Altre visioni 71 La terza vita di Leo Gli ultimi vent’anni del teatro di Leo de Berardinis a Bologna riproposti da Claudio Meldolesi con Angela Malfitano e Laura Mariani e da ‘cento’ testimoni Teatrino dei Fondi/ Titivillus Mostre Editoria 2010 via Zara, 58, 56024 Corazzano (Pisa) Tel. 0571 462825/35 – Fax 0571 462700 internet: www.titivillus.it • www.teatrinodeifondi.it e-mail:
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[email protected] ISBN: 978-88-7218-270-3 Il 12 settembre 2009 Claudio Meldolesi è morto. A lui, al suo rapporto di empatia profonda con Leo, al suo modo di guardarne e ripensarne l’arte – con intelligenza d’attore, tensione teorica e lungimiranza storica – è dedicato questo libro. Ne ha inventato la complessa architettura e ha trovato parole forti, a volte misteriose, che incanalano le ‘cento’ voci che vi si susseguono: come se Leo, uomo teatro, lo avesse coinvolto da artista, prima che da studioso, nella regia di un grande spettacolo. Inaugurazione dello Spazio della Memoria, 12 marzo 1992: Claudio Meldolesi con Leo de Berardinis (Raffaella Cavalieri) Indice PRESUPPOSTI p. 15 Orientamenti introduttivi 20 1. Voci della città e della cultura Sergio Cofferati, Valorizzare il suo contributo; Gian Mario Anselmi, Una fe- licissima contaminazione dei linguaggi; Franco La Polla, L’onore dell’archivio; Angelo Guglielmi, Quello di Leo è un teatro di conoscenza; Concetto Pozzati, La “figuralità” di Leo; Edoardo Sanguineti, Elogio dell’antiteatro; Ferdinando Ta- viani, Poco più di una giornata; Vittorio Volterra, Memoria e immaginazione. 37 2. Una storia da non disperdere Una biografia; Claudio Meldolesi, Il conferimento a Leo del fondo Bacchelli e la costituzione del suo archivio al DAMS bolognese.