Bush-Prodi: Lavoriamo Assieme «Sull'iraqcapiscol'italia» Calciopoli
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Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924 Anno 83 n. 193 - domenica 16 luglio 2006 - Euro 1,00 www.unita.it Il Cavaliere nel pallone. Una sentenza giacobina. anche di quello «Nessuno mi toglie Di quelle che piacciono che potrebbe succedere dalla testa che è una ai vari Rossi e Borrelli. nel Paese» sentenza politica. A questo punto ho paura Silvio Berlusconi, la Stampa 15 luglio Foto Ap L’editoriale FURIO COLOMBO Guerra Libano, bombe e stragi di civili orrore, che credevamo dietro di noi, si ripresenta Nessuno ferma la guerra L’ davanti a noi; il peggior passato sta diventando il nostro fu- turo: la guerra. IN FUGA DAI RAID I Medio Oriente Come spesso è accaduto nella sto- ria, la guerra comincia come un ca- missili israeliani colpi- os su cui si piantano bandiere e a NON C’È TEMPO cui, poi, si danno motivazioni. Pur- scono un bus con al- DA PERDERE troppo so di usare la parola nel suo senso peggiore. Non «una guerra». cune famiglie: 21 mor- UMBERTO DE GIOVANNANGELI Non la guerra in un luogo. La paro- la maledetta risuona nel mondo. ti, 9 sono bambini. Gli e bombe contro le parole. Un La parola risuona nel suo senso L popolo in fuga a cui non basta- peggiore: ancora un passo, e sarà Hezbollah lanciano no, non possono bastare gli appelli guerra senza limiti. Infatti, in appa- alla moderazione, gli inviti a «con- renza non ha autori, non ha strate- razzi contro Tiberia- tenere l’uso della forza» che piovo- gie, non ha un senso comune, sfida no in queste ore drammatiche da ogni criterio di protezione e di de. Il premier libanese tutto il mondo. La pioggia di parole umanità. Ma accade. I luoghi e le non ferma la pioggia di bombe che vittime sono o saranno casuali co- Siniora: «Subito una da quattro giorni si sta abbattendo me gli eventi, tremendi ma caotici, sul Libano. Così come le parole che stanno portando a questo mo- tregua sotto l’egida non fermano i razzi katyusha che mento. Il mondo si ammala grave- continuano a devastare l’Alta Gali- mente lontano da un ospedale e dell’Onu». 90 mila liba- lea, provocando terrore e morte tra senza un medico accanto. Solo la popolazione civile israeliana. Da stregoni. Scrivo queste righe dopo nesi già evacuati in Si- Beirut, il premier libanese Fuad Si- avere partecipato all’incontro del niora si appella ai Grandi della Ter- Segretario Generale delle Nazioni ria. Difficile mediazio- ra perché agiscano subito per salva- Unite, Kofi Annan, con i parla- re il Libano dalla devastazione. mentari italiani. ne al G8 alle pagine 2-6 segue a pagina 25 Il corpo di un giovane ucciso durante un bombardamento nel villaggio libanese di Ter Harfa Foto di Nasser Nasser/Ap L’uomo che dovrebbe garantire il punto di incontro tra le tensioni del mondo era di fronte a noi consape- vole e inerme. Poteva dire la veri- tà, ma non era in grado di dare nep- pure una vaga speranza di soluzio- ne. Dopo le domande politicamen- Bush-Prodi: lavoriamo assieme Calciopoli, partono i ricorsi te mirate di alcuni dei parlamentari italiani, formulate come un suono di fanfara («siamo andati in Iraq con l’autorizzazione dell’Onu...») «Sull’Iraq capisco l’Italia» Le grandi perdono 100 milioni Annan ha scansato o ignorato i col- pi di grancassa, che dovevano es- sergli sembrati un po’ assurdi. E ha Staino ■ Un grave atto di violenza: un Il commento risposto descrivendo l’Iraq per fotografo picchiato selvaggia- quello che è: una tragedia in cui mente a Firenze. Fortunatamente l’Onu è stata spinta ai margini, la un fatto isolato. Il giorno dopo la IL CALCIO forza militare al centro, quella ve- sentenza choc su Calciopoli, gli DI ROSSI nuta da fuori e quella interna (che ultras cominciano a rassegnarsi. Kofi Annan ha osato definire «resi- Le società sanzionate hanno tutte VITTORIO EMILIANI stence», non come celebrazione presentato ricorso. La Juventus - ma come descrizione) e ha detto che ieri ha iniziato il ritiro pre- ono passati soltanto due mesi senza camuffamenti che una vio- campionato con il nuovo allena- S dalla nomina di Guido Rossi lenza nutre l’altra, e che senza un tore Deschamps, ma senza le sue alla guida della Federcalcio e il cambiamento di attori insanguina- star - fa sapere che punta alla B professore ha mantenuto la pro- ti - che però è impossibile - non c’è senza alcuna penalizzazione. E messa di far luce e giustizia sullo modo di prevedere la fine. Restare non si escludono - in particolare scandalo del calcio in tempi rapi- o andarsene? La risposta del Segre- da parte di Fiorentina e Lazio - di, compatibili col giusto accerta- tario Generale dell’Onu a questa successivi ricorsi al