«Albinelli? Il Grande Malato È Il Centro Storico»
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www.lanuovaprimapagina.it SABATO 5 MARZO 2016 Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA ANNO 5 - NR. 63 € 1,50 DELITTO DI S. CESARIO Il pm ricostruisce la lite tra Davide Savigni e il padre Alberto ALL’INTERNO FUSIONE Modena e Ferrara «Minacciato prima dell’omicidio» insieme: Legacoop è... Estense Intanto il gip decide per la scarcerazione: «Andrà a processo da uomo libero» a pagina 11 MARTEDÌ IN VIALE VIRGILIO - Arrivano le volanti della polizia di Stato M A LT E M P O « Tu r n i «Servizi scarsi»: i profughi protestano Finale, in insostenibili»: piazza Roma i bus si fermano si abbattono altre piante a pagina 17 stato minacciato dal «E’ padre, a voce e con un VIGNOLA tondino di ferro, prima di uc- cidere». Così la Procura rico- struisce la discussione tra Da- GUARDA Rapina, utisti dei bus in vide Savigni e il genitore Al- A sciopero martedì berto prima dell’agg ressione Smeraldi prossimo. Lo annuncia- che ha portato alla morte no i sindacati, che prote- dell’83. Intanto il gip ha deciso incontra stano contro «la riorga- per la scarcerazione del 46en- nizzazione degli orari ed ne. I suoi legali: «Andrà a pro- INTERVENTO A PAGINA 7 il gioielliere il regime di turnazione cesso da uomo libero». a pagina 20 del personale viaggian- te imposto da Seta». .ALLE PAGINE 4 E 5 .A PAGINA 8 L’INTERVISTA L’ex assessore Pini: «Estendere il mercato all’aperto e rilanciarlo con le degustazioni» PD «Albinelli? Il grande malato è il centro storico» «Ripristinare «Strade mezze morte e parcheggi tolti, ma sul caso c’è un grandioso silenzio» l’agente LA PRESSA n mercato che si esten- Dopo l’incredibile sal- U de all’esterno, in piaz- VIA SORATORE vataggio del barista di di quartiere» za XX settembre, e che pun- via San Carlo, il sindaco ta sulle degustazioni. Sono Muzzarelli ha lanciato ipristinare l’a- le idee dell’ex assessore Pini La strada creata per unire un corso di autodifesa «R gente di polizia e per l’Albinelli: «Ma il gran- per i commercianti del il carabiniere di quartie- de malato è il centro storico centro: «L’importante è re». Lo chiede con un’in - - spiega - e ultimamente non divide ancora due zone della città stare calmi», ha spiega- terrogazione il coordi- facciamo altro che togliere to con un approccio natore della segreteria parcheggi, mentre sulla st raordin ari amen te Pd Carpentieri. questione si registra solo Dal 2004 lavori fermi al palo zen. «Anche perché non un grandioso silenzio». ci metto mica più di 90 .A PAGINA 10 a pagina 3 secondi ad arrivare»... .A PAGINA 9 IN CASA MIA ENTRO SOLO IO! ATTENZIONE QUESTE CHIAVI NON SONO PIÙ SICURE DA NOI LE PUOI SOSTITUIRE CON UN CILINDRO EUROPEO DI ALTISSIMA SICUREZZA CENTRO DUPLICAZIONI CHIAVI MOTTURA Via Don Minzoni, 261 - Modena y(7HC2H9*RMMOLT( +]!"!%!z!, Tel. 059 393554 www.ferramentapoppi.com [email protected] 2 | | SABATO 5 MARZO 2016 SABATO 5 MARZO 2016 | PRIMO PIANO | 3 MANCATA REALIZZAZIONE A sinistra, particolare della mappa inviata nel 1999 dal Comune ai cittadini modenesi per illustrare i progetti di riqualificazione della fascia ferroviaria nord. Evidente il progetto di prolungamento di via Soratore fino alla porta nord e la rotatoria mai realizzata all’altezza della gronda nord. A sinistra, dall’alto in basso, l’incrocio in cui doveva sorgere la rotatoria, il prolungamento (mai realizzato) con visibile la sede dell’ex linea ferroviaria merci e, sotto il punto all’altezza di via Fanti e via Pico della Mirandola dove doveva immettersi il prolungamento di via Soratore OPERE INCOMPIUTE Nella fascia ferroviaria nord il mancato prolungamento di via Soratore La strada creata per unire divide ancora due zone della città Dal 2004 lavori fermi al palo di GIANNI GALEOTTI on l’intervento previ- «C sto tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005, via Soratore verrà prolungata fino a via Fanti (la cosiddetta 'Gronda nord') dove è prevista la rea- lizzazione di una rotatoria all'incrocio delle vie Sorato- re/Fanti/Pico della Miran- dola». Lo annunciava, nel settembre del 2003, il Comu- ne di Modena comunicando quelli che da lì a poco sareb- bero stati gli interventi su u- na strada (via Soratore ap- punto), che dalla zona nord della città (ex mercato be- stiame e fondazione Pro Lat- te), avrebbe dovuto collegare alla porta nord della stazione ferroviaria ed alla cosiddetta Gronda Nord (ovvero l’infra - stamento delle rotaie della cittadini per illustrare tappe infrastrutture viarie giudi- le: dove più di dieci anni fa a- da nord, esiste ancora uno struttura viaria portante pa- vecchia ferrovia merci. Poi e progetti del Piano di riqua- cate strategiche sotto l’aspet - vrebbe dovuto sorgere la ro- degli incroci più pericolosi rallela alla ferrovia all’inter - più nulla. I 