STUDI BITONTINI 2012 - N
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Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto STUDI BITONTINI 2012 - n. 93-94 Studi Bitontini, rivista scientifica del Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto, fondata nel 1969 e pubblicata regolarmente con cadenza quadrimestrale fino al 1989, si propone quale sede privilegiata per ricerche, ap- profondimenti, confronti su temi, documenti, eventi, nonché problemi di tutela e gestione relativi alla storia, al paesaggio ed all’intero patrimonio socio-culturale, materiale e immateriale, della Puglia e, in particolare, di Bitonto. Direttore editoriale Custode Silvio Fioriello Comitato Scientifico Franco Cardini - Pasquale Corsi - Angelo Massafra - Stefano Milillo - Felice Moretti - Mimma Pascullli Nicola Pice - Vincenzo Robles - Vito Sivo - Francesco Tateo - Giuliano Volpe Comitato di Redazione Chiara Cannito (segretario) - Antonella Lafranceschina - Tommaso Maria Massarelli - Carmela Minenna Antonio Sicolo - Liliana Tangorra - Maria Anna Visotti Direzione e Redazione Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto - Via Santi Medici, 7 - 70032 Bitonto (BA) Tel. e Fax +39.080.3745206 - c/c postale n. 15922701 http://www.centroricerchebitonto.com - e-mail: [email protected] Codice Fiscale: 800141607727 Avvertenze La collaborazione, aperta a tutti, è gratuita. Gli articoli devono essere redatti in conformità alle ‘Norme per la re- dazione e l’accettazione dei contributi’ disciplinate dal ‘Regolamento di Studi Bitontini’. Non si risponde del con- tenuto degli articoli e si lascia agli autori piena responsabilità delle idee o delle opinioni in essi espresse. I manoscritti, i testi e le fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Per la validazione dei contributi (peer reviewing) Studi Bitontini si avvale del giudizio del Comitato Scientifico, non- ché della valautazione di revisori esterni – anche di profilo internazionale. Proprietà letteraria ed artistica riservata. Riproduzione vietata. Amministrazione e abbonamenti: Gli abbonati a Studi Bitontini per il 2012 risultano 216, dei quali 208 sono soci del ‘Centro Ricerche di Storia e Arte - Bitonto’. L’abbonamento può essere effettuato con: - versamento su c/c postale n. 18790709 intestato a Edipuglia s.r.l. - con assegno bancario intestato a Edipuglia s.r.l. - carta di credito SI, Visa, Mastercard, Eurocard indicando il numero e la data di scadenza della carta. Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 391 del 23-10-1970 Direttore responsabile Franco Amendolagine Edipuglia srl, via Dalmazia, 22/b - 70127 S. Spirito (Ba) Tel. +39 0805333056-5333057 (fax) - http://www.edipuglia.it - e-mail: [email protected] Copertina: Paolo Azzella ISSN 0392-1727 ISBN 978-88-7228-706-4 Sommario SAGGI Carmelo Cipriani, Percorsi di vita e arte: Francesco Saverio Altamura e i pittori risorgimentali di Capitanata 5 Liliana Tangorra, L’iconologia del mito: l’eroe dei due mondi nel manifesto del film di Alessandro Blasetti 1860. I Mille di Garibaldi 33 Carmela Minenna, L’istruzione pubblica e il movimento risorgimentale. La pro- posta del Liceo Classico di Bitonto 45 DOCUMENTI E DISCUSSIONI Custode Silvio Fioriello, Anna Mangiatordi, Coltura e cultura dell’olio d’oliva a Bitonto. Per un progetto di ricerca e di valorizzazione 67 Simona Maffei, La Resurrezione di Lazzaro in Puglia tra XI e XV secolo 87 Leonardo Evangelista, La chiesa del Santissimo Crocifisso a Bitonto 107 Giuseppe Fallacara, Nicola Parisi, Evoluzione delle aree sinaptiche della città tra nucleo antico ed espansione moderna. Piazza Aldo Moro e piazza Guglielmo Marconi a Bitonto 113 Marisa Fiore, Cancelli, fontane, portali. Su una mostra di disegni 127 Stefano Milillo, La stampa periodica a Bitonto in un secolo di storia 141 RECENSIONI Franca Caterina Papparella, Calabria e Basilicata: l’archeologia funeraria dal IV al VII secolo (G. Schiavarello) 155 SCHEDE BIBLIOGRAFICHE Beatrice Alfonzetti, Silvia Tatti (a cura di), Vite per l’Unità, Artisti e scrittori del Risorgimento civile (D. Taccogna) 161 Vito L’abbate, Pasquale Locaputo (a cura di), Il sud nel Processo unitario (L. Naglieri) 165 Biblioteca Diocesana Mons. Aurelio Marena Bitonto, La stampa periodica locale 167 dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, Bitonto (C. Minenna) Biblioteca Diocesana Mons. Aurelio Marena Bitonto, La stampa periodica in terra di Bari oggi, Bitonto (C. Minenna) 167 Franco Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all’Unità (E. D’Acciò) 169 Giuseppe Fallacara, Ubaldo Occhinegro, Castel del Monte, nuova ipotesi com- parata sull’identità del monumento (L. Naglieri) 171 Giacomo Lanzilotta, Francesco dell’Erba pittore 1846-1909. Il ritratto della borghesia nell’Italia postunitaria (A. Sicolo) 172 Fernando Marzocca, Carlo Sisi, Anna Villari (a cura di), 1861. I pittori del Ri- sorgimento. Catalogo della mostra (Roma, Scuderie del Quirinale, 6 otto- bre 2010-16 gennaio 2011) (A. Sicolo) 174 Antonella Musitano, Adele Pulice, Il Sud prima dell’Unità d’Italia tra storia e microstoria. 