<<

Cristina Pastorello Soprano lirico d’agilità, sua principale caratteristica è la versatilità. Vincitrice dei Con- corsi Internazionali TOTI DAL MONTE di Treviso, e OPERA COMPETITION – LUCIANO PAVAROTTI negli Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” USA.,inizia l’attività artistica con: La Bohéme –Musetta- al Regio di , Un ballo in maschera –Oscar- al Treviso, Incoronazione di Poppea – Drusilla- al Filarmonico di Verona, Dido and Aeneas diPurcell –Belinda- piazza A. Benedetti Michelangeli, 1 – 25121 Brescia al Teatro Olimpico di Vicenza, e in seguito Barbiere di Siviglia di Morlacchi –Rosina- allo Schauspiel di Dre- sda , Orfeo ed Euridice di Gluck–Amore- al Verdi di Trieste e al Massimo di , Così fan tutte di Mo- tel. 030 2886711 – fax 030 3770337 – sito www.consbs.it zart – Despina- all’Opera di Palm Beach in Florida, Werther di Massenet - Sophie- al Carlo Felice di Genova, I quatro Rusteghi di Wolf Ferrari- Siora Felice- per la Fenice di Venezia, Il Campanello, Serafina- per il Festi- val Donizetti di Bergamo, L’idolo cinese-Conte Adolfo- al Filarmonico di Verona, il Matrimonio segreto di Stagione 2016/2017 Cimarosa- Elisetta- a Santa Cruz di Tenerife, Carmen di Bizet - Micaela-al Regio di Torino, Il campiello di Wolf Ferrari– Gasparina- al Comunale di Bologna ………A direttori d’orchestra quali: Oren, M.Wung Chung, Conlon, Maag, De Bernart, Chailly, Bartoletti, Lombard, Aronovitch.. etc etc …si affiancano registi: Pizzi, Zeffirelli, Bolognini, De Hana, De Bosio, Montresor, Puggelli, Ranieri, Landi… Ha partecipato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nelle mozartiane Nozze di Figaro,- Susanna - per la regia di Giancarlo Menotti, perso- naggio già interpretato con successo al Teatro dell’Opera Company di Philadelphia. Circa la musica Baroc- ca, fra le sedi più prestigiose: il Musikverain di Vienna, il Festival Olandese di Utrecht, e il Festival di La Chaise Dieu di musica sacra in Francia. Si dedica all’operetta: Festival di Trieste e a quello di Palermo, con Pipistrello-Adele-, Orfeo all’Inferno- Diana-, e Vedova Allegra- Valencienne- ruolo quest’ultimo interpretato più volte, e tra l’altro anche all’Arena di Verona con Cecilia Gasdia e Andrea Bocelli. Per la Camera di Com- mercio Italiana all’estero, ha cantato in recitals all’Università di Bangkok, all’Università di Miami, all’Istitu- to di Cultura Italiano di Copenaghen, a Città del Capo e East in Sudafrica, ed infine in Giappone a Tokio. Riguardo la musica moderna, di rilievo: la protagonista de La figlia del mago di Ferrero alla Piccola Scala di Milano e al Comunale di Firenze, Monica ne La Medium di Menotti con e per la regia del famoso soprano Renata Scotto, e Ghita in Der Zwerg di Zemlinskj al di Torino. Appassionata di came- ristica, si cimenta sia con programmi tradizionali, sia spaziando in territori desueti dai Songs di Gershwin, alle Tonadillas spagnole, alle Chansons della Belle Epoque, e con programmi di musica contemporanea. Alberto Baldrighi, nato a Monza, fa parte dell'ultima generazione di pianisti formatisi alla scuola di Alberto Mozzati. Si è diplomato nel 1988 al Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza col massimo dei voti e la lode. Successivamente si è perfezionato alla Hochschule für Musik di Monaco di Baviera sotto la guida di Ludwig Hoffmann (Meisterklasse). Si è affermato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo tra gli altri il Primo Premio al "Città di Stresa", "Città di Osimo", "Città di Como", Rassegna Kawai - Como, "Gargano '89" e il secondo premio ai concorsi "L. Gorgni - Piacenza" e "A. Speranza" di Taranto. Ha tenuto concerti per importanti associazioni musicali italiane e straniere (Serate Musicali di Milano, Amici della Musica di Bologna, Società dei Concerti di Como, Teatro Manzoni di Milano, Gioventù Musicale di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, St. Louis Webster University - Stati Uniti, Festival Internazionale di Nauplion, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Società Filarmonica di Trento e di Rovereto, Teatro Donizetti di Berga- mo, ecc.). Dal 1993 suona inoltre stabilmente in duo (Duo Alkan) con la pianista Anne Colette Ricciardi. Da diversi anni tiene conferenze in ambito musicologico. Di formazione umanistica, i suoi ultimi impegni si sono rivolti anche all'analisi della relazione tra arti figurative, poetiche e musica e in particolare all'influen- za, su quest'ultima, esercitata dalla letteratura dantesca. Le sue collaborazioni in ambito letterario lo han- no visto impegnato con l'Università di lettere e musicologia di Pavia, con l'Associazione Heart di Vimercate e con numerose altre associazioni