Laboratorio Didattico Storia

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Laboratorio Didattico Storia Laboratorio didattico Storia 150 Anni di unità: momenti di riflessione e conoscenza 1861 2011 Classe IV sez. BL, a. s. 2010-2011 Presentazione del progetto La storia, la “maestra di vita” per eccellenza, per adempiere al suo dovere deve necessariamente non solo attenersi alla oggettiva verità dei fatti (condizione assolutamente necessaria), ma deve anche essere in grado di fornire spunti di riflessione, di dibattito, divenendo punto d’inizio per l’interpretazione del presente. E’ quindi con questo intento che eventi storici di enorme importanza come il Risorgimento e l’unit{ italiana vengono qui affrontati e proposti in maniera chiara e diretta (sotto la forma di linea del tempo), fornendo esempi pratici e diretti (i grandi uomini e le grandi donne che, in ogni ambito, hanno saputo distinguersi ed imprimere un indelebile segno nella storia), senza il timore di cadere in vanagloriose autocelebrazioni o in dannosi autolesionismi, fornendo un punto di vista innovativo e propositivo e, soprattutto, proiettandosi verso il futuro. Aree Tematiche Lotta alla mafia Questione femminile Lavoro Istruzione Famiglia Musica Comunicazione, Cinema Emigrazione/Immigrazione Sport Partiti e Politica Ricerca Moda Lavoro Fascismo 1848 1861 1900 1919-1920 1948 1970 2011 1864 “Biennio Costituzione Statuto Oggi? Prima Rosso” dei •Contraddizioni? Internazionale Lavoratori •Cambiamenti? Agitazioni, rivolte, movimenti popolari, inizio lotte sindacali e rivendicazioni sociali. •Ci sono state delle costanti nella lotta per il lavoro? •Il cambiamento deve necessariamente Approfondimenti: portare svantaggi a qualcuno? Grandi personalità: G. Agnelli, C. Olivetti, L. Lama Costituzione La Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, segna un punto di svolta nello sviluppo della storia italiana, nascendo dopo il periodo più buio che l’umanit{ avesse mai vissuto, e racchiudendo in sé le diverse anime del Paese, accomunate però dal desiderio di unità, solidarietà e proiezione al futuro. Per questo motivo la Costituzione – in questo lavoro sulle linee del tempo – assumer{ l’importante ruolo di “spartiacque” storico, divenendo punto di riferimento e di partenza per analisi e osservazioni. G. Agnelli Imprenditore torinese, soprannominato “l’avvocato”. Fu fino alla sua morte il principale dirigente della FIAT, forse il più celebre. Egli infatti fu responsabile di una nuova politica aziendale, che da una parte portò negli anni 70-80 all’acquisizione di Lancia, Alfa Romeo e Ferrari, oltre all’internazionalizzazione del marchio, con la produzione di diverse world cars, ma dall’altra portò, negli anni ’90, la casa sull’orlo del fallimento, e lo spinse a stringere accordi con GM. Si spegne a causa di un tumore, nel 2003. C. Olivetti Ingegnere ed industriale italiano, fu il fondatore della celeberrima azienda Olivetti, rinomata in particolare per le proprie macchine da scrivere. Degna di nota fu la sua politica aziendale: di fatto creò una meritocrazia, nella quale i migliori operai vedevano ricompensata la propria abilità. Questa scelta si rivelò vincente non solo umanamente, ma anche economicamente. Socialista convinto, non interruppe la società nemmeno sotto il regime fascista. Si spegne nel ‘43, nel cordoglio nazionale. L. Lama Figura di indiscusso rilievo nella politica italiana, Lama ricoprì nel corso della sua vita numerose cariche, sia politiche (fu deputato e senatore per il PCI), sia sindacali, per le quali è maggiormente ricordato. Partigiano durante la guerra, quindi esponente di spicco del Partito Comunista fino al 1969: l'anno successivo sarebbe infatti divenuto segretario della CGIL, carica in seguito mantenuta sino al 1986. Grazie alle sue continue lotte il sindacato aumentò notevolmente influenza e numero degli iscritti: tutt'ora ne è debitore. Diventa successivamente senatore e sindaco di un paese di campagna. Si spegne nel 1996. Istruzione Fascismo 1861 1900 1921 1948 1968 2011 CostituzioneMovimenti Fenomeno dei Studenteschi “cervelli Scuola radicalmente diversa da in fuga” come viene intesa oggi: non c’è il diritto allo studio per tutti. •Scopo e ruolo della scuola pubblica •Importanza della ricerca fine a sé stessa (serendipity) Approfondimenti: •Istruzione e ricerca pubbliche di altissimo livello, ma caratterizzate da croniche Grandi personalità: B. Puoti, G. Casati, A. mancanze strutturali Depretis, G. Gentile, P. Calamandrei, P. Pasolini