editoria d’arte

Martedì 22 www.unita.it www.sillabe.it 1E Settembre 2009 Anno 86 n. 242

La nostra risposta al mutamento climatico definirà la nostra generazione, così come la fine dell’apartheid o lo sbarco sulla luna hanno definito le altre generazioni. Questa è l’era della “ stupidità ma possiamo ancora cambiare le cose Franny Armstrong, regista del film «The Age of Stupid», 21 settembre PIANETA TERRA

«The age of stupid» L’allarme di Brown Negli Stati Uniti il film «Se perdiamo anche che accusa: nel 2055 questa occasione devastazione finale non ci sarà una Parla la regista seconda chance» Armstrong, guru L’Italia ai margini dell’ecologismo del confronto Paralisi all’Onu Passaggio a Nordest Inizia oggi il vertice Si sciolgono i ghiacciai Sul clima America dell’Artico e Europa restano Due navi tedesche distanti, si rischia inaugurano ancora una volta una rotta da secoli il fallimento ritenuta impossibile IL SILENZIO DEGLI STUPIDI

p ALLE PAGINE 4-7

L’Onu e l’Europa Quei «precari» IN LIBRERIA avvisano l’Italia: in divisa morti a Kabul Lidia Ravera alt ai respingimenti Folla ai funerali La donna gigante

«Inaccettabile» la linea del governo Sono 27mila i soldati in ferma sul diritto d’asilo. Il commissario Barrot breve. Uno è stato ucciso in ALLE PAGINE 8-11 ALLE PAGINE 14-15 attende chiarimenti p Afghanistan p WWW.MELAMPOEDITORE.IT

SILVIOSTORY La vera storia del premier. I misteri dell’acquisto della villa ad Arcore p ALLE PAGINE 23-25 2 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Diario

CONCITA DE GREGORIO Oggi nel giornale Direttore [email protected] PAG. 20-21 ITALIA http://concita.blog.unita.it Cei, Bagnasco: colpendo Boffo hanno colpito tutti noi

avuto gran fortuna, diceva ieri Cohn Bendit. Filo rosso Non ha avuto fortuna politica, ma la politica potrebbe ritrovare fortuna ed energie se parlasse a quei milioni di giovani che a Ultima questo si appassionano: al nostro comune destino e alla nostra capacità di governarlo. Gordon Brown, dall'Onu, dice che siamo chiamata all'ultima chiamata. Si prepara a New York il vertice di Copenaghen. L'Italia, racconta PAG. 30-31 CONVERSANDO CON... Pietro Greco, è assente dai tavoli decisivi: Goffredo Fofi: gli intellettuali? quelli in cui si parla di ecologia, di energia, di «Servono i potenti di turno» Stupidi. «Pensavamo che non ne valesse la economia dei prossimi decenni. «Il nostro pena. Come mai? Perché siamo stupidi». governo ritiene che investire sull'ambiente S'intitola così, «The age of stupid», lo straor- sia un lusso che non possiamo permetter- dinario documentario (docu-fiction) presen- ci». The age of stupid. Racconta Tony Pater- tato ieri in anteprima mondiale a New York son in un reportage come il riscaldamento alla presenza di Kofi Annan. Lo abbiamo globale abbia aperto la mitica rotta a Nord visto anche noi. Si racconta con gelida esat- Est, il passaggio artico fra Atlantico e Pacifi- tezza e con dovizia di esempi di stupidità di co. È, insieme, un passo verso la catastrofe governanti e imprenditori, di cittadini e e verso una enorme conquista economica. associazioni che cosa stia per succedere Per la Russia, soprattutto, a cui serve un PAG. 46 SPORT alla terra, che cosa succederà entro quarant' porto «caldo» per le navi su cui viaggiano Briatore radiato dalla Formula 1 anni - alla nostra generazione, dunque: materie prime, per esempio il gas. Fosse Renault sospesa per due anni molti di noi ci saranno - se entro i prossimi solo per questo, vista l'alleanza che questo cinque non daremo alle nostre politiche governo ha stretto con Putin in nome del una svolta netta e condivisa. Dice in un'inter- gas, converrebbe occuparsene. È bella da vista a Federica Fantozzi Franny Arm- leggere, ancora in risposta a Cohn Bendit strong, produttrice e regista di «The age of ma anche agli improperi di Brunetta, l'inter- stupid» (è stata inserita ieri dall'Independent vista di Oreste Pivetta a Goffredo Fofi: «Gli nella lista delle venti persone del pianeta intellettuali sono una brillante corporazione che possono cambiare le sorti del vertice serva del potere di turno», dice con la con- sul clima previsto a Copenaghen per dicem- sueta schiettezza. Qualche traccia di stupidi- bre): «Abbiamo 5 o 6 anni di tempo, l'opinio- tà si rintraccia anche lì. Il dibattito è aperto. PAG. 16-17 ITALIA ne pubblica ha un ruolo fondamentale». L'Onu, l'agenzia per i rifugiati, condanna Scarcerato Tarantini, pm protesta L'opinione pubblica. I ragazzi, soprattutto. l'Italia sui respingimenti in Libia: «Li fermi PAG. 21 ITALIA Proprio quei ragazzi ai quali se provate a subito». Un rapporto di Human Rights Wa- Berlusconi-Fini, massima diffidenza chiedere di politica scrollano le spalle, quelli tch documenta come gli immigrati respinti che non leggono i giornali non guardano i nel paese di Gheddafi siano sottoposti a PAG. 21 CONGRESSO PD Bersani avanti in quasi tutte le regioni tg: ecco, non leggono certi giornali e non trattamenti brutali. L'Unità vi aveva mostra- guardano certi tg perché poi invece sul to le immagini il 2 settembre scorso. Nes- PAG. 38-39 CULTURE destino del pianeta, sui gas e sul clima, sull' sun dibattito tv, nessun intervento di mini- Tarantino: il cinema contro i tiranni energia e sui veleni sanno tutto, lo trovano stro, nessun giornale si è occupato di que- PAG. 18 IL REPORTAGE sul web. L'ambientalismo in Italia non ha sto. Lo fa l'Onu, per fortuna. L’Aquila, apre la scuola: a 150 chilometri PARLANDO Una corona di fiori in memoria di Rosario Livatino è stata depo- DI... 3 Rosario sta sulla stele, lungo la statale 640 all’altezza di Gasena, dove il Livatino MARTEDÌ 19 anni 21 settembre del 1990 venne ucciso il magistrato. 22 SETTEMBRE dopo 2009

Staino La voce della Lega

La psicologa

Dalle nostre parti si aggira un animale stupi- do e quindi molto pericoloso: la psicologa di- lettante. Questo curioso esemplare, si appo- stadifronte allescuole in attesa dellasua pre- da. Ed eccola! Esce una ragazzina di 16 anni che si mordicchia le unghie e si siede su un muretto. Poi tira fuori il telefonino, legge un messaggino,sorride, simordicchia fino all’os- so il pollice destro e manda una risposta. La belvaattacca frontalmente: «Da cometi man- gi le unghie vedo chiaramente il profilo della tua coscienza. Le si siede vicino - Tu mi fai molta pena, perché capisco i motivi delle tue ansie. Non aver paura, sono una psicologa e ho capito subito che il tuo problema di fondo è il rapporto con tua madre». E la bambina: «Signora ma... la mia mamma è morta 10 an- ni fa!» e se ne va senza salutare.Arriva untrave- stito e la belva lo attacca alla gola: «Lo saichepos- so dirti subito qual è il tuo problema?»

Rag. Fantozzi

Lorsignori Il congiurato E An disse basta alle cene del lunedì ad Arcore

el rito berlusconiano i gesti, soprattutto ma, soprattutto, la questione del «cesarismo» fonata. «Non deve più succedere», dicono. «Si N se inusuali, dicono molto più delle paro- nella gestione del Pdl e il problema delle candida- scordino di accontentarci con un caminetto», ag- le. E ieri l’incontro del Cavaliere con il ture alle prossime regionali. Nel complesso l’in- giungono. Insomma: servono regole certe e un presidente della Camera, terminato nel silenzio contro non pare aver soddisfatto Fini, dal mo- coinvolgimento diretto di Fini. Serve un appun- stampa, è stato scandito da un’insolita riservatez- mento che garanzie certe sull’evoluzione demo- tamento settimanale di tutta la maggioranza. za, sottolineata dall’esclusione del portavoce Bo- cratica non sembrano esserci state, al di là di Che non può ridursi alle cene del lunedì sera ad naiuti dal salotto di casa Letta. Al premier brucia- quei generici impegni nei quali il premier è im- Arcore. va ancora il modo in cui Fini aveva smentito la battibile, come Fini sa bene. Per questo Italo Boc- Se queste condizioni non saranno rispettate, sua ricostruzione della loro telefonata del 10 set- chino ha confermato che esistono «due visioni oltre che con i lumbard, il premier dovrà trattare tembre e, in ogni caso, non c’erano le condizioni diverse di partito», che paiono piuttosto distanti, anche con l’ex Alleanza nazionale che, nell’appel- per una dichiarazione congiunta all’insegna del- come le prime trattative in vista delle prossime lo della scorsa settimana, ha dimostrato di avere l’intesa ritrovata. regionali confermano. un peso parlamentare almeno pari a quello del Nel lungo cahier de doléances dell’ex capo di È il braccio di ferro a nord con la Lega ad agita- Carroccio. Nel merito, a Fini piacerebbe vedere An non c’era solo l’attacco subito da Il Giornale re gli uomini di Alleanza nazionale, memori di Renata Polverini alla guida del Lazio. Ma si trat- (vicenda che potrebbe concludersi col parados- quanto accadde per la scelta di Cappellacci in ta di una tessera di un mosaico ancora tutto da so di un risarcimento economico tra «alleati») Sardegna, quando Fini fu informato con una tele- comporre. ❖ 4 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Primo Piano

Nucleare: ricorso di Toscana, presentare ricorso alla Corte Costitu- Emilia Romagna e Calabria zionale partendo dal presupposto Ambiente che l’energia secondo la Costituzio- La Toscana non accetta che il ne italiana è materia concorrente, in pericolo governo possa decidere da so- dunque coinvolge anche le compe- lo dove collocare nuovi impianti nu- tenze regionali, e che per questo l’in- cleari nel caso in cui non si raggiun- tesa con le Regioni è imprescindibi- Crisi del modello ga un’intesa con gli enti locali. La leg- le. di produzione ge 99/2009 dà all’Esecutivo questa Scelta simile hanno fatto l’Emilia possibilità, ma Toscana ha scelto di Romagna e anche la Calabria. Una centrale nucleare

p Oggi il summit Onu In agenda il dopo-Kyoto in vista dell’incontro di Copenaghen p Un’Italia piccola piccola La diplomazia di Obama, il nostro governo sulla scia dei paesi dell’Est

stretta Ban Ki-Moon e 25 capi di Stato e di governo dei paesi maggiormente 5 domande a «inquinanti». Ci sarà Obama e ci sarà Clima, vertice anche Berlusconi, che arriverà a New York nel pomeriggio con un volo di Franny Armstrong Stato, dopo il forum dei 192 paesi sul- l’emergenza climatica. Il governo ita- «30 anni buttati: a rischio liano, in realtà - dopo il passaggio de- gli Usa dalle posizioni anti Kyoto di Bu- sh alla politica ambientalista di Oba- siamo a fine corsa ma - sembra disorientato. Di qui al 2012, per rispettare gli accordi inter- L’opinione pubblica Brown: ultima nazionali, il nostro Paese dovrebbe ri- durre del 13% le emissioni di gas ser- può dare una scossa» ra, ma Palazzo Chigi ha chiesto – sen- za successo – dilazioni. E se l’Europa – occasione Brown, Merkel, ecc. – si orienta verso ’Independent l’ha inserita tra le una politica internazionale di drasti- L 20 personalità nel cammino che riduzioni, l’esecutivo italiano sem- verso il summit di Copenha- bra allinearsi più alla Polonia e ad altri gen. Se lo aspettava? paesi dell’Est. Senza contare che il go- «No, ma la mia priorità è contribuire Una cena ristretta tra Ban Ki-Mo- mento. Un appello agli altri leader, verno è tagliato fuori dalle trattative a salvare il pianeta. Non mi interes- on e 25 capi di Stato e di governo nella sostanza. informali che vedono molto attivo lo sa entrare nelle top ten. Non ho fatto dei paesi maggiormente «inqui- stesso Obama. Il summit Onu di oggi, il film per avere successo o arricchir- nanti». Ci sarà Barack Obama e IL NODO GEO-POLITICO in ogni caso, non avrà sbocchi decisio- mi. Il mio scopo è la vita umana». anche Berlusconi, che arriverà a Insomma, è la politica che deve scen- nali formali. «Il cambiamento climati- Siamo davvero così stupidi? New York nel pomeriggio con un dere in campo. Sono i capi di Stato e co è la maggiore questione geo-politi- «Non c’è niente di intrinsecamente volo di Stato. di governo che dovranno impegnarsi ca dei nostri giorni - spiega il sito Onu più stupido della nostra generazio- in prima persona. Copenaghen è (che promuove iniziative nelle più im- ne. I nostro padri hanno più o meno NINNI ANDRIOLO un’occasione da non perdere. E i di- portanti capitali del mondo) - con un risolto i loro problemi ambientali, versi paesi, a cominciare da quelli più impatto in tutti i campi, dalla salute noi sul riscaldamento globale stia- INVIATO A NEW YORK [email protected] industrializzati, non potranno farsi della nostra economia, a quella dei no- mo fallendo. Dopo 30 anni buttati rappresentare soltanto dai ministri stri cittadini, fino alla sicurezza ener- siamo a fine corsa». L’allarme di Gordon Brown confer- dell’Ambiente. In un articolo che usci- getica, allo sviluppo, alla sicurezza in- Quindi è già troppo tardi? ma le preoccupazioni di Ban Ki Mo- rà sulla rivista Newsweek, Brown affer- ternazionale». Se si dovesse perdere «No, credo che alla fine proveremo on, che ha voluto far precedere la l’opportunità di proteggere il pianeta, che non siamo così stupidi. Il mio 64esima Assemblea generale delle scrive Brown, «non vi sarebbe una se- film è ambientato nel 2055 ma non Nazioni Unite da un forum sui cam- Gli accordi e il 13% conda chance nel prossimo futuro, siamo lì. Abbiamo 5-6 anni di tem- biamenti climatici che, nelle inten- Di tanto il nostro paese nessun modo per tornare indietro». po. E a Copenhagen mancano 80 zioni del segretario Onu, dovrebbe dovrebbe ridurre Per capire se gli sforzi del segretario giorni». scongiurare il pericolo che la prossi- generale dell’Onu avranno successo, Secondo lei, potrà essere un succes- ma conferenza internazionale di Co- le emissioni di gas serra basterà ascoltare gli interventi di Usa so, dopo il mezzo flop di Kyoto? penaghen si trasformi in un flop. A e Cina, che assieme contribuiscono al «Dipende se Paesi molto inquinanti dicembre, in Danimarca, si deciderà ma che «le trattative» sul dopo Kyoto, 40% delle emissioni di gas nocivi. Le come gli Usa firmano. Ma non dob- sul dopo Kyoto, su cosa si dovrà fare il trattato scadrà nel 2012, «stanno Nazioni Unite, in ogni caso, intendo- biamo pensare che fallisca. L’opinio- – cioè - dal 2012 in poi per evitare la procedendo troppo lentamente» e no non dare tregua. In questi giorni, ne pubblica ha un ruolo molto im- catastrofe ambientale. E oggi – tan- che «l’accordo finale è in grave perico- ad esempio, durante pranzi e semina- portante nello spingere politici e lea- to per rinfrescar loro la memoria – lo». Per questo i leader mondiali «do- ri, i delegati dei Paesi più inquinanti der». verranno proiettate davanti ai rap- vranno superare le singole differen- siederanno accanto a quelli esposti Lei descrive l’America di Bush come «i presentanti dei 192 Paesi invitati al ze». Permangono forti divergenze tra maggiormente ai rischi del cambia- petrolieri al governo». Con Obama è summit Onu, immagini shock sugli i paesi emergenti – Cina, India, ecc. - e mento climatico, come quelli delle cambiato qualcosa? scenari apocalittici dell’effetto ser- quelli più industrializzati sui tagli alle Maldive, che corrono il pericolo di es- «Certo, il suo impegno ridurre del- ra. Per superare il rischio che Cope- emissioni che creano il riscaldamento sere sommerse dal mare. Un modo l’80% le emissioni ci fa muovere più naghen si concluda con un nulla di globale. per promuovere un esame di coscien- in 8 mesi che nei 30 anni precedenti. fatto, il premier britannico parteci- Oggi, dopo il summit informale sul za collettivo, prima che sia troppo tar- Ma questa svolta non basta». perà in prima persona all’appunta- clima, ne parleranno in una cena ri- di per il pianeta. ❖ F. FAN. PARLANDO Dopo il mega-evento di ieri sera a New York con Kofi Annan e l’attrice Gillian Ander- DI... 5 P son, stasera la prima visione mondiale di «The age of stupid» in 40 Paesi. In Italia, dove è Anteprime distribuito da Qmi, sarà in 10 città, tra cui a Roma al Nuovo Cinema Aquila. Colonna sonora MARTEDÌ 22 SETTEMBRE dei Radiohead, tra le poche star a concedere i diritti a prezzi accettabili. 2009

Invasioni di avvoltoi e Las Vegas in polvere: l’Armageddon 2055 In «The Age of Stupid» il docu-fiction della eco-devastazione che ci aspetta tra meno di 50 anni: povertà, villaggi rasi al suolo dalle guerre e lo spettro dell’autodistruzione atomica

dai vicini perché le turbine rovina- no il panorama (memorabile l’in- Il film tervista alla vecchietta tetragona: FEDERICA FANTOZZI «Oh gosh, certo che sono preoccu- pata per l’effetto serra, di noi ROMA [email protected] non lo è, ma queste pale rovinano i monumenti»). L’entusiasmo suici- nno 2055, una torre da di un rampante imprenditore d’acciaio spunta dall’Ar- indiano che vuole sconfiggere la tico al largo delle coste povertà del suo popolo creando A norvegesi. Ospita l’Ar- una compagna aerea low cost. Al chivio globale, dove l’ul- grido di «anche i servi possono vo- timo superstite della razza umana lare con 1 rupia» non si rende con- ha raccolto opere d’arte, libri, ani- to che peggio della rotta Delhi-Ber- mali imbalsamati e memorabilia del- gerac - dal punto di vista delle ener- la sua specie. Intorno, fotogrammi gie sostenibili - c’è solo appiccare il dal nulla: il Taj Mahal invaso da av- rogo all’Amazzonia. L’infanzia ru- voltoi, Las Vegas in polvere, l’Opera bata a due piccoli iracheni, profu- di Sidney in fiamme, l’America som- ghi in Giordania a causa di una mersa. guerra che lo stesso Alan Green- È la fine dell’«Era dello stupido», e span ha riconosciuto essere causa- gli stupidi siamo noi. Inizia a effetto ta dalla caccia al petrolio. il docufiction della regista-produttri- ce americana Franny Armstrong, ap- E nella lista dei cattivi finisce la pena incoronata dall’Independent Shell, rea di trivellare il Delta del tra le 20 persone importanti per la Niger senza migliorare la vita de- sopravvivenza del pianeta. «The age gli abitanti: la 23enne Layefa va a of stupid» è stato visto ieri in antepri- pesca per pagarsi gli studi in medi- ma a New York: sul greencarpet l’ex cina, ma nelle reti finiscono solo segretario Onu Kofi Annan. Stasera pesciolini incrostati di catrame da L’Apocalisse: due immagini tratte da «The age of stupid» proiezione da record: contempora- lavare con il detersivo, e finirà per nea streaming in oltre 40 Paesi. smerciare diesel al mercato nero. Obiettivo: diffusione globale a im- E ci sono momenti peggiori: villag- IL COMMENTO PIETRO GRECO patto zero. gi rasi al suolo dalle milizie al sol- 4 anni di lavoro, 450mila sterline do dei petrolieri, abitanti bruciati Il Pianeta senza l’Italia di budget, 223 finanziatori da squa- vivi, bambini nati morti perché le dre locali di hockey a centri di benes- madri hanno bevuto l’acqua avve- sere femminili, il sostegno di Gre- lenata dei pozzi. In questi giorni all’Onu l’ambiente è le non è nella cultura del governo Berlu- enpeace e Wwf, hanno prodotto un Gli eroi? Pochi, marginali e ina- tra i protagonisti assoluti. I capi di sconi. Contrastare i cambiamenti climati- agghiacciante manifesto dell’autole- scoltati. L’ottantenne Fernand, la Stato e di governo iniziano a preparare la ci «è un lusso che non possiamo permet- sionismo umano. Il messaggio: se più vecchia guida alpina che ricor- Conferenza sui Cambiamenti Climatici terci», vanno ripetendo il leader e i suoi non si inverte la tendenza gas serra da ancora l’esistenza delle mezze che si terrà a dicembre a Copenaghen. ministri a ogni occasione. E così il mondo in 5 anni l’umanità sarà estinta en- stagioni, combatte i Tir in biciclet- Una conferenza importante, perché si de- intero si sta riposizionando, sia pure a fati- tro il 2055. La domanda: «Avrem- ta e anticipa il biasimo: «Abbiamo ciderà il «dopo Kyoto»: ovvero la politica ca, e inizia a guardare alla «green eco- mo potuto salvarci, ma non lo abbia- saputo approfittare dell’ambiente ecologica, energetica e, per molti versi, nomy» comea unodegli strumentiprinci- mo fatto. Perché ci siamo limitati a ma non proteggerlo». Alvin, pen- economica dei prossimi decenni. E l’Italia pali per uscire dalla crisi e avviare un svi- scrollare le spalle?». Due le risposte: sionato di New Orleans stile Clint nonc’è. Certo, ci saràuna delegazionegui- luppo più sostenibile. La questione clima- pensavamo che non ne valesse la pe- Eastwood, che di fronte all’Uraga- data dal ministro Prestigiacomo e doma- tica è, ormai, in cima all’agenda politica na oppure, appunto, siamo stupidi. no Katrina anziché fuggire mette niarriveràil presidentedel Consiglio. Ma il dei principali Paesi: negli Usa, in Giappo- Dalla sua postazione di retroguar- in salvo centinaia di vicini con i lo- nostro Paese è assente dagli incontri, in- ne, in Cina, in Germania, in Gran Bretagna, dia, l’Archivista Globale (Pete Post- ro animali domestici. Il finale lo formali, che contano. Decideranno altri, inFrancia,in Spagna.Ovunque simobilita- lethwaite, candidato all’oscar per I scriveremo noi: riducendo la tem- anche per conto nostro.Realizzeranno al- no ingenti risorse umane e finanziarie. soliti sospetti) tocca il pc e ci apre fi- peratura della Terra o finendo, tri– nuove tecnologie, nuove opportunità Ovunque, tranne che in Italia. Il nostro pa- nestre sul mondo. La battaglia di con Chelsea Clinton presidente de- – senza di noi. ese è “assente”. Senza un piano, senza ini- una famiglia per introdurre l’ener- gli Usa, autodistrutti da una guer- Il motivo è semplice. Il tema ambienta- ziativa. da altre questioni. gia eolica in Cornovaglia stroncata ra nucleare. ❖ 6 Primo Piano MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Ambiente in pericolo

Il reportage Le voci per salvare il Pianeta

TONY PATERSON «Stiamo sottovalutando «Restare fermi a guardare «Il futuro è nella economia BERLINO la febbre della Terra» sarebbe un sucidio» a “basso carbonio”»

stato uno degli obiettivi mai raggiunti delle na- zioni che dominavano i È mari e gli oceani sin da- gli albori dei commerci via mare, ma per quasi 500 anni l’idea è stata ritenuta un sogno im- possibile. Ora, grazie al riscalda- mento globale, il sogno sta per di- ventare realtà. John Beddington James Lovelock Wangari Maathai Nel giro di pochi giorni un viag- «Rischi senza precedenti «La situazione è «Aiutiamo i Paesi gio che costituisce, al tempo stes- se non si riduce il drammatica: tutti in sviluppo a crescere so, una enorme conquista commer- ciale e una inquietante pietra mi- riscaldamento globale» dobbiamo agire adesso» secondo criteri nuovi» liare sulla strada della catastrofe ambientale, dovrebbe essere por- tato a termine per la prima volta. Nessuna imbarcazione commer- ciale è mai riuscita ad attraversare il passaggio a nord-est, la mitica rotta attraverso il mare Artico che I ghiacci scomparsi collega l’Oceano Atlantico al Pacifi- co molto più direttamente della tradizionale rotta a sud. Durante tutto il corso della storia gli esplo- e il triste sogno ratori ci hanno provato e hanno fal- lito e taluni hanno anche perso la vita. Ma tra pochi giorni le navi tede- del passaggio a Nordest sche, Beluga Fraternity e Beluga Fo- resight, dovrebbero entrare nel Due navi tedesche stanno per compiere un’impresa per secoli ritenuta porto olandese di Amsterdam. Sa- rà la fine di un viaggio di due mesi impossibile: passare dall’Atlantico al Pacifico attraverso il mare Artico dalla Corea del Sud attraverso le La rotta apre nuovi scenari ma conferma che il clima sta cambiando pericolose acque del mare Artico reso navigabile da uno scioglimen- to senza precedenti dei ghiacci. La nuova rotta potrebbe trasfor- penhagen a concordare tagli pesan- raggiare le principali compagnie di ta. mare le fortune economiche della ti alle emissioni di gas serra. «Non navigazione mercantile a servirsi «Siamo fieri e felici di essere la pri- Russia. Durante tutto il corso della c’è ragione di festeggiare; è invece il della nuova rotta. ma compagnia di navigazione occi- storia, la ricerca da parte della Rus- momento di agire», sostiene Mela- Nils Stolberg, presidente del grup- dentale ad aver attraversato il leg- sia di un porto in acque calde in nie Duchin. po Beluga con sede a Bremen orga- gendario passaggio a nord-est por- grado di garantire rotte praticabili Il viaggio estivo attraverso il pas- nizzatore del viaggio commerciale, tando a destinazione un carico deli- tutto l’anno ha dominato la geopo- saggio a nord-est delle due imbarca- ha detto nei giorni scorsi che il tran- cato in un tratto di mare così perico- litica della regione. Ma ai vantaggi zioni da 12.000 tonnellate aveva lo sito delle navi non è stato un esperi- loso», ha aggiunto. Nils Stolberg ha economici fa da contrappeso il di- scopo di trasportare 3.500 tonnella- mento, ma il primo passo verso anche calcolato che grazie a questa te di materiale da costruzione e pez- l’apertura del passaggio a nord-est rotta ciascuna imbarcazione ha ri- zi di ricambio per una centrale elet- per usi commerciali. Ha aggiunto sparmiato 92.000 dollari di carbu- Il capo spedizione trica in Siberia. La nuova rotta dal- che la sua compagnia ha già firmato rante. «È la prova che l’Estremo Oriente all’Europa è piu’ altri contratti per trasportare la pros- il cambiamento breve di oltre 4.000 miglia marine sima estate merci dall’Asia alla Sibe- Malgrado il riscaldamento glo- rispetto alla tradizionale rotta che ria seguendo la rotta appena aper- bale, il passaggio a nord-est è seria- climatico è già tra noi» attraversa il canale di Panama. mente minacciato dalla presenza di I responsabili della marina mer- ghiacci galleggianti della lunghezza sastro ambientale evidenziato dal- cantile russa si augurano che questa di un centinaio di miglia che dal po- l’apertura di questo tratto di mare. impresa dia il via ad una sorta di INDAGA ANCHE LIVORNO lo Nord si muovono verso sud anche «È l’ennesima prova che il cam- “corsa all’Artico” con la conseguen- d’estate. Le isole al largo della costa biamento climatico è già tra noi», za di rendere la rotta nord, almeno Nave dei veleni settentrionale della Siberia ospita- dice Melanie Duchin, capo spedi- d’estate, una valida alternativa ri- no dei ghiacciai dai quali, con sem- Aperto un fascicolo dopo le di- zione nel mare Artico, imbarcata spetto ai canali di Suez e Panama. I pre maggiore frequenza, si staccano chiarazioni di un pentito secon- sulla nave di Greenpeace Arctic responsabili della marina mercanti- iceberg che finiscono nelle acque do cui davanti alle coste sareb- Sunrise, e aggiunge che quanto è le russa si sono offerti di ridurre i che si vanno riscaldando. bero affondati rifiuti tossici. successo ha spinto i leader di tutto diritti dovuti alle navi rompighiac- Nel 1983 una nave russa è stata il mondo nel dicembre scorso a Co- cio nel passaggio a nord-est per inco- colpita da un iceberg incontrato nel PARLANDO La mamma di Ilaria Alpi, la giornalista del tg3 uccisa in Somalia, ha parlato con il DI... 7 P pentito Francesco Fonti nella redazione di «Chi l'ha Visto?». Il pentito le ha raccontato di Ilaria aver organizzato un viaggio in Somalia di una nave carica di scorie, rifiuti tossici e armi. Ad MARTEDÌ 22 SETTEMBRE Alpi attenderlo al porto, ha detto Fonti a Luciana Alpi, c’era un imprenditore italiano. 2009

dovuto far salire a bordo i piloti dei rompighiaccio russi per farsi aiutare ad uscire dal labirinto di ghiaccio. Vlarey Durov, capitano «Cittadini e scienziati «Cambiare strada si può: «La vera sfida è cambiare della Beluga Foresight, ha parlato devono dialogare» basta decidere di farlo» il motore del mondo» della tensione dovuta alla costan- te attenzione ai ghiacci galleggian- ti e del tempo che si passava ad aspettare che il mare diventasse nuovamente navigabile. Ma ha ri- badito: «È una scorciatoia econo- micamente ed ecologicamente vantaggiosa tra Europa ed Asia... In questi viaggi il vantaggio del percorso più breve supera il tempo che si perde ad aspettare di poter passare tra i ghiacci». Christine Loh Vandana Shiva Daryl Hannah Trovare un passaggio a nord-est «Il pianeta ha bisogno «I gas serra provengono «Il futuro in quattro tra l’Atlantico e il Pacifico è stato di essere interpretato: da un sistema agricolo parole: energia solare l’obiettivo dei marinai e dei gover- ni nell’Europa del sedicesimo seco- ascoltiamo la scienza» intensivo e sbagliato» e risparmio energetico» lo in quanto questa rotta avrebbe abbreviato il viaggio verso le isole ricche di spezie appena scoperte delle Indie Orientali di circa 2.000 passaggio a nord-est nel cuore del- miglia marine, equivalenti ad un l’estate. Tuttavia il ministero russo anno di navigazione. La rotta impossibile dei Trasporti, che dispone di una Tuttavia la maggior parte delle flotta di sei rompighiaccio a propul- spedizioni si conclusero in manie- sione nucleare con il compito di aiu- ra disastrosa. Il primo tentativo ad tare navi commerciali russe e non russe, sostiene che nelle ultime esta- ti la rotta raramente è stata del tutto 1597 non navigabile. «Le condizioni dei William Barents ghiacci erano molto più difficile 20 finì con la sua nave anni fa», ha dichiarato un portavo- ce. stritolata dai blocchi

