Un Anno Di Zapping Guida Critica Ai Programmi Televisivi Family Friendly STAGIONE TELEVISIVA - 2014/2015 Osservatorio Media Del Moige Movimento Italiano Genitori
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Osservatorio Media del Moige Movimento Italiano Genitori un anno di zapping guida critica ai programmi televisivi family friendly STAGIONE TELEVISIVA - 2014/2015 Osservatorio Media del Moige Movimento Italiano Genitori coordinato da a cura di Elisabetta Scala Marida Caterini un anno di zapping guida critica ai programmi televisivi family friendly STAGIONE TELEVISIVA - 2014/2015 prefazione di On. Antonio Martusciello indice Prefazione 7 Antonio Martusciello Introduzione 9 Maria Rita Munizzi, Elisabetta Scala Legenda dei simboli 11 e 326 Schede dei programmi 13 Indice dei programmi 327 Glossario dei termini tecnici 339 Note professionali degli autori 341 5 prefazione Media e minori: una relazione che viene posta all’atten- zione dell’opinione pubblica spesso soltanto quando un fatto di cronaca induce l’interrogativo di una potenzia- le infl uenza della tv sul comportamento dei bambini. Si mette in moto così il sistema mediatico che coinvolge esperti e giornalisti nel tentativo di rappresentare di- versi punti di vista. Ciò avviene, spesso, in maniera im- pulsiva a causa di una spasmodica ricerca di una rico- struzione logica che giustifi chi quel comportamento. Il dibattito si alimenta poi attraverso la dialettica dei due schieramenti: gli apocalittici, che attribuiscono ai mezzi di comunicazione la capacità di incidere sugli atteggia- menti degli utenti senza che questi possano difendersi; gli integrati, più propensi a valorizzare le scelte del pub- blico “attivo”, che soddisfa, attraverso il telecomando, i propri bisogni e i propri interessi. Gran parte degli studi scientifi ci, riportati in modo si- stematico nel Libro Bianco realizzato dall’Agcom in col- laborazione con il Censis, evidenziano il superamento di questo scenario, che si adatta alla narrazione gior- nalistica, ma non risponde più alla realtà attuale del consumo di comunicazione in un contesto digitalizza- to, convergente, ossia “multischermo” e “multipiatta- forma”. Si rende dunque necessaria una rifl essione sull’impatto dei mass media in maniera più strutturata e approfondita, tenendo presente la complessità at- tuale del panorama mediatico. In diversi contributi del settore si riscontra la concorde opinione che l’infl uenza della tv sui minori non sia diretta, ma risulti mediata da diversi fattori, come la famiglia, la scuola e gli ami- ci. Che produca effetti positivi o negativi, la televisione svolge un ruolo di “rinforzo”, vale a dire accentua alcu- ne inclinazioni dei singoli fruitori in misura simmetrica e proporzionale: i ragazzi più “attivi” saranno indotti a un uso informativo dei media, mentre i minori meno reatti- vi adotteranno una fruizione tendenzialmente passiva, servendosi del piccolo schermo come fonte d’intratte- nimento. Sul fronte dell’esposizione alla violenza nei contenuti audiovisivi, la letteratura specializzata statunitense ha evidenziato il cosiddetto “effetto spettatore”, mostran- do che una prolungata esposizione dei minori a questo genere di contenuti comporta “la diminuzione di sta- ti empatici verso le vittime della violenza con evidenti conseguenze anche a livello comportamentale”. Peraltro, la televisione incide anche sulla costruzione sociale della realtà, alimentando, con le sue rappre- 7 introduzione sentazioni, alcuni stereotipi di genere, l’idea che si pos- Il mondo della televisione è in continua evoluzione. Na- siede di alcuni sentimenti e soprattutto alcuni compor- scono e si sviluppano nuove forme di intrattenimento tamenti sessuali, acquisiti in determinate circostanze per adulti e minori, nuove fi ction e serie tv, nuovi spot, proprio grazie al mezzo televisivo. nuovi canali. Tutti con il comune obiettivo di arrivare al A fronte di tali evidenze, l’intervento di protezione e tu- pubblico, di catturare la sua attenzione e conquista- tela dei minori, inteso come opportunità di crescita e re il primato nello share e negli ascolti. Ma siamo sicuri sviluppo del senso critico rispetto alla vasta offerta di che questo sia l’unico criterio che conta per parlare di contenuti audiovisivi disponibili sulle varie piattaforme, buona televisione? No di certo, anche perché i numeri non può limitarsi al necessario enforcement normati- non riescono a evidenziare, nella varietà dell’audience, vo e regolamentare, dovendo trovare un complemento le esigenze dei minori davanti al piccolo schermo. Ed è nella consapevolezza nell’uso dei media. È quindi neces- proprio in funzione della loro tutela che la tv dovrebbe sario riconoscere il valore della Media Education intesa trovare il coraggio di proporre sempre più programmi come complesso delle azioni educative fi nalizzate a do- adatti a tutta la famiglia che, oltre a divertire