Nuova Euro Nuova Euro Edil S.r.l. Edil S.r.l. IMPRESA EDILE GAZZETTINO IMPRESA EDILE Ristrutturazioni di interni Via Nicolò Daste 10 R Ristrutturazioni di esterni Sampierdarenese Anno L, n. 5 16149 Genova Opere condominiali 31 maggio 2021 - una copia euro 1,50 Impianti +39 335 610 0030 Mensile d’informazione, turismo, cultura e sport di Genova e Provincia Progettazione +39 340 055 1522 Spedizione in abbonamento postale - 45% Legge 662/96 Art. 2 comma 20/b - Poste Italiane Filiale di Genova Consulenze [email protected] Pulizie e sanificazioni www.nuovaeuroedilsrl.it

Félicité Un'opportunitàCon un flash mob in piùlo scorso per il 28rilancio aprile La strage degli infortuni sul lavoro et Perpétue Ben consapevoli di quanto le nostre Cinquantaquattro anni fa, prepa- I dehors vivacizzano parole possano risultare del tutto randomi per la Prima Comunione, le inutili, ci pare importante che un ar- suore del Sacro Cuore mi insegnarono gomento di tale rilievo non entri nell’e- che maggio è il mese delle rose; non le strade di San Pier d'Arena norme calderone delle “abitudini” a l’ho mai scordato ma da una ventina cui rischiamo di non fare nemmeno d’anni me ne rendo conto ancora di più caso. Lo spunto ce lo fornisce il più perché mia moglie Donatella volle terribile caso della giovane mamma di piantare nel giardino di Sanremo due appena ventidue anni straziata da una rose rampicanti che col tempo hanno macchina detta “orditoio”, cioè una giustamente rampicato sugli alberi attrezzatura che, come dice il nome, circostanti e da lassù ogni primavera forma la trama di base dei tessuti. lasciano scendere per la gioia della “Ordire una trama” come si sa è una vista e dell’olfatto un tripudio di fiori allocuzione solitamente utilizzata per bianchi lievissimamente rosati; sono definire loschi maneggi da parte di della varietà Félicité et Perpétue, che malavitosi o personaggi eversivi. Nel prende il nome (non so perché) da settore del tessile è invece un concet- due sante, Felicita e Perpetua, giovani to virtuoso, ma da notizie di stampa cristiane di Cartagine martirizzate parrebbe che da quella macchina sia nel 203. Alcuni giorni fa ammiravo stato colpevolmente rimosso un par- quella spettacolare cascata di fiori e ticolare pannello che avrebbe avuto la notavo che quest’anno è ancora più funzione di arrestarne il movimento in fitta e più folta del solito; mi è venuta caso di intrusione anomala da parte improvvisamente voglia di considerare dell’operatrice, salvandole la vita. Inve- il nome di quelle rose e l’entusiasmo ce, per sveltire il ritmo del lavoro, par- della loro fioritura come un auspicio rebbe che si sia diminuita fortemente fausto per il futuro. Certo non mi la sicurezza, e ora si piange una vita aspetto la “felicità perpetua”, non giovane stroncata improvvisamente. In sono così ingenuo, né per me né per altri ambiti di lavoro (edilizia in primis, l’Italia. Però, considerando il costante movimentazione materiali, fabbriche, decorrere verso il basso della malattia bonifiche, ecc.) assistiamo comunque e osservando i tentativi – per quanto al quotidiano stillicidio di notizie terri- goffi e confusi – della politica italiana bili, alle quali segue il consueto coro di di lavorare insieme e collaborare al comunicati, stigmatizzazioni, scarico di là delle punzecchiature verbali che di responsabilità. In questi casi viene quotidianamente si scambiano gli “al- sempre da chiedersi che cosa se ne leati”, insomma, tutto ciò considerato possano fare i parenti, almeno nell’im- mi piace pensare che quelle centinaia mediatezza della tragedia, di queste di fiori fitti e luminosi dal nome bene- dichiarazioni solenni e fermissime che augurale siano come un messaggio In questo periodo dominato da Covid-19 le disposizioni che regolano le attività di bar e ristoranti sia pure espresse con perfetta buona- che il Mondo mi invia per esortarmi a sono in continuo cambiamento. Non è stato facile per gli operatori del settore. Chiusure comunicate fede parrebbero voler quietare la loro disperazione, ma da questo schema essere ottimista e fiducioso, per me e all'ultimo momento e restrizioni improvvise all'orario ne hanno messo a dura a prova i nervi. Anche per gli altri. Mi rendo perfettamente non si esce mai. Si giunge poi alla co- conto che questo è un ragionamento per gli avventori è complicato. Si mangia all'aperto al chiuso? Fino a che ora? Il Gazzettino Sampier- mica delle interviste dei vertici di enti bizzarro, quasi magico-mistico e per darenese non vuole aggiungersi a coloro che ritengono di poter criticare l'una o l'altra decisione. preposti alla sicurezza a vari livelli, con- nulla razionale, forse inopportuno Pertanto, si ha fiducia nel fatto che ci sia una ragione scientifica che ha portato a decidere che sia sistenti pressoché sempre in una quasi per un articolo di fondo scritto dal oltraggiosa lamentela sulla carenza più prudente consumare il pasto all'aperto, magari sotto la pioggia, rispetto all'ipotesi di potersi di fondi, di organico per i controlli. direttore di un blasonato periodico, accomodare all''interno, previo controllo della temperatura, a tavoli distanziati, in locali sanificati. ma non si può vivere di solo raziocinio, Tutto come se l’ultima tragedia fosse credo, e oggi non ho voglia di essere Ora, salvo improvvisi cambiamenti, dal primo giugno ci si potrà recare in pizzeria, trattoria o al la prima. Chiunque abbia un poco di troppo intellettuale, scusatemi. Perché ristorante senza dover preventivamente consultare le previsioni del tempo. Ora, salvo improvvisi cam- senno residuo sa bene come una delle c’è altro oltre ai numeri dei contagi biamenti, dal primo giugno ci si potrà recare in pizzeria, trattoria o al ristorante senza dover preventivamente principali cause di morte improvvisa quotidiani e delle terapie intensive, consultare le previsioni del tempo. Infatti, sarà consentito consumare il proprio pasto o gustare un aperitivo sia la situazione più normale per un oltre gli orari del coprifuoco e le per- uomo e una donna: andare a lavorare. anche all'interno dei locali. Dentro o fuori sarà una scelta del cliente. Un passo avanti verso la normalità Se fossimo in guerra davvero, chi va al centuali del debito pubblico, oltre ai particolarmente gradito a coloro che, per mancanza di spazi, non hanno potuto allestire un dehors e quindi battibecchi tra Enrico e Matteo; c’è fronte saprebbe benissimo che le sue sono stati fortemente penalizzati in questo ultimo periodo. Però, effettivamente, c'è da dire che, pur rinno- altro e sperabilmente ce ne sarà sem- probabilità di riportare a casa la pelle pre di più e quelle rose mi aiutano a vando la nostra solidarietà a chi non aveva la materiale possibilità di allestire uno spazio esterno, il ricorso ai possono essere molto scarse, a meno ricordarmelo. dehors ha cambiato in meglio anche la nostra San Pier d'Arena. che non sia imboscato in fureria o altri servizi sicuri. Gian Antonio Dall’Aglio Servizio di Marilena Vanni a pag. 9 Pietro Pero [email protected] (segue a pag. 4)

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La gioia della sofferenza "Quattro assi e una regina" Silvana Morelli: La rassegna della una santa sampierdarenese Cineteca D. W. Griffith

muscoli e prima o poi anche quelli re- accattivante di Silvana, raccontata e Con la rassegna “Quattro assi e una Le signorine delle 04 è invece una spiratori (“morire soffocata” era la sua descritta dalle tante le voci che dicono regina” è ripartita a maggio l’attività commedia corale del 1953 nella qua- paura) fino a trasformare una persona di lei e del suo inarrestabile desiderio del Club Amici del Cinema (via Carlo le Franca Valeri interpreta un capo in una vera e propria immobile larva, di vivere e “volare la vita”. La prima Rolando 15) dopo i diversi mesi di centralinista che cerca di corteggiare totalmente incapace di qualsiasi movi- voce è quella calma, comprensiva chiusura causati dalla pandemia. il proprio vicino di casa, impersonato mento e bisognosa di tutto e di tutti. e suadente di mamma Ada, donna Ideata dalla Cineteca D. W. Griffith da un bravissimo Peppino De Filippo. Alla gravissima malattia, allora poco coraggiosa sempre in moto e che, in omaggio a Federico Fellini, Vittorio Un altro titolo curioso e interessante conosciuta e per la quale ben poco presa la patente, acquistò subito una Gassman, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi della retrospettiva è sicuramente La poteva fare la Medicina, si aggiunsero Bianchina rossa, divenuta mitica, per e Franca Valeri, la retrospettiva è stata voglia matta (mercoledì 9 giugno) di “dolorosissime piaghe procurate dalla non darsi mai per vinta e poter scarroz- realizzata con il contributo del Missing Luciano Salce, film in cui un ingegnere rottura del femore e dal diabete”. Non zare la figlia di qua e di là, portarla a Film Festival – Lo schermo perduto, di mezza età impersonato da Ugo allarmatevi! Ascolterete tutti gli amici trascorrere le estati sulla bella spiaggia del Cinema Ritrovato, della Cineteca Tognazzi s’invaghisce di una ragazza che lei seppe richiamare e coagulare di Natarella (Savona), dove Silvana di e del MIBAC. giovane e un po’ frivola interpretata attorno a sé e le tantissime voci di attrasse e visse circondata da una bella Se per Federico Fellini si sono scelti da Catherine Spaak. testimoni che fanno ripercorrere l’in- truppa di divertenti “amici e amiche due film molto noti come l’autoritratto Se mercoledì 16 giugno la proie- tera sua vita: “dalla nascita, proprio savonesi”, sempre accanto a lei e che surreale 8½ (lunedì 17 e mercoledì zione del malinconico Gastone di nel giorno della prima apparizione a non la lasciavano un attimo. Poi c’è la 19 maggio) e il rievocativo Amarcord Mario Bonnard avrà il “compito” di Fatima, il 13 maggio 1940 alla morte voce tranquilla e talvolta trasgressiva (mercoledì 30 giugno), per Vittorio omaggiare Alberto Sordi, mercoledì l’8 luglio 2013”. Settantatré sono gli di papà Ugo, toscano da Vinci come Gassman e Franca Valeri si è puntato 23 giugno vi sarà una sorta di ce- Vi è mai capitato di leggere libri bel- intensi anni di un’esistenza ricolma Leonardo e tornitore all’Ansaldo, che invece su due pellicole più rare e meno lebrazione collettiva con Crimen di lissimi che vi coinvolgono profonda- di gioie e di sofferenze accettate con preparava il caffè per tutti gli ospiti in conosciute, quali L’urlo dell’inseguito Mario Camerini, giallo comico in cui mente e che, anche se può sembrare mirabile sopportazione, sia pure tra visita alla “su bimba”, lui la chiamava di Joseph H. Lewis (giovedì 27 maggio) Gassman, Sordi e Valeri interpretano insolito, narrano la gioia che emana immancabili cedimenti e lagrime… di così, di cui era letteralmente innamo- e Le signorine dello 04 di Gianni Fran- tre sospettati di omicidio. dalla sofferenza? Ebbene, basta ad- cui sùbito dopo si scusava. A pensare rato. Ma i lettori del libro avranno la ciolini (lunedì 31 maggio). Diretto dal Tutte le proiezioni si terranno di pome- dentrarsi sùbito nell’Introduzione a fir- che, prima della malattia, Silvana era felice e ineguagliabile opportunità di regista del più celebre La sanguinaria, riggio (17-17:30) e saranno precedute ma Gian Antonio Dall’Aglio e lasciarsi davvero quella che – lei pienamente ascoltare numerose altre voci: quelle il film in questione presenta diversi da un’introduzione a cura di Elvira Ar- poi trascinare nel travolgente fiume di consapevole – si suol definire una dei tanti parenti, ma innanzitutto elementi curiosi e interessanti, come dito, professoressa esperta in storia del “racconti, ricordi, testimonianze” che bella ragazza al punto che “Le piaceva quelle dei suoi amatissimi nipotini e l’ambientazione nelle paludi della cinema che da anni conduce le Lezioni danno forma e vita ad “un libro cora- piacere”. Camminava elegante per la su tutti di Marco, che non si dimostra Louisiana e, soprattutto, la recitazione di Cinema al Centro Civico Buranello. le” che tutti i lettori, senza distinzione, strada “sculettando su tacchi alti”, per niente tenero con la volitiva e tutta in inglese del famoso “mattato- troveranno esaltante. È da acquistare compiacendosi di attrarre sguardi ed intransigente zia. A seguire le garrule re” italiano. Redaz. subito e da tenere gelosamente sul essere ammirata. E incontrò anche voci delle splendide e generose col- proprio comodino per leggerne alcune l’amore del “suo Gino”, col quale si leghe di lavoro della ASST (Azienda pagine ogni sera. Dedicato a “Santa fidanzò e, acquistato l’abito da sposa, di Stato Servizi Telefonici): quando Silvana v.o.”, racconta per esteso di avrebbe voluto sposarsi per avere tanti Silvana fu impossibilitata a lavorare, Con Dante in Paradiso una “santa” nata e cresciuta a San figli, ma, dato il suo stato, lo lasciò la sostituirono a turno consentendole, Chissà se l’anniversario dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta Pier d’Arena nei pressi dell’Istituto libero. Come s’è visto, quella Provvi- come fosse presente al lavoro, di conti- Dante Alighieri (14 settembre 1321) avrà fatto venire voglia a qualcuno Don Bosco, ma trasferitasi poi in denza che, come dice Manzoni, “la nuare a percepire l’intero stipendio. E, di voi di riprendere in mano la Divina Commedia? Rileggerla ora, senza lo via Eridania e di... una “sigla” tutta c’è”, aveva riservato per lei tutt’altro. altrettanto indimenticabili come quelle spauracchio dell’interrogazione, forse la farà apprezzare di più ma, certo, si da scoprire e che spiegherò nel suo E, pur se la ricerca fa passi avanti, citate, circolano per tutto il libro le voci tratta di una lettura impegnativa … Dante, ottimista, purtroppo a torto, sulla sottile e spiritoso significato. Il libro, per ora quella malattia è ancor oggi delle amiche (Quante!) e degli amici sua longevità, iniziò a scrivere il suo poema quando credeva di essere “nel con le sue 175 pagine euforiche e incurabile: chi ne è colpito o la accetta (Quanti!) savonesi (furono i primi e ne mezzo del cammin di nostra vita”. Turbato dai sensi di colpa per i peccati piene di vita, è suddiviso in tre parti e come la nostra Silvana o, com’è già ho già detto!), genovesi (crebbero a di cui si sentiva macchiato, il nostro Poeta, da uomo del Medioevo proteso costituisce un vero e proprio archivio successo, si fa accompagnare in qual- vista d’occhio e affollavano la sua casa verso Dio, aspira alla redenzione e, per raggiungerla, attraversa, guidato di fatti e incontri lieti e gioiosi, pensose che clinica svizzera per... Silvana ama- in via Eridania), chiavaresi (un nutrito dal poeta latino Virgilio, i luoghi della punizione (Inferno) e del rimpianto e riflessioni, memorie vive e testimo- va troppo la vita e volle viverla la sua gruppo di preti con quali viaggiò e che della lunga attesa di Dio (Purgatorio). Infine Beatrice, la donna che in vita nianze di amicizie autentiche, viaggi vita circondandosi di amiche e amici: la confortarono). Tutte voci di amiche ha solo spiritualmente amato, lo conduce in alto, alla visione del mistero in carrozzella ovunque: per l’Italia e tante amiche e tanti amici! Una volta e amici attratti e calamitati da Silvana, divino.Il viaggio di Dante è dunque l’ascesi dell’uomo che, dal peccato, vuole per l’Europa, ricchi di fascino anche letta l’Introduzione, leggete le prime che ambivano a stare con lei, ascoltarla raggiungere la purificazione, alla quale arriva attraverso la consapevolezza se faticosi (come quello in camper a pagine curiosamente disseminate di come “catechismo vivente”, tenerla del male e dei peggiori peccati, giungendo negli abissi più terribili del dolore Lourdes!) e tra non poche difficoltà… numeri; provate senz’altro ricercarli e d’occhio e non perderla di vista, essere e della pena. Il Poeta non è però esente, mai, dalla pietà umana verso quei ma per Silvana era sempre meglio che a tuffarvi – chi scrive ha fatto così – tra il più possibile presso di lei per parlare peccatori che, incontrandolo,lo caricano, anche se solo per un attimo, della restare a casa “a fissare il frigorifero”! quei numeri che indicano le numerose con lei, godere dei suoi consigli e so- loro disperazione. Per un’unica volta, e poi mai più, essi hanno l’occasione Eppure, a ben intendere, il tutto è foto nella parte centrale, quella che prattutto dei suoi sorrisi. Eppure come di parlare con un essere vivente e, in quei pochi momenti, hanno bisogno di innestato nella crescente sofferenza divide le due sezioni scritte. Lì vi si donna, e donna attraente, Silvana dire, una volta per sempre, quello che sono, che sono stati, che avrebbero che, gradatamente ma inesorabilmen- raccolgono quasi novanta foto a colori avrebbe voluto viverla la sua sessualità voluto essere. La commozione di Dante è spesso altissima: “Mentre che te, colpì la protagonista a causa della che, a mio parere, costituiscono il vero tanto da irritarsi quando qualcuno, l’uno spirto questo disse,/l’altro piangea, sì che di pietade/io venni men così sclerosi multipla o sclerosi a placche, cuore pulsante del libro: grazie ad vedendola sopportare col sorriso tanta com’io morisse;/e caddi come corpo morto cade.” (Inferno V, vv. 139-142). una forma di paralisi progressiva che esse, i lettori potranno dire di averla sofferenza, la definiva “santa”. Se mai Nel Purgatorio il Poeta si apre poi alla malinconia, ai rimpianti ma anche colpisce solitamente in età adulta conosciuta e rimarranno soprattutto lo sarò, – replicò una volta con inusua- alle dolci speranze delle anime purganti: “e canterò di quel secondo regno/ e, senza remissione, paralizza tutti i attratti dal sorriso aperto, limpido e le forza – sarò “Santa Silvana v.o.”, dove l’umano spirito si purga/e di salire al ciel diventa degno.” (Purgatorio da intendersi “vergine obbligata”... I, vv. 4-6) e infatti, come quelle anime, anche Dante “rifatto sì come piante perché lei, che non volle trascinarlo novelle/rinnovellate di novella fronda/puro e disposto a salire alle stelle.” nella sua condizione di malata, avreb- Inaugurati i voltini (Purgatorio XXXIII, vv. 143-145) è pronto ad arrivare progressivamente be voluto sposarselo il “suo Gino” e, alla Verità e al Bene Supremo, a “l’amor che move il sole e l’altre stelle.” lei che amava tanto i bambini, avere del Centro Civico (Paradiso XXXIII, v. 145). Non è facile per il Poeta trasmettere agli uomini tanti figli. Ma sicuramente non sono le visioni e le sensazioni del Paradiso: “vidi cose che ridire/né sa né può chi Lo scorso 28 maggio il Centro da perdere tante altre voci: quelle di là su discende;” (Paradiso I, vv. 5-6). Fin dai versi di apertura del primo Civico Buranello è tornato a vivere delle care Suore che si prendevano canto del Paradiso, infatti, Dante esprime il proprio umile limite di fronte con i suoi eventi e gli spazi vuoti cura di lei e con lei pregavano; quella alla rappresentazione del “regno santo”: quanto egli inizia a descrivere è e silenzioni si sono finalmente di don Giuan: l’operaio capellone che, solo un tentativo di dare forma logica e chiara a ciò che è, per sua natura, riempiti. L'occasione è stata l'inau- lasciando tutti increduli, divenne pre- inesprimibile. Per esempio, nel cielo del Sole, dove gli spiriti sapienti irradiano gurazione dei voltini che collegano te, anche se morì troppo presto in un una luce intensissima, Dante, per quanto chiami in aiuto ingegno, arte ed via Buranello con la struttura. Un incidente d’auto; quelle di don Marino esperienza, confessa di non riuscire nemmeno a far immaginare ciò che pomeriggio di intrattenimento a Poggi, don Piero Tubino e don Antonio vide, “chè sovra il sol non fu occhio ch’andasse”(Paradiso, X, v. 48). Il suo cura di diverse associazioni del territorio che hanno aderito al patto di Balletto: a loro teneva tanto e da loro impegno a trovare parole e immagini adeguate a ciò che ha visto risponde collaborazione per coordinare le attività che si svolgono all'interno del ricercò e ottenne la forza interiore per al desiderio sincero di coinvolgere il lettore in una esperienza irrepetibile e Centro Civico. Finalmente si è anche capita la funzione dei voltini che, di non abbattersi mai e con la quale fino fondamentale. Ne sono conferma i frequenti appelli personalmente diretti volta in volta, ospiteranno esposizioni o laboratori. In questa occasione il alla fine affrontò coraggiosamente (e a chi legge: “O voi che siete in piccioletta barca …” (Paradiso II, vv. 1-18); Club Amici del Cinema ha allestito la mostra “Quattro assi e una regina” santamente) la gravità crescente della “Pensa, lettor, se quel che qui s’inizia…” (Paradiso V, vv. 109-115); “Leva e il Centro Culturale N. Barabino ha curato la mostra “Fantasie Musicali”. sua malattia. Usque ad mortem. Nel frattempo, si sono esibiti il Coro Unitre, l'orchestra dei giovanissimi dunque, lettore, all’alte ruote/meco la vista … Or ti riman, lettor, sovra ‘l tuo banco, …” (Paradiso X, vv. 7-27); “S’io torni mai, lettore, a quel divoto/ Trillargento, il coro Brinella e il complesso di voci Ghost Notes. Ancora Benito Poggio spazio alla musica con un'eccellente intervento del Circolo Mandolinistico triunfo …” (Paradiso XXII, vv.106-111). Poesia e missione, in definitiva, coincidono. E, alla fine del pellegrinaggio, quando Dante dalla selva oscura ll Risveglio mentre il gruppo di Art ha curato un'intensa performance. *Gian Antonio Dall’Aglio, E se non arriva a Dio, abbiamo ormai capito che il Paradiso è dunque quello che Dante Canto, musica, teatro per ricordare che il Centro Civico Buranello è vivo potrò camminare, allora volerò: la vorrebbe fosse il mondo: armonia, giustizia, pace e amore tra gli uomini. e, arricchito dei suoi nuovi spazi, ambisce a diventare polo culturale non storia di Silvana Morelli, il Canneto Sonia Gallino solo sampierdarenese, ma di tutta la città. Editore. GAZZETTINO Sampierdarenese 3 05-2021