500 metri circa lificazione della Fascia fer- to della viabilità e del traffi- tatoria nella quale fare con- della città, un cosiddetto ‘tri - no del piano di riqualifica- che dividono la rotatoria su roviaria, finalizzato a favori- co, come via Soratore, conti- fluire il proseguimento di v io ’. Li doveva arrivare an- zione, lanciato nel 1999, della via canaletto alla porta nord re nuovi insediamenti resi- nua ad avere effetti anche sul via Soratore, via Fanti e via che la pista ciclabile che do- fascia ferroviaria. Ed il con- della stazione, anzichè unire denziali e produttivi nelle a- piano della sicurezza strada- Pico della Mirandola/gron- veva essere creata nella sede dizionale è doveroso, perchè e ricucire, nella realtà anco- ree delle atti- della ferrovia merci rimossa rispettivamente da 13 e 17 an- ra divide e strappa urbanisti- vità indu- ma che come tutto il resto, ni dagli annunci, della rea- camente una parte impor- striali di- dopo 13 anni dalla promessa lizzazione del prolungamen- tante della città. Che se unito smesse (prin- della sua realizzazione, anco- to di via Soratore e della alla tanto vicina quanto cipalmente ex ra non c’è. Gronda Nord progettata an- mancata riqualificazione mercato be- cora non c’è traccia. dell’area dell’ex consorzio a- stiame e fon- GUARDA IL VIDEO Riguardo via Soratore i la- grario (oggetto della decen- dazione pro vori da 2,6 milioni di euro af- nale controversia tra Comu- latte che come fidati nel 2003 dal Comune al- ne, Esselunga e Coop Esten- dimos trato la ditta Baraldi di San Pro- se), da la misura di quanto di- nei preceden- spero si sono fermati alla versa poteva e doveva essere ti nostri arti- realizzazione della rotatoria la città, se solo fossero stati coli sono an- all’incrocio con via Canalet- mantenuti ed onorati gli im- cora terra di to, alla realizzazione della pegni assunti e comunicati nessuno). E la annessa pista ciclabile ad al- ai tempi. Con tanto di mappa mancata rea- cuni parcheggi ed allo spo- distribuita nel 1999 a tutti i lizzazione di A cosa servono i QR di Prima Pagina? Ad ascoltare le notizie A vedere video notizie, Ad approfondire le che non puoi leggere: gallerie fotografiche, vid- notizie accedendo in auto o mentre cam- eo interviste, legate alle direttamente alle rac- mini, quando non hai notizie di tuo interesse. colte di articoli sullo tempo di farlo. A guardare i video più stesso argomento. popolari e virali: ogni giorno selezioneremo un video tra i più seguiti e divertenti della rete. A seguire direttamente i protagonisti dello ATTENZIONE: sport locale: dalla serie Per leggere i codici non A ai dilettanti, dal cal- serve nessuna App ded- cio al volley, al podismo icata ma qualsiasi App alle bocce con tante im- di lettura QR scaricabile magini e video extra. negli store per Android, Ios e Windows Phone 4 | IL FATTO DEL GIORNO OMICIDIO/1 Le indagini del pm, che punta sulla preterintenzionalità. Ora l’autopsia, mentre dalla Tac rivela due vertebre rotte Delitto di San Cesario, Davide minacciato dal padre: «Non è legittima difesa, ma una reazione violenta» di GIANCARLO SCARPA to - ha detto al proposito il procuratore capo Lucia Musti -, si è trattato di una inacciato da suo padre, a voce e reazione che non doveva posta in esse- M non solo: per questo motivo Davi- re da parte dell’indagato. Nessuna le- de Savigni avrebbe procurato la morte, gittima difesa, dunque, soltanto una ri- pur senza volerlo, dell’anziano genito- sposta a un’aggressione fatta dal padre re. Questa la ricostruzione della Procu- nonostante avesse più di ottant’anni. ra per il caso del 46enne di San Cesario Ovviamente le azioni violente non so- accusato di aver ucciso l’83enne Alber- no ammesse ma, per le modalità con le to - detto Bertino - mercoledì mattina al quali questa azione è avvenuta, l’accu - culmine di una banale lite nel podere di sa dell’omicidio non è volontaria ma loro proprietà in via Sant’Adriano, alla p re t e r i n t e n z i o n a l e » . periferia di San Cesario. Decisivi, per la definizione delle con- Quella di ieri è stata la prima giorna- testazioni nell’ottica dell’approdo nel- ta significativa dell’iter giudiziario le aule del Tribunale per l’even tua le successivo ai tragici fatti di sangue di processo, saranno a questo punto i ri- tre giorni fa a mezzogiorno. Nella cir- sultati dell’autopsia disposta dalla Pro- costanza, come ormai noto, Davide e cura sul cadavere dell’anziano agricol- Alberto avevano avuto una diversità di tore. Giovedì erano stati conferiti gli vedute legate a una faccenda di lavoro, incarichi e ieri le verifiche hanno pre- sembra l’irrorazione delle piante di pe- dinamento della Pro- Il procuratore Musti le buche nei campi, te- so il via nei laboratori dell’istituto di re della loro tenuta nella quale entram- cura avevano arresta- nuto in mano.