e infor- tare gli utenti degli strumenti cognitivi necessari ad agire mare, trasmettano anche valori positivi family friendly. in qualità di fruitori critici. In quest’ambito emerge con Il punto fermo dinanzi a questi cambiamenti costan- forza anche il ruolo attivo dei genitori nell’orientamento ti e repentini è “Un anno di zapping”, la guida critica e nella costruzione della dieta mediale dei fi gli, affi nché alla programmazione televisiva italiana che, per l’ot- sia sempre più ricca di contenuti costruttivi che incenti- tavo anno, recensisce il meglio e il peggio della nostra vino il loro apprendimento. tv. Un’edizione ancor più ricca, come esige appunto In questo senso “Un anno di zapping” si propone come l’attuale sistema radiotelevisivo, che arriva a contare un utile strumento che consente alle famiglie di dispor- 300 programmi, di cui 49 spot, selezionati tra quel- re di un quadro chiaro del panorama televisivo italiano, li trasmessi da settembre 2014 a maggio 2015 in fa- attraverso la (ri)scoperta dei programmi in base a un scia protetta (07,00-22,30) e che sono stati esaminati insieme di valori propri di una tv family friendly. anche grazie alle numerose segnalazioni pervenute Questa guida critica è a disposizione di tutti gli adulti, al nostro Osservatorio Media, tramite il numero verde soprattutto di coloro che avvertono maggiormente l’esi- 800.93.70.70, il sito www.moige.it e le nostre pagine genza di accompagnare i giovani in una fruizione televi- Facebook e Twitter. siva più consapevole, che li catturi senza impressionarli. Si confermano anche quest’anno le 4 categorie della La tv amica della famiglia è un obiettivo possibile grazie precedente edizione e i criteri guida nel giudizio com- al contributo di tutti: dal legislatore, da cui si auspica un plessivo di programmi e pubblicità. Abbiamo premia- intervento normativo più mirato ed effi cace, agli stes- to “Fiction, serie tv e soap opera” che si distinguono si operatori della comunicazione e addetti ai lavori, in- per una rappresentazione della realtà autentica, che vestiti della responsabilità, anzitutto etica, di tutelare i privilegiano i legami familiari e danno il giusto valore minori proponendo una televisione di qualità che rap- all’affettività. Dal mare magnum dell’ “Intrattenimento, presenti al pubblico giovane i valori illustrati in questa cultura, docu-fi ction e reality” abbiamo“pescato” le tra- avventurosa guida. smissioni più stimolanti che veicolano messaggi positivi sia per gli adulti che per i minori. Le eccellenze della “Tv ANTONIO MARTUSCIELLO per bambini e ragazzi” si contraddistinguono, invece, Commissario dell’Autorità per le Garanzie per l’uso di un linguaggio adatto all’età dei piccoli te- nelle Comunicazioni lespettatori, che riesce a far coesistere la fantasia e le qualità umane concrete. Abbiamo riconosciuto, infi ne, ad alcuni “Spot” la capacità di unire la fi nalità commer- ciale di vendita del prodotto con l’ironia, la bellezza e l’eleganza. Tutto questo è “Un anno di zapping” che si propone dunque come una guida family friendly pen- sata non solo per i genitori, che vogliono orientarsi nel- la giungla della tv digitale e satellitare, ma anche per i 8 9 legenda dei simboli direttori di rete, gli addetti ai lavori e i pubblicitari, come PREMIO MOIGE spunto di rifl essione per migliorare l’offerta televisiva te- è la classifi cazione più alta, indica un programma qua- nendo conto di tutta la famiglia. Dimostrare che la tv di litativamente signifi cativo, da vedere con tutta la fami- qualità è ancora possibile, senza ricorrere a sensaziona- glia, e in grado di offrire buone potenzialità educative. lismi o cadute di stile oggi purtroppo ancora frequenti, Il simbolo premia lo sforzo riuscito di una televisione che rappresenterà sempre più la sfi da di tutti. sa conciliare con gli obiettivi di share qualità del prodot- to, necessità di intrattenimento, toni e contenuti adatti alla visione familiare. MARIA RITA MUNIZZI Presidente Nazionale Moige STELLA programma positivo, che abbina contenuti validi e in- ELISABETTA SCALA teressanti a una buona forma tecnica, adeguata alle Responsabile Osservatorio Media Moige caratteristiche del genere televisivo a cui appartiene il programma. FACCETTA SORRIDENTE programma qualitativamente buono, senza elementi trash o contenuti inappropriati. FACCETTA MEDIA programma non meritevole di una particolare segnala- zione positiva, ma neanche di un giudizio negativo. FACCETTA TRISTE programma di qualità piuttosto scadente, con elementi di criticità. BIDONCINO DEL TRASH programma di scarsa qualità, che si nutre del gossip e dello scandalo, o tende a trattare con leggerezza temi sociali importanti, spettacolarizzando il dolore umano e non risparmiando volgarità gratuita, ecc., irrispettoso dell’intelligenza, del buon gusto e della sensibilità degli spettatori e soprattutto dei minori. 10 11 Schede dei programmi