Vanno avanti le attività nei cantieri Grazie anche a diverse associazioni e realtà sampierdarenesi Il punto sui lavori L’istituto Don Bosco presenta a San Pier d’Arena il progetto Lab-Oratorio

L’Istituto rappresenta da quando è stato fondato circa 150 anni fa un caposaldo dell’inclusione sociale, essendo nato su iniziativa di San Giovanni Bosco proprio per venire incontro concretamente alle gravis- sime difficoltà che la popolazione di quei tempi doveva affrontare nel quotidiano. Da allora quello che fu definita “la seconda Valdocco” per i numerosi periodi di presenza del Santo fondatore è stato sempre un punto di riferimento importantissimo per la nostra municipalità e non solo. Intere generazioni di giovani sono cresciute seguendo corsi scolastici di ogni tipo e livello formando schiere di cittadini e professionisti che hanno conservato “appartenenza” fortissima con l’Istituto, i cosiddetti “ex allievi”. Quanto è stato annunciato giovedì 20 maggio scorso può dunque essere a fondamentali come la musicoterapia, dunque, e un grazie anche a diverse pieno titolo inserito nel meraviglioso la psicomotricità, la cultura sino ad un associazioni e realtà sampierdarenesi filone educativo rappresentato da laboratorio di cinema e comunicazione che forniranno appoggio all’iniziati- questa realtà così importante per San visiva a cura del Club Amici del Cinema va, dal Municipio Centro Ovest alla L’ultimo finanziamento che interessava Magazzini del Sale Pier d’Arena. Il titolo del progetto, formeranno un quadro molto comple- Comunità di Sant’Egidio alla Conf- San Pier d’Arena risale al 2016 e rien- “Lab-Oratorio”, pare giocare con le to e ben articolato per lenire le pro- Cooperative tanto per citarne alcuni. trava nel “Programma Straordinario Il programma di riqualificazione e di parole, tuttavia include molto bene fonde sofferenze di molte persone, in per la Riqualificazione Urbana e la adeguamento tecnologico funziona- due termini che qui trovano una prevalenza di giovani. Lode al merito, Pietro Pero Sicurezza delle Periferie delle Città le dell’immobile aveva come finalità sintesi virtuosa: aprire un laboratorio Metropolitane e dei Capoluoghi di principale il rafforzamento della sua di iniziative sportive mirate alle fasce Anche grazie al nostro contributo Provincia ed era a sostegno di undici vocazione di grande contenitore di giovanili più disagiate nel contesto progetti che oltre a Certosa hanno funzioni di servizio collettivo a carat- dell’oratorio. Introdotto da Luca Verar- prevalentemente coinvolto il Muni- tere sociale e culturale, anche alla luce do, “deus ex machina” della manife- cipio Centro Ovest. Alcuni cantieri della necessità espressa dal quartiere stazione, Don Sergio Pellini, il direttore Intitolato a Dino Pesce hanno portato a termine i lavori, men- di poter utilizzare gli spazi per le dell’Istituto Don Bosco, ha richiamato tre sono ancora attivi quelli in via del attività delle molteplici associazioni nella sua presentazione come sia tipico un padiglione dello Scassi Campasso, in via San Pier d'Arena e presenti e come spazi di aggregazione della spiritualità salesiana il “guardare nella zona di via Palazzo della Fortezza dei cittadini. La Direzione Attuazione avanti verso nuovi traguardi”. L’Istitu- e di piazza Treponti. A proposito dei Opere Pubbliche è in attesa di ricevere to seguirà la gestione dell’attività di andato in pensione dopo una lunga lavori ancora in corso abbiamo fatto il da parte dell’Appaltatore i documenti valutazione dei singoli casi formando attività presso le officine dello Scassi. punto della situazione con il presiden- necessari per il completamento del anche i “caregiver” (le persone che Il Gazzettino ha più volte commemo- te di Municipio Michele Colnaghi che collaudo, dopodiché la struttura assisteranno i disabili nello sport) e rato anche Emilio Brignole, decano ci ha dichiarato quanto segue. verrà consegnata all’Assessorato al la comunicazione, contesto nel quale dei chirurghi e primario del reparto Patrimonio che infine dovrebbe pre- vari “attori” porteranno avanti i vari Gestione del Paziente Chirurgico in Ex Mercato Ovoavicolo sumibilmente affidarla al Municipio. aspetti del progetto, con il sostegno Pronto Soccorso, 67 anni, rimasto in Su questa struttura vincolata, ad di istituzioni e vari enti. I destinatari servizio sino all’ultimo, finché l’insor- Il progetto di ristrutturazione dell’ex uso palestra, abbiamo approntato del progetto saranno di età superiore gere dell’inesorabile e repentino male Mercato Ovoavicolo di via del Cam- numerosi progetti che riguardano ai 16 anni, portatori di handicap lo ha costretto al ricovero nello stesso passo prevede innanzitutto il recupero visite guidate, attività scolastiche ed fisici, mentali e sensoriali, immigrati, ospedale in cui per quasi tutta la sua conservativo delle parti ancora integre associative. Attendiamo da tempo di appartenenti a minoranze etniche, vita professionale aveva militato, dove e la demolizione di quelle staticamente poterle avviare e speriamo di poterlo immigrati richiedenti asilo e sotto pro- si è spento. Anch’egli figura di riferi- instabili ed è mirato alla realizzazione fare nel breve termine. tezione internazionale, donne vittime mento per i colleghi, aveva alle spalle di un centro sportivo, con palestra di violenza. Numerosa la presenza sia una lunga e luminosa carriera nella e campo di calcio, la collocazione Mercato Treponti di ragazzi dell’Istituto con diversi inse- L’iniziativa che il Gazzettino ha so- chirurgia. Nel 2018 fu tra i chirurghi in di una scuola primaria dell'infanzia gnanti, e sarà “Ssdrl Sport And Go” a stenuto, con una raccolta firme per il prima linea a prestare immediate cure e l’inserimento di spazi dedicati a Abbiamo sentito il nuovo responsabile curare i laboratori sportivi e il percorso Comitato spontaneo che l’ha lanciata ai feriti del crollo del Morandi. piccole imprese e di un punto vendita del cantiere per verificare lo stato dei formativo per istruttori sullo sport e e con una campagna di stampa, presto Accanto a questi due grandi medici, a servizio del quartiere. I lavori proce- lavori ed alcune variazioni di progetto disabilità. Folta la rappresentanza delle darà i suoi frutti. L’iniziativa: ottenere come il nostro Gazzettino ha ricordato dono regolarmente, i problemi che si riguardanti la pavimentazione esterna, istituzioni: Simona Ferro- Assessore dall’Asl di intitolare un Padiglione del in vari articoli, comparsi anche sull’e- sono recentemente riscontrati paiono ma ci è stato confermato che non ver- Sport Regione Liguria, Anna Gaggero, Villa Scassi alla memoria di una perso- dizione online, lo Scassi ha perso una risolti, la consegna rimane prevista rà modificata, ma rimarrà in ciottolato Assessore al Turismo del Comune di nalità molto amata tra i sanitari caduti figura non meno luminosa di infermie- per il 2023. come da progetto. In queste settimane Genova, Massimo Nicolò vice sindaco nel contrasto alla pandemia tuttora ra veterana: Anna Poggi, 64 anni. Pro- sono stati consegnate le travi di co- di Genova, Vittorio Ottonello Delegato in corso: Dino Pesce, “medico dei digatasi sino all’ultimo nell’assistenza La Fortezza pertura e i tiranti, non senza problemi allo Sport del Comune di Genova, Sampierdarenesi”, ex primario della ai tanti malati Covid, dopo una lunga per il passaggio dei tir nella zona Michele Colnaghi Presidente del Muni- Medicina Generale per un decennio, e proficua vita di servizio in vari reparti Villa Grimaldi, detta la Fortezza, e pedonale. Si sta quindi procedendo cipio Centro Ovest, Stefania Mazzuc- sino al 2011, scomparso, a 74 anni, (in Chirurgia plastica operatoria, in oggetto di restauro conservativo e alla copertura, alla costruzione della chelli assessore, Andrea Fossati- Vice “nel marzo 2020, per avere risposto Chirurgia, in Neurologia e al reparto di strutturale che riguarda in particolare fognatura, al posizionamento della presidente vicario CONI Liguria, Giulio con la solita generosità, in corso di Degenza Breve), anche lei soccombeva il giardino, i fondi, le facciate e la co- griglia per la pulizia e il conseguente Ivaldi Presidente FIGC Liguria, Anna pandemia, alla chiamata di aiuto di un alla malattia, fulminea. pertura. É stato necessario intervenire scolo acqua. Da tempo chiediamo che Del Vigo Presidente Fipav Liguria, Cri- amico e collega”, come ricordato nella Il Direttore Generale dell’Asl, Luigi Car- per il consolidamento della struttura si svolga l’incontro tra i banconisti, il stina Caprile Direttore Scientifico della petizione firmata da tanti cittadini. Il lo Bottaro, nell’intervista pubblicata lignea del sottotetto e pur con qualche Comune, la ditta che sta realizzando SRDS CONI Liguria, Enrico Carma- Comitato che l’ha promossa è guidato sul numero scorso, così si era espresso: problema iniziale che è stato peraltro i lavori, il Municipio e i commercianti. gnani Presidente CSI Genova. Tutti gli dalla dottoressa Gabriella Bruzzone “Ci metteremo presto in condizione risolto, è stato installato l’ascensore Rispetto al progetto originale è stato intervenuti hanno rimarcato, ciascuno che, oggi in pensione, con Fiamma Pa- di celebrare degnamente la memoria e portato a termine il risanamento scelto di non installare il condiziona- con parole diverse ma convergenti, razzi, Federico Bennicelli e altri colleghi dei sanitari scomparsi in questi mesi conservativo dei fondi che verranno mento dell’aria. I progettisti hanno come questa iniziativa rivesta grande e collaboratori, ha condiviso la propria terribili, intitolando a ciascuno di destinati ad attività per il quartiere. optato per effettuare solo un isola- importanza per l’inclusione di chi parabola professionale con Dino Pe- loro un Padiglione. Saremo i primi a Il 25 maggio è stato effettuato un mento della pavimentazione e, per il lotta quotidianamente con problemi sce. Dino Pesce è stato, purtroppo, il farlo. Ringrazio il Gazzettino per il suo sopralluogo per verificare i lavori in condizionamento hanno intenzione di rilevanti. Lo sport declinato secondo primo di una serie di figure sanitarie, impegno nel sostenere l’intitolazione corso, da parte della soprintendenza fare solo la predisposizione. Da parte questa iniziativa oltrepassa largamen- tutte egualmente esemplari, che il di un Padiglione al primario Dino che ha dato il benestare necessario nostra abbiamo chiesto, anche su in- te la semplice attività motoria pur nosocomio sampierdarenese, e tutta la Pesce”. Ed è stato di parola: mentre per la sostituzione di alcuni abbaini e dicazione dei banconisti, di rispettare necessaria, ma punta a traguardi di cittadinanza genovese, hanno pianto andiamo in stampa apprendiamo da partii della grondaia. Secondo le date questa parte del progetto originale inclusione vera e di sostanziale crescita nel mese di aprile 2020. A queste si fonti autorevoli che presto, nel mese comunicate dalla ditta esecutrice dei installando l’aria condizionata all’in- psicologica mediante un’inclusione è aggiunto, a gennaio di quest’anno, di giugno, a queste dichiarazioni d’in- lavori, il parziale restauro programma- terno della struttura. sociale che per molti sarebbe stata nel pieno della seconda ondata pande- tenti seguiranno i fatti. to di Villa Grimaldi avrà termine entro una chimera in mancanza di questo mica, la tragica scomparsa di Maurizio il mese di dicembre. Gino Dellachà progetto. Sussidi divenuti finalmente Gorini, elettricista, 61 anni, da poco Marco Bonetti GAZZETTINO 4 Sampierdarenese 05-2021

In via Asilo Garbarino CIRCOLO CULTURALE "AUSER MARTINETTI" Centro Civico "Buranello" Un'area gioco per i bambini Via Daste 8 e-mail:[email protected] www.ausermartinetti.it inclusiva e istruttiva

Dopo il lungo e difficile periodo Novità a San Teodoro e precisamente di pandemia che ci ha costretto in via Asilo Davide e Delfina Garbari- a un lungo isolamento sembra no, nelle vicinanze del parco di Villa che si stia aprendo uno spiraglio Giuseppina e dell’area di manovra e per riprendere le nostre attività capolinea del bus. Accessibile da al- e noi speriamo davvero di poter cuni percorsi pedonali che conducono riprendere a pieno ritmo e ritor- all’asilo, l’area ha un’estensione di nare ad essere un luogo di ag- circa 220 mq.e veniva utilizzata come gregazione per tutti i nostri soci. campetto per il gioco della pallavolo. Nei difficili mesi dell’emergenza Intorno ci sono aiuole e alberi. sanitaria del Covid-19 abbiamo Si tratta di uno spazio che, nonostan- sempre cercato di essere vicini te la finora scarsa manutenzione, è ai nostri amici con telefona- frequentato molto da bambini in età te, videochiamate, scambio di prescolare e scolare. Da qui è partita fotografie, video e messaggi l'iniziativa del Municipio Centro Ovest, anche la collocazione di una panchina. quella di realizzare un parco fruibile con i vari gruppi Whatsapp che nella persona del Presidente Michele Uno spazio giochi multifunzione ed a tutti, adatto a tutte le tipologie di abbiamo creato con la maggior Colnaghi, che ha chiesto all'Ufficio inclusivo ma che strizza l'occhio anche disabilità, non solo quelle motorie. parte dei nostri iscritti. Non Verde Pubblico e Spazi Urbani di all'educazione civica. Per sensibilizzare Sono molto soddisfatto. La gomma abbiamo fatto lezioni on line elaborare un progetto di riqualifica- i bambini ed abituarli a differenziare i antitrauma che sarà posata ha funzio- perché tanti dei nostri iscritti zione dell'area. La partenza dell'iter rifiuti, nell'area sarà collocato un cesti- ne di rivestimento, un tappeto sicuro non hanno la tecnologia adatta e quindi per non fare discriminazioni ab- risale all'autunno dello scorso anno no con tre elementi per la raccolta di dove i bimbi potranno sperimentare biamo dato disponibilità a chi lo ha chiesto di continuare l’alfabetizzazione ed ora ci siamo. I lavori sono in corso plastica, carta e rifiuto indifferenziato. lo spazio non solo con la vista ma informatica via telefono. e quasi ultimati. Non ci sarà alcuna La nuova pavimentazione prevede la anche con il tatto. Personalmente mi È stato un grande piacere vedere l’entusiasmo di chi riusciva, da casa e so- installazione di giochi o attrezzature presenza di giochi bidimensionali a piacerebbe che il Centro Ovest avesse prattutto “da solo”, ad elaborare un testo Word, a cercare una fotografia ingombranti. Si predisporrà invece una terra, ad esempio il disegno della pista tante aree di questo tipo. Questo è il su internet, a preparare una presentazione Power Point.o un foglio di Excel. superficie di circa 170 mq di pavimen- ciclabile con la sua segnaletica, figure primo progetto che abbiamo avallato I risultati ottenuti sono stati entusiasmanti e ci fa piacere far conoscere ai tazione in gomma colorata, arricchita animate e giochi come il pampano e appena insediati e ci è piaciuto perché lettori del Gazzettino l’impegno di una nostra iscritta, molto in là con gli da disegni bidimensionali a terra e con il salto in lungo. Tutte iniziative tese totalmente inclusivo. Tramite il Gaz- anni (87) e soprattutto con una preparazione scolastica di base (come si sa tinte a contrasto, visibili da ipovedenti a stimolare l’orientamento, l’attività zettino Sampierdarenese, ringrazio i in tempo di guerra pochi potevano finire le elementari). La nostra Elvi, che e daltonici, in modo da favorire l’o- motoria all’aperto e la creatività tecnici del Comune perché sono stati da pensionata è sempre stata molto impegnata nel volontariato, nel primo rientamento, il gioco interattivo ma dei più piccoli. L’accostamento dei davvero molto disponibili e hanno se- lockdown si è detta che non poteva rimanere senza far niente e allora ha soprattutto l'inclusione. Verrà inserita colori della pavimentazione è stato guito con attenzione lo studio per la pensato di impegnarsi con quello che le piace di più: utilizzare il pc. La no- anche una mini porta da calcio con studiato per favorirne la percezione riqualificazione dell'area”. stra ragazza, interessata ai Misteri di Genova, ha iniziato a fare ricerche su materiali altamente resistenti, senza anche da parte dei bambini affetti da Attendiamo quindi con fiducia la fine internet che ha raccolte in un documento word corredato di fotografie, a rete e interamente in metallo, per acromatopsia,un difetto della vista dei lavori. C'è davvero bisogno di spazi lavoro finito ha stampato tutto e si è fatta rilegare il suo “libro”. accontentare la fascia dei bambini che si manifesta con la cecità ai colori. dove i bambini possano liberare la loro Questo è uno degli esempi della grinta e della capacità di reagire degli anziani delle elementari che già utilizzano Un commento dal presidente Colna- fantasia in sicurezza. ma è anche, e soprattutto, uno straordinario risultato del nostro grande lo spazio per questo gioco. Sempre ghi: ”I lavori vanno avanti. L'idea che lavoro di alfabetizzazione informatica. su richiesta del Municipio è prevista abbiamo sostenuto e richiesto era Marilena Vanni

Prima Impresa a livello nazionale 010.41.42.41 servizio continuato notturno e festivo Agenzia: Agenzia: Via Carpaneto, 13 r - Genova Corso Magellano, 52 r. Via San Pier d’Arena, 197 r. tel. 010.64.69.413 (di fronte Ospedale Villa Scassi) tel. 010.64.51.789

www.lageneralepompefunebri.com - [email protected] GAZZETTINO Sampierdarenese 5 05-2021