B. Puoti Pur non essendo direttamente legato al futuro Regno d’Italia, a Puoti vanno attribuite le basi di quello che sarà il futuro sistema scolastico italiano, con una prima “laicizzazione” ed un forte orientamento verso il patriottismo ed i classici. Il suo “operato” rimane però confinato nella sola Napoli G. Casati A Gabrio Casati si deve la legge omonima, che nel 1859 decretò una prima unificazione e suddivisione del sistema scolastico italiano, assimilabile a quella odierna. Viene inoltre proseguita l’opera di “laicizzazione” della scuola A. Depretis Padre della Legge Coppino (1877), “perfezionamento della legge Casati: veniva ora garantita l’istruzione elementare, resa gratuita, al fine di debellare la piaga dell’analfabetismo nel paese. La scuola ora diventa indipendente dalle istituzioni religiose cattoliche. G. Gentile Filosofo neo-idealista, sostenitore del regime fascista, a lui si deve la riforma omonima (1923), che d{, sostanzialmente, al sistema scolastico l’ordinamento mantenuto fino ad oggi, con minime modifiche. Mira a rendere elitaria l’istruzione superiore. La riforma venne considerata “eccessivamente laica”, e successivamente rivista, in seguito ai Patti Lateranensi. P. Calamandrei Padre della repubblica, nell’ambito scolastico è ricordato non tanto per una riforma, quanto per il suo celebre, profetico discorso dell’11 febbraio 1950, riguardo alla scuola pubblica, ed in particolare ai metodi con i quali la si può danneggiare, favorendo scuole private. Come lasciar cadere in rovina la scuola pubblica e favorire quella privata, secondo Calamandrei: • 1) Ignorare i loro bisogni, impoverirne i bilanci. • 2)Attenuare sorveglianza e controllo sulle scuole private. • 3)Dare alle scuole private denaro pubblico. P. Pasolini Poeta, scrittore e regista, legato all’ideologia di sinistra, fu uno dei maggiori intellettuali italiani del secolo scorso, sicuramente il più poliedrico, noto per la vastità dei campi in cui si è cimentato. Autore di opere di denuncia, profonda fu la sua analisi della società italiana del dopo guerra e sessantottina. In particolare, fra i suoi lavori di interesse socio-politico maggiore troviamo la critica all’ “imborghesimento” dei giovani studenti, secondo il bolognese perfettamente uniformati alla società contro la quale si ribellavano (si veda, al merito, la poesia Il P. C. I. ai giovani!). Tragica, ed ancora misteriosa, fu la sua morte: il suo corpo venne trovato senza vita, con evidenti segni di percosse, vicino alla spiaggia di Ostia. Tutt’ora non ne sono state chiarite completamente le dinamiche. ABOLIAMO LA SCUOLA DELL’OBBLIGO E LA TV di PIER PAOLO PASOLINI “1) Abolire immediatamente la scuola media d’obbligo. 2) Abolire immediatamente la televisione. Quanto agli insegnanti e agli impiegati della televisione possono anche non essere mangiati, come suggerirebbe Swift: ma semplicemente possono essere messi sotto cassa integrazione. La scuola d’obbligo è una scuola di iniziazione alla qualità di vita piccolo borghese: vi si insegnano delle cose inutili, stupide, false, moralistiche, anche nei casi migliori ( cioè quando si invita adulatoriamente ad applicare la falsa democraticità dell’autogestione, del decentramento, ecc.: tutto un imbroglio). Inoltre una nozione è dinamica solo se include la propria espansione e approfondimento: imparare un po’ di storia ha senso solo se si proietta nel futuro la possibilità di una reale cultura storica. Altrimenti, le nozioni marciscono: nascono morte, non avendo futuro, e la loro funzione dunque altro non è che creare, col loro insieme, un piccolo borghese schiavo al posto di un proletario o di un sottoproletario libero ( cioè appartenente ad un’altra cultura, che lo lascia vergine a capire eventualmente nuove cose reali, mentre è ben chiaro che chi ha fatto la scuola d’obbligo è prigioniero del proprio infimo cerchio di sapere, e si scandalizza di fronte ad ogni novità ……….. E’ stata la televisione che ha praticamente ( essa non è che un mezzo) concluso l’era della pietà e iniziato l’era dell’edonè. Era in cui i giovani insieme presuntuosi e frustrati a causa della stupidità e insieme dell’irraggiungibilit{ dei modelli proposti loro dalla scuola e dalla televisione, tendono inarrestabilmente ad essere o aggressivi fino alla delinquenza o passivi fino all’infelicit{ ( che non è una colpa minore). Ora, ogni apertura a sinistra sia della scuola che della televisione non è servita a nulla: la scuola e il video sono