n. 32 • Anno VII Maggio/Agosto 2014

Editoriale Grande soddisfazione per il Concorso letterario Chi balla il rock, chi balla il lento Nel tuo volto sorridente di Adriano Franzoni rendendo a prestito le parole del c’è la mia felicità Celentano nazionale, proviamo a ballare tra un rock ed un len- Con questi ragazzi abbiamo vinto il nostro campionato to,P nei fatti visti e vissuti, senza giudi- care, ma attenendoci semplicemente all’evidenza. Per esempio, è decisamen- te rock Kevin Lorenzi, giovane portie- re del Calcinato che, nella partita contro il Gussago, ha avuto l’onestà di correg- gere, a suo svantaggio, un’errata deci- sione arbitrale. Per contro, è decisamen- te lento quel giovane… calciatore (ma è più appropriato “attore” e pure pes- simo) che, con una clamorosa sceneg- giata, ha ingannato l’arbitro inducen- dolo a decisioni costate una pesante quanto ingiusta squalifica ad un gioca- tore gussaghese. È lento Mario Balotelli che, con certi suoi atteggiamenti, maga- ri provocati e ricercati da terzi, diventa, suo malgrado, una macchinetta sputa- soldi per chi fa del gossip il proprio bu- sinnes… dai Mario, occhio a chi ti cir- conda… sei grande adesso… pensa a diventare un campione, perché i mez- Si è concluso nel migliore dei terli; alla luce dell’entusiasmo con cui zi li hai… e guarda che certi giornalet- modi il concorso letterario indetto avete affrontato il concorso penso che ti vivono di stupidaggini, anche perché dal nostro Giornale e rivolto agli il futuro di Gussago sarà sicuramente evidentemente, c’è chi alle stupidaggi- ni è interessato… siamo in Italia, Ma- studenti gussaghesi.. Il Presidente migliore”. riooooo…! Perotta nel suo intervento ha detto: All’interno del giornale troverete Sono molto più lenti quei giornalisti e “Nello sport non basta avere dei valori un ampio spazio dedicato al con- quei giornali e televisioni che, pur di ma bisogna essere capaci di trasmet- corso. scrivere e di vendere, sbattono in pri- ma pagina ogni batter d’occhio del “Balo”…: criticarlo ferocemente come SPECIALE Il Magazine alcuni stanno facendo, per ogni sua vir- • gola dritta… mi pare una cosa noiosa, Le premiazioni del I Summer Camps Multilingue stupida e poco seria. • Come eravamo (di Rinetta Faroni) È rock, anzi, è rock star Simone Farina Concorso letterario • Album dei ricordi l’ormai ex buon giocatore di calcio che del Gussago Calcio denunciò un tentativo di truccare una • La ricetta del mese (di Roberto Ricci) partita, rinunciando, per la sua onestà • Gussago e il Sud Sudan e senso morale, ad un bel pacco di sol- • Alla scoperta della natura di, denuncia che sfociò in un nuovo fi- (di Marco Fredi) lone dell’inchiesta sulla manipolazione delle partite di calcio. Dopo essere sta- • Tutti in sella (di Sergio Peli) to osannato dal mondo pallonaro ita- • Pianto Antico? (di Adriano Piacentini) liota, Simone, nemmeno trentenne, non • IL MESE DELLA FIORENTINA A GUSSAGO trovò più un contratto per continuare la Pag.16/26 segue a pag. 2 Pag. 4/6 Il Giornale del Gussago Calcio

2 Editoriale negativa che i Paesi civili hanno di noi. (segue da pag. 1) Quanto accaduto a Roma per la finale di Coppa Italia non è certo una novità; tragi- carriera e lasciò l’Italia per andare all’A- ci fatti che accadono da decenni e che sem- ston Villa, società della Premier League in- brano irrisolvibili in Italia, mentre in altri glese, ad insegnare calcio, fair-play e leal- Paesi questi problemi li hanno risolti ecco- SOMMARIO tà sportiva ai ragazzini inglesi…! In Italia, me… La vera novità è casomai rappresen- proprio… uno così…: da noi non si par- tata dai fischi all’inno di Mameli… quan- • Editoriale pag. 1 la la sua lingua… È rock la FIFA che con- ta lentezza! Gli inni di qualsiasi Paese non • L’apostrofo pag. 2 tinua ad insignire Simone di riconosci- si fischiano mai! Dietro a quegli inni c’è • Speciale Concorso letterario pag. 3 menti: l’ultimo in ordine cronologico, è un popolo, c’è la gente semplice, spesso in • La serata culturale del Giornale pag. 7 stata la nomina di ambasciatore del fair- grande sofferenza… un inno non si fischia • Festa delle Scuole Calcio pag. 8 play ai Giochi Olimpici Giovanili di ago- mai! Se si vogliono contestare le istituzio- • Si chiude il campionato... sto a Pechino. È lento, lentissimo, il com- ni, c’è solo un modo… spegnere la televi- Parla cone me, ScuoCalcio portamento dei media e delle istituzioni sione, uscire di casa, trovarsi… discute- Pulcini - Esordienti - Giovanissimi che governano l’italico mondo pallonaro, re… partecipare alla vita pubblica, ecco… Allievi - Prima Squadra pag. 11 che vogliono farci dimenticare la vicenda, la partecipazione! È l’indifferenza che por- • Giugno Gussaghese pag. 18 e siamo lentissimi noi, che ci adattiamo e ta a certe situazioni… • Inserto MAGAZINE pag. 19 che diamo la massima disponibilità a di- Andando in direzione diametralmente • Uno Psicologo per amico pag. 27 menticare… opposta, è rock, anzi, straordinariamen- • Lettere al giornale pag. 27 La vicenda di Simone Farina non può es- te rock Roberto Perotta, Presidente del • Gli indimenticabili pag. 29 sere né ignorata né dimenticata… sarebbe Gussago Calcio che, attraverso il nostro • La vetrina... pag. 31 la conferma che nel nostro bellissimo (arte, Giornale, si ostina a sostenere il binomio storia, paesaggi… il giardino d’Europa!) sport-cultura, nonostante le ristrettezze ma piccolissimo paesello, un atto di one- e le difficoltà, cosi come è rock la socie- n. 32 - Anno VII - Maggio/Agosto 2014 stà è diventato un atto di eroismo del qua- tà che presiede, per la sua perseveranza Copia gratuita le si pagano anche le conseguenze. Len- nel sostenere che il divertimento e la cre- Gli inserti e le promozioni pubblicitarie sono ta, paurosamente e pericolosamente lenta, scita globale dei giovani, vengono molto, a cura di EUROCOLOR (Rovato - Bs) è la cultura sportiva (e non solo) italiota, Direttore responsabile: ma molto prima di una vittoria. Col mon- Adriano Franzoni nata nelle caverne ed ancora viva (o mor- diale alle porte, speriamo che sia rock la Coordinamento editoriale: ta, fate voi); la finale di Coppa Italia è stato Nazionale di e che faccia Giorgio Mazzini l’ennesimo triste saggio, l’ennesima “per- fare agli italioti una bella festa trasversa- Impaginazione grafica: la” da mostrare al mondo. Una vergogna le, una festa che ci faccia ancora sognare Alice Mazzini della quale nemmeno ci vergognamo… ed immaginare quanto siamo ricchi e bel- Segreteria di Redazione: Che l’ok per l’inizio di un evento sporti- li…, che la sera della Coppa Italia è stato Pierangela Franzoni vo venga dato dalla questura, che le socie- un caso… e che “tutto va bene…!” Redazione: tà debbano trattare o solo sentire il parere E con il lento che c’è in giro, auguriamoci Corrado Belzani, Gianfranco Spini, degli ultras se giocare o meno, è agghiac- che sia rock almeno l’estate in arrivo: che Laura Righetti, Francesco Montini, ciante, anche perché non c’è solo il calcio porti un poco di serenità alle persone civi- Hillary Kobia Ngaine, in ballo, il calcio è solo un piccolo segmen- Collaborano a questo numero: li, alle persone di buona volontà, a quelle Gianluca Cominassi, Rinetta Faroni, to delle società civile (!) italiana…; anco- che non vogliono adattarsi… e che il sole Cosetta Zanotti, Marco Fredi, Sergio Peli, ra una dimostrazione della decadenza ita- sia talmente rock da far maturare anche… Adriano Piacentini, Flavio Emer, lica che giustifica ampiamente, la visione i cocomeri. Paolo Beltrami Iscrizione del Tribunale di Brescia n. 49/2008 di Adriano Franzoni Chiuso in redazione il 23/5/2014 Stampa e Concessionario della Pubblicità: Mina vagante: è forse la definizione migliore per la nostra Nazionale Centro Stampa Eurocolor - Rovato (Bs) che si appresta a disputare il mondiale di calcio in Brasile. Un gruppo 0307721730 • www.eurocolor.net capace di tutto e di niente… Veniamo dal mondiale sudafricano del 2010, sede: A.S.D. GUSSAGO CALCIO dove abbiamo fatto davvero una figuraccia… e credo che fare peggio sia Via Bevilacqua, 42/D - 25064 Gussago (BS) impossibile…; in questi quattro anni, tra l’altro, sotto la guida del nostro Tel-Fax: 0302774642 Cesare Prandelli, qualcosa di buono si è fatto. Un sorprendente secondo La sede è aperta a tutti il lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00 posto agli europei del 2012 battuti in finale da una Spagna stellare ed e-mail: [email protected] una qualificazione al mondiale guadagnata con due turni di anticipo… è davvero un buon viatico! Il fatto è che alcuni giovani talentuosi ci sono, però sembrano privi di esperienze internazionali; d’altra parte, se dalle coppe europee le squadre italiane vengono spazzate via in un batter d’occhio, quando giochi gare a livello internazionale? Probabilmente fanno bene i giovani a cercare fortuna all’estero… qui non c’è spazio… È pur vero che in campo ci vanno i giocatori, ma questa è una Nazionale in cui il Commissario Tecnico ci mette molto di suo, riuscendo a fare le nozze coi fichi secchi come ha già dimostrato in altre occasioni… Forza dunque, o penisola bagnata dal Tirreno e dall’Adriatico… forza Cesare, porta questi ragazzi più lontano possibile: è a te che affidiamo le speranze del nostro piccolo calcio! n. 32 Maggio/Agosto 2014

3 Assegnati i premi del Concorso letterario durante la settimana dell’Ottavo giorno Comunicare è la cosa più bella che ci possa essere Questo il pensiero dello scrittore Flavio Emer che ha presenziato alla premiazioni SPECIALE CONCORSO di Rinetta Faroni Sabato 17 maggio, presso la Sala Ci- vica Togni, si sono svolte le premiazio- ni dei vincitori della quarta edizione del concorso in memoria del giornalista Giorgio Sbaraini indetto dal Giornale del Gussago Calcio , che aveva per tema “Il viaggio. La forza di volontà e la con- divisione come risorse fondamentali per affrontare gli ostacoli della vita”. In una sala gremita di ragazzi del- la scuola media Angelo Venturelli, con insegnanti, genitori e varie autorità, in un clima di allegra partecipazione, han- no portato il loro saluto il Sindaco di Gussago Bruno Marchina, il Direttore del Giornale del Gussago Calcio Adria- entusiasmo dei compagni di classe ha no Franzoni, il Presidente della Società dato il senso di una vittoria corale, sono sportiva Roberto Perotta, i giornalisti stati assegnati i premi; mentre in un si- del Bresciaoggi Alessandro Mafessoli e lenzio attento innegabilmente e concre- Romano Gandossi, l’Assessore alla cul- tamente pulsante di commozione, tutti i tura Paola Ricci, la vicedirigente scola- ragazzi hanno seguito la lettura dei te- stica Adriana Rubagotti , il coordinatore sti migliori, interpretata da Mario Raggi. editoriale del Giornale Giorgio Mazzini, Dopo il saluto finale dell’Assessore Paola lo scrittore Flavio Emer e Rinetta Fa- Ricci, a nome di tutta l’amministrazione roni, due dei componenti della giuria, comunale e degli adulti che hanno rice- Flavio con la sua consueta “verve” che vuto molto da questi giovani , ai quali trasmette gioia di vivere insieme a rifles- vanno attenzione e rispetto, e la conse- sioni profonde e Rinetta con le sue os- gna di un omaggio floreale al fratello di servazioni di ammirazione e gratitudi- Giorgio Sbaraini, in assenza della figlia ne per il lavoro di ragazzi e insegnanti. Francesca, non poteva mancare la se- Cosetta Zanotti, direttrice del festival di quenza di foto ricordo della conclusione letteratura “Il Mangiastorie” e membro di un bel percorso e di una mattinata della giuria, non presente per altri im- davvero speciale. pegni, ha inviato un messaggio letto da Paola Ricci e che troviamo in altra parte del giornale. Ognuno dei relatori ha por- tato la sua testimonianza, sia in qualità di responsabile di una società sportiva decisamente orgogliosa di questa sua at- tenzione alla cultura e al mondo dei ra- gazzi, in un filo diretto con la scuola, sia come amico o allievo del mitico Jos, sia come membri della giuria. Nel clamore quasi da stadio con applausi festanti alla chiamata dei vincitori, dove il gioioso I VINCITORI Il Giornale del Gussago Calcio 1° Premio - Op. Letteraria Buono Viaggio offerto dalla Società del Gussago Calcio Il saluto di IRIS DODI “Per Jennifer” 3C Cosetta Zanotti 1° Premio - Op. Artistica Buono Viaggio offerto Cari ragazzi, per ragioni di lavoro oggi non mi è possibile essere tra voi, sono dall’Ag. Viaggi La Talpa in un’altra città, guarda caso, proprio a parlare di libri. Giulia MONTINI 2B Per non sentirmi così lontana, vi lascio queste poche righe che contengono “Il segno del cammino” una piccola sorpresa... è un sogno che forse potremo realizzare insieme e che esprime tutto l’entusiasmo della giuria. La giuria si complimenta con tutti i 2° Premio - Op. Letteraria ragazzi che hanno partecipato a questa quarta edizione del concorso lettera- Buono della Piscina Le Gocce rio «Gussago calcio». Gli elaborati pervenuti sono stati numerosi, ben fatti AURORA SALINI 3A ed ordinati. Sicuramente Giorgio Sbaraini, a cui questo premio è dedicato, “Alla ricerca della felicità” avrebbe molto apprezzato. Non nascondiamo che la scelta dei premiati è stata SPECIALE CONCORSO 2° Premio - Op. Artistica difficile! E come accade sempre quando ci si trova davanti a qualcosa di inte- Buono della Piscina Le Gocce ressante, la selezione ha creato una gioiosa e vivace discussione. Nicola GiGOLA 2A Insomma ne avremmo voluti premiare di più! Perciò ci siamo detti che il modo migliore per non perdere questo ottimo la- Premio alla Classe 1 C voro, poteva essere quello di realizzare un libro che contenesse tutte le opere Offerto da ELETTROPIÙ che hanno partecipato al concorso. Una testimonianza del serio impegno dei ragazzi e degli insegnanti coinvolti. Premio della Critica Un pezzo di storia della scuola di Gussago! Quando ero alle medie, proprio Offerto da BRESCIAOGGI come voi adesso, la professoressa di Italiano ci fece leggere un libro di Renée MARIA REBOLDI 2G Reggiani dal titolo “Quando i sogni non hanno soldi”, bellissimo! MARIAPAOLA TONELLI 2G A volte basta veramente poco per realizzare un sogno, ma ci vogliono anche PIERLUCA CERCIELLO 2A dei sostegni economici per farlo. Ecco perchè, proprio oggi, a nome della giuria, chiedo la collaborazione di tutta la nostra Comunità, dell’Amministrazione, della Scuola e di qualche Partners del Concorso Letterario generoso signore... chissà, magari si può trovare anche tra il pubblico o tra i numerosi genitori! Grazie ragazzi, per aver scritto e disegnato un pezzo della vostra vita su quei fogli, non è scontato e non è così facile! Arrivederci al prossimo Mangiastorie e al prossimo Concorso e ricordate sempre le parole del grande Richard Bach: “Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mai mollato!” …..Ok, adesso potete fare un bell’applauso di incoraggiamento, chissà che non sia di buon auspicio per il libro!!! Cosetta Zanotti

