGIERI IGOR Marzano Appio Via Ponticelli accolta MUNGIGUERRA GIACOMINA GIOVANNA Orta di Atella Via Gioberti n.18 accolta EREDI BASSI LUIGI SOC. SEMPL. AGR. Pietravairano Via S.Antonio Abate accolta D'AMBRA VINCENZO Sant'Arpino Via Martiri Atellani, 138 sospesa BALDASSARRE FRANCESCO S.Maria C.V. Via Martiri Cristiani I trav. accolta PAGANO BRUNOBRUNO SMS.Maria i CVC.V.Vi Via ddegli li ItItalici li i ViVico IIII, 1 accoltalt COSENZA ROSA S.Maria C.V. Via G. Di Vittorio, 16 accolta SANTORO CARMINE Casagiove Via San Leucio, 34 accolta GRAZIANO RAFFAELE Bellona Via Triflisco sospesa ALESSIA SOCIETA' AGRICOLA A R.L. Cava de' TirreniI (SA) Via Gaudio Maiori n.51 accolta BONACCI VINCENZO Pignatato Maggiore Via Iganzio Silone sospesa TROMBETTA MARINO Macerata Campania Via Gorizia , 4 accolta CAIAZZO ACHILLE Gricignano d'Aversa Via E. Toti, 14 sospesa PENNA LUIGI Pignatato Maggiore Via Kennedy, 1 sospesa FABBOZZI ANDREA S.Maria C.V. Via A. Grandi, 63 accolta BONACCI PASQUALE Pignatato Maggiore Via Iganzio Silone sospesa LAMBERTI SALVATORE Orta di Atella Via Michele Lamberti, 4 sospesa PALMIERO ANNA Macerata Campania Via De Matteis sospesa ALLOSSO GIUSEPPE Marcianise Via Montecarso, 27 accolta LAMBERTI MICHELE Orta di Atella Via L.
    [Show full text]
  • 68; Residente in Via D. Santoro, N° 17, Marcianise (CE) - CAP 81025; Tel
    Curriculum CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DEL DOTT. D'ADDIO FRANCESCO Nato a Caserta il 04/11/'68; residente in via D. Santoro, n° 17, Marcianise (CE) - CAP 81025; tel. 0823/825819, cell. 340/2825270; e-mail [email protected]. Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli in data 09/11/'95 con voti 110/110 e lode. Tirocinio Post-Laurea svolto presso l'Ospedale "Incurabili" di Napoli. Abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo nella Seconda Sessione dell'anno 1995 presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Iscrizione all'Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caserta in data 16/01/'96 (numero d'ordine 5109). Specializzazione in Medicina Interna - indirizzo Medicina d'Urgenza presso la Seconda Università degli Studi di Napoli in data 14/11/'00 con voti 50/50; formazione specialistica teorico-pratica presso la VI Divisione di Medicina Interna e Immunoallergologia della Seconda Università e presso il Pronto Soccorso e la Divisione di Medicina d'Urgenza dell'Ospedale San Paolo di Napoli. Iscritto alla "Società Italiana di Immunologia e Immunologia Clinica" (SIIIC) negli anni 1998 e 1999, alla "Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica" (SIAIC) negli anni 2000, 2001 e 2002, all’“Associazione Allergologi ed Immunologi Territoriali ed Ospedalieri” (AAITO) nell’anno 2003; alla "Federazione delle Associazioni degli Internisti Ospedalieri" (FADOI) dall'anno 2006. Partecipazione a Convegni e Seminari Scientifici di argomento Internistico (Cardiologia, Allergologia ed Immunologia Clinica, Pneumologia, Gastroenterologia ed Epatologia, Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Reumatologia, Medicina d'Urgenza). Lavori scientifici di argomento allergologico, immunologico e diabetologico, pubblicati in forma di abstract ed in extenso negli atti congressuali di Società Scientifiche o su riviste scientifiche italiane.