autoritari perché statali, e lo Stato è la nuova produzione ( produzione di umanità).” Partiti e Politica Fascismo: perdita di tutti i Fondazione diritti – Resistenza Partito Socialista Italiano clandestina di poche formazioni politiche (primo partito “di massa”) “Mani Pulite” 1861 1892 1919-1921-1922 1948 1990 2011 Costituzione Diversa concezione della politica Fondazione Partito Popolare Italiano Democrazia Cristiana (ex P. P. I.) (partiti “feudi elettorali”) - - - Partito Nazionale Fascista Partito Comunista Italiano No suffragio universale - Partito Comunista Italiano - Dal 1953, però, la D. C. non ha Destra storica/Sinistra storica mai avuto la maggioranza parlamentare assoluta, quindi fu sempre necessaria
Recommended publications
  • Italiani Brava Gente
    Cineforum della formica Stagione 2010-2011 ITALIANI BRAVA GENTE Commedia e impegno nel grande cinema italiano www.cineformica.org Cineforum della formica Stagione 2010-2011 IITTAALLIIAANNII BBRRAAVVAA GGEENNTTEE Commedia e impegno nel grande cinema italiano I soliti ignoti Regia Mario Monicelli Interpreti Vittorio Gassman (Peppe ), Marcello Mastroianni (Tiberio ), Renato Salvatori (Mario ), Totò (Dante Cruciani ), Carlo Pisacane (Capannelle ), Tiberio Murgia (Ferribotte ), Memmo Carotenuto ( Cosimo ), Carla Gravina (Nicoletta ), Claudia Cardinale (Carmelina ) Sceneggiatura Mario Monicelli, Suso Cecchi D'Amico, Age & Scarpelli Fotografia Gianni Di Venanzo Montaggio Adriana Novelli Italia, 1958, b/n, 111 min E' una doppia svolta: per la commedia che il cinema italiano coltiva in maniera pedissequa e spesso volgare, per Monicelli che mette a fuoco l'orizzonte dei suoi interessi. Una struttura efficiente e snella, grazie all'ottima sceneggiatura, una distribuzione di ruoli che rappresentò una vera sorpresa (Gassman per la prima volta in un personaggio comico, Mastroianni e Salvatori perfettamente caratterizzati, la presenza di due straordinarie macchiette come Capannelle/Carlo Pisacane e Ferribotte/Tiberio Murgia, un assolo formidabile di Totò maestro scassinatore), la felice coincidenza di una situazione sociale nuova (il boom economico) con l'intuizione che a tempi nuovi appena iniziati occorrano strumenti espressivi inediti, slegati dal populismo neorealistico: tutto questo confluisce in un film leggero, scettico e in apparenza disimpegnato, che lascerà un segno sul destino della commedia all'italiana e che troverà imitatori in Italia e fuori. (Fernaldo Di Giammatteo, Dizionario dei capolavori del cinema , B. Mondadori, 2004) Frasi famose Capannelle: Dimmi un po' ragassolo, tu conosci un certo Mario che abita qua intorno? Bambino: Qui de Mario ce ne so' cento.
    [Show full text]
  • The Films of the Pietrangeli Retrospective at Moma Published on Iitaly.Org (
    The Films of the Pietrangeli Retrospective at MoMA Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) The Films of the Pietrangeli Retrospective at MoMA Natasha Lardera (December 09, 2015) Antonio Pietrangeli: A Retrospective explores the filmmaker’s career from the early 1950s to the mid-1960s. It features 11 films, from Pietrangeli’s best-known work to a number of rediscoveries. As a major father of the Commedia all'Italiana genre and a leading figure of Neorealism, Pietrangeli explored the ever changing role of women in Italian society after the fall of Fascism. They have to deal with a new freedom that is attractive yet at the same time ambiguous and somewhat dangerous. Many say that Antonio Pietrangeli has been forgotten but his films, movies featuring innovative Page 1 of 4 The Films of the Pietrangeli Retrospective at MoMA Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) narrative structures and fine psychological analyses are here to stay and prove them wrong. They are more than enough to earn him a prominent position in the history of Italian cinema, even though many, including the most cultured aficionados tend to bring up other filmmakers' names when talking about Italian cinema in the 1950s & 1960s. His work falls in the category of Commedia all'Italiana, a style of Italian comedy centered on the misadventures of the unfortunate in the period of poverty that followed World War II. The most notable names of directors representative of that cinema are Mario Monicelli, Dino Risi, Luigi Comencini, and Ettore Scola. MoMA celebrates Pietrangeli's cinema, and a career that spans from the early 1950s to the mid-1960s with Antonio Pietrangeli: A Retrospective (December 3–18, 2015).
