ZPS “Monti Ausoni E Aurunci” IT6040043
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ZPS “Monti Ausoni e Aurunci” IT6040043 Elementi Conoscitivi per la definizione delle misure di conservazione Marzo 2012 ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA ZPS "MONTI AUSONI E AURUNCI” (IT6040043) INDICE 1 PREMESSA .................................................................................................................3 2 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO.......................................................9 2.1 Quadro normativo comunitario ............................................................................................9 2.2 Quadro normativo nazionale ..............................................................................................10 2.3 Quadro normativo regionale...............................................................................................13 3 ELEMENTI FISICI DELLA ZPS...........................................................................16 Localizzazione della ZPS nel contesto territoriale ...................................................................16 Descrizione dei confini della ZPS .............................................................................................16 SIC inclusi nella ZPS.................................................................................................................19 Inquadramento climatico (regionale e locale)..........................................................................22 Inquadramento geologico, geomorfologico e pedologico.........................................................24 Inquadramento idrologico ed idrografico.................................................................................25 ...................... VALORI NATURALISTICI DI INTERESSE COMUNITARIO NELLA ZPS .......................................................................................................................................................26 Formulario standard Natura 2000 della ZPS “Monti Ausoni-Aurunci”..................................26 La comunità ornitiche ...............................................................................................................31 Stato e distribuzione delle specie di uccelli di interesse comunitario (Dir. 2009/147/CE) nella ZPS ..............................................................................................................................39 SIC, Habitat e Fauna di interesse comunitario all’interno della ZPS......................................80 Siti di Interesse Comunitario (Dir. 92/43/CEE) inclusi nelle ZPS: tipologie principali. .........80 Presenza e stato di conservazione degli habitat di interesse comunitario presenti nei SIC inclusi nella ZPS..........................................................................................................82 Fauna e flora di interesse comunitario.....................................................................................99 Analisi delle minacce su specie e habitat e individuazione delle misure di conservazione....141 Individuazione delle aree prioritarie all’interno della ZPS....................................................145 5 ELEMENTI SOCIO-ECONOMICI......................................................................147 Inquadramento socio-economico del territorio ......................................................................147 Identificazione dei conflitti attuali o potenziali tra attività antropiche e conservazione della natura ........................................................................................................................166 Valori storici, monumentali e archeologici.............................................................................176 Il turismo .................................................................................................................................186 6 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E VINCOLI...........................................192 I ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA ZPS "MONTI AUSONI E AURUNCI” (IT6040043) Le aree protette .......................................................................................................................192 La pianificazione territoriale sovracomunale.........................................................................192 Vincoli di salvaguardia dei beni ambientali (D Lgs 42/2004; LR 24/98)...............................198 La pianificazione territoriale comunale..................................................................................201 7 NOTA BIBLIOGRAFICA .....................................................................................204 II ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA ZPS "MONTI AUSONI E AURUNCI” (IT6040043) 1 PREMESSA Il III Accordo Integrativo dell’Accordo di Programma Quadro “Aree sensibili: parchi e riserve” (APQ7) – Interventi n.10, 12, 13, 15, prevede la “Predisposizione di misure di conservazione ai sensi della Direttiva comunitaria 79/409/CEE, per la tutela delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) di “Monte Romano” (IT6010021), dei “Monti Lepini” (IT6030043), delle “Isole di Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene e S. Stefano (IT6040019), dei “Monti Ausoni e Aurunci” (IT6040043) e della ZPS del “Comprensorio Tolfetano-Cerite Manziate“ (IT6030005), e dei SIC in esse compresi. L’Agenzia Regionale per i Parchi del Lazio A.R.P, è stata individuata quale soggetto beneficiario (Delibera di Giunta Regionale del 26 ottobre 2005 n. 913) per la individuazione delle misure di conservazione per le suddette Zone di Protezione Speciale (ZPS) e per i SIC in esse compresi. Le ZPS “Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate”, “Monti Lepini” e “Monti Ausoni e Aurunci” sono state designate nel 2005 (Deliberazione di Giunta Regionale n. 651/2005) ampliando in modo consistente ZPS già designate in passato. Tale ampliamento è stato reso necessario per adeguare la carente designazione di ZPS da parte della Regione Lazio alle richieste della Commissione Europea come esecuzione della Sentenza di Condanna del 20/03/2003, causa C- 378/01 come richiesto anche dalla nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio n. DPN/VD/2005/632 del 14/01/05. Il riferimento per tale ampliamento era costituito dai perimetri delle Important Bird Areas trasmessi su base cartografica alle Amministrazioni regionali inadempienti. Per tali ZPS, relativamente alla vecchia designazione, comprendente una superficie molto minore, era già stato elaborato in passato un Piano di Gestione. L’incarico affidato all’ARP ha dunque lo scopo di rivedere e aggiornare tali documenti in funzione della nuova superficie interessata dalle designazioni del 2005. Inoltre, come meglio specificato in seguito, il perimetro di tali ZPS, come designato nel 2005, è stato ulteriormente modificato per rettificare una serie di errori materiali nel corso di un ampio processo partecipativo che ha coinvolto tutte le Amministrazioni comunali interessate. Tale modifica è stata approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 698 del 26 settembre 2008, successivamente trasmessa al Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare e da questo inviata, per tramite della Rappresentanza Permanente presso la Commissione Europea, alla stessa Commissione. Il nuovo perimetro è dunque vigente a partire dalla data di trasmissione da parte del Ministero, avvenuta il 9 dicembre 2008 e il presente documento si riferisce alla ZPS così come designata nel 2008. 3 ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA ZPS "MONTI AUSONI E AURUNCI” (IT6040043) Metodologia Le misure di conservazione devono essere elaborate assumendo quale obiettivo generale quello di contribuire, secondo quanto previsto dalla Direttiva 92/43/CEE, al mantenimento o al recupero in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie di interesse comunitario presenti nelle 5 ZPS del Lazio e nei SIC in esse compresi. Questo obiettivo generale implica il conseguimento di alcuni obiettivi specifici per garantire la costruzione di un sistema di gestione e tutela delle aree interessate nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, quali: • redigere un quadro di riferimento conoscitivo complessivo specifico per ciascuna ZPS; • individuare obiettivi generali e strategie specifiche per ciascuna ZPS; • elaborare misure di conservazione specifiche per ciascuna ZPS, tenendo conto delle specificità territoriali delle singole aree; • garantire la piena partecipazione delle Amministrazioni locali interessate e dei gruppi di interesse presenti sul territorio attraverso un processo di coinvolgimento in tutte le fasi di identificazione delle misure di conservazione, tenendo conto delle esigenze e degli obiettivi di sviluppo socio-economico del territorio della ZPS, ed individuando, assieme a tali rappresentanze, le modalità di soluzione dei possibili conflitti tra attività antropiche ed obiettivi di conservazione; • individuare gli strumenti necessari per attuare le misure di conservazione, inclusi gli interventi sul territorio, le misure regolamentari, amministrative o contrattuali ritenute opportune o necessarie per una efficace gestione della ZPS secondo gli obiettivi generali sopra ricordati; • favorire una concreta partecipazione delle Amministrazioni locali, a vari livelli, attraverso l’attivazione di misure di conservazione pilota sul territorio. La metodologia per la elaborazione delle misure di conservazione adottata deve inoltre essere coerente con i documenti di riferimento prodotti dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (espressamente riferiti ai Piani di Gestione), quali: • “La Gestione dei Siti della Rete Natura