Alessandro Rollero: una luce in fondo al tunnel Intervista a un neo primario anti-Covid e pro Sampdoria

personaggio sulla cresta dell’onda nell’attuale ‘circo mediatico virologi- co’: Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino. - Che tipo è Bassetti? “Per me è un viso noto sin dai tempi degli studi universitari, anche se più giovane di me di quattro anni. Penso che non sia stato facile per lui misurarsi con la figura e la fama di suo padre, eccellente infettivologo, a suo tempo direttore della stessa Clinica, sino alla prematura scomparsa”. A questo punto, visto che l’atmosfera generale, grazie al calo pandemico, si è stemperata, il discorso scivola su argomenti meno tetri rispetto al PS ai tempi del Covid. E fatalmente ricade Alessandro Rollero con Lucas Torreira, ex giocatore della Samp sulla ‘vita parallela’ di Alessandro Nuovo direttore del Pronto Soccorso Sarà presto trasferita in Medicina”. Rollero come medico sportivo presso dell’ospedale Villa Scassi? Sì, Alessan- - Quali le prospettive dei reparti Covid? l’Unione Calcio Sampdoria: “Sono en- dro Rollero, presenza familiare sulle “A breve [lunedì 24 maggio, n.d.r.] il trato nell’ambiente anzitutto perché uess nostre colonne dal 2020 – e ancor terzo piano del Padiglione 9 verrà sani- sono da sempre tifoso sampdoriano. G più noto per l’esposizione mediatica ficato e tornerà a essere una degenza E perché nel 2014 ho avuto la fortuna sulle principali testate locali, talora non-Covid, dedicata alla Medicina. Il di conoscere Giorgio Aiazzone, allora anche nazionali, in qualità di esperto secondo piano invece rimarrà reparto team manager della Sampdoria. Era il delle dinamiche sanitarie legate al di Medicina Covid. Anche la Pneumo- primo anno della presidenza Ferrero. Covid-19, male che ha attraversato logia è tornato ad essere, già dal 17 Quell’estate Aiazzone, il dottor Baldari in prima persona – è primario del PS maggio, ‘non- Covid’”. e Massimo Ienca, tuttora segretario sampierdarenese, dopo regolare con- - Un mese fa i pazienti Covid erano un generale, mi chiesero se potessi dare corso, solo dal primo di aprile 2021. centinaio in tutto l’ospedale: un dato una mano alla società. Ne fui ben Prima era facente-funzioni: da quan- già in calo. Oggi quanti sono? felice. Ne è nato un rapporto di col- do, a fine 2018, è andato in pensione “La situazione attuale, in generale, laborazione, un hobby per me molto il predecessore, Luca Beringheli. Un sta evolvendo come l’anno scorso appagante, vista la mia passione per titolo guadagnato sul campo,che tutti nello stesso periodo: man mano che il calcio e per la Samp. Già mio padre già gli attribuivano, come quello di ci si avvicina all’estate si assiste al calo Carlo era stato portiere nella squadra ‘virologo’ ad honorem per la sua pre- della virulenza pandemica, dovuto giovanile negli anni ’50”. parazione nel contrasto alla pandemia, all’andamento stagionale, ma anche Rollero è anche un provetto giocatore maturata nella trincea del PS. In mezzo – non dimentichiamolo – alle misure di calcetto. Oggi lo pratica con il figlio. a tanti ‘virologi de noantri’ televisivi, preventive in atto. A ciò si aggiunge In questi giorni si celebra l’apoteosi una personalità seria. Per l’empatia l’effetto positivo delle vaccinazioni. del mondo blucerchiato: il trentennale con i suoi pazienti, dimostrata anche Oggi i pazienti Covid presenti allo dell’indimenticabile scudetto di Vialli & nei tempi bui, non disgiunta da sano Scassi sono una cinquantina. Si spera C.: “Vivo quei bellissimi ricordi anche ottimismo della volontà, potremmo che a fine maggio possano essere con un velo di tristezza, se penso al vedere in lui il ‘virologo de niâtri’? Il ancor meno, si stima una trentina”. tempo andato della mia gioventù: Gazzettino (che il 28 febbraio 2020 - Quali le prospettive a medio termine? allora avevo venticinque anni…”. è stata la prima testata a pubblicare “Sicuramente dopo l’estate si assiste- Il mondo del calcio di allora era ben una sua intervista sul Covid, appena rà, come nel 2020, a una ripresa della diverso. Oggi sembra quasi una mac- insorto) è tornato a incontrarlo dopo malattia, che perdurerà sino alla suc- china infernale alla ricerca smodata i mesi di seconda ondata pandemica. cessiva primavera. Auspico però che del profitto: Allora,“ anche se le cifre Anzitutto per sentire il suo punto a quell’epoca la maggior parte della degli ingaggi in erano già alte, di vista sulla fase attuale. E poi per popolazione sia vaccinata, compresi il calcio aveva ancora una dimensione Silvian heach divagare un po’ su altri aspetti della i più riottosi. Se ciò accadrà, i danni umana. Non c’era quella pressione sua vita professionale, che comunque che il virus potrà dare, pur circolando, commerciale così stringente che oggi riguardano da vicino San Pier d’Arena. saranno contenuti”. predomina, legata agli sponsor, ai - Qual è la situazione dell'occupazione Il recente riconoscimento dell’incarico diritti televisivi e via dicendo. Il calcio dei posti letto in PS? primariale nella Medicina d’Urgenza era ancora pensabile come gioco”. “Si può dire che sia… drammatica- dello Scassi (composta di personale Altri tempi, quando bimbi e ragaz- mente migliorata – risponde, sorriden- sanitario specializzato e dedicato zini giocavano per strada: “Oggi le do sotto la mascherina di prammatica all’Emergenza) è il coronamento di mamme portano i figli a iscriversi alle Nicole – Oggi [tarda mattinata del 21 maggio una lunga ‘gavetta’ in PS. E di oltre società calcistiche, come se fossero n.d.r.] sono cinque giorni che non due anni di servizio, in un periodo tutti campioni. Nessuno più gioca al di Via Sestri, 86 r Tel. 010.653.16.26 vediamo pazienti Covid, salvo una terribile, da ‘facente-funzioni’. Ora per fuori dei circuiti semi-professionistici. Via Cantore, 116 r. Tel. 010.46.51.83 signora che si è rivolta alle nostre cure Alessandro Rollero è il momento di se- Ai miei tempi c’erano ragazzi che pochi minuti fa. Ha temporaneamente guire il corso di perfezionamento per giocavano in piazzetta a San Frut- Corso B. Aires, 89 r. Tel. 010.31.15.67 bisogno del respiratore, ma è in discre- la direzione di ‘struttura complessa’. tuoso secondo me molto più forti di Piazza Petrella, 22 r. Tel. 010.644.23.56 te condizioni. Come ‘compagno di banco’ ha un certi calciatori professionisti di serie A di oggi, strapagati”. Rollero ha Piazza Livraghi, 2 r Tel. 010.745.35.02 seguito anche la Primavera e l’‘under "Vinto, visto, vissuto" 17’: “Oggi per emergere i ragazzini devono impegnarsi a fondo e avere il libro di Marco Benvenuto tre doti: la tecnica, anche se non Ricordiamo ai lettori che dal 13 ottobre sono aperte eccelsa; l’atletismo, perché se non si I lettori di fede rossoblu ci tacceran- le iscrizioni ai numerosi corsi presso i locali di Unitre possiede la tempra fisica, la tecnica no questo mese di essere stati trop- non basta. E la testa: l’ambiente cal- Genova. Le lezioni inizieranno il 6 novembre. po di parte sulle pagine del Gazzet- cistico a certi livelli non è più un gioco, Tutte le indicazioni (libretto con dettaglio dei corsi, tino. Ci devono perdonare ma nel ma un lavoro. Bisogna dare sempre il mese di maggio sono stati troppi docenti, modalità di iscrizione) si trovano presso la massimo, sennò arriva il vicino e ti fa gli eventi che hanno riguardato la nostra segreteria in via Carzino 2/a, aperta dal lunedì fuori. Senza distrarsi. Ed è dura, in un Samp e i suoi tifosi. La promessa è ambiente dove circolano tanti soldi e al venerdì dalle 14,30 alle 17,30, tel. 010416296, mail che nei prossimi numeri parleremo belle donne… Bisogna essere sempre [email protected]. anche del . Tra le varie cose concentrati verso il miglioramento, un blucerchiate, vogliamo ricordare Grande successo ha ottenuto il festival dei cori di Unitre po’ come facciamo noi professionisti che è uscito il libro di Marco Benve- delle sedi della Liguria, svolto lo scorso 6 ottobre presso sanitari nel nostro campo”. nuto intitolato "Vinto, visto, vissuto", dove il giornalista sampierdarenese ha la sede del Don Bosco di Sampierdarena, E qui, dalla Samp al PS dello Scassi, il raccolto le testimonianze di moltissimi tifosi blucerchiati che hanno vissuto cerchio si chiude. con i canti degli iscritti ai corsi. quel magico 1991. Un bravo all'amico Marco che ha saputo far rivivere le Vi aspettiamo numerosi alle nostre lezioni emozioni di quei momenti indimenticabili. Marco Bonetti GAZZETTINO 6 Sampierdarenese 05-2021

8 maggio: un giorno speciale Un libro originale di Andrea Maraventano Omaggio alla fatica Genova velata: città di essere donna e madre dell’Enigma e della Poesia

L’Enigmistica che tuti conoscono è un mondo di piacevoli esercizi mentali Anche oggi quante donne avrebbero capaci di aguzzare l'ingegno. Da novant’anni ne è regina incontrastata La bisogno di incontrare la vecchia delle Settimana Enigmistica, unica rivista a poter vantare innumerevoli tentativi ossa! In una società che nel tempo è d’imitazione. E tirature record (anche oltre un milione di copie). Sempre andata evolvendosi, anche se i diritti uguale a se stessa, senza pubblicità, con foto di copertina ancora in bianco di base sono stati riconosciuti, alle e nero, dal 1932 ci scandisce il tempo, fatto di “attimi e settimane enigmi- donne è stato chiesto sempre di più: stiche”, come canta Paolo Conte. un doppio lavoro, fuori e in casa, un Per gli adepti del più puro culto di Edipo (come Conte), questo non è, però, più alto livello di istruzione, una mag- che il livello emerso (l’‘Enigmistica popolare’) di un mondo sommerso e ancor giore qualificazione, un’ immagine di più affascinante: l'Enigmistica classica. Qui, dove i cruciverba non hanno sé impeccabile da offrire al mondo. cittadinanza, si incontrano quattro ‘regni’ di giochi, tutti per solutori più che Le donne hanno accettato la sfida e abili: i poetici (d’intonazione lirica), i brevi o epigrammatici (d’intonazione hanno incominciato a fare le prime comica), rebus e crittografie. Le loro basi comuni? Le straordinarie proprietà vittime: i figli. Perché qualunque cosa combinatorie e di ambiguità semantica della lingua italiana. E il rovescia- dicano le varie scuole di pensiero i mento, grazie alla soluzione, di un significato apparente in uno occulto. figli sono essenzialmente delle madri. In nessun altro Paese l’arte di Edipo è così sviluppata. Lo testimonia un’isti- Bisogna riconoscere però che i padri tuzione unica: la Bei, Biblioteca Enigmistica Italiana (enignet.it), fondata nel La Storia Sacra racconta che quattro non ancora riconosciuto del tutto da hanno fatto passi da giganti nel loro 1980 a Modena da Giuseppe Panini. Nei suoi archivi (eureka5.it), aggiornati miliardi di anni fa, l’Eterno, dopo quello maschile. Le donne da parte ruolo: Un padre è qualcuno che rap- di continuo, sono censiti tutti i giochi noti prodotti dal XIX secolo a oggi: aver creato l’universo, creò la terra loro hanno cercato attraverso le varie presenta qualcosa di diverso da sé 211.699 rebus, 161.504 giochi in versi e 138.907 crittografie. Da più di con tutto quello che contiene. E trasformazioni e organizzazioni della stesso di fronte a suo figlio e che crede centocinquant’anni (la prima rivista del settore nota è l’Aguzzaingegno del poiché vide che quello che aveva società di raggiungere una parità che in ciò che rappresenta: la ragione, 1866) misteriosi maghi della parola, che si ammantano di strani pseudoni- fatto era “cosa buona”, pensò che pure là dove è stata ottenuta riserva l’esperienza, la società nella quale ha mi, si sfidano a creare enigmi sempre più difficili per selezionati manipoli di fosse giusto condividerlo. Ma nella sua un peso in più, che è quello del lavoro delle responsabilità. Una madre non solutori. E la miniera della lingua italiana, a cui tutti attingono, magicamente eterna solitudine, non trovò nessuno casalingo che si aggiunge a quello rappresenta nulla di fronte al figlio. ancora appare inesauribile. L’Enigmistica classica si declina in quattro riviste, in grado di farlo. Così “creò l’uomo compiuto fuori casa. Sicuramente Una madre non è di fronte a lui, ma ciascuna con una platea di centinaia di appassionati. Tre per soli abbonati: a sua immagine e somiglianza, ma- molte cose sono cambiate da quando intorno a lui, dentro a lui, ovunque. La Sibilla di Milano, Penombra e Il Leonardo di Roma; una edita solo online: schio e femmina li creò” e li chiamò a le donne venivano sfruttate sia sul Essere madre è un mistero assoluto: le Il Canto della Sfinge di Genova. È da questo mondo che emerge Andrea condividere ogni cosa creata. Perché lavoro che nella famiglia, spendendo madri nascono con il loro bambino e Maraventano, autore di ‘Genova velata’ (De Ferrari), florilegio di enigmi l’amore è anche condivisione. Ma il in una vita energie incalcolabili e non crescono insieme a lui. L’amore viene poetici (o meglio, poesie enigmatiche) che cantano una città bella e segreta, primo uomo e la prima donna della riconosciute. Nasce da questa realtà dall’attenzione per ogni vita, come amata da poeti come Montale, Campana, Caproni. E che, come ricorda una terra incominciarono subito a litigare una leggenda dell’America latina che quella del piccolo nella sua culla, in- sezione del libro, vanta una lunga tradizione nella letteratura enigmistica, incolpandosi a vicenda, così da far racconta di una vecchia dall’aspetto capace di tutto fuor che di piangere. già dal 1570. E una primaria ‘scuola enigmistica’. perdere la pazienza anche a Dio, che selvaggio, che vive in solitudine in Ed ecco la madre che accorre sempre 47 anni, savonese, legato a Genova – suo luogo dell'anima –, Andrea è un amareggiato da tanta ingratitudine li luoghi isolati, la cui unica occupazione pronta, malgrado la fatica dei primi cultore edipeo che sa passare ‘oltre lo specchio’, sino al Paese delle Meraviglie cacciò dal giardino dell’Eden dove li è quella di raccogliere ossa di lupi e giorni e dei primi anni. Gli uomini enigmistiche: alla sua attività di lavoro ordinaria da anni affianca sia quella aveva posti, non prima però di averli che, quando riesce a comporne inte- reggono il mondo, le madri reggono la di redattore della Settimana Enigmistica, quale noto autore di cruciverba, sia ricoperti di pelli di animali, perché ramente lo scheletro, stende le braccia vita, che regge il mondo e gli uomini. di collaboratore della Sibilla. Qui, con lo pseudonimo Maven, eccelle come non avessero freddo nel mondo sulle ossa bianche e incomincia a can- E siccome l’amore è anche bellezza, autore di ‘poetici’ (ma – caso raro – è attivo con successo anche negli altri sconosciuto dove sarebbero andati. tare. Dicono che mentre canta piano tutte le madri hanno questa bellezza tre ‘regni’ della ‘classica’). Perché l’amore è anche attenzione. piano le ossa si ricoprono di carne, che le avvolge come una luce, ogni Genova velata è l'occasione ideale per il lettore curioso di addentrarsi in Da allora e fino ad oggi, il cielo è il lupo riprende vita, balza in piedi e volta che si chinano sul loro bambino. questo mondo incantato. Prima di proporci le sue poesie Maven ci accom- diviso a metà: da una parte l’universo incomincia a correre e ad un tratto, Una bellezza che è grazia che forse pagna infatti, passo passo, nella spiegazione, piana ed esaustiva, dei mec- maschile e dall’altra quello femminile, alla luce della luna si può vedere che rende geloso anche l’Eterno. canismi dei giochi in versi, a partire dal loro prototipo, l’enigma, versione un universo variegato, ancora in parte non è più un lupo ma una donna che aulica dell’atavico e popolare indovinello: un testo che, grazie a un uso inespresso, in continua evoluzione, ride e corre libera verso l’orizzonte. Carla Gari ambivalente della lingua, si può leggere in senso ‘altro’ rispetto al soggetto Per i festeggiamenti del SS. Salvatore apparente (corrispondente al titolo): quello ‘reale’, in base al quale, scopér- tene le ‘chiavi’, si può penetrare la soluzione. Maven ci illustra poi i giochi in versi divisi in parti che, tutte collegate dal soggetto apparente unico del componimento, celano ciascuna un soggetto reale differente. Sta al lettore L’arcivescovo Marco Tasca ricavarne la soluzione coll’aiuto del diagramma numerico dello schema (sciarada, anagramma, scarto, etc.). Per capire occorrono esempi. Maven ce ne propone alcuni di autori classici alla chiesa della Cella della scuola genovese: Brand, Ser Berto, Gigi d’Armenia, Il Genietto, alfieri di un’irripetibile temperie culturale, il cui esito più alto fu la rivista Aenigma Con l’arrivo del mese di maggio, com- (1966-1976). Sulle sue pagine eleganti avvenne una vera rivoluzione nei patibilmente alle restrizioni causate gusti letterari dei tanti, validissimi autori di allora, che sotto la direzione e dalla pandemia, si è svolta la tradizio- sull’esempio di Brand (1924-2011), abbandonarono gli stilemi ottocenteschi nale festa del SS. Salvatore, patrono per abbracciare quelli della poesia contemporanea e una salda tecnica del di San Pier d’Arena. Ricordiamo infatti doppio soggetto. Chi scrive è grato alla memoria di Brand, che gli permise che nella nostra millenaria chiesa di nell’adolescenza il privilegio, da marginale adepto, d’essere testimone di San Martino e Santa Maria della Cella, quel mondo. La rivista aveva sede nel quartiere di San Teodoro, in casa di presso la Cappella del San Salvatore Brand, che anni dopo, dal 2000, quand’era redattore della Sibilla, fu anche della navata sinistra, è conservata l’im- maestro di Maven. Di seguito si riporta una poesia tratta da Genova velata, magine sacra del “Cristo Portacroce” per gentile concessione dell’autore, la cui qualità edipica e poetica – oggi che si ipotizza sia stata dipinta nel XVII caso non più comune – è degna di quei Maestri. secolo da un devoto soldato del corpo Marco Bonetti di guardia della Lanterna, divenuta nel tempo oggetto di profonda devozio- ne, tale da far assurgere il Salvatore a Anagramma (4/2 4 = 1’9) / Genova nell’anima patrono del nostro territorio. Come l’anno precedente, sempre Spiragli della luce fra gli scuri: / risplende Quarto nella sera tersa a causa del covid, le manifestazioni e t’ammirano gli occhi innamorati. / Sussulta pure il mare al tuo richiamo. esterne, come l’usuale appuntamento All’alba, un giro in moto fino in centro / nel tuo splendore risorgimentale: con il mercatino di merci varie, non il passato radioso di una volta / è un brillante dell’oggi e del futuro. hanno potuto avere luogo, così come non ha potuto svolgersi la processione La tua figura chiara e suggestiva, / raccolta nelle trame della storia: con la Venerata Icona del SS. Salva- sabato 1° maggio con la celebrazione la comunità presente alla celebra- già t’insinui, velata, tra i miei passi, / tra vaghe linee della mia parabola tore - riproduzione del compianto della Santa Messa vespertina. zione, è stato al termine della Santa sampierdarenese Giovanni Clerici - Durante l’omelia, Sua Eminenza, Messa, quando il Vescovo, dopo aver Soluzione: Luna/Il sole = l’allusione – Note sulla “Luna”: Quarto = quarto accompagnata dalla Confraternita di fondandosi sulla lettura del Vangelo impartito la benedizione, si è a lungo di luna; sussulta il mare = riferito alle maree, indotte dalla Luna – Note sul San Martino Morte e Orazione, altre secondo Giovanni (15, 1-8), ha messo intrattenuto camminando e discor- “Sole”: giro in moto = il moto di rotazione del sole; risorgimentale = riferito Confraternite e dalla banda Risorgi- in evidenza l’importanza per l’uomo di rendo con i fedeli tra le navate della al sorgere del Sole; radioso = riferito ai raggi solari; volta = la volta celeste mento Musicale. comprendere come nulla sia possibile chiesa: un gesto importante, in un Note sul “l’allusione”: figura = l’allusione è anche una figura retorica; Ricco invece il programma religioso senza Dio e che assai stretto sia il momento anche di difficile ripresa, che chiara = riferito alla comune espressione “chiara allusione”; raccolta = nel in cui è stata inserita, nell’ambito di rapporto tra noi “i tralci”, Gesù “la sicuramente verrà conservato come senso di allusione colta; storia = racconto allusivo; t’insinui = l’allusione si questo momento di festa, anche la vite vera” e Dio, l’agricoltore che cura bellissimo ricordo. può insinuare; velata = riferito alla comune espressione “velata allusione”; prima visita pastorale alla comunità i suoi tralci. passi = i passi di un testo allusivo; linee = le righe di uno scritto; parabola = della Cella di Monsignor Marco Tasca, Momento particolare, di vicinanza Mirco Oriati narrazione di un episodio atto ad adombrare una verità. Arcivescovo di Genova, che si è svolta del Pastore della Chiesa verso tutta Rossana Rizzuto GAZZETTINO Sampierdarenese 7 05-2021

I pionieri del volo (terza parte) Le associazioni del Patto di collaborazione Il contributo di Genova Una rete per la Cultura allo sviluppo aeronautico al Centro Civico

