Suicidio E Autolesione
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[ATLANTE DELLA MORTALITA’] Suicidio e autolesione Il trend provinciale dei tassi standardizzati di mortalità per suicidio e autolesione ha un andamento molto simile nei due sessi ed in leggera diminuzione. Le donne si differenziano dagli uomini per tassi di mortalità molto più bassi in tutte le annate (Figura 1). Non c’è un eccesso di mortalità nella provincia di Cremona e la mortalità per questa causa è inferiore a quella dell’Italia sia per la popolazione maschile che per quella femminile (Tabella 1). Suddividendo la popolazione per classi di età, nel decennio 1998 - 2009 non si nota una prevalenza di decessi in fasce di età specifiche, ma tutti trend si intersecano (ad esclusione della fascia 0-14) a livelli più o meno elevati. La classe con i tassi specifici più bassi è quella 15-44 anni (Figura 2). Considerando l’analisi per distretti dei trend di mortalità del periodo 1998-2009 effettuata su entrambi i sessi congiunti, si evidenzia un andamento comunque concordante con il trend per genere per quanto riguarda Cremona e Crema. Casalmaggiore, presenta un trend che si distacca dagli altri distretti con un picco nel 2002 (Figura 3). Nel periodo 1998-2009 il tasso standardizzato medio provinciale di mortalità è di 7,0 con un numero totale di decessi di 300, 226 uomini e 74 donne, con un tasso standardizzato di 11,4 e 3,3 rispettivamente per uomini e donne. Il distretto di Casalmaggiore (9,0) presenta il tasso più elevato, seguito da Cremona (7,1) mentre Crema (6,4) ha il tasso di mortalità minore (Tabelle 2, 3 e 4). Le mappe provinciali (Figure 4, 5, 6 e 7) individuano una concentrazione maggiore di mortalità per suicidio e autolesione all’estremo Sud della provincia per la popolazione maschile mentre per quella femminile i decessi sono distribuiti su tutto il territorio. Tab. 1. SMR della Provincia di Cremona rispetto Fig. 1. Trend della mortalità per genere all’Italia, 2006-2007 16 Maschi Femmine 14 Decessi 29 10 12 SMR 0,83 0,95 10 8 6 4 2 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 M F Fig. 2. Trend della mortalità per classi d’età Fig. 3. Trend della mortalità per distretto 30 25 25 20 20 15 15 10 10 5 5 0 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0 - 14 15 - 44 45 - 64 65 - 74 75+ Cremona Crema Casalmaggiore [a cura del Servizio Epidemiologia dell’Asl di Cremona] [ATLANTE DELLA MORTALITA’] Fig. 4. SMR Maschi Fig. 5. SMR Femmine Fig. 6. BMR Maschi Fig. 7. BMR Femmine [a cura del Servizio Epidemiologia dell’Asl di Cremona] [ATLANTE DELLA MORTALITA’] Tab. 2. Distretto di Cremona Tutti Femmine Maschi decessi tasso tasso SMR decessi tasso tasso SMR decessi tasso tasso SMR grezzo stand grezzo stand grezzo stand Acquanegra Cremonese 1 6,8 6,8 0,91 0 0,0 0,0 0,00 1 13,8 12,8 1,17 Annicco 1 4,2 3,1 0,56 0 0,0 0,0 0,00 1 8,8 9,5 0,75 Azzanello 1 12,2 13,3 1,60 1 23,5 25,6 6,71 0 0,0 0,0 0,00 Bonemerse 2 14,3 12,5 2,03 0 0,0 0,0 0,00 2 28,6 