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Coastal Ocean Forecasting with an Unstructured Grid Model in the Southern Adriatic and Northern Ionian Seas
Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 17, 45–59, 2017 www.nat-hazards-earth-syst-sci.net/17/45/2017/ doi:10.5194/nhess-17-45-2017 © Author(s) 2017. CC Attribution 3.0 License. Coastal ocean forecasting with an unstructured grid model in the southern Adriatic and northern Ionian seas Ivan Federico1, Nadia Pinardi1,2,3, Giovanni Coppini1, Paolo Oddo2,a, Rita Lecci1, and Michele Mossa4 1Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – Ocean Predictions and Applications, via Augusto Imperatore 16, 73100 Lecce, Italy 2Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via Donato Creti 12, 40100 Bologna, Italy 3Universitá degli Studi di Bologna, viale Berti-Pichat, 40126 Bologna, Italy 4Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, Politecnico di Bari, Via E. Orabona 4, 70125 Bari, Italy anow at: NATO Science and Technology Organisation – Centre for Maritime Research and Experimentation, Viale San Bartolomeo 400, 19126 La Spezia, Italy Correspondence to: Ivan Federico ([email protected]) Received: 13 May 2016 – Published in Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discuss.: 25 May 2016 Accepted: 6 December 2016 – Published: 11 January 2017 Abstract. SANIFS (Southern Adriatic Northern Ionian ternative datasets at different horizontal resolution (12.5 and coastal Forecasting System) is a coastal-ocean operational 6.5 km). system based on the unstructured grid finite-element three- The SANIFS forecasts at a lead time of 1 day were com- dimensional hydrodynamic SHYFEM model, providing pared with the MFS forecasts, highlighting that SANIFS is short-term forecasts. The operational chain is based on a able to retain the large-scale dynamics of MFS. -
Progetto CARG Per Il Servizio Geologico D’Italia - ISPRA: F
I S P R A Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale SERVIZIO GEOLOGICO D’ITALIA Organo Cartografi co dello Stato (legge n°68 del 2.2.1960) NOTE ILLUSTRATIVE della CARTA GEOLOGICA D’ITALIA alla scala 1:50.000 foglio 450 SANT’ANGELO DEI LOMBARDI A cura di: T. S. Pescatore1†, F. Pinto1 Con contributi di: P. Galli2 (Sismicità e Strutture Sismogeniche) S. I. Giano3 (Geologia del Quaternario e Geomorfologia) R. Quarantiello1 (Geologia Applicata) M. Schiattarella3 (Tettonica e Morfotettonica) PROGETTORedazione scientifica: M.L. Putignano4 1 Dipartimento di Scienze per la Biologia, Geologia e l’Ambiente, Università degli Studi del Sannio - Benevento 2 Dipartimento di Protezione Civile Nazionale - Roma 3 Dipartimento Scienze Geologiche, Università degli Studi della Basilicata - Potenza 4 Istituto di Geologia Ambientali e Geoingegneria - IGAG - CNR - RomaCARG CNR Ente realizzatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche NoteIllustrative F450_S.Angelo dei Lomabardi_17_01_2020_cc.indd 1 17/01/2020 16:20:53 Direttore del Servizio Geologico d’Italia - ISPRA: C. Campobasso Responsabile del Progetto CARG per il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA: F. Galluzzo Responsabile del Progetto CARG per il CNR: R. Polino (IGG), fino al 2009, P. Messina (IGAG) Gestione operativa del Progetto CARG per il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA: M.T. Lettieri per il Consiglo Nazionale delle Ricerche - CNR: P. Messina (IGAG) PER IL SERVIZIO GEOLOGICO D’ITALIA - ISPRA: Revisione scientifica: R. Di Stefano (†), A. Fiorentino, F. Papasodaro, P. Perini Coordinamento cartografico: D. Tacchia (coord.), S. Grossi Revisione informatizzazione dei dati geologici: L. Battaglini, R. Carta, A. Fiorentino (ASC) Coordinamento editoriale: D. Tacchia (coord.), S. Grossi PER IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE: Funz. -
Ing. Giovanni TONDOLO, Nato Ad Andria Il 14.02.1949;
