SOMMARIO anno secondo — numero terzo Ma se io avessi previsto tutto questo.. Pag.3 La caduta di Varsavia ... Pag.4 Antigone, tragedia immortale Pag.7 L’uomo, la bestia e la virtù”: realtà o apparenza Pag.9 Cento motivi x non ritirarsi dal Quadri Pag.10 IL peso dello zaino Pag.12 E meglio vivere o morire? Pag.13 I francobolli Pag.14 L’era glaciale Pag.15 Gin e Fizz, appuntamento noir Pag.16 Poesie Pag.17 forever Pag.18 Tutti insieme appassionatamente Pag.20 Allarme HOAX Pag.21 Videogiochi & musica Pag.22 Orientamento lento Pag.24 Profémon Pag.26 171 Nomi Pag.28 Ritorna la pagella Pag.30

Direttore: Marco Azzalini 5^CI - [email protected] Il Giudizio Universale Vicedirettore: Arianna Frigo 4^AI - [email protected] Copertina di: SUPERVISORE ( NONCHé anima del giornalino ): Giuliano Guzzo 4^AI Giuliano Guzzo 4^AI - [email protected] Uomo obiettivo: Prof. Giuliano Cisco - [email protected] Impaginatori: Janusz Trevisan 4^AI - [email protected], Alessandro Venturini 5^CI [email protected], Cristian Pozza 3^AST, Gennaro Di Napoli 5^LG - [email protected], Gianluca Bonanno 5^LG, Gregorio Dal Sasso 2^BI - [email protected], Paolo Albanese 3^AST

REDAZIONE: Giovanni Monarca 4^AST - [email protected], Andrea Pezzato 4^AST, Paola Bertozzi 3^BI, Trivisonno Andrea 1^AI, Paolo Zoccante 2^BI - [email protected], Mariasole Cavallarin 2^LG, Elisa Borrelli 5^CI, Stefano Tapparo 4^AST, Elisa Dalla Libera 2^LG, Valentina Accietto 3^BST, Guzzo Alberto 1^AI, Barbolan Cristina 1^BI, David Tosin 3^LG, Michele D’Alessandro 3^ATL, MariaGiulia Rigon 3^ATL Michael Walker “Texas Ranger” 4^AST

Un ringraziamento particolare va rivolto al Comitato Genitori per il sostegno finanziario a questa pubblicazione Marco Azzalini 5^CI

Vabbé, lo ammetto: cinque anni sono volati. Non mi hanno sopportato-supportato. Ho svolto cen- voglio scadere in tronfi e banali sentimentalismi, tinaia di compiti e interrogazioni, ho partecipato ma mi sembra sia passato poco più di una setti- a decine di scioperi e manifestazioni, da Roma mana da quando per la prima volta sono entrato a Padova, ho organizzato assemblee di istituto, dal portone di vetro del Quadri, quattro giorni do- un'autogestione e un'occupazione. Ho conosciu- po l'inizio della scuola, emigrato dal Pigafetta. to un sacco di gente, studenti e professori. Ho Frequentando da cinque più tre anni una piccola riso, mi sono divertito. Ho preso delle incazza- scuola di provincia, con al massimo 150 iscritti, il ture incredibili, alcuni mi hanno deluso, non ho Liceo mi sembrava immenso. Il topo di campagna capito molta gente, a volte ho pianto che scopre la città... dalla rabbia. Sono cresciuto. E se Accumulo di pensieri, stato confusio- io avessi previsto tutto questo, nale. Prima ci... Devo ricordarmi questi cinque anni, forse farei lo stes- assolutamente la classe. Entro. Prima porta, so, non cambierei e non tornerei indie- seconda porta. Madonna quanta gente! De- tro. vo cercare la prima ci. Vago per i corridoi Molte persone, scrivevo poche righe guardando le porte delle aule. E' un labirin- sopra, mi hanno deluso e mi hanno to 'sto Quadri... Chiedo ad un bidello. "Mi fatto incazzare. Le ho maledette, le scusi, dov'è la prima ci?". "E' il quarto gior- ho odiate, non mi hanno fatto dormire la no e ancora non sai dov'è la tua classe?". notte, ma ora, e non sono discorsi alla "Eh... sa, io vengo da un'altra scuola...". Se- "scordiamoci il passato, vogliamoci be- gue rapida spiegazione. Mi avvio per il cor- ne", le ringrazio tutte. Sono felice di aver ridoio. Supero qualche porta... Prima AT, pri- fatto un certo tipo di esperienze, anche se al- ma BT... Prima CI. Un respiro profondo. Con i cune nel male, perché mi hanno insegnato come ragazzi che vedrò fra un attimo ci passerò quelli gira veramente il mondo. Ho imparato a difen- che dicono essere "gli anni migliori della giovi- dermi e a tirare fuori le unghie se necessario. nezza". Accumulo di pensieri, stato confusionale. "Scola magistra vitae": anche il latino serve a Un respiro profondo. Entro. "Ciao". "Ciao sei uno qualcosa! Vogliamo attualizzare questa frase? nuovo?". Segue rapida spiegazione. "Siediti là La scuola, a mio parere, è un grande gioco di che c'è un posto libero". Carine 'ste due tipe da- ruolo, una specie di simulatore di volo. I piloti vanti... "Scusate, mi dettereste l'orario settimana- degli aerei, prima di volare sul serio, si esercita- le?". Matematica, matematica, italiano, matemati- no su grandi macchine che imitano la cabina di ca, matematica... "Caspita, ci sono un casino di pilotaggio di un velivolo vero. E' noiosissimo, ore di matematica...". "Guarda che qui siamo allo ma possono scagliarsi addosso alle montagne ai scientifico e non al classico!". SLAM! Poche pa- cinquecento all'ora, possono atterrare in mezzo role come uno schiaffo ben dato mi riportano nel- all'oceano, possono passare sotto le funivie e la realtà. tranciarne i cavi (poi qualcuno lo fa anche dav- Liceoscientificostatalegiovanbattistaquadri. vero...), senza temere nulla. Dopo ore ed ore Cinquemila ore di scuola dopo, scrivo l'ultimo che si esercitano su questi simulatori, decollano articolo per "Il Quadrifoglio". Fra un mese si ed atterrano per davvero, iniziano a librarsi in chiuderà un capitolo della mia vita, e ne inizierà aria e dopo anni ed anni sono dei provetti piloti. un altro, ancora tutto da scrivere. Forse volete un Più passa il tempo e più diventano esperti, e bilancio di questi anni, forse vi aspettate un ulti- sempre di meno sbagliano le manovre. Sono mo crucifige contro tutto e tutti. In questo caso diventati dei provetti aviatori. E senza il simula- girate pagina, non vi accontenterò. Voglio sola- tore che tanti anni prima avevano stramaledetto, mente fare alcune riflessioni che da un po' mi gi- non sarebbero andati da nessuna parte, o forse rano per la testa ma che non ho mai avuto modo si sarebbero schiantati dopo la prima virata. di dire. Ne ho combinate di tutti i colori, questo lo Ad ogni modo, grazie a tutti, e buona fortuna ammetto. Non me ne pento, e ringrazio quelli che pure a voi.

Sentite, selvaggi...la finite? In data odierna 19/06/01 la Commissione per l'assegnazione del Premio " Stefanella Xausa" costituita dagli insegnanti Arcuri, Daretti, De Guio, Manfron, Valoriani, Vidali stabilisce di assegnare il premio per la sezione "triennio" al racconto: "La caduta di Varsavia...…” La motivazione è la seguente: “testo originale sull'amicizia, a metà tra la riflessione saggistica e la narrazione interiore, recupera nella forma del racconto la struttura del dialogo con se stessi, che poi significa, nel testo, il dialogo con una figlia che deve nascere. Pur se talvolta il racconto indulge su riflessioni consuete, è suggestivo e originale il quadro generale in cui si inserisce la ricer- ca di una teoria e di una pratica dell'amicizia. Interessante la valorizzazione di alcuni spunti" scolastici", rivisitati alla luce del tema ed anche criticati, ma con una bella disin- voltura, poco seriosa ed adatta all'occasione”.

Vicenza, 19/06/01

di Perdoncin Sarah 4^BST

UNA EST ENIM AMICITIA IN REBUS HU- rubato tutto: il futuro, la famiglia, la libertà di MANIS DE CUIUS UTILITATE OMNES UNA decidere e gli amici. Già, gli amici. ORE CONSENTIUNT…[Fra tutte le cose uma- ne, l’amicizia è la sola la cui utilità sia ricono- “L’amicizia è un fiore che bisogna aver il co- sciuta concordemente da tutti…] raggio di coltivare anche nei sentieri più imper- vi” Le note de “La caduta di Varsavia” di Chopin inondavano quel cupo salotto, così strano Il punto, però, era un altro. Di che amicizia si e un po’ sinistro nella penombra, con la sola luce stava parlando? Due anni e due mesi di filosofia del caminetto. La musica esprimeva la forza del- scolastica le erano bastati per capire che i filoso- la disperazione del compositore alla vista della fi erano tanto bravi a porsi le domande, un po’ sua città presa dalle armate russe. I tasti sembra- meno quando si trattava di trovarvi la risposta. vano quasi gemere con il compositore, anche se Ecco quindi sorgere mille interpretazioni su un erano appena sfiorati dalle dita di quel fantasma, argomento facile, ma non semplice, scontato, ma perché persona non era, seduto sullo sgabello. non banale, come l’amicizia. Alti. Bassi. Alti e bassi a rappresentare il vento Innanzi tutto, come non citare Aristotele? che soffia tra le rovine degli edifici e non solo. Nell’Etica Nicomachea troviamo la più notevole Un ultimo forte colpo, il fantasma si alzò e lo analisi dell’amicizia che sia mai stata scritta. Se- sgabello cadde con fragore. condo il Maestro l’amicizia, nell’accezione più Due occhi fissi, con lo sguardo perso nel vuoto, vasta del termine, risulta quanto mai indispensa- incantato dal gioco delle fiamme. Un’espressione bile alla vita, giacché di passiva rassegnazione, vuota come una piazza dopo la tempesta. “…senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, Doveva reagire, scuotersi, vivere ancora anche se possedesse tutti gli altri beni” e non comportarsi come un’ameba…Per quale motivo, cielo? Cosa era rimasto per cui combat- tere? La vita che cresceva dentro di lei le aveva