Regia Marina (la Regia Aeronautica Da questo numero del Gazzettino presenteremo le associazioni aderenti al nascerà il 28 marzo 1923). Nel corso Patto di collaborazione “Una rete per la Cultura al Centro Civico” del Polo del conflitto grazie al fondamentale Culturale che ha sede al Centro Civico Buranello e alla Biblioteca Gallino e, apporto delle industrie genovesi furo- grazie all’unione organizzativa di queste due realtà e a un patto di colla- no prodotti 3.800 aerei dall'Ansaldo, borazione fra Associazioni, soggetti collettivi e singoli, è un “contenitore” 600 dalla Piaggio ed i galleggianti che favorisce percorsi artistici e creativi, multidisciplinari ed interculturali. per gli idro dalla Baglietto. L’Ansaldo Luogo di aggregazione e incontro, spazio civico per iniziative di interesse in particolare ebbe un ruolo di primo collettivo e di socializzazione, ospiterà anche Sportelli informativi su tema- piano e produsse l'A1 Balilla e lo SVA tiche di interesse sociale, ambientale, turistico e commerciale relative al su progetto dell’ingegner Savoia (che territorio del Municipio. Ricordiamo ai lettori che è possibile vedere tutte le aveva ottenuto il brevetto di pilota a iniziative di “Una rete per la Cultura al Centro Civico” collegandosi al sito Centocelle da uno dei fratelli Wright), web www.portaleccbur.it. e degli ingegneri Verduzio e Brezzi. Lo Questo mese iniziamo presentando due associazioni: l'ACAT e l' Agenzia SVA fu un successo mondiale, prodot- dei diritti. to in dieci versioni più l'anfibio ISVA, oltre a quella speciale per il volo su ACAT Vienna di D’Annunzio con il secondo posto ricavato sul serbatoio ausiliario, Il Club degli Alcolisti in Trattamento (CAT) è un programma alternativo di che il poeta battezzò “la seggiola trattamento per famiglie e persone con problemi alcol-correlati e complessi. Nel 1904 era nata la Società Aero- gnizione fotografica, precipò in mare incendiaria”. I velivoli erano prodotti L’ACAT di Genova Ponente e Savona é una Associazione di volontariato nautica Italiana e ci si rese ben presto e fu la prima vittima in assoluto della nello stabilimento di Borzoli (nella senza scopo di lucro (onlus) costituita da comunità multifamiliari (i Club conto che le mostre statiche di velivoli, guerra aerea. Giulio Gavotti fu uno foto), i motori a San Pier d'Arena ed degli Alcolisti in Trattamento o C.A.T.) che si incontrano settimanalmente le esibizioni, i raids e le competizioni dei pionieri dell’aeronautica italiana il collaudo avveniva sul campo d’avia- per parlare dei loro problemi alcol-correlati con l’impegno di abbandonare aeree dal sapore sportivo, non erano e come tale viene ricordato. Nato a zione di Trasta, un’area oggi occupata definitivamente l’alcol, seguendo la metodologia del Prof. Vladimir Hudo- altro che la vetrina di un nuovo set- Genova nel 1882 e morto a Roma dalle Ferrovie. Dopo la produzione nel lin (approccio ecologico-sociale). L’attività dei C.AT. é fondamentalmente tore industriale in piena espansione nel 1939, si laureò in ingegneria nel 1919 dell’”A300” e “A310” l’Ansaldo sociale, incentrata su solidarietà, amicizia, condivisione ed empatia fra i in grado di suscitare una crescente 1906, specializzandosi a Liegi in quella cessò la produzione aeronautica. La componenti dei Club e i loro famigliari. Nel Club le famiglie imparano ad attenzione mediatica. Nel corso della mineraria. Nel 1909 frequentò il corso guerra segnò la nascita dell’industria ascoltare, a mettersi in discussione ed a rapportarsi correttamente con gli guerra di Libia tra l’Italia e la Turchia, allievi ufficiali nel Genio Minatori e aeronautica italiana con gli stabilimen- altri, con l’obiettivo di cambiare stile di vita. Insieme si fa un cammino di il corpo d’armata speciale del Regio nel 1910 fu trasferito a Roma come ti Macchi, CRDA, Caproni, Piaggio, e i crescita e maturazione nella sobrietà per ritrovare se stessi e riottenere la Esercito chiese ed ottenne dal Reparto ufficiale di complemento del Genio, motori Isotta Fraschini, Ansaldo, SPA serenità e la pace che l’alcol aveva portato via. I sentimenti di condivisione Aviazione una flottiglia di aeroplani dove conseguì il brevetto di pilota di e Fiat. La Piaggio, che nel corso del e comprensione che nascono nel Club devono propagarsi anche all’esterno comandata dal capitano Carlo Piazza pallone e quello di aeroplano a bordo primo conflitto mondiale era passata per allargarsi alla comunità. L’ACAT non ha partiti, religioni, fondazioni e composta da undici piloti, trenta di un Farman. Dopo la sua partecipa- dalla componentistica alla costruzione ma unicamente la solidarietà dei volontari e delle famiglie dei Club. Dalla uomini di truppa e nove aeroplani. Il zione alla guerra di Libia fu rimpatriato di velivoli, iniziò a produrre alla CMA- nascita del suo primo Club, nel 1991, l’ACAT Genova Ponente e Savona 28 settembre 1911, Piazza, levatosi nel 1912 e distaccato prima presso il SA di Marina di Pisa gli idrovolanti ha aiutato ad uscire dalla dipendenza alcolica diverse centinaia di persone, in volo di prima mattina con il suo Battaglione Aviatori di Torino con in- “Wal” (Balena) su licenza della tedesca famiglie che hanno ritrovato la fiducia in loro stesse e negli altri e si sono Bleriot, effettuò una ricognizione carichi di insegnamento agli aspiranti Dornier, che per le clausole del trattato reinserite nell’ambiente sociale e nel mondo del lavoro a pieno titolo e a aerea su alcuni accampamenti nemici piloti, poi, fino al 1917, messo a capo di pace non poteva costruirli in Ger- tutto vantaggio della società. L’A.C.A.T. Genova Ponente e Savona aderisce situati lungo la strada per Azizia a della sezione di Genova della commis- mania. La CMASA realizzò, sempre all’Associazione Regionale ARCAT Liguria. pochi chilometri da Tripoli, e questo sione Collaudi in Volo della Direzione su licenza Dornier, due giganteschi episodio è registrato negli annali Tecnica dell’Aviazione Militare. Nel idrovolanti “DO X” battezzati “Um- come il primo impiego bellico a livello 1923, quando venne costituita la Re- berto Maddalena” ed “Alessandro mondiale della neonata aviazione. Il gia Aeronatica, fu promosso al grado Guidoni” con 12 motori FIAT da 560 successivo primo novembre fu la volta di maggiore del Genio Aeronautico CV, che potevano portare fino a cento del primo bombardamento aereo della e posto al comando fino al 1925 passeggeri ed erano dotati di tutti i storia, compiuto dal sottotenenente della sezione Produzione Aeroplani, comfort. Nel 1923 la commissione Giulio Gavotti, genovese, che lanciò l’altra sezione Dirigibili era al coman- di studio per i collegamenti aerei di quattro bombe Cipelli da 1,5 Kg. do di Umberto Nobile ed ambedue Genova diede il via alla realizzazione di sugli accampamenti avversari ad Ain dipendevano dalla Direzione Tecnica un idroscalo all’ombra della Lanterna, Zara e nell’Oasi di Tagiura. Gavotti per del generale Alessandro Guidoni. dotato di banchine d’attracco, officine lanciare le bombe, che teneva in tasca Lasciata l’Aeronautica con il grado e hangar di ricovero per i velivoli. Nel e in una custodia di fortuna, dovette di colonnello ricoprì incarichi di alto 1925 per iniziativa di Rinaldo Piaggio armeggiare parecchio per tenere la rilievo nelle prime compagnie aeree fu fondata la S.A.N.A. (Società Ano- cloche del suo aereo Etrich Taube italiane: Areo Espresso Italiana, Società nima Navigazione Aerea) con sede con una mano, mentre con l’altra Aerea Mediterranea e nell’Ala Littoria, a Genova, quasi in contemporanea Agenzia dei diritti innescava le Cipelli e le lanciava senza di cui divenne Ispettore Generale. Nel all’analoga iniziativa dei triestini fratelli farsele esplodere in mano. L’episodio 1915, allo scoppio del primo conflitto Cosulich, fondatori in Adriatico della L’associazione “Agenzia dei diritti” nasce a Sampierdarena nel 2009 da un fu celebrato anche da Gabriele D’An- mondiale l'aeronautica era guardata S.I.S.A. Nel 1926 la S.A.N.A. diede fortuito incontro intergenerazionale tra persone diverse fra loro, ma accomu- nunzio nella “Canzone della Diana”. ancora con diffidenza dai generali il via al primo collegamento aereo nate dalla volontà di contribuire alla creazione di una società equa, convinte Nel gennaio 1912 il capitano Montù, legati alle concezioni ottocentesche italiano sulla tratta Genova-Roma- che nessun essere umano abbia più diritti di altri. Da allora “Agenzia dei osservatore a bordo di un Farman, fu della guerra. La Francia era la nazio- Napoli-Palermo, e il Genoa fu la prima diritti” si impegna sul territorio del Municipio Centro-Ovest nello svolgere il primo aviatore ad essere colpito ne con il maggior numero di velivoli squadra di calcio italiana a trasferirsi in una concreta azione di informazioni, tutela, sostegno e organizzazione dei dalla fucileria nemica. Il 4 marzo dello (1150), seguita da Germania (764), volo a Roma per una partita di calcio, cittadini alle prese con la richiesta di diritti. Interviene cercando di fornire stesso anno, Piazza e Gavotti, grazie Gran Bretagna (166), Austria (96) e tranne l’allenatore che preferì andare supporto alle fasce sociali più deboli, monitorando il sorgere e l’incrementarsi alla luna piena, fecero i primi due voli fanalino di coda l'Italia con 58 velivoli, in treno. La flotta aerea della S.A.N.A. di problemi sociali quali: il carovita, il diritto alla casa, la violenza di genere, notturni sperimentali di una mezz’ora in prevalenza acquistati all’estero, e era composta da idrovolanti “Wal” il bullismo, l’isolamento sociale, la dispersione scolastica e cercando di porre ciascuno, e nell’agosto il sottotenente appartenenti al Corpo Aeronautico (Balena) e “Super Wal” con capacità in essere delle attività di sostegno per tutti coloro che ne hanno necessità; Piero Manzini, partito per una rico- Militare del Regio Esercito o alla rispettivamente di 12/19 passeggeri spinta da una volontà inclusiva e solidale verso tutti i cittadini senza alcuna più l’equipaggio, e le linee esercite, distinzione, convinti che sia compito di tutti costruire attività e reti sociali Nuova ordinanza per la circolazione che facevano tutte scalo a Genova, partendo dal basso e nell’interesse generale. “Agenzia dei diritti” si impe- ben presto estesero i collegamenti a gna inoltre nel tentativo di restituire a Sampierdarena diversi spazi pubblici, dei monopattini in città Gibilterra (via Cartagena-Barcellona- trascurati, interessandoli con diverse attività ludico-educative per facilitare Marsiglia), Tripoli (via Palermo) e Ca- la socialità e l’integrazione (etnica, ma anche generazionale) all’interno del Dal primo giugno entrerà in vigore l’ordinanza comunale che disciplina la gliari (via Roma). Gli aerei erano dotati quartiere; questo obiettivo ha trovato riscontro anche grazie alla vincita circolazione dei monopattini elettrici fissando queste nuove norme: limite di toilette per le “impellenti necessità del Bando Municipale dedicato al verde all’interno del Progetto Coloriamo di velocità a 20 km/h sull’intera rete viaria cittadina, ridotto a 6 km/h nelle della vita” e poiché nelle cabine non Sampierdarena. Negli anni, grazie alla collaborazione con molte altre realtà zone a traffico limitato, e obbligo di indossare un casco protettivo anche per pressurizzate gli spifferi abbonda- associative con le quali ancora oggi si intessono relazioni proficue, “Agen- i conducenti maggiorenni che circolano sulle strade all’interno del centro vano, a richiesta venivano fornite ai zia dei diritti” è stata promotrice di diversi eventi: iniziative contro il gioco abitato urbano. L’inosservanza di queste regole comporterà le relative san- passeggeri coperte e borse dell’acqua d’azzardo, co-organizzazione di feste di quartiere, presentazioni di libri e zioni amministrative previste dal Codice della Strada. I monopattini elettrici calda. Alla partenza era testualmente documentari presso la sede del proprio circolo, co-organizzazione de “La possono essere condotti dal compimento del quattordicesimo anno di età raccomandato ai viaggiatori: “che non Fortezza nascosta” – un’arena cinematografica estiva -, la pulizia di diversi e, dal punto di vista regolamentare, sono equiparabili alle biciclette. Devono gli saltasse in mente lo sghiribizzo di spazi verdi, primo fra tutti il “Parco della Nora”, la gestione di dopo-scuola essere provvisti di un campanello o di un segnalatore acustico e, dove esi- voler parlare con i piloti”. La S.AN.A. pomeridiani all’interno della Rete LET, “Agenzia dei diritti” è stata poi capofila stenti, devono transitare sempre sulle corsie ciclabili mentre è sempre vietato e la S.I.S.A. furono assorbite nel 1934 per la rete “CircoliAMO Sampierdarena” vincitrice del Bando dedicato al circolare sui marciapiedi o contromano. Sul monopattino non si possono dall’Ala Littoria, la prima compagnia verde Coloriamo Sampierdarena, attiva nella cogestione della ciclo-officina portare persone, oggetti o animali. Mezz’ora dopo il tramonto o in particolari aerea nazionale (segue). all’interno del centro civico Buranello, organizzatrice della “spesa solidale” a condizioni atmosferiche di scarsa visibilità, occorre utilizzare dispositivi di Sampierdarena e oggi si impegna nella promozione, presso gli spazi rinnovati illuminazione ed indossare un giubbotto o bretelle retroriflettenti. Fulvio Majocco del Centro Civico Buranello, di uno sportello contro la Violenza. GAZZETTINO 8 Sampierdarenese 05-2021

Consenso trasversale per i libri di Lucci Oxilia Grazie al centro discipline orientali su ha ri kan I racconti di una Proseguono all’aperto Genova che non c'è più i corsi di karate e taiji quan

Durante le ultime vacanze di Natale La temporanea chiusura del Centro in quest'anno un po' strano, la mia Civico Buranello da ottobre 2020, a professoressa di Italiano ci ha chiesto causa della pandemia del Covid 19, di leggere un libro ed io, odiando la non ha fermato i praticanti del Centro lettura, ho lasciato passare troppi gior- Discipline Orientali Su Ha Ri Kan che ni rischiando di tornare a scuola senza hanno proseguito all’aperto i corsi di alcun riassunto. Fortunatamente ho Karate e Taiji Quan. Le lezioni vengono passato parte delle Feste a casa del effettuate nei giardini di Villa Scassi nonno, che possiede una biblioteca (Taiji Quan al martedi e venerdì dalle in casa. Così mi sono lanciato alla 10,30 alle 12,00) e alla Fiumara (sem- ricerca di un libro non troppo spesso pre martedì e venerdì dalle 18,00 alle e mi sono sorpreso di trovarne uno 10,30, Karate e dalle 10,30 alle 21,00 con la copertina che sembrava quella Taiji Quan), in rigorosa osservanza del di un fumetto. Incuriosito, ho deciso di protocollo per il contenimento del provare a leggerlo e, terminato il pri- Covid 19 dettato dal CONI e recepito mo racconto, non sono più riuscito a dalle Federazioni/Enti di Promozione smettere. Subito dopo ho cominciato Sportiva (FESIK e C.S.I.). a scrivere il riassunto ridendo ancora Il maestro Aurelio Verde, fondatore e per le tue avventure. Vedendomi così Direttore Tecnico del Centro Discipline fisica (di primaria importanza negli dati rispetto al Covid 19 e gli attuali I divertimenti di una volta: i giochi in allegro, mio nonno si è avvicinato Orientali Su Ha Ri Kan, che da oltre sport da contatto), il divieto di contat- provvedimenti governativi ci fanno strada, le biglie colorate, le chiacchiere per vedere cosa stessi facendo ed è vent'anni organizza corsi di Karate e to fisico ed il distanziamento, imposti sperare che, con molte probabilità, su una panchina o su un muretto. rimasto molto colpito dal mio entu- Taiji Quan al Centro Civico Buranello, dalla normativa anticovid, hanno di a settembre 2021 potremo tornare Le storie raccontate da Lucci Oxilia, siasmo nel fare i compiti. Allora ha fa il punto della situazione: “Questa contro permesso di sviluppare una a praticare in palestra in sicurezza, la precisa narrazione delle sue av- voluto sapere quale libro mi avesse nuova modalità di svolgere le lezioni sensibilità più “sottile”, legata ad una facendo sicuramente tesoro dell’e- venture straordinarie, a volte tanto fatto tanto divertire. Quando gliel'ho all’ aperto, distanziati fisicamente, maggiore concentrazione finalizzata sperienza di questo tempo sospeso”. bizzarre da sembrare frutto di una mostrato è scoppiato in una fragorosa che ha senza dubbio delle limitazioni alla percezione, non solo visiva, del Per informazioni sui corsi di Karate fervida fantasia dell'autrice, raccon- risata per poi rivelarmi che di qualche didattiche rispetto alle normali lezioni movimento del compagno di allena- e Taiji Quan organizzati dall’A.S.D. tano fatti effettivamente vissuti dalla racconto era uno dei protagonisti e in palestra, si sta rivelando per tutti i mento, distanziato. I risultati positivi Centro Discipline Orientali SU HA RI protagonista la cui vita da bambina e mi ha sfidato in una sorta di caccia praticanti del nostro Centro una nuova più sorprendenti sono stati riscontrati KAN presso il Centro Civico Buranel- da adolescente è stata decisamente al tesoro. Avrei dovuto capire in quali esperienza positiva perché ha comun- in particolare nei bambini da 7 ai 13 lo di via N. Daste, 8A A a San Pier vivace e interessante. Leggendo i racconti era prevista la sua presenza. que messo in evidenza e permesso di anni. Inoltre, la pratica senza contatto d'Arena consultare il sito web www. racconti ci si imbatte anche nella Così ho scoperto qualcosa in più su di approfondire delle potenzialità tecni- fisico ha permesso di comprendere suharikan.it, la pagina Facebook Cen- descrizione di qualche angolo ormai te, Lucci, anzi...su di voi, “i Magnifici che, presenti nelle due Discipline, che meglio ed affinare la costruzione dei tro Discipline Orientali Suharikan, o scomparso nel quartiere della Foce, Sette”.Ti ricordi? Dopo qualche giorno nelle lezioni in palestra avevano un gesti tecnici. Naturalmente tutti ci telefonando al maestro Aurelio Verde ed ecco che la vita della scrittrice va a il nonno mi ha chiesto se mi avesse ruolo più sfumato. Infatti, se il contat- auguriamo di tornare a settembre al 3473023355. incontrare pezzi di storia della nostra fatto piacere incontrarti di persona to col compagno permetteva di svilup- nella palestra del Centro Civico Bu- città. Nel terzo libro della collana, ad ed io ho subito accettato. È stato fan- pare una sensibilità prevalentemente ranello come due anni fa. Gli ultimi Redaz. esempio,un fatto si svolge proprio tastico ascoltare dalla tua voce tanti intorno ai trogoli di via Nizza: una altri racconti della vostra adolescenza,. Una lodevole iniziativa grande stanza in muratura nei pressi Quel giorno ho compreso che, anche della chiesa. Lì le donne si recavano a se i tempi sono cambiati, la voglia di lavare le coperte e le lenzuola. Proprio stare insieme ai propri amici è sempre ai trogoli un gruppetto di adolescenti la stessa. Grazie Lucci!”. I Lyons donano prodotti capeggiato da Lucci un bel giorno organizzò uno scherzo ai danni di Marilena Vanni una “lavanderina”. Per scoprire come per infanzia alla San Vincenzo andò la vicenda vi invitiamo a leggere I quattro libri di Lucci Oxilia “Chi...Io? il racconto a pagina 42 del terzo libro Lucci!” sono in vendita a dieci euro La lodevole iniziativa del Lions Club di prodotti che poi vengono raggruppati “Chi...Io? Lucci”. Così come ha fatto ciascuno nelle edicole seguenti: San Pier d’Arena si è ripetuta anche e donati a chi maggiormente ne ha Alberto, un giovane studente che, Edicola Balbi & Talarico – via Cantore quest’anno grazie alla collaborazione bisogno. In questo caso si è scelto di letti tutti i libri, ha voluto comunicare 82 b/r (angolo via Malinverni) San della Farmacia Italiani di via Giovanetti. dare sollievo alle numerose famiglie a Lucci Oxilia le sue impressioni. “Ciao Pier d'Arena Il metodo scelto è lo stesso già ampia- in difficoltà tramite il punto di acco- Lucci, sono Alberto e oggi ti scrivo per Edicola Roncallo – via Daste 33r San mente utilizzato presso i supermercati, glienza della San Vincenzo De’ Paoli dirti quanto è stato divertente passare Pier d'Arena ovvero invitare con manifestini e vari aperto il mercoledì mattina presso un pomeriggio con te. Come sono Edicola Fede – via Palazzo della For- comunicati i propri soci e chiunque la chiesa di Santa Maria della Cella. arrivato ai tuoi libri è presto detto. tezza 47r. San Pier d'Arena altro voglia aderire ad acquistare Le volontarie accolgono moltissime persone e famiglie che necessitano di (segue dalla prima) assistenza, e questa volta l’iniziativa La strage degli infortuni sul lavoro del Lions Club ha scelto l’età della prima dell’infanzia. Omogeneizzati, Al contrario e giudicando dai numeri così pesantemente gravi nel mondo del lavoro, viene da pensare che la sicurezza pannolini, prodotti per la detergenza tanto decantata costituisca in molti casi solo una messinscena. Basti guardare con attenzione un qualsiasi cartellone e disinfettanti per la pelle, e ad altre esposto (per legge) sulle impalcature di ogni cantiere edile. Vi è chiaramente scritto l’obbligo per gli operai di indossare referenze del settore per un totale di il caschetto (regolarmente lasciato appeso da qualche parte, e mai o quasi sulla testa), calzature antiscivolo (roba che ben 24 cartoni di merce, sono stati si mangia?), cinture di sicurezza (ma dove?) ecc... Tempo fa ci è capitato di vedere un mezzo del gruppo AMT sul quale consegnati il 26 maggio al centro di gli addetti riparavano un cavo della linea filobus. Nessuno aveva il caschetto (però sul camion il cartello c’era...), e forse accoglienza e sono già in distribuzione nemmeno guanti adeguati. Insomma, quello che conta è che ci sia il cartello, non il vero controllo della sicurezza da a chi ne ha bisogno. Giorgio Facchini parte dei capi intermedi, non solo da parte degli alti responsabili. Come sempre succede all’italiana, si è adempiuto del Lions Club ha personalmente or- all’apparenza, ma non alla vera sostanza antiinfortunistica. Potremmo continuare ancora per molto con altri esempi, ganizzato le operazioni di raccolta e raccolta e ovviamente a tutti coloro ma concludiamo con una sola domanda: chissà se negli uffici pubblici (compresi quelli dei rarissimi controllori), nei di consegna alle volontarie della San che concretamente hanno accolto tribunali, nelle caserme, ecc. si seguono puntualmente tutte le prescrizioni anti infortunistiche oppure anche lì dilaga Vincenzo De’ Paoli. Un vivo ringrazia- l’invito del Lions Club. la superficialità? Ci auguriamo che viga la legge ovunque, sia pure conservando qualche italico dubbio al proposito. mento ai titolari della Farmacia Italiani che ha pienamente collaborato alla Pietro Pero GRUPPO PITTALUGA Lions Club Genova Sampierdarena SERVIZIO TRASPORTI CONTAINER “Prendere attivo interesse al bene civico cultura- le, sociale e morale della comunità”. I Lions sono Gruppo Pittaluga Spa attenti alla salvaguardia dei fondamentali valori Sede legale, amministrativa ed operativa: umani, nell’operare a favore della società, nell’a- Zona San Benigno iuto ai più deboli ed ai meno fortunati. Anno di Via de Marini, 60/11 - 16149 Genova Fondazione 1974 presso il Circolo Unione 1860 Tel. 010 275071 di Genova Sampierdarena. Fax 010 2750748 - 010 2750749 E-mail: [email protected] e-mail: [email protected] GAZZETTINO Sampierdarenese 9 05-2021