C I T T A’ D I B A R L E T T A CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI COADIUTORE DEL PIANO STRATEGICO DI AREA VASTA VISION 2020. L’anno duemilanove, il giorno otto del mese di maggio, in Barletta, presso la Residenza Municipale, con la presente scrittura privata, autenticata nelle sottoscrizioni dal Segretario Generale, dott. Giuseppe Ferrara, a ciò abilitato ai sensi dell’art.97, comma 4, lettera c), del D. Lgs. n.267/2000, in esecuzione della determinazione dirigenziale n.1057 del 08/05/2009 (All.A), TRA 1) Il COMUNE DI BARLETTA, rappresentato dal dott. Alessandro Nicola ATTOLICO, nella sua qualità di Responsabile Unico del Procedimento del Piano Strategico di Area Vasta, il quale agisce in nome e per conto dell’Amministrazione che rappresenta, Codice Fiscale n.00741610729; E 2) Il dott. ing. Giovanni TONDOLO, nato ad Andria il 14.02.1949; Premesso: - Che, con deliberazione di Giunta Regionale n.1072 del 4 luglio 2007 il Comune di Barletta, in qualità di soggetto capofila, ed i Comuni di Andria, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli, hanno proposto il Piano strategico Territoriale di Area Vasta Vision 2020 e si sono impegnati ad elaborarlo ed attuarlo; - Che, in data 03 settembre 2007 i Sindaci dei Comuni di Andria, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando 1 di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli hanno sottoscritto la convenzione del Piano strategico Territoriale di Area Vasta Vision 2020; - Che, -
D.1 Relazione Generale
CUP:E97B15000170005 PIANO DEGLI INTERVENTI DELL'ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A. 2016 - 2019 PROGETTO DEFINITIVO ACQUEDOTTO DEL FORTORE, LOCONE ED OFANTO - OPERE DI INTERCONNESSIONE - II LOTTO: CONDOTTA DALL'OPERA DI DISCONNESSIONE DI CANOSA AL SERBATOIO DI FOGGIA Il Responsabile del Procedimento ing. Massimo Pellegrini PROGETTAZIONE Progettisti ing. Rosario ESPOSITO (Responsabile del progetto) ing. Tommaso DI LERNIA ing. Michelangelo GUASTAMACCHIA ing. M. Alessandro SALIOLA geom. Giuseppe VALENTINO Il Direttore ing. Andrea VOLPE ing. Roberto LAVOPA Collaborazione alla progettazione geom. Pietro SIMONE Il Responsabile Ingegneria di Progettazione ing. Massimo PELLEGRINI Elaborato - 70121 Bari Via Cognetti, 36 www.aqp.it Telefono +39.080.5723111 Relazione generale D.1 Prot. N. 45215 Codice SAP: 21/16650 Scala: - Data 14/07/2020 Acquedotto Pugliese S.p.A. 00 OTT. 2020 Emesso per Progetto definitivo - - - N. Rev. Data Descrizione Disegnato Controllato Approvato Progetto definitivo“Acquedotto del Fortore, Locone ed Ofanto - Opere di interconnessione Secondo Lotto: condotta dall’opera di disconnessione di Canosa al serbatoio di Foggia” Relazione generale Pagina 1 di 132 INDICE 1. PREMESSA ..................................................................................................................... 4 1.1 SCHEMA GENERALE DELLA GRANDE ADDUZIONE DELLA PUGLIA ........................................ 5 1.2 OPERE ESISTENTI CHE INTERESSANO L’INTERVENTO .......................................................... 7 1.2.1 Generalità .................................................................................................................. -
Verso Il Patto Val Ofanto.Ppt [Sola Lettura]
Calitri (AV) 14 ottobre 2009 verso il Patto della Val d’Ofanto Il Marchio “identitario” della bioregione ofantina Mauro Iacoviello Parole Chiave Identità Scenario strategico Manifesto Mappa di Valori Contratto Bioregionalismo Complessità Osservatorio Visione/Metafora Partecipazione pioniera Reti/Filiere corte e lunghe nella bioregione Territorializzazione della programmazione VAS locali come strumento Rete Ecologica Mutifunzionale (REM) Multifunzione/multiobiettivo Sviluppo … lontano dall’equilibrio Lentezza e fascinazione (F. Cassano) Calitri 14 ottobre 2009 …prima… Calitri 14 ottobre 2009 8 Valori 1. L’agricoltura multifunzionale come valore patrimoniale 2. Il Terzo Paesaggio sulla natura ibrida della Valle 3. Rete Ecologia L’Ofanto come corridoio/condotto 4. Partecipazione pioniera attorno a progettualità di tipo compensativo, visibilie, minima, ed efficace 5. La territorializzazione del PSR 2007/2013 6. Sportello unico per la multifunzionalità dell’agricoltura 7. Le vie di terra e di acqua 8. Il Parco dei Poli i presidi urbani vitali e multifunzionali nella Valle (esiti di dell’incontro del 16 febbraio 2009 a San Ferdinando di Puglia in occasione della presentazione dell’Atlante Cartografico Ambientale del parco regionale del fiume Ofanto 2008) Calitri 14 ottobre 2009 Il fiume “sistema complesso” (esiti di dell’incontro del 16 febbraio 2009 a San Ferdinando di Puglia in occasione della presentazione dell’Atlante Cartografico Ambientale del parco regionale del fiume Ofanto 2008) Calitri 14 ottobre 2009 Il fiume per la Rete Ecologica -