Tu, perché ti hanno chiamato Riccardo e non sedia?! Quel grand’uomo nell’unica parte interessante bile, per altri sprecata. Improvvisamente si era del capitolo sottolineò anche un’altra cosa: il sentita osservata, additata, avevano cominciato a sentimento in questione può essere fondato salutarla con fredda cortesia i conoscenti e a fer- sull’utile, sul piacere o sul bene con conseguen- marla per una battuta pesante gli sconosciuti. Mai ti tipi di amicizia. La più importante è avrebbe pensato che il mondo sarebbe cambiato l’amicizia di virtù, che è stabile e ferma, in radicalmente, che l’avrebbero veramente abbando- quanto fondata sul bene. Essa è anche rara per- nata, sola ad affrontare il mondo e… ché rari sono gli uomini buoni. Inoltre, tale ami- cizia ha bisogno di tempo e di consuetudine di “La gente, che è fatta apposta per rovinarti tutto” vita perché Con un gesto di stizza si alzò trascinandosi dietro “Il desiderio di amicizia sorge rapidamente, ma il corpo pesante di quasi nove mesi di gravidanza. l’amicizia no” Stava diventando patetica a parlare da sola di filo- sofia! Non aveva senso ripercorrere quei mesi e Un sorriso amaro le comparve sulle labbra. rivedere con gli occhi della mente situazioni già Per tanto tempo aveva pensato di contare vissute, ormai il dado era tratto. Meglio continuare qualcosa per qualcuno, salvo poi trovarsi a sfogare la sua disillusione al pianoforte, che al- quasi neo mamma senza che nessuno dei meno non la giudicava e le faceva compagnia. suoi amici si fosse mai fatto sentire. Sareb- Un calcio. be stato bello poter dividere gioia e paure Un altro. di un’esperienza così strana e contro ogni Come a dire: “Ascoltami, non piangere, non sei convenzione sociale con qualcuno che… sola, ci sono io, ci sono da nove mesi.” No, solamente con qualcuno. Come avreb- Ancora un calcio. be definito Spinoza nella sua Era una richiesta, quasi un Etica questa “passione”? Que- imperativo. Era un tocco lieve, sto sforzo continuo per com- ma esigente: “Accorgiti di me, battere la solitudine che è in toccami anche tu, assicurami noi? Non ne parla nelle sue che anche tu mi ami con la definizioni degli affetti, stessa cieca intensità con cui anche se forse avvicina ti amo io.” l’amicizia all’amore e, quindi, “Piccola cosa c’è? Non fare caso al mio umore, ti prometto che “Una letizia accompagnata da un’idea di causa quando nascerai ti insegnerò a non fare i miei esterna” stessi errori. Stellina quando crescerai non aspettarti di essere la benvenuta e che tutto ti sia Come sarebbe stato facile credere che tutte le dovuto. Non credere che l’amicizia significhi solo passioni umane si potessero ridurre a semplici trovare un amico, è soprattutto riconoscerlo. Non dimostrazioni geometriche. Per descrivere il dare fiducia a chi c’è quando non dovrebbe e non “traffico” che lei aveva nell’anima Spinoza a- c’è quando dovrebbe. Non credere a chi ti chiede vrebbe avuto bisogno di due vite e quattro di- qualcosa in cambio o comincia un discorso con versi tipi di geometrie. “però io quella volta…”.Ricordati, piccola, che Quando aveva scoperto di essere incinta per essere perfetti non serve amare i nemici, basta e aveva deciso di non abortire si era ritrovata in trattare un po’ meglio gli amici e che anche le un mondo parallelo. La sua famiglia l’aveva ab- migliori amicizie hanno bisogno di una cura bandonata disgustata. Il futuro che lei aveva costante. Quando crescerai non fare grandi cose sempre sognato era momentaneamente (o alme- per essere un’amica perché esserlo è già una no sperava) rimandato, perché non si manda a- grande cosa, non sprecare il tuo io con chi non lo vanti una famiglia con un unico stipendio, un merita, solo con chi ti fa sentire in pace col bambino, e le tasse universitarie. mondo, con chi è speciale, con chi, abbracciato a Quel piccolo miracolo della natura in te, ti fa volare in alto, con chi ti colora l’esistenza. un certo senso le aveva rubato la libertà di deci- Apri gli occhi e ricordati che non è amico chi dere e fare progetti; tutto sembrava prestabilito cambia quando cambi tu e dice sì quando lo dici lungo la strada di una vita per alcuni irrecupera- tu: per questo c’è già la tua ombra.

Stendiamo una trapunta pietosa sulla tua situazione... se serve tutto questo sforzo. E’ vero, abbiamo “Due amici sono un’anima sola che tutta la vita per combattere la solitudine, che è il vive in due corpi.” peggiore dei mali, ma proprio la solitudine alla

fine sarà la nostra unica compagna. Stellina non Non lasciarti intrappolare dalla gelosia o da di- spaventarti, l’amicizia è una scorsi scontati, da chi ragiona per luoghi comu- cosa unica, niente la può sostituire, l’uomo che ni. Non credere a chi ti dà tutto subito perché crede di poter vivere senza gli altri si sbaglia. una stella che arde il doppio dello splendore L’amicizia ti riempie il cuore, è un raggio di so- brucia in metà del tempo. Il legame con gli ami- le, è la luna che tenta di illuminare la notte, è ci è un legame libero. L’amicizia è abbastanza uno scoglio, un punto fisso tra i vortici del mon- grande da includere una frase letta in un libro do , è una barca nel tuo cuore dove puoi sempre che ti rende simpatico il protagonista, uno sco- trovare rifugio. Amico è chi c’è, è chi, nosciuto con cui hai chiacchierato sul metrò, all’affermazione –Voglio morire -, risponde – una persona che non rivedrai mai più conosciuta Vengo con te- in viaggio. E’ grande abbastanza da includere Ora io non ho niente di tutto questo, un amico passato, uno presente e uno futuro, un bambina, la realtà ha spezzato le ali a qualcosa film visto anche se non è il tuo genere, un viag- che credevo indistruttibile o forse sono io… gio anche se c’eri già stata, un sogno condiviso, Forse è meglio non seguire i miei consigli, un silenzio carico di parole. Oh, forse è meglio sbagliare da soli.” certo, stellina mia, Un calcio. corri sempre il Un altro. rischio di non sa- Una fitta. Il buio. pere cosa ab- bocca: potrebbe essere una sire- “Non tradire mai chi ti na come uno ha donato il suo sorri- squalo…ma, se non so.” lo tiri a riva non lo sa- prai mai! Non morire di Stava guardando assorta rimpianti come sto facen- quegli occhioni azzurri, co- do io, vivi. Sempre. I ri- me quelli del suo ragaz- morsi per non aver agito zo, e quei capelli neri, co- sono i peggiori e, poi, me quelli di suo padre. l’immobilità è la morte “Piccolina, mi hai colta di dell’anima. E attenta nel par- sorpresa. Ti stavo parlando dell’amicizia lare! Amico è colui con cui puoi e mi sono scordata di dirti che un amico è stare in silenzio senza imbarazzo, che non di- quello che arriva quando il resto del mondo se ce mai una parola di troppo al momento sbaglia- ne va. Proprio come te.” to, che parla solo se quello che sta per dire è più Due occhi azzurri azzurri la fissavano. Sembra- bello del silenzio. A volte le parole sono davve- va quasi sorridesse e fosse d’accordo. ro inutili.

Piccola, dopo questa lista di consigli su come “Quando qualcuno, guardandoti negli occhi, comportarti forse ti starai chiedendo che cos’è riuscirà a capire la voce dei tuoi silenzi, allora poi l’amicizia. Ecco vedi, c’è tanta solitudine potrai dire di aver trovato un amico.” dentro ognuno di noi e un vuoto di felicità che lungo la nostra vita cerchiamo di colmare disperatamente, a volta anche “artificialmente”.

In fin dei conti penso però che sia questo disperato bisogno dei nostri simili, questa N.d.A. Molte frasi, in particolar modo quelle di speranza di raggiungere la felicità che ci fa intramezzo fra virgolette, mi sono state ispirate andare avanti. A volte, pur di smorzare questo da libri letti in passato, da letture di filosofia, bisogno, si è addirittura ciechi di fronte alla ma la maggior parte si trovano nei diari scolasti- realtà non ci si rende conto di quanto si può ci. Non saprei dire né da dove vengono né chi sbagliare e anche soffrire. Sai, non so nemmeno sia l’autore.

La caratteristica principale di un Liceo è quella di fare le cose che apparentemente non servono... …E IL QUADRI C’E’ SEMPRE!

Allo scopo di favorire l’incontro dei giovani con il teatro, la Federazione Italiana Teatro Amatori del Veneto organizza, parallelamente al Festival Nazionale Maschera d’Oro, un concorso letterario a premi riservato agli allievi degli istituti medi superiori. Ed è dal 1992, primo anno della concomitanza dei due avvenimenti, che il Liceo Quadri “piazza” i suoi alunni tra i primissimi posti.E,se nel 1992 e nel 2000 gli alunni Giulia Rodighiero e Francesco Mariga hanno vinto tale manifestazione,due alunni dell’attuale IV Bt, Enrico Gaspari e Laura Delle Femmine, si sono aggiudicati il se- condo e terzo posto, degli ultimi due concorsi, presentando alla giuria, entrambi due testi argomentativi in for- ma di articolo che qui vi presentiamo. Antigone,tragedia immortale VICENZA. Al S.Marco , il pubblico cade in “Trappola” La compagnia vicentina fa rivivere, egregiamente, un testo tanto difficile quanto coinvolgente

( Enrico Gaspari-II classificato nel 2001)

Vicenza.Stupore . “La Trappola”, compagnia unicamente uno scontro verbale,essi sono coin- vicentina che dal 1983,anno della sua fondazio- volti in una lotta tanto coinvolgente e appassio- ne,aveva proposto quasi unicamente testi di ca- nante da debilitarli anche fisicamente. rattere comico,conquista il pubblico del festival Antigone è l’emblema della vita,della gioven- “Maschera d’Oro”,con una straordinaria inter- tù:energica,forte nei suoi ideali,ferma nelle pro- pretazione della tragedia di Anouilh. prie decisioni; nessun ordine a cui sottostare, Lo spettacolo,in un unico atto,è una riela- nessun compromesso a cui scende- borazione moderna della classica tra- re… gedia di Sofocle che, Creonte,invece è l’autorità,è originalmente,era in più il re che segue il Nòmos, atti.Nonostante questo,la la legge dello Stato, trama è identica a quella quell’ordine che gli uomini all’originale:Antigone,la si danno all’interno della protagonista,cerca di città e che giustifica ciò seppellire il fratello Poli- che la città ritiene giusto; nice,insepolto per ordine dello zio perciò,egli non può ignorare l’atto Creonte,perché reo di aver provocato,dopo della nipote che,ribelle,sfida la legge la morte del padre Edipo, lo scontro fratricida dello Stato,la sua legge,ed inevitabile sarà così che porta alla morte anche Teocle,l’altro erede la punizione… al trono di Tebe. Ella,così facendo,provoca l’ira Probabilmente è questo,quello dello scontro dello zio,che,in fine,la condanna a morte. tra vita e politica,il tema che voleva riprendere Così questa Tebe , magica città dalle sette Anouilh con la sua rivisitazione di questa trage- porte,davanti alle quali sono morti sette princi- dia.Forse è un po’ limitante e scontato vedere il pi,diventa teatro di una tragedia inevitabile che gesto di Antigone come puro atto di ribellione pone a confronto due personaggi,Antigone e politica,ma riflettendo sul periodo storico in cui Creonte,rappresentanti di due mondi diversi,ma è vissuto(40\50) e la realtà sociale in cui era in- inscindibili: quello della giovinezza,e quello serito,questa interpretazione “borghese” della della vecchiaia. tragedia di Sofocle può anche essere giustifica- Lo scontro tra questi due protagonisti non è ta.