Il viaggio delle due navi Beluga opera dell’esploratore britannico non è stato certamente una gita di Richard Chancellor ebbe luogo nel piacere. Anche se non sono delle ve- 1553, ma fu interrotto bruscamen- re e proprie navi rompighiaccio, te nell’inverno di quello stesso an- queste imbarcazioni sono state pro- no quando le sue navi rimasero in- gettate per navigare in acque pieni trappolate tra i ghiacci. Chancel- di ghiacci e sono state scortate da lor abbandonò la nave e raggiunse almeno due navi rompighiaccio rus- a piedi Mosca dove fu accolto alla se a propulsione nucleare durante corte di Ivan il Terribile. tutto il viaggio. Le due imbarcazioni Il suo collega esploratore Sir Hu- hanno incontrato la neve, la nebbia, gh Willoughby rimase a bordo con i ghiacci galleggianti e pericolosissi- l’equipaggio e fu trovato morto mi iceberg di dimensioni enormi ma per assideramento e congelato di cui appariva sopra la superficie due anni dopo. dell’acqua appena un metro in altez- Un altro tentativo organizzato za. nel 1597 dall’esploratore olande- Il tratto piu’ difficile del viaggio è se William Barents finì con la sua stato quello che corrispondeva con nave stritolata dai ghiacci. Barents il punto piu’ a nord della rotta, lo e il suo equipaggio furono costret- stretto di Viziki sulla punta della Si- ti a svernare in una baracca di le- beria. Metà della superficie marina gno costruita con mezzi di fortuna era coperta di ghiaccio e i capitani cibandosi di carne di orso. Baren- di entrambe le imbarcazioni hanno ts, da cui prende il nome il mare di Barents, non sopravvisse alla dura prova. Se il viaggio attualmente in cor- «È FINITA» so si concluderà con successo, que- sti disastri marittimi diventeranno Burla N.Y. Post un ricordo del passato. Ma potreb- be essere appena agli inizi un altro «New York rischia la catastrofe tipo di disastro di tipo ambientale. per il surriscaldamento del pia- neta». Questa la finta edizione © The Independent del giornale distribuita ieri. Traduzione di Carlo Antonio Biscotto 8 Primo Piano MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Diritti calpestati

Bagnasco: legalità ma senza Sassoli: esecutivo xenofobo Il dramma trascurare i diritti e arrogante Le «esigenze di legalità e sicurez- «L’arrogante politica xenofoba immigrati za» non possono essere disgiun- messa in atto dal governo italia- te «dalla garanzia dei diritti umani rico- no continua a creare imbarazzo al no- nosciuti nell’ordinamento nazionale e stro paese. Il monito di Guterres e di La tragedia internazionale» agli immigrati, nè pos- Barrot sono l’ennesima dimostrazione del Mediterraneo sono «portare a trascurare doveri da dell’incapacità di voler risolvere seria- sempre radicati nella nostra gente». L’eurodeputato Pd David Sassoli mente il problema dell’immigrazione».

p «Condizioni spaventose» L’accusa contro il governo: rimandati verso Tripoli, inaccettabile p Il nodo delle domande d’asilo Bocciata la linea italiana. Barrot: aspettiamo risposte

Doppia «condanna» a Bruxelles migrazione. Ieri sono stati il vice- durante la riunione dei ministri presidente dell'Ue, Jacques Barrot, dell’Interno europei: adesso ba- e l'Alto commissario Onu per i rifu- Onu e Europa: sta con le politiche di allontana- giati, Antonio Guterres, a condan- mento indiscriminato di immi- nare le scelte di Palazzo Chigi, in grati verso paesi «dove ci sono occasione della riunione dei mini- minacce per le loro vite». stri degli Interni europei a Bruxel- l’Italia fermi les. L'Italia, ha insistito il segretario MARCO MONGIELLO agli interni Francesco Nitto Palma, è in linea con le norme internazio- BRUXELLES nali. L'Italia fermi i respingimenti, per- i respingimenti ché la situazione è «inaccettabile» e MISSIONE IN NORD AFRICA le condizioni degli immigrati «spa- Al termine dell'incontro Barrot ha ventose». Cresce la pressione della annunciato che si recherà a Tripoli comunità internazionale sull'Italia «per dire ai libici che la situazione verso la Libia per la sua discussa politica sull'im- non è più accettabile e non può più durare». Secondo il vicepresidente dell'esecutivo Ue la Libia non è in Foto Ansa grado di garantire la gestione dei richiedenti asilo e «proprio per que- sto vogliamo aprire un dialogo». Se- condo il commissario Ue oggi i rifu- giati «che si trovano in Libia sono praticamente costretti a trattare con i trafficanti di esseri umani per poter raggiungere le nostre coste ed ottenere una protezione interna- zionale». All'Italia, ha riferito, «ab- biamo ricordato i principi, secondo cui non si rinviano le persone in Pa-

La tratta Il commissario Ue: rifugiati costretti a trattare con i trafficanti

esi dove ci sono delle minacce per la loro vita». Al governo italiano «abbiamo chiesto molte spiegazioni», ha ricor- dato Barrot, «e stiamo ancora valu- tando le risposte». Ancore più dure le parole di Guterres, secondo cui le condizioni degli immigrati in Li- bia sono «spaventose» e «c'è il ri- schio per le persone che necessita- no di protezione internazionale che vengano respinte nei propri Pa- esi d'origine». Per questo il commissario Onu ha espresso «forti riserve» sulla poli- tica di Maroni, con cui è sfumato Alcuni degli immigrati sbarcati a Porto Empedocle l'incontro a causa dei funerali dei FRASE DI... «Come artista e come tutti i cantanti che sono stati a Lampedusa 9 F CLAUDIO mi sento un trombettiere di una battaglia in cui i soldati sono BAGLIONI MARTEDÌ cantautore altri. La battaglia più grande, quella contro l'indifferenza». 22 SETTEMBRE 2009

De Magistris: deportazione Roma, assalto alla sede Cri tina blitz nel comitato provinciale verso il dolore Malmenato un vigilante della Croce Rossa contro la presen- za del personale Cri nei Centri di «L’Italia respingendo i disperati Terzo episodio di violenza a identificazione ed espulsione (Cie). del mare vìola le leggi in mate- sfondo politico e di intolleranza L’azione è durata pochi minuti: spin- ria di asilo e si rende responsabile di in pochi giorni a Roma. Dopo le botti- tonato un vigilante in dieci, tutti con una vera e propria deportazione ver- glie incendiare lasciate fuori al locale il volto coperto da passamontagna, so il dolore. Sospendere i respingi- frequentato da omosessuali «Qube» hanno lanciato volantini, imbrattato menti sarebbe un dovere politico e e le molotov contro l’inaugurazione i muri con cornice rossa e tirato pal- morale del nostro governo». I danni al Comitato di via Ramazzini di un centro sociale di destra, ieri mat- loncini con escrementi. Poi la fuga, soldati italiani caduti a Kabul. Delle 757 persone respinte «nes- Bocciata la teoria di Palazzo Chi- suno ha chiesto protezione interna- gi secondo cui le domande d'asilo zionale quando si trovava sulle na- Italia-razzismo vanno fatte in Libia. In quel Paese vi italiane», ha azzardato il sottose- OSSERVATORIO «l'Unhcr lavora senza un riconosci- gretario in conferenza stampa. Pec- [email protected] mento ufficiale», ha spiegato Guter- cato che diversi esponenti del go- res, «ma è proprio perché ci lavoria- verno abbiano ammesso che è im- mo che diciamo che non ci sono le possibile fare le domande d'asilo In ricordo di Jerry Masslo condizioni per fornire protezione sulle navi e che statisticamente è ov- Il prossimo 26 settembre adeguata ai richiedenti asilo». Per vio che tra 757 migranti ci siano ri- Villa Literno si mobilita il rappresentante delle Nazioni Uni- fugiati che hanno diritto alla prote- te l'identificazione va fatta dove si zione internazionale. possono controllare le condizioni umanitarie. Per questo l'esperienza DOMANDE INEVASE veva 30 anni. Era arrivato affinché i raccoglitori di pomodoro del centro di Lampedusa era «stra- Possibile che nessuno abbia fatto a Roma come rifugiato po- non dormissero nella polvere. I gio- ordinariamente importante e posi- domanda? Chi lo ha verificato sulle A litico. Nell’estate dell'89 vani volontari organizzavano le tiva», ha detto, auspicando «che navi? «Io sono sottosegretario al mi- era andato a Villa Literno presenze. Tutti gli immigrati aveva- questa esperienza possa essere ri- nistero dell'Interno - si è difeso Nit- per la raccolta dei pomodori. La not- no il permesso di soggiorno o la ri- presa e funzionare pienamente». to Palma - e sono abituato a parlare te del 25 agosto, mentre dormiva, cevuta della presentazione della era stato aggredito da giovani locali domanda. IMPEGNI VOLONTARI che volevano derubarlo. Mentre ten- Fu un'esperienza molto intensa, I ministri europei si sono detti d'ac- «Zero richieste» tava di difendersi, venne ucciso. che coinvolse positivamente una cordo con la proposta della Com- Il sottosegretario Nitto La notizia produsse un’emozione parte della popolazione locale. missione per ridistribuire nell'Ue i Palma: nessun respinto fortissima: mai era successo un fatto A 20 anni di distanza, il 26 e 27 richiedenti asilo, ma a patto che il del genere in Italia (altri, purtroppo, prossimi, a Villa Literno si ricorde- programma resti «volontario». Ma, ha chiesto protezione sarebbero seguiti). rà Jerry Essan Masslo grazie a ha sottolineato il collega tedesco, In maniera spontanea venne deci- un’iniziativa del Forum campano Wolfgang Schauble, rispondendo sulla base ufficiale dei dati che risul- sa una manifestazione nazionale an- per l’eguaglianza. Nel frattempo, il ad una domanda sulla politica ita- tano al ministero e che risultano tirazzista, la prima, per il 7 ottobre, nostro paese è diventato irricono- liana, «il rispetto dei diritti umani dal personale che ha operato in que- e vi partecipò gran parte della socie- scibile, attraversato da feroci tenta- non può mai essere messo in discus- gli interventi». tà civile e religiosa. Per ore italiani e zioni xenofobe. E, dunque, oggi la sione, in nessuna parte dell'Unione La verità, ha osservato il capode- immigrati, uomini e donne giunti da domanda è: come salvare le vite europea». legazione del Pd all'Europarlamen- tutta Italia, sfilarono per le strade di dei tanti Jerry Masslo, che non rie- Il sottosegretario Nitto Palma ha to, David Sassoli, è che «l'arrogante Roma. La morte di questo giovane scono nemmeno ad attraversare il presentato la richiesta italiana per politica xenofoba messa in atto dal contribuì alla discussione pubblica mare per chiedere rifugio politico? «uno specifico programma dedica- Governo italiano continua a creare che sfociò nella legge Martelli. ROMANA SANSA to ai richiedenti asilo presenti in ter- imbarazzo al nostro Paese» e, se- L'anno successivo, nell'agosto del ritorio libico», in particolare per condo l'eurodeputato dell'Italia dei '90, davanti al cimitero di Villa Liter- ITALIA-RAZZISMO È PROMOSSA DA quanto riguarda coloro che proven- Valori, Luigi De Magistris, i richia- no, dove era stato sepolto Masslo, le Laura Balbo , Rita Bernardini, Andrea Boraschi, gono dalla regione del Corno d'Afri- mi di Onu e Ue «rappresentano l'en- Confederazioni sindacali e l'associa- Valentina Brinis, Valentina Calderone, Silvio Di Francia, Francesco Gentiloni, Betti Guetta, Pap ca. Ma la difesa della linea Maroni nesima umiliazione inferta al Go- zione Nero e non solo realizzarono Khouma, Luigi Manconi, Ernesto M. Ruffini, Iman diventa sempre più difficile. verno italiano».❖ un campo con tende, docce e mensa, Sabbah, Romana Sansa, Saleh Zaghloul, Tobia Zevi. 10 Primo Piano MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Diritti calpestati

“ Su «l’Unità» le foto carceri libiche. Molte delle vittime so- Il dramma del lager di Ganfuda no profughi da noi respinti verso Tri- poli. incarcerarti e sottoposti alle peg- Berlusconi minaccia l’Europa Il nostro premier non accetta critiche su migranti e informazione Gliscatti effettuati con i telefoni- giori sevizie da parte della polizia. «Altrimenti bloccheremo la Ue» ESCLUSIVO/LE TORTURE IN LIBIA immigrati ni dai detenuti stipati in un cam- Nel corso di una rivolta scoppiata ECCO COSA po vicino a Bengasi: segni di tortura, per protestare contro le disumane NASCONDONO

I profughi «respinti» sangue, cicatrici. Sono le foto che il no- condizioni di detenzione ci sono stati Sangue e segni di violenza nel centro La tragedia di detenzione di Ganfuda I prigionieri somali stro giornale ha pubblicato in esclusi- violenti scontri e un bilancio di decine volevano fuggire e chiedere asilo, l’Italia li ha consegnati del Mediterraneo va lo scorso 2 settembre che testimo- ai carnefici di feriti e di alcune persone scompar- ? ALLE PAGINE 4-7 niano la situazione drammatica delle se. Lo scandalo di Ganfuda «Stupri e poliziotti corrotti: l’orrore nelle carceri di Gheddafi» Il rapporto di «Human Rights Watch»: i migranti respinti in Libia sottoposti a trattamenti brutali I racconti dal campo di Bin Gashir: «Gli agenti arrivano di notte e scelgono le donne da violentare»

Il dossier

M.MO. BRUXELLES e autorità italiane rispe- discono brutalmente i ri- fugiati nelle mani dei lo- L ro torturatori, le autori- tà libiche commettono abusi e l’Unione europea non fa ri- spettare le leggi. È questo il quadro che emerge dal rapporto presenta- to ieri dall’organizzazione non go- vernativa Human Rights Watch (Hrw), intitolato «Scacciati e schiacciati» e dedicato ai respingi-

L’accusa «Roma viola i propri doveri l’Ue impedisca i rinvii» Il cimitero Mediterraneo: uno dei barconi che cerca di arrivare in Italia menti italiani in Libia. «L’Italia - si legge nel rapporto - intercetta mi- granti e richiedenti asilo africani Bill Frelick, direttore delle politiche (l’Agenzia Ue per il controllo delle ma quanto documentato dalle inchie- sui barconi e, senza valutare se pos- per rifugiati di Hrw e autore del rap- frontiere esterne, ndr) che sfociano ste de l’Unità, si basa su delle intervi- sano considerarsi rifugiati o siano porto, «i migranti che sono stati dete- in rinvii di migranti ed abusi». ste condotte a maggio 2009 con 91 bisognosi di protezione, li respinge nuti in Libia riferiscono categorica- La denuncia dell’Ong, che confer- immigrati e rifugiati in Italia e Malta con la forza in Libia, dove in molti mente di trattamenti brutali, condi- e su un’intervista telefonica con un sono detenuti in condizioni inuma- zioni di sovraffollamento ed igiene immigrato detenuto in Libia. Le auto- ne e degradanti e vengono sottopo- precaria». ORLANDO (IDV) rità di Tripoli hanno rifiutato l’acces- sti ad abusi». Il documento è stato so ai loro centri di detenzione, de- diffuso in coincidenza con la riunio- Secondo Frelick Roma «viola i pro- «Come Milosevic» nunciano gli autori, e le autorità ita- ne dei ministri degli Interni euro- pri doveri legali» e Bruxelles «dovreb- liane hanno concesso solo interviste «Quanto a violazione dei diritti pei a Bruxelles, dove l’Italia ha riba- be esigere che l’Italia rispetti i propri molto brevi con gli immigrati presen- umani, il suo governo rischia di dito di essere in linea con le norma- doveri ponendo termine a tali rinvii ti nei centri di Caltanissetta, Trapani ricordare i comportamenti di tive internazionali. «La realtà è che verso la Libia. Altri Stati membri del- e Lampedusa e hanno rifiutato ogni personaggi come Milosevic». l’Italia sta rimandando questi indi- l’Ue dovrebbero rifiutare di prende- incontro con rappresentanti del Go- vidui incontro ad abusi», ha detto re parte ad operazioni di Frontex verno. Gli italiani, si spiega nel testo, PARLANDO «Premesso che siamo contro qualsiasi manifestazione violenta, anche se in risposta DI... 11 P ad evidenti provocazioni, l'iniziativa grave promossa da Daniela Santanchè, all'evidente Lo show ricerca di pubblicità come improbabile difenditrice dei diritti delle donne musulmane, è da MARTEDÌ 22 SETTEMBRE Santanchè condannare senza mezzi termini». Lo dice Khalid Chaouki dei Giovani Democratici. 2009

Carfagna: «Giusto vietare Di Giovan Paolo: il premier il burqa nel nostro Paese» non chieda di licenziare Barrot

Il ministro per le Pari opportuni- «Barrot, Onu e Cei confermano tà, Mara Carfagna, è favorevole tutte le nostre preoccupazioni. alla proposta di legge Saltamartini Innanzitutto vanno garantiti i diritti, che vuole vietare il burqa in Italia: «È come quello all’asilo. Va bene fare in- una proposta giusta», ha detto inter- tese con la Libia, ma prima bisogne- venendo alla trasmissione Porta a rebbe verificare lo stato d’avanza- Porta dedicata alla vicenda di Sanaa. Il ministro delle pari Opportunità mento dei diritti umani». Il commissario Jacques Barrot

«usano la forza nel trasferire i mi- altri. Alcuni dei ragazzi furono pic- no fare nessuna distinzione tra adul- al Trattato firmato da Berlusconi il granti dai barconi su imbarcazioni li- chiati al punto da non poter più cam- ti e bambini non accompagnati» e 30 agosto 2008, Roma si è impe- biche o li riportano direttamente in minare». Madihah, una ragazza eri- questi sono di solito messi nelle stes- gnata a finanziare il 50% delle spe- Libia, dove le autorità li imprigiona- trea di 24 anni, ha raccontato che se celle con il «rischio di abusi e vio- se per i controlli effettuati da quelle no immediatamente» e alcune di que- «tutte le donne hanno avuto proble- lenze». stesse autorità libiche che maltrat- ste operazioni sono coordinate da tano i migranti. Piuttosto bisogne- Frontex. Si tratta di «un’aperta viola- Tutti inoltre hanno riferito che la rebbe aumentare la cooperazione zione dell’obbligo di non commette- Violenza sui barconi differenza tra i trafficanti di esseri con l’Agenzia Onu per i rifugiati, re refoulement», il respingimento in- «Immigrati trasferiti a umani e la polizia libica è molto sfu- suggeriscono gli attivisti di Human discriminato. forza sulle navi libiche o mata. Spesso gli immigrati sono dete- Rights Watch. nuti fino a quando qualcuno non pa- Da parte sua l’Unione europea Le testimonianze raccolte sono portati lì direttamente» ga dei soldi, che non si capisce se a dovrebbe esigere dall’Italia il rispet- agghiaccianti. Si parla di percosse, di titolo di cauzione o riscatto. to delle norme Ue e internazionali, abusi, di violenze sessuali. Al campo mi con la polizia» libica, che «arriva- L’Italia, conclude il rapporto, «do- incoraggiare la Libia a ratificare la di deportazione libico di Bin Gashir, va di notte e sceglieva le donne da vrebbe smettere immediatamente di Convenzione di Ginevra ed inserire ha raccontato Paul Pastor (i nomi so- violentare». violare i suoi obblighi sul non respin- esplicitamente la questione dei di- no modificati) le autorità «iniziaro- Non va meglio per i minori. «Le au- gimento» e dovrebbe anche smette- ritti umani nel prossimo accordo no subito a picchiare sia me che gli torità libiche - si legge - non sembra- re di cooperare con la Libia. In base quadro con Tripoli. ❖ 12 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Forum

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corre, però, anche in questa occasio- lo per lui e grazie a lui, ricambiando Dialoghi Luigi Cancrini ne, non esimersi, noi militanti e quadri con uno servilismo degno del peg- della Cgil, dal cogliere quanto accade gior regime fascista sbraitando come nella linea politica della nostra Confe- vecchie zitelle inacidite. Non ho 150 GIOVANNI DI NINO derazione. Già da tempo avevo sotto- anni ma degli ultimi 47 siete sicura- La giustizia e i respingimenti lineato come la tragica realtà della mente il peggio. guerra in Afghanistan non fosse più Il recente episodio del pattugliatore della Guardia di Finanza che, per «ordini superiori» ha portato in terra libica 75 profughi, con donne e tra gli oggetti di mobilitazione del no- bambini provenienti dalla Somalia è un atto di totale inciviltà contrario stro sindacato. Opportunamente il do- ABDELHAMID SHAARI* alla Convenzione di Ginevra, ormai costantemente violata dal governo cumento del 14˚ Congresso del feb- Le provocazioni italiano. braio 2002, nonostante fosse ancora della Santanchè vivissimo lo shock per il massacrodel- le Torri gemelle, recitava: «La Cgil si è Gravissima provocazione dell’ex de- RISPOSTA Dunque ci siamo. La Procura della Repubblica di Agri- opposta e si oppone al permanere e putata Daniela Santanchè in occasio- gento ha aperto un fascicolo sui respingimenti per verificare se è vero all’estendersi di ogni conflitto e dun- ne della celebrazione della festa della che i militari non hanno verificato il diritto d’asilo dei naviganti. Dicen- que alla partecipazione italiana ad Rottura del digiuno organizzata dal- do da subito che eventuali «ordini superiori» non sono sufficienti a giu- azioni di guerra». Da allora, però, mol- l’Istituto Islamico di Milano, presso il stificare quello che sarebbe comunque un reato. Una denuncia sullo ta acqua è passata sotto i ponti. La teatro Ciak di via Procaccini. In cerca stesso tema è stata depositata intanto presso la Corte Europea di Stra- “missione” in Afghanistan si è rivelata di una visibilità che l’esclusione dal sburgo dalla Unione Forense per la tutela dei diritti dell’uomo e qualcu- sempre più un’azione di guerra, nel Parlamento italiano le ha precluso, no indagherà finalmente su quello che sta accadendo (omicidi e maltrat- quadro della guerra preventiva volu- Daniela Santanchè accompagnata tamenti e omissioni di soccorso sempre più gravi) nel Canale di Sicilia. ta da Bush e dai suoi accoliti. Migliaia da un gruppo di squadristi che fanno Imperturbabili, Maroni e Frattini continuano a sciorinare bugie sempre sono i civili morti, equamente colpiti riferimento a Cuore Nero e protetta più sfrontate (il diritto internazionale è rispettato, l’Onu non parla di dagli attentati talebani e dai bombar- dalla polizia voleva interdire l’entrata noi) e a dimostrarsi del tutto indifferenti alla sorte (o alla morte) di tanti damenti Nato. Nonostante ciò, però, alle donne musulmane che portava- (troppi) esseri umani. Dei problemi etici loro sono abituati a non preoc- la segreteria nazionale della Cgil, di no il nikab (il velo islamico integrale). cuparsi. Di fronte ai giudici hanno la possibilità (a) di accusarli di com- fronte a questo tragico evento, si limi- Alcuni energumeni hanno persino plotto eversivo; (b) di sostenere che il Parlamento ha approvato i respin- ta a chiedere una «riflessione colletti- tentato di strappare il velo dalla teste gimenti: scagionandoli preventivamente. va», in modo ben diverso anche da delle credenti (come provato da fil- quanto dichiarato sei anni fa all’indo- mati in possesso degli organizzatori mani dell’attentato di Nassiriya, quan- della celebrazione), suscitando un’ac- do il documento della segreteria si cesa reazione dei musulmani presen- se, non so, ottomila euro al mese fos- concludeva proclamando: «No al ter- ti.I dirigenti dell’Istituto islamico, han- GIOVAN SERGIO BENEDETTI se anche un’occasione per mettere in- rorismo, no alla violenza, no alla guer- no annunciato di aver dato mandato Sono morti sul lavoro sieme due soldi, ristrutturare una ca- ra preventiva, immediata assunzione ai loro avvocati di presentare denun- sa e farsi una famiglia, cose altrimenti di responsabilità della comunità inter- cia per turbativa di funzione religiosa Mentre tributiamo un omaggio a non possibili, non toglie onore al loro nazionale e immediato ritiro delle e violenza privata. quelle sei salme, non serve, comun- lavoro, ripeto lavoro. truppe». * Presidente Istituto Islamico di Milano que , abbandonarci alla sola retorica e perdere la lucidità nel giudicare i fatti per quel che sono. Quei sei ra- FABRIZIO BURATTINI MASSIMO SAVINI EGIDIO VITTORIO SALERNO gazzi sono anch’essi dei morti sul la- La Cgil e la guerra Il meglio e il peggio Un torero che se la fa sotto voro, un lavoro particolare e perico- loso, da svolgere con estrema pro- Anch’io esprimo il mio cordoglio nei Caro Brunetta, il colpo di Stato c’è già Lui pregiudicato, inquisito e in peren- fessionalità, quale era la loro, pur confronti dei militari italiani rimasti vit- stato ed è la mortificazione di ogni li- ne fuga dai tribunali si declama nell’ambito di una strategia a mio pa- time dell’attentato talebano di Kabul, bertà perpetrata dal suo padrone nei “torero contro tori”. rere sbagliata, ma che non dipende- così come nei confronti delle vittime confronti del Parlamento, della liber- Un torero però che se la fa sotto e se va da loro. E che per quei sei ragazzi civili di oggi e nei giorni scorsi in segui- tà di informazione, nei respingimenti, la dà a gambe anche davanti alle Vo- tutti meridionali, la missione, a for- to ai bombardamenti della Nato. Oc- nei condoni, nei diritti civili. Vivete so- stre domande. Doonesbury 13 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 La tiratura del 21 settembre 2009 è stata di 153.404 copie

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IL RUOLO DEL GOVERNO LA COLPA ISCRITTI-ELETTORI Amministrare la paura pubblica. È il ruolo che si è scelto questo governo. È NON APRIRSI NON C’È STEFANIA AL PAESE CONTRAPPOSIZIONE MESSAGGINO PER BOSSI Ricordo all’on. Bossi che i parà italiani sono morti per difendere l’onore del- PD, IL DIBATTITO PD, IL DIBATTITO l’Italia e della Bandiera da lui spesso di- E IL CONGRESSO / 1 E IL CONGRESSO / 2 sprezzata. Chieda scusa e si vergogni. GINA Ivan Scalfarotto Piero Fassino COORDINAMENTO NAZ. MOZIONE MARINO COORDINATORE NAZ. MOZIONE FRANCESCHINI DEDICATO A BRUNETTA Ministro Brunetta, il suo cordiale au- gurio («la sinistra vada a morire am- mazzata») lo contraccambio di tutto li iscritti al Pd hanno finora largamente on credo davvero sia utile, né corretto far cuore. Ma lei è solo a farci questo au- votato per Bersani e per il suo sforzo di credere – come tenta Filippo Penati su gurio mentre noi siamo in migliaia a G costruire un partito dall’identità forte per N l’Unità di ieri – che tra noi vi sia chi non ha contraccambiarlo a lei. poi «riaprire il cantiere dell’Ulivo», come considerazione dei nostri iscritti. Non è co- ANDREA E ANDREINA CAUALLASCA l’ex ministro ha recentemente dichiarato. Tutto il sì e tutti anzi siamo grati a quanti, con passione e contrario del partito che nasceva intorno al «cittadi- generosità, ogni giorno spendono le loro migliori I TAGLI ALLA POLIZIA no elettore» e che voleva dialogare con tutta la socie- energie per il bene del Pd e del paese. «Presa diretta» domenica sera denun- tà innescando quella «vocazione maggioritaria» che Un partito vero lo vogliamo tutti. Ma quale? I par- ciava i tagli alla polizia specialmente è stata fino ad oggi la nostra parola d’ordine. La co- titi non sono monumenti di pietra, immutabili nel alle Volanti mentre aumenta il nume- struzione di un’identità forte è un messaggio rivolto tempo. Anzi, la vitalità di un partito è data proprio ro delle auto blu... Brunetta e Maroni tutto all’interno, che compatta i militanti ma che ren- dalla sua capacità di innovare via via la sua forma che dite? de più intricati due nodi fondamentali: scava un fos- per essere in costante sintonia con l’evoluzione del- RENATO sato tra iscritti e «società civile» e rimette in discus- la società che ha l’ambizione di rappresentare. In sione la stessa missione del Pd. Il tentativo di rende- particolare nella società dinamica, fluida, aperta di COMPRIAMO E «DIMENTICHIAMO» re più piccolo e agile lo scafo per meglio far fronte ai oggi un partito ha bisogno di organizzarsi intorno a Sono due settimane esatte che, com- marosi è tattica comprensibile ma per definizione due dimensioni che non vanno vissute in antagoni- prando 5 copie dell’Unità, le «dimenti- rinunciataria, adatta più al piccolo cabotaggio che smo, ma complementari: gli iscritti e gli elettori. co» nei bar o nella metro... Da giovedì al perseguimento del sogno di un cambiamento radi- Serve un partito di iscritti, con base associativa ho paura che ne «dimenticherò» 10 co- cale. Compattare le truppe nell’orgoglio identitario larga; con organizzazioni strutturate e radicate nel pie... Concita non mollare. invece di farsi capire da milioni di elettori è il modo territorio o in ambienti sociali; con un’attività quoti- ANTONY, ROMA di reagire alle crisi che questo gruppo dirigente ha diana visibile e punto di riferimento per i cittadini; sempre privilegiato e che ha raggiunto il sublime con programmi e proposte per le domande della DIFFERENZA DI CLASSE con la repentina elezione di Franceschini alla segre- gente; con capacità di formazione e selezione di una Cara Concita, la tua raffinatezza intel- teria: davanti alla già avvenuta fuga di milioni di classe dirigente per gli incarichi di governo locali, lettuale non è compresa dagli improv- elettori dalla stalla democratica si decise allora di regionali e nazionali. Insomma: un partito grande, visati della politica appartenenti a sigillare ermeticamente le porte della stessa evitan- forte, radicato, strutturato di cui gli iscritti siano pro- questo governo. Mi riferisco alla pun- do qualsiasi forma di riflessione sulle ragioni di una tagonisti. tata di Ballarò del 17/9/09. Non mol- così drammatica e repentina diserzione. Quanto al- Ma contemporaneamente serve un partito capa- lare mai! la missione del Pd è chiaro che incaponirsi nel fortifi- ce di rendere protagonisti anche i suoi elettori, quei MAURO, ASTI care il confine tra gli iscritti e «resto del mondo» sta- milioni e milioni di italiani che ci hanno votato, e bilendo cosa siamo noi (e, quindi, cosa non sono vogliono essere rappresentati da noi. Questi elettori IRRESPONSABILE «gli altri») solleva la questione della missione futura devono essere considerati «parte» del partito, dan- Non dimentichiamoci mai del degra- del Pd e fa esplodere l’interrogativo di cosa succede- do loro voce e offrendo loro strumenti per concorre- do sociale in cui il sig. Berlusconi ci ha rebbe nell’ipotesi in cui gli iscritti scegliessero il pro- re alle scelte del Pd. Le primarie non sono un eserci- trascinati salvaguardando solamente prio segretario e gli elettori decidessero il 25 ottobre zio accademico di partecipazione, ma uno strumen- i suoi sporchi interessi. Gli italiani han- che la persona giusta per guidare il partito per cui to per attivare energie e passioni e per coinvolgere no il dovere morale di allontanare que- votano è tutta un’altra. Si tratterebbe della clamoro- così una società più ampia. Uno strumento, peral- sto irresponsabile se non vogliono es- sa formalizzazione dell’avvenuta separazione tra tro, in cui i cittadini ormai si riconoscono, come di- serne complici. un’intera classe dirigente e un paese che da anni mostra il fatto che ogni qualvolta facciamo ricorso T.A. manda inutilmente messaggi disperati come quello alle primarie, la partecipazione è sempre superiore di affidarsi inspiegabilmente ma ineluttabilmente a quella prevista. LOTTIAMO INSIEME alle cure di un miliardario eccentrico. Il problema Uno strumento utile non solo per selezionare i Sono (ero?) un insegnante precario e, non è dunque quello di considerare una colpa quel- candidati a incarichi istituzionali, ma anche per eleg- grazie alla Gelmini, rimango a casa. la di essere iscritti al Pd, come si chiedeva retorica- gere il Segretario nazionale del Pd. Non è indifferen- L’abbonamento non posso permetter- mente Filippo Penati su l’Unità di ieri. Il problema te, infatti, l’ampiezza della legittimazione del leader melo, ma compro L’Unità ogni giorno. sono i messaggi di chiusura che si mandano alla pan- di un grande partito. Anzi quanto più esteso sarà il Io non vi abbandono, perché lottiamo cia di un partito in difficoltà incoraggiando la costru- numero delle persone – iscritti ed elettori – che par- insieme! Grazie! zione di un mondo impermeabile agli stimoli del Pa- teciperà alla sua elezione, tanto più il Segretario del FABIO (TO) ese che lo circonda. Non si spiegherebbe sennò co- Pd sarà riconosciuto come autorevole dalla società me un candidato innovativo come Ignazio Marino intera. E dal coinvolgimento degli elettori, gli iscrit- CHE LIBIDINE possa arrivare facilmente al 34% dei voti nel centro ti non vedono ridotto in nessun modo il loro ruolo, La F.I.A ha radiato Briatore, ora speria- di Milano, mentre a Torremaggiore, in provincia di che al contrario diventa ancora più importante e ri- mo che la politica italiana faccia altret- Foggia, su 312 votanti 305 abbiano scelto Bersani, conosciuto in quanto il loro partito divenga riferi- tanto con la sua amica Santanchè. con una percentuale che avrebbe fatto invidia all’Ho- mento quotidiano di un’opinione pubblica più gran- ALEX, VR necker dei tempi migliori.❖ de e più larga.❖ 14 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Italia