Sustainable Mobility Planning in Puglia (Southern Italy) N Puglia E PRT Manchester, 22 November 2018
Sustainable Mobility Planning in Puglia (Southern Italy) n Puglia e PRT Manchester, 22 November 2018 Raffaele Sforza Mobility Manager of Puglia Region Where is Apulia? Southern Italy MOBILITY IN PUGLIA Road tranport (2014) 14.000.000 trip/day by car of which: 21% within the provincial capitals (2.800.000) 3% among the provincial capitals (400.000) Public Transport (railway and automotive transport - 2013) 314.000 trip/day of which: • Trenitalia (trains and bus) 33.003 • Other regional railway company 42.596 • Automotive trasport (substitutive/integrative of railway services) 40.014 • Extra urban automotive services 104.413 • Urban automotive services 94.382 Total amount 314.408 Regional Guidelines for the drafting of SUMPs approved by the Apulian regional Council on 20/02/2018 CIP INTERREG IIIA ITALIA- ALBANIA 2000-2006 Measure 1.1 Transport – Mobility Management In Bari, Travel Plans for: Assistance and support Training courses for activities - municipal employees of the Mobility Managers in Bari headquarter institution in Mobility and Tirana Management - municipal school in support of the cities of - commercial road Bari and Tirana 5 INTERMODALITY BIKE AND TRAIN A memorandum of understanding was signed in 2007 among Apulia Region and all (5) regional railway companies, aimed to: • The reduction/elimination of infrastructural and organizational barriers; • The immediately elimination of ticket for the bike (quick-win). Since 2007 Apulia is the first region in Italy where the transport of bike on train is free 7 • Velostation: pilot action -
RILEGGERE UN TERRITORIO ATTRAVERSO LA FERROVIA: Il Caso Dell’Irpinia E Dell’Avellino - Rocchetta Sant’Antonio
XXXIX CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI RILEGGERE UN TERRITORIO ATTRAVERSO LA FERROVIA: il caso dell’Irpinia e dell’Avellino - Rocchetta Sant’Antonio di Maria Giulia Contarino1, Emanuele Von Normann2 1 Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre Largo G. Battista Marzi 10, Roma | [email protected] 2 Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre Largo G. Battista Marzi 10, Roma | [email protected] ABSTRACT “I paesi dell’Irpinia d’Oriente hanno una particolare, desolata bellezza, ma nessuno li conosce davvero questi paesi. Perché per attraversarli nelle loro fibre ultime bisogna lasciare la macchina e camminare senza aspettarsi nulla di stupefacente. A dispetto degli inerti e dei rancorosi in paese c’è sempre qualcosa da vedere, da sentire. Chi ha detto che qui la vita deve essere un luogo di fatiche infernali? Chi ha detto che non ci possiamo più stupire, che dobbiamo solo lamentarci o intristire? L’Irpinia c’è ancora, non è tutta scomparsa, ma bisogna viaggiare, viaggiare verso oriente. Non bisogna avere l’ansia di scavalcare le montagne per inseguire le città maggiori. Bisogna restare sull’Altura.” (Franco Arminio – Viaggio nel Cratere) Attraverso i suoi 118km, la linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio offre un decalogo preciso e minuzioso dell’immensa eterogeneità dell’Irpinia. Un’eterogeneità paesaggistica, culturale e sociale che racconta un territorio che per troppo tempo è rimasto isolato ma che, proprio a causa di questa sua condizione in principio svantaggiosa, ha conservato tutti quegli elementi di pregio delle tradizioni popolari e dei paesaggi incontaminati. Lungo il suo percorso, che ricalca fedelmente quello di due dei più importanti fiumi della provincia, il Calore e l’Ofanto, il tracciato ferroviario dà la possibilità, a chi visita per la prima volta l’Irpinia, di cogliere gli elementi che storicamente e morfologicamente hanno caratterizzato questa provincia. -
Comune Di SPINAZZOLA Provincia Di Barletta-Andria-Trani (BT) Città Di Papa Innocenzo XII