    [Show full text]
  • Scarica Il Programma in Formato
    SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENTE ETTORE SCOLA DIRETTORE FELICE LAUDADIO IL PROGRAMMA Questo festival è davvero un’utopia. Edgar Reitz Illustrazione di Ettore Scola Iniziativa cofinanziata da Prodotta da Tributo a Ettore Scola Partnership Con la collaborazione determinante di Sponsor tecnici Main media partner Quartier generale durante il Bif&st Spazio Murat Media partner Piazza del Ferrarese 70122 Bari, Italy [email protected] www.bifest.it IL PRO GRA MMA Questo festival è davvero un’utopia. Edgar Reitz sotto l’Alto Patronato una iniziativa della Regione Puglia del Presidente Assessorato Industria Turistica e Culturale della Repubblica Italiana finanziata dal P.O.R. Puglia 2014-2020, Asse VI, Obiettivo tematico 6.7. COMITATO D’ONORE SOGGETTO ATTUATORE Michele Emiliano Fondazione Apulia Film Commission Presidente Regione Puglia Loredana Capone Consiglio di amministrazione Assessore Industria Turistica e Culturale Maurizio Sciarra Regione Puglia presidente Antonio Decaro Chiara Coppola Sindaco di Bari Simonetta Dellomonaco Antonio Felice Uricchio Fabio Prencipe Rettore Università degli Studi di Bari Giandomenico Vaccari Gianrico Carofiglio consiglieri Presidente Fondazione Teatro Petruzzelli Aurora De Falco Massimo Biscardi Sebastiano Di Bari Sovrintendente Fondazione Teatro Petruzzelli Giuseppe Tanisi Paolo Verri collegio revisori Commissario Agenzia Puglia Promozione Cristina Piscitelli - RUP Bif&st MAIN MEDIA PARTNER Andreina De Nicolò ufficio progettazione e gestione progetti Daniele
    [Show full text]
  • Cinema Resistente: Uno Sguardo D’Insieme Sulla Raffigurazione Della Resistenza Dal Dopoguerra Ad Oggi
    303 CINEMA RESISTENTE: UNO SGUARDO D’INSIEME SULLA RAFFIGURAZIONE DELLA RESISTENZA DAL DOPOGUERRA AD OGGI Claudio Vercelli C’è una immagine che avvia, idealmente, la storia del cinema che ha per oggetto la Resistenza: è quella di Anna Magnani che, convulsamente, cerca di inseguire il marito mentre questi viene portato via dai tedeschi, su di un camion, dopo un rastrellamento a Roma. Non è una im- magine militante, ovvero di un evento o di un gesto che richiama una qualche forma di opposizione organizzata. O che si rifaccia ad una qualche consapevolezza precisa, in grado di rimandare a una scelta politica netta. Piuttosto è il segno, del tutto spontaneo, immediato, di un atteggiamen- to popolare che, partendo dal semplice dato di fatto si sarebbe strutturato di lì a non molto in un moto di ribel- lione che, da individuale, sarebbe divenuto collettivo. Per poi trasformarsi in rifiuto completo. Nello strazio interpre- tato dalla grande attrice, nel dolore per una separazione, fin da subito intuita come definitiva, che anche nella realtà non raramente veniva risolta con una raffica di mitra, si condensava il senso di una situazione e le risposte che ad essa venivano date. Soprattutto, si esprimeva la natura di una esperienza, quella resistenziale per l’appunto, dalle molteplici radici ma che nella matrice popolare avrebbe trovato la sua identità più forte, autentica e verace. Come un’onda lunga, si sarebbe quindi sviluppata nel corso del tempo, con andamenti altalenanti ma ingrossandosi nel corso del tempo. Il cinema, ma più in generale l’insieme della arti e delle 304 Cinema resistente tecniche volte alla raffigurazione della “storia attuale”, si sono ripetutamente adoperate per dare una qualche sintesi di quel che era, per sua stessa ragione, “movimento”.1 Con stagioni alterne, che recepivano i diversi e, anch’essi mutevoli, sentimenti che l’Italia repubblicana espresse nei confronti della Resistenza e, più in generale, della guerra di Liberazione.