Un'opportunità in più per il rilancio I dehors vivacizzano le strade di San Pier d'Arena

In questo periodo dominato da Co- a noi piace. Certo, in alcune zone addirittura il sagrato della chiesa? Al vid-19 le disposizioni che regolano le togliere parcheggi a favore di queste ristorante Le Scuderie dell'Astronauta attività di bar e ristoranti sono in con- installazioni avrà creato anche qual- hanno arredato i giardini di fronte tinuo cambiamento. Non è stato facile che problema ma il lato positivo è la all'ingresso e c'è chi pur di avere uno per gli operatori del settore. Chiusure visione di un quartiere più vivace ed spazio all'esterno, ha ottenuto aree comunicate all'ultimo momento e accogliente. Chi ha dovuto sfidare le anche piuttosto lontane dal locale ma restrizioni improvvise all'orario ne pendenze, come il bar Carioca, chi ha è comprensibile quanto sia importante hanno messo a dura a prova i nervi. curato tutto nei minimi particolari, chi oggi poter riprendere a lavorare. Anche per gli avventori è complicato. invece ha messo fuori sedie e tavolini Ci piace poi segnalare un esempio di è rivelata vincente e di successo. Piatti Fortezza ha messo a disposizione i suoi Si mangia all'aperto al chiuso? Fino a in semplicità. Ovunque sono spuntate collaborazione sinergica tra “vicini di pasta fresca accompagnati da sughi tavolini. Ci sembra un bel segnale di che ora? Il Gazzettino Sampierdare- nuove installazioni. Il Comune, infatti, di casa”. Il negozio di pasta fresca e artigianali e un'ampia scelta di pietan- rapporto di buon vicinato. In via Palaz- nese non vuole aggiungersi a coloro ha esteso sino a fine anno l'esenzione gastronomia “Il primo piatto” aveva ze soddisfano i palati della clientela zo della Fortezza si lavora in serenità. E che ritengono di poter criticare l'una o della tassa di occupazione del suolo rinnovato i locali circa due anni fa, della pausa pranzo. Ma non potendo allora... buon dehors a tutti, in attesa l'altra decisione. Pertanto, si ha fiducia pubblico, lavagne esterne ed ombrel- nell'ottica di affiancare all'attività di consumare all'interno, questa parte dell'estate. nel fatto che ci sia una ragione scien- loni compresi. Non osiamo immagi- vendita dei prodotti, anche il consumo dell'attività avrebbe subito uno stop. tifica che ha portato a decidere che nare quante richieste siano giunte al dei pasti in loco. Una soluzione che si Ed ecco la soluzione: il bar latteria La Marilena Vanni sia più prudente consumare il pasto tavolo dell'ufficio competente. all'aperto, magari sotto la pioggia, Un breve giro per San Pier d'Arena rispetto all'ipotesi di potersi accomo- rende già l'idea. Il ristorante la Botte In edicola il tredicesimo libretto della Collana San Pê d’Ænn-a dare all''interno, previo controllo della ha arredato piazza Modena, la pizzeria temperatura, a tavoli distanziati, in la Legnaia ha allestito il dehors nella locali sanificati. tranquilla via Rayper. Il titolare rac- Ora, salvo improvvisi cambiamenti, conta: “Certo, la spesa che abbiamo Ti ricordi San Pier d'Arena? dal primo giugno ci si potrà recare in dovuto sostenere non è proprio due pizzeria, trattoria o al ristorante senza spiccioli, ma volevamo tornare ad ac- È nelle edicole e nella libreria "Il Libraccio" il tredicesimo libretto della Collana dover preventivamente consultare cogliere i clienti in pizzeria, oltre a con- San Pê d’Ænn-a intitolato "Ti ricordi San Pier d'Arena?", scritto da Fulvio le previsioni del tempo. Infatti, sarà tinuare con l'asporto e le consegne”. Majocco, Gino Dellachà, Mirco Oriati e Rossana Rizzuto. In questo volumetto consentito consumare il proprio pasto Se nella pedonale via Rolando i tavolini si parla della San Pier d'Arena di una volta, di realtà di tanti anni fa che ora o gustare un aperitivo anche all'inter- fuori dai bar sono una piacevole con- non ci sono più ma che non si devono dimenticare. Fulvio Majocco ricorda le no dei locali. Dentro o fuori sarà una suetudine da anni, non si poteva dire antiche figure dei carrettieri, la nascita del porto di San Pier d'Arena e i bagni scelta del cliente. Un passo avanti lo stesso di via Cantore. Oggi invece che, un tempo, erano la cornice marina della "piccola città" dalla Lanterna alla verso la normalità particolarmente il movimento delle persone sembra Fiumara. Mirco Oriati e Rossana Rizzuto ci raccontano la storia della cappella gradito a coloro che, per mancanza di persino aumentato. Bar, caffetterie, del ponte di Cornigliano, quella della cappella della Fiumara e dell'antico spazi, non hanno potuto allestire un birrerie: colazione, pausa pranzo, un oratorio di Morte e Orazione, demolito per la costruzione di via Cantore. dehors e quindi sono stati fortemente caffè, l'aperitivo... Gino Dellachà, invece, ci parla dello stadio che sorgeva un tempo sotto Villa penalizzati in questo ultimo periodo. I tavolini all'aperto e al riparo sotto i Scassi, che i sampierdarenesi chiamavano "A scàtoa de pìloe". Il passato non Però, effettivamente, c'è da dire che, portici sono un'irresistibile tentazione. è un qualcosa di nostalgico da ricordare. È un patrimonio importante fatto pur rinnovando la nostra solidarietà a Anche l'hamburgheria, che rimane di cultura, di storia e di tradizione popolare, di vita vissuta, di aneddoti e di chi non aveva la materiale possibilità di fuori dalla zona dei portici, ha i suoi bei curiosità, che ci appartiene e che in quanto tale abbiamo il dovere di difendere allestire uno spazio esterno, il ricorso tavoli con sgabelli. Piazza Settembrini e di trasmettere alle generazioni future. ai dehors ha cambiato in meglio anche sembra un angolo di Parigi. E che dire "Ti ricordi San Pier d'Arena?" è in vendita a soli tre euro. la nostra San Pier d'Arena. Insomma, di un bar in via Dottesio che occupa Red. Cap. GAZZETTINO 10 Sampierdarenese 05-2021

E vacanse di zeneixi de ’na vòtta A Sandöia Sò-u dimmo in zeneize! Tanto pe mogognâ

l’entrotæra de Zena o l’é diventòu o quarche nomme a câxo comme Sa- (maniman...) pòsto preferîo di zenéixi benestanti pe vignón, Cazélla, Voltaggio, Scofæra, pasâghe a stæ. Crôxefiéschi, Torìggia, Rónco, Buzàlla; Do 1946 a-o “bar Roma” in ciassa seu grande prescidente Paolo Manto- Verso a fin de l’Êuttoçento e o prinçi- quest’ùrtima purtròppo co-i anni a Vitòrio Veneto se decidde a fuxon vani, ch’o l’à saciuo portâ o Döia a-o pio do Nêuveçento, comensa a pro- l’à cangiòu aspètto pe-a costruçión tra e squaddre Sampierdarenese e mascimo livello. Pe questo ancheu 19 moçiòn turistica da Liguria, in sciô da rafinerîa, de l’òutostradda, de Andrea Doria pe dâ vitta a ’na neu- de mazzo do 2021 San Pê d’Ænn-a, modéllo da “Costa Azzurra”, con necesâie òpere d’urbanizaçión e de va squaddra: a Sandöia. Coscì o 12 ma anche o centro de Zena, son inpa- manifesti destinæ a êse atacæ in gîo câze moderne comme quelle da çitæ. d’agosto do 1946 davanti a-o scrivan vezæ co-i colori do Döia per festezâ i pe l’Italia e a l’èstero. Diventan ’na Però a zöna che da Buzàlla a monta a-i Bruzon nasce ofiçialmente a neuva trent’anni da-o scudetto do Döia. Òua, nêuva forma d’arte ch’a risente de Zôvi a l’é ’na colànn-a de ville costroîe squaddra: Unione Calcio Samp-Doria. a-o de la da giöia di tifoxi doriani, mi quello movimento de l’Art Nouveau inti stili ciù despægi, dove i architetti Coscì o Döia o va a azonzise a l’atra me domando se saiæ poscibile òtegnî ch’o l’à infloensòu tutta l’época. I ma- se son sbizarîi da-o chalet svìsero a-o squaddra ciù antiga: o Zena fondòu ancheu quello risultato. Mi penso de nifesti s’òcupan solo da parte balneare cottage ingléize, e quarchedunn-a a do 1893 e cantòu da-o Mario Cap- no, e no perché o Döia o ranghezza da Liguria, ma a-i zenéixi e spiâge no l’à scinn-a o padiliòn ezòtico. Âtre pello inta canson “Semmo do Zena”, e o Zena o l’é de longo a lotâ pe gh’interèsan, a-o mâ ghe son abitoæ. mostran reciàmmi a-o rinascimento quande o Döia o l’ea ancon into pròu no anâ in B. Me pâ che e cöse son S’òrientan invece verso o fresco de italian con torétte, faciâte afrescæ òr- de öche. Pe-i zeneixi d’aloa dev’ese cangiæ: òrmai into canpionato ghe l’entrotæra e dan vitta a insediamenti mai ’n pö spèrse, fantaziôze verande a stæto ’n inportante avenimento: avei ’na magnâ de squaddre che goagnan Ebe Buono Raffo de vilézzo a-a mòdda, quarchedùn de- veddri. O l’é ’n trionfo de frixi floreali, doe squaddre che se ticossan e se dan de longo liatre anche perché tutto O grande Martin Piaggio, poêta ma stinòu però a êse ascordòu into gîo de rastelli e feræ realizæ into nêuvo stile into zeugo do balon a l’ea ’n’òcaxon gh’é permisso. Se e cöse no cangiàn a-o mæximo ténpo ponzénte òservatô quarche generaçión. Inte pöco tenpo Liberty, che o famôzo architetto Gino pe poei mogognâ pe de longo, pe saiâ inposcibile pe-o Döia, pe-o Zena do pròscimo, o l’à fæto ’n quadretto ville grénde e picinn-e nàscian comme Coppedè o l’à portòu a Zena, dove o pigiase in gîo e pe preferî quæ se e pe-o Spezza o solo pensâ de pei exilarante de vacanse inta sò longa i fonzi inti pòsti ciù belli pe espoxiçión, l’à incontròu largo sucèsso. Se ve càpi- sæ risultato basta che no goagnesse goagnâ in neuvo scudetto. E no dime poexîa “A vilezatûa” ch’a l’ilùstra vista, tranquilitæ. O teritöio o cangia ta de pasâ sciù pe-a stradda di Zôvi ò l’atra squaddra. Ma o 19 de mazzo do che son solo bon a mogognâ, ma chi crôxe e deliçie (ciù e primme che e aspètto, graçie anche a-i tanti èrboi in sce l’outostradda, e no séi aprêuvo a 1991 co-ina giornâ d’antiçipo o Döia o mogogno o ghe veu! segonde) de st’aspètto da vitta de trapiantæ, che dan vitta a viâli e goidâ, me racomando, amiæve in gîo o goagna o seu primmo scudetto. E Alegri! l’Êuttoçento. deliçiôze zöne d’onbra destinæ a-e e vediéi spontâ, in mêzo a-o vèrde, ciù chi no gh’é da discutte: o merito de L’é da-a meitæ do secolo XIX che e longhe pasegiâte. Pe tutte e sò nêuve de ’na câza con quelle carateristiche. questa strabiliante vitöia o va dæto a-o O Crescentin famigge facoltôze, saiva a dî l’èrta carateristiche questa zöna a vegne in Con che mézzo i nòstri vêgi razonzéi- borghexîa, coménsan a voéi ritenprâ pöco tenpo ciamâ, in mainêa ’n pö van quelle localitæ? Ma co-a caròssa, a salute fìxica e mentale scapàndo ponpôza, “la Svizzera Ligure”. s’intende, perché i òutobi de linea a da-e çitæ industriali italiann-e. Coscì E localitæ son tante, basta pensâ a l’época d’öo de ville no existéivan an- con e e ötomòbili privæ comensâvan Paròlle de Zêna apénn-a a aparî. Quell’época, a coscì O génio dîta belle epoque, a l’à visto costroî In genovese spazzatura si dice ruménta, termine usatissimo anche parlando in alberghi de lusso, co-i saloìn pe-e italiano. Il Casaccia registra anche imondìçio e spasatûa. Il cànto da ruménta serate da ballo, grendi giardìn e giar- (l’angolo della spazzatura) è il luogo dove la ruménta si ammucchia; ma Cîni a Zêna: dinetti fiorîi, chiòschi pe l’exibiçión de cànto è anche canzone, così Nicolò Bacigalupo ha avuto un facile gioco di bande muxicali. parole intitolando una sua celeberrima poesia o cànto da ruménta. La scopa E alôa imaginémose scignôe rafinæ si chiama spasoîa o brûgo; chi raccoglie la ruménta spazzando le strade è parlémone in Zenéize con anpi scialli de sæa goarnîi de lo spasìn che usa la rumentæa (paletta a cassetta o alzaimmondizia); infine frange e graçiôzi parasoî; scignôri la ruménta è portata via con il câro da ruménta (carro o camion della spaz- con l’elegante pagétta e o bacco co-o zatura). Polvere si traduce in due modi: la polvere finissima che si accumula A lêze a stöia contâ inte “O génio” (1976), cîne de produçión asociâ pommo d’argento che paséggian a sui mobili è detta pûa, mentre la polvere in granallini, come quella di un italiànn-a e françéize, vêgne da pensâ a ’na spécce de comédia grotésca, brasétto co-o sotofondo de mùxiche detersivo, è detta pôvie. Per le puzze abbiamo: spusâ (puzzare), spusô (chi se non demençiâle, e peu pài che quélla crìtica che alôa a s’êa esprèssa de Strauss, Lehar, Offenbach. Natu- puzza, lezzone), spusolénto (puzzolente). Per i cattivi odori si usano specifiche con tànta negativitæ a no l’àgge conscideròu quésta particolaritæ ch’a ralmente l’êa normale partî con tante parole. Cito il relénto (cattivo odore dovuto al chiuso); il pane, quando era no consénte de giudicâlo cómme s’a-o contrâio o foîse ’n’òpia séria. In valîxe e bàili pe fâ sfòggio de vestî e conservato nei cassetti, spesso o pigiâva o relénto diventando immangiabile. disonèsto, inprezâio tiatrâle falîo e za stæto ’n prexón in Turchîa pe avéi capélli a l’ùrtima mòdda pe no sfiguâ, Il refrescùmme è il cattivo odore del pesce; le bestie selvatiche spùsan de tentòu ’na trùffa, co-a colaboraçión de ’n amîgo no goæi convìnto de l’idêa oltre che inte serate, anche a-a messa bestìn. Il fortore, puzzo acre o inacetito, si traduce fortô; sempre con questo e de ’na zóvena atrîce, o pénsa de poéi ricatâ in rìcco òmmo d’afâri do da domenega. significato si usano le espressioni pigiâ o fòrte, l’axòu, o rànçio (rancido). Médio Òriénte co-o sostitoî o seu picìn co-in âtro noezòu da ’n trafegànte Avéivan costroîo parécchie atresatûe Quando formaggio puzza molto si dice che o sa de scapìn. de figeu. L’inpréiza a va ’n pòrto, ma no do tùtto dæto che quéllo o l’é bén sportive comme canpi da ténis e conténto de tegnîse o bagarìllo tànto lê o l’é ciù scinpàtico do seu insopor- zeughi pe-i figeu, quelli bagarilli che O spùssa de vìn ch’o l’antichêua (puzza di vino da mettere nausea) tàbile fìggio viâxo! In ciù, i cónplici, chi se són ascì inamoæ, se péntan e bevéivan a gazêu co-a bìlia, bìbita che Franco Bampi alôa âtro no se peu fâ che cangiâ de nêuvo i foénti. I doî pìggian a decixón tanti de niâtri no an mai visto e fòscia d’acatâ da-o trafegànte o figeu e, formâ ’na famìggia, se trasferìscian a manco sentîo nominâ. Nìssa pe çercâse ’n travàggio ònèsto. A-o capobànda paciugón rèsta da Ancon into segondo dòpogoæra Ne contan ritornâ a-i tentatîvi de trùffa e stavòtta o prêuva a vénde a di turìsti, no a parecchie famigge anâvan a pasâ fontànn-a de Trêvi cómme o Totò, ma a bibliotêca vaticànn-a! e férie inte questo entrotæra, ma i O cîne o l’é anbientòu a Rómma, ma o gh’à a l’inìçio de scêne a Zêna, tenpi òramai êan cangiæ. I alberghi O Capitànio Barbê dónde i doî protagonìsti arîvan e incóntran a dònna; e ripréize, co-a çitæ cian cianin serâvan, perché anche o tipo de socjêtæ o l’êa cangiòu; i ricchi ch’a fa da sfóndo, són in outostràdda, in pòrto e inte ’n ristorànte da zôna. In vêgio capitànio de mâ, o ciù vêgio capitànio de mâ de Zêna, fòscia da borghéixi se dirizéivan verso âtre mête Outô o l’é o françéize Claude Pinoteau (1925-2012), chi a-a seu tèrsa Ligùria, o n’à dæto ’n ciànto li in sciâ pòrta di çent’ànni: Gianbatìsta De ciù distanti e ciù a-a mòdda. regîa e, in quélli ànni chi precedéivan i sucèssi da trilogîa de “O ténpo de Barbê. Lê o sperâva d’ariêscî a dogiâ o sécolo coscì, cómme da zóveno, S’azonzéiva âtre famigge, magâra méie” (’80, ’82, ’88), bén pöco stimòu: o Sandro Toni de lê o scrivéiva ch’o o l’êa riêscîo a dogiâ e scugêe agùsse do Càppo Hòrn. «Ghi-â faiö!» o benestanti ma d’estraçión sociale mescciâva o pêzo do cîne françéize dàndo de ræo credibilitæ a-e stöie e dixéiva. Ma o no ghe l’à fæta. Adîo!; o capitànio o partîva pe ’n lóngo ciù modesta, de sòlito comercianti o o Tullio Kezich o no exitâva a dâghe do “desgraçiòu”. viâgio inte l’ignöto, pò-u grànde viâgio, l’ùrtimo. O comandànte Barbê o bitegæ che pigiâvan ’na câza in afitto Atoî êan o Yves Montand (toscâno d’òrìgine: Ivo Livi o seu nómme) inta s’êa inbarcòu cómme mociàccio de bòrdo in sce ’n velê a quatorz’ànni. ò n’avéivan ereditòu unn-a da-i nònni pàrte do càppo Émile Morland, o Claude Brasseur, l’amîgo Aristide, e a Do 1885 l’atrovémmo «scrivàn». Do 1889 o l’é za capitànio. Scìnn-a da-o ò da-i barbi. Coscì inte çerte localitæ Agostina Belli, Amandine Chausson, a conpletâ o tersétto. O Adolfo Celi sò prìmmo viâgio cómme mósso o l’à conosciûo a ràggia inprovîsa do mâ. no l’êa sconpàrsa l’abitudine de fâ o l’interpretâva o Yussuf Rifai, poæ do figeu, e o trafegànte siciliàn Toni o Da ’n bregantìn o l’é pasòu in sce ’n âtro, e ’n âtro ancón: i viâgi êan lónghi quarche sfòggio, comme a-a messa l’êa o Aldo Maccione, za cantànte inte sâle da bàllo, fondatô di Brutos da e aventurôxi. Dòppo çìnque ànni de navegaçión a véia o l’é aliêvo ofiçiâle da domenega, co-o vestî de sæa e ségonda meitæ di ànni ’50 e ciù tàrdi pasòu a-o schèrmo, sorvetùtto pò-u in sciô “Nord-America” da conpagnîa “Velôce”. E, in sciâ fìn, dòppo tànti l’imancàbile stöla de vizón anche a cîne françéize. Into seu “Diçionâio do cîne” de lê scrivéiva o Jean Tulard: stùddi, tànti sacrifìççi, tànta voentæ, arîva a dexiderâ paténte de capitànio feragosto, co-a scuza che “no se sa “E gustôze parodîe do ‘màsccio’ italiàn dæte da quésto alêgro torinéize de lóngo córso. O conósce into gîo de quélli ànni, i pónti de comàndo mai, in gêxa ghe peu êse fresco”. meitiéivan quarcösa de mêgio di cîni mediöcri dónde lê o se conprométte”. de tùtti i postâli da “Velôce”: da-o “Montevideo” a-o “Nord America”, Son tutti pàixi do nòstro entrotæra, Tìtolo françéize de “O génio” o l’é “Le grand escogriffe”, espresción ch’a da-o “Città di Genova” a-o “Città di Napoli”, da-o “Città di Milano” a-o in Liguria; ma con l’òcaxón m’é câo gh’à tànto o sénso de longagnón quànte âtri, cómme inbrogión, ciù ligæ “Città di Torino”. Dòppo gh’é stæto a Prìmma Goæra Mondiâle: i viâgi pensâ a quella zöna che, pe-a voentæ a-i anbiénti da malavìtta. O sogétto o l’é ricavòu da-o romànso d’ezòrdio do in convòlio, i atàcchi di “U-Boat”, i siluraménti. O De Barbê o gh’à ciù de e i interèsci do ministro Urbano Rat- sudafricàn Rennie Airth, “Snatch!” (’69; in Itàlia “In figeu difìçile da rapî”). ’n’òcaxón d’atrovâse fàccia fàccia co-a Sciâ Cichétta. – Ma de segûo – o tazzi, inte l’Êuttoçento, a l’é passâ a comentâva – o mæ nómme o no l’êa scrîto into sò lìbbro... Però òua a Sciâ fâ parte da provinsa de Lusciàndria. Bruno Valle Cichétta a s’é aregodâ de lê e a l’é andæta a çercâlo inta sò vêgia câza in Però pe mi, che son ’na zeneize mo- Sàn Françésco d’Arbâ. Peu dâse ch’a gh’àgge susuròu: «Scûzime, ma no gognonn-a, a no l’é basso Piemonte, pòsso pròpio fâne a mêno. Quand’ò posciûo, e l’ò fæto ciù de ’na vòtta, ma âta Liguria, comme testimònia i t’ò gjòu e spàlle; ma òua no pòsso ciù aspêtâ». Fòscia o l’à stréito i dénti nommi de Novi Ligure, Cabella Ligure, in sciâ cànna da pìppa, com’o faxéiva quand’o l’êa contrariòu. Ma o s’é La pagina del genovese Parodi Ligure, Gavi Ligure, Rocchetta rasegnòu. Òua o l’é in navegaçión, lasciù: e o gh’à de nûvie pe véie, e de Ligure, e âtri ancon che, into pasòu, stélle pe bùscioa... faxéivan parte da Repùblica de Zena. è a cura di Franco Bampi Pigiòu da Carlo Otto Guglielmino - Volto di Genova perduta Tradutô: Enrico “Rîco” Carlini Ebe Buono Raffo GAZZETTINO Sampierdarenese 11 05-2021