Comune di SPINAZZOLA Provincia di Barletta-Andria-Trani (BT) Città di Papa Innocenzo XII INVITO AD UNA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER PARTECIPARE AD UN PROCESSO DI FORMAZIONE VOLTO ALLA DEFINIZIONE DI IDEE PROGETTUALI UTILI ALLA COSTITUZIONE DI COOPERATIVE DI COMUNITA’ FINALIZZATE ALLA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DEL PANIERE DEL PARCO ALTA MURGIA IN CHIAVE TURISTICA, CULTURALE, ENOGASTRONOMICA. 1.CONTESTO DI RIFERIMENTO Tutti i Comuni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia tramandano produzioni e prodotti che possono dirsi “eccellenze” territoriali. Il Paniere del Parco è il progetto, da intendersi come processo condiviso, con cui il Parco Nazionale dell’Alta Murgia intende far conoscere ed apprezzare le produzioni tipiche del territorio. E’ fondato sui prodotti di eccellenza esistenti nei Comuni dell’area protetta: COMUNI PRODOTTI Altamura Pane Andria Burrata Bitonto Cima Cassano delle Murge Cece nero Corato Coratina Gravina in Puglia Pallone Grumo Appula Termite o Dolce Minervino Murge Pecorino Poggiorsini Cardoncello Ruvo di Puglia Cardo selvatico spinoso Santeramo in Colle Vino Spinazzola Salsiccia a punta di coltello di Spinazzola Toritto Mandorle Questi prodotti raccontano una storia antica, fatta di tradizioni, di arti e di mestieri che si tramandano da generazioni e che tratteggiano il carattere delle popolazioni. Sono produzioni simbolo di un territorio sano e incontaminato, di pratiche di produzione e lavorazione sostenibili, sempre attente alla salvaguardia dell’ambiente. L’iniziativa si pone obiettivi ambiziosi che vanno dalla -
Avellino and Irpinia
Generale_INGL 25-03-2008 13:28 Pagina 148 Avellino and Irpinia 148 149 A mantle of woods covers the “green Irpinia”, from an environmental point of view, one of the most i beautiful and rich territories of Italy: it includes parks and naturalistic oases, mountains and high plains full of springs, grottoes, lakes, rivers, waterfalls, woods… The magic colours and scents invite walks in an unspoiled environment, long Ente Provinciale per il itineraries which at every step reveal spectacular Turismo di Avellino views of grandiose mountains, streams and wide via Due Principati 32/A valleys. Avellino tel. 0825 747321 Discovering Irpinia step by step, amidst the marvels www.eptavellino.it of the landscape, emerges its cultural and artistic heritage: Etruscans, Greeks, Romans, Goths, Provincia di Avellino Longobards…in three thousand years many peoples Assessorato al Turismo have passed by these lands and left their marks: in piazza Libertà 1 Avellino the Roman ruins, the severe catacombs, the tel. 0825 793058 Longobard ruins and Baroque monuments. There is no village in Irpinia without a story to tell. Irpinia is Ente Parco Regionale also world famous for its glorious wine growing del Partenio tradition: it is the land of the Docg wines: Taurasi, via Borgonuovo 1 Summonte (AV) Greco di Tufo and Fiano. These wines exalt the tel. 0825 691166 typical local cuisine: quality products and old www.parcopartenio.it recipes guarantee excellent dishes. Inns, trattorias and famous restaurants unite passion, experience Atripalda Palazzo dell’ex Dogana and innovation, and offer the possibility to savour dei Grani real culinary masterpieces. piazza Umberto I The choice of accomodations is wide and varied, for tel. -
Roman Expansion, Environmental Forces, and the Occupation of Marginal Landscapes in Ancient Italy
Article The Agency of the Displaced? Roman Expansion, Environmental Forces, and the Occupation of Marginal Landscapes in Ancient Italy Elisa Perego 1,2,* and Rafael Scopacasa 3,4,* 1 Institut für Orientalische und Europäische Archäologie, Austrian Academy of Sciences, A 1020 Vienna, Austria 2 Institute of Archaeology, University College London, London WC1H 0PY, UK 3 Department of History, Federal University of Minas Gerais, Belo Horizonte 31270-901, Brazil 4 Department of Classics and Ancient History, University of Exeter, Exeter EX4 4RJ, UK * Correspondence: [email protected] (E.R.); [email protected] (R.S.) Received: 1 February 2018; Accepted: 16 October 2018; Published: 12 November 2018 Abstract: This article approaches the agency of displaced people through material evidence from the distant past. It seeks to construct a narrative of displacement