Orchestra Della Svizzera Italiana 2011/2012 INDICE
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Orchestra della Svizzera italiana 2011/2012 INDICE 5 SALUTO DEL PRESIDENTE 21 SETTIMANE MUSICALI DI ASCONA 7 SALUTO DEL DIRETTORE ARTISTICO 29 CONCERTI D’AUTUNNO DI RETE DUE 11 OSI 47 CONCERTI DELL’AUDITORIO 13 CALENDARIO GENERALE 75 LUGANO FESTIVAL 83 PROGETTO MARTHA ARGERICH 1 2 9 DISCOGRAFIA 87 CONCERTI STRAORDINARI 135 AMICI DELL’OSI 95 OSI IN TOURNÉE 1 5 4 CONSIGLIO DI FONDAZIONE 1 0 3 DIPLOMI DEL CONSERVATORIO 1 5 5 DIREZIONE E STAFF 1 0 7 CONCERTI PER FAMIGLIE 1 5 5 CONTATTI 1 1 3 CONCERTI PER LE SCUOLE 1 1 7 CONCERTI MOSAICO 121 CONCERTI APERITIVO 1 2 5 PRODUZIONI RSI PIETRO ANTONINI PRESIDENTE FONDAZIONE OSI Un anno di musica. Si riassumono in poche pagine i progetti della nostra orchestra per i prossimi dodici mesi. Potrebbe sembrare un semplice elenco di nomi di compositori e di interpreti corredato di fotografie. In realtà si tratta di un ampio progetto che costituisce il frutto di un lungo lavoro di ricerca, di assemblaggio fra esigenze diverse, fra gusti personali e desiderio di rispondere alle più diverse attese del pubblico. La pianificazione di un simile programma disposto su un lungo arco di tempo richiede una particolare capacità che assomiglia a quella di un direttore d’orchestra. Un maestro deve saper trasmette ai musicisti la propria immagine sonora della partitura che sta dirigendo, un istante prima di ogni situazione, ma contemporaneamente deve anche riuscire a confrontare il risultato effettivo rispetto al suo progetto, per poter corregge e migliorare l’interpre- tazione. È una capacità di dissociazione della percezione dell’evento sonoro che co- stringe il direttore d’orchestra a vivere ogni istante musicale una frazione di tempo prima che accada e contemporaneamente un attimo dopo. Anche un direttore artistico è chiamato a vivere costantemente, seppure in una scala temporale diversa, la stessa situazione. Nel presente è costretto a sorvegliare dal vivo ogni dettaglio del progetto che si sta realizzando, ma è contemporaneamente assillato dalla necessità di anticipare le scelte dei programmi e degli artisti da invitare nei mesi futuri. Le due funzioni nella vita di un’orchestra si assomigliano molto. Lo sa bene la cultura francese che ha 5 coniato due termini molto simili per le due professioni: chef d’orchestre e directeur d’orchestre. È una riflessione che penso possa essere utile per apprezzare chi sta dietro le quinte del cartellone musicale presentato qui dalla FOSI con giustificato orgoglio: un programma che significa saper pianificare un anno di emozioni musicali di alta qualità, distribuite su dodici mesi, con passione e dedizione per valorizzare nel migliore dei modi la nostra splendida orchestra. Un anno di vita punteggiato da numerosi ed emozionanti appuntamenti concertistici si prospetta dunque per i melomani, in un itinerario ricco di proposte e di sorprese. E sono certo che l’affetto che lega il pubblico all’OSI, dimostrato negli anni e reso più intenso dai recenti problemi finanziari, garantirà alla nostra formazione sinfonica un anno di successi. Buon ascolto a tutti. DENISE FEDELI DIRETTORE ARTISTICO OSI Cari Amici della musica, l’Orchestra della Svizzera italiana, come dice il nome stesso, nei prossimi mesi suonerà in tutti i principali centri delle regioni che rappresenta: a Lugano nelle stagioni di Rete Due, Lugano Festival e Progetto Martha Argerich; a Locarno nelle repliche dei Concerti d’autunno e nel Festival delle Settimane Musicali di Ascona; a Bellinzona in una serata dei Concerti dell’Auditorio e ne i consueti Concerti Aperitivo; a Chiasso nel seguitissimo Gala della lirica; a Mendrisio per Estival Jazz e infine a Coira in occasione della presentazione di un nuovo volume dedicato a Otmar Nussio. L’OSI, inoltre, si rivolgerà al pubblico di ogni età, proponendo divertenti atelier musicali per i più piccini in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana, concerti allestiti appositamente per gli allievi delle scuole elementari e fantasiosi spettacoli per famiglie. Gli studenti delle scuole medie e superiori avranno sempre la possibilità di seguire da vicino il lavoro dell’Orchestra, assistendo alle prove insieme ai loro docenti. La nostra Orchestra si lancerà anche in progetti trasversali, come il concerto del prossi- mo 23 settembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano con lo storico gruppo progres- sive italiano PFM-Premiata Forneria Marconi. La serata, patrocinata dalla Provincia di Milano e dal Consolato generale di Svizzera a Milano per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Svizzera, sarà anche l’occasione per avvicinare un pubblico nuovo. 