Storia del simbolo dell’ovvietà Pillole di curiosità Il signore De la Palice Via Andrea Doria ferito a Promontorio e la chiesa della Cella

che da lì a poco la città sarebbe tor- nata in mano francese e cercarono di trattare la resa per evitare il saccheggio della città. Per ben due volte le am- bascerie genovesi dovettero trattare con il cardinale Giorgio d’Amboise che aveva preso alloggio a Campi nel palazzo di Lazzaro Doria, poiché il re si rifiutò di riceverle, ma Luigi XII alla fine concesse quasi tutto quello che gli venne chiesto. Le truppe francesi si accamparono a San Pier d’Arena e il monarca francese a cavallo e armato di tutto punto, preceduto e seguito da una scorta di cavalieri e soldati, il 28 aprile 1507 fece il suo ingresso in città da Porta S.Tommaso battendola con la spada e pronunciando la frase “Su- perba Genova te ho vinto con l'arme in mano” (miniatura su pergamena di Jean Bourdichon, 1508 circa, da Le Voyage de Gênes di Jean Marot, Parigi, Bibliothèque Nationale, sullo sfondo il Castelletto). Ad accoglierlo c’era il consiglio degli anziani, che indossati Si, proprio lui, quello celebrato dai elessero doge Paolo da Novi, tintore i “roboni” neri, in ginocchio e con il famosi versi dedicatigli dai suoi sol- di seta analfabeta, il cui dogato durò capo rasato chiesero pietà al re per la dati, lo stesso che “un quarto d’ora solo diciotto giorni, poiché le truppe città, ma quello che commosse Luigi, prima di morire, era ancora vivo”, francesi accampate a Busalla ormai sempre sensibile al fascino femminile, divenuto inconsapevolmente simbolo stavano per scendere in val Polcevera fu un corteo di vergini bancovestite di quella che in italiano è una “verità e attaccare la città. I genovesi avevano che piangendo e salmodiando si in- lapalissiana”, mentre per i francesi è nel frattempo allestito difese campali ginocchiarono e chiesero anch’esse una “lapalissade”. Ma vedremo nel sui monti e rafforzato quelle alle misericordia. Gli avvenimenti seguenti seguito che si trattò di un equivoco due bastite di Pino e di Promontorio. videro la restaurazione del potere La chiesa di San Martino e Santa Maria a quel tempo appunto, si poteva nato da un’errata trascrizione. Jacques L’esercito francese giunto a Rivarolo francese, il rientro dei nobili e la della Cella, seppure assai conosciuta, raggiungere passando da via della de Chabannes de La Palice, marescial- attese l’arrivo di Luigi XII, che prese sostituzione del governatore Filippo ha ben poca visibilità per il viandante Cella, indicava come soluzione l’atter- lo di Francia, nato nel 1470 circa a La alloggio all’abbazia del Boschetto, ma di Cleves con Rodolfo Delannoy. Alla occasionale, incastonata come è in ramento di una parte della cosiddetta Palice, di cui era signore oltre che di nel frattempo il comandante Charles città fu risparmiato il saccheggio da una strada che congiunge via Bura- casa Samengo per poter accedere da Pacy, Chauverothe, Bort-le-Comte e Le d’Amboise inviò pattuglie in ricogni- parte delle truppe mercenarie, che pa- nello e via San Pier d’Arena. via Andrea Doria. Un tempo la pro- Héron, al comando dell’avanguardia zione per avere notizie delle difese ge- gate furono licenziate; quelle svizzere La sua posizione non l’aiuta certo ad prietà era comunemente chiamata dell’esecito d’oltralpe era giunto in novesi, in particolare del “bastiglione” si ritirarono in buon ordine, mentre essere scoperta casualmente ed è dif- oratorio Samengo in quanto, come val Polcevera nell’aprile del 1507 per allestito a Promontorio, che pareva quelle tedesche si lasciarono andare ficile affidarsi alla segnaletica che pure si può notare nella carta topografica sedare la rivolta di Genova, all’epoca inespugnabile. Il 25 aprile i francesi a saccheggi e si allontanarono con i è presente: chi ci arriva è, in genere, di Giacomo Brusco datata 1792, in soggetta alla monarchia francese sferrarono l’attacco da Rivarolo in di- muli carichi di bottino, intercettati e perché ne conosce l’esatta ubicazione. corrispondenza di quella costruzione, in virtù dell’atto di sottomissione rezione Promontorio, dapprima verso depredati poi dai paesani ai Giovi e Certo è che l’accesso a questo luogo in quel periodo, si trovava proprio stipulato nel 1499 in cambio del ri- alcune case fortificate al limitare della alla Bocchetta. Luigi XII fu omaggiato di culto è decisamente sacrificato dal una chiesetta, probabile oratorio conoscimento dei privilegi e dei diritti collina, superate non senza difficoltà, in ogni modo e durante una passeg- fatto che la bella facciata neoclassica confraternale, collegato alla chiesa dei genovesi. e poi verso il bastiglione difeso da pre- giata a cavallo al molo vecchio decise si affaccia direttamente sulla strada: della Cella. La ribellione era maturata l’anno cisi colpi di artiglieria che falciavano le che per tenere a freno quella città via Giovanetti, lato mare. Comunque, anche in questo caso, precedente a causa delle discordie file degli assalitori. Al comando dell’a- irrequieta era necessario costruire una Tuttavia, in passato, un tempo l’in- verrà deciso di rinviare la proposta del tra il partito dei nobili e il cosiddetto vanguardia c’era Jacques de la Palice, fortezza a Capo di Faro, dove sorgeva gresso alla chiesa, per chi veniva da consigliere Gian Severino Grasso ad al- popolo grasso, formato da mercanti che non esitava con grande coraggio la Lanterna: quella che i genovesi monte, era reso ancora meno diretto tro periodo, quando il bilancio avrebbe e artigiani per l’attribuzione della a guidare i suoi uomini all’attacco e li chiameranno La Briglia. Il doge Paolo di oggi dovendo, gioco forza, passare reso possibile al Comune provvedere giusta rappresentanza dei due ceti nel incitava a risalire il pendio, nonostante da Novi cercò di sfuggire alla cattura necessariamente da via della Cella che, ai bisogni del “Paese”. governo della città, dal quale restava le difese apprestate dai genovesi gli rifugiandosi a Pisa, ma il camoglino in realtà, è una “viuzza” la cui origine Il consigliere proponente, si avvaleva comunque escluso il popolo minuto sembrassero difficilmente superabili. Corzetto, che lo doveva portare in probabilmente risale al costituirsi dei del fatto che il sentire generale della o infimo. Il governatore francese di I francesi salivano la china a costo salvo, lo tradì per denaro. Fu riporta- primi agglomerati abitativi del borgo. gente era quello di eseguire il taglio Genova Filippo di Cleves, signore di di gravi perdite e la Palice con il suo to in catene a Genova e giustiziato il Questo problema dell’”accesso” alla della proprietà Samengo, attigua Ravenstein, e il suo vice Roccabertin, esempio li spronava a serrare i ranghi 15 giugno 1507, la testa tagliata sul chiesa, come si può immaginare, fu già esattamente all’entrata principale nobile spagnolo al servizio della Fran- e continuare ad attaccare, anche patibolo fu issata sulla torre di palazzo sollevato a più riprese nell’Ottocento, della Cella, sia per favorirne un mi- cia, avevano cercato in ogni modo di quando una freccia lo colpì alla gola. Ducale, mentre il corpo dell’uomo, quando la strada, ancor prima di es- gliore accesso, sia per stabilire una calmare gli animi delle due fazioni, Perdeva molto sangue e fu sostituito reo di aver cercato di difendere l’in- sere dedicata all’avvocato e legislatore connessione diretta con via Andrea ma invano. I giovani nobili avevano dal duca d’’Albany, ma rassicurò i suoi dipendenza genovese, fu squartato Giacomo Giovanetti su delibera del Doria per la quale si augura che, es- formato la “compagnia dell’ago” e “non è niente, andate avanti!” e alla in quattro parti esposte sulle porte podestà nel 1935, aveva ancora il sendo tale strada privata, venga data armati di un punteruolo tenuto sotto il fine la sua ostinazione fu premiata cittadine. Jacques de La Palice, dopo nome di Andrea Doria. Nel 1861, in gratuitamente al Comune dai rispettivi mantello minacciavano e maltrattava- dalla rotta dei genovesi che si ritiraro- Genova continuò a combattere in Ita- occasione di un consiglio comunale, il proprietari. no i popolani, chiamati con disprezzo no, quando ancora avrebbero potuto lia, divenuto comandante delle truppe signor Rivara aveva messo in evidenza Da uno scritto su carta bollata del 20 le “cappette”, poiché indossavano fermare e ricacciare gli avversari. francesi in Lombardia poi dell’intera come, a seguito della delibera dell’a- giugno 1864, si riporta che: “i sotto- delle cappe corte e sdrucite, più La colpa di questo cedimento della armata d’Italia, trovò la morte sul pertura di via Andrea Doria, si potesse scritti proprietari della Strada Andrea misere di quelle nobiliari. Dalla parte difesa genovese fu ascritta da taluni campo di battaglia di nel 1525. ritenere necessaria la progettazione di Doria dichiarano di fare abbandono dei popolari alcune famiglie, come gli al Costaguta, da altri al macellaio I suoi soldati per esaltarne le virtù una piazza davanti alla chiesa, onde al Comune di San Pier d’Arena della Adorno e i Giustiniani, continuavano Giacomo Ghiglione, che manovra- militari ne composero l’epitaffio: “Ci- evitare gli inconvenienti che possono strada anzidetta all’effetto che venga ad alimentare il malcontento, chiedere rono in modo disordinato e abban- git Monsieur de La Palice. Si il n’etait accadere agli accorrenti alla chiesa perpetuamente conservata nel suo uso maggior potere e l’allontanamento donarono la posizione quando era pas mort, il ferait encore envie” (Qui stessa dal passaggio dei veicoli che a destinazione di strada comunale”. dei nobili dalla città, in particolare ancora difendibile. In realtà la colpa giace il signore de La Palice. Se non è indubitato sarà assai numeroso e Tra i firmatari ricordiamo N. Arnaldi, della famiglia filo-francese dei Fie- fu della disorganizzazione di un eser- fosse morto, farebbe ancora invidia). frequente per detta nuova strada. G. Batta Tubino, Domenico Parodi e schi. Ambascerie erano state inviate cito popolare genovese, formato e Purtroppo la similitudine della lettera Se a quell’epoca si diceva già così, G. Luca Monticelli. al re di Francia per tranquillizzarlo guidato da artigiani e mercanti poco f alla s nella scrittura dell’epoca fece figuriamoci oggi! Nel 1870 viene proposta l’esecu- sulla situazione cittadina ed evitare adusi al mestiere della armi, che si era si che i versi furono successivamente Ad ogni modo la proposta, riformulata zione di un progetto che prevede la un intervento “manu militari”, ma trovato di fronte l’esercito più forte letti e trascritti in modo errato, “il nel 1862, fu respinta in quanto con- realizzazione di una serie di opere gli eventi precipitarono. Dopo aver e preparato del tempo. La presa del ferait encore envie” divenne “il serait siderata al momento più di vantaggio pubbliche: tra queste figura l’apertura costretto Filippo di Cleves, Roccabertin Promontorio e la comparsa dei colori encore en vie” (sarebbe ancora in vita), della chiesa stessa che del Comune: in di via Andrea Doria al fine di metterla e i nobili a lasciare la città, i rivoltosi francesi sulla collina fu avvistata dai e La Palice, divenuto il simbolo dell’ov- quel caso si avanzarono anche ragioni in comunicazione con via Colombo, massacrarono la piccola guarnigione difensori del Castelletto, che esulta- vietà, viene ricordato ancor oggi per di spese che avrebbero potuto rendere l’attuale via San Pier d'Arena. Il 21 francese del Castellaccio, nonostante rono a quella vista e intensificarono un equivoco letterario, piuttosto che critica la situazione finanziaria. Nel aprile 1870 il progetto suddetto della si fosse arresa, e assediarono il Ca- il bombardamento dei quartieri nei per le sue gesta di nobile e coraggioso 1864 fu la volta della proposta del giunta viene approvato all’unanimità. stelletto. A questo punto Luigi XII pressi del castello, in particolare del cavaliere. consigliere signor notaio Grasso che, non volle più sentir ragioni e decise di borgo della Maddalena. Nei giorni per dare accesso decoroso alla chiesa Mirco Oriati intervenire. Il 10 aprile 1507 i popolari successivi i genovesi si resero conto Fulvio Majocco parrocchiale di San Pier d’Arena, che Rossana Rizzuto GAZZETTINO 12 Sampierdarenese 05-2021

Intermezzo rosa con la consegna di un mazzo di rose all’attrice Chiedete alla psicologa A Staglieno Paola Cortellesi In attesa del vaccino

per cui è molto acceso il dibattito tra va in scena con A.Se.F. chi non vuole vaccinarsi e chi pretende che tutti lo facciano. Ambientazione quantomai adatta allo I meccanismi psicologici alla base stile a tratti gotico dato alla serie dalla di questa scelta correlata alla salute regista Maria Sole Tognazzi, il funerale sono complessi e articolati, perché si è snodato alla cappella evangelica, le motivazioni sottostanti la paura all’interno del cimitero, tra cipressi e di immunizzarsi possono essere di querce secolari. Intermezzo rosa nel diverso tipo. Alcune persone sono “noir” della giornata, resa ancora più mosse da ideali anticonformisti verso cupa da un clima piovoso e autunnale, il pensiero comune, altre da idee com- la consegna di un mazzo di rose rosse plottiste nei confronti delle industrie e bianche a Paola Cortellesi, omaggio farmaceutiche, altre sono indecise degli operatori funebri della società perché scettiche in merito all’effetti- partecipata del Comune di Genova. va sicurezza del vaccino, trattandosi “Sono meravigliose – ha commentato La storia dei vaccini nasce ufficialmen- di una malattia nuova e sconosciuta l’attrice sorridendo con gli occhi dietro te nel 1796 con gli studi sul vaiolo fino a poco tempo fa sia agli scienziati alla mascherina – Un bellissimo gesto condotti da Edward Jenner. Per la sia ai cittadini. Inoltre, le persone che per cui li ringrazio”. L’omaggio floreale prima volta egli riuscì a controllare hanno percepito la scelta come mol- è stato consegnato da uno degli autisti una malattia infettiva mediante una to rischiosa, hanno rimandato ogni di A.Se.F. che ha fatto da comparsa tecnica di prevenzione che avrebbe decisione, nonostante la possibilità durante la scena del funerale. portato alla scomparsa del virus del di ammalarsi e di infettare i propri Dopo una serie di ritardi che si sono vaiolo. Successivamente, i ricercatori cari. Sottesa a quest’ultima condotta, Gentile, disponibile, ultracortese. è insediata al cimitero monumentale inanellati a causa del maltempo che ha riuscirono a estendere il metodo c’è la preoccupazione di esporsi a un Paola Cortellesi nella vita reale è l’e- di Staglieno. Affiancato dagli uomini imperversato nell’arco della giornata, dell’immunizzazione ad altre malattie rischio elevato quando si è in buona satto contrario del suo personaggio, e dai mezzi di A.Se.F. Srl, l’azienda finalmente nel pomeriggio la regista infettive, a tutela non solo dell’in- salute, per un beneficio difficilmente la ruvida ispettrice Petra Delicado, delle onoranze funebri del Comune ha dato il ciak a Staglieno. Attori pro- dividuo ma anche della collettività. percepibile in tempi brevi. In sintesi, il protagonista della serie “noir” di Sky di Genova, lo staff di Cortellesi & C. tagonisti e comparse hanno preso vita Pasteaur sviluppò il vaccino contro grado in cui accettiamo o no le misure che prende il nome proprio dal suo ha messo in scena il funerale di una dinnanzi agli occhi attenti di operatori la rabbia, Koch per primo isolò il di prevenzione è determinato dal con- personaggio e la cui seconda serie è in delle vittime sulla cui morte violenta e tecnici, scrivendo un nuovo capitolo bacillo della tubercolosi, ancora oggi trasto tra il pericolo reale e la nostra lavorazione in questi giorni a Genova. indaga l’indomabile ex avvocato nato dell’avvincente serie televisiva. chiamato “bacillo di Koch”, Salk e idea di rischio per la salute. il 24 maggio scorso la grande mac- dalla penna della scrittrice spagnola Sabin ottennero un vaccino contro È evidente che la reazione emotiva china della produzione della fiction si Alicia Gimenéz-Bartlett. Red. Cap. la poliomielite utilizzando differenti alla pandemia ha influenzato l’atteg- metodiche scientifiche. Nei decenni giamento verso l’immunizzazione, Fondata negli anni '70 del secolo scorso da Guido Ziveri successivi, gli studi si sono orientati mentre i sentimenti di incertezza e verso infezioni come difterite, per- di paura hanno alimentato la ricerca tosse, tetano, epatite, meningite, di spiegazioni e notizie facilmente Sinergica: la comunicazione morbillo, parotite, rosolia. La storia ha accessibili. Un aspetto di cui si parla visto molti progressi tecnologici fino poco è la prevenzione del caos infor- allo sviluppo di preparati sintetizzati mativo. Sarebbe opportuno migliorare commerciale parte da San Pier d'Arena con tecniche di bio-ingegneria. la comunicazione relativa ai vaccini, in Il meccanismo alla base dell’azione modo che tutti possano avere infor- e secondo la clientela che si vuole vaccinale è l’accensione delle cellule mazioni complete condividendo fatti raggiungere (il target); per esempio, del sistema immunitario, che simula reali e non false narrazioni. Per gestire lanciare e pubblicizzare un tipo di caffè la loro interazione con un virus o un al meglio le notizie, spesso riportate in destinato ai baristi è diverso dal volersi batterio. Il ricordo di questo processo forma sensazionalista, occorrerebbe rivolgere al mercato casalingo. sarà utile in caso di contatto reale con semplificare i dettagli tecnici e argo- Questo lavoro è una forma di espres- l’agente infettivo, per il fatto che le mentare le posizioni contradditorie, sione artistica; ci vuole creatività, com- difese naturali potranno neutralizzarlo incentivando il pensiero critico del petenza, cultura ma anche attenzione senza che si sviluppi la malattia. lettore. Ognuno deve poter scegliere alla situazione economica; così come In Europa, l’obbligo vaccinale è nato a chi credere, per tollerare di convivere era accaduto durante la cosiddetta nell’Ottocento con la somministra- con l’incertezza. È necessaria quindi Austerity degli anni Settanta, oggi il zione della vaccinazione antivaiolosa. una profonda riflessione sull’atten- lockdown e le restrizioni della pan- All’inizio del Novecento sono state dibilità delle fonti informative e sulle demia influiscono sulla situazione rese disponibili e poi obbligatorie implicazioni sociali delle dinamiche psicologica, sociale, economica della quelle antidifterica, antipoliomielitica tecnologiche. gente, dei consumatori e quindi sul e antitetanica. In Italia, dal 2017 per tipo di messaggio pubblicitario da vei- l’ammissione scolastica sono dieci le Fiorella D'Anna L'ingresso in via G.B.Monti 19 a/2 versatili e geniali che hanno percorso colare. Ci vuole arte per costruire una vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia è un po' grigio, un basso edificio in la vita culturale e professionale sempre campagna pubblicitaria di successo e nell'adolescenza. In merito all’im- Le lettere alla psicologa vanno spedite stile razionalista senza troppe pretese; insieme. Hanno costruito l'azienda ma qui la creatitivà non può essere munizzazione verso il coronavirus, all’indirizzo di posta elettronica quando si apre la porta dell'agenzia di come studio di grafica specializzata un libero sfogo d'artista, deve essere il governo italiano ha scelto di non [email protected]. comunicazione Sinergica appare un al- nel "below the line": tutta la comu- funzionale alle necessità e ai desideri rendere obbligatorio il vaccino, motivo www.dannapsicologa.it tro mondo, sembra di essere Alice che nicazione che serve per lanciare un del cliente; Guido Ziveri diceva che attraverso la tana di Bianconiglio entra prodotto, quindi lo studio del marchio, "non lavoriamo perché ci piace fare nel Paese delle Meraviglie: la sede di la vestizione del prodotto, il lancio e la quella cosa"; Manuela Biangini appro- Sinergica è un ambiente arzigogolato promozione, insomma la realizzazione fondisce il concetto: "chiaramente ci Una vetrina di solidarietà e coloratissimo, stanze con scale e di tutti i supporti necessari per veicola- piace anche, ma il risultato finale non gradini, quadri surreali, ceramiche, re il prodotto dalla fonte (l'azienda) al deve essere di nostro gusto e stop, alla profumeria Pink Panther esposizione di confezioni di prodotti mercato, per renderlo seducente e far deve piacere al cliente (l'azienda) e commerciali famosi di oggi e della sì che diventi desiderabile acquistarlo. poi piacere al target di riferimento (gli "preistoria" della seconda metà del Le aziende danno il tema da sviluppare acquirenti)". Ovvio che un lavoro così Novecento, vecchie macchine foto- e i "target" di riferimento, cioè il gene- è anche una passione, una passione grafiche, videocamere, tecnigrafi per re di clientela a cui deve essere rivolto intima, in cui occorre saper mettere architetti d'antan, strumenti profes- il prodotto da lanciare. Un tempo si insieme la capacità di comunicare e sionali dell'epoca pre-computer e del lavorava con le ricerche motivazionali, l'abilità di mediare tra idee dei creativi, futuro prossimo; in questo travolgente si facevano le indagini sul prodotto, idee e gusti del cliente, gusti e sensibi- studio-ufficio-laboratorio-museo è su come era utilizzato, manipolato, lità del mercato. Bello quando il cliente racchiuso mezzo secolo di attività gra- recepito e da lì si arrivava all'immagine è soddisfatto, bellissimo quando il fica e artistica, mezzo secolo di storia definitiva, che veniva anche testata: mercato recepisce. della tecnica grafica e pubblicitaria. ad esempio quando si studiavano i Attualmente Sinergica consta di sei Sinergica, un nome scelto non per flaconi di detersivi liquidi venivano soci più tre o quattro free-lance; ci caso: ha il doppio significato di valo- testati per capire quale forma fosse la si serve anche di uno studio ester- rizzare le risorse frutto dell'esperienza migliore... Una psicologa faceva test no per organizzare l'e-commerce. I dei singoli e di aprirsi agli apporti visivi a gruppi di potenziali acquirenti clienti di Sinergica sono a Genova, in provenienti da campi apparentemente per studiare come era considerata la Liguria, nel Basso Piemonte, a Torino, poco affini. Manuela Biagini, attuale confezione e a volte anche il conte- Milano, Viareggio... L'azienda viene Lucia Benvenuto, sempre sensibile alle iniziative di solidarietà e al sociale, presidente della società, e alcuni suoi nuto. Ora questi studi li fanno solo le conosciuta soprattutto grazie al pas- ha allestito la vetrina della sua profumeria Pink Panther di via Cantore con giovani collaboratori mi raccontano multinazionali perché sono costosi e le saparola ma anche dal web tramite il alcune copie di un fascicolo contenente giochi enigmistici il cui titolo è "50 che Sinergica fu fondata negli anni '70 aziende più piccole non se lo possono sito https://sinergicadesign.it. crucipuzzle facili con soluzioni". L'iniziativa nasconde un fine benefico: i del secolo scorso da Guido Ziveri e sua permettere, quindi si procede secondo ricavi della vendita di queste pubblicazioni saranno impiegati per migliorare moglie Olga Casa detta Pippi: artisti la conoscenza empirica del mercato Gian Antonio Dall'Aglio le condizioni di vita di una ragazza affetta da una malattia rara. GAZZETTINO Sampierdarenese 13 05-2021