Le reazioni chimiche non sono un evento miracoloso. Ecco,numerose interpretazioni possono esse- rende questa tragedia un qualcosa di im- re date,a questa scelta:l’impossibilità di ignora- mortale,una vicenda intrappolata tra le spi- re il proprio dovere verso i morti(Sofocle),il de- rali del tempo. siderio giovanile di trasgredire le regole, Continuità e dolore, sono queste le parole l’impulso provocatorio che solo i giovani hanno chiave. così deciso e genuino. Continuità è l’idea che ci viene trasmessa dalla Quale sia l’interpretazione più giusta risulta scenografia, dalle battute dei personaggi che ad essere un fattore soggettivo,che non deve disto- elementi puramente classici associano elementi gliere l’attenzione dal vero significato della evidentemente moderni. Tragedia.Essa va al di là della drammatica te- Il dolore invece, è qualcosa di puramente ap- stardaggine di Antigone,essa è una tremenda partenente alla tragedia stessa,ma viene reso concatenazione di eventi che porta sempre,ed ancor più palese e coinvolgente inevitabilmente ad un epilogo scontato:la morte dall’interpretazione degli attori della e il dolore. “Trappola”.Esso infatti è una condizione inevi- “Antigone” è una tragedia nella tragedia,è u- tabile per l’esistenza umana, accomuna tutti i na catastrofe che si abbatte,senza riguardo alcu- protagonisti e diventa, grazie alla super- no,su tutti i suoi personaggi:Antigone in ba interpretazione di Lidia Muna- primis,testarda,ma coerente, ro (Antigone), un qualcosa asso- imprigionata in un personaggio lutamente da condividere.Oltre il tutto d’un pezzo,Ismene,la bella dolore c’è solo la morte, che tut- sorella della protagonista, tavia non allevia sempre le sof- Emone,il fidanzato di Antigo- ferenze, ma è un punto sia di ne,innocente e travolto dalla conclusione, sia di partenza per tempesta degli eventi che lo nuove riflessioni. portano al suicidio. E alla fine, Cos’è la morte di Antigone? lo stesso Creonte,non ha più E’ solamente il prevedibile epi- nulla:moglie e figlio si sono logo di una tragedia annunciata, suicidati, e lui è rimasto solo,solo o è un urlo che riecheggia nel con la legge che ha anteposto alla vento che aspetta di essere a- famiglia. scoltato?Antigone non è sola- Questa tragedia, stupendamente mente la vittima di una politi- messa in scena dal duo Giorgetti- ca che attraverso delle regole ferree cerca di Piccoli, si consuma all’interno di un mantenere l’ordine, anche a scapito degli affetti, “ring”costruito dagli scudi che rappresentano i Antigone vuole essere l’atto di dare un signifi- principi sconfitti ( tra cui Polinice), scandita dai cato alla propria vita,e di sentirsi vivi nella rintocchi di un “gong”, elemento ritmico che drammaticità di una scelta che esclude il com- sottolinea ancor di più la drammaticità degli e- promesso, nonostante la posta in palio. venti che incalzano inesorabilmente. Tutti i mo- Tutto questo ha saputo comunicare la compa- menti più intensi vengono accompagnati dal vi- gnia vicentina de “La Trappola”, in vo dai due musicisti presenti sul palco, Didier un’interpretazione di raro coinvolgimento emo- Bellon e Sara Pinna, che svolgono un ruolo fon- tivo che ha portato tutto il gruppo di attori a damentale all’interno della rappresentazione. produrre un intrattenimento di grande spessore Gli elementi scenici, gli scudi e lo scena- corale e peculiare. rio, sono di stampo classico, mentre i costu- mi sono moderni, tipici della metà degli an- ni ’40, anni in cui viene ambientata la trage- Tutto esaurito al teatro “San Marco” dia di Anouilh.Questo contrasto non crea nell’ambito del 14° festival nazionale confusione, crea invece uno stretto legame “Maschera d’oro” tra passato e presente, un legame forte che

Ecco perché i grassi sono i composti organici più odiati dalle donne! “L’uomo, la bestia e la virtù”: realtà o apparenza? La compagnia “Stabile del Leonardo” di Treviso porta in scena Pirandello

Laura Delle Femmine-III classificata nel 2002

“L’uomo, la bestia e la virtù”: la realtà è una e tante capace di coinvolgere il pubblico trascinandolo in fre- insieme, ed ogni individuo può farsene un’idea, non quenti risate. Il successo della compagnia trevigiana è necessariamente coincidente con quella degli altri. dovuto, oltre che alla bravura degli artisti, alla legge- Che succede, per esempio, se la bestia si crede uomo e rezza e nello stesso tempo all’intensità della recitazio- la virtù si dimostra tutt’altro che virtuosa? L’hanno ne, anche alla brillantezza dell’opera, che presenta un raccontato, in modo molto efficace, i componenti del- impasto di ipocrisia perbenista e di sesso, capace di la compagnia “Stabile del Leonardo” di Treviso, in rendere questa farsa esilarante e allo stesso tempo pro- scena il 2 Marzo al teatro S. Marco di Vicenza, in oc- vocatoria per la graffiante satira che la percorre. casione del quattordicesimo festival nazionale Pirandello mette a nudo grottescamente le incon- “Maschera d’oro”. gruenze delle meccaniche convenzioni imposte dalla L’intreccio si snoda attorno ad una gravidanza indesi- vita borghese, la quale nasconde i propri delitti morali derata, frutto di una relazione adul- dietro la predicazione di terina. Un professore rispettabile un’integrità incorruttibile. ed onesto, un capitano di mari- L’individuo, impegnato na rozzo ed autoritario, una nella vita pubblica, deve donnetta tutta modestia e essere esente da ogni pudicizia: questi sono i pro- polemica, deve saper tagonisti di una rappresenta- sfuggire allo sguardo zione più spesso esilarante, indiscreto di una società talvolta quasi lirica o concet- che si sdoppia fra ansia di tuosa. accusa e negazione di ogni Una commedia costruita su probità intaccata dai paras- una tragedia familiare dentro un siti della corruzione spiritua- moralista mondo borghese, su un le. susseguirsi di equivoci e di espedienti La signora Perella, in stato interes- spassosi: non può suscitare altro che ilari- sante da ormai due mesi causa una re- tà un tradimento da celare gettandosi fra le brac- lazione extraconiugale, è vittima di questa sete cia del marito tradito, o la necessità di munirsi di un insaziabile di giudizio da parte di una collettività che, potente afrodisiaco per la sicura riuscita dell’ sospettosa e sommersa dai falsi pregiudizi della retti- ”impresa”, che causerà ulteriori imprevisti e colpi di tudine interiore, come giudice severo, condanna scena. La “Bestia”, infatti, non si limiterà alla moglie, all’emarginazione i propri imputati inermi. ma scatenerà la sua furia anche sulla cameriera, pre- La commedia però lascia trasparire anche una pietà ed sentata come una ragazzina frivola, mentre nel testo una comprensione mascherate dall’umorismo nei con- pirandelliano Grazia è una “vecchia burbera dalla fac- fronti delle esistenze stritolate dai meccanismi soffo- cia cavallina”. canti e dissimulatori del perbenismo borghese, che La moralità gelosamente conservata, l’onestà ammira- riduce la vita quasi ad un canovaccio prestabilito, do- ta ed elogiata, la virtù vista quasi come un valore im- ve non sono ammesse improvvisazioni di alcun tipo: i mutabile ed indiscutibile ed insidiata nelle sua stessa trasgressori verranno puniti con un isolamento forza- essenza, determinano la brillantezza dell’opera, poi- to. E qui si inserisce la tagliente polemica dell’autore ché alla fine questi “assoluti” si rivelano sciocchi rela- nei confronti di quella sfera sociale apparentemente tivismi, destinati ad esistere solo in un mondo ideale. esente da pregiudizi etici. Così la signora Perella, sim- E così il povero Paolino, il professore, fermo sosteni- bolo di un pudore deliberatamente borghese, nasconde tore di un’etica rigorosamente estranea ad ogni ecces- il seno, imbarazzata per l’eccessiva scollatura, e copre so, l’Uomo nell’accezione più pura del termine, vede il viso truccato troppo vistosamente. crollare in un attimo tutta la sua realtà costruita La scenografia ed i costumi sono riusciti, nella loro sull’apparenza. Forse ci saremmo aspettati semplicità, a mostrare il piccolo mondo di ipocrisie e un’interpretazione diversa da parte del protagonista, di apparente pudicizia tracciato dall’autore. più vivace, meno sentenziosa nei frequenti monolo- Una rappresentazione, insomma, del tutto riuscita: ghi, senza nulla togliere alla performance di Matteo degna di lode, coinvolgente e apprezzata da tutto il De Santis. Una nota di merito va al regista Giovanni pubblico, che ha manifestato il suo entusiasmo con Handjaras, che ha portato in scena il capitano Perella, numerosi applausi a scena aperta.