    [Show full text]
  • Regia Di Dino Risi. Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant
    FILM IL SORPASSO (1962) - Regia di Dino Risi. Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora, Luciana Angiolillo, Luigi Zerbinati, Mila Stanic, Barbara Simon, Nando Angelini, Linda Sini, Lilli Dorelli, Edda Ferronao, Franca Polesello DEATH RACE 2000 - La corsa della morte (1975) - Regia di Paul Bartel. Con David Carradine, Sylvester Stallone, Simone Griffeth, Mary Woronov. INEDITO IN ITALIA. OGNI COSA È ILLUMINATA (2005) - Regia di Liev Schreiber. Con Elijah Wood, Boris Leskin, Eugene Hutz, Laryssa Lauret, Jonathan Safran Foer. Distribuzione: Warner Bros CARS – MOTORI RUGGENTI (2006) - Regia di John Lasseter. Con Owen Wilson, Paul Newman, Bonnie Hunt, Larry The Cable Guy, Cheech Marin. COLLATERAL (2004) - Regia di Michael Mann. Con Tom Cruise, Jamie Foxx, Jada Pinkett Smith, Mark Ruffalo, Peter Berg. INDIAN – LA GRANDE SFIDA (2005) - Regia di Roger Donaldson. Con A. Hopkins, C. Lawford e C. Williams. FAST & FURIOUS 5 (2011) – Regia di Justin Lin. Con Vin Diesel, Paul Walker, Jordana Brewster, Dwayne Johnson, Gal Gadot, Elsa Pataky, Sung Kang. IL MERCANTE DI STOFFE (2009) - Regia di Antonio Baiocco. Con Sebastiano Somma, Emanuela Garuccio, Marta Bifano, Philippe Boa, Antonio Capobasso, Nadia Kibout, Patrizia Pezza, Jonis Bascir, Luca Capuano, Med El Quazzan, Amede Slam Bouhasni. PUERTO ESCONDIDO – (1992) - Regia di Gabriele Salvatore. Con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpentieri, Antonio Catania. GIOVENTU’ BRUCIATA – (1955) – Regia di Nicholas Ray. Con Natalie Wood, James Dean, Sal Mineo, Dennis Hopper, Jim Backus. TRANSFORMERS 2 (2009) – La vendetta del caduto - Regia di Michael Bay. Con Shia LaBeouf, Megan Fox, John Turturro, Josh Duhamel, Tyrese Gibson, , Isabel Lucas, Matthew Marsden, Aaron Hill e Rain Wilson.
    [Show full text]
  • Wiederentdeckt: Antonio Pietrangeli
    Wiederentdeckt: Antonio Pietrangeli »È vietato Boogie Woogie« steht auf einem Schild, das in Antonio Pietrangelis IL SOLE NEGLI OCCHI (SONNE IN DEN AUGEN, 1953) einmal nebenbei zu sehen ist. Boogie Woogie ist nicht erlaubt. Der amerikanische Tanz war eine der Hinterlassenschaften des Zweiten Weltkriegs in Europa. Für Celestina, die Heldin des Films, wäre ein Boogie Woogie ein hefti- ger Kultursprung. Sie stammt aus einem Dorf, in dem 1953 noch eine ganz andere Zeitrech- nung gilt. Zu ihrer ersten Tanzveranstaltung in Rom, wo sie als Bedienstete (»serva«) arbeitet, stolpert sie in den zu großen Schuhen, die sie von ihrer wankelmütigen Arbeitgeberin be- kommen hat. Celestina ist eine Figur, die in noch eini- Antonio Pietrangeli bei Dreharbeiten zu COME, QUANDO, PERCHÉ QUANDO, Antonio Pietrangeli bei Dreharbeiten zu COME, germaßen unbeholfenen Ansätzen verkörpert, wovon die Filme Antonio Pietrangelis in den Jahren des Neorealismus« (due maniere del neorealismo). Der zwischen 1953 und 1965 erzählen: von den enormen ursprüngliche Neorealismus von Roberto Rossellini, Veränderungen, die sich in der italienischen Nach- Vittorio De Sica und Luchino Visconti wurde in den frü- kriegsgesellschaft vollzogen. Zehn Jahre nach IL SOLE hen 1950er Jahren von einem »Neorealismus Nummer NEGLI OCCHI filmt Pietrangeli in IL MAGNIFICO COR- zwei« (neorealismo numero due) abgelöst. Antonio Pie- NUTO (COCÜ, 1964) einen Seitensprung im Milieu der trangeli, Jahrgang 1919 und damit am Ende des Zwei- unternehmerischen Klasse. Der Hutfabrikant Andrea ten Weltkriegs genau in einem Alter, um etwas Neues Artusi trifft sich in einem Hotel mit Christiana. Das Lie- zu beginnen, trat nach einigen Jahren als Kritiker und besspiel gewinnt an Schärfe, weil die blonde Schönheit Drehbuchautor erst 1953 zum ersten Mal als Regisseur ein besonderes Kostüm trägt: die schwarzen Strümpfe hervor.