Dopo tanti anni di chiusure e crisi Palcoscenici della lirica Chiara Bixio: il mercato Treponti Un magico elisir deve tornare a vivere come prima per ricominciare impianti di condizionamento e servizi igienici pubblici". Nel contesto di una situazione - Da chi saranno occupati i sette box? sanitaria che parrebbe condurre "La pescheria Regina sarà nel box 4, ad una ottimistica visione delle vicino all'ingresso. Gli altri box saranno cose, ripartono gradualmente occupati da tre fruttivendoli, Giacomo (e giustamente) molte attività Parodi, che era al mercato dell'Indu- enormemente penalizzate nel stria, Giuseppe Pezzano e Andrea corso di questo ultimo anno. Fra Simoncelli, poi ci sarà il bar Pino e, queste le riaperture di cinema e probabilmente, la polleria Mariotti. teatri, decisamente intenzionati a Nel settimo box, forse, arriverà una recuperare, su piattaforme varie rivendita di surgelati". e piccolo schermo, il tempo per- - Anche l'esterno del mercato cambie- duto. Anche il Teatro Carlo Felice, rà moltissimo... nell'anno del 30° anniversario "Sì. Ci sarà un area verde con aiuole e dalla sua riapertura, affila le armi alberi. Inoltre, torneranno i parcheggi per un agognato e progressivo con cinquantanove posti auto. Speria- ritorno alla “normalita”. Dopo il La Regina ha cominciato a vendere dovuti alle varie autorizzazioni. Credo mo che la gente torni a comprare nel grande successo ottenuto con la pesci a San Pier d'Arena nel 1935. che riusciremo ad iniziare a lavorare nostro mercato, ne abbiamo davvero gradevolissima “Maratona Musicale” del 29 aprile, cui hanno fatto seguito All'inizio usava un carretto e vendeva nei nuovi box del mercato non prima bisogno. Noi, che siamo qui da tre quattro appuntamenti sinfonici di altissimo spessore, dove le direzioni di il pescato fresco in giro nella "piccola di dicembre". generazioni, abbiamo subito tutti i Nicola Luisotti, Alexander Lonquich, Donato Renzetti e Fabio Luisi, esaltando città". Nel 1958 il grande salto: la - In un articolo pubblicato il 19 giugno cambiamenti e le susseguenti perdite le potenzialità dell'Orchestra del Teatro, hanno dispensato quelle emozioni Regina apre un banco nel mercato 2019 sul sito del Comune di Genova si nelle vendite. Prima la demolizione del che il pubblico presente da tempo andava cercando, ecco in scena, dal 10 Treponti, costruito vent'anni prima. legge: "All’interno sono previsti dodici 1980, poi quella dl 2019, sembra dav- al 16 giugno, “L'elisir d'amore” di Gaetano Donizetti, a segnare il ritorno di La "Pescheria Regina" ancora oggi è locali commerciali addossati alla pare- vero un incubo che non vuole finire. Io un'opera lirica dopo ben otto mesi. Composta in soli 14 giorni, su libretto di a Treponti, nei box provvisori in attesa te sud, divisi tra loro con pareti in mat- sono molto legata a questo mercato Felice Romani e rappresentata per la prima volta al Teatro alla Cannobiana di della fine della costruzione del nuovo toni, rivestite con piastrelle. La zona e vorrei che tornasse ad essere quello Milano, il 12 maggio 1832, “L'elisir d'amore” è un vero gioiello dell'opera edificio e a gestirla è Chiara Bixio, destinata al pubblico pavimentata con dei tempi di mia nonna Regina". comica ottocentesca e, con “Don Pasquale” e “Il barbiere di Siviglia” può nipote della Regina. piastrelle in gres ceramico, impianto di Anche noi del Gazzettino ci augu- considerarsi il punto più alto raggiunto in questo genere. La partitura traboc- "Siamo arrivati alla terza generazio- riscaldamento/raffrescamento costitu- riamo che presto si ritorni ad avere ca di motivi piacevoli, di graziose melodie dalle quali traspare la personale ne, ma ora è davvero difficile andare ito da ventilconvettori a soffitto, locali una piazza Treponti bella e con tanto vena buffa dell'autore, dove la risata si trasforma in sorriso ed il sorriso si avanti. Sono troppi anni che non c'è accessori sul lato est comprendenti un commercio e chiediamo a Chiara Bixio vela di malinconia. Assente dalle scene genovesi dal 2017, viene riproposta più il vero mercato Treponti". locale contatori e quadri elettrici, locali e agli altri negozianti che andranno nello storico allestimento del Teatro Carlo Felice datato 1994, con le stu- - Fra poco sarà pronta la nuova struttu- accessori sul lato ovest costituiti da ri- ad occupare i box del nuovo mercato pende ed immortali scene di Emanuele Luzzati, (di cui quest'anno ricorre il ra costata un milione e settecentomila covero cassonetti rifiuti, servizi igienici di credere davvero nel loro nuovo im- centenario dalla nascita), autentica delizia per gli occhi, a metà fra favola euro e finanziata dal Bando Periferie. e spogliatoi per i titolari delle attività pegno. La gente di San Pier d'Arena e cartone animato e i coloratissimi ed estrosi costumi di Santuzza Calì. Sul "Peccato che il nuovo mercato doveva commerciali ed un locale tecnico per ha bisogno del mercato Treponti e ha podio il Maestro Alessandro Cadario, mentre la regia è firmata da Davide essere inaugurato il 27 maggio 2020 e gli impianti idro-termo-sanitari". Lei voglia di rivivere i momenti indimen- Garattini Raimondi. Dunque si ricomincia, e speriamo che un magico elisir, ora, a un anno di distanza, la costru- che segue quotidianamente i lavori ticabili che ci dava tutte le mattine (unitamente alla campagna vaccinale...) riporti a tutti quel sorriso da troppo zione deve essere ancora terminata. può confermare che sarà davvero così? quella piazza. Ci hanno detto che i lavori finiranno "No, i box saranno sette e, inoltre, ci tempo nascosto (anche dalle mascherine...). Buon elisir a tutti! Gianni Bartalini a settembre. Poi ci saranno i tempi hanno già detto che non ci saranno Stefano Doria GAZZETTINO 14 Sampierdarenese 05-2021

2012: l’ultima volta al Teatro Modena 6/5/2015 - 6/5/2021

Franca Valeri: una lunga vita LUCIO D'ORIA

A sei anni dalla sua scomparsa, la dedicata alla cultura Società Editrice Sampierdarenese e tutta la redazione del Gazzettino gennaio 2011 era ancora in tournee sono affettuosamente vicini ai tre con la commedia ‘Non tutto è risolto’. figli, Pietro Lucio, Paola e Anna nel "Non mi stanca viaggiare da una città ricordo di un grande personaggio all'altra – aveva dichiarato – Il teatro è nato e vissuto a San Pier d'Arena. la mia vita. Per me è normale recitare ogni sera, poi cenare al ristorante e in- fine raggiungere l'albergo. Questa vita mi emoziona ancora. E mi diverte". In Ad agosto avrebbe compiuto 101 anni quell’occasione aveva raccontato vari aneddoti sulla sua storia familiare, sul- la guerra e sulle persecuzioni razziali alle quali fu sottoposta la sua famiglia, Nonna Lina di origini ebraiche e di estrazione borghese; sulla sua lunga carriera; e anche sui suoi progetti per il futuro. ci ha lasciato Era stata stata accompagnata sul palcoscenico dal suo fido King Char- Lo scorso 10 maggio, all'ospedale les Cavalier, Roro, quarto cane da lei Scassi, è venuta a mancare una grande posseduto con lo stesso nome: "Ci sampierdarenese. Ricoverata la mattina Franca Valeri, grande attrice spentasi attento, divertito, plaudente e a tratti sono molti attori meno bravi di lui a per un'insufficienza renale, il fisico della nel 2020 alla veneranda età di cento rapito. Franca Valeri (al secolo Fran- capire le battute!". signora Lina Montesoro questa volta anni, colonna di cinema e teatro ca Norsa), nata a Milano nel 1920, Una passione, quella per gli animali e non ha retto. Se n'è andata così, a italiano novecentesco, è stata attiva famosa per gli sketch radiofonici e la natura, che si era fatta con gli anni cento anni, una “colonna portante” di come scrittrice, regista e protagonista televisivi degli anni '50 e '60 - come in lei sempre più forte. Insieme con la San Pier d'Arena, come amava definirla delle scene teatrali ancora nel secon- quelli dove interpretava la Signorina passione per la cultura in tutte le sue il nipote Fabio che era affezionatissimo do decennio del XXI secolo appena Snob e la Signora Cecioni -, a 92 anni, forme, dalla musica alla letteratura. alla nonna: “Era per me un punto di concluso. Il 16 aprile 2012 il nostro nel 2012, calcava ancora le scene tea- Un’eredità inestimabile trasmessale riferimento fondamentale, mi ha cre- Gazzettino l’aveva incontrata a San trali. Con successo. E con freschezza dai genitori, che dall'infanzia non sciuto e ancora non riesco ad accettare Pier d’Arena a margine della sua intellettuale impressionante, conser- l'aveva mai abbandonata. che ci abbia lasciati”. La signora Lina ultima tournée, al Teatro Modena, vata sino all’ultimo, nonostante un Dall'alto della sua secolare esperienza era nata a San Pier d'Arena il 10 agosto dove la giornalista Giovanna Zucconi disturbo fisico, il tremore essenziale, poteva ben stigmatizzare la classe 1920. L'estate scorsa i suoi cari le avevano organizzato una bella festa per nell'ambito dei "Lunedì Feg" aveva che le impediva una loquela sciolta. politica dell'Italia di oggi: “Brutta, il compleanno a tre cifre. Perché la signora Lina meritava tutte le attenzioni intervistato questa protagonista della Un ostacolo che avrebbe piegato attori ignorante. Il clima culturale è sempre possibili; era il fulcro della famiglia, oltre ad essere molto amata. Una sam- cultura di fronte a un folto pubblico ben più giovani. Ma non lei, che dl più scadente. Ciò non significa, benin- pierdarenese nata nel quartiere della Coscia, una zona fra le più antiche. teso, che io disprezzi la modernità, che Era un essere speciale Oggi invece delle case basse di pescatori sorgono moderni ed anonimi ha, anzi, molti aspetti positivi, dalla grattacieli. E questa non è la sola trasformazione del tessuto urbano di San medicina alla tecnologia. Apprezzo il Pier d'Arena a cui Lina Montesoro ha assistito. Lei non si era mai spostata computer, ma non lo so usare. Scrivo dal suo amato quartiere. Appena sposata era andata ad abitare in via Issel. Franco Battiato, molto ancora a penna. Gli amici mi trasferi- Ultimamente viveva con la figlia Elena, in via Manfredo Fanti. Tifosissima scono i testi sul PC". sampdoriana, viene ricordata da tutti i parenti come una persona che ha L'età dell'oro per la cultura italiana sempre affrontato con grinta le difficoltà dedicando la sua vita alla famiglia e più che un cantautore nella seconda metà del '900 secondo in particolare ai nipoti Fabio e Gabriele. “Era mia nonna, era speciale. Sempre Franca Valeri ha avuto una colloca- pronta alla battuta, sempre allegra. Il vuoto che sentiamo nel cuore oggi zione temporale ben precisa: iniziò pare davvero incolmabile”. La redazione del Gazzettino Sampierdarenese Non appena scompare un personag- con la ricostruzione post-bellica, alla è vicina alla figlia Elena, ai nipoti Fabio e Gabriele, ai pronipoti Benedetta gio famoso scattano commenti di fine degli anni '40, e finì con gli anni e Gianluca in questo triste momento. Ciao nonna Lina, fa' buon viaggio e vario tipo e nel caso di Franco Battiato di piombo, a metà anni '70. Giudizi veglia sulla tua San Pier d'Arena. ciò è avvenuto con grande abbon- tranchant che una fine intellettuale danza, rendendo giustamente onore come Franca Valeri poteva permet- al merito di un artista che ha sempre tersi. Praticò una sterminata serie di Il parere del medico cercato di guardare ben oltre i comuni protagonisti della cultura nazionale e significati delle parole, ricercando internazionale, da Edith Piaf a Charlie sempre la dimensione trascendentale Chaplin, da Giorgio Strehler a Paolo comune in ogni essere umano, lo si Grassi (questi ultimi "quand’erano Le ultime notizie intuisca o no. C’è però una canzone ancora due giovani pieni di idee alla che a nostro avviso rappresenta lo ricerca di un teatro") fino a Maria spirito di tutta una vita artistica così Callas. sui vaccini anti Covid intensa e di altissimo livello: “La Oltreché attrice, cinematografica e Cura”. In chi la ascolta distrattamente verso i quali ha più volte dichiarato di teatrale, Franca Valeri fu attiva, sino In un momento in cui la campagna ne dallo sviluppo della malattia; tutto possono nascere pensieri superficiali essere attratto, in ricerca. Oggi che a tempi recenti, anche come regista vaccinale sta procedendo spedita- questo permetterebbe di coprire un qualora si limiti il giudizio solo ad un la sua scomparsa ha colpito tutti, ci di teatro e di opere liriche, nonché mente e la curva dei contagi e delle elevato numero di soggetti con le dosi livello meramente semantico, mentre si comincia a rendere conto di quale come autrice di testi drammaturgici ospedalizzazioni sta gradatamente a disposizione. Sembra interessante a se si riesce a penetrare un poco di fosse il valore intellettuale di questo e di libri. Tra le ultime opere, un libro calando, frutto certamente del fatto questo punto un confronto sull’anda- più nella immensa ricchezza che sta siciliano dall’aria ieratica, segno di scritto a quattro mani con Luciana Lit- che la popolazione vaccinata cresce, mento della campagna vaccinale di dietro ai versi di questa vera poesia, quel lavorio che egli ha perseguito tizzetto, ‘L'educazione delle fanciulle’: c’è bisogno di avere risposte chiare a alcuni paesi europei: rispetto all’Italia, ecco che la mente entra subito in sino alla fine. Persino le canzoni dei "Tra l'approccio all'amore della mia quesiti che vengono posti in riferimen- la Germania e la Spagna hanno una spazi immensi, quelli che ciascuno di primi tempi, solo apparentemente più generazione e di quella di Luciana c'è to alla questione vaccini. Molto sono più alta percentuale di soggetti vacci- noi talvolta sogna quando ci si pone commerciali, riascoltate alla luce di un abisso. Una cosa che mi diverte e le domande circa la terza dose di vac- nati con almeno una dose; la Francia alla ricerca del trascendentale. Nella quella che è stata la sua vita ci appa- mi stimola. Lei però non è riuscita a cino: secondo gli esperti del Consiglio è invece più indietro rispetto a noi. Bibbia, particolarmente nel libro del iono come tasselli di un unico mosaico farmi dire neanche una parolaccia...". Superiore di Sanità, la terza dose dovrà I numeri ci fanno vedere come, a Profeta Isaia ai capitoli 43 e 62 ma an- nel quale ci pare di poter dire che “La E la sua pregnante autobiografia Bu- essere fatta; qualche dubbio esiste su seguito dell’incremento delle vaccina- che in diversi salmi, troviamo numerosi Cura” sia la tessera più splendente e giarda no, reticente: "Una frase che quando farla, perché i tempi di osser- zioni, c’è stato un graduale abbassa- versetti che ci dicono come il Creatore significativa del suo animo. Proprio ho rubato a mia madre. Mi descriveva vazione dei soggetti immunizzati sono mento dei nuovi casi di Covid 19 e dei ci ami profondamente perché “siamo per questa sua continua ricerca del sempre così. Dopo la nascita di mio ancora limitati: è ragionevole pensare decessi: al primo posto, in entrambi preziosi ai suoi occhi”, perché per Lui trascendente egli è semplicemente fratello maggiore Giulio avrebbe volu- che si vada dai dieci mesi in su, cioè gli elementi esaminati, il Regno Unito. siamo “degni di stima”, rassicuran- scomparso dalla vita terrena, ma la sua to avere tanti figli maschi. Invece sono per questo periodo viene mantenuta Se si considera la percentuale di popo- doci nei confronti dei mali di questo opera continuerà per lungo tempo e nata io. Però non mi sono mai sentita la capacità protettiva del soggetto lazione vaccinata, tra i Paesi coi numeri mondo che pur terribili non hanno sarà ancor di più punto di riferimento discriminata. Ho avuto le stesse atten- vaccinato, ma è anche possibile che più alti, ci sono, un po’ a sorpresa, San il potere di staccarci dal Suo Amore. per altri artisti dando una chiara linea zioni e la stessa educazione di Giulio". questo intervallo venga prolungato. Marino, Israele e Regno Unito; l’Italia è Se guardiamo alle parole di Battiato: di ispirazione. Siamo convinti che Fran- Infine Franca Valeri aveva lanciato un Altra domanda frequente riguarda lo lontana ma ancora una volta davanti “perché sei un essere speciale..ed io co Battiato trovi degnamente posto monito a tutti, specie ai giovani, anco- spostamento nella somministrazione alla Francia. Se consideriamo invece avrò cura di te…io si…che avrò cura tra i grandissimi artisti italiani di ogni ra più che mai attuale: per risvegliare della seconda dose nella sesta settima- un confronto più limitato tra Spagna di te” esse sono quelle che ciascuno di tempo e ci auguriamo che la sua opera le menti ci vuole una 'rivoluzione degli na, tra 35 e 42 giorni dopo la prima: i e Italia, vediamo che nelle fasce di noi amerebbe sentirsi dire dalla perso- trovi adeguata valorizzazione non solo educati' contro ignoranza, arroganza dati forniti dalle aziende all’Ema, l’a- popolazione 60-69 anni, 70-79 e over na che lo ama, dunque egli parafrasa nel campo musicale, peraltro impor- e volgarità oggi imperanti. genzia europea del farmaco, dimostra- 80, la campagna vaccinale spagnola quanto ci dice il Creatore da sempre, tantissimo, ma anche nel panorama Cento anni vissuti davvero intensa- no che il ritardare la somministrazione ci sopravanza nel numero di persone secondo la nostra interpretazone. culturale nazionale. mente. della seconda dose non diminuisce vaccinate con almeno una dose. Franco Battiato nelle sue poesie/can- l’efficacia della risposta immunitaria e zoni ha spesso evocato questi concetti Pietro Pero Marco Bonetti già dalla prima avremmo una protezio- Fabrizio Gallino GAZZETTINO Sampierdarenese 15 05-2021