culturali. Alberto Baldrighi si è sempre dedicato con grande interesse all’attività didattica. Nel 1994 ha pubblicato il trattato "Esercizi di tecnica pianistica" di Alberto Mozzati per la casa editrice Ricordi ed ha fondato l’Accademia di Musica “Alberto Mozzati” di Mezzago (MB). Numerosi suoi allievi hanno ottenuto lusinghiere affermazioni in concorsi internazionali e in ambito concertistico. Già direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona, ha insegnato nello stesso istituto dal 2003 al 2013. Dal 2013 insegna pianoforte principale al Conservatorio di Musica “Luca Maren- zio” di Brescia. Anne Colette Ricciardi ha studiato pianoforte con Alberto Mozzati. Nel 1983 si diploma in strumenti a per- cussione presso il Conservatorio di Milano, e nel 1986 ottiene il diploma di pianoforte col massimo dei voti al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nella classe di Vincenzo Balzani. Ha completato poi la sua forma- zione frequentando dal 1992 al 1994 la Meisterklasse di pianoforte alla Hochschule für Musik di Monaco di Baviera sotto la guida di Ludwig Hoffmann e conseguendo il diploma di concertismo. Ha vinto il Primo pre- mio assoluto di pianoforte al concorso nazionale "Schubert" Città di Rozzano (1989); si è classificata secon- da ai concorsi internazionali di esecuzione pianistica "Città di Trani" (1989) e Palma d'oro di Finale Ligure (1992). Anne Colette Ricciardi ha tenuto concerti come pianista solista, con orchestra e in formazioni came- ristiche per numerose associazioni concertistiche (Festival dei due Mondi di Spoleto, Teatro Bibiena di Man- tova, Amici della Musica di Massa, Società dei Concerti di Como, Festival internazionale di Nauplion - Gre- cia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Manzoni di Milano, Teatro Comunale di Modena, St. Louis Webster University - Stati Uniti, Società Filarmonica di Trento, Teatro Donizetti di Bergamo, ecc). Insieme alla soprano Françoise Ogéas ha tenuto diversi corsi e seminari di interpretazione di musica vocale da ca- mera (Milano, St. Louis USA, Parigi). In duo (Duo Alkan) con il pianista Alberto Baldrighi ha inciso 4 CD per la casa discografica AGORÀ di Milano: Sonate di Clementi, “L'opéra à quatre mains”, brani a quattro mani di Donizetti e brani di Schubert. I CD sono stati recensiti molto positivamente dalla critica specializzata. Insegna pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona. Giampaolo Stuani comincia a suonare il pianoforte all’età di 5 anni e si diploma al Conservatorio di Manto- va sotto la guida del M°Nando Salardi. Continua i suoi studi con Bruno Mezzena ottenendo il Diploma di Alto Perfezionamento con lode all’Accademia Musicale Pescarese. Già vincitore di numerosi Concorsi gio- vanili, si afferma a livello internazionale conseguendo il 1°premio allo “Scottish International Piano Compe- tition”di , al “Casella”di Napoli, al “Rina Sala Gallo”di Monza, al “Bellini”di Caltanissetta e allo “Speranza”di Taranto; si classifica ai primissimi posti nei Concorsi “Ciani”, “Busoni”, “Viotti”, “Pozzoli”, “G.Bachauer”, “W.Kapell” e a Cleveland (USA), a Epinal (Francia) Pretoria (Sudafrica), Hamamatsu (Giappone). Ha tenuto recitals in Italia, Francia, Germania, Portogallo, Cecoslovacchia, , Inghilter- L’opera ra, Stati Uniti, presso importanti associazioni quali l’Auditorium della RAI “G.Verdi” di Milano, la “Wigmore Hall” di Londra, il Teatro di Stato di Praga, il Teatro Comunale di , il Regio di Parma, il Ponchielli di Cremona, il Teatro Golden di Palermo, la Scala di Milano ed altri. E’stato invitato come solista da prestigio- se orchestre: Baltymora Symphony Orchestra, Utah Symphony Orchestra, Orchestra da camera di Praga, Orchestra di Stato di , Orchestra della Scala, Transvaal Philarmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra da camera di Mantova, Orchestra di Osaka, Royal Scottish National Orchestra, Orche- stra della RAI Radio Televisione Italiana con la quale ha registrato il Concerto per pianoforte e fiati di Stra- in salotto winsky. Ha inciso CD per Dynamyc, Olympia, Azzurra Music, Fontec. Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Brescia. E’considerato dalla critica uno dei pianisti più interessanti della sua generazione, anche per l’ecletticità del suo repertorio solistico e concertistico, che spazia da Bach ai giorni nostri. Vincenzo Bellini Vaga luna (Anonimo) Catania, 3 novembre 1801 O crudel che il mio pianto (Anonimo) Puteaux, 23 settembre 1835 Ma rendi pur contento (Metastasio) Malinconia ninfa gentile (Pindemonte) Per pietà bell’idol mio (Metastasio) soprano Cristina Pastorello, soprano Cristina Pastorello Giampaolo Stuani, pianoforte