Via Paolo Richiedei 58 • 030.2770380 c/o Centro Commerciale Italmark 030.2521623 Gussago (BS)

Paolo Carbone, direttore delle Gocce Fran- Il giornalista Romano Gandossi consegna un ciacorta Sport Village, consegna il premio ad omaggio floreale alla famiglia Sbaraini in ri- Aurora Salini cordo del caro Jos n. 32 Maggio/Agosto 2014

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1° PREMIO - Opera Letteraria - Iris Dodi 3C “Il viaggio” Per Jennifer

castani. Ma ora ti ho guardato, qui, seduta sul divano, e mi sono accorta che ti amo ancora, forse anche più di prima, nonostante tu abbia perso quasi tutti i capelli. “Come stai?”, mi hai doman- dato. “Sono un po’ stanco”, ti ho risposto io e ti ho abbracciato. “E tu?”. “Bene mi sei mancato”. Ti ho dato un piccolo bacio sulla fronte e ho bisbigliato, “Ora sono qui”. E anche se non le ho viste, potrei giurare che le tue guance si sono sollevate e ti sei sciolta in un altro sorriso. Al che ho sentito im- provvisamente l’assurdo bisogno di dirti che ti amo, così ti ho preso le mani e l’ho pronunciato guar- dandoti negli occhi. Tu ti sei accoccolata contro il narne di nuovi che sono così reali mio petto come una bimba, perchè che ogni volta che torno alla realtà è questo che sei, la mia piccola, e mi sento come se avessi appena Il Presidente del Gussago Calcio Roberto terminato il viaggio più bello del- Perotta consegna il Primo Premio come io ti ho stretto, ed era così bello, miglior opera letteraria a Iris Dodi e avrei voluto che quel momento la mia vita. Scusa, Jen, ma sappi durasse per l’eternità. che nel fumo di ogni sigaretta che ono entrato in casa, ho ap- Però poi mi sono alzato per an- aspiro vedo il tuo volto, ed è per peso il cappotto all’attacca- dare a fumare, e quando mi hai questo che non riesco a fermarmi, panni e ho sbuffato, mentre visto con la sigaretta fra le labbra perchè nel tuo volto sorridente, c’à miS infilavo le scarpe. tu hai sussurrato “Diamine, devi la mia felicità.. Tu eri seduta sul divano, un li- smetterla con quella roba, è una bro fra le mani, e sentendo quel droga, ti fa male” e mi hai fatto suono sei sobbalzata; poi hai solle- promettere che quella sigaretta sa- vato lo sguardo, mi hai visto e hai rebbe stata l’ultima. L’ho aspirata sorriso. profondamente prima di promet- “Sei tornato”, hai detto dolce- tertelo. Dopodichè, mi sono sedu- mente. In quel momento mi sono to accanto a te e abbiamo parlato a sentito invadere da una vampata lungo. Finchè mi sono accorto che di calore, ho avvertito le ginocchia tu non c’eri. Devo smetterla con tremare e ho sentito le guance ar- questi viaggi mentali, Jennifer, e rossire, proprio come la prima vol- l’unica cosa che mi aiuta sono le ta che ci siamo incontrati. sigarette. Me la ricordo bene: eravamo in Allora mi sono preso la libertà campagna, un freddo pomeriggio di fumarne una, e poi un’altra an- di fine autunno, giovani e spen- cora, nonostante ti avessi promes- sierati. Indossavamo abiti pesanti: so che quella sarebbe stata l’ulti- tu una gonna di flanella e un ma- ma. Scusa, Jen, glione grigio di lana, io un vecchio ma dopottutto anche tu non paio di calzoni e una giacca di mantieni le promesse: mi avevi feltro. Nonostante la temperatura giurato che non mi avresti mai la- rigida, quando mi avevi sorriso sciato, e invece sono già due anni avevo percepito un calore intenso che te ne sei andata, anche se non nel petto, e subito avevo associato per colpa tua, ma per colpa del tu- quella sensazione di felicità, per- more. chè non poteva essere altro. Scusa, Jen, ma la tua mancanza Sopra: Mario Raggi legge i brani vincitori del Allora avevo pensato di essermi concorso. Sotto: ll coordinatore del Giornale mi fa male e con la mente continuo Giorgio Mazzini mostra l’opera artistica che ha innamorato di te a causa dei tuoi a viaggiare, a rivivere i momenti vinto il primo premio. L’Assessore Paola Ricci capelli - erano così soffici, lunghi, che ho passato con te, a immagi- consegna il premio a Giulia Montini. Il Giornale del Gussago Calcio 6 “Alla ricerca della felicità” 2° PREMIO - Opera Letteraria Aurora Salini 3 A ra un giorno come tanti altri, un sa- non interessava pensare alle sue necessi- fermava a salutare o a chiedere se avessi bato nuovoloso e pieno di monotonia tà. Erano passate cinque ore quando una bisogno; erano troppo intenti a guardare nell’aria. La vita non mi dava grandi voce dal nulla annunciò: - Prima fermata, i loro computer e cellulari. Me ne andai Esoddisfazioni, era come un fiumicello che benvenuti a Solingo. - Uscii dal treno e mi subito pensando: - Perchè sprecano il loro scorreva senza fermarsi ad aspettare qual- fermai. Mi chiesi se mi trovassi nel posto tempo così? - e tornai indietro. Incontrai di cuno o qualcosa; non trovavo niente di giusto. Davanti ai miei occhi si apriva una nuovo vicino a me l’anziano. Ad un certo buono nelle mie giornate. Mi credevo sicu- prateria deserta. Il vento trasportava picco- punto la voce del macchinista annunciò: - ramente una ragazza sfortunata, che non li ma fastidiosi granelli di sabbia, che entra- Terza fermata, benvenuti a Quintessenza. - aveva mai abbastanza e che voleva sempre vano nei vestiti e offuscavano la vista. Ogni Scendendo dal treno, mi accorsi che il mio di più, anche se gli altri affermavano il con- tanto c’era una piccola brezza che passava compagno di viaggio inciampò e cadde. trario. Non avevo molti amici, ma andava tra i capelli, li spettinava e li riempiva di Senza pensarci due volte lo aiutai ad alzar- bene così. Non ne avevo bisogno, c’erano polvere. Nell’aria si sentiva una strana si e mi incamminai. Andando verso questa i miei camerieri che ascoltavano le mie la- puzza di fumo, quella di un sigaro acceso città, sentivo nell’aria un profumo mera- mentele e che eseguivano i miei compiti o di una pipa, non si capiva. Inseguii que- viglioso, che entrava nel corpo come per quando non me la sentivo di continuarli. sto odore e dopo un po’ mi portò avanti ad magia: profumo di silenzio. Mi chiedevo Era il giorno del mio compleanno. Come una sedia. Su di essa c’era un uomo. Aveva se poteva veramente essere perfetto questo per gli altri anni non ero andata a scuola, occhi malinconici e dalla sua bocca usciva- posto, come faceva pensare il suo nome, e i miei parenti erano venuti a pranzo per no solo cerchi di fumo fatti con il sigaro. Si ma sapevo che nel mondo non esisteva la festeggiare. Oltre a pacchi pieni di vestiti, capiva che era una persona infelice. Senza perfezione. Invece mi sbagliavo. Mi trovai trucchi, giocattoli etc... ne avevo trovato pensarci gli chiesi: - Perchè sei triste? - Lui davanti ad una città completamente verde. uno davveri piccolo. Era una busta bianca, mi rispose di non esserlo. Ma questa rispo- Si vedevano solamente alberi, cespugli,

SPECIALE CONCORSO semplice, con uno strano profumo di la- sta non era sufficiente per me: - Dove sono prati verdi pieni di fiori... non c’era nulla vanda che fuoriusciva dalla carta stampata. tutti? - L’uomo, fissandomi, disse: - Io non d’inquinato. Il vento trasportava con sé il Sulla parte superiore trovai un foglietto: - sono solo. Qui, nel mio paese, ci siamo io e delicato cinguettio degli uccelli, che svo- Che tu riesca a raggiungere la felicità. Buon il mio sigaro. Io e lui siamo come padre e lazzavano ogni tanto vicino alla gente. viaggio. Nonna. - Cosa potesse significare figlio; ci confrontiamo e rassicuriamo a vi- Nelle strade costruite con dei sassolini, le non m’interessava, quindi aprii la busta. cenda. A me piace questa vita. - Dopo que- persone si fermavano a chiacchierare con Ne sbucò fuori un biglietto rosso, intestato sto incontro avevo intenzione di tornare chiunque, anche con gli sconosciuti; feci ad Aurora Salini, talmente piccolo che ti ci alla stazione, però mi faceva pena vederlo subito amicizia con molta gente grazie al stava in un palmo della mano: - Viaggio di così. Allora gli dissi: - Ma non ti piacerebbe loro carattere amichevole e simpatico. De- una settimana, tre fermate. - Ero sul punto avere amici veri, con cui parlare e in grado cisi di rimanere. I giorni che passavano li di chiedere spiegazioni quando papà portò di aiutarti in caso di bisogno? - Lo lasciai vivevo intensamente, ma dopo qualche giu dalle scale una valigia gigante e mi die- mentre rifletteva e m’incamminai verso la settimana sentii qualcosa di strano. Den- de una pacca sulle spalle: - Buon viaggio fermata. - Che strana persona - mi dicevo tro di me era come se ci fosse un sasso che tesoro. - così salii in macchina e partim- mentre ero seduta nel solito posto vicino rimbalzava qua e là, e volesse farmi capire mo. Dopo due ore arrivammo in stazione al vecchietto, il quale iniziò un discorso qualcosa: era nostalgia. Non so come mai, e papà mi lasciò davanti all’ingresso. Non davvero interessante. Mi piaceva ascoltare ma qualcosa mi mancava. La vita qui era ero mai stata lontana da casa, perciò mi i suoi racconti, parlava delle sue giornate bella e serena ma sentivo un vuoto. Quella sentivo disorientata; non sapevo cosa fare, e delle belle avventure fatte da giovane. notte feci un sogno: mi trovavo in una stan- dove, come e quando. Con occhi attenti Dopo due ore la voce del macchinista an- za cui muri erano appesi molti quadri. Essi cercai un cartello indicativo, ma quel posto nunciò: - Seconda fermata, benvenuti a Sti- rappresentavano aspetti della mia vita, ma lurido e puzzolente trovavi solo gente che pato - Scendendo dal treno si sentì subito anche prati verdi e paesaggi mozzafiato. correva, passava, spingeva... finalmente si il rumore di auto che rombavano e si scon- Camminando mi accorsi che ne mancava avvicinò a me un uomo, che m’indicò dove travano, persone che urlavano e suonerie uno. Mi svegliai sudata, e ripensai tutta si trovava la mia fermata. Senza ringra- di cellulari ad alto volume. In questo paese la notte a quel sogno strambo. La mattina ziare, corsi seguendo le sue indicazioni e c’era un ammasso di gente: in strada, nelle successiva capii: quel quadro mancante si dopo mezzora riuscii a salire sul treno. Mi macchine, nei parchi... si vedevano anche riferiva alla mia famiglia! Così preparai le sedetti vicino ad un anziano raffreddato. enormi grattacieli che lasciavano pochis- valigie. Mi dispiaceva lasciare quel posto, Probabilmente gli dava fastidio che tenessi simo spazio alle strade affollate. Quando ma avevo scoperto che la felicità tanto cer- la finestrella aperta, ma io avevo caldo, e camminavo, mi accorgevo che nessuno si cata ce l’avevo già, e mi aspettava a casa.

“Il segno del cammino” 2 A 2B igol a G o nt i n icol a M i u li a 2° PREMIO N Premio della critica Pierluca Cerciello 2 A

1° PREMIO - G Opere Artistiche n. 32 Maggio/Agosto 2014

7 Le serate culturali del Giornale del Gussago Calcio Sensi in-continenti con Flavio Emer

...“Da bambino era una tortura rima- nere in casa con gli amici, a causa di un temporale estivo, segregati nell’at- tesa dell’arcobaleno. Quando tornava il sole, uscire fuori era una gioia. L’o- dore dell’asfalto e delle pietre bagna- te rappresentava una sorta di ritorno alla vita”... È stata proprio una bella serata, quella di giovedì 15 maggio alla Chiesa di San Lorenzo a Gussago. Flavio Emer ha deliziato il pub- blico con delle pillole di saggezza tratte dal suo libro “Sensi in-conti- nenti”. La serata è stata organiz- rata. Un plauso agli attori Antonio Nelle foto: sopra gli attori, Adriano Fran- zata dal Giornale del Gussago Cal- Palazzo, Monica Minoni, Alessandro zoni, Candida Toaldo e Flavio Emer. A si- cio ed era inserita nella settimana Chiaf e Elisa Bellinardi che hanno letto nistra: il musicista bresciano Mauro Fi- di eventi organizzata dal Comune e recitato alcuni brani del libro, ma non lippini; sotto: Marco Piccoli Presidente di Gussago “L’Ottavo giorno”. solo; hanno recitato anche un brano sa- dell’Associazione Rio De Oro Gavardo Adriano Franzoni e la Direttrice tirico di Flavio che era stato pubblica- Onlus Artistica del CUT La Stanza, Can- to proprio sul nostro giornale: “Il duel- dida Toaldo, hanno condotto la se- lo”. Nella chiesa regnava un’atmosfera magica, grazie anche alla chitarra del bravo musicista bresciano Mauro Filip- pini. Il ricavato dalla vendita del libro è andato interamente all’Associazio- ne RIO DE ORO GAVARDO ONLUS, che è stata presentata dal suo Presiden- te Marco Piccoli. Alla fine della serata è stato servito un rinfresco offerto gentil- mente dalla Società del Gussago Calcio e dalla nuova pasticceria di Gussago di Salvatore D’Antona. Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato, e un ringraziamento particolare all’assesso- rato alle Politiche Sociali del Comune di Gussago che ha condiviso con noi il progetto di questa serata. Il Giornale del Gussago Calcio

8 Si è svolta il primo maggio la nona Festa delle Scuole Calcio Armonia e divertimento Prima della manifestazione è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo del primo Presidente del Gussago Calcio Firmo Lombardi

