ARCHIVI DI FAMIGLIE E DI PERSONE. Materiali Per Una Guida
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
u ** ARCHIVI PUBBLICAZIONIDEGLI ARCHIVI DI STATO S1RUMENTI CXII DI FAMIGLIE E DI PERSONE Piano dell'opera I ARCHIVI DI FAMIGLIE E DI PERSONE Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria Materiali per una guida II Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia I III Toscana, Trentina Alto Adige, Umbria, Abruzzo - Liguria Valle d'Aosta, Veneto IV a cura di Indici GIOVANNIPESIRI, MI CABLA PROCACCIA, IRMA PAOLA TASCINI, LAURAVALLONE coordinamento di GABRIELLADE LONGIS CRISTALDI MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1991 UFFICIO CENTRALEPER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI PUBBLICAZIONI E Comitato per le pubblicazioni: Renato Grispo, presidente, Paola Carucci, �rnaldo D'Addario Antonio Deutoni Litta, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Gmseppe Pansini, CÌaudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isabella Zanni Rosiello, Lucia Moro, segretada. Cura redazionale: Bruna Angeloni. I lavori per la realizzazione di questo volume e il progetto di informatizzazione sono stati diretti e coordinatiè da Gabriella De LongisCristaldi. © 1991 Ministero per i beni culturali e ambientali · La cura delle sezioni di: Giovanni Pesiri (Campania), Micaela Procaccia Ufficio centrale per i beni archivistici (Abruzzo, Emilia Romagna), Irma Paola Tascini (Friuli Venezia Giulia, Lazio, 88-7125-038-9 Liguria), Laura Vallone (Basilicata, Calabria). ISBN L'analisi per l'informatizzazione e la cura per la realizzazione tecnica del progetto Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato sono di Laura Vallone. Giuseppe Tarantino ha effettuato lo studio di fattibilità Piazza Verdi 10, 00198 Roma per la trattazione dei dati con metodologie informatiche. Roma Realizzazione in ambiente DTP Pragmadis s.r.l.- Via G. F. Ingrassia 15 - 00152 Gli Istituti archivistici hanno compiuto la verifica dei dati rilevati in Divisione, Stampa Fratelli Palombi - Via dei Gracchi 183 - 00192 segnalando eventuali aggiornamenti e integrazioni; hanno fornito inoltre la biblio Roma grafia di corredo, che è stata integrata, ove possibile, dai curatori. __ t-mnmm!mmm!l. llllfmll!ll!lìlllillll!illfllllilll-lll!ildllllldli-,.� ' t \[t � l ! i SOMMARIO Prefazione di Renato Grispo VII Nota introduttiva Xl Sigle e abbreviazioni principali XVII Pubblicazioni citate in forma abbreviata XIX l Abruzzo Basilicata 15 Calabria 21 Campania 29 Emilia Romagna 69 Friuli Venezia Giulia 127 Lazio 159 Liguria 217 Indice degli archivi e delle raccolte ' 231 Indice dei nomi 251 · . lfilll. lll!lll1ill!l11-�l��.·l1!lll!!ll!lfl!. �. .. ·. · , . � rJ. �. �� l· !' i; L'esigenza di un censimento generale del patrimonio documentario, e quindi di una guida che offrisse agli studiosi un sùssidio indispensabile per la ricerca, era sta ta awerlita da tempo nel nostro paese. E non erano mancati sin dal secolo scorso tentativi per realizzar/a, a partire dalle Notizie generali e numeriche deglidel atti1876, con si servatino alla neglibene meritaarchivi op giudiziari,era del Maz amministrativizatinti, e finanziari del Regno, che del 1897-1915. Gli archivi della Storia d'Italia, è Poi di recente, alla svolta del secondo conflitto mondiale, la stessa amministra zione archivistica aveva curato due pubblicazioni di sintesi, nel 1944 e 1952, ma le loro insufficienGli archivize edi manchevo Stato ita lezze,liani più volte lameGli ntatearchivi dagli di Statostudio alsi, non avevano fatto che sottolineare l'urgen za di un lavoro definitivo, condotto con solido impianto scientifico e portato a sol lecito completamento. Finalmente, nel ma�zo 1965, il Comitato dellepubb licazioni, disciplinato legisla tivamente per la prima volta con D.P.R. 1409/63, decise l'avvio della preparazio ne di una il - che inizialmente prevista in due volumi perGuida 1. 000 pagigeneralene com degliplessive Archivi era didestinata Stato a crescere sino a 4 volumi per circa 5.000 pagine, oltre gli indici. Considerato «impegno prioritario», la doveva porsi in effetti come pro getto più qualificato degli Archivi di StatoGuida italia ni, anche se le difficoltà non ilerano ceno da sottovalutare, in considerazione della materia stessa dell'operazione. Negli Archivi di Stato, infatti, era venuto a confluire, in quantità immense, mate liale dì ogni genère, che rifletteva le disparate e complicate vicende del nostro paese e il complesso articolarsi delle diverse magistrature e amministrazioni cittadine e re gionali: talché anche il semplice censimento e l'identificazione dei fondi e la loro logica riorganizzazione richiedevano un impegno intellettuale tutt'altro che indiffe rente e scelte metodologiche assai sofferte. La preparazione, la stesura e il controllo delle voci