    [Show full text]
  • Linea L50 Piedimonte Benevento
    Provincia di Caserta - Settore Trasporti, Mobilità e Infrastrutture Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Caserta Dipartimento di Ingegneria - Università del Sannio LINEA L50 PIEDIMONTE BENEVENTO Numero coppie corse Codice Nome Descrizione 7:00-9:00 13:00-15:00 17:00-19:00 Totale Giorno Percorrenza Media A+R Km Tipologia Giorni esercizio Percorrenze Annue Km Totali L50 Piedimonte Benevento Piedimonte S.Potito Gioia S. Benevento 1 1 1 5 132ScolasticaUniversitaria 200 132.000,00 132.000,00 143 Provincia di Caserta - Settore Trasporti, Mobilità e Infrastrutture Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Caserta Dipartimento di Ingegneria - Università del Sannio LINEA L51 PIEDIMONTE CASERTA Numero coppie corse Codice Nome Descrizione 7:00-9:00 13:00-15:00 17:00-19:00 Totale Giorno Percorrenza Media A+R Km Tipologia Giorni esercizio Percorrenze Annue Piedimonte Alife Dragoni Alvignano Caiazzo Piana di M. S. Leucio Caserta 1 1 1 6 92Feriale 305 168.360,00 Piedimonte Caserta Piedimonte Alife Dragoni Liberi Formicola Pontelatone S. Angelo in Formis S. Maria CV Caserta 2 2 1 9 123Feriale 305 337.635,00 Raviscanina S.Angelo d'Alife Piedimonte Alife Dragoni Alvignano Caiazzo Piana Di Raviscanina Caserta Napoli Monte Verna Triflisco Capua S.Maria CV L51 CasertaNapoli 1 1 1 3 208Feriale 305 190.320,00 S.Potito Piedimonte Alife Dragoni Alvignano Piedimonte Caserta Caiazzo Piana Di M.V. San Leucio Caserta 1 1 2 92Feriale 305 56.120,00 Km Totali S.Gregorio Castello M. Piedimonte Alife Dragoni Alvignano Caiazzo Piana Di M.V.
    [Show full text]
  • Publication of an Amendment Application Pursuant to Article 6(2
    16.3.2011 EN Official Journal of the European Union C 82/7 OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an amendment application pursuant to Article 6(2) of Council Regulation (EC) No 510/2006 on the protection of geographical indications and designations of origin for agricultural products and foodstuffs (2011/C 82/07) This publication confers the right to object to the amendment application pursuant to Article 7 of Council Regulation (EC) No 510/2006 ( 1). Statements of objection must reach the Commission within six months of the date of this publication. AMENDMENT APPLICATION COUNCIL REGULATION (EC) No 510/2006 AMENDMENT APPLICATION IN ACCORDANCE WITH ARTICLE 9 ‘VITELLONE BIANCO DELL'APPENNINO CENTRALE’ EC No: IT-PGI-0117-1552-26.10.2009 PGI ( X ) PDO ( ) 1. Heading in the product specification affected by the amendment: — Name of product — Description of product — Geographical area — Proof of origin — Method of production — Link — Labelling — National requirements — Other (to be specified) 2. Type of amendment(s): — Amendment to single document or summary sheet — Amendment to specification of registered PDO or PGI for which neither the single document nor the summary sheet has been published ( 1 ) OJ L 93, 31.3.2006, p. 12. C 82/8 EN Official Journal of the European Union 16.3.2011 — Amendment to specification that requires no amendment to the published single document (Article 9(3) of Regulation (EC) No 510/2006) — Temporary amendment to specification resulting from imposition of obligatory sanitary or phytosanitary measures by public authorities (Article 9(4) of Regulation (EC) No 510/2006) 3. Amendment(s): 3.1.
    [Show full text]
  • Liste Dei Candidati Per L'elezione Diretta Alla Carica Di Sindaco E Di N
    COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Liste dei candidati per l’elezione diretta alla carica di sindaco e di n. 16 consiglieri comunali che avrà luogo domenica 26 maggio 2019 (Articolo 71 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e articolo 31 del testo unico 16 maggio 1960, n. 570) Lista N. 1 Lista N. 2 VINCENZO SANTAGATA VITTORIO LETTIERI nato a Napoli il 02-08-1972 nato ad Acerra (NA) il 09-01-1989 CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO ANDREA BARBATO TERESA BIBIANO nato ad Acerra (NA) il 22-06-1984 nata ad Aversa (CE) il 09-03-1985 ALFONSO BUONANNO DOMENICO CARUSONE nato a Gricignano di Aversa (CE) il 09-12-1972 nato a Castellammare di Stabia (NA) il 17-12-1986 ANNA MICHELINA CAIAZZO DOMENICO CHIATTO nata ad Aversa (CE) il 19-04-1982 nato a Gricignano di Aversa (CE) il 03-03-1969 ANDREA NICOLA CIARDULLI NICOLA CRISTIANI nato a Napoli (NA) il 05-12-1988 nato a Gricignano di Aversa (CE) l'11-01-1959 ANGELA D'ANIELLO MARIAROSARIA D'AGOSTINO nata ad Acerra (NA) il 29-07-1987 nata a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 09-02-1983 ERRICO DELLA GATTA MICHELINA D'ANIELLO nato a Napoli (NA) il 20-09-1977 nata a Gricignano di Aversa (CE) il 26-09-1959 MARIA CRISTINA della GATTA CARMINE della GATTA nata a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 23-05-1985 nato a Caserta (CE) il 01-02-1976 PASQUALE dello MARGIO SEBASTIANO DELLA GATTA nato a Gricignano di Aversa (CE) il 03-11-1967 nato a Napoli il 01-04-1987 GIANLUCA di LUISE MERCEDES DIRETTO nato a Napoli (NA) .il 26-05-1977
    [Show full text]
  • Comune Di Vairano Patenora
    COMUNE DI VAIRANO PATENORA CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PE R LA FORMAZIONE DI U NA GRADUATORIA PER L ’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO PART-TIME AL 50% (18 ORE SETTIMANALI ) DI N° 3 VIGILI URBANI, DA INQUADRARE NEL PROFILO PROFESSIONAL E DI ISTRUTTORE DI VIGILANZA - CATEGORIA “C” POSIZIONE ECONOMICA C1 GRADUATORIA UFFICIALE DELLA PROVA PRESELETTIVA TENUTASI IL 25/11/2014 APPROVATA CON VERBALE N° 4 DELLA COMMISSIONE CONCORSO DEL 27/11/2014 Punti G E D N COGN_NOME D_NAS LOC1 1. 40,00 40 0 0 0 CAROTA NINO 10/06/1972 FRANCAVILLA AL MARE 2. 40,00 40 0 0 0 CAIAZZA GIANLUCA 19/10/1981 COLLEFERRO 3. 38,90 39 0 0 1 DI FRANCO FRANCESCO 14/05/1992 AVERSA 4. 38,50 39 1 0 0 BIANCHI DANIELE 21/05/1980 FONTANA LIRI 5. 38,50 39 1 0 0 CALANDRA FRANCESCO 05/09/1985 SAN NICOLA LA STRADA 6. 38,50 39 1 0 0 SCALA FRANCESCOSAVERIO 07/07/1974 ISCHIA 7. 37,40 38 1 0 1 MARRESE LORENZO 27/05/1983 CARINOLA 8. 37,40 38 1 0 1 MUCCIACCIO ANTONIO 10/06/1982 VENAFRO 9. 37,40 38 1 1 0 NASSA MICHELE 14/10/1980 RAVISCANINA 10. 37,00 38 2 0 0 AMIRANTE GIANLUCA 19/11/1985 NAPOLI 11. 37,00 38 2 0 0 COPPOLA ANDREA 14/07/1983 ENTRACQUE 12. 37,00 38 2 0 0 DANIELE PASQUALE 15/11/1986 CARDITO 13. 37,00 38 2 0 0 GUIDONE PAOLO 17/06/1987 BACOLI 14. 37,00 38 2 0 0 IEZZA ANDREA 29/05/1989 CASTELLAMMARE DI STABIA 15.
    [Show full text]
  • US Fifth Army History
    FIFTH ARMY HISTORY 7 OCTOBER - 15 NOVEMBER 1943 Classification changed to hf autfaqwiy of AC of S, G-2, by --JtA»MJU-liS fcAY MSTROUPE 1st Lt Inf Ass't Custodian FTH ARMY STORY * * * " • * * * * PAfvrn Across theUolturno to thfWinter^ine ************ IAL ************* Registered Copy No. O»>O Lieutenant General MARK W. CLARK * , * commanding CONTENTS page CHAPTER I. APPROACH TO THE VOLTURNO i A. Terrain Before Fifth Army 2 B. Bnemy Use of Terrain 4 CHAPTER II. PLANS FOR THE CAMPAIGN 7 A. Enemy Forces and Their Positions 7 B. Allied Forces and. their Positions 10 1. British Forces 10 2. American Forces 10 C. Plans for Continuing the Campaign 10 1. 15th Army Group Strategy 10 2. Fifth Army Operations Instruction No. 5, 2 October .. 11 3. Fifth Army Operations Instruction No. 6, 7 October ... 12 4. Fifth Army Operations Instruction No. 7, 14 October ... 13 5. Fifth Army Operations Instruction No. 8, 20 October .. 14 CHAPTER III. THE FIRST VOLTURNO CROSSING 15 A. Plans for the Crossing 15 B. The Crossing of VI Corps, 13-14 October 16 1. Plans and Terrain 16 2. The Crossing of the 3d Division 17­ 3. The Crossing of the 34th Division 19 4. The Advance of the 45th Division 21 C. The Crossing of 10 Corps, 12-14 October 21 1. Plans and Terrain 21 2. The Assault of the 56 Division 23 3. The Crossing of the 7 Armoured Division 24 4. The Crossing of the 46 Division 24 D. Summary of the First Volturno Crossing 26 VII CHAPTER IV. CONSOLIDATING THE BRIDGEHEAD ....