L’Assessore allo sport Renato Verona e Adriano Franzoni danno inizio alla manifestazione

di Paolo Beltrami sotto una tribuna gremitissima di La giornata di giovedì 1° Mag- genitori, parenti, amici, e semplici gio è stata occasione per mettere appassionati e curiosi; con ordine in campo il consueto appuntamen- sono state disposte in fila per ascol- to della Festa delle Scuole Calcio, tare la lettura del decalogo con- giunta quest’anno alla sua nona tenuto nella “Carta dei diritti dei edizione. La manifestazione, intito- ragazzi allo Sport”, un documento lata alla memoria di Giovanni Bili- ai più sconosciuto ma di notevole gotti, ha visto la partecipazione di rilevanza per quel che concerne il ben 16 squadre di altrettante socie- binomio bambini/sport. Successi- tà della nostra provincia ed anche vamente, dopo le note dell’inno di Il Presidente Roberto Perotta oltre (era presente anche una squa- Mameli intonato da tutti i presenti, e il “Bomber di sempre” Luciano Adami dra della Provincia di Cremona), la festa ha preso il via con l’inizio oltre ovviamente ai piccoli calciato- delle prime gare, disputate su 4 ri del Gussago Calcio nati nel 2006, campetti colorati disposti con par- che hanno preso parte al torneo con ticolare cura ed attenzione dall’or- 2 squadre. La giornata ha preso il ganizzazione. La manifestazione si via fin dalle prime ore della matti- è disputata con una continuità di nata, con il ritrovo delle squadre al partite che lasciava ben poco spazio Centro Sportivo Corcione intorno a tempi morti, ed è questo il segreto alle 8.30 per prepararsi alla sfilata del suo successo, che fa in modo da di presentazione che, come da tra- creare il massimo coinvolgimen- dizione, ha aperto ufficialmente la to da parte di tutti i partecipanti e festa. Le squadre sono state chia- spettatori. In questo modo si sono mate in ordine alfabetico per sfilare alternate sul terreno di gioco tutte FUORICAMPO n. 32 maggio/agosto 2014

le 16 squadre, che hanno potuto che con le loro musiche, danze e disputare nell’arco dell’intera gior- giochi hanno dato vita ad una pau- nata almeno 7 partite a testa. La sa pranzo all’insegna dello svago e giornata di sole ha favorito il clima divertimento per grandi e piccoli. di armonia e divertimento che sul Nel pomeriggio la manifestazione campo si poteva bene vedere. Gli è ripresa nel clima di festa e diver- incontri del mattino si sono conclu- timento che l’ha contraddistinta. si intorno all’ora di pranzo, così da Considerato lo spirito della manife- dare a tutti i giocatori l’opportuni- stazione di tutte le partite disputate tà di godere della meritata pausa e non si considerava alcun risultato o del pranzo, che è stato condiviso classifica, in quanto l’unico obiet- sotto il tendone allestito dagli al- tivo è stato quello di far giocare e pini. Anche questo è stato vissuto far divertire tutti i partecipanti. Un dai bambini come un momento di obiettivo che è stato sicuramente festa, in quanto è tanto importan- raggiunto. Al termine della mani- te quanto gradevole l’opportunità festazione tutti i partecipanti, circa di poter sedere a tavola insieme a 200 bambini in tutto, hanno saluta- tutti gli amici e compagni di squa- to il pubblico riproponendo la pas- dra. Terminato il pranzo c’è stata serella iniziale sulla pista di atletica inoltre la possibilità per i bambini davanti alla tribuna, ed hanno rice- di assistere ad uno spettacolo della vuto un piccolo dono ed una meda- compagnia teatrale “I Soliti Ignoti”, glia in ricordo dell’evento. Il Giornale del Gussago Calcio

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Una giornata indimenticabile per i Primi La FOTONOTIZIA a cura di: Calci della Madignanese presenti alla 9a Festa delle Scuole Calcio

Il primo maggio è stata una giornata indimenticabile per i Primi Calci della Madignanese. Ospiti del Gussago calcio, società gemellata con la nostra Polisportiva, i bambini con le loro famiglie al seguito hanno partecipato alla festa delle scuole calcio insieme ad altri tantissimi bambini di squadre del bresciano, disputando nel corso della giorna- ta ben 7 partite con i loro coetanei su quattro campi colorati. Un torneo bellissimo, organizzato in modo impeccabile senza tempi morti o lunghe attese, ma assoluto divertimento per tutti. Un torneo che, una volta tanto, non ha decretato né vincitori, né vinti, né premi ai migliori, ma solo tanta voglia di giocare e divertirsi. Davanti ai ge- nitori e ad un pubblico numerosissimo, i nostri piccoli atleti hanno in- fatti giocato a calcio praticamente tutto il giorno, mettendo in mostra Era l’otto maggio del lontano 1907,il il loro talento e le loro qualità, fermandosi solo per il pranzo offerto sole appena sorto e il cinguettio degli uccellini facevano da cornice alle grida dalla locale sezione degli Alpini e dal Gussago calcio. provenienti da Via Marconi. Era appe- Anche i genitori hanno avuto parte importante a questa festa, passan- na venuto alla luce quel fanciullo che do momenti di condivisione, relazioni, allegria e tifo sfrenato trovan- da lì a poco sarebbe divenuto un giova- ne virile e posato: Peroni Marco. Furo- do il modo anche di “attaccare bottone” con i simpaticissimi alpini. no anni di sacrificio e di miseria e ogni Al termine un gradito omaggio a tutti i bambini e premiazioni per giorno si poneva il dilemma di come le società presenti (ben 14), e un riconoscimento speciale alla nostra guadagnarsi una pagnotta di pane per poter far crescere sani i figli. Il picco- squadra: il Premio Fair Play. Un grazie particolare agli amici del lo Marco, consapevole di questa triste Gussago calcio per averci accolto e fatto trascorre un’indimenticabile situazione economica, si rimboccò le giornata di festa. maniche ed iniziò a lavorare nei cam- Giuseppe Pavesi pi con il padre. Arrivò poi un giorno d’autunno che pareva essere come tanti altri; passeggiando per Via Peracchia si imbattè nell’ammirare un’imponente dimora all’interno della quale risiedeva una giovane funcilla dall’aspetto incan- tevole, con profondi occhi color terra e una chioma avvolta da una folta treccia. Il suo nome era Maddalena Fogazzi. I ragazzi iniziarono a frequentarsi e nel giro di un anno presero la decisione di convogliare a nozze. Maddalena, chia- mata “Nene”, era la metà perfetta della mela di Marco: lui paziente e razionale e lei forte come una roccia e senza peli sulla lingua. Diedero alla luce 9 bambini che a poco poco lasciavano il nido familare per costruirsi una famiglia. La vita ha sot- toposto Marco ad ardue prove: la per- dita prematura di alcuni figli, il raccolto scarso in alcune annate, la perdita di Nene. Nonostante tutto ciò, lui, con la sua forza d’animo e con l’ottimismo, ha saputo fronteggiare le difficoltà, ar- rivando ad oggi a compiere 107 anni. Un’evenienza unica e rara, in particolar modo perchè Marco conosce a malape- na un ospedale o i medicinali! Tutti ci chiediamo come è stato possibile per costui arrivare a questo traguardo in maniera autosufficiente, lucido e sano come un pesce! Forse il destino, forse l’alimentazione o forse i geni.. chi lo sa! Fatto sta che tutti noi siamo orgogliosi d’aver avuto un maestro di vita come te. Auguri di cuore per questi primi 107 anni, i tuoi parenti. SI CHIUDE IL CAMPIONATO 2013/2014 n. 32 Maggio/Agosto 2014

11 GIANLUCA MANINI Ottimo campionato per Settore Giovanile il portierone biancorosso, Vederli così numerosi, divertirsi stratosferico in quel con i loro alleducatori, è un di- di Bedizzole nel giorno vertimento anche per noi: mera- della matematica vigliosi. salvezza.

Esordieniti

Prosegue con soddisfazione l’e- sperimento delle due squadre: tanto impegno e crescita. Bella stagione.

Giovanissimi La prima volta con due squadre ha dato ottimi risultati: è un cantiere aperto dove si lavora bene e in al- legria. Crescita evidente dei due gruppi. Avanti così!

Allievi

Dopo l’ottima andata, un ritorno un poco sofferto, ma che ha con- tribuito a fare esperienza. Stagione decisamente positiva.

Juniores Deludente non tanto il risultato, ma la mancanza di carattere evidenziata da parecchi giovanotti. La retrocessione è solo la conse- guenza. Peccato.

Promozione

Obiettivo salvezza raggiunto no- nostante le tante avversità (leggasi infortuni); una squadra che, seppur giovane, ha mostrato carattere e de- terminazione. Complimenti vivissi- mi. Il Giornale del Gussago Calcio

12 la soddisfazione maggiore è vedere la recepito le esigenze nostre e del calcio voglia che hanno di giocare, al di là del in genere, soprattutto dopo essere ve- risultato. Una buona stagione anche nuto meno il campo sterrato del centro per gli Allievi, mentre con la Juniores sportivo, per intenderci, quello dove è arrivata la delusione della retrocessio- ora sono in costruzione delle villette… ne dal campionato Regionale. Ottimo Dopo aver dovuto abbandonare il cam- lavoro per quanto riguarda l’organiz- po Metra per i noti atti vandalici e fur- a cu ra d i Ad rian o Fran zon i zazione e la gestione, considerando che ti, stiamo utilizzando il campo Sari che, le attività sportive ci tengono impegna- oltre ad avere un fondo… non troppo ti per circa nove mesi… aumentano le esaltante, ha una collocazione scomo- Roberto Perotta squadre, ma non i dirigenti… e questo dissima per tutti; ora però, è quello che Presidente del Gussago Calcio è preoccupante! Sarebbe auspicabile che abbiamo…. Certo, siamo preoccupati, qualche genitore, o persone che amano ma siamo attenti agli eventi… D. Eccoci Presidente con un’altra sta- lo sport, dedicassero un poco del loro D. Parliamo del calcio coi lustrini, gione che sta andando in archivio: tempo al Gussago calcio… Ringrazio per la verità, sempre meno brillan- un bilancio? quanti ci hanno sostenuto e che ci per- ti… la Juventus domina in Italia, ma R. Un bilancio a luci ed ombre… Se mettono di continuare l’attività, in una poi viene spazzata via in Europa… cosa significa? facciamo un bilancio “sportivo” abbia- situazione sempre più difficile, senza R. Significa che siamo molto indietro mo raggiunto una bella salvezza in Pro- dimenticare gli sforzi che facciamo col dal punto di vista tecnico e gestiona- mozione, obiettivo raggiunto con una Giornale e con le varie iniziative. le, significa che l’abbandono dei settori squadra giovane e con tecnici giovani… D. A proposito, iniziative culturali… giovanili porta a questi risultati… ri- Molto bene anche il settore giovanile è una mosca bianca la società sporti- spetto ad altri Paesi europei, siamo in con una partecipazione assai alta, con va che si occupa di organizzazione di grave ritardo sul piano tecnico, ancor ben 130 bambini della Scuola Calcio e eventi vari e che, con un suo Giorna- le, propone e crea dibattito? prima che sul piano economico! Pulcini, gli Esordienti con due squadre, R. Per quanto mi riguarda, sono or- D. La finale di Coppa Italia… l’enne- i Giovanissimi pure con due squadre; goglioso che la società che presiedo si sima figuraccia ed una grave caduta occupi, attraverso il Giornale, anche di di… stile. Non trovi? questi aspetti e, seppur tra mille diffi- R. Gli eventi e le immagini di quella se- L’ addio coltà, farò di tutto per continuare… rata hanno detto che le istituzioni sono Organizzare eventi culturali… proba- succubi dei facinorosi ed è stato fatto un a Firmo Lombardi bilmente sì, siamo una mosca bianca, errore clamoroso: è necessario ed urgen- ma spero che un giorno ci siano società te adottare misure serie e risolutive… Il 30 aprile ci ha lasciato Firmo che seguono il nostro esempio. Ripeto, ma è da anni che si dicono sempre le Lombardi, meglio conosciuto sono molto orgoglioso che la mia società stesse cose senza risolvere mai nulla! Lo col soprannome di “Cuore”, uno proponga sport e cultura insieme: noi ci stadio deve diventare un luogo di diver- dei fondatori e primo Presidente crediamo! E se la gente, qualche attività timento accessibile anche alle famiglie, del Gussago calcio, società nata economica, ma anche i media, sostenes- a tutti! Le istituzioni dovrebbero fare la nel 1981. “Cuore” è stato ricorda- sero tutto questo lavoro… loro parte e la cultura, sportiva e non, to con un minuto di silenzio, in D. Com’è il rapporto del Gussago deve crescere, dobbiamo imparare a fare apertura della Festa delle scuole calcio con i genitori? E col territorio? il tifo per, e non contro… dobbiamo vi- calcio del 1° Maggio al Centro R. Con i genitori è generalmente buono; vere l’evento sportivo come divertimen- sportivo comunale. Alla famiglia, lo spirito delle società è quello di coin- to… come è normale in tanti altri Paesi le condoglianze della società, volgere tutti i bambini dei corsi di av- europei… D. Torniamo al “nostro” calcio… un nata e cresciuta grazie anche alla viamento allo sport, bravi e meno bra- vi; convincere tutti i genitori e parenti programma di massima per la pros- sua passione ed al suo grande im- sima stagione? pegno. Ciao “Cuore” e grazie! della bontà del nostro progetto non è facile e c’è qualcuno che crea qualche R. Proprio in questi giorni si sta va- Il Presidente Roberto Perotta problema… però in linea di massima, lutando, con dirigenti ed allenatori, la quasi tutti recepiscono che è molto più programmazione della prossima sta- importante che i bambini giochino per gione; il primo obiettivo è quello di ri- divertirsi e non per vincere ad ogni co- uscire ad allestire tutte le squadre e ad sto… se si vince bene, diversamente… organizzare le manifestazioni sportive niente drammi! e culturali come nella stagione appena La nostra è una società ben radicata sul conclusa; quindi pensiamo a mantenere territorio ed apprezzata per le tante ini- le cose fatte in questa stagione, magari ziative… cercando di migliorare laddove è possi- D. Per quanto riguarda le struttu- bile…È l’obiettivo più importante… per re calcistiche, Gussago non è messa i dettagli, ci stiamo lavorando… bene… R. Abbiamo rapporti frequenti con Grazie Presidente, e… un grande l’Amministrazione comunale, che ha “in bocca al lupo…”. n. 32 Maggio/Agosto 2014

13 Il punto del responsabile Pulcini e Scuola Calcio Maurizio Bulgari Un anno positivo Campionati senza classifica all’insegna del divertimento e della formazione calcistica di Maurizio Bulgari dietro al Sarnico ed accedendo alle Buongiorno, eccoci arrivati alla fine finali il giorno 11 a Erbusco, in boc- della stagione calcistica dei pulcini ca al lupo. e della scuola calcio. Per tutti poi sono iniziati i tornei, È stato un anno positivo, rovina- per i pulcini 2003, già un primo to solamente dalle condizioni del posto ottenuto in una finale contro campo spesso proibitive dovute ad una squadra importante. un inverno insolitamente piovoso. Una parola sul torneo del primo I bambini, penso si siano diverti- maggio organizzato come sempre ti imparando quello che i nostri alla perfezione dal Gussago Calcio: istruttori hanno loro insegnato. è stata una bellissima giornata , par- Come sapete i nostri campionati tecipata da 16 squadre che si sono non hanno classifica, fatta eccezio- affrontate in varie partite per tutta ne per il campionato ANSPI che la giornata in maniera sportiva. Ap- hanno disputato i bambini nati puntamento quindi alla prossima nel 2006. Alla fine sono stati molto stagione, sperando di ritrovarci con bravi chiudendo al secondo posto, molti altri bambini.