7 Infine l’OSI sarà fiera di portare il nome della Svizzera italiana all’estero: per la prima volta nella sua storia entrerà nel cartellone ufficiale del tempio della musica, il Teatro alla Scala di Milano, domenica 24 giugno 2012. Poi, in agosto, si spingerà fino al Brasile, dove darà inizio a una tournée nelle più importanti sale del Sud America. VIOLINI FLAUTI ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA Anthony Flint Spalla Alfred Rutz 1a parte L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 13 formazioni a livello professionale attive Tamás Major Spalla Bruno Grossi 1a parte in Svizzera. Composta da 41 musicisti stabili, è finanziata dal Cantone Ticino e dalla Walter Zagato Sostituto spalla Radiotelevisione svizzera. Dà vita annualmente alle due stagioni musicali di Rete Due Andreas Laake 1a parte OBOI (Concerti d’autunno al Palazzo dei Congressi di Lugano e Concerti dell’Auditorio RSI) Hans Liviabella 1a parte Marco Schiavon 1a parte e partecipa regolarmente a Lugano Festival e alle Settimane Musicali di Ascona. Barbara Ciannamea–Monté Rizzi Federico Cicoria 1a parte Si esibisce nei maggiori centri nazionali ed internazionali. Effettua numerose registrazio- Sostituto 1a parte ni in studio, finalizzate all’emissione radiofonica o alla produzione discografica. Maria Cristina Andreae–Ferrarini CLARINETTI Per mantenere e consolidare il proprio impegno con la regione, offre un’ampia serie di Chun He Gao Paolo Beltramini 1a parte concerti rivolti alla popolazione: dai concerti estivi nelle località più discoste della Cristina Tavazzi–Savoldo Corrado Giuffredi 1a parte Svizzera italiana ai concerti per famiglie; dai concerti per le scuole alle collaborazioni Irina Roukavitsina-Bellisario su più fronti con il Conservatorio della Svizzera italiana. Duilio Galfetti FAGOTTI Fabio Arnaboldi Vincent Godel 1a parte LA STORIA Katie Vitalie Alberto Biano 1a parte Denis Monighetti Nata come Orchestra di Radio Monte Ceneri nel 1935 a Lugano, ha contribuito in Piotr Nikiforoff CORNI maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ha dato avvio ad importanti Zora Slokar 1a parte Festival a Lugano, Locarno e Ascona fin dagli anni ‘40, ed è stata diretta da grandi VIOLE Georges Alvarez 1a parte personalità musicali quali Ansermet, Stravinskij, Stokowsky, Celibidache, Scherchen. Monica Benda 1a parte Ha collaborato con innumerevoli compositori quali Mascagni, R. Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki. Ivan Vukevi´c 1a parte TROMBE Matthias Müller Sostituto 1a parte Sébastien Galley 1a parte Direttore stabile tra il 1938 ed il 1968 è stato Otmar Nussio, di origini grigionesi, che Aurélie Adolphe Milko Raspanti 1a parte ha dato grande sviluppo all’attività concertistica, aprendola a collaborazioni internazio- 11 Andriy Burko nali. Con Marc Andreae, direttore stabile dal 1969 al 1991, la Radiorchestra ha conso- TIMPANI lidato il proprio ruolo, ampliando la programmazione musicale e promuovendo prime VIOLONCELLI Louis Sauvêtre 1a parte esecuzioni dei maggiori compositori viventi. Taisuke Yamashita 1a parte Nel 1991 l’Orchestra prende il nome attuale e inizia a mettersi in luce a livello internazio- Johann Sebastian Paetsch 1a parte nale, esibendosi nelle più prestigiose sale di città come Vienna, Amsterdam, San Pietro- Felix Vogelsang Sostituto 1a parte burgo, Parigi, Milano e Salisburgo. Nel 1999 avvia un’intensa collaborazione con Alain Beat Helfenberger Lombard, che dapprima ricopre il ruolo di direttore principale e nel 2005 è nominato direttore onorario. Dal 2008 al 2010 si avvale anche della prestigiosa collaborazione di CONTRABBASSI Mikhail Pletnev in qualità di Primo direttore ospite. Ermanno Ferrari 1a parte Attualmente l’Orchestra della Svizzera italiana attira a Lugano i grandi nomi del panora- Enrico Fagone 1a parte ma direttoriale e i più celebri solisti del momento, alcuni dei quali sono divenuti ospiti Anton Uhle ricorrenti come Martha Argerich, Alexander Vedernikov e Heinz Holliger. Direttori titolari Alain Lombard dal 2005 direttore onorario 1999–2005 direttore principale Mikhail Pletnev 2008–2010 primo direttore ospite Serge Baudo 1997–2000 primo direttore ospite Nicholas Carthy 1993–1996 direttore stabile Marc Andreae 1969–1991 direttore stabile Otmar Nussio 1938–1968 direttore stabile Leopoldo Casella 1935–1938 direttore stabile CALENDARIO GENERALE SETTEMBRE 2011 OTTOBRE 2011 Da Mercoledì 7 a Venerdì 9 p. 126 Venerdì 7 ore 20.30 p. 27 Giovedì 27 ore 20.30 p. 31 Auditorio RSI, Lugano Chiesa San Francesco, Locarno Palazzo dei Congressi, Lugano Produzioni RSI Settimane Musicali di Ascona Concerti d’autunno di Rete Due Direttore Francesco Angelico Direttore Hubert Soudant Direttore Fabio Biondi Solisti Eliana Burki corno delle Alpi, Solista Sergei Nakariakov tromba Solista Fabio Biondi violino Töbi Tobler Hackbrett Musiche di Schubert, Hummel Musiche di Mozart, Nardini, Haydn, Musiche di Knussen, Benjamin, Ewald Boccherini Sabato 8 ore 16.00