1848: massoni e carbonari a Santo Spirito (S. Milillo) 175 Nicola Pice, Alcesti e le Alcesti. Storia, forme, fortuna di un Mito (L. Carbonara) 177 Scuola secondaria I grado ‘A. De Renzio’, Bitonto verso l’Unità d’Italia, con il coordinamento scientifico di Enzo Robles (L. Carbonara) 179 Lucia Schiavone, Risonanze classiche (M. A. Visotti) 180 Gaetano Valente, Cesano tra Storia e Arte-Culto e Cultura (sec. XI-XXI) (C. Minenna) 181 NOTIZIE ED EVENTI CeRSA-Bitonto. Calendario degli Eventi 185 Il ricordo di un grande storico dell’arte: il prof. Michele D’Elia 207 Ricordo di Mons. Gaetano Valente. Una vita per la Fede e la Cultura 208 La Puglia nel ’500: dalla pittura veneta al Manierismo 212 Mostra. Bitonto di luce e ombra (14 dicembre 2012 - 8 gennaio 2013) 214 ABSTRACTS/SOMMARI 221 Studi Bitontini SAGGI 93-94, 2012, 5-32 Carmelo CIPRIANI Percorsi di vita e arte: Francesco Saverio Altamura e i pittori risorgimentali di Capitanata* «È troppo bella questa Italia nella sua immobilità silenziosa, perché Dio non la chiami a rivivere grande come per il passato, nel pensiero e nell’azione». G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, II, Imola 1907, 316. Un evento fondamentale per una prima, autentica rivalutazione della pittura pugliese dell’Ottocento è rappresentato dalla retrospettiva allestita al Castello Svevo di Bari nel 1937 1, in occasione della IV Sindacale Fascista 2. «Era necessario – scrive Pasquale Mo- rino nel testo di presentazione – richiamare l’attenzione del pubblico sul gruppo di pit- tori pugliesi dell’Ottocento che nell’arte italiana hanno avuto funzione di protagonisti». Quattro gli artisti coinvolti, Francesco Netti, Giuseppe De Nittis, Gioacchino Toma e Francesco Saverio Altamura, nati in aree geografiche differenti, scelti per significatività delle opere, le uniche «sopravvissute ai massacri critici che hanno caratterizzato i primi trent’anni del Novecento» 3. Inserito a pieno titolo nel pantheon della pittura pugliese, il merito maggiore ricono- sciuto dalla storiografia all’Altamura è quello di aver contribuito all’avvio del gruppo dei Macchiaioli 4. Com’è noto, dopo il fallimento dei moti del ’48, buona parte del dibattito * Questo contributo riprende l’intervento di chi scrive al convegno Mezzogiorno e Costituzione dello Stato Unitario. I linguaggi risorgimentali per la Nazione (Cavallino [Le], Galleria di Palazzo Ducale, 6-8 ottobre 2011), organizzato dall’Università del Salento. 1 Nello stesso anno, veniva pubblicato il primo saggio monografico sul pittore: C. Lorenzetti, Fran- cesco Saverio Altamura, in Japigia VIII, 1937, 178-223. 2 Due opere di F. S. Altamura, L’Addio e La casa del calzolaio, risultano, esposte insieme ad altri di- pinti di pittori pugliesi dell’Ottocento, già nel 1930, alla I Sindacale Fascista: Catalogo della I Mostra Regionale del Sindacato Belle Arti di Puglia, catalogo della mostra (Bari, Castello Svevo, 15 settembre- 15 novembre 1930), Bari 1930, 30. 3 Le opere esposte sono Infortunio sul lavoro, Mandolinista, Dopo la lettura, Paesaggio, oggi tutte al Museo Civico di Foggia: IV Mostra del Sindacato Belle Arti di Puglia. Catalogo della mostra (Bari, Castello Svevo, maggio-giugno 1937), Bari 1937, 33-34, anche per la citazione. 4 Il ruolo avuto dal pittore pugliese nella vicenda macchiaiola è ricordato con precisione da Diego Martelli: «Fu lui che in modo sibillino e involuto cominciò a parlare del ton gris, allora di moda a Pa- rigi, e tutti a bocca aperta, ad ascoltarlo prima ed a seguirlo poi, per la via indicata, aiutandosi con lo spec- chio nero, che decolorando il variopinto aspetto della natura permette di afferrare più prontamente la totalità del chiaroscuro, la ‘macchia’»: così Romanticismo e Realismo nelle arti rappresentative – con- 6 CARMELO CIPRIANI artistico si sposta a Firenze. Qui il pittore, nel 1855, di ritorno dall’Esposizione Univer- sale di Parigi, diffonde le prime notizie sulla pittura di Decamps e Delaroche, sulla Scuola di Barbizon e sul realismo di Courbet. A giovarne sono soprattutto gli antiaccademici riu- niti al Caffè Michelangelo 5 «ritrovo d’artisti che – come ricorda il Signorini –, dopo la re- staurazione del governo granducale, raccoglie quasi tutti i pittori che avevano fatto la campagna di Lombardia nel 1848 e la difesa di Venezia, di Bologna e di Roma nel 1849» 6. In Altamura, come nei macchiaioli, la condivisione di ideali risorgimentali si unisce alla volontà di trovare un linguaggio più aderente alla realtà: rivoluzione artistica e rivolta politica si muovono di pari passo, alimentandosi l’una all’altra 7. Definito dal Signorini «appassionato produttore di opere di merito,