Esordienti 2001: Abeni Alessio, Angeli Andrea, Arici Dario, Ca- bassi Daniele, Diomande Amed, Ferrari Matteo, Lussignoli Ni- cholas, Martello Simone, Pagnoni Daniele, Pozzi Lorenzo, Prima- vera Francesco, Rizzini Filippo, Salvi Matteo, Torquati Rodrigo, Zanini Davide Esordienti 2002: Arici Lorenzo, Bontempi Federico, Bucciarelli Simone, Cerotti Gabriele, Corradino Davide, Crescini Filippo, Fa- dika Mouhamed, Kalbi Nadir, Giordano Paolo, Mangerini Ales- sio, Miccoli Andrea, Moscatelli Simone, Ombelli Abbiati Stefano, Onofrio Alessandro, Peroni Stefano, Raduca Adelin Valentino, Rossetti Davide, Sava Gabriel, Tanghetti Pietro, Thiam Abdoula- ye, Tregambe Luca, Zorzi Paolo

L’attività della categoria “Esordienti” ha ca- rattere sia di divertimento e che di approfon- Le Cantorie dimento tecnico e formativo, in preparazione via Castello di Casaglio,24/25 alle categorie superiori; in questa fase i nostri 25064 Gussago BS (Italy) giovani atleti, rispetto alla fascia d’età pre- Tel: 030 2523723 cedente, hanno più motivazioni. La crescita www.lecantorie.it delle due squadre è stata evidente, così come la voglia di divertirsi; e la cosa bella è stato [email protected] il coinvolgimento di tutti i ragazzi, che non hanno mai fatto mancare il loro impegno. È un cantiere sempre aperto che porterà i suoi frutti nelle prossime stagioni. Un ringraziamento agli allenatori Roberto Ungaro e Gianpaolo Torchio, ai loro vice Cri- stiano Crescini e Sergio Franchi, ai dirigenti Massimo Abeni, Dulio Ferrari e Mattia Man- gerini, e naturalmente un plauso speciale al sempre presente allenatore dei portieri Rug- gero Dalla Piccola. Il Giornale del Gussago Calcio

14 Il punto di Mister Galesi

di Hillary Kobia Ngaine Giunti alla fine del campionato, è naturalmente il momento di tirare le somme e il bilancio dei ragazzi di mister Galesi è più che positivo come emerge dalle sue parole anche se con un retrogusto amaro per via di alcuni punti persi per strada per cali di concentrazione più che de- ficienze della squadra che ha saputo riprendersi dopo un inizio shock che non faceva presagire nulla di buono. Infatti dopo le fatiche della stagione precedente dove la squadra era composta dai classe 98 e 99, si era passati al gruppo giovanissimi puro classe 99 che aveva composto la struttura portante della squadra precedente integrata con alcuni ele- menti nuovi. All’inizio è stato difficile trovare la quadratura del cerchio per via del fatto che molti elementi non avessero potuto seguire tutti gli allenamenti con costanza. La prima gara è stata scioccante per tutti con i ragazzi che hanno preso un’imbarcata paurosa tornando dalla Giovanissimi 1999: Antonelli Francesco, Bar- Valcamonica con un sonoro 5-0. Tuttavia, a sorpresa di tutti, i ragazzi zani Andrea, Belzani Luca, Bettelli Massimilia- sono stati bravi a riprendersi e infilare una serie di vittorie interrotte no, Colosio Michael, Consolati Mirko, Cortesi Cristian, Fani Amara, Franchi Stefano, Garatti dal pareggio di Sellero prima di riprendere il cammino fino alla sconfit- Nicola, Gatta Bishal ta immeritata con La Sportiva. Il girone di ritorno è stato una cavalcata Gerri Pietro, Gussarini Luca, Martello Andrea avvincente ancora una volta condita con un pareggio con il Sellero e un Pistot Mattia, Sycaj Claudio, Serlini Andrea, altro con la capolista La Sportiva. Tutto sommato la posizione in clas- Zucca Cristian. sifica è meritata ma resta il rammarico che qualcosa in più si potesse Giovanissimi 2000: Barbisoni Davide, Barbi fare. Al di là della prestazione fisica della squadra la soddisfazione più Enrico, Baresi Marco, Bigardi Nicolò, Blesio grande rimane essere partiti e giunti al termine con lo stesso gruppo di Andrea, Crincoli Marco, Dancelli Michele, ragazzi dove tutti hanno avuto la possibilità di dare il proprio contribu- Gaffurini Mattia, Gueye Fallou, Khalliss Mo- to. Tutti sono stati resi partecipi e quando si riesce ad avere un gruppo rad, Lancini Nicolò, Loda Mattia, Mignocchi con pochi brontolii, mugugni e musi lunghi è sempre una soddisfazio- Gabriele, Mondini Marco, Mutti Jacopo, Ta- meni Luca, Tabladini Matteo, Ravarini Luca, ne. Il fatto che i ragazzi più dotati tecnicamente e atleticamente siano Raducan Denis Marcello, Pansi Daniele, Sycaj riusciti a coinvolgere anche quelli che hanno faticato di più a trovare Alessio, Squassina William. il proprio ritmo è stato un motivo di grande piacere. Interpellato dal nostro giornale, il mister Galesi ha espresso la sua soddisfazione per quanto ottenuto dal gruppo sebbene con una piccola riserva: “Dopo la CLASSIFICA - Girone F prima di campionato a settembre dove prendemmo una sonora batosta dall’Aquila, se qualcuno mi avesse detto che a fine campionato sarem- GIOV. LA SPORTIVA 54 mo giunti secondi avrei firmato subito” ha esordito il tecnico. “Tutta- GUSSAGO CALCIO 45 via”, ha continuato Giacomo, “ora che siamo arrivati secondi a suon ACSI AQUILA 45 di ottime prestazioni e un calcio a tratti entusiasmante, credo che con CASTEGNATO 44 un po’ più di concentrazione potevamo insidiare La Sportiva ancora MONTECCHIO 30 di più soprattutto se consideriamo i pareggi contro alcune compagini ampiamente alla nostra portata”. “Detto questo dobbiamo dire che La SELLERO NOVELLE 26 Sportiva è stata un rullo compressore lasciando solo quattro punti per OME 24 strada, due dei quali contro di noi nel ritorno, e quindi onore al merito PIANCAMUNO 17 anche se continuo a pensare che non fossero di un’altra galassia”. Ol- CAMUNIA 17 tre al non trascurabile dettaglio della classifica, è tutta la squadra ad PROVAGLIESE 14 avere dimostrato una crescita costante durante tutta la stagione come affermato dallo stesso allenatore: “Mi sento di dire che sono veramente Pol. CENTROLAGO 3 molto soddisfatto della crescita di alcuni ragazzi che hanno fatto sì che l’intera squadra facesse il salto di qualità” ha detto il tecnico chiarendo CLASSIFICA - Girone A il concetto, “è sempre bello vedere i ragazzi impegnarsi durante tutta UNICA FUTURA 66 la stagione con i bravi a trascinare la squadra ma fa ancora più piacere CELLATICA 66 quando i ragazzi che fanno più fatica ad inizio stagione riescono ad ADRENSE 1909 58 ingranare la marcia e colmare le manchevolezze della squadra a volte entrando in campo a partita in corso e riuscendo a sopperire alle gior- S. ANDREA 57 nate grigie dei compagni”. Al di là dell’aspetto tecnico-atletico della ORSA TRISMOKA 42 squadra, di grande importanza è anche la disciplina e predisposizione GUSSAGO CALCIO 40 a seguire i consigli degli allenatori: “Sono felice di poter dire di ave- VALLECAMONICA 39 re avuto a disposizione un bel gruppo di ragazzi sempre disposti ad ERBUSCO 36 ascoltarci e mettere in pratica i nostri consigli e nel dire questo devo SAN PANCRAZIO 35 ringraziare moltissimo i miei collaboratori Piero Franzoni che è sem- GIOV. URAGO MELLA 24 pre presente nel darmi un grossa mano nella gestione della squadra. PALAZZOLO 22 Purtroppo non abbiamo avuto Hillary a disposizione nel girone di ri- MONTORFANO ROVATO 19 torno per via di impegni lavorativi. Un ringraziamento particolare va OSPITALETTO 2000 8 al nostro dirigente Corrado Belzani che è stato un nostro punto di forza BIENNO 7 anche nelle lunghe trasferte”. n. 32 Maggio/Agosto 2014

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Ballini Alberto, Benaglia Francesco, Bonometti Michele, Bontem- pi Luigi, Dancelli Luca, Galesi Matteo, Ippolito Giacinto, Man- gano Francesco, Masserdotti Francesco, Mazzini Federico, Pelosi Matteo, Peroni Matteo, Prevosti Michele, Reboldi Matteo, Regola Samuel, Rosati Daniele, Satli Mohamed, Tonoli Manuel.

Il punto Possiamo dire che l’unica cosa che è veramente mancata alla squa- di Mister Fiorucci dra quest’anno sia stata la costanza di Paolo Fiorucci di gioco e di risultati ma non si può dire che sia mancata la voglia di in- Siamo ormai giunti alla fine di seguirla! questa lunga ed intensa stagio- Infine, io e il mio vice Nicola, vo- ne calcistica, che si è conclusa con levamo pubblicamente ringrazia- l’ampia vittoria casalinga sul Mom- re, oltre alla società, i dirigenti che piano. quest’anno ci hanno aiutato: Rena- Il girone di ritorno, per i nostri to, Fausto, Pierino. ragazzi, è stato avaro di soddisfa- Un ringraziamento particolare zioni ma nonostante i saliscendi per il nostro preparatore dei portie- continui di rendimento (ottimi con ri Ruggero Dalla Piccola (nella foto). le prime della classe, pessimi con le peggiori) alla fine si è concluso in settima posizione, a metà classifica. Nel complesso la stagione ap- GIOCHIAMO AL TOTOMONDIALE pena terminata, la prima per il I pronostici mondiali del Gussago calcio sottoscritto a Gussago, è stata ab- bastanza complicata, con qualche vicissitudine di troppo legata al nu- Perotta Roberto 1) Brasile 2) Spagna 3) Argentina 4) Colombia mero limitato di ragazzi (infortuni Belzani Corrado 1) Germania 2) Spagna 3) Olanda 4) Brasile e assenze prolungate) ma anche Franzoni Adriano 1) Brasile 2) Germania 3) Spagna 4) Argentina soddisfacente per la disponibilità Mazzini Giorgio 1) Spagna 2) Argentina 3) Brasile 4) Italia degli stessi nel lavoro sul campo, Emer Flavio 1) Argentina 2) Germania 3) Brasile 4) Italia l’impegno, la voglia di imparare Bulgari Maurizio 1) Spagna 2) Brasile 3) Italia 4) Germania qualcosa di nuovo, e soprattutto per Brognoli Dario 1) Brasile 2) Spagna 3) Italia 4) Argentina il miglioramento dei singoli. In particolare, quest’ultimo pun- Marelli Luigi 1) Brasile 2) Italia 3) Spagna 4) Argentina to è quello che mi dà maggior sod- Montini Francesco 1) Brasile 2) Germania 3) Spagna 4) Italia disfazione, perché pur partendo da Raccagni Aldo 1) Brasile 2) Germania 3) Italia 4) Spagna livelli diversi (c’erano ragazzi al pri- Valetti Simone 1) Brasile 2) Italia 3) Spagna 4) Germania mo anno) tutti i ragazzi, chi più e Gaffurini Renzo 1) Italia 2) Brasile 3) Spagna 4) Belgio chi meno, sono migliorati sotto tutti Sycaj Ferdinando 1) Spagna 2) Argentina 3) Brasile 4) Italia i punti di vista. Ungaro Roberto 1) Brasile 2) Germania 3) Italia 4) Belgio Ungaro Tino 1) Brasile 2) Spagna 3) Italia 4) Portogallo CLASSIFICA - Girone A Mangerini Mattia 1) Spagna 2) Germania 3) Italia 4) Argentina Bignotti Francesco 1) Brasile 2) Argentina 3) Italia 4) Germania CASTREZZATO 68 UNITAS COCCAGLIO 56 Reboldi Renato 1) Spagna 2) Brasile 3) Italia 4) Germania ORCEANA CALCIO 54 Fantinelli Ares 1) Argentina 2) Brasile 3) Spagna 4) Uruguay ORSA TRISMOKA 50 Stornati Angelo 1) Uruguay 2) Brasile 3) Germania 4) Argentina SAN GIOVANNI BIENNO 39 Abeni Massimo 1) Italia 2) Olanda 3) Spagna 4) Germania CASTEGNATO 34 GUSSAGO CALCIO 33 Spini Gianfranco 1) Brasile 2) Italia 3) Uruguay 4) Germania CONCESIO CALCIO 32 Ronchi Guido 1) Brasile 2) Spagna 3) Germania 4) Uruguay CAPRIOLESE 30 Giugno Giovanni 1) Spagna 2) Brasile 3) Italia 4) Camerun RODENGO SAIANO 30 MONTORFANO ROVATO 27 OSPITALETTO 2000 23 Assegnamo 6 punti a chi indovina la vincitrice, 4 punti alla seconda, ORATORIO MOMPIANO 18 2 alla terza e 1 alla quarta. PENDOLINA PARKHOTEL 15 Chi sarà... “l’AzzeccaMondiale” del 2014? Il Giornale del Gussago Calcio

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Bignotti Daniele, Bona Francesco, Bona Severino, Bonometti Simone, Bracchi Paolo, Bracchi Roberto, Bulgari Daniele, Cominelli France- sco, Danesi Matteo, Dioni Michele, Frassine Matteo, Lagrotteria Cosi- mo, Lamberti Matteo, Martinuz Leonardo, Nervino Nicolo , Peruzzot- ti Emanuele, Reali Andrea, Riva Davide, Sotgiu Alessandro, Torchio Mauro, Zanini Michele

CLASSIFICA - Girone E Il punto del Mister Silvio Regola ORSA TRISMOKA 70 RIGAMONTI NUVOLERA 68 ADRENSE 1909 60 Una stagione deludente, però… GOVERNOLESE 59 VOBARNO 47 È stata una stagione difficile per la Juniores nel campionato LODRINO 47 PORTO 2005 46 regionale, difficoltà che fanno capire come, a volte, il mas- PEDROCCA 41 simo sforzo non sia sufficiente per raggiungere l’obiettivo GAVARDO 41 AURORA TRAVAGLIATO 40 prefissato; però non bisogna abbattersi, anzi, tutti insieme, CONCESIO CALCIO 36 uniti più di prima, possiamo cercare subito un pronto ri- OSPITALETTO 2000 34 scatto. VALGOBBIAZANANO 27 CASTREZZATO 26 Voglio ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine: GUSSAGO CALCIO 1981 24 dal Presidente al Direttore Sportivo, i dirigenti Aldo e Rena- S. ANDREA 9 to, il mio collaboratore Lucio, e tutti quanti ci hanno seguito. Silvio Regola

Belotti Luca, Belzani Nicola, Boakye Agyeman Evanas, Bolognini Lucas, Bu- gatti Davide, Calafiore Enrico, Casali Daniele, Cotelli Alessandro, Daka Ilir, Freddi G. Luca, Grechi Samuele, Guerreschi Luca, Lai Nicola, Lumini Mat- teo, Manini G. Luca, Marchina Nicola, Minelli Alberto, Minelli Andrea, Pin- zoni Stefano, Proteo Daniele, Ragazzoli Marco, Stagnoli Simone, Svanera Al- berto, Taddei Paolo, Ungaro Fausto, Urbani Manuel, Zamboni Andrea

CLASSIFICA - Girone E Il punto del Mister Guido Ronchi REZZATO 71 GHEDI CALCIO 54 Obiettivo salvezza, raggiunto! VOBARNO 54 Giunti al termine del campionato è doveroso fare un bilan- BEDIZZOLESE 51 cio della mia prima esperienza come allenatore della prima CONCESIO CALCIO 49 squadra. Devo dire che è stata una stagione difficile e com- DELLESE 47 plicata a causa di numerosi infortuni che si sono verificati MAIRANO 43 soprattutto nel girone d’andata, ma nello stesso tempo posi- CALVINA SPORT 41 tiva perché la squadra ha lavorato con impegno e ha saputo GUSSAGO CALCIO 41 affrontare e risolvere i problemi che si sono presentati. Ci NAVECORTINE CALCIO 40 abbiamo sempre creduto e siamo quindi riusciti a raggiun- CALCINATO 37 gere con merito, per quanto dimostrato sul campo, l’obiettivo SARGINESCO 36 della salvezza che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. BASSA BRESCIANA 32 Bravi ragazzi e grazie a tutti i miei collaboratori, e in partico- REAL DOR S. EUFEMIA 28 lare al presidente per la fiducia che mi ha dimostrato, e infine FC MARMIROLO 25 ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti PRO DESENZANO 10 difficili. Guido Ronchi n. 32 Maggio/Agosto 2014

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Quattrocento volte capitano!