Tasi, betonego!!!! PER NON

Di Giovanni Monarca 4AST 1) Il cappottino ginecologico di To- 26) La sequoia nel laboratorio di nello biologia 2) La Marisa 27) Il ginocchio di Vidali 3) I calzettoni di Remo "Benito" Mar- 28) Le cavigliette della Niola chezzolo 29) Le ghiandole sudoripare della 4) Il Quadrifoglio, l'unico vero gior- 2BI nale libero 30) Il fantomatico tagliaerba di 5) Le cicche fatte in casa di Azzalini Ruggero 6) La zucca multicolor dell'Arianna 31) I 3300 lunghi, terribili secondi 7) La Robertina Spartà di lezione con la Borgo 8) Vedere Ruggero che batte Carl 32) La briscola last minute Lewis nei 100 metri 33) Lo stato vegetativo di Filiaci 9) Riuscire a farsi salutare da Arcuri 34) La ragazza di Filiaci nei corridoi 35) La carica erotica della 4AST 10) La Fiesta biturbo di Ruggero 36) Quel magnifico gregge che è il 11) Pietro Sergio nudo (yuhuu) linguistico 12) I tre lesi di "Io Pirla" 37) La TI92 Plus 13) La Panda “Sergio Tacchini” di 38) Il rubicondo editoriale di Azza- Pietro Sergio lini 14) La fauna del linguistico 39) I Vittoria di Scuro 15) Il signor Paolo, tecnico volante 40) L'arrogante altezza di Cisco 16) La fotocopiatrice posseduta 41) Decalogo 1 e tutto il cucuzzaro 17) L'atmosfera stantia dell'aula 42) L'antidoping per Marchezzolo professori 43) I gol da maiale d'area 18) Il consiglio d'istituto al bar San 44) L'arbitro di pallavolo, quello Carlo con il "naso" grosso 19) L'incantevole dialettica pseudo- 45) I tramezzini di Antonello: psi- contadina di Cavajon coattivi 20) L'inconfondibile matita di Giulia- 46) Quei teneri mutanti che sguaz- no Guzzo zano nel laghetto 21) Le treccine infiammabili di Fran- 47) Le gravidanze della Servili zoso 48) La capacità di riprodursi dei 22) Copiare come conigli luamari 49) L'odore maschio, di muschio, 23) Isidoro riccioli nella mischia (ricreazione) d'oro 50) Io, Giovanni Monarca, giornali- 24) Le collane di sta single, di bella presenza, buo- Toz na compagnia, per tramonti indi- 25) Il megafono di menticabili, 4AST 329/322475X Marchezzolo

Ma almeno ditemelo che parlo da cani... 51) Le belle ra- 76) L'odore di erba della scala an- gazze che ri- tincendio sponderanno al- 77) Marco Azzalini canna pensante l'annuncio 78) Il televisore epilettico che si è 52) I parcheggi costretti a prenotare selvaggi di Qua- 79) Civolani e lo sguardo rasse- drio gnato 53) Tonello: un 80) Le prestazioni sessuali di Cisco gap legislativo per poter finanziare il giornalino 54) La bibliote- 81) Gli studenti più bassi di 1 me- ca: deserta, ideale per l'introspezio- tro e 50 che girano accompagnati ne di me medesimo bibliotecario dalla musichetta di Memole 55) Il pluralis maiestatis 82) La sabbia per gatti all'entrata 56) Il Club della Caccola, che diffon- nelle giornate piovose de il suo messaggio con materiale 83) Pozzato gigolò: bello come il verde, organico, sotto ai banchi firmamento 57) Il magico foglietto delle supplen- 84) Franzoso e il suo amico Tarzan ze 85) Gli interisti 58) Renato, pugile mascherato 86) Le mie mutande in puro cincil- 59) Vidali e le pratiche voodoo là 60) Le due paia di baffi di Arcuri 87) La Borgo, ibernata durante il 61) La ciste di Vicario periodo vacanziero 62) Le mestruazioni croniche di Ca- 88) Il porcellino vivisezionato nel vajon laboratorio di chimica 63) Il meraviglioso soffitto in puro 89) Cevese, Rain Man guano 90) Scorticare la lingua della Mari- 64) La fila al visitone (e agli asteri- sa schi) 91) La polenta di grano saracino 65) Il traliccio della salute vicino alla dei Promessi Sposi pista di atletica 92) I tavoli con porta-calamaio 66) Le ingenue fans di Grignani dell'aula computer 67) Il mitico: "Complimenti, sei sta- 93) Il portafoglio (perennemente to bravo ma ti fotti" vuoto) di Giacomo 68) Il branco di locuste al bar di An- 94) Ahhh... la sensazione della se- tonello (ricreazione) ta sulla pelle 69) Contare i “Diciamo” di Delle Ve- 95) L'assoluta necessità di vivere dove (1 ogni 7,5 secondi) questo momento 70) Cannavò e le altre piaghe d'Egit- 96) A donkey, a donkey! My king- to dom for a donkey! 71) La supposta rossa (vedi Matrix) 97) Le cartine dell'Europa con 72) Le videocassette del secondo l'Impero Ottomano dopoguerra 98) Le fantomatiche censure di 73) Le implicazioni filosofiche di Davi "Pippi Calzelunghe" 99) Le bidelle a guardia dei cessi 74) La Vespa di Rossi: Paguro Ber- l'ultimo giorno di scuola nardo 100) Il boschetto sacro per i riti 75) Le giornate al mare di Calandri- voodoo di Vidali (quello di fianco no alla palestra)

Non vi interrogo il lunedì sennò mi fate i riti voodoo... D E L L O

Federico Bulato, Alberto Manfrin e Giovanni Parolin 5^AST Nei mesi di dicembre e di gennaio è stata presentata alle classi prime la ricerca scientifi- ca, realizzata dall’Istituto “don Gnocchi” di Milano, sulla correlazione esistente fra il peso dello zaino scolastico e le patologie della colonna vertebrale (scoliosi, dorso curvo, e mal di schiena). L’incontro, proposto dagli insegnanti di educazione fisica (Patrizia Aquino e Lo- rella Saccuman), attraverso una serie di diapositive dall’Unione Nazionale Chine- siologi di Vicenza, si proponeva di far riflettere gli alunni sui concetti di postura, ergonomia del movimento e sovraccarichi funzionali Ricordatevi che lo sviluppo fisico continua all’incirca fino ai 21 an- ni di età, dunque tenete ben presenti i seguenti consigli per evitare di trovarvi “gobbi” quando avrete alle spalle oltre che lo zaino an- che qualche anno di età in più. Seguite questi consigli (e non quelli mensili di Men’s Health): • Riempite lo zaino in altezza e non in larghezza; • Riempite lo zaino partendo dallo schienale introducendo per primo i libri più pesan- ti, quindi quelli più leggeri ed a seguire quaderni e oggetti di peso minore*; • Chiudete sempre l’apertura a soffietto quando non serve; • Chiudete sempre bene lo zaino in modo da compattare il più possibile il materiale al suo interno;

Come indossare e come portare lo zaino scolastico: • Ponetelo su un piano, flettete le gambe, invece della schiena; prima infilate un braccio, e poi l’altro; sollevate lo zaino mantenendolo a contatto con la schiena; • Regolate sempre le bretelle in modo che il peso non sia maggiore su una spalla rispetto all’altra; • Regolate sempre le bretelle in modo che lo schienale resti sempre aderente alla schiena, in modo che non superi la linea delle anche; • Usate sempre entrambe le spalle per portare lo zaino; • Saltuariamente usate lo zaino scolastico (se il suo peso non è eccessivo) come u- na valigetta, utilizzando l’apposita maniglia (alternando le mani); • Quando possibile (alla fermata della corriera o aspettando di entrare a scuola) non tenetelo in spalla, ma appoggiatelo a terra.

Divieti • Non sovraccaricate lo zaino con materiale inutile; • Non sollevare lo zaino rapidamente; • Non correre con lo zaino in spalla; • Non portare lo zaino su una spalla sola; • Non tirare un compagno per lo zaino.

*supponendo che lo studente porti con sé tutti i libri di un’intera giornata, ipotesi alquanto improbabile!!!

Questo testo è stato tratto e rielaborato da “Il peso degli zainetti scolastici. Un problema di salute pubblica?” (a cura del la responsabile del progetto “Scuola Sicura” Celeste Di Viesti)

Corri di corsa! Di David Tosin 3^ LG

D’accordo la nostra società è in rapido cam- teri di attuazione dovrebbero garantire un biamento, ma siamo davvero in grado di cor- certo margine di sicurezza, uniti anche al rere al suo passo? Ecco un’altra fatto che pro- divieto di praticare l’eutanasia su pazienti va quanto velocemente stia cambiando negli non olandesi, opzione che evita il cosid- ultimi tempi il nostro modo di pensare: detto turismo della morte. I dubbi però ar- l’eutanasia. L’argomento è tornato sulle pri- rivano dal fronte etico mentre assai minori me pagine ormai da un paio di anni, da quan- sembrano essere la paure per un “mercato do l’Olanda ha proposto e poi ufficializzato nero” del suicidio assistito. La pragmatica una legge che legalizza tale pratica di morte. mentalità olandese si scontra con il proble- La parola significa morte positiva (eu = bene ma delle responsabilità: tantissime perso- e thanatos = morte),cioè senza dolore senza ne, in particolare malati terminali, ritengo- agonia. Chi di noi non vorrebbe poter morire no che una legge del genere faccia sentire senza soffrire, magari nel sonno? gli individui sofferenti come un Tuttavia il problema deve es- peso, soprattutto in senso e- sere considerato anche alla lu- conomico per le spese che ce di altri aspetti fondamentali. gli ospedali affrontano per Sono infatti in molti a sostene- mantenerli in vita. In una re che aver approvato questa tale situazione essi si sento- legge ha portato delle terribili no profondamente a disa- conseguenze: negli ultimi 12 gio: la scelta di morire non mesi nella sola Olanda si sono già verificati è sicuramente facile anche perché la spe- 3000 casi di questo genere. Il timore è che ranza di poter vivere resta sempre accesa. camminando in questa direzione, sventolando D’altro canto sono anche in molti ad aver sempre la bandiera della libertà di scelta di timore di andare incontro ad una lunga a- ogni individuo, la nostra società possa ap- gonia e preferirebbero essere liberi di po- prendere il culto della morte, dimenticando il ter scegliere per un’iniezione letale, così valore della vita su cui adesso è basata. Una come coloro che sacrificano la loro vita cosa è il diritto a curarsi, un’altra è affidare ai per restare accanto ad una persona in coma medici la decisione di vita o di morte. La leg- che potrebbe non risvegliarsi mai. Simili ge in tal senso è piuttosto precisa, sottoline- interrogativi angosciano pure i medici che ando che deve essere il paziente a chiedere devono decidere se uccidere o meno una l’eutanasia senza essere stato influenzato dal persona. medico ; quest’ultimo inoltre prima di agire è Secondo una statistica il 72% dei cittadini tenuto a valutare la situazione: il ricorso al belgi vorrebbe una legge come quella o- suicidio assistito è permesso solo in casi di landese: la paura del dolore sembra aver morte certa, senza speranza alcuna di vita, an- vinto il desiderio di vivere. Una società zi con prospettive di grandi sofferenze. Dopo come la nostra nata nel benessere non è averne discusso anche con un altro medico, la forse più capace di comprendere questione deve essere trattata anche con il pa- l’importanza di vivere anche solo pochi ziente stesso; nel caso di infermità mentale giorni in più, ore di sofferenza, ma che l’azione è lecita solo se è stata lasciata una fanno parte di un’esperienza unica e inso- dichiarazione scritta dal paziente. Questi cri- stituibile.