    [Show full text]
  • Scatola N. 17 VISCONTI (A) REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Luchino
    Scatola n. 17 VISCONTI (A) INVENTARIO 197.340 QUANTITÀ FOTOGRAFIE: 44 REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Luchino Visconti Senso 15 Rocco e i suoi fratelli 11 Il gattopardo 3 Lo straniero 4 Ossessione 8 n.r. 3 VISCONTI (per Casiraghi) INVENTARIO 197.341 QUANTITÀ FOTOGRAFIE: 117 REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli 14 La terra trema 20 La caduta degli dei 1 Vaghe stelle dell'Orsa... 7 Senso 4 Bellissima 6 Mort a Venise 7 Gruppo di famiglia in un interno 4 Rovesciare! 1 Il lavoro 4 Le notti bianche 17 Siamo donne 1 Il gattopardo 1 Ossessione 2 Ludwig 1 n.r. 27 VISCONTI (B) INVENTARIO 197.342 QUANTITÀ FOTOGRAFIE: 35 REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Luchino Visconti n.r. 8 Ossessione 11 Senso 5 Rocco e i suoi fratelli 3 Mort a Venise 2 Lo straniero 5 Strega bruciata viva 1 TAVIANI ORSINI INVENTARIO 197.343 QUANTITÀ FOTOGRAFIE: 57 REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Paolo e Vittorio Taviani Il prato 12 I fuorilegge del matrimonio 1 Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani Un uomo da bruciare 16 Paolo e Vittorio Taviani Sovversivi 11 Valentino Orsini Corbari 3 n.r. n.r. 1 Paolo e Vittorio Taviani Kaos 1 Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani ritratto dei 3 registi 1 Paolo e Vittorio Taviani Padre Padrone 7 L'amante dell'orsa maggiore 3 n.r. n.r. 1 ZAMPA INVENTARIO 197.344 QUANTITÀ FOTOGRAFIE: 144 REGISTA TITOLO FILM QUANTITÀ Luigi Zampa Campane a martello 15 Anni ruggenti 3 Vivere in pace 2 Il mostro 4 Bisturi, la mafia bianca 4 Guerra o pace 15 Processo alla città 10 Una questione d'onore 3 Anni difficili 12 Frenesia dell'estate 12 La romana 14 Siamo donne 1 Anni facili 1 Un americano in vacanza 3 Il vigile 3 L'onorevole Angelina 5 Il magistrato 1 Tempo di villeggiatura 1 L'arte di arrangiarsi 1 Signorinette 2 Il prof.
    [Show full text]
  • Asoc. Dante Alighieri Buenos Aires
    Asoc. Dante Alighieri Bs. As. Listado Películas Dante Alighieri 2021 # Nombre de la Película Genero Actor / Actriz Director Año Subtítulos 1 PANE E TULIPANI DRAMMATICO GIUSEPPE BATTISTON, SOLDINI SILVIO 1999 SP MARINA MASSIRONI 2 L'ULTIMO SAMURAI AVVENTURA TOM CRUISE, TIMOTHY ZXICH EDWARD 2003 IT SPALL 3 THE HOURS DRAMMATICO NICOLE KIDMAN, MERYL DALDRY STEPHEN 2002 IT STREEP 4 SCARFACE DRAMMATICO AL PACINO, STEVEN DE PALMA BRIAN 1983 IT BAUER 5 MATRIX REVOLUTIONS THRILLER KEANU REEVES, WACHOWSKY ANDY E LARRY 2003 IT LAURENCE FISHBURNE 6 GIORDANO BRUNO DRAMMATICO GIAN MARIA VOLONTé, MONTALDO GIULIANO 1973 IT CHARLOTTE RAMPLING 7 FANTOZZI COMMEDIA PAOLO VILLAGGIO, ANNA SALCE LUCIANO 1975 IT MAZZAMAURO 8 IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI COMMEDIA PAOLO VILLAGGIO, ANNA SALCE LUCIANO 1976 IT MAZZAMAURO 9 FANTOZZI SUBISCE ANCORA COMMEDIA PAOLO VILLAGGIO, ANNA SALCE LUCIANO 1983 IT MAZZAMAURO 10 DON CARLO - GIUSEPPE VERDI OPERA JOSE CARRERAS, HERBERT VON KARAJAN 0 - FERRUCCIO FURLANETTO 11 BUONGIORNO NOTTE DRAMMATICO LUIGI LO CASCIO, MAYA BELLOCCHIO MARCO 2003 IT SANSA 12 IL PRANZO DELLA DOMENICA COMMEDIA MASSIMO GHINI, BARBARA VANZINA CARLO 2002 IT DE ROSSI 12/1 IL PRANZO DELLA DOMENICA C/SOTT COMMEDIA MASSIMO GHINI, BARBARA VANZINA CARLO 2002 SP DE ROSSI 13 VAJONT MUSICALE MICHEL SERRAULT, LAURA MARTINELLI RENZO 2001 IT MORANTE 14 QUANDO COPPI CORREVA IN BICICLETTA BIOGRAFICO FAUSTO COPPI, LA GAZZETTA DELLO SPORT 2003 IT. 15 ULISSE:IL FANTASTICO VIAGGIO DELL'ODISSEA Sin Genero 0 ANGELA PIERO 2001 IT 16 IL COMMISSARIO MONTALBANO:L'ODORE DELLA POLIZIESCO