Una grave perdita per il mondo dell’arte Ricordi

30/6/1998 - 30/6/2021 La scomparsa di Plinio Mesciulam

“Il dolore è come un gas: solo una gio- ia immensa può espandersi come un minimo dolore”, e oggi che il dolore per la sua scomparsa è così grande, e affatto minimo, questa dichiarazione di Plinio Mesciulam, contenuta in una delle opere appartenenti alla serie intitolata “Le firme dei maestri”, ci da, per una sorta di inversione dei VALIVIO GUIDI fattori, la dimensione della perdita “Nino” per il mondo della cultura e dell’arte. Cremazione - Inumazione Mesciulam, pittore e scultore, nato a Sono passati ventitré anni, ma la Genova nel 1926 esordisce nel primo Tumulazione salma, resti, ceneri tua voce, il tuo respiro, i tuoi occhi dopoguerra alla Quadriennale roma- sono sempre qui con noi. La tua na del 1948 con opere esposte nella presenza è viva più del tuo ricor- sala degli Astrattisti in compagnia di sofferenze e delle nostre impotenze”. REPERIBILE 24 ORE SU 24 do, la tua mancanza è un dolore altri artisti genovesi: Borella, Fieschi Artista dalle mille sfacettature, cono- ancora forte e ogni lacrima versata e Scanavino. Dal ’49 al ’62 passa dai sciuto e apprezzato in tutto il mondo, racconta cose mai dette che solo movimenti dell’arte nucleare e con- le sue opere sono esposte in numerosi Maria Rosa 349/09.71.420 tu potrai capire. creta all’informale. Sempre alla ricerca musei o appartengono a importanti La moglie Laura e i figli Danilo, di nuove forme di espressione nel ’63 collezioni private. Da sempre legato a Gino Migliorisi 340/26.78.780 Lidia, Livio e i nipoti. indaga il misticismo legato al Nuovo San Pier d’Arena e simbolo della vitali- Testamento con riferimenti alla pittura tà artistica della nostra piccola città ha del Seicento, e dopo un periodo Ne- tenuto la sua ultima personale proprio 22/5/2013 - 22/5/2021 ofigurativo e alcune escursioni nella al Centro Civico Buranello nell’ottobre mail-art e nella performance,si dedica 2020. Il Maestro ci ha lasciato il 20 alla macroscopia del segno precario maggio, ma di lui resterà nel tempo attraverso la fotografia. Nell’ultimo la sua variegata e significativa eredità periodo torna alla tematica religiosa artistica e culturale. Ai famigliari le della goccia già affrontata negli anni condoglianze del Gazzettino per la ‘70, che diventa pianto e “Lacrima di grave perdita. Dio che cola dall’alto, scende su di noi e si rende partecipe delle nostre Fulvio Majocco

Lo scorso 9 maggio L'improvvisa morte DON ANDREA GALLO di Giorgio Marco Traverso Otto anni fa ci lasciava un grande uomo. Un personaggio unico che Lo scorso 9 maggio ci ha improvvisa- era riuscito a dare un senso alla mente lasciato a soli cinquantacinque vita di tanti che dalla vita non si anni, a causa del Covid, Giorgio GAZZETTINO aspettavano più nulla, se non mi- Marco Traverso. Da anni abbonato seria, abbandono e disperazione. del Gazzettino, spesso passava dalla La redazione del Gazzettino Sam- nostra redazione per raccontarci i Sampierdarenese pierdarenese lo ricorda insieme suoi pensieri sulla nostra San Pier agli amici della Comunità di San d'Arena. Sua zia Silvana ci ha in- Benedetto al Porto che proseguo- viato una lettera che pubblichiamo no nell'opera da lui iniziata. volentieri. La redazione del nostro Mensile d’informazione, turismo, cultura e sport mensile è vicina alla moglie Paola in questo momento di grande dolore. Autorizzazione Tribunale di Genova N. 31 del 13 novembre 1972 1/6/2019 - 1/6/2021 Ciao Giorgio. Iscritto il 3/7/98 al Registro Nazionale della Stampa al n° 06373 Fondato nel 1972 da Rino Baselica, Ettore Bertieri e Giannetto Doria Caro Giorgio, nipote amatissimo, fin dall’istante in Direttore responsabile: Gian Antonio Dall'Aglio cui sei venuto al mondo hai dovuto ([email protected]) combattere. Un parto difficile che ti ha lasciato tanti problemi fisici ma ti ha forgiato un carattere forte. Genitori, fratelli, nonni e zii ti hanno accom- Redattore capo: Stefano Doria ([email protected]) pagnato in questo percorso a tratti molto difficile; eppure, eri sempre tu a dare una mano a noi quando eravamo in difficoltà. Il liceo Fermi, un punto Hanno collaborato a questo numero del Gazzettino Sampierdarenese: fermo di San Pier d’Arena, frequentato senza difficoltà, qualche anno di Franco Bampi, Marco Bonetti, Ebe Buono Raffo, Enrico Carlini, Università a Psicologia a Torino e poi l’ingresso nel mondo del lavoro prima Gino Dellachà, Sara Gadducci, Sonia Gallino, Carla Gari, Mirco Oriati, alla Maersk, poi alla Serra Merzario Logistics ed infine al Cnr. Tanti, tantissimi Pietro Pero, Benito Poggio, Rossana Rizzuto, Marilena Vanni amici tuoi e dei tuoi fratelli, sia qui che a Savignone, dove hai passato le Consulenti scientifici: dott. Fabrizio Gallino, dott.sa Fiorella D'Anna tue vacanze da ragazzo e dove ti sei, poi, sposato. Ammiratore di Baglioni, Consulente storico: Fulvio Majocco come la tua Paola, interessato ai fumetti da collezione (passione ereditata Fotoreportage: Redazione SES dal papà), amante dei giochi di ruolo e dei giochi da tavola, appassionato Relazioni pubbliche: Laura Traverso EZIO VANNI di viaggi nonostante le tue difficoltà, attento al sociale, pronto a metterti in gioco sempre. Autoironico, non ti sei mai pianto addosso, generoso e Ufficio di redazione: tel. 347 7070132 - Caporedattore tel. 349 2346038 Editrice S.E.S. - Società Editrice Sampierdarenese coop a r.l. Due ann fa ci lasciava il papà della sempre disponibile ad ascoltare e a consigliare chi ne aveva bisogno con una Direzione - Redazione - Amministrazione - Abbonamenti - Pubblicità nostra insostituibile collaboratrice sensibilità fuori dal comune. Il sogno di una ragazza. Una volta mi dicesti:” provvisoriamente c/o Centro Civico “G. Buranello” Via Daste 8 a Marilena Vanni. Tutta la redazione La lontananza tra me ed un Principe azzurro è abissale ma troverò chi mi Sito Internet: www.seseditoria.com - www.stedo.ge.it del Gazzettino Sampierdarenese è vorrà bene per quello che sono”. E quella ragazza l’hai trovata veramente Mail segreteria SES: [email protected] vicina all'amica Marilena e alla sua più di vent’anni fa in Paola che per te ha lasciato la sua Treviso ed è venuta Mail redazione: [email protected] famiglia nel suo ricordo. ad abitare qui. Con lei hai conosciuto la felicità. Per questo non riesco a darmi pace: perché proprio ora che eri veramente felice è dovuto succedere Sede Legale: Corso Martinetti 4/6 - 16149 GENOVA questo? Perché, essendo tra gli ultra-vulnerabili, non sei stato vaccinato Una copia euro 1,50 - Arretrati euro 2,00 I ricordi e necrologi si ricevono prima? Perché hai dovuto lottare per quasi due mesi inutilmente? Perché, Abbonamenti annui: Ordinario euro 15,00 - Enti e Società euro 18,00 presso la redazione del Gazzetti- perché, perché? A queste domande forse non saprò mai darmi una risposta Sostenitori euro 30,00 - Onorari euro 50,00 - Estero euro 50,00 no Sampierdarenese, aperto dal ma so che sei e sei sempre stato una persona speciale per me, per tutti, e Conto Corrente Postale n. 25058165 lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, al in ultimo per la tua “bambolina” Flora, la figlioccia condivisa con Paola, che Pubblicità: [email protected] - tel. 347 7070132 Centro Civico “G. Buranello” in via ti chiamava con affetto “Madrino”. Stampa: Grafica LP sas Daste 8 A. Oppure telefonando al Via Pastorino 200 - 202 r. 16162 Genova-Bolzaneto - tel. 010 7450231 numero 347 7070132. Zia Silvana GAZZETTINO 16 Sampierdarenese 05-2021

Amarcord blucerchiato Sampdoria, l’ultimo scudetto fuori dal sistema

La Sampdoria alla fine della stagione tore Narciso Pezzotti, il preparatore at- che il Presidente amava definire la 1978-79 era finita in una situazione letico Carlo Focardi, il preparatore dei sua personale pinacoteca in cui figu- economica davvero critica per non portieri Piero Battara un numero uno, ravano anche altri quadri di assoluto dire disastrosa, ma a giugno arrivò tra il mito e la leggenda, i massaggia- valore quali: il centrocampista ucraino inaspettata quanto opportuna la svol- tori Ezio Marchi e Sergio Viganò, il Aleksei Mikhaijlichenko dalle grandi ta epocale con l’avvento della nuova direttore sanitario Andrea Chiapuzzo qualità tecniche, il mediano Giovanni dirigenza e l’uomo della provvidenza coadiuvato dai medici Gianmaria Invernizzi elemento preziosissimo sia Paolo Mantovani con Enzo Garufi e Vassallo e Attilio Traverso, il respon- in fase di interdizione che di costruzio- Roberto Montefiori presero il coman- sabile del settore giovanile Domenico ne della manovra, l’attaccante Marco foto gentilmente concessa da Maurizio Medulla del Museo Sampdoria do della società blucerchiata. Ripartire Arnuzzo, il direttore delle relazioni Branca che al momento del bisogno Lasciai tra gli ultimi e a malincuore lo caroselli delle auto pavesate a festa e da zero, raccogliere un’eredità falli- esterne Luigi Sinesi ed i magazzinieri si faceva trovare sempre pronto e stadio, che appena due ore prima era ritornai, campione d’Italia, a San Pier mentare e scommettere sul futuro pro- Claudio Bosotin, storica anima della puntuale all’appuntamento con il gol, stato una bolgia di colori, di bandiere d’Arena. gettando una grande società di calcio, sud, Pino Mastrosimone e Mauro Ivano Bonetti centrocampista tuttofare e di coreografie e frastornato dall’e- questa fu la sfida impossibile che Paolo Sutto. In quattro anni Vujadin Boskov vale a dire mezzala terzino e tornante, mozione, dalle grida, dai canti e dai Gino Dellachà Mantovani raccolse nel momento in mise a punto una squadra perfetta il portiere Giulio Nuciari che sostituì cui diventò presidente di una Sam- in ogni reparto, schierata secondo il egregiamente un paio di volte lo squa- pdoria, che da un anno era in e tre-cinque-due che era il suo modulo lificato Pagliuca e infine due giovani Lo scorso 19 maggio contava su circa 2600 abbonati. Arrivò preferito con il libero alle spalle dei emergenti provenienti dalle giovanili dunque Paolo Mantovani e nessuno di due difensori. Tra i pali Gianluca Pa- il centrocampista Umberto Calcagno noi poteva minimamente immaginare gliuca garantiva assoluta sicurezza in e il difensore Michele Mignani. La festa a San Pier d'Arena cosa avrebbe significato il suo ingresso porta e guidava con autorità la difesa La stagione 1990-91 fu inizialmente nella Sampdoria. Questo fu l’inizio di che poteva contare su Luca Pellegrini caratterizzata da numerosi proble- per festeggiare il trentennale una lunga epoca d’oro assolutamente impeccabile nei suoi interventi da mi fisici: Vialli tornò malconcio dal impensabile per noi tifosi abituati da ultimo baluardo, su Marco Lanna mondiale e mancò alle prime sette sempre a vedere la nostra squadra fortissimo jolly grintoso e tenace e giornate sostituito da Branca che non tra la serie A e la serie B e arrivarono su Moreno Mannini terzino potente lo fece rimpiangere, anche Pellegrini grandi giocatori e giovani talenti che e velocissimo e , fu fuori causa per le prime partite, scrissero una pagina indimenticabile e che avevano il compito non solo di mentre Vierchowod rimase vittima vincente nella storia del calcio italiano. annullare gli attaccanti avversari ma di un pneumotorace spontaneo. Più È stato un indimenticabile e bellissimo anche di proporsi in fase offensiva. grave di tutti fu l’infortunio di Cerezo sogno lungo sedici anni che ci regalò Pietro Vierchowod (detto lo zar per messo ko durante un match di Coppa quattro volte la , una il padre di origine russa e rinominato delle Coppe contro l’Olimpiakos, ma Coppa delle Coppe, una Supercoppa l’incredibile Hulk da Diego Maradona), Boskov rimediò brillantemente all’as- italiana, quattro finali e il 19 maggio dal grande vigore fisico, reattivo, velo- senza del brasiliano inventando di 1991 lo scudetto. Quel giorno a Ma- ce, capace di giocare in tutti ruoli della volta in volta nuove soluzioni rimesco- rassi c’eravamo proprio tutti e parte- difesa e di spingersi all’attacco è stato lando le carte tra difesa e centrocampo cipammo ancora increduli e con gioia il miglior difensore-attaccante nella e lasciando sempre come punto di mista a commozione all’evento più storia della Sampdoria. Il centrocampo riferimento fondamentale Lucaviali e importante della storia blucerchiata. era affidato al sapiente e solare Tonino Bobbygol. la Sampdoria fece parte del Fu il coronamento del progetto di un Cerezo che dettava i tempi del gioco gruppo di testa fin dall’inizio e segnale grandissimo Presidente che aveva af- con il suo passo felpato di danza e a importante, il 28 ottobre, alla settima fidato il compito di costruire la nuova Beppe Dossena, ala sinistra tattica, giornata, espugnò San Siro con rete di Sampdoria, prima al direttore sportivo dal rendimento eccezionalmente Cerezo, scavalcando proprio il Milan in Claudio Nassi che pose le fondamenta continuo, intelligente e dotato di piedi vetta alla classifica. Ma la prima pietra dello scudetto e poi al suo successore buoni sapeva rendere facili le cose più miliare dello scudetto venne posta il Paolo Borea il “Dottore” che continuò difficili. L’eccezionale comportamento 18 novembre quando i blucerchiati egregiamente l’opera e fece sempre del centrocampo era garantito dall’ef- trionfarono per 4 a 1 sui campioni più grande la società blucerchiata. ficace supporto del lungo e dinoc- in carica del Napoli e fu la fine del Piano piano era stata creata una colato sloveno Srecko Katanec forte sogno partenopeo e l’inizio del nostro. macchina perfetta, una squadra for- colpitore di testa, una vita da mediano Il primo posto fu mantenuto fino a tissima che fu poi affidata alle esperte al servizio del talento extragalattico di metà gennaio, quando i blucerchiati e sicure mani di Vujadin Boskov. Nel Vialli e Mancini. Per non parlare del furono sconfitti a Marassi dal Toro e 1961 Vujadin Boskov era arrivato per contributo fondamentale del velocissi- dall’arbitro Ceccarini di Livorno, per la prima volta alla Sampdoria insieme mo Attilio Popeye Lombardo, padrone perdere anche la domenica successiva al connazionale Todor Veselinovic suo assoluto della fascia destra e di Fausto a Lecce in un incontro in cui erano privi compagno nella nazionale jugoslava Pari lineare e geometrico mediano degli squalificati Pagliuca e Mancini. La e nel Vojvodina società serba di Novi d’incontro con il vizio di annullare Sampdoria scivolò al secondo posto a Sad. Centrocampista di valore eu- l’uomo più pericoloso della squadra due punti dal Milan capolista ma dopo ropeo, cinquantotto volte nazionale avversaria. Infine davanti veniva lascia- un breve inseguimento il 3 febbraio ri- Non servono parole per descri- jugoslavo, venne a Genova quando ta ampia libertà all’estro e alla fantasia tornò nuovamente in testa alla classifi- vere quello che è avvenuto lo la sua parabola di calciatore era già di e i ca insieme alle due squadre milanesi in scorso 19 maggio in piazza Vit- in fase calante aggravata inoltre da due gioielli di papà Paolo Mantovani. un serrato e avvincente confronto che torio Veneto nei pressi del bar una doppia frattura alla gamba che Boskov al suo arrivo aveva trovato si protrasse fino al 17 marzo quando Roma, locale dove iniziarono i aveva compromesso definitivamente Vialli nel ruolo di tornante e Mancini alla venticinquesima giornata, la Sam- primi passi per la nascita della la sua carriera. Nel 1986 Boskov, dopo impiegato come seconda punta e al- pdoria vincendo per tre a zero a Pisa si Sampdoria il 12 agosto 1946. aver vinto molto e allenato in Europa lora si era inventato la coppia più bella staccò definitivamente per non essere Servono solo le immagini per squadre prestigiose tra cui il Vojvodina, del mondo con Mancini trequartista e più ripresa. Il 5 maggio infine la vera ricordare un'altra giornata di la nazionale iugoslava, il Feyenoord, Vialli attaccante a tutto campo. Una finale a San Siro in casa dei nerazzurri gioia per i colori blucerchiati. il Real Saragoza e il Real Madrid, si coppia del gol formidabile perché i due dove successe di tutto e di più, furono Il Gazzettino Sampierdare- fece tentare dal campionato italiano gemelli si intendevano e si trovavano a espulsi Mancini e Bergomi, siglarono il nese ringrazia Andrea Sinisi, e dopo aver guidato per due stagioni meraviglia: Gianluca si faceva sempre 2 a 0 Dossena e Vialli e Pagliuca parò Francesco Millefiori e Maurizio l’Ascoli, ritornò alla Samp come diret- trovare dove andavano a finire gli un rigore all’infallibile Matthaeus. La Medulla del Museo Sampdoria per la concessione delle foto. tore tecnico. Per la missione scudetto, assist di Roberto a sua volta pronto a Samp ritornò a casa con uno scudetto Mantovani e Borea avevano scelto indovinare sul campo i movimenti del nel cuore, pareggiò a Torino grazie proprio Vujadin Boskov professore di compagno. Vialli, soprannominato a un preziosissimo gol di un grande storia e geografia e docente di calcio, Stradivialli da Gianni Brera, era un Invernizzi che ci consentì di presentarci zingaro poliglotta e giramondo, uno attaccante completo, veloce, forte e il 19 maggio 1991 a Marassi con un dei più esperti ed estrosi naviganti potente nelle conclusioni e bravissimo minimo di serenità. Per arrivare in via che abbiano mai solcato i sette mari in acrobazia. Mancini genio precoce, del Piano attraversai una Genova tutta del calcio. Sotto la guida illuminata a sedici anni aveva esordito in serie A blucerchiata dipinta e pavesata con i del presidente Paolo Mantovani, si nel Bologna. Aveva un talento infinito, nostri colori che mai mi sembrarono trovarono ad affrontare la stagione era un poeta con la maglia numero così belli e ovunque un carnevale 1990-91, quella dell’apoteosi e del 10, che aveva eccellente tecnica, festoso di felicità ed allegria e poi il delirio blucerchiato, il direttore spor- velocità e imprevedibilità di esecu- goal liberatorio di Moreno Mannini, tivo e general manager Paolo Borea zione, creatore illuminante di calcio la samba di Toninho Cerezo subito e il direttore tecnico Vujadin Boskov. con la vocazione di mandare a rete i dopo aver segnato la seconda rete e Piazza Gustavo Modena 6 r Ma vanno ricordati con pieno merito propri compagni, ma anche tenace e la capriola di Luca Vialli dopo la sua tel. 010 4031897 e per il loro preziosissimo contributo, lottatore oltre al novantesimo in ogni diciannovesima rete che gli fece vin- www.labottegenova.it il braccio destro di zio Vujadin l’allena- partita. Era un collettivo formidabile cere anche la classifica dei cannonieri.