Foto Ansa

Il piccolo Martin carezza la foto del papà, il capitano Antonio Fortunato, e la bandiera tricolore che avvolge la bara. Poi corre tra le braccia della mamma

p Un paese diverso da quello di Nassyria assiste composto e consapevole ai funerali p Martin accarezza la bara del padre. E senza piangere, basco in testa, prega dall’altare

grandi occhiali scuri. Martin è in pie- me un bastone, come fa una signo- di di fianco all’altare maggiore, ha ra anziana in chiesa. Giovani, an- L’ultimo saluto spinto accanto a sè l’onorevole Gian- che, ma soprattutto uomini e donne franco Paglia, il parà in carrozzina di mezza età. Dentro la basilica al- ferito in Somalia. Insieme, dall’alta- meno tremila persone, fuori il prato re, hanno letto la Preghiera del Para- si riempie in fretta. Ci sono tanti re- ai morti di Kabul cadutista. Hanno detto: «Grazie ra- duci, di ogni età, in jeans, giacca ma gazzi». Partono le note del Silenzio, in testa il basco amaranto. Alla fine Martin stringe in mano un fazzolet- grideranno Folgore. to bianco di carta, lo porta al basco È un’Italia che non piange anche amaranto e fa il segno del saluto. se è piena di dolore. Che ha impara- «W i nostri eroi Questo fermo immagine pieno di to dalle famiglie, quelle che siedo- contrasti - il debole fazzoletto di car- no qui intorno alle bare con una di- ta contro il duro basco amaranto, gnità e una forza che è una lezione un bambino di sette anni che fa di per tutti, ad accettare un destino ma ritirateli» tutto pur di non piangere davanti al- la bara del padre - racconta il senso di una cerimonia grande, struggen- L’omelia te ma mai disperata come questo fu- Pelvi: «Grazie alle famiglie nerale di Stato per i sei parà uccisi per aver insegnato giovedì a Kabul. Più di tremila persone in chie- Martin ha sette anni, una polo az- il lessico della pace» sa. Centinaia fuori nel prato. zurra, i jeans scoloriti fino al ginoc- MARTIN ACCAREZZA LA BARA Tutti col tricolore. Il paese ac- chio, scarpe da ginnastica, il viso Quella che saluta i sei parà della Fol- possibile. Di più: probabile. È que- cetta che i militari professioni- pallido per la fatica, gli occhi appe- gore è un’altra Italia rispetto a quel- sta la differenza tra l’Italia di oggi e sti possano morire per cause di santiti dal dolore e però concentrati la che nel novembre 2003 salutò i quella di Nassyria: la consapevolez- servizio. Ma non sul lavoro. E a guardare avanti. Davanti ci sono ragazzi di Nassyria. Arriva compo- za che questi militari sono morti per dice: «Ritirateli». la bara del babbo Antonio, la prima sta ai funerali, numerosa ma senza cause di servizio. sulla destra, come le altre cinque co- intasare le strade che dal Celio e poi Lo dice monsignor Vincenzo Pel- CLAUDIA FUSANI perte dal tricolore, e poi le navate lungo l’Aventino hanno accolto il vi, arcivescovo militare per l’Italia: della basilica di San Paolo con mi- corteo delle bare. Si procura il trico- «Il mistero della morte fa capire il ROMA [email protected] gliaia di persone, la sfilata delle au- lore, lo mette al collo, lo mostra or- nostro posto e compito nel mon- torità, la mamma coperta dietro gogliosa, a volte ci si aggrappa, co- do». Il compito di Antonio Fortuna- PARLANDO Il ministro della Difesa risponde a Bossi: «Non possiamo andare via dall'Afghanistan DI... 15 P finché loro non saranno in grado di difendersi da soli. Non significa che non possiamo Ignazio andare via finché non saranno risolti tutti i problemi afghani, ma che non possiamo andar- MARTEDÌ 22 SETTEMBRE La Russa cene finché loro non saranno in grado di contrastare la minaccia su quel Paese». 2009

Foto Ansa Bossi: li abbiamo mandati noi, sono tornati morti

Governo al completo, ma Bossi cia la formula sull’aver «peccato riapre le polemiche: «Sono tor- con parole, opere e omissioni -e qui nati morti». L’omaggio del presi- il premier annuisce, «mi pento, mi dente Napolitano ai familiari e dolgo con tutto il cuore». quello di Berlusconi. Che parla Per le oltre due ore seduto accan- fitto con il presidente della Con- to a Fini, il premier gli ha sussurra- sulta. E recita il «mea culpa». to qualcosa, ma il presidente della Camera sembrava indifferente. NATALIA LOMBARDO Scambiato il «segno della pace» in Berlusconi in chiesa mentre parla con il presidente della Corte Costituzionale, Amirante chiesa, i temi più rognosi li avrebbe- ROMA Foto Ansa [email protected] ro affrontati poche ore dopo, nel pranzo a casa Letta. La tregua del dolore mostra un gover- All’arrivo in chiesa Napolitano si no unito, nell’applauso che accoglie è inchinato su ogni bara, ha stretto le sei bare dei parà nella basilica di le mani alle vedove, ai genitori dei San Paolo fuori le Mura. Ma sul sa- militari uccisi. Da Berlusconi un ab- grato della chiesa, un attimo prima, braccio, una carezza a un bambino, le lacerazioni si sono riaperte. Um- il baciamano alla mamma di Rober- berto Bossi pronuncia un ’amara veri- to Valente. Ma durante l’omelia il tà: «Li abbiamo mandati noi e sono premier stava cedendo a un colpo tornati morti». «Ho votato anch’io» di sonno, scacciato con delle cara- la missione, ammette, «ma eravamo melle. Il governo era quasi al com- convinti che servisse a qualcosa, non pleto, delle ministre solo Michela certo a farli morire». Brambilla; c’è anche Bertolaso. La E invece le sei bare sono là, schie- Russa sulla destra fra i militari, con rate davanti all’altare. In prima fila, gli ex ministri della Difesa, Martino la commozione riservata del Capo e Parisi, il sindaco Alemanno con la Napolitano e Schifani assistono al passaggio dei feretri, al termine della cerimonia dello Stato, Giorgio Napolitano; la te- fascia tricolore. Molti gli esponenti

Foto Reuters sta chinata del presidente del Sena- to, Renato Schifani, le lacrime sgor- gate sulle note de «Il Silenzio» dietro gli occhiali di Gianfranco Fini; il faz- PRECARI DI GUERRA zolettone bianco con cui Silvio Berlu- Sono circa 27mila i soldati «in sconi si asciuga vistosamente gli oc- ferma breve». Finiscono in tut- chi, e il sudore. A fianco i volti dolen- ti i corpi, anche nella Folgore. ti delle mogli, madonne del nostro Uno era anche tra i morti di Ka- tempo velate da occhiali scuri, lo stra- bul. Per saperne di più leggi a zio esangue di una madre, Pietà che pagina 32-33. accoglie tra le braccia il ritratto del figlio perduto.

LA PREGHIERA SUL LODO dell’opposizione: Rosy Bindi e Van- Gesti diversi, durante la cerimonia nino Chiti vicepresidenti delle Ca- funebre. Berlusconi più volte, alla mera; Oscar Luigi Scalfaro, Franco L’uomo che ha gridato «Pace subito» dall’altare, mentre viene portato via sua destra, parla a Francesco Amiran- Marini. Massimo D’Alema e Piero te, presidente della Corte Costituzio- Fassino dietro Casini e Cesa. La geo- to, il papà di Martin, «gigante buo- e di responsabilità globale». E gra- nale che dovrà pronunciarsi sul Lodo grafia del Pd si ricompone fra i ban- no» è sempre stato «la passione per zie alle famiglie dei caduti che «han- Alfano. Il premier apre le braccia co- chi; Dario Franceschini accanto a l’altro uomo». Quello di Davide Ric- no insegnato il lessico della pace fi- me a dire, «non è possibile», le allun- Francesco Rutelli, che farà la comu- chiuto è «il pacificatore, che ha cre- no all’eroismo del dono della vita ga in preghiera di benevolenza, strin- nione come Ignazio Marino. Pierlui- duto nella persuasione della paro- per il bene di altri». L’Italia ieri ai ge la mano del magistrato nello gi Bersani un po’ più indietro. E poi la». E poi Giandomenico Pistonami, funerali ha ascoltato queste parole. scambio rituale, quando nella chiesa i Governatori Nichi Vendola e Bas- «con l’innato bisogno di aiutare gli Comprende i morti per cause di ser- l’urlo «pace subito» spezza la retori- solino, e poi Antonio Di Pietro. altri»; Massimiliano Randino, «in vizio. Ma dice basta ai morti sul la- ca dell’eroismo. Bossi viene subito ridimensiona- Afghanistan per portare stabilità e voro. Per questo quando si chiede il to dagli alleati: il ministro Frattini sviluppo»; Matteo Mureddu «che segno di pace, un uomo dal pubbli- IL MEA CULPA usa la formula del «parla ai suoi». sognava un futuro di pace»; Rober- co raggiunge il microfono e grida: Altri gesti sono ben studiati, in diret- Ma il leader leghista, stavolta, non to Valente, il papà di Simone, 2 an- «Pace subito». Per questo, quando ta tv. Un segno della croce eseguito era in un comizio. Però si frena da ni, domenica a Ciampino, anche lui le bare escono dalla basilica, la folla con lentezza e il «mea culpa» col pu- solo: «Certo, c’è un problema ameri- col basco in testa. Le missioni di pa- grida «Viva i nostri eroi». E imme- gno chiuso battuto sul petto solo da cano, internazionale, bisogna chie- ce servono a questo, aggiunge, «a diatamente dopo: «Basta morti. Riti- un Berlusconi in cerca di redenzio- dere a Berlusconi che si trova fra edificare una cultura di solidarietà rateli».❖ ne, quando monsignor Pelvi pronun- noi e l’America»... ❖ 16 Italia MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

p L’imprenditore va ai domiciliari. Per il gip non c’è pericolo di fuga né di inquinamento prove p Il Tribunale prepara la nuova strategia. Per i magistrati “Giampi” può solo «reiterare il reato» Tarantini FOTO ANSA lascia il carcere La Procura «Una sconfitta»

Tarantini ha mentito ogni vol- scrive il gip nell’ordinanza che ad- ta che è entrato in contatto con dolcisce le prossime giornate del i magistrati. Il pm Giuseppe reo confesso. E Tarantini ha potuto Scelsi lo ha sentito 3 volte per i scegliere fra la residenza di Giovi- fatti di droga, e sempre ha do- nazzo (Bari) e quella di Roma, prefe- vuto ascoltare parole, poi ri- rendo allontanarsi da qui, dal quel trattate, rivelatesi false. condizionamento ambientale che pare aver allarmato il gip. M. BUCCIANTINI - M. SOLANI «È più di una mezza sconfitta», ammette Laudati. È quasi un’umilia- INVIATI A BARI [email protected] zione per un gruppo di pm che lavo- ra in tutte le direzione dove spunta Ma chi è Gianpaolo Tarantini? Un il nome e l’agire di Tarantini. Lo «collaboratore leale», come ricono- spaccio, ma anche le escort e le maz- sce il gip che lo scarcera, confinan- zette elargite ai dirigenti e ai medici dolo ai domiciliari romani, lonta- per farsi forte nel campo della sani- no da qui, dal cuore dell’inchiesta tà, con la sua azienda di protesi. Ta- o il collettore impavido e reticente rantini è la pistola fumante di un in- che si accredita con assessori e dagine capillare ed estesa. Chiudere spacciatori, primari e premier, per – in pochi giorni, come sperava di scalare il suo mondo a suon di co- fare la procura – la posizione di caina, escort e favori? Gianpi significava poi poter proce- dere verso i «pezzi grossi» di quel «si- Gianpaolo Tarantini esce dal carcere di Bari in auto stema criminale» che ha spolpato i Il giudice milioni della sanità pugliese. La de- «Personalità difficile cisione del Gip ha fermato un domi- da gestire», ma non no che avrebbe portato nel giro di IL CASO pochi giorni i magistrati a trasforma- vuole darsi alla fuga re in pratica una decina di indagini e Quella cena a palazzo alla «festa» dalla sua amica Mary, cono- milioni di pagine di atti. scente di Tarantini e di come non abbia La novità del giorno è che Grazioli con Del Noce potuto prendere la propria auto poichè Gianpi e i suoi avvocati segnano LE MENZOGNE e Guido Bertolaso non aveva «i vetri oscurati» (indispensa- un punto. Vito Fanizzi, giudice per Tarantini – indagato con accuse che bili per entrare a Palazzo Grazioli senza le indagini preliminari di Bari, tra- vano dall’associazione per delinque- Stella Novarino, ex modella oggi essere visti). A quella cena, racconta, sforma il fermo negli arresti domi- re alla corruzione – ha mentito ogni stilista con il nome di Stella Jean e moglie c’erano anche il capo della Protezione Ci- ciliari, spiazzando i magistrati che volta che è entrato in contatto con i di un espositore d’arte, era una delle ra- vile Guido Bertolaso e Fabrizio Del Noce, adesso – ammette Antonio Lauda- magistrati. Il pm Giuseppe Scelsi lo gazze che siedevano a cena con il pre- direttore di Rai Fiction (fino a poco tem- ti, procuratore capo – devono cam- ha sentito 3 volte per i fatti di droga, mier Silvio Berlusconie«Giampi» Taranti- po fa di RaiUno). biare strategia, e «riposizionarsi». e sempre ha dovuto ascoltare parole ni il 2 dicembre del 2008 (le altre erano I testimoni ricordano un colloquio as- Da subito, dalla prima riunione col- poi ritrattate, poi ancora precisate, Luciana Francioli, Manuela Arcuri e Fran- sai fitto tra Bertolaso e Tarantini (da tem- legiale che sarà fatta già oggi. Ed è infine rivelatesi false. E le bugie sul cesca Lana). Quelle cene raccontate dal- po interessato agli appalti della Protezio- facile intuire con quale umore. Evi- ruolo delle ragazze portate alle ce- lo stesso Tarantini ai magistrati pugliesi. ne Civile). E sulla presenza di Del Noce in ta il carcere, Tarantini, perché pur ne e alle feste a Palazzo Grazioli e Intervistada«Il Giornale» domenica scor- funzionedi«garante» in Rai perl’eventua- essendo «una personalità difficile Villa Certosa. E le reticenze sulle for- sa, la ragazza colloca la serata intorno al- le ingresso delle altre ospiti alla cena? Lui da gestire», «non vuole fuggire né niture sanitarie, il moloch dell’in- la fine di ottobre (in coincidenza con la taglia corto: «Con me, sulla rete ammira- inquinare le prove. Può solo reite- chiesta. Ma quest’uomo oggi può Biennale dell’antiquariato a Palazzo Ve- glia non hanno mai trovato spazio que- rare il reato di spaccio di droga», parzialmente rifarsi una verginità in nezia) e racconta come sia stata invitata stuanti. Naturalmente, parlo per me».❖ CIFRE DA... i morti infortuni 17 Gli omicidi 759 sul lavoro 759.806 avvenuti C MARTEDÌ bianchi dall’inizio del 2009 nei luoghi di lavoro dall’inizio dell’anno 22 SETTEMBRE (www.articolo21.info) a oggi in Italia. 2009

Brevi LA REAZIONE «Stai attenta» L’imputato torna a Roma: «Soddisfatto CALABRIA Quell’sms inviato Agguato a Rosarno il giudice mi crede» un morto e un ferito grave Sorridente dopo tre giorni passa- alla testimone Agguato a Rosarno, nel reggino. Un ti in cella in isolamento e guardato a vi- giovane di 20 anni, Antonio Morano, è sta, Gianpaolo Tarantini ha lasciato il stato ucciso mentre un altro di 19 anni carcere di Barinel primopomeriggio di Minacce, per adesso anonime, ad una delle ragazze mentre è rimasto gravemente ferito. Ad ucci- ieriedè tornato versoRoma inmacchi- andava a parlare dalla Guardia di Finanza. Il timore che altre dereAntonino Marano sonostati i pro- na assieme alla moglie Nicla. «Sono possano essere state condizionate a non fare ammissioni iettili di una pistola impugnata da uno molto soddisfatto – ha commentato sconosciuto. I proiettili hanno anche Gianpi - Il giudice mi ha creduto ed è centrato Salvatore Cellini, che si trova emersa la verità». Ed è stato proprio ricoverato in ospedale in gravi condi- l'imprenditoretrentaquattrenneex tito- inquinamento probatorio oltre a zioni. I due giovani al momento del- lare della «Tecno Hospital» assieme al quello di una fuga all’estero. l’agguato pare fossero in compagnia fratello Claudio a chiedere al gip Vito Il documento Un’improvvisa accelerazione basa- di altre persone. Fanizzi di poter scontare gli arresti do- M. BUC. - M. SOL ta su ipotesi che il gip Vito Fanizzi miciliari nella Capitale, dove vive da non ha sposato pur riconoscendo, INVIATI A BARI mesi assieme alla moglie e alle due fi- [email protected] nell’ordinanza con cui ieri ha di- MALTEMPO glie. sposto gli arresti domiciliari per Pioggia nel Salernitano ’è una traccia misterio- l’imprenditore barese, il rischio famiglie evacuate a Sarno sa, che però non sembra che qualcuno ancora senza volto si questa inchiesta molto mediatica, portare a Gianpaolo Ta- stia dando da fare nell’oscurità per Le piogge torrenziali abbattutesi sul dove i personaggi vestono i panni C rantini. Una traccia elet- cancellare le tracce e confondere capoluogo hanno causato la scorsa del giorno. E oggi questi «domicilia- tronica che la procura le piste battute sino ad oggi dalla notte allagamenti e smottamenti nel ri» vestono a festa Tarantini. Infatti di Bari sta cercando di seguire a ri- procura. Con effetti concreti, se è salernitano.A Sarno, a causa di una fra- gli avvocati di Gianpi gongolano: troso per dare risposte agli interro- vero che nelle ultime deposizioni na, si è formata una colata di acqua e «Quelle che per la procura erano con- gativi che in molti fra gli inquirenti molte delle ragazze non hanno fango e diverse famiglie sono state traddizioni nella confessione si sono in questi giorni hanno ripetuto. confermato quanto ammesso da evacuate. I vigili hanno controllato ica- dimostrati semplici equivoci», fa Ni- Qualcuno sta davvero cercando di Gianpaolo Tarantini sui festini e le nali di deflusso dell’acqua tranquilliz- cola Quaranta, che parla dal suo stu- inquinare i pozzi dell’inchiesta sulle serate hard. zando la popolazione. dio con due busti di Mussolini in bel- ragazze ingaggiate da Gianpi per al- Certo quello dell’sms è un segna- la mostra sulla libreria. lietare serate e festini a Bari, in Sar- le inquietante che apre nuovi e mi- L’interrogatorio di ieri è girato at- degna e persino nella residenza ro- steriosi scenari in una vicenda che MILANO torno ai grammi di cocaina. Il pusher mana del premier Berlusconi? si fa sempre più complicata. Scena- Treno deraglia e finisce Nico aveva confessato di aver vendu- Qualcuno sta davvero cercando ri che ad onor del vero erano già nel giardino di un palazzo to a Tarantini 500 grammi di droga di spaventare le ragazze, molte del- stati ipotizzati da Patrizia D’Adda- nell’estate del 2008, ma negli interro- le quali sentite negli ultimi giorni rio, la escort pagata da Tarantini Verso le 22,30 di domenica alla stazio- gatori Gianpi aveva diminuito que- fra Roma e Milano, e consigliare lo- per fare sesso col presidente del ne di Milano Centrale un treno vuoto sta dose a soli 50-70 grammi. «Mi ri- ro il silenzio? Consiglio Berlusconi, che nei gior- in fase di manovra è uscito dai binari ni successivi allo scoppio dello ed è precipitato dalla massicciata nel Per i magistrati baresi non c’è scandalo per i festini a Palazzo Gra- giardino di uno stabile. Tanto spaven- La coca dubbio che qualcosa o qualcuno si zioli raccontò di un misterioso fur- to ma nessun ferito, ad eccezione del Discrepanze sulla stia muovendo in questo senso. Ne to subito in casa propria a metà conducente del convoglio, rimasto quantità acquistata erano convinti da tempo e nei giorni contuso alle mani. Aperte due inchie- scorsi avrebbero trovato una prima ste, una delle Fs la seconda della Re- dal pusher «Nico» conferma. A fornirla proprio una gione Lombardia. delle testimoni ascoltate dalla Guar- SEQUESTRO ALLA ASL ferivo al quantitativo usato nella va- dia di Finanza, che ai militari ha mo- Ieri i milirari delle Fiamme Gial- canza in Sardegna fra luglio e ago- strato terrorizzata il proprio telefo- NAPOLI le si sono recati negli uffici del- sto: sì, saranno stati un po’ di più, cir- nino e il contenuto di un messaggio laAsl barese già guidata da Lea Scontri tra operatori, ca 120 grammi...», avrebbe detto Ta- di testo ricevuto prima di recarsi in Cosentino, per acquisire una disabili e polizia, sette feriti rantini al Gip. Che gli ha creduto, ipo- caserma a deporre. Due le parole, delibera per un appalto per la tizzando però la reiterazione del rea- uno solo il sinistro messaggio: «Stai Quattro manifestanti feriti, tre agenti fornitura di servizi informatici. to di spaccio. Circostanza paradossa- attenta». Chi fosse il vero mittente che si sono fatti medicare in ospedale le e improbabile per un volto ormai le Fiamme Gialle non sono ancora e sei persone identificate e poi rilascia- conosciuto a tutta Italia, e a tutti i pu- riuscite a scoprirlo, come non è an- te: è il bilancio non ufficiale degli scon- sher: come farebbe Gianpi a presen- cora chiaro se la ragazza che ha avu- maggio, soltanto pochi giorni do- tri verificatisi ieri mattina tra manife- tarsi nei vicoli di Bari e fare provvista to il coraggio di raccontare l’intimi- po aver confidato ad un amico di stanti e polizia durante la protesta de- di cocaina? Se non c’era pericolo di dazione ricevuta sia l’unica o se piut- essere in possesso delle registrazio- gli operatori dei centri di riabilitazione fuga, né di inquinamento delle pro- tosto altre, spaventate, hanno opta- ni di quella notte col premier. che rischiano la chiusura. Tra i manife- ve (circostanze che avevano portato to per il silenzio. «I ladri hanno portato via tutto – stanti anche alcuni disabili. il questore al fermo), tanto valeva scarcerarlo: Quel poco che le indagini hanno raccontò – le mie agendine, i cd di Napoli Santi Giuffrè precisa: «Non ci la battuta girava in procura. ❖ permesso di appurare è che l’sms è musicali, i vestiti e persino le gruc- sono state cariche» e nessuno ha pic- partito da un centralino elettronico ce. Però lasciarono un televisore di chiato disabili: «Non c’erano disabili di Roma. Anche per questo motivo, grande valore». Che cosa cercava- tra i manifestanti - assicura - eccetto IL LINK all’improvviso, venerdì la procura no? Patrizia ne è sicura: «I nastri che uno, la cui carrozzella è stata an- IL SITO DEL TRIBUNALE DI BARI aveva disposto il fermo di Gianpao- della mia notte a Palazzo Grazio- che “blindata” dai poliziotti per evita- www.tribunale.bari.it lo Tarantini ventilando il rischio di li». ❖ re che la folla lo travolgesse». 18 Italia MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

è in una struttura prefabbricata che lui però non ha aperto finchè non c’è stato il certificato di agibili- L’Aquila, apre la scuola tà. 400 in attesa. Poi alle 9,30 tutti dentro. Ora bisogna organizzarsi con tutti ma è a 150 chilometri quei ragazzi e docenti, «turisti del- l’emergenza». Rosaria Calì, profes- soressa di lettere, anche lei tutti i L’anno scolastico è iniziato ieri per quasi il 40% degli studenti aquilani giorni Roseto-L’Aquila-Roseto si offre come «volontaria dell’accom- ma per i residenti sulla costa ogni mattina è un viaggio arrivare in classe pagno». Alla Patini è arrivato, omaggio della Ericsson e dei suoi dipendenti, un sistema interattivo

Foto Ansa multimediale. Ci sono tutti i sup- porti possibili, compreso avveniri- stiche lavagne. Sugli schermi in Il reportage corridoio scorre un episodio di MARCELLA CIARNELLI Herry Potter. Un po’ di magia non fa male. Alla Giovanni XXIII aspet- INVIATO ALL’AQUILA [email protected] tavano il ministro Gelmini che non si è fatta vedere. Giustificazio- rimo giorno d’autunno. ne per l’assenza? I funerali di stato E sembra già inverno dei sei parà caduti a Kabul. Fiori e con tutta l’acqua che tappeto rosso saranno per un’altra P viene giù. Ma da queste volta. Forse il 28 settembre, lei parti pare sia normale. Anche la nebbia. Primo giorno di scuola. E la normalità è al di là da Soluzione temporanea venire a L’Aquila. Anche se gli sfor- Alcuni chiederanno zi sono stati tanti. E i professori e di essere trasferiti gli studenti ce l’hanno messa tutta per animare con una presenza nella «vicina» Pescara massiccia, al di là delle più ottimi- stiche previsioni, le aule nei pre- Il «fiore giallo» fabbricati e quelle recuperate alla La «Petini» è una furia del terremoto. Pochi assenti struttura colorata in in una giornata che segna un pic- colo passo verso la rinascita. Eppu- mezzo alle macerie re, e questo è il grande problema, per arrivare a scuola dagli alber- può solo in quel giorno. Per ora ghi e i residence sulla costa in tan- “tanti auguri”. Anche il sottosegre- ti si sono dovuti mettere in viaggio tario alla Protezione Civile, Guido alle sei della mattina «senza cola- Bertolaso è andato ai funerali. Ma zione». Dopo un paio d’ore in pull- prima è andato alla scuola «Gian- ni Rodari» di Pile. Si è preso ap- plausi e richiesta di autografi. Ha preso impegni ed ha ascoltato le LE TENDE DI SAN GREGORIO richieste. In tutte le scuole in po- chi giorni si faranno le prove di «Dalla frazione non ce ne an- evacuazione. Lo conferma Ezio diamo». Così gli sfollati aquila- Galanti, responsabile della Prote- ni di San Gregorio respingono I prefabbricati adibiti ad aule scolastiche in uno dei campi abruzzesi zione Civile proprio per le scuole. qualsiasi ipotesi di trasferi- Oggi incontrerà i rappresentanti mento provvisorio, in attesa del Comitato scuole sicure che della consegna degli alloggi. mesi. È normalità questa? Chissà se scuola entro il 5 ottobre» dice Carlo chiede garanzie sulla sicurezza di l’entusiasmo reggerà la prova di Petracca, Ufficio scolastico regiona- tutti gli edifici prima di farci entra- questa quotidiana transumanza o le che ci tiene a dire che «i docenti re bambini e ragazzi. Tornano alla man, ed anche di più perché il traf- se alla fine qualcuno non preferirà hanno già tutti un contratto, anche memoria i nomi e la facce di quelli fico ha stretto in una morsa le po- chiedere un nulla osta, almeno per i i precari». Però deve ammettere che che non studieranno più. Sono che strade di accesso a scuole ed primi tempi, e frequentare le scuole la lontananza e il traffico «sono pro- morti nella notte del 6 aprile. istituti, e figurarsi cosa succederà lì dove sono le residenze provviso- blemi» da affrontare. Scuola Media La scuola di Paganica, finanzia- quando tutti riapriranno, ecco rie. Se ne parlava già nei corridoi. Teofilo Patini, zona di Pettino, pro- ta dalla Regione Lombardia, non banchi e cattedre. I vecchi amici, Meglio fuori sede, si spera a tempo prio sulla faglia. Intorno c’è il silen- ha aperto. Causa qualche pozza un ritrovarsi che fa bene al cuore. determinato, piuttosto che una quo- zio innaturale delle case disabitate. d’acqua all’interno. Si provvede- Le lezioni e poi, di nuovo nei pull- tidiana «gita» di almeno centocin- È stata recuperata e dipinta di un rà. All’Amiternum si arriva sguaz- man per un ritorno faticoso a quel quanta chilometri. colore squillante. «Un fiore giallo di zando nel fango. A Bazzano biso- «tetto» sul mare che, sì è meglio di speranza in una zona grigia dove il gna rendere più sicura la zona per una tenda, ma è così lontano. E «Sono tornati in classe in 95 per cento delle case sono distrut- un’eventuale evacuazione. Ora c’è che ancora per mesi sarà l’unica 4.409, il quaranta per cento in 27 te» dice orgoglioso il preside Massi- un traliccio. All’Itis, 850 studenti, abitazione possibile. Così sarà og- plessi. Gli altri, fino al totale di mo Cococcetta, che guida anche la si fanno due turni… Prove tecni- gi, domani, e poi per settimane, 11.143 torneranno sui banchi di “Mazzini” poco distante, ma quella che di normalità.❖ Viareggio 24-27 Settembre 2009 Centro Congressi Principe di Piemonte

Tonino Aceti Girolamo Calsabianca Enrico Desideri Rosario Lanzetta Paola Mosconi Pucci Romano Adriano Amadei Antonio Capocelli Stefano Di Donato Tarcisio Lattuada Paola Muti Maurizio Rosi Giuliano Amato Nicoletta Carbone Franco Di Mare Antonella Leto Salvatore Natoli Enrico Rossi Francesco Amenta Laura Carelli Domenico Di Virgilio Valeria Levi Della Vida Maria Antonietta Nosenzo Rosaria Russo Valentini Piero Angela Arnaldo Carignano Rocco Damone Marcello Lippi Carlo Nozzoli Maurizio Sacconi Marcello Antonazzo Giovanni Carucci Giuseppe Diomelli Doris Lo Moro Sabina Nuti Mario Luigi Santangelo Adolfo Arcangeli Antonio Castorina Carla Dotti Renata Lorini Fabrizio Oleari Giancarlo Sassoli Elisabetta Arcangeli Alberico L. Catapano Howard R. Doyle Luca Lunardini Mario Pappagallo Roberto Satolli Vincenzo Atella Antonella Celano Vasco Errani Roberto Malucelli Enrico Pavignani Gabriele Siciliano Mauro Avellini Francesco Cipriani Francesco Falez Bruno Manfellotto Claudio Pedace Annalisa Silvestro Antonio Azzollini Roberto Cocci Bernardino Fantini Dario Manfellotto Guglielmo Pepe Silvana Simi Stefano Baccelli Carla Collicelli Andrea Sergio Fantoma Ignazio R. Marino Enrico Pernazza Lorenzo Sommella Fabrizia Bamonti Riccardo Conti Cesare Fassari Luigi Marroni Carlo Perucci Sandro Spinsanti Raffaele Barberio Ottaviano Coriglioni Maurizio Ferrante Gianvito Martino Andrea Peruzy Stefano Taddei Alberto Baroni Maria Grazia Corradini Nicola Ferrari Carla Massi Teresa Petrangolini Alessandro Tafi Mario A. Battaglia Lionello Cosentino Alberto Fontana Antonino Mazzone Paolo Petrucci Riccardo Tartaglia Tommaso Bellandi Giorgio Cosmacini Giorgio Foresti Gerardo Medea Stefania Pezzopane Paolo Tedeschi Roberto Bernabò Maria Paola Costantini Giulio Fornero Manuela Medi Sergio Pillon Luca Telese Guido Bertolaso Paolo Cremonesi Tullio Furlan Mario Melazzini Giovanni Pioggia Sara Todaro Monica Bettoni Davide Croce Carlo Gargiulo Gianluigi Melotti Mario Pirani Robert Truog Maria Luisa Bianchi Cesare Cursi Anna Maria Genovesi Sylvie Menard Paola Pisanti Giuseppe Turchetti Laura Bianconi Corrado Cuccurullo Fabrizio Ghisio Federico Mereta Tia Powell Livia Turco Rosy Bindi Gianfi lippo D’Agostino Domenico Gioffré Paolo Messa Chiara Rabbito Roberto Vannini Adriana Bizzarri Massimo D’Alema Massimo Gion Almerino Mezzolani Alessandro Ramazza Michele Ventura Giovanni Blandino Tom D’Alessandri Loredano Giorni Roberto Miccoli Andrea Ranieri Marco Venturino Silvio Bonfi glio Marinella D’Innocenzo Paolo Girolami Daniela Minerva Giulio Rapetti Mogol Paolo Vineis Giovanni Boniolo Margherita De Bac Ettore Giustini Saffi Maria Minicucci Rino Rappuoli Giorgio Vittadini Ubaldo Bonuccelli Luca De Fiore Pippo Greco Michele Mirabella Riccardo Renzi Lisa Vozza Maria Luisa Brandi Maria Grazia De Simoni Libereso Guglielmi Maurizio Mirri Carlo Riccardi Michela Vuga Luciano Bresciani Ezio Degli Esposti Guzzanti Maria Grazia Modena Walter Ricciardi Stuart J. Youngner Ovidio Brignoli Eugenio Del Toma John Harris Fabrizio Moggia Francesco Ripa di Meana Giulio Zella Vito Cagli Antonio Del Vino Stefano A. Inglese Fulvio Moirano Giovanni Risso Lorenzo Calò Francesco Della Rosa Gerardo Langone Claudio Montaldo Paolo Roberti di Sarsina www.festivaldellasalute.com

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p Il presidente della Cei apre i lavori del Consiglio permanente chiedendo sobrietà ai politici p «La Chiesa non tacerà, continuerà a parlare anche per dire cose che risultano scomode» Bagnasco: colpendo Boffo hanno colpito tutti noi

Foto Ansa Prolusione «politica» ieri del car- dinale Bagnasco al consiglio per- manente della Cei, dopo la vi- cenda Boffo. La Chiesa non si la- scia intimidire e non ha nemici. Evitata la polemica diretta con il governo. Invoca più serenità.