della Guida, awiati nel 1969, dopo quattro anni di fase «esplorativa», portarono nel 1981 alla pubblicazione di un primo volume, comprendente l'Archivio centrale dello Stato e, in ordine alfabe tico, gli Archivi di Stato da Agrigento ad Enna, mentre il secondo e il teno volume, VIII Archivi di famiglie e persone Pr efazione IX sino all'archivio di Rovigo, sono apparsi rispettivamente nel e nel ed l 1983 198� � del tutto improponibile, quarlo ed ultimo volume, onnai pressoché ultima�o, ved�à la luce entro poc�1 m est. anche per la scarsezza dei fondi e del personale tecnico a disposizione. Anche i progetti L'avvio a conclusione di questa gigantesca fatica, un espenenza. f r e um a, P� di censimento finanziati con leggi speciali, al di fuori ? � � � del bilancio ordinario, impegno e proporzione, nel panorama elle amministra ioni arch1v1st1che. d1 ed ora in corso di avviamento, non consentiranno certo � � �ttl� realizzazione di . la paesi, ha consentito di rivolgere l'attenz1 ne ad un altro Importante probl m a d va un così vasto disegno � � _ � Inevitabile quindi lorizzazione del patrimonio documentano non statale, p�rso negli arch1 1 el co_ stata la scelta di operazioni settoriali, intese a coprire, � � � meno parzialmente, è più o muni e degli altri enti pubblici, delle imprese, delle famiglie, delle fondazw l, delle le diverse fasce tipologiche articolate sul tem'torio. � . Così da un lato si deputazioni di storia patria e degli altri istituti culturali per no pa la e degl1 archiVI. promosso un progetto di collaborazione con le strutture cul : � ; ; turali delle Regioni, è ecclesiastici, dalle parrocchie alle diocesi, anch'essi d1 straordmarw mteresse per la progetto che si venuto svolgendo in vario modo e a diversi . livelli, secondo l'impegno e la disponibilitàè delle istituzioni interessate, storia politica, economica e sociale del nostro paese . ma di cui si . cominciano già a vedere i primi frutti: per es con la Certo, anche qui, operazioni singole non erano manc�t� �e?l1 ult1m1 anm, sta pe. r comunali volontà di strutture esterne pubbliche o private, sta. per mtzwt1va d lla s essa ml curata dalla SoprintendenzaGuida degliarchivistica Archivi di storiciBolo � � . �m_ gna con ladell'Emilia collaborazione Romagna, nistrazione degli Archivi di Stato, anche in collaborazione con enti e 1st1tut1. dt ncer- dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali Regione Emilia-Romagna. della ca D'altro lato ra i lavori più recenti, significativi e di maggior respiro ap arsi nelle nostre col si sono impegnate le Soprintendenze archivistiche - in ragione T p loro possibilità delle lane si vogliono ricordare la Re tste za ), cur ta operative - nella preparazione di strumenti di n'cerca per settori � � � � � (1 3 � cifici, dagli archivi spe dall'Istituto nazionale per la storiaGuida del agli mov1ment rchivi d1d l1l a razwne talw,?� la d'impresa (si veda il recente volume curato dalla Soprintendenza ? ?� �� ! del Lazio) l u e R Gmda agli archivi ecclesiastici. (1985-86), � � � � . � La legge degli archivi lauretanila da d g • arch1�1t economtctcurata dall a soc1az1om e neln 84/90 consentirà a sua volta l'avvio di un 'operazione molto ampia, (1987), m ':f, � .? � stinata a protrarsi dt: archivistica-Lazio ecclesiastica.Guida degliMa accantoArchtVl dtocesamad essi numerosissimi I aha, sono g 1 mve ta d1 nel tempo, in funzione delle future disponibilità finanziarie, � � � censimento degli per il archivi comunali o di enti diversi pubblicati in collane edite da ammm1. tra wm re- archivi comunali con l'ausilio di tecnologie avanzate. � � Il censimento degli giona/i, provinciali o comunali, o da imprese, istituti di c edito fondazwm, ent1. archivi di famiglia e di persona si inserito in questo quadro, � : �� in concomitanza ricerca: testimonianze di un interesse crescente per le radiCI. stanche della nostra esi- con la programmazione del convegno internazionaleè «Il futuro la memoria» ad del · essi dedicato,· stenza anche tra i non addetti ai lavori. e sta già consentendo una prima preziosa verifica di . tale importante patrimonio documentario. Meno frequenti le iniziative di recupero e di valorizzaz�one degli archiVI dt. fami- Si tratta ancora di «materiali», piuttosto che di una guida vera e propria, glie e di persone, che pure conservano una docun:entazt�ne e�tre'!'am�n�e �mpo� dall'indagine perché sono state escluse sedi e istituzioni in cui più problematica tante e significativa della storia del nostro paese, sta che s1 .tratt! d1 a:c�IV! dt fami sa appariva e comples la ricognizione; ma anche perché non era evidentemente possibile glie signorili e nobiliari del medioevo e dell'età moderna, sta d1 arch1v1 dt persona� rare in questa ope fase, con stretto margine di tempo, l'individuazione di tutti lità del mondo della politica, della