Tar, che ren- mento della verità e col calenda- domanda è la più tragica: l’Onu ac- derebbero ancora più complicata rio delle coppe europee. Un caso cetta l’una soluzione o l’altra, non la situazione. Intanto si fanno i raro, ma concreto, di efficienza a ha una indicazione da dare. Non conti delle perdite economiche, cui guardare con tutta l’attenzio- per ignavia. Perché non può. Per- tra diritti tv e crolli di borsa: al- ne che merita. Guido Rossi ha ché l’incastro tragico è diventato meno cento milioni di euro per le scelto persone serie e competenti guerra civile. Ha detto «guerra ci- grandi penalizzate dalla giustizia come lui: Francesco Saverio Bor- vile». sportiva. relli e Cesare Ruperto anzitutto. segue a pagina 27 Marolo a pagina 5 alle pagine 9, 10 e 11 segue a pagina 11 MAFIA, LA T-SHIRT DELLA VERGOGNA NANDO DALLA CHIESA FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO inchia, troppo favolosa «M quella maglietta». L’assenza «Quale?». «Ma come non la ve- di? Talé, là a destra... “Mafia. LE REAZIONI ALLA SENTENZA sul calcio riempiono i tg (co- Made in Italy” c’è scritto. Una me i giornali) e dimostrano parecchie cose. La prima è che i com- bomba!». «Minchia, una bomba menti presi dalla strada non sono affatto diversi dalle dichiara- vero». «Ora me l’accatto. Stase- zioni dei politici. E quindi, almeno per una volta, la politica è ra faccio pomata in discoteca, ci drammaticamente vicina alla cosiddetta «ggente». La seconda pensi che toco di fronte a quegli cosa chiara è che il calcio è come la mamma (mica solo quella di scimuniti che devono fare gli an- Zidane) e non si trova un solo sindaco capace di scontentare i timafiosi per forza?». Conversa- tifosi della squadra di casa insinuando che sia meno che santa. zione media tra due picciotti pa- La terza cosa è che, anche se il mondo brucia, la retrocessione lermitani non mafiosi ma cere- brucia ancora di più e tutte le altre notizie finiscono in second’or- bralmente pronti per andare al seguito dei picciotti quelli veri. dine. E se poi qualche tifoso intervistato riesce ancora a sorride- Fatta di fronte a una delle tante re e minimizzare, si tratta solo di qualche interista, che finalmen- vetrine di Palermo che orgoglio- te vede ribaltarsi anni e anni di sfiga. Infine, in questo momento samente esibiscono la novità sta- così drammatico per il Paese, si sente la mancanza della parola gionale di una catena commer- ammonitrice del cardinal Ruini. Si vede che, almeno per la Chie- ciale cittadina. sa, accettare il terzo posto dopo la mamma e il calcio è un po’ segue a pagina 26 come finire in serie C. l’Unità + € 1,90 cartina stradale “Umbria e Marche”: tot. € 2,90; l’Unità + € 5,90 libro omissis “Sofia 1973: Berlinguer deve morire”: tot. € 6,90 Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 OGGI domenica 16 luglio 2006 HAIFA nologia cinese. ne, si tratterebbe della prima vol- Tal Hamgar, 23 anni, è stato ritro- poon e Gabriel e di un sistema A lanciarlo, hanno affermato le ta che gli Hezbollah utilizzano un vato ieri mattina, ha confermato elettronico per neutralizzare at- Rientrata in porto la nave colpita fonti, sono stati i guerriglieri scii- aereo senza pilota per attaccare un portavoce militare. tacchi missilistici e altre minac- ti libanesi di Hezbollah, da sem- Israele, segnalando un salto di La nave ieri è rientrata nel porto ce. da un missile di fabbricazione iraniana pre appoggiati da Teheran, oltre qualità nelle capacità dei militan- di Haifa come hanno confermato La fonte, che ha parlato in condi- che dalla Siria. ti sciiti del «Partito di Dio», che le immagini trasmesse ieri dalla zione di anonimato per la delica- TEL AVIV È stato un missile di Ido Neshustan. Del precedente blitz era stata in- già due volte, recentemente, era- televisione israeliana. tezza della situazione, ha detto fabbricazione iraniana lanciato Stando a fonti militari citate dalla vece bersaglio una corvetta, che no riusciti a violare lo spazio ae- La nave è rimasta gravemente che il sistema di rilevamento e de- dai miliziani Hezbollah a colpire radio pubblica dello Stato ebrai- potrebbe essere stata colpita da reo nel nord di Israele. danneggiata dopo esser stata col- viazione non era in funzione al venerdì sera al largo delle coste co, l'unità incrociava al largo di un «drone», un aereo telecoman- Nell’attacco contro la nave, quat- pita. Secondo una fonte militare, momento dell'attacco degli libanesi la corvetta israeliana Ha- Beirut quando è stata centrata da dato e privo di equipaggio a bor- tro marinai israeliani sono stati la nave è una delle più tecnologi- Hezbollah, apparentemente per- nit: lo ha confermato ieri un alto un missile terra-mare «C-802», do, imbottito di esplosivo.