ROBERTO MONTEFORTE ROMA [email protected]

La Chiesa non può tacere e non lo farà. Dirà la sua verità, anche quan- do risulterà scomoda. Lo farà con spirito costruttivo, attenta all’inte- resse dell’intera comunità e al bene comune, perché la Chiesa «non ha avversari» e «resta con chiunque amica». Dopo la vicenda Boffo, il di- rettore dimissionario di Avvenire, colpito dalla campagna di stampa del Giornale di Vittorio Feltri, tengo- no il punto i vescovi italiani. Lo assi- cura il presidente della Cei, cardina- le Angelo Bagnasco che ieri ha aper- to con la sua prolusione i lavori del Consiglio permanente. Parole mol- to attese. Toni fermi, linguaggio L'arcivescovo di Genova Cardinale Angelo Bagnasco asciutto. Evita ogni polemica diret- ta con il governo. Una linea definita dopo l’udienza con Benedetto XVI e ha pagato. «Colpire lui - lo sottolinea dalla grave crisi economico-sociale, un incontro con il segretario di Sta- IL CASO il presidente della Cei - ha significato «pagata soprattutto dai meno abbien- to, cardinale Bertone. colpire un po’ tutti noi». Ringrazia il ti». Chiede più giustizia e attenzione Casini ne è convinto Papa per la vicinanza e la solidarietà al bene comune. Invita i laici ad impe- CITA LA COSTITUZIONE dimostratagli. Il suo giudizio è seve- gnarsi direttamente in politica. Sul- Un testo limato che senza asprezze «Il dopo-Silvio ro e preoccupato. Ciò che è avvenuto l’insegnamento dell’ora di religione formali, resta però fermo nelle criti- è già in atto» è segno di «un allarmante degrado che mosse al premier. Il cardinale del buon vivere civile» a cui, invece, cita la Costituzione, l’articolo 54, «Il dopo-Berlusconi è già comin- «tutti devono tendere». «La Chiesa in La vicenda Avvenire per ricordare che «chiunque accetta ciato, è già in atto». Ne è convinto il lea- questo Paese - assicura - è una presen- «Ciò che è avvenuto di assumere un mandato politico» der dell'Udc Casini, intervenuto a Lec- za costantemente leale e costruttiva è segno di un deve essere consapevole «della mi- ce in occasione dell'adesione dell'ex che non può essere coartata né intimi- sura e della sobrietà, della discipli- presidente della Provincia di Lecce Lo- dita solo perché compie il proprio do- allarmante degrado» na e dell’onore che esso comporta». renzo Ria al gruppo parlamentare dell' vere». Facciano autocritica coloro Critica apertamente il clima di Unione di centro. E che il «dopo-Berlu- che hanno responsabilità perché «è nelle scuole, critica il pronunciamen- aspro conflitto che segna la vita del sconi» sia già cominciato «lo si rileva - necessario e urgente per tutti guada- to del Tar del Lazio, ricorda quanto Paese. E lo fa proprio partendo dal- secondo Casini - dalla rissosità e dalla gnare in serenità» scandisce, assicu- prescrive il Concordato. Sul «fine vi- la «vicenda Boffo». Dal «grave attac- agitazionedelle componenti di entram- rando che «niente è più estraneo ai ta» chiede ai deputati di tener fermo co» subito dal direttore di Avvenire. bi gli schieramenti». «Da una parte - ha vescovi della volontà di fare da padro- il testo «prezioso» approvato dal Se- Nelle undici pagine della sua prolu- sottolineatoCasini - abbiamo ilPd ricat- ni». La Chiesa è «rispettosa» del plura- nato. «Ci aspettiamo una legge che sione Bagnasco non lo nomina, nè tato da Di Pietro, con le sue esagerazio- lismo. Suo compito è parlare alle co- possa scongiurare altre situazioni tra- fa cenno alla sua successione. Intan- ni e la perdita del senso della misura: scienze e lo fa al di «fuori da ogni logi- giche come quella di Eluana». Sconta- to i vescovi fanno quadrato attorno Dall'altrolato abbiamo ilPdl che ha con- ca mercantile». Quindi passa in esa- te le critiche all’uso della pillola abor- a chi «era impegnato a dare voce segnato le chiavi della politica alla Le- me l’«agenda della vita socio-politi- tiva R486 e la richiesta di rivedere le pubblica» alla Chiesa e per questo ga». ca. Parla di un Paese «impoverito» norme sull’immigrazione.❖ PARLANDO Si parlerà di nuove proposte politiche dei cattolici al seminario della componente de- DI... 21 P mocristiana del Pdl a Sain Vincent. Ad annunciarlo è stato il ministro per l'Attuazione del Cattolici programma di governo e leader democristiano del Pdl Gianfranco Rotondi in una nota. MARTEDÌ 22 SETTEMBRE «La Chiesa non fa politica ma i cattolici democratici devono rifondare una proposta politica». 2009

Congresso Pd, Bersani allunga Fini-Berlusconi Ma Franceschini e Marino Siamo sempre contestano i dati in Calabria Ha votato un terzo dei circoli Pd. cia il suo ritiro dalla corsa. Il coordina- Forte vantaggio di Bersani in Pu- mento della mozione Franceschini all’era glaciale glia, Sardegna, Emilia Romagna, ha invece fatto sapere che non parte- Piemonte, Liguria, Lombardia, ciperà più al congresso provinciale di Il presidente della Camera dopo il colloquio in casa Letta Toscana. Il fronte pro-Franceschi- Reggio Calabria, dove Bersani è al- è categorico: «Aspetto fatti, finora solo parole» ni e quello pro-Marino denuncia- l’86,8%, per assenza di «trasparen- Bocchino: «Restano visioni diverse del partito» no irregolarità in Calabria. za», con la Commissione provinciale che ha difeso la regolarità dei con- SIMONE COLLINI gressi svolti e invitato i sostenitori di Franceschini a un ripensamento. ROMA re della lettera dei 50 finiani, è am- [email protected] Il retroscena messo al suo studio nel primo po- PERCENTUALI meriggio. Dopo un fine settimana di congressi, Bersani è sopra il 50% anche in Pie- SUSANNA TURCO aumenta il vantaggio di Bersani ma monte (57%, contro il 25% di France- Nel faccia a faccia, comunque, si aumenta anche la temperatura inter- schini e il 18% di Marino), Liguria ROMA [email protected] parla di tutto. Organizzazione del na al partito, con il fronte pro-France- (57%, 35,5%, 7,5%), Lombardia Pdl, necessità di un «patto di consul- schini e quello pro-Marino che de- (54%, 33,5%, 12,5%) e Toscana i può uscire da casa di Sua tazione permanente», rapporto nunciano irregolarità nelle votazioni (51%, 39%, 10%). Franceschini è in- maestà della Mediazione con la Lega. Degli attacchi del Gior- in Calabria. Domani la Commissione vece avanti nelle Marche (46,5%, Gianni Letta, nel giorno in nale, persino. Ma, alla fine, il massi- per il congresso fornirà i dati ufficiali contro il 43% di Bersani e il 10,5% di S cui peraltro sfilano le sei mo che le diplomazie riescono a del primo 30% di consultazioni nei Maroni), mentre c’è un testa a testa bare dei morti in Afghani- esprimere è che «poteva andare circoli. Ma in realtà, i dati delle sche- nel Lazio, con le prime due mozioni stan, con una espressione diversa peggio». Il che è innegabile. Basta de scrutinate fino a domenica sera so- distanziate da poche decine di voti. E che un tirato sorriso di cortesia? No, scuotere la patina delle parole spe- no già arrivati al Nazareno e, al netto poi c’è il caso Friuli Venezia Giulia: non si può. Né politicamente, né me- se su entrambi i fronti, tuttavia, per dei pochi segretari che hanno tardato Bersani è in testa col 54,6%, davanti diaticamente. Così, dopo aver porta- squadernare la fragilità di un dialo- a mandare a Roma le cifre aggiorna- a Franceschini al 37,4% e Marino al- to al punto massimo di tensione la go che «si innesta su 15 anni di diffi- te, il quadro che ne esce è questo: l’8%, ma Debora Serracchiani (candi- polemica col Cavaliere, ieri dopo denze». Bocchino parla sì di «volon- quando hanno votato 1300 dei 4500 data dell’ex vice di Veltroni alla segre- averci parlato per due ore e mezzo, tà reciproca di dar vita al percorso circoli del Pd, Bersani ha incassato cir- teria regionale) ha incassato il 52,5% Gianfranco Fini - per nulla convinto - auspicato», ma ammette che «si è ca 36.750 voti, pari al 57% del totale, dei voti. si è risolto in un misurato silenzio. ribadita l’esistenza di due visioni di Franceschini 22.500, pari al 35%, e Il grosso dei circoli della Campa- «Berlusconi ha fatto delle promesse, partito». Proprio quella diversità Marino 5.100, pari all’8%. nia (dove Bersani è al 59%) va a con- al solito. Più democrazia nel Pdl, più che Berlusconi aveva sbattuto in L’ex ministro è al momento in net- gresso questa settimana e, col record equilibrio nei rapporti con la Lega. faccia a Fini via Porta a Porta. Sul- to vantaggio in Puglia (71,7% contro di iscritti segnato da questa regione, Ma solo il tempo dirà se dalla volon- l’altro fronte, il pur ottimista Fabri- il 25% di Franceschini e il 3,3% di Ma- il numero dei votanti contribuirà a de- tà passeremo ai fatti. Vedremo: per zio Cicchitto, non rinuncia a tirare rino), in Sardegna (64%, contro il terminare in un senso o nell’altro la ora son parole», s’è confidato poi il calci al co-fondatore. Parla infatti 24,8% e l’11,2%), in Abruzzo (63%, percentuale degli iscritti che parteci- presidente della Camera. di «conciliazione possibile purché 33%, 4%), in Basilicata (62%, 36%, pano al congresso. Dopo questo fine Massimo della «diffidenza», dun- si portino avanti contenuti coerenti 2%) e soprattutto in Calabria settimane è aumentata di un punto, que, per un incontro che era annun- con il programma»: e, come ama ri- (74,2%, 23,8%, 2%). Un dato que- sfiorando il 40%: uguale alla percen- ciato come «chiarificatore» e che, a petere il Carroccio, nei programmi st’ultimo che non convince la mozio- tuale del congresso Fassino vs Berlin- conti fatti, si rivela più che altro un ne Marino: il chirurgo denuncia «gra- guer di Pesaro, e superiore sia a quel- passaggio necessario. Un atto dovu- vissime violazioni dei regolamenti» la registrata al congresso di Firenze to. Come fu la pax pre-congressuale («circoli dove c’erano tre urne, ognu- (via libera al Pd e scissione del Cor- di marzo: tutt’altro che decisiva. Le LA SCOMMESSA DI D’ALEMA na con il nome di un candidato») e la rentone) che a quello di Rimini di «due visioni del partito» restano. Co- sua candidata per la segreteria regio- scioglimento del Pci del ‘91, per rima- «La prossima volta Berlusconi me le polemiche. Come il modo di in- nale, Fernanda Gigliotti, oggi annun- nere dalle parti dei Ds. ❖ perderà le elezioni». Lo dice tendere il rapporto con la Lega. Il lun- Massimo D’Alema in un’intervi- go e blindatissimo pranzo, al quale sta alle “Iene”. Vincerà «unaco- prendono parte solo Berlusconi, Fi- alizione dall’Idv all’Udc senza ni, Letta e signora, non si conclude passare dal “grande centro”». infatti con un comunicato congiun- to, e nemmeno con il solito «è tutto risolto». Certo, il Cavaliere entrando in auto alza il pollice. Ma poi, richie- non v’è traccia delle idee sugli im- sto di un commento, risponde un sec- migrati care a Fini. Parla di «conso- co «no». lidare la maggioranza con la Lega», Anche Fini evita qualunque dichia- proprio mentre il co-fondatore insi- razione. Del resto, non è un caso che ste su un «Pdl non a trazione leghi- non si sia fatto accompagnare né da sta». Parla di necessità di «non sof- La Russa, né da altri ex colonnelli. «Il frire di complessi di inferiorità nei grado di fiducia» verso i suoi compa- confronti della sinistra»: e se c’è gni di un tempo, raccontano, «è ridot- uno che, nel Pdl, è accusato di to a zero». Il co-fondatore è determi- “sinistrismo” è proprio Fini. Insom- nato a riprendersi la titolarità del dia- ma, «se son rose fioriranno». Ma logo. E solo Italo Bocchino, colletto- l’autunno è appena cominciato. ❖ 22 Italia MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

Foto di Alessia Pierdomenico/Reuters rentemente in un suo territorio di indifferenza e tollerabilità, di com- promessi e mediazioni. Lo stesso disagio recente dei vescovi sul comportamento del nostro Presi- dente ha colpito l’irregolarità delle sue frequentazioni private, ma non ha denunciato l’assai più gra- ve vulnus morale dello scambio di cariche rappresentative in seguito

La politica Tutto lo schieramento deve rinnovare il fondamento etico

a favori femminili, la spregiudica- tezza dei comportamenti, dal con- flitto d’interesse al disprezzo per il Parlamento, all’attacco ai magi- strati. Sul terreno pubblico un ri- chiamo ai valori etici è venuto, e Vescovi menomale, intorno agli immigra- ti, per il resto è stato prevalente- mente silenzio. Contemporaneamente, a parte il recinto rassicurante di pronunce Se la Chiesa abbandona e documenti ufficiali, nel concreto dei suoi atti, delle sue relazioni di fatto, la Chiesa istituzionale non sostiene la testimonianza attiva i suoi figli migliori dei suoi figli migliori, li abbando- na quando si dichiarano adulti, quando, senza pretese di rappre- La Conferenza episcopale e il momento presente. Per una politica vaticana sentarla, giocano se stessi in nome del primato della coscienza, del- alta riforma ecclesiale e riforma civile dovrebbero essere autonome l’autonomia laicale, del discerni- mento; e non dà loro voce, nemme- no sui suoi fogli ufficiali. La deformazione di storica mi lante e vincolato, che ignora un disa- il reducismo fascista del dopoguer- spinge a due rimandi. Agli inizi del- gio democratico sempre più avverti- ra, lo scissionismo leghista, ha biso- la storia della Repubblica la Chie- L’analisi to? gno di un’iniezione di eticità, non sa ebbe una grande funzione per- PAOLA GAIOTTI DE BIASE Resto dell’idea che una politica concentrata solo nell’acquiescenza ché aveva saputo cogliere con Pio vaticana alta sta oggi, da una parte e normativa in sede legislativa. XII il momento della scoperta del- [email protected] dall’altra, nella consapevolezza san- Entro questo contributo necessa- la democrazia, dopo due secoli di cita dalla Corte Costituzionale che rio alla crescita etica della società rifiuto; e i cattolici adulti poterono stato scritto giustamen- «le esperienze religiose sono ele- italiana da parte della Chiesa, negli svolgere il loro ruolo a servizio del te da autorevoli com- menti vitali della democrazia», in ultimi decenni hanno pesato negati- paese. Nel 1976 al Convegno di mentatori «niente sarà quanto introducono nella società i vamente alcune tendenze: una lettu- Evangelizzazione e promozione È più come prima»: baste- fondamenti etici che garantiscono ra tutta critica, astorica e parziale, umana, Padre Sorge propose una rebbe il peso, inevitabil- la convivenza. Ma è un compito che dello stesso processo di secolarizza- partecipazione laicale alla vita del- mente tale anche per la Chiesa ita- non tocca solo ai credenti, che lo de- zione, identificato nel relativismo la Chiesa attraverso i consigli pa- liana, del deterioramento, al limi- vono comunque esercitare costruen- etico, mentre è anche stato scoperta storali, che avrebbe dato frutti in te della sopportabilità, dell’imma- di valori umani, di diritti, di soggetti- materia di etica civile, di responsa- gine internazionale del premier vità, in passato disattesi, che hanno bilità del cittadino. Se accolta, non italiano. L’abbandono rinnovato profondamente la stessa ci avrebbe impantanato nella lun- Cosa non sarà più come prima? La distanza dai cattolici spiritualità credente; l’identificazio- ga transizione, perché i due proget- Pietro Scoppola diceva sempre che seguono ne della questione antropologica ti, riforma ecclesiale e riforma civi- che in Italia, il nostro governo, i no- che attraversa il mondo attuale di le, si sviluppano reciprocamente, stri partiti avevano bisogno di una l’autonomia laicale fronte alle nuove tecnologie, come nella loro autonomia, uno dando politica vaticana alta. Ma la rifles- pura riconferma di principi e norma- forza all’altro: questo è una politi- sione da fare in termini espliciti, do le interlocuzioni giuste nel rap- tive storicamente legati al passato, ca vaticana alta. Tanto più in un da una parte e dall’altra, è che cosa porto società civile-società politica, respingendo a priori ogni riflessio- momento in cui molti credenti so- si intende per politica vaticana al- e non col posizionamento politico ne alternativa; il rimando ai «princi- no portati a invocare un nuovo Ro- ta. Possono davvero lo Stato e la della Chiesa. È tutto lo schieramen- pi non negoziabili» che sembra ri- smini, che riattualizzi l’analisi del- Chiesa accontentarsi di uno scam- to politico che ha bisogno di rinnova- guardare solo l’etica privata dei sin- le Cinque piaghe, come lui «a sol- bio di vertici fra facultè d’empe- re perennemente il fondamento eti- goli, sottoposta a principi normativi lievo dell’animo suo afflitto dal cher e benefici contabili, da una co; e certamente anche una destra, non derogabili, con un ritorno di pa- grave stato in cui vedeva la Chiesa parte, e, dall’altra, un consenso for- di fatto incompiuta, nata dall’incro- ternalismo maschile fuori dalla real- di Dio», ma andando nella speran- male, tollerante e benevolo, vinco- cio fra il partito azienda dei media, tà, e etica pubblica, confinata appa- za oltre quella afflizione. ❖ 23 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 SILVIOSTORY

Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate

Le dimore IL MAUSOLEO E L’ELISIR DI LUNGA VITA

DAL LIBRO «IL VENDITORE» Giuseppe Fiori

on camere separate. Ville separate. Silvio sta ad Arcore (dove hanno appartamenti i figli di Carla). Vero- N nica vive con Barbara, Eleonora e Luigi qualche chilometro più in là, a Macherio... Certo, Berlusconi ad Arcore ha speso anche per l’ammodernamento. Lungo i sotterranei del- l’ex monastero si passa da un’ampia piscina cir- condata da televisori a un locale per lo squash, a una sala con attrezzi ginnici, a stanze per sauna, bagnoturco, idromassaggi. Sopra c’è un salone con nove schermi gigantiper nove programmi te- levisivi diversi. C’è lo studio blindato del dotto- re. C’è la cappella privata: premendo un bottone s’effonde uno struggente canone mortuario di Bach. Cinquanta i numeri telefonici interni. I ru- binetti dei bagni e le maniglie sono placcate d’oro. Nel grande parco, uccelli rari in un’estesa voliera, in libertà cervi, lama, scoiattoli; varietà di impianti sportivi, l’eliporto. E in fondo a un viale di pioppi il Mausoleo, «a mezza strada tra la piramide egizia e il pantheon». Ha cominciato a costruirlo nel 1988 uno scultore celebre, Pietro Cascella, «le cui statue, in un caratteristico stile atzeco-cubista, ornano - racconta Enrico Dea- glio, «molte ville della Brianza». Dodici colonne in quadrato innalzano al cielo cubi, sfere, sfere spezzate, tronchi di cono, piramidi. Si scende ai sepolcri per un’ampia scala di travertino: un ve- stibolo; un grande salone rivestito di marmo, al centro il sarcofago di marmo bianco ornato di rosette di travertino rosso; oltre il «dormito- rium» per l’estremo riposo della gens berlusco- niana, sino a trentasei posti. Eccezionalmente poderoso il gruppo elettrogeno, un motore die- Quando Silvio acquistò Arcore... sel Ruggerini con serbatoio di trenta litri . Dice La puntata di oggi è dedicata all’acquisto della villa di Arcore grazie alla mediazione del giovane l’elettricista a Deaglio: «Non ho capito perché ab- avvocato Previti. Una storia tinta di giallo, piena di dubbi, su cui però non sono mai stati trovati illeciti. biano voluto un gruppo elettrogeno così poten- La villa San Martino fu pagata 500 milioni ma il suo valore appena dichiarato era di un miliardo e 965 te. Una cosa spropositata, senza senso». Ride. «A milioni. La foto di Evaristo Fusar ritrae Berlusconi nel 1980 ed è tratta dal libro «Il corpo del Capo» di meno che il Cavaliere non voglia farsi iberna- Marco Belpoliti, edizioni Guanda. re».❖ 24 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 SILVIOSTORY/8

I misteri di Arcore - 1970-1980 L’acquisto della villa a Arcore Un giallo da Agatha Christie

Il racconto

CLAUDIA FUSANI [email protected] uella che segue è la storia di un "delitto" perfetto. Così perfet- to che alla fine si fati- Q ca ad individuare vit- tima e delitto. La procura di Milano se n’è occupata per un certo perio- CANONI do, ma la faccenda non ha mai as- DI ESTETICA sunto lo spessore di un fascicolo giu- In alto una rara diziario. Certo, una storia da raccon- immagine di Carla tare. Dall’Oglio con il I protagonisti. La faccenda ruota marito, di Evaristo intorno a Villa San Martino ad Arco- Fusar, pubblicata in re, ex convento rinascimentale, per «Il corpo del capo» secoli appartenuta alla famiglia Ca- di Marco Belpoliti. sati Stampa Soncino, 145 stanze Poi: Veronica, con relativi arredi, collezioni pregia- Patrizia D’Addario, te di quadri e libri, ettari di parco Noemi. La sequenza con rarità di flora e caprioli al pasco- è rivelatrice dei lo. Ne è proprietaria una ragazzina gusti del premier. di 19 anni, Annamaria Casati Stam- Sotto: la villa di San pa, rimasta orfana all’improvviso il Martino (ex 30 agosto 1970 quando il padre, il Casati-Stampa) ad marchese Camillo, uccide la moglie Arcore. Anna Fallarino sorpresa con l’aman- te. Un ruolo, nella vicenda della vil- la, ce l’ha da subito un giovane avvo- cato di nome Cesare Previti, figlio di quell’Umberto che negli stessi an- ni già compare nei busillis societa- rio di Silvio Berlusconi. E c’è lui, Ber- lusconi, che nel 1970 sta costruen- do Milano 2. Nel tentativo di smette- re i panni del palazzinaro per indos- sare quelli di Sua Residenza, è in cerca di una dimora adeguata per rappresentare se stesso nell’elite dell’imprenditoria. re tramite autopsia chi è morto per Annamaria resta unica erede, ha un batter di ciglio da “nemico” (ave- I fatti. Passata la curiosità per l’omi- primo: nel caso fosse il marchese Ca- 19 anni ed è minorenne. Viene affida- va assistito i Fallarino per togliere cidio-suicidio del marchese e della millo, i legittimi eredi sono i Fallari- ta ad un avvocato amico di famiglia, l’eredità ad Annamaria) ad “amico”. moglie, restano la ragazza e il suo no. Cesare Previti, 36 anni, origini ca- Giorgio Bergamasco, che siede in Se- La ragazza si ritrova così un’eredi- patrimonio. Anzi, a dire la verità, labresi ma da tempo residente a Ro- nato tra i liberali. E chi spunta fuori tà pari a due miliardi e 403 milioni di qualcuno prova a mettere in dubbio ma, assiste legalmente la famiglia Fal- tra gli assistenti di Bergamasco? Di lire tra beni mobili e immobili e gioiel- la legittimità dell’erede. La famiglia larino, ma il dubbio viene in fretta ar- nuovo il giovane Previti, che riesce li, che diventano un miliardo e 965 Fallarino, infatti, chiede di verifica- chiviato. nella non facile impresa di passare in milioni al netto di debiti e tasse. Deci- PARLANDO Il patrimonio complessivo di Immobiliare Idra spa ammonta a 330 milioni e 875.874 DI... 25 P mila euro. La società gestisce Villa Certosa, villa San Martino e quella di Macherio. Altre due dimore società, Dolcedrago Immobiliare e Immobiliare Dueville, gestiscono altre residenze tra cui MARTEDÌ ❖ 22 SETTEMBRE Villa Bellinzaghi a Cernobbio. Palazzo Grazioli è intestato direttamente al premier. 2009

Il matrimonio con Veronica nel 1990 Una famiglia numerosa Il divorzio con Carla arriva nel 1985, 5 anni dopo l’inizio della storia In occasione della nascita di Luigi, Pier Silvio con Veronica. Carla ottiene immobili, un miliardo per l’acquisto di un si lascia scappare una battuta: «Pa’, che appartamento a Londra; 3,2 miliardi di titoli Enel. Nel ’90, alle nozze con facciamo il ripopolamento?», citato da Veronica i testimoni sono Anna e Bettino Craxi, Gianni Letta e Confalonieri. Guarino, “L’orgia del potere”, Dedalo 2005

de di lasciare l’Italia e lo scandalo, va a vivere in Brasile e il 27 settembre Cronologia 1972 affida i suoi beni - senza limita- Quando Veronica zioni di mandato - a Bergamasco, il Il grande affare suo ex tutore, nel frattempo diventa- di Arcore to ministro del governo Andreotti. Il era l’amore segreto vice tutore Previti resta tra i legali. E a lui Annamaria nell’autunno del 1970 Una ristretta cerchia di amici proteggeva la relazione 1973 dà l’incarico di vendere Villa Muore il marchese Camillo Casati che avrebbe potuto offendere la prima moglie Carla San Martino «con espressa esclusio- Stampa. Annamaria, 19 anni, è l’unica ne degli arredi, della pinacoteca, del- erede. la biblioteca e delle circostanti pro- prietà terriere». 1973 Così Emilio Fede: «Da una parte la L’erede dà in carico a Cesare Previti, donna che ha sempre cercato e infi- Pochi mesi e l’acquirente si materia- pro-tutore, di vendere la villa. La storia ne trovato, dall’altra la serenità, la 1974 lizza nei panni di Silvio Berlusconi. JOLANDA BUFALINI tranquillità. Alla fine la scelta, sof- Mediatore è Previti. Il prezzo pattui- ferta ma giusta: Veronica. Per la vi- ROMA to 500 milioni, tutto compreso, an- 1977 [email protected] ta». che quello che l’erede aveva esplicita- Berlusconi diventa proprietario per Veronica compare per la prima mente escluso dalla vendita, terreni 500 milioni. Il possesso solo dall’80. e non gli facesse velo l'an- volta in pubblico nel 1986, dopo la e annessi, pinacoteca e biblioteca. In Nasce la Immobiliare Idra, proprieta- ticomunismo Berlusconi nascita di Eleonora, a una festa di Inchiesta sul signor Tv (Guarino e Rug- ria della villa. I Previti nel cda. avrebbe trovato un'inso- “Tv Sorrisi e canzoni” e, per S. Am- geri, Kaos editore), il libro che più di S spettabile analogia fra le brogio, alla prima del Nabucco di- tutti ha indagato sulla vendita della sue vicissitudini sentimen- retto da Muti alla Scala. È lo stesso villa e i cui autori nel 2000 hanno vin- ...e intanto il 1980 tali e quelle dello storico e carismati- anno della bomba al cancello di vil- to la causa per diffamazione avviata È l’anno del terremoto in Irpinia e del- co capo del Pci Palmiro Togliatti. Ve- la Belvedere, che Berlusconi, attri- nel 1994 da Previti, si dice chiara- la strage alla stazione di Bologna. Del- ronica(nome d’arte di Miriam Barto- buendola a Mangano, definisce un mente che 500 milioni sono nulla per le partite di calcio truccate e della lini), quando nasce la passione, ab- «botto affettuoso». Nell’intercetta- “Milano da bere” che dà il via alla sta- bandona il teatro e vive nell’ombra, zione di una telefonata a tre con gione dell’ edonismo e della crescita in compagnia della mamma Flora, Dell’Utri e Confalonieri, quest’ulti- 500 milioni esponenziale del debito pubblico in un'ala di villa Borletti, quartier ge- mo esprime l’angoscia della «pove- Tanto Berlusconi paga nerale Fininvest. Protetta da una ra Veronica che è qui esterrefatta». la villa di Arcore, Ne cerchia strettissima di amici che con- L’ufficializzazione del rapporto serva il segreto anche quando nasco- porta con sé la routine. Stefania valeva 1 miliardo e 965 Il libro no, in una clinica svizzera, Barbara Ariosto ricorda come «una noia» Il corpo (padrino di battesimo Bettino Cra- quei pranzi fra menàge strettamen- una villa settecentesca di 3500 metri del Capo xi) e poi Eleonora. te familiari e affari. «Solo quando quadrati. Nel libro si parla di «raggi- Anche Nilde Iotti, quando esplo- si separò Tatò e arrivò la sua nuo- ro». In più momenti. Il primo: Berlu- se l'amore di Palmiro per la giovane va giovane compagna ci fu un tur- sconi dilaziona il pagamento fino al deputata alla Costituente, visse in bine che avrebbe portato a cambi 1980 (atto di cessione il 2 ottobre) segretezza al sesto piano del palaz- generazionali». Iniziano presto le ma Annamaria Casati continua a pa- zo di via Botteghe oscure appena co- vite separate. Della magione di Ve- gare le tasse. Il secondo: il 4 maggio struito dai Marchini per ospitare la ronica e dei bambini a Macherio, 1977 nasce l’Immobiliare Idra, spa sede del PCI. «Rita Montagnana che villa Belvedere, Berlusconi dirà ad della già affollata galassia berlusco- era al senato/ coi dottori e tutto il una Convention: «Ho voluto fare niana, che ancora oggi gestisce alme- personale /ha portato il marito all' una sorpresa alla mia signora». An- no dodici dimore del premier tra cui ospedale» recita la canzone di Mari- cor più si divaricano le strade do- Arcore, Villa Certosa e Macherio. Be- no Piazza, scritta nel 1948 dopo i po la «discesa in campo» (non sen- ne; nel cda di Idra siedono da subito colpi di pistola di Antonio Pallante. za crisi di gelosia verso Francesca Umberto e Cesare Previti. Idra otter- Marco Belpoliti, Guanda, 2009. Ma accanto a Togliatti non c'è Rita, Dellera, per esempio, nel 1993). rà dalle banche due superfinanzia- «Il corpo è un capitale da spendere. c'è Nilde. Nel paese dal moralismo Ancora la Ariosto: «Penso che quel- menti sulla villa di Arcore appena pa- La moneta corpo, il corpo- progetto. bipartisan, la relazione irregolare lo che è successo in questi anni lui gata mezzo miliardo a rate: oltre 7 Ecco il campo di intervento di Silvio imbarazza il capo comunista che vo- l’ha fatto anche per gelosia, non miliardi subito rigirati alla Cantieri Berlusconi». leva “una sezione per ogni campani- sopportava...voleva dimostrare di Riuniti, società di Berlusconi, più al- le”. «Ora tu ostenti l'astrakan di essere quello di una volta». tri 680 milioni. Bukara – rimeggiava la giornalista Un’altra differenza con il mori- Un delitto perfetto, appunto. Sem- Gianna Preda – ma quando nei comi- gerato Togliatti è nella forza eco- pre che delitto vi sia stato. Arcore poi IL CONTRIBUTO DEI LETTORI zi fai cagnara ostenti vecchi stracci nomica di Berlusconi, in grado di è diventata quello che tutti sappia- Dite la vostra con... di cotone». (Filippo Ceccarelli, reggere finanziariamente matri- mo: il rifugio del Presidente, la cabi- [email protected] “Letto e potere”, Longanesi 2007) . moni complicati: un elenco conse- na di regìa degli alleati di governo, Per Berlusconi il dramma non è gnato dalla guardia di finanza a Di dimora vincolata dal segreto di Sta- ancora politico ma familiare. Ad Ar- Pietro nel 1994 contiene - riferisce to, custode di un mausoleo e di più core c’è Carla Dall’Oglio, bella, spo- Mario Guarino - una donazione al- grandi segreti. Si dice, anche, della sata nel 1965, con i figli Marina e la prima moglie di quasi 900 milio- longevità. Pier Silvio, è anche il simbolo di ni, altre due alla seconda di com- (8-continua).❖ un’unione fondata sul matrimonio. plessivi quasi 10 miliardi.❖ 26 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Mondo

p McChrystal Il comandante delle truppe americane e Nato in Afghanistan spinge sugli alleati p Il documento di 66 pagine anticipato da Bob Woodward sul Washington Post Il generale Usa chiede rinforzi «A Kabul si rischia di fallire»

Foto Reuters Sessantasei pagine. Per una ri- chiesta perentoria: più forze. È il rapporto del generale Stan- ley McChrystal comandante delle truppe Usa e Nato in Af- ghanistan. Obama prende tem- po. Gli alleati sulla difensiva.