    [Show full text]
  • 53830298.Pdf
    SIRIO 10 Dello stesso autore 1. Fabrizio Natalini, Don Giovanni e il cinema 2. Fabrizio Natalini, Ennio Flaiano. Una vita per il cinema Fabrizio Natalini UN AMORE A ROMA DAL ROMANZO AL FILM © Copyright 2010 Editoriale Artemide s.r.l. Via Angelo Bargoni, 8 - 00153 Roma Tel. 06.45493446 - Tel./Fax 06.45441995 [email protected] www.artemide-edizioni.com Copertina Lucio Barbazza IN COPERTINA Alberto Sughi, Ragazza col giradischi, 1959, olio su tela, 130x100, per gentile concessione dell’autore L’Editore è a disposizione di tutti gli eventuali titolari di diritti su immagini e testi riprodotti. Finito di stampare nel mese di giugno 2010 da Digital Print Service, Via Torricelli, 9 - Segrate (MI) ISBN 978-88-7575-115-9 Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Beni Culturali, Musica e Spettacolo Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” È vietata la riproduzione – anche parziale e con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la copia fotostatica – senza la preventiva autorizzazione scritta della Casa Editrice. TITOLO 5 INDICE 7 Un amore a Roma negli anni Sessanta del cinema italiano 19 L’Archivio Centrale dello Stato 47 Un amore a Roma dal romanzo al film 179 Fellini, Risi, Antonioni, Patti e… Flaiano 191 APPENDICE Risi, la critica e Un amore a Roma 1111 Bibliografia 6 FABRIZIO NATALINI Ennio Flaiano, Ercole Patti, Mario Cecchi Gori ed Elsa Martinelli, di fronte al centro cinemato- grafico della Incom, nell’agosto del 1960. Servizio fotografico dell’Agenzia Dial-Press. Si ringrazia Cinecittà Luce per la concessione di materiale fotografico dell'Archivio storico Luce.
    [Show full text]
  • Egli Danza 1967.Pdf
    PERIODISTA: Quale é la sua opinione sul nos- tro grande regista Federico Fellini? REALIZADOROnterpretado por Orson Welles): Egli danza. (y luego, entusiasmado en su propia idea, más seguro y convencido del acierto) Egli danza! [en La ricotfa, film de Pier Paolo Pasolini (1963), tercer episodio de Rogopag] i o EGLI DANZA. Es sin duda la historia de una gran mistificación, de un hombre que inventó uno autobiografía apócrifa, se la creyó y la empezó a confiar a sus semejantes a través de nueve películos y media hasta Giulietta degli 1939 lo vedi come sei? Italia. Producción A lfa spiriti (Julieta de los espíritus, 1965, estreno previsto en Montevideo pora Film. Director, Mario Mattóli. Libreto ae esta temporada). Es, cloro, lo historio de Federico Fellini (nacido en Rimini, M.ittóli, Vittorio Metz y Stefano Vanzina enero 20, 1920, hijo de un viajante de comercio, un hermano, un hogar (Steno), sobre cuento de Anacleto Frarici- nl. Gagman, FF. Fotografía, Ugo Lombar- sin afecto, una adolescencia solitaria) y con variantes es el tema de todos dl. Escenografía, Piero Filippone. Música, sus fi.ms, siguiendo un proceso de fabulación creciente que a la altura V Itorio Mascheroni. Director de produc­ de su última película atrapo a su esposa Giulietta Masina (43 años, ex- ción. Piero Coceo. Organizador, Eugenio i ontana. estuciante de arqueología, una familia burguesa de profesores universita­ Elenco: Erminio Macarlo, Greta Gonda, En­ rios, una adolescencia feliz y estable), la hunde en un mundo confuso eo Biliotti, Gugiielmo Barnabó, Cario Cam- de fontosmos personales, la interna en una clínico de recuperación y ter­ pinlni, Augusto di G ovanni.
