Scintille Tra Gli Ostacoli
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Poste Italiane SpA -Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 di AtleticaLeggera Federazio Magazi n e della n e Italia n a tra gli ostacoli Scintille mag/giu 2013 n. 3 Sommario FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA n. 3 - mag/giu 2013 Focus Fiamme Gialle 4 Ostacoli 40 bis in Coppa Orizzonte italiano Giorgio Lo Giudice Guido Alessandrini Marcello Autunno 8 La carta del sole 42 color Gateshead Oscar Eleni Marco Sicari Riflessi azzurri 12 Strade incrociate 46 Andrea Schiavon sul Mediterraneo Alessio Giovannini Eventi 16 48 10.000 d’oro a Pravets Incredibile Golden Gala Alessio Giovannini Valerio Vecchiarelli Persone Marcia 20 Velocità mondiale 49 Il podio è per gli juniores Un trono per tre? Anna Chiara Spigarolo Giorgio Cimbrico Eventi Rubrica 24 50 Nell’iride di Mosca Notizie dalla FIDAL Giorgio Cimbrico Focus Eventi 28 Geografia dell’Atletica 52 L’Europa passa per Rieti Roberto L. Quercetani Alessio Giovannini Persone Tricolore Master 30 Missoni 56 Festa per 1400 Stile atletico Luca Cassai Gianni Romeo Eventi Persone 34 Festa romana 58 Le presidentesse per gli Studenteschi dell’atletica Raul Leoni Ennio Buongiovanni Gli scudetti Allievi Internazionale 38 restano nel Lazio 62 Harting vs Malachowski: Raul Leoni dischi contro Marco Buccellato magazine della federazione atletica di atletica leggera Magazine della n. 3 Federazione Italiana mag/giu 2013 di Atletica Leggera Anno LXXX/Maggio/Giugno 2013. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Carlo Giordani (in attesa di registrazione). Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. Hanno collaborato: Guido Alessandrini, Marco Buccellato, Ennio Buongiovanni, Luca Cassai, Giorgio Cimbrico, Oscar Eleni, Alessio Giovannini, Raul Leoni, Giorgio Lo Giudice, Roberto L. 04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 / . 27/02 L n Quercetani, Gianni Romeo, Andrea Schiavon, Anna Chiara Spigarolo, Valerio Vecchiarelli. i /2003 (conv. 3 Redazione: Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma: Fidal, tel. (06) 36856173, fax (06) 36856280 . post. - D.L. 35 b in ab . Stampa: Tipografia Mancini s.a.s. - 00019 Tivoli (Roma) - tel. (0774) 411526 - e-mail: [email protected] ped -S ane SpA i tal I Poste Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 3/2011. Per abbonarsi è necessario effet tuare Scintille un versamento di 20 euro sul c/c postale n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere tra gli ostacoli specificato “Abbonamento alla rivista Atletica” In copertina: Veronica Borsi (foto Colombo/FIDAL) www.fidal.it atletica 1 Marcello Fiasconaro 27 giugno 1973: all'Arena di Milano, Marcello Fiasconaro stabilisce il record del mondo degli 800 metri, 1:43.7 Editoriale Il Presidente FIDAL, Alfio Giomi Solo la verità Il caso Tra le tante cose belle che hanno contraddistin - mila spettatori. Prima dell’inizio, ho voluto fare Schwazer è una to questo inizio di stagione estiva per la nostra un giro per lo Stadio Olimpico, andare a respira- “ atletica, scelgo di aprire il mio dialogo con i let- re l’aria del grande pubblico. Ho sentito, calda, la brutta storia tori di “Atletica” con un commento relativo ad presenza dell’atletica italiana. Le società, i diri- lontana dall’essere una questione poco piacevole: il caso doping di genti, i ragazzi, tutti felici di essere, per una volta, Alex Schwazer, tornato d’attualità dopo una se- spettatori del proprio sport. Ed orgogliosi che conclusa. rie di interventi delle Procure che stanno inda- l’Italia ospiti una manifestazione di questo livel- Credo sia davvero gando da mesi sulla vicenda. È chiaro a tutti, lo. Era bello vederli lì. Perché per me, la promo- ormai, quanto questa brutta storia sia lontana zione vera è quella che poi finisce sui campi d’a - indispensabile dall’essere conclusa. Troppe le zone d’ombra, tletica, tra i giovanissimi, nelle scuole, nei nostri andare a fondo di troppe le domande alle quali, in questi mesi, non club. sono mai seguite risposte davvero convincenti, Rieti nel frattempo ha vissuto, con i campionati questa vicenda, per pensare di poter scrivere la parola fine. Credo Junior e Promesse di metà giugno, una bella pro- definendo una che, per quanto doloroso possa essere questo va generale della rassegna europea Under 20 che percorso, sia davvero indispensabile che si pro - ospiterà nella seconda metà di luglio. Un collau- volta per tutte segua nella ricerca della verità, definendo una do che considero ben riuscito, e che mi ha per- responsabilità volta per tutte responsabilità dirette ed indirette. messo di apprezzare la crescita di tanti giovani Decifrando interventi o la mancanza di essi, pa- promettenti, alcuni