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] È un messaggio alla Casa Bianca. E ai Paesi alleati. Tra essi, l’Italia. Più forze o falliremo. Senza nuovi rinforzi entro i prossimi 12 mesi, la guerra in Afghanistan verosimil- mente finirà con un «fallimento»: a metterlo nero su bianco è il gene- rale Stanley McChrystal, coman- dante delle truppe Usa e Nato in Afghanistan, in un rapporto confi- denziale consegnato a Pentagono e Nato, nel quale si chiede un cam- bio di rotta e di strategia per la mis- sione Isaf.

LO SCOOP DI BOB Bob Woodward colpisce ancora: il dossier di 66 pagine del generale Pattuglie di soldati canadesi nel distretto di Kandahar Stanley McChrystal sull’Afghani- stan è stato ottenuto per il Washin- gton Post dal suo giornalista più fa- per chiedere nuove truppe: l’Italia confronto politico interno agli Usa, moso, che negli anni Settanta in sta ancora piangendo i suoi morti e dove si sta ragionando sulla strate- coppia con Carl Bernstein sma- La guerra in Europa crescono le preoccupazio- gia da adottare in Afghanistan e in scherò lo scandalo Watergate. Nel- Iniziata il 7 ottobre 2001 ni sulla tenuta delle opinioni pubbli- Pakistan», rilevano fonti Nato. Pro- le 66 pagine del documento, il ge- Morti 1400 soldati alleati che, sempre più ostili a una guerra prio l’altro ieri, il presidente Obama nerale, designato dal presidente di cui non vedono la fine. «È prema- ha espresso i suoi dubbi: «Finché Barack Obama lo scorso 15 giu- La guerra in Afghanistan, inizia- turo parlare di rinforzi», ha com- non sarò convinto che abbiamo la gno, non dà cifre sui rinforzi, che ta il 7 ottobre 2001, ha provoca- mentato la vice portavoce della Na- strategia giusta non metterò in peri- saranno oggetto di una «corrispon- to la morte di 21 soldati italiani, 1.400 to Carmen Romero. «Gli alleati stan- denza separata» nei prossimi gior- soldati alleati, 6 mila soldati e poliziot- no ancora valutando il documento. ni. «Le risorse non vinceranno que- ti afghani, circa 25 mila guerriglieri ta- Al momento è oggetto di una consul- L’allarme sta guerra, ma con risorse inade- lebani e quasi 11 mila civili afghani (di tazione tra le capitali dei Paesi mem- Pressing sul presidente: guate la si perderà», scrive Mc- cui oltre 3 mila vittima degli attacchi bri ed entro la settimana la discussio- «Senza risorse adeguate Chrystal. «Se nel breve termine (i talebani e almeno 7 mila uccisi dalle ne coinvolgerà anche i Paesi che par- prossimi 12 mesi), ovvero mentre truppealleate - più di 3 mila civili mori- tecipano alla missione Isaf, ma che rischiamo di perdere» maturano le capacità delle forze di rono nei soli bombardamenti aerei non sono membri dell’ Alleanza». In sicurezza afghane, non si riuscirà del 2001-2002). In totale, quindi, alme- Afghanistan, sono 42 i Paesi che con- colo la vita di giovani uomini e don- a conquistare l’iniziativa e a inver- no 43 mila vite umane sono state tribuiscono alla missione internazio- ne più di quanto già facciamo», ha tire lo slancio degli insorti, si ri- stroncate in otto anni di guerra. Un bi- nale a guida Nato che oggi conta cir- dichiarato in diverse interviste tv, schia di ottenere il risultato che lancio in perenne crescita. Dal genna- ca 64.500 uomini. Il punto finale sa- mentre ieri la Casa Bianca ha fatto non sarà più possibile battere l’in- io 2009 le truppe italiane, sono muta- rà fatto alla riunione dei ministri del- sapere di voler prendere una decisio- surrezione», mette in guardia il ge- te nella loro composizione, cresciute la Difesa Nato a Bratislava, il 22-23 ne più tardi, una volta valutata la nerale che comanda oltre 100 mi- di numero (quasi 3 mila) e dotate di ottobre, alla presenza del segretario nuova strategia. «Il presidente inten- la uomini, tra americani e alleati. mezzi più aggressivi (carri armati ed della Difesa Usa, Robert Gates. «La de proseguire nel processo di valuta- Non è però un buon momento elicotteri da combattimenti). discussione è strettamente legata al zione con i suoi consiglieri per la si- PARLANDO SarahPalin,scomparsa dalle cronache politicheamericane dopola sconfitta elettora- DI... 27 P le, sta risorgendo grazie a internet ed è ormai considerata un fenomeno tra gli esperti di Sarah social network. Il sito Politico.com ha scritto ieri che l'ex candidata vicepresidente repubbli- MARTEDÌ 22 SETTEMBRE Palin cana, su Facebook, ha raggiunto la quota record di 850mila amici, seconda solo a Obama. 2009

foto Reuters Il premier israeliano BenjaminNetan- IL CASO yahu e il ministro degli Esteri Avig- dor Lieberman, accusano la dirigen- Israele: sull’Iran za palestinese di voler boicottare il dialogo. non rinunciamo «Sono accuse infondate, strumen- all’opzione militare tali. All’inviato in Medio Oriente del presidente Obama (il senatore Israele continua a sperare che le George Mitchell) abbiamo ripetu- armi della diplomazia, e un regime di to che per riprendere il negoziato sanzioni più rigido, possano fermare la era necessario un atto concreto di corsa nucleare dell'Iran. Ma non inten- Israele, quello richiesto a Netan- de concedere garanzie preventive di yahu non solo dall’Anp, ma dagli non intervento, nè rinunciare a opzioni Usa, dall’Europa, da quei Paesi ara- di sorta: inclusa quella d'una ipotetica bi disposti a impegnarsi in una pa- azione militare. ce globale con Israele. Quell’atto Sono questi i messaggi recapitati ie- era lo stop agli insediamenti. Ne- ri alla comunità internazionale dal go- tanyahu ha risposto con un verno di Benyamin Netanyahu e dallo bluff...» statomaggiore diTsahal (l'esercito isra- In Israele c’è chi sostiene che Il presi- eliano) all'indomani dell'intervista alla dente Abu Mazen non crede nei due Cnn di Dmitri Medvedev nella quale il Stati. presidente russo aveva detto d'aver ri- «È vero l’esatto contrario. Il nostro cevuto assicurazioni dal collega Shi- mon Peres sull'intenzione israeliana di Il summit non far ricorso all'uso della forza con- tro l'Iran. Rafah Un palestinese davanti a un edificio in macerie Oggi alla Casa Bianca Rassicurazioni che il portavoce del il primo vertice a tre ministero degli Esteri Yigal Palmor ha evitato ieri con cura di confermare o sul Medio Oriente smentire. Puntualizzando tuttavia che Intervista a Saeb Erekat L’Anp: «Basta quanto riferito da Medvedev non può in nessun modo legare le mani al go- decisioni unilaterali» verno israeliano. «Ci fidiamo di Obama impegno per la soluzione dei due Stati non è mai venuto meno. Ed è curezza nazionale e quelli del Penta- ciò che ribadiremo al presidente gono». spiega il portavoce della Ca- Obama. Ma lavorare per questa so- sa Bianca, Robert Gibbs. Deve strappare lo stop luzione significa rispettare e attua- re gli impegni assunti nel 2003 con CAMBIO DI STRATEGIA la Road Map (il Tracciato di pace D’altro canto, senza una nuova stra- del Quartetto - Usa, Onu, Russia, tegia la missione non dovrebbe esse- alle colonie israeliane» Onu - per il Medio Oriente, ndr). A re rinforzata». Secondo il coman- parole il governo israeliano dice di dante, la svolta deve fare perno sul- riconoscere la Road Map, nei fatti la capacità di «conquistare il soste- Il capo negoziatore palestinese: «Importante procede in direzione opposta. Il ri- gno della popolazione», che deve spetto della Road Map come lo sentirsi protetta dalle forze interna- il suo incontro di oggi con Netanyahu e Abu Mazen stop agli insediamenti sono un ob- zionali. Non bastano quindi le risor- L’unica strada per la pace è quella dei due Stati» bligo per Israele, non una precondi- se ma ci vuole un cambio significati- zione palestinese». vo «della nostra strategia e del mo- Siamo di nuovo in un vicolo cieco? do in cui operiamo e pensiamo», af- «La novità è nell’impegno che l’am- Sul vertice di domani (oggi, ndr) alla ferma McChrystal, che descrive un U.D.G. ministrazione Obama sta manife- governo afghano «crivellato dalla Casa Bianca aleggia il pessimismo. Un stando per riportare al centro del- [email protected] corruzione e una forza internaziona- nuovo fallimento bussa alle porte? l’agenda internazionale la soluzio- le minata da comportamenti tattici iò che chiediamo non è «La prima cosa da sottolineare è che ne del conflitto israelo- palestine- che le alienano le simpatie dei civi- la luna, ma è il rispetto questo vertice è il frutto dell’inter- se. Occorre però che questa dispo- li». da parte israeliana degli vento personale del presidente Oba- nibilità porti a dei primi risultati Uno dei punti chiave della nuova C impegni assunti nel ma, e questo è di per sé un fatto poli- concreti. E ciò significa vincere le strategia fa perno sul rafforzamento 2003 con la Road Map e tico importante, da registrare positi- resistenze israeliane». delle forze di sicurezza afghane, che che congelino ogni attività di colo- vamente. Tanto più che il presiden- Fontidel governo israelianoanticipa- vanno raddoppiate: l’esercito, che nizzazione, in Cisgiordania e a Geru- te Obama ha reiterato i suo sforzi al- no che negli Usa Netanyahu difende- oggi conta 92 mila soldati, deve pas- salemme est. Una cosa deve essere la luce del persistente rifiuto di Israe- rà la «crescita naturale» degli inse- sare dai 134 mila previsti a 240 mila chiara: questo è un obbligo per Israe- le di bloccare totalmente gli insedia- diamenti. effettivi entro 12-18 mesi; i poliziot- le, non una precondizione palestine- menti e della sua indisponibilità ad «Non c’è niente di “naturale” nella ti formati da 84 mila a 160 mila. «Il se». Alla vigilia del vertice di oggi al- affrontare i punti fondamentali di colonizzazione dei Territori occu- nostro obiettivo deve essere il popo- la Casa Bianca tra il presidente Usa un accordo di pace, come lo status pati. È una prova di forza unilatera- lo. L’obiettivo è la volontà del popo- Barack Obama, il premier israeliano di Gerusalemme, le colonie, i confi- le che va contro la legalità interna- lo, la nostra cultura di guerra con- Benjamin Netanyahu e il presidente ni, le risorse idriche, i rifugiati e la zionale e rischia di vanificare ogni venzionale è parte del problema. So- dell’Autorità nazionale palestinese sicurezza. Se tutto ciò non si manife- sforzo per ridare una prospettiva no gli afghani alla fine che devono Mahmud Abbas (Abu Mazen), a par- sta, è francamente improponibile al negoziato. Di questo il presiden- combattere gli insorti», sottolinea lare è il capo dei negoziatori del- parlare di trattativa. Trattare su co- te Obama è pienamente consape- McChrystal.❖ l’Anp, Saeb Erekat. sa?» vole».❖ 28 Mondo MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

p Dagli Usa la conferma del ritorno del leader e un invito alla calma Brevi p I golpisti Micheletti aveva smentito: è solo terrorismo mediatico ALLARME FAO Siccità e crisi alimentare Zelaya torna in Honduras nel Corno d’Africa Una grave siccità minaccia i raccolti quest’anno nei Paesi del Corno d’Afri- «Sono venuto per dialogare» ca, prospettiva che aggrava la già pre- occupante situazione alimentare nella regione provocata anche da conflitti e migrazioni, abbandoni delle terre e alti prezzi dei cereali. È l’allarme lanciato Ritorno a sorpresa in Hondu- gni». Mentre alla fine anche da sidente del Costa Rica, Oscar dalla Fao e riguarda circa 20 milioni di ras del deposto presidente Ze- Washington è arrivata la conferma, Arias, accreditato come mediatore persone. laya. Ospite dell’ambasciata insieme ad un invito alla moderazi- dagli Stati Uniti, ha messo a punto brasiliana a Tegucigalpa, salu- ne e al dialogo. una proposta - finora respinta dal ta la folla festante. Da Usa e Co- Sulla testa di Zelaya pende una governo ad interim- che prevede il SOMALIA sta Rica il mandato a dialogare condanna della magistratura filogol- reinsediamento del presidente Ribelli Shabab conquistano con i golpisti. pista e nel precedente tentativo di eletto. In base a questa proposta, zona al confine con Etiopia rimpatrio, lo scorso 5 luglio, lo stes- nota come accordo di San José, Ze- Una sanguinosa battaglia si è svolta RACHELE GONNELLI so Micheletti tornò a minacciarlo di laya dovrebbe presiedere un gover- arresto non appena avesse varcato il no di riconciliazione nazionale fi- nelle ultime ore in Somalia per il con- [email protected] confine. In quel caso poi all’aereo fu no alla scadenza del suo mandato trollo di Yed, nella regione del Bakol, Grande tensione ieri a Tegucigal- negato l’atterraggio e il tentativo fal- a gennaio, in attesa di nuove ele- tra le poche enclave ancora in mano pa, capitale dell’Honduras, dove è lì. Ora l’ospitalità dentro la sede di- zioni. «È un nuovo inizio», sostie- alle truppe governative. Secondo il alla fine è riuscito a tornare il presi- plomatica gli garantisce l’immuni- ne ora il ministro degli brasiliano Kenya poi le milizie fondamentaliste dente destituito tre mesi fa, Ma- tà. Intanto poche settimane fa il pre- Celso Amorim. ❖ avrebbero stretto alleanza con Fronte nuel Zelaya. Non appena la noti- di Liberazione dell’Ogaden, zona ribel- zia del suo ritorno a sorpresa, data le in Etiopia, al confine. dal presidente venezuelano Cha- vez, ha iniziato a diffondersi, il pa- lazzo delle Nazioni Unite, dove la BIRMANIA presenza di Zelaya era stata inizial- Ancora centinaia mente segnalata, è stato circonda- i monaci incarcerati to da una piccola folla di suoi soste- nitori che premevano per entrare. Un nuovo rapporto dell’associazione umanitaria internazionale Human Ri- «VOGLIAMO VEDERLO» ghts Watch torna a denunciare i sopru- «Viva Mel», «Viva la democrazia», si della giunta militare birmana verso i si sentivano voci concitate su Ra- monaci buddhisti che organizzarono dio Globo, unica emittente lealista la rivolta silenziosa nel 2007. 240 sono ancora in funzione tramite Inter- ancora incarcerati. E ora il regime ha net. Per alcune ore è stato però in intensificato la sorveglianza dei mona- dubbio che fosse vero. Il presiden- steri e chiuso i programmi sociali e sa- te golpista Roberto Micheletti si è nitari per i profughi del tifone Nargis. subito premurato di smentire le vo- ci del rimpatrio parlando di «terro- rismo mediatico». «Si trova nella GOSSIP suite di un hotel in Nicaragua», ha Voci su una amore tra ex detto, tagliente. La portavoce del- presidente e Lady Diana le Nazioni Unite in Honduras, Ana Elsy Mendoza, ha quindi smentito Fresco di stampa un romanzo scritto la presenza di Zelaya all’interno da Valery Giscard d’Estaing che rac- dell’edificio dell’Onu. Da radio Ni- contala storia di un amore tra unpresi- caragua invece si confermava la dente francese e una principessa triste presenza di Zelaya nella capitale e inglese. Una figura che sembra del tut- si annunciava una sua conferenza to ispirata a Lady Diana. stampa nell’arco di un paio d’ore da un luogo tenuto segreto fino al- l’ultimo minuto per ragioni di sicu- FRANCIA rezza. Finchè Zelaya non si è mo- Si apre il processo strato dal balcone dell’ambasciata all’ex ministro De Villepin brasiliana insieme alla moglie per ringraziaere e salutare la gente. Accompagnato da moglie e tre figli, ap- Da Caracas, il presidente venezue- plaudito, al processo dove rischia cin- lano Hugo Chavez ha raccontato que anni di carcere per calunnia sull’af- che il suo amico e alleato era infine fare Clearstream - l’ex primo ministro riuscito a ritornare con un viaggio francese, Dominique de Villepin, ai mi- «eroico» durato due giorni attra- crofoni ha accusato: «Sono qui per l’ac- verso la selva, «con quattro compa- canimento di uomo, Nicolas Sarkozy».

30 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

Conversando con... Goffredo Fofi Critico cinematografico e letterario «Gli intellettuali? Servi del potere di turno Una brillante corporazione» Per saperne di più Per gli ultimi libri 31 MARTEDÌ Consulta www.ibs.it 22 SETTEMBRE www.lostraniero.net 2009

ORESTE PIVETTA paga... «Sono stato di recente a un convegno una bella espressione di Cohn Bendit, che ho sul teatro. E naturalmente parlando di teatro letto sulla tua rivista, «Lo straniero»: «... con- MILANO [email protected] e di teatranti, la prima questione che salta fuo- tinueremo nello sforzo di spezzare la caratte- ri sono i finanziamenti. Ogni assessore ritie- ristica proprietaria del sistema politico sia a arabutto, coglione, va’ a mo- ne che i soldi della collettività siano suoi e ne livello nazionale che locale ed europeo. Più rì ammazzato. Da tempo or- deduce di poterne fare quello che vuole: pre- che mai noi promuoveremo il concetto di sof- mai. Ha ragione Brunetta miare l’amico, il parente, premiare chi gli lec- tware libero applicato alla politica e alla so- quando dice che tutto som- ca il culo...». Siamo arrivati al cattivo esem- cietà». «Sì, per rompere gli schemi di una de- mato sono soltanto modi di pio della parolaccia... «Per dire però che l’ab- mocrazia autoritaria e proprietaria. Il che si- dire popolari. Ma una volta bandono di criteri morali e culturali è ormai gnifica in questo paese ricostruire una cultu- F a scuola si sussurravano ap- una questione antropologica...». Di una muta- ra diffusa dello stato e della collettività. Co- pena e per sentirli sonanti bi- zione antropologica. Siamo di nuovo alla fine me mi è sempre parso si fosse riusciti nel ven- sognava incappare in una lite di mercato o di delle lucciole. Non è il malaffare o l’ignoran- tennio dal ’43, dalla Resistenza, al ’63, al tra- condominio. Adesso siamo alle platee politi- za del singolo... «No, si fa così perché s’è ri- monto cioè del centro sinistra, alla sconfitta che e alle (massime) responsabilità politiche, nunciato a ragionare, a immaginare il doma- dei suoi disegni più innovatori...». dopo un breve viatico televisivo, con la scusa ni, a discutere e a decidere che cosa sia sba- Basterebbe pensare alla casa, all’urbanisti- del dialetto, nell’esercizio del dialetto come gliato e che cosa sia giusto e scegliere il giu- ca, al ruolo allora di tanti intellettuali. «Quel- piacerebbe a Bossi (dal celeberrimo gesticola- sto, anche quando il popolo sbraita chieden- li che adesso mancano. Perché non esistono re), ma dalla parte del potere. Democrazia do caramelle invece di un lavoro serio o di più i critici, non esistono i teorici. Sopravvivo- tra Chavez e Putin, diceva ieri Daniel Cohn una scuola seria...». Siamo al top del disastro. no gli informatori e gli accademici, come Bendit, il politico francese, all’Unità. Storie E, permetti, non è questione di precari...«No, Asor Rosa, che ancora predica l’autonomia diverse. Con un filo d’arroganza nazionale si il caos generale dimostra come la scuola ab- della politica. Tutti affetti da narcisismo. Mi potrebbe alludere a tradizioni democratica- bia esaurito la sua funzione. Gli utenti, clien- è appena arrivato un libro di Lucio Magri, mente diverse, almeno dalla metà del secolo ti, consumatori, la gente insomma, pensa che con la sua bella faccia in copertina. Ma capi- scorso. «Ma nell’ultimo ventennio – dice Gof- così debba essere e che così si debba continua- sci! Neanche fosse Clooney. Si specchierà nel- fredo Fofi, tra i pochi intellettuali critici di re a governare, in una società guidata dal ci- la sua copertina. Invece credo che il primo questo paese – ci siamo messi a correre: stupi- clo delle merci e dalla pubblicità. Si è abitua- dovere degli intellettuali, compreso il sotto- sce la rapidità del declino...». ta. Ecco la mutazione». scritto, sia certo guardarsi allo specchio, ma Le tradizioni, a quanto pare, sono andate a E gli intellettuali? Non dovrebbero aprirci per sputarsi in faccia, per riconoscere il pro- farsi benedire, divelte, scon- gli occhi? «Gli intellettuali prio fallimento». quassate, annichilite nel con- La sinistra prosperano, autentici guru, Una volta si diceva: ci salverà la Chiesa... fortante silenzio delle mag- predicatori inesauribili, me- «Tutti crediamo che la Chiesa si debba occu- gioranze. Perché alle fonda- La sinistra si è suicidata galomani e narcisisti, che pare della gente, cioè della collettività dimen- menta del regime berlusco- e «sinistra» non contano niente o conta- ticata dalla politica. Ma il primo scrupolo del- niano ci staranno i soldi, ci è rimasta no soltanto in funzione di la Chiesa è la salvaguardia della istituzione». staranno le televisioni, ma ci una parola senza senso un potere che li usa come Come saremo? «Quello che colpisce è la velo- stanno anche le maggioran- mediatori, un potere mole- cità appunto del declino italiano. In altri pae- ze... Come definirle queste maggioranze? Me- corale rappresentato e conteso tra mafie, ca- si d’Europa il senso dello Stato e il senso della nefreghiste, qualunquiste, indifferenti, sfidu- morre, massonerie di ogni genere... Clan op- comunità resistono. Da noi dominano egoi- ciate? Perché ci siamo così presto abituati al- portunistici di cui l’Italia è strapiena. Poi arri- smo e cinismo orripilanti. A Venezia, all’usci- le bravate, parole e atti, dei nostri governan- va Brunetta e annuncia: basta con l’assisten- ta dal cinema, dopo la propriezione del film ti? Insomma che paese siamo? «Rispondo zialismo, basta con il clientelismo. Salvo poi di Patrick Chereau, la gente quasi vomitava: che ha ragione Cohn Bendit: tra Putin e Cha- rifare assistenzialismo e clientelismo per se qualcuno ti mette di fronte alla realtà, le vez, in mezzo a qualsiasi dittatorello che non quelli e con quelli che gli stanno più simpati- reazioni sono il vomito e la fuga». ❖ ha più bisogno delle armi e dei bastoni per ci. Vedi, la Costituzione dice che bisogna da- imporsi. Ma è una storia antica: il populismo re ai poveri e ai meritevoli: ma chi giudica? è l’arte di manipolare l’opinione pubblica e Dove stanno in Italia i probiviri? Frequenti le gli esempi risalgono ai millenni passati. Nero- giurie dei premi letterari: sempre gli stessi, Chi è ne insegna. Adesso semplicemente si usano i critici e autori, che parlano di se stessi e dei mezzi di comunicazione di massa, ma non è loro libri, premiati e premiatori insieme, una Cinema e letteratura, le passioni che allora non non ne disponessero con la lo- volta a te, una volta a me. Una brillante corpo- di un uomo di cultura «contro» ro buona parte di originalità». Magari offren- razione. Chi sente più la responsabilità nei do i cristiani in pasto alle belve. «Il problema confronti della società? Nessuno». Nessuno Goffredo Fofi, nato a Gubbio nel 1937, sarebbe reagire. Ma chi reagisce? La destra che insegni. È un paradosso, forse. «Ma certo. dalla metà degli anni cinquanta è stato non ha nulla da dire e non ha neppure interes- L’Italia è paese ancora vivo grazie a tante bra- ideatore e animatore di numerose esperienze se a dire qualcosa o a cercarsi altre strade o ve persone. Se non fosse così sarebbe alla ca- di intervento sociale e educativo a Palermo, altre collocazioni e la sinistra si è suicidata e tastrofe». Mancano i punti di riferimento... Torino, Roma, Milano, Napoli e si è occupato “sinistra” è rimasta una parola senza senso, «Alla lettera. Non esistono persone di riferi- di critica cinamatografica e letteraria. che evoca soltanto assembramenti e divisio- mento. Morte. Non esiste chi pensa, chi guar- Ha partecipato alla redazione dei Quaderni ni, clan, famiglie, gruppi e litigi, con un mo- da avanti, chi immagina il futuro, chi rifà ope- piacentini e ha diretto e fondato riviste come dello di sviluppo in testa che non è diverso da ra di formazione nei confronti delle giovani Ombre rosse, Linea d’Ombra, La terra vista quello che agita chi governa e con l’idea fissa generazioni in rapporto a ciò che dovrà esse- dalla luna, Lo straniero. Ha collaborato e colla- soltanto di entrare nelle stanze del potere. re. Solo o con gli altri. E qui s’aggiunge la terri- bora a numerosi quotidiani, tra i quali l’Unità. Per che cosa, per quale futuro? Quali prospet- bile colpa della sinistra, di una sinistra piega- Tra i suoi libri: Pasqua di maggio. Un diario tive ci vuole indicare?». Ci è capitato di legge- ta a rincorrere chi ha vinto, cioè i modelli del pessimista (Genova 1988), Come in uno spec- re quella bellissima invettiva di Don Tonino consumismo, delle merci, del libero merca- chio. I grandi registi della storia del cinema Bello contro gli intellettuali: «Siete latitanti to...». (Roma, 1995), Strade maestre (Roma 1996), dall’agorà.... State disertando la strada... Vi Le nozze coi fichi secchi (Napoli 1999),Totò. siete staccati dal popolo». D’accordo: chi La vorresti alternativa? «La vorrei solida- L’uomo e la maschera (Milano 2004), Alberto avrebbe il compito di criticare e di pensare le, capace di ascoltare, capace di inventare, Sordi. L’Italia in bianco e nero (Milano 2005), per l’avvenire non è più un riferimento per il critica. Ennio Flaiano diceva che la sinistra è La vocazione minoritaria. Intervista sulle mi- presente, è diventato un imbonitore a libro bravissima a fare l’autocritica degli altri». C’è noranze (Bari 2009, a cura di Oreste Pivetta). 32 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Economia

p Sono circa 27mila i soldati «in ferma breve». Finiscono in tutti i corpi, anche nella Folgore p Manovra al varo Tremonti presenta un documento in tre articoli. E i soldi? A novembre Esercito, allarme precari «Uno è morto a Kabul»

Foto Ansa «È una manovra che non dà nes- suna spinta e nessuno stimolo all’economia». Lapidario il commento del segretario della Cgil Epifani. I sindacati chiedo- no sgravi sul lavoro. Oggi il te- sto in consiglio dei ministri.