    [Show full text]
  • Ridere Civilmente. Il Cinema Di Luigi Zampa
    RIDERE CIVILMENTE. IL CINEMA DI LUIGI ZAMPA A Civil Laugh: The Films of Luigi Zampa 81 Sezione a cura di / Section curated by Alberto Pezzota Perché Luigi Zampa? Perché sono passati trent’anni da quando ci Why Luigi Zampa? Because he passed away thirty years ago? Be- ha lasciato? Perché l’ultima monografia scritta su di lui risale al cause the last book written about him goes back to 1955 (by Do- 1955 (a firma Domenico Meccoli, per le edizioni Cinque Lune)? menico Meccoli, for Cinque Lune)? Because he is one of the few Perché è uno dei pochi autori rimasti esclusi da mode, rivaluta- filmmakers ignored by trends, film buff re-evaluations and cult zioni cinefile ecult ? status recognition? Luigi Zampa ha diretto alcuni dei maggiori successi della sto- Luigi Zampa directed some of the most successful films in the ria del cinema italiano. Alcuni suoi film sono assurti al mito:Il history of Italian cinema. Some of his films have become legend- vigile, Il medico della mutua. Zampa, però, non è diventato un ary: Il vigile, Il medico della mutua. Zampa, however, never be- regista proverbiale e dotato di un percorso riconoscibile, come un came a proverbial director with a well-defined artistic path, like Monicelli, un Risi, un Comencini; l’accademia non l’ha studiato Monicelli, Risi or Comencini; scholars have never studied his work organicamente, al pubblico sono arrivate poche edizioni in DVD, organically, only a few DVDs have been made of his films, and so e tanti suoi film, compresi i più importanti, non passano in tele- many of his movies, including his most important works, have not visione da decenni.
    [Show full text]
  • Doc 8PAGES LE FANFARON 14/05/09 16:35 Page 1
    Doc 8PAGES LE FANFARON 14/05/09 16:35 Page 1 Souvent comparé à Billy Wilder, Dino Risi est l'un des grands maîtres de la comédie Rome, le 15 août. Bruno, un être charmeur, volubile et fanfaron, sillonne à l'italienne. Avec son regard d'une acuité féroce et son sens incomparable du les rues désertes au volant de sa voiture de sport. Il entraîne Roberto, un rythme, il a signé plusieurs chefs-d'œuvre du cinéma de l'après-guerre et dirigé jeune étudiant timide, dans une série d’aventures insolites, ridicules ou des acteurs de génie comme Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Sofia Loren et périlleuses… Marcello Mastroianni. Diplômé de médecine et spécialisé en psychiatrie, il s'intéresse très tôt au cinéma et devient assistant de Mario Soldati sur Piccolo Mondo Antico. Il se tourne ensuite vers la critique, avant de signer une vingtaine de courts métrages dans les années 40. Repéré par le producteur Carlo Ponti, il s'installe à Rome et écrit le scénario d'Anna pour Alberto Lattuada. En 1952, il réalise son premier long métrage, VITTORIO GASSMAN Bruno Cartona Réalisateur DINO RISI Vacanze Col Gangster, mais s'impose vraiment avec Pauvres mais beaux (1957) JEAN-LOUIS TRINTIGNANT Roberto Mariani Scénaristes DINO RISI et surtout L'Homme aux cent visages (1959) où il dirige - déjà - Vittorio Gassman, CATHERINE SPAAK Lilly Cortona ETTORE SCOLLA son comédien fétiche. CLAUDIO GORA Bibi RUGGERO MACCARI LUCIANA ANGIOLILLO Femme de Bruno Monteur MAURIZIO LUCIDI Il enchaîne ensuite les chefs-d'œuvre, du Fanfaron (1962) à La Marche sur Rome (1962), satire du fascisme, des Monstres (1963), portrait décapant de l'Italie des LINDA SINI Tante Lidia Directeur de la photographie ALFIO CONTINI années 60 à La Femme du prêtre (1970) qui s'attaque à l'Eglise catholique.
    [Show full text]