where the key players include human as well as non-human agents—namely, the environment into which people move, and the socio-political and environmental context of displacement. Our case-study from ancient Italy involves potentially marginalized people who moved into agriculturally challenging lands in Daunia (one of the most drought-prone areas of the Mediterranean) during the Roman conquest (late fourth-early second centuries BCE). We discuss how the interplay between socio-political and environmental forces may have shaped the agency of subaltern social groups on the move, and the outcomes of this process. Ultimately, this analysis can contribute towards a framework for the archaeological study of marginality and mobility/displacement—while addressing potential limitations in evidence and methods. Keywords: Marginality; climate change; environment; ancient Italy; resilience; archaeology; survey evidence; displacement; mobility 1. -
1. Quadro Conoscitivo.Pdf
Provincia B.A.T. – Piano Energetico Provinciale PARTE I : QUADRO CONOSCITIVO Sommario INTRODUZIONE .......................................................................................................................... 3 1. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE ................................................................................... 5 1.1 SISTEMA FISICO ...................................................................................................................................... 5 1.2. DATI METEO CLIMATICI .......................................................................................................................... 11 1.2.1 Temperature ...................................................................................................................................... 11 1.2.2 Soleggiamento/radiazione solare ...................................................................................................... 12 1.2.3 Dati anemometrici ............................................................................................................................. 14 1.3. USO DEL SUOLO .................................................................................................................................... 16 1.3.1 Superfici artificiali .............................................................................................................................. 17 1.3.2 Superfici agricole utilizzate ............................................................................................................... -
Relazione Idraulica
REGIONE BASILICATA Gaudiano di Lavello Matera Potenza ADDUTTORE ALTO FASCIA LITORANEA BARESE LAVORI PER LA COSTRUZIONE E PER L'ALLESTIMENTO DEL MANUFATTO DI REGOLAZIONE DELL'ADDUTTORE IN CORRISPONDENZA DELLA DERIVAZIONE PER LE ZONE ALTE DI GAUDIANO PROGETTO ESECUTIVO A-ELABORATI DESCRITTIVI Luglio 2014 A2 Relazione idraulica IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Prof. Ing. A.F. PICCINNI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari n.7288 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Avv. G. MUSACCHIO INDICE 1 Premessa ..................................................................................................................... 2 2 Lo schema idraulico esistente ...................................................................................... 3 2.1 Opere di sbarramento ........................................................................................... 4 2.1.1 Invaso del Rendina, invaso del Locone e traversa Santa Venere ................. 5 2.2 Le opere di adduzione ........................................................................................... 7 3 Le opere in progetto ..................................................................................................... 9 4 Verifiche idrauliche ..................................................................................................... 12 4.1 Moto permanente ................................................................................................ 12 4.2 Risultati ..............................................................................................................