BIANCA DI GIOVANNI ROMA [email protected]

«Almeno uno dei ragazzi morti a Kabul, una volta tornato, avrebbe corso il rischio di non essere ricon- fermato». Il rappresentante del Co- cer al tavolo di Palazzo Chigi sulla manovra gela tutti. Eccetto il go- verno, che non dà risposte. Anche l’esercito lancia l’allarme precari: come la scuola, come l’industria privata. Ma quando si tratta di ri- Al tavolo di confronto ieri sera c’era anche il sindacato di Polizia ed Esercito schiare su campi minati o sotto le bombe, la cosa fa davvero effetto. Lavoro umiliato, vite spezzate. In manna, per chi non sa per quanto nei ranghi dell’esercito: 150 giovani che il tavolo di ieri si è aperto con lo nome dei risparmi, che per il 2010 tempo ancora potrà lavorare. Loro in divisa per 15 giorni. Al costo di strappo istituzionale delle Regioni. Il chiedono all’esercito di tagliare le vorrebbero un inquadramento stabi- 450mila euro complessivi. presidente dei governatori vasco er- risorse per l’arruolamento del le: ma i vincoli di finanza pubblica rani ha spiegato in una lettera i moti- 40%. Vuol dire che chi è precario hanno bloccato le assunzioni. Così re- L’INTERVENTO LEGGERO vi della loro assenza da Palazzo Chi- stano fuori, ma rischiano come gli al- Il suo collega Giulio Tremonti non è gi: nessuna rassicurazione sulla sani- tri. C’è chi sta nel «regime-cajenna» da meno. Al tavolo sulla manovra, tà e sui fondi Fas. la manovra al varo Difesa di un anno più un altro anno, più che sarà varata oggi dal consiglio dei oggi non fa che confermare i tagli de- Il ministro ha due, più altri due. Così si arriva a sei ministri, non ha portato neanche un rivendicato risultati con anni di precarietà, che (se si è «fortu- pezzo di carta, ha prospettao un in- nati») possono diventare otto. Altri tervento leggero, a meno che in no- Strappo un Pil a -5% nel 2010 sono «inquadrati» nel modello uno vembre non si incassi abbastanza dal- Le Regioni non hanno più 3 voluto da Antonio Martino. Do- lo scudo fiscale. Infine ha difeso la partecipato in polemica non entrerà mai. vrebbe essere l’anticamera dell’in- sua «politica prudente» in tempi di quadramento, ma i soldi non ci sono. crisi, bollando come «irresponsabi- con Berlusconi FERMA BREVE Così, si resta nel limbo. Tra i precari le» una politica di spesa. Ha rivendi- Sono circa 27mila i soldati attual- dell’esercito, anche i militari impe- cato risultati di finanza pubblica, cisi un anno fa, senza una strategia mente «in ferma breve». Finiscono gnati nell’operazione strade sicure. con un Pil a -5% (in miglioramento anticrisi. Tutte le parti sociali hanno in tutti i corpi, anche quelli «specia- lavorano come i poliziotti, ma a prez- rispetto al -5,2% del Dpef) nel 2010 chiesto un intervento fiscale sul lavo- li» come la Folgore. In Italia prendo- zi stracciati. E in questo girone dante- e un deficit a +5%. In linea con l’Eu- ro. Ma le risorse risicate non sembra- no 25 euro al giorno, e se si amma- sco, fatto di fatica, speranze spezza- ropa, si affanna a ripetere il ministro. no accontentare nessuno. Fortemen- lano salta la diaria. Nelle missioni te, vite sempre in bilico con la morte, Dimenticando che l’Europa ha già te critico il segretario generale della di guerra (o pace?) la paga arriva a il ministro Ignazio La Russa ha propo- stanziato risorse per le politiche so- Cgil Guglielmo Epifani: «È manovra circa 150 dollari al giorno. Una sto la «mini-naja», passaggio-lampo ciali. Da noi c’è il quasi-nulla. Tant’è che non dà nessuna spinta e nessuno

Guglielmo Epifani Gianni Letta Raffaele Bonanni Il segretario generale Il «rito», ovvero le modalità Sul fisco «occorre un della Cgil si dice «critico. di confronto con le parti, segnale con l’accordo di Pochi soldi» mentre «altri deve essere rivisto. «Stiamo tutti. Il governo dia una Paesi hanno fatto di più» rispettando la legge» risposta subito» PARLANDO Il Pil dell'Unione Europea subirà una contrazione del 4% circa nel 2009 a causa della crisi DI... 33 P finanziaria, e l’attività economica ricomincerà a crescere lentamente solo nel 2010, in con- Pil in comitanza con la diminuzione delle tensioni nei mercati finanziari e la piena esplicazione MARTEDÌ 22 SETTEMBRE Europa degli effetti dei piani di stimolo. È quanto prevede l'Ocse per il biennio 2009-2010. 2009

AFFARI REGOLE La Cisl dice sì La Ue riscrive EURO/DOLLARO 1,4681 le norme allo scudo fiscale MIB ALL-SHARE di sorveglianza 23047,87 23517,35 L’Unione europea non aspetta il -1,86% (-1,86%) G20 per riscrivere le regole della vigilan- «I soldi agli statali» zasui mercati.Domani, allavigiliadell’ap- puntamentodi Pittsburgh (24-25 settem- Per il pubblico impiego solo 693 milioni, che arrivano bre)e salvo colpi di scena, Bruxellesvare- a 3,4 miliardi complessivi nel triennio 2010-12. Tutto questo DELLA VALLE rà la sua riforma con l’obiettivo di appli- per 3,5 milioni di lavoratori inclusi quelli delle Forze Armate carla già nel 2010 e creare così gli stru- Safilo menti per prevenire crisi future. La famiglia della Valle, attraver- Bruxelles detterà domani regole che so la Della Valle Sapa, ha acquistato «per la prima volta danno vita ad un affi- tutti lo fanno e visti i tempi di crisi, una quota dipoco superiore al 2% del- dabile sistema europeo di sorveglianza allora tanto vale reperire quelle ri- la Safilo, uno dei maggiori produttori dei mercati», promette la Commissione. Il fatto sorse e destinarle al lavoro. Primo al mondo di occhiali da sole e vista. Lecinque propostedi regolamentomes- B. DI G. tra tutti quello dei dipendenti pub- se a punto dall'eurogoverno dovranno blici». Un’apertura così, proprio il ROMA poi essere approvate dal Parlamento e si giorno prima della ri-presentazione UNICREDIT dividono in due grandi filoni. Uno porte- al Senato di un emendamento che rà alla nascita di un Consiglio europeo arà perché la «cura Brunet- allarga le maglie della sanatoria e Patrimonio per la vigilanza sui rischi sistemici. L’altro ta» tanto decantata non ha scuda tutti i reati penali, pare davve- Unicredit stringe i tempi sul raf- alla costituzione di tre authority che do- dato i risparmi sperati (dal ro troppo. Tant’è che in serata il sin- forzamento patrimoniale. Oggi, pri- vranno vigilare rispettivamente sulle S ministro). Sarà perché la dacato di Bonanni chiarisce: sullo ma del Cda del 29 settembre che deci- banche,sulle assicurazioni e sulle attività «politica prudente» annun- scudo servono «norme precise che derà sui Tremonti bond, è convocato in titoli. A occuparsene sarà un apposito ciata dal ministro Giulio Tremonti non allarghino alla sfera penale». il comitato strategico. organismo, denominato European Sy- non significa altro che meno soldi ai Per Guglielmo Epifani la misura re- stemic Risk Board, formata dai governa- lavoratori (sic). Sta di fatto che man- sta «un favore ai furbi», e va condan- tori delle banche centrali dei 27 e presie- cano le risorse per i rinnovi dei con- nata. GENERALI duto,molto probabilmente, dalpresiden- tratti pubblici. Ai sindacati non sono Arriveranno mai i soldi per i rin- te della Bce. Le tre autorithy saranno per state date cifre: ma ormai è chiaro novi? Per ora nella manovra si scri- Due consigli le banche, per le assicurazioni, una per i che per il 2010 non si va oltre la vacan- ve solo un «impegno futuro» senza Francesco Gaetano Caltagirone titoli e le borse. Queste authority produr- za contrattuale. Circa 600 milioni, una scadenza, senza una data. «Si ha acquistato altre 525mila azioni di ranno decisioni e raccomandazioni che che arrivano a un miliardo e 660 nel punta ad abbassare l’indice d’infla- Generali, arrivando a sfiorare la soglia avranno carattere vincolante. triennio 2010-12. Tutto questo per zione programmata - dichiara Mi- del 2%. Giovedì cda a Venezia, alla vi- 3,5 milioni di lavoratori, inclusi cara- gilia del consiglio generale di venerdì. binieri, forze di polizia e Forze Arma- stimolo all'economia. Abbiamo chie- te. Secondo indiscrezioni, però, il go- sto i soldi per il rinnovo dei contratti verno sarebbe arrivato alla cifra com- CIFRE DALLA FINANZIARIA AGILE pubblici perché allo stato non risulte- plessiva di 3,4 miliardi nel triennio Per il 2010 si prevedono 350 rebbe nulla, così come non risulta (693 milioni per il 2010; 1.087 per il Incontro milioni per i contratti a carico nessun intervento fiscale nei confron- 2011 e 1.680 per il 2012). Riprende oggi la trattativa sulla dello Stato di cui 79 milioni per ti del lavoro dipendente e dei pensio- vicenda Eutelia-Agile al ministero del- i corpi e le forze di polizia. A nati». Interventi immediati sul fisco Cassa vuota e nuovo modello lo Sviluppo. A luglio la società Agile ha questi si aggiungono 343 mi- sono stati chiesti dal segretario gene- contrattuale (anche quello molto de- acquisito il ramo di impresa It ex Eute- lioni per il settore non statale. rale della Cisl Raffaele Bonanni: «la cantato) al palo. Un doppio smacco lia: da allorai 2mila dipendenti non per- situazione sta diventando drammati- per il governo. Nelle file sindacali si cepiscono stipendi nè rimborsi spese. ca, lo dicono tutti ma nessuno fa nul- respira pessimismo. Tutti chiedono la. Bisogna dare sostegno al reddito. più risorse e il rispetto delle intese. chele Gentile della Cgil - già deciso Un primo intervento può essere sulla Ma la Cisl fa di più. Indica pure dove dall’Isae, e quindi a pagare di me- DOLOMITI ENERGIA detassazione della tredicesima o su andarle a prendere quelle risorse: dal- no». Altro che bonus per i più merite- un ulteriore abbattimento delle tas- lo scudo fiscale. Stessa linea del mini- voli. «Abbiamo chiesto i soldi per il Alleanza se sul secondo livello di contrattazio- stro Giulio Tremonti. «Tra ottobre e rinnovo dei contratti pubblici per- Nuova alleanza nel settore ener- ne. Ma in prospettiva bisogna arriva- novembre faremo il punto», spiega il ché allo stato non risulterebbe nul- getico. Il gruppo Dolomiti Energia ha re a una riduzione delle aliquote». ministro, aggiungendo che molto di- la, così come non risulta nessun in- concluso l’acquisto del 67% della ve- Sulla stessa linea il segretario genera- penderà da quanti soldi arriveranno tervento fiscale nei confronti del la- ronese multiutility, attiva nel commer- le della Uil Luigi Angeletti. Confindu- dal «provvedimento per il rientro dei voro dipendente e dei pensionati», cio e distribuzione di energia elettri- stria ritiene utile che il governo stan- capitali». La proposta Cisl è chiara, ha spiegato Epifani. Di diverso avvi- ca. zi «nuove» risorse e che avvii lo sbloc- confortata da un bel ragionamento so i colleghi di Cisl e Uil. Bonanni e co dei pagamenti della pubblica am- apodittico. «Siamo contrari allo scu- Angeletti sono certi che il governo ministrazione verso le imprese. ❖ do - spiegano dalla Cisl - ma dato che manterrà la parola. ❖

Cia: nulla per l’agricoltura Un minuto di silenzio ROMA Costi alle stelle, prezzi in picchiata, imprese ROMA Prima di iniziare il vertice a Palazzo Chigi sul- in affanno, un valore aggiunto in netta flessione. Per la finanziaria, le parti convocate al tavolo hanno l’agricoltura italiana è crisi profonda. La Finanziaria per il osservato un minuto di silenzio per il rispetto dei parà 2010 non contiene misure in grado sostenere i produttori. italiani caduti a kabul. lo riferiscono alcuni partecipanti. 34 Economia MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

p Il faccia a faccia a Bergamo La leader degli industriali: «Auspico accordo anche con la Cgil» p Detassare gli stipendi dei dipendenti: Confindustria fa proprie le richieste del sindacato

Foto Ansa Contratti, incontro Marcegaglia-Bonanni Gli alimentaristi verso la chiusura

Marcegaglia e Bonanni si incon- re è quella della riduzione delle tasse trano a Bergamo, proprio men- per imprese e lavoro dipendente: no tre si è appena aperta una setti- alla detassazione delle tredicesime, mana fitta di incontri per i rin- dice Marcegaglia, «penso che abbia novi contrattuali. Ma la leader molto più senso andare verso una ri- degli industriali ripete: «Auspi- duzione strutturale delle tasse per le co l’accordo anche con la Cgil». imprese e il lavoro dipendente piutto- sto che fare una cosa spot». Un pun- LAURA MATTEUCCI to, questo, sul quale la Cgil insiste da sempre. MILANO [email protected] CONTRATTI DA RINNOVARE Settimana di rinnovi contrattuali. Per il settore agroalimentare la trat- Un quadro delicato in una fase eco- tativa è già entrata in fase conclusi- nomica difficile: già oggi potrebbe va, dopo la rottura di agosto. Il con- chiudersi la partita per gli alimenta- tratto, scaduto lo scorso 31 maggio, risti, mentre procedono gli elettrici riguarda circa 400mila lavoratori; le e domani tornano ad incontrarsi - sigle di categoria hanno presentato separatamente - le parti per i me- una piattaforma unitaria, chiedendo talmeccanici. E se al tavolo di dieci un aumento salariale di 173 euro, giorni fa Federmeccanica non ha maggiore contrattazione di secondo voluto discutere le proposte della livello e un aggiornamento della par- Fiom, mandando avanti la trattati- te normativa. Oggi è poi la volta dei va solo con Fim e Uilm, la presiden- lavoratori del settore elettrico: la trat- te di Confindustria Emma Marcega- tativa era partita lo scorso luglio, ma glia continua invece ad «auspicare in questo caso le posizioni dei tre sin- di riuscire a firmare i contratti con dacati non sono unitarie, e la richie- Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia tutti i sindacati», come dice all’as- sta avanzata da Filcem-Cgil di un au- semblea degli industriali di Berga- mento di 190 euro medi, parametra- mo, dove comunque ha avuto un in- ti nel triennio 2009-2012, non ha tro- contro riservato con il segretario vato d’accordo le altre sigle, Flaei-Ci- CESSIONE sl e Uilcem-UIl. E domani nuovo incontro per i me- Per la A. Merloni fa, quindi anche per il settore degli elet- Tute blu talmeccanici. La vertenza, dopo lo trodomestici, e non soltanto per le uni- Domani riparte strappo con le tute blu della Cgil e la manifestazioni tà che producono bombole e serbatoi. il confronto sul proclamazione dello sciopero per ve- di interesse Per Evaristo Agnelli, della Fiom-Cgil na- nerdì 9 ottobre (che sarà accompa- zionale, quella odierna è stata solo una rinnovo dei meccanici gnato da una manifestazione nazio- Ci sono diverse manifestazioni di riunione interlocutoria. «I commissari nale a Milano), va avanti sulla base interesse all'acquisto dei vari settori pro- hanno annunciato che si sono manife- della Cisl Raffaele Bonanni per fare della piattaforma di Fim e Uilm, che duttivi del gruppo elettrodomestico An- stati alcuni interessi - ha riferito - ma oc- il punto sulla Finanziaria e parlare punta a un aumento di 113 euro lor- tonio Merloni. È quanto emerso ieri in un corre vedere come questi interessi ver- proprio dei contratti in corso. Al lea- di mensili per il triennio, più 30 euro incontro, ancora interlocutorio, fra due ranno tradotti in atti concreti». La A. der della Cgil, Guglielmo Epifani, come elemento di perequazione per dei trecommissaristraordinari dell’azien- Merloni è articolata in unità produttive Marcegaglia continua a dire: «Noi chi non fa contrattazione aziendale. da e Confindustria Ancona, le Rsu e le se- di bombole e serbatoi nelle Marche, in abbiamo interesse ad avere l’accor- All’orizzonte ci sono anche le ver- greterie nazionali e territoriali di Umbria e in Emilia Romagna, e impianti do di tutti. Ce la mettiamo tutta ma tenze dei dipendenti del commercio, Fiom-Cgil, Fim-Uil e Uilm-Uil. I commissa- per la produzione di lavatrici e asciuga- ovviamente bisogna che anche la degli edili e dei chim,ici, i cui contrat- ri non avrebbero fornito ulteriori partico- trici (Marche e Ucraina). Ieri intanto nei Cgil sia disponibile. Però mi pare ti scadono a fine anno. Già scaduti, lari sui soggetti interessati all’operazione, tre impianti del bianco di Fabriano han- che qualche idea ci possa essere». invece, i contratti dei dipendenti del- limitandosi a confermare di aver raccol- no ripreso a lavorare 480 addetti (su Una richiesta sulla quale Cgil e le telecomunicazioni e quelli del set- to manifestazioni di interesse su tutti e un totale di 1.200), ma solo per alcuni Confindustria sembrano converge- tore della mobilità.❖ tre i bandi internazionali scaduti un mese giorni nell'arco di un’unica settimana. PARLANDO «ARoma le tariffe piùcare d’Europa». Èla denuncia dell’associazionideiconsumatori DI... 35 P «Esprimiamo - dichiarano le associazioni dei consumatori - parere negativo in merito alla Tariffe tariffa unica progressiva in quanto contribuirà, in molticasi, a rendereulteriormente onero- MARTEDÌ 22 SETTEMBRE e taxi so il costo del servizio». 2009

p Per i pm sia il piano finanziario sia quello industriale non rimetteranno in piedi il gruppo p La società: «Siamo sorpresi. Confidiamo nelle decisioni del Tribunale» Risanamento, la Procura boccia il salvataggio. «Resta l’insolvenza»

I magistrati milanesi bocciano tare e ha ribadito la volontà di andare cordi di ristrutturazione del debito ma del gruppo di ridurlo a 1,2 mi- il piano di salvataggio del grup- avanti con la richiesta di fallimento «non si rimuove l’insolvenza» e dun- liardi nel 2014. «Sorpresi», i vertici po di Luigi Zunino: «Non è suffi- avanzata lo scorso luglio. que bisogna andare avanti con l’istan- di Risanamento adesso confidano ciente a rimuovere l’insolven- za fallimentare. «che il Tribunale, esaminando il me- za». Su Risanamento gravano LA MEMORIA Non solo: per i due pm il piano non rito dell’accordo di ristrutturazione quasi tre miliardi di debiti. Og- I pm Roberto Pellicano e Laura Pedio è di ristrutturazione bensì di «liquida- e dei collegati piani industriale e fi- gi l’udienza pre-fallimentare. hanno depositato ieri una memoria zione». Per la Procura sia il piano fi- nanziario, non avrà esitazione nel- di qualche pagina per replicare alla nanziario - siglato dalle banche credi- l’accogliere la richiesta della socie- MARCO TEDESCHI richiesta di sospendere o rigettare trici (Intesa SanPaolo, Banco Popola- tà». Più cauto invece il numero uno l’istanza di fallimento preannunciata re, UniCredit, Bpm e Mps) con l’ausi- di Intesa SanPaolo, Corrado Passe- MILANO [email protected] per iscritto dai legali di Risanamen- lio di Leonardo & Co - sia quello indu- ra che ha definito il piano «molto se- to. Una memoria in cui confutano le striale (redatto da Bain & Co) non so- rio» ma che «poi alla fine la magi- La procura di Milano ha bocciato il istanze degli avvocati che assistono no sufficienti a rimettere in carreggia- stratura deciderà». piano di salvataggio di Risanamen- la società fondata da Luigi Zunino e ta una società su cui gravano quasi 3 Oggi a Milano l’udienza pre-falli- to depositato al tribunale fallimen- nella quale si sostiene che con gli ac- miliardi di debiti, nonostante la sti- mentare.❖ 36 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Culture

WOODSTOCK ALL’AVANA

p Un successo Oltre ogni previsione il concerto organizzato da Juanes con Jovanotti e altri p La rete Il lavoro «sul territorio» di oltre venti blogger indipendenti: è questa la nuova agorà «Penso positivo» per un milione Cuba travolta dal pop e dai blog

Foto di Desmond Boylan/Reuters ( Almeno un milione di cubani hanno invaso l’Avana per il con- certone organizzato dalla pop- star Juanes: c’era più gente che all’arrivo di Papa Wojtyla. E Jo- vanotti ha fatto cantare la piaz- za «Penso positivo».

L.S. [email protected]

Hanno cantato Penso positivo ed erano un milione i cubani che do- menica si sono riuniti in piazza del- la Rivoluzione a L'Avana per il con- certo «Paz sin fronteras». Jovanotti è stato uno dei tanti artisti invitati dal colombiano Juanes a questa fe- sta che, per la prima volta, ha riuni- to migliaia di persone in un paese in cui adunanze del genere sono vietate. Il successo dell'iniziativa ha battuto ogni aspettativa: quat- tro volte più persone del 1998 per la messa data da Giovanni Paolo II. Un record. «Adesso – ha dichiarato Juanes – ci sarà un prima e un dopo questo evento». In effetti, anche i tanti blogger cubani hanno registrato il successo del concerto, senza cartelli o cori politici. E proprio da questo giudi- zio della blogosfera emerge l'impor- tanza politica, e non solo musicale, di quanto accaduto domenica. Da adesso, i cubani sanno cosa posso- no fare e fin dove possono spinger- Il pubblico La folla in piazza della Voluzione all’Avana al concerto «Peace Without Borders» si in assoluta libertà. Il web, questo limite, l'aveva già superato anni fa. A Cuba appena il 13% della po- stessa connessione è carissima (sei no merce rara. zione Y», aperta nell'aprile 2007. Se- polazione ha accesso alla rete dollari all'ora, circa un terzo dello sti- Tuttavia, è il web la nuova agorà. condo quanto riportato dal Comita- (quando, secondo Audiweb, da pendio medio), lenta e controllatissi- Da qui sono uscite molte notizie altri- to di Protezione dei Giornalisti di noi, tra gli ultimi in Europa, la per- ma. Ogni singola connessione – ad menti destinate alla censura. Anche New York (http://cpj.org), le pagine centuale si assesta sul 61,3). In un uso privato o commerciale che sia – grazie alle tiepide apertura di Raul cubane dedicate all'informazione paese in cui i giornali escono con il viene vagliata dall'ente governativo Castro: nel 2008, un decreto ha an- (non solo giornalistica) sono quasi contagocce (Granma e Juventud Re- Etecsa. Una volta passata questa pri- nullato il divieto per i cubani a fre- un centinaio. «Il web – dice la blog- belde sono gli unici quotidiani), in ma scrematura, ogni utente riceverà quentare luoghi destinati ai turisti ger-avvocato Laritza Diversent - rap- cui le tv commerciali non esistono dallo stesso Governo una password (e, dunque, dove ci sono accessi alla presenta l'unica opportunità di dire (anche se poi, nella realtà, il satelli- personale per accedere alla rete. Chi rete più numerosi). Una delle pionie- quel che si pensa, anche continuan- te fa sbarcare a Cuba decine di cana- cede tali informazioni ad altri cuba- re della blogosfera cubana è stata Yo- do ad averne paura». La Diversent è li Usa e venezuelani), Per di più, la ni, rischia la galera. I pc, peraltro, so- ani Sanchez e la sua pagina «Genera- solo una delle tante autrici di blog. Il blog Giornalisti www.desdecuba.com/sin_evasion http://cpj.org 37 MARTEDÌ «Sin evasion» Comitato di protezione dei 22 SETTEMBRE di Miriam Celaya giornalisti di New York 2009

Foto Reuters Miriam Celaya SIN EVASION Miriam e gli altri: Un «rallentatore di notizie» (quant’è la verità corre in rete goffo il regime!) La Celaya ha vinto il premio giornalistico per il suo blog «È un lavoro solitario e pericoloso, ma ne vale la pena»

on è una novi- N tà: il portale «L'idea del pseudonimo viene digitale «Voci dal primo articolo che ho pubbli- Cubane», al quale po- Il personaggio cato per il quotidiano digitale En- tevano accedere i cu- LEONARDO SACCHETTI cuentro en la Red. Da allora, ho bani dell'isola, ha su- tenuto una rubrica fissa in quello [email protected] bito la stessa sorte di spazio fino al maggio dell'anno «Da Cuba». È stato applicato un fil- scorso. Non volevo mascherarmi tro che rallenta l'apertura della pa- iriam Celaya pubblica per capriccio o per codardia: so- gine e, a volte, la rende totalmente il suo blog «Sin Eva- no stata Eva e altre personalità in impossibile. Il fatto non sarebbe M sion» da quattro anni, altre web per ragioni di discrezio- una sorpresa per nessuno se non ma solo dal 2008 lo fir- ne, in un paese in cui non puoi fosse perché dimostra la goffaggi- ma con il suo vero nome. Prima, essere indipendente e avere un ne del regime cubano. Le autorità nel web, esisteva solo con lo pseu- lavoro statale. Ho lasciato il mio Il cantante colombiano Juanes (a destra) non sono state capaci di imparare donimo di Eva González. «Eva, co- lavoro precedente prima di ini-

Foto Reuters dagli errori passati: quando, a feb- me la prima donna. González, co- ziare a scrivere come Eva, ma la braio, imposero il filtro a «Da Cu- me il cognome di mia madre». mia scelta è stata dettata anche ba», attirarono l'interesse e la soli- La sua pagina Internet ha ricevu- dalla volontà di proteggere la darietà di migliaia di persone. Le to il premio come «Miglior blog mia famiglia da possibili rappre- stesse persone che, oggi, appoggia- giornalistico» nel concorso dal tito- saglie». no il nostro sforzo. lo «Una Isla Virtual», sbaragliando Adesso stai lavorando anche a Un'altra conseguenza fu quella la concorrenza di altri 186 blog. un libro per bambini sui miti del- di diffondere le stesse voci che ten- Non solo: il lavoro di Miriam Cela- le culture pre-ispaniche del Cari- tarono di azzittire, moltiplicando ya ha raccolto il 23% dei voti arri- be. Ma cosa significa scrivere in la partecipazione dei lettori e spin- vati via Internet, subito dopo il un blog da Cuba? gendo altri cubani ad aprire blog. blog «Octavo Cerco» di Claudia Ca- «Penso che sia più etico usare Un regime che controllo tutti i mez- del. Quando, il 9 settembre, si è un nome falso per dire cose vere zi di diffusione, tutte le risorse e tut- concluso il concorso, la giuria ha che usare un nome vero per dire ta la capacità repressiva, evidenzia organizzato una premiazione «te- delle falsità. Questo è il punto un timore malato rispetto al sorge- lematica» via Twitter, con base a del web. Oggi non ci sono più re e allo sviluppo di una società civi- quelle ragioni che mi spinsero all' le che ha eletto lo spazio virtuale anonimato: non c'è più mio pa- per raggiungere la libertà che la re- Segretezza dre, rivoluzionario fino alla te- altà ci nega. Hanno fin troppa for- Fino al 2008 ha firmato stardaggine ma disincantato ri- za ma manca loro l'immaginazio- con lo pseudonimo spetto a quel che aveva sempre ne! Quanto energia consumano i difeso; ho trasgredito le regole; burocrati del governo per ostenta- di Eva González sono stata una ribelle». re la loro fragilità! Che esibizione Hai paura di eventuali ritorsio- di impotenza! Cuba ma con ramificazioni a Mia- ni? Non ci azzittiremo. Ad ogni por- mi e in mezza America Latina. «Ho più amici che nemici e vi- ta chiusa, ne apriremo un'altra. La L'idea del premio «Una Isla Vir- vo con la convinzione che anche conferma di ciò sta nella buona sa- tual» è nata dalle esperienze di al- le forze della repressione mi co- lute del fenomeno «blogger», le do- tri blogger cubani e giornalisti in- noscono da tempo. Ad essere sin- Musicisti sul palco mande di chi vi si avvicinano e il dipendenti che lavorano sull'isola cera, il mistero dell'anonimato rispetto dei cubani che ci leggono. e dalla capitale della dissidenza in mi ha fatto scoprire particolari Lo dimostra la ferma volontà del Florida. Tra di loro, spiccano i no- molto interessanti. Come Eva, Ce ne sono oltre 20 che, poi, si dedi- giovane Pablo Pacheco («Voce die- mi di Yoani Sanchez (autrice del ho iniziato a pubblicare quelle cano esclusivamente a far circolare tro le sbarre»), prigioniero della blog «Generazione Y»), Reinaldo che considero le mie verità, esor- notizie di politica che né Granma né Primavera Nera, la cui chiusura è Escobar (autore del blog «Da cizzando i demoni della paura la tv pubblica pubblicano. Rispetto stata insufficiente per annullare la qui»), Ernesto Hernández Busto ed esercitando, costantemente, ai «vecchi» dissidenti i nuovi blogger sua volontà di farsi ascoltare. Non (autore del blog «Penultimi gior- il diritto alla libertà di espressio- sono meno radicali ma, forse, più le- siamo soli. Il regime ha perso la ca- ni») e altri grafici e webdesigner. ne. A Cuba, questo è un lavoro gati al territorio in cui vivono. E gra- pacità di imparare e di creare, si ri- Come premi, a Miriam Celaya, molto solitario e pericoloso , ma zie a Internet, come alle piccole ma pete e si auto-riproduce la politica sono andati una telecamera e un ho avuto la conferma: ne vale la importante esperienze di giornali- della paura: un'inequivocabile ma- registratore digitale. Strumenti pena». smo indipendente degli anni '90, niera di proiettare la propria. fondamentali per proseguire e mi- Con il «post» che vedete qui ac- quel territorio si è ampliato a tutta la Traduzione gliorare il suo lavoro giornalistico. canto, Miriam Celaya inizia la rete.❖ di Leonardo Sacchetti Com'è nato il tuo blog? sua collaborazione a l’Unità. 38 Culture MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

REGISTI CULT

A caccia di Hitler Martin Wuttke nei panni del Fuehrer in una scena di «Bastardi senza gloria» di Quentin Tarantino

p Anteprime Il regista ieri a Roma per la presentazione del suo «Bastardi senza gloria» p Fanta-storia «I miei ebrei a caccia di nazisti? Ma se è solo un “makaroni-kombat-movie”...» Il potere del cinema fa cadere i tiranni: parola di Tarantino