dei quali, a mio modo di ve- dirette ed role e silenzi. L’atletica italiana ha bisogno di dere, sono già in grado di esprimersi ai massimi indirette. L’atletica sapere, conoscere fino in fondo ciò che è succes- livelli. Dai due primi appuntamenti assoluti del- so intorno al marciatore. Solo così potrà final- l’anno, il Campionato Europeo di Gateshead e i italiana ha bisogno mente voltare pagina. Farlo in maniera affretta- Giochi del Mediterraneo di Mersin, segnali che di sapere ta, prima di essere arrivati ad una soluzione ine- vanno interpretati, ma che lasciano ben sperare. quivocabile, è l’ultima cosa che auguro al nostro Ho particolarmente apprezzato lo straordina rio movimento. spirito di squadra che ha animato i nostri ragaz- Sono già successe tantissime cose, nel frattem po, zi impegnati nei Giochi del Mediterraneo. È stato ” sui campi d’Italia e d’Europa. Mi piace sottoli- davvero un piacere vedere i nostri atleti fare cor- neare l’ottima riuscita del nostro Golden Gala, po unico, e sfruttare l’entusiasmo per migliorarsi. salutato, ancora una volta, da oltre cinquanta- O ritrovarsi. ■ atletica 3 Focus di Guido Alessandrini Foto: Giancarlo Colombo e Claudio Petrucci/FIDAL Ostacoli La primatista italiana assoluta dei 100hs, Veronica Borsi Orizzonte italiano Nell’avvio di stagione Veronica Borsi ha portato a 12.76 il primato dei 100hs, mentre Yadisleidy Pedroso, dopo le migliori prestazioni di 200 e 300hs, ha riscritto con 54.54 il limite nazionale del giro di pista con barriere. Panoramica su presente e futuro prossimo della specialità in Italia 4 atletica Focus Veronica Borsi e Marzia Caravelli nella gara-record di Orvieto La tentazione c’è. Cioè dire che l’Italia sia tornata un posto di superato – tra le varie cose – anche una rottura del tendine ostacolisti. Anche la tradizione c’è, con quei risultati e quei d’Achille. È davanti per il bronzo (in attesa di promozione personaggi grandiosi e anche tumultuosi (uno l’abbiamo all’argento per la probabile squalifica della turca Yanit) agli appena perso, ed era Tai Missoni, ma la storia parte da Ondi- ultimi Euroindoor, più record italiano in sala, più – soprattut- na Valla nel 1936 e arriva fino a ieri l’altro con Fabrizio Mori: to – record italiano all’aperto con 12”76. Primo elemento: per il resto ci sono libri, statistiche, testi e volendo anche la l’allena Vincenzo De Luca che a suo tempo era il tecnico di memoria) che hanno sistemato questa specialità un po’ stra- Carla Tuzzi, la quale aveva tutti i primati precedenti. Secon- na nella zona alta della nostra storia. La tentazione c’è per- do elemento: la sfida aperta con Marzia Caravelli, che era da- chè si vedono tre o quattro ragazze d’Italia che stanno fa- vanti fino all’anno scorso e che vive sempre a Roma dove è cendo così bene nei 100 hs, più un variegato manipolo di gio- seguita da Marcello Ambrogi. Appena dietro c’è Micol Cat ta- vanotti nei centodieci e qualche novità più o meno recente neo, che è lombarda. Traducendo: vive e si allena in un’area negli intermedi. dove esiste ed è attiva una buona scuola ostacolistica. In- Parentesi: gli intermedi sono i 400hs, che per qualche in- somma, questa situazione ha una sua logica. comprensibile motivo qualcuno chiama invece “ostacoli bas- Più articolata e complessa è invece la situazione dei giova- si” dimenticando che quelli sarebbero invece i 200, a ostaco- notti. Emanuele Abate è allenato da Pietro Astengo, quindi li. Così, per puntualizzare. E anche per lo sfinimento di leg- tutti e due liguri di ponente. Su Abate erano calate certe dis- gere sciocchezze. Parentesi chiusa. crete speranze, soprattutto nel 2012 (record italiano a 13”28 Tenuta a bada la tentazione, temperata da un po’ di sana pru- e semifinale olimpica che poteva anche essere finale). Un in- denza e da un’occhiata alle liste internazionali, viene fuori la fortunio tutto sommato banale in autunno l’ha frenato e curiosità. Ovvero: la nutrita e geograficamente intrecciata li- adesso non è ancora quello visto l’anno scorso. Poi c’è Dal sta dei nomi s’è costruita da sé, un po’ per caso e un po’ per Molin, italo-camerunese cresciuto in Piemonte e ora emigra- via di quei ricorsi che in Italia si riproducono ciclicamente, op- to in Baviera per farsi seguire da Hansjorg Holzamer, il tecni- pure c’è dietro una linea ben preparata, una strategia ben co- co (ora 73enne) che a suo tempo portò quel lungagnone di struita, una scuola ben rianimata e tornata attiva ed efficien- Florian Schwarthoff fino a 13”05 e al bronzo olimpico ad At- te? Ecco, il punto da capire è questo. lanta 1996. Dal Molin, anche lui sul podio agli ultimi Euroin- Dunque, le ragazze. Ora è davanti Veronica Borsi, romana di door, è però incagliato fra gli infortuni.