    [Show full text]
  • CAMPANIA STAPA Cepica Di Caserta
    MISURA E Domande inviate a liquidazione Regione: CAMPANIA STAPA CePICA di Caserta Codice Fiscale Partita Iva Nominativo o Ragione Sociale del beneficiario Comune Prov. Totale Feoga Nazionale 01561660612 AGROTURISTICA MATESE COOPERATIVA A.R.L. LETINO CE 2.946,88 2.210,16 736,72 NTNMNN50T50E039K 00478680614 ANTONUCCI MARIA NINA RITA PIEDIMONTE MATESE CE 2.612,00 1.959,00 653,00 NTNRLN47R45E039H 01610820613 ANTONUCCI ROSALINA GIOIA SANNITICA CE 2.009,12 1.506,84 502,28 PZZLSU73B50H202H 02792510618 APUZZO LUISA RAVISCANINA CE 1.691,00 1.268,25 422,75 PZZMHL68A13H202K 02057880615 APUZZO MICHELE RAVISCANINA CE 1.516,48 1.137,36 379,12 BRTVCN48E23E554G 00492120613 BERTOLLA VINCENZO LETINO CE 3.295,24 2.471,43 823,81 BTTNTN64D19A200X 01221350612 BETTINO ANTONIO ALIFE CE 522,92 392,19 130,73 BNONTN63M31H939Z 01689160610 BOIANO ANTONIO SAN GREGORIO MATESE CE 5.308,24 3.981,18 1.327,06 BNOBMN55S16H939Y 01064160615 BOIANO BENIAMINO SAN GREGORIO MATESE CE 1.824,00 1.368,00 456,00 CZZGPP58T67B963O 02291890610 CAIAZZA GIUSEPPINA VAIRANO PATENORA CE 750,20 562,65 187,55 CLCVCN71D20C939F 02535390617 CALCE VINCENZO CONCA DELLA CAMPANIA CE 1.362,48 1.021,86 340,62 CPPMNT65E71G596X 02387160613 CAPPELLI MARIA ANTONIETTA RAVISCANINA CE 890,00 667,50 222,50 CRVNGL51D65A200N 02839270614 CARAVELLA ANGELA ALIFE CE 660,48 495,36 165,12 CRDGPP78M17G596B 02614420616 CARDILLO GIUSEPPE PRATA SANNITA CE 1.336,60 1.002,45 334,15 CSSDNC47P22E039L 01268500616 CASSELLA DOMENICO GIOIA SANNITICA CE 455,60 341,70 113,90 CRLNNG50R04E554W 01222940619 CIARLO ANTONIO GIOSUE' LETINO
    [Show full text]
  • Piano Di Assestamento Dei Beni Silvo-Pastorali Di
    COMUNE DI VAIRANO PATENORA PROVINCIA DI CASERTA PIANO DI ASSESTAMENTO DEI BENI SILVO-PASTORALI PER IL DECENNIO 2016-2025 Redatto da dott. for. Tito Angelini dott. agr. Francesco Scialdone dott. agr. Emilio Tommasone Stesura !"#$%$&$'( – *+" 201 ERRATA CORRIGE COPERTINA Sostituire “2016/2025” con “2017/2026” INTERNO DI COPERTINA Sostituire “2016/2025” con “2017/2026” CAPITOLO 6 Pag. 53, sostituire l’intera tabella del piano dei tagli con la seguente: Stagione PARTICELLA silvana Superficie Età al del N° Località totale al taglio taglio Tipo di taglio taglio Ha Ha anni 2017/2018 5 Verdesca 25,31 25,31 33 Taglio raso con 2021/2022 6 Verdesca 24,30 24,30 36 rilascio di 70 piante ad ettaro 2025/2026 4 Verdesca 28,41 28,41 31 TOTALE 78,02 78,02 ALLEGATO 3 – Descrizioni particellari Pag. 105, descrizione particella 4, campo “PRESCRIZIONI”, sostituire “2024/2025” con “2025/2026” Pag. 108, descrizione particella 5, campo “PRESCRIZIONI”, sostituire “2016/2017” con “2017/2018” Pag. 112, descrizione particella 6, campo “PRESCRIZIONI”, sostituire “2020/2021” con “2021/2022” Ind ice g e ne ra le Introduzione................................................................................................................3 1 - Inquadramento geografico...........................................................................................6 1,1 – Posizione geografica ed estensione..........................................................................6 1,2 – Orografia.........................................................................................................7
    [Show full text]