Non dovete ascoltarmi, sono dislessica… Paolo Zoccante 2^BI

Per celebrare l’uscita del terzo numero del “Quadrifoglio” lo Stato Italiano ha deciso di stampare una serie di francobolli molto particolare. Ora la serie è contesa dai più agguerriti collezionisti di tutto il mondo: noi ( ...che xémo massa forti) vi pubblichiamo l’intera collezione.

Francobollo da 2 € ...il pezzo forte della collezione!!

Francobollo da 1 €

Francobollo da 50 Centesimi

Francobollo da 20 Centesimi

Francobollo da 10 Centesimi

Francobollo da 5 Centesimi

Francobollo da 2 Centesimi

Francobollo da 50 Centesimi

La funzione seno...sì, seno, non tetta! Di Elisa Dalla Libera 2LG

Regia:Chris Wedge Durata: 81’ Distribuzione: Twenty Century Fox Nazione: Stati Uniti Data uscita: 24/04/02

“L’architettura moderna…roba che non dura” avrebbero detto i tre protagonisti da- vanti ai monoliti di Stonehenge… Manfred il mammut, Sid il bradipo e Diego la tigre ci riportano con loro nell’era glaciale, dove sepa- rati dal loro branco si trovano ad avere l’amicizia come unica arma per riportare a ca- sa un cucciolo d’uomo scappato alla sua tribù… Questo film è molto divertente, perché unisce la tecnica di animazione (infatti, è com- pletamente realizzato al computer), l’umorismo e una ricca trama. La parte forse più divertente è la sequenza inizia- le con lo sventurato scoiattolo Scrat (e il seguito in chiusura), ma il film secondo me ha acquistato gran parte del suo carattere grazie al doppiaggio: cito per esempio Leo Gullotta(Manfred),Claudio Bisio(Sid) e Pino Insegno(Diego). Il film, pur essendo d’animazione, è stato realiz- zato in modo molto realistico, per esempio per la qualità dell’immagine e in particolare del colore, per le musiche etniche e per la scelta di riprodur- re gli umani con l’aspetto dei nativi americani (per fortuna i personaggi perfetti di Walt Disney hanno fatto il loro tempo…). Se vi piacciono le storie tra- volgenti oppure puntate tutto sul tema dell’amicizia, questo è il film giusto: in quanto al lieto fine…

Ce ne accorgiamo quando impattiamo... Testi di Elisa Dalla Libera e disegni di Alberto Manzardo 2^LG

Hai voglia a mangiare sassi o sabbia…! Luna ineffabile muta la tua storia, L’Umanità. Voglia di voltare pagina, sali, illumina la vita soliaria. cambiare qualcosa di ostile, Bella e affascinante forse scriversi una nuova vita… muori il mattino sensazioni di fine incombente. per tornare splendente la sera. Chi parla di indice Sei sempre la stessa, chi parla di quarta copertina ma sempre così bella chi di semplice fine,

oppure di dissoluzione eterna. sola nella notte.

La vita come un libro, Disco infinito strumento di fantasie Sveli la via da seguire emozioni Realtà e sogni che ti domano la sentimenti vita. immagini mistiche Illumini, non chiedi nulla… avvenimenti imprevisti. Solo di essere ammirata, fino alla fine, Unica differenza: dalla vita alla morte. la vita è un non ritorno, una lettura obbligata Stefano Bisogno 5^BST infinita.

Stefano Bisogno 5^BST

Spighe Pensiero (risposta al racconto “Spighe” di Azzurra Selvaggia Magrin)

Vola fra i monti, foglia di rugiada, O verde spiga cullata dal vento, Fresca e leggera come il bianco manto Guardi la sorte piegar la stessa erba Dei soli nascenti, nell’aurea schiuma Ed attendi quel che la stagion serba, Dei prati d’estate. Odi il soave canto Nei passi d’un inverno crudo e lento. Di teneri augellini nella strada Che porta al venir e lieve come piuma Senti sussurrar quell’aura lontano, Scorri al vento fra le strisce di cielo, Senti sospirar soffici parole, Rosee e lisce, quale soffice velo. Sottili incanti di sogni ove suole Apparir ciò che Vita rende vano. Volate candide ali sul sentiero Dell’immenso giorno, ove Ignoto tinge Ma ogni spiga nel campo brilla lieve In una corolla di luce e vola La Speranza, e sulla silente sorte, Alta in cielo ad accarezzar l’aurora; Nell’animo di chi da sempre finge E culla i vaghi sogni. Va pensiero Poi cade giù, leggera come neve. Fra i tiepidi lamenti della morte E’l tuo frutto nel freddo cresce ancora, Ed ascolta la quiete presente Quando Sorte ti coglie sazia e sola. Che rende la vita chiara e fiorente. Michele Basso 3^BST Michele Basso 3^BST

Oh oh oh, guarda chi c’è, il sistema linfatico! Di Niccolò Mingotti 3LG

BIOGRAFIA Erik, Mathias e Nikola fondano la band nell’Ottobre del 1992 in Orebro, in Svezia. Prima di fondare i Millenco- lin tutti suonavano in altri gruppi punk e cantavano in svedese. Si avvicinano al mondo dello skate attorno al 1987 ed entrano in contatto con molte punk-ska band, come O- peration Ivy, Mc Rad, Descendents e Odd Man Out, che segneranno in futuro il loro stile. Decidono quindi di fondare un gruppo skate-rock: si ispirano per il nome della nuova band ad un particolare skate trick, il “melancholy” o conosciuto anche come “sad air”. Mo- dificata un po’ la pronuncia e resa più simile ad un no- me, nascono i MILLENCOLIN! Agli albori della loro carriera registrano alcune canzoni e partecipano ad uno show nel 1993 in Svezia, ma si rendono conto che la band è incompleta: avrebbero bisogno di un secondo chitarrista, per arricchire la melodia delle loro canzoni e raggiungere una ragguardevole potenza di suono. Allora entra a far parte del gruppo Larzon, il batterista attuale dei Millencolin. Larzon prende il posto di Ma- thias alla batteria e quest’ultimo si rivela più che un ottimo chitarrista: finalmente la band è al completo! Nell’estate del 1993 registrano una demo di 10 canzoni dal nome “Melack” con la Unisound studio e nell’inverno del 1994 esce il loro primo singolo, “Use Your Nose”. E’ nell’agosto di quell’anno che esce il loro primo vero , dal nome “Tiny Tunes”, registrato con la Bur- ning Heart Records. Nel 1995 esce “”, il loro secondo album, la loro creazione più ska. Prodot- to in associazione con la Unisound Studio e la , verso la fine dell’anno la Epitaph li con- tatta e vuole comprare “Life On A Plate”: tutti vogliono i MILLENCOLIN! Il 1996 è l’anno dedicato ai tour. I Millencolin viaggiano per tutto il mondo, specialmente in Giappone, Austra- lia, Stati Uniti, Canada e Europa. Purtroppo alla Burning Heart Record viene fatta causa da parte della Warner Bros. per aver usato il nome “Tiny Tunes” (il titolo del primo album ndr) senza la dovuta autorizzazione: i Millencolin sono dunque obbli- gati a cambiare il titolo al loro album, sostituendolo con “The ”. Il 1997 segna l’uscita del terzo album del gruppo, “”. Nel 1998 iniziano un tour per gli Stati Uniti insieme ai Pulley. Nel 1999 esce il loro quarto album, “The Melancholy Collection”,una sorta di compilation, creato durante un periodo di riposo della band. Sempre nel 1999, dopo la fine del proprio periodo di riposo, i Millen- colin registrano negli studi della Epitaph il loro quinto album, “”. Il produttore di questo album è Brett Gure- witz, ex membro dei Bad Religion! La parola “Pennybridge” è la traduzione stretta di Orebro in inglese: “Penny” sta per “Ore” e “Bridge” per “Bro”!! A metà marzo 2002 è uscito infine il loro ultimissimo album “Home From Home”, prodotto dopo 3 anni di du- ro lavoro, che come al solito non ha deluso minimamente le aspettative dei fans ripagando alla grande l’attesa e che allo stesso tempo è riuscito ad espandere ulteriormente il successo della band svedese. Nel loro tour mondiale sono anche previste due tappe in Italia: 3/5/02 Milano-Palavobis , 4/5/02 Roma- Palacisalfa

Che fine ha fatto la piccola fiammiferaia…? Ah, si è bruciata! SOUND

E’ molto importante precisare subito che i Millencolin sono una band a 360°. Infatti la loro musica molto melo- dica è un misto di punk softcore, hardcore e ska che non lascia mai spazio alla monotonia. Forse la grandiosità di Nikola & Co. sta proprio nell’essere abilissimi a riunire insieme e a riproporre questi stili così da rendere ogni brano imprevedibile ma sempre fantastico e sorprendente. Sicuramente in qualunque disco voi compriate (e se non ne possedete nemmeno uno vi invito a farlo subito dato che non potete minimamente immaginare cosa vi state perdendo..!!) non mancherà di certo una canzone capace di farvi gasare, saltare, pogare o anche solo di rallegrarvi la giornata! Se poi avete un po’ di tempo da perdere e una minima dimestichezza con l’inglese vi consiglio di leggere e tradurre i testi che quasi sempre trattano episodi della vita quotidiana di qual- siasi persona spesso in maniera anche molto divertente.

DISCOGRAFIA

THE SAME OLD TUNES(1993):primo album dei Millencolin. Contiene i primi singoli della band e alcune canzoni, tra cui “Da Strike” e “Leona”, hanno scalato le hit parade svedesi. Predomina lo ska... LIFE ON A PLATE(1995):con questo album i Millencolin cominciano a diventare veramente famosi:le canzoni “The Story Of My Life”, “Vulcan Ears” e “Bullion” sono le migliori dell’album. Ancora ska-punk per i Millencolin…

FOR MONKEYS(1997):in quest’album si avverte il cambiamento nel genere dei Millencolin:le canzoni sono meno punk e ska, bensì più melodiche e soft. I Millen- colin si danno al softcore! Il meglio dell’album si ha nelle canzoni “Lozin’ Must” e la mitica “Twenty Two”…DEI VERI CAPOLAVORI!!

THE MELANCHOLY COLLECTION(1999):compilation contenente tutti i primi singoli della band (“Pain”, “Use Your Nose”, “Melack”, “Vixen”,ecc…), svariate covers, b-sides e alcune canzoni inedite (“Niap”, “Israelites”, ecc…).

PENNYBRIDGE PIONEERS(1999):con questo quinto album i Millencolin acqui- siscono ormai una fama internazionale e i loro videoclip compaiono anche su MTV. Lo stile è notevolmente più commerciale e melodico. In questa ultima creazione c’è la canzone in assoluto più famosa e bella dei Millencolin: “Penguins&Polarbears”!! Ma tutte e 14 le canzoni sono fantastiche!Un unico commento…DIVINO!!!