È un «makaroni-kombat-mo- sti (come Jerry Schatzberg, Kathleen nano i nemici... «Vabbè, ma sono na- d'altro, del fatto che nella scena il te- vie», come dicono i giapponesi. Turner, Tilda Swinton...), a voler pre- zisti!». Ma la storia degli ebrei com- desco si dimostra «molto coraggio- Un po’ alla Mucchio selvaggio, miare Moore. battenti, che stanano i nazisti e li so» e quindi la scena suscita senti- solo che qui c’è una banda di Come dite? Se abbiamo le prove? massacrano... «Carina, eh? Non l'ave- menti «complessi». È tutto. ebrei combattenti che ammaz- Ci mancherebbe. È solo un sospetto, vo mai vista al cinema, mi sembrava In realtà, nelle frasi sopra riporta- zano tanti nazisti: eccolo qui, è che ci è venuto a Cannes 2009 veden- una bella idea». Leggendo un’intervi- te, c'è una parola che dovrebbe farci lui, è Tarantino. do Bastardi senza gloria e sentendo sta a Tarantino in rete (www.fango- capire tutto: «al cinema». Dovrem- Tarantino parlare dei risvolti «stori- ria.com) scoprirete che persino la te- mo, tutti quanti – noi critici, voi spet- ALBERTO CRESPI ci» del film (una squadra di soldati tatori – goderci Bastardi senza gloria ebrei-americani viene catapultata come un fragoroso esempio di cine- ROMA Tributi [email protected] nella Francia occupata per ammazza- ma-cinema. E poi trovare tutte le let- re più nazisti possibile); e ci è stato «Il mio è un omaggio ture politiche che vogliamo – ma sa- A distanza di 5 anni, vi sveliamo un confermato ieri, incontrandolo a Ro- a maestri come pendo che è un problema nostro, segreto: nel 2004, quando Quentin ma per la promozione italiana (esce non di Tarantino. E allora facciamoci Tarantino (presidente della giuria) nei cinema il 2 ottobre). Ogni volta Castellari, Lenzi...» spiegare da lui come nasce questo assegnò la Palma d'oro di Cannes a che un intervistatore tenta di buttar- film: «Volevo fare un film di guerra Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, la in politica, Quentin svicola. Gli stata splatter Fangoria gli chiede se che rendesse omaggio ai maestri di non era colpa sua. La «sua» Palma chiedono se la rappresentazione dei la scena dell'interrogatorio a un sol- questo genere: Castellari, Lenzi, Mar- d'oro era sicuramente il coreano militari americani nel film – sono dato tedesco, condotta dai suoi «ba- gheriti, il cinema italiano che i giap- Old Boy, al quale andò il Grand Prix molto violenti – abbia suscitato pole- stardi» con metodi a dir poco disin- ponesi chiamano makaroni-kombat du Jury. Era stato il resto della giu- miche: «Non ci ho proprio pensato. E volti, alluda a Guantanamo o ad Abu movie. E volevo che il film apparte- ria, composta da pericolosi comuni- no, nessuna polemica». Però scoten- Ghraib. Quentin risponde parlando nesse al sotto-genere “bunch-of-gu- PARLANDO DI Gli Smashing Pumpkins, nota band alternative rock di Chicago, hanno annunciato 39 P Smashing sul proprio sito ufficiale che il prossimo album in uscita sarà totalmente gratuito. È Billy Pumpkins Corgan, a scriverlo nei giorni scorsi sul sito ufficiale, scatenando l'attesa dei propri fan. MARTEDÌ 22 SETTEMBRE gratis L'album si chiamerà Teargarden by Kaleidyscope e conterrà ben 44 tracce. 2009 Ciao, Luciano: l’addio schivo ys-on-a-mission movie” (film su un gruppo di uomini in missione, tipo Schegge Mucchio selvaggio, ndr). Sono parti- del «carosellaro» to da Quel maledetto treno blindato di Il film nelle sale il 2 ottobre Castellari e ho cominciato a scrivere (ma vedetelo in originale) la sceneggiatura ambientandola nel- Ha traghettato il cinema italiano fuori dal neorealismo la Francia occupata. Non pensavo di senza rinnegarlo: Emmer se n’è andato con passo lieve allontanarmi troppo dalla Storia ve- Il ricordo di un collega e amico di una vita ra, quella con la S maiuscola. Ma arri- vato al finale mi sono bloccato. Che faccio? Dove lascio i miei personag- gi? Ho risolto il problema pensando che i personaggi non conoscono la Storia, non sanno cosa succede nel Il ricordo “loro” futuro perché vivono nel pre- MORALDO ROSSI sente. E allora ho deciso: se la Storia REGISTA E SCENEGGIATORE va di là, io vado di qua. Non vorrei svelare cosa succede a zio Adolf, ma BASTARDI SENZA GLORIA possiamo dire che il potere del cine- REGIA DI QUENTIN TARANTINO i chiamano: non c’è ma fa cadere i tiranni! La conclusio- CON BRAD PITT, ELI ROTH, CHRISTOPH WALTZ più Luciano Emmer! ne del film non è avvenuta nella real- Com’è possibile, ci tà storica perché i miei personaggi «Bastardi senza gloria» esce M siamo incontrati pri- non sono esistiti... ma se fossero esi- in Italia il 2 ottobre, distribuito dalla ma delle ferie, stava stiti sarebbe andata esattamente co- Universal.È un film poliglotta: i tede- benissimo. No, è stato un incidente Luciano Emmer sì». E la guerra sarebbe finita un an- schi parlano tedesco, i francesi fran- di macchina. Non resta che rasse- no prima: magari l'avesse scritta Ta- cese, e c’è una strepitosa scena tut- gnarsi e prepararsi alla cerimonia. rantino, la Storia... ta costruita sul fatto che Brad Pitt e Subito, perché di un caro amico biso- una gran fila di macchine; certo, ci soci si fingono italiani senza capire gna occuparsene subito, non si deve saranno tutti, cerco qualche macchi- ALTRO CHE SHAKESPEARE un’acca della nostra lingua. Diciamo perdere tempo, e tutti, anche gli na ministeriale, vedrò il sindaco, le Come si diceva, è cinema. Bastardi questo per consigliarvi, con tutto il estranei, sentono il bisogno di espri- altre personalità con la polizia muni- cuore, di dare la caccia alle copie ori- mere tutti insieme, l’omaggio all’arti- cipale, i suoi colleghi, gli altri artisti, ginali sottotitolate che la Universal sta. Mi preparo febbrilmente, e mi e forse il cardinale in persona. Ma Il verbo di Quentin metterà in distribuzione. Il film è in- avvio. Intanto mi si affollano i pen- perché nella camera ardente? Non È cinema-cinema: terpretato da Brad Pitt, Christoph sieri, i ricordi, sento già l’eco dei giu- era meglio almeno nella chiesa degli «Se la Storia va di là, Waltz (attore rivelazione, premiato dizi accorati per la perdita di una fi- artisti a Piazza del Popolo? Ci siamo. a Cannes), Michael Fassbender, Dia- gura così rappresentativa. Chissà la Dieci venti, persone, Ghezzi, Marco io vado di qua» ne Kruger e Mélanie Laurent. partecipazione, la commozione, gli Giusti... però potrò veder Luciano elogi, mai sufficienti finché si è in vi- nel suo «letto». No. La visita era alle senza gloria è la risposta fanta-stori- Eli Roth: «L’italiano? ta. Del resto ci può essere qualcuno 11, ma Luciano Emmer era già anda- ca a Operazione Valkiria, film che L’ho imparato da Bombolo» che non condivida i suoi meriti? to. Dovevo capirlo subito: tutto è fila- Quentin non smette di citare: «Non Qualcuno c’era, i più pignoli, quelli to secondo le sue volontà.❖ vorrei attaccarlo, ho stima di Bryan che lo accusavano di aver fatto il pri- Singer, però mi sembra folle che nei film politicamente corretti i nazisti si- Camera ardente ano interpretati da attori inglesi che Chi è recitano con l'accento che si usa per Un saluto rapido: Shakespeare. Sembra che il Terzo proprio come Quel «matto» di Moraldo, Reich sia nato all'Old Vic!». Difficile da Fellini ai Caroselli dargli torto. In Bastardi senza gloria, avrebbe voluto lui invece, lunghissime scene sono in te- Moraldo Rossi (Mestre, 1926) è desco, in inglese e persino in italiano mo passo verso l’affossamento del un regista e sceneggiatore italia- (non osiamo pensare a cosa sarà suc- neorealismo. Una volta lo dicevano, no. Abbandonati gli studi di ingegneria cesso al doppiaggio, ma ve lo faremo poi hanno capito, hanno preso atto e la passione per il circo, lasciò la pro- sapere), e quando un ufficiale nazi- del difficile, importante, insostituibi- vincia veneta per recarsi a Roma. Qui sta e un contadino francese si metto- Quentin Tarantino, ieri a Ro- le passo che Emmer si è tolto il lusso conobbe Federico Fellini, di cui fu aiuto no a parlare in inglese la cosa è giusti- ma, era accompagnato dal produt- di fare: quello di traghettare il cine- regista dal 1951 al 1959 e grande amico. ficata con un guizzo di sceneggiatu- tore Lawrence Bender e dal suo ca- ma fuori dal neorealismo, rispettan- A lui il regista riminese dedicò tre per- ra che non vi anticipiamo, ma che in ro amico Eli Roth, il regista di «Ho- dolo, senza rinnegarlo, anzi, proce- sonaggi: il «Moraldo» de «I vitelloni», il sala strappa regolarmente l'applau- stel» che in «Bastardi senza gloria» dendo sulle sue tracce, con leggerez- «Matto» de «La strada» e il protagoni- so. Tarantino ha fatto Bastardi senza fa l’attore (e ha diretto il film nel film za, con la consapevolezza di compie- sta del mai realizzato «Moraldo in cit- gloria per il mercato globale («per il che viene proiettato nel finale). re il passo assolutamente necessa- tà». In seguito, Rossi fu sceneggiatore pianeta Terra», come a lui piace di- Roth ha dichiarato di aver imparato rio, obbligatorio, aprire un nuovo e regista cinematografico e televisivo, re). E facendolo ha scoperto «cose su l’italiano «alla scuola di Bombolo», e orizzonte: quello della cosiddetta dirigendo tra l'altropiù di 1000 carosel- di me che non conoscevo: cosa penso ha giurato di aver visto «tutti i film «commedia all’italiana», il nerbo del li, attività condivisa - tra l’altro - proprio della guerra, cosa penso di me stes- con Alvaro Vitali, Barbara Bouchet, cinema che verrà. «Io ho continuato con Luciano Emmer. Come regista, ha so». Ma non ce lo dice, e in fondo è Edwige Fenech...». Molti pensavano a fare cinema coi Caroselli», ribatte- firmato «la coda del diavolo» (1964) e giusto così, non vorrete svilire un scherzasse, purtroppo è (quasi sicu- va a coloro che volevano sapere per- «Settemonaci d’oro» (1966). È stato an- makaroni-kombat movie trattandolo ramente) la verità. Per la cronaca, ché aveva chiuso coi film: «riuscite a che regista dellaseconda unitàper «Va- come un film di Bergman?❖ Eli Roth non parla italiano. capirlo?». Sono quasi arrivato. C’è canze di Natale» (1983). 40 Cultura MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

ROBERTO CARNERO bestiale degli uomini della dittatu- ra. I bambini venivano sottratti ap- Intervista a Elsa Osorio MILANO [email protected] pena nati alle madri, per lo più pri- gioniere politiche, le quali subito ’autrice del best-seller dopo erano uccise. I bambini veni- internazionale I vano affidati a coppie benestanti. «Sette notti vent’anni di Luz (in Ita- Alcune di queste coppie forse non L lia pubblicato da Guan- sapevano l’origine dei bambini da), l’argentina Elsa che adottavano in buona fede. Al- Osorio, torna nelle nostre libre- tre invece sapevano benissimo da rie con un nuovo libro, una rac- dove venivano, ma il desiderio di colta di tredici racconti intitolata avere un figlio portava i genitori d’insonnia Sette notti d’insonnia (traduzione adottivi a chiudere gli occhi. Talo- di Roberta Bovaia, Guanda, pp. ra erano corresponsabili anche al- 142, euro 13,50). Nel romanzo I cuni esponenti del clero cattolico, vent’anni di Luz aveva raccontato che convincevano le famiglie origi- la storia di una «desaparecida», narie di questi bambini ad accetta- per svegliare una ragazza sottratta alla madre re che venissero affidati a coppie e affidata a una coppia borghese ricche, affinché potessero avere ai tempi della dittatura che ha in- un futuro migliore. Ma oggi, an- sanguinato il Paese sudamerica- che grazie al movimento delle no tra il 1976 e il 1983. l’Argentina...» Il tema storico-politico degli La dittatura anni bui del regime militare tor- Parla la scrittrice emigrata in Spagna e autrice na anche in alcuni dei racconti «A quel tempo tutti del nuovo volume, la cui origina- de «I venti anni di Luz». Oggi torna in libreria lità risiede nel contrasto tra situa- sapevano ma molti si zioni concrete e sguardo visiona- con una serie di racconti sui desaparecidos rio. Come quello che dà il titolo giravano dall’altra parte. E alla raccolta, in cui Laura incon- oggi serve la giustizia più tra per caso, dopo ventisei anni, che la semplice memoria» il suo ex aguzzino, colui che l’ave- va tenuta prigioniera nelle carce- ri politiche. In un altro testo Gabi Gli anni novanta aspetta invece le lettere del fratel- lo, che è scomparso nel nulla mol- Periodo disastroso che ti anni prima, forse anche lui un ha affossato l’economia «desaparecido». «Scrivendo I vent’anni di Luz - ci confida l’autri- e travolto vite e destini ce - è come se avessi superato un Anche su quel tempo va blocco psicologico, riuscendo fi- fatta piena luce» nalmente a ripercorrere anche nella scrittura quegli anni terribi- li, che sono stati gli anni della “nonne di Plaza de Mayo”, molte mia giovinezza». di queste storie stanno venendo al- Signora Osorio, come ricorda per- la luce». sonalmente quel periodo? Oggi in Argentina c’è stata una ri- «Li ricordo come anni di grande conciliazione nazionale oppure il paura. Anche chi, come me, non passato pesa ancora? aveva nulla a che fare con la resi- «A me non interessa parlare di ri- stenza armata, ma aveva soltanto conciliazione, preferirei parlare di la colpa di essere uno studente giustizia. E se mi chiede se giusti- universitario, non poteva uscire zia è stata fatta, purtroppo devo ri- di casa tranquillo. Da un momen- sponderle di no. Qualcosa si sta fa- to all’altro potevano prenderti e cendo, ma resta ancora molto da sbatterti in prigione. Magari solo fare. Alcuni provvedimenti legisla- perché avevi partecipato a una tivi hanno garantito nel tempo l’im- manifestazione per chiedere l’ab- punità di molti colpevoli delle atro- bassamento del prezzo dei bigliet- cità della dittatura. Ma di recente ti dell’autobus. Era un clima di ter- abbiamo avuto le prime condanne rore. Chiunque non era conforme di singole persone per genocidio. poteva essere una vittima. Anni Questo è un risultato importante, dopo avremmo conosciuto nei non certo per sete di vendetta, ma dettagli quanto di orrendo il regi- per l’imprescindibile ristabilimen- me militare aveva messo in prati- to della verità. Solo allora, forse, si ca, ma già allora non si poteva potrà parlare di riconciliazione». non sapere, non era facile girarsi Come mai a un certo punto ha deci- dall’altra parte». so di trasferirsi in Spagna? Uno dei temi anche del nuovo li- «Ci sono andata nel 1990 per ragio- bro è quello dei bambini «desapa- ni personali, ma la decisione di ri- recidos». Che cosa simboleggia la manervi l’ho maturata dopo che il loro vicenda? governo di Carlos Menem decise «È il segno della violenza cieca e l’indulto per i responsabili dei cri- La torre Volti di desaparecidos: sono così tanti che arrivano al cielo PARLANDO DI.. Ai Teatri di Vita di Bologna hanno inventato «biglietti e abbonamenti Brunetta» che 41 P A teatro rispettivamente costano 66 e 2184 euro invece dei normali 14 e 99 euro. Sarebbe infatti «biglietti questa la maggiorazione di prezzo se il ministro della cultura Bondi accogliesse l’invito del MARTEDÌ 22 SETTEMBRE Brunetta» ministro Brunetta di togliere i fondi alle attività cultura. 2009

Fine vita: lo sguardo CULTURA? L’autrice L’ impegno tra narrativa senza retorica NO SOLDI e difesa dei diritti umani SOLDI, SOLDI

di Ignazio Marino LO SLOGAN DI BONDI «Nelle tue mani» del chirurgo senatore riflette su terapie Vittorio Emiliani e alimentazione forzata, dottori e malati a confronto GIORNALISTA con la morte, mentre il parlamento discute una legge illiberale ’aspetti che lo slogan del ministro della Cul- tura sia: «Cultura, cul- punti al fine di rispettare, scrive il T tura e cultura». Inve- Il saggio candidato alla segreteria, «i principi ce quello di Bondi è: ELSA OSORIO della libertà, del rispetto, dell’ugua- «Soldi, soldi, soldi». «Basta coi NATA A BUENOS AIRES NEL 1953. VIVE A MADRID ELISABETTA AMBROSI glianza, del diritto, elementi irrinun- Musei appendici delle Soprinten- SCRITTRICE ciabili in cui si riconoscono quasi tut- denze», ha proclamato ieri. «De- ti i cittadini italiani» e per questo vono diventare istituti autonomi Elsa Osorio è nata a Buenos Ai- olo nel paese cui si è scrit- «non avere alcuna esitazione nel mo- capaci di sfruttare anche econo- res e risiede attualmente a Madrid to che Goebbels era un fan- mento in cui c’è bisogno di schierarsi micamente le loro risorse». dove insegna lettere. Coordina uffici ciullino rispetto a Beppino dalla parte della libertà e dei diritti Via dunque storici dell’arte e di narrativa e partecipa attivamente S Englaro e ai suoi sostenito- civili». archeologi. Dentro manager nella difesa dei diritti umani. Ha scrit- ri (Il Foglio, 23 febbraio); e spremi-soldi con biglietti, mer- to sceneggiature cinematografiche in cui si sta discutendo un disegno di Invece, il Pd è arrivato a spaccarsi chandising, hamburger e patati- e televisive. Tra i suoi libri «Mentir la legge che permette ai cittadini di sti- persino sul ddl Eluana, incapace di ne. verdad», «Cómo tenerlo todo», «Las lare dichiarazioni anticipate di tratta- ascoltare la ragionevolezza delle pa- Momento adattissimo: Musei, malas lenguas». Le sue opere hanno mento che poi possono essere beffar- role di chi è colpito. «Quando affron- Monumenti, Siti statali hanno re- ottenuto il Premio Nazionale di Let- damente ignorate, costringendoli a tiamo le tematiche legate al termine gistrato nel 2008 un - 4 % nei visi- teratura, il Premio per la Migliore mangiare «pane ed acqua» all’infini- della vita», scriveva Welby in una let- tatori paganti e un - 5,9 % negli Sceneggiatura di Commedia e il Pre- to; solo in quel paese può accadere tera al presidente della repubblica incassi. mio Amnesty International. In Italia che un cattolico mite come Ignazio pubblicata per intero nel libro, «non Come fare più soldi? Aumen- sono stati tradotti da Guanda «I Marino appaia un pericoloso radica- ci si trova in presenza di uno scontro tando il costo dei biglietti? Ma è vent’anni di Luz», «Lezioni di tango» le. tra chi è a favore della vita e chi è a vicino a quello del Louvre (dai e «Sette notti d’insonnia». Non c’è invettiva, né provocazio- favore della morte, perché tutti i ma- 13 ai 15 euro), avremo meno visi- ne, ma soprattutto narrazione e rac- lati vogliono guarire, non morire». tatori. Riducendo le esenzioni? conto nel suo ultimo libro, Nelle tue Già, ma gli italiani/e al museo ci mani. Medicina, fede, etica e diritti vanno poco e quel poco quando è mini della dittatura. Gli anni 90 (Einaudi, pp. 226, euro 18). Da uo- gratis. sono stati per l’Argentina un de- mo di mediazione e dialogo, Marino IL SITO Il merchandising allora? Sì, cennio orrendo, fatto di superfi- preferisce mettere chi legge in ascol- ma non abbiamo mega-musei ti- Ignazio Marino discute del suo cialità e di frivolezza. Le scelte po- to dei malati in attesa di trapianto o po Louvre e da noi il visitatore saggio su www.ignaziomarino. litiche iper-liberiste hanno poi affetti da malattie degenerative. Ov- spende pro-capite meno che a Pa- it/nelle-tue-mani-il-libro. Recen- portato il Paese al tracollo econo- vio dovrebbe apparire, in un paese rigi. I ristoranti allora. Idem. Con sioni, blog, mail dei lettori e ap- mico, che sarebbe sfociato nella normale, che il rifiuto da parte del l’aggravante che i nostri splendi- puntamenti sul tema del testa- crisi del 2001. La mia decisione di paziente di «un’incisione fatta con il di musei stanno, spesso, in non mento biologico. rimanere in Spagna fu motivata bisturi per cucire un tubo nell’addo- meno splendidi palazzi: dove dal disgusto per quanto vedevo me in modo da somministrare con mettere le cucine? Più semplice nella politica e nella società ar- una pompa meccanica sostanze chi- dare una contromarca e smistare gentina». miche» (il «pane») sia un atto etico Per questo, quando un malato, al i visitatori affamati nelle tratto- E oggi com’è la situazione? del tutto identico al rifiuto di un tra- quale «morire fa orrore», «decide di rie vicine. «L’Argentina sta uscendo dalla cri- pianto o di una chemioterapia, e in rinunciare agli affetti, ai ricordi, alle Ma lo sa poi Bondi quanto rica- si e l’economia sta conoscendo quanto tale da rispettare poiché costi- amicizie, alla vita, io credo che que- va il Louvre dai biglietti e dal ma- una ripresa positiva. Oggi in Ar- tuzionalmente previsto. sta sua volontà debba essere rispetta- xi-apparato di servizi? Neppure gentina c’è democrazia, anche se Autoevidente, anche, dovrebbe es- ta e accolta». un 1/4 di ciò che gli serve per fun- sarebbe auspicabile raggiungere sere che il rispetto di questo rifiuto è La volontà di Welby non è stata ri- zionare. Il sottosegretario Giro una democrazia più adulta, più eticamente e praticamente distinto spettata, come non lo sarà quella di trova un po’ vuoto il Colosseo matura». da eutanasia o suicidio assistito. E tutti i cittadini italiani se passerà una che pure incassa tanto. Sogna già Quando ha cominciato a scrivere? che, infine, il dovere di un medico di legge che costringerà persino chi con un bel torneo di gladiatori? Ci ar- «Lo faccio da sempre, da quando fronte ad un paziente imprigionato le sole palpebre chiede di staccare la riveranno, vedrete. ero una scolaretta delle elementa- in un corpo-bara non sia solo evitare macchina che lo tiene in vita, e non Ma lor signori sanno che la cul- ri che scriveva raccontini anche la morte - «che fa parte della vita, ed può da solo compiere alcun gesto, ad tura è un valore «in sé», frutti o durante le ore di matematica. è la conclusione naturale di molte andare avanti all’infinito. In una sor- non frutti soldi? Sanno che abi- Scrivere è per me un’autentica malattie» - ma soprattutto allontana- ta di beffarda vita eterna, dispensata tuare gli italiani fin da bambini a passione. Ma forse si può dire che re le sofferenze insopportabili. in vita da sacerdoti - quelli laici di visitare e a capire i musei vincen- sono diventata veramente scrittri- Nulla di tutto ciò è scontato, in un maggioranza che legiferano, quelli do analfabetismi di massa vergo- ce, quando ho capito che questo paese che «ha perso il suo umanesi- di opposizione che tacciono o fian- gnosi è mille volte più importan- mio lavoro avrebbe potuto servi- mo e il suo buonsenso», scrive il sena- cheggiano, quelli religiosi che hanno te che spremere qualche euro in re a mantenere viva la memoria tore chirurgo. Ci si aspetterebbe, co- negato i funerali a chi è colpevole so- più? di un periodo buio della storia del me ripiego consolatorio, una compat- lo di essere malato - che nessun Dio No, l’ignoranza regna sovra- mio Paese».❖ tezza del Pd sull’evidenza di alcuni ha investito di quel ruolo.❖ na. E si vede.❖ 42 www.unita.it MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009 Zapping

IL CERVELLO DA UN L’ISPETTORE COLIANDRO LE IENE SHOW VICTOR VICTORIA MILIARDO DI DOLLARI LA 7 - ORE: 14:00 - FILM RAIDUE - ORE: 21:05 - TELEFILM ITALIA 1 - ORE: 21:10 - SHOW LA 7 - ORE: 23:40 - SHOW CON MICHAEL CAINE CON GIAMPAOLO MORELLI CON LUCA E PAOLO CON VICTORIA CABELLO

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.05 Anima Good News. 06.00 Tg2 Eat Parade. 08.05 Cult Book 06.35 Media shopping. 06.00 Prima pagina 08.55 Happy days. 06.00 Tg La 7 Rubrica Rubrica. 08.15 La storia siamo Televendita 07.57 Meteo 5. News Situation Comedy. 07.00 Omnibus. Rubrica. 06.10 06.15 Agenzia Ripara- 07.10 09.30 La nuova famiglia noi. Rubrica. Tutti amano 07.58 Borse e monete. A-team. Telefilm. 09.15 Omnibus Life Addams. Telefilm. Torti. Rubrica. 09.05 La ragazza di Raymond. News 10.20 Starsky e Hutch. Attualità. 06.30 Tg 1 06.25 X Factor. Real Tv. Bube. Situation Comedy. 08.00 Tg5 - Mattina Telefilm. 10.10 Punto Tg. News 07.30 06.45 Unomattina 06.55 Quasi le sette. Film drammatico Quincy. Telefilm. 11.20 The sentinel. 08.40 Mattino cinque. 10.15 Due minuti un Attualità. Rubrica. (Italia, 1963). Con 08.30 Telefilm. Hunter. Telefilm. Show. libro. Rubrica. Conduce Claudia Cardinale. 07.00 Cartoon Flakes. 09.45 12.15 Secondo Voi. News Eleonora Daniele, Regia di L. Comencini Febbre d’amore. Conduce 10.20 Movie Flash. Rubrica. Federica Panicucci, Michele Cucuzza. 10.55 Cominciamo Bene Soap Opera. 12.25 Studio aperto Rubrica 10.00 Tg2 Motori. 10.35 Claudio Brachino 10.00 Verdetto Finale. Estate. Rubrica. Giudice amy. 13.00 Studio sport. News 10.25 Matlock. Telefilm. 10.15 TG2 Sì Viaggiare. Telefilm. 10.00 Tg5 - Ore 10 Rubrica. Conduce 12.00 Tg 3 13.40 11.25 Movie Flash. Varietà. Cartoni animati Veronica Maya 12.25 11.30 Tg4 - Telegiornale 10.05 Mattino cinque. Rubrica Cominciamo Bene 14.30 Futurama. 11.00 10.20 Tg2 Costume Show. Occhio alla spesa. Estate. Rubrica. 11.40 Wolff un poliziotto Telefilm. 11.30 Ispettore Tibbs. Rubrica. Conduce e società. Rubrica. 11.00 13.05 Terra nostra. a berlino. Telefilm. Forum. Rubrica. Telefilm. Alessandro Conduce 15.00 Gossip girl. Medicina 33. Telefilm 12.30 Detective in corsia. 12.30 Di Pietro Rubrica. Rita Dalla Chiesa Miniserie. Tg 14.00 Tg Regione / Tg 3 Telefilm. 15.55 12.55 11.30 Tg 1 11.00 I Fatti vostri. Show 13.00 Tg5 Il mondo di patty. Sport 7. News 14.50 TGR Speciale 13.30 Tg4 - Telegiornale Telefilm. 12.00 La prova del 13.39 13.00 Hardcastle and 13.00 Tg 2 Giorno Ambiente Italia Meteo 5. News cuoco. Show. 14.05 Sessione pomeri- 16.50 Icarly. McCormick. 14.00 “Puliamo il mondo. 13.41 Conduce Il fatto del giorno. diana: il tribunale Beautiful. Situation Comedy. Telefilm. Rubrica. Conduce 15.05 di forum. Rubrica. Soap Opera Elisa Isoardi TGR Prix Italia 17.25 Ben ten. 14.00 Il cervello da un Monica Setta 14.10 13.30 Telegiornale 15.20 TG3 Flash L.I.S. 15.10 Hamburg distretto Centovetrine IX. Cartoni animati. miliardo di dollari. 14.45 Italia sul due. 21. Telefilm. Soap Opera. Film (GB, 1968). 14.00 Tg 1 Economia. 15.25 Melevisione. 17.50 Bakugan. Rubrica. 14.45 Con Michael Caine. Rubrica 16.10 Sentieri. Uomini e donne. Cartoni animati. 16.00 17.00 Cose dell’altro Geo. Regia di K. Russell 90210. Telefilm. Soap Opera. Talk show 14.10 Festa Italiana. Rubrica 18.05 Tom & Jerry. 16.40 16.20 16.00 Movie Flash. Show Scalo 76 Talent. 16.55 La’ dove scende Pomeriggio Cartoni animati. Show. 17.50 Geo & Geo. Cinque. Show. Rubrica 16.15 Rubrica. il fiume. 18.20 La pantera rosa. La vita in diretta. 18.05 Conduce 16.05 Star Trek Classic. Show Tg 2 Flash L.I.S. Film avventura Cartoni animati. 19.00 Tg 3 / Tg Regione (U.S.A. 1952). Con Barbara D’Urso. Telefilm. 16.50 18.10 Rai TG Sport 18.28 TG Parlamento 20.00 Blob presenta James Stewart, 18.50 Chi Vuol essere Studio aperto 17.05 Atlantide. Storie di 18.30 17.00 Tg 1 TG 2 News Moon Walk 69/99. Arthur Kennedy, milionario. Gioco 19.00 Studio sport. News uomini e di mondi. 19.00 Rock Hudson. 18.50 L’eredita’. X Factor. Real Tv. 20.10 Le storie di 20.00 Tg5 19.25 I simpson. Rubrica. 19.35 18.55 Tg4 - Telegiornale 19.00 Quiz. Conduce Squadra Speciale Agrodolce. 20.30 Meteo 5. News Telefilm. Murder Call. Carlo Conti Cobra 11. Telefilm. Teleromanzo 19.35 Tempesta d’amore. 19.50 Telefilm. 20.31 Striscia la notizia - Love bugs II. 20.00 20.25 20.35 20.00 Telegiornale Estrazioni del Un posto al sole. Telefilm La voce Situation Comedy. Tg La7 20.30 Affari tuoi. Show. lotto. Gioco Soap Opera. 20.30 Walker texas dell’influenza. 20.30 Il colore dei soldi. 20.30 Otto e mezzo. Conduce Max Giusti 20.30 TG2 - 20.30. News 21.05 Tg 3 ranger. Telefilm. Show. Gioco. Rubrica. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Tutti pazzi 21.05 L’ispettore 21.10 Ballarò. Attualità. 21.10 Belly of the Beast - 21.11 L’ onore 21.10 Le iene show. 21.10 The District. per la tele. Coliandro. Telefilm. Conduce Ultima missione. e il rispetto - Show. Con Luca, Telefilm. Show. Conduce Con Giampaolo Giovanni Floris Film azione Parte seconda. Paolo e Ilary Blasi Con Craig T. Nelson, Miniserie. Antonella Clerici Morelli, 23.25 (Canada/Hong Kong/ 24.00 Chiambretti night - Lynne Thigpen, Tg Regione Con Gabriel Garko, 23.25 Tg 1 Giuseppe Soleri, Gran Bretagna, 03). Solo per numeri Roger Aaron Brown Paolo Sassanelli 23.30 Tg 3 Linea Notte Con Steven Seagal. Cosima Coppola, 23.40 23.30 Porta a Porta. uno. Show. Con Victor Victoria. 00.50 Regia di C. Siu-tung. Elena Russo. Talk show. Conduce 23.00 TG 2 Strade blu. Piero Chiambretti Show. Conduce 23.30 Matrix. Bruno Vespa Documentario. 23.15 I Bellissimi di 01.45 Studio aperto - Victoria Cabello 23.15 Law & Order News. Conduce Rete4. Show La giornata 00.45 Tg La7 01.05 TG 1 Notte Telefilm. 01.05 GAP - Generazioni Alessio Vinci alla prova. Rubrica. 23.20 Palmetto. 01.45 24.00 90° minuto . 02.00 Talent 1 player. 01.05 Movie Flash. Sottovoce. Film noir 01.30 Tg5 - Notte / Meteo 5 Rubrica. Conduce Rubrica 01.35 Fuori Orario. Reality Show Rubrica (Germania/USA, 98). 02.00 Striscia la notizia - Cose (mai) viste. 02.40 01.10 25a Ora. Rubrica. Gigi Marzullo 00.50 X Factor. Real Tv. Con Woody Harrelson, La voce Media shopping. Rubrica 02.15 Scrittori per un Conduce Francesco Regia di dell’influenza. 03.00 Dark angel. 03.35 Otto e mezzo. anno. Rubrica. Facchinetti 02.00 Rainotte. V. Schlöndorff Show. Telefilm. Rubrica.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery All MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel Music