Carl Czerny Fantasia elegante n. 1 pianoforte Vienna, 21 febbraio 1791 su “Norma” di Bellini op. 247 n. 25 ivi, 15 luglio 1857 da “Souvenir Théâtral” Giampaolo Stuani Duo Alkan, pianoforte a quattro mani

Franz Liszt Hexaméron, Duo “Alkan” Raiding, 22 ottobre 1811 Morceau de concert - Sei Grandi variazioni di Bayreuth, 31 luglio 1886 bravura sulla Marcia dei Puritani di Bellini" Alberto Baldrighi Anne Colette Ricciardi Introduzione: Extremement lent (Liszt) Tema: Allegro marziale (trascrizione di Liszt) pianoforte a quattro mani Variazione I: Ben marcato (Thalberg) Variazione II: Moderato (Liszt) Variazione III: di bravura (Pixis) - Ritornello (Liszt) Variazione IV: Legato e grazioso (Herz) Variazione V: Vivo e brillante (Czerny) - Fuocoso molto energico; Lento quasi recitativo (Liszt) Variazione VI: Largo (Chopin - in Mi maggiore) - Mercoledì 7 dicembre - ore 21 (coda) (Liszt) Salone Pietro da Cemmo Finale: Molto vivace quasi prestissimo (Liszt)

del Conservatorio di Brescia Giampaolo Stuani, pianoforte

Carl Czerny Variazioni brillanti a sei mani Op.295 Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” su un tema dell’opera 'I Capuleti e i Montecchi' di Bellini, piazza A. Benedetti Michelangeli, 1 – 25121 Brescia tel. 030 2886711 – fax 030 3770337 Duo Alkan e Giampaolo Stuani, pianoforte sito www.consbs.it per informazioni: Ufficio Produzione — tel. 030 2886742