HOME FROM HOME(2002): è uscito da poco ma ha tutte le potenzialità per rag- giungere e superare il successo dei suoi predecessori. Questa volta i Millencolin han- no optato per un album molto più melodico (vedi “Home From Home”, Botanic Mi- stress”e “Fuel To The Flame” in cui non mancano però le care e vecchie galoppate punk (“Fingers crossed”, “Afghan”) il tutto accompagnato dalla strepitosa Black E- ye”...è in arrivo un altro successo!!!

Ora scriviamo in sintesi il processo di fotosintesi... INCONTRO CON LA BAND MUSICALE DEL QUADRI di Enrico Posenato 3^ATL

Pensate forse voi che ogni giorno della settimana di in un coro medievale gregoriano. scuola sia esattamente come tutti gli altri? Non dimentichiamoci degli importantissimi esercizi Pensate forse voi che dopo il travagliato compito di di respirazione, proposti dal nostro poliedrico teacher matematica e la sofferta interrogazione di turno non (più che altro conciliano il sonno dopo 5 ore di scuo- ci sia più nient’altro da fare? la, ma… ci hanno detto che se sbadigliamo è un otti- Pensate forse, voi? (sto scherzando!!) mo segno!). Alcuni sono molto simpatici Sicuramente non scherzano affatto quelli del FAN- (immaginate di incontrare il Preside o l’insegnante di TASMAGORICO (ma per carità modestissimo) grup- turno in un corridoio buio e tirare un forte sospiro po del progetto VOCALIST, che puntualmente ogni dallo spavento), mentre altri sono alquanto bizzarri mercoledì pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00, si ritro- (“ingoiare patate bollenti cercando di non scottarsi” o vano tutti assieme per passare due ore in compagnia “bere boccaloni di birra come Veri Tedesken tutto in all’insegna della buona musica. un sorso”) – vi prego, non pensate che siamo una (immaginarsi ambientazione di carattere scenico) banda di matti, vi garantiamo che sono ottimi eserci- Tutto ebbe inizio una nebulosa mattinata del lontano zi, provare per credere. invero 2000, quando una coraggiosissima quanto mai Infine ci si riunisce tutti assieme, la nostra batterista convinta professoressa Mary Pilastro avanzò l’idea di (GRANDE PAOLA!!!) batte quattro colpi, e provia- questo laboratorio musicale diretto da Francesco Erle mo i pezzi che stiamo mettendo a punto. È sufficiente e Luigi Marasca, detto Gigi, della SCHOLA CAN- un’occhiata al grado di disperazione sul volto del no- TORUM di San Rocco. Nonostante il numero dei stro direttore per capire qual è stato l’esito finale (sto partecipanti fosse esiguo, alla fine comunque è stato scherzando, ’a semo mia dei brochi, noialtri!). un successo. Quest’anno noi abbiamo voluto ancora Come ultima cosa vorrei dire che quest’anno il nostro crederci, sia perché il gruppo si è dotato di nuovi ac- gruppo è stato iscritto ad un concorso regionale per quisti (degni del miglior Calciomercato che si rispet- gruppi musicali delle varie scuole del Veneto: ebbe- ti) sia perché il nostro impegno e la faccenda in sé ne, dopo le selezioni che si sono svolte a Padova il 17 cominciano a farsi più seri. aprile scorso, abbiamo passato il turno (con molto Comunque, DON’T WORRY: se per caso vi capita entusiasmo della commissione esaminatrice) per la di vedere il mercoledì mattina dei tipi sospetti girare finale, e la mattina del prossimo 6 maggio andremo con altrettanto sospette custodie nere, niente mitra- tutti quanti a Mestre per esibirci assieme agli altri gliatrici o roba simile. Solamente innocui violini o gruppi finalisti. Chissà mai se riusciremo ad arrivare chitarre che servono a formare la nostra “piccola or- primi? Abbiamo deciso di portare tre brani molto dif- chestra”. ferenti tra loro: il primo è la canzone Zombie dei Cranberries, personalmente rielaborata dal nostro Tutto ha inizio con la campanella delle 13.10. Anche gruppo, il secondo è Under the sea, celeberrima co- se spossati dalle fatiche scolastiche, ci ritroviamo lonna sonora del film di Disney La Sirenetta, e infine nell’ingresso e, panino di Antonello alla mano, spicci un brano melodico qual è Cornerstone, successo col- del resto in Euro nell’altra, si parlotta del più e del laudato del gruppo dell’anno scorso. meno, sotto lo sguardo attento e indagatore del Ser- Come si dice in questi casi: in …. alla balena!, nella gente di Ferro (alias Marisa). All’arrivo dei nostri speranza che anche il prossimo anno si possa conti- due “coordinatori” (Dio solo sa come nuare assieme questa bellissima e- facciano a sopportarci ancora!) ci sperienza. spostiamo in aula Magna e il gruppo si divide. Mentre le varie chitarre, P.S. da voci di corridoio, ci è giunta basso, flauti, violini e il nostro mitico notizia che anche agli insegnanti pia- ’cello (un violoncello) tentano di an- cerebbe cimentarsi in qualche pez- dare d’accordo… pardon, di accor- zo… che stia forse per nascere un darsi, intanto i Coristi scaldano le nuovo gruppo degno di far concor- voci. L’aria si riempie di renza ai Beatles? Mah, non si sa un’atmosfera mistica, fatta di accordi mai… la speranza è sempre l’ultima e armonici, tanto che sembra di esse- a morire. re in un tempio buddista del Tibet o

I fagociti iniziano a fagocizzare... Paolo Zoccante 2^BI

Certamente a molti di voi sarà capitato di rice- mail, non sapendo che originariamente esse vere messaggi che invitano a cancellare files sono state inventate da qualche sprovveduto dai nomi pittoreschi ma che tuttavia esistono o da qualche smaliziato hacker. Ultimamen- realmente: ad esempio, un po’ di tempo fa gi- te questa piaga sta dilagando a tal punto da rava per Internet un messaggio che consiglia- costringere i più grandi produttori di antivi- va di cancellare il file rus ad aggiungere alle enciclopedie on-line sulfbnk.exe. di virus anche i più conosciuti virus hoax. A tutti coloro che sono an- Comunque generalmente è facile difendersi dati a controllare l’esistenza da queste bufale: dobbiamo ricordarci in- di questo file dal nome sul- nanzitutto che questo genere di allarme si fureo e luciferino, che, se- diffonde solo per e-mail e pertanto se cerca- condo gli autori della e-mail , doveva fare te su qualche sito serio otterrete tutte le in- danni letali al computer, si è presentata una formazioni che state cercando sul file nomi- strana icona: una bestiolina simile ad uno sca- nato nella mail. rafaggio. In realtà il bacherozzo era solo una In secondo luogo ricordatevi che siete scritta molto rimpicciolita, ma pensando che voi che diffondete l’hoax: per- fosse qualcosa di losco molti utenti sono stati tanto se mandate allarmi che persuasi a cancellare questo file dall’aria so- poi scoprite falsi è buona spetta, scoprendo poi che questo file di siste- norma spedire succes- ma di Window 98 è non solo innocuo ma an- sivamente le che utilissimo. Questa è una storia possibile fra le tante che parlano dei virus hoax, ossia delle bufale che smentite. Dif- si propagano tramite Inter- fidate inoltre net sfruttandola buona fe- delle mail che de degli utenti. Questi invitano a com- messaggi sono spesso più piere boicottaggi nei dannosi dei veri virus: confronti di qualche dit- nessun antivirus può argi- ta, sia essa di software narli –è l’utente stesso che o no, e vi informano danneggia il proprio com- di cose assurde co- puter- e inoltre molti non me di allevamenti si accorgono che qualcosa di gatti in bottiglia, sta andando storto finché hamburger di mucche senza cervello, non capita il peggio. Il problema è che spes- gambe e testa, cancerogeni nello shampoo: so questi messaggi provengono da amici, spesso sono voci inventate da ditte rivali o quindi si presume vero il contenuto e si ese- da qualche buontempone che le usa come guono senza dubbi le direttive contenute nella pretesto per catene di Sant’Antonio.

L’apparato di Golgi sono tante pizze impilate...

Di Janusz Trevisan 4AI—[email protected] Forse voi appassionati di musica avrete fatto una strana faccia leggendo il titolo qui sopra, pensando che musi- ca e videogiochi siano due cose completamente diverse, ma non è così. Molti giochi infatti si avvalgono della collaborazione di gruppi musicali famosi per la loro colonna sonora, e sono innumerevoli gli artisti che si dilet- tano tra un concerto e l’altro con i videogiochi, spesso contattando loro stessi le software houses per proporre i loro brani per alcuni videogiochi famosi. La migliore colonna sonora di un videogioco eseguita da una band famosa è secondo me quella di Crazy Taxi, capolavoro della SEGA nato nel 1997 come videogioco da sala giochi e convertito poi per la sfortunata console Dreamcast e undici mesi fa per la Playstatio- n2. In questo divertentissimo e velocissimo gioco bisogna portare dei personaggi in giro per una città con un taxi, cercando di arriva- re in tempo a destinazione… Sembra banale, ma il tempo a dispo- sizione per portare a destinazione un cliente è veramente poco e il taxi è veramente veloce! Questo tripudio di incidenti, violazioni del codice della strada, salti e sgommate è accompagnato da una stupenda colonna sonora firmata dai Bad Religion e dagli Of- fspring, i primi con i brani “Inner Logic”, “10 in 2010” e “Hear IT” e i secondi con “Way down the line” e la bellissima title track “All I want” (tutte canzoni disponibili nel loro album “Ixnay on the Hombre”). Una colonna sonora che eccelle per il numero di artisti famosi che l’hanno scritta è quella della serie Tony Hawk’s Pro Skater, giunta al terzo episodio. Nel gioco bisogna usare uno skater a scelta tra i molti disponibili per battere i record di molti skate- park ( pur toppo inventati!) a suon di spettacolari acrobazie; questo gioco ha avuto l’appoggio di molte delle maggiori ditte che producono attrezzatura per lo skate, di moltissimi skaters di fama mondiale e di moltissimi artisti famosi. Nel primo episodio appaiono i Millencolin e i NOFX; nel secondo i Papa Roach, gli Anthrax, i Rage Against The Machine; nel terzo i Ramones, i Pennywise, gli Alien Ant Farm oltre a molti altri gruppi più o meno famosi. Anche il migliore gioco di guida attualmente disponibile sul mercato, Gran Turismo 3 per la Playstation2, vanta la collaborazione di due gruppi famosi: i Feeder e i Muse. I primi (a dire il vero non proprio così famosi…) cantano la sigla di apertura del gioco, “All by myself” , e due canzoni che appaiono durante il gioco, “Seven days in the sun” e “Buck Rogers”… Quest’ultima è stata per qualche settimana anche nella clas- sifica di vendite in Inghilterra, patria del gruppo. I Muse invece appaiono con un solo brano, “Sober”. Nel gio- co cantano anche altri gruppi musicali, ma famosi a quanto pare solo in Giappone. Un po’ particolare è l’apparizione di alcuni artisti famosi nella colonna sonora di GTAIII, Grand Theft Auto 3, un gioco di cui pro- babilmente avrete sentito parlare perché ha destato molti scandali alla sua uscita: purtroppo è un gioco troppo particolare per essere descritto con successo in poche righe, ma a grandi linee può essere descritto come un “simulatore di criminale”. Il protagonista impersona infatti un cri- minale appena scappato dalla prigione, nella quale è stato rinchiuso dopo essere stato tradito durante una rapina dalla sua banda; egli passerà a fare dei “lavoretti” (quali piazzare bombe, uccidere perso- naggi politici, rapinare le banche, ammazzare gli spacciatori delle bande avversarie) per varie bande fino a diventare un pezzo grosso del crimine, arrivando ad eliminare la banda che lo aveva tradito agli inizi della sua “carriera”. Ebbene in questo gioco non c’è una colonna sonora vera e propria, gli unici suoni saranno quelli di una normale città come i motori delle auto, del treno, degli aerei che passano, il rumore della pioggia, degli spari, delle sirene delle vo- lanti della polizia, gli insulti dei mafiosi siciliani… ma una volta saliti in macchina (rigorosamente rubata!) potrete sintonizzarvi su 9 stazioni radio, ognuna con più di mezz’ora di musica. Ci sono alcune radio che fanno la parodia di alcuni grup- pi musicali famosi: i “Boyz 2 Men”, una boyband abbastanza conosciuta, diventano nel gioco “Boyz 2 Girlz”… C’è pero’ una stazione radio, “Double Cleff FM” (la preferita dai mafiosi italiani della “Leone 01”) nella quale appaiono artisti famosi: niente punk, metal o pop, ma Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, José Carreras e Luciano Pavarotti !!