21.00 Conversazione con 21.00 Dirty Dancing - 21.05 The Constant 18.45 Teen Titans. 19.00 Come è fatto. 15.00 Inbox. Musicale 16.35 Summer Hits. Roberto Saviano. Balli proibiti. Gardener - 19.10 Ben 10 Forza “Succo di mela- 16.00 All News. News 18.05 Lovetest. Show Rubrica Film sentimentale La cospirazione. cosmetici-acciaio- aliena. 16.05 Rotazione 19.05 South Park. 21.35 (USA, 1987). Film thriller Palloncini-tappez- Gomorra. 20.00 Zatchbell. Musicale. Cartoni animati Film drammatico Con P. Swayze, (USA/GBR, 2005). zeria-patatine 19.00 (ITA, 2007). J. Grey. Con R. Fiennes, 20.25 Teen Titans. fritte-lampadine All News. News 20.00 Flash incandescenti” Con T. Servillo. Regia di E. Ardolino R. Weisz. 20.50 Le nuove 19.05 The Club. Rubrica 20.05 Reaper. Miniserie. Regia di M. Garrone 22.50 Regia di F. Meirelles 20.00 Top Gear. Rubrica FBI: protezione avventure di 19.30 Inbox. Musicale 21.00 Randy Jackson 00.15 testimoni 2. 23.20 Matador. Scooby Doo. La notte non 21.00 Destroyed 21.00 Alive!. Show. presents. Musicale. aspetta. Film commedia Film drammatico 21.15 Shin Chan. in Seconds. “Kaiser Chief” 22.00 Film thriller (USA, 2004). (ESP, 1986). From G’s to Gents. 21.40 22.00 (USA, 2008). Con B. Willis, Con A. Serna, Gli amici immagi- La furia della natura. 22.00 All Music Love Show. Con K. Reeves. M. Perry. A. Banderas. Regia nari di casa Foster. 23.00 Uomo vs. Natura: Rock. Rubrica 23.05 A Shot at Love II Regia di D. Ayer Regia di H. Deutch di P. Almodovar 22.05 Titeuf. la sfida. Rubrica. 23.00 Night Rmx. With Tila Tequila. Culture 43 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE ZOOM 2009

er merito di Riccardo Iacona le forze dell’ordine. Invece, al con- Il Tempo P sappiamo qualcosa di più sul- trario, a carabinieri, polizia e guar- le ronde. L’inchiesta di Raitre dia di finanza sono stati tagliati LE RONDE? è partita dal fenomeno in atto, anzi- fondi (1 miliardo) e organici. Co- ché riprendere l’estenuante dibatti- me Iacona ha documentato, senza SONO to politico che ha partorito la legge, che il cattivo ministro Maroni si con il risultato, da un lato, di legitti- scomodasse a confutare. Ma il INDIFESE mare le pretese delle Lega, dall’al- clou della trasmissione è stato il tro di mostrarne il vuoto assoluto. servizio sui 9 leghisti che giravano Cosicché, oggi, la ronda non è che per Torino di notte scortati da ben FRONTE DEL VIDEO l’effetto nominalistico di una causa 25 agenti. «Perché - ha spiegato il sbagliata. Anzitutto perché, se lo capo manipolo - noi siamo indife- Maria Novella Oppo scopo era accrescere la sicurezza si». E questo dice tutto sulla farsa dei cittadini, bisognava potenziare delle ronde.❖

Oggi NORD poco nuvoloso su tutte le regioni a parte residua nuvolosità a ri- Agrippina dosso delle aree alpine. e Viktoria donne CENTRO nuvoloso con precipi- tazioni sparse. Ampie schiarite dal po- in Barocco meriggio. SUD nuvoloso su tutte le regio- ni con rovesci e temporali sparsi. Atmosfere tedesche per il gran finale del Festival Barocco di Viterbo: la musica strumentale di Johann Sebastian Bach e un’opera in forma di concerto di Georg Frie- drich Händel. Violinista d’alta scuola russa, vo- tata al repertorio romantico, Vikto- ria Mullova negli ultimi anni si è avvicinata al repertorio barocco mostrando una attenzione incon- sueta per la prassi storicamente in- formata. Ha smontato sul suo violi- no le corde di budello e imbraccia- re l’archetto barocco (come nella foto). Domani, nella chiesa di S. Domani Francesco a Viterbo Mullova ese- NORD sereno o poco nuvoloso guirà con Ottavio Dantone, prege- su tutte le regioni per l’intera giorna- vole clavicembalista, le Sonate ta. con clavicembalo BWV 1014 e CENTRO sereno o poco nuvolo- 1017, mentre da sola la Sonata so; nuvolosità irregolare sulla Sarde- BWV 1001 e la Partita 1004, quel- gna con locali precipitazioni. la conclusa dalla celeberrima Ciac- SUD nuvolosità irregolare su cona, entrambe per violino solo. tutte le regioni con piogge sparse. Giovedì, al Palazzo dei Papi di Viterbo, sarà la volta di uno dei ca- polavori teatrali del giovane Hän- del, Agrippina, diretta da Alan Cur- tis. Nei ruoli principali: Svetlana Doneva, Agrippina, Tuva Semmin- gsen, Nerone, Umberto Chium- mo, Claudio.❖

In pillole ANKARA APRE AL CURDO GLI ITALIANISTI CONTRO LA LEGA A CATANIA IL TRAILERFILMFEST In un teatro di stato in Turchia tor- L’Assemblea generale dell’Associazio- Da dopodomai al 26 settembre si Dopodomani na in scena «Morte vivente», parzial- ne degli Italianisti italiani condanna svolgerà a Catania il Trailersfil- NORD tempo stabile e soleggia- mente parlato in lingua curda e per le miserevoli polemiche sulle celebra- mfest, la rassegna che premia i mi- to salvo graduale aumento della nu- questo proibito da anni. Il dramma zioni del 2011 per l’Unità d’Italia e gliori spot dedicati a film. Quattro volosità in serata. sarà dal 1˚ ottobre a Diyarbakir, sui dialetti, perché mirate a mettere le sezioni del concorso: i migliori CENTRO parzialmente nuvolo- principale città curda, e come ha di- in questione il carattere unitario del- trailer, il Trailerslab, Trailerprofes- so su tutte le regioni con locali piogge chiarato il premier Erdogan dovreb- la lingua e della cultura italiana, che sional e Trailerspremiere. In gara sulla Sardegna. be segnare l’inizio di un disgelo poli- resta la sola garanzia dell’accesso al- quest’anno 30 film tra italiani, eu- SUD parzialmente nuvoloso su tico culturale tra turchi e curdi. la modernità in Europa e nel mondo. ropei e dal mondo. tutte le regioni con piogge sparse. www.unita.it SPORT IN TV 44 10.45 RUGBY Nuova Zelanda-Australia SKY SPORT 2 MARTEDÌ 14.00 FOOTBALL Oregon State-Utah SKY SPORT 2 22 SETTEMBRE 2009 Sport 21.00 CALCIO Santander-Barcellona SKY SPORT 3

Roberto Mancini, Paolo Mantovani e : i blucerchiati nacquero l’1 agosto 1946 dalla fusione tra Sampierdarenese (1891) e Andrea Doria (1895)

li dal presidentissimo Costantino Roz- to allenatore, sono di un’altra catego- zi e capace di raccogliere la semina ria. Il lituano Stankevicius è una sco- del primo petroliere doriano, Paolo perta di Corioni, al Brescia, nasceva 1991-2009 Mantovani. In campo Pagliuca; Man- centrocampista; Moreno Mannini, 47 nini, Katanec (Invernizzi); Pari, Vier- anni, vive a Imola, era proprietario di chowod, Pellegrini; Lombardo, Cere- un albergo, debuttò in nazionale con zo (Mikhailicenko), Vialli, Branca, Sacchi nel ’92, quando il meglio l’ave- La Sampdoria Dossena. va già dato. Gastaldello vale metà Vierchowod (50 anni, esperienza in Nel giorno della festa mancava il ta- panchina a Catania, Fiorentina e Trie- lento più amato da Marassi, la bandie- stina), eppure al Massimino ha deciso ra . Marco Branca, la partita, rispetto a Siena è cresciuto corre e vince l’attuale ds dell’Inter, faceva la terza tanto. Marco Rossi, 22 anni, è in pre- punta, entrava solo nelle partite che stito dal Parma, ha debuttato nell’un- al Ferraris non si sbloccavano o quan- der 21, è il più timido della squadra, do c’era da recuperare. Altre riserve Lucchini potrebbe riprendersi il po- verso il passato non banali erano Ivano Bonetti, man- sto. cino che dava il cambio a Dossena, e Marco Lanna, spesso al posto di Luca Luciano Zauri è stato capitano della Il primato in classifica e le suggestioni tricolori Pellegrini (capitano appiedato da pro- Lazio, regge il confronto con lo slove- dal maturato Cassano ai gemelli Mancini-Vialli blemi muscolari, oggi commentatore no Srecko Katanec, che preferiva di Dahliatv e su Telenord, a Genova), muoversi da regista: ha 46 anni, è sta- Domani sera subito in campo con la Fiorentina o per la fascia sinistra. Giovanni Inver- nizzi era il giocatore preferito da Bo- skov: umile, di contenimento in mez- Ultimo scalpo zo al campo e sulle fasce, un gregario Il tricolore di Boskov fu ni, è capitato anche al Chievo, grazie andato oltre il suo potenziale tecnico l’ultimo vinto da una a calciopoli, all’Udinese, alla Lazio, e atletico. A 46 anni è entrato nel Bo- Il dossier nel 2002 al Parma. La logica dice che gliasco, squadra genovese di Eccellen- squadra non tra le big VANNI ZAGNOLI si può andare oltre la quarta posizio- za, di cui è manager all’inglese. Il ne, il presidente Riccardo Garrone, 4-4-2 allora basato molto sull’inventi- Il nuovo Tonino [email protected] 73 anni, si alza regolarmente alle va dei gemelli del gol, oggi c’è più gio- Palombo è tosto come a detto subito, questa quattro del mattino, per mettere avan- co corale, si vedeva già con Walter Cerezo che ora fa Samp non rivincerà lo ti il lavoro di petroliere e pure tenersi Mazzarri. Il 4-1 al Siena ha visto sul scudetto. Perché l’Inter aggiornato sulla propria creatura. terreno Castellazzi; Stankevicius, Ga- l’allenatore a Dubai V è troppo più forte. E an- Nel tempo si può prevedere una crisi staldello, M. Rossi, Zauri; Semioli (Pa- che la Juve, lo stesso Mi- della Roma, indebitata per cifre iper- dalino), Palombo, il debuttante An- to ct della Slovenia dal ’98 al 2002, da lan e la Roma vista con la Fiorenti- boliche, impossibile che falliscano in- drea Poli che in realtà è un esterno tre stagioni guida la Macedonia. Poli, na. Gigi Del Neri è abituato alle par- sieme Inter, Milan e Juve, la superiori- (Franceschini), Mannini (Ziegler); 20 anni, è infinitamente più offensivo tenze sprint, al primo anno di serie tà economica e di tifosi è schiaccian- Cassano, Pazzini. A disposizione ci so- di Fausto Pari, 47enne ds del Modena A con il Chievo era in testa alla classi- te. Il tricolore del ’91, l’ultimo alieno no il difensore Lucchini e gli attaccan- in serie B, Semioli come talento vale fica, all’ultima perse il treno per il alle grandi piazze, rimarrà irripetibi- ti Pozzi e Bellucci, ricambi di alta qua- Attilio Lombardo, 43 anni, trainer del- preliminare di Champions League e le. Quella Samp vinse anche 4 coppe lità. lo Spezia in Seconda Divisione (retro- finì in Uefa. I blucerchiati possono Italia, la Coppa delle Coppe nel ’90 e cesso con il Legnano, dopo Chiasso, ambire al quarto posto, una delle la . Il 19 maggio È in difesa che questa Samp è infe- in Svizzera, e nel Castelnuovo Garfa- quattro grandi sbaglia regolarmen- del ‘91 a Marassi battè il Lecce 3-0, riore a quella tricolore. In porta Luca gnana), tant’è che come lui ha debut- te: a maggio la Roma, l’anno prima gol di Cerezo, 36enne, Mannini e Vial- Castellazzi a 34 anni sta vivendo la tato in nazionale. Occhio anche allo il Milan. Da due anni è la Fiorentina li. In panchina c’era il serbo Vujadin sua stagione migliore, fisicità e longe- svizzero Padalino, alla prima doppiet- che arriva nell’ex coppa dei Campio- Boskov, oggi 78 anni, portato ad Asco- vità di Pagliuca, 43 anni, neodiploma- ta in A, mentre Angelo Palombo è to- FRASE DI... «Prendo in mano l’Atalanta con 0 punti in classifica dopo 4 45 F ANTONIO turni disputati: il traguardo iniziale sarà la salvezza, CONTE MARTEDÌ Allenatore possibilmente coniugato con un gioco divertente» 22 SETTEMBRE 2009

mia, nonostante sia il direttore di Intervista a Paolo Casarin gara e il tutore principale dell’in- contro. Nel caso specifico, non pos- siamo sapere se Orsato fosse infor- «Gli arbitri sono sensibili mato o cosciente della situazione. Credo di no, altrimenti avrebbe scritto qualcosa al Giudice Sporti- ma non possono sospendere vo. Dall’Uefa al resto d’Europa, e proprio dal presidente Platini, tut- ti ci consigliano di fermare il gioco le partite per atti di razzismo» in caso di espressioni discriminato- rie, ma noi abbiamo un procedura che scavalca l’arbitro e rimanda ad altri». Sarebbe gradito un pizzico di perso- nalità degli arbitri. CARLO TECCE Chi è «Orsato sia in campo che dopo non ROMA Un «fischietto» in carriera si è praticamente scomposto, dun- la perla ai mondiali 1982 que non è giudicabile. Ma chi è in aolo Casarin, possiamo grado di interpretare il proprio buu gridare razzisti allo ruolo nel complesso, anche nelle stadio? circostanze più delicate, riesce a P «Il regolamento è chia- trovare piccoli e sostanziali accor- ro. Le pene sono state ina- gimenti». sprite il maggio scorso, e giustamen- Stefano Farina sospese – siamo sem- te e un po’ sull’onda emotiva. Dopo pre al maggio scorso - Chievo-Bolo- l’episodio di Juventus-Inter, i cori e gna per gli insulti degli ospiti al brasi- gli striscioni contro Balotelli. Dalla lianoLuciano. Tre giocatori del Bolo- sospensione alla sconfitta a tavoli- gna andarono sotto la curva per re- no, le norme sono pesanti e dovreb- darguire i propri sostenitori. Un paio bero scoraggiare». di minuti e si tornò a calciare il pallo- Cagliariè un’enclave di Lega e Federa- PAOLO CASARIN ne. Farina è in pensione. zione, allora. La società non dovrà pa- «Questi atteggiamenti spiegano lo gare un euro per gli insulti a Eto’o e 69 ANNI EX ARBITRO spessore dell’arbitro, qualità che Balotelli dei suoi tifosi. vanno oltre la tecnica e la prepara- «Il comunicato del giudice sportivo Nato a Mestre il 12 maggio del zione fisica. Chiarire aiuta anche a non fa menzione dell’episodio, ov- 1940,ha debuttato in per Bolo- crescere, soprattutto se il chiari- viamente perché il referto dell’arbi- gna-Torino 1-0 nel maggio 1971. Fi- mento è accompagnato dalla mi- tro non riportava alcunché. Una schiò per i mondiali del 1982 in Spa- naccia di interrompere definitiva- prassi quasi burocratica, niente di gna e la finale di Coppa delle Coppe mente la partita». misterioso». del 1985, raggiungendo le 200 partite Per due volte, e da grossi altoparlanti, arbitrate nella massima serie. quelli del Cagliari hanno illustrato le Codici sanzioni ai tifosi. Era un messaggio: «Il direttore di gara Cassano: 23 gol in 57 partite con la Samp zitti, per favore! na responsabilità all’arbitro, anzi ri- non ha piena «Pare che gli auricolari diano fasti- pone tutto nelle mani di chi gestisce l’ordine pubblico. Certo, rispetto al- autonomia in campo» sto come Cerezo, i piedi ovviamente l’immobilità di Cagliari, è preferibi- non sono del brasiliano immortale Il caso Cagliari le fare qualcosa anziché restare in- Dai rigori al fuorigioco, dal tocco di che a 54 anni allena a Dubai. Daniele «Gli auricolari danno differente o far finta di non capire». mano al razzismo, questa classe ar- Mannini ha più sprint dell’ultimo Bep- Più che articolo del Noif, citiamo il bitrale sembra in confusione. pe Dossena, 51 anni, ambasciatore fastidio, c’è un problema comma 6: «Il responsabile dell’ordine «Sono questioni distinte, ma ricor- del Parma in Cina: non si capisce per- di comunicazione» pubblico dello stadio, il quale rileva diamoci che questi ragazzi sono fi- ché il Napoli l’abbia ceduto dopo es- uno o più striscioni esposti dai tifosi, gli prematuri di Calciopoli. Fermia- sersi prodigato perché gli venisse am- dio agli arbitri, all’intera quaterna cori, grida ed ogni altra manifestazio- moci al discorso del razzismo. Non nistiata la squalifica di un anno che che, essendo in constante contatto ne discriminatoria, ordina all’arbitro, possiamo fare una somma distrat- aveva preso al Brescia assieme a Pos- interno, potrebbe perdere la perce- ta di colpe, semmai chiediamoci sanzini per il ritardo a un controllo an- zione dell’esterno. Forse l’arbitro Or- come sono preparati questi arbitri tidoping. Cassano ha avuto la precoci- sato di Schio non ha sentito né i cori ad affrontare queste emergenze». tà, il talento e anche il carattere biz- né l’intervento dello speaker». IL GIUDICE «GRAZIA» Ci siamo vergognati per un giorno, zarro di Mancini, prova ne sia il suo Bella battuta. poi nessuno pagherà. rapporto tormentato con la naziona- «L’arbitro poteva fermare la par- «E invece c’è davvero una difficoltà «Significa che il pubblico non è ma- le. Roberto ha iniziato da titolare l’Eu- tita per tre minuti» hadetto Mas- di comunicazione. Anche a Siena, turato, non tutti, non quella parte ropeo dell’88, a Italia ’90 ha guardato simo Moratti dopo gli insulti raz- memori della polemica tra l’allena- più piccina che danneggia gli altri. dalla panchina le notti magiche, Anto- zisti rivolti contro Balotelli ed tore Giampaolo e la Roma, pare che Le novità del Noif non sono un de- nio è subentrato a Portogallo 2004 e Eto’o a Cagliari: il giudice sporti- l’arbitro non diede peso alle parolac- terrente efficace, non qui da noi: ha giocato a Euro 2008. vo non ha preso provvedimenti. ce dei calciatori giallorossi». dobbiamo riflettere, rimodulare. Mettiamola sul piano della personali- Forse sarebbe opportuno coinvol- Come centravanti Gianluca Vialli, tà. gere maggiormente l’arbitro oppu- 45enne, era incommensurabile rispet- «Va bene, ma prima siamo precisi. Il anche per il tramite del quarto ufficia- re oliare i meccanismi per l’applica- to a Giampaolo Pazzini, 25 anni e tan- nuovo articolo del Noif (norme orga- le di gara o dell’assistente dell’arbi- zioni di questi articoli e commi. ta voglia di non essere inferiore a Gi- nizzative interne della Federazio- tro». Senz’altro non possiamo restare a lardino. ❖ ne) è un po’ ambiguo e non dà alcu- «Ecco, l’arbitro non ha piena autono- guardare, non più». ❖ 46 Sport MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2009

p Il governo della Formula 1 punisce il manager e il team francese per il finto incidente 2008 p La sentenza azzera la Regié, assolto Alonso: sullo sfondo la lotta tra la Federazione e la Fota

Foto Ansa Fia col pugno duro per il caso Piquet Radiato Briatore 2 anni alla Renault

Una mazzata sulla Renault e il la presidenza della Fia il prossimo 23 suo nume carismatico: il caso ottobre – con tutta probabilità a favo- Piquet, l’incidente procurato a re dell’ex-ferrarista Jean Todt – ottie- Singapore 2008, costa la testa ne la seconda testa che voleva, dopo di Briatore e la faccia alla casa la decapitazione di Ron Dennis, capo francese. Dietro la sentenza, la storico della McLaren. lotta tra Mosley e i suoi nemici. Insieme a Briatore appartenente al- la giovane Fota guidata da Monteze- LODOVICO BASALÙ molo e più che mai intenzionata a ri- dimensionare il potere della Fia e [email protected] quello dello stesso Ecclestone. Forse Pena capitale per Briatore e Symon- non è un caso che nessun rappresen- ds. La Fia ha usato tutte le sue armi tante di Maranello si sia visto ieri a per silurare il Re del Billionaire, «il Parigi. A questo punto, sono perlome- Tribula», come era soprannomina- no necessarie una serie di conclusio- to da giovane sul campo del Coun- ni, che poco hanno a che fare con lo try Club di Cuneo. Il sasso gettato sport e molto con gli intrallazzi sotto- da Nelsinho Piquet, che aveva parla- banco del circus. Cominciamo dal to di «incidente pilotato e program- verdetto. «Il Consiglio Mondiale - si Flavio Briatore nel 2006 ha partecipato al film «Vita Smeralda» nel ruolo di se stesso mato», a proposito di quanto accad- legge nel comunicato Fia - ha deciso de nel Gp di Singapore del 2008, ha di radiare Briatore per il suo chiaro avuto lo stesso effetto di una bom- coinvolgimento nell’ incidente di Pi- nager del resto è piena di fatti, mi- ba atomica. Briatore si ritrova radia- quet. La federazione ha confermato sfatti e colpi di scena. Da un socio, to a vita dalla F1, il responsabile tec- l'immunità per il brasiliano, vista la Scandali Attilio Dutto, saltato in aria nel lon- nico Symonds fuori dal circus per i sua collaborazione». Due anni di sospetti e veleni tano 1979, all’accusa di truffa in un prossimi 5 anni. Per quanto riguar- con spie, sadomaso e kers giro che frequentava anche Emilio DELITTO E CASTIGO Fede (poi assolto), tra le vittime an- È come avere assolto un assassino dal che il cantante Pupo. Poi la condan- Denudato delitto compiuto, solo per aver rivela- Maggio 2007 Scoppia la spy na a tre anni e la fuga alle Isole Ver- Liberi di accasarsi to il nome del mandante. Assolto an- story: la McLaren accusata di avere gini. Infine l’incontro con Luciano i piloti controllati che Alonso, vincitore della gara. Per una spia a Maranello – Nigel Stepney – Benetton, al quale fu presentato da Briatore e Symonds il verdetto appa- accusato anche di sabotaggio. Romano Luzi, maestro di tennis di dal manager re invece senza possibilità di appello, Berlusconi. «Ha l’aria da teppista, anche se questo ci sarà. Lucido il te- Marzo 2008 Scandalo a luci ma è tanto simpatico», fu il com- da la Règie, la condanna parla di 2 sto: «Briatore, Symonds e Piquet jr rosse, in chiave sadomaso-nazista, mento su Briatore. Da lì a diventare anni di squalifica, ma con la condi- hanno cospirato per provocare un in- ma Max Mosley ne esce indenne. il capo del team di F1 il passo fu bre- zionale, «se non si ripeterà un fatto cidente. Le infrazioni sono di una gra- ve. Il tutto condito dall’indubbio in- analogo». Con il portavoce di Car- vità senza precedenti. È stata messa Maggio 2008 La McLaren, mi- tuito nel capire che piloti come los Goshn - capo del gruppo france- in pericolo la vita degli spettatori, dei nacciata di squalifica per il 2009, pa- Schumacher o Alonso «possono fa- se - che ha ammesso quanto avvenu- concorrenti e dello stesso Piquet». ga una multa di 72 milioni di euro. re la tua fortuna». to, con le dovute contromisure (ve- L’impressione è che – a fronte di una Il resto è noto: il Billionaire, le di la testa di Briatore, ndr) già attua- responsabilità comprovata – si sia col- Marzo 2009 Altro bubbone: il donne, il glamour, l’unione con la te. Della serie: «Siamo molto tristi, ta la palla al balzo, da parte di Mo- caso del doppio deflettore della Gregoracci e persino l’attesa, a 59 ma accettiamo questa decisione e ci sley, per far fuori un altro dei suoi ne- Brawn. Intanto cade la testa di Ron anni, del primo figlio. Tutti elemen- scusiamo con l'intera F.1 per l’inac- mici. Avesse potuto, il protagonista Dennis, uno degli obiettivi di Mosley. ti di poco conto per Mosley: «L’im- cettabile comportamento». La par- dello scandalo a luci rosse, avrebbe portanza è aver dimostrato che la tecipazione alle gare, per il team colpito anche Montezemolo, trovan- Settembre 2009 Si dimette F1 è uscita bene da questa vicenda, transalpino resta dunque possibile. do altri pretesti. Ma a questo punto si Flavio Briatore, accusato (dallo stesso eliminando il principale responsabi- Fatto che salva gli interessi di Eccle- aprono mille scenari. Magari contem- pilota)di aver pilotato l’incidente di Pi- le», la conclusione spietata del fi- stone. Appagando nel contempo plando un ritorno di Briatore sotto la quet nel Gran premio di Singapore glio del fondatore del partito nazi- Mosley, che in procinto di lasciare protezione di Todt. La storia del ma- del 2008. sta inglese, tale Oswald Mosley.❖ PARLANDO Violenti scontri al derby di Sofia, con un bilancio finale di sei feriti e 54 arresti. Nella P DI... gara tra Cska e Levski Sofia, finita 2-0, un poliziotto e cinque ultras sono rimasti feriti, di cui 47 Sofia due colpiti alla testa. Gran parte delle persone arrestate sono state sorprese a danneggiare MARTEDÌ violenta 22 SETTEMBRE auto parcheggiate o a rovesciare cassonetti nella città bassa della capitale bulgara. 2009

ualcuno dirà: «Bella sue labbra ogni volta che apre forza, Scariolo! Vin- bocca, i tecnici italiani per trova- cere un Europeo re spazio e stima vanno dunque con Gasol e la squa- SCARIOLO E I NOSTRI ORI all’estero. Anche se non sanno Q dra più forte, solo l’inglese, Capello e Ancelotti so- l’anno scorso seconda all’Olimpia- CEDUTI AGLI ALTRI no apprezzati più a Londra che a de, battendo formazioni che non Milanello. Nessun padrone si im- avevano le loro stelle causa anno CERVELLI IN FUGA magina di suggerir loro la forma- sabbatico». E invece non è così. A zione, anzi. Il Chelsea e la Federa- confermarlo ci sono i giornali spa- Massimo Franchi zione inglese hanno messo a loro gnoli che celebrano la grandezza [email protected] disposizione interpreti e dirigen- di Don Sergio Scariolo, primo al- ti per lavorare come vogliono: so- lenatore a portare la Spagna del una squadra straniera. ta sottorete, sulle nostre pagine am- no loro a dettare le regole. E i ri- basket alla conquista d’Europa L’oro della patria, però, luccica metteva: «Io in Spagna avevo carta sultati si vedono. Ecco, comun- dopo tante delusioni e secondi po- lontano dal Belpaese. Di esempi se bianca, potevo mettere in panchi- que la si giri, la sostanza è questa. sti. “Marca” dedica un’intera pagi- ne potrebbero fare una sfilza, la set- na un senatore e far giocare un ra- I primi cervelli in fuga da far rien- na al tecnico italiano Scariolo, vi- timana scorsa Silvano Prandi nel gazzo senza avere la paura di esse- trare sono proprio questi. Metten- sto dai suoi giocatori: «Lavora co- volley ha vinto un bronzo europeo re licenziato, potevo programmare doli nelle condizioni di ridisegna- me nessun altro», giurano, elo- con la Bulgaria, così come tante so- tutta la stagione senza problemi re il sistema dello sport italiano, giando la sua «meticolosità e in- no le ragioni. La sirena di stipendi con la Federazione: è la considera- a partire dalla gestione dei vivai, telligenza». più alti è solo una e non la più im- zione della figura dell’allenatore ormai prosciugati dal (falso) pro- La sua mano si è vista, eccome. portante, almeno guardandola da ad essere diversa. Qua in Italia sia- fessionismo che permette a «vec- La Spagna ha vinto «all’italiana» qui. Perché i cervelli in fuga si po- mo sempre in discussione, non sia- chietti» di 35 anni di rimanere con una grande difesa, marchio trebbero trattenere pure rispar- mo rispettati come all’estero». inamovibili e dall’esterofilia (van- di fabbrica della nostra scuola, da miando. Basterebbe una considera- taggiosa solo per le casse societa- Giancarlo Primo a Ettore Messi- zione superiore. ITALIANI A LONDRA rie) che riempie le nostre squa- na. Scariolo è solo l’ultimo caso di La scorsa settimana Andrea Ana- Mentre Moratti paga Josè Mou- dre di club di stranieri dal basso grande tecnico nostrano che por- stasi, campione d’Europa sempre rinho da Setubal 11 milioni l’anno stipendio e dalla qualità ancora ta al successo una nazionale o con la Spagna nel 2007, questa vol- e noi giornalisti pendiamo dalle minore. ❖ www.unita.it Martedì 22 Settembre 2009

L’EUROPA E LA NOSTRA OSCENA TV

VOCI D’AUTORE Lorella Zanardo REGISTA

n questi giorni la stampa in- ternazionale sta scrivendo I molto su «Il corpo della don- ne»: ieri è uscito un bell’arti- colo su The Observer che raccon- ta come intorno a questo docu- mentario si sia creata una comu- nità di persone (donne e uomi- ni) che rivendicano il rispetto della dignità delle donne nei me- dia All’estero l’interesse verso la nostra tv è motivato da un since- ro stupore nel constatare come noi italiani e italiane accettiamo una tv che oggettivamente è un insulto al rispetto degli indivi- dui. Il dibattito che si sta scatenan- do in Italia intorno al tema se sia valida o no la nostra tv mi pare sinceramente noioso e falso. Qualsiasi persona che abbia un minimo di dignità e abbia una fi- nestra aperta verso gli altri Paesi europei sa che la tv italiana così com’è concepita non sarebbe ac- cettata in nessun altra nazione europea. All’ItalianDocScreening che si è tenuto a Trento nei gior- ni scorsi, la proiezione del no- stro documentario è stata accol- ta da un applauso partecipe, in- terrotto da una producer stranie- ra che ha commentato: «Ci chie- diamo come sia possibile e come sia accettabile che queste imma- gini possano essere trasmesse da una tv europea». Che sentimento può avere una donna adulta e matura ver- so una ragazzina svestita e deri- sa da un presentatore attempato e osceno nella sua volgarità? Che sentimento se non l’urgenza di tornare ad educare, di tornare urgentemente a discutere non di femminismo, che a questo punto www.unita.it pare una velleità, ma del rispetto L’INIZIATIVA ITALIA della Costituzione? Come non es- sere preoccupati di fronte ad un Il treno Aule sporche e insicure Addio ai soldati uccisi a Kabul «Misura la tua classe» Il lutto, i funerali, la città Paese che calpesta impunemen- nel cortile te i diritti di una parte, in questo IL DOSSIER LA SCALATA caso la maggioranza dei cittadi- GUARDA IL VIDEO DELL’INCIDENTE ni, senza che vi sia un’adeguata e «Il silenzio delle donne» «Silvio story», rileggi on line DI MILANO ferma reazione?❖ Leggi tutti gli interventi le puntate precedenti