25,2 2,65 Bordolano 2 28,3 28,0 3,87 0 0,0 0,0 0,00 2 57,2 55,7 4,98 Cappella Cantone 1 15,0 16,8 2,07 1 29,1 34,3 8,37 0 0,0 0,0 0,00 Cappella de' Picenardi 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Casalbuttano ed Uniti 4 8,1 8,1 1,06 1 3,8 5,9 1,05 3 13,0 12,3 1,11 Casalmorano 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Castelverde 1 1,6 1,7 0,23 0 0,0 0,0 0,00 1 3,3 3,7 0,31 Castelvisconti 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Cella Dati 1 14,2 9,6 1,88 0 0,0 0,0 0,00 1 28,3 27,3 2,35 Cicognolo 2 19,0 17,8 2,62 0 0,0 0,0 0,00 2 39,4 37,8 3,49 Corte de Cortesi con Cignone 1 8,1 8,6 1,11 0 0,0 0,0 0,00 1 15,9 16,8 1,43 Corte de' Frati 2 12,0 11,4 1,61 1 11,8 7,4 3,36 1 12,2 11,5 1,05 Cremona 71 8,3 7,7 1,09 23 5,1 4,5 1,39 48 12,0 11,6 1,02 Crotta d' Adda 1 12,4 14,1 1,63 0 0,0 0,0 0,00 1 25,0 26,9 2,13 Derovere 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Formigara 1 7,3 8,0 0,98 0 0,0 0,0 0,00 1 14,2 14,5 1,21 Gabbioneta-Binanuova 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Gadesco-Pieve Delmona 3 14,4 13,8 2,08 1 9,7 8,9 2,91 2 19,0 19,0 1,76 Gerre de' Caprioli 1 8,0 9,1 1,18 0 0,0 0,0 0,00 1 15,9 20,4 1,53 Grontardo 1 6,2 7,8 0,84 0 0,0 0,0 0,00 1 12,3 15,3 1,09 Grumello Cremonese e Uniti 4 17,4 16,6 2,36 1 8,6 5,2 2,42 3 26,3 25,9 2,32 Isola Dovarese 1 6,7 5,5 0,86 0 0,0 0,0 0,00 1 14,0 10,6 1,15 Malagnino 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Olmeneta 3 26,4 26,7 3,69 0 0,0 0,0 0,00 3 54,5 53,1 4,85 Ostiano 2 5,5 5,1 0,75 0 0,0 0,0 0,00 2 11,3 11,0 1,00 Paderno Ponchielli 2 11,1 9,5 1,48 0 0,0 0,0 0,00 2 23,5 20,2 1,96 Persico Dosimo 1 2,9 2,9 0,41 0 0,0 0,0 0,00 1 5,9 5,8 0,54 Pescarolo ed Uniti 3 16,4 16,7 2,29 0 0,0 0,0 0,00 3 32,9 31,0 2,96 Pessina Cremonese 1 11,2 10,1 1,55 0 0,0 0,0 0,00 1 21,9 19,0 1,93 Pieve d' Olmi 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Pieve San Giacomo 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Pizzighettone 7 8,6 7,5 1,17 3 7,2 5,4 2,04 4 10,2 10,0 0,88 Pozzaglio ed Uniti 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Robecco d' Oglio 1 3,7 3,5 0,50 0 0,0 0,0 0,00 1 7,6 6,8 0,66 San Bassano 3 11,9 12,9 1,60 2 15,0 16,7 4,26 1 8,5 9,3 0,72 San Daniele Po 2 11,2 7,8 1,44 1 11,1 7,2 3,01 1 11,3 11,0 0,93 Scandolara Ripa d' Oglio 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Sesto ed Uniti 2 5,9 5,8 0,81 0 0,0 0,0 0,00 2 12,0 11,9 1,08 Soresina 6 5,6 5,4 0,74 1 1,8 1,0 0,50 5 9,8 9,8 0,83 Sospiro 2 5,2 4,5 0,69 1 5,3 5,1 1,50 1 5,1 4,7 0,43 Spinadesco 1 5,5 5,5 0,79 0 0,0 0,0 0,00 1 11,2 11,1 1,03 Stagno Lombardo 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Vescovato 1 2,2 2,1 0,31 0 0,0 0,0 0,00 1 4,5 3,9 0,41 Volongo 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 0 0,0 0,0 0,00 Totale distretto 139 7,5 7,1 1,00 37 3,8 3,5 1,07 102 11,4 11,2 0,99 Totale ASL 300 7,3 7,0 74 3,5 3,3 226 11,3 11,4 [a cura del Servizio Epidemiologia dell’Asl di Cremona] [ATLANTE DELLA MORTALITA’] Tab.