Prendi roba che energeticamente non vale una cicca! La musica è perfetta, eseguita dall’ Orchestra e dal Coro della RAI di Roma, di Torino e di Milano e dal Coro del Teatro Comunale di Firenze. I brani sono tratti dalle “Nozze di Figaro” e dal “Don Giovanni” di Mozart, dalla “Traviata” e dal “Rigoletto” di Giuseppe Verdi e dal “Gianni Schicchi” di Puccini. La musica non è certo appropriata, ma passare a tutta velocità in mezzo ad una zona pedonale sparando ai passanti con una UZI dal finestrino inseguiti dagli SWAT e dall’FBI ascoltando Pavarotti che canta “La donna è mobile” o Carreras che canta “Libiamo ne’ lieti calici” fa un effetto particolare !! Ha fatto parlare di sé per la sua violenza anche “Wu Tang: taste the pain”, un gioco di lotta che ha come protagonisti nientemeno che i famosissimi rapper newyorkesi del Wu Tang Clan. In questo gioco si possono sfidare fino a quat- tro giocatori contemporaneamente controllando quattro rapper in una arena piccolissima con lo solo scopo del gioco di picchiare gli avversari, usando i tradizionali calci e pugni ma anche catene e spade, facendo scorrere il san- gue fino a quando resta un solo giocatore. In questo gioco i Wu Tang appaiono sempre: come personaggi nel gioco, come commentatori delle battaglie, come esecutori della colonna sonora… è veramente un gioco da avere se siete appassionati del gruppo! Se avete amato le musiche di “Guerre Stellari” dovete per forza avere il gioco “Star Wars: masters of Tearas Kasi”, un gioco di lotta (senza sangue pero’) che ha come protagonisti i personaggi della celeberrima saga. Le musiche del gioco sono quelle originali del film e se inserite il CD del gioco in uno stereo potrete ascoltare la colonna sonora di Guerre Stellari: l’impero colpisce ancora”. Per la Playstation è uscito qualche anno fa un gioco di ballo che aveva come protagoniste le cantanti delle Spice Girls. Il gioco per- metteva al giocatore di far ballare le ragazze sulle note dei loro maggiori successi e di creare delle coreografie sempre migliori. Ultimamente è uscito per il Game Boy Advance un gioco di ballo che ha come protagonista Britney Spears, “Britney dance beat” , nel quale bisogna ballare seguendo il ritmo delle canzoni della cantante. Ci sono molti altri giochi che vantano della collaborazione di gruppi musicali famosi che ora non cito per moti- vi di spazio. Concludendo voglio citare alcuni giochi che hanno una colonna sonora eccellente anche se non scritta da autori famosi. La serie “Final Fantasy” ha sempre avuto musiche stupende, e le colonne sonore del VII e del VIII sono fra le migliori: merito del geniale Nobuo Uematsu, autore delle colonne sonore di molti GDR nipponici, considerato in Giappone alla pari con molti artisti famosi. Harry Gregrson Williams ha scritto invece la colonna sonora di Metal Gear Solid e Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty. Le due colonne sonore, anche se molto simili e ripetitive, sono da avere. Ayumi Hamazaki, cantantautrice di musica pop molto famosa in Giappone (dove sta vendendo milioni di copie) ha cantato “Depend on You”, intro song dell’eccentrico gioco di ruolo “Thousand Arms”, mai uscito in Europa e pertanto molto raro qui da noi… la scenetta in full motion video che accompagna la canzone è sicuramente la più bella vista in un gioco, sembra di vedere un cartone ani- mato giapponese ma con una qualità video molto superiore alla qualità di tutti i cartoni giapponesi che possia- mo vedere in TV. Una posizione di rilievo è da attribuire a Yasuno- ri Mitsuda, artista giapponese autore della meravigliosa colonna so- nora di “Xenogears”, che è semplicemente il migliore gioco di ruolo esistente al mondo. Avere una Playstation e non averlo giocato è un delitto, anche se è molto lungo (sopra le 65 ore !!) e anche se non è mai apparso in Europa ed è difficile entrarne in possesso. Il gioco ha una storia complicatissima e si basa sulle avventure di Fei, giova- ne dal misterioso passato che è costretto da una macchinazione che include Dio stesso a entrare in contatto con i Gears, robottoni da combattimento prodotti dagli Antichi, popolazione che viveva sulla Terra 500 mila anni fa, ora scomparsa completamente. I personaggi sono moltissimi e ognuno caratterizzato benissimo psicologicamen- te, il gioco è denso di molti colpi di scena spesso incredibili e ha una atmosfera meravigliosa ma oscura al tempo stesso. La colonna so- nora è la migliore colonna sonora mai apparsa in un videogioco, forse chi non ha mai giocato al gioco non ap- prezzerà al massimo le musiche, ma chi lo ha giocato sarà sicuramente d’accordo con me. Peccato che, come il gioco, anche la colonna sonora sia molto difficile da trovare da noi, l’unico modo per averla è ordinarla via In- ternet al modico prezzo di 50 dollari. (le foto in queste pagine sono: pag.22 in alto, screenshot di GTAIII; pag.22 in basso, screenshot di Crazy Taxi; pag.23 in alto, screenshot di Gran Turismo 3; pag.23 in basso, screenshot di Xenogears)

E qui abbiamo il nostro ambone... ORIENTAMENTO LENTO ... nel caso veniste promossi ... Andrea Pezzato 4^AST

Se cinque anni al Quadri non hanno sortito vostre false lusinghe. Finche riuscirete a per voi un effetto paragonabile a quello del- tenere nascosto il trucco della cocaina la castrazione per un gatto allora dovete an- nell’impianto di aerazione verrete anche che cominciare a pensare al vostro futuro chiamati “dottori”. ( … se mai ne avrete uno… ), quindi INGEGNERIA IGIENICO – SANI- l’orientamento universitario è la cosa di cui TARIA avete bisogno ora! … in poche parole progetterete cessi. Ma Molti di voi andranno all’università solo dei bei cessi, sia chiaro, dei cessi perché la prostituzione maschile non ha an- d’autore … direi quasi … cessi di un cer- cora preso piede e molte altre solo per avere to livello. Il corso comprende i soliti cin- la possibilità di lavorare, nel remoto caso di que anni base per ogni ingegneria dove non trovare un marito ricco ma la maggio- verrete iniziati alle arcane magie dello ranza è stata sicuramente intimata dai propri genitori a sciacquone, dovrete poi intraprendere un master ob- darsi da fare, perché nell’ipotesi di trovarsi un figlio bligatorio nel quale vi specializzerete nel settore del trentenne che gira per casa, bello come un glaucoma e mercato che più vi attira: servizi per uomo, donna o mantenuto come un verme solitario, il caro vecchio misti con possibilità di sottocategorie come “uomo babbo ha espresso la propria intenzione di diseredarlo, castrato” o “uomo parzialmente castrato” ( il bui- o peggio, di appenderne le gonadi sul cruscotto del sness del monocaco è in grande espansione in questo mercedes insieme all’arbre magique. ultimo periodo e si prevede che fra non molto occu- Ma se non avete ancora chiara la vostra strada per rag- perà una buona fetta di mercato ). L’unico inconve- giungere la sicura disoccupazione allora forse dovreste niente del lavoro è la necessità di avere uno stoma- vedere queste nuove facoltà che vi proietteranno come co abbastanza forte: i crash test per gabinetti non scoreggie nel mondo del lavoro: sono proprio per i palati più delicati … PSICOLOGIA INFANTILE ISTITUTO AGRARIO, RAMO VINICOLTURA Il laureato in psicologia infantile è una sorta di pedia- E SPARGIMENTO LETAME tra mannaro che riesce a prevedere i comportamenti Apparentemente non accomunabili queste due disci- dei neonati . Purtroppo a causa del ritardo della rifor- pline sono in realtà in simbiosi: infatti bisogna pri- ma dei cento giorni del governo la sperimentazione su ma avere tirato su una bella piomba col vino per tro- individui umani non è ancora possibile, quindi le lezio- vare il coraggio di concimare a mano uno sconfinato ni si svolgeranno su cuccioli di koala glabri. campo arato. Fortunatamente durante i sei anni di Dopo 8 anni di corso e 5 di specializzazione sarete in università vi sarà insegnato anche l’uso dei più sofi- grado di capire con un solo sguardo al tenero animalet- sticati ritrovati tecnologici a propulsione bovina in to l’esatto istante nel quale deciderà defecarvi sulla dotazione al settore primario oggi giorno ( trattori ) e mano. quindi scoprirete che il laureato in agraria compie Una volta usciti scriverete un libro su “ l’allattamento quasi interamente un lavoro mentale più che il mero indiretto e le tettarelle artificiali” del quale venderete 3 zappare . Purtroppo quel “quasi” a volte porta a con- copie, una a vostra moglie, una a vostro fratello trave- seguenze spiacevoli: non sono rari i casi di dottori stito e una a vostra figlia tredicenne che nel frattempo agricoli che dopo anni di esalazioni da catabolita si sarà presa incinta da un immigrato cubano … do- azotato hanno accusato sintomi di asma, malaria, podiché manterrete voi e quello che resta della vostra embolia polmonare, emorroidi esplosive, dolori me- famiglia grazie ai cenoni per barboni. struali (anche nei maschi), calcificazione urinaria, N.B.i koala hanno il becco … non tentate di allattarli! tricotillomania, cancro alla mucosa nasale e catarro FILOSOFIA ORIENTALE E MASTURBAZIONE radioattivo, oltre che ad una leggera forma di sifilide MENTALE nel canale uditivo.. Laurea breve della durata di tre anni durante i quali vi Comunque il corso risulta molto interessante e sti- verranno insegnati i fondamenti dello zen, dell’ hoku- molante per lo studente ( lo sapevate che in un quin- to, dello shib-do e dello shu-du-ha e i segreti non sve- tale di me**a ci sono 100 grammi di azoto? ), unico lati del kakapokokifapokomoto. spauracchio è il temuto esame di dialetto veneto al Aprirete in men che non si dica uno studio rivestito di quale ora come ora solo Cavajon potrebbe passare moquette dove,calvi e vestiti di bianco come supposte , con un certo margine di tranquillità … lavatevi bene terrete corsi di rilassamento a vecchi e donne incinte le mani prima di mangiare … che accorreranno felici come leprotti al richiamo delle