Non ci sono più bandiere nel calcio? Lui lo è! Col Gussago IL GIORNALE calcio dall’età di 6 anni, nell’ul- SI PUÒ TROVARE: tima gara di campionato, ha presso la sede festeggiato la QUATTROCEN- del Gussago Calcio TESIMA partita tra i dilettanti, Biblioteca Comunale con la maglia biancorossa! Com- Comune di Gussago plimenti Tino, capitano di mille Agenzia Viaggi La Talpa battaglie sportive! Elettropiù - Gussago, (Foto www.Gussagonews) Piscina Le Gocce, Nella foto: Fausto Ungaro con la presso alcuni bar, fascia da capitano nella squadra ristoranti, edicole e negozi giovanile del Gussago di Gussago. Sabato 21 Giugno 2014 - alle ore 20.30 Con il contributo operativo di: Comune Pro Loco Gussago Località Löc de la Begia, Via Inganni - Gussago e Gruppo Sentieri di ussago Assessor aGto al Commercio, Attività Produttive Bollicine...in concerto del Territorio, Agricoltura, Ambiente Con il patrocinio della Presentazione “Le vie del gusto” In collaborazione con l’Associazione Botteghe e Mestieri Aperitivo Concerto della Banda Santa Maria Assunta Viaggio nelle vigne e nei sapori di Gussago Ingresso libero Domenica 22 Giugno 2014 - dalle ore 16.30 Percorso enogastronomico

Le vie del gusto AZ. VITIVINICOLA AZ. VITIVINICOLA Sabato 21 Giugno 2014 - alle ore 20.30 Castello di Gussago LA MANEGA 1 MACELLERIA 2 MACELLERIA Località Löc de la Begia, via Inganni - Gussago MAZZELLI ALEBARDI

AZ. VITIVINICOLA AZ. VITIVINICOLA Domenica 22 Giugno 2014 - dalle ore 16.00 ANDREA ARICI GATTA 6 tappe sulle vie del gusto a Gussago 3 GASTRONOMIA 4 MACELLERIA LA BOTT. DEL GUSTO ALIPRANDI

AZ. VITIVINICOLA LE CANTORIE Distilleria Una passeggiata 5 MACELLERIA 6 PERONI DA GENNARO enogastronomica fra le colline di Gussago Costo coupon euro 20,00 Prevendita presso Ufficio Sviluppo Economico del Comune di Gussago e presso aziende aderenti al percorso. Il coupon si può acquistare anche in una delle tappe ad inizio percorso. Il percorso enogastronomico inizia dalle ore 16.00 di Domenica 22 giugno. Le varie tappe si possono fare in ordine sparso. ore 21.00 CONCERTO DI ELODEA nel giardino delle Distillerie Peroni

Per chi effettuerà il percorso a piedi si consigliano scarpe comode. GIUGNO GUSSAGHESE • A TAVOLA tutte le sere... Menù Menù € 27,00: Bistecca alla fiorentina omune C Contorni - Caffè di Gussago Vino: Cellatica o Curtefranca D.O.C. Trattoria Antica Trattoria Trattoria Magher CAMPAGNOLA Piè del Dos Telefono 030 2770147 Telefono 030 3730979 Telefono 030 2185358 8 8 8 Ristorante La Stacca Trattoria CANALINO Risto-Pub Telefono 030 2770070 Telefono 030 2770690 CANTAGALLO 8 8 Telefono 380 1810822 Agriturismo Trattoria CARICATORE 8 Antica Strada Telefono 030 2529192 Trattoria Romana 8 NUOVO RUSTICHELLO Telefono 030 2770361 Trattoria da PINA Telefono 030 2520360 8 Telefono 030 2772279 8 Agriturismo 8 Trattoria da Mario e Rosa Osteria DELL’ ANGELO CASCINA BOMBAGLIO Telefono 030 2520396 Telefono 030 2770139 Telefono 030 2771178 8 Un invito alla buona 8 cucina della tradizione Osteria italiana presso i ristoranti Osteria SANTISSIMA IL MONASTERE indicati, per tutto Telefono 030 2521685 Telefono 030 2524777 il mese di giugno 8 ...non...non solosolo calcio:calcio: NOTIZIE,NOTIZIE, EVENTIEVENTI ee CURIOSITÀCURIOSITÀ LOCALILOCALI

Adottiamo… il Giornale Prosegue l’iniziativa propo- sta ai lettori del nostro giorna- Prima RESTATE AL PARCO le: “Adottiamo... il Giornale”. settimana: Largo Torrelunga 7 (vicino a Piazza Arnaldo) - Brescia Eccoci dunque a chiedere una dal 16 al 20 piccola grande collaborazione: giugno 2014 invitiamo chi tra di voi, o tra i Terza vostri parenti o amici, ha un’at- settimana: tività economica, commerciale, dal 30 giugno al 4 luglio a contattarci per l’inserzione di Seconda 2014 uno spazio pubblicitario o un re- settimana: dazionale sul nostro giornale. Un dal 23 al 27 giugno 2014 piccolo contributo che potrebbe garantire la sopravvivenza del Quarta giornale. Inutile sottolineare che settimana: contiamo sul- dal 7 all’11 la vostra col- luglio 2014 laborazione, così da poter uscire con al- tri numeri del IMPARARE LA LINGUA INGLESE DIVERTENDOSI giornale e far- sviluppando al contempo la creatività, la manualità, le capacità lo crescere in- intersoggettive e motorie sieme a Voi. Campi estivi in inglese da vivere a Brescia. La Redazione Un’esperienza formativa unica per bambini e ragazzi da 6 a 14 anni Centro Massaggi SUMMER CAMPS 2014 TRATTAMENTI ANCHE A DOMICILIO

CARATTERISTICHE GENERALI PERIODI E COSTI Insegnanti qualificati Quattro settimane presso “ambiente parco” e docenti di madrelingua inglese Largo Torrelunga, 7 - Brescia Entrata dalle 8,45 alle 9 – Uscita dalle16.45 alle 17 dal 16 giugno all’11 luglio 2014 Possibilità di ingresso anticipato alle 7.30 Ci si può iscrivere a una o più settimane Dalle 12.30 alle 13.30/13.45 Lunch Break Costi: Pranzo al sacco euro 160,00 per 1 settimana - € 300,00 per 2 settimane Tra le attività: euro 430,00 per 3 settimane - € 550,00 per 4 settimane Laboratori creativi e teatrali, art gallery, karaoke, Sconto famiglia: € 10 a fratello a settimana R ICCARDO MINETTI film, cartoons, caccia al tesoro, attività motorie La 1 e la 2 settimana possibilità di effettuare mezza giornata Massofi sioterapista euro 120,00 per 1 settimana - € 230,00 per 2 settimane ISCRIZIONI (I corsi saranno avviati con un minimo di 15 iscrizioni) Rifl essologo Iscrizioni presso: Il summer camp offre a bambini e ragazzi Posturologia clinica integrata British Institutes un’ occasione di svago di Brescia: Camignone di Passirano e intrattenimento guidato nello spazio (Brescia) 030 3702554 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 verde di AmbienteParco, insieme alla via Don Minzoni, n.12 possibilità e-mail: [email protected] tel. 3382621314 www.multilingue.it di consolidare l’apprendimento della lingua inglese mediante attività di studio Richiedi informazioni tradizionali, condotte in piccoli gruppi su altre sedi per i da insegnanti qualificati e docenti Summer Camps di Multilingue madrelingua. Le attività ludiche 030 3702554 si svolgeranno all’aria aperta negli ampi spazi disponibili nel Parco.

Scuola Dante Alighieri - Via Gerolamo Orefici, 12- Brescia GIORNATA INTERA Periodi: dal 9 al 13 giugno 2014 • dall’1 al 5 settembre 2014 Orari giornalieri: L’entrata è prevista dalle 8.30 alle 9,00. L’arrivederci dalle 16.45 alle 17.00 Età partecipanti: Dai 6 ai 14 anni Costi: € 160,00 per 1 settimana - € 295,00 per 2 settimane Sconto famiglia: € 25 a fratello a settimana - Pranzo a sacco. 030 7721730

ILILIL GIORNALE GIORNALEGIORNALE DEL DELDEL GUSSAGO GUSSAGOGUSSAGO CALCIO CALCIOCALCIO - [email protected] [email protected]@gussagocalcio.it - -www.gussagocalcio.it- www.gussagocalcio.itwww.gussagocalcio.it ...non...non solosolo calcio:calcio: NOTIZIE,NOTIZIE, EVENTIEVENTI ee CURIOSITÀCURIOSITÀ LOCALILOCALI Come eravamo Di stalle, pollai, letamai, spazzatura, pozzi, abbeveratoi e altro di Rinetta Faroni (Regolamenti - Quarta parte)

Gussago da scoprire • Storia, aneddoti e curiosità

ontinua la nostra escursione na di ventilazione”. “Le spazzature tra i regolamenti approva- domestiche ed altre immondizie ti dal Consiglio Comuna- nelle case dell’aggregato urbano Cle di Gussago nell’aprile 1902; in dovranno esser raccolte in apposite particolare vediamo altre norme concimaie impermeabili munite di igieniche per case, vie e piazze. coperchio”.Curiosamente, questa “Ogni abitazione per una famiglia sezione, contrariamente ai prece- od ogni gruppo di abitazioni uni- denti regolamenti, non parla mai te nella medesima casa dovranno di divieti, obblighi o sanzioni, ma avere almeno una latrina, la quale dà indicazioni, norme di ‘compor- non si apra direttamente nella cuci- tamento’, forse perché i legislatori Come dicevo, l’acquedotto che por- na o in altra camera d’abitazione e sapevano quanto difficile fosse ap- tava acqua nelle case non esisteva: sia fatta in modo di esser facilmen- plicare completamente tali disposi- e come ci si approvvigionava di te lavabile, ricevere aria e luce di- zioni in case contadine. Tutt’al più, acqua per l’uso quotidiano, almeno rettamente dall’esterno”. “Pei locali le infrazioni più gravi venivano per dissetarsi e cucinare? Forse ci si destinati a dormitori per più perso- segnalate all’autorità sanitaria pro- lavava un po’ meno, solo il sabato ne, o laboratori, opifici o ricoveri, vinciale, che avrebbe applicato le per la festa, e il bucato grosso era dovrà esservi almeno una latrina pene della Legge Sanitaria in vi- un evento mensile per poche fa- ogni 30 persone, divisa dai locali gore, liberando Sindaci e Ufficiali miglie, ma più spesso trimestrale o per mezzo di corridoio ed ermeti- Sanitari locali da sgradevoli inter- semestrale! camente chiusa e più volte pulita venti. Chi aveva la fortuna di una sorgen- nella giornata.” Sempre in tema di Altro argomento interessante è te, vi si recava coi secchi sulle estre- dormitori per più persone, le came- quello circa abbeveratoi e lavatoi mità del “gambù”, il palo ricurvo rate annesse a stabilimenti o isti- (il pubblico acquedotto comunale tenuto in spalla, gli altri avevano tuti di beneficenza, la “superficie sarebbe entrato in funzione dieci pozzi o cisterne di acqua piovana, finestrale” doveva essere “almeno anni dopo, e di questo tratteremo così regolamentati: “I pozzi d’ac- un decimo dell’area del pavimento, in un prossimo contributo). qua per uso di bevanda e dome- con qualche apertura di riscontro,” “Creandosi pubblici abbeveratoi stico dovranno esser costrutti con mentre era prevista una cubatura per animali, questi saranno costrut- buona muratura, rivestiti interna- minima di metri cubi 15 per ogni ti a diversi scompartimenti e di ma- mente di uno strato di cemento e persona ricoverata. teriale facile a ripulirsi....L’acqua di fatti in modo da impedire qualun- Circa le stalle, ecco cosa si consi- rifiuto non potrà servire pei lavatoi que infiltrazione od inquinamento gliava: “Le stalle, gli ovili, i pol- o per uso domestico. … Nei cana- d’acque superficiali o profonde del lai saranno possibilmente tenuti li entro l’abitato o nei fossi vicini suolo circostante… Qualunque distinti dalla casa di abitazione, a piccoli aggregati di abitazione pozzo d’acqua potabile dovrà di non mai in diretta comunicazio- dove è in uso condurre ad abbeve- regola esser munito di pompa e ne con essa(vuol dire che prima era- rarsi il bestiame sarà tenuta possi- chiuso alla bocca. Pei pozzi non no in stretta connessione!); verranno bilmente la più scrupolosa pulizia.” muniti di pompa,che erano i più, giornalmente sgombrati da ogni “è obbligatoria la secchia fissa alla “Creandosi pubblici lavatoi per escremento o altra lordura; le stal- catena. Le cisterne per raccolta oggetti d’uso personale e domesti- le saranno munite di apposito poz- d’acqua piovana destinata ad uso co, dovranno esser costrutti a più zetto comunicante col letamaio, potabile devono esser costruite a scomparti distinti, aventi ognuno dovranno essere opportunamente perfetta tenuta, devono avere un speciale bocca di entrata e di uscita ventilate e quelle che in inverno filtro adatto e l’attingimento dovrà dell’acqua. Questa non dovrà esser servono a raccolta di varie perso- farsi nei modi prescritti per i poz- distribuita se abbia servito ad altro ne, oltre che la continua nettezza zi”.( E in tempi di siccità? E come uso domestico, industriale od agri- di tutto l’ambiente, dovranno ave- sarà stata quell’acqua che comun- colo, e nell’uscita non dovrà esser re una porzione di detto ambiente que stagnava sul fondo della ci- immessa in canali d’acqua per uso ove si raccolgono tali persone, vici- sterna?) L’acqua di sorgente veniva potabile, domestico, per lavatura no alle finestre maggiori, lastricate sottoposta ad esame dall’ufficiale d’erbaggi o d’altre sostanze d’uso ed asciutte”. “ I porcili saranno sanitario alla presa, “da cui risulti alimentare”. sempre distaccati dalle abitazioni, buona per composizione chimica e non saranno posti sotto finestre, “Sono assolutamente proibite bu- scevra da ogni indizio di inquina- avranno pavimenti e pareti imper- che o fosse di raccoglimento di zione e infiltrazioni”. Anche questo meabili, pozzetti di raccolta del acqua piovana in qualsiasi suolo è un bel campo di ricerca con relati- materiale di rifiuto a tenuta e can- pubblico o privato.” vi “links”. Alla prossima.

IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www gussagocalcio.it Album dei Ricordi Eravamo tre amici… in bici In tema di viaggi, abbiamo questo bel documen- to degli anni Trenta del secolo scorso: tre giovani gussaghesi sportivi e forniti di attrezzatissime bici si fanno fotografare (o forse è un autoscatto) sugli Appennini, precisamente al Passo della Cisa (notare la strada non asfaltata, i pali del telegrafo, ovvero le linee per inviare telegrammi quando non c’erano ancora reti satellitari e gps). Erano parti- ti da Gussago alla volta di Firenze passando per La Spezia. Al centro vediamo Piero Gigola (1908- 1994), che sarebbe diventato direttore della centrale elettrica di Pieve di Bono, a destra Cichino Mena, il mitico meccanico di biciclette con bottega tra via Roma e vicolo Due Mori; a sinistra un giovane Firmo Lazzari (1915-1969) futuro medico condotto in Gussago, che sfoggia un abbigliamento decisa- mente elegante, cittadino - anche la cravatta - da bravo studente di buona famiglia. Sguardi seri, impegnati, consapevoli dell’impresa affrontata e decisi a portarla a termine. E quel viaggio - auten- tica avventura - sarebbe entrato nella loro esistenza per sempre. (foto gentilmente concessa dal sig. Roberto Gigola, nipote di Piero) Rinetta Faroni

Gussago Calcio e il Sud Sudan Saluti dalla missione di Aliap

CI YI BACK! dalla gente di Aliap/Bunagok! Ecco il E, nonostante la tristezza per il conflitto e le difficol- saluto rivolto a tutti i gussaghesi dalla missione ge- tà legate ad esso, ci fa un gran piacere sentirci dire mella del lontano Sud Sudan. La situazione in Sud quanto i bambini di Aliap siano felici di poter fre- Sudan resta alquanto difficile: una nuova guerra im- quentare la loro scuola, una scuola in muratura rea- perversa nel Paese dallo scorso dicembre e non ac- lizzata grazie alla generosità della gente di Gussago cenna a placarsi nonostante un ulteriore accordo di e niente è più emozionante di vedere la grande spe- cessazione delle ostilità siglato lo scorso 10 maggio ranza nei loro occhi, la speranza di un futuro miglio- tra le due fazioni rappresentate dal presidente del re, fatto di istruzione e pace. Sud Sudan Salva Kiir e dal suo ex vice Riek Machar. Fortunatamente non si sono verificati scontri all’in- terno delle missioni della Diocesi di Rumbek ma Aliap continua ad accogliere migliaia di persone in fuga dalle zone “calde”. Ernst Ulz, coordinatore del Dipartimento Pastorale della Diocesi di Rumbek, è rientrato da poche set- timane dal Sud Sudan ed in particolare si è recato a Bunagok/Aliap per verificare di persona la situazio- ne. Ci racconta che sono stati allestiti dei “campi” di fortuna per accogliere gli sfollati provenienti soprat- tutto dalla località di Bor e Minkamman. Cesar, at- traverso la controparte locale Arkangelo Ali Associa- tion che gestisce la parte sanitaria, sta intensificando il programma di supporto nutrizionale a tutela in particolare dei bambini sotto i 5 anni e delle loro ma- dri. Per saperne di più: www.cesarsudan.org

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Intercostata di manza Chianina al Franciavitto di Roberto Ricci con verdure marinate L’angolo della cucina • a cura del CFP Canossa

Ingredienti per 4 persone 3. Cuocere la carne alla griglia la- (affamate) sciandola giustamente al sangue; 4 Entrecôte di circa 150-200g aggiustare di sale e pepe e, dopo 100g Formaggio stagionato medio averla fatta riposare per pochi mi- grasso da scagliare nuti, tagliare a tranci sottili. 4 Pomodori medi ben maturi 4. Disporre le fette di carne a 200 gr rosette cavolfiore ventaglio sul piatto e nel centro 200 gr fagiolini riempire con scaglie sottili di for- 100 gr carote maggio di fossa; completare con 100 gr cipolline borettane le verdure scolate della loro mari- Olio extra vergine di oliva di Bri- nata. sighella 5. Prima di servire bagnare legger- Aceto balsamico di Modena mente la carne con qualche goccio Sale e pepe della marinata.

Procedimento: 1. Immergere i pomodori in ac- qua bollente per 30 secondi, sco- lare e passare in acqua fredda così da poter pelare con maggio- re facilità: privare dei semi e ta- gliare la polpa a dadini di circa 5 mm di lato. 2. Pulire i fagiolini e cuocere in 030 7721730 acqua salata acidulata avendo cura di scolare ancora ben al dente; lasciare raffreddare e ta- gliare a pezzetti di circa 5 mm e unirli ai pomodori. Ripetere l’azione anche con le al- tre verdure. Condire con una salsa di aceto balsamico e olio in un rapporto via E. Fermi, 40 - Gussago (Bs) di tre gocce di aceto balsamico tel +39 030 3730216 - fax +39 030 3739122 per ogni cucchiaio di olio; salare http://www.alphapac.com/ leggermente.

Osteria BolleinPentola Via Santa Croce, 1 - Gussago (Bs) Ogni martedì sera “GNOCCO FRITTO” per prenotazioni: 030 2523208 - 333 6935984 seguici su facebook www.osteriabolleinpentola.it

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convinti che quel che noi vediamo Pianto antico sia vero. Quel che vediamo o sentiamo. Addirittura siamo convinti che sia vero anche quel che non sentiamo. ‘Silenzio’ lo chiamiamo, quando basterebbe di Adriano Piacentini l’udito di un cane per smentirci. Cont opiedeR • La nostra storia, un’eredità da tramandare Anche questa è una struttura profonda della nostra mente che L’albero a cui tendevi fatto che Agamennone, il re dei risale alle radici del sacro. la pargoletta mano, re dei Greci, gli aveva fottuto la È un fenomeno che i filosofi della il verde melograno schiava Briseide. scienza chiamano ‘isomorfismo’. da’ bei vermigli fior… Insomma se il dolore per la Noi siamo convinti che il dentro scomparsa di un figlioletto resta (l’io) rispecchi il fuori (la realtà) Chi non si è commosso di fronte immutato nel tempo (non a caso esattamente com’è, quando in realtà a tanta poesia? Sì, perché ci sono la poesia s’intitola Pianto antico, l’io si costruisce un’immagine della cose che non conoscono spazio perché è un dolore che scaturisce realtà basata sulla limitatezza e tempo. Si sono insinuate nelle sin dalla notte dei tempi, antico dei suoi sensi. Se il suo spettro nostre strutture mentali sin dalla appunto), diverso può essere il visibile fosse più ampio, si farebbe lunga notte biologica. Insomma si concetto di figlio, per cui la morte un’immagine della realtà con altri tratta di ciò che nel numero 24 del di una figlioletta, in fondo, poteva colori, come sarebbe diversa, se il Giornale abbiamo definito come non essere così grave, che dovevi suo orecchio avesse una sensibilità sacro, distinguendolo dal religioso. mantenerla per un bel po’ di anni più ampia, o il suo occhio riuscisse Per chi non lo ricordasse, ricordo e poi passava sotto la giurisdizione a vedere particolari più minuti. che si tratta della poesia Pianto di un altro pater familias, che ci Il che è come dire che anche antico, che Carducci scrisse in dovevi fare anche la dote. gli uomini, come gli animali, occasione della morte del suo unico Insomma non sempre le cose si costruiscono un’immagine figlioletto di tre anni, il suo ‘unico sono come ci sembrano. Anche del mondo e credono che fior’. Il suo figlio unico. Fiöl ünich l’albero! Dico il verde melograno quell’immagine del mondo sia il detto nel vernacolo delle nostre da’ bei vermigli fior. mondo. campagne. Il che non implicava È mica detto che i fiori siano Il che è come dire che l’albero che che non avesse delle sorelle questo stai vedendo non c’è. fiöl ünich, tant’è che l’unico fior di vermigli! Alcuni li definiscono Ma poco importa se non c’è. Carducci ne aveva due. Non c’è rossi, i fiori del melograno. Ma L’importante è che tu possa da meravigliarsi! Anche un figlio potresti anche dire che sono tendere la tua mano verso il verde unigenito, per dirne un’altra, mica arancio. Sì, perché chi è in grado di segnare con precisione lo scarto melograno da’ bei vermigli fior il necessariamente è figlio unico. Può più a lungo possibile, ogni volta avere anche dei fratelli l’unigenito, tra il rosso e l’arancio o tra l’arancio e il giallo o tra il verde e il blu? che giugno lo ristora di luce e di oltre alle sorelle ed essere calor. Che tu sia fiöl ünich o fiöla. comunque l’unigenito. Basta che sei Quanti di noi vedono l’indaco? il primo della serie e sei l’unigenito. Non lo vedeva nemmeno Newton, Vuoi stampare che l’aveva tirato in ballo perché Dipende dal tempo e dalle culture. un libro di racconti, aveva deciso che i colori dell’iride poesie, ricordi... Se poi di figli unici ne hai molti, dovevano essere sette. allora salta fuori ‘il figlio nel quale ti sei compiaciuto’, ossia il figlio E il verde? Sì, verde è verde, STAMPA unico che diventa pater familias ma per approssimazione. Perché quando tu passi a miglior vita. se stai bene a vedere, le foglie IL TUO LIBRO non sono interamente verdi. Ci Certo dobbiamo andare indietro, sono sfumature che vanno verso CON NOI al tempo delle famiglie patriarcali, il marrone, che tra l’altro non è quando attorno a un pater familias nemmeno uno dei sette colori c’erano figli e nuore e nipoti che dell’iride. Se poi vogliamo mettere vivevano tutti assieme e insieme in conto che c’è chi le foglie del a loro vivevano anche i figli che 030 7721730 melograno le vede rosse e vede il capo famiglia aveva con le altre verdi invece i fiori, la faccenda si donne che vivevano nella famiglia complica, anche se, volendo, fai e in tal caso non era solo pater presto a semplificare, perché basta familias ma anche pater familiae, e spegnere il sole che allora tutti cioè anche il padre dei famigli, sono d’accordo nel vedere fiori e ossia dei figli nati dalle schiave foglie tutti neri. di casa. Che avevano il loro peso [email protected] anche loro, perché, ad esempio, Non è un albero strano il l’ira funesta del Pelìde Achille che melograno? www.eurocolor.net infiniti addusse lutti agli Achei (sto No, non è strano il melograno. www.graphicsediting.it parlando dell’Iliade) scaturisce dal Siamo noi strani. Sì, perché siamo IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www.gussagocalcio.it ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

utilizza l’olfatto per riconosce- La danza delle farfalle re il proprio partner. Per questo, spesso i maschi di alcune farfalle di Marco Fredi di Marco notturne sono dotati di lunghe antenne bipettinate, sulle cui espansioni laterali sono presenti Alla scoperta della Natura i recettori delle sensazioni olfatti- ve. Le femmine, invece, presenta- no sull’addome ghiandole odori- fere deputate alla stessa funzione. In generale, si può dire che nel- le farfalle diurne e nelle falene (cioè le farfalle notturne) si sono evolute due differenti strategie comportamentali per l’incontro dei sessi. Nelle prime, il maschio ricerca attivamente la compagna dando preminenza ai segnali vi- sivi come colori delle ali e mo- vimenti; segnali di tipo odoroso (chimico) intervengono solo in un secondo tempo, quando i partner si trovano a stretto contatto. In assenza di luce i segnali visi- vi perdono il significato: ecco per- ché nelle falene, attive prevalente- mente nelle ore notturne, sono gli stimoli odorosi emessi dalla fem- mina a guidare il maschio nella ri- cerca della compagna. Tali stimoli sono dei veri e propri messaggeri chimici, detti feromoni sessuali. L’accoppiamento delle farfalle na, spicca il volo in direzione del- Queste sostanze, diverse per ogni è sempre un fenomeno interes- la compagna prescelta. Un esem- specie, sono assai volatili e posso- sante da studiare. Si tratta infatti pio è rappresentato dalle parate di no essere percepite dai recettori del risultato di un gioco di sensi e corteggiamento messe in atto dai antennali del maschio anche a di- movimenti che i due individui di maschi volando intorno davanti e versi chilometri di distanza. sesso opposto, o uno solo di essi, dietro alla compagna anch’essa in mettono in atto per conquista- volo per indurla a fermarsi sulla Nella prima foto: una coppia di re il compagno. Di solito l’inizio vegetazione. Questo incessante Lycaena eurydam,e piccole farfalle dell’accoppiamento avviene in volare con movimenti ritmici at- di montagna già legate in accoppia- volo, a partire dal momento in cui torno alla femmina è stato talvolta mento. Nella seconda foto: la danza il maschio, rimasto tra l’erba in at- chiamato la danza delle farfalle. nuziale di due maschi che si conten- tesa del passaggio di una femmi- La maggior parte delle farfalle dono una femmina di pieride del biancospino Aporia crataegi è una delle più grosse specie della sua fami- glia. La colorazione delle ali è bianca con caratteristiche venulazioni nere. Vola da maggio a giugno in un’unica generazione nelle radure e negli am- bienti aperti dal livello del mare fino a circa 1800 m di quota.

Per non dimenticare Quarant’anni fa esplode una bomba tra gli antifascisti, e la strage è com- piuta; il devastante fragore riecheg- gia ancora, dopo quarant’anni di silenzi senza colpevoli. Non dimen- ticare mai i caduti e la ricerca della verità e della giustizia.

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Gussago in bicicletta: L’angolo della poesia

di Sergio di Sergio Peli di Angela Bettoni percorso dei crinali tratte dal volume Tutti in sella “Le parole sono buone”

Mi è capitata in mano la cartina che avevo preparato per il Comune di ATTESA Gussago nel 2007. Credo che si possa richiedere presso il Comune di Gus- Vorrei scavalcare il tempo. sago o la biblioteca. Sono sette i percorsi presentati: 1 - Quarone di Sopra e di Sotto - 2 - Dosso dei Cugni e Monte Mirabella - 3 - Le Colline della Stella - 4 - Periplo della Santissima - 5 - Antica Strada Non sopporto più Romana - 6 - Ciclabile Brescia-Paratico - 7 - Percorso dei crinali. questi grammi di minuti Oggi presento il percorso n. 7 - Percorso dei crinali che non finiscono mai. Lunghezza del percorso: 30,27 Km Dislivello in salita: 1200 m Il tempo cammina lento Pendenza media salita: 10 % come un vecchio acciaccato, Tempo medio di percorrenza: 3.30 h non sa Il percorso proposto, decisamente più impegnativo e lungo dei pre- che desidero il futuro cedenti, può essere un valido itinerario per i più allenati, è un ampio che già abito. giro ad anello proposto in senso antiora- rio partendo dalla rotonda dei ciclisti in località Ronco al confine con Rodengo Saiano. La prima parte si sviluppa lungo NON DEVO CURARE un tracciato pianeggiante che permette di Non devo curare riscaldare i muscoli prima di affrontare i questo fiore malato, numerosi saliscendi che via via si susse- guono, prima lungo il crinale di confine potrebbe guarire con i Comuni di Cellatica, Concesio e Vil- ed esplodere la Carcina, poi con i Comuni di Brione, dentro di me. Ome e Rodengo Saiano. Considerato che i percorsi sono nor- Non devo abbeverare malmente frequentati anche da escursio- questo fiore rinsecchito, nisti a piedi si consiglia prudenza soprat- potrebbe rinvigorire tutto nei tratti in pendenza che invitano e soffocare le mie radici. alla velocità. È necessario prestare molta attenzione lungo i tratti che incrociano strade pubbliche carrozzabili con viabi- Non devo coltivare lità ordinaria, come pure lungo le stra- questo fiore amarissimo, de di campagna per il transito dei mezzi potrebbe addolcirsi agricoli. I tempi indicati sono per ciclisti e lusingarmi ancora. medi e non sono per professionisti.

La nostra azienda opera da oltre 40 anni nel settore della comunicazione pubblicitaria, occupandosi sia della creatività che della realizzazione dei pro- getti, proponendosi come partner a servizio completo. Utilizziamo le più mo- derne tecnologie per garantire vantaggi operativi concreti, dalla creazione di un nuovo marchio alla realizzazione di una campagna pubblicitaria, fino alla stampa. Sappiamo ottimizzare ogni investimento nell’interesse del cliente. Parliamo il linguaggio delle aziende, viviamo le stesse problematiche e aspet- tative del mercato: raggiungere meglio i risultati senza inutili intermediazioni.

IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www.gussagocalcio.it Una dolce colazione... D’Antona PASTICCERIA di Salvatore D’Antona Via Dante Alighieri, 26 Gussago (Bs) Tel. 030.8372469 348.5485525 Nata da poco a Gussago, la Pasticceria D’Antona si dedica con passione e impegno al proprio lavoro e ogni giorno sforna una dolce serie di leccornie invitanti per gli occhi e deliziose per il palato: • brioches e Kiffer • paste fresche • mignon • sfogliatine alla crema • pasticcini e biscotti torte farcite a piacere per tutti i palati come • saint-Honoré • diplomatiche • meringate allo zabaione • crostate • semifreddi e tante altre delizie tutte preparate utilizzando ingredienti freschi e di alta qualità. Sono previsti anche catering a domicilio, serate a tema e rinfreschi. Viene posta grande attenzione alla preparazione di biscotti senza glutine

Da giugno “una dolce colazione in pasticceria”

Vi aspettiamo a gustare i nostri dolci accompagnati da un buon caffè e capuccino n. 32 Maggio/Agosto 2014

27 Non di solo prodotto interno lordo vive l’uomo Nel corso delle i rimproveri del caso Il gioco era vacanze pasquali realtà, per loro; qualsiasi cosa sa- appena concluse, ho avu- rebbe potuta accadere che nulla le to modo di dedicare più tempo avrebbe distratte, nemmeno l’ora alle attività quotidiane, soprattutto quelle del pranzo era più così importante di natura domestica: rigovernare casa, fare del giar- come in altre circostanze: dedica- dinaggio, aggiustare cose che da tempo erano state di- vano tutte loro stesse, anima e cor- menticate, etc. po, nel portare avanti nel miglior Svolgendo queste attività, ho avuto più tempo per con- modo possibile quanto iniziato. dividere gli spazi ed i tempi Che meraviglia, ho pensato. Quante energie, quanta ...il gioco è vissuti dalle mie due figlie: passione, quante emozioni, e che concentrazione dedi- servito, è stato Matilde di 6 anni e Caterina cata ad un’attività surreale, che non produceva nulla di funzionale per di 2; ebbene, mentre io sbri- concreto, che non necessariamente avrà fatto innalzare crescere, per gavo le mie faccende, loro il prodotto interno lordo del nostro Paese, eppure il gio- impegnarsi in erano coinvolte nelle loro, co è servito, è stato funzionale per crescere, per impe- qualcosa che vale a dire il gioco. L’attività gnarsi in qualcosa che potesse ritornare soddisfazione che loro prediligono è il ri- e gradimento. potesse ritornare creare un ristorante ben for- Anche il calcio, in fondo, ma forse soprattutto, è un gio- soddisfazione e nito e sbizzarrirsi nella pre- co ed in quanto tale non può che avere questa finalità: gradimento. parazione delle portate più favorire la crescita delle persone prima ancora che gli disparate: dai gelati ai risotti, incassi di qualcuno; non importa monetizzare o quanti- dagli hamburger cucinati in ficare ciò che ci ritorna il nostro impegno, ciò che conta vari modi alle bevande più colorate che mai. Nulla di è che serva da stimolo, per continuare a sognare e per commestibile naturalmente, tutto fatto di plastica o car- attivare tante nostre potenzialità, dedicando tutti noi ta riciclata. stessi, senza sconti. Non ho potuto resistere al piacere di osservarle, ovvia- La gioia per un goal realizzato, così come la delusione mente di sottecchi, e le sorprese non sono di certo man- per una prestazione opaca, sono le conseguenze relati- cate: le vedevo talmente concentrate e profondamente vizzate di un impegno che è comunque valso la pena di convinte di quello che stavano facendo che oltre a par- dedicare. “Non di solo prodotto interno lordo vive l’uo- lare a voce alta per descrivere quello che stavano realiz- mo”, mi verrebbe da parafrasare, anzi, spesso le cose zando passo passo, addirittura si arrabbiavano quando che più ci danno soddisfazione sono quelle che non si le cose non procedevano secondo i loro piani. Le por- possono consumare o mangiare, un po’ come il cibo cu- tate cucinate dovevano poi essere assaggiate dai vari cinato dalle mie figlie. bambolotti di cui dispongono, i quali se non dimostra- vano soddisfazione per la fatica dedicata, ricevevano Dott. Gianluca Cominassi

biamo deciso di iscriverlo ad un corso di calcio momento le regole sono cambiate. Basta gioca- oratoriale. Dal punto di vista del rendimen- re per divertirsi, basta con la storia del parte- to, i risultati furono da subito quello che fu- cipare fine a se stessa e soprattutto del “tutti rono, d’altronde i piedi erano e restano quel- per uno ed uno per tutti”, adesso l’imperati- lo che sono; l’affiatamento con la squadra e la vo è vincere e solo i migliori possono andare voglia di partecipare, invece, si rivelarono da avanti. Vecchi dogmi, come l’anzianità di ser- subito ottime. Con il passare del tempo, me- vizio, la regolarità degli allenamenti ed il ri- rito soprattutto degli allenatori, il livello del spetto di compagni ed allenatori, non sono più Aspettiamo le vostre lettere all’indiriz- gioco è aumentato e tanti dei piccoli giocato- sufficienti, nètantomeno qualificanti: per en- zo: [email protected]. La redazione si riserva di decidere se pubbli- ri sono migliorati decisamente; tanti, ma non trare nella rosa dei convocati devi giocare me- care o meno la lettera. La redazione si riser- tutti: il nostro piccolo/grande uomo continua- glio del tuo amico. E così è stato: il mio grande va altresì di ridurre gli interventi troppo lunghi va ad avere dei risultati che lo costringevano uomo è rimasto a casa mentre la SUA squadra senza però modificare il senso ed il contenuto spesso alla panchina. Con il timore che potes- andava a raccogliere il risultato di tutti questi delle lettere (che, di norma, non dovranno tut- se rimanere deluso dalla situazione, abbiamo anni di lavoro. tavia superare le quaranta righe). Non saranno provato a parlarne in famiglia, ma non c’è sta- Ed i tanto decantati valori dello sport dove rivelati per riservatezza l’indirizzo di posta elet- tronica del mittente e i suoi dati anagrafici; per to niente da fare, il calcio era ed è lo sport che sono finiti? Siamo davvero sicuri che l’impor- la tutela della privacy saranno pubblicati soltan- voleva e vuole praticare; allora abbiamo prova- tante è vincere? Personalmente avrei preferito to i dati dello scritto to a proporre altre squadre, dove potesse ave- vedere il mio grande uomo perdere da protago- re un po’ più di spazio, ma peggio che andare nista piuttosto che vederlo escluso da qualco- Leggo spesso il Vostro giornale, mio figlio non di notte! Questa era la sua squadra e qui dove- sa che era anche suo di diritto. So che la mia è gioca con la Vostra Società, ma ne approfitto va restare; mai e poi mai avrebbe tradito i suoi una posizione non condivisa; sicuramente non del Vostro bel giornale per dare il mio contri- compagni. Vabbé, dicevamo noi, l’importante dagli allenatori, forse nemmeno dai genitori buto. Approfitto dello spazio che ci concedete è che si diverta e che partecipi. Un bel giorno i dei piccoli campioni e forse non l’avrei condi- per una riflessione sui valori dello sport e degli piccoli atleti, o meglio, gli allenatori dei picco- visa nemmeno io se il mio grande uomo fosse sportivi. Siamo genitori di un piccolo/grande li atleti, hanno intravisto la possibilità di vin- stato il più bravo di tutti. Sono proprio queste uomo di quasi 11 anni. All’età di 6 anni ab- cere i tornei alla quale erano iscritti e da quel ultime considerazioni che a mio avviso chiedo- Il Giornale del Gussago Calcio

28 parole che ci fanno pensare che la ma- tivo che culturale. Di seguito il raccon- no di fermarsi un attimo e pensare….. nifestazione sportiva del 1° Maggio, to della GIORNATA FINALE di uno stu- Per fortuna il mio grande uomo non sembra pur senza risultati e classifiche, è con- dente/ calciatore di questa classe. amareggiato, o quantomeno non lo dà a vedere, cepita nel modo giusto, a misura dei Se lo ritenesse opportuno, e volesse in- e continua a portare nel cuore la sua squadra piccoli calciatori. serire qualche riga di ricordo nel prossi- ed a credere nei valori che gli hanno insegnato mo numero del Vs interessante Giorna- quando vincere era un’opzione e non una ne- * * * le, a nome dei professori, degli studenti e cessità. Lui ha vinto di sicuro; per gli adulti Caro direttore, la Classe 1 B della scuola di noi genitori, saremmo a lei estrema- aspettiamo il verdetto del campo. Media Venturelli, si è aggiudicata la gara mente grati. Maurizio di lettura “Storie per Gioco”. Su consi- Grazie per la segnalazione e per il rac- Per giusta informazione, premetto che glio della loro Prof, mi sono permesso di conto della giornata che ci ha invia- questa lettera è stata pubblicata sul Gior- segnalarle questo evento importante sì, to. È un’altra conferma che cultura e nale di Brescia, dopo alcuni giorni dal- per i Ns studenti, ma anche perché 5 ra- sport possono, anzi, devono cammi- la ricezione sulla nostra posta. Detto que- gazzi di questa Classe sono “Calciato- nare insieme. sto, che dire… il signor Maurizio espone ri“ (così si dice ?) del Gussago Calcio, Fa piacere anche notare che alcune situazioni e problematiche che, attraver- categoria Esordienti. iniziative del Gussago calcio venga- so il nostro giornale dibattiamo da anni… Mi sembrava doveroso, in questo periodo no supportate anche dalla scuola. La E non stupisca che quanto scrive il nostro socialmente delicato, evidenziare come speranza è che altre società sporti- lettore, avvenga in ambiente oratoriale… SPORT e STUDIO possono essere uniti ve, altri istituti scolastici, seguano l’e- C’è da riflettere… ma, lo dico per espe- senza pregiudicare il raggiungimento di sempio di Gussago. Cordiali saluti. rienza, è ben difficile far capire ai geni- traguardi importanti, sia in ambito spor- Adriano Franzoni tori dei “piccoli campioni” che i bambini non devono avere la vittoria come obiet- tivo principale, difficile far capire che a UNA VITTORIA DI CLASSE! quell’età, l’obiettivo deve essere quello di divertirsi, di crescere sia col gruppo, sia a Venerdì 4 aprile, verso le 12,30, noi “Lettori Spietati” siamo partiti dalla nostra scuola livello individuale… Per quanto riguar- per andare a prendere il pullman nel piazzale della Chiesa di Gussago e recarci presso da gli allenatori (o presunti tali) che pen- la biblioteca di Chiari per disputare la finalissima di “Storie per gioco”. Mentre aspet- sano solo alla vittoria, che portano avan- tavamo sono arrivate l’ assessore all’istruzione Paola Ricci, la bibliotecaria Paola ed ti solo i bambini più bravi, beh, la colpa alcune mamme che ci hanno accompagnato e ci hanno fatto molte foto. è soprattutto delle società che continuano Arrivato il pullman, abbiamo messo i nostri zaini nel baule e siamo andati a sederci; a tenere simili allenatori: evidentemente durante il tragitto io e i miei compagni ci facevamo domande e ripassavamo i libri e condividono quella linea… Da parte no- cantavamo cori da stadio come:”Siam venuti fin qui! Siam venuti fin qui! Per vedere stra, la festa del 1° Maggio (troverà ampio giocare la B! OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Fino alla fine… servizio sul nostro Giornale) dice chiara- Forza ragazzi!”. Una volta arrivati siamo scesi dal pullman, abbiamo fatto due passi mente cosa pensa il Gussago calcio della a piedi, siamo entrati in una sala immensa e ci siamo seduti al nostro tavolo. Il tavolo situazione descritta nella lettera. E, agli al- era un po’ piccolino per noi, ma ci siamo messi vicini vicini e ci siamo stati tutti quanti. lenatori, noi preferiamo gli alleducatori. La bibliotecaria si è presentata e ci ha spiegato che, quando lei parlava, doveva esserci Un cordiale saluto. Adriano Franzoni silenzio in modo che potessimo capire bene i giochi. * * * Nel primo gioco ci hanno mostrato otto oggetti e noi dovevamo sapere cosa erano, Giovedi 1 maggio sono andato con la mia a che libro erano riferiti e perché erano di quel libro; in quel gioco abbiamo preso 22 squadra, la madignanese, al torneo di punti su 24. Nel secondo gioco ci davano tre fogli in cui c’erano scritte quattro frasi Gussago. Ci aveva invitato Adriano, l’a- disordinate: noi dovevamo ordinarle e dire di che libro facevano parte. In quel gioco mico del mio papà. C’erano molte squa- è successa una cosa incredibile, che non era mai successa, tutte e sei le squadre hanno dre e tantissimi bambini della mia età e preso 0 punti. Il terzo gioco consisteva nel ricomporre il puzzle di quattro disegni anche più piccoli di me. Abbiamo fat- dei libri; noi siamo riusciti giusto in tempo a ricomporli tutti. Al contrario di quello to un sacco di partite, ma io sono riusci- accaduto nel secondo gioco, in questo tutte le classi hanno preso il massimo dei punti. to a fare solo un goal. C’è stata anche la Nel quarto gioco ci hanno consegnato tre fogli e in ognuno dovevamo indovinare sfilata delle squadre ed io ero molto ecci- quattro libri; per ogni libro c’erano quattro frasi, una era un’intrusa e tutte le altre fa- tato perché non avevo mai fatto una vera cevano parte di un libro. Anche in questo gioco, abbiamo preso il massimo dei punti. sfilata in uno stadio con così tanta gente, Nel quinto gioco,il più difficile, ci hanno fatto dieci domande e ognuna riguardava poi quando è iniziata non ero più eccita- un libro diverso: dovevamo rispondere alle domande e indovinare il libro a cui si to e mi è venuta la voglia di giocare a cal- riferivano. Grazie al nostro compagno Paolo e alla sua specializzazione su “L’isola del cio. Un’altra cosa che mi è piaciuta tan- tesoro” siamo andati allo spareggio. tissimo è stato il pranzo preparato dagli Nella finale ci hanno assegnato cinque domande orali e noi dovevamo rispondere in alpini sotto un grande tendone. Le coto- un minuto, ma non potevamo scriverle; in questo gioco abbiamo risposto a quattro lette e le patatine erano buonissime. Mi domande correttamente mentre le altre due classi hanno risposto nel modo giusto a sono divertito molto e alla fine del torneo sole due domande così… abbiamo vinto! Tutti mi dicevano che ero tutto rosso in viso, con i miei genitori ed altri compagni di ma io non li ascoltavo e urlavo dalla gioia e tutte le mamme, persino la profe Borghe- squadra siamo andati a mangiare la pizza si, si sono messe a piangere dalla felicità. alla pizzeria Orchidea di Gussago. E’ sta- Mentre stavamo partendo, ci hanno richiamato e ci hanno dato il nostro premio: ab- ta una grandissima e bellissima giornata. biamo vinto un pernottamento e prima colazione in un ostello a Siena. Andrea 8 anni. Grazie Andrea per aver raccontato le La sera tutti insieme siamo andati alla pizzeria “Le Gocce” a festeggiare la fantastica tue emozioni. Sono soprattutto queste giornata. È stata una giornata per me indimenticabile!! n. 32 Maggio/Agosto 2014

29 ciatori, facevo sempre il tuo esem- di Champions League. Quindi un anno 20 pio: tu hai lasciato la società di ori- all’Atalanta, il ritorno alla Lazio e, a gen- gine a 15 anni, quindi non da bam- naio del 2009 al Bologna. Nella stagione bino… e, guarda che caso, sei l’uni- 2009/2010 giocai a Lecce in , vin- co tra i tanti bambini che ho visto cendo il campionato con un grande ed in- crescere ad aver fatto una bella car- credibile entusiasmo della tifoseria… Parata di Campioni riera da professionista… Ripercor- D. Tra gli allenatori che hai avuto, riamo la tua carriera, dalle giovani- chi ti ha più entusiasmato? del Passato li, all’esordio tra i professionisti in R. Da ognuno c’è stato qualcosa da im- A cura di Adriano Franzoni serie C2 col Lumezzane… R. Sì, ho lasciato Villa Carcina a 15 anni parare… diciamo che Silvio Baldini è per andare con gli Allievi del “Lume”; quello che mi ha fatto sentire molto bene qui il percorso con le giovanili rossoblu per rendimento… alta qualità… ed è sta- è stato molto breve, tant’è che a 16 anni to molto importante per il prosieguo del- appena compiuti, l’allenatore Guido Set- la carriera. All’inizio sono stato anche tembrino mi fece esordire in C2… ben stimolato dall’accoppiata Gustinetti D. Poi incontri mister Gustinetti e… – Trainini…; poi Spalletti, ottimo tecnico R. Seppur molto giovane, iniziai a gio- tra i più preparati che ho avuto e col qua- care spesso con la prima squadra; avevo le ho tuttora un ottimo rapporto… ventuno anni quando sulla panchina del D. E tra i tuoi colleghi chi ti ha più impressionato? Lume arrivò Gustinetti che rimase un R. Senza dubbio Di Canio che ho cono- anno. L’anno successivo andò ad Empo- sciuto quando lui aveva già 36 anni e che li, in serie B, e mi volle con lui. Per me fu mi sarebbe piaciuto conoscere prima… una grande sorpresa… sapevo che il mi- aveva qualità tecniche incredibili, gran- ster mi stimava molto, ma non pensavo de determinazione e, a 36 anni, vederlo che mi volesse in serie B… D. Ad Empoli diventi un leader per allenarsi… credimi, faceva cose incredi- Manuel Belleri la squadra, capitano, e l’idolo dei ti- bili… Come uomo-spogliatoio, invece, ho un bel ricordo di Angelo Peruzzi, grande Calcio fosi… R. L’Empoli era appena retrocesso dalla portiere ed una gran persona ed un lea- Manuel Belleri nasce a Gardone Val ; feci un ottimo campionato termi- der silenzioso ma di grande carisma. Trompia (BS) il 29 Agosto 1977; ini- nato però con un serio infortunio… Pec- D. Spesso la gente giudica i calciatori dei zia la sua avventura di calciatore fin cato perché c’erano voci che mi davano a bambini viziati: cosa c’è di vero? da bambino, tra le fila del Villa Car- società di serie A, invece… R. Quando sei un calciatore, soprattutto cina e, a 15 anni, dopo aver dispu- 2 anni di serie B, prima con Gustinetti e se giochi in una grande città, c’è questo tato il campionato Giovanissimi (al poi con Silvio Baldini e, il terzo anno, la rischio… Spesso i calciatori vivono fuori primo anno) passa al Lumezzane; il promozione in A.. dalla realtà in maniera inconscia… Credi dato che deve far riflettere i genitori Poi due stagioni in A; la prima, con Sil- di essere nella realtà, ma ne sei comple- è proprio questo. È inutile (e spesso vio Baldini alla guida, finita con una bel- tamente fuori! E non è per fare i bulletti, dannoso) che bambini di dieci, do- la salvezza, la seconda, con allenatori ma questo succede senza che ci si renda dici anni, lascino la società “di pae- Daniele Baldini prima e Attilio Perotti conto… se” per approdare in quelle profes- poi. La prima stagione di serie A fu per Ti accorgi di questo dopo due-tre anni sionistiche; in tanti anni da dirigen- me un’annata veramente positiva, tanto che hai smesso di giocare! te sportivo, dove ho visto tantissimi che alla società era stato inviato dalla Fe- D. Ad un certo punto della tua car- riera, si diceva in giro di un tuo ri- bambini passare a società professio- dercalcio un preavviso di convocazione fiuto a trasferirti in Russia, allo nistiche, Manuel è l’unico ad aver per la Nazionale… poi i titolari Panuc- Spartak Mosca con un contratto-su- avuto una bella carriera da professio- ci e Birindelli recuperarono dagli infortu- per: cosa c’è di vero? nista, e, si noti bene, è andato in una ni e non venni convocato… Con l’Empoli R. Sì… è vero… era l’anno della retroces- società prof. a 15 anni… riflettete ge- feci 3 anni in serie B e 2 in A. sione con l’Empoli; lo Spartak Mosca era nitori su questo dato… D. Poi, Udinese, Lazio, Atalanta, an- allenato da , grande amico di D. Senti Manuel, quando incontra- cora Lazio e, dopo una breve paren- … ed io ero molto stima- vo i genitori dei nostri piccoli cal- tesi al Bologna, vai al Lecce dove vinci, per la seconda volta, il cam- to da Sacchi… Mi telefonò il mio procu- pionato di serie B… ratore per comunicarmi di questa richie- PALMARES sta… non era una scelta facile; il calcia- vince il campionato di serie B, da capitano, R. Sì, andai all’Udinese guidata da Spal- tore non ha la percezione esatta del mer- con l’ Empoli nel 2001/2002; letti e fu un’esperienza molto positiva: vince il campionato di serie B, con il Lecce giocavo con giocatori del calibro di De cato, ed è fondamentale avere al fianco le nel 2009/2010; 147 presenze in serie A, con Sanctis, Muntari, Iaquinta, Di Nata- persone giuste che ti aiutano. Allora feci 4 reti; 103 presenze in serie B, con 4 reti; le… e raggiungemmo il terzo posto e la una scelta; con l’esperienza di oggi, forse nel 2005/2006 con la Lazio, gioca qualificazione alla Champions League. avrei fatto diversamente… l’Intertoto; nel 2006/2007 con la Lazio, Poi andai a Roma, sponda biancoazzur- D. Parliamo del calcio dei giorni gioca i preliminari di Champions League. nostri: le italiane, a livello europeo, ra, dove giocai l’Intertoto ed i preliminari sono nettamente inferiori; la Juven- Il Giornale del Gussago Calcio

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GLI INDIMENTICABILI Già pubblicati: 1 Guido Bontempi (Ciclismo) 2 Natale Vezzoli (Pugilato) 3 Gianni Poli (Atletica) 4 Ario Costa (Basket)) 5 Michele Dancelli (Ciclismo) 6 Alessandro Altobelli (Calcio) 7 Paolo Rosola (Ciclismo) 8 Giorgio Lamberti (Nuoto) 9 Paola Pezzo (Ciclismo) 10 Giacomo Violini (Calcio) 11 Fabrizio Bontempi (Ciclismo) 12 Piergiorgio Angeli (Ciclismo) 13 Alessandro Quaggiotto (Calcio) 14 Marco Solfrini (Basket) 15 Davide Boifava (Ciclismo) 16 Stefano Bonometti (Calcio) 17 Tanya Vannini (Nuoto) 18 Felice Sciatti (Bocce) tus è superiore a tutti in Italia e vie- problematica del tifo violento. Aggiungo 20 Mario Rinaldi (Motociclismo) ne spazzata via in Europa… quindi che, avere lo stadio di proprietà delle so- il livello dal calcio italiano è davve- cietà, sarebbe molto importante ed utile Potete trovare le interviste ro molto basso… allo scopo… sui numeri arretrati scaricabili R. E’ un’analisi condivisibile… sì, ci sta D. Perché il nostro calcio è cosi mal- in formato pdf dal sito: questo discorso…: la dimostrazione te la ridotto? Penso naturalmente al cal- www.gussagocalcio.it da l’allenatore straniero che viene in Ita- cioscommesse, alla violenza dentro lia e che fa fatica a rapportarsi al nostro e fuori gli stadi, al razzismo… calcio… vedi Benitez che arriva in Italia R. Per quanto riguarda le scommes- pions League… questo era solo un gran- e fa fatica a rapportarsi con la stampa, col se, tutto parte probabilmente dalla serie de sogno… quindi non posso essere che nostro modo di pensare e di vivere il cal- C dove i soldi sono pochi e dove spesso felicissimo! Se c’è un piccolo rimpianto è cio… non vengono pagati gli stipendi… crean- quello di non avere mai avuto una convo- Come allenatori, credo che i nostri siano do così terreno fertile per illeciti… poi, il cazione in Nazionale… sarebbe stata una i migliori ma spesso hanno difficoltà a ca- fenomeno si allarga a macchia d’olio… Se gioia immensa… larsi nella tipologia di lavoro di altri pa- non c’è la mentalità, se non c’è l’educa- D. Un’ultima cosa Manuel, parlia- esi europei. In Europa, sia come modo di zione e se non c’è giustizia certa… se il mo dei genitori dei bambini-calcia- giocare, sia come approccio alla partita, è sistema non è sano…. E’ un discorso di tori e dei calciatori-bambini: avresti molto diverso rispetto a noi, loro hanno moralità… qualche messaggio da inviare? più serenità… all’estero vivono il calcio Per quanto riguarda il razzismo… beh, è R. Oh sì… Il genitore deve fare il geni- ben diversamente da come lo vivono so- una questione di pura ignoranza… tore, col sentimento del genitore che fa il cietà e giocatori in Italia. I giocatori all’e- D. Come vedi il Mondiale brasilia- bene del figlio… quindi deve pensare alla stero vengono maggiormente responsabi- no ormai alle porte? soddisfazione ed alla passione del figlio, al lizzati… R. E’ una buona occasione per confronta- suo divertimento ed alla sua crescita, con In Inghilterra non è necessario portare le re i vari livelli del calcio mondiale… e l’I- la serenità che il bambino deve avere… squadre in ritiro… da noi sì! talia potrebbe essere una bella sorpresa… Solo così potrà dare il massimo. D. Se ti dico Simone Farina, tu cosa D. Cosa fa ora Manuel Belleri? Puntare al figlio campione è un grosso- mi dici? R. Faccio l’osservatore, e nel frattempo ho lano errore… Inoltre bisogna considerare R. annuisce Manuel, ci pensa un atti- preso il patentino di allenatore di base e che lo sport è una grandissima scuola di mo, poi… Ha fatto un gran bel gesto… l’attestato di Direttore Sportivo… sì, vo- vita… Ai ragazzi dico di fare sport perché poi sembra che il sistema lo abbia tagliato glio restare nel mondo del calcio. è davvero importante per la loro crescita, fuori… magari anche in modo involonta- D: Sogni nel cassetto? fisica e sociale… e di guardare agli esem- rio, considerando le pressioni che Simone R. Un cassetto è già stato aperto… da pi positivi, e cito Xavier Zanetti che tut- ha dovuto sopportare in quel periodo… bambino sognavo di fare il calciatore e ti conoscono, perché di questi esempi c’è Credo che diventi difficile proseguire al- sono stato fortunato nel realizzare que- grande bisogno… lenamenti e partite, reggendo il peso di sto sogno. Ritrovare Manuel, che avevo visto quella storia… Mi piacerebbe fare pari pari la carriera di crescere a Villa Carcina, dopo tanti D. In Inghilterra, ma non solo, han- dirigente sportivo, come ho fatto quella di anni e dopo una carriera così bella, è no sconfitto il tifo violento: perché calciatore. stato davvero un piacere e scambiare in Italia no? D. Come è stata la tua carriera? quattro chiacchiere sul “suo” calcio e R. La loro mentalità, la loro cultura spor- Qualche rimpianto o sei soddisfat- su quello dei giorni nostri… proprio tiva è stata creata nel tempo dalla giusti- to? una bella intervista… durata quasi zia e dalle istituzioni, con iniziative che R. Molto soddisfatto… all’inizio non quattro ore… (e poi dicono delle don- hanno prodotto ottimi risultati. In Italia avrei mai pensato di poter giocare nell’U- ne!). Grazie Manuel per la disponibi- non ci sono i presupposti per risolvere la dinese, nella Lazio… di giocare in Cham- lità e per la simpatia. n. 29 Novembre/Dicembre 2013

31 La vetrina degli amici del Gussago Calcio pubblicità 2014-1_Layout 1 19/03/14 17:44 Pagina 1

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