Questa è una frase concestiva. INGEGNERIA MAFIO-INDUSTRIALE metteranno di raggiungere mete insperate senza il mi- Nota università intitolata al boss malavitoso Peppino nimo sforzo: beccherete sempre il verde o al massimo Guariniello dove apprenderete le basi dell’estorsione il giallo ai semafori, catturerete tutti e centocinquantu- organizzata e del crimine a mano armata. Passerete no i Profémon; quando andrete a pescare, invece della cinque anni ingozzandovi di Babà e di cannoli sici- solita trota tirerete su una sirena tettona nata per sba- liani fino a diventare degli impotenti e sudatissimi glio con gambe umane, e questo è solo un assaggio … obesi, forma fisica essenziale per pronunziare il ca- non ci credete?… ecco dei casi umani che hanno otte- ratteristico “Ammoninne Picciotti” con il classico nuto splendidi benefici nel frequentare questa univer- tono di voce da enfisema polmonare, senza avere sità: bisogno di due chili di cotone nelle guance. Piddu Polipu, un grossista di aurore boreali cagliarita- Otterrete punti di credito scippando vecchie per stra- no, ottenne la laurea con il massimo dei voti e il gior- da. no dopo vinse il Potere Temporale della Chiesa alla SPELEOLOGIA GASTRO-INTESTINALE lotteria della parrocchia. Gavino Von Wasselvitz, un Innovativa branca della sado-medicina illuminata. allenatore di farfalle da combattimento austro-siculo, Seguirete il corso base di sei anni più l’apposita spe- il giorno dopo essersi iscritto cadde per sbaglio nella cializzazione durante la quale farete esperienza prati- tazza di un water nella periferia di Bocchetta Galgi; cando rettoscopie a mani nude si individui adulti di dopo 3 giorni di nuoto riscoprì la perduta Atlantide. orang-utan. Dopo vent’anni di disoccupazione riu- Meo Smazza, pornodivo shakespeariano, dopo sudati scirete finalmente a farvi raccomandare ed entrare in sacrifici ottenne la laurea; in pochi giorni diventò don- un ospedale dove potrete trovare i più sofisticati na, fece una brillante carriera e finì in parlamento. strumenti messi a disposizione dalla pubblica sanità Carmelo Pizzapasta, un cosmonauta campano che sof- come i guanti di lattice e la spatoletta abbassa-lingua friva di calcoli renali, diede solo quattro esami ma ( non oso immaginarne l’utilizzo in questa branca quando fu operato si scoprì che i suoi calcoli erano in della medicina ... ). Purtroppo,dopo tre mesi di ono- realtà diamanti grezzi. rato servizio, la vostra carriera verrà stroncata: un Devo dire che non iscriversi a questo istituto sarebbe piloro particolarmente tagliente vi mozzerà di netto più stupido di riempire un profilattico di azoto liquido un polso durante un esame di routine ... i resti della prima di indossarlo. vostra mano saranno dati per dispersi dopo due gior- Bene, credo di avervi illuminato più che a sufficienza ni di assidue ricerche nei più profondi meandri del sulle nuove discipline che vi si prospettano una volta duodeno del paziente. finito il liceo e credo anche che se siete abbastanza ... e per finire L’ACCADEMIA NAZIONALE malati, come penso che siate, avrete di sicuro preso DELL’ASSO DI BRISCOLA seriamente in considerazione una o due delle suddette Questo è un istituto sperimentale con sede a Napoli facoltà. Se invece siete ancora immersi come seppie in un avveniristico edificio a forma di cornetto rosso. nelle vostre indecisioni dite un bel “ceste” e andate a In realtà durante i 4 anni di corso non imparerete fare anche voi Ingegneria Gestionale come tutti gli nessun lavoro ma verrete iniziati alle più svariate altri .. pratiche scaramantiche calabro-campane che vi per-

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUI CORSI DI LAUREA...

CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA DISTRUZIONE

Gli animali non si riconoscono con il nome o col codice fiscale! Di: “I Tre Lesi”, ovvero: Andrea Pezzato 4AST Stefano Tapparo 4AST Giovanni Monarca 4AST

Psymat Profémon Matemagico

Curioso profémon dalla forma irregolare che ha scelto il Quadri co- me nicchia ecologica, dove vive con tutta la famiglia. Anche se esce di rado dal suo nascondiglio lo si può riconoscere in qualunque posto grazie al caratteristico piumaggio rosso sciopo che reca sul capo. Non è un profémon molto ben classificabile, tant’è vero che gli e- sperti pensano che provenga da una sorta di dimensione parallela o che forse sia solo un disegno che ha preso vita … ma come direbbe lo stesso profémon: ” … beh, sì, insomma … avete capito …. “.

• Sguardo interrogativo: Probabilmente provocati da vuoti d’aria nell’arteria media cerebrale, questi attimi di sguardo perso nel nulla sono paragonabili alle scritte:”ci scusiamo per la momentanea interruzione, i programmi riprenderanno al più presto”. • La T92 plus: Sua inseparabile compagna di vita questa calco- latrice grafica vive in vero e proprio rapporto di simbiosi con il profémon che senza di lei sarebbe perduto • La matemagica: questa realtà parallela sconvolge lo studente

Profé – sapiens Arcuruo afarensisi

Solitario proffemonno velocipede che si aggira minaccioso per i corridoi, ringhiando, ma mai mordendo. La fiera viri- lità che ostenta in tutta la sua compostezza si manifesta appieno nell’imperturbabilità con cui ti toglie il saluto. E’ facile riconoscerlo grazie al tipico guardaroba alla Mauri- zio Mosca che non gli permette di mimetizzarsi con la ve- getazione.

• Il Mammutto : Al pronunziare il nome di tale ani- male preistorico la classe trema! • L’ipotetico folletto : Questo strano essere partorito dalla sua mente dovrebbe essere la causa dei moti convettivi terrestri. • L’australopitecusu afarensisi : anello di congiun- zione tra l’uomo ed il pecoraro sardo.

Perché gli extraterrestri non ci possono mangiare?… Perché sono autotrofi! D’Onofrwze Profémon psico – lassativo

Questo profémon quasi bipede deambula per la scuola seguito da una strana e rilassante musica di sottofondo. La sua vociona roca e sua- dente crea un effetto da elettroencefalogramma piatto nella mente dello studente. Nei momenti di svago il grazioso animaletto diventa il portiere della squadra di calcio del liceo “ALL STAR PROF.” for- se per sfruttare i suoi poteri distensivi sugli attaccanti avversari. Consigliato per chi soffre di stress e ipertensione.

• … pesante : questo suono proveniente dai meandri del suo intestino provoca uno stato catalettico. • Guantoni di lattice: non si sa se offrono maggior presa sulla palla … ma in mancanza d’altro … • Ipnosi : … non è che ipnotizzi veramente … più che altro fa prender sonno … diciamo che crea una sorta di catetere cere- brale.

Bene, ora manipoliamo i denominatori con questa formula astrusa... Di Stefano Tapparo 4AST

La vita va sempre per minor costo e maggior vantaggio. Pronto, Mi Parla Dispiace, ANGELA Sono PIDOCCHI SASSO ? LINO

E’ una poesia molto poetica... Di Marta Avancini 4^AI Cavajon E’ il tipico rappresentante”poenta e osei”caratterizzato da una irresisti- bile vena dialettale che lo rende u- nico. Grazie di mantenere viva la cultura veneta.

Gianluca & Gennaro Sono gli impaginatori più ricercati del sistema solare.Autentici maghi dell’informatica futurista, intratten- gono con il P.C. un rapporto a volte estremo.

Tonello E’ lui il rappresentante dal montone sardo.Molto determinato nella sua missione;e anche se non è molto imponente fa tremare le mura. Franzoso. Emblema dell’orgoglio Rasta del Liceo, e il Power Ranger Rosso con Tonello forma la cop- pia d’acciaio. Insieme sono invinciili.

I tre lesi dei Profèmon Sono i tre pupetti più richiesti dal pubbli- co femminile. Belli, affascinanti…troppo ganzi!!!!! Come finiranno le avventure dei mitici Profèmon??

Se fosse una classe maschile bisognerebbe dire che certi maschietti sono davvero carini! Grafico Altissimo, Sportivissimo,… Levissimo. E’ il nostro caricaturista di fiducia sem- pre al top.delle imprese grafiche, sa co- gliere le caratteristiche salienti dei prof, vips e compagni.

La Fotocopiatrice Nota anche col nome STAMPA VERSIONI, è spesso in black-aut. E’ un reperto made in Chernobyl che continua ad emanare preoccupanti radiazioni e fumo nero. Ogni tentativo ti riparazione diventa una Mission Impossible

Franco Maria Rossi E’ il prof. più originale del Liceo, mancato cabarettista (giusto?!), ha sempre la battuta pronta! Si merita un 8.25 anche se il suo voto preferito è 0.25!! P.S. non ci abbandoni! P.P.S. Siamo spiacenti ma non siamo riusciti ad ave- re dal suo manager le foto originali, ma solo quella del fratello gemello Flavio Maria Rossi e quella del maggiordomo James Edwards Gibb!!!!

Vale solo per i quadrilateri